Bozza Regolamento Edilizio Regionale Tipo - Comune di Legnago
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COMUNE DI LEGNAGO 14/07/03<br />
l’opera nel contesto urbanistico ed ambientale, prospettando le possibili soluzioni<br />
progettuali, i materiali utilizzati e l’inserimento finale.<br />
3. Il parere della Commissione E<strong>di</strong>lizia e la relazione del Responsabile del<br />
Proce<strong>di</strong>mento si limiteranno ad in<strong>di</strong>care le questioni tecniche e progettuali<br />
affrontate, le valutazioni espresse, le prescrizioni particolari alle quali la<br />
progettazione esecutiva dovrà fare riferimento e preciseranno quali elaborati<br />
tecnici, oltre a quelli definiti dal presente regolamento come obbligatori, devono<br />
essere presentati per rispondere alle questioni tecniche sopra in<strong>di</strong>cate.<br />
4. Il parere espresso sul progetto presentato non è vincolante ai fini dell'esame del<br />
progetto definitivo, ma qualora il richiedente si sia adeguato alle in<strong>di</strong>cazioni fornite<br />
in sede <strong>di</strong> valutazione preventiva, dovranno essere specificamente in<strong>di</strong>cati i motivi<br />
<strong>di</strong> un'eventuale determinazione <strong>di</strong>fforme sul progetto definitivo.<br />
Art. 27 - La Conferenza dei Servizi<br />
1. La Conferenza dei Servizi, <strong>di</strong>sciplinata dall'art. 14 della L. 241/90, è presieduta dal<br />
Responsabile del proce<strong>di</strong>mento, ed è convocata dal medesimo anche su richiesta<br />
dell’interessato.<br />
2. Il verbale della conferenza è sottoscritto da tutti i rappresentanti delle<br />
Amministrazioni partecipanti, salva espressa <strong>di</strong>chiarazione a verbale dei presenti<br />
con la quale delegano il solo Presidente alla sottoscrizione.<br />
Art. 28 - Interventi liberi<br />
CAPO II° - CONCESSIONI E AUTORIZZAZIONI<br />
1. Gli interventi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e gli altri interventi descritti al 3° comma<br />
dell'art. 76 della L.R. 61/85 non richiedono alcuna preventiva domanda, denuncia o<br />
comunicazione e non necessitano <strong>di</strong> alcuna autorizzazione o concessione e<strong>di</strong>lizia,<br />
ferma restando la necessità <strong>di</strong> acquisire il parere del competente servizio della<br />
ULSS, qualora si vadano a mo<strong>di</strong>ficare i parametri igienico sanitari.<br />
2. Analogamente non richiedono domanda, comunicazione o denuncia, né<br />
concessione od autorizzazione le opere prescritte da or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong>rigenziali e quegli<br />
interventi <strong>di</strong> assoluta urgenza che si rendano necessari per evitare pericoli alla<br />
pubblica incolumità; per questi ultimi, entro 5 giorni deve essere data<br />
comunicazione al <strong>Comune</strong> delle circostanze che hanno resa necessaria la loro<br />
esecuzione assieme alle in<strong>di</strong>cazioni dei lavori in atto, al nominativo del Direttore dei<br />
lavori e della <strong>di</strong>tta esecutrice.<br />
3. Le circostanze <strong>di</strong> pericolo o <strong>di</strong> pubblica incolumità legittimano solo gli interventi<br />
strettamente necessari, richiedendosi comunque il rispetto delle norme fissate dal<br />
presente <strong>Regolamento</strong> per ciascun tipo <strong>di</strong> intervento e<strong>di</strong>lizio, in quanto applicabili.<br />
P.R.G. – VARIANTE GENERALE. RIADOZIONE Pagina 22 <strong>di</strong> 64