Giugno 2013 pdf - Ruote del Passato
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notiziario <strong>del</strong> club via Fortunio, 9 - 33170 Pordenone<br />
il radiatore<br />
GIUGNO <strong>2013</strong><br />
Anno XVII numero 194<br />
IN CASO DI MANCATA CONSEGNA INVIARE A UFFICIO DI PORDENONE CPO<br />
<strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong><br />
HISTRIA CLASSIC <strong>2013</strong><br />
COPPA DELLE ALPI CARNICHE<br />
BLOCCATA DALLA NEVE<br />
PIANCAVALLO REVIVAL <strong>2013</strong><br />
www.ruote<strong>del</strong>passato.org<br />
ruote<strong>del</strong>passato@libero.it<br />
<strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong> tel. e fax 0434/573083 linea tecnica: 333/9675581 linea informazioni: 333/9675520
Carlo Tonutti ed Emanuela Zanin si aggiudicano la 10ª edizione di Histria Classic<br />
2<br />
HISTRIA CLASSIC <strong>2013</strong><br />
Classifica Assoluta<br />
Pos. Num. Pen. P.Net. Coeff. Equipaggio Veicolo Anno<br />
1 1 600,4 395 1,52 TONUTTI Carletto ZANIN Emanuela Jaguar XK 120 1952<br />
2 2 766,53 459 1,67 TRETTI Fabio PARENZAN Piera Fiat Dino spider 1967<br />
3 8 789,16 436 1,81 PERTILE Graziano PERTILE Carlo Porsche 911 SC Targa 1981<br />
4 3 944,46 594 1,59 TONUTTI Fulvio SPECIA Monica Alfa Romeo 2000 spider 1959<br />
5 4 1052,7 569 1,85 BALDISSERA Tiziano COVAZ Edoardo Porsche 911 SC 1985<br />
6 5 1053 585 1,8 BOTTO Luciano GIAMMARINO Francesco Triumph TR 7 1980<br />
7 16 1122,9 617 1,82 SKUBIN Massimo IERMAN Fabio Lancia Beta coupè 2,0 1982<br />
8 17 1571,5 898 1,75 BOVIO Stefano BOVIO Camilla Alfa Romeo Spider 1,3 1975<br />
9 22 1671,8 972 1,72 GRAVA Paolo RUZZIER Roberto Lancia Fulvia Coupé 1972<br />
10 21 1690,9 924 1,83 MICHELETTO Piero MORELLI Marina Porsche 911 Carrera 1983<br />
11 7 1882,3 1518 1,24 RONCADIN Edoardo DEL BEN Christian Bugatti Brescia 1924<br />
12 11 2053 1222 1,68 FERRARA Alberto CAMPORESE Daniela Jaguar E Type spider 1968<br />
13 15 2177,7 1336 1,63 TAMBIC Igor SARINIC Jana Porsche 356 1963<br />
14 6 2705,5 2019 1,34 BATTISTON Giuseppe BATTISTON Heidi Adler Trump Spezial 1934<br />
15 10 2737,9 1472 1,86 PELLEGRINI Alessandro PUPPO Iolanda Porsche 911 3,2 cabrio 1986<br />
16 18 2900,8 1737 1,67 ZEC Vesna ZEC Danjel Renault 8 Gordini 1967<br />
17 13 2964 1950 1,52 VILLA Andrea SIEGA VIGNUT Valnea MG TD 1952<br />
18 19 3021,7 1788 1,69 SANTIN Sandro SALVADOR Roberta Alfa Romeo Giulia Super 1,6 1969<br />
19 23 3084,5 1836 1,68 PETEH Elio ASHNINA Inna Alfa Romeo 1,3 1968<br />
20 14 3587,2 1939 1,85 BARISONE Luciano RIZZOLA Graziella Porche 924 1985<br />
21 26 3724,4 2178 1,71 ŽIVIC Branko ŽIVIC Antonio NSU 1000 TT 1971<br />
22 35 3927 2244 1,75 JURCAN Dino JURCAN Laura VW Maggiolino 1975<br />
23 30 4245,4 2454 1,73 BARBIERI Guerino BARBIERI Vilma Fiat 124 spyder 1973<br />
24 12 4289,1 2437 1,76 ŠCULAC Valter ŠCULAC Loredana Alpine A 110 1976<br />
25 24 4571,9 3490 1,31 CERIOLI Paolo Pontiac 1931<br />
26 32 4861,5 2778 1,75 RADIC Cedo CITROEN 2CV 1975<br />
27 36 7091,5 4994 1,42 ZEC Daniel ZEC Denisa JEEP FORD 1942<br />
28 29 7736,7 4551 1,7 KNAPIC Zoran Corvette Sting Ray 1970<br />
29 9 8415 4500 1,87 HIPPEL Fabio PIGNATTIN Marisa Porsche 911 SC 1987<br />
30 20 8514,2 5068 1,68 OPLANIC Branko VW Maggiolino 1968<br />
31 37 10305 6062 1,7 MATIC DAMIR Fiat 125 1970<br />
La 10ª edizione di Histria Classic è stata dominata dall’equipaggio<br />
composto da Carletto Tonutti ed Emanuela Zanin, che hanno<br />
affrontato le intemperie di questo maggio così bizzarro a bordo <strong>del</strong>la<br />
loro Jaguar XK 120, precedendo, dopo venti prove di abilità, due <strong>del</strong>le<br />
quali a media imposta, Fabio Tretti e Piera Parenzan su Fiat Dino e<br />
Graziano e Carlo Pertile su Porsche 911 Targa. Al quarto posto<br />
ancora un Tonutti, il figlio Fulvio, navigato da Monica Specia su Alfa<br />
Romeo 2000 spider; quinti Tiziano Baldissera e Edoardo Covaz su<br />
Porsche 911 SC. In occasione <strong>del</strong>le premiazioni sono stati<br />
particolarmente applauditi gli equipaggi che hanno portato a termine<br />
la gara a bordo <strong>del</strong>le vetture aperte: tra questi Edoardo Roncadin che,<br />
navigato dal nipotino Christian Del Ben, su una “scopertissima”<br />
Bugatti Brescia <strong>del</strong> 1924 al termine ha avuto la meglio, per una<br />
manciata di penalità, nelle personale sfida con i coniugi Giuseppe e<br />
Heidi Battiston suAdler Trump Spezial <strong>del</strong> 1934.
Coppa <strong>del</strong>la Alpi Carniche: quando la neve esagera...<br />
Prima o poi doveva pur capitare... Infatti negli annali di<br />
<strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong> non si trovano tracce di un evento<br />
bloccato e rinviato per il maltempo. È avvenuto venerdì 24<br />
maggio, quando i quattro componenti <strong>del</strong> comitato<br />
organizzatore <strong>del</strong>la Coppa <strong>del</strong>le Alpi Carniche si sono<br />
riuniti per valutare la situazione di potenziale allarme neve<br />
annunciata dalla Protezione Civile per la zona interessata<br />
dall’evento. È stato sufficiente consultare in rete i dati dei<br />
nivometri di Cason di Lanza (55 cm nel primo pomeriggio)<br />
e di Passo <strong>del</strong> Predil (25 cm) per decidere di rinunciare allo<br />
svolgimento <strong>del</strong>la manifestazione. Sono stati<br />
immediatamente contattati tutti gli interessati per<br />
comunicare la decisione: hotel, ristoranti, commissari,<br />
cronometristi, amministrazioni comunali e, naturalmente,<br />
equipaggi iscritti. Si è trattato di una scelta obbligata: non<br />
avrebbe avuto nessun significato infatti costringere i<br />
partecipanti ad avventurarsi su strade rese impraticabili<br />
dalla precipitazione nevosa fuori stagione. Tra l’altro la<br />
situazione è peggiorata nella giornata di sabato, quando la<br />
nevicata si è ripetuta, raggiungendo i 65 cm. Solamente il gestore <strong>del</strong> Rifugio al Cason di<br />
Lanza è riuscito a raggiungere il Passo domenica mattina a bordo <strong>del</strong> suo 4x4 e, raggiunto al<br />
telefono, ha sconsigliato di salire al Cason per la quantità di neve presente nei 5-6 chilometri<br />
più alti ma soprattutto per le caratteristiche instabili <strong>del</strong> manto nevoso. Dopo aver esaminato il<br />
calendario <strong>del</strong>le manifestazioni di Regolarità auto storiche il Comitato Organizzatore ha preso<br />
la decisione che la 2ª edizione <strong>del</strong>la Coppa <strong>del</strong>le Alpi Carniche Trofeo Nino De Martis si<br />
svolgerà domenica 16 giugno con lo stesso programma già annunciato: ore 8.00 verifiche<br />
documenti - ore 9.30 partenza <strong>del</strong> n°1 dalla Tecnoauto - ore 13.30 pranzo a Tarvisio - ore 17.00<br />
arrivo a Gemona <strong>del</strong> Friuli - ore 17.45 cena al Ristorante Da Willy - ore 19.00 premiazioni.<br />
Eventuali ulteriori iscrizioni saranno accettate fino alle ore 24.00 di giovedì 13 giugno.<br />
per eventuali versamenti a favore di <strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong><br />
utilizzate il nuovo c/c <strong>del</strong> club presso la<br />
Banca "Monte dei Paschi di Siena" - PORDENONE<br />
IBAN: IT 06 P 01030 12501 000001516508<br />
specificando sempre il nome e la causale<br />
È scomparso Francesco Botteon<br />
Martedì 28 maggio, all’età di 88 anni, al CRO di Aviano è mancato, per<br />
complicazioni a seguito di un intervento chirurgico, Francesco Botteon,<br />
socio storico di <strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong>. Originario di Bibano lavorò prima <strong>del</strong>la<br />
guerra in Svizzera, Belgio e Francia come collaboratore <strong>del</strong>l’Ambasciatore<br />
<strong>del</strong>l’Uruguay. Rientrato in patria negli anni ‘50, ebbe l’idea di avviare nel<br />
1964 l’attività nel settore <strong>del</strong>l’arredamento per studi odontoiatrici, fondando<br />
poi nel 1980 l’Edarredo, azienda in cui attualmente operano i figli Cinzia ed<br />
Edoardo. Collezionista competente ed appassionato, Francesco<br />
partecipava spesso alle gite <strong>del</strong> club a fianco <strong>del</strong>la moglie Luigina,<br />
scomparsa alcuni anni or sono ed era apprezzato da tutti per la sua<br />
giovialità. Il Direttivo di <strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong> è particolarmente vicino, in<br />
questo triste momento, a Cinzia, Edoardo ed ai familiari tutti.<br />
3
Piancavallo Revival: una “ronde” tra valli e leggende<br />
AMPEZZO<br />
Forca di PANI<br />
VOLTOIS<br />
LUNGIS<br />
MEDIIS<br />
FELTRONE<br />
DILIGNIDIS<br />
Quando si parla di antichi sapori <strong>del</strong>la Carnia, non si può mancare dal<br />
citare le Esse di Raveo, i <strong>del</strong>iziosi biscotti <strong>del</strong> grazioso paese <strong>del</strong>la Val<br />
Degano, che devono il nome proprio alla loro foggia, che ricorda,<br />
appunto, la lettera "S". Unici per dolcezza, per la loro capacità di far<br />
coesistere la consistenza <strong>del</strong>la frolla decisa alla <strong>del</strong>icatezza <strong>del</strong>la<br />
componente burrosa. Incredibile, ma vero! È un tipo speciale di<br />
biscotto a rendere noto questo piccolo paese, altrimenti per molti<br />
sconosciuto. E si tratta certamente <strong>del</strong>l'iniziativa dolciaria più<br />
importante <strong>del</strong>la Carnia.<br />
Era il 1920 quando Emilio Bonanni inventò la ricetta di questi biscotti:<br />
titolare di un piccolo panificio <strong>del</strong> paese, per incrementare le entrate<br />
familiari, cominciò cuocendo pochi chilogrammi di questi biscotti a<br />
base di farina di grano tenero, zucchero, uova, vaniglia e burro. Ed il<br />
profumo che ancor oggi i forni diffondono in tutto il paese costituisce,<br />
già di per sè, un invito all'assaggio.<br />
Farina, zucchero, uova, burro ingredienti semplici ma se lavorati con<br />
maestria possono creare un prodotto dal gusto unico. Questo papà<br />
Emilio lo sapeva e grazie alla sua bravura, oltre al pane, iniziò a<br />
produrre focacce e biscotti. La scelta di concentrarsi sulla qualità<br />
piuttosto che sulla quantità, si dimostrò vincente, in quanto la voce<br />
<strong>del</strong>la bontà dei biscotti si sparse velocemente e sempre più gente<br />
faceva chilometri per venire ad acquistarli. Per molti anni, per dare la<br />
caratteristica forma a “Esse”, i biscotti vennero torti a mano; la forma<br />
era gradevole e facilmente ottenibile ( bastava girare le estremità ).<br />
Ad un certo punto, le richieste dei biscotti superarono di gran lunga la<br />
produzione: fu così che nel 1976 Aldo Bonanni decise la costruzione<br />
di un laboratorio solamente per la produzione di Esse.<br />
MUINA<br />
TARTINIS<br />
RAVEO<br />
COLZA<br />
CHIASSIS<br />
TRAVA<br />
AVAGLIO<br />
ESEMON di SOTTO<br />
ENEMONZO VILLA SANTINA<br />
4<br />
LAUCO<br />
CHIAULANS<br />
Piancavallo Revival e la Carnia: un dolce legame<br />
VINAIO<br />
PLUGNA<br />
BUTTEA<br />
CANEVA<br />
TOLMEZZO<br />
BISCOTTI "ESSE DI RAVEO": ricetta inventata da Emilio Bonanni<br />
nel 1920 in una pasticceria di Raveo (Carnia).<br />
Ingredienti:<br />
gr.500 di farina<br />
gr.250 di burro<br />
gr.250 di zucchero<br />
2 uova intere e 1 tuorlo<br />
1 bustina di lievito<br />
1 stecca di vaniglia<br />
sale fino un pizzico<br />
Preparazione:<br />
Impastare gli ingredienti e lasciar riposare il composto per un'ora.<br />
Lavorare di nuovo la pasta.<br />
Formare dei cilindri di 2 cm di diametro e lunghi circa 10-12 cm<br />
Rivestire una placca con un foglio di carta forno.<br />
Formare con la pasta le ESSE,<br />
Schiacciarle un po' fino ad arrivare ad uno spessore di 3-4mm.<br />
Infornare per 30 minuti a 180°.<br />
FUSEA<br />
PISTA di GUIDA SICURA<br />
altimetria<br />
Il momento clou <strong>del</strong>l'edizione <strong>2013</strong> di Piancavallo Revival sarà certamente concentrato nelle prime ore <strong>del</strong> pomeriggio di sabato, con la “ronde”<br />
sulle strade immerse nel verde <strong>del</strong>le valli carniche. Del tutto inedito il percorso, con gli spettacolari passaggi dalla Fuessa, Lauco,Avaglia e Trava<br />
prima di affrontare la Forca di Pani salendo dal versante di Raveo e Colza, per scendere da Voltois e Ampezzo, risalire ancora verso Feltrone,<br />
Lungis e ridiscendere infine verso Enemonzo. Viene confermata ancora una volta la peculiarità di questo evento così apprezzata da tutti gli<br />
appassionati: quella di proporre ogni anno nuovi ed affascinanti itinerari. Potremo così scoprire le strade legate alla mitica figura di Antonio<br />
Zanella, più famoso come “l'Ors di Pani”: di lui e <strong>del</strong>la sua storia potrete leggere nella pagina a fianco. La Forca di Pani (a 1124 m s.l.m.) sarà<br />
sicuramente apprezzata per i paesaggi incontaminati ma anche per il tracciato impegnativo <strong>del</strong>la carrozzabile sui due versanti <strong>del</strong> valico.
In Carnia, ai bambini, per farli stare<br />
buoni, una volta si diceva: “Guarda<br />
che arriva l’ Ors di Pani"<br />
e li vedevi<br />
zittire di colpo.<br />
Ma chi era l’ Ors di Pani e perché<br />
aveva la fama di cattivo ?<br />
Le rare foto che lo ritraggono non<br />
potrebbero essere più eloquenti in<br />
quanto appare come un uomo<br />
imponente, con una barba lunga e<br />
incolta, capelli rossicci e sempre<br />
arruffati. Le vesti trasandate ed<br />
essenziali tradivano le sue origini<br />
montanare e alcuni suoi modi di fare,<br />
uniti a una certa originalità e bizzarria, ne avevano fatto un<br />
personaggio ricercato e temuto anche perché i suoi gesti schietti e<br />
rozzi venivano spesso scambiati per atteggiamenti ostili.<br />
In realtàAntonio Zanella, perché questo era il suo nome, era un uomo<br />
solitario, chiacchierato suo malgrado, forse anche per il carattere<br />
possessivo e autoritario nei confronti <strong>del</strong>la figlia Maria con la quale<br />
conviveva in Pani, nei pressi di Raveo, dove possedeva ingenti capi di<br />
bestiame, circa 300 ettari di boschi e si divideva tra le numerose case<br />
e baite, disseminate in una valle amena, a dir poco fiabesca. La sua<br />
fama era sparsa per il Friuli in quanto era risaputa anche la sua<br />
enorme ricchezza che in tempi di grande miseria faceva sempre un<br />
grande effetto. Non era avaro, anzi, si parlò di laute elargizioni sia per<br />
la latteria sociale che per l’asilo tanto che gli venne pure assegnato il<br />
Cavalierato <strong>del</strong> lavoro. Si dimostrò anche molto generoso durante<br />
l’occupazione cosacca sfamando la popolazione e ospitando e<br />
nascondendo partigiani nella sua valle. Si dice, e qua siamo nella<br />
leggenda, che, recatosi al Danieli a Venezia, i camerieri <strong>del</strong><br />
prestigioso Hotel non lo vollero servire, scambiandolo per un<br />
mendicante tanto che lui, sotto i loro occhi sbigottiti e increduli<br />
tappezzò l’intero tavolo in cui era seduto, di bigliettoni da diecimila<br />
lire. E, girando imperturbabile per le calli di Venezia, non passarono<br />
inosservati né i scarpets, tipica calzatura carnica, nè il solito<br />
immancabile zaino. Fu per invidia, per rapina, per una passione non<br />
corrisposta da parte <strong>del</strong>la figlia, il movente è ancora in forse, che<br />
vennero uccisi entrambi il 7 marzo 1955, a poca distanza uno<br />
dall’altra, mentre fuori imperversava una bufera di neve. Nessuno<br />
udì, nessuno intervenne. Li trovarono all’indomani, lei in casa, riversa<br />
su una sedia, lui fuori, un braccio sporgente sotto una spessa coltre di<br />
neve. Da allora sono passati quasi 60 anni e l’ Ors di Pani è diventato<br />
leggenda, così come la sua morte, destinata ad alimentare il mistero<br />
che da sempre aleggiava attorno a questa singolare figura.<br />
Piancavallo Revival in Carnia sulle tracce <strong>del</strong>l’Ors di Pani<br />
5<br />
Un sabato sera due sciatori bussarono alla porta <strong>del</strong>l'abitazione<br />
<strong>del</strong>l'Ors di Pani. Lo chiamavano "orso" per la sua spiccata ritrosia a<br />
scendere in pianura… I due, sfidando la bufera di neve che aveva<br />
raggiunto in Pani l'altezza di un metro, s'erano arrampicati fin lassù<br />
per trascorrere la domenica in compagnia di sior Toni, che volentieri -<br />
a dispetto <strong>del</strong> nome di "orso" - apriva la porta <strong>del</strong>la sua dimora a quanti<br />
raggiungevano il suo eremo. L’uomo viveva con la figlia Maria, ma la<br />
donna non era in casa. Invitati a cena e a trattenersi per la notte, i due<br />
ospiti lasciavano allo Zanella i loro zaini per recarsi presso uno<br />
stavolo a poca distanza per salutare alcuni amici. Durante il cammino<br />
si imbattevano nella figlia <strong>del</strong>lo Zanella, che stava rientrando da una<br />
gita a Tolmezzo, e alla donna confermarono che avrebbero trascorso<br />
la notte in casa loro. Dopo pochi minuti i due sciatori si accomiatarono<br />
dagli amici per tornare all'abitazione <strong>del</strong>l'Ors: nell'oscurità, fra un<br />
turbinio di neve, essi intravvidero, forse addossata alla porta <strong>del</strong>la<br />
casa, una figura d'uomo che teneva fra le mani un fucile, con la canna<br />
rivolta a terra. Convinti che si trattasse <strong>del</strong> loro ospite, gridarono:<br />
"Toni, sei tu?". Rispose una voce minacciosa: "Non sono Toni. Tornate<br />
subito indietro che qui non è affare per voi !" Intimoriti dal perentorio<br />
tono <strong>del</strong>lo sconosciuto, i due si allontanarono per dare l'allarme: ma<br />
nessuno degli abitanti di quella sperduta comunità, dove non era<br />
ancora arrivata la luce e dove si faceva vita in comune con le mucche<br />
e le pecore, raccolse l'invito di andare a vedere di che si trattasse.<br />
Forse un intervento avrebbe, chissà, evitato la tragica fine di due<br />
persone.Al mattino, con altri valligiani, i due tornarono nuovamente a<br />
bussare alla porta <strong>del</strong>lo Zanella, ma senza ottenere risposta. L'uscio<br />
fu spinto e un raggelante spettacolo si presentò ai loro occhi. Maria<br />
Zanella giaceva a terra, in cucina; era stata uccisa con un colpo di<br />
fucile da caccia esploso a distanza ravvicinata, in pieno petto. L'Ors di<br />
Pani non era in casa: la sua stanza appariva in ordine, mentre quella<br />
<strong>del</strong>la figlia era stata messa sottosopra: i cassetti dei mobili erano stati<br />
rovistati e gli indumenti sparsi qua e là. Sul comò, bene in vista, una<br />
scatola che conteneva braccialetti, anelli, orecchini e oggetti d'oro<br />
<strong>del</strong>la donna, per un peso di circa un chilo. La notizia <strong>del</strong> macabro<br />
rinvenimento, arrivò subito a valle mentre ancora ci si chiedeva che<br />
fine avesse fatto l'Ors e quale relazione avesse la sua scomparsa con<br />
l'uccisione <strong>del</strong>la figlia. A tale proposito furono avanzate numerose<br />
ipotesi, ivi compresa quella di un possibile omicidio da parte <strong>del</strong><br />
vecchio "patriarca di Pani", il quale, pur essendo sulla soglia dei<br />
settant'anni, era ancora un uomo robusto, energico, autoritario. In<br />
tutte le osterie, i bar e le case <strong>del</strong>la Carnia c'era, domenica, chi<br />
scommetteva che il vecchio si sarebbe suicidato. Invece anche l'Ors<br />
era stato ucciso con lo stesso fucile dal quale era partita la mortale<br />
scarica contro la figlia. Il suo corpo era sotto la spessa coltre di neve.<br />
Appariva orrendamente mutilato al volto e, sotto braccio, teneva due<br />
coperte. Non c'era accanto alcuna arma per cui venne subito scartata<br />
l'ipotesi di suicidio. Probabilmente l’Ors di Pani era uscito di casa per<br />
preparare nel vicino stavolo il giaciglio degli ospiti; stava scendendo<br />
la scala a pioli, quando fu raggiunto dalla fucilata sparata a brevissima<br />
distanza. Lo sventurato cadde all'indietro, mentre l'omicida si<br />
allontanava nella bufera, forse per completare il suo misfatto nella<br />
casa <strong>del</strong> vecchio, per timore che la figlia avesse sentito il colpo di<br />
fucile; o, forse, in quel momento la donna era già stata uccisa.<br />
Comunque quello stesso schioppo da caccia aveva finito, nel giro di<br />
pochi minuti, padre e figlia. Il Messaggero Veneto <strong>del</strong>l'8 marzo 1955<br />
riportava così la notizia: “Il Patriarca <strong>del</strong>la Carnia e la figlia uccisi<br />
nella notte a colpi di fucile”. Questo epilogo però non veniva<br />
raccontato ai bambini… che l’avrbbero letto solo da grandi, se fosse<br />
rimasta loro la curiosità per il personaggio di cui avevano tanto sentito<br />
raccontare da piccini nelle proprie famiglie.
11° PIANCAVALLO REVIVAL <strong>2013</strong> - ORARI DI INIZIO PASSAGGIO DELLE VETTURE<br />
località m km ore località m km ore<br />
SABATO<br />
Voltois 45,40 15.43<br />
Fossa Mala START<br />
0,00 9.00 Ampezzo 48,20 15.48<br />
Ponte Meduna 4.32 9.07 Mediis 52,10 15.55<br />
bivio Aviano 10.01 9.17 Lungis 53,30 15.57<br />
bivio Comina 11.41 9.19 Dilignidis 54,40 15.59<br />
Roveredo in Piano 13.92 9.23 Feltrone 55,30 16.00<br />
Aeroporto Aviano 18.28 9.31 Enemonzo 60,10 16.09<br />
Aviano 20.40 9.35 Esemon di Sotto 61,40 16.12<br />
bivio Pedemonte 23.90 9.40 Villa Santina 63,50 16.15<br />
loc. Bornass 30.34 9.51 Tolmezzo Pista CO 3<br />
71,80-0,00 16.30<br />
loc. Castaldia 34.58 9.59 Cavazzo Carnico 5.66 16.40<br />
Piancavallo 37.70 10.03 Somplago 9.51 16.47<br />
Piazzale Martiri Libertà 38.31 10.05 Interneppo 12.76 16.53<br />
Pezzeda 49.61 10.24 Lago dei 3 Comuni 13.98 16.55<br />
Barcis C.T. 52.63 10.29 Trasaghis 18.89 17.04<br />
Bosplans 60.09 10.42 Osoppo Parco Rivellino 24.02 17.13<br />
Forcella di Pala Barzana 64.40 10.49 Osoppo 25.79 17.16<br />
Tornanti Pala Barzana 67.90 10.55 Rivoli 29.56 17.23<br />
Pian <strong>del</strong>le Merie 69.90 10.59 Buja 32.75 17.28<br />
Poffabro 72,20 11.02 Colloredo di M.A. 39.22 17.40<br />
bivio Casasola 73,72 11.05 Modoletto 43.78 17.48<br />
Navarons 76,56 11.10 Pagnacco 45.37 17.51<br />
bivio SS 552 78,40 11.13 Tavagnacco 47.69 17.55<br />
Diga Lago di Redona 80,20 11.16 Feletto U. Idea Hotel ARRIVO 50.35 18.00<br />
Loc. Miar 81,57 11.18<br />
bivio Campone 83,67 11.21<br />
DOMENICA<br />
Campone (loc. Grisa) 88,65 11.30 Feletto U. Idea Hotel START 0.00 9.00<br />
Sgualdin 92,35 11.36 Tavagnacco 2.20 9.03<br />
Pradis di Sotto 96,35 11.43 Pagnacco 3.73 9.06<br />
Stabilimento Acqua Pradis CO 1 97,50-0.00 11.45 Lazzacco 5.75 9.09<br />
bivio Pradis Grotte 1,30 11.47 Brazzacco 6.72 9.11<br />
borgata Iuris 7,00 11.57 Moruzzo 8.50 9.14<br />
Pielungo 8,90 12.00 Fagagna 12.11 9.20<br />
bivio SP1 10,40 12.02 Arcano Superiore 18.45 9.31<br />
bivio Reonis 13,20 12.07 San Daniele <strong>del</strong> Friuli C.T. 22.45 9.38<br />
Valentinis 14,50 12.10 Lago di Ragogna 24.91 9.42<br />
San Francesco<br />
bivio Val Preone<br />
Sella Chianzutan<br />
Chiaicis<br />
Lago di Verzegnis<br />
Chiaicis<br />
Chiaulis<br />
Pista di Guida Sicura<br />
Albergo Roma (arrivo)<br />
Albergo Roma (PRANZO)<br />
Tolmezzo Albergo Roma CO 2<br />
Caneva<br />
bivio Fusea<br />
Fusea<br />
Buttea<br />
Plugna<br />
Vinaio<br />
15,90 12.12<br />
22,40 12.18<br />
26,80 12.30<br />
34,50 12.44<br />
35,00 12.45<br />
40,33 12.53<br />
43,00 12.58<br />
46,83 13.05<br />
49,80 13.10<br />
70'<br />
0.00 14.20<br />
1,30 14.22<br />
2,10 14.24<br />
5,50 14.30<br />
10,70 14.39<br />
12,60 14.43<br />
15,10 14.47<br />
Muris di Ragogna<br />
Monte di Muris<br />
San Pietro di Ragogna<br />
Pinzano<br />
bivio Costabeorchia<br />
Costabeorchia<br />
Davour La Mont<br />
Costa<br />
Borgo Ampiano<br />
Lestans<br />
Sequals<br />
Colle<br />
Arba<br />
Tesis<br />
Ponte Cellina<br />
Roiata<br />
Villaggio <strong>del</strong> Fanciullo CO 4<br />
26.12<br />
29.74<br />
34.18<br />
37.21<br />
37.55<br />
39.05<br />
40.88<br />
42.71<br />
45.33<br />
46.89<br />
51.56<br />
54.02<br />
55.95<br />
60.22<br />
68.27<br />
78.09<br />
81.70-0.00<br />
9.44<br />
9.51<br />
9.58<br />
10.03<br />
10.03<br />
10.06<br />
10.10<br />
10.12<br />
10.14<br />
10.20<br />
10.28<br />
10.32<br />
10.35<br />
10.53<br />
10.57<br />
11.13<br />
11.20<br />
Lauco<br />
Bivio Villa Santina<br />
Avaglio<br />
19,90<br />
22,10<br />
23,60<br />
14.56<br />
15.00<br />
15.02<br />
incrocio SS 13<br />
bivio<br />
Pordenone ARRIVO<br />
3.03<br />
5.36<br />
7.00<br />
11.26<br />
11.31<br />
11.35<br />
Trava<br />
Chiassis<br />
bivio Muina<br />
25,10<br />
27,20<br />
30,10<br />
15.06<br />
15.10<br />
15.14<br />
l'orario indicato è quello teorico<br />
di transito <strong>del</strong>la vettura n°1<br />
Raveo C.T. 33,70 15.22<br />
.<br />
Colza 35,20 15.24 per valutare l'orario di passaggio <strong>del</strong>l'intera<br />
bivio Fresis<br />
bivio Pani<br />
Forca di Pani<br />
35,70<br />
40,10<br />
41,20<br />
15.25<br />
15.33<br />
15.35<br />
manifestazione a questo vanno sommati circa 60' dato<br />
che le vetture prendono il via ogni 60"<br />
97,50 in 2h 45'<br />
35,45<br />
49,80 in 1h 25'<br />
35,15<br />
71,50 in 2 h 10'<br />
33,00<br />
6<br />
71,50 in 2h 10'<br />
50,37 in 1h 30'<br />
81,70 in 2h 20'<br />
7,00<br />
33,00<br />
33,58<br />
35,01<br />
28,00<br />
Barcis<br />
www.wwtsrl.it
Calendario manifestazioni<br />
2 giugno<br />
2 giugno<br />
2 giugno<br />
2 giugno<br />
8giugno<br />
9 giugno<br />
8-9 giugno<br />
6-9 giugno<br />
15-16 giugno<br />
16 giugno<br />
23 giugno<br />
22-23 giugno<br />
30 giugno<br />
7 luglio<br />
11-14 luglio<br />
19-20-21 luglio<br />
3-4 agosto<br />
4 agosto<br />
7-8 settembre<br />
9 settembre<br />
15 settembre<br />
19° Raduno di Moto d’Epoca “Sotto la Torre” - Torre di Mosto - org.: Motociclisti Moto d’Epoca Torre di Mosto<br />
A tutto G.A.S. <strong>2013</strong> - regolarità in pista - org.: G.A.S. Club (lun-ven 15.00-18.00) tel. 328/4158630 - 337/544889<br />
6° Raduno Auto e Moto d’Epoca a San Lorenzo di Arzene - org.: A.S.C. I Batudars - Renato Vincenzutto - 340.3947355<br />
9° Trofeo Musetto Lovison 2° Memorial Enzo Rigutto - Spilimbergo - org.: Spilimbergo Corse - Dario Martina<br />
XXXIII Raduno Auto e Moto d’Epoca a Camisano Vic.- Motor Fashion Show - org.: Attilio Vicentini cell: 348 4435391<br />
Raduno Città di Portogruaro - org.: <strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong> sezione di Portogruaro<br />
30ª edizione Aosta Gran San Bernardo - org.: CAMEVA Aosta - tel.: 347.9739141<br />
16° Raduno internaz. auto d´epoca “La rosa <strong>del</strong> Wörthersee” “50 anni Parkhotel” org.: Gerhard Setschnagg www.kmvc.at<br />
A spasso con le <strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong> - Bled - gita con le auto storiche - org.: <strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong><br />
2ª edizione Coppa <strong>del</strong>le Alpi Carniche - regolarità - org.: <strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong> (nuova data !)<br />
Auto d’Epoca per 100 Paesi in Festa - Cordovado - vetture ante-guerra - org. Pro Loco <strong>del</strong> Sanvitese - adesioni in sede<br />
4° Historic a Nord Est - regolarità auto storiche e moderne - org.: PN Corse - info: Dino Del Pin cell.334/9255622<br />
Mercatino <strong>del</strong>l’Antiquariato a Pordenone - Gran Bazar riservato ai mezzi e ai ricambi storici dei Soci (solo privati)<br />
Riviera Storica <strong>2013</strong> - concorso di eleganza per auto d’epoca - Dolo (Villa Badoer) - org.: Mille Sogni - tel.: 347.1013696<br />
ASI Autoshow sulle Dolomiti - Cortina d’Ampezzo - org.: Automotoclub Storico Italiano Torino<br />
11ª edizione Piancavallo Revival <strong>2013</strong> - regolarità Trofeo Gino Munaron - org.: <strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong><br />
Epocale - mostra scambio auto e moto d’epoca - Circuito di Tolmezzo - org.: Carnia Racing Classic - tel.: 335.357233<br />
10° Raduno Auto e Moto d’Epoca di Villanova - org.: Pro Loco - per info e iscrizioni: Giuliano - cell.: 339.4075588<br />
8ª edizione 100 Miglia sulla Strada <strong>del</strong> Prosecco - regolarità - org.: <strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong> e Ass. Strada <strong>del</strong> Prosecco<br />
4° Raduno Portoni Aperti a Toppo di Travesio - org.: Spilimbergo Corse - Dario Martina<br />
9° Tour Isontino Classic - raduno - org.: G.A.S. Club (lun-ven 15.00-18.00) tel. 328/4158630 - 337/544889<br />
21-22 settembre 1ª edizione Carinzia Tour - Gita turistica - org.: <strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong><br />
28-29 settembre Slovenia Classic Marathon -regolarità - valida per l’Alpe Adria Classic Challenge<br />
6 ottobre Raduno Sociale <strong>2013</strong> - raduno - org.: <strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong><br />
12 ottobre Seduta di Omologazione A.S.I. - org.: <strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong><br />
13 ottobre Raduno Festa <strong>del</strong> Piopparello - Pramaggiore - info: Claudio Pianezzola - tel.: 335.432584<br />
18-20 ottobre Trieste-Opicina -regolarità - valida per l’Alpe Adria Classic Challenge<br />
premio Manovella d’Oro 2005<br />
Gran Bazar<br />
Vi informiamo che questa è una pura segnalazione fra soci di cui il Club non si<br />
assume nessuna responsabilità circa l’autenticità <strong>del</strong>le vetture e/o materiale proposto.<br />
VENDO BMW R 100 GS - condizioni perfette - iscritta ASI - 51000 km - set di<br />
valige originali - parabrezza tipo parigi-dakar - predisposizione per navigatore -<br />
paramani - appena tagliandata - disco e pastiglie anteriori nuove - gomma<br />
anteriore nuova e posteriore 80% MOTO GUZZI 650 Florida - tagliandata -<br />
gomma posteriore nuova - valige originali - iscritta ASI - JEEP Wrangler 2.8 CRD<br />
18000 km - praticamente nuova - valuto permuta parziale con veicolo d'epoca - signor Valter Pagotto - tel.: 043171683<br />
VENDO FIAT 500 C - 1954 - trasformabile - motore rifatto - signor Roberto Torresan - tel.: 340.7995010<br />
VENDO MERCEDES 190 Diesel - berlina - 1959 - parzialmente smontata - signor Massimo Strappaghetti -<br />
tel.: 335-8327431<br />
VENDO PEUGEOT 106 Benzina 1.1 XT - 3 porte - cambio manuale - 1992 - Km 248000 - 5 posti - funzionante -<br />
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cerchi in ferro con gomme nuove invernali - iscrivibile ASI - signor Lorenzo Bartolozzi - tel.: 345.4612669<br />
VENDO JAGUAR berlina - 4200 cc. - anno 1971 - colore bordeaux - unico propietario - condizioni perfette<br />
chiamare solo se interessati - no curiosi !! - signora Tina Forgiarini - tel. 0434-959059 o cell. 392-3997236<br />
7<br />
Comune di<br />
Tarvisio<br />
Comune di<br />
Paularo<br />
Città di<br />
Tolmezzo<br />
Comune di<br />
Trasaghis<br />
domenica<br />
16 giugno <strong>2013</strong><br />
11ª<br />
edizione<br />
16 giugno <strong>2013</strong><br />
Memorial Gino Tonutti<br />
già Rallye di Lignano Revival<br />
Trofeo Nino De Martis<br />
REGOLARITÀ PROMOZIONALE AUTOSTORICHE
In occasione <strong>del</strong> tradizionale Mercatino <strong>del</strong>l’Antiquariato in centro a Pordenone<br />
<strong>Ruote</strong> <strong>del</strong> <strong>Passato</strong> e l’Associazione Propordenone organizzano un settore riservato a tutti i privati che<br />
intendano scambiare e/o vendere auto, moto, veicoli, ricambi, automobilia, libri, riviste e oggettistica.<br />
Per partecipare all’iniziativa ed utilizzare i banchi e gli ombrelloni messi a disposizione dall’organizzazione,<br />
gli interessati dovranno prenotare gli spazi compilando le schede disponibili presso la sede <strong>del</strong> club o sul<br />
sito www.ruote<strong>del</strong>passato.org impegnandosi a lasciare in esposizione gli oggetti dalle ore 8.00 alle 19.00.<br />
LA PARTECIPAZIONE È DEL TUTTO GRATUITA - POSTI LIMITATI - INIZIATIVA RISERVATA AI SOLI PRIVATI