Ercole Vincitore, i nuovi scavi - XL Giornale
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22 aprile 2010 TERRITORIO<br />
5<br />
A Roviano arrivano i rimborsi<br />
ROVIANO – La vicenda, come i<br />
lettori di <strong>XL</strong> hanno potuto seguire,<br />
ha avuto inizio il 10 ottobre<br />
del 2008 con la sentenza della<br />
Corte Costituzionale che dichiarò<br />
illegittimo l’art. 14 della legge 36<br />
(ex-Galli) che obbligava i Comuni<br />
a riscuotere la quota della tariffa<br />
per la depurazione delle acque<br />
anche in assenza degli impianti<br />
di depurazione. In molti Comuni<br />
d’Italia le associazioni dei consumatori<br />
e i cittadini iniziarono a<br />
bombardare i vari uffici preposti<br />
di richieste di rimborso, mettendo<br />
in “crisi” parecchi Enti Locali,<br />
alcuni dei quali sarebbero andati<br />
incontro a seri rischi di bancarotta.<br />
Il Governo, invece che riconoscere<br />
sic et simpliciter quanto dovuto<br />
ai cittadini, con il Decreto<br />
legge n. 208/2008 e poi con la<br />
Legge di conversione n. 13 del 27<br />
febbraio 2009 venne in soccorso<br />
ai Comuni e ai gestori (ATO e privati)<br />
autorizzandoli a rateizzare<br />
in cinque anni la restituzione delle<br />
somme riscosse e non dovute,<br />
ed a dedurre dagli stessi «gli oneri<br />
derivati dalle attività di progettazione,<br />
di realizzazione o di<br />
completamento» delle opere riguardanti<br />
la depurazione. Una<br />
“sanatoria” camuffata, insomma.<br />
Inoltre, stabilì altre scadenze e<br />
rinvii a pareri (Corte dei Conti,<br />
Comitato per la Vigilanza sull’uso<br />
delle risorse idriche) e a <strong>nuovi</strong><br />
Decreti da parte del Ministero<br />
dell’Ambiente. Finalmente il 30<br />
settembre 2009 il Ministro Stefania<br />
Prestigiacomo ha sfornato<br />
l’atteso Decreto, che però sarà<br />
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale<br />
solo l’8 febbraio del 2010. «I<br />
Comuni – vi si legge – deliberano<br />
la restituzione anche in forma rateizzata<br />
e mediante compensazione»<br />
(art. 7) entro cinque anni.<br />
Naturalmente «dedotti gli oneri…».<br />
Probabilmente nei vari Co-<br />
Finalmente una buona notizia per i<br />
cittadini di Roviano. Il Comune rimborserà<br />
agli utenti le somme versate e non dovute<br />
per la mancata depurazione delle acque<br />
reflue. Con delibera n. 30 del 24 marzo<br />
2010 (pubblicata il 2 aprile), la Giunta<br />
municipale (assenti Innocenzi e Leoni) ha<br />
riconosciuto, infatti, «di dover procedere<br />
al rimborso delle somme riscosse a titolo<br />
di depurazione, dietro presentazione di<br />
apposita istanza degli utenti, in<br />
competente bollo, corredata della<br />
documentazione comprovante l’effettivo<br />
pagamento». Con la stessa delibera viene<br />
stabilito in cinque anni «dalla data di<br />
presentazione della domanda di rimborso»<br />
il termine di prescrizione e si dà mandato<br />
al Responsabile del Servizio Finanziario «di<br />
adottare gli atti e le procedure al rimborso<br />
del canone di depurazione»<br />
muni italiani in pochi riavranno<br />
totalmente le somme sborsate ingiustamente<br />
– e comunque andranno<br />
sempre dimostrati da<br />
parte degli Enti o delle ATO gli<br />
oneri di progettazione – e molte<br />
famiglie riceveranno solo briciole.<br />
A Roviano, però, oneri per progettazione<br />
non ci sono stati e la<br />
gestione del servizio è ancora diretta,<br />
pure se a fine 2009 le fognature<br />
sono state finalmente allacciate<br />
al depuratore di Anticoli<br />
e la relativa tariffa per la depurazione,<br />
pure se riscossa dal Comune,<br />
nel futuro verrà girata all’ATO<br />
2. Il rimborso che il Comune dovrà<br />
erogare per gli anni 2003-<br />
2007 (nel ruolo 2009, relativo al<br />
servizio per l’anno 2008 - la tariffa<br />
è stata disapplicata), sarà consistente:<br />
si parla di quasi 200 mila<br />
euro, per i quali si farà fronte<br />
da subito con la somma accantonata<br />
di 80 mila euro già prevista<br />
in base alla normativa “Galli” e<br />
per il resto con stanziamenti in<br />
Bilancio, man mano che verranno<br />
presentate le istanze di rimborso.<br />
In ottemperanza alla delibera<br />
della Giunta, il Responsabile<br />
del Servizio Finanziario,<br />
Aleandri Daniela, in questi giorni<br />
ha perciò provveduto a far affiggere<br />
nelle bacheche del paese il<br />
relativo “avviso” al pubblico. I<br />
cittadini dovranno presentare domanda<br />
in bollo (euro 14,62) allegando<br />
tutte le ricevute necessarie.<br />
In caso di smarrimento, su richiesta<br />
l’Ufficio fornirà copie a<br />
pagamento. Chi l’istanza già l’ha<br />
presentata negli anni passati – e<br />
sono in tanti - dovrà integrare la<br />
documentazione (marca da bollo,<br />
ricevute, ecc.). Se nel frattempo<br />
l’utente richiedente è deceduto,<br />
avranno diritto al rimborso gli<br />
eredi dopo presentazione della<br />
dichiarazione di successione. Gli<br />
utenti dovranno specificare nella<br />
domanda come intendono ottenere<br />
il rimborso (assegno bancario,<br />
bonifico, accredito), mentre<br />
la compensazione, pure se prevista<br />
dal Decreto ministeriale e dal<br />
Regolamento comunale, non potrà<br />
essere concessa in quanto ad<br />
incassare la “quota” per il servizio,<br />
in futuro, sarà l’ATO 2. Gli interessi<br />
di legge verranno riconosciuti<br />
a partire dal 1 ottobre<br />
2009, come previsto dal Decreto<br />
della Prestigiacomo.<br />
La tariffa di depurazione è rapportata<br />
al consumo effettivo dell’acqua<br />
potabile consumata e misurata<br />
dal contatore: per questo<br />
motivo, visto il bollo da pagare ed<br />
eventualmente altri diritti, gira<br />
voce negli ambienti comunali che<br />
molti cittadini, soprattutto i resi-<br />
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denti nel Centro Storico o che<br />
frequentano il paese solo nei mesi<br />
estivi, non avranno alcuna convenienza<br />
a richiedere il rimborso.<br />
La maggioranza delle famiglie,<br />
tuttavia, potrà oggettivamente<br />
considerare un rientro stimabile<br />
intorno agli 80-250 euro, con<br />
somme più consistenti per coloro<br />
che hanno dovuto sborsare molto<br />
di più a seguito del “sopraconsumo”<br />
idrico. E di questi tempi,<br />
non è poco!<br />
Artemio Tacchia<br />
25 aprile per l’acqua pubblica<br />
e contro il nucleare<br />
TIVOLI - Domenica 25 aprile, a piazza Santa Croce dalle ore 16<br />
inizia anche a Tivoli la raccolta di firme a sostegno dei referendum<br />
indetti dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua. Presso il<br />
banchetto sarà possibile apporre la firma sui moduli referendari,<br />
ottenere informazioni e chiarimenti sui quesiti sottoposti a referendum<br />
e sostenere la proposta di un ordine del giorno da presentare<br />
in Consiglio comunale che chiede l’inizio di un percorso destinato<br />
a creare le condizioni per l’uscita di Tivoli dall’Ato 2.<br />
Contemporaneamente il Circolo Legambiente di Tivoli, in occasione<br />
del ventiquattresimo anniversario del disastro di Cernobyl,<br />
organizzerà un presidio informativo contro l’installazione di nuove<br />
centrali nucleari in Italia.<br />
Raduno dell’associazione<br />
radioamatori carabinieri<br />
TIVOLI - Dal 24 al 25 aprile l’Associazione Radioamatori Carabinieri<br />
Cota, organizza il quinto raduno nazionale dei soci. L’Associazione<br />
è senza fine di lucro e promuove tutte le attività radioamatoriali<br />
e incentiva gli scambi culturali e tecnici con altri analoghi<br />
radioclub, sia italiani che esteri.<br />
Il programma prevede il sabato alle ore 10 assemblea generale dei<br />
soci con la possibilità di effettuare una escursione turistica guidata.<br />
La domenica nella prima mattinata raduno dei partecipant ie<br />
visita guidata a Villa d’Este e Villa Gregoriana.<br />
Per info cota@cota.cc oppure www.cota.cc