Noi_di_Moriondo_n3.pdf - Comuni in Rete
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Cari concitta<strong>di</strong>ni, <strong>in</strong> questo<br />
numero ho cercato <strong>di</strong> dare<br />
risalto alla manifestazione<br />
più importante organizzata<br />
nel nostro paese dalla Proloco:<br />
la Festa del Div<strong>in</strong> Salvatore.<br />
La festa <strong>in</strong>fatti è giunta<br />
all’ottava e<strong>di</strong>zione ed ogni<br />
anno grazie all’impegno cont<strong>in</strong>uo<br />
della Proloco ed al<br />
consenso <strong>di</strong> Tutti Voi cont<strong>in</strong>ua<br />
a co<strong>in</strong>volgere tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />
ed ad attirare sempre<br />
più persone anche dai paesi<br />
vic<strong>in</strong>i .<br />
Riportiamo qui <strong>di</strong> fianco la<br />
presentazione della festa da<br />
parte della Proloco ,<br />
all’<strong>in</strong>terno del giornal<strong>in</strong>o abbiamo<br />
allegato il volant<strong>in</strong>o<br />
della festa <strong>in</strong> modo che tutti<br />
possiate avere il programma<br />
della manifestazione.<br />
Vi ricordo anche che <strong>in</strong><br />
concomitanza della festa del<br />
Div<strong>in</strong> Salvatore , viene organizzata<br />
anche la II e<strong>di</strong>zione<br />
della cronoscalata “<strong>Moriondo</strong><br />
-C<strong>in</strong>zano”(gara agonistica <strong>di</strong><br />
ciclismo), vi rimando alla<br />
rubrica dello sport per il programma<br />
dettagliato.<br />
Distribuiremo <strong>in</strong>oltre con<br />
questo numero il questionario<br />
riguardante la fontana <strong>di</strong><br />
cui si era parlato nel numero<br />
2 del giornal<strong>in</strong>o, ciascuno <strong>di</strong><br />
Voi potrà esprimere la propria<br />
op<strong>in</strong>ione.<br />
Volevo <strong>in</strong>oltre cogliere questa<br />
occasione per rivolgere a<br />
Tutti Voi l’<strong>in</strong>vito a contattarmi<br />
(via e-mail o telefonicamente<br />
) se avete qualcosa da<br />
<strong>di</strong>re o da scrivere sul giornal<strong>in</strong>o<br />
; il prossimo numero<br />
uscirà per le feste natalizie e<br />
si farà anche un bilancio del<br />
primo anno <strong>di</strong> attività del<br />
giornal<strong>in</strong>o , la Vostra eventuale<br />
collaborazione sarà ben<br />
accetta e tutte le Vostre idee<br />
saranno attentamente valutate.<br />
Vi ricordo che <strong>Noi</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Moriondo</strong> vuole essere uno<br />
strumento dei citta<strong>di</strong>ni <strong>in</strong> cui<br />
poter esprimere liberamente<br />
le proprie op<strong>in</strong>ioni ed idee<br />
rispettando tutti ma senza<br />
bavagli.<br />
Giacomo Cagnetta<br />
<strong>Noi</strong> <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong> Anno 2 - Numero 3–<br />
Settebre 2010 -<br />
- Novembre 2010 -<br />
Perio<strong>di</strong>co<br />
trimestrale<br />
Festa del Div<strong>in</strong> Salvatore<br />
VIII SAGRA DEL CAVOLO<br />
LISCIO<br />
15-16-17-18 ottobre 2010<br />
Amici della ProLoco,<br />
siamo giunti anche quest'anno all'appuntamento<br />
più importante fra le nostre manifestazioni: la<br />
“sagra del cavolo liscio”!!! ...e per l'esattezza<br />
l'VIII!!!<br />
Una sagra <strong>di</strong> costumi e tra<strong>di</strong>zioni che, oltre a promuovere il nostro “coj”, valorizza il prezioso<br />
prodotto legato all'economia prevalentemente agricola del nostro paese, ma anche un <strong>in</strong>gre<strong>di</strong>ente<br />
<strong>in</strong><strong>di</strong>spensabile nella cuc<strong>in</strong>a tra<strong>di</strong>zionale.<br />
Dopo il grande successo delle e<strong>di</strong>zioni passate, la manifestazione ha assunto un livello<br />
qualitativo molto elevato non solo grazie all'impegno ed all'organizzazione del nostro <strong>di</strong>rettivo,<br />
ma soprattutto grazie a Voi che accorrete sempre numerosi ad offrire aiuto e presenza.<br />
Quest'anno il programma della festa sarà ancora più ricco e pieno <strong>di</strong> sorprese.<br />
Infatti ci attenderà una serata all'<strong>in</strong>segna <strong>di</strong> balli COUNTRY a cui anche i pr<strong>in</strong>cipianti potranno<br />
partecipare e provare le emozioni dei cowboys americani.<br />
Visto il successo avuto durante la festa della musica, il sabato pomeriggio tornano, a gran<br />
richiesta dei più piccoli, i DRUM THEATRE e la domenica per la prima volta saranno ospiti<br />
“Le Fisarmoniche del Monviso”.<br />
Non mancherà nei giorni seguenti, il ballo liscio con le orchestre “Ivana e aria <strong>di</strong>j nostr pais”,<br />
“I Liscio Simpatia” e “Luigi Gallia” che chiuderà la manifestazione.<br />
A sostituire l'esposizione dei trattori d'epoca, ci saranno le moto storiche a cura del Moto<br />
Club del Vecchio Piemonte <strong>di</strong> Carignano.<br />
Altra novità della sagra sarà la partecipazione della ProLoco <strong>di</strong> MARGARITA (CN) che come<br />
noi festeggia il “coj”; il Professor MELUZZI accorrerà a sancire la neo nata amicizia e <strong>in</strong>tratterrà<br />
sul tema “Qualità e virtù del cavolo”.<br />
Come sempre, presso il nostro STAND GASTRONOMICO sarà possibile assaporare i prelibati<br />
piatti a base <strong>di</strong> cavolo: pes 'd coj, m<strong>in</strong>estra <strong>di</strong> cavolo alla moriondese, caponet, san crau,<br />
<strong>in</strong>salata <strong>di</strong> cavolo, torta e frittelle <strong>di</strong> cavolo e molti altri piatti della cuc<strong>in</strong>a tipica piemontese,<br />
accompagnati dal buon v<strong>in</strong>o delle nostre coll<strong>in</strong>e.<br />
Durante i festeggiamenti, nelle scuole si terrà la mostra storica <strong>in</strong>titolata “La storia della<br />
scuola elementare e dell'asilo Ignazio Matta: dalla sua fondazione alla seconda guerra mon<strong>di</strong>ale”<br />
e la presentazione del rispettivo libro, il tutto a cura della Dott.ssa Adriana Catalano.<br />
Per un programma più def<strong>in</strong>ito verranno affisse delle locan<strong>di</strong>ne nel paese oppure si potrà<br />
consultare il nostro sito <strong>in</strong>ternet: www.prolocomoriondotse.eu.<br />
Ricor<strong>di</strong>amo che il lunedì sera la nostra sede è aperta a tutti coloro che fossero <strong>in</strong>teressati a<br />
darci una mano nei preparativi della festa e ad iscriversi al concorso “AAA cercasi maschere”.<br />
Vi aspettiamo numerosi con la speranza <strong>di</strong> esau<strong>di</strong>re le Vostre aspettative.<br />
BUON DIVERTIMENTO A TUTTI!!! Ci rive<strong>di</strong>amo sul prossimo numero…<br />
Il Direttivo
Anno 2, numero 3<br />
<strong>Noi</strong> <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong> Pag<strong>in</strong>a 2
Anno 2, numero 3<br />
La scuola <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong> al Quir<strong>in</strong>ale<br />
<strong>Noi</strong> <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong> Pag<strong>in</strong>a 3<br />
<strong>Noi</strong> <strong>di</strong> terza, quarta e qu<strong>in</strong>ta siamo andati a Roma per partecipare all’<strong>in</strong>augurazione ufficiale dell’anno scolastico<br />
2010/2011 da parte del Capo dello Sato Giorgio Napolitano, che quest’anno è stato ancora più solenne poiché si celebreranno<br />
pure i 150 anni dell’Unità d’Italia. Per andare a Tor<strong>in</strong>o abbiamo preso il pullman e dopo abbiamo preso il treno<br />
“Freccia Rossa”.<br />
Dopo siamo scesi dal treno e abbiamo preso il pullman per andare <strong>in</strong> hotel “Santa Costanza”, abbiamo mangiato<br />
e siamo usciti a fare una passeggiata.<br />
Il giorno dopo ci siamo svegliati presto e siamo andati a vistare il Colosseo e la fontana <strong>di</strong> Trevi e abbiamo comprato<br />
qualche souvenir.<br />
Dopo pranzo siamo andati al Quir<strong>in</strong>ale e abbiamo visto il presentatore Fabrizio Frizzi e Irene Gran<strong>di</strong> e anche il<br />
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.<br />
Lì al Quir<strong>in</strong>ale ci hanno regalato uno za<strong>in</strong>etto con dentro tante cose, noi <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong> ci siamo vestiti con la <strong>di</strong>visa:<br />
le femm<strong>in</strong>e con la maglietta bianca e il cappell<strong>in</strong>o verde e i maschi con la maglietta rossa e il cappell<strong>in</strong>o<br />
bianco.<br />
Il viaggio <strong>di</strong> ritorno è andato bene: abbiamo fatto un po’ fatica a sederci perché i posti erano tutti occupati. Non<br />
scorderemo mai questa bellissima esperienza… GRAZIE!!!<br />
Alberto, Luciano, Marianna, Marta, Matteo, Rebecca, Rozalia, Samuel
Anno 2, numero 3<br />
<strong>Noi</strong> <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong> Pag<strong>in</strong>a 4<br />
Chi scodella la m<strong>in</strong>estra alla mensa scolastica <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong>?<br />
All’avvio del nuovo anno scolastico la<br />
Scuola Primaria (Elementare) <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong><br />
ha visto un positivo <strong>in</strong>cremento<br />
dei nuovi iscritti, frutto del lavoro e<br />
della de<strong>di</strong>zione delle <strong>in</strong>segnanti e della<br />
fattiva collaborazione tra Comune e<br />
Direzione Didattica. Per garantire la<br />
miglior offerta formativa possibile <strong>in</strong><br />
rapporto alle risorse e all’organico<br />
(cioè al numero <strong>di</strong> maestre), si è pensato<br />
<strong>di</strong> organizzare il tempo della pausa<br />
pranzo degli allievi “risparmiando”<br />
alle maestre tale <strong>in</strong>combenza, <strong>in</strong> modo<br />
che le 6 ore che avrebbero speso<br />
per la sorveglianza durante la pausa<br />
pranzo fosse restituito alle attività <strong>di</strong>dattiche:<br />
ad esempio sdoppiando le<br />
pluriclassi, <strong>in</strong> particolare la prima e la<br />
quarta/qu<strong>in</strong>ta.<br />
Chi si occupa qu<strong>in</strong><strong>di</strong> dell’educazione<br />
all’alimentazione e della sorveglianza?<br />
La Direzione ci ha proposto una<br />
Cooperativa <strong>di</strong> Educatori qualificati che<br />
saranno retribuiti con il contributo totale<br />
del Comune <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong> Tor<strong>in</strong>ese.<br />
Inoltre, all’<strong>in</strong>terno del nostro paese, si<br />
sono resi <strong>di</strong>sponibili dei volontari molto<br />
motivati che saranno <strong>di</strong> supporto per la<br />
sorveglianza e che regaleranno alla<br />
comunità un po’ del loro tempo, facendo<br />
risparmiare risorse preziose, le<br />
quali saranno re<strong>in</strong>vestite per il buon<br />
funzionamento della scuola stessa.<br />
Altra novità che ha destato qualche<br />
malumore è il fatto che l’operazione <strong>di</strong><br />
posa nel piatto del cibo avvenga a<br />
cura del personale scolastico e degli<br />
operatori suddetti, ciò è stato necessario<br />
<strong>in</strong> quanto nel contratto formulato tre<br />
anni fa non era previsto tale servizio,<br />
la <strong>di</strong>tta “Gastronomia Monferrato” tuttavia<br />
l’ha sempre svolto, si deve anche<br />
considerare che quest’anno sono state<br />
apportate alcune migliorie al menù che<br />
è stato rielaborato <strong>in</strong>teramente ed arricchito<br />
<strong>in</strong> base alle richieste pervenute.<br />
Dopo un periodo <strong>di</strong> rodaggio e <strong>di</strong> contrattazione<br />
da entrambe le parti si è<br />
giunti al fati<strong>di</strong>co compromesso:<br />
la Ditta effettuerà lo “scodellamento” del<br />
primo piatto alla Scuola dell’Infanzia,<br />
mentre nella Scuola Primaria esso verrà<br />
effettuato appunto dal personale scolastico<br />
non docente e dal personale educativo<br />
o dai volontari, quando sia necessario.<br />
Vorrei riba<strong>di</strong>re che ci siamo tutelati<br />
dal punto <strong>di</strong> vista normativo ed assicurativo:<br />
<strong>in</strong>fatti dal 2002 non è più richiesta<br />
la “TESSERA SANITARIA”, come ci ha<br />
riferito il Responsabile dell’Ufficio Igiene<br />
Alimenti dell’ASL <strong>di</strong> riferimento, sussistono<br />
ovviamente le normali norme igieniche<br />
del caso (utilizzo <strong>di</strong> guanti antisettici,<br />
grembiule e cappell<strong>in</strong>o); i nostri volontari<br />
<strong>in</strong>vece sono regolarmente assicurati.<br />
Ad aprile 2011 si com<strong>in</strong>cerà a lavorare<br />
sul nuovo appalto per la gestione<br />
mensa e provvederemo a chiarire nel<br />
contratto questo PICCOLO particolare.<br />
Responsabile:<br />
Giacomo Cagnetta<br />
tel. 3356583039<br />
E-mail:<br />
noi<strong>di</strong>moriondo@gmail.com<br />
Realizzazione:<br />
Giacomo Cagnetta<br />
Laura Delfitto<br />
Contributi:<br />
Giulio Aiassa,Concetta Aricò,Laura Delfitto,,<br />
Don Vico Cavallo,Scuola <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong> ,Proloco,<br />
Stampato <strong>in</strong> proprio<br />
Piazza Vittorio Veneto 1<br />
10020 <strong>Moriondo</strong> Tor<strong>in</strong>ese<br />
Tel. 0119876137<br />
Fax 0119927742<br />
<strong>Noi</strong> <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong>
Anno 2, numero 3<br />
La Rubrica dello sport<br />
L’autunno è arrivato e con lui anche i<br />
nostri ultimi due appuntamenti agonistici.<br />
Al nostro calendario sono evidenziate<br />
due date, il 17 ottobre per la cronoscalata<br />
da <strong>Moriondo</strong> a C<strong>in</strong>zano ed il<br />
31 ottobre per la gara <strong>di</strong> ciclocross.<br />
In questo secondo anno <strong>di</strong> vita della<br />
nostra ASD, per fare più <strong>in</strong>cisiva la<br />
promozione sportiva, abbiamo pensato<br />
<strong>di</strong> organizzare 3 manifestazioni.<br />
La prima, “1ª Randonnèe Monferrato<br />
Langhe” si è fatta l’11 luglio.<br />
La seconda, “Cronoscalata <strong>Moriondo</strong><br />
C<strong>in</strong>zano” si farà il 17 ottobre.<br />
La terza, “1ª Ciclocross <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong><br />
Tor<strong>in</strong>ese” si farà il 31 ottobre.<br />
CRONOSCALATA<br />
<strong>Moriondo</strong>-Moncucco_C<strong>in</strong>zano<br />
La cronoscalata la faremo la domenica<br />
17. Le iscrizioni, presso il “Bar Mil-<br />
Riunione Polisportiva<br />
<strong>Noi</strong> <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong> Pag<strong>in</strong>a 5<br />
lenium”, <strong>in</strong>izieranno alle ore 9,00 e<br />
term<strong>in</strong>eranno alle 10,15. La partenza è<br />
prevista alle ore 10,30 dal posteggio <strong>di</strong><br />
strada Moncucco e gli atleti partiranno<br />
uno alla volta ad ogni m<strong>in</strong>uto. Al term<strong>in</strong>e,<br />
durante il r<strong>in</strong>fresco, saranno premiati<br />
i primi 5 <strong>di</strong> ogni categoria ed il<br />
concorrente più anziano.<br />
La durata della gara si presume <strong>di</strong><br />
circa 60/70 m<strong>in</strong>uti, term<strong>in</strong>erà perciò<br />
all’ora <strong>di</strong> pranzo, per cui gli ospiti ciclisti,<br />
che lo desiderano, faranno <strong>in</strong> tempo<br />
a visitare e gustare le attrazioni<br />
“cul<strong>in</strong>arie tipiche della “Fiera del Coj”<br />
.CICLOCROSS & MTB<br />
Il nostro obiettivo pr<strong>in</strong>cipale è quello<br />
<strong>di</strong> promuovere il ciclismo e per questo<br />
abbiamo deciso <strong>di</strong>proporre una gara <strong>di</strong><br />
ciclocross. Questa specialità si pratica<br />
quasi esclusivamente d’<strong>in</strong>verno su<br />
circuiti campestri prossimi ai centri<br />
abitati.<br />
Il ciclocross è molto spettacolare perché<br />
essendo vic<strong>in</strong>o all’abitato molta<br />
gente lo può vedere bene e senza<br />
spesa; tecnicamente, è <strong>in</strong><strong>di</strong>spensabile<br />
per mantenere l’allenamento nel periodo<br />
<strong>in</strong>vernale, potenziare la muscolatura<br />
e migliorare l’abilità dell’atleta<br />
nella conduzione e nel controllo della<br />
bici <strong>in</strong> tutte le con<strong>di</strong>zioni.<br />
La gara partirà ed arriverà <strong>in</strong> via Madonna<br />
della neve nei pressi della omonima<br />
Chiesa.<br />
Il tracciato seguirà la via Madonna<br />
della neve per un breve tratto per poi<br />
scendere a dx nella valle laterale, verso<br />
Bausone, seguendo le strade carrarecce<br />
presenti con brevi tratti su prati o<br />
campi vic<strong>in</strong>i. Proseguendo verso sud,<br />
nella valle, si svolterà poi a sx su una<br />
strada comunale che riporta <strong>in</strong> via Madonna<br />
della neve, <strong>di</strong> nuovo a dx verso<br />
sud per poi poco più avanti svoltare a<br />
sx verso la valle a fianco della strada<br />
Buttigliera. Dopo una breve <strong>di</strong>scesa,<br />
con qualche curva tecnica per ridurre<br />
la velocità, si arriverà sulla strada Comunale<br />
che riporta verso l’arrivo. Un<br />
altro tratto tecnico percorrendo alcuni<br />
filari <strong>di</strong> una vigna a fianco della strada.<br />
Si riprende poi la strada comunale e si<br />
arriva al traguardo.<br />
Il circuito sviluppa una lunghezza <strong>di</strong><br />
circa 3,5 / 4 km e si dovrà ripetere più<br />
volte per il tempo max <strong>di</strong> 1 ora come<br />
previsto dai regolamenti della specialità<br />
Gli spettatori potranno assistere alle<br />
“evoluzioni” dei ciclisti ed <strong>in</strong>citarli dai<br />
posti pre<strong>di</strong>sposti lungo il percorso.<br />
Augurandoci che lo spettacolo sia<br />
gra<strong>di</strong>to a molti ci scusiamo per<br />
l’eventuale piccolo e temporaneo <strong>di</strong>sagio<br />
che la manifestazione potrebbe<br />
dare durante il suo svolgimento.<br />
R<strong>in</strong>graziamo tutti coloro che ci<br />
hanno aiutato e concesso <strong>di</strong> transitare<br />
con le bici sui loro terreni<br />
Giulio Aiassa<br />
Si <strong>in</strong>formano tutti i soci della “ Polisportiva <strong>Moriondo</strong> T.se 2010 A.S.D.”che sarà convocata il 5 Novembre 2010, alle ore<br />
21.00(venerdì) , l’Assemblea Straor<strong>di</strong>naria presso i locali della Parrocchia <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong> Tor<strong>in</strong>ese .<br />
Per comunicazioni telefoniche :<br />
Angelo Vetriolo tel. 3478533612<br />
Giuseppe Drigo tel. 3333869504
Anno 2, numero 3<br />
Mister cavolo e le sue proprietà<br />
<strong>Noi</strong> <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong> Pag<strong>in</strong>a 6<br />
Basta guardarsi <strong>in</strong>torno per capire che tutto ciò <strong>di</strong> cui l'uomo ha bisogno è<br />
<strong>in</strong>torno a sé .<br />
Il mondo vegetale con i suoi profumi, i suoi colori , la sua bellezza , ci<br />
circonda e ci protegge.<br />
F<strong>in</strong> dall'antichità l'uomo ha compreso che oltre ad essere fonte <strong>di</strong> nutrimento,<br />
la natura rappresenta<br />
anche il rime<strong>di</strong>o per quasi tutti i mali. Presso gli antichi popoli animisti la<br />
natura era considerata sacra, manifestazione fisica della <strong>di</strong>v<strong>in</strong>ità, sorgente<br />
<strong>di</strong> vita, <strong>di</strong> nutrimento e <strong>di</strong> guarigione.<br />
Ippocrate(460-370 a.C. ) comprese che l'alimentazione era il rime<strong>di</strong>o pr<strong>in</strong>cipale<br />
contro le malattie, <strong>in</strong>fatti scrisse “Lascia che il cibo sia la tua me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>a,<br />
e che la me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>a sia il tuo cibo”.<br />
Nel buio Me<strong>di</strong>oevo, <strong>in</strong>vece, chi praticava la cura con rime<strong>di</strong> erboristici era<br />
condannato per stregoneria dalla Chiesa, la quale rappresentava la me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>a<br />
ufficiale e ban<strong>di</strong>va le cure naturali considerandole appannaggio pagano,<br />
appartenendo esse, <strong>di</strong>fatti, alla tra<strong>di</strong>zione dell'Antico Culto. Durante il R<strong>in</strong>ascimento il grande Leonardo da V<strong>in</strong>ci riassunse<br />
<strong>in</strong> una frase l'essenza della me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>a naturale: “Impara a non curare la tua malattia, ma a mantenere la tua salute”; e ancora<br />
nel '700, J.J. Russeau esalta l'ideale del ritorno alla natura come rime<strong>di</strong>o al decl<strong>in</strong>o della qualità della vita nei grossi<br />
centri urbani, dando un importante contributo allo sviluppo ed alla pratica delle cure erboristiche.<br />
Oggi conosciamo dal punto <strong>di</strong> vista chimico e biochimico tutti i componenti del mondo vegetale, e possiamo affermare con<br />
certezza che i gran<strong>di</strong> personaggi che ci hanno preceduti, nonostante non avessero le nostre tecnologie, sapevano bene che<br />
l'uomo, essendo parte <strong>in</strong>tegrante della natura, per sviluppare al meglio tutte le sue funzioni fisiologiche doveva essere <strong>in</strong><br />
s<strong>in</strong>tonia con essa.<br />
Da queste premesse possiamo affermare che nei vegetali( frutta, verdura, legumi),si trovano tutti<br />
i componenti nutritivi <strong>di</strong> cui abbiamo necessità, e anche la maggior parte dei rime<strong>di</strong> contro le malattie.<br />
In questo articolo parlerò del cavolo, vista la sua grossa partecipazione alla festa <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong>.<br />
Il nome botanico del cavolo è brassica oleracea, della famiglia delle brassicacee.<br />
Il cavolo selvatico orig<strong>in</strong>ale è nativo delle coste nord-me<strong>di</strong>terraneee e adriatiche, mentre quello moderno è un ibrido della<br />
brassica oleracea, sviluppatesi dopo secoli <strong>di</strong> coltivazione e selezioni.<br />
Orig<strong>in</strong>ariamente la pianta produceva una <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nata rosetta <strong>di</strong> foglie, dalla quale l'estate successiva si allungava lo stelo<br />
fiorito, ma con ulteriori selezioni si sono prodotte le familiari teste <strong>di</strong> foglie compatte, della misura <strong>di</strong> un pallone da calcio.<br />
I cavoli erano noti ai Romani: essi li chiamavano caulis(gambo). Catone usava i cavoli non solo come cibo, ma anche come<br />
rime<strong>di</strong>o per molte malattie, e come stimolante. Anche i Greci li mangiavano, e si sa che <strong>in</strong> tutta l'Europa erano un prezioso<br />
alimento f<strong>in</strong> dal neolitico.<br />
Esistono delle varietà che maturano <strong>in</strong> estate, tonde e ver<strong>di</strong>, altre <strong>in</strong>vernali <strong>di</strong> color verde-scuro con foglie lisce o a bolle<br />
(cavolo-verza); c'è il cavolo rosso, <strong>di</strong>sponibile f<strong>in</strong>o a metà <strong>in</strong>verno, ed il tipo con il cuore e la maggior parte delle foglie esterne<br />
bianche, chiamato verza ,cavolo cappuccio o cavolo olandese. Inoltre esistono i cavoli primaverili, più piccoli, con un centro<br />
conico, r<strong>in</strong>frescanti e dal sapore più dolce.<br />
Il cavolo è ricco <strong>di</strong> gluci<strong>di</strong> e proti<strong>di</strong> che gli conferiscono proprieta' energetiche. Inoltre è fonte <strong>di</strong> molti oligoelementi quali lo<br />
zolfo, l'arsenico, il calcio, il fosforo, il rame, lo io<strong>di</strong>o: ecco perché viene spesso utilizzato come rim<strong>in</strong>eralizzante e ricostituente.<br />
La presenza <strong>di</strong> vitam<strong>in</strong>a B1 lo rende utile come fattore <strong>di</strong> equilibrio nervoso.<br />
Altri impieghi terapeutici del cavolo riguardano la cura <strong>di</strong> bronchiti, ulcere gastriche e duodenali, e anemie. Il brutto odore che<br />
sviluppa è dovuto alla liberazione <strong>di</strong> zolfo.<br />
Sciacqui con succo <strong>di</strong> cavolo curano l'afonia.<br />
In cuc<strong>in</strong>a si preferisce cuocere i cavoli <strong>in</strong> poca acqua o stufarli perchè non perdano i loro nutrienti.<br />
Ecco una delle ricette che utilizza il cavolo rosso: cavolo rosso tagliuzzato 500 g, una mela pelata e a pezzetti, 2 cucchiai <strong>di</strong><br />
zucchero <strong>di</strong> canna, 1 cipolla me<strong>di</strong>a affettata, sale e pepe, 1 cucchiaio <strong>di</strong> aceto, 2 cucchiai <strong>di</strong> olio, un cucchiaio d'acqua.<br />
Cuocere gentilmente la cipolla <strong>in</strong> un cucchiaio <strong>di</strong> olio, aggiungere la mela e farla ammorbi<strong>di</strong>re, poi mettere lo zucchero e<br />
mescolare. Aggiungere il cavolo e l'olio rimasto, mescolare, mettere l'aceto, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> l'acqua, e lasciare il tutto fermo per un po'.<br />
Mettere <strong>in</strong> una terr<strong>in</strong>a, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e coprire e <strong>in</strong>fornare a 150°C per circa un'ora.<br />
Ci sono ancora molte ricette sull'utilizzo dei cavoli, come ci sono mille mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> cuc<strong>in</strong>are tutti gli esponenti del mondo vegetale.<br />
Ecco perché mi sento <strong>di</strong> affermare che la <strong>di</strong>eta vegetariana, che comprenda tutti i componenti, dalla verdura, ai cereali,<br />
alla frutta, ai legumi, alla luce delle nozioni <strong>di</strong>etetiche oggi acquisite, ci permette <strong>di</strong> avere un equilibrio <strong>di</strong> pr<strong>in</strong>cipi nutritivi ed<br />
un apporto totale <strong>di</strong> tutto il necessario al buon funzionamento delle nostre strutture biologiche.<br />
Ricollegandoci a quanto esposto, si può affermare che la natura, <strong>in</strong> tutti i suoi aspetti, è la fonte pr<strong>in</strong>cipale del nostro nutrimento<br />
e della nostra salute, ecco perché dobbiamo rispettarla e averne cura, prendendo da essa ciò che ci serve, solo l'<strong>in</strong><strong>di</strong>spensabile<br />
alla nostra sopravvivenza, senza danneggiarla, e soprattutto rispettando il suo ecoequilibrio.<br />
Vi auguro un Buon Cavolo!<br />
Concetta Aricò
Anno 2, numero 3<br />
“ ……. E Dio Creo il …. Cavolo ! “<br />
<strong>Noi</strong> <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong> Pag<strong>in</strong>a 7<br />
Il poeta cattolico Metastasio scrisse “...ovunque il guardo giro immenso Dio ti vedo: nell’opere tue t’ammiro, ti riconosco <strong>in</strong><br />
me ….” Peccato non avesse la moto <strong>di</strong> Valent<strong>in</strong>o Rossi o la Ferrari <strong>di</strong> Alonso, per percorrere più terre , osservare ancora più<br />
vasti orizzonti, volare ed ammirare tutte le opere del cielo.<br />
Ma che <strong>di</strong>co? … nella cultura non esiste più il tempo per l’ammirazione ,tanto meno il senso piacevole <strong>di</strong> provare….meraviglia<br />
!..non c’e’ più tempo…<br />
L’imperativo dom<strong>in</strong>ante oggi è correre ,scommettere chi arriva prima .Ricordo che s<strong>in</strong>tomi <strong>di</strong> quella devastante cultura si<br />
manifestavano già anni fa, nel pieno novecento: quando mi capitava <strong>di</strong> sentire a sera <strong>in</strong>oltrata alcuni giovanotti dell’Oratorio<br />
parlare sul da farsi per impiegare la serata, poi all’improvviso la proposta “ an<strong>di</strong>amo f<strong>in</strong>o a Savona a prendere un caffè?!..”Detto<br />
fatto, a tutto motore, la partenza e il ritorno prima <strong>di</strong> mezzanotte, con la profumata schiuma del caffè ligure ancora<br />
sulle … labbra “.Forse che, l’ebbrezza <strong>di</strong> sfiorare la presenza <strong>di</strong> sorella morte nelle curve o nel sorpasso è un guadagno,<br />
rispetto alla proposta <strong>di</strong> ammirazione del poeta sopra citato?<br />
<strong>Moriondo</strong>: e ci risiamo alla festa del cavolo.Terza domenica <strong>di</strong> ottobre.Per me, la natura,<br />
il creato, è la seconda bibbia scritta da Dio, con opere semplici ma concrete, che profumano <strong>di</strong> miracolo giorno per giorno,<br />
palmo per palmo:Non c’è un centimetro quadrato <strong>di</strong> terra ove non possa nascere: un fiore, un frutto, un cavolo….<br />
IL cavolo,così prosperoso e generoso(quelli <strong>di</strong> Franco Pozzo poi… non ne parliamo!), nella sua compattezza e bontà<br />
(provatelo con la “bagna cauda” e sentirete …) oltre ad accontentare il palato nelle varie maniere proposte dalla nostra benemerita<br />
Proloco, <strong>in</strong> occasione della festa del paese, il cavolo è pure <strong>in</strong><strong>di</strong>ce del pensiero <strong>di</strong> Dio, perché con le sue numerose<br />
foglie strette e protettive verso il cuore dell’ortaggio, è il simbolo <strong>di</strong> quello che dovrebbe essere ogni comunità, ogni paese,<br />
<strong>in</strong>somma l’umanità <strong>in</strong>tera.<br />
Perché non rallentare la corsa per: ammirare, riflettere, imparare …..<br />
……..” Immenso Dio… nell’opere tue t’ammiro….”<br />
Speriamo che la festa del cavolo liscio 2010 porti serenità e unione tra tutti noi <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong>, che nel suo nome ci proponiamo<br />
ed uniremo il 17 Ottobre prossimo nella Festa del paese .<br />
P.S.<br />
1. Sicuro e certo che il viaggio a “Sordevolo”(rappresentazione teatrale della passione <strong>di</strong> Gesù Cristo)abbia lasciato un segno positivo<br />
agli 85 <strong>in</strong>tervenuti, mi spiace che non tutti i chierichetti abbiano aderito, anche perché lo spettacolo era loro offerto proprio come<br />
premio!<br />
2. Ricordo che il Catechismo per le scuole me<strong>di</strong>e ed elementari <strong>in</strong>izierà SABATO 23 ottobre ore 10.30.Iscrizioni presso Gabry e Rosella<br />
3. Con piacere annuncio che anche quest’anno alla festa <strong>di</strong> S.Salvatore(17 Ottobre) <strong>in</strong>terverrà la banda musicale <strong>di</strong>retta dal prof essor<br />
Domenico Torta. Alla S.Messa avremo la presenza straor<strong>di</strong>naria del tenore Di Micco Domenico.Spero che la festa sociale(del “<br />
Cavolo liscio”) non offuschi la festa religiosa che ha ra<strong>di</strong>ci più lontane e importanti.<br />
4. Sabato 20 Novembre alle ore 21.00, <strong>in</strong> chiesa, ci sarà il Concerto a cura del prof.Davò.Domenica “1 Novembre, i Cantori con il<br />
prof.Davò accompagneranno, la S. Messa delle ore 11.00 . Seguirà un pranzo offerto, anche alla Cantoria <strong>di</strong> <strong>Moriondo</strong>, presso il<br />
ristorante “Mamma Margherita” <strong>in</strong> occasione della festa della patrona del canto : Santa Cecilia .<br />
Oratorio<br />
Don Vico<br />
Da Ottobre <strong>in</strong>izieremo nuovamente a tenere aperto l'oratorio dopo le 21<strong>di</strong> ogni sabato sera(salvo altri impegni ).<br />
Siamo un gruppo <strong>di</strong> mamme che con le loro famiglie si ritrova per trascorrere la serata <strong>in</strong>sieme,chiaccherando, giocando a<br />
carte e gustando qualche dolce preparato da noi, mentre i nostri ragazzi giocano allegramente.<br />
Talvolta organizziamo delle cene per raccogliere dei fon<strong>di</strong> (posti a tavola limitati max 50 persone),che ci hanno permesso<br />
quest'estate <strong>di</strong> dare la t<strong>in</strong>ta e ristrutturare parzialmente i due locali che usiamo nei nostri <strong>in</strong>contri, grazie soprattutto al lavoro e<br />
alla collaborazione <strong>di</strong> alcuni papà.<br />
L'oratorio ovviamente è aperto a tutti.<br />
Vi aspettiamo!<br />
Le mamme
Il Punto: Crisi Economica e Diritto al lavoro<br />
Cari concitta<strong>di</strong>ni, negli ultimi mesi come molti <strong>di</strong> voi sapranno <strong>in</strong> Italia sono In calo I livelli occupazionali,<br />
questo vuol <strong>di</strong>re che la Crisi Economica <strong>in</strong> atto sta erodendo posti <strong>di</strong> lavoro e con<strong>di</strong>zionando pesantemente<br />
la vita delle persone .<br />
Mi chiedo a questo punto quale sia il futuro <strong>di</strong> tanti lavoratori che si trovano <strong>in</strong> questa situazione, con contratti sempre più<br />
precari ed a term<strong>in</strong>e, con poche possibilità <strong>di</strong> programmare il loro avvenire , <strong>di</strong> fronte alla prospettiva che la pensione <strong>di</strong>venti<br />
sempre più un miraggio .<br />
Ecco io credo che la politica <strong>di</strong> qualunque colore essa sia debba porre <strong>in</strong> ogni programma elettorale al primo punto<br />
l’<strong>in</strong>cremento reale <strong>di</strong> nuovi posti <strong>di</strong> lavoro, <strong>in</strong> cui il lavoratore deve essere trattato con rispetto ,<strong>di</strong>gnità e valutato con criteri<br />
meritocratici e con un guadagno commisurato al lavoro che svolge ..<br />
....Il punto è che <strong>in</strong> Italia la meritocrazia é una bellissima parola da usare nelle propagande elettorali ma che sostanzialmente<br />
rimane f<strong>in</strong>e a se stessa .<br />
Nel nostro Paese abbiamo svariate tipologie <strong>di</strong> contratti lavorativi, <strong>in</strong> cui la maggior parte delle imprese<br />
vedono possibilità <strong>di</strong> ulteriore guadagno, <strong>in</strong> cui si cerca il contratto con i maggiori vantaggi <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i <strong>di</strong><br />
agevolazioni fiscali senza tener conto della capacità e della professionalità dell’<strong>in</strong><strong>di</strong>viduo assunto , ben sapendo che data la<br />
carenza <strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoro, si possono sfruttare questi contratti anche per lavoratori<br />
che meriterebbero contratti <strong>di</strong> livello più alto, con <strong>in</strong>clusa la mannaia del term<strong>in</strong>e contrattuale , <strong>in</strong> modo che<br />
il lavoratore debba svolgere il suo lavoro sempre al 110 per cento delle sue possibilità sperando <strong>in</strong> un’eventuale riconferma<br />
sempre con lo stesso contratto precario. Parallelamente a questa tendenza ve<strong>di</strong>amo TOP MANAGER sempre più remunerati<br />
economicamente , non si sa per cosa visto che l’economia è <strong>in</strong> crisi,con liquidazioni spropositate <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> cattiva gestione<br />
dell’azienda ,con l’unico obiettivo <strong>di</strong> tagliare posti <strong>di</strong> lavoro, che danno l’idea all’op<strong>in</strong>ione pubblica che i posti <strong>di</strong> lavoro<br />
sono solo un costo per l’impresa e non una risorsa <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i <strong>di</strong> professionalità capacità e competitività .<br />
Le nostre imprese soprattutto quelle più gran<strong>di</strong> lamentano il fatto che <strong>in</strong> Italia il costo del lavoro è molto alto, ma le stesse<br />
<strong>di</strong>menticano troppo <strong>in</strong> fretta che nessuno stato al mondo le “f<strong>in</strong>anzia”(ve<strong>di</strong> cassa <strong>in</strong>tegrazione,mobilità, <strong>in</strong>centivi,f<strong>in</strong>anziamenti<br />
a tasso zero o ultra-agevolati per far <strong>in</strong>vestire le stesse <strong>in</strong> Italia) come quello italiano che avrebbe le prerogative<br />
per far parte dei consigli <strong>di</strong> amm<strong>in</strong>istrazione <strong>di</strong> quasi tutte le gran<strong>di</strong> aziende italiane; qu<strong>in</strong><strong>di</strong> ciascuno <strong>di</strong> noi ,citta<strong>di</strong>ni<br />
che paghiamo le tasse, potrebbe essere un azionista e poter <strong>di</strong>re la sua sull’orientamento e le strategie aziendali .<br />
La competitività delle imprese è tale solo se si gioca al ribasso sulla pelle dei lavoratori, visto che nei paesi asiatici la mano<br />
d’opera costa 10 volte meno che <strong>in</strong> Europa occidentale, allora <strong>in</strong>vestiamo <strong>in</strong> Asia ; <strong>in</strong> questo anche noi citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>amo<br />
una grossa mano preferendo acquistare migliaia <strong>di</strong> prodotti usa e getta <strong>in</strong>vece <strong>di</strong> pretendere dal mercato prodotti duraturi<br />
ed efficienti .La domanda da porsi è : le aziende dei paesi occidentali <strong>in</strong>vestono ancora <strong>in</strong> tecnologia d’avanguar<strong>di</strong>a e<br />
formazione dei lavoratori ?Purtroppo per la maggior parte no ,se il f<strong>in</strong>e fosse questo il prodotto f<strong>in</strong>ale sicuramente sarebbe<br />
più costoso ma tecnologicamente molto più avanzato , efficiente e duraturo ed i lavoratori essendo professionalmente formati<br />
e con un posto <strong>di</strong> lavoro <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con le loro aspettative e capacità , avrebbero come obiettivo l’ulteriore miglioramento<br />
del prodotto con un aumento della qualità dello stesso che come conseguenza avrebbe l’aumento dei profitti dell’azienda .<br />
I governi dovrebbero “aiutare “ e favorire questa aziende che propongono prodotti <strong>in</strong>novativi frutto <strong>di</strong> <strong>in</strong>vestimenti nella<br />
ricerca e che allo stesso tempo danno sod<strong>di</strong>sfazione e certezze ai lavoratori, dove per certezza non si <strong>in</strong>tende il posto fisso<br />
ma la possibilità concreta <strong>di</strong> cambiare lavoro secondo le proprie attitu<strong>di</strong>ni .<br />
Citiamo a tal proposito l’art 4 della nostra costituzione :<br />
“…..La Repubblica riconosce a tutti i citta<strong>di</strong>ni il <strong>di</strong>ritto al lavoro e promuove le con<strong>di</strong>zioni che rendano effettivo questo<br />
<strong>di</strong>ritto. Ogni citta<strong>di</strong>no ha il dovere <strong>di</strong> svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione<br />
che concorra al progresso materiale o spirituale della società…..”<br />
Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> ritengo che governo e aziende devono far <strong>in</strong> modo <strong>di</strong> rendere attuabile l’art 4 della nostra Costituzione ed <strong>in</strong>vestire<br />
nelle persone, nella ricerca e nell’<strong>in</strong>novazione favorendo e promuovendo la meritocrazia a qualunque livello.<br />
Giacomo Cagnetta