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DIREZIONE REGIONALE DELL'ISTRUZIONE E DELLA CULTURA
ATTIVITÀ REGIONALI DI ORIENTAMENTO
IMPARO A STUDIARE
Questionario di autovalutazione
del metodo di studio
Coordinamento e redazione a cura degli psicologi del servizio regionale di orientamento
È vietata la riproduzione anche parziale senza l'autorizzazione della Regione Autonoma Friuli-VEnezia Giulia
Direzione Regionale dell'Istruzione e della Cultura

Gli scopi del presente questionario sono di:
1) Verificare quali sono le tue abitudini di studio.
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2) Aiutarti a capire come puoi migliorare il tuo successo scolastico.
Compilalo con impegno e rispondi con sincerità. Solo così potrai capire quali dei tuoi comportamenti e quali delle tue
abitudini ti aiutano a studiare bene. Inoltre potrai capire quali errori di metodo causano le tue eventuali difficoltà
scolastiche.
ll questionario contiene una lista di frasi che descrivono dei comportamenti, delle situazioni o delle sensazioni.
Leggi una frase ala volta e segna la risposta che corrisponde alla tua situazione o che descrive meglio il modo in cui ti
comporti di solito.
Hai due possibilità di risposta:
S (SI) = È il mio caso ...
Mi comporto così, sempre o spesso ...
Mi riconosco nel comportamento o nella situazione descritta ...
N (NO) = Non è il mio caso ...
Non mi comporto così o lo faccio solo qualche volta ...
Non mi riconosco in questo comportamento o situazione ...
Nei casi in cui sei incerto tra il SI o il NO scegli comunque tra queste due risposte quella che, a tuo parere, indica il tuo
modo di comportanti più frequente.
Non rispondere secondo ciò che senti di dover o voler fare ma secondo ciò che fai per davvero.
Segna la risposta che vuoi dare nell'apposito «FOGLIO DELLE RISPOSTE» facendo una CROCETTA sul SI o sul NO nel
QUADRATINO CHE HA LO STESSO NUMERO DI SERIE della frase che hai letto.
Esempio:
13 - Prendo appunti durante la lezione.
se ciò è vero per te
oppure segna così:
se ciò ti capita spesso
se ciò non è vero per te 13
oppure segna così:
se ti succede solo qualche volta
Rispondi a tutte le domande seguendo l'ordine numerico.

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Quando le lezioni sono noiose, non ascolto l'insegnante ma trascorro il tempo
scarabocchiando, scrivendo o pensando ad altro.
Cerco sempre di portare a termine un lavoro prima di passare al successivo.
Prima di cominciare un nuovo argomento ripasso brevemente il precedente.
Dopo alcune settimane di scuola diminuisce il mio interesse per lo studio.
Chiedo spiegazioni al professore su ciò che non ho capito bene.
Quando a scuola o a casa non posso muovermi, divento nervoso.
Nel prepararmi alle interrogazioni seguo un piano preciso secondo l'importanza
delle materie.
Prima di svolgere un tema, rifletto, preparo lo schema e poi inizio il lavoro.
Nella mia giornata ritengo più importanti dello studio le attività extrascolastiche
e i divertimenti.
Durante un'interrogazione dimentico nomi, formule e molti particolari che prima
sapevo.
Mentre il professore spiega mi distraggo osservando i miei compagni o ciò che ho
sul banco.
So organizzarmi da solo nel lavoro scolastico.
Prendo appunti durante la lezione.
Accetto volentieri anche i compiti difficili.

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Nelle prove scritte mi capita di correggere all'ultimo momento cose che invece
erano esatte.
Mentre studio mi capita di fantasticare o di pensare ad altro.
Aspetto l'ultimo momento per svolgere i compiti assegnati a scuola.
Riesco ad individuare facilmente i punti più importanti di un testo scritto che devo
studiare.
Ritengo che alcune materie scolastiche siano poco utili per me.
Ogni volta che il professore chiama il mio nome entro in ansia
prima ancora di sapere che cosa vuole da me.
Faccio attenzione all'esattezza ed alla precisione dei miei lavori scritti.
Riduco facilmente il tempo di studio per dedicarlo a vari divertimenti
come trasmissioni radio - TV, film, letture.
Faccio dei collegamenti tra ciò che imparo in una materia e ciò che imparo nelle
altre.
Mi annoio quando studio per dovere.
A scuola riesco ad affrontare novità e situazioni impreviste
senza spaventarmi o emozionarmi eccessivamente.
Mentre studio riesco a concentrarmi solo per poco tempo.
All'inizio dello studio organizzo il mio lavoro, per sfruttare tutto il tempo
disponibile.
Quando l'insegnante consegna i compiti corretti, controllo attentamente
gli errori che ho fatto.

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fronte alle difficoltà scolastiche mi scoraggio e spero solo di finire presto la
scuola
per andare a lavorare.
Quando in classe vengo interrogato mi innervosisco e ho difficoltà ad esprimermi.
Studio in un posto tranquillo, cioè lontano da rumori o da suoni che mi possono
distrarre.
Riesco a ricordarmi di portare a scuola tutto l'occorrente per il lavoro.
Studio e faccio i compiti regolarmente anche se non devo essere interrogato.
Credo che la scuola contribuisca molto a sviluppare le mie capacità.
Mi crea preoccupazione paragonare i risultati che ottengo a scuola con quelli
che ottengono i miei compagni.
Nello svolgere le prove scritte leggo con cura i dati e le domande.
Uso diligentemente un diario o un'agenda per annotare i compiti e gli impegni
che mi vengono assegnati a scuola.
Ricopio e cerco di capire schemi, disegni e tabelle che l'insegnante riproduce alla
lavagna.
Studiare mi piace.
In periodo d'interrogazioni mi capita di avere qualche disturbo fisico come, ad esempio,
insonnia, mal di testa, mal di stomaco o poco appetito.
Quando i miei insegnanti o i miei genitori mi danno delle spiegazioni su come fare
qualche cosa, mi può succedere di non sentirli perchè penso ad altro.
1 miei risultati scolastici sono poco soddisfacenti rispetto al tempo che dedico allo
studio.

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Rivedo gli appunti subito dopo la lezione oppure a casa.
Se un compito richiede molto tempo sono disposto ad impegnarmi tutto il
pomeriggio.
Se devo parlare davanti a tutta la classe il mio viso diventa caldo e arrossisco
facilmente.
Talvolta mi capita di avere la testa «fra le nuvole» a tal punto che mi dimentico
di concludere cose che avevo già iniziato.
Mi rimangono argomenti da ripassare poche ore prima di un'interrogazione
o di un compito scritto.
Quando in un testo trovo numeri, grafici e tabelle abitualmente li salto.
Per ottenere dei buoni risultati mi impegno sia che la materia mi piaccia o no.
In classe quando vengo interrogato mi sembra di avere la bocca secca o sento il
bisognodi deglutire.
In classe vengo richiamato dal professore perché non sto attento.
Stabilisco un'orario preciso per cominciare a studiare.
Nello studio delle varie materie mi regolo secondo l'urgenza delle interrogazioni,
senza seguire un piano preciso.
Per le materie che non mi piacciono mi accontento della sufficienza.
Durante un'interrogazione mi vengono frequentemente pensieri negativi del tipo:
«Sta andando male ...», «Non ce la farò ...», «Sono sempre sfortunato ...» ecc..
Mi riesce molto difficile stare seduto tranquillo, anche quando mi metto d'impegno.
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Lascio trascorrere molto tempo prima di concentrarmi nello studio.
Tengo i miei appunti in ordine secondo le materie e gli argomenti.
II mio impegno in una materia cala di molto quando non vado d'accordo con
l'insegnante.
Durante i compiti in classe o le interrogazioni mi capita di avere le mani
molto più sudate del solito.
ISTRUZIONI PER CALCOLARE IL PUNTEGGIO
1) Conta, per ogni riga, il numero di quadratini e cerchietti che hai segnato e scrivilo nelle apposite caselline dei totali.
2) Riporta i totali di ogni riga nella «SCHEDA PROFILO».
3) Disegna gli istogrammi dei cerchietti in BLU.
Disegna gli istogrammi dei quadratini in ROSSO.
4) Fermati ed aspetta istruzioni.

DIREZIONE REGIONALE
DELL'ISTRUZIONE E DELLA CULTURA
TTIVITÀ REGIONALI DI ORIENTAMENTO
IMPARO A STUDIARE
FOGLIO DI RISPOSTA

ISTRUZIONI
REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA
DIREZIONE REGIONALE DELL'ISTRUZIONE E DELLA CULTURA
ATTIVITÀ REGIONALI DI ORIENTAMENTO
IMPARO A STUDIARE
SCHEDA PROFILO
Riporta i TOTALI del FOGLIO RISPOSTA nella SCHEDA PROFILO di questa pagina.
Disegna gli istogrammi dei cerchietti utilizzando un pennarello BLU.
Disegna gli istogrammi dei quadratini utilizzando un pennarello ROSSO.
Per ogni parte del questionario (A, 0, ML, M, E) confronta tra loro i due istogrammi che hai
ottenuto e che hai colorato in rosso e in blu; così puoi immediatamente vedere quanti sono i
comportamenti che ti facilitano nello studio (O) e quanti sono quelli che ti ostacolano ( ).
CERCHIETTI = - abitudini e comportamenti positivi per lo studio
- atteggiamenti o modi di pensare che facilitano lo studio
- comportamenti da adottare per migliorare il proprio rendimento scolastico
QUADRATINI = - abitudini e comportamenti negativi per lo studio
- atteggiamenti o modi di pensare che ostacolano lo studio
- comportamenti da modificare se si vuole aumentare la propria capacità di
studio.
Discuti i risultati con i tuoi insegnanti e i tuoi genitori.
Esegui con cura le esercitazioni e le attività che ti verranno proposte per migliorare il tuo metodo
di studio.
COGNOME
NOME
SCUOLA
CLASSE
ETÀ SESSO: [M] [F] SEZIONE DATA

A - ATTENZIONE
Questa parte ti informa sul grado di attenzione che riesci a mettere nelle varie attività scolastiche.
Se l'istogramma dei quadratini supera il 50° percentile vuol dire che sei spesso distratto, impreciso, che non sei
concentrato su quanto stai facendo. Ti lasci facilmente distrarre dai compagni o da cose e pensieri estranei alla
attività scolastica e allo studio. Non riesci a dedicarti per lungo tempo allo stesso compito con la concentrazione
necessaria.
O - ORGANIZZAZIONE
Questo punteggio ti informa sul modo in cui organizzi l'attività scolastica ed extrascolastica, sulla puntualità e
regolarità con cui porti a termine compiti ed impegni e sull'efficienza con cui disponi del tuo tempo.
Se l'istogramma dei quadratini supera il 50° percentile vuol dire che generalmente studi in maniera dìsorganizzata,
senza un programma preciso, rinvii l'esecuzione dei compiti all'ultimo momento e spesso non riesci a concluderli per
mancanza di tempo. Ti riesce difficile organizzare gli svaghi e gli impegni extrascolastici in modo che non
interferiscano con lo studio.
ML - METODO DI LAVORO
Questa parte ti informa sull'efficacia del metodo con cui studi; se cioè usi quei sistemi che permettono di ottenere il
massimo dei risultati senza sprecare energie inutilmente.
Se l'istogramma dei quadratini supera il 50° percentile vuol dire che la tua efficacia nello studio è scarsa: studi a
memoria senza capire, ti soffermi sui particolari trascurando l'essenziale, non chiedi spiegazioni, non rivedi gli sbagli
che hai fatto nei compiti scritti in modo da evitare gli stessi errori. Probabilmente studi le varie materie senza
collegarle fra loro e raramente ripassi gli argomenti studiati in precedenza. Di solito non fai schemi, non tieni in
ordine i quaderni, non prendi appunti.
M - MOTIVAZIONE
Questa parte ti informa sull'importanza che lo studio e la scuola hanno per te: qualsiasi tentativo di migliorare il
rendimento scolastico, se l'interesse per lo studio rimane basso, è destinato a fallire.
Se l'istogramma dei quadratini supera il 50° percentile vuol dire che la preparazione scolastica e lo studio non
hanno grande importanza per te. Non ti impegni per ottenere buoni risultati e ti accontenti della sola sufficienza.
Pensi che molte delle materie scolastiche siano inutili. Non ti impegni con continuità, fai fatica a studiare, pensi che i
professori non ti capiscono e che in classe non sei sufficientemente valorizzato.
E – EMOTIVITÀ
L’emotività, il nervosismo e la timidezza possono disturbare il rendimento scolastico.
Se l'istogramma dei quadratini supera il 50° percentile vuol dire che l'emotività talvolta ti impedisce di affrontare i
compiti e le interrogazioni con la necessaria tranquillità. La paura di sbagliare e di fare brutta figura ti rende insicuro.
Ti può capitare di dimenticare argomenti che conoscevi benissimo, oppure di non riuscire a ragionare, o di non
capire quanto ti viene domandato. I tuoi risultati scolastici sono inferiori al tuo livello di preparazione e al tempo che
dedichi allo studio. In certe situazioni particolari, l'eccessiva preoccupazione può causarti anche qualche malessere
fisico.
TOT - PUNTEGGIO TOTALE
Questo punteggio ti dà un'informazione complessiva sulle tue abitudini nei confronti dello studio: se è inferiore al
50° percentile significa che il tuo metodo di studio deve essere migliorato.