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DANIELE MOCELLIN STRAVINCE - Comune di Saletto

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icchezza in vari settori dell’economia; salvaguardare le vite umane, responsabilità prima <strong>di</strong> chi<br />

governa un territorio o un Paese.<br />

Le opere <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a e prevenzione idrogeologica, inoltre, consentono <strong>di</strong> creare nuovi posti <strong>di</strong><br />

lavoro in un momento <strong>di</strong> profonda crisi economica, con enormi benefici per le imprese e per tutta<br />

l’economia nazionale, trasformando un fattore <strong>di</strong> crisi in un’opportunità <strong>di</strong> sviluppo.<br />

Per questo noi amministratori firmiamo questo documento con cui lanciamo un appello al Governo<br />

perché l’assetto idrogeologico dell’Italia <strong>di</strong>venti una priorità nella pianificazione economica e<br />

chie<strong>di</strong>amo quin<strong>di</strong> che all’interno delle misure in fase <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per uscire dalla crisi sia inserito uno<br />

specifico e dettagliato piano che finanzi la realizzazione delle opere necessarie a garantire la<br />

sicurezza idrogeologica del territorio italiano.<br />

Alluvione in Veneto. Via alla liquidazione dei<br />

contributi per i danni subiti da privati e<br />

imprese.<br />

Per le 10.040 famiglie e imprese che hanno subito danni a causa dell’alluvione che ha devastato il<br />

Veneto fra il 31 ottobre e il 2 novembre dello scorso anno si apre la fase della liquidazione del<br />

contributo pubblico sulle spese sostenute per il ritorno alla normalità. “Dai prossimi giorni citta<strong>di</strong>ni<br />

e aziende potranno presentare le cosiddette pezze giustificative delle spese sostenute e riusciremo a<br />

coprire il massimo del contributo conce<strong>di</strong>bile a norma <strong>di</strong> legge: per le imprese si tratta del 75 per<br />

cento del valore del danno ai macchinari e il 30 per cento del valore delle scorte, cui si aggiungono<br />

il 75 per cento del valore degli arre<strong>di</strong> persi entro un tetto massimo <strong>di</strong> contributo <strong>di</strong> 30 mila euro e il<br />

contributo per la sospensione dell’attività; per le famiglie il 75 per cento della spesa per i beni<br />

mobili fino ad un tetto massimo <strong>di</strong> contributo <strong>di</strong> 30 mila euro, il 75 per cento delle spese per il<br />

ripristino dell’immobile, pure entro il tetto <strong>di</strong> 30 mila euro, cui si aggiungono eventuali contributi<br />

per trasloco o autonoma sistemazione a seguito <strong>di</strong> sgombero”.<br />

Lo ha annunciato oggi alla stampa il Commissario per il superamento dell’emergenza Luca Zaia,<br />

presidente del Veneto, affiancato dai sindaci dei Comuni maggiormente <strong>di</strong>sastrati e dai<br />

rappresentanti delle province <strong>di</strong> Padova, Verona e Vicenza: Daniele Mocellin per <strong>Saletto</strong>, Carlo<br />

Tessari per Monteforte d’Alpone, Elisa Venturini per Casalserugo, Anna Lazzarin per Veggiano,<br />

Achille Variati per Vicenza, Lino Gambaretto per Soave, Enrico Rinuncini per Ponte San Nicolò,<br />

Marcello Vezzaro per Caldogno, Vittorio Meneghello per Bovolenta, il vicepresidente Roberto<br />

Marcato per la Provincia <strong>di</strong> Padova, l’assessore alla protezione civile Giuliano Zigiotto per quella <strong>di</strong><br />

Verona e il <strong>di</strong>rigente del lavori pubblici Andrea Turetta per quella <strong>di</strong> Vicenza.<br />

Nell’occasione, Zaia e gli amministratori locali hanno illustrato i contenuti dell’or<strong>di</strong>nanza<br />

Commissariale n. 22 dell’anno corrente vistata dalla Corte dei Conti, che fa da vero e proprio<br />

spartiacque alla vicenda “alluvione” e il cui testo è stato concordato assieme. Il provve<strong>di</strong>mento dà il<br />

via alle liquidazioni finali e impegna altri 68 milioni e mezzo circa <strong>di</strong> euro oltre a quelli già<br />

impegnati a <strong>di</strong>cembre per il primo acconto, in<strong>di</strong>vidua il contributo assegnabile per ciascun <strong>Comune</strong><br />

interessato, stabilisce il prezziario dei beni mobili e in<strong>di</strong>ca quello per gli immobili, in<strong>di</strong>vidua le<br />

tipologie <strong>di</strong> danno e le percentuali <strong>di</strong> contributo ammissibile, contiene i moduli per la richiesta del<br />

contributo. Per queste finalità, in definitiva, sono stati messi a <strong>di</strong>sposizione complessivamente oltre<br />

161 milioni e mezzo per 227 Comuni: i 150 milioni per privati e imprese dell’or<strong>di</strong>nanza del<br />

Presidente del Consiglio dei Ministri, i contributi <strong>di</strong> solidarietà, specifici finanziamenti regionali. Il

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