il Punto Martesana - Gennaio 11

Health Care Management
EDIZIONE DELLA MARTESANA Anno XI - Numero 1 - Gennaio-Febbraio 2011 - Distribuzione gratuita - Edizioni La Bussola
La fine di un’epoca
A Bussero, dopo 35 anni, la Sinistra non è più al governo da sola:
il Sindaco Colombo, per non andare a casa, ha dovuto chiedere l’appoggio
a CL e ai transfughi del Centrodestra. Scipione nominato assessore.
Scenari e sviluppi di un ribaltone che sbeffeggia la volontà elettorale
Via Manzoni 34, Cernusco
Tel: 02-92.11.12.65
C.so di Porta Nuova 36/38, Milano
Nuovi appartamenti in villa,
Cernusco s/N, via Dalla Chiesa
di Alessio Civati
BUSSERO - Abbiamo voluto aprire non
con le solite foto dei politici protagonisti e del Comune, ma
con le tre foto simbolo di un doppio malessere: il malessere
di un paese che si è sentito male amministrato e abbandonato
all’incuria; il malessere di ‘Sinistra per Bussero’ che
spesso ha accusato il neo Sindaco di portare avanti una
politica immobilistica, senza scosse progettuali.
Ci eravamo lasciati prima di Natale con la crisi di Giunta,
con le dimissioni del Primo Cittadino poi ritirate, con la fiducia
a tempo concessa da Galbiati & Co. Tornati dalle
Feste, ci si è trovati davanti ad uno scenario del tutto nuovo:
il più classico dei ribaltoni. Pd e Idv hanno trovato i voti che
mancavano per governare grazie a ‘Progetto Bussero’, la
componente civica ingrossata da quella parte del Centro-
Varie tipologie, classe energetica A
destra che non voleva Colombo Coordinatore cittadino del
PdL e Luigi Guzzi candidato sindaco nel 2009. Era dal quinquennio
1970-1975 (monocolore Dc con Sindaco Roncoroni)
che a Bussero la Sinistra governava indisturbata.
Ora una componente forte, quella ‘Sinistra per Bussero’ che
esprimeva il Sindaco Galbiati, starà all’opposizione, insieme
a Pdl e Lega. ‘Progetto Bussero’, con i due Consiglieri
Usvardi e Scipione (il leader cittadino di Cl) appoggerà il
Sindaco Colombo. Si aprono però diversi problemi, che vedremo
all’interno del giornale. Per ora segnaliamo un solo
semplice dato: per l’ennesima volta il voto degli elettori è
stato tradito, irriso, schernito; la nuova maggioranza governa
pur essendo minoranza in paese e pur non essendo
quella emersa dalle urne. Ma questa non è una novità.
(Segue a Pag. 20)
parole in libertà
Giù dalla giostra
di Angelo Frigerio
Un altro anno è cominciato e la redazione de IL
PUNTO si prepara ad affrontarlo con il solito entusiasmo,
forti della convinzione di trovarci a raccontare 12
mesi importanti per la Martesana, dalla presentazione
dei Piani di Governo del Territorio al voto delle prossime
Amministrative che coinvolgerà in primis Pioltello
e Carugate, oltre a tanti altri approfondimenti che riguarderanno
i temi chiave per la nostra zona e i nostri
comuni. Afffrontiamo il 2011 con la consapevolezza di
giocare un ruolo importante e ci impegnamo come
sempre a fornire unʼinformazione equilibrata, approfondita,
attenta a tutti i punti di vista, mai demagogica
o superificiale. Cercheremo insomma di proseguire
secondo la linea che in questi anni ci ha reso un punto
di riferimento. Il 2011 sarà per IL PUNTO un anno di
ulteriori cambiamenti: alle nostre 3 edizioni (Martesana,
Rhodense, Brianza) aggiungeremo quella del
Nord Milano, nella quale sposteremo il comune di Cologno.
Al suo posto, nellʼedizione della Martesana, inseriremo
Pioltello.
Ci rendiamo conto che fare informazione, parlando dei
problemi reali del Paese, paghi sempre meno. Basta
leggere le paginate di intercettazioni che i quotidiani
spacciano per politica, ma che in realtà sono solo pruginoso
gossip. Siamo sicuri che il lettore voglia questa
degenerazione pornografica? Noi siamo convinti del
contrario. E, non avendo lʼassillo del dover vendere
una copia in più, ci possiamo permettere di rifiutarci
di salire su questa giostra impazzita.
Cernusco: il dibattito sul Pgt,
parlano lʼex Sindaco Farina e Assi
(Pag. 6-7)
Pioltello: verso le Comunali,
il bilancio del Sindaco Concas
(Pag. 10)
Vimodrone: il progetto di Aler che
riqualificherà il quartiere di via Fiume
(Pag. 19)
IL PUNTO è on line su
www.edizionilabussola.it

il punt MARTESANA
Idroscalo: grande successo per Cesed
e per il suo ‘Magico Villaggio d’Inverno’
La struttura, grazie alla bellissima pista di pattinaggio, è diventata un punto di riferimento per molti milanesi
di Maria Elena Frigerio
Dal 4 dicembre
2010 sino al 4 febbraio
prossimo (ma si sta lavorando
al fine di prolungare
il periodo di permanenza
sino alla fine di
febbraio), presso l'Idroscalo
di Segrate, la Cooperativa
Sociale Cesed,
in collaborazione con la
Provincia di Milano, ha
realizzato "Il Magico Villaggio
d'Inverno", una
delle più belle iniziative
dal punto di vista sportivo
e sociale (nel senso del
valore aggiunto fornito
come sempre dall’aggregazione)
realizzate nella
nostra zona durante le
Festività appena terminate.
Il ‘Magico Villaggio’ sta diventando
sempre di più
un polo attrattivo per tutti
i milanesi (di tutte le età)
che vogliono divertirsi sul
ghiaccio a pochi chilometri
da Milano, senza dover
affrontare le code dei fine
settimana per raggiungere
le mete sciistiche
della nostra regione.
La maggior attrattiva di
questo Magico Villaggio,
è senza dubbio la pista di
pattinaggio su ghiaccio.
Una pista di pattinaggio
non ordinaria, per dimensioni
e per forma, ispirata
alla struttura che si trova
nella piazza centrale di
Vienna. Insomma, una
pista unica in Italia.
La pista può ospitare sino
a trecento pattinatori con-
2
temporaneamente e
nelle piste laterali può
anche ospitare il gioco
dell'ice stock.
All'interno del ‘Magico
Villaggio d'Inverno’ vi è
inoltre una serie di casette
che costituisce un
piccolo villaggio ‘nordico’
a tutti gli effetti,
dove si trova anche
un'area ristoro e dove
ci si può sentire a totalmente
stregati dalla magia
dell’inverno e del
ghiaccio. Per un attimo si
pensa di essere lontani
dallo stress e dalla frenetica
vita cittadina... invece
si è in periferia di Milano,
ci si è spostati solo di
pochi chilometri...
Il ‘Magico Villaggio d'Inverno’
è pronto ad accogliervi
dal lunedì al
giovedì dalle ore 10.00
alle ore 19.00, il venerdì,
il sabato e la domenica
dalle ore 10.00 sino alle
ore 22.00. Nella struttura
è possibile anche organizzare
feste di compleanno
e cene aziendali.
“Martesana, terra dʼacqua e di delizie”
Giovedì 3 febbraio, alle ore 11.30, presso la biblioteca comunale di Vimodrone, avrà luogo
la Conferenza stampa di presentazione e avvio del progetto “Martesana, terra d'acqua e di
delizie - Percorsi di benessere sostenibile”, che coinvolge sette Comuni della Martesana
(Vimodrone - capofila del partenariato, Cernusco, Gorgonzola, Inzago, Bussero, Bellinzago
e Cassina), co-finanziato da Fondazione Cariplo e realizzato in collaborazione con Milano
Metropoli e Navigli Lombardi. Attraverso il progetto si intende avviare la creazione del Distretto
Culturale del Martesana con la promozione di iniziative a scopo turistico, culturale e
fruitivo per la valorizzazione del territorio (messa a sistema dei beni storico-architettonici,
organizzazione dellʼofferta turistica gestita dallʼassociazionismo locale, promozione di percorsi
di mobilità ʻlentaʼ...). Parteciparanno i Sindaci dei comuni coinvolti, lʼAd di Milano Metropoli,
Carlo Lio e il Dg di Navigli Lombardi, Tiziana Gibelli.

MARTESANA
Debutta il Centro Diagnostico Martesana:
l’alta tecnologia al servizio del territorio
La struttura, sita a Gessate, punta ad intercettare l’utenza che altrimenti dovrebbe recarsi a Monza o al S.Raffaele
di Angelo Frigerio
GESSATE - Il
nuovo Centro Diagnostico
Martesana è realtà ed è
operativo nella splendida
sede gessatese: colori caldi
(verde pastello, blu, vinaccia...),
ambienti accoglienti,
strutture moderne e del
tutto originali per un poliambulatorio,
attrezzature di ultima
generazione. E’ la
carta vincente di creare un
ambiente non di carattere
‘ospedaliero’, che non richiami
al cittadino-utente
concetti di “sofferenza e tristezza”:
percorrendo le varie
sale ci si potrebbe trovare
in un centro benessere
o in qualsiasi altra struttura...
Va detto che questa ambiziosa
sfida non nasce dal
nulla, ma dalla professiona-
Il centro prenotazioni
lità e dalla tecnica che caratterizzavano
l’OMNIA 2 di
Caponago, ora trasferito in
una sede più ampia e consona
al bacino d’utenza: è
situata infatti sull’asse della
S.S. Padana, di fianco all’Esselunga,
vicino al semaforo
tra Gessate e Bellinzago
Lombardo, a pochi minuti
dalla stazione MM2 di
Gessate.
Quella che sembrava una
bella sfida dell’iniziativa sanitaria
privata è ora realtà:
una bella notizia per gli
utenti dell’est Milano che
negli anni hanno imparato
ad apprezzare la professionalità
e l’efficenza dell’OM-
NIA 2, ora Centro Diagnostico
Martesana: una struttura
che, dopo essere stata
leader della zona intorno a
Caponago, punta decisamente
a giocare un ruolo di
primo piano anche in altri
bacini: Gorgonzola-Melzo,
l’asse della MM2 (Gessate
e dintorni), l’Adda e la Ber-
Lʼingresso della struttura
gamasca (fino a Treviglio e
e a Trezzo). Secondo una
ricerca portata a termine dai
responsabili del Centro, in
un raggio di 7 km vivono
140mila persone che, per
cercare le tecnologie di ultima
generazione e la diagnostica
di altissimo livello,
fino a ieri avrebbero dovuto
recarsi a Monza o al San
Raffaele, affrontando venti
chilometri di strade ultratrafficate.
Questo fino a ieri:
oggi il cittadino-utente trova
tutte le risposte che cercava
presso il Centro Diagnostico
Martesana.
Veri e propri assi nella manica
del nuovo Centro, sono
le tecnologie e le certifica-
zioni; la struttura è infatti
convenzionata con il Sistema
Sanitario Nazionale
nelle seguenti branche e
specializzazioni:
• Diagnostica per Immagini
(Radiologia Tradizionale,
Mammografia, OPT, MOC,
Ecografie, Risonanza Magnetica
articolare)
• Laboratorio di Analisi
• Poliambulatorio con le
specialità di Cardiologia,
Oculistica, Ginecologia,
Otorinolaringoiatria, Ortopedia,
Neurologia, Dermatologia,
Angiologia,
Urologia, Terapia Fisica.
Una segnalazione merita
il reparto di Oculistica, diretto
dal Prof. Marino,
dotato di moder-
nissimeapparecchiature, compreso un
Laser ad Eccimeri
per la risoluzione
della miopia con la microchirurgia
oculare.
La nuova sede di Gessate,
in Via Filanda, riqualificata
con importanti
lavori, vanta una
superficie di 2400 mq
con 100 posti auto. Rispetto
alla vecchia struttura,
gli utenti troveranno
a Gessate alcune
importanti novità a li-
3
vello tecnico: una nuova
Risonanza Magnetica
total body ad
alto campo (1,5 tesla),
una TAC spirale
64 slice, una nuova
radiologia con tecnologia
digitale diretta,
un nuovissimo mammografo
di alta qualità
e diversi ecografi
di ultima generazione.
La palazzina a vetri,
visibile anche da lontano,
al suo interno è
suddivisa in cinque
piani caratterizzati in modo
netto: i 700 metri quadri del
seminterrato ospitano la
diagnostica per immagini
completa e la radiologia; al
piano terreno, l’accettazione,
il Centro Prelievi e il
bar; al primo piano gli ambultori
con le sale d’attesa;
al secondo piano una parte
sarà dedicata agli ambulatori
privati; il terzo piano
ospiterà una camera operatoria
per la Day Surgery e
alcune sale conferenze dedicate
ai convegni che le
case farmaceutiche tengono
sul territorio con i medici
di base.
In sintesi potremmo dire
La modernissima
TAC spirale 64 slice
il punt
che l’alta tecnologia incontra
il territorio: alla base del
progetto c’è la volontà di delocalizzare
il know how e le
attrezzature, in modo che
l’utente periferico non sia
più costretto a recarsi a Milano
o nei grandi centri di
eccellenza sanitari. E’ una
sorta di decentralizzazione
virtuosa, nella quale non è
più il cittadino-paziente a
La sala dʼattesa
degli ambulatori
doversi spostare, ma è l’eccellenza
che si sposta per
avvicinarsi a lui, diminuendo
code, stress, tempi di attesa
biblici e perdite di tempo.
E il fatto che il gruppo a cui
fa riferimento il nuovo Cen-
tro Diagnostico Martesana
sia VE.DI., proprietaria di diverse
strutture di qualità
sparse in tutto il nord Italia
(dal Piemonte al Veneto), è
una garanzia importante sul
futuro dell’operazione. Un
discorso a parte merita la
scelta di cambiare il nome
della struttura, pur mantenendo
un’assoluta continuità
dal punto di vista pro-
fessionale e tecnologico: la
decisione di passare da una
dicitura asettica come
‘OMNIA 2’ al nuovo nome
‘Centro Diagnostico Martesana’
va nella direzione di
rafforzare la simbiosi tra il
poliambulatorio e il
territorio dove è ubicato,
evidenziandone
il legame e la volontà
di stabilire una collaborazione
forte e vicendevole.
Anche a
partire da una cosa
in apparenza piccola,
come può sembrare
la scelta del nome.
Per informazioni potete
contattare il Centro
Diagnostico Martesana
al numero tefonico
02-95.74.08.03.

il punt MARTESANA
A Vizzolo è operativa l’Unità di Oncologia
dedicata alla diagnosi e alla cura dei tumori
15 posti letto saranno riservati alla degenza ordinaria e 8 posti letto al day hospital. Direttore, il Dr. De Monte
VIZZOLO - È
operativa dallo scorso dicembre,
presso il Presidio
di Vizzolo Predabissi, la
Struttura Complessa di Oncologia,
reparto dedicato
alla diagnosi e alla cura dei
tumori, dotato di 15 posti
per il ricovero in degenza
ordinaria e di 8 posti per il
ricovero in regime di Day
Hospital.
La Direzione dell’Unità è
stata affidata al Dott. Andrea
De Monte, da diversi
anni impegnato in campo
oncologico presso l’ospedale.
L'organico attuale è
costituito inoltre da 5 dirigenti
medici, una coordinatrice
infermieristica, 14 infermieri,
7 operatori di supporto
e una psicologa parttime
che affianca medici e
infermieri nella gestione dei
pazienti.
L’Unità Operativa di Oncologia
ha come mission la
diagnosi e la cura dei principali
tumori, con particolare
“Spazi aperti in Martesana”
Un sostegno importante alla cosiddetta cintura verde tra
Cernusco e Bussero, quella che la Giunta Comincini sta
cercando in tutti i modi di difendere per evitare la saldatura
dei due comuni: da Fondazione Cariplo, per il progetto
“Spazi aperti in Martesana”, arriva un sostanzioso
contributo di circa 45mila€ (26mila per Cernusco, 19mila
per Bussero) per interventi di riforestazione e riqualificazione
degli elementi classici del nostro paesaggio agricolo
(filari, rogge, sentieri...). La notizia è destinata a
rinfocolare vecchie polemiche visto che lʼAssessore cernuschese
allʼUrbanistica, Marchetti, ha sottolineato sulla
stampa locale che tutto questo è possibile grazie al discusso
scambio dʼarea con lʼazienda Cucchi...
riferimento alle neoplasie
del tratto gastro-enterico,
genito-urinario, polmonari,
mammarie, dermatologiche
(melanomi) ed ematologiche
(linfomi e leucemie
acute e croniche).
Un impegno peculiare assunto
negli ultimi anni dal
personale del reparto consiste
nel creare percorsi di
umanizzazione in oncologia:
facendo proprio il motto
aziendale “non solo curare,
ma prendersi cura”, è stata
infatti incentivata l’adesione
a progetti nazionali di imple-
4
mentazione di interventi comunicativi
di supporto psicologico
e sociale, allo
scopo di fornire una risposta
globale ai bisogni del
paziente.
Oltre a collaborare attivamente
con altre Unità Operative
ospedaliere nell’ambito
di un programma di gestione
multi-disciplinare del
paziente affetto da cancro,
la Struttura Complessa di
Oncologia è inserita nel XII°
Dipartimento Oncologico
della Regione Lombardia e
nella ROL (Rete Oncologica
Lombarda, un network fra i
vari Centri Oncologici Lombardi
nato su iniziativa di
Regione Lombardia al fine
di ottimizzare le prestazioni
in ambito oncologico); la
struttura collabora inoltre attivamente
con i principali Istituti
di Ricerca sul Cancro
ed è impegnata nell’applicazione
di protocolli clinici di
ricerca. L’attivazione dell’Unità
Operativa è il risultato
della crescente attività
oncologica che, a Vizzolo,
proprio in questo periodo
compie 30 anni.
L'ambulatorio di oncologia
fu infatti attivato nei primi
anni '80 per far fronte all'aumentata
esigenza di curare
in ambito sempre più specialistico
pazienti afferenti
alle Divisione di Medicina
ed affetti da tumori maligni.
Negli anni '90 e nei primi
anni 2000, vista la progressiva
crescita di richieste di
interventi diagnostico-terapeutici
in campo oncolo-
gico, si è resa necessaria
l’attivazione di un Day Hospital
nell'ambito della Divisione
di Medicina II, diretta
dal Dott. Francesco Rossi,
dedicato sia alla gestione
dei trattamenti chemioterapici
sia all’effettuazione di
tutte le procedure necessarie
alla diagnosi del cancro.
Nel settembre 2006, nell’ambito
dell’Unità Operativa
di Medicina II, è stata poi attivata
una degenza oncologica
ordinaria denominata
Sezione di Medicina Oncologica,
ufficialmente inaugurata
il 27 gennaio 2007 e
dedicata allo scrittore Tiziano
Terzani; in tempi successivi
tale sezione è stata
completata con l’allestimento
di una camera a bassa
carica batterica per la gestione
dei pazienti affetti da
tumori ematologici o portatori
di severe depressioni
delle difese immunitarie secondarie
alle terapie antiblastiche.
f.s.

il punt CERNUSCO SUL NAVIGLIO
Ridotto consumo di suolo e valenze sociali:
da Farina, giudizio positivo sul nuovo Pgt
L’ex Sindaco: “Raccomando all’Amministrazione la tutela e il decoro del centro storico e dell’asse del Naviglio”
Per proseguire
nel dibattito sul Pgt abbiamo
intervistato Giovanni
Farina, Sindaco Dc dal
1975 al 1985.
Qual è il suo giudizio
complessivo sul Pgt della
Giunta Comincini?
“Ho già avuto modo in altre
occasioni di esprimere un
giudizio complessivamente
positivo sul nuovo PGT perché
da cittadino condivido
gran parte degli obiettivi fissati
a partire da quello del
contenimento del consumo
del suolo rispetto alle negative
politiche urbanistiche
dell’ultimo decennio. Il dibattito
in Consiglio Comunale
si è concluso con
un’approvazione a larga
maggioranza con positivi
giudizi per il lavoro svolto
dal Sindaco Comincini,
dall’Assessore Marchetti,
dai progettisti e dai tecnici
comunali.
Impossibile in poche righe
passare ad analizzare i contenuti
del Piano ma, volendo
indicare qualche
punto di particolare rilievo,
oltre al già ridotto consumo
del suolo, indicherei le
nuove case in affitto anche
a canone sociale ormai da
anni dimenticate, le aree di
edilizia convenzionata, la
possibile soluzione con riqualificazione
dell’ex albergo
Melghera, i nuovi
plessi scolastici pubblici in
zona est e la scuola parita-
I punti del punto
Parrucchiere Pino
Panificio Beretta
Caffè della Contrada
Photo System
ria Aurora-Bachelet, le
strutture sportive con il
nuovo centro natatorio, i
nuovi parchi a corona a
nord-est e delle Cave
(ex Parco comprensoriale),
anche se in misura
ridotta per le aree
sottratte dal Prg 2002.
Di rilievo anche l’attenzione
alle politiche del
lavoro sia con il Centro
Servizi per l’impresa che
con la riqualificazione
dell’area industriale per
creare nuove opportunità
di sviluppo ed occupazione.
Ora si passa alla fase di attuazione
del PGT ed allora
mi permetto di raccomandare
all’Amministrazione la
tutela ed il decoro del centro
storico e dell’asse monumentale
del Naviglio sui
quali, da sindaco ed assessore,
per oltre vent’anni, insieme
ai colleghi di Giunta e
Consiglio Comunale, abbiamo
dedicato grande attenzione
e notevoli sforzi”.
Tra le maggiori critiche
fatte al Piano c'è stata
Cartoleria Sangalli
Caffè Sefeba
Macelleria Meliti
El Prestinè el pastisè
quella di essere troppo difensivo
e di non affrontare
nel modo adeguato
alcuni nodi del futuro di
Cernusco (la mobilità, l'ex
Garzanti...)
“La critica non mi sembra
corretta perché gli estensori
del Piano si sono dati
l’obiettivo, che io condivido,
di contenimento del consumo
del suolo e di una crescita
più equilibrata. Su altri
temi quale quello della mobilità,
superate le fantasiose
proposte dei tunnel mangia-
Villa Alari, è lecito sognare
“Credicoop ha smentito ogni ipotesi in merito
allʼacquisizione di Villa Alari, ma auspico
che le parti possano avviare una fase di studio
di fattibilità. In questo caso si dovrebbe
coinvolgere tutta la cittadinanza per spiegare
la valenza dellʼintervento. Purtroppo stiamo
vivendo anni di grandi difficoltà, ma
qualche volta è lecito anche sognare”.
Torrefazione Gadda
Macedonia
Ferramenta Furini
Bar Miliardo
6
traffico, credo che
l’Amministrazione
debba continuare a ricercare
soluzioni migliorative
per la viabilità
e per un traffico
più scorrevole come
già attuato sull’asse
Manzoni-Vespucci.
Sull’ex area Garzanti,
dopo la giusta bocciatura
del PII adottato
dalla precedente Amministrazione,
si deve
riaprire un costruttivo
dialogo tra le parti che
porti a soluzioni utili
alla città”.
Un'altra critica mossa alla
Giunta riguarda lo stop all'allargamento
delle villette:
da più parti è stato
giudicato troppo rigido e
vincolante...
“Negli anni 1970-1990, nei
quali sono stato amministratore,
abbiamo sempre
sostenuto la necessità di facilitare
l’ampliamento delle
villette, elemento caratteristico
dell’edificato urbano
del nostro territorio, per l’utilizzo
prioritario dei propri famigliari.
Con il PRG del 2002, le
nuove Norme Tecniche e la
distorta applicazione di
leggi regionali quali quella
del recupero dei sottotetti, è
stato di fatto consentita
un’azione, che io considero
fortemente speculativa seppure
lecita in termini formali,
di demolizione delle villette
C E R N U S C O I N P I L L O L E
MILLE EURO DAL COMUNE PER 48 FAMIGLIE IN CRISI - In arrivo per 48 famiglie un contributo di circa 1.000€ per
contrastare gli effetti della crisi economica. È quanto risulta dallʼesame delle richieste pervenute a Villa Greppi con il
terzo bando anti-crisi chiuso a dicembre. Con questa iniziativa, sale a 170.000€ la cifra erogata dal Comune per contrastare
gli effetti di disoccupazione e mobilità sul territorio cittadino. Il primo dato, che emerge dalle domande pervenute
nella seconda parte del 2010, è che ancora una volta si attestano intorno a quota 50: le richieste accolte possono
contare su un contributo medio pari a 1.041€, erogato in misura pressoché integrale per il mantenimento dellʼabitazione
principale e per il supporto nel minimo vitale. “La crisi colpisce ancora in modo pesante, nonostante i segnali della
ripresa - spiega Rita Zecchini, Assessore alle Politiche Sociali -. Ci sono circa 30 sfratti pendenti sulle teste di altrettante
famiglie che sono in via di esecuzione”.
PARTITA LA RIQUALIFICAZIONE DELLʼILLUMINAZIONE PUBBLICA - Sono cominciati da via Cavour i lavori di riqualificazione
degli impianti di illuminazione pubblica: attualmente il tratto interessato dai lavori è quello fra via Mazzini
e la Provinciale 121; ad esso seguiranno viale Assunta (con il parcheggio di via Sciesa), la pista ciclabile di via Melghera
e lʼalzaia Naviglio Martesana. Tutti i nuovi impianti sono dotati di lampade a risparmio energetico. “Successivamente ai
lavori per gli impianti di illuminazione eseguiremo anche la riqualificazione della pista ciclabile di via Cavour - spiega
lʼAssessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Rosci –. Entro la fine del 2011 tutti gli impianti saranno operativi; ad essi aggiungeremo
anche quelli di via Toti e via Filzi, che completeremo entro lʼautunno”. Il piano di rinnovo dellʼilluminazione
conta in parte su un finanziamento regionale (di 478.000€), mentre a carico del Comune spettano circa 250.000€.
Parrucchiere Emer
Dolce e Caffè
Panificio Andreoni
Cooperativa Agricola
CERNUSCO
esistenti e di ricostruzione
di nuovi edifici con volumi
tali da realizzare mediamente
sullo stesso lotto
dieci o più unità abitative ,
provocando l’azzeramento
dei verdi privati e delle aree
di parcheggio interne e, di
conseguenza, la necessità
di trovare spazi di sosta
nelle vie cittadine. La richiesta
dei nuovi alloggi, spesso
in zone centrali, ha fatto ulteriomente
lievitare i prezzi
anche oltre quelli di mercato,
che già erano alti.
Posso comprendere, ma
non condividere, che i proprietari
che non sono riusciti
ad operare in tempo con i
vecchi criteri si sentano defraudati
di un presunto diritto
edificatorio, anche se i
più critici rispetto alle nuove
norme sono, e non sempre
in modi trasparenti, gli operatori
del settore che speravano
di poter continuare a
fare affari come in precedenza”.
Durante il convegno sul
Pgt organizzato dal Circolo
Tommaso Moro, Lei
ha lanciato un messaggio
forte per salvare Villa
Alari: come giudica la
proposta di utilizzarla
come sede ufficiale del
Credicoop?
“Sì, è vero, perchè Villa Alari-
Visconti è il più prestigioso
monumento della nostra città
e come detto dall’Amministrazione
Comunale è necessario
trovare un valido
partner che sappia recuperarne
lo splendore e che la
rifunzionalizzi ad attività di interesse
pubblico.
Bar Victor
Alimentari Tedesco
Panificio Il Golosone
Tabacchi via Monza
Forse nella trattativa complessiva,
inclusa l’acquisizione
gratuita della villa,
utile politicamente sul piano
dell’immagine, l’Amministrazione
doveva anche valutare
l’impatto economico
dei costi di ristrutturazione
ed ottenere almeno in parte
una compensazione. Non
so se al momento attuale ci
siano ipotesi di soluzione,
dopo il no della Facoltà di
Scienze Motorie, ma credo
debba essere prodotto il
massimo sforzo in tempi
Comprendo ma non condivido
“Con il Prg del 2002 e la distorta applicazione
della legge sul recupero dei sottotetti, è stata
di fatto consentita unʼazione che considero
speculativa, seppur lecita in termini formali,
di demolizione delle villette esistenti e di
ricostruzione di nuovi edifici con volumi tali da
realizzare sullo stesso lotto 10 unità abitative.
Posso comprendere, ma non condividere, che
i proprietari che, non sono riusciti ad operare in
tempo con i vecchi criteri, si sentano defraudati”.
brevi per non aggravare ulteriormente
la fatiscenza
dell’immobile.
Il Credicoop ha recentemente
smentito con un comunicato
ogni ipotesi o
decisione in merito all’acquisizione,
ma auspico che
le parti, con grande serenità
e reciproco interesse, possano
avviare una fase di
studio di fattibilità per acquisire
elementi indispensabili
per future valutazioni e decisioni
in merito. In questo
caso, si dovrebbe coinvolgere
fortemente tutta la cittadinanza
per spiegare la
valenza dell’intervento e
sollecitare la disponibilità a
sostenere l’iniziativa anche
sul piano economico. Purtroppo
stiamo vivendo anni
di grandi difficoltà e questo
amplifica gli sforzi necessari,
ma qualche volta è lecito
anche sognare. Negli
anni ’70, anche allora con
non poche difficoltà, l’Amministrazione
Comunale ha ristrutturato
e riconsegnato
alla città Villa Greppi oggi
sede Comunale”. a.f.
Caffè degli Artisti
Millemodi
Bar dei Portici
La Bottega
Flanders Cafè
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CERNUSCO SUL NAVIGLIO
“I grandi nodi non sono stati affrontati
per le divergenze nella maggioranza”
Pierluigi Assi (Obiettivo Cernusco): “Numerose le questioni aperte, dal rudere alla Melghera all’utilizzo della Filanda”
A proposito del Pgt,
ospitiamo un’intervista di
uno dei leader di ‘Obiettivo
Cernusco’, Pierluigi Assi.
Quali pensa siano i lati
positivi e quelli negativi
del PGT?
“Tra gli aspetti positivi
posso senz’altro essere
soddisfatto di vedere salvaguardata
la cintura di verde
intorno al centro abitato, patrimonio
storico di tutti noi
Cernuschesi. Noto però uno
sviluppo previsionale di popolazione
doppio rispetto al
piano del 2000. Rilevo un
contrasto fra lo ‘stop alla cementificazione’,
argomento
forse decisivo della scorsa
campagna elettorale, e la
previsione di accordare
concessioni edilizie per un
incremento abitativo di
3000 abitanti nei prossimi 5
anni (sarebbe il più alto incremento
demografico nella
storia di Cernusco).
Tuttavia, per quanto esagerati,
questi numeri sono solo
previsionali, la valutazione
che più conta potrà essere
fatta solo dopo aver visto
realmente come si compor-
terà questa Amministrazione
e come utilizzerà
la facoltà che si è riservata”.
Una delle critiche mosse
al Piano è stato lo
scarso coraggio nell'affrontare
i nodi dello
sviluppo di Cernusco,
Garzanti in primis…
Che cosa ne pensa?
“Non penso si possa
parlare di scarso coraggio,
ma di difficoltà presenti
all’interno dell’attuale
maggioranza. Le divergenze
hanno impedito
finora di trovare un
accordo, e quindi una soluzione,
alle numerose questioni
che rimangono aperte.
Penso all’immenso
rudere dell’albergo in zona
Melghera, alla destinazione
della Vecchia Filanda, alla
bonifica della zona sottostante
l’elettrodotto a nord
della città, alla villa Alari, al
nuovo polo scolastico, all’ultimazione
della tangenziale
attorno alla città per evitare
il traffico passante ed il conseguente
inquinamento dell’aria
che respiriamo.
Per tornare alla questione
Garzanti, è evidente che
l’Amministrazione sta incontrando
difficoltà nella realizzazione
del polo tecnologico
promesso in campagna
elettorale. Si hanno notizie
di occupazioni abusive
degli spazi e di interventi
delle forze dell’ordine. Penso
che l’Amministrazione
Comunale dovrebbe finalmente
considerare positivamente
il fatto che l’area è
ora di proprietà della Cooperativa
Constantes, una
istituzione che ha sempre
7
dato prova di agire in
maniera seria ed attenta
alle reali esigenze del
territorio, una istituzione
a cui Cernusco deve
moltissimo. Penso che il
Sindaco Comincini e il
Presidente Comi siano
persone degnissime e
capaci: non dovrebbero
faticare a trovare un’intesa.
Probabilmente vi
sono forti pressioni politiche
che impediscono
un costruttivo confronto
tra le parti”.
Un altro tema caldo è
stato quello dello stop all'espansione
delle villette:
le opposizioni hanno accusato
la Giunta di vedere
nei cittadini dei “potenziali
speculatori”…
“Era assurda la continua
trasformazione di villette in
palazzine e sicuramente vi
sono stati numerosi eccessi.
Bene ha fatto l’Amministrazione
ad intervenire.
Quello che le si può imputare
è l’eccessivo zelo, abbassando
i limiti in modo da
creare disagi a molti piccoli
proprietari; forse qualcosa
il punt
va rivisto proprio considerando
più attentamente la
casistica. Penso che quello
che più abbia indignato
molti Cernuschesi, tradizionalmente
rispettosi delle
leggi e che hanno sempre
fatto la loro parte per migliorare
la nostra città, sia stato
il poco edificante spettacolo
di vedere alcuni personaggi
che, mentre si scandalizza-
La campagna elettorale
verso il 2012 è già cominciata?
“Noto che alcune forze politiche,
in particolare Vivere
Cernusco, hanno già le idee
chiare e sono già partite con
iniziative ed interventi pubblici.
Altre forze, e tra queste
Pd e PdL, le vedo alla
ricerca di un equilibrio interno
in grado di tracciare
Uno spettacolo non ʻedificanteʼ
“Sulla continua trasformazione delle villette in
palazzine bene ha fatto lʼAmministrazione a
intervenire. Penso che quello che ha più
indignato molti Cernuschesi, tradizionalmente
rispettosi delle leggi, sia stato il poco edificante
spettacolo di vedere alcuni personaggi che,
mentre si battevano per ʻunʼeticaʼ diminuzione
delle volumetrie, approfittavano della normativa
ancora vigente per cementificare
ogni centimetro a loro disposizione”
vano pubblicamente dello
scempio edilizio e si battevano
per una ‘etica’ diminuzione
delle volumetrie,
approfittavano della normativa
ancora vigente per cementificare
ogni centimetro
a loro disposizione”.
una linea politica chiara e di
stilare una degna proposta
agli elettori. Confidiamo in
chi dedica tempo, energie e
competenze per avere una
campagna elettorale ricca
di valori e rispettosa di ogni
apporto positivo”. a.f.

il punt CERNUSCO SUL NAVIGLIO
Bilancio, sostegno a commercio e famiglie:
gli emendamenti Pdl unificano il Centrodestra
Il fronte moderato ritrova compattezza: Cassamagnaghi e Angrisano sottoscrivono il testo, Cogliati apprezza...
Frigerio: “Le nostre proposte? Quoziente familiare, km zero nelle mense scolastiche, lavagne elettroniche”.
di Ettore Giovenale
Il Consiglio Comunale
natalizio sul Bilancio
ha riportato il sereno nel
Centrodestra, superando la
bagarre seguita al voto sul
Piano di Governo del Territorio
quando, tra astensioni
e assenze, solo i tre Consiglieri
del Pdl (Frigerio, Monti
e Oriani) e Cassamagnaghi
presero una posizione contraria
alle scelte programmatiche
della Giunta Comincini
in merito allo sviluppo
di Cernusco.
Durante il Consiglio sul Bilancio
non si sono registrare
ambiguità o reticenze: la
maggioranza ha fatto la
maggioranza, l’opposizione
ha fatto l’opposizione. Anzi,
qualcosa sembra muoversi
sul fronte del centrodestra:
tant’è che il tris di emendamenti
proposti dal Pdl è
stato sottoscritto anche da
Cassamagnaghi (Naviglio)
e da Angrisano (Lista Cassamagnaghi)
e apprezzato
pure da Cogliati (candidato
sindaco nel 2007 per la Lega
Nord). I temi toccati sono
piaciuti anche all’indipendente,
ex Pd, Gargantini
che si è soffermato sull’importanza
del Quoziente Familiare,
dichiarandosi stupito
per i ritardi di Cernusco
su un tema così urgente.
Del resto i temi toccati dal
Pdl cittadino erano troppo
attuali per lasciare indifferenti,
tant’è che anche il
Sindaco e l’Assessore compente
Rosci si sono impegnati
a recepirli e ad attuarli.
Soddisfatto il commento del
pidiellino Gianluigi Frigerio,
primo firmatario dei tre
emendamenti: “I bisogni reali
e urgenti dei cittadini meritano
risposte immediate e
concrete anche nel nostro
territorio. E' per rispondere
alle difficoltà di chi ha visto
ridursi il proprio reddito o
peggio svanire la certezza
di un lavoro che nel Consiglio
Comunale sul Bilancio,
ho presentato tre significativi
emendamenti, che han
no trovato un buon accoglimento
politico, ottenendo
l’impegno formale dell’Assessore
al Bilancio a dive-
nire attuativi nel 2011.
Sta ora all'Amministrazione
non negare quanto
promesso pubblicamente
in Consiglio: ovviamente
vigileremo perché si dia
concretezza alla promessa
ricevuta. E' infatti
fondamentale dare segnali
effettivi e concreti ai
cittadini nel tentativo di mitigare
a livello locale l’impatto
sociale della crisi
globale, mettendo così a
disposizione più risorse
per le famiglie, la scuola,
il commercio, l'agricoltura.
Il nuovo anno - spiega Frigerio
- potrà così essere a
Cernusco il banco di prova
per la prima reale applicazione
del meccanismo del
Quoziente Familiare sostenendo
le famiglie (la prima
vera agenzia educativa, di
welfare e di relazioni tra le
generazioni e la base su cui
ricostruire il tessuto sociale)
nell’educazione e nella crescita
dei figli. Il Comune di
Cernusco potrà concedere
dal 2011 il Quoziente Familiare
scolastico per la refezione:
un beneficio per il
Caro Direttore, con riferimento all'articolo a pag 4 de “Il Punto” di dicembre, ci
spiace dover rilevare che il suo collaboratore, a.c., non ha colto bene la nostra
posizione in Consiglio comunale. Ma anche qualcun altro ha fatto finta di non
capire. Il voto di astensione della Lega Nord era assolutamente ovvio e scontato,
almeno per chi si fosse preso la briga di rileggere il nostro programma elettorale
del 2007. Certamente l'ossbùs e risòtt giald di qualche giorno prima aveva ulteriormente
ʻcaricatoʼ il nostro capogruppo Angelo Rocchi che bene ha chiarito le
motivazioni del voto. Non ci ritorniamo sopra perchè non sappiamo davvero chi
possa non aver capito. Quello che invece ci stupisce è il giudizio di “opposizione
coerente e intransigente” dato a quella che è stata invero una farsa: infatti gran
parte delle osservazioni presentate dal Pdl erano né più né meno che le istanze
degli operatori del mattone, ovvero di chi ha forti interessi economici privati ad
incrementare la cementificazione del nostro territorio. Ci sembra opportuno rilevare
invece che le “cozze” hanno mostrato più spina dorsale di altri presunti vertebrati.
Al contrario il “pane e cemento” ingurgitato in quella occasione deve
essere rimasto a lungo sullo stomaco di certi consiglieri PdL, obnubilando del
tutto le loro menti.
Tanto che gli ʻintransigenti' cavalieri dell'opposizione, nel Consiglio Comunale
successivo, si sono di fatto appecoronati al volere della maggioranza, guardandosi
bene dal sostenere la nostra dura presa di posizione sulla vergognosa delibera
che ha deciso un taglio di circa 40.000 euro al sostegno ai disabili presenti
nelle scuole pubbliche, a fronte di un "adeguamento Istat” del contributo ad una
scuola privata, molto ʻvicinaʼ a qualche esponente della maggioranza. Ohibò!! E
la coerente e intransigente opposizione? Evidentemente è andata a donne di facili
costumi, come già era successo, guarda caso, in occasione del piano Mat
8
secondo e terzo figlio in
virtù di uno sconto del 15%
per il secondo figlio e del
30% per il terzo figlio e successivi.
La maggiore spesa
potrà venire finanziata attraverso
la riduzione per pari
importo delle spese relative
all’informazione, per la quale
sono stati stanziati circa
400.000€.
L’altra importante proposta
riguarda l’introduzione del
‘chilometro zero’, come sostegno
ai prodotti e al commercio
locale e come misura
di contrasto contro l’inquinamento
e il traffico, ri-
chiedendo nel nuovo capitolato
di appalto per i servizi
scolastici l’utilizzo di
prodotti del territorio nella
preparazione dei pasti,
per diminuire costi di imballaggio
e di trasporto,
per aumentare la capacità
produttiva locale, sostenendo
realtà come cascine
e aziende agricole
(anche mediante visite e
progetti educativi che
coinvolgano le scuole), favorendo
la riconversione
al biologico, il recupero e
il riutilizzo di terreni agricoli
abbandonati, la creazione
di nuovi posti di lavoro, l’insediamento
e apertura di
nuove aziende agricole.
La terza proposta di emendamento
- prosegue Frigerio
- agirà su innovazione e
strumenti per le scuole cittadine
attraverso un progetto
pilota per l’acquisto di
lavagne elettroniche per
scuole elementari e medie,
favorendo così gli utilizzi
multimediali, ma anche il
sostegno agli studenti disabili.
In Inghilterra il 50%
delle scuole già utilizza tali
strumenti come supporto
per alunni con difficoltà, la
Francia ha stanziato i fondi
per le scuole di 96 dipartimenti
e in Italia la sperimentazione
è già iniziata, con
una specifica formazione
per i docenti e una corretta
informazione per gli alunni.
Tale maggiore spesa verrà
finanziata attraverso la riduzione
per pari importo dell’informatizzazione
degli uffici
comunali. Continueremo
nel nuovo anno sulla strada
dell’impegno e dell’ascolto
della città, facendo nostre le
proposte dei Cernuschesi”.
Gianluigi Frigerio dedica il
finale al cammino del Centrodestra.
“Siamo tornati a
dimostrare compattezza e
concretezza, un binomio
importante sul quale basare
il nostro progetto verso le
Comunali. Un progetto,
come ho già detto diverse
volte, aperto a tutti i moderati
e a tutte le realtà civiche
vicine ai nostri valori e alle
nostre battaglie: il sostegno
alle famiglie, al nostro commercio,
alle nostre imprese”.
La Lega ci scrive a proposito dellʼastensione sul Pgt e della ʻvera opposizioneʼ
Plast (scambio di favori?). Ma come mai, quando sono in ballo certi interessi, i
nostri eroi diventano dei voltagabbana da operetta? Ci esenti dalla risposta, Direttore,
perchè non sarebbe lusinghiera. Ci permetta solo, per chiarezza, una
breve digressione: per noi le scuole private sono necessarie e spesso indispensabili,
intendiamoci, ma devono essere trattate esattamente come le scuole pubbliche
da una Amministrazione Comunale che dovrebbe essere super partes.
Cittadini sono sia gli utenti della scuola pubblica che quelli della privata.
Ci spiace infine dover rimarcare che forse nel Pdl cernuschese qualcuno non ha
capito bene che cosa è una alleanza politica; lo ripetiamo in poche parole: una
coalizione di forze politiche diverse si forma su punti programmatici fondamentali
comuni, condivisi e chiari (chiari soprattutto per gli Elettori) e non sul “tutti insieme
appassionatamente” solo per le poltrone. Le condizioni per una coalizione PdL
- Lega per le prossime comunali erano state da noi cercate con forza, ma in quell'ottica.
Se oggi qualcuno pensa di poterci trattare da sudditi o di darci ordini solo
perchè ci sono (o ci sono state?) prospettive di alleanza, o, peggio, di ridurre
tutto ad una pura spartizione di poltrone secondo il famigerato manuale Cencelli,
ebbene, sappia che ha sbagliato indirizzo e persone. Non ci ha ordinato il medico
di amministrare Cernusco a tutti i costi, men che meno con compagnie del genere.
Meglio soli all'opposizione che al governo male accompagnati. Un'ultima
cosa: un Consigliere del PdL ha mandato pubblicamente ai servizi igienici il nostro
Capogruppo nel corso del penultimo Consiglio Comunale. Prendiamo buona
nota che non sono seguite scuse, ma cogliamo l'occasione per ribadire che con
questo tipo di gentiluomini non vogliamo aver nulla a che fare, né ora né mai.
ll Direttivo Lega Nord di Cernusco sul Naviglio
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CERNUSCO SUL NAVIGLIO
...E così Cernusco ha perso pure
la battaglia sulle rotte aeree
Il TAR ha bocciato il ricorso del Comune: ora si andrà in Consiglio di Stato?
“Sono un pò di anni
che contiamo come il 2 di
picche”: è una sensazione
tangibile in città, soprattutto
da parte di chi ha buona memoria
e fa notare che negli
ultimi dieci anni siamo passati
da paese dominante che
imponeva la linea a paese
che subisce i comportamenti
degli altri comuni, supinamente.
Si è cominciato con
l’impianto di compostaggio
che Cologno ci ha gentilmente
appoggiato in una lingua
di suo territorio che entra
nei nostri confini e si è proseguito
con il pasticciaccio di
Scienze Motorie che ha detto
‘tanti saluti’ e ha pietrificato le
speranze sul futuro di Villa
Alari (senza le ali non si
vola)... Ora arriva pure la tegola
del TAR che ha bocciato
il ricorso presentato dal Comune
di Cernusco contro le
modifiche del tracciato delle
rotte aeree adottate da
ENAV ed ENAC nel 2002 (vi
ricordate i tempi del Paolino
Frigerio di lotta e di governo,
incatenato per protesta?) e
successivamente nel 2007,
dichiarandolo in parte inammissibile
e in parte respingendolo.
I legali del Comune di Cernusco
avevano presentato un
primo ricorso nel 2002 e,
sulla base di quel ricorso, rimasto
depositato e non vagliato
dal TAR, il Comune ha
poi potuto agire in giudizio
nel 2008 integrando ed aggiornando
le motivazioni del
ricorso alla nuova situazione
venutasi a creare dopo il 27
settembre 2007, data di
avvio della sperimentazione
delle nuove rotte aeree. Il ricorso
era teso a dimostrare
che il provvedimento di
ENAV ed ENAC di modifi-
care le rotte di decollo dei velivoli
in partenza da Linate
fosse stato attuato in violazione
di legge e in eccesso
di potere in merito a quattro
aspetti: il mancato coinvolgimento
del di Cernusco nel
procedimento di adozione
del provvedimento, il falso
presup- posto sulla pericolosità
dell’ex polo chimico di
Pioltello, la mancata ammissione
di Cernusco fra i componenti
della commissione
aeroportuale deputata a decidere
sui sorvoli, la violazione
delle norme in materia
di inquinamento acustico.
I giudici milanesi hanno ritenuto
invece che ENAV ed
ENAC abbiano agito senza
GEMA srl - cantiere di CERNUSCO VIA VESPUCCI 36
Nuova residenza composta da 8 unità abitative. Pannelli solari,
fotovoltaico, riscaldamento a pannelli radianti. Possibilià
di personalizzazionee mutuo. Ottimo capitolato.
IMMOBILGEST srl realizza a BERNAREGGIO CENTRO
Nuovo complesso residenziale, disponibilità 2 - 3 - 4 locali
con taverne, box, cantine e giardini privati. Ottimo capitolato.
GEMA s.r.l.
Costruzioni Edili Civili & Industriali
9
commettere violazioni. Per il
TAR non c’è stata modifica
delle rotte, ma solo un provvedimento
di parziale variazione,
adottato nel 2007
sulla base delle decisioni
della commissione aeroportuale.
Incredibilmente il TAR
ritiene che Cernusco non sia
interessata dalle traiettorie di
volo e sottovaluta le dispersioni
di rotta.
“Sono sorpreso - ha detto il
Sindaco Comincini -: da un
lato ci si dice che la commissione
aeroportuale agisce in
discrezionalità tecnica insindacabile
e dall’altro che le dispersioni
di rotta sono fisiologiche.
Ma i margini per ridurre
il disagio di chi vive con
gli aerei sulla testa ci sarebbero.
Per esempio non consentire
l’utilizzo degli aerei
più rumorosi nelle fasce orarie
più sensibili e limitare
sensibilmente le dispersioni
di rotta. Ora valutiamo con i
nostri legali se sussistono i
presupposti per un ricorso al
Consiglio di Stato”.
e.g.
il punt
Dallo Stato 185mila €
per la nuova Filanda
Sono 185.000€ ma il loro valore non è solo economico.
Il Comune ha ottenuto il finanziamento richiesto
con il bando promosso dal Ministero dellʼInterno
volto a finanziare progetti di carattere socio-assistenziale.
Il progetto presentato da Villa Greppi ha
per titolo “La nuova Filanda, intreccio di legami sociali”,
risultato dellʼattività svolta nei mesi scorsi
dalla collaborazione con le associazioni e le cooperative
che avevano dato la propria disponibilità alla
progettazione delle nuove funzioni dellʼedificio storico.
“Non cʼè dubbio che un finanziamento a fondo
perduto sia per noi un ottimo sostegno economico,
specialmente in periodi di bilanci difficili - commenta
Maurizio Magistrelli, Assessore con delega alla Filanda
-, ma penso che sia importante lʼavere trovato
un primo e importante riconoscimento per un progetto
destinato alla fruizione piena dei cittadini, che
con loro è stato costruito”. Il progetto della nuova
ex Filanda prevede la realizzazione di un centro civico
multifunzionale, dove troveranno spazio servizi
destinati alle famiglie e agli anziani (ad esso sarà
anche collegata la riqualificazione del contiguo
Parco Trabattoni).
Valore complessivo 1.775.000€, che Villa Greppi
ha cominciato a finanziare con il bilancio 2011.
Lʼapertura della ex Filanda rinnovata è prevista per
i primi mesi del 2012. a.c.
GEMA srl propone a CERNUSCO VIA CARDUCCI 18
Nuova mini palazzina di sei unità abitative con giardini privati,
balconi e terrazzi, box e cantine. Pannelli solari, impianto fotovoltaico,
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Il bilancio di Concas: “Realizzate opere
che Pioltello aspettava ormai da decenni”
Il Sindaco uscente: “Stiamo trasformando la città, da dormitorio e calimero della provincia in grande polo attrattivo”
di Angelo Frigerio
Le elezioni comunali
si avvicinano: partiamo
con le interviste ai protagonisti,
con il Sindaco uscente
Antonello Concas.
Cominciamo da un bilancio
delle cose fatte nei cinque
anni della sua Amministrazione...
“Abbiamo fatto un ottimo lavoro,
sono stati cinque anni
molto prolifici, nel segno
dell’efficienza, nei quali abbiamo
portato a termine realizzazioni
importanti che la
città aspettava da anni: abbiamo
risolto il problema
delle rotte aeree, affrontato
per anni con grande dispendio
di tempo e di energie, ma
senza mai trovare soluzioni;
abbiamo trovato una soluzione
al problema delle bonifiche
della SISAS, una
bomba ecologica messa in
sicurezza; abbiamo portato
a Pioltello più di 1.000 posti
di lavoro con l’arrivo di 3M,
Rotolito, Parthesa e di altre
piccole e medie aziende,
rendendo il territorio un polo
produttivo appetibile per gli
investitori, superando l’im-
il punt PIOLTELLO
magine di ‘città dormitorio’;
abbiamo infine dato
risposte epocali riguardo
agli impegni presi in
campagna elettorale con
la realizzazione della Tenenza
dei Carabinieri
(che sarà inaugurata a
febbraio) e del Polo Sanitario,
due opere delle
quali in molti hanno parlato,
ma per le quali
pochi hanno fatto qualcosa
di concreto. La nostra
Amministrazione ha
portato a casa tutti gli
accreditamenti richiesti,
mentre nessuno in passato
aveva spiegato come
reperire le risorse necessarie.
Infine vorrei citare il successo
della nostra politica
Difficile amministrare oggi
“Difficile amministrare con poche risorse, anche
perchè ci siamo rifiutati di usare il territorio
per fare cassa come chi mi ha preceduto,
che ha usufruito di grandi quantità di oneri”
nell’ambito dell’integrazione
dei rom, risultato che ci è
stato riconosciuto dal Prefetto
di Milano e da Don Colmegna:
le 12 famiglie rom
integrate sul territorio dimostrano
che è possibile metter
mano a problemi che sembrano
irrisolvibili offrendo
una risposta concreta seria”.
Queste le cose fatte: c’è
invece qualcosa che
avrebbe voluto portare a
termine, ma che non è riuscito
a realizzare?
“Va spiegato un semplice
fatto: dal 2006 ad oggi i Governi
centrali hanno cambiato
colore ma tutti, per
risolvere i problemi del Paese,
hanno massacrato i Comuni
con continui tagli: solo
negli ultimi giorni sono stati
tolti a Pioltello 980mila €,
una cifra enorme, un fatto
che ci creerà seri problemi.
E’ evidente che è più facile
amministrare la città quando
le risorse economiche a disposizione
sono maggiori e
va anche aggiunto che ci
siamo sempre rifiutati di
usare il territorio per fare
cassa, come successo in
passato, quando gli Amministratori
che mi hanno preceduto
hanno potuto usufruire
Per il Pdl si profila una partita tutta in salita:
ma il siluramento della Ghiringhelli riapre
improvvisamente il dialogo con la Lega...
Si sapeva. Per il Centrodestra il rischio della mattanza ora è più che reale: dopo
mesi di dualismi e di scontri a mezzo stampa, sul modo corretto di fare opposizione,
tra Paola Ghiringhelli (Coordinatore Pdl, sponda Forza Italia, già candidata
sindaco nel 2005) e Ronnie Basile (ex Coordinatore Pdl sponda An, oggi
leader finiano in rotta con gli ex Azzurri e candidato sindaco del terzo polo con
Api, Udc e ʻGiovani per Pioltelloʼ), si è arrivati alla soluzione più drastica, ma per
molti “inevitabile”. La Ghiringhelli è stata commissariata dai vertici provinciali del
Partito, mentre i Consiglieri Comunali, che da tempo chiedevano la sua testa,
esultano. Ora arriverà un commissario, una figura prestigiosa, sopra le fazioni
interne, ma nello stesso tempo legato alla Martesana: Possa o Pianetta sembrano
in pole position.
Peccato per il Pdl perchè le spaccature interne al Centrosinistra (con addirittura il
Consigliere Provinciale dellʼIdV, Biolchini, che correrà da solo) avrebbero potuto
dargli una mano per tentare la storica impresa (riuscita incredibilmente alla Lega
nel lontano 1993 con Torre). Lega che, giusto per complicare il quadro, aveva
tutta lʼintenzione di correre da sola: usiamo lʼimperfetto, perchè sembra che il siluramento
della Ghiringhelli dalla leadership del Pdl possa riapire il dialogo...
I punti
del punto
10
di grandi quantità di
oneri, come gli 800
mila€ all’anno derivantidall’insediamento
della Bica, oggi
quartiere Malaspina.
E’ vero, in alcuni settori
avremmo voluto
fare di più, come per il
Lavoro e il Sociale:
alle famiglie e alle persone
che ci hanno
chiesto una mano
avremmo voluto dare
una risposta concreta,
ma purtroppo non
sempre è stato possibile.
Ci siamo comunque
assunti le nostre
responsabilità, nel bene e
nel male, cercando sempre
di lavorare per il bene della
collettività”.
Quali sono le priorità di
Pioltello, oggi?
“Il Lavoro, con la trasformazione
della città in un polo
attrattivo; il settore socio-sanitario
con la creazione di
una grande area ad hoc, con
il polo sanitario di eccellenza
che verrà affiancato da altre
attività, come il centro della
disabilità e una residenza
per anziani da 50 posti; la
creazione di una ‘Città dei
Servizi’, non più solo dormitorio,
non più il calimero
della provincia, ma una città
che produce un volano economico
proprio”.
Veniamo alle prossime Comunali:
forse più che un
Centrodestra allo sbando,
la preoccupano i battitori
liberi del Centrosinistra...
“Il Centrodestra è forte comunque
e Berlusconi sa
sempre dare un valore aggiunto,
a prescindere dalle
difficoltà di carattere locale.
Detto questo, non è davvero
facile capire che cosa li
tenga uniti e tanto meno capisco
la Lega che dovrà allearsi
con il Centrodestra
locale. I motivi li conoscono
solo loro. Conosco però i
motivi che unificano il Centrosinistra:
la battaglia per
migliorare la qualità della
vita, un’idea solidale della
città, la partecipazione diretta
alle scelte. Spero proprio
che il confronto si svolga
sul terreno delle scelte fatte.
Mi capita, a volte di leggere
sui giornali dichiarazioni di
personaggi che intervengono
in materie che conoscono
solo in modo approssimativo
e senza nessuna
critica costruttiva da opporre
a ciò che ci rimproverano. E’
un po’, mi conceda l’immagine,
come tornare ragazzi,
a quando si giocava a calcio
perchè si portava il pallone
e, quando eri stufo di giocare,
portavi via il pallone”.
Così è troppo semplice, chi
è in disaccordo con il nostro
operato, porti delle alternative
concrete e credibili, non
soltanto parole e polemiche”.
Mi sembra giunto il momento
di parlare delle
spine nel fianco del Centrosinistra:
magari partendo
da Biolchini...
“Biolchini non è l’IdV, è rancoroso
con me perchè è
stato rimosso dal suo incarico.
L’Italia dei Valori fa
parte del Centrosinistra, a
pieno titolo, ed è portatrice di
valori importanti: in questo
caso non dovrebbe aderire
all’idea di un singolo, ma ad
un’idea più generale. Se invece
decidesse di seguire
Biolchini e di correre contro
il Centrosinistra, si assumerà
le sue responsabilità e se
dovesse vincere il Centrodestra
non potrà dire solo ‘pazienza’.
Ho piena fiducia nel
gruppo dirigente dell’IdV e
spero che la politica, alla
fine, prevalga sui personalismi.
Aggiungo anche che
per Biolchini, a maggio, non
sarà semplice come alle
scorse Provinciali, con il
nome già scritto sulla scheda.
Stavolta i consensi li
dovrà guadagnare uno per
uno, elettore per elettore”.
Poi c’è il suo predecessore
De Gaspari, che non
perde occasione per spararle
contro, come sui vo-
PIOLTELLO
lumi concessi al privato riguardo
al Parco delle Cascine...
“De Gaspari è uno studioso
delle cose, ha delle ottime
idee, ma ha fatto l’amministratore
prima di me e ha
aderito a certi progetti prima
di me. Riguardo al Parco
delle Cascine, la polemica di
De Gaspari è priva di fondamento.
E’ arrabbiato perchè
non è riuscito a chiudere la
questione, mentre invece noi
abbiamo portato a casa l’accordo:
come contropartita al
privato, De Gaspari era disposto
a cedere 180mila
metri cubi contro e i 160mila
che cederemo noi. La nostra
Amministrazione porta a
casa 1 milione e 700mila
metri quadrati di verde contro
i 60mila metri quadri da
edificare concessi al privato.
Chi sostiene in modo convinto
che al privato non andava
data nessuna contropartita
è totalmente fuori
dalla realtà e immagina scenari
che oggi non sono più
possibili. Questo era il solo
modo realistico di vincolare
il parco a patrimonio pubblico”.
In conlcusione...
In conclusione, sono pronto
alla sfida di questa prima-
La contropartita per il Parco
“Chi sostiene che al privato non andava data
nessuna contropartita è totalmente fuori
dalla realtà: questo era il solo modo
di vincolare il parco a patrimonio pubblico”
vera. Non sono un professionista
della politica, se dovessi
perdere tornerei alla
mia professione. Lavoro da
35 anni ed ho imparato ad
essere valutato in base ai risultati
che ottengo. Ma proprio
nel mondo del lavoro ho
imparato una regola fondamentale:
qualunque cosa
accada, non si lascia mai
niente incompiuto. Cinque
anni fa ho avviato un grande
progetto di cambiamento di
questa città, sottoposto ogni
giorno al giudizio dell’unico
nostro riferimento: i cittadini.
Voglio vincere per portare a
termine il mio lavoro”.
Vuoi far parte anche tu dei punti di distribuzione del nostro giornale?
Manda una mail a puntolettori@virgilio.it o chiama lo 02-89.03.81.77

Proseguiamo la
carellata verso le Comunali
con un’intervista a Matteo
Monga del Direttivo di “Progetto
Civico Pioltello”.
E’ vero che state meditando
di correre da soli?
“L’idea di dar vita ad una
lista civica nella nostra città
è partita da un gruppo di
persone che, avendo condiviso
la partecipazione ad un
percorso politico comune e
delusi dal ruolo che oggi i
partiti ricoprono nella nostra
società, si sono organizzate
ed hanno dato vita ad un’associazione
politico-culturale,
denominata “Politica in libertà”,
coinvolgendo anche
persone nuove della politica
e di diverso orientamento.
L’organizzazione si è appassionata
alle tematiche di politica
amministrativa. L’esperienza
ricca di contatti con
le realtà associative del territorio
e la discussione nata
con simpatizzanti e aderenti
ci ha spinto ad esprimere il
lavoro e le esperienze rac-
colte e a tradurle in un progetto
di lista civica.
Riteniamo che questo sia
uno strumento utile per dare
una risposta alla situazione
di scollamento che a Pioltello
c’è tra la sfera amministrativa
e i cittadini. E’
necessario rilanciare l’attività
amministrativa a livello
territoriale con l’innesto di
persone nuove competenti
e volonterose, che senza
ideologismi e convenienze
personali, si facciano portavoce
delle esigenze della
gente.
Il nostro simbolo è un puzzle
e sta ad indicare lo spirito
con cui è nato questo progetto,
quello di permettere a
tutti di portare il proprio essenziale
contributo al governo
del territorio. Senza le
idee, i contributi e l’interessamento
di tutti, l’attività amministrativa
rischia di essere
poco efficace e lontana dalla
gente. All’interno di questo
scenario elettorale ci sentiamo
di dire che, pur non
11
PIOLTELLO
Monga: “Rilanciamo una politica
ormai troppo lontana dalla gente”
Progetto Civico Pioltello: “Giunta troppo impegnata in inaugurazioni e far partire cantieri”
Il pezzo di un puzzle
“Come simbolo è stato scelto il pezzo
di un puzzle per indicare che tutti possono
portare il loro essenziale contributo”
escludendo completamente
la possibilità di alleanze con
altre forze politiche locali, intendiamo
proseguire autonomamente
la nostra campagna
elettorale e stiamo
valutando di presentarci da
soli alle Amministrative con
un nostro candidato. Riscontriamo
la difficoltà di
identificarci con coalizioni
che a livello locale esprimono
una scarsa aderenza
al territorio”.
Come valuta l’attuale scenario
politico?
“Il Sindaco ha faticato a far
accettare a tutta la coalizione
la sua ricandidatura, il
che per un sindaco uscente
non è un bel segnale e c’è
poi la spina dell’IdV che si è
candidata contro. Anche nel
Centrodestra il quadro non
è roseo: Il PdL, per i problemi
irrisolti e per la litigiosità
dei suoi esponenti
politici, ha perso pezzi, a
cominciare dagli attivisti
che non condividevano la
linea politica; la Lega
Nord, vista la situazione,
ha dichiarato di voler andare
da sola; la componente
ex AN ha scelto di
fondare Futuro e Libertà...
Solo recentemente il commissariamento
del PdL
mostra una tardiva azione
volta a tamponare una situazione
che ormai appare
persa. Oggi alla Giunta in
carica, che conferma i partiti
della coalizione di governo
uscente, si contrappongono
singoli partiti e piccole coalizioni,
mostrando la confusione
e il fallimento della
politica sul territorio”.
Un bilancio dei cinque
anni di Concas?
“Una Giunta che passa la
maggior parte del suo
tempo a fare inaugurazioni
e a far partire cantieri per
mostrare la super-attività di
un’azione di governo che
per anni è stata silente e
statica quasi a rasentare
l’immobilismo, fa pensare
ad opere appositamente fer-
il punt
mate per esser fatte ripartire
sotto elezioni al puro fine di
propaganda elettorale. Queste
sono critiche già espresse
anche da persone
della stessa coalizione
del Sindaco,
come De
Gaspari e Biolchini.
La raccolta
di più di
150 firme fatta
dagli esponenti
del Pd contro l’attuale
Sindaco è il giudizio
più obbiettivo sui cinque
anni della Giunta Concas”.
Quali sono le vostre priorità
per Pioltello?
“Il programma politico di
questa lista è in elaborazione,
le tematiche che ci stanno
più a cuore sono la qualità
della vita, la qualità del
servizio scolastico, arginare
il disagio sociale nelle diverse
forme in cui si declina,
il decoro urbano e la manutenzione
degli spazi pubblici,
la valorizzazione delle
aree agricole e la tutela del
territorio e dell’ambiente, la
viabilità ed i trasporti
pubblici. Senza
dimenticare
il recupero
del polo
chimico
con l’insediamento
di nuove realtàeconomiche
e produttive al
fine di portare prospettive di
lavoro ai disoccupati pioltellesi”.
e.v.
Scuola Primaria di Via Togliatti,
inaugurato il nuovo refettorio
Taglio del nastro, sabato 22 gennaio, per il nuovo refettorio
della scuola primaria di via Togliatti, inaugurato
dal Sindaco Antonello Concas, insieme allʼAssessore
allʼEdilizia Scolastica Rosario Berardi e allʼAssessore
allʼEducazione Rosalia Novelli. Unʼopera importante,
conclusa in poco più di un anno che, con i suoi 360
posti, permetterà di ospitare tutti i bambini in un unico
turno di refezione. Realizzato con un investimento di
oltre un milione e 300mila€, quasi interamente a carico
del Comune, il nuovo refettorio ha visto il coinvolgimento
in fase di progettazione anche di operatori scolastici
e di genitori. Il nuovo spazio dalla forma
compatta permetterà di liberare aule per laboratori o
nuove classi, in vista di un possibile aumento dellʼutenza
derivato dai nuovi insediamenti previsti nellʼarea
precedentemente occupata dalla Rotolito.

Proseguiamo la
carrellata sulla Giunta segratese
con uno dei due
esponenti leghisti presenti
nella squadra di governo,
Martino Rebellato, Assessore
a Lavori Pubblici, Demanio
e Patrimonio.
Iniziamo con un bilancio
dell’Alessandrini bis...
“Funziona tutto bene, la
squadra è affiatata e sta lavorando
in modo efficace”.
Concentriamoci sui Lavori
Pubblici: ci può fare
qualche anticipazione?
“A parte la manutenzione
ordinaria e straordinaria, un
grande impegno consisterà
nel verificare che le opere a
scomputo oneri previste nei
‘Programmi Integrati di Intervento’
vengano effettivamente
realizzate, monito-
il punt SEGRATE
Rebellato: “Il nuovo Palazzetto dello Sport
entro l’anno sarà in Consiglio Comunale”
L’Assessore ai Lavori Pubblici: “Sarà legato alla riqualificazione di Segrate Centro, un’opera non è un’isola”
rando con attenzione la situazione
dei Privati e delle
aziende, per evitare di ritrovarci
con il cerino in mano”.
Poi ci sono i grandi interventi...
“L’elenco è importante: la
BreBeMi con i vari collegamenti
e il convogliamento
del traffico; la realizzazione
della Cassanese Bis e la ri-
qualificazione della vecchia
Cassanese dalla quale sarà
tolto il traffico pesante; la riqualificazione
dell’Idroscalo
in chiave Expo 2015, con la
creazione del passante
esterno della metropolitana
con il collegamento Linate-
Malpensa; la creazione di
una bretella che colleghi il
S. Raffaele a Lambrate in
modo da togliere il traffico
da Milano2”.
Riguardo invece alle opere
di media grandezza?
“La più importante sarà il
nuovo Palazzetto dello
Sport da 2500 persone, legato
alla riqualficazione di
Segrate Centro: tengo a
sottolineare che, quando si
pensa ad un’opera pubblica,
non la si deve concepire
come un’isola, ma
12
inserita in un contesto ben
definito, con la riqualificazione
di un intero quartiere,
altrimenti sono soldi buttati.
In questo caso non si tratta
solo di un centro multiservizi
per volley, basket ed
eventi, ma di una zona che
si ridisegna, con parcheggi
e mercato europeo esterno”.
Quali saranno i tempi?
I punti del punto SEGRATE
Bar Tabacchi Cellini
Clipper Cafè
Abbigliamento Pirola
Bar Centrale
Bar Roma
Pasticceria Peruzzo
Il Negozietto
Bar Giuseppe
Pasticceria Martesana
Il Tabaccaio di Milano2
Il Cigno
Empire Cafè
Babayacky
Bar Caffè Elmo
Il Fornaio Mugnaio
“Ora stiamo facendo lo studio
di fattibilità, quindi nell’arco
dell’anno dovrebbe
approdare in Consiglio Comunale,
visto che il progetto
è inserito nel Piano Triennale
delle Opere”.
La situazione politica nazionale
può far scricchiolare
la maggioranza segratese?
Panetteria Spizzighi
Panificio Bramanti
Tabaccheria Panzeri
La caffetteria del Villaggio
Bar Paradiso
“Non penso proprio ci siano
ripercussioni. L’unico pericolo
per Segrate è il ritardo
dell’adozione della riforma
federale che, per un comune
virtuoso comporta un
grave danno, a causa dei
vincoli del patto di stabilità
che blocca anche Amministrazioni
in grado di spendere
e investire”. a.f.
SEGRATE IN PILLOLE
ʻDANTE POETA E NARRATOREʼ A CASCINA OVI - Due incontri, presso la Cascina Ovi,
con il prof. Alberto Cristofori, concluderanno il ciclo dedicato alla Commedia di Dante dal
titolo “Dante Poeta e narratore - Il regno dellʼamore, il Paradiso. Un viaggio nella Divina
Commedia”. Venerdì 4 febbraio, ore 18.30: Piccarda, Giustiniano, San Francesco; venerdì
11 febbraio, ore 18.30: da Cacciaguida alla visione di Dio. Info: tel. 02-21.87.00.35.
ʻLEGGER-MENTEʼ, FAVOLE IN BIBLIOTECA - I prossimi appuntamenti della lettura di
fiabe per bambini (iniziativa del Comitato Genitori di Milano 2 in collaborazione con la Biblioteca)
si terranno presso la Sala Ragazzi del Centro Civico di Cascina Ovi alle ore
17.00, venerdì 4 e 18 febbraio per i bambini dai 4 ai 6 anni, venerdì 11 e 25 febbraio per
i bambini dai 7 ai 10 anni. Prenotazioni: 02-26.95.07.16.
Bar Portico di Giò
Billa S. Felice
Gran Caffè
Bar Il Portico
Biblioteca civica

SEGRATE
Redecesio: la chiesetta di Sant’Ambrogio,
rimessa a nuovo, è tornata agli antichi fasti
L’edificio, che diverrà una suggestiva sede per concerti e mostre, è stato restaurato grazie al PII Borgo Due
Il 12 dicembre
è diventata per gli abitanti di
Redecesio (e di tutta Segrate)
una di quelle date da
ricordare: è stato infatti il
giorno della rinascita ufficiale
per la chiesetta di
Sant’Ambrogio, inaugurata
in pompa magna, con tanto
di Santa Messa celebrata
dall’ex parroco della frazione,
Don Silvano Colombo.
Appartenente sin
dalle sue origini al più vasto
sistema cascinale di Rede-
cesio, la chiesetta costituisce
un riferimento architettonico
che ha da
sempre goduto dell’affetto
dei residenti.
Nel corso dei lavori di
restauro, sono stati riportati
alla luce il pavimento
in cotto lombardo
e un pavimento “in rizzata”,
particolare pavimentazione
in ciottoli di
fiume, nella zona absidale.
Straordinario è
stato il ritrovamento
degli affreschi
nella parte absidale
dell’edificio, originari
dell’epoca di costruzione
della chiesa
(sec. XVI). E’ stato
restaurato inoltre il
crocifisso ligneo che
domina l’arco absidale,
dove il richiamo
dell’antica
scritta “attendite ad
petram unde excisi
estis” assume un
rinnovato vigore nella
purezza architettonica
del nuovo altare.
La riqualificazione è
avvenuta nell'ambito del
Programma Integrato di Intervento
“Borgo Due” che, a
fronte di uno sviluppo
di edilizia
residenziale, ha
però portato a Redecesioun’importanteriqualificazione
urbanistica:
varrebbe la pena
che tutti i “denigratori
dei PII a
prescindere” facessero
un giro a
Redecesio per vedere
gli esiti felici
e il valore aggiunto
dal punto di
vista artistico e culturale
(non solo strade, verde o
piste ciclabili...) per l’intera
il punt
Segrate in pista per festeggiare i 150 anni dellʼUnità dʼItalia
Segrate si prepara a festeggiare i 150 anni
dell'Unità d'Italia con un anno di eventi e
celebrazioni, che presto saranno disponibili
on line sul sito del comune. Proprio lo staff
che sta lavorando alle iniziative è immortalato
nella foto a lato con lo striscione che
riporta il logo realizzato per la storica ricorrenza.
Lo striscione è stato posizionato sul
palazzo comunale e ne saranno posizionati
altri sui principali edifici pubblici segratesi.
Il logo ideato per celebrare i 150 anni
comparirà per tutto il 2011 sulla carta intestata
dell'Ente.
13
comunità che il
Piano in questione
ha comportato.
Difatti la chiesa
di S. Ambrogio è
pronta per diventare
una suggestiva
sede per
concerti, mostre
ed eventi che,
nel rispetto della
sacralità del
luogo, porteranno
una rinnovata
vitalità nel nucleo
più antico di
Redecesio.
a.v.

il punt GORGONZOLA
Prosegue il rilancio dell’ospedale Serbelloni:
come regalo di Natale la nuova Radiologia
Il Sindaco Baldi: “Non esiste più l’ospedale di paese, puntiamo ad una rete di punti di eccellenza specializzati”.
Sotto l’albero di
Natale l’Ospitale Serbelloni
ha trovato un rinnovato reparto
di radiologia. Tutto ciò
in barba alle voci catastrofiste
che continuano a prevedere,
a questo punto, il
sempre più infondato futuro
di “chiuso per cessata attività”
dello storico complesso
ospedaliero. La nuova
ala di radiologia, trasferitasi
ora presso i locali del monoblocco
(difatti prima erano
posti all'interno di Villa Ser-
belloni) è stata inauguarata
mercoledì 15 dicembre, alla
presenza dei medici dell’ospedale
(come il dottor
Domizio Rolla, primario del
reparto in questione) e delle
istituzioni, quali il Direttore
Generale uscente dell’Azienda
Ospedaliera di Melegnano,
Claudio Garbelli e
il Sindaco gorgonzolese,
Walter Baldi, che da tempo
lavora, in seno alla sua
maggioranza, per trovare la
famosa “quadratura del cer-
chio” per fare allontanare
una volta per tutte, quelle
ombre che aleggiano sull’ospedale
ormai da più di
trent’anni.
Nell’occasione il Primo Cittadino
ha ringraziato i medici
e tutti coloro che hanno
concorso alla realizzazione
di questi risultati: “Non esiste
più l’ospedale di paese,
è fondamentale puntare ad
avere una rete di punti di
eccellenza specializzati; l’inaugurazione
di oggi si ag-
16
giunge a molti altri interventi
realizzati a favore di questa
Anche Gorgonzola tra i “comuni riciloni 2010”
In data 10 dicembre 2010 è stato conferito il riconoscimento di "Comune riutilizzatore 2010 – Green procurement
e pratiche sostenibili" a 27 comuni italiani. Tra i migliori consumatori di ri-prodotti del “Bel Paese” vi
era anche Gorgonzola (già premiata nel 2009). A ritirare il premio Lara Gallifuoco
dellʼUfficio Ecologia, che ha dichiarato: “È necessario rendersi conto che ogni
scelta può contribuire a migliorare non soltanto il nostro piccolo Comune, ma la
rete che ci collega a tutto il territorio. Se mettiamo pannelli solari su tutti gli edifici
comunali e nelle scuole, risparmiamo in bolletta e diffondiamo lʼidea dellʼenergia
rinnovabile. Gli obiettivi sono molteplici: non si può sbagliare nel fare una scelta
verde”. Questo concorso, promosso dallʼassociazione ambientalista ʻAmici della
Terraʼ, dalla Camera di Commercio di Milano e da Class Onlus, è nato nel 1999
con il fine unico di sensibilizzare le Pubbliche Amministrazioni e per offrire loro
unʼopportunità di applicazione del “Decreto Ronchi” sui rifiuti e di portarle quindi
verso lʼacquisto di prodotti ottenuti da materiale riciclato. Tra i premiati, da sottolineare
la mancanza di grandi città (di fatto vi era solo Bari). Per quello che riguarda
il territorio della Martesana, sul podio anche Pioltello e Rodano.
Rimanendo in provincia di Milano, si sono aggiudicati il titolo di migliori riutilizzatori anche i comuni di Rozzano,
Opera e Cesano Boscone. caplo
struttura negli ultimi due
anni, resi possibili solo grazie
al continuo dialogo tra le
istituzioni”.
“Per 30 anni non si è fatto
nulla, oggi sono felice di vedere
migliorie fondamentali
per continuare a implementare
un servizio che, nonostante
le condizioni non
ottimali, è sempre stato d’eccellenza”
- ha commentato
il primario, dottor Rolla.
Infatti il rinnovato reparto ha
a disposizione macchinari di
ultima generazione che permettono
immagini digitali ad
alta risoluzione, per una
qualità diagnostica migliore
ed una lettura dei referti più
veloce. Non da meno è il discorso
che vede, nel nuovo
allestimento e nell’utilizzo
delle nuove strumentazioni,
una percentuale di radiazioni
sempre più ridotta.
È in tale occasione che il
dottor Isa ha confermato ciò
che aveva fatto sperare ed
intendere nel Consiglio Comunale
del 4 novembre
(quando fu premiato, ndr),
ovvero che continuerà a collaborare
con l’ospedale: “Il
Presidio di Gorgonzola è un
centro di altissimo livello,
sono soddisfatto di notare
che, oltre ad aumentare il livello
della qualità tecnica, si
stia puntando molto anche
sull’accoglienza, imprescindibile
se si vuole offrire un
servizio completo ai pazienti”.
caplo

17
GORGONZOLA
La velenosa scia di polemiche
dopo la mozione contro Camerata
Le opposizioni avevano chiesto le dimissioni dell’Assessore per un supposto ‘conflitto di interessi
con la sua attività di professionista in città’. Dura presa di posizione del Pdl e del Sindaco Baldi
Di per sè avrebbe
dovuto essere una storia già
archiviata (l’opposizione chiede
le dimissioni di Camerata,
la maggioranza fa quadrato e
il Consiglio Comunale le respinge...),
ma gli strascichi e
le reciproche accuse continuano
ad avvelenare il clima
politico gorgonzolese. Cerchiamo
di andare con ordine
e di analizzare i vari passaggi
della vicenda.
La mozione ad personam
Iniziando dal principio, la
mozione, appoggiata da Pd,
‘Città Lista Amica’ e ‘Insieme
per Gorgonzola’, nasce (come
scritto sull’ordine del
giorno) “dopo avere appreso
che la società Continental
Project srl, titolare dell’intervento
edilizio di Viale Emilia
Romagna, dopo aver perso
il ricorso al Tar (con sentenza
in favore del Comune
di Gorgonzola), ha poi ritenuto
opportuno di proseguire
e fare appello al Consiglio di
Stato (...) E dopo aver letto
sulla stampa locale le dichiarazioni
di Fabrizio Camerata,
Assessore al Bilancio nonché
socio della Gecofim srl,
che vanta partecipazioni all’interno
della Continental
Project...”. Per questo motivo
i firmatari hanno chiesto
le spiegazioni di rito al Sindaco
e le delucidazioni sulla
posizione dell’Assessore,
suggerendo (titolo della mozione)
la sfiducia e il ritiro
delle deleghe al buon Camerata.
Il dibattito doveva svol-
Bar Il Vecchio Mulino
Bar Stazionetta
Shark Pub
Gelateria Titillapapilla
Lavasecco Colombo
gersi già in data 20
dicembre ma, per
la mancanza di uno
dei consiglieri firmatari
per motivi di
salute, si è convenuto,
per una sorta
di patto fra gentiluomini
tra Sindaco ed
ex Sindaco (Vallese
di ‘Città Lista Amica’)
di spostarlo a
giovedì 23, data
prestabilita come
prosecuzione, dato
il numero considerevole di
punti all’ordine del giorno.
Gentlemen agreement non
molto gradito dal gruppo consigliare
PdL e dal Consigliere
della Lega Galliani, che si
sono battuti fino all’ultimo perché
la mozione venisse anticipata.
Questo è stato
prontamente richiesto anche
dal capogruppo PdL, Tiziano
Magri perché, come ha specificato
in seguito il Consigliere
Papetti, la pronta
risoluzione “era indispensabile
per poter affrontare i successivi
punti sul bilancio” e
perché “era corretto dare un
conforto all’Assessore e dimostrargli
tutta la fiducia che
la maggioranza ripone in lui”.
Si sono astenuti gli altri tre
Consiglieri della Lega Nord
ed il Consigliere indipendente
di maggioranza Benaglio
(perché non potevano
essere così scortesi da votare
contro una gentilezza
del buon Baldi).
Per la maggioranza di centrodestra,
tutto bene quel
I punti del punto
Camerata, dopo aver ricevuto il salvagente,
scherza con lʼAssessore Nava
Ottica Brambilla
Pizzeria Napoli è...
Edicola Morgana
Foto Ottica Rossi
Tabaccheria via Colombo
che finisce bene: la mozione
viene respinta al mittente,
con la presa di posizione di
tutta la coalizione. E il gesto
goliardico del Consigliere leghista
Ezio Mantegazza, che
regala un bellissimo salvagente
retrò a Camerata,
sdrammatizza un clima
troppo pesante per essere a
ridosso di Natale.
Reazioni a catena
Non sono mancate le prese
di posizione, anche molto
dure nell’ambito del Centrodestra.
Secondo Papetti
(PdL): “E’ una mozione prepotente,
ipocrita e vigliacca,
di una bassezza incredibile,
così palese che mi sembra
difficile pensare che sia stata
studiata e partorita da due
ex Assessori (Balconi-Scaccabarozzi)
e da un ex Sindaco
(Vallese)”. Sarcastico
il Sindaco Baldi: “Fabrizio
Camerata è una persona assolu-
tamente corretta e onesta.
Mi piace circondarmi di
persone oneste, corrette e
Artemis cafè
Bar Central
Bar free beach
Anna Abbigliamento
Bar tabacchi Seven
competenti. Ha svolto molto
bene il lavoro di assessore.
È ovvio che non ho intenzione
di ritirare nessuna delega.
Ho intenzione di arrivare
con loro alla fine del
mandato. Se dovessi parlare
di veri conflitti d’interessi
successi in passato potrei ricordarmi
tante di quelle
cose...”.
Le sabbie mobili del Pd
Se è vero che la sera del 23
“non erano in discussione le
capacità dell’Assessore Camerata”
(in base ad una precisazione
fatta dalla minoranza),
forse, come ha fatto
notare malignamente il PdL,
“erano in discussione le capacità
del Centrosinistra di
saper fare opposizione”. È
quello che si deduce dalle dichiarazioni
fatte a mezzo
stampa da parte del gruppo
politico del PdL: “L’attacco a
Fabrizio Camerata, è stato
fatto con modi e toni che di
politico non hanno neanche
l’ombra e che lo rendono pa-
Magri: “Pd senza argomenti, punta al discredito personale”
Ironico il commento del Capogruppo del Pdl, Tiziano Magri: “LʼAssessore Camerata manda gli auguri di Natale
alla minoranza che apprezza e sfrutta il regalo per darsi una botta di vita; imprudente ma bravo Camerata!
Quasi da navigato politico sfrutta la scivolata uscendo rafforzato in Giunta e con una fiducia illimitata da parte
della maggioranza in Consiglio Comunale. Durante la seduta pochi interventi dalla Maggioranza
che ha voluto fare risaltare le parole molto chiare del Consigliere Papetti (“È una
mozione prepotente, ipocrita e vigliacca”, ndr) che sono state solo la parte centrale di un
intervento che ha ripercorso la non solo recente storia di evidenti conflitti di interessi che
hanno interessato le passate Amministrazioni di centrosinistra. Il successivo sconsiderato
balbettio del locale circolo del Pd ha cercato di ritritare ancora la minestra, ricevendo una
sonora pernacchia da parte del PdL. Quando il Partito Democratico parla di ʻincompatibilitàʼ
forse si riferisce al fatto che il nostro Assessore allʼUrbanistica non è collegato a studi
di architettura, oppure che il nostro Assessore alla Pubblica Istruzione non è un insegnante, oppure che il nostro
Assessore ai Servizi Sociali non è un professionista nel settore? Lʼamara verità - conclude Magri - è che il Pd,
non avendo argomentazioni politiche, ha iniziato a gettare discredito sulle persone”. c.p.
Il Frutteto
Pirelli Re
Ottica Musitano
Bar pasticceria Le Delizie
Cartolibreria Edicola Milo
il punt
ragonabile alla non cultura
degli ultimi anni,
avvicinando pericolosamente
i gruppi di minoranza
gorgonzolesi
Pd a quelli nazionali”.
La sensazione generale
è che il Centrosinistra
gorgonzolese non abbia
più cartucce da sparare.
Così facendo, però, rischia
di fare gran brutte
figure come già è capitato
quando si è messo
ad inneggiare le masse
per pretendere dall’odierna
Governance il rinnovo
di “piazze” (della Repubblica)
quando è stato meno di quattro
anni fa che tutto fu deciso
e fatto, lamentandosi della
politica del costruire quando
ormai non c’è più niente da
costruire visto che, grazie alla
Giunta precedente di centrosinistra,
è stato costruito il costruibile
in seno alla città,
compromettendone pure la
viabilità (vedi via Mons. Cazzaniga
e via Marconi).
E riguardo al comparto C6,
solo i creduloni e i nuovi arrivati
possono pensare che il
Centrosinistra non avrebbe
mai costruito in quella zona:
è il famoso segreto di Pulcinella,
gli indici volumetrici
sono stati alzati anni or sono
(forse è il motivo della spaccatura
tra Pd e Scaccabarozzi?).
Certo è che di appigli
l’opposizione ne ha ben
pochi se si riduce alla logica
del io ho sbagliato, ora tu
metti in ordine, tutto extra capitolato.
Qualche riflessione
sui conflitti di interesse
Innanzittuto va detto che, a
meno che non si viva sulla
luna, i “conflitti di interesse”
tra pubblico e privato sono di
ordinaria amministrazione,
visto che molte sono le società
che lavorano ed interagiscono
con enti e comuni. Ci
sono delle le sedi preposte
per sciogliere i nodi e, nello
specifico, si tratta di una ruggine
che ambedue le parti,
Continental Project e Città di
Gorgonzola, si portano dietro
GORGONZOLA
dalla Giunta Lampertico,
quando sedevano sui banchi
di giunta molti dei consiglieri
di opposizione di oggi.
Un’altra considerazione è
che a fare da giudice tra le
parti non sono stati nè Sindaco
nè Assessori (tra l’altro
il Tar si è espresso in favore
del Pubblico) e voler sfiduciare
un Assessore solo perché
fa parte di una società
collegata ad un’altra che in
tempi non sospetti ha collaborato
con il Comune di Gorgonzola,
sarebbe come chiedere
ad ognuno di noi di possedere
la sfera di cristallo e
come credere nel paradosso
che Camerata possieda doti
sibilline. Come possono delle
dichiarazioni essere causa di
così tanto sgomento e di un
“insostenibile conflitto d’interesse”
quando lo stesso Assessore,
nella stessa intervista,
asserisce di aver rinunciato
ad ogni altro incarico, incluso
quello della Continental
Project, per poter entrare in
Giunta?
“Questa non è una mozione
contro la persona” - ha assicurato
in Consiglio Comunale
la firmataria Ilaria Scaccabarozzi
(Insieme per Gorgonzola)
-: difficile da credersi
se poi il problema si
riassume in o fai l’Assessore
o fai l’imprenditore. “Se fai
l’Assessore devi fare gli interessi
di questo Comune” - è
stato detto in Consiglio.
Quindi bisognerebbe evitare
di avere un giudizio personale
al di fuori di quello “comunale”,
come se, ad un
tratto, la tua vita precedente
fosse del tutto annullata?
Ma anni or sono vi furono ben
altri Italiani che decisero che il
politico non doveva essere un
mestiere: ergo, la vita professionale,
al di là di un paese da
amministrare, esiste e talvolta,
guarda caso, si svolge
proprio nella città natale in cui
uno viene eletto o nominato.
Allora viene da chiedersi: un
uomo o una donna che vuole
fare politica sul territorio deve
essere una sorta di ermafrodita
lavorativo? O avere o non
avere il lavoro perfetto? O
forse deve essere “del e sul
territorio”, ma non troppo?
Aver espresso un parere personale
o altro su una determinata
questione può in qualche
modo rendere, di colpo, l’Assessore
inadatto al compito
assegnatogli?
c.p.
Parafarmacia aerremedica
Erboristeria Tutto Erbe
Edicola Pirola
Mazzoleni articoli sanitari
Primo caffè

il punt VIMODRONE
Vimodrone percepita come città sicura:
il numero di reati si conferma “basso”
Dalla serata organizzata dall’Udc sul tema, emerge come “decisiva la sinergia tra Forze dell’Ordine e cittadini”
Anche a Vimodrone
si parla di sicurezza -
è il tema del momento in
provincia di Milano -, ma
non in senso negativo o
preoccupato. Una delle occasioni
è stato il dibattito di
fine novembre organizzato
dal Coordinamento cittadino
dell'Udc, dal titolo “VIMO-
DRONE CITTA’ SICURA”.
L’incontro, che ha visto
nella veste di moderatore il
Consigliere Comunale Lombardi,
ha avuto inizio con
l’introduzione da parte dell’On.
Pierluigi Mantini, che
ha sottolineato con forza
“l’importanza dell’azione politica
nel sostenere l’attività
delle forze dell’ordine nello
svolgimento della loro attività
istituzionale; appoggio
che deve essere ancora più
evidente nella battaglia contro
la criminalità organizzata.
Questo non vuol dire
solo repressione dei crimini,
ma soprattutto prevenzione
degli stessi, garantendo
uno sviluppo sociale nelle
zone più svantaggiate, in
modo da ridurre un possibile
bacino di facile manodopera
rappresentato soprattutto
dai giovani”.
Dopo questo approccio macropolitico,
la Dott.ssa Marisa
Santacroce (Primo
Dirigente della P.S. i.q.) ha
illustrato e commentato i
dati relativi alla sicurezza locale.
Dall’analisi è emersa
un’incoraggiante e tranquillizzante
stabilità del basso
numero dei reati commessi
a Vimodrone nell’arco dell’ultimo
triennio. Quelli più
diffusi sono risultati: scippi,
furti di auto e moto, furti
nelle abitazioni e danneggiamenti
al patrimonio. Tutti
comunque ascrivibili a delinquenti
comuni.
Non bisogna però dimenticare
che questi risultati non
sono attribuibili al caso, ma
bensì alla costante e fattiva
azione di prevenzione e repressione
dei militari della
locale Stazione dei Carabinieri
e degli agenti della Polizia
Locale. “Questa sinergia
tra le forze dell'ordine,
unitamente al contributo fornito
dai cittadini nel denunziare
gli atti illeciti, è essenziale
a mantenere e, se
possibile, a rendere ancora
più sicura la nostra città”.
E’ seguito poi l’intervento
del Dott. Umberto Ursetta,
Il tortuoso cammino verso il PGT e gli imbarazzi
della maggioranza per le torri a Cascina Burrona
...Il Piano Territoriale dei Navigli e lʼautogol
dellʼAssessore che non conosce la delibera...
Dopo la breve illustrazione degli aspetti di offerta dei servizi e di destinazioni
d'uso previsti dal progetto preliminare per la costruzione e gestione del Centro
Sportivo Comunale, la Commissione Gestione e Tutela del Territorio e Lavori
Pubblici, riunitasi il 20 dicembre scorso, ha affrontato il tema della ricognizione
e dello stato di avanzamento del PGT. L'Assessore allʼUrbanistica, Passera, ha
illustrato alcuni aspetti del Piano, soffermandosi su alcuni punti molto contestati
dai Consiglieri presenti all'incontro. E' stato evidente
l'imbarazzo dell'Assessore allorquando,
parlando dell'insediamento previsto in corrispondenza
della fermata della Metropolitana di
Cascina Burrona (4 torri di dodici piani cadauna
da realizzarsi a “cavallo” del sedime della linea
della MM2), i presenti lo hanno contestato con
forza, tanto da fargli dire, per smorzare i toni,
che quanto previsto poteva trattarsi, anche, di
un “refuso” e che la questione era da approfondire.
Veemente è stata la reazione della Capogruppo
di ʻVimodrone sei Tuʼ, Vania Gardinazzi.
Era evidente che cercava, così facendo, di nascondere
le divisioni interne alla coalizione.
All'Assessore allʼUrbanistica è stato fatto poi notare che recentemente il Consiglio
Regionale ha approvato, a larga maggioranza, il “Piano Territoriale dei
Navigli” che prevede, tra l'altro, l'obbligo di non realizzare nuovi insediamenti
nelle immediate vicinanze dei Navigli. La Delibera stabilisce che siano preservate
le aree libere presenti all'interno della fascia di 100 metri dalle sponde dei
Navigli e per una larghezza di 500 metri dagli stessi quando ci si trova in presenza
di aree agricole. Il PGT elaborato non ha tento conto, e non poteva fare
diversamente, delle linee guida contenute nella Delibera. Strano a dirsi, ma
Passera ha dato l'impressione di non conoscere le disposizioni contenute nella
Delibera; tant'è che ha affermato che prendeva atto di quanto veniva affermato
e che, appena possibile, ne avrebbe letto il contenuto.
A questo proposito il Consigliere di opposizione, Lombardi, ha presentato una
mozione che sarà votata durante il prossimo Consiglio Comunale, nella quale
chiede che il Consiglio esprima un voto preventivo circa la volontà di uniformarsi
alle disposizioni della Direttiva Regionale, tenendo anche conto che essa ha
cogenza sui PGT locali. a.v.
Estetica via Leopardi
Pasticceria 3M
Salumeria Lissoni
I punti del punto
Macelleria Equina
Ricevitoria S. Remigio
Vivai Cazzaniga
Pizzeria Gian Max
Oreficeria Ronchi
Panificio Regina e Angelo
18
Per fortuna, scenari del genere
sono lontani da Vimodrone
scrittore di libri sul tema
della mafia. L’autore ha illustrato
l’evoluzione del soggetto
mafioso e il suo
insediamento in territori diversi
da quelli considerati
storici: “Oggi infatti la criminalità
organizzata si è evoluta,
confondendosi con la
politica e l’imprenditoria al
fine di evitare un conflitto
aperto con lo Stato. Gli interessi
mafiosi non sono più
legati al solo territorio, ma al
controllo degli appalti pubblici
e al riciclaggio del denaro
proveniente da attività
illecite”.
Ursetta ha posto anche l’accento
sulla necessità di
Panificio Bianchetti
Caffetteria Alessio
Farmacia Brambilla
adeguare gli istituti di pena,
“il cui fine ultimo deve essere
la riabilitazione sociale
del detenuto e non un periodo
di mera detenzione.
Per evitare ciò occorre però
superare situazioni di sovraffollamento,
di degrado
degli istituti e di scarsa attività
di promozione di percorsi
formativi per i detenuti,
per permettere un pieno
reinserimento nella società
degli stessi, una volta scontata
la pena”.
La parola è passata poi al
Dott. Guido Salvini, Magistrato
presso il Tribunale di
Milano, il quale ha spiegato
in maniera molto chiara
VIMODRONE
Parrucchiera Carmen
Ristorante Il Sorriso
Circolo Tre Fontanili
l’evoluzione delle organizzazioni
criminali, “il cui
scopo ultimo è sempre più
quello di riciclare l’enorme
mole di denaro proveniente
da atti illeciti. Sebbene in
molti casi l’estrema modernità
caratterizzi le società
criminali odierne, queste ultime
stentano comunque a
staccarsi da alcuni retaggi
arcaici delle loro tradizioni.
Quindi passato e presente
convivono anche in queste
organizzazioni, ma emerge
con forza che oggi il potere
e la fedeltà all’interno delle
stesse sono dettate dal denaro.
L’obiettivo primario della
lotta a tutte le mafie è quindi
quello di privarle delle fonti
di reddito, dei loro enormi
patrimoni, vero collante per
garantire la fedeltà dei loro
affiliati. Credo - ha concluso
Salvini - che le nostre indagini,
non bastino da sole,
ma sono iniziative, come
quelle che si possono fare
nei comuni piccoli e medi,
fondamentali per rendere
visibile la mafia e batterla
definitivamente”.
e.g.
Arsenico nellʼacqua: Vimodrone è tranquilla?
Il Consigliere Lombardi lo ha chiesto al Sindaco con un'interpellanza. Dopo aver
appreso dagli organi di stampa che esiste un problema dovuto alla presenza di
arsenico nelle acque che beviamo, anche in Lombardia, Lombardi ha presentato
un'interpellanza al Sindaco di Vimodrone ed all'Assessore
competente per conoscere se Vimodrone è tra quei comuni
che ha chiesto deroghe alla quantità di arsenico presenti
nell'acqua, il cui limite previsto dalla Commissione
Europea è fissato in 10 milligrammi per litro. L'acqua di Vimodrone
è sempre stata valutata di buona qualità. Per
confermare questa condizione, è stato chiesto, sempre attraverso
l'interpellanza, di far conoscere l'ultima data nella
quale sono stati effettuati i controlli, la frequenza di detti
controlli, la quantità di arsenico rilevata, il residuo fisso ad una data temperatura
espresso in mg/l, la durezza totale in gradi francesi, il grado di acidità dell'acqua,
l'anidride carbonica libera, l'ossidabilità espressa in mg/l ed infine la quantità di
ulteriori sostanze presenti nell'acqua espresse in mg/l. Le risposte verranno fornite
nel prossimo Consiglio e rese note nel prossimo numero del “Punto”.
Terminata l’illuminazione in via S.Rita
Grazie ad un emendamento al Bilancio della Provincia di Milano presentato dal
Consigliere Provinciale Pdci, Luca Guerra e molto caldeggiato dallʼex Consigliere
Provinciale, Ruggiero Lombardi, la Via Santa Rita è stata dotata di illuminazione
pubblica anche nel tratto mancante (tra il ponte sul Naviglio che porta alla fermata
MM2 di Cologno Sud e la Via Milano di Cologno Monzese). Determinante è stato
l'impegno del Consigliere Comunale Nicola Lombardi che con perseveranza e determinazione
ha sollecitato l'Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Brescianini, affinchè
utilizzasse l'importo reso disponibile con l'emendamento al Bilancio della
Provincia di Milano.
El Tabachè
Supermercato Conad
Salumeria SS Padana

VIMODRONE
Via Fiume, presentato il progetto di Aler
che riqualificherà un intero quartiere
Raddoppiano gli alloggi e si diversificano la composizione sociale e le funzioni. In più: servizi, verde e piste ciclopedonali
Un altro passo concreto
verso la riqualificazione
del comparto Via Fiume/Via
XI Febbraio: venerdì 21 gennaio,
in Regione, è stato infatti
presentato il progetto ad
opera di Aler Milano dal titolo
‘Abbattere per ricostruire - un
progetto di housing sociale”,
alla presenza di Domenico
Zambetti (Assessore Regionale
alla Casa), Loris Zaffra
(Presidente Aler Milano) e
Dario Veneroni (Sindaco di
Vimodrone).
Dopo la stipula del Protocollo
di Intesa tra il Comune di Vimodrone
e ALER Milano, si è
concluso lo Studio di fattibilità
per la riqualificazione urbani-
stico/edilizia e ambientale dei
comparti di Via Fiume e via
XI Febbraio. Il quartiere di
Via Fiume presenta attualmente
due diverse tipologie
di problematiche, la prima relativa
al degrado degli immobili
e la seconda relativa all’omogeneità
della tipologia
degli inquilini. Il deterioramento
dell’involucro esterno,
la presenza di impianti non a
norma e obsoleti e la mancanza
dei requisiti minimi di
efficienza energetica (assenza
di coibentazione, di
doppi vetri e di cappotto nelle
murature) rappresentano le
principali emergenze edilizie;
la mancanza di diversificazione
funzionale e di articolazione
anagrafica della popolazione,
la criticità legata all’omogeneità
della composizione
sociale sia del quartiere
(tutti gli alloggi sono locati
a canone sociale) sia
dell’ambito e la presenza di
una popolazione prevalentemente
anziana in alloggi inadeguati
per dimensione e
tipologia costituiscono invece
le primarie criticità relative
all’utenza.
L’intervento si pone i seguenti
obiettivi primari:
• incrementare il patrimonio
di edilizia residenziale a carattere
sociale da 168 a 337
alloggi;
• articolare la presenza di
edilizia residenziale per soddisfare
segmenti differenziati
di domanda;
• diversificare la composizione
sociale del quartiere
anche dal punto di vista anagrafico
grazie all’inserimento
di nuove famiglie;
• realizzare un nuovo quartiere
in via XI Febbraio secondo
obiettivi di qualità
urbanistica, edilizia e ambientale;
• ridefinire l’intero quartiere di
via Fiume secondo obiettivi di
valorizzazione urbana;
• prevedere un incremento e
riqualificazione di servizi legati
alla residenza, alla promozione
locale dei nuovi
quartieri e alla loro migliore
integrazione nel contesto.
L’intervento prevede il coinvolgimento
di due ambiti collocati
sul territorio comunale:
• il primo, collocato in via
Fiume per una superficie
complessiva di circa 70.000
mq, interessa due aree che
ospitano rispettivamente edifici
ERP e scolastici;
• il secondo, in via XI Febbraio,
interessa un’area libera
di proprietà comunale
per una superficie complessiva
di circa 53.000 mq.
I due ambiti territoriali individuati
svolgono due funzioni
diverse e complementari
nell’ottica del raggiungimento
di un obiettivo comune:
• via XI Febbraio sarà area
volano che permetterà l’avviamento
dell’intero processo
mediante la costruzione di
nuovi edifici ERP per il trasferimento
delle famiglie attualmente
residenti in Via Fiume
e il potenziamento dell’offerta
di social housing;
• via Fiume sarà invece interessata
da un processo di radicale
demolizione degli edi-
fici esistenti soggetti a forte
degrado e da un nuovo assetto
urbanistico ed ambientale
delle aree che si affacciano
lungo il tracciato della
strada urbana, compresa la
realizzazione di un nuovo
complesso scolastico in sostituzione
dell’esistente.
In entrambi i quartieri vi sarà
la presenza di un mix variegato
di funzioni (residenza,
sociale, affitto a riscatto, convenzionata
e libera, commercio,
terziario e servizi), oltre
alla creazione di un sistema
di aree verdi attrezzate e di
percorsi ciclo-pedonali di collegamento
con la parte della
città a nord del Naviglio.
Relativamente all’offerta di
social housing, tali interventi
raggiungono l’obiettivo di incrementare
gli alloggi da assegnare
a canone sociale
19
prevedendo una articolazione
di canoni differenti (moderato
e convenzionato con
patto di futura vendita), secondo
la seguente previsione:
• 168 alloggi, sostitutivi degli
esistenti, da destinare a canone
sociale;
• 24 alloggi da destinare alla
locazione a canone sociale/
moderato;
• 145 alloggi da destinare alla
locazione a canone convenzionato
per almeno 10 anni,
con patto di futura vendita.
Gli alloggi sociali nel complesso
aumentano dai 168
attuali a 337, portando ad un
consistente incremento dell’offerta
di alloggi che si rivolgono
ad una fascia sociale
che oggi non ha un’adeguata
offerta sul mercato. La realizzazione
dell’intervento pre-
il punt
Il Presidente di Aler Milano, Loris Zaffra
e lʼAssessore alla Casa Domenico Zambetti
suppone la necessità di pianificare
un delicato processo
di mobilità dei nuclei familiari
attualmente residenti negli
edifici di Via Fiume soggetti a
demolizione, con la partecipazione
degli inquilini alle diverse
fasi di progetto.
La Regione partecipa all’iniziativa
con un finanziamento
di 2 milioni di euro assegnato
con delibera di Giunta ad
ALER Milano per interventi di
incremento del patrimonio di
alloggi di edilizia residenziale
sociale, a seguito della partecipazione
alla “Manifestazione
di interesse promossa
da Regione Lombardia nell’ambito
dell’Accordo di Programma
da presentare al
Ministero delle Infrastrutture
e Trasporti ai fini dell’attuazione
del Piano Nazionale di
Edilizia Abitativa”.
“L’intervento di Vimodrone -
ha sottolineato il Presidente
di Aler, Loris Zaffra - è l’esempio
virtuoso della collaborazione
tra diversi livelli
istituzionali insieme alle società
pubbliche, una concreta
dimostrazione di parole trasformate
in fatti. Va sottolineato
che questa iniziativa è
l’esempio di una forma di una
stretta e riuscita collaborazione
anche con i cittadini,
che sono stati sin dal primo
momento coinvolti. La progettazione
dei nuovi edifici
prevede una particolare cura
nella qualità dei fabbricati e
in particolare sui tagli abitativi,
studiati e adeguati ai nuclei
familiari attuali (single,
giovani coppie, anziani soli)”.
"E' un intervento che cambierà
completamente il volto
della città - ha spiegato l’Assessore
Regionale alla Casa,
Domenico Zambetti - andando
a risolvere quei problemi
che ancora oggi non
trovano una risposta. Anche
i canoni di affitto verranno diversificati
a seconda delle
esigenze dei futuri inquilini.
"Eviteremo dunque un’eccessiva
concentrazione di
persone anziane e creeremo
quel mix abitativo necessario
ad evitare la ghettizzazione
della zona. Per questo abbiamo
deciso di cofinanziare
l'intervento con 2 milioni di
euro rispetto ad un costo
complessivo di circa 14 milioni”.
a.f.

Segue da Pag. 1
Dicevamo dei problemi che
rimangono aperti.
Il primo è prettamente tecnico:
‘Vivi Bussero’ era una
lista unitaria nella quale confluivano
tre liste (Pd, Idv, Sinistra
per Bussero) e come
lista unitaria aveva un solo
simbolo. Ora sia chi è maggioranza
(Pd e IdV) sia chi è
opposizione (Sinistra per
Bussero) reclamano il simbolo.
Chi lo terrà?
Il secondo problema riguarda
l’IdV: coma mai un partito
così attento alla trasparanza
ha autorizzato a livello provinciale
e regionale un simile
ribaltone, tradendo totalmente
la volontà degli elettori?
Il terzo problema riguarda gli
scontenti che serpeggiano
tra chi governa: il neo Assessore
Scipione verrà sostituito
in Consiglio da Meregalli,
che però in ‘Progetto
Bussero’ era tra quelli meno
convinti dell’ammucchiata di
governo. Gli stessi problemi
ci sono nel Pd, dove è in atto
un ‘tutti contro tutti’. Questi
piccole crepe sono sotto
controllo?
Per ora i numeri sono dalla
parte della nuova maggio-
il punt BUSSERO
La fine di un’epoca
La Russa scomunica Scipione. Galbiati: “Il Pd, piuttosto che discutere con noi si è alleato
con una lista di destra”. Serra (Pd): “Occorreva un processo di partecipazione più ampio”
ranza: dieci Consiglieri (compreso
il Sindaco), contro i
sette dell’opposizione (Bussero
Domani e Sinistra per
Bussero) sono un margine
più che discreto.
Il primo ‘sdebitamento’
Nel Consiglio Comunale
dell’11 gennaio si è subito
verificato quello alcuni hanno
definito il “primo sdebitamento”
di Pd e Idv verso Cl
(e indirettamente verso Formigoni):
la mozione di ‘Sinistra
per Bussero’ in difesa
dell’acqua come bene pubblico
è stata bocciata dalla
maggioranza, nonostante la
posizione del Pd (e di tutto il
Centrosinistra) in Consiglio
Regionale sia fortemente
contraria alla privatizzazione
dell’acqua (come scusa Zerbini
ha portato l’uso improprio
del simbolo di ‘ViviBussero’
fatto da SpB).
Un Pd all’interno del Pd
Dicevamo della spaccatura
interna al Pd: è come se
oggi ci fosse un partito nel
partito, una sorta di ‘Pd Ombra’,
con tanto di raccolta
firme ad opera di un gruppo
di iscritti e di elettori che si è
battezzato ‘Pd Bussero a Sinistra’.
La situazione post-ribaltone
ce la spiega Vitaliano
Serra, ex Assessore Ds
degli anni ’90, oggi militante
Pd: “Questo passaggio, che
è una sostituzione più che
un allargamento, si poteva
anche fare, ma non gestito
da poche persone, meritava
un processo di partecipazione
più ampio. Le motivazioni
possono anche essere
valide, ma è un vero e proprio
spostamento dell’asse
Colombo (PdL): “Un atto antidemocratico”
Tra i più arrabbiati, per non esser riuscito a mandare a casa la maggioranza, ovviamente
cʼè Samuele Colombo, il Coordinatore busserese del Pdl.
Le tue impressioni a bocce ferme sulla nuova coalizione?
“Il nuovo accordo è stato un atto antidemocratico e forzato. Gran parte degli elettori
e dei militanti del Pd finalmente sono usciti allo scoperto e stanno facendo una raccolta
firme contro questa alleanza immotivata. E' assurdo che il Sindaco abbia deciso
di cambiare alleanza senza aver sottoposto la questione agli elettori. Coloro che
hanno votato ʻViviBusseroʼ infatti rispecchiano le componenti di Pd, Idv e ʻSinistra
per Busseroʼ e ora una parte di elettorato (SpB) non si vede più rappresentata: ecco
dove sta il mancato rispetto della democrazia. Eʼ interessante inoltre aver visto come
il Sindaco e il capogruppo di ʻViviBusseroʼ Carlo Zerbini non siano stati in grado di
dimostrare la ʻcacciata dall'Olimpoʼ dei colleghi di SpB. Le motivazioni
sono state alquanto scarse e ridicole”.
Parliamo di Progetto Bussero?
“Anche qui mi auguro che gli scontenti facciano qualcosa. Loro
hanno cercato e cercano tuttora di considerarsi al di fuori dei
partiti: mi devono spiegare il perchè di questo inganno nei confronti
del loro elettorato e dei cittadini, in quanto il Consigliere
Scipione è iscritto al PdL e il Consigliere Usvardi è un ex militante
di An, poi de ʻLa Destraʼ ed ora simpatizza per Fli. In sostanza
ʻProgetto Busseroʼ raccoglie diverse persone che, oltre
a far riferimento a Comunione e Liberazione, sono ex militanti dei partiti che, per
puro personalismo, non essendo riusciti a imporre la propria linea, hanno pensato
bene di inserirsi dove la coerenza non è di casa”.
Da tutta questa bagarre come ne esce lʼopposizione?
“Del tutto fortificata. A neanche metà legislatura avviene un vero e proprio ʻsalto della
quagliaʼ incomprensibile agli occhi degli elettori. Come ʻBussero Domaniʼ proseguiremo
a portare avanti le nostre idee, continuando a fare un'opposizione costruttiva.
E' inutile che ʻProgetto Busseroʼ continui a dire che l'ha fatto per il bene del paese,
sono balle! Tutti coloro che fanno politica pensano al bene del paese. Loro cercano
solo di giustificare un atto vergognoso”.
Un commento sulla mozione respinta perchè presentata dai Consiglieri di SpB
con il logo di ʻVivibusseroʼ: come potrà sistemarsi la questione?
“Fa riflettere che solo per una questione di logo Pd e IdV abbiano votato contro la
mozione sullʼacqua. Ad oggi non si è ancora chiarita la questione del simbolo e sicuramente
creerà confusione perchè nessuno vorrà indietreggiare. I detentori del
simbolo mi risultano essere Marchesi (SpB) e Bassi (Pd): sarebbe opportuno che si
chiarissero le idee per rispetto dei cittadini. Un mio consiglio: è giusto che tutti e due
i gruppi cambino il nome. Ormai ʻViviBusseroʼ non esiste più”. e.v.
I punti del punto
Edicola Gioka
Bar Jolly
Pan per focaccia
Bar Cavour
Panificio Cambiaghi
Bar Giardino
Pizzeria Papillon
Follia abbigliamento
Photo System
20
verso destra e, come dice lo
Statuto del Pd, per cambiare
gli indirizzi programmatici, va
consultata anche la base,
non solo gli iscritti. Sarebbe
stato meglio prendere atto
che la coalizione non poteva
governare e andare a votare:
rischiando anche di
perdere, ma sottoponendo al
vaglio degli elettori la nuova
alleanza”. lnsomma il metodo
(mettere gli iscritti di
fronte al fatto compiuto di
fronte ad una sorta di coordinamento
aperto) non ha
convinto molti militanti: tant’è
che la scelta di cambiare alleato
è passata ‘a maggioranza’.
Ora la sfida della
raccolta firme per chiedere
un congresso d’urgenza,
che faccia chiarezza e stabilisca
“limpidamente” i prossimi
percorsi.
Galbiati: “Incesto politico”
Non le manda a dire l’ex Sindaco
Antonio Galbiati, leader
di ‘Sinistra per Bussero’:
“Abbiamo a che fare con
un’alleanza che non rispetta
il mandato dei cittadini. Noi
abbiamo solo posto problemi
di inefficienza amministrativa,
di scelte sbagliate e di
inadempienze rispetto al
programma che i cittadini
avevano votato. Purtroppo il
Pd non si è mai voluto aprire
ad un confronto serio e, pur
di non discutere i problemi
del paese, ha preferito accusarci
di essere quelli che volevano
incrinare la coalizione
Cartoleria Brambilla
Bar dellʼAngelo
Salumeria Sala
e che non davano garanzie
di stabilità. Infine, pur di non
discutere con noi, il Pd ha
preferito addirittura allearsi
con una lista civica di destra”.
Galbiati entra poi nel merito
delle cose che non funzionavano
in maggioranza: “Il Pd
non si accorgeva che i rapporti
con la società civile e
con la scuola si sono deteriorati,
che tutte le opere
pubbliche previste dal programma
sono bloccate (anche
quelle già finanziate,
che non avrebbero appesantito
le casse comunali),
che nessuna opera nuova è
stata pianificata, che non
esiste alcuna discussione
sul Pgt nonostante sia stato
accelerato il suo percorso...
E, proprio degli ultimi giorni,
vediamo l’ennesima scelta di
mala-amministrazione: la
campagna ‘mettiamo le carte
a posto’ con la quale sono
stati affidati, pur di fare
cassa, gli accertamenti ICI a
società esterne che colpiranno
nel mucchio i cittadini
contribuenti. Una sorta di
caso ‘cartelle pazze’, con i
Busseresi che dovranno dimostrare
di aver pagato, di
fronte all’arrivo di cartelle di
ingiuzione di pagamento.
Una situazione grottesca”.
Galbiati ne ha anche per
l’IdV: “Non mi risulta che a
Bussero ci sia una sua struttura
partitica. C’è un rappresentante
dell’IdV che è anche
assessore. Vorremmo
capire se la scelta di appoggiare
la nuova alleanza sia
stata una decisone di carattere
personale o per conto
del partito. Noi comunque
abbiamo scritto a Di Pietro”.
Galbiati chiude sul prossimo
futuro: “La nuova coalizione
di governo è un incesto politico,
è una maggioranza numerica,
ma non è detto che
BUSSERO
Tabacchi Cavenaghi
In Coop
Bar della Giovanna
sia anche una maggioranza
politica in paese”.
La Ragion di Stato
E’ questo il leit motiv dietro
al quale si celano il capogruppo
Zerbini e il Sindaco,
una sorta di machiavellico ‘il
fine giustifica i mezzi’: la
priorità era proseguire nell’attività
amministrativa e rilanciarla,
non importa come
e con chi. Infondo la Ragione
di Stato non giustifica
tutto? Figuriamoci un semplice
ribaltone di paese...
Il Pdl scomunica Scipione
In merito al comportamento
tenuto dal Consigliere Lorenzo
Scipione, iscritto al
Pdl, interviene con un comunicato
il Coordinatore Provinciale,
Romano La Russa.
“Scipione si assumerà le responsabilità
del suo modo di
agire. E’ evidente che un’iniziativa
del genere, assolutamente
autonoma e non certo
concertata con la dirigenza
del partito, pone questa persona
al di fuori del Pdl e del
Centrodestra. E’ inammissibile
che un esponente dell’opposizione
dia ora man
forte al Sindaco nella sua attività
politica che tanti problemi
sta creando a Bussero
e ai suoi cittadini. Il Pdl locale,
rappresentato dal Coordinatore
Samuele Colombo
al quale va il nostro più
completo appoggio, ha fatto
scelte strategiche precise e
condivise che nascono unicamente
dall’obiettivo di
cambiare la gestione di Bussero
e dare ai suoi abitanti,
finalmente, una gestione
della cosa pubblica efficiente,
che sappia rispondere
in maniera rapida ed
adeguata alle esigenze della
popolazione. Se ora Scipione
ha deciso di cambiare
rotta, tradendo il mandato
degli elettori, abbia il coraggio
di dimettersi e rimettere
il suo mandato. Il Pdl ha bisogno
di gente seria e motivata,
chi non risponde a
questi criteri è meglio che si
faccia da parte”.
Il Punto della talpa
Scipione detto anche “lʼAfricano”
Questo è il titolo di un sarcastico film del 1971, di Luigi Magni, nel quale Catone
accusava il vincitore delle Guerre Puniche, Publio Cornelio Scipione
detto lʼAfricano, di essersi impossessato di un tributo di 500 talenti, che in
realtà aveva sottratto suo fratello, Lucio Cornelio Scipione detto lʼAsiatico...
Il 187 a.C. è lontanissimo: ma anche oggi è assurto agli onori della cronaca un grande
condottiero, forse discendente indiretto della dinastia, Lorenzo Scipione detto il Busserese,
che è riuscito in due anni a far perdere alla coalizione di centrodestra unʼoccasione
di vittoria storica (candidandosi alle Comunali nelle fila di “Progetto Bussero”) e ad evitare
il crollo dellʼAmministrazione di centrosinistra, fornendo al Sindaco i due voti necessari
per andare avanti. Per un iscritto al Pdl, niente male.
Despar
Edicola Pza Curie
Cartoleria U. da Bus.

Ci si avvicina a
grandi passi alle Amministrative
e la Lega Nord si sta già
preparando alla battaglia
elettorale. Siamo andati a
sentire una delle due Consigliere
Comunali, Roberta
Ronchi.
Qual è il bilancio della vostra
attività del 2010?
“Siamo molto soddisfatti della
nostra attività di opposizione
del 2010. Abbiamo iniziato
analizzando e
correggendo il bilancio
preventivo
(su un aspetto
importante quale
la collocazione di
1.815.000€ relativi
a vendite di
aree pubbliche a
ai diritti di superficie
e proprietà
per interventi di
edilizia sociale, per altro questione
rinviata al 2011) e abbiamo
finito denunciando,
tramite la protesta del silenzio,
l’atteggiamento sbagliato
del Sindaco verso il Consiglio
Comunale. Sembra che la
maggioranza di centrosinistra
viva il Consiglio Comunale
come una fastidiosa
incombenza da portare a termine
nel più breve tempo
possibile, svilendo l’importanza
del dibattito.
Durante l’anno abbiamo presentato
interpellanze su sva-
I punti del punto
Bar Oriani
Delizie di Pane
riati argomenti: scuola, strade,
cantieri, trasparenza... Abbiamo
denunciato gli aspetti
negativi del PGT votato dalla
sola maggioranza, che prevede
una colata
di cemento su
Carugate nei
prossimi anni;
PGT deliberato
con poca trasparenza
e pocapartecipazione
dei cittadini.
Abbiamo inoltre
denunciato i tempi
imbarazzanti
dei cantieri e i risultati spesso
deludenti (se non pericolosi):
ad esempio, via Guido
Rossa e il Rotondosso...
Abbiamo espresso anche le
nostre perplessità sul nuovo
investimento del Comune: distogliendo
i fondi dal progetto
del Palazzetto, che è stato
accantonato e rimandato al
2012, l’Amministrazione ha
deciso, in tempi rapidissimi,
di investire in un parco fotovoltaico
su un terreno agricolo.
Terreno destinato dal
PGT, votato a marzo, ad am-
Salumeria Rancati
Pasticceria Garden
pliamento del Parco Molgora.
Avremmo preferito un po’ più
di analisi e magari valutare la
possibilità di installare i pannelli
su tutti i tetti disponibili o
sui parcheggi dei centri commerciali.
La Giunta Gravina
ha promesso fin dal 2006 il
Palazzetto dello Sport e a
fine mandato lo ha rimandato
per un nuovo progetto, dimenticandosi
in questi anni
di investire sia in edilizia
sportiva che in edilizia scola-
Coop SantʼAndrea
Tabaccheria Romiti
CARUGATE
21
stica. Infatti la Direttrice delle
scuole ha denunciato, per
iscritto, questa dimenticanza,
chiedendo al Sindaco di intervenire
al più presto sulla
scuola media, ormai al limite”.
Quali sono i vostri obiettvi
per il 2011?
“Alcune battaglie del 2010
sono state portate avanti in
collaborazione con il PdL, in
particolare con il Capogruppo.
L’obiettivo per il 2011
CARUGATE
Bar Arquati
Macelleria Nava
il punt
“Alleanza con il PdL per vincere
e far voltare pagina a Carugate”
Ronchi ironica: “E’ vero che siamo diventati una città... una città dormitorio”
è sottoscrivere un accordo
elettorale con il PdL e, dopo
aver vinto le elezioni amministrative,
far voltare pagina a
Carugate che purtroppo,
dopo 15 anni di amministrazione
della sinistra, è diventata
sì una città, ma una città
dormitorio!”.
Tra le ultime cose che criticate
all'Amministrazione?
“Ci ha lasciato perplessi la
questione della nuova figura
di dirigente, nominata a pochi
mesi dalla scadenza elettorale.
E' una figura nuova per
il Comune, non prevista nei
documenti di programmazione
dell’ Amministrazione.
La procedura di selezione,
avviata poco prima di Natale
con termine 11 gennaio, non
ha rispettato la trasparenza
e la pubblicità necessari.
L'avviso è stato pubblicato
sull'albo pretorio del Comune,
ma non sull'albo pretorio
on line del Sito e nemmeno
nelle news, il tutto in un
periodo ricco di festività. La
sinistra a Carugate piange
sempre miseria, critica il Governo
e poi trova, senza problemi,
circa 50.000€ per sei
mesi di incarico a un “Dirigente
di fiducia”. r.m.
Già rimosso il pannello dei desideri di piazza Aldo Moro
Nei mesi scorsi vi avevamo raccontato di un'iniziativa che stava raccogliendo
un largo consenso tra i cittadini: il cartello luminoso situato in
piazza Aldo Moro sul quale si potevano leggere i desideri dei Carugatesi
per una città migliore. Il meccanismo era semplice: i pensierini venivano
lasciati in una cassetta delle lettere situata proprio sotto il cartello luminoso
per essere poi digitalizzati, pubblicati e infine letti da tutti quelli che
passavano da quelle parti. I Carugatesi ci avevano preso gusto ma, da
qualche tempo, lo scenario che si presenta davanti a chi arriva in piazza
è quello che vedete nella foto a fianco. Il cartello luminoso è stato rimosso,
la cassetta delle lettere è aperta e inutilizzabile, mentre il pannello
che fungeva da libretto di istruzioni è stato ruotato e reso illeggibile.
Questa è Carugate e ora i desideri dei cittadini non hanno più lo spazio
per essere resi pubblici. L'Amministrazione avrà avuto motivi validi per
interrompere l'iniziativa, ma la perplessità rimane: una volta che si trova
un modo efficace per ridurre la distanza tra Palazzo e Cittadino, il canale
viene subito interrotto... r.m.
Edicole delle vie G. Rossa,
Monte Grappa, C. Battisti
Il Mondo della golosità
Gelateria La Fontanella

il punt CASSINA DE PECCHI
Traffico, Nokia, ponte di Gorgonzola:
i nodi da sciogliere nel prossimo PGT
Il 31 marzo scadono i termini per la consegna del Piano, ma i temi chiave sono ancora aperti
Il 31 marzo scadranno
i termini per la consegna,
da parte dei Comuni,
del PGT: si vocifera che
ci potrebbe essere un’ulteriore
lunga proroga, ma a
tutt’oggi il termine è ancora
quello. Il PGT, per chiarire,
è lo strumento per mezzo
del quale un Comune gestisce
il territorio e ne progetta
lo sviluppo, pianificando l’urbanistica,
con attenzione
alla tutela dell’ambiente e
del paesaggio.
La Giunta cassinese, nonostante
abbia più volte annunciato
di essere al lavoro
per la stesura, non lo ha ancora
presentato: questo andare
a rilento ha, tra l’altro,
fatto perdere un contributo
di 10.000€, che la Regione
ha elargito ai Comuni con
popolazione inferiore ai
15000 abitanti, come sostegno
finanziario per le spese
di elaborazione del Piano
(la scadenza per l’adozione
era il 30 settembre).
Nelle settimane precedenti
le feste natalizie, l’Amministrazione
ha proposto ai cit-
tadini una serie di incontri
sul tema del PGT: al di là
della relazione sui vari dati
statistici del paese, l’argomento
più sviluppato è stato
l’analisi dei problemi di viabilità.
Attualmente l’iter per
predisporre il Piano Urbano
del Traffico è ancora alla
fase iniziale, cioè l’individuazione
delle criticità: ancora
non si sono identificati
gli obiettivi e le priorità, né
si sono studiate le strategie
d’intervento.
Oltre alla rilevanza dei problemi
del traffico locale, bisogna
tener conto che a
fine 2012 dovrebbe essere
I punti del punto
Pasticceria De Fazio
Fiorista Cortesi
La guerra con Gorgonzola sul ponte
napoleonico potrebbe riaccendersi
in caso di ritardi del PGT cassinese
Pizzeria Antica Reggia
Estetica Via Roma
pronta la BreBeMi, che si
concluderà a Melzo, dove è
previsto l'innesto sulla TEM,
la tangenziale esterna di Milano.
E’ verosimile aspettarsi
che da lì i veicoli diretti
in città si riverseranno sulla
Cassanese (che dovrebbe
essere riqualificata portandola
a quattro corsie) e
sulla Padana, provocando
un impatto importante anche
sul traffico passante in
Cassina.
Quali urgenti misure adotterà
l’Amministrazione per
fronteggiare la situazione?
Il famigerato progetto del
tunnel al momento non
Gelateria Era glaciale
Parrucchiere Bruno
22
sembra supportato dal reperimento
dei fondi e la ricerca
di altre soluzioni, parte
ora…
E non dimentichiamo che,
all’approvazione del PGT, è
legata anche la costruzione
del ponte di Gorgonzola,
che potrebbe avere sviluppi
imprevisti se il Piano cassinese
verrà ritardato.
Proseguendo nella presentazione,
l’Amministrazione
ha poi mostrato un quadro
di tutte le richieste avanzate
fino ad ora da proprietari ed
operatori, per cambio di destinazione
e uso dei terreni.
Se venissero accolte tutte le
richieste, la cementificazione
massiccia del paese sarebbe
inevitabile. Bisognerà
osservare quindi quali decisioni
e quali criteri adotterà
in proposito questa Amministrazione:
i gruppi politici
che la compongono hanno
sempre mostrato la propria
ferma avversione verso
questo tipo di politica, sin
dai tempi della loro attività
di opposizione alla passata
Giunta Ginzaglio.
Altro nodo da sciogliere,
sarà la destinazione dell’area
dove sorge attualmente
la Nokia: mentre il
confinante comune di Cer-
CASSINA DE PECCHI
Tintoria Via Matteotti
Alimentari S. Agata
nusco ha già dichiarato nel
proprio PGT che la frazione
di sua pertinenza (il 10-15%
circa) manterrà la destinazione
attuale (cioè industriale/uffici),l’Amministrazione
comunale cassinese
ha mostrato in passato alcuni
tentennamenti al riguardo,
cosa che aveva
provocato anche la reazione
preoccupata dei lavoratori
coinvolti. Non c’è
dubbio che l’area sia di
grande importanza per il
paese e fortemente appetibile:
ma ora non è più possibile
temporeggiare oltre e
l’Amministrazione D’Amico
dovrà mostrare presto le
sue vere intenzioni, trovando
prima di tutto, su
questo e sugli altri temi del
Piano di Governo del Territorio,
quella convergenza
interna che sinora è apparsa
non proprio salda.
d.c.
Per il 2011, una Carta Giovani più ricca
Eʼ stata rinnovata, con un arricchimento dellʼofferta, la distribuzione gratuita della Carta
Giovani, promossa dalla Provincia di Milano, destinata alla fascia dʼetà compresa tra i
14 e i 29 anni. La tessera Carta Giovani Euro

Pattinaggio sincronizzato,
la favola delle Hot Shivers
La capitana, la cassinese Chiara Arienti, le guiderà a febbraio nella Spring Cup
E’ la cassinese
Chiara Arienti, la capitana
delle Hot Shivers (categoria
Senior), la formazione italiana
più prestigiosa di Pattinaggio
Sincronizzato su
ghiaccio, nata a Milano nel
1989. Da allora le nostre
pattinatrici hanno ottenuto risultati
di prestigio sia in Italia
che in competizioni internazionali,
ed anche quest'anno,
per la 16° volta, si
sono riconfermate Campionesse
Italiane. Come tali
hanno rappresentato e rappresenteranno
anche quest'anno
l'Italia nella Coppa
del Mondo Junior e nel Campionato
del Mondo di Pattinaggio
Sincronizzato, le più
importanti competizioni annuali
della Disciplina.
Anche quest’anno il Precision
Skating Milano, la società
sportiva delle Hot Shivers,
organizza la “Spring
Cup”, una delle prime e più
ap- prezzate Competizioni
Internazionali di Pattinaggio
Sincronizzato su ghiaccio:
la prossima edizione, si
terrà nel PalaSesto di Sesto
San Giovanni, sabato 12 e
domenica 13 Febbraio, con
un record di squadre partecipanti,
a testimoniare il
successo ed il gradimento
di questo evento (31 teams
provenienti da 11 nazioni e
più di 600 atleti).
La Spring Cup è la più importante
gara di pattinaggio
sincronizzato in Italia, unica
di livello internazionale presente
nel calendario uffi-
ciale delle competizioni programmate
dall’I.S.U. (International
Skating Union): si
svolge sotto l’egida ufficiale
della Federazione Italiana
Sport del Ghiaccio, del
CONI ed è patrocinata da
Regione, Provincia e Comune
di Sesto S.Giovanni.
I tempi attuali non sono limpidi,
sia in ambito sportivo
sia fuori: andiamo a sostenere
la serietà ed il talento
di queste ragazze che sgobbano,
impegnandosi ogni
A destra della coppa,
Chiara Arienti
La stagione dello smart power
In una recente conferenza stampa, il Segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, ha affermato: “LʼAmerica non
può risolvere da sola le questioni più pressanti del pianeta e il mondo non può risolverle senza lʼAmerica.
Dobbiamo ricorrere a quello che è stato definito il potere intelligente, vale a dire lʼintera gamma di strumenti
a nostra disposizione …”. Dichiarazione fondamentale, perché segna il tramonto dellʼunipolarismo imperiale
e definisce i confini della transizione geopolitica in corso, in cui gli Usa mirano a rinnovare una egemonia
globalmente condivisa, quindi multilaterale, intorno al nuovo assunto de “la Nazione indispensabile”. Certo
è che questo complesso passaggio non sarà “un pranzo di gala”, perché tutte le grandi trasformazioni storiche,
al di là dellʼottimismo utopico degli hegeliani e dei post marxisti (il Fukuyama de “La fine della Storia”)
che credono ciecamente alla linearità del progresso, sono segnate da contraccolpi, tensioni, processi di
destabilizzazione, conflitti, crisi, incertezze. E anche questa nuova fase che sfocerà in uno spostamento di
potere, di ricchezze, di benessere, di opportunità, dallʼOccidente verso lʼAsia e i
Paesi emergenti, sarà determinata nei suoi tempi, nei suoi ritmi, nei suoi connotati
da alcune grandi incognite ora imponderabili: i contraccolpi sociali della crisi finanziaria,
le rivoluzioni demografiche, i conflitti conseguenti alla carenza di fonti
energetiche e di materie prime, le emergenze igienico-sanitarie, lʼinquinamento e
le trasformazioni climatiche, la stanchezza o il coraggio verso il futuro delle diverse
élites politico-economiche.
E in questa temperie storica i costi più alti e le difficoltà più ardue competono allʼOccidente
perché è in gioco la qualità e lʼevoluzione della sua egemonia. Ma
dentro lʼOccidente, è lʼEuropa che dovrà affrontare le sfide più complesse: perché
è poco coesa politicamente, perché è attanagliata da un grave inverno demografico,
perché è in difficoltà nei processi di accoglienza ed integrazione, perché ha
un debito pubblico molto alto ed una produttività molto bassa, perché “è stanca” per dirla con Huiringa e
non ha coraggio verso il futuro. Dentro il «conglomerato europeo» lʼItalia non è propriamente un vaso di
ferro. Anzi, la sua élite politica, culturale, sociale, economica, in questo momento, sembra non essere in
grado di concentrarsi sulle grandi tempeste incombenti: la profonda crisi del Mediterraneo con le inquietanti
ombre del fondamentalismo terroristico; la persecuzione dei cristiani in molte regioni del mondo ed il silenzio
delle governance globali; la disoccupazione giovanile; la crisi demografica e le difficoltà delle famiglie; i
complessi ed urgenti problemi della ripresa. Il Paese è apatico e frastornato dalle nuove campagne del circuito
mediatico-giudiziario. È il declino della politica ed il tentativo di far regredire lʼassetto democratico del
Paese ai tempi torbidi dellʼagonia della Prima Repubblica. Quando i politologi e gli storici faranno un bilancio
pacato dellʼera berlusconiana emergerà un errore fondamentale: non aver adeguato le istituzioni e il loro
funzionamento alla volontà popolare e soprattutto non aver rimesso in equilibrio, con la riforma della giustizia,
i Poteri e gli Ordini dello Stato. La causa della interminabile fase di transizione sta tutta qui.
Certo è che lʼattuale nuovo stallo, chiassoso, paralizzante, destabilizzante, non giova alla crescita civile,
democratica, economica del Paese; non giova alla politica e quindi non giova ai partiti ed al loro futuro;
serve solo alla antistorica, miope resistenza di alcune sacche corporative. Quindi, le forze politiche riannodino
un confronto pacato per uscire da questo tunnel utilizzando tutti gli strumenti dello “smart power”.
Gianstefano Frigerio
Membro dellʼUfficio Politico del PPE
23
giorno in ore di allenamento,
per portare avanti la passione
ed i valori di uno sport
vero e pulito, impegnandosi
a rappresentare, nel loro
piccolo, l'Italia in modo degno
e ad essere un sano
esempio di coinvolgimento
per molti piccoli sportivi.
Cosa che, in tempi di abbruttimento
diffuso, non
guasta proprio.
Per informazioni visitare il
sito: www.springcup.it
d.c.
TERZA PAGINA
il punt
il punt
PILLOLE DI CULTURA
A PIOLTELLO, ʻLA DOMENICA DEI BAMBINIʼ - Eʼ
ripresa dopo la pausa natalizia la 9° edizione della
rassegna teatrale ʻLa domenica dei bambiniʼ, organizzata
dallʼAssessorato alle Culture attraverso lʼAssociazione
Teatro dʼOltre Confine. Forte del successo
degli spettacoli di novembre e dicembre, il 2011 propone
altre quattro rappresentazioni, sempre alle 15.30
presso la Sala Consiliare del Municipio in via Cattaneo
1, al prezzo di 3 euro per i bambini e di 5 euro per gli
adulti (per informazioni, tel. 02-44.00.454). Prossimi
appuntamenti: il 30 gennaio Acqua in bocca, favola
a sfondo ecologista sul tema dellʼimportanza dellʼacqua
come risorsa limitata, ad opera della Compagnia
Teatro Periferico; il 6 febbraio, Piccolo seme, realizzato
dallʼassociazione Teatro dʼOltre Confine.
SEGRATE, CONCERTO DELLA MEMORIA - Giovedì
27 gennaio, in occasione della Giornata delle Memoria,
avrà luogo presso il Centro Civico Milano 2,
Auditorium Sergio De Simone (uno dei venti bambini
della scuola di Bullenhuser Damm), il Concerto dal titolo
“Suoni e voci della memoria”, organizzato dallʼAssessorato
alla Cultura del Comune. Verranno eseguiti
brani della tradizione popolare ebraica, con ensemble
musicale di Klez Gang. Parteciparanno: Elsa Martignoni
(violino) e Carolina Oro (voce). Ingresso libero.
CERNUSCO, UN SITO MILIONARIO - 959.000 clic,
con 228.000 visitatori e un profilo Facebook che genera
più contatti del motore di ricerca più frequentato
al mondo. Sono questi, in sintesi, i dati più salienti
delle statistiche relative al 2010 sulle visite al sito internet
comunale. “I dati confermano lʼimportanza del
nostro sito internet fra gli strumenti di comunicazione
più importanti - commenta lʼAssessore Ermanno Zacchetti
-, ma il vero dato nuovo e sorprendente riguarda
il ruolo dei social network nel produrre traffico sulle nostre
pagine”. Dal 18 novembre (data di attivazione del
profilo Facebook) al 31 dicembre, infatti, le visite generate
con il social network sono state 461, quelle generate
da Google sono state 170.
I libri de IL PUNTO
Dedicato a chi si occupa di educazione e formazione
(genitori, insegnanti, educatori...), il libro
scritto dal giornalista concorezzese Luigi Meani,
tramite lʼintervista ad uno dei protagonisti
della scuola milanese e nazionale,
Roberto Pasolini, sviscera
gli aspetti grandi e piccoli delle vicende
scolastiche, offrendo, per ciascuno
di essi, acute e pertinenti
analisi stimolate da domande intelligenti
e ben formulate, secondo tre direttrici:
quella della scuola e della sua funzione
educativa, quella culturale e sociale, quella istituzionale
e politica. Il lettore - non solo il tipico addetto
ai lavori - può trovare non poche informazioni
e riflessioni utili alla comprensione di un mondo con
il quale ha spesso a che fare, in un viaggio che non
è solo lʼintervista di un singolo personaggio, ma
una radiografia attendibile di un sistema.
Emergenza Educazione - una sfida per docenti,
famiglie e mondo politico. Analisi e proposte
A.A.V.V., Editore Elledici, 12.50€
Anno XI - n. 1 - Gennaio-Febbraio 2011
Redazione: Tel. 02-89.03.81.77
E-mail: puntolettori@virgilio.it
Sito: www.edizionilabussola.it
Direttore responsabile: Angelo Frigerio
Amministrazione: Società Coop. Edizioni La Bussola
Sede legale: Via Corridoni, 54 - 20050 Brugherio
Stampa: Nuova SEBE - Via Brescia, 22 - Cernusco
In Redazione: Ettore Giovenale, Fulvia Stocola,
Eleda Veggi, Alessandro Viganò.
Hanno collaborato: Daniela Cervetti, Davide Marasco,
Roberto Marchesi, Claudia Pauciullo
Progetto grafico e impaginazione: Fulvia Stocola
Registrazione: n°8 del 9/1/04 Tribunale di Milano
Chiuso in redazione il 25 gennaio 2011
Zoom a 360° sulla Martesana