Ercole Vincitore, i nuovi scavi - XL Giornale

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22 aprile 2010 IN PRIMO PIANO 9 ... nuove identità TIVOLI – L’editoriale della direttrice del Secolo d’Italia, Flavia Perina, del venerdì 16 aprile 2010 ad un certo punto diceva così: «È un mondo che se parla di giovani, e scuola, e precari, non si accontenta di dire “abbiamo fatto la rivoluzione del merito” perché sa che non è vero, che l’Italia è uno dei Paesi più immobili d’Europa e che se non si rimette in moto l’ascensore sociale ci perderemo per strada una generazione intera». Il tema del lavoro è ormai centrale nel dibattito politico italiano. Senza andare troppo lontano, senza dovere per forza occuparsi di massimi sistemi, senza scomodare filosofi, pensatori e politologi; basta guardare alla vita di ogni giorno. Basta bussare alla porta del vicino per accorgersi che, forse, c’è qualcuno che soffre per il lavoro. Sono le storie di ordinario precariato che coinvolgono buona parte della popolazione italiana, senza risparmiare la zona orientale di Roma. Se provaste a parlare con un qualsiasi giovane chiedendogli cosa pensa del mondo del lavoro, probabilmente vi risponderebbe come M.: «Penso che ho 26 anni e un contratto da stagista della durata di 6 mesi. Penso che non vedrò mai la pensione, penso che mi sto laureando per fare un mestiere mal pagato che non mi porterà mai ad avere un contratto salvo che io non sia raccomandata». La raccomandazione è oggi l’unico ufficio di collocamento che garantisce il piazzamento certo nel mondo del lavoro. Disse un giorno qualcuno «La raccomandazione come tratto essenziale e insopprimibile del carattere italiano». Addirittura un certo ingegner Celestino Grassi, manager dell’Ibm ora in pensione, ha collezionato centinaia di lettere di raccomandazione con firme illustri che compaiono in calce. Certo che non è tutto nero il mondo del lavoro, per chi vuole provare a calarsi al suo interno, senza prendere dubbie scorciatoie, esistono le Agenzie per il lavoro interinale e i Centri per l’Impiego. Agenzie per il lavoro interinale L’Agenzia per il lavoro ha la funzione di fornire - o meglio somministrare - del lavoro. In sostanza essa invia un proprio lavoratore presso un soggetto terzo (utilizzatore - ente o impresa) a svolgere un’attività lavorativa sotto la direzione e il controllo dell’utilizzatore. I contratti (dopo l’entrata in vigore della legge n. 247/2007, che ha modificato il D.Lgs. n. 276/2003) possono riguardare impieghi della durata massima di 12 mesi. In seguito ai dodici mesi il legislatore ha previsto la possibilità di fare fino a 4 proroghe della durata di sei mesi ciascuna. Trascorso questo periodo, il lavoratore è obbligato a lasciare l’azienda. Ovviamente l’utilizzatore potrà assumere il predetto lavoratore direttamente. L’Agenzia per il Lavoro, inoltre, si occupa dell’amministrazione dei lavoratori (contratti di lavoro, busta paga, comunicazione al Centro per l’impiego, ticket per pasto), organizza corsi di formazione, ha contatti commerciali con le aziende del territorio di interesse. Il modo più semplice per mettersi in contatto con una di queste agenzie è il loro sito internet. Nella zona tiburtina (fuori Roma) non v’è nemmeno un ufficio. Centri per l’Impiego Per centro per l’impiego, si intende in Italia un ufficio pubblico che gestisce a livello provinciale il mercato del lavoro, monitorandolo. Tale centro è l’erede di quello che qualche anno fa si chiamava ufficio di collocamento. I centri per l’impiego sono i soggetti deputati all’accoglienza e all’orientamento verso i servizi esistenti sia all’interno della rete stessa sia all’esterno verso altri enti e realtà associative territoriali sulla base di Parola d’ordine: precario protocolli di intesa e forme di convenzionamento (INPS, INAIL, ASL, Servizi sociali municipali, Enti bilaterali, Ispettorato del lavoro, Organizzazioni sindacali e datoriali, ordini professionali, Camera di commercio, ONG, realtà dell’associazionismo e del volontariato ecc.). Svolgono anche funzione di cerniera in materia di welfare state, aiutando l’utenza ad accedere ai servizi e alle agevolazioni offerti dalle istituzioni. I CPI offrono all’utenza la possibilità di iscriversi nelle banche dati del centro attraverso la compilazione di una scheda anagrafico professionale durante un primo colloquio approfondito di accoglienza. In questa fase l’operatore, attraverso l’analisi della domanda e la focalizzazione dei bisogni, deve definire con l’utente un PAI (Piano d’azione individuale), che conterrà il percorso all’interno dei servizi e delle opportunità offerte, e sottoscrivere un Patto di Servizio che definisce le disponibilità e gli obblighi che reciprocamente il CPI e l’utente si assumono e che sono finalizzati alla realizzazione del PAI. Nel definire il PAI, il CPI avrà a disposizione diversi strumenti: • Catalogo dell’offerta formativa • Corsi pluriennali per l’adempimento dell’Obbligo Formativo (scuola/corsi) • Voucher formativi • Programmi di inserimento o reinserimento lavorativo • Servizi di secondo livello (mobilità, preselezione, avviamenti, tirocini, apprendistato ecc.) • Rinvio a Sportelli di Secondo Livello interni o esterni ai CPI (es. COL, SILD – Servizi per l’impiego lavoratori disabili, Sportello donna, CSI – Centri servizi per l’immigrazione, Sportelli di sostegno alla creazione d’impresa, Eures ecc.) I centri per l’impiego monitorano il mercato del lavoro potendosi avvalere del supporto di strumenti e di dipartimenti specializzati in questa funzione. Sono in grado di fornire dati esatti (come quelli della tabella a fianco) che permettono a tutti di avere il polso della situazione. Pasquale Giordano Centro per l’impiego di Guidonia Montecelio Via Roma, 192 - Guidonia Montecelio Telefono 0774 30 08 31 Fax 0774 34 05 68 e-mail: impiego.guidonia@provincia.roma.it Bacino competenza: Guidonia Montecelio, Marcellina, San Polo dei Cavalieri. Centro per l’impiego di Tivoli Via Empolitana, 234/236 - Tivoli Telefono 0774 33 49 84/ 33 42 32 Fax 0774 33 31 71 e-mail: impiego.tivoli@provincia.roma.it Bacino competenza: Casape, Castel Madama, Cerreto Laziale, Ciciliano, Gerano, Licenza, Mandela, Percile, Pisoniano, Roccagiovine, Sambuci, San Gregorio da Sassola, Saracinesco, Tivoli, Vicovaro. Subiaco - Sede periferica di Tivoli Piazza 15 Martiri, loc.tà Madonna della Pace - Agosta Telefono 0774 80 91 31 Fax 0774 80 93 82 e-mail: impiego.subiaco@provincia.roma.it Bacino competenza: Affile, Agosta, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Arsoli, Bellegra, Camerata Nuova, Canterano, Cervara di Roma, Cineto Romano, Jenne, Marano Equo, Riofreddo, Rocca Canterano, Rocca Santo Stefano, Roiate, Roviano, Subiaco, Vallepietra, Vallinfreda, Vivaro Romano. Per la tua pubblicità su XL tel. 0774 336714 Il settore lapideo: una crisi annunciata XL Il concertone di piazza San Giovanni ROMA - Sarà una ventunesima edizione all’insegna delle novità quella del Concertone del Primo Maggio a piazza San Giovanni: una donna, Sabrina Impacciatore, popolare attrice italiana, per la prima volta sarà da sola alla conduzione della lunga maratona musicale di piazza San Giovanni a Roma. Al suo fianco, altre due popolari artiste, Carmen Consoli e Irene Grandi, a cui si aggiungerà, per un esclusivo set di 40 minuti, il musicista italiano Vinicio Capossella. Tema artistico della manifestazione sarà quest’anno “Il colore delle parole”, ispirato ad una celebre poesia di Eduardo De Filippo, “E pparole”, per un concertone che vuole, ancora più degli scorsi anni, trasmettere colori, emozioni e soprattutto contenuti. E infatti i contenuti, di estrema attualità, faranno la parte del leone nella mattinata del 1° maggio, storicamente dedicata ai comizi dei sindacati, CGIL, CISL, UIL, che avranno luogo a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, teatro, solo qualche mese fa, della rivolta degli immigrati. Tema dei dibattiti, “La legalità e la convivenza”. (Al.Ch.) VILLALBA - In prossimità del 1° Maggio, festa del lavoro, e data la drammatica situazione di molte aziende in Italia e nel Lazio, abbiamo ritenuto di conoscere la situazione del settore lapideo che rappresenta una delle risorse trainanti della nostra zona con un totale di circa 2.000 occupati. Chiaramente il settore risente della crisi nazionale e molti operai sono o rischiano la cassa integrazione, se non peggio, il licenziamento. In effetti, come spiega Marco Austini, responsabile per la Fillea Cgil del settore, ci sono state delle restrizioni di commesse e di lavoro tanto che alcune aziende tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010 hanno dovuto utilizzare ammortizzatori sociali, ricorrendo alla cassa integrazione e utilizzando anche la mobilità, con il prepensionamento di quei lavoratori che ne avevano i requisiti. Al problema della crisi che interessa il settore delle costruzioni e del travertino, nelle cave di Tivoli e Guidonia si aggiunge il problema della subsidenza (il progressivo abbassamento del terreno). La Regione Lazio, in base a studi condotti sul territorio, ha quindi richiesto alle aziende operanti all’interno dell’area definita “igienico sanitaria” di trovare un accordo congiunto con il Comune di Tivoli e il Comune di Guidonia per definire un periodo di tempo determinato, necessario alla cessazione dei lavori. L’azione estrattiva inciderebbe infatti sulle falde idrogeologiche, per cui le aziende nel periodo indicato dovrebbero effettuare il massimo di estrazione consentita per poi richiudere le cave. Il problema è che all’interno dell’area in questione ci sono molte aziende che danno lavoro circa a 1.000 – 1.200 operai, che rischiano quindi il posto di lavoro anche se la situazione resta ancora da definire. Inoltre la crisi ha bloccato i rinnovi contrattuali e il rinnovo del contatto interaziendale che, scaduto circa un anno e mezzo fa, non è stato ancora rinnovato; si sta comunque lavorando perché questo rinnovo venga effettuato, soprattutto per poter garantire una risposta economica adeguata alle esigenze salariali dei lavoratori. Molte aziende che estraggono e lavorano il travertino nei loro laboratori hanno subìto un arresto soprattutto sul versante dei prodotti lavorati, principalmente richiesti dal mercato estero, che da circa un anno ha smesso di richiedere commesse dei lavorati in genere. In questa contingenza negativa fortunatamente è migliorata la situazione sul fronte degli incidenti sul lavoro. Ciò soprattutto grazie ad un intervento congiunto del Comune di Tivoli, Guidonia, Regione Lazio, USL, Organizzazioni sindacali e di settore che affrontano periodicamente, tramite incontri, la questione della sicurezza sul lavoro, organizzando anche corsi e campagne informative per aziende e lavoratori. Flavia Ciamarone
10 XL TERRITORIO Buone idee per i piccoli comuni Un nuovo comandante della Compagnia di Tivoli Cambio della guardia al comando della compagnia dei carabinieri di Tivoli. Al capitano Luca Palmieri, trasferito a Bologna, è succeduto il capitano Emanuela Rocca. Il giovane ufficiale è stato appena trasferito dal nucleo operativo di Firenze Oltrarno. Originaria di Desio, in Brianza, si è arruolata nell’arma nel 2000 ed è stata tra le prime tre donne ad entrare nell’accademia di Modena. Dopo due anni, ed aver conseguito il grado di sottotenente, è stata trasferita prima alla scuola ufficiali di Roma e poi alla scuola allievi marescialli di Firenze, con l’incarico di capo plotone. Il nuovo comandante della compagnia di Tivoli, alle spalle, ha un passato da atleta con alcune convocazioni nelle nazionali giovanili di scherma. E’ sposata con un altro ufficiale dei carabinieri ed ha una bambina di quattro anni. Il matrimonio del capitano Rocca fu il primo ad essere celebrato tra due carabinieri. RIOFREDDO – Ha buone idee il Comune di Riofreddo se già per ben due volte risulta tra i vincitori del bando promosso da Legambiente e Provincia di Roma e rivolto ai piccoli comuni al di sotto dei 5.000 abitanti. I progetti presentati per la quarta edizione (2009) sono stati 89 e l’Amministrazione Comunale di Riofreddo con “Vecchi tratturi – percorsi futuri” (11.300 euro) si è classificata al quinto posto rientrando cosi tra le 19 proposte risultate vincitrici del bando. Tra gli altri Comuni della valle dell’Aniene, al primo posto s’è classificato Affile, con il progetto “Artura, tecnologia per l’arte e la natura” (12.000 euro), sesta l’associazione culturale “Il Flauto Magico” di Bellegra con il progetto “Belpié: ideazione di tre percorsi turistici tematici” (12.000 euro), settimo Arcinazzo Romano con “Il cielo di Arcinazzo tra natura e storia” (12.000 euro), nono Sambuci con “Museo delle Arti popolari e sacre” (10.700 euro), diciassettesimo Roiate con “Sentieri naturalisticimanifestazioninaturalistiche” (11.800 euro), diciottesimo il comune di Bellegra con il progetto “Viaggio a Bellegra: dal VI sec. a. C. ad oggi” (11.750 euro) ed infine, diciannovesima, la Pro loco di Arsoli con il progetto “Murales, vicoli e colori” (9.500 euro). “Bocciati” Roviano (“Oasi naturale boschetto”), Vivaro Romano, Arsoli Cervara di Roma e molte altre Associazioni che avevano presentato progetti intercomunali. Il progetto finanziato del comune di Riofreddo segue quello della terza edizione “Vivi in natura”. Entrambi mirano alla fruibilità del territorio migliorando l’offerta turistica, promuovendo l’utilizzo delle aree verdi e la valorizzazione di siti di interesse storico, artistico e culturale. «Grazie al precedente progetto – ci ha dichiarato l’assessore Gabriele Alessandri - è in via di ultimazione la realizzazione di un’area verde attrezzata per la sosta di camper, roulotte, caravan e una zona camping nella quale il turista potrà campeggiare liberamente ed usufruire dei servizi senza alcun costo. La realizzazione dell’area viene portata avanti dal Gruppo di Volontari di Riofreddo, grazie al quale si sta riuscendo ad utilizzare il contributo esclusivamente per l’acquisto dei materiali contenendo al massimo le spese di manodopera». Il progetto finanziato nella IV Edizione del “Bando delle idee” si collega al precedente. Esso prevede la realizzazione di un percorso naturalistico pedonale che partendo dall’area “verde attrezzata” collegherà tutti i siti di interesse artistico-culturali presenti nel nostro territorio. Il percorso attraverserà il bosco di castagne “Le Pacetta” alle pendici del Monte S. Elia utilizzando un vecchio sentiero per scendere fino al corso del ruscello “Bagnatore” . Costeggiando il ruscello e superando il sito dell’antica Mola di Riofreddo, si giungerà al “Ponte di S. Giorgio” risalente all’epoca dell’Imperatore Nerva, 97 d.C. sul tracciato dell’antica Via Valeria – Tiburtina. Il ponte, che prende il nome dalla chiesa (VIII secolo) e dal monastero (XIV secolo) presenti nelle vicinanze, è stato oggetto di recenti lavori di restauro. In- Per la tua pubblicità su XL tel. 0774 336714 n. 8 2010 fine, un altro sentiero presente sul lato opposto del ruscello ricondurrà il turista in paese. Artemio Tacchia Una nuova caserma CASTEL MADAMA - È stata individuata la ditta che realizzerà la nuova caserma dei Carabinieri di Castel Madama in viale XXV Aprile. A fronte di un importo base pari a 1.433.318,68 euro l’opera è stata aggiudicata all’impresa Lima 2013 srl di Roma, che ha offerto un ribasso pari al 33,33per cento. Ormai completato il controllo della documentazione, tra trenta giorni, si procederà alla stipula del contratto. La caserma dei carabinieri intitolata al brigadiere Renzo Rosati, che potrà ospitare un minimo di 8 militi, sarà realizzata con un risparmio di oltre 400mila euro.
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