L'Interporto Padova raddoppia - Carron
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CARRON NEWS MAGAZINE<br />
29 OTTOBRE 2010 - SPECIALE PADOVA<br />
Immaginare insieme<br />
il futuro del Veneto<br />
L’interporto di <strong>Padova</strong> – uno dei più grandi d’Italia – è una struttura multimodale e logistica strategica per il Veneto<br />
e l’Italia. Da oggi, con il raddoppio del Nuovo Grande Terminal – l’interscambio e lo smistamento delle merci sarà<br />
potenziato e il nostro territorio sarà certamente più appetibile come area strategica per la logistica industriale e<br />
l’interscambio nazionale e internazionale delle merci in una logica intermodale. Grazie a questi centomila metri<br />
quadrati aggiuntivi del Terminale Container – già protagonista della logistica intermodale veneta – e ai binari di<br />
collegamento adatti ad accogliere treni più lunghi di quelli che potevano arrivare e partire fino a ieri, le merci potranno<br />
arrivare alle loro destinazioni finali in maniera più semplice, veloce ed economico. La logistica intermodale, ovvero il<br />
futuro del trasporto merci, ha bisogno di infrastrutture come questa e di reti informatiche efficienti perché l’economicità<br />
e la praticità del trasporto sono un punto essenziale e imprescindibile dell’economia di un territorio. Ecco perché<br />
vogliamo completare il grande disegno di recupero infrastrutturale del Veneto, che prevede la realizzazione di alcune<br />
opere essenziali: il completamento della A28; il sistema delle complanari autostradali fra <strong>Padova</strong> e Verona; il Grande<br />
Raccordo Anulare di <strong>Padova</strong>; la Pedemontana; la Nogara – Adriatico; la terza corsia autostradale da Mestre verso Est<br />
sulla A4; il completamento della Valdastico; il superamento delle strozzature della Valsugana, il passante Alpe Adria<br />
che prolunga la A27 verso Nord; le strade del mare verso le località balneari; la nuova Romea, per la quale proprio nei<br />
giorni scorsi la Commissione Nazionale VIA ha espresso parere favorevole sul progetto preliminare accogliendo tutte le<br />
prescrizioni del Veneto. E non solo. Fare del Veneto una piattaforma produttiva e di interscambio di rilevanza europea<br />
e mondiale significa anche completare e migliorare il sistema ferroviario metropolitano regionale ma soprattutto<br />
realizzare l’alta capacità ferroviaria Est – Ovest nell’ambito del Corridoio 5; significa portualità alto adriatica in rete<br />
e con infrastrutture marittime e di collegamento terrestre efficenti; l’adeguamento e il miglioramento del sistema di<br />
trasporto idroviario. Per realizzare tutto questo, il contributo attivo e costruttivo delle imprese – come quello della<br />
<strong>Carron</strong> nell’area di Mestre e oggi a <strong>Padova</strong> – è imprescindibile. Lo è per immaginare insieme il Veneto del futuro.<br />
Luca Zaia<br />
Presidente della Regione del Veneto<br />
p. 04 ROBERTO MARCATO: “L’IMPEGNO DELLA PROVINCIA È MASSIMO”<br />
p. 06 SERGIO GIORDANI: “SIAMO DIVENTATI MULTIMODAL TRANSPORT OPERATOR”<br />
p. 08 DIARIO DI CANTIERE: UNA PAVIMENTAZIONE SPECIALE<br />
p. 09 STANGHELLA - UN SOTTOPASSO E UNA STRADA A TEMPO DI RECORD<br />
p. 10 CAMPOSAMPIERO PRONTA LA NUOVA CIRCONVALLAZIONE