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Ercole Vincitore, i nuovi scavi - XL Giornale

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VIALE TRIESTE, 53 - TIVOLI - Tel. 0774 335094<br />

Anno XII - Autor. Trib. di Roma 403/98 del 6-8-1998 Tel. 0774 336714 Fax 0774 315378 www.xlgiornale.it info@xlgiornale.it 87<br />

22 APRILE 2010<br />

<strong>Ercole</strong> <strong>Vincitore</strong>, i <strong>nuovi</strong> <strong>scavi</strong><br />

TIVOLI ha un “nuovo” sindaco<br />

Dopo dodici anni di amministrazioni di centro-sinistra la città delle acque<br />

cambia e si affida ad un sindaco che guida un’amministrazione di centrodestra.<br />

Si crea così una omogeneità territoriale che da Guidonia a Vicovaro<br />

vede in carica Sindaci espressione della stessa parte politica cui fa riferimento<br />

la nuova amministrazione della Regione Lazio.<br />

a pag. 3<br />

GUIDONIA: l’indagine epidemiologica rassicura ma...<br />

Finalmente l’indagine epidemiologica affidata alla Asl RMG e girata al Dipartimento di Biologia<br />

Animale e dell’Uomo dell’Università La Sapienza, costata al Comune di Guidonia 100.000 euro,<br />

ha prodotto risultati. Commissionata nel 2007 e rimasta nel cassetto a causa di diatribe sul<br />

pagamento, ora, in concomitanza con le polemiche sul nuovo grande impianto di trattamento<br />

dei rifiuti, è giunta in possesso del Sindaco Rubeis.<br />

a pag. 4<br />

TIVOLI: la scuola Taddei passa al Comune<br />

TIVOLI - E’ stato firmato dal Commissario regionale Dottor Daniele Tasca e dal dottor Mario De<br />

Meo per il comune di Tivoli, il verbale di consegna dei beni immobili della ex Ipab Opera Pia<br />

Taddei. I beni immobili consistono nell’edificio di via Campitelli, affacciato sulla Villa d’Este ed<br />

affiancato alla chiesa della “Carità”, che ospita la storica scuola tiburtina ed il convento delle<br />

suore.<br />

a pag. 7<br />

TIVOLI - Nell’ambito<br />

delle attività della Società<br />

Tiburtina di Storia<br />

e d’Arte, si è svolta una<br />

interessante conferenza<br />

del prof. Cairoli Fulvio<br />

Giuliani dal titolo “Nuovi<br />

lavori sul Santuario di<br />

<strong>Ercole</strong> <strong>Vincitore</strong>”.<br />

Il quadro degli ultimi lavori.<br />

Iniziate nel 1983, le<br />

campagne di scavo stanno<br />

portando alla luce il<br />

santuario, rendendo visibile il teatro e parte del portico superiore a sud<br />

del tempio. Gli interventi più recenti hanno poi contribuito a definirne ulteriormente<br />

la fisonomia del complesso, grazie al ritrovamento del rivestimento<br />

in blocchi di travertino modanati del basamento, lungo tutto il<br />

margine meridionale del tempio, così come di sculture e frammenti architettonici.<br />

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a pag. 13


22 aprile 2010 TERRITORIO<br />

3<br />

Gallotti, torna alla carica<br />

TIVOLI - Sandro Gallotti torna alla carica. Dopo aver governato<br />

la città tra il 1996 ed il 1998, l’imprenditore tiburtino<br />

ha riconquistato palazzo San Bernardino riuscendo anche<br />

nel duro compito di battere un centrosinistra che era salito in<br />

cattedra undici anni fa, nel 1999. Una vittoria netta, arrivata<br />

dopo una campagna elettorale molto lunga iniziata improvvisamente<br />

con le dimissioni, lo scorso 20 gennaio, dell’ex sindaco<br />

Giuseppe Baisi.<br />

A Marco Vincenzi, quindi, non sono bastate le alleanze con<br />

gli altri candidati del centrosinistra per avere la meglio nel<br />

ballottaggio contro l’esponente del Pdl. Sandro Gallotti, che<br />

ha ricevuto subito l’investitura ufficiale da parte del magistrato,<br />

avrà dieci giorni di tempo per convocare il primo consiglio<br />

comunale. Per le nomine della giunta, invece, ha a disposizione<br />

più tempo e potrà prendersela con più calma.<br />

Chiare, però, le idee per l’immediato futuro.<br />

Come commentate questa vittoria?<br />

Come nelle vittorie dello sport i meriti dell’uno confinano con<br />

i demeriti degli altri. Il competitore non ha avuto i consensi<br />

del resto del centrosinistra e questo non va solo a suo demerito<br />

ma anche a sostegno della nostra candidatura. Mi spiego:<br />

stavolta a sinistra non poteva funzionare il monito a votare,<br />

a votare comunque, contro un rappresentante della destra<br />

considerato ritualmente il massimo della negatività. Non<br />

è immodesto se ritengo la mia candidatura accettabile e ben<br />

accetta anche da tanti rappresentanti del fronte opposto. E<br />

poi la vera scommessa è stata la città. Ha vinto profondamente<br />

la voglia di cambiare, senza retorica. La gente si è resa<br />

conto che la nomea di Vincenzi come “uomo del fare” poggiava<br />

su un falso. La città ha tanti problemi, a cominciare da<br />

quelli di bilancio che in campagna elettorale ho appena accennato.<br />

Il merito, se consentite, è stato anche aver tenuto la<br />

dialettica su toni sobri. In me i cittadini di Tivoli hanno trovato<br />

credibilità, attenzione, ascolto, non proclami e colpi di<br />

teatro ad effetto speciale. Hanno capito che sarò un buon amministratore,<br />

una persona animata solo dall’amore per la sua<br />

città.<br />

A che difficoltà pensate di andare incontro?<br />

Le difficoltà dei bilanci. Era come avevo detto e annunciato,<br />

sia il bilancio approvato, che quello della municipalizzata,<br />

come le Acque Albule hanno delle esposizioni pazzesche. Ma<br />

di questo vi avvertiremo a tempo debito. E credo che sarà<br />

molto presto.<br />

Quali sono i punti del programma che intendete<br />

attuare per primi?<br />

Cominceremo dai punti sostanziali. Come detto, nessun effetto<br />

speciale per dimostrare alcunché. Il parcheggio a ridosso<br />

della Trellerborg per decongestionare il traffico a Tivoli<br />

centro.<br />

Quali criticità di Tivoli affronterete per prime?<br />

Il risanamento igienico. Ci sono quartieri come Arci e Campolimpido<br />

che ancora non sono collegati con l’impianto fognario.<br />

Due strade agli Arci non asfaltate ed altre senza illuminazione.<br />

E poi lo stabilimento di Stacchini.<br />

Come intendete procedere per la scelta degli assessori?<br />

Chiaramente ci confrontiamo con i Consiglieri, con i rappresentanti<br />

dei partiti ai quali chiedo una rosa di persone che sono<br />

di loro gradimento. La scelta finale sarà mia. Non prescindo<br />

dalla qualità morale e dall’esperienza sul campo di interesse<br />

che viene affidato all’assessore nominato.<br />

GUIDONIA - Da più di un<br />

anno i cittadini residenti in<br />

via Formello, via dei Cementieri,<br />

via delle Casette<br />

dispongono di un flusso<br />

idrico minimo durante la<br />

settimana e assente nei fine<br />

settimana.<br />

Nei weekend, spiegano, l’acqua<br />

comincia a venire meno<br />

dall’ora di pranzo per tornare<br />

la sera dopo le 21.00. La<br />

scorsa estate, per giornate<br />

intere sono rimasti senza<br />

acqua con tutti i disagi che<br />

questo comporta per svolgere<br />

le normali funzioni domestiche<br />

e per usi personali.<br />

LA PROSSIMA ESTATE<br />

non prospetta nulla di cambiato<br />

dato che già ora, nelle<br />

giornate più calde, questa<br />

risorsa è venuta a mancare<br />

con le stesse modalità di un<br />

anno fa.<br />

GLI ABITANTI della frazione<br />

hanno presentato lamentele<br />

ed appelli, pubblici<br />

e privati, all’Amministrazione<br />

e all’Acea perché venissero<br />

prese misure per risolvere<br />

questo problema ma, a<br />

parte dei piccoli interventi<br />

da parte dell’Acea, non ci<br />

sono stati miglioramenti.<br />

LA CAUSA del disagio è imputabile<br />

alla perdita di pressione<br />

dell’acqua che non<br />

riesce a raggiungere questa<br />

zona, localizzata in un punto<br />

più alto rispetto al resto<br />

<strong>XL</strong><br />

Il nuovo Consiglio comunale<br />

TIVOLI – Sandro Gallotti è il nuovo sindaco di Tivoli,<br />

con 14.361 voti (53,6%) su Marco Vincenzi (12.431 con<br />

un percentuale di 46,4%). La guida della città dopo il<br />

1999 ritorna al centrodestra. Dopo il risultato acquisito<br />

i cittadini tiburtini con in testa il neo sindaco, hanno<br />

sfilato lungo le strade cittadine per arrivare davanti<br />

palazzo San Bernardino.<br />

ECCO IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE:<br />

Gallotti (sindaco)<br />

PDL (12 seggi) Messale, Rossi, Osimani Gianfranco,<br />

Cartaginese, Luciani Riccardo, Russo, Tommasi, Pagliaro,<br />

Innocenzi, Tirrò, Tarei, Poggi.<br />

UDC (3) Romiti, Pisapia, Conti<br />

Amore per Tivoli (3) Tropiano, Carrarini, Osimani<br />

Erika.<br />

La minoranza di 12 consiglieri sarà invece:<br />

Vincenzi (candidato sindaco)<br />

Pd (8): Fontana, Pastore, Semproni, Luciani Francesco,<br />

De Michele, Di Biagio, Ferro, Baisi;<br />

Tivoli Rinasce (1): Lombardozzi;<br />

Idv: Paluzzi (candidato sindaco);<br />

Io progetto Tivoli: Napoleoni (candidato sindaco).<br />

Emergenza acqua a Guidonia<br />

Via Formello, via dei Cementieri,<br />

via delle Casette: queste sono le zone in<br />

cui è più sentita la mancanza dell’acqua<br />

della città di Guidonia. Questo<br />

comporta che quando in<br />

città c’è un maggior impiego<br />

di acqua, soprattutto in<br />

estate, il flusso non riesce a<br />

raggiungere la zona circostante<br />

il cementificio. Una<br />

soluzione possibile per ovviare<br />

il problema, sarebbe<br />

quella di attivare velocemente<br />

il serbatoio in costruzione<br />

nella zona di Colle<br />

Largo, cosa che non sembra<br />

possibile nell’immediato a<br />

causa della mancanza di<br />

fondi.<br />

L’INCUBO di un’altra estate<br />

senza acqua sembra una<br />

realtà sempre più probabile<br />

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e gli abitanti della zona sono<br />

esausti di questa situazione.<br />

SONO RICORSI finora a<br />

pozzi e serbatoi per garantirsi<br />

una riserva in caso di<br />

necessità, ma si aspettano<br />

che sia l’Amministrazione<br />

ad intervenire. Dato che gli<br />

appelli e le richieste non<br />

hanno dato i loro frutti, ora<br />

avvertono che ricorreranno<br />

a misure più incisive: manifestazioni<br />

per bloccare il<br />

traffico locale e proteste sotto<br />

il Comune; sperando che<br />

questi gesti muovano il Sindaco<br />

a prendere sul serio<br />

questo problema e lo spingano<br />

ad agire concretamente<br />

per risolverlo.<br />

Flavia Ciamarone


4 <strong>XL</strong><br />

TERRITORIO<br />

Solidarietà: un grande patrimonio<br />

TIVOLI - A un anno da quel terribile<br />

aprile del 2009, quando la<br />

terra tremò, lasciando polvere<br />

soffocante e pesanti macerie al<br />

posto della vita, molti di loro si<br />

sono ritrovati da tutta Italia a<br />

Tivoli, da venerdì 9 a domenica<br />

11 aprile, per rivedersi, scambiarsi<br />

esperienze col piacere di<br />

stare insieme: sono i volontari<br />

delle Misericordie, che nell’occasione<br />

hanno dato vita all’assemblea<br />

nazionale annuale della<br />

confraternita.<br />

I volontari delle Misericordie<br />

che hanno portato aiuti e soccorsi<br />

ai terremotati abruzzesi<br />

sono stati oltre 7mila; un esercito<br />

di uomini motivati e ripagati<br />

da una moneta inestimabile:<br />

la solidarietà.<br />

L’occasione di ritrovarsi è stata<br />

offerta dall’assemblea nazionale<br />

delle Misericordie d’Italia, organizzata<br />

quest’anno a Tivoli. La<br />

scelta del luogo non è stata casuale.<br />

Tivoli, infatti, si trova fra<br />

l’Aquila e Roma, in modo che<br />

coloro che hanno voluto passare<br />

dall’Aquila per un saluto alla<br />

città e ai suoi abitanti, hanno<br />

potuto anche partecipare all’Angelus<br />

di Benedetto XVI, proprio<br />

nella domenica della Divina Misericordia,<br />

che in vero poi si è<br />

svolto a Castel Gandolfo.<br />

L’assemblea è l’appuntamento<br />

con il quale ogni anno i confratelli<br />

fanno il punto sull’attività<br />

svolta e mettono a fuoco gli<br />

obiettivi e le sfide per il futuro.<br />

A fianco di questa ricorrenza ufficiale,<br />

l’Ugem (Ufficio gestione<br />

emergenze di massa), che coordina<br />

i volontari di protezione civile<br />

delle Misericordie, ha organizzato<br />

un grande spettacolo<br />

estemporaneo. Sabato pomeriggio,<br />

nel Palazzetto dello Sport<br />

“Paolo Tosto”’ di Tivoli, sono<br />

stati consegnati gli attestati alle<br />

Misericordie e ai confratelli che<br />

hanno prestato la loro opera durante<br />

l’emergenza in Abruzzo.<br />

Un momento all’insegna della<br />

condivisione e della gioia di ritrovarsi<br />

insieme; innumerevoli<br />

le storie da raccontare, traboccanti<br />

di emozioni vere, e non<br />

capita spesso, in un’esperienza<br />

che resterà indimenticabile e<br />

sopra le righe di tanta scontata<br />

retorica, che normalmente aleggia<br />

in manifestazioni di questo<br />

tipo.<br />

Finalmente l’indagine epidemiologica<br />

affidata alla Asl RMG e girata al<br />

Dipartimento di Biologia Animale e<br />

dell’Uomo dell’Università La Sapienza,<br />

costata al Comune di Guidonia 100.000<br />

euro, ha prodotto risultati. Commissionata<br />

nel 2007 e rimasta nel cassetto a causa di<br />

diatribe sul pagamento, ora, in<br />

concomitanza con le polemiche sul nuovo<br />

grande impianto di trattamento dei rifiuti, è<br />

giunta in possesso del Sindaco Rubeis. Il<br />

comunicato stampa è trionfante, non si<br />

rilevano particolari patologie in eccesso che<br />

superino le medie nazionali di diffusione!<br />

Le comparazioni sono state effettuate sui<br />

dati anagrafici relativi al periodo<br />

1983/2002 forniti da Comune, Asl RmG,<br />

Istat e Buzzi Unicem e comparati con quelli<br />

di Velletri, Subiaco e Monterondo<br />

utilizzando il “Rapporto standardizzato di<br />

mortalità”.<br />

Viene comunque rilevato dallo studio,<br />

ancora non presentato ufficialmente, un<br />

rischio per malattie respiratorie tra gli<br />

uomini, per il quale è ipotizzabile un’origine<br />

professionale derivante dalle attività<br />

industriali della zona che producono<br />

polveri.<br />

Mentre non si sa se in un’altra indagine<br />

epidemiologica avviata dalla regione Lazio<br />

in collaborazione con la Asl RmE é<br />

compresa anche Guidonia, non tutti sono<br />

convinti dei risultati che dovrebbero essere<br />

presto presentati in un’assemblea pubblica.<br />

In modo particolare alcuni medici di<br />

famiglia ed alcuni pediatri non condividono<br />

le metodologie usate: nei loro pazienti<br />

percepiscono un aumento sensibile di<br />

patologie.<br />

Abbiamo intervistato uno di loro<br />

Volontari di tutta Italia a Tivoli: un incontro<br />

tra coloro che hanno operato in Abruzzo<br />

A Tivoli, si sono ritrovati i rappresentanti<br />

delle oltre 800 Misericordie<br />

d’Italia, che contano oltre<br />

800mila confratelli, 150mila<br />

dei quali attivi in servizi di volontariato,<br />

dalla sanità al sociale,<br />

dalla protezione civile alle<br />

missioni internazionali.<br />

UN PO’ DI STORIA. La Confederazione<br />

nazionale delle Misericordie<br />

ha 110 anni di vita e<br />

rappresenta un movimento nato<br />

quasi otto secoli fa. L’Unione<br />

Federativa delle Misericordie<br />

viene fondata a Pisa il 21 Novembre<br />

1899 con la delibera e<br />

l’approvazione dello Statuto. La<br />

costituzione della Commissione<br />

per la stesura dello Statuto è<br />

l’atto conclusivo dei lavori del<br />

Congresso tenutosi a Pistoia il<br />

24 e 25 settembre precedente<br />

(1899), nel corso dei quali, per<br />

la prima volta nella storia le Misericordie<br />

si riuniscono per discutere<br />

congiuntamente della<br />

loro esperienza e tracciare un<br />

cammino comune: è la più antica<br />

forma di volontariato sorta<br />

nel mondo e una delle maggiori<br />

associazioni del volontariato<br />

cattolico.<br />

Le Misericordie si sono nell’ultimo<br />

secolo propagate in tutta<br />

Italia, soprattutto al centro-sud.<br />

Sono nati all’interno delle Misericordie<br />

anche i Gruppi Fratres<br />

(300mila soci in Italia, dei quali<br />

90mila donatori) attivi nella donazione<br />

di sangue ed organi.<br />

RICORDIAMO CHE… in<br />

Abruzzo, le Misericordie sono<br />

state attive da subito: dall’inizio<br />

dell’emergenza sono intervenute<br />

293 Confraternite da tutta<br />

Italia con 7.010 confratelli, gestendo<br />

in prima persona i due<br />

campi di Bazzano e Bagno ed<br />

operando anche a Onna, Tempera,<br />

Paganica, Centicolella,<br />

S.Pio delle Camere, S.Biagio,<br />

Lilletta di Bagno: in tutto 12 postazioni<br />

118, 10 posti medici<br />

avanzati, 6 tendopoli e 4 cucine<br />

da campo.<br />

OPERATIVI NEL MONDO.<br />

Sei confratelli delle Misericordie<br />

hanno operato di recente<br />

anche ad Haiti, nella struttura<br />

sanitaria dei padri Camilliani e,<br />

sempre in appoggio ai Padri Camilliani<br />

è partito per il Cile un<br />

nucleo di valutazione delle Misericordie.<br />

Ilaria Morini<br />

Giovanna Rizzitiello è medico di famiglia particolarmente apprezzato<br />

dai suoi oltre novecento pazienti ed esercita a Villanova da circa cinque<br />

anni, le abbiamo rivolto una serie di domande che riguardano l’indagine<br />

e le sue percezioni.<br />

Come valuta i risultati dell’indagine?<br />

Prima di tutto l’indagine è stata effettuata utilizzando i modelli Istat che<br />

vengono compilati post mortem e risalgono a casi anche di quindici, venti<br />

anni fa di cui non si conosco le vicende personali. Io l’indagine la farei<br />

in modo diverso e cioè sulla morbilità. Noi dobbiamo conoscere l’incidenza<br />

delle malattie tra i cittadini vivi. Al di là delle condizioni ambientali,<br />

tra i miei pazienti si manifesta un aumento evidente della patologia<br />

tiroidea per esempio, del diabete infantile, delle patologie allergiche. Se<br />

non facciamo un quadro sulle patologie dei vivi non possiamo avere un<br />

panorama completo. Non voglio dire che l’indagine non sia credibile ma<br />

occorre un metodo diverso. Io farei un’indagine che, coinvolgendo volontariamente<br />

i medici di famiglia ed i pediatri, faccia una statistica mirata<br />

per aree territoriali e fasce di età.<br />

Parlando con i colleghi ha informazione che registrino situazioni<br />

analoghe?<br />

Ho questa sensazione, per questo mi piacerebbe preparare un questionario<br />

ed iniziare un’indagine. Dovremmo però essere autorizzati dalla Asl<br />

RmG per affrontare una metodologia del genere. Immaginiamo una cosa<br />

molto semplice: ipotizzando una partenza a Giugno per esempio, in breve<br />

tempo avremmo dei dati riferiti alle patologie della popolazione residente,<br />

per fasce di età, per ambiti territoriali, ecc. Sarebbe un campione<br />

di partenza utilizzabile con indagini analoghe effettuate in altre città che<br />

dovrebbe essere seguito da un monitoraggio periodico.<br />

Il monitoraggio ci consentirebbe di collegare eventuali aumenti di patologie<br />

con cambiamenti della qualità dell’aria, dell’alimentazione o di qualsiasi<br />

altro parametro ambientale?<br />

Chi si preoccupa delle condizioni ambientali del territorio<br />

dovrebbe quindi spingere le istituzioni verso una nuova<br />

metodologia di indagine?<br />

Secondo me è l’unica strada, basterebbe inviare un questionario breve e<br />

conciso ai medici pediatrici, da riempire a scadenze fisse. Poche doman-<br />

Lotta ai tumori<br />

TIVOLI - Il 23 aprile alle<br />

ore 17 si terrà, per le<br />

mamme del centro di<br />

informazione maternità<br />

e nascita “Il melograno”<br />

di Tivoli, un incontro sulla<br />

prevenzione del tumore<br />

al seno.<br />

L’incontro sarà condotto<br />

dalle operatrici dell’associazione<br />

”Per Lei” per la<br />

lotta ai tumori del seno,<br />

che illustreranno l’importanza<br />

della prevenzione<br />

in tutti i suoi aspetti.<br />

Per info 0774 331547<br />

n. 8 2010<br />

Aria di aggressioni contro gli stranieri<br />

TIVOLI - Aggressioni ed atti vandalici, e gli stranieri sono presi di<br />

mira. Botte ad una bambina di nove mesi, una bandiera listata a<br />

lutto date alle fiamme, in una settimana a Tivoli succede di tutto.<br />

Gesti ignobili che hanno contribuito ad alimentare un clima di<br />

tensione. Due fatti, quelli accaduti a Tivoli Terme ed a vicolo Torlonia,<br />

gravissimi ed inqualificabili.<br />

«Dopo quello che è accaduto, un po’ di tensione c’è – ha commentato<br />

il parroco ortodosso di Tivoli Ion Florea – aggressioni<br />

ne sono avvenute in questi mesi. Spesso, però, sono fatte da<br />

piccoli bulli e sono rivolte agli studenti. Difficilmente se la<br />

prendono con chi lavora. Sono ragazzi che mettono in pratica<br />

quello che sentono dentro casa. Si tratta, comunque, di fatti<br />

sporadici».<br />

A Tivoli Terme, infatti, all’opera si sono messi un branco di 8-10<br />

ragazzi. Quattro di questi sono stati individuati e, dopo una notte<br />

di ricerche, fermati e denunciati a piede libero dalla polizia del<br />

commissariato di Tivoli.<br />

Meno comprensiva, invece, la signora Turek, la famiglia polacca a<br />

cui hanno bruciato la bandiera.<br />

«Sono 18 anni che sono in Italia e solo da un anno a Tivoli.<br />

Non mi sono mai sentita a disagio come da quando mi sono<br />

trasferita qui. Ci hanno detto di tutto. Appena siamo arrivati<br />

per scaricare i mobili hanno cominciato. Noi, tra l’altro, abbiamo<br />

anche votato qui alle scorse elezioni comunali. La bandiera<br />

l’avevamo comprata proprio su richiesta di mio figlio.<br />

Lui è andato col padre alle bancarelle dove arrivano i pullman<br />

turistici ma non ce l’avevano e si sono offerte di cucircene<br />

una. Sempre mio figlio ha voluto metterla di fuori con il lutto<br />

per quello che è successo al nostro presidente morto in un incidente<br />

aereo sabato scorso».<br />

«L’abbiamo appesa ma già un giorno dopo – continua a raccontare<br />

la donna – un signore mi ha chiamata per dirmi che<br />

avevano cercato di strapparla. L’ho sistemata di nuovo e riappesa.<br />

Poi, mercoledì mio figlio quando è uscito per andare a<br />

scuola è tornato subito indietro piangendo. L’avevano bruciata.<br />

Alcuni nostri amici, come anche una delle maestre di mio<br />

figlio che l’ha riaccompagnato a casa quel giorno, ci hanno<br />

chiesto scusa. Ma non è l’unico brutto episodio che abbiamo<br />

dovuto subire qui. Per far giocare mio figlio ai giardinetti di<br />

via Empolitana, una volta, ho dovuto chiamare la polizia perché<br />

alcune signore lo volevano cacciare».<br />

In questo clima incandescente si inseriscono le due giornate organizzate<br />

dall’ufficio Pastorale Migrantes della Diocesi di Tivoli. Il 24<br />

ed il 25 saranno dedicate all’accoglienza: sabato con una tavola rotonda<br />

per parlare del tema della giornata mondiale dei migranti,<br />

celebrata lo scorso 17 gennaio, e dedicata quest’anno al “Minore<br />

migrante e rifugiato. Una speranza per il futuro”, e domenica con<br />

la festa dell’integrazione. (F.V.)<br />

Guidonia: l’indagine epidemiologica della Asl rassicura ma...<br />

de le cui risposte poi dovrebbero essere affidate ad un gruppo di lavoro<br />

esperto in moduli matematici per trarne le statistiche periodiche. I dati<br />

poi dovrebbero essere messi periodicamente a conoscenza dei cittadini<br />

che devono sapere. Senza colpevolizzare nessuno voglio dire che è necessario<br />

coinvolgere la popolazione. I dati da prendere in esame sono molti:<br />

particolato nell’aria, la falda acquifera, l’alimentazione.<br />

Senza colpevolizzare ma a Guidonia esistono insediamenti a<br />

notevole impatto.<br />

Questo è vero, posso testimoniare che se un mio paziente che ha una grave<br />

patologia si reca in un centro specializzato e dichiara di risiedere a<br />

Guidonia si sente rispondere “ah Guidonia!”. Da qui la necessità di mettere<br />

in rete un’indagine come quella cui penso, con i dati di questi istituti<br />

specializzati per le gravi patologie che sicuramente dispongono di stime<br />

che si possono disaggregare per territorio di provenienza. Ripeto, il<br />

monitoraggio va fatto, noi medici di base siamo il primo filtro, poi ci sono<br />

gli altri livelli con i quali cooperare. Indubbiamente le patologie aumentano,<br />

quello che vorrei conoscere è se le stesse patologie aumentano<br />

anche in altre zone della Provincia, della Regione, del Paese. Questo è fare<br />

prevenzione seriamente, sui vivi e non su quelli che sono deceduti quindici<br />

anni fa ed hanno contratto malattie chissà come e dove. Comunque i<br />

dati dell’indagine appena conclusa potrebbero essere un ottimo termine<br />

di confronto rispetto alla situazione attuale.<br />

Non mi sembra un’indagine molto costosa quella proposta.<br />

Non lo è in effetti, e potrebbe essere attuata in breve. Le spese sono minime,<br />

non dovrebbe avere sponsor politici ma solo il buon senso perché<br />

interessa tutti. Credo che i miei colleghi sarebbero disponibili ed attraverso<br />

l’utilizzo della posta elettronica, la rete, poca carta per stampante,<br />

sarebbe economicamente sostenibile. Credo che la Asl potrebbe stanziare<br />

facilmente i fondi minimi necessari e trovare i collegamenti con l’Istituto<br />

superiore di sanità. Forse l’ostacolo sarebbe più burocratico che altro.<br />

Dobbiamo comunque capire ed avere le prove se un impianto industriale,<br />

se un’antenna, se una falda acquifera, provoca aumento di patologie, in<br />

modo particolare in una zona dove molte attività di questo genere si concentrano<br />

come a Guidonia. Senza demonizzare, occorre avere certezze!<br />

Gianni Innocenti<br />

Quindicinale per le Associazioni,<br />

la Cultura e il Tempo Libero<br />

Anno XII - numero 8<br />

Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998<br />

22 APRILE 2010<br />

Editore: Tritype srl - Tivoli<br />

Direttore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco<br />

Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli<br />

Grafica ed impaginazione: Tritype srl<br />

Stampa: Europrint Sud srl - Strada provinciale ASI Ferentino (Fr). Chiuso in tipografia il 19/4/2010<br />

via P. Nenni, 5 - 00019 Tivoli - Tel. 0774336714 Fax 0774315378<br />

info@xl.tritype.it - info@xlgiornale.it<br />

Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo di<br />

Tivoli, Guidonia, Castel Madama, Marcellina, Palombara, Vicovaro, Empolitana, Valle dell’Aniene<br />

Pubblicità: TRITYPE srl - tel. 0774 336714<br />

Emiliano Eusepi 335 5311002/Igor Bennati 347 4689520/Simona Pandolfi 338 1378989


22 aprile 2010 TERRITORIO<br />

5<br />

A Roviano arrivano i rimborsi<br />

ROVIANO – La vicenda, come i<br />

lettori di <strong>XL</strong> hanno potuto seguire,<br />

ha avuto inizio il 10 ottobre<br />

del 2008 con la sentenza della<br />

Corte Costituzionale che dichiarò<br />

illegittimo l’art. 14 della legge 36<br />

(ex-Galli) che obbligava i Comuni<br />

a riscuotere la quota della tariffa<br />

per la depurazione delle acque<br />

anche in assenza degli impianti<br />

di depurazione. In molti Comuni<br />

d’Italia le associazioni dei consumatori<br />

e i cittadini iniziarono a<br />

bombardare i vari uffici preposti<br />

di richieste di rimborso, mettendo<br />

in “crisi” parecchi Enti Locali,<br />

alcuni dei quali sarebbero andati<br />

incontro a seri rischi di bancarotta.<br />

Il Governo, invece che riconoscere<br />

sic et simpliciter quanto dovuto<br />

ai cittadini, con il Decreto<br />

legge n. 208/2008 e poi con la<br />

Legge di conversione n. 13 del 27<br />

febbraio 2009 venne in soccorso<br />

ai Comuni e ai gestori (ATO e privati)<br />

autorizzandoli a rateizzare<br />

in cinque anni la restituzione delle<br />

somme riscosse e non dovute,<br />

ed a dedurre dagli stessi «gli oneri<br />

derivati dalle attività di progettazione,<br />

di realizzazione o di<br />

completamento» delle opere riguardanti<br />

la depurazione. Una<br />

“sanatoria” camuffata, insomma.<br />

Inoltre, stabilì altre scadenze e<br />

rinvii a pareri (Corte dei Conti,<br />

Comitato per la Vigilanza sull’uso<br />

delle risorse idriche) e a <strong>nuovi</strong><br />

Decreti da parte del Ministero<br />

dell’Ambiente. Finalmente il 30<br />

settembre 2009 il Ministro Stefania<br />

Prestigiacomo ha sfornato<br />

l’atteso Decreto, che però sarà<br />

pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale<br />

solo l’8 febbraio del 2010. «I<br />

Comuni – vi si legge – deliberano<br />

la restituzione anche in forma rateizzata<br />

e mediante compensazione»<br />

(art. 7) entro cinque anni.<br />

Naturalmente «dedotti gli oneri…».<br />

Probabilmente nei vari Co-<br />

Finalmente una buona notizia per i<br />

cittadini di Roviano. Il Comune rimborserà<br />

agli utenti le somme versate e non dovute<br />

per la mancata depurazione delle acque<br />

reflue. Con delibera n. 30 del 24 marzo<br />

2010 (pubblicata il 2 aprile), la Giunta<br />

municipale (assenti Innocenzi e Leoni) ha<br />

riconosciuto, infatti, «di dover procedere<br />

al rimborso delle somme riscosse a titolo<br />

di depurazione, dietro presentazione di<br />

apposita istanza degli utenti, in<br />

competente bollo, corredata della<br />

documentazione comprovante l’effettivo<br />

pagamento». Con la stessa delibera viene<br />

stabilito in cinque anni «dalla data di<br />

presentazione della domanda di rimborso»<br />

il termine di prescrizione e si dà mandato<br />

al Responsabile del Servizio Finanziario «di<br />

adottare gli atti e le procedure al rimborso<br />

del canone di depurazione»<br />

muni italiani in pochi riavranno<br />

totalmente le somme sborsate ingiustamente<br />

– e comunque andranno<br />

sempre dimostrati da<br />

parte degli Enti o delle ATO gli<br />

oneri di progettazione – e molte<br />

famiglie riceveranno solo briciole.<br />

A Roviano, però, oneri per progettazione<br />

non ci sono stati e la<br />

gestione del servizio è ancora diretta,<br />

pure se a fine 2009 le fognature<br />

sono state finalmente allacciate<br />

al depuratore di Anticoli<br />

e la relativa tariffa per la depurazione,<br />

pure se riscossa dal Comune,<br />

nel futuro verrà girata all’ATO<br />

2. Il rimborso che il Comune dovrà<br />

erogare per gli anni 2003-<br />

2007 (nel ruolo 2009, relativo al<br />

servizio per l’anno 2008 - la tariffa<br />

è stata disapplicata), sarà consistente:<br />

si parla di quasi 200 mila<br />

euro, per i quali si farà fronte<br />

da subito con la somma accantonata<br />

di 80 mila euro già prevista<br />

in base alla normativa “Galli” e<br />

per il resto con stanziamenti in<br />

Bilancio, man mano che verranno<br />

presentate le istanze di rimborso.<br />

In ottemperanza alla delibera<br />

della Giunta, il Responsabile<br />

del Servizio Finanziario,<br />

Aleandri Daniela, in questi giorni<br />

ha perciò provveduto a far affiggere<br />

nelle bacheche del paese il<br />

relativo “avviso” al pubblico. I<br />

cittadini dovranno presentare domanda<br />

in bollo (euro 14,62) allegando<br />

tutte le ricevute necessarie.<br />

In caso di smarrimento, su richiesta<br />

l’Ufficio fornirà copie a<br />

pagamento. Chi l’istanza già l’ha<br />

presentata negli anni passati – e<br />

sono in tanti - dovrà integrare la<br />

documentazione (marca da bollo,<br />

ricevute, ecc.). Se nel frattempo<br />

l’utente richiedente è deceduto,<br />

avranno diritto al rimborso gli<br />

eredi dopo presentazione della<br />

dichiarazione di successione. Gli<br />

utenti dovranno specificare nella<br />

domanda come intendono ottenere<br />

il rimborso (assegno bancario,<br />

bonifico, accredito), mentre<br />

la compensazione, pure se prevista<br />

dal Decreto ministeriale e dal<br />

Regolamento comunale, non potrà<br />

essere concessa in quanto ad<br />

incassare la “quota” per il servizio,<br />

in futuro, sarà l’ATO 2. Gli interessi<br />

di legge verranno riconosciuti<br />

a partire dal 1 ottobre<br />

2009, come previsto dal Decreto<br />

della Prestigiacomo.<br />

La tariffa di depurazione è rapportata<br />

al consumo effettivo dell’acqua<br />

potabile consumata e misurata<br />

dal contatore: per questo<br />

motivo, visto il bollo da pagare ed<br />

eventualmente altri diritti, gira<br />

voce negli ambienti comunali che<br />

molti cittadini, soprattutto i resi-<br />

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denti nel Centro Storico o che<br />

frequentano il paese solo nei mesi<br />

estivi, non avranno alcuna convenienza<br />

a richiedere il rimborso.<br />

La maggioranza delle famiglie,<br />

tuttavia, potrà oggettivamente<br />

considerare un rientro stimabile<br />

intorno agli 80-250 euro, con<br />

somme più consistenti per coloro<br />

che hanno dovuto sborsare molto<br />

di più a seguito del “sopraconsumo”<br />

idrico. E di questi tempi,<br />

non è poco!<br />

Artemio Tacchia<br />

25 aprile per l’acqua pubblica<br />

e contro il nucleare<br />

TIVOLI - Domenica 25 aprile, a piazza Santa Croce dalle ore 16<br />

inizia anche a Tivoli la raccolta di firme a sostegno dei referendum<br />

indetti dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua. Presso il<br />

banchetto sarà possibile apporre la firma sui moduli referendari,<br />

ottenere informazioni e chiarimenti sui quesiti sottoposti a referendum<br />

e sostenere la proposta di un ordine del giorno da presentare<br />

in Consiglio comunale che chiede l’inizio di un percorso destinato<br />

a creare le condizioni per l’uscita di Tivoli dall’Ato 2.<br />

Contemporaneamente il Circolo Legambiente di Tivoli, in occasione<br />

del ventiquattresimo anniversario del disastro di Cernobyl,<br />

organizzerà un presidio informativo contro l’installazione di nuove<br />

centrali nucleari in Italia.<br />

Raduno dell’associazione<br />

radioamatori carabinieri<br />

TIVOLI - Dal 24 al 25 aprile l’Associazione Radioamatori Carabinieri<br />

Cota, organizza il quinto raduno nazionale dei soci. L’Associazione<br />

è senza fine di lucro e promuove tutte le attività radioamatoriali<br />

e incentiva gli scambi culturali e tecnici con altri analoghi<br />

radioclub, sia italiani che esteri.<br />

Il programma prevede il sabato alle ore 10 assemblea generale dei<br />

soci con la possibilità di effettuare una escursione turistica guidata.<br />

La domenica nella prima mattinata raduno dei partecipant ie<br />

visita guidata a Villa d’Este e Villa Gregoriana.<br />

Per info cota@cota.cc oppure www.cota.cc


6 <strong>XL</strong><br />

TERRITORIO<br />

Missione archeologica spaziale<br />

TIVOLI - Dal 13 al 15 di aprile, si<br />

è tenuto un importantissimo<br />

meeting di astrofisici, con lo scopo<br />

di preparare l’arrivo, nel 2011,<br />

della sonda spaziale Dawn al suo<br />

primo obiettivo scientifico, che<br />

ha gettato le basi del sodalizio<br />

con la città tiburtina; infatti, al<br />

suo arrivo nella fascia asteroidale,<br />

la navicella studierà Vesta, il<br />

corpo celeste che porta lo stesso<br />

nome del tempio dell’antica Tibur.<br />

L’ultimo giorno, un team di studiosi,<br />

in collaborazione con il<br />

Comune di Tivoli ha organizzato,<br />

a Villa D’Este, un incontro tra<br />

scienziati e pubblico sulla missione<br />

spaziale Dawn. Angioletta<br />

Coradini, direttore dell’IFSI-<br />

INAF (l’Istituto di Fisica dello<br />

Spazio Interplanetario) e scienziata<br />

del team della missione, ha<br />

presentato una conferenza dal titolo<br />

“Dawn alla scoperta del Sistema<br />

Solare”, in cui sono intervenuti<br />

gli studiosi presenti, per<br />

rispondere alle domande del<br />

pubblico.<br />

Soddisfa le nostre curiosità Eleonora<br />

Ammannito, astrofisica tiburtina<br />

tra i dieci del team dell’Inaf<br />

che, in California, lavora<br />

quotidianamente alla missione<br />

Dawn nello spazio dal 2007.<br />

Perché “Dawn”?<br />

Il termine significa “alba” e vuole<br />

riferirsi allo scopo principale di<br />

tutta la missione: cercare risposte<br />

ad una delle domande che da<br />

sempre si pone l’uomo: come è<br />

nato il sistema solare?<br />

La sonda spaziale potrà fornire<br />

quei dati, che debitamente analizzati<br />

potranno rispondere in<br />

parte a tale domanda. Esiste nel<br />

nostro sistema solare una fascia<br />

di divisione situata tra Marte e<br />

Giove dove ruotano gli asteroidi,<br />

pianeti primitivi, che non sono<br />

riusciti a formarsi. Si tratta di<br />

una sorta di reperti archeologici<br />

del nostro sistema solare, che<br />

possono raccontarci moltissimo<br />

circa la sua evoluzione.<br />

L’arrivo all’asteroide Vesta<br />

è solo una delle tappe di<br />

un lungo itinerario: dopo<br />

il lancio, avvenuto il 27<br />

settembre 2007, è<br />

attualmente in viaggio per<br />

visitare gli asteroidi Vesta<br />

nel 2011 e Cerere nel 2015.<br />

Perché proprio questi due<br />

asteroidi?<br />

Questi due giganti della fascia<br />

asteroidale sono due importanti<br />

testimoni dell’evoluzione del sistema<br />

solare. Sono dei proto-pianeti,<br />

rimasti quasi intatti, dal<br />

tempo della loro formazione. Cerere,<br />

recentemente promosso a<br />

piccolo pianeta, è un corpo celeste<br />

molto primitivo e conserva<br />

tracce di acqua, a differenza degli<br />

altri pianeti minori, potrebbe<br />

anche avere un’atmosfera permanente.<br />

Al contrario, Vesta è un<br />

oggetto che ha subìto una lunga<br />

evoluzione. E’ secco ed è l’unico<br />

asteroide osservato che presenta<br />

segni evidenti di una evoluzione<br />

termica complessa simile a quella<br />

dei pianeti terrestri, con presenza<br />

di vulcanismo.<br />

Qual è lo scopo di Dawn?<br />

E’ quello di acquisire, da distanza<br />

ravvicinata, dati fondamentali<br />

su questi due corpi celesti, che<br />

permetteranno di chiarire alcuni<br />

punti ancora piuttosto misteriosi<br />

sulle origini del nostro sistema<br />

solare e quindi anche della Terra<br />

e della comparsa della vita in essa.<br />

Si pensa, infatti, che entrambi<br />

questi oggetti celesti, Cerere e<br />

Vesta, rappresentino un passaggio<br />

intermedio fondamentale nel<br />

È stata pianificata a Tivoli la prima tappa<br />

della missione Nasa- Inaf alla scoperta del<br />

sistema solare. La navicella Dawn, dopo un<br />

lungo viaggio, ad agosto, raggiungerà la<br />

prima tappa dei suoi obiettivi scientifici: lo<br />

studio di asteroidi, veri e propri “fossili”<br />

del processo di formazione planetaria.<br />

Ne parliamo con Eleonora Ammannito, la<br />

più giovane e promettente tra le<br />

ricercatrici del team: tiburtina!<br />

processo di formazione iniziale<br />

dei pianeti del nostro sistema solare.<br />

I principali obiettivi scientifici<br />

della missione sono: la raccolta<br />

di informazioni sulle condizioni<br />

Informazioni<br />

che regnavano durante le fasi iniziali<br />

dell’evoluzione del sistema<br />

solare, ovvero sui primi milioni<br />

di anni della sua evoluzione, e<br />

sui processi in atto sui corpi appena<br />

formati; la caratterizzazio-<br />

La missione Dawn è gestita dal JPL, del California Institute of<br />

Technology, (Pasadena, California). L’Università della California,<br />

Los Angeles, ha la responsabilità scientifica della missione.<br />

I partner scientifici internazionali della missione sono il<br />

Planetary Science Institute (Tucson, Arizona), il Max Planck<br />

Institute for Solar System Research (Katlenburg-Lindau, Germany)<br />

il DLR Institute for Planetary Research (Berlin, Germany),<br />

l’INAF (Roma, Italia) e l’Agenzia Spaziale Italiana. La<br />

sonda Dawn è stata disegnata e costruita dall’Orbital Sciences<br />

Corporation.<br />

ne dei “mattoni”, alias gli asteroidi,<br />

a partire dei quali si sono formati<br />

i pianeti terrestri, aumentando<br />

così la nostra conoscenza<br />

di questo processo di formazione.<br />

Come si fa a studiare un<br />

oggetto distante anni luce<br />

nello spazio?<br />

Per studiare l’evoluzione del Sistema<br />

Solare e i processi che<br />

hanno portato alla formazione<br />

dei due asteroidi, occorrono degli<br />

strumenti scientifici, posizionati<br />

a bordo di Dawn. Essi dovranno<br />

qualificare con precisione<br />

entrambi i corpi celesti acquisendo<br />

informazioni seguendo dei<br />

comandi lanciati dall’Inaf a Terra.<br />

Cosa volete acquisire?<br />

Dati per definire Vesta e Cerere<br />

in termini di forma e proprietà fisiche<br />

(dimensioni, massa, periodo<br />

e asse di rotazione); caratteristiche<br />

morfologiche; natura geologica<br />

e mineralogica della superficie;<br />

presenza o meno di polveri<br />

e gas.<br />

Quali sono questi<br />

strumenti?<br />

Dawn ha a bordo tre strumenti<br />

scientifici: uno spettrometro a<br />

raggi gamma per l’analisi della<br />

composizione elementare, cioè<br />

quali sono gli elementi presenti<br />

sulla superficie degli asteroidi;<br />

una camera per le immagini e lo<br />

spettrometro ad immagine italiano<br />

VIR, realizzato con la gestione<br />

tecnica e per conto dell’Agenzia<br />

Spaziale Italiana da un team<br />

tecnico scientifico INAF- Galileo<br />

Avionica. Avremo soltanto un anno<br />

di tempo e dovremo sfruttare<br />

ogni secondo; è per questo che si<br />

è riunito il meeting a Tivoli per<br />

pianificare ogni operazione dall’arrivo<br />

su Vesta sino alla parten-<br />

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n. 8 2010<br />

za per Cerere, secondo dopo secondo.<br />

L’astrofisica Eleonora ci spiega<br />

che i tempi sono dettati dalla<br />

meccanica celeste, oltre l’anno i<br />

due asteroidi si troverebbero in<br />

posizioni tali da non poter più<br />

permettere a Dawn di raggiungere<br />

Cerere.<br />

Alla fine del suo viaggio, dopo<br />

aver fornito tutte le risposte ai<br />

comandi del team dell’Inaf la navicella<br />

non tornerà indietro, occorrerebbe<br />

troppa energia per<br />

uscire dall’orbita pari a quella<br />

che servirà per entrarvi, quindi il<br />

suo destino sarà quello di schiantarsi<br />

sul corpo celeste.<br />

E’ la prima volta che una<br />

missione della serie<br />

Discovery di NASA, ospita<br />

uno strumento tutto<br />

italiano e tu ne fai parte,<br />

sei tra coloro che<br />

invieranno comandi a<br />

Dawn e ne analizzeranno i<br />

dati acquisiti?<br />

Sì – risponde orgogliosa quasi arrossendo<br />

– il VIR Spectrometer<br />

(Visual and Infrared Spectrometer),<br />

è stato realizzato da un team<br />

di ricercatori dell’INAF e ingegneri<br />

della Galileo Avionica, sotto<br />

la responsabilità scientifica di<br />

Angioletta Coradini dell’IFSI-<br />

INAF, che è anche co-investigator<br />

dell’intera missione Dawn, di cui<br />

faccio parte.<br />

Sei partita dal liceo<br />

scientifico Lazzaro<br />

Spallanzani, laurea a La<br />

Sapienza, Dottorato, Cnr,<br />

ora in missione nello<br />

spazio a poco più di<br />

trent’anni: Eleonora cosa<br />

farai da grande?<br />

Avrò una missione tutta mia!<br />

Ilaria Morini


22 aprile 2010 TERRITORIO<br />

7<br />

La scuola Taddei passa al Comune!<br />

TIVOLI - Il passaggio nasce da<br />

una delibera della Giunta Regionale<br />

del Lazio, la numero<br />

999 del 2009, che scioglie l’I-<br />

PAB Opera Pia Taddei e destina<br />

tutte le risorse umane, patrimoniali<br />

e finanziarie al Comune di<br />

Tivoli. La delibera è analoga ad<br />

altre 36 che hanno sciolto una<br />

serie di Istituti di pubblica assistenza<br />

e beneficenza ormai<br />

inattivi in tutta la regione.<br />

L’Opera Pia Taddei era comunque<br />

già stata sciolta nel 1999<br />

dal Consiglio di amministrazione<br />

di allora che aveva trasferito<br />

l’archivio storico presso la Diocesi<br />

di Tivoli.<br />

Questo non aveva fatto cessare<br />

le attività della scuola nella cui<br />

gestione era subentrata la cooperativa<br />

San Benedetto da Norcia<br />

formata dai dipendenti e da<br />

E’ stato firmato dal Commissario regionale<br />

Dottor Daniele Tasca e dal dottor Mario<br />

De Meo per il comune di Tivoli, il verbale<br />

di consegna dei beni immobili della ex Ipab<br />

Opera Pia Taddei. I beni immobili<br />

consistono nell’edificio di via Campitelli,<br />

affacciato sulla Villa d’Este ed affiancato<br />

alla chiesa della “Carità”, che ospita<br />

la storica scuola tiburtina<br />

ed il convento delle suore<br />

alcuni genitori degli alunni.<br />

Le attività scolastiche continuano<br />

con piena soddisfazione<br />

delle famiglie del centro storico<br />

ed ospitano attualmente circa<br />

170 alunni nella scuola dell’infanzia<br />

ed in quella primaria paritaria.<br />

Per il 2010/11 le iscrizioni<br />

si sono chiuse il 28 febbraio<br />

scorso e si sono mantenu-<br />

te sullo stesso livello.<br />

«La vicenda attuale del trasferimento<br />

al comune di Tivoli<br />

dello stabile è abbastanza<br />

singolare – ci confida il Gestore<br />

della scuola Giovanni<br />

Rosati – perché noi continuiamo<br />

a corrispondere un<br />

canone annuo alla Curia di<br />

Tivoli e quindi ora la vicenda<br />

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Castel Madama: alla ricerca del civico<br />

CASTEL MADAMA - Ho la disgrazia di abitare al 64/B di via della Libertà, a Castel Madama: il palazzo<br />

cui fanno capo anche i sub A e C è irrintracciabile se non si hanno le “dritte” giuste, così ad esempio oggi<br />

mi ritrovo la busta paga decurtata di 600 euro perchè il medico fiscale, probabilmente stanco di cercare,<br />

ha lasciato l’avviso all’ingresso del civico 64 solo perché vi abitano altri Salinetti che con me non hanno<br />

altra relazione se non il cognome.<br />

La mia palazzina si trova in realtà molto al disotto del livello stradale e per di più inspiegabilmente nel retro<br />

del civico 74/76 e non del 64; il Comune si scusa: «non ci sono soldi per apporre indicazioni», pure<br />

con l’aggravante che non potrebbero nemmeno coesistere un 64 ed un 64/A che invece non solo esistono<br />

ma appartengono a stabili del tutto scollegati e distanti un centinaio di metri! A nulla è servito fare ricorso<br />

all’INPS, non si sono degnati nemmeno di ascoltare il sanitario che in barba alla privacy ha lasciato il<br />

documento personale a me diretto in bella vista nell’atrio di altro palazzo, così ora dovrò intentare una<br />

causa civile. Ma a Brunetta cosa importa, ha stanato l’ennesima assenteista!!!!<br />

Vi prego, donatemi la magra soddisfazione di veder pubblicato questo mio sfogo.<br />

Valentina Salinetti<br />

non sappiamo come evolverà.<br />

Quando arrivò il Commissario<br />

regionale, ci chiese un canone<br />

mensile di 4.000 euro<br />

da corrispondere alla Regione,<br />

al nostro rifiuto fummo<br />

trascinati in tribunale che<br />

però nella sentenza respinse<br />

le istanze regionali poiché i<br />

contratti con la Curia furono<br />

ritenuti validi.<br />

L’Asilo Taddei fa parte del patrimonio<br />

storico della città,<br />

in questo edificio hanno studiato<br />

intere generazioni di<br />

bambini, molti dei quali<br />

mantengono un legame affettivo<br />

forte con la scuola e partecipano<br />

alle manifestazioni<br />

annuali. La Cooperativa mantiene<br />

in piedi la scuola ed occupa<br />

circa trenta operatori<br />

con un bilancio annuale di<br />

circa 500.000 euro.<br />

Nell’edificio poi è ospitato il<br />

convento nel quale sono ospitate<br />

dieci suore. Cosa avverrà<br />

ora non lo sappiamo ma è<br />

fuori dubbio che le attività<br />

continueranno anche se vorremmo<br />

presto sapere sotto<br />

quale forma dovremo gestire<br />

l’edificio ed a chi dovremo riferirci».<br />

Sembra di tornare alla vicenda<br />

che tre anni fa coinvolse l’altra<br />

storica scuola che si trova in<br />

centro: il San Getulio. In quel<br />

caso la soluzione è stata trovata,<br />

non vorremmo che in questo<br />

caso sorgessero problemi derivanti<br />

dall’insipienza dei burocrati<br />

che spesso, esterni all’ambiente<br />

locale, agiscono senza<br />

conoscerne le vicende, la storia,<br />

le tradizioni e causano danni.<br />

Gianni Innocenti<br />

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La storia dell’asilo<br />

<strong>XL</strong><br />

Nasce intorno al 1872, nel luogo affiancato alla chiesa di San Pietro<br />

dove esisteva un convento dei Padri Carmelitani trasferito successivamente<br />

alla Confraternita della Carità. Passato al comune subito<br />

dopo le vicende della presa di Roma, l’edificio vide l’intervento di Antonio<br />

Taddei che, facoltoso tiburtino, istituì l’asilo e ne sostenne anche<br />

le spese di gestione. L’istituzione aveva nel Consiglio di amministrazione,<br />

con pari dignità, il Vescovo ed il Sindaco della città.<br />

L’edificio ora trasferito al Comune, subì gravi danni dal bombardamento<br />

del 1944 nel quale morirono anche il Presidente della scuola<br />

e la Madre superiora ma venne ricostruito subito dopo la guerra e riprese<br />

le sue attività scolastiche che ancora continuano grazie alla<br />

cooperativa San Benedetto da Norcia. (Notizie tratte da Viaggio a Tivoli<br />

di Franco Sciarrettta)


8 <strong>XL</strong><br />

IN PRIMO PIANO<br />

n. 8 2010<br />

Il lavoro cambia volto: ecco le sue<br />

La frammentazione e<br />

destrutturazione<br />

del mondo del lavoro, a<br />

partire dalla legge 30<br />

all’applicazione del<br />

decreto 276/03<br />

che ha introdotto oltre<br />

37 nuove tipologie di<br />

contratto di lavoro,<br />

hanno radicalmente<br />

cambiato il volto della<br />

nostra società<br />

e dell’odierna realtà<br />

occupazionale.<br />

In particolare sono le<br />

nuove generazioni,<br />

i giovani e le donne, con<br />

un’età compresa tra i<br />

15 e i 34 anni, a<br />

pagare il prezzo<br />

durissimo della<br />

flessibilità senza regole.<br />

Intervista ad Antonella<br />

Furgiuele, segretaria<br />

generale del NIdiL<br />

della Cgil Roma Est<br />

Senza stipendio nella Asl<br />

TIVOLI - Intanto<br />

anche<br />

chi ha un contratto<br />

a tempo<br />

indeterminato<br />

diventa precario.<br />

I circa 200<br />

dipendenti della<br />

Nigra servizi<br />

integrati Societàcooperativa<br />

Milano<br />

che, in Ati con la Conosorzio.Lombardo.Cooperative, gestisce da<br />

Settembre 2009 i servizi di pulizia e sanificazione all’interno delle<br />

strutture sanitarie della Asl RmG, non hanno ancora ricevuto lo<br />

stipendio di Marzo. Hanno scioperato, garantendo i servizi essenziali,<br />

lunedì 19 Aprile e protestato davanti all’ingresso principale<br />

dell’ospedale di Tivoli.<br />

LA SCUSA È LA SOLITA: la regione Lazio è in ritardo con i pagamenti<br />

e l’azienda non dispone di fondi per anticipare gli emolumenti<br />

la cui media è di circa 600 euro per lavoratore.<br />

Sorprende che una Azienda a dimensione nazionale che ha acquisito<br />

un servizio di rilevante importanza non disponga di fondi sufficienti<br />

per anticipare ai dipendenti lo stipendio.<br />

Chi partecipa ad un bando che riguarda la sanità pubblica non<br />

può non conoscere la situazione di ritardo con la quale molte regioni<br />

effettuano i pagamenti e quindi dovrebbe possedere o essere<br />

in grado di reperire sul mercato finanziario le risorse da necessarie.<br />

Di converso chi promulga un bando dovrebbe inserire tra le<br />

clausole di ammissione le garanzie finanziarie necessarie a garantire<br />

le proprie inadempienze quando si parla di stipendi.<br />

Intanto le lavoratrici ed i lavoratori attendono lo stipendio, mentre<br />

la regione Lazio cambia governo ed il Direttore generale si è<br />

appena dimesso. (G. I.)<br />

Ricordate il posto fisso? Il caro,<br />

vecchio, rassicurante lavoro che<br />

durava 8 ore al giorno, vita natural<br />

durante? Bene, ora che lo avete<br />

ripescato in chissà quale piega<br />

del vostro cervello con un bel colpo<br />

di spugna toglietevelo pure<br />

dalla testa: si tratta di una specie<br />

protetta, in via d’estinzione.<br />

L’ondata anomala del precariato<br />

e della flessibilità ha infatti spazzato<br />

via la tradizionale concezione<br />

di impiego, cambiandole marcatamente<br />

i connotati: largo a<br />

nuove tipologie contrattuali e<br />

modalità occupazionali, il lavoro<br />

cambia faccia, da tradizionale diventa<br />

“atipico”, ed assume milleuno<br />

identità nuove di zecca.<br />

Camaleontico, malleabile, elastico,<br />

assume ogni forma e sembianza<br />

possa piacere a sua maestà<br />

il datore di lavoro, del resto<br />

coi tempi che corrono -si sa- meglio<br />

non far troppo gli schizzinosi<br />

e ingoiare il rospo.<br />

In fondo lavorare “atipico” è sempre<br />

meglio di niente e poi il lavoro<br />

nobilita comunque, no?<br />

E così, in vista del 1° maggio, annuale<br />

ricorrenza della Festa del<br />

Lavoro, esploriamo intrepidi<br />

l’arcano e periglioso mondo del<br />

cosiddetto “lavoro parasubordinato”,<br />

penetrando nella sua fitta<br />

ed intricata giungla fatta di<br />

co.co.pro., collaborazioni occasionali,<br />

mini co.co.co., partite Iva<br />

individuali, associazioni in partecipazione,<br />

cessione di diritti d’autore<br />

e chi più ne ha più ne metta.<br />

Un’aspra ed inospitale selva, che<br />

certo non ci sentiamo di affrontare<br />

senza una guida esperta: ci rivolgiamo<br />

in tal senso ad un vero<br />

e proprio guru del lavoro atipico,<br />

Antonella Furgiuele, segretaria<br />

generale NIdiL (Nuove Identità<br />

di Lavoro) CGIL Roma Est, alla<br />

quale chiediamo…<br />

Dott.ssa Furgiuele, cosa c’è<br />

dietro la sigla “NIdiL”, di<br />

cosa si occupa esattamente<br />

questa struttura?<br />

NIdiL è la struttura sindacale della<br />

CGIL che rappresenta dal 1998<br />

i lavoratori in somministrazione<br />

(ex interinali) ed i lavoratori atipici.<br />

E’ firmataria del CCNL dei lavoratori<br />

in somministrazione, contratto<br />

che dà diritti e tutele ai lavoratori<br />

dipendenti delle agenzie<br />

per il lavoro e che prestano la loro<br />

attività presso aziende utilizzatrici.<br />

NIdiL combatte, per gli atipici,<br />

l’utilizzo improprio dei contratti<br />

di lavoro parasubordinato, spesso<br />

utilizzati dai datori di lavoro al<br />

posto del lavoro dipendente tradizionale<br />

perchè costano meno e<br />

rendono i lavoratori maggiormente<br />

ricattabili anche a causa<br />

delle frequenti scadenze dei contratti<br />

stessi.<br />

NIdiL contratta inoltre diritti e<br />

tutele adeguate quando i contratti<br />

sono usati in modo proprio e/o<br />

rispondono a chiare scelte del lavoratore.<br />

Ci scatti un’istantanea<br />

dell’attuale situazione<br />

occupazionale in cui<br />

attualmente versa il<br />

quadrante est della<br />

Capitale, in fatto di Nuove<br />

Identità di Lavoro…<br />

La nostra Camera del Lavoro -<br />

quella di Roma Est- insiste sulla<br />

Tiburtina Valley, un’area che ha<br />

risentito del fatale colpo infertole<br />

dalle alluvioni dello scorso anno<br />

e che raccoglie al suo interno<br />

quelle che sono un po’ tutte le categorie<br />

occupazionali, nel senso<br />

che ospita aziende legate all’attività<br />

commerciale come la Renault<br />

e la Mercedes; il comparto<br />

della FILLEA, che rappresenta<br />

tutti i lavoratori delle cave e dell’edilizia<br />

operanti sul territorio;<br />

poi c’è ad esempio la Gentilini<br />

che fa riferimento al contratto<br />

FLAI degli alimentaristi; ci sono<br />

pezzi di funzione pubblica in<br />

quanto diversi distaccamenti del<br />

Ministero sono decentrati in questa<br />

zona…<br />

Insomma nell’area in questione<br />

c’è un’alta concentrazione di<br />

aziende con diversi contratti di<br />

lavoro, da quello del commercio<br />

a quello dei metalmeccanici; dai<br />

contratti del legno, lapidei, manufatti<br />

in cemento, calce, gesso<br />

ai contratti del pubblico impiego,<br />

per la presenza di settori decentrati<br />

della Pubblica Amministrazione,<br />

sanità ed enti locali.<br />

Un territorio, quindi, variegato e<br />

complesso, colpito in pieno dalla<br />

più grande crisi economica, finanziaria<br />

e sociale dopo quella<br />

del 1929, per la quale il dramma<br />

della precarietà e della perdita<br />

del posto di lavoro diventa un<br />

grave problema sociale a cui si<br />

deve dare risposta in tempi brevi.<br />

Il dato inquietante dell’attuale situazione<br />

locale è la fuoriuscita<br />

dei lavoratori -in larga parte lavoratrici-<br />

purtroppo precari perchè<br />

sono i primi ad essere buttati<br />

fuori dalle aziende. Fermo restando<br />

che non è vero che in questa<br />

fase non si assume. Si assume<br />

eccome ma con modalità precarie.<br />

Quello che destabilizza è che<br />

mentre fino a qualche mese fa venivano<br />

utilizzati i contratti a progetto<br />

- e parliamo di false collaborazioni<br />

a progetto - adesso abbiamo<br />

invece una new entry, ossia<br />

le finte partite Iva. Questo è<br />

assolutamente destabilizzante,<br />

addirittura devastante.<br />

Il nostro è un territorio dove ci<br />

sono parecchi lavoratori interinali,<br />

ad esempio a Tivoli c’è la<br />

Trelleborg, che seguo io personalmente,<br />

nella quale oltre 100 interinali<br />

prestano la loro opera. L’azienda<br />

ha dichiarato lo stato di<br />

crisi lo scorso aprile 2009 ma lì<br />

NIdiL ha fatto un’operazione interessante<br />

nel senso che a livello<br />

nazionale è stato siglato un accordo<br />

tra Assolavoro che è la parte<br />

datoriale, il Ministero del Lavoro,<br />

e i corrispettivi NIdiL che<br />

ha prodotto la cassa in deroga<br />

anche per i lavoratori in somministrazione.<br />

Questo che cosa ha<br />

significato in soldoni? Che nel<br />

momento in cui la Trelleborg ha<br />

dichiarato crisi e quindi cassa integrazione<br />

per i dipendenti, anche<br />

per i lavoratori in somministrazione<br />

c’è stata la cassa in deroga<br />

e quindi - come dire? - in<br />

questo disastroso quadro generale<br />

c’è stato comunque un elemento<br />

di unione, grazie al quale si è<br />

potuto tentare di riunificare il<br />

mondo del lavoro per quello che<br />

riguarda i somministrati perché<br />

globalmente, certo, si tratta di<br />

una situazione al limite dello<br />

scempio.<br />

Un bel traguardo! Si è trattato del<br />

primo accordo a livello nazionale<br />

che ha previsto la cassa integrazione<br />

in deroga per lavoratori atipici<br />

con contratto di somministrazione<br />

di lavoro a tempo determinato:<br />

77 lavoratori interinali<br />

della Adecco Italia Spa, impiegati<br />

presso la fabbrica di pneumatici<br />

Trelleborg Spa di Tivoli<br />

hanno potuto usufruire dello<br />

stesso ammortizzatore sociale<br />

previsto per i 370 lavoratori con<br />

contratto a tempo indeterminato,<br />

già in cassa integrazione.<br />

Ad anticipare il trattamento economico<br />

di integrazione salariale<br />

ai 77 impiegati interinali, la società<br />

Adecco.<br />

Quale, a suo avviso, la<br />

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ricetta per uscire dalla<br />

crisi in atto?<br />

Magari ce ne fosse una…Inutile<br />

dire che donne e giovani sono i<br />

primi a farne le spese. Sicuramente<br />

deve essere garantito il diritto<br />

allo studio e alla formazione<br />

permanente che consenta l’ingresso<br />

al lavoro con titoli di studio<br />

professionalizzanti e rispondenti<br />

alla domanda del mercato<br />

del lavoro.<br />

Deve essere garantito il diritto al<br />

lavoro stabile e alla certezza del<br />

reddito.<br />

Deve essere ristabilito il principio<br />

del diritto al lavoro con contratto<br />

a tempo indeterminato, restituendo<br />

ai contratti atipici il carattere<br />

di temporaneità ed eccezionalità.<br />

Deve essere garantito<br />

l’inserimento lavorativo attraverso<br />

luoghi che, assicurando l’incontro<br />

tra domanda e offerta, rispondano<br />

all’utenza con efficienza<br />

ed efficacia. Non a caso, recentemente,<br />

nel nostro congresso<br />

territoriale di base noi, come NIdiL<br />

di Roma Est, abbiamo lanciato<br />

un ordine del giorno importante<br />

nel quale abbiamo chiesto<br />

l’immediata riapertura del Centro<br />

per l’Impiego di via Tiburtina,<br />

non agibile, competente sul nostro<br />

territorio.<br />

Questo perché troviamo sia francamente<br />

devastante la totale assenza<br />

di punti di riferimento per<br />

i tanti precari, donne e uomini,<br />

che ogni giorno fuoriescono dal<br />

mondo del lavoro: il Centro per<br />

l’Impiego, che a mio avviso vaindubbiamente<br />

ristrutturato, è e resta<br />

comunque l’unico posto al<br />

quale può infatti approdare un<br />

lavoratore a cui è venuta a mancare<br />

l’occupazione.<br />

E’ assurdo che in questo territorio,<br />

appunto così denso, così importante,<br />

non esista più un Centro<br />

per l’Impiego perché due anni<br />

fa la preesistente sede è stata data<br />

alle fiamme, noi abbiamo sollecitato<br />

più volte ma non si è<br />

smosso nulla. L’unica cosa che si<br />

è smossa circa un paio di mesi fa<br />

è stato portare il Centro per l’Impiego<br />

di via Tiburtina all’interno<br />

di via Vignali, lì c’è una stanza<br />

che fa riferimento appunto al nostro<br />

territorio. Ci siamo perciò<br />

impegnati in quest’ordine del<br />

giorno e l’auspicio -ma ne sono<br />

certa- è che esso compia tutti i<br />

percorsi interni fino ad essere sostenuto<br />

anche da CGIL Roma e<br />

Lazio. Federica Addari


22 aprile 2010 IN PRIMO PIANO<br />

9<br />

... nuove identità<br />

TIVOLI – L’editoriale della direttrice del Secolo d’Italia, Flavia Perina,<br />

del venerdì 16 aprile 2010 ad un certo punto diceva così: «È un mondo<br />

che se parla di giovani, e scuola, e precari, non si accontenta di dire “abbiamo<br />

fatto la rivoluzione del merito” perché sa che non è vero, che l’Italia<br />

è uno dei Paesi più immobili d’Europa e che se non si rimette in moto<br />

l’ascensore sociale ci perderemo per strada<br />

una generazione intera».<br />

Il tema del lavoro è ormai centrale nel dibattito<br />

politico italiano. Senza andare troppo lontano,<br />

senza dovere per forza occuparsi di massimi sistemi,<br />

senza scomodare filosofi, pensatori e politologi;<br />

basta guardare alla vita di ogni giorno.<br />

Basta bussare alla porta del vicino per accorgersi<br />

che, forse, c’è qualcuno che soffre per il<br />

lavoro. Sono le storie di ordinario precariato<br />

che coinvolgono buona parte della popolazione<br />

italiana, senza risparmiare la zona orientale di<br />

Roma.<br />

Se provaste a parlare con un qualsiasi giovane chiedendogli cosa pensa<br />

del mondo del lavoro, probabilmente vi risponderebbe come M.:<br />

«Penso che ho 26 anni e un contratto da stagista della durata di 6<br />

mesi. Penso che non vedrò mai la pensione, penso che mi sto laureando<br />

per fare un mestiere mal pagato che non mi porterà mai<br />

ad avere un contratto salvo che io non sia raccomandata».<br />

La raccomandazione è oggi l’unico ufficio di collocamento che garantisce<br />

il piazzamento certo nel mondo del lavoro. Disse un giorno qualcuno<br />

«La raccomandazione come tratto essenziale e insopprimibile del<br />

carattere italiano». Addirittura un certo ingegner Celestino Grassi, manager<br />

dell’Ibm ora in pensione, ha collezionato centinaia di lettere di<br />

raccomandazione con firme illustri che compaiono in calce.<br />

Certo che non è tutto nero il mondo del lavoro, per chi vuole provare a<br />

calarsi al suo interno, senza prendere dubbie scorciatoie, esistono le<br />

Agenzie per il lavoro interinale e i Centri per l’Impiego.<br />

Agenzie per il lavoro interinale<br />

L’Agenzia per il lavoro ha la funzione di fornire - o meglio somministrare<br />

- del lavoro. In sostanza essa invia un proprio lavoratore presso<br />

un soggetto terzo (utilizzatore - ente o impresa) a svolgere un’attività<br />

lavorativa sotto la direzione e il controllo dell’utilizzatore. I contratti<br />

(dopo l’entrata in vigore della legge n. 247/2007, che ha modificato il<br />

D.Lgs. n. 276/2003) possono riguardare impieghi della durata massima<br />

di 12 mesi. In seguito ai dodici mesi il legislatore ha previsto la possibilità<br />

di fare fino a 4 proroghe della durata di sei mesi ciascuna. Trascorso<br />

questo periodo, il lavoratore è obbligato a lasciare l’azienda. Ovviamente<br />

l’utilizzatore potrà assumere il predetto lavoratore direttamente.<br />

L’Agenzia per il Lavoro, inoltre, si occupa dell’amministrazione dei lavoratori<br />

(contratti di lavoro, busta paga, comunicazione al Centro per<br />

l’impiego, ticket per pasto), organizza corsi di formazione, ha contatti<br />

commerciali con le aziende del territorio di interesse.<br />

Il modo più semplice per mettersi in contatto con una di queste agenzie<br />

è il loro sito internet. Nella zona tiburtina (fuori Roma) non v’è<br />

nemmeno un ufficio.<br />

Centri per l’Impiego<br />

Per centro per l’impiego, si intende in Italia un ufficio pubblico che gestisce<br />

a livello provinciale il mercato del lavoro, monitorandolo. Tale<br />

centro è l’erede di quello che qualche anno fa si chiamava ufficio di collocamento.<br />

I centri per l’impiego sono i soggetti deputati all’accoglienza e all’orientamento<br />

verso i servizi esistenti sia all’interno della rete stessa sia<br />

all’esterno verso altri enti e realtà associative territoriali sulla base di<br />

Parola d’ordine: precario<br />

protocolli di intesa e forme di convenzionamento (INPS, INAIL, ASL,<br />

Servizi sociali municipali, Enti bilaterali, Ispettorato del lavoro, Organizzazioni<br />

sindacali e datoriali, ordini professionali, Camera di commercio,<br />

ONG, realtà dell’associazionismo e del volontariato ecc.). Svolgono<br />

anche funzione di cerniera in materia di welfare state, aiutando<br />

l’utenza ad accedere ai servizi e alle agevolazioni<br />

offerti dalle istituzioni.<br />

I CPI offrono all’utenza la possibilità di iscriversi<br />

nelle banche dati del centro attraverso la<br />

compilazione di una scheda anagrafico professionale<br />

durante un primo colloquio approfondito<br />

di accoglienza. In questa fase l’operatore, attraverso<br />

l’analisi della domanda e la focalizzazione<br />

dei bisogni, deve definire con l’utente un<br />

PAI (Piano d’azione individuale), che conterrà il<br />

percorso all’interno dei servizi e delle opportunità<br />

offerte, e sottoscrivere un Patto di Servizio<br />

che definisce le disponibilità e gli obblighi che<br />

reciprocamente il CPI e l’utente si assumono e che sono finalizzati alla<br />

realizzazione del PAI.<br />

Nel definire il PAI, il CPI avrà a disposizione diversi strumenti:<br />

• Catalogo dell’offerta formativa<br />

• Corsi pluriennali per l’adempimento dell’Obbligo Formativo (scuola/corsi)<br />

• Voucher formativi<br />

• Programmi di inserimento o reinserimento lavorativo<br />

• Servizi di secondo livello (mobilità, preselezione, avviamenti, tirocini,<br />

apprendistato ecc.)<br />

• Rinvio a Sportelli di Secondo Livello interni o esterni ai CPI (es. COL,<br />

SILD – Servizi per l’impiego lavoratori disabili, Sportello donna, CSI –<br />

Centri servizi per l’immigrazione, Sportelli di sostegno alla creazione<br />

d’impresa, Eures ecc.)<br />

I centri per l’impiego monitorano il mercato del lavoro potendosi avvalere<br />

del supporto di strumenti e di dipartimenti specializzati in questa<br />

funzione. Sono in grado di fornire dati esatti (come quelli della tabella<br />

a fianco) che permettono a tutti di avere il polso della situazione.<br />

Pasquale Giordano<br />

Centro per l’impiego di Guidonia Montecelio<br />

Via Roma, 192 - Guidonia Montecelio<br />

Telefono 0774 30 08 31 Fax 0774 34 05 68<br />

e-mail: impiego.guidonia@provincia.roma.it<br />

Bacino competenza: Guidonia Montecelio, Marcellina, San Polo<br />

dei Cavalieri.<br />

Centro per l’impiego di Tivoli<br />

Via Empolitana, 234/236 - Tivoli<br />

Telefono 0774 33 49 84/ 33 42 32 Fax 0774 33 31 71<br />

e-mail: impiego.tivoli@provincia.roma.it<br />

Bacino competenza: Casape, Castel Madama, Cerreto Laziale,<br />

Ciciliano, Gerano, Licenza, Mandela, Percile, Pisoniano,<br />

Roccagiovine, Sambuci, San Gregorio da Sassola, Saracinesco,<br />

Tivoli, Vicovaro.<br />

Subiaco - Sede periferica di Tivoli<br />

Piazza 15 Martiri, loc.tà Madonna della Pace - Agosta<br />

Telefono 0774 80 91 31 Fax 0774 80 93 82<br />

e-mail: impiego.subiaco@provincia.roma.it<br />

Bacino competenza: Affile, Agosta, Anticoli Corrado, Arcinazzo<br />

Romano, Arsoli, Bellegra, Camerata Nuova, Canterano, Cervara<br />

di Roma, Cineto Romano, Jenne, Marano Equo, Riofreddo,<br />

Rocca Canterano, Rocca Santo Stefano, Roiate, Roviano,<br />

Subiaco, Vallepietra, Vallinfreda, Vivaro Romano.<br />

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Il settore lapideo:<br />

una crisi annunciata<br />

<strong>XL</strong><br />

Il concertone di piazza San Giovanni<br />

ROMA - Sarà una ventunesima edizione all’insegna delle novità<br />

quella del Concertone del Primo Maggio a piazza San Giovanni:<br />

una donna, Sabrina Impacciatore, popolare attrice italiana,<br />

per la prima volta sarà da sola alla conduzione della<br />

lunga maratona musicale di piazza San Giovanni a Roma. Al<br />

suo fianco, altre due popolari artiste, Carmen Consoli e Irene<br />

Grandi, a cui si aggiungerà, per un esclusivo set di 40 minuti,<br />

il musicista italiano Vinicio Capossella.<br />

Tema artistico della manifestazione sarà quest’anno “Il colore<br />

delle parole”, ispirato ad una celebre poesia di Eduardo De<br />

Filippo, “E pparole”, per un concertone che vuole, ancora più<br />

degli scorsi anni, trasmettere colori, emozioni e soprattutto<br />

contenuti. E infatti i contenuti, di estrema attualità, faranno<br />

la parte del leone nella mattinata del 1° maggio, storicamente<br />

dedicata ai comizi dei sindacati, CGIL, CISL, UIL, che<br />

avranno luogo a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, teatro,<br />

solo qualche mese fa, della rivolta degli immigrati. Tema<br />

dei dibattiti, “La legalità e la convivenza”. (Al.Ch.)<br />

VILLALBA - In prossimità del 1° Maggio, festa del lavoro, e data<br />

la drammatica situazione di molte aziende in Italia e nel Lazio, abbiamo<br />

ritenuto di conoscere la situazione del settore lapideo che<br />

rappresenta una delle risorse trainanti della nostra zona con un totale<br />

di circa 2.000 occupati. Chiaramente il settore risente della<br />

crisi nazionale e molti operai sono o rischiano la cassa integrazione,<br />

se non peggio, il licenziamento.<br />

In effetti, come spiega Marco Austini, responsabile per la Fillea<br />

Cgil del settore, ci sono state delle restrizioni di commesse e di lavoro<br />

tanto che alcune aziende tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010<br />

hanno dovuto utilizzare ammortizzatori sociali, ricorrendo alla<br />

cassa integrazione e utilizzando anche la mobilità, con il prepensionamento<br />

di quei lavoratori che ne avevano i requisiti. Al problema<br />

della crisi che interessa il settore delle costruzioni e del travertino,<br />

nelle cave di Tivoli e Guidonia si aggiunge il problema della<br />

subsidenza (il progressivo abbassamento del terreno). La Regione<br />

Lazio, in base a studi condotti sul territorio, ha quindi richiesto<br />

alle aziende operanti all’interno dell’area definita “igienico<br />

sanitaria” di trovare un accordo congiunto con il Comune di Tivoli<br />

e il Comune di Guidonia per definire un periodo di tempo determinato,<br />

necessario alla cessazione dei lavori. L’azione estrattiva<br />

inciderebbe infatti sulle falde idrogeologiche, per cui le aziende<br />

nel periodo indicato dovrebbero effettuare il massimo di estrazione<br />

consentita per poi richiudere le cave. Il problema è che all’interno<br />

dell’area in questione ci sono molte aziende che danno lavoro<br />

circa a 1.000 – 1.200 operai, che rischiano quindi il posto di lavoro<br />

anche se la situazione resta ancora da definire. Inoltre la crisi<br />

ha bloccato i rinnovi contrattuali e il rinnovo del contatto interaziendale<br />

che, scaduto circa un anno e mezzo fa, non è stato ancora<br />

rinnovato; si sta comunque lavorando perché questo rinnovo<br />

venga effettuato, soprattutto per poter garantire una risposta economica<br />

adeguata alle esigenze salariali dei lavoratori.<br />

Molte aziende che estraggono e lavorano il travertino nei loro laboratori<br />

hanno subìto un arresto soprattutto sul versante dei prodotti<br />

lavorati, principalmente richiesti dal mercato estero, che da<br />

circa un anno ha smesso di richiedere commesse dei lavorati in genere.<br />

In questa contingenza negativa fortunatamente è migliorata la situazione<br />

sul fronte degli incidenti sul lavoro. Ciò soprattutto grazie<br />

ad un intervento congiunto del Comune di Tivoli, Guidonia,<br />

Regione Lazio, USL, Organizzazioni sindacali e di settore che affrontano<br />

periodicamente, tramite incontri, la questione della sicurezza<br />

sul lavoro, organizzando anche corsi e campagne informative<br />

per aziende e lavoratori.<br />

Flavia Ciamarone


10 <strong>XL</strong><br />

TERRITORIO<br />

Buone idee per i piccoli comuni<br />

Un nuovo comandante<br />

della Compagnia di Tivoli<br />

Cambio della guardia al comando della compagnia dei carabinieri<br />

di Tivoli. Al capitano Luca Palmieri, trasferito a Bologna,<br />

è succeduto il capitano Emanuela Rocca. Il giovane ufficiale è<br />

stato appena trasferito dal nucleo operativo di Firenze Oltrarno.<br />

Originaria di Desio, in Brianza, si è arruolata nell’arma nel<br />

2000 ed è stata tra le prime tre donne ad entrare nell’accademia<br />

di Modena. Dopo due anni, ed aver conseguito il grado di<br />

sottotenente, è stata trasferita prima alla scuola ufficiali di Roma<br />

e poi alla scuola allievi marescialli di Firenze, con l’incarico<br />

di capo plotone. Il nuovo comandante della compagnia di<br />

Tivoli, alle spalle, ha un passato da atleta con alcune convocazioni<br />

nelle nazionali giovanili di scherma. E’ sposata con un altro<br />

ufficiale dei carabinieri ed ha una bambina di quattro anni.<br />

Il matrimonio del capitano Rocca fu il primo ad essere celebrato<br />

tra due carabinieri.<br />

RIOFREDDO – Ha buone<br />

idee il Comune di Riofreddo<br />

se già per ben due volte risulta<br />

tra i vincitori del bando<br />

promosso da Legambiente e<br />

Provincia di Roma e rivolto<br />

ai piccoli comuni al di sotto<br />

dei 5.000 abitanti. I progetti<br />

presentati per la quarta edizione<br />

(2009) sono stati 89 e<br />

l’Amministrazione Comunale<br />

di Riofreddo con “Vecchi<br />

tratturi – percorsi futuri”<br />

(11.300 euro) si è classificata<br />

al quinto posto rientrando<br />

cosi tra le 19 proposte risultate<br />

vincitrici del bando. Tra<br />

gli altri Comuni della valle<br />

dell’Aniene, al primo posto<br />

s’è classificato Affile, con il<br />

progetto “Artura, tecnologia<br />

per l’arte e la natura” (12.000<br />

euro), sesta l’associazione<br />

culturale “Il Flauto Magico”<br />

di Bellegra con il progetto<br />

“Belpié: ideazione di tre percorsi<br />

turistici tematici”<br />

(12.000 euro), settimo Arcinazzo<br />

Romano con “Il cielo<br />

di Arcinazzo tra natura e storia”<br />

(12.000 euro), nono<br />

Sambuci con “Museo delle<br />

Arti popolari e sacre” (10.700<br />

euro), diciassettesimo Roiate<br />

con “Sentieri naturalisticimanifestazioninaturalistiche”<br />

(11.800 euro), diciottesimo<br />

il comune di Bellegra<br />

con il progetto “Viaggio a<br />

Bellegra: dal VI sec. a. C. ad<br />

oggi” (11.750 euro) ed infine,<br />

diciannovesima, la Pro loco<br />

di Arsoli con il progetto<br />

“Murales, vicoli e colori”<br />

(9.500 euro). “Bocciati” Roviano<br />

(“Oasi naturale boschetto”),<br />

Vivaro Romano,<br />

Arsoli Cervara di Roma e<br />

molte altre Associazioni che<br />

avevano presentato progetti<br />

intercomunali.<br />

Il progetto finanziato del comune<br />

di Riofreddo segue<br />

quello della terza edizione<br />

“Vivi in natura”. Entrambi<br />

mirano alla fruibilità del territorio<br />

migliorando l’offerta<br />

turistica, promuovendo l’utilizzo<br />

delle aree verdi e la valorizzazione<br />

di siti di interesse<br />

storico, artistico e culturale.<br />

«Grazie al precedente progetto<br />

– ci ha dichiarato l’assessore<br />

Gabriele Alessandri<br />

- è in via di ultimazione la<br />

realizzazione di un’area<br />

verde attrezzata per la sosta<br />

di camper, roulotte, caravan<br />

e una zona camping<br />

nella quale il turista potrà<br />

campeggiare liberamente<br />

ed usufruire dei servizi<br />

senza alcun costo. La realizzazione<br />

dell’area viene<br />

portata avanti dal Gruppo<br />

di Volontari di Riofreddo,<br />

grazie al quale si sta riuscendo<br />

ad utilizzare il contributo<br />

esclusivamente per<br />

l’acquisto dei materiali<br />

contenendo al massimo le<br />

spese di manodopera».<br />

Il progetto finanziato nella<br />

IV Edizione del “Bando delle<br />

idee” si collega al precedente.<br />

Esso prevede la realizzazione<br />

di un percorso naturalistico<br />

pedonale che partendo<br />

dall’area “verde attrezzata”<br />

collegherà tutti i siti di interesse<br />

artistico-culturali<br />

presenti nel nostro territorio.<br />

Il percorso attraverserà il bosco<br />

di castagne “Le Pacetta”<br />

alle pendici del Monte S. Elia<br />

utilizzando un vecchio sentiero<br />

per scendere fino al<br />

corso del ruscello “Bagnatore”<br />

. Costeggiando il ruscello<br />

e superando il sito dell’antica<br />

Mola di Riofreddo, si giungerà<br />

al “Ponte di S. Giorgio”<br />

risalente all’epoca dell’Imperatore<br />

Nerva, 97 d.C. sul<br />

tracciato dell’antica Via Valeria<br />

– Tiburtina. Il ponte, che<br />

prende il nome dalla chiesa<br />

(VIII secolo) e dal monastero<br />

(XIV secolo) presenti nelle<br />

vicinanze, è stato oggetto di<br />

recenti lavori di restauro. In-<br />

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tel. 0774 336714<br />

n. 8 2010<br />

fine, un altro sentiero presente<br />

sul lato opposto del ruscello<br />

ricondurrà il turista in<br />

paese.<br />

Artemio Tacchia<br />

Una nuova caserma<br />

CASTEL MADAMA - È stata<br />

individuata la ditta che realizzerà<br />

la nuova caserma<br />

dei Carabinieri di Castel<br />

Madama in viale XXV Aprile.<br />

A fronte di un importo<br />

base pari a 1.433.318,68 euro<br />

l’opera è stata aggiudicata<br />

all’impresa Lima 2013 srl<br />

di Roma, che ha offerto un<br />

ribasso pari al 33,33per<br />

cento. Ormai completato il<br />

controllo della documentazione,<br />

tra trenta giorni, si<br />

procederà alla stipula del<br />

contratto. La caserma dei<br />

carabinieri intitolata al brigadiere<br />

Renzo Rosati, che<br />

potrà ospitare un minimo di<br />

8 militi, sarà realizzata con<br />

un risparmio di oltre<br />

400mila euro.


22 aprile 2010 CULTURA<br />

11<br />

Alla riscoperta di Montecelio<br />

Sabato 24 aprile alle ore 17<br />

presso il Teatrino comunale<br />

di Montecelio verrà presentano<br />

il Dvd “Montecelio: itinerari<br />

tra le memorie del passato”.<br />

L’idea di questo Dvd nasce circa<br />

un anno fa con lo scopo di<br />

realizzare un lavoro didattico<br />

che faccia conoscere ai più<br />

giovani le bellezze del territorio<br />

di Montecelio.<br />

DOPO MOLTO LAVORO la<br />

Sezione Cornicolana del<br />

Gruppo Archeologico Latino,<br />

con i fondi del Comune, è riuscita<br />

nell’impresa. Il Dvd si articola<br />

in 7 capitoli, la sua durata<br />

è di un’ora e mezza, il linguaggio<br />

semplice e scorrevole<br />

e molte sono le immagini.<br />

Per il percorso guidato sono<br />

state scelte due guide d’eccellenza<br />

che ci permetteranno di<br />

fare un salto nel passato, i due<br />

personaggi sono i più famosi<br />

storici locali: don Celestino<br />

Piccolini (1874-1959) e Angelo<br />

Picchetti (1592-1668).<br />

La sceneggiatura del Dvd è<br />

stata scritta interamente dalla<br />

Sezione Antiquaria e per la<br />

sua realizzazione è stata necessaria<br />

la presenza di una<br />

classe della scuola media di<br />

Montecelio, i ragazzi si sono<br />

ritrovati a fare un po’ gli attori<br />

per caso divertendosi e imparando<br />

la storia della loro<br />

città.<br />

SPESSO SI DIMENTICANO<br />

le proprie origini, si dimentica<br />

dove siamo nati e cresciuti<br />

e le nostre cittadine le mettia-<br />

L’infiorata<br />

di via Maggiore<br />

TIVOLI - La prima domenica di maggio, appuntamento<br />

per la suggestiva infiorata di via Maggiore, per i festeggiamenti<br />

della Beata Vergine di Quintiliolo. Ogni anno i<br />

cittadini della contrada di via Maggiore, nella notte precedente<br />

la prima domenica di maggio, creano circa venti<br />

immagini raffiguranti per lo più la Vergine o soggetti sacri<br />

o anche coreografie geometriche e caratteristici angoli<br />

di Tivoli. Quest’anno l’evento si terrà il 2 maggio 2010.<br />

Stagione concertistica con<br />

l’associazione Francesco Mannelli<br />

TIVOLI - Domenica 25 aprile presso la Cattedrale alle ore<br />

19 concerto inaugurale del coro Francesco Mannelli per la<br />

sesta stagione concertistica.<br />

Nutrito il programma: domenica 9 maggio presso le Scuderie<br />

Estensi alle ore 18,30 concerto per pianoforte con<br />

Eleonora Kojucharov e Enrico Barbieri.<br />

Domenica 30 maggio Scuderie Estensi ore 18,30 Concerto<br />

per fisarmonica con Claudio Ginobi.<br />

Sabato 26 giugno Scuderie Estensi ore 18,30 Concerto “I<br />

giovani talenti”.<br />

Sabato 3 luglio Scuderie Estensi concerto per voce e pianoforte<br />

con Elettra Scalpelli e Manuele Orati.<br />

La Sezione Cornicolana del Gruppo<br />

Archeologico Latino ha realizzato,<br />

grazie ai fondi del Comune di Guidonia<br />

Montecelio, il Dvd didattico “Montecelio:<br />

itinerari tra le memorie<br />

del passato”,un vero viaggio nel passato<br />

tra le bellezze della città di Montecelio<br />

mo ad un lato calpestandone<br />

solo il suolo. Questo Dvd vuole<br />

davvero essere un invito a<br />

riscoprire la propria città, una<br />

città ricca di storia e cultura,<br />

una città da troppo dimenticata<br />

e che ha bisogno di essere<br />

riscoperta e valutata prima<br />

di tutto dagli stessi concittadini.<br />

La sfida che hanno deciso<br />

di affrontare alla Sezione Antiquaria<br />

è ancora più ardua:<br />

raccontare e spiegare la storia<br />

della città di Montecelio ai<br />

più giovani.<br />

«Oggi i ragazzi sono difficili<br />

da formare, prima forse era<br />

più semplice» queste le parole<br />

di Maria Sperandio, responsabile<br />

della Sezione che<br />

continua «vogliamo educarli,<br />

in modo divertente, alla<br />

cultura delle bellezze storiche,<br />

al recupero del patrimonio<br />

della città in cui vivono,<br />

alla riscoperta delle<br />

proprie origini».<br />

OGGI I RAGAZZI sono presi<br />

da talmente tante cose che si<br />

dimenticano di guardarsi intorno<br />

ma sono proprio gli<br />

adulti che devono aiutarli a ricostruire<br />

il passato sul quale<br />

far nascere un migliore e prospero<br />

futuro. All’interno del<br />

Dvd sono presenti anche<br />

spezzoni di film girati sul luogo<br />

e molte immagini, i ¾ di<br />

queste sono state scattate sul<br />

momento, le altre invece sono<br />

immagini antiche che fanno<br />

vedere come era prima la città<br />

di Montecelio.<br />

PER QUESTO EVENTO che<br />

si terrà appunto al Teatrino<br />

comunale sono state invitate<br />

soprattutto le scuole ma l’ingresso<br />

è libero, quindi possono<br />

partecipare davvero tutti,<br />

non è nemmeno necessario<br />

prenotare. Alla fine della<br />

proiezione saranno regalate<br />

alcune copie del Dvd alla classe<br />

che ha partecipato alle riprese,<br />

alle scuole, alle biblioteche<br />

e alle associazioni.<br />

Questo evento è inserito nella<br />

XII settimana della cultura,<br />

sicuramente l’evento culturale<br />

più atteso dell’anno che permette<br />

ai cittadini di conoscere<br />

le bellezze artistiche e culturali<br />

della loro città. Molte le<br />

manifestazioni gratuite tutte<br />

basate sulla riscoperta della<br />

città di Montecelio.<br />

DA ORMAI 40 ANNI la Sezione<br />

Cornicolana del Gruppo<br />

Archeologico Latino lavora<br />

con impegno e assidua partecipazione<br />

sul territorio di<br />

Montecelio, a spingerli non è<br />

solo la passione per la storia e<br />

la cultura ma soprattutto l’amore<br />

nei confronti della propria<br />

città della quale non si<br />

dimenticano e che giorno dopo<br />

giorno fanno crescere e conoscere<br />

agli altri.<br />

Alessandra Balla<br />

Food for thought,<br />

cibo per la mente<br />

<strong>XL</strong><br />

TIVOLI - Il 24 aprile alle ore 10.30 presso la Libreria Fonti<br />

Sonore in via Due Giugno n. 9, continua il viaggio alla scoperta<br />

di autori e sapori per lettori dal gusto sopraffino.<br />

Nuovi incontri e curiosità da scoprire, nuove storie da ascoltare<br />

e prodotti da degustare.<br />

Il primo appuntamento (27 Marzo 2010) è stato un successo.<br />

Un pubblico numeroso ed attento ha infatti partecipato all’evento,<br />

apprezzando molto l’atmosfera raccolta e piacevole della<br />

libreria e l’organizzazione di una colazione che ha permesso<br />

a tutti di incontrare le autrici e chiacchierare in libertà con loro,<br />

assaggiando cibi speciali o prelibatezze create dallo chef direttamente<br />

fra gli scaffali di libri.<br />

Food for thought si articolerà in una serie di appuntamenti fino<br />

a Luglio.<br />

Le date previste ad aprile sono sabato 24 e venerdì 30, e poi<br />

a maggio i giorni 8, 15 e 22.<br />

In ogni appuntamento sarà possibile incontrare e scoprire autori<br />

e produttori che operano nel mondo della letteratura e della<br />

gastronomia, attraverso presentazioni di libri, degustazioni<br />

e approfondimenti. Gli eventi offriranno infatti la possibilità<br />

non solo di conoscere nuove storie dal racconto degli stessi autori,<br />

ma anche di bere degli ottimi distillati, testare olio di oliva,<br />

pane, miele e formaggi di diversa provenienza, gustare<br />

cioccolata speciale, assaggiare cibi preparati da chef eccellenti.<br />

L’obiettivo è quello di stimolare nuove conoscenze, affiancando<br />

storie di libri a storie di aziende che raccontano passione e<br />

dedizione attraverso i loro prodotti e a storie di uomini che<br />

hanno fatto della ricerca del gusto la loro professione.<br />

La manifestazione ha il patrocinio del comune di Tivoli.<br />

Questo il programma del secondo appuntamento:<br />

SABATO 24 APRILE<br />

2010 ORE 10,30<br />

Libreria Fonti Sonore -<br />

Via Due Giugno 9 - Tivoli<br />

INGRESSO LIBERO<br />

Presentazione del libro<br />

di Ilaria Mazzarotta,<br />

“Due cuori e un fornello”<br />

(Kowalski): libro divertente,<br />

fatto di ricette e<br />

consigli intorno al cibo e<br />

intorno alla coppia.<br />

Toni Minardi, produttore<br />

di miele, racconterà il<br />

suo percorso professionale<br />

e ci guiderà nella degustazione<br />

delle diverse<br />

tipologie prodotte nel<br />

suo laboratorio L’Ape<br />

Artigiana.<br />

Scoperta dei segreti della<br />

produzione di un buon formaggio con Gianfranco Passancantilli,<br />

del caseificio La fattoria del parco.<br />

Raoul Reperi, raffinato chef del Ristorante Avec 55 a Tivoli,<br />

proporrà dei deliziosi assaggi.<br />

L’azienda La mia barrique unirà il tutto con una degustazione<br />

di passiti.<br />

Doni inaspettati a casa Myriam dalla Guardia di Finanza<br />

GUIDONIA - Il luogotenente Santangelo e gli uomini del squadra di Polizia<br />

Giudiziaria del Comando Provinciale donano alla comunità di Don Giovanni<br />

d’<strong>Ercole</strong> materiale sequestrato, tra i sorrisi dei ragazzi ospiti.<br />

Una storia semplice, breve ma molto interessante quella che si snocciola di<br />

seguito in cui la Guardia di Finanza, una della forze armate e delle istituzioni<br />

sane che sostengono il Paese, riesce a farsi apprezzare ancora di più<br />

dai cittadini e dalla gente mostrando attenzione e un lato umano sempre<br />

troppo celato al popolo. Quello che lavora per far quadrare i sempre più magri<br />

conti come succede in tantissime famiglie dove il superfluo da anni è miraggio.<br />

Ovviamente tutto avviene per merito ed attraverso gli uomini che la<br />

compongono e gli ufficiali dei variegati Comandi in cui si articola.<br />

In questa storia gli attori sono i finanzieri della Squadra di Polizia Giudiziaria<br />

appartenente al Primo Gruppo del Comando Provinciale comandati dal luogotenente Oscar Luigi Santangelo e tutti i suoi<br />

affezionati uomini.<br />

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12 <strong>XL</strong><br />

CULTURA<br />

n. 8 2010<br />

La Macchina del Gas, prodotti doc<br />

VILLA ADRIANA - Fabio è un<br />

personaggio molto conosciuto<br />

in zona, 41 anni, nato a Villa<br />

Adriana è capace di intrattenere<br />

molteplici rapporti personali<br />

e da sempre al centro di iniziative<br />

culturali e sociali in<br />

borgata, tutto questo nonostante<br />

i limiti fisici che lo costringono<br />

su una carrozzella a<br />

motore.<br />

Caro Fabio ancora una<br />

iniziativa culturale?<br />

Beh!, Questa oltre ad essere<br />

un’iniziativa culturale è sociale<br />

ed economica; la nostra associazione<br />

organizza visite e<br />

discussioni interessanti ma il<br />

fulcro è tutto sociale. I soci<br />

stanno vivendo un’esperienza<br />

molto interessante organica<br />

tra gli aspetti culturali e sociali<br />

L’associazione ha<br />

compiuto un anno di<br />

vita: ci vuoi raccontare<br />

questa vostra<br />

esperienza?<br />

Come molte iniziative, il tutto<br />

è nato quando un gruppo di<br />

amici si è riunito intorno ad<br />

un tavolo a discutere sulle proprie<br />

idee ed esperienze e quando<br />

questi amici hanno la volontà<br />

di agire, le idee diventano<br />

fatti. Si è discusso di qualità<br />

e di costo della vita, di<br />

compatibilità ambientale, di<br />

etica del consumo e ci siamo<br />

fatti l’idea che ci fossero degli<br />

spazi per organizzare un<br />

Gruppo di Acquisto Solidale.<br />

Ci sono molti GAS anche<br />

in zona, la vostra<br />

iniziativa ha qualche<br />

peculiarità?<br />

Non lo so, non ci siamo ancora<br />

confrontati con altre esperienze,<br />

noi siamo partiti da un<br />

ragionamento economico, il<br />

costo della vita è andato fuori<br />

controllo e gli indici di inflazione<br />

ufficiali mal rappresentano<br />

la situazione.<br />

Ci sono giustificazioni diverse<br />

anche comprensibili come<br />

l’aumento e l’instabilità dei costi<br />

legati alle materie prime e<br />

al prezzo del petrolio, tensioni<br />

che colpiscono la produzione e<br />

la distribuzione dei prodotti riversando<br />

sui redditi medio<br />

bassi aumenti dei prezzi che a<br />

nostro giudizio sono comunque<br />

ingiustificati ed indiscriminati.<br />

Assumendo che i prezzi vengono<br />

determinati da catene di<br />

valore che vanno dalla produzione<br />

alla distribuzione al dettaglio,<br />

una buona politica dei<br />

prezzi NON DEVE permettere<br />

a nessun soggetto di acquisire<br />

posizioni dominanti in nessuna<br />

area della catena.<br />

Secondo noi in Italia è successo<br />

proprio questo!<br />

La speculazione ha creato il fenomeno<br />

inverso alla legge di<br />

mercato, diminuisce la domanda<br />

... aumenta il prezzo fino<br />

a vedere nei nostri negozi il<br />

pane anche a € 4,5 al Kg, per<br />

non parlare delle verdure,<br />

mentre il pollo può costare<br />

meno di € 3 al Kg .<br />

Ogni area della catena è soggetta<br />

a speculazione, chi ha la<br />

posizione dominante, il potere<br />

di aumentare il prezzo semplicemente<br />

lo fa, mentre il nostro<br />

Governo è inerte e si trincera<br />

dietro un liberismo di facciata<br />

invocando la “libertà di mercato”<br />

invece di applicare forti politiche<br />

“AntiTrust”, tipiche di<br />

un serio liberismo, basterebbero<br />

queste per migliorare la<br />

situazione di milioni di famiglie<br />

italiane che hanno problemi<br />

a raggiungere la fine del<br />

mese. Per noi in Italia c’è la “libertà”,<br />

per meglio dire l’impunità,<br />

per gli speculatori e i monopolisti.<br />

Ora secondo noi la speculazione<br />

specialmente quella della<br />

Intervista<br />

a Fabio Boldrini<br />

presidente<br />

dell’associazione<br />

“La Macchina<br />

del Gas”.<br />

Un gruppo di<br />

famiglie tiburtine<br />

che hanno funzioni<br />

di Gruppo di<br />

Acquisto Solidale<br />

distribuzione alimentare ha tirato<br />

troppo la corda, creando<br />

degli spazi che rendono possibile<br />

l’esistenza economica di<br />

un nuovo modo, consapevole,<br />

razionale, etico ed organizzato<br />

di consumare.<br />

Su questo ragionamento si sono<br />

innestati naturalmente discorsi<br />

come il consumo di prodotti<br />

biologici, quelli a Km 0 o<br />

equo-solidali.<br />

Cosa vuoi dire? che<br />

acquistando al vostro<br />

GAS si risparmia e si<br />

acquistano prodotti<br />

migliori?<br />

Esattamente! Non solo si risparmia<br />

ma scegliamo in maniera<br />

consapevole la qualità<br />

dei prodotti che acquistiamo e<br />

per le nostre famiglie, noi scegliamo<br />

il meglio!<br />

Sappiamo di risparmiare perché:facciamo<br />

un controllo dei<br />

prezzi sui volantini delle offerte<br />

dei supermercati. Abbiamo<br />

un controllo dei costi al centesimo<br />

attraverso moderne procedure<br />

informatiche. Non viene<br />

sprecato un grammo o una<br />

confezione di prodotto.<br />

Più che di una<br />

associazione sembra che<br />

tu stia parlando di<br />

un’azienda?<br />

Beh, no. La nostra è un’associazione<br />

dove i soci sono chiamati<br />

alla partecipazione. Ci<br />

sentiamo profondamente democratici<br />

e crediamo che la<br />

democrazia si pratichi nella libertà<br />

e nella responsabilità<br />

dei singoli.<br />

Ogni socio ha la libertà di intraprendere<br />

l’iniziativa che<br />

vuole, ne discute con gli altri e<br />

se non ci sono particolari obiezioni<br />

si prende la responsabilità<br />

di realizzarla e gestirla, così<br />

è nata l’offerta dei prodotti<br />

biologici, le gite culturali, gli<br />

incontri con i fornitori, l’allevamento<br />

delle galline e le altre<br />

iniziative intraprese da un anno<br />

a questa parte. Niente a che<br />

vedere con un’azienda dove<br />

esiste un padrone che decide<br />

per tutti, anche se è vero che il<br />

controllo dei costi e l’efficienza<br />

organizzativa non possono<br />

essere messi in discussione, da<br />

questi concetti dipende la sopravvivenza<br />

della nostra associazione.<br />

Che programmi avete per<br />

il futuro?<br />

L’associazione è ad un punto<br />

di svolta, abbiamo dei primi<br />

contatti con altre realtà, si<br />

stanno avvicinando <strong>nuovi</strong> soci<br />

con altre esperienze, questo<br />

grazie anche al sito web che<br />

abbiamo realizzato e da poco<br />

reso pubblico,<br />

www.lamacchinadelgas.org.<br />

La nostra organizzazione con<br />

il sito è diventata molto efficiente,<br />

potremmo gestire un<br />

numero grande a piacere di soci,<br />

avremmo anche la possibilità<br />

di abilitare il pagamento<br />

elettronico. La discussione tra<br />

i soci verte proprio sulla<br />

espansione o meno delle attività,<br />

alcuni vogliono rimanere<br />

in una dimensione “familiare”<br />

altri sono tentati dal salto di<br />

dimensione. Tutti siamo consapevoli<br />

di aver dimostrato<br />

che esiste una speculazione<br />

sui prezzi alimentari e che una<br />

ventina di famiglie “toste” la<br />

possono battere senza affanno,<br />

divertendosi e migliorando<br />

la propria qualità di vita.<br />

Invito i lettori di <strong>XL</strong> a farsi un<br />

“giro” sul nostro sito, potranno<br />

farsi un’idea più precisa<br />

della nostra esperienza e magari<br />

di replicarla o per chi vuole<br />

dare il proprio contributo<br />

direttamente potremmo scegliere<br />

insieme la strada migliore<br />

per questa associazione.<br />

www.lamacchinadelgas.org<br />

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su <strong>XL</strong><br />

tel. 0774 336714<br />

Gospel e solidarietà<br />

Due <strong>nuovi</strong> concerti del coro tiburtino:<br />

il 24 aprile e l’8 maggio<br />

TIVOLI - “TGS’n’Friends”, così il coro tiburtino dei Tibur<br />

Gospel Singers ha deciso di chiamare questo evento che<br />

prevede due appuntamenti, entrambi orientati alla solidarietà.<br />

Il primo concerto avrà luogo sabato 24 aprile alle<br />

ore 18.30 presso le Scuderie Estensi: in questa occasione<br />

avremo l’onore di assistere all’esibizione di Charlie Cannon<br />

con i Charlie’s Gospel Angels e dell’All Over Gospel<br />

Choir, diretto da Giovanna Ludovici; il concerto, organizzato<br />

dai TGS, sarà a favore del fondo per emergenze dei<br />

bambini “Save the children”, un’associazione Onlus Italia<br />

attiva nel soccorso dei minori sia sul territorio nazionale<br />

che mondiale.<br />

L’8 maggio invece, sempre alle 18.30 alle Scuderie Estensi,<br />

si esibiranno il St. Thomas Choir di Aquino e i Tibur<br />

Gospel Singers in un concerto a favore della Fondazione<br />

“Don Bosco”.<br />

Entrambi i concerti sono stati organizzati dai TGS con l’intento<br />

di divertirsi ed aiutare, inoltre ritengono importante<br />

sottolineare con il titolo “TGS’n’Friends” il clima della manifestazione<br />

che è appunto improntata all’amicizia sia tra i<br />

cori sia verso le associazioni che si andranno ad aiutare:<br />

«Non c’è competizione tra i cori» rincara il maestro M.<br />

De Santis, «Ma solo il piacere di stare insieme per divertirsi<br />

e far divertire».<br />

Da segnalare il 23 aprile alle ore 21.00 presso la Parrocchia<br />

di San Giuseppe Artigiano (largo San Giuseppe Artigiano<br />

a Roma): i Tibur Gospel Singers si esibiranno in “Joy<br />

in my soul”, un concerto a favore della ricerca sulla fibrosi<br />

cistica, organizzato dalla Parrocchia San Giuseppe Artigiano<br />

e dalla Fondazione Onlus per la ricerca sulla fibrosi<br />

cistica (Ffc).<br />

Tivoli - Scuderie Estensi 24 aprile e 8 maggio, ore 18.30<br />

www.tiburgospelsingers.it<br />

Il PROSSIMO NUMERO<br />

sarà in distribuzione da<br />

Giovedì 6 maggio


22 aprile 2010 CULTURA<br />

13<br />

<strong>Ercole</strong> <strong>Vincitore</strong>, i <strong>nuovi</strong> <strong>scavi</strong><br />

TIVOLI - Nell’ambito delle attività<br />

della Società Tiburtina di<br />

Storia e d’Arte, il 9 aprile si è<br />

svolta una interessante conferenza<br />

del prof. Cairoli Fulvio<br />

Giuliani dal titolo “Nuovi lavori<br />

sul Santuario di <strong>Ercole</strong> <strong>Vincitore</strong>”.<br />

Il quadro degli ultimi lavori. Iniziate<br />

nel 1983, le campagne di<br />

scavo stanno portando alla luce<br />

il santuario, rendendo visibile il<br />

teatro e parte del portico superiore<br />

a sud del tempio. Gli interventi<br />

più recenti hanno poi contribuito<br />

a definirne ulteriormente<br />

la fisonomia del complesso,<br />

grazie al ritrovamento del rivestimento<br />

in blocchi di travertino<br />

modanati del basamento, lungo<br />

tutto il margine meridionale del<br />

tempio, così come di sculture e<br />

frammenti architettonici.<br />

Inoltre, è stata avviata recentemente<br />

una campagna di indagini<br />

che permette di approfondire<br />

la conoscenza del monumento:<br />

«Sono emerse tracce della<br />

fronte del santuario – sottolinea<br />

il prof. Cairoli Giuliani – da<br />

sempre problematica e di cui<br />

sono state fatte diverse ipotesi<br />

e ricostruzioni. Tali incertezze<br />

erano dovute dal fatto<br />

che l’area è stata coinvolta da<br />

un crollo totale, dovuto anche<br />

ad un fortissimo terremoto<br />

del XIV secolo. In seguito ai<br />

Inaugurazioni erculee<br />

<strong>nuovi</strong> <strong>scavi</strong>, è stato evidenziato<br />

un sistema di vani grandi e<br />

piccoli che costituiscono le<br />

sostruzioni sull’Aniene. Una<br />

acquisizione, quindi, completamente<br />

nuova».<br />

Da tutti questi studi e indagini,<br />

risultano la magnificenza dell’organismo,<br />

celebrata dagli autori<br />

antichi, le cui dimensioni,<br />

pari a tre ettari su quattro piani,<br />

erano superiori ai complessi di<br />

Palestrina e Nemi.<br />

«Lo scavo recente è partito<br />

dal teatro, la parte più conservata<br />

del complesso, per rintracciare<br />

le strutture antiche.prosegue<br />

Giuliani- Prima si<br />

presentava coperto da uno<br />

strato di malta, messo nel<br />

1985 a protezione del calcestruzzo<br />

antico molto rovinato.<br />

All’epoca, non potendo portare<br />

avanti lo scavo, si decise di<br />

coprirlo; non fu studiato perfettamente,<br />

né fu fatto rilievo<br />

preciso; bensì fu congelato.<br />

Stessa cosa fu fatta per la scena<br />

del teatro, in merito a ciò<br />

si conserva perfettamente il<br />

canale della scena che saliva<br />

dal basso con un sistema di<br />

contrappesi. All’interno della<br />

ima cavea, ossia la parte bassa<br />

delle gradinate, sono oggi<br />

emerse delle strutture a forma<br />

di “C” databili ad un periodo<br />

precedente rispetto a<br />

Il 2010 sarà l’anno delle inaugurazioni erculee: Il percorso della visita<br />

inizierà con l’ambiente che nell’estate 2010, sarà quello dedicato all’accoglienza,<br />

dove ora sono esposti reperti rinvenuti, unitamente alle<br />

foto dei lavori eseguiti.<br />

Scendendo, si passerà poi al bellissimo portico riportato alla luce,<br />

che, unendo l’area sacra con un processo di ricostruzione dei settori<br />

crollati, consentirà di accedere direttamente alla sommità della cavea<br />

del teatro. Quest’ultimo verrà ripristinato nella sua funzione, la ‘prima’<br />

è prevista per luglio 2010. La visita continuerà passando per il deposito<br />

della Sovrintendenza, con i reperti rinvenuti e non ancora studiati,<br />

per arrivare alla via Tecta. Nella galleria i binari dei vagoncini<br />

che trasportavano i prodotti delle ferriere, la polvere da sparo e la carta<br />

fino al 1960, oggi porta all’Antiquarium, di cui è prevista l’apertura<br />

nel luglio 2010. Risalendo la via stessa si potrà ammirare il podio<br />

del tempio arrivando alla parte alta della cavea del teatro.<br />

Il Polo Tiburtino<br />

Il lavoro sul santuario di <strong>Ercole</strong> è l’unica ‘forma di vita attiva’ del progettato<br />

“Polo Tiburtino” presentato a maggio dello scorso anno dal<br />

ministero per i Beni e attività culturali, per iniziativa dell’allora direttore<br />

generale dei Beni culturali e del paesaggio del Lazio Luciano<br />

Marchetti. Il progetto vuole formare un unico sistema di visita di Villa<br />

d‘Este, Villa Gregoriana, l’imperiale Villa Adriana. Con agevolazioni<br />

pratiche, di trasporto, di biglietti, un unico sistema informativo<br />

tradizionale e informatico, servizi aggiuntivi, eccetera. Le trasformazioni<br />

al ministero, la creazione della nuova direzione generale per la<br />

valorizzazione di siti e musei (affidata a Mario Resca, come direttore<br />

generale), il nuovo direttore generale per i beni culturali e il paesaggio<br />

del Lazio (Mario Lolli Ghetti al posto di Marchetti mandato ad affrontare<br />

l’emergenza del terremoto in Abruzzo), hanno purtroppo<br />

prolungato le scadenze.<br />

A Villa Gregoriana teatro e ...<br />

TIVOLI - Il FAI e la cooperativa Pierreci<br />

hanno organizzato presso la Villa Gregoriana<br />

delle iniziative per far conoscere il<br />

parco attraverso il teatro. Già si sono<br />

svolte alcune rappresentazioni ad aprile,<br />

i prossimi appuntamenti: domenica 2, 9<br />

e 30 maggio. Uno speciale percorso tra<br />

storia, suggestioni e curiosità, che sorprenderà<br />

il pubblico e lo renderà partecipe<br />

di un bellissimo spettacolo teatrale a<br />

cielo aperto: passeggiando per Villa Gregoriana<br />

si potranno incontrare intriganti personaggi a cui<br />

verrà affidato il racconto di aneddoti, avventure e disavventure<br />

di un passato più o meno remoto.<br />

E così, appena entrati nel parco, presso i ruderi di Manlio Vopisco<br />

una popolana di metà Ottocento e il poeta Giuseppe<br />

Gioacchino Belli rievocheranno le gesta di Gregorio XVI a Tivoli<br />

e a Roma, alternando giudizi favorevoli a critiche velenose.<br />

Altra iniziativa che si svolge a Villa Gegoriana è l’iniziativa<br />

la “La Domenica dei Piccoli”, ciclo di intrattenimenti per bambini<br />

in programma domenica 25 aprile, sabato 1° maggio (edizioni<br />

speciali), domenica 13 giugno, 12 e 19 settembre, 3, 17<br />

e 24 ottobre - a partire dalle ore 11 - Protagonisti di questa allegra<br />

rappresentazione saranno il fiume Aniene, Papa Gregorio XVI,<br />

colpevole di averne spostato il letto, e i difensori di quest’ultimo -<br />

Manlio Vopisco, una sibilla, una ninfa e un fauno - che racconteranno<br />

a modo loro la storia del parco e dei templi dell’acropoli.<br />

Per informazioni: tel. 06/39967701;<br />

Call center Pierreci-Codess – 0774/382733.<br />

Conferenza di uno dei più insigni<br />

archeologi tiburtini: Cairoli Fulvio Giuliani<br />

“I <strong>nuovi</strong> <strong>scavi</strong> sul santuario d’<strong>Ercole</strong><br />

<strong>Vincitore</strong>”. Esteso su tre ettari<br />

in quattro piani, era uno dei santuari<br />

più grandi mai costruiti<br />

quelle del teatro. Si tratta di<br />

un tridente fatto in muratura<br />

molto consistente poi inglobata,<br />

nelle gradinate del teatro.<br />

Questa scoperta è stata di capitale<br />

importanza, non per la<br />

funzione - che ancora ci sfugge<br />

- quanto per la definizione<br />

nel tempo della struttura del<br />

santuario. Infatti, se tutti avevamo<br />

sempre pensato che il<br />

santuario appartenesse ad<br />

una tipologia simile al santuario<br />

di Pietrabbondante, composto<br />

da cortile circondato da<br />

portici, con un tempio e teatro<br />

di fronte a quest’ultimo; la<br />

struttura incastonata nella cavea<br />

è testimone del fatto che<br />

nel progetto originario non<br />

era previsto il teatro, realizzato<br />

successivamente in 4 fasi<br />

strutturali».<br />

Altra area che è stata investita<br />

dai <strong>nuovi</strong> <strong>scavi</strong> iniziati nel 2007,<br />

è quella del tempio vero e proprio.<br />

«Il lavoro ha comportato,<br />

lo sterro di enormi quantità di<br />

terreno che, in nome di uve rinomate,<br />

il “pizzutello”, ricoprì<br />

per secoli l’area sacra del<br />

santuario. A sei metri circa di<br />

profondità, ecco svelarsi il<br />

monumentale rivestimento<br />

del podio del tempio di <strong>Ercole</strong>.<br />

Su tale area detta Votani,<br />

venne praticato anche lo scarico<br />

delle terre di risultanza<br />

dalla costruzione della villa<br />

d’Este, avanzo usato per una<br />

piattaforma di 6 metri. Fu così<br />

che l’orto delle clarisse si<br />

alzò di livello, interrando<br />

completamente il crollo delle<br />

strutture antiche del portico<br />

che si era come spezzato e<br />

piegato su se stesso.<br />

Il tempio, era rivestito di blocchi<br />

travertino, si vedono anco-<br />

Arrivano gli Annali<br />

ra le impronte per tutta la<br />

lunghezza della terrazza;<br />

blocchi che insieme alle statue<br />

sono state utilizzate per…<br />

fare la calce! Ebbene sì, in<br />

fondo si trattava di blocchi di<br />

calcare da utilizzare e furono<br />

due le fornaci costruite in situ<br />

per produrre calcina. Incredibile<br />

testimone di questo ‘barbaro’<br />

riuso secondo la nostra<br />

concezione di conservazione<br />

del bene culturale, è la testa<br />

ritrovata incastonata tra le<br />

pietre per costruire le fornaci.<br />

In pratica del santuario, si<br />

è conservata soltanto il calcestruzzo;<br />

ci fu una sistematica<br />

spogliazione. Così come<br />

uniforme fu la distribuzione<br />

della terra su tutto il santuario<br />

sino alla via Tecta. Quest’ultima,<br />

ne fu liberata in<br />

parte per impiantare una ferriera,<br />

sollevando i coltivatori<br />

della zona. Fortunatamente<br />

per noi, il crollo del portico e<br />

il deposito di terra di risulta,<br />

ha impedito di asportare una<br />

parte del rivestimento del podio:<br />

oggi recuperato».<br />

Il tempio era dedicato ad <strong>Ercole</strong>,<br />

giacché protettore dei commerci<br />

e della transumanza e il<br />

santuario era stato costruito sul<br />

punto obbligato di un antico<br />

percorso lungo l’Aniene che nasce,<br />

a 50 km di distanza, dai<br />

monti Simbruini. Un passaggio<br />

obbligato per andare dall’Abruzzo<br />

a Roma. Il tempio, che aveva<br />

una fronte di otto colonne e 18<br />

sui lati, è al centro di una vasta<br />

area cinta da portici con potenti<br />

sostruzioni, criptoportici necessari<br />

per ottenere il terreno in<br />

piano, alti fino a 50 metri sul baratro<br />

dell’Aniene e nei quali era<br />

inglobata anche un tratto di via<br />

TIVOLI - Giovedì 29 aprile alle ore 17,30<br />

nelle Scuderie Estensi verrà presentato il<br />

XXIII volume degli “Annali del Liceo<br />

Classico Amedeo di Savoia” di Tivoli e la<br />

traduzione italiana curata da Laura Di<br />

Lorenzo, con testo latino a fronte, del volume<br />

del medico tiburtino Tommaso Neri<br />

“La salubrità dell’aria di Tivoli” (De tyburtini<br />

aeris salubritate commentarius)<br />

del 1622.<br />

A soli tre anni dalla pubblicazione della ristampa<br />

anastatica o meglio della versione tipograficamente digitalizzata<br />

del volume del medico tiburtino Tommaso Neri<br />

conservata nella Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma,<br />

viene data perciò alle stampe una nuova edizione arricchita<br />

però questa volta dalla traduzione italiana di Laura Di Lorenzo.<br />

Completano l’edizione le note curate da Roberto Borgia, che<br />

hanno lo scopo di rendere quanto più accessibile il testo del<br />

medico tiburtino, che operò a cavallo del XVI e XVII secolo. Il<br />

fine della collana “Contributi alla conoscenza del patrimonio tiburtino”,<br />

arrivata ormai al sesto volume, è essenzialmente divulgativo:<br />

ci si è allontanati perciò volutamente dal taglio<br />

scientifico, inserendo nelle note, fin dove è stato possibile per<br />

lo spazio disponibile, la traduzione italiana dei testi latini e<br />

greci citati, in modo che la comprensione del volume stesso<br />

non sia riservata solo ad un ristretto numero di cultori delle<br />

lingue classiche, ma possa essere portata il più possibile tra i<br />

lettori curiosi, amanti del patrimonio della nostra città.<br />

Tiburtina che così diventava<br />

una via sotterranea.<br />

Curiosità: ritrovata la cassetta<br />

delle elemosine.<br />

«Davanti ai gradini è per terra<br />

quello che assomiglia ad un<br />

tubo di travertino con una<br />

apertura superiore, che ha un<br />

nome importante “Thesaurus”.<br />

Si tratta di qualcosa a<br />

metà fra una cassaforte e una<br />

cassetta per le offerte delle<br />

nostre chiese. Il “Thesaurus”<br />

aveva una copertura metallica.<br />

I fedeli mettevano le monete<br />

nell’apertura e una serie<br />

di “compartimenti” impediva<br />

che potessero essere prelevate<br />

infilandoci le braccia. Il<br />

“Thesaurus” era provvisto ai<br />

lati da robusti maniglioni metallici<br />

per metterlo nella posizione<br />

giusta per permettere<br />

agli addetti del tempio di<br />

svuotare le offerte. La muratura<br />

nasconde il canale che<br />

portava l’acqua alle due fontane<br />

monumentali con cascata,<br />

una fontana-ninfeo accanto<br />

alla gradinata di accesso al<br />

tempio, che presumibilmente<br />

doveva avere una fontana gemella<br />

dall’altro lato».<br />

Alla fine dei gradini è una delle<br />

parti crollate dei portici con<br />

Il progetto<br />

<strong>XL</strong><br />

grandi massi squadrati che saranno<br />

sollevati per ricostruire il<br />

portico. Purtroppo non è stata<br />

trovata traccia del mosaico del<br />

tempio, completamente cancellato<br />

nel 1861 dalle costruzione<br />

delle vasche realizzate nello spazio<br />

della cella del tempio; fu visto<br />

però dal Thierry che lo rilevò.<br />

Il santuario di Tivoli si distingue<br />

oltre che per l’estensione, per<br />

l’arditezza di alcune soluzioni<br />

tecniche. Alla terrazza dell’area<br />

sacra, sottolineata su tre lati da<br />

portici su due ordini, aperta verso<br />

Roma e occupata nella parte<br />

centrale dal tempio e dal teatro;<br />

corrisponde lo stupefacente e<br />

articolato sistema di portici sotterranei,<br />

del lato settentrionale,<br />

in cui era inglobata la Tiburtina:<br />

la via Tecta.<br />

Si trattava di uno dei complessi<br />

più importanti ed anche più ricchi<br />

dell’epoca, grazie al controllo<br />

dei traffici e alle decime che<br />

venivano versate come interesse<br />

occulto da chi chiedeva crediti<br />

all’amministrazione del santuario<br />

tanto che Ottaviano triumviro<br />

tentò di impadronirsi di quel<br />

patrimonio!<br />

Alla corte di Ippolito II d’Este<br />

Ilaria Morini<br />

Il progetto generale riguarda: “la riattivazione della funzione originaria<br />

del teatro e sistemazione di un centro accoglienza per gli spettatori<br />

e addirittura… un ristorante! – aggiunge ironico Giuliani- Si prevede<br />

anche un camminamento panoramico nei pressi della torretta<br />

Canevari, stesso nome del nome del canale dovuto all’ingegnere Raffaele<br />

Canevari che li costruì. Nel 1884 qui fu impiantata la prima centrale<br />

idroelettrica dell’Italia Centrale”. Il “canale Canevari” fu tagliato<br />

quando si decise nel 1996 di dismettere la centrale dell’Enel, come testimonia<br />

la targa sul muro per un atto che permise il recupero del sito.<br />

Poiché il santuario si trova proprio sotto Villa d’Este, è stata avanzata<br />

l’idea di rendere più facile l’accesso al sito dall’alto con la creazione<br />

di un ascensore inclinato, ma per ora è solo un progetto.<br />

“L’attuale idea – disse all’epoca della presentazione dei lavori, la Soprintendente<br />

Archeologa Anna Maria Reggiani - consentirà di rivitalizzare<br />

il grande complesso e restituirlo alla fruibilità, attraverso la<br />

realizzazione di un museo archeologico delle aree tiburtine e laziale,<br />

un museo di archeologia industriale, un centro-visite dotato di book<br />

shop e caffetteria che possa funzionare da centro di raccordo per tutto<br />

il polo culturale tiburtino. Ben accetta anche la collaborazione dei<br />

privati (in base alla convenzione siglata dall’ex Ministro per i Beni e<br />

le Attività Culturali, Walter Veltroni, con la Confindustria) per altri<br />

usi compatibili, anche in considerazione dei grandi spazi disponibili,<br />

già utilizzati più volte come set cinematografici”.<br />

“Il progetto per il recupero del Complesso del Santuario di <strong>Ercole</strong><br />

<strong>Vincitore</strong> - ha aggiunto il Soprintendente Pio Baldi - rientra in un più<br />

generale e ampio piano di valorizzazione del polo culturale tiburtino,<br />

a cui stanno lavorando le due Soprintendenze. Ne fanno parte Villa<br />

d’Este, Villa Adriana, Villa Gregoriana e lo stesso centro storico di Tivoli.<br />

Si tratta di un progetto ambizioso, che richiede l’impegno e la<br />

collaborazione di tutti i soggetti interessati, dalle Soprintendenze agli<br />

enti locali ai privati“.<br />

In questo contesto, nel 2008 sono iniziati gli <strong>scavi</strong> del Santuario che<br />

hanno interessato la metà di quanto sotterrato nei secoli, anche con<br />

l’ausilio della Comunità Europea. Per ora si intende conservare e far<br />

fruire quanto emerso.<br />

TIVOLI - Il Liceo Scientifico Statale Lazzaro<br />

Spallanzani di Tivoli presenta, il 23 aprile<br />

a Villa D’Este, “Un giorno di festa alla<br />

corte di Ippolito II d’Este”.<br />

Sotto il patrocinio del Ministero per i beni e<br />

le attività culturali e della Soprintendenza di<br />

Villa d’Este, del Comune di Castel Madama,<br />

del Comune di Tivoli, si rinnova l’iniziativa,<br />

giunta alla seconda edizione, che vuole celebrare<br />

il cardinale Ippolito II d’Este e la sua<br />

villa, famosa in tutto il mondo. Nella straordinaria<br />

cornice dei giardini e delle fontane, saranno oltre duecento<br />

gli studenti impegnati in una rappresentazione in costume che<br />

permetterà ai visitatori di osservare da vicino e rivivere in diretta<br />

gli usi e i costumi dell’epoca, in un viaggio nel tempo che coinvolge<br />

ogni angolo della villa. Un mosaico composto da brani letterari,<br />

esibizioni canore, acrobazie, danze e scene di quotidianità arricchiranno<br />

la passeggiata nei giardini estensi.<br />

LA MANIFESTAZIONE INIZIERÀ alle 10.30, in piazza Garibaldi,<br />

con gli Sbandieratori e i musici di Castel Madama, che coloreranno<br />

il cielo a ritmo di rullanti e timpani, e proseguirà all’interno<br />

della villa dove i giovani studenti del liceo tiburtino daranno<br />

vita alla rievocazione storica, rendendo ancor più affascinanti i<br />

luoghi già suggestivi della villa. I magnifici costumi sono stati<br />

messi a disposizione dai rioni Castelluccio e Empolitano di Castel<br />

Madama, dove ogni anno in luglio si svolge il tradizionale Palio<br />

della Madama.<br />

Per informazioni: Tel: 0774-335733<br />

e-mail: mps200007@istruzione.it


14 <strong>XL</strong><br />

CULTURA<br />

La Valle Aniene per la cultura<br />

La Settimana della Cultura, che<br />

si concluderà il 25 aprile, è arrivata,<br />

ormai, alla XII edizione. Il Ministero<br />

dedica ogni anno una settimana<br />

alla promozione del patrimonio<br />

culturale, con l’organizzazione<br />

di eventi e l’apertura gratuita<br />

di tutti i siti archeologici, gli archivi,<br />

le biblioteche e i musei statali.<br />

Scopo fondamentale dell’iniziativa<br />

è quello di favorire la conoscenza<br />

della cultura e di trasmettere<br />

l’amore per l’arte ad una sempre<br />

più ampia platea di cittadini<br />

che per sette giorni hanno potuto<br />

scegliere di partecipare gratis a<br />

mostre, convegni, laboratori, visite<br />

guidate, concerti, spettacoli,<br />

proiezioni cinematografiche in<br />

tutte le regioni d’Italia. Alla realiz-<br />

La settimana della Cultura ha lo scopo<br />

fondamentale di favorire la conoscenza<br />

della cultura e di trasmettere l’amore per<br />

l’arte ad una sempre più ampia platea di<br />

cittadini che per sette giorni hanno potuto<br />

scegliere di partecipare gratis a mostre,<br />

convegni, laboratori, visite guidate,<br />

concerti. Anche quest’anno la Valle<br />

dell’Aniene non è rimasta indifferente<br />

all’evento, anzi rispetto al passato altri Enti<br />

e Comuni hanno aggiunto, finalmente, loro<br />

iniziative alla programmazione ministeriale<br />

zazione dell’evento hanno partecipato,<br />

come negli anni passati, gli<br />

Istituti territoriali del Ministero,<br />

gli Enti locali, le Associazioni, le<br />

Fondazioni statali e private.<br />

Anche quest’anno la Valle dell’A-<br />

Montecelio, l’Antiquarium spalanca le porte<br />

Il prossimo 24 e 25 aprile porte aperte all‘Antiquarium Comunale di<br />

Montecelio, intitolato al noto storico “Don Celestino Piccolini” ed inaugurato<br />

nel marzo del 2000 in occasione del Millenario del borgo: previste<br />

infatti, in occasione della Settimana della Cultura 2010, imperdibili<br />

visite gratuite.<br />

La sede dell‘Antiquarium (= piccolo museo) occupa un’ampia sala dell’ex-Oratorio,<br />

un edificio cinquecentesco affacciato sulla piazza del paese<br />

e riunisce in un significativo itinerario reperti preistorici e protostorici<br />

e testimonianze di età romana.<br />

Qui sono infatti esposti importanti reperti relativi a ville romane, in gran<br />

numero presenti sul nostro territorio: tra questi, fanno bella mostra di sè<br />

due statue di <strong>Ercole</strong> fanciullo ed <strong>Ercole</strong> Invitto, una statua femminile e<br />

un vassoio di ceramica che mostra Minerva, Giunone e Venere mentre<br />

attendono che Paride giudichi quale di loro sia la più bella.<br />

Ma andiamo con ordine. La prima vetrina dell’Antiquarium ospita reperti<br />

dell’età della pietra e della prima età dei metalli raccolti in tutto il<br />

territorio comunale e in particolare nell’area delle Caprine, alla periferia<br />

Sud di Guidonia.<br />

Fra gli strumenti tipici spicca una bella cuspite in selce dell’età del Rame,<br />

rinvenuta a Montecelio.<br />

In un’altra vetrina è illustrata l’esistenza del villaggio protostorico-arcaico<br />

di Montecelio, tradizionalmente identificato con Corniculum; notevole<br />

un gruppo omogeneo di vasi attribuibili ad un abitato della prima fase<br />

della civiltà laziale (circa 1000 a. C.) scoperto alle falde di Monte Albano<br />

nel 1982.<br />

niene non è rimasta indifferente<br />

all’evento, anzi rispetto al passato<br />

altri Enti e Comuni hanno aggiun-<br />

Ugualmente degni di nota i reperti dalla villa dell’Inviolata in cui fu rinvenuto<br />

nel 1992 il famoso gruppo scultoreo della Triade Capitolina, esposta<br />

nel Museo Nazionale di Palestrina: frammenti di statue e sarcofagi,<br />

antefisse e marmi pregiati fanno intravedere l’alto livello decorativo della<br />

grande villa situata nel cuore del Parco archeologico-naturalistico dell’Inviolata,<br />

ultimo lembo intatto di Campagna Romana nel popolatissimo<br />

Comune di Guidonia Montecelio.<br />

Altro oggetto di grande pregio artistico, un vassoio di ceramica deposto<br />

in una tomba nella zona di Villalba, dalle anse decorate con la raffigurazione<br />

del mitico giudizio di Paride.<br />

Particolarmente interessanti le sculture e i materiali architettonici provenienti<br />

da una villa venuta in luce durante i lavori per la costruzione dei<br />

Mercati Generali di Roma, presso Setteville: due pregevoli statue e un’iscrizione<br />

attestano il culto privato di <strong>Ercole</strong> (Statua di <strong>Ercole</strong> fanciullo<br />

datata II secolo d.C.) e Dioniso (Statua di Dioniso, replica romana dell’originale<br />

di Lisippo); terrecotte architettoniche e marmi documentano<br />

invece le decorazioni che ornavano gli edifici del tempo.<br />

Insomma, varcando la soglia dell’Antiquarium, è come se il visitatore entrasse<br />

in un’ipotetica macchina del tempo ed intraprendesse un emozionante<br />

viaggio a ritroso per immergersi nel passato del territorio comunale<br />

di Guidonia-Montecelio, dalla preistoria all’età romana.<br />

Da non trascurare la possibilità di consultare l’annessa biblioteca specializzata<br />

in storia locale, ambiente, archeologia e storia dell’arte.<br />

Federica Addari<br />

Infoline Antiquarium di Montecelio: 0774.511482<br />

to, finalmente, loro iniziative alla<br />

programmazione ministeriale.<br />

Questi gli ultimi eventi ai quali<br />

partecipare:<br />

SUBIACO: “La Soprintendenza e<br />

gli sponsor: sinergie di recupero<br />

dei dipinti murali nei Monasteri<br />

benedettini sublacensi”. Il 24<br />

aprile, alle ore 16:00, presso il<br />

Monastero di S. Benedetto la<br />

dott.ssa Rosalba Cantone darà<br />

brevi note informative riguardo ai<br />

restauri realizzati nell’ambito dell’attività<br />

istituzionale della Soprintendenza<br />

su diversi manufatti<br />

artistici conservati nei due Monasteri<br />

benedettini sublacensi di<br />

Santa Scolastica e del Sacro Speco,<br />

presentando un rapido excursus<br />

delle problematiche affrontate<br />

nel corso dei restauri. Per informazioni:<br />

Cecilia Trombetta,<br />

0774. 85039 - Fax: 06.69674210<br />

e-mail: rosalba.cantone@beniculturali.it<br />

PARCO DEI MONTI SIMBRUI-<br />

NI - JENNE: escursione naturalistica<br />

nella Piana di Fondi ed al<br />

“Pozzo della Neve”. Sui Monti<br />

Simbruini i grandi avvallamenti<br />

carsici detti “campi” sono numerosi;<br />

la Piana di Fondi nel Comune<br />

di Jenne è assai interessante<br />

con i suoi numerosi inghiottitoi e<br />

doline. Attraverso queste fenditure<br />

superficiali le acque iniziano<br />

lunghi percorsi sotterranei che<br />

conducono infine alle numerose<br />

sorgenti di fondovalle. Qui si trova<br />

il “Pozzo della Neve”, una delle<br />

rare grotte dell’Appennino contenente<br />

ghiaccio perenne. Questa<br />

grotta, fin dal 1615, veniva utilizzata<br />

per produrre e vendere ghiaccio.<br />

Per partecipare, prenotarsi<br />

al numero 0774.827221 - Indirizzo:<br />

via dei Prati, Jenne.<br />

CERVARA DI ROMA: visita al<br />

“Museo degli ex-voto e della montagna:<br />

transumanti e pitturi”, passeggiata<br />

storico-artistica tra i vi-<br />

Per la tua pubblicità<br />

su <strong>XL</strong><br />

tel. 0774 336714<br />

n. 8 2010<br />

coli di Cervara. «Una scultura nel<br />

cielo, che al cielo volerebbe se l’aria<br />

la sostenesse», così il poeta<br />

Rafael Alberti in una sua poesia<br />

definisce il paese arroccato su uno<br />

sperone di roccia. Un caratteristico<br />

borgo, segnalato in passato<br />

dalla rivista “Airone”, immerso<br />

nel Parco e apprezzato da pittori,<br />

scultori e poeti che sin dai primi<br />

dell’Ottocento hanno lasciato un<br />

segno del loro passaggio con affreschi,<br />

pitture e sculture sui muri<br />

e sulle pareti delle piccole case.<br />

Per informazioni: 0774.827221.<br />

ROVIANO: il 24 aprile, ore<br />

17:00, presso la sala convegni del<br />

Museo nel Palazzo Baronale,<br />

Piazza San Giovanni, “La riscoperta<br />

della via Valeria in Comune<br />

di Roviano: gioielli archeologici e<br />

bellezze paesaggistiche”. Convegno-conferenza<br />

di presentazione<br />

del “Progetto di valorizzazione archeologico<br />

- naturalistica del percorso<br />

dell’antica via Valeria e di<br />

Ponte Scotonico”. Verrà illustrato<br />

dall’archeologo della Soprintendenza<br />

Archeologica per il Lazio,<br />

Zaccaria Mari, l’allestimento relativo<br />

alla musealizzazione dei<br />

cippi miliari delle antiche vie Valeria<br />

Novus e Sublacensis, reperti<br />

recentemente affidati al “Museo<br />

della Civiltà Contadina Valle dell’Aniene”<br />

di Roviano. Informazioni:<br />

0774-903143, Fax: 0774-<br />

903008 E-mail: rovianocomune@tiscali.it<br />

ARSOLI: il 25 aprile, dalle ore<br />

10:00 ogni ora, “Festa di Primavera”<br />

e visita al “Castello Massimo e<br />

Borgo medievale”. Giornata dedicata<br />

alla conoscenza del patrimonio<br />

culturale locale e alle sue peculiarità<br />

con visite guidate, manifestazione<br />

eno-gastronomica e<br />

spettacoli di musica popolare.<br />

Obbligatoria la prenotazione:<br />

0774.920290; e-mail: prolocodiarsoli@libero.it<br />

Artemio Tacchia


22 aprile 2010 TERRITORIO/SPORT<br />

15<br />

Università Agraria<br />

CASTEL MADAMA - Di fronte<br />

all’inesorabile avanzata dei<br />

quartieri romani promossa<br />

dalla civiltà del cemento; di<br />

fronte alla lotta per l’accaparramento<br />

privato dei beni comuni<br />

come l’acqua; nel momento<br />

in cui la biodiversità è<br />

minacciata dal consumo delle<br />

risorse e del territorio: le<br />

terre civiche di Castel Madama<br />

costituiscono un patrimonio<br />

naturale di grande valore<br />

e rappresentano una concreta<br />

risorsa economica, “la risorsa<br />

in più” per la comunità<br />

castellana.<br />

L’ATTUALE AMMINISTRA-<br />

ZIONE di centro sinistra ha<br />

lavorato negli ultimi cinque<br />

anni per traghettare l’istituto<br />

civico dal feudalesimo pontificio<br />

alla prospettiva economica<br />

della green economy.<br />

Ha realizzato ESUA, Energia<br />

Solare Università Agraria,<br />

impianto fotovoltaico di 50<br />

Kwp che produce circa 65mila<br />

Kwh l’anno, l’1% del consumo<br />

delle abitazioni civili di<br />

Castel Madama.<br />

E’ stato valorizzato e protetto<br />

il Bosco della Selva avviando<br />

l’iter istitutivo del “Monumento<br />

Naturale”, che garantisce<br />

strumenti di controllo<br />

del territorio e risorse economiche<br />

per la sua gestione. Un<br />

salto di qualità notevole considerando<br />

che ad oggi l’Ente<br />

può intervenire solo se riesce<br />

a reperire finanziamenti dalla<br />

Regione.<br />

IL BOSCO DELLA SELVA,<br />

in parte pascolo arborato, è<br />

percorso da antichi sentieri<br />

che collegano sepolcri di epoca<br />

romana e testimonianze<br />

della cultura materiale contadina,<br />

come l’edificio del Casone,<br />

a sorgenti d’acqua e<br />

stupendi punti panoramici<br />

sulla valle empolitana.<br />

NON SFUGGIRÀ A NESSU-<br />

NO la differenza tra la realiz-<br />

zazione di una “cava di breccia”,<br />

sogno nel cassetto di<br />

esponenti di passate amministrazioni<br />

e l’istituzione di un<br />

Monumento Naturale: entrambi<br />

possono muovere l’economia,<br />

fanno girare soldi,<br />

occupazione. Ma riservano al<br />

Bosco un destino differente.<br />

Se pensiamo ai nostri figli e<br />

nipoti, a cosa lasceremo loro<br />

di quanto abbiamo ricevuto,<br />

allora non resta alcun dubbio:<br />

ai cittadini utenti la scelta,<br />

il prossimo maggio, tra<br />

una polverosa collina, bianca<br />

e smozzicata, ed un sentiero<br />

nel verde Bosco della Selva,<br />

percorso da scolaresche e da<br />

turisti stranieri.<br />

COSÌ PROTETTO IL BO-<br />

SCO DELLA SELVA continuerà<br />

ad essere un bene comune<br />

per i posteri e un pascolo<br />

buono per i pastori, ma<br />

produrrà un vantaggio economico<br />

significativo solo grazie<br />

alle altre iniziative avviate,<br />

che nell’insieme, disegnano<br />

un quadro coerente di sviluppo<br />

sostenibile.<br />

Earth Day, Giornata<br />

Mondiale della Terra<br />

Il 22 aprile è l’Earth Day, Giornata Mondiale della Terra. In tutto il<br />

mondo si svolgono manifestazioni per chiedere ai governi la tutela<br />

ambientale del pianeta. La biodiversità e gli oceani saranno i temi di<br />

quest’anno. Per l’occasione Roma, nel grande spazio del Circo<br />

Massimo, ospita, a partire dalle ore 18, un mega-eco-concerto gratuito.<br />

Protagonisti di questa terza edizione romana del Nat Geo Music<br />

Live sono il cantautore napoletano Pino Daniele, il gruppo inglese<br />

dei Morcheeba e tanti altri artisti, come la cantante africana<br />

Rokia Traorè. L’’evento sarà trasmesso in diretta oltre che sul canale<br />

710 di Sky, anche sugli altri 17 canali Nat Geo Music presenti in<br />

Europa e in Asia. La manifestazione sarà ad impatto zero, in<br />

quanto i 544.000 chilogrammi di anidride carbonica che genererà<br />

saranno compensati dalla creazione di una nuova area verde di 10<br />

mila mq nel parco romano di Aguzzano e da oltre 202mila mq. di<br />

nuove foreste in Madagascar. Anche l’Acea partecipa alla Giornata<br />

della Terra, con un progetto didattico che guiderà 250 studenti romani<br />

in 5 tour naturalistici, mentre l’Ama allestirà al Circo Massimo<br />

un Villaggio, dove verranno date informazioni sulle varie fasi<br />

della gestione del ciclo dei rifiuti.<br />

Corsi di formazione<br />

ROMA - La Cooperativa Sociale Folias (ente di formazione) in<br />

associazione con altre realtà del territorio di Monterotondo, Roma<br />

e Tivoli realizzerà, nel corso del 2010, due interventi finanziati<br />

dalla Provincia di Roma (Assessorato alle Politiche del Lavoro<br />

e Formazione) per la realizzazione di corsi di formazione<br />

professionale e tirocini in azienda rivolto a persone con difficoltà<br />

di inserimento nel mondo del lavoro.<br />

I progetti coinvolgeranno complessivamente 95 persone, che beneficeranno<br />

per 6 mesi delle azioni formative previste dal progetto<br />

(orientamento al lavoro, corsi di formazione professionale<br />

e tirocinio in aziende) e di un sostegno economico di circa 500<br />

euro al mese. Saranno realizzate 9.500 ore di orientamento,<br />

6 corsi di formazione professionale e circa 30.000 ore di tirocini<br />

formativi presso imprese del territorio di Roma e Provincia.<br />

Per ulteriori informazioni sul progetto chiamare<br />

lo 06/ 90623977<br />

Le terre civiche di Castel Madama,<br />

sono un patrimonio naturale di grande<br />

valore e rappresentano una risorsa<br />

economica importante<br />

Importantissima la trasformazione<br />

del Casone, un rustico<br />

immerso nel Bosco della<br />

Selva edificato dai baroni<br />

Pallavicino sul finire del ‘700,<br />

in Centro per l’educazione<br />

ambientale con Ostello, ormai<br />

quasi pronto ad ospitare<br />

un’attività economica fondata<br />

sull’accoglienza e la ristorazione.<br />

Inoltre, è stata stipulata una<br />

convenzione con la società<br />

Archeopark di Boario Terme<br />

per la realizzazione di un<br />

Parco tematico a fini turistici<br />

e didattici, che ricostruisce le<br />

varie tipologie di villaggi e di<br />

ambienti naturali presenti<br />

nella preistoria del centro Italia.<br />

Un investimento di alcuni<br />

milioni di euro, con impatto<br />

ambientale del tutto sostenibile<br />

e con grandi opportunità<br />

per i castellani in termini di<br />

occupazione fissa e stagionale:<br />

ristorazione, accoglienza e<br />

biglietteria, bar, gestione dei<br />

servizi, manutenzione ordinaria<br />

del verde e dei villaggi,<br />

guide per i turisti, creazione<br />

artigiana, fornitura di materiali.<br />

Oltre l’indotto prevedibile<br />

per gli esercizi commerciali<br />

del paese e le aziende<br />

agricole locali, con i loro prodotti<br />

tipici e la loro capacità<br />

ricettiva.<br />

Parco tematico e Casone, infatti,<br />

entreranno nella rete internazionale<br />

del turismo scolastico,<br />

culturale e rurale, i visitatori<br />

potranno percorrere i<br />

sentieri del Bosco della Selva,<br />

in bici, a piedi o a cavallo, dopo<br />

aver visitato il Parco tematico<br />

e potranno mangiare e<br />

dormire al Casone.<br />

QUESTA È L’IDEA di sviluppo<br />

per le terre collettive dei<br />

castellani. Interventi che si<br />

armonizzano con l’ambiente<br />

originario, che sono reversibili,<br />

che garantiscono uno<br />

sviluppo sano.<br />

Si tratta di progetti sui quali<br />

l’Amministrazione di Castel<br />

Madama lavora da cinque anni<br />

e gli interventi illustrati sono<br />

tutti in fase di esecuzione.<br />

Conseguenza logica di questo<br />

tipo di sviluppo sostenibile<br />

così in linea con una cultura<br />

indirizzata alla ricerca di un<br />

ambiente tutelato che produce<br />

reddito, è la richiesta dei<br />

rappresentanti della Ginestra<br />

(la lista che ha espresso la<br />

maggioranza che amministra<br />

tutt’ora l’Università agraria)<br />

ai cittadini di confermare la<br />

loro fiducia per consentire di<br />

portare a compimento un’opera<br />

che segnerà finalmente<br />

in positivo il futuro delle terre<br />

civiche di Castel Madama.<br />

C’è stato un tempo in cui il fiore<br />

all’occhiello del calcio a Tivoli era<br />

il settore giovanile della Polisportiva<br />

Tivoli. Prima di questo periodo<br />

florido la prima squadra della<br />

Tivoli milita in 2 categoria ed è<br />

destinata ad una fine certa. Alla<br />

guida della vecchia società ci sono:<br />

Odo Carrarini, Ivo (detto Augusto)<br />

De Rossi, Adriano Martella.<br />

I tre acconsentono alla cessione<br />

della società fissando il prezzo<br />

a due milioni di lire. A prendere<br />

in mano la situazione è un gruppo<br />

di giovani tiburtini con alle<br />

spalle un’esperienza nella società<br />

Tibur fondata da loro stessi. Racconta<br />

il dottor Mario De Rossi<br />

«Facemmo una gran fatica fisica<br />

per donarci allo sport tiburtino,<br />

impegnandoci tutti per risollevare<br />

Tivoli dal punto di vista<br />

calcistico».<br />

In quegli anni a Tivoli è consuetudine<br />

che ogni rione abbia una<br />

propria società sportiva, cosa nobile,<br />

ma dispendiosa dal punto di<br />

vista delle risorse umane. C’è poca<br />

collaborazione tra le squadre<br />

della città che preferiscono guardarsi<br />

in cagnesco invece di perseguire<br />

un obiettivo comune. Soprattutto<br />

mancano un progetto<br />

serio per il settore giovanile e una<br />

squadra dove possano giocare i<br />

talenti del vivaio tiburtino e non<br />

solo. «Avevamo necessità di ricostruire<br />

l’ambiente, ma soprattutto<br />

di creare le basi per<br />

quello che a Tivoli era sempre<br />

passato in sottordine: il settore<br />

giovanile – continua De Rossi –.<br />

Il Nucleo Addestramento Giovani<br />

Calciatori (da lì a pochi<br />

anni verrà sostituito dal Centro<br />

<strong>XL</strong><br />

La Tivoli Calcio...<br />

A partire dal<br />

prossimo numero<br />

comincia su queste<br />

pagine un racconto<br />

a puntate<br />

sull’ambiente<br />

calcistico tiburtino<br />

degli anni ’70.<br />

Campioni in erba,<br />

colpi di scena,<br />

ricordi di tante<br />

giornate passate al<br />

Campo Ripoli. Pochi<br />

conoscono quel<br />

periodo, pochi lo<br />

ricordano, ancora<br />

meno lo hanno<br />

vissuto. <strong>XL</strong> porterà<br />

all’attenzione dei<br />

propri lettori i<br />

racconti di un<br />

gruppo di giovani<br />

dirigenti di allora<br />

che permisero al<br />

settore giovanile<br />

della Polisportiva<br />

Tivoli di compiere i<br />

primi passi. A<br />

smuovere i ricordi<br />

dei nostri<br />

interlocutori sarà<br />

solo la necessità di<br />

dare una scossa<br />

all’ambiente<br />

calcistico di Tivoli<br />

che, sugli allori<br />

degli anni passati,<br />

sonnecchia, mentre<br />

un giorno<br />

di quasi 40 anni fa…<br />

Pallavolo<br />

Avviamento allo Sport, ndr) era<br />

frequentato da centinaia di ragazzini.<br />

Questo NAGC serviva<br />

ai bimbi ad apprendere le nozioni<br />

fondamentali del gioco<br />

del calcio, a socializzare tra loro,<br />

ma anche permetteva alle<br />

famiglie di capire se quello era<br />

lo sport adatto ai propri figli».<br />

Il NAGC era gestito da un team di<br />

collaboratori che facevano capo<br />

al signor Gino Battisti e al signor<br />

Nino Firli. Quest’ultimo è stata<br />

un’indimenticabile colonna del<br />

calcio tiburtino ai tempi in cui<br />

nella stessa squadra (As Tivoli)<br />

militava il nostro concittadino,<br />

Paolo Carosi, conosciuto in serie<br />

A con il soprannome Barone. Oltre<br />

al NAGC, la società partecipava<br />

con due squadre allievi (provinciali<br />

e regionali), una squadra<br />

juniores regionali e la prima<br />

squadra in prima categoria.<br />

Nel corso delle puntate di questo<br />

racconto ripercorreremo un decennio,<br />

circa, di vita tiburtina.<br />

Non sarà esercizio di vanagloria<br />

o sentimento di rivalsa verso<br />

qualcuno: «Siamo mossi dal solo<br />

desiderio di risvegliare l’ambiente<br />

che sta sonnecchiando.<br />

Vogliamo lanciare un messaggio<br />

a chi avrà cura di ascoltarlo<br />

– conclude Mario De Rossi –.<br />

Ci sentiamo in dovere di restituire<br />

dignità alla nostra bella<br />

Città di Tivoli. Vogliamo offrire<br />

un modello che altri potrebbero<br />

seguire per risollevare le<br />

sorti dell’attuale “Tivoli Calcio<br />

1919”, come noi facemmo negli<br />

anni ’70 con l’As Tivoli».<br />

Pasquale Giordano<br />

Pallavolo Tivoli-Guidonia vince l’ultimo turno in casa contro Silvio Pellico Sassari (3-1). Per<br />

i tiburtini un finale di stagione relativamente tranquillo. Sfumata la volata play off non rimane<br />

che impegnarsi al meglio per chiudere al quarto posto che dista solo un punto. Prossimi<br />

impegni contro i quarti in classifica Volley Club Orte (24/04, Orte –VT-) e Volley Fiumicino<br />

(01/05, Fiumicino).<br />

Continua la marcia spedita delle ragazze dell’Andrea Doria Volley che vincono con il punteggio<br />

di 0-3 la sfida in trasferta contro l’ultima in classifica Roma Volley. Quando mancano<br />

appena tre incontri alla fine della regular season serve mantenere la concentrazione. Prossimi<br />

impegni contro le prime in classifica Villa Flaminia Sport (24/04, Tivoli) e le immediate inseguitrici<br />

Volley Cave (01/05, Cave) a 5 punti di distacco.<br />

La selezione maschile ADV e Stone Italiana Vivivillalba si sono affrontate nel derby tiburtino<br />

del girone di ritorno. La vittoria è andata all’Andrea Doria che giocava in trasferta. Finale<br />

di stagione tranquillo per l’ADV che affronterà nei prossimi impegni: Pol. Dil. Cali Roma Xiii<br />

(24/04, Tivoli) e Tuscia Volley (02/05, Viterbo)nel posticipo del venticinquesimo turno.<br />

Ormai scritto il destino della Stone Italiana Vivivillalba dal prossimo campionato in prima<br />

divisione, i tiburtini si preparano ai prossimi impegni contro Pol.Sempione Pall. (25/04, Roma)<br />

e Palocco (02/05, Villalba di Guidonia).<br />

Basket<br />

Play off che cominciano e play off al giro di boa. Le tre squadre tiburtine (Energheia e Guidonia<br />

Serie D, Tivoli Promozione) sono entrate nel vivo della stagione.<br />

Guidonia vince l’ultima sfida in casa contro Santa Rosa con il punteggio di 77-65. Prossimi<br />

impegni Pol. Petriana (24/04, Roma) e Stella Azzurra VT (30/04, Bivio di Guidonia).<br />

Energheia Collefiorito perde in casa contro la prima in classifica Petriana con il punteggio<br />

di 71-93. Prossimi impegni Stella Azzurra VT(24/04, Viterbo) e Excelsior 2000 (30/04, Roma).<br />

Tivoli Basket è stata sorteggiata nel girone 2 insieme a Free Basket Fiumicino, Resonance,<br />

Roma XVI B, Bk Pyrgi S. Severa, Roma Nord B. I play off sono appena cominciati e nel primo<br />

turno casalingo Tivoli ha perso di misura contro Roma Nord B (51-57) facendo registrare<br />

il passivo minore. Prossimi impegni Resonance (25/04, Scauri –LT-) e Pyrgi S. Severa (28/04,<br />

S. Severa – RM-) Free Basket Fiumicino (02/05, Tivoli).<br />

Rugby<br />

Il punto sui campionati<br />

Ultima giornata della regular season per l’Amatori Tivoli Rugby. La sfida è di quelle importanti<br />

che possono voler significare molte cose. Si sfidano seconda contro terza, Tivoli ha un vantaggio<br />

di due punti sul Castel Gandolfo. Chi vincerà potrà sempre sperare che si liberi un posto<br />

per la poule promozione. La squadra si sta allenando da prima della pausa di Pasqua per<br />

affrontare al meglio la sfida. L’appuntamento è per il 25 aprile a Castel Gandolfo.<br />

Nel prossimo numero di <strong>XL</strong> i convocati della rappresentativa Cotti in Fronte per il torneo internazionale<br />

di rugby7 che si disputerà a Barcellona l’ultima settimana di maggio. (Pa.Gio.)

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