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La Cassa 1-2008.indd - Cassa Rurale di Tuenno

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la cassa<br />

economia, territorio e comunità<br />

Soci: Assemblea dei Soci 2008<br />

Scuole: “Disegnamo il Risparmio... impariamo il risparmio”<br />

Eventi: Convegno sul Risparmio energetico<br />

GIUGNO 2008 - Trimestrale - Anno VIIII n. 1 - TAXE PERÇUE - POSTE ITALIANE S.p.A<br />

Sped. in A.P. - D. L. 353/2003 (conv. in I. 27/02/2004 n. 46) - art. 1, comma 1, DCB Trento


la cassa<br />

DIRETTORE EDITORIALE<br />

Luigi Cristoforetti<br />

REDAZIONE<br />

Sergio Branz, Sergio Iob,<br />

Tiziano Odorizzi, Lorenzo Rizzar<strong>di</strong>,<br />

Rita Ruatti, Piero Flor.<br />

A QUESTO NUMERO<br />

HANNO COLLABORATO:<br />

Fabiana Anderlan,<br />

Matteo Lorenzoni,<br />

Danilo Valentini e Alberto Mosca.<br />

SOMMARIO<br />

EDITORIALE<br />

3 Utile e Patrimonio:<br />

patto fra generazioni<br />

4 Assemblea Generale:<br />

appuntamento irrinunciabile<br />

ASSEMBLEA DEI SOCI<br />

5 Assemblea or<strong>di</strong>naria 2008<br />

I SOCI<br />

8 Testimonianza<br />

<strong>di</strong> Mario Dolzani<br />

9 Testimonianza<br />

<strong>di</strong> Cesarino Turrini<br />

FOTOGRAFIE<br />

Archivio <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong>-Val <strong>di</strong> Non<br />

Archivio Nitida Immagine<br />

Fedrizzi Foto - Foto Flaim<br />

Foto Parrotta - Foto Pellegrini<br />

PROGETTO, IDEAZIONE E<br />

REALIZZAZIONE<br />

Ag. Nitida Immagine - Cles<br />

È ACCADUTO<br />

10 Notizie aziendali<br />

11 Disegniamo il risparmio,<br />

impariamo il risparmio<br />

15 Innsbruck a Natale<br />

Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

TERRITORIO E ASSOCIAZIONI<br />

16 Associazioni Insieme<br />

Patto territoriale delle<br />

Maddalene<br />

PRODOTTI E SERVIZI<br />

17 Piano <strong>di</strong> accumulo del<br />

capitale Nord Est Fund<br />

IN COPERTINA: Assemblea dei Soci 2008, foto <strong>di</strong> Alessandro Zanon<br />

STAMPA<br />

Litotipo Anaune s.n.c. - Fondo<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Sandro de Manincor<br />

Autorizzazione n. 1105 del<br />

20.11.2001 del Tribunale <strong>di</strong> Trento<br />

17 Prestiti d’onore a favore <strong>di</strong><br />

studenti universitari<br />

CONSULENZA<br />

18 Novità per tutti i pagamenti<br />

EVENTI<br />

20 Convegno “energia oggi”<br />

SCUOLA E FORMAZIONE<br />

22 Importanti progetti con la<br />

scuola<br />

POESIA<br />

23 Pensieri e ricor<strong>di</strong> in rima


Utile e Patrimonio:<br />

patto fra generazioni<br />

Cari Soci, lo scorso anno, in Assemblea<br />

ed in questo stesso spazio,<br />

vi chiedevo, da una parte, una<br />

riflessione sulle intenzioni che potevano<br />

avere le nuove banche che<br />

si stavano piazzando sul nostro<br />

Territorio, dall’altra, un segnale <strong>di</strong><br />

fiducia nei confronti della vostra<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>.<br />

<strong>La</strong> crescita del numero dei Soci e<br />

l’incremento delle masse amministrate<br />

da parte della <strong>Cassa</strong> sono<br />

state una risposta forte da parte<br />

vostra e da parte dei molti clienti<br />

che la <strong>Cassa</strong> conta in tutta la Val<br />

<strong>di</strong> Non. È stata la conferma che la<br />

<strong>Cassa</strong> può sempre contare sulla<br />

forza e sulla fiducia dei suoi 3.700<br />

Soci e <strong>di</strong> questo mi sento <strong>di</strong> <strong>di</strong>rvi<br />

un sentito grazie.<br />

Alla crescita <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>cevo prima si<br />

è affiancata una sostanziale stabilità<br />

degli utili <strong>di</strong> bilancio, se esclu<strong>di</strong>amo,<br />

quest’anno, la plusvalenza<br />

della ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> parte delle azioni<br />

<strong>di</strong> <strong>Cassa</strong> Centrale a DZ Bank, ven<strong>di</strong>ta<br />

che ci ha portato un incremento<br />

dell’utile del tutto eccezionale.<br />

L’utile, da una parte, è l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong><br />

una azienda guidata bene, dall’altra,<br />

è la fonte con cui si alimenta<br />

il Patrimonio aziendale che, per la<br />

caratteristica <strong>di</strong> essere in<strong>di</strong>visibile,<br />

per molti rappresenta l’elemento<br />

con cui viene sigillato il patto fra le<br />

<strong>di</strong>verse generazioni <strong>di</strong> Soci negli<br />

oltre 110 anni <strong>di</strong> vita della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong>. Il Patrimonio è quella fonte<br />

<strong>di</strong> red<strong>di</strong>to che ci permette <strong>di</strong><br />

svolgere in maniera generalmente<br />

apprezzata il nostro ruolo sociale,<br />

con una serie <strong>di</strong> interventi sul Territorio<br />

e nei confronti delle Comunità<br />

e che forse non sempre riceve<br />

la necessaria considerazione (anche<br />

quest’anno 936.000 euro <strong>di</strong><br />

interventi sociali).<br />

Peraltro il Patrimonio, che chi ci ha<br />

preceduto ha lasciato in ere<strong>di</strong>tà,<br />

ci permette <strong>di</strong> essere anche una<br />

Banca competitiva sul mercato e<br />

questo non perché lo <strong>di</strong>ciamo noi,<br />

ma perché lo testimoniano i numerosi<br />

clienti che a noi si rivolgono<br />

come Banca <strong>di</strong> fiducia.<br />

Perciò, a chi avesse la tentazione<br />

<strong>di</strong> storcere il naso <strong>di</strong> fronte a risultati<br />

importanti, chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> considerare<br />

che le risorse che abbiamo<br />

accantonato sono necessarie per<br />

essere, con continuità, ancora più<br />

vicini al nostro Territorio e per svolgere<br />

la nostra funzione <strong>di</strong> Banca<br />

a con<strong>di</strong>zioni sempre migliori, non<br />

solo per chi c’è oggi ma anche<br />

per i nostri figli in futuro.<br />

A noi Amministratori guardate voi<br />

Soci, guardano i clienti, guardano<br />

le Associazioni e le Istituzioni che<br />

operano sul Territorio: noi cre<strong>di</strong>amo<br />

<strong>di</strong> rispondere in modo equilibrato<br />

alle istanze <strong>di</strong> tutte queste<br />

componenti, senza trascurare <strong>di</strong><br />

ascoltare quello che ognuno ha<br />

da <strong>di</strong>re, purchè lo <strong>di</strong>ca con la voglia<br />

<strong>di</strong> essere costruttivo e avendo<br />

sempre presente, prima <strong>di</strong> tutto, il<br />

bene della nostra <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>.<br />

Il Presidente<br />

Gino Cristoforetti


e<strong>di</strong>toriale<br />

Assemblea Generale:<br />

appuntamento irrinunciabile<br />

L’esercizio 2007, con i dati patrimoniali<br />

(raccolta e impieghi) in<br />

crescita, si è caratterizzato per<br />

uno straor<strong>di</strong>nario segno positivo<br />

dell’Utile netto. Un bilancio da<br />

incorniciare, dove la plusvalenza<br />

derivante dalla ven<strong>di</strong>ta a DZ-Bank<br />

Ag <strong>di</strong> una quota della nostra partecipazione<br />

alla <strong>Cassa</strong> Centrale<br />

Banca, si è sommata alla red<strong>di</strong>tività<br />

netta del patrimonio della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong>. I Soci, numerosi all’appuntamento,<br />

hanno voluto esprimere<br />

la forte volontà <strong>di</strong> essere<br />

componente attiva della vita della<br />

<strong>Cassa</strong>, sia per la conferma (attraverso<br />

l’approvazione del Bilancio)<br />

dell’operato dell’istituto sia per la<br />

scelta dei propri amministratori.<br />

<strong>La</strong> nostra strategia, basata su una<br />

crescita equilibrata ma costante<br />

e fondata su un forte ra<strong>di</strong>camento<br />

territoriale, vuole continuare a<br />

sostenere e sviluppare tutte le potenzialità<br />

del nostro sistema economico,<br />

ma al tempo stesso vuole<br />

rafforzare l’attenzione ai bisogni<br />

delle famiglie e delle comunità.<br />

In Assemblea sono state riba<strong>di</strong>te<br />

ai Soci le linee rispetto alle quali la<br />

<strong>Cassa</strong> ha svolto ed intende continuare<br />

ad esercitare la propria funzione<br />

<strong>di</strong> gestione del risparmio e<br />

della sua destinazione, sottolineando,<br />

peraltro, come la domanda<br />

<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to sia stata più <strong>di</strong>namica,<br />

per il terzo anno consecutivo, rispetto<br />

alla capacità <strong>di</strong> generare<br />

risparmio. Ne deriva pertanto la<br />

necessità <strong>di</strong> reperire nuove fonti <strong>di</strong><br />

liqui<strong>di</strong>tà per garantire il sostegno<br />

alla crescita dell’economia locale.<br />

In questa occasione si sono anche<br />

evidenziate crescenti <strong>di</strong>fficoltà sia<br />

per le famiglie che per le imprese,<br />

derivanti da un contesto economico<br />

<strong>di</strong> generale incertezza,<br />

con<strong>di</strong>zionato più dalle paure che<br />

da speranze, più da valutazioni <strong>di</strong><br />

breve periodo che da progettualità<br />

a più ampio respiro.<br />

In un contesto <strong>di</strong> insicurezza <strong>di</strong>venta<br />

fondamentale il ruolo delle<br />

persone e, nel caso della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong>, della competenza del personale<br />

per affiancarsi a famiglie<br />

ed imprese nel rafforzare la capacità<br />

<strong>di</strong> muoversi nelle pieghe delle<br />

opportunità finanziarie ed anche,<br />

se necessario, per responsabilizzare<br />

le famiglie a fronte <strong>di</strong> una facile<br />

tendenza all’indebitamento.<br />

In questo contesto si è consolidato<br />

l’obiettivo strategico del rafforzamento<br />

<strong>di</strong> una relazione a lungo<br />

termine fra <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> e il Territorio<br />

in cui opera.<br />

<strong>La</strong> struttura operativa della <strong>Cassa</strong><br />

continuerà a seguire con impegno<br />

le linee dettate dal Consiglio<br />

<strong>di</strong> Amministrazione, anche sulla<br />

scorta delle sollecitazioni, critiche<br />

e proposte evidenziate dai Soci<br />

nei loro interventi, che troveranno<br />

risposta in coerenza con le linee<br />

strategiche definite e sempre<br />

orientate alla crescita economica<br />

e sociale della Comunità.<br />

Il Direttore<br />

Tiziano Odorizzi<br />

4


5<br />

Assemblea or<strong>di</strong>naria 2008<br />

Erano 1.057 i Soci presenti in<br />

Assemblea il 10 maggio scorso,<br />

presso la sala polifunzionale del<br />

Centro per lo Sport e il Tempo Libero<br />

<strong>di</strong> Cles, che, con le 534 deleghe<br />

<strong>di</strong> cui erano provvisti, rappresentavano<br />

la considerevole quota<br />

del 42% dell’intera compagine<br />

sociale. Un dato, questo, che testimonia<br />

un segnale <strong>di</strong> attenzione<br />

e <strong>di</strong> riconoscimento dell’Assemblea<br />

Annuale dei Soci, come un<br />

importante occasione <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo,<br />

<strong>di</strong> confronto e, non ultimo, come<br />

momento decisionale.<br />

<strong>La</strong> prima cosa che balzava all’occhio<br />

era il motivo grafico che ha<br />

accompagnato l’Assemblea <strong>di</strong><br />

quest’anno, una proposta che è<br />

stata ripresa sia nella copertina<br />

del Bilancio, sia nei gadget che<br />

nella cornice che ha ospitato il<br />

tavolo dei lavori. <strong>La</strong> scelta è stata<br />

quella <strong>di</strong> utilizzare una delle quattro<br />

immagini create in occasione<br />

della presentazione del Bilancio<br />

Sociale e create per comunicare<br />

quelli che sono gli aspetti che ci<br />

contrad<strong>di</strong>stinguono e che costituiscono<br />

gli elementi su cui si fonda<br />

il nostro operare (la nostra Storia,<br />

il nostro Territorio, le nostre Comunità,<br />

i nostri Valori). Per quest’anno<br />

si è scelta l’immagine dell’Aria,<br />

elemento che abbiamo voluto legare<br />

ai valori della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>,<br />

la forza e la con<strong>di</strong>visione dei quali<br />

ha permesso nel tempo <strong>di</strong> superare<br />

situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà e <strong>di</strong> creare<br />

un patto <strong>di</strong> reciproca fiducia<br />

che su tali valori si è consolidata.<br />

Il messaggio è chiaro: “Insieme,<br />

per volare alto”.<br />

Anche quest’anno è stata ripetuta<br />

l’esperienza del voto elettronico,<br />

un metodo che ha confermato la<br />

sua efficacia permettendo a tutti<br />

i presenti <strong>di</strong> esprimere la propria<br />

preferenza <strong>di</strong> voto in modo rapido<br />

e sicuro e con in più la possibilità<br />

<strong>di</strong> avere in tempo reale i risultati<br />

sul maxi schermo.<br />

Il Presidente Gino Cristoforetti<br />

ha introdotto i lavori ricordando il<br />

consigliere Federico Tolotti recentemente<br />

scomparso e ringraziando<br />

il Consigliere uscente Maurizio<br />

Sicher, per il suo impegno svoltoall’interno<br />

del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.<br />

<strong>La</strong> sua relazione si è<br />

incentrata su alcuni punti salienti:<br />

la situazione economica del nostro<br />

Territorio che, nonostante le


<strong>di</strong>fficoltà nazionali<br />

ed internazionali,<br />

presenta una sostan-<br />

ziale tenuta, grazie<br />

ad una base <strong>di</strong> azien-<br />

de sane e ben gestite a<br />

partire da un settore frutti-<br />

colo <strong>di</strong> riconosciuta qualità.<br />

Contesto all’interno del quale<br />

la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> svolge da pro-<br />

tagonista il proprio compito <strong>di</strong><br />

volano finanziario, da una parte,<br />

e <strong>di</strong> promotore <strong>di</strong> coesione socia-<br />

le, dall’altra. Rispetto a quest’ultimo<br />

aspetto il Presidente Cristoforetti ha<br />

ricordato i dati del Bilancio Sociale e i<br />

molti progetti che hanno visto la <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong>alogare con il Territorio: dalle<br />

scuole alle Associazioni, dai giovani alle<br />

persone più anziane, dalle Istituzioni agli<br />

organismi che definiscono le strategie <strong>di</strong><br />

sviluppo della Valle. Infine, il Presidente si<br />

è soffermato sui risultati della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

e sulla valenza del Patrimonio accumulato<br />

(queste considerazioni sono state sintetiz-<br />

zate nell’e<strong>di</strong>toriale <strong>di</strong> questo numero della<br />

rivista). Il Direttore Generale Tiziano Odorizzi<br />

ha quin<strong>di</strong> relazionato sull’andamento econo-<br />

mico patrimoniale dell’esercizio 2007. I dati<br />

<strong>di</strong> quest’anno confermano il trend <strong>di</strong> crescita<br />

della nostra <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, con una raccolta<br />

complessiva che si attesta, a fine 2007, a<br />

592 milioni <strong>di</strong> euro (+4,92%), gli impieghi a<br />

364 milioni <strong>di</strong> euro (+14,19%) ed un patrimonio<br />

che supera i 67 milioni <strong>di</strong> euro. Rimarcati<br />

nella relazione del Direttore, da una parte la<br />

qualità del cre<strong>di</strong>to della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, con<br />

un importo <strong>di</strong> sofferenze assolutamente esiguo<br />

e, dall’altra, l’eccezionalità registrata<br />

nell’utile dell’esercizio 2007, a seguito della<br />

plusvalenza complessiva pari a 2 milioni <strong>di</strong><br />

euro, creatasi con l’operazione <strong>di</strong> cessione<br />

delle azioni <strong>di</strong> <strong>Cassa</strong> Centrale Banca. L’assemblea<br />

è proseguita con la tra<strong>di</strong>zionale<br />

premiazione <strong>di</strong> alcuni tra i Soci più anziani<br />

(vedasi lo spazio de<strong>di</strong>cato), testimonianza<br />

concreta del riconoscimento del merito<br />

al valore cooperativo. Infine, la proiezione<br />

ai Soci del video “Una Banca<br />

6


7<br />

forte, con il Cuore <strong>di</strong> una Cooperativa”,<br />

un filmato interamente de<strong>di</strong>cato<br />

alla voce dei testimoni che sul<br />

territorio hanno potuto e possono<br />

quoti<strong>di</strong>anamente verificare le varie<br />

attività che la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> svolge,<br />

come banca ma anche come<br />

punto <strong>di</strong> riferimento e promotore <strong>di</strong><br />

uno sviluppo non solo economico,<br />

ma anche sociale e culturale. Un<br />

video non solo <strong>di</strong> riconoscimento<br />

del ruolo della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, ma<br />

anche <strong>di</strong> incoraggiamento a fare<br />

ancora meglio, con alcuni suggerimenti<br />

che la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

non può non ascoltare, così come<br />

non può non porre attenzione ad<br />

alcune sollecitazioni che a margine<br />

della <strong>di</strong>scussione sul Bilancio<br />

alcuni Soci hanno rivolto al Consiglio<br />

<strong>di</strong> Amministrazione.<br />

L’Assemblea si è conclusa con<br />

l’intervento del Presidente della<br />

Federazione Trentina della Cooperazione<br />

Diego Schelfi, che ha<br />

sottolineato il valore “economico”<br />

e “sociale”<strong>di</strong> questa <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

nel suo territorio e l’importanza <strong>di</strong><br />

coltivare e mantenere quei valori<br />

cooperativi che sono l’anima della<br />

nostra esperienza e della nostra<br />

storia. L’impegno sociale al servizio<br />

<strong>di</strong> tutti e la creazione <strong>di</strong> fiducia<br />

devono essere gli elementi <strong>di</strong>stintivi<br />

della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> soprattutto<br />

in questo <strong>di</strong>fficile momento storico.<br />

IL RINNOVO<br />

DELLE CARICHE<br />

SOCIALI<br />

Nel corso dell’Assemblea era prevista<br />

l’elezione del Presidente e <strong>di</strong><br />

sei Consiglieri. Sono stati riconfermati<br />

il Presidente Gino Cristoforetti<br />

e i seguenti Consiglieri uscenti:<br />

Ivo Menapace per Cles; Giovanni<br />

Gasperetti per <strong>Tuenno</strong>; Italo Cattani<br />

per Campodenno e Sporminore<br />

Gianni Zadra per Livo. I due nuovi<br />

Consiglieri sono: Biada Marco per<br />

Campodenno e Sporminore, che<br />

va a ricoprire la carica scaduta <strong>di</strong><br />

Maurizio Sicher (non rican<strong>di</strong>dato)<br />

e Ermanno Menapace per <strong>Tuenno</strong>,<br />

in sostituzione dello scomparso<br />

Federico Tolotti.<br />

I SOCI PREMIATI<br />

<strong>Tuenno</strong>:<br />

Valentini Lino,<br />

Gasperetti Celestino,<br />

Leonar<strong>di</strong> Celeste,<br />

Zanolini Fiorello,<br />

Dallago Rodolfo,<br />

Ghezzi Ettore,<br />

Valentini Giulio,<br />

Concini Rodolfo,<br />

Leonar<strong>di</strong> Agostino Angelo,<br />

De Concini Angelo.<br />

Cles:<br />

Fondriest Elena,<br />

Leonar<strong>di</strong> Mario,<br />

Leonar<strong>di</strong> Bruna,<br />

Stablum Alessandro,<br />

Cavallar Pia, Cortelletti Emilio.<br />

Campodenno/Sporminore:<br />

Turrini Cesarino,<br />

Franzoi Olivo.<br />

Contà:<br />

Iob Giovanni,<br />

Dolzani Mario.<br />

Livo:<br />

Rodegher Guglielmo,<br />

Agosti Egildo.<br />

Rumo:<br />

Marchesi Aldo,<br />

Rauzi Giuseppe.


i soci<br />

Testimonianza<br />

<strong>La</strong> parola a<br />

MARIO DOLZANI<br />

Al termine del pomeriggio che ha<br />

celebrato l’incontro dei Soci della<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong>-Val <strong>di</strong> Non<br />

per l’approvazione del bilancio<br />

consuntivo 2007, Mario Dolzani si<br />

è incamminato felice, accompagnato<br />

dalla moglie Maria, verso la<br />

sua Flavon. Custo<strong>di</strong>va gelosamente<br />

l’omaggio che aveva ricevuto<br />

come Socio anziano, segno inequivocabile<br />

<strong>di</strong> una fiducia <strong>di</strong> lunga<br />

data nei confronti della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>.<br />

L’incontro avviene nella sua<br />

abitazione a Flavon, accetta <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogare<br />

con grande <strong>di</strong>sponibilità e<br />

si capisce che parlare della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> per lui “socio-anziano” è un<br />

momento <strong>di</strong> grande sod<strong>di</strong>sfazione.<br />

“Io sono <strong>di</strong>ventato Socio della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> del Contà per successione<br />

nel 1956 dopo la morte <strong>di</strong> mio<br />

padre Giuseppe, artigiano falegname<br />

da cui ho imparato ed ere<strong>di</strong>tato<br />

la professione. Nei molti anni<br />

<strong>di</strong> lavoro ho potuto vivere l’importanza<br />

<strong>di</strong> essere in una realtà dove<br />

la cooperazione svolgeva un ruolo<br />

attivo fra la gente. Anch’io come<br />

molti miei conterranei quando mi<br />

sono sposato e ho iniziato ad affrontare<br />

i problemi quoti<strong>di</strong>ani della<br />

vita mi sono avvalso delle opportunità<br />

che la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> Flavon<br />

(nata il 30.9.1901 ndr) metteva a<br />

<strong>di</strong>sposizione dei censiti del Con-<br />

tà. Mio suocero aveva l’incarico <strong>di</strong><br />

contabile alla <strong>Cassa</strong> e quin<strong>di</strong> avevo<br />

avuto l’opportunità <strong>di</strong> comprendere<br />

nella sua interezza il ruolo <strong>di</strong><br />

sostegno, che era la linea guida <strong>di</strong><br />

questo istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. Da ragazzino<br />

avevo capito i momenti <strong>di</strong>fficili<br />

dell’economia del nostro territorio e<br />

quando alla domenica mia madre<br />

mi allungava 1 lira, era veramente<br />

giornata <strong>di</strong> festa. Per la <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> Flavon ho svolto anche il<br />

ruolo <strong>di</strong> amministratore nella veste<br />

<strong>di</strong> componente il collegio sindacale.<br />

Poi il 1 gennaio 1994 è arrivata<br />

la fusione con la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Tuenno</strong>, un passo coraggioso ed<br />

importante che ci ha consentito <strong>di</strong><br />

far parte <strong>di</strong> una grande famiglia,<br />

allargando il campo <strong>di</strong> azione e le<br />

opportunità <strong>di</strong> aiuto. I tempi hanno<br />

<strong>di</strong>mostrato che l’operazione era<br />

necessaria ed i vantaggi <strong>di</strong> oggi<br />

sono frutto <strong>di</strong> un modo <strong>di</strong> operare<br />

lungimirante dell’allora presidente<br />

Dario Tolotti. Come farebbero oggi<br />

molti giovani che iniziano l’attività,<br />

nell’artigianato, nell’agricoltura,<br />

o che affrontano la problematica<br />

della costruzione dell’abitazione<br />

se non ci fosse la <strong>Cassa</strong> a dare<br />

loro un aiuto? Lo sportello sempre<br />

aperto a Flavon è una vera necessità,<br />

una esigenza che solo la <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong> ci poteva garantire.<br />

Non ci crea nessun <strong>di</strong>sturbo<br />

andare all’assemblea a Cles, lo<br />

ritengo un appuntamento da non<br />

perdere perché organizzato in uno<br />

spazio adeguato e positiva ritengo<br />

anche l’opportunità dell’elezione<br />

degli amministratori con il sistema<br />

elettronico, facile e tempestivo.<br />

Con le schede penso se lo ricor<strong>di</strong>no<br />

tutti, se si voleva essere segreti<br />

ci si doveva appartare, quasi<br />

nascondersi. Oggi è davvero tutto<br />

più semplice, trasparente, all’altezza<br />

dei tempi.<br />

8


9<br />

Testimonianza<br />

<strong>La</strong> parola a<br />

CESARINO<br />

TURRINI<br />

Ritornava dai suoi campi Cesarino<br />

Turrini <strong>di</strong> Termon per onorare l’appuntamento<br />

che aveva per dare<br />

la sua versione <strong>di</strong> “Socio anziano”<br />

della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> premiato assieme<br />

ad altri molti Soci in occasione<br />

dell’Assemblea del 10 maggio. “<strong>La</strong><br />

mia vita è sempre stata quella <strong>di</strong><br />

lavoratore nel campo agricolo-forestale,<br />

un settore dove le <strong>di</strong>fficoltà<br />

non sono mai mancate e dove<br />

in più occasioni il sostegno <strong>di</strong> carattere<br />

economico della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

<strong>di</strong> Campodenno non mi è mai<br />

mancato. Non sono sempre stato<br />

cliente della cooperazione, fino al<br />

1961 avevo operato con una Banca<br />

che però non si era <strong>di</strong>mostrata<br />

particolarmente interessata ai miei<br />

problemi <strong>di</strong> operatore agricolo. Da<br />

giovane la mia attività era <strong>di</strong> “ciaradòr”,<br />

una coppia <strong>di</strong> cavalli e lavoro<br />

dall’alba al tramonto ed anche<br />

oltre, a trasportare legname dalla<br />

montagna ai paesi, a far scorrere<br />

l’aratro nel solco, a trasportare<br />

quello che oggi viaggia sui gran<strong>di</strong><br />

camion. Se non si avevano debiti<br />

era già una gran bella cosa, ma se<br />

avevi un piccolo gruzzolo da parte<br />

le banche non ti prendevano in<br />

considerazione, la porta era spalancata<br />

solo per i ricchi. Il <strong>di</strong>rettore<br />

della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> Campoden-<br />

no in più occasioni mi aveva presentato<br />

il <strong>di</strong>verso comportamento<br />

umano ed operativo della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> e nel 1961 quando ho preso<br />

la decisione <strong>di</strong> costruire la casa<br />

ho cambiato “ban<strong>di</strong>era”, passando<br />

al cre<strong>di</strong>to della Cooperazione,<br />

un prestito per quell’epoca oneroso<br />

ma che aveva anche qualche<br />

agevolazione. <strong>La</strong>voro e risparmio,<br />

la mia vita per allevare 10 figli e per<br />

dare ad ognuno <strong>di</strong> loro un futuro.<br />

<strong>La</strong> casa, poi la campagna perché<br />

i tempi cambiavano, la frutticoltura<br />

stava per soppiantare le altre<br />

attività agricole e quin<strong>di</strong> ancora<br />

la <strong>Cassa</strong> con i mutui ed i prestiti<br />

a darmi l’opportunità <strong>di</strong> allargare<br />

l’orizzonte della mia attività. Una<br />

realtà quella <strong>di</strong> Campodenno che<br />

non poteva restare da sola, rannicchiata<br />

nella sua piccola entità,<br />

ecco perché considero un evento<br />

positivo l’essere confluiti nel 1995<br />

nella <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong>-Val<br />

<strong>di</strong> Non.<br />

È stata una scelta importante e<br />

felice, tutto oggi si unisce verso il<br />

“grande”, anche noi piccolo centro<br />

della destra Noce con <strong>Tuenno</strong><br />

e Cles abbiamo raggiunto una<br />

<strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> rilevante importanza.<br />

Sono convinto che anche oggi<br />

gli aiuti che arrivano dalla <strong>Cassa</strong><br />

sono importanti, un vecchio mi<br />

<strong>di</strong>ceva: “un conta<strong>di</strong>no avaro, non<br />

fu mai ricco”, le sollecitazioni che<br />

arrivano dalle nostre istituzioni del<br />

cre<strong>di</strong>to cooperativo sollecitano a<br />

cercare <strong>di</strong> crescere, ad affrontare<br />

qualche rischio, a fare qualche<br />

passettino più lungo del previsto.<br />

L’appuntamento con i soci a Cles<br />

mi è piaciuto, ho un solo rammarico,<br />

al Presidente Schelfi bisognava<br />

lasciare più tempo, i suoi suggerimenti<br />

erano importanti, ma in tutte<br />

le circostanze c’è sempre qualche<br />

maleducato, un vero peccato.”


è accaduto<br />

NASCITE<br />

Un affettuoso benvenuto ad Elisa<br />

e congratulazioni al collega Piero<br />

Flor e alla mamma Mariagrazia.<br />

MATRIMONI<br />

Felicitazioni al collega Matteo<br />

Lorenzoni e alla moglie Anna ed<br />

auguri vivissimi al collega Luigi<br />

Zenoniani e Romina che nel mese<br />

<strong>di</strong> maggio hanno celebrato i loro<br />

matrimoni. Un augurio particolare<br />

anche alla collega Tiziana<br />

Borzaga che nel prossimo mese<br />

<strong>di</strong> luglio si unirà in matrimonio con<br />

Giancarlo.<br />

Notizie aziendali<br />

PENSIONAMENTI<br />

Nel mese <strong>di</strong> aprile la collega<br />

Leda Degani <strong>di</strong> Terres e il collega<br />

Remo Devigli <strong>di</strong> Mezzolombardo<br />

hanno lasciato l’attività lavorativa<br />

in <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> per la meritata<br />

pensione. A loro i nostri migliori<br />

auguri per trascorrere anni sereni<br />

e ricchi <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni.<br />

NUOVI ASSUNTI<br />

Nei primi mesi del 2008 ci sono<br />

stati due nuovi arrivi nella struttura<br />

organizzativa della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>:<br />

Stefania Carolli <strong>di</strong> Cles e Maurizio<br />

De Oliva <strong>di</strong> Campodenno;<br />

quest’ultimo è andato a ricoprire il<br />

ruolo <strong>di</strong> Responsabile della Filiale<br />

<strong>di</strong> Campodenno.<br />

IN RICORDO DI FEDERICO TOLOTTI<br />

Lo scorso mese <strong>di</strong> gennaio ci ha lasciati Federico Tolotti, amministratore della<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> fin dall’anno duemila. Federico, oltre ad essere consigliere<br />

per la Zona <strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong> della nostra <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, è stato Presidente del<br />

Gruppo Pescatori e componente del Coro Parrocchiale. Dal 1998 al 2002<br />

ha ricoperto la carica <strong>di</strong> Presidente del Consorzio Irriguo ed è stato per cinque<br />

anni (dal 1987 al 1992) amministratore della FAT (Frutticoltori Associati<br />

<strong>Tuenno</strong>). Lo ricor<strong>di</strong>amo come persona cor<strong>di</strong>ale, sorridente e <strong>di</strong> compagnia,<br />

sempre <strong>di</strong>sponibile nel mettersi a servizio della Comunità.<br />

LE NOSTRE FILIALI<br />

Nei giorni scorsi si è conclusa<br />

la ristrutturazione della Filiale <strong>di</strong><br />

Sporminore, che ha comportato<br />

interventi <strong>di</strong> manutenzione e rinnovo<br />

dell’arredo.<br />

Nel prossimo autunno è invece<br />

prevista la riapertura della Filiale<br />

<strong>di</strong> Cunevo, in Via Menapace, inserita<br />

nel nuovo fabbricato che ospiterà<br />

il Municipio.<br />

Federico Tolotti, sulla destra,<br />

in compagnia dell’amico<br />

Calisto Nardelli, ex amministratore<br />

della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> e<br />

anch’egli da poco scomparso.<br />

10


Disegniamo<br />

il risparmio<br />

impariamo<br />

il risparmio<br />

Scuola e cooperazione: un binomio<br />

importante con un signifi cato profondo,<br />

poiché fare cooperazione non è solo economia<br />

civile, ma è anche un modo <strong>di</strong> essere. Attraverso<br />

la scelta <strong>di</strong> cooperare si costruisce e<br />

si fa crescere la propria comunità, compito<br />

a cui i ragazzi non possono pensare <strong>di</strong><br />

sottrarsi, ma al contrario sono chiamati<br />

a fare una scelta <strong>di</strong> generogenerosità e che li educa ad essere<br />

citta<strong>di</strong>ni attivi, tenuto conto<br />

della tra<strong>di</strong>zione sociale e<br />

culturale del nostro territorio<br />

che vive numerose e valide realtà<br />

cooperative.<br />

IL PROGETTO<br />

Molte le iniziative che la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> propone sul territorio<br />

per coinvolgere ed accompagnare la crescita dei<br />

ragazzi fi n dai primi giorni <strong>di</strong> scuola. Di quest’anno l’idea<br />

del concorso “Disegniamo il risparmio… impariamo il<br />

risparmio” nelle scuole elementari <strong>di</strong> Sporminore, Campodenno,<br />

Flavon, <strong>Tuenno</strong>, Cles, Livo e Rumo, per avvicinare<br />

i bambini al senso e signifi cato del risparmio e ai<br />

valori della Cooperazione. Il progetto, che ha coinvolto<br />

più <strong>di</strong> 500 bambini, ha posto l’attenzione al risparmio,<br />

non solo quello del classico salvadanaio, ma anche e<br />

soprattutto quello riferito ai temi più attuali quali l’acqua,<br />

l’ambiente, l’energia. L’entusiasmo e la vivace partecipazione<br />

dei bambini ha confermato l’effi cacia della proposta<br />

educativa, a testimoniare l’originalità dell’iniziativa<br />

rivolta all’”educazione al risparmio”. Un risparmio mai<br />

fi ne a se stesso, ma che invita ad una cura più attenta<br />

ed ampia nei confronti delle persone che ci circondano<br />

e del mondo in cui viviamo.<br />

Nelle pagine seguenti<br />

pubblichiamo alcuni<br />

<strong>di</strong>segni e le fotografi e<br />

delle scuole che hanno<br />

aderito all’iniziativa.<br />

L’educazione cooperativa <strong>di</strong>venta un “laboratorio<br />

<strong>di</strong> esperienza”, nel senso che<br />

si riconosce ad essa la capacità <strong>di</strong> integrare,<br />

sapere e saper fare, conoscenze<br />

e competenze, e lo stu<strong>di</strong>o della cooperazione<br />

<strong>di</strong>venta un’area progettuale a cui<br />

concorrono più <strong>di</strong>scipline scolastiche.<br />

Ecco quin<strong>di</strong> che quel rapporto <strong>di</strong> collaborazione<br />

che lega la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Tuenno</strong> – Val <strong>di</strong> Non e il mondo della<br />

scuola, si arricchisce e si consolida<br />

nel tempo, consentendo alle due<br />

realtà <strong>di</strong> cooperare e realizzare<br />

numerose e stimolanti attività<br />

formative, ribadendo e vivendo<br />

le fi nalità dell’educazione cooperativa.<br />

<strong>La</strong> proposta è quella <strong>di</strong><br />

avvicinare i giovani ai valori della<br />

partecipazione, della solidarietà,<br />

della democrazia e dell’impegno<br />

personale.


Nicola<br />

Girar<strong>di</strong><br />

Scuola Elementare<br />

<strong>di</strong> Sporminore<br />

Titolo:<br />

il risparmio<br />

del vetro<br />

Cristina<br />

Hojda<br />

Scuola Elementare<br />

<strong>di</strong> Rumo<br />

Titolo:<br />

la natura<br />

è guarita<br />

Federico<br />

Sacchi<br />

Scuola Elementare<br />

<strong>di</strong> Campodenno<br />

Titolo:<br />

salviamo<br />

la natura


Martina<br />

Leonar<strong>di</strong><br />

Scuola Elementare<strong>di</strong><br />

<strong>Tuenno</strong><br />

Titolo:<br />

il risparmio<br />

inizia<br />

la goccia<br />

Maddalena<br />

Zanotelli<br />

Scuola Elementare<br />

<strong>di</strong> Livo<br />

Titolo:<br />

gli animali<br />

risparmiatori<br />

più dell’uomo<br />

Noemi<br />

Cattani<br />

Scuola Elementare<br />

<strong>di</strong> Flavon<br />

Titolo:<br />

è bello<br />

risparmiare


<strong>Tuenno</strong><br />

Sporminore<br />

Livo<br />

Rumo<br />

Cles<br />

Campodenno<br />

Carlo<br />

Claus<br />

Scuola Elementare<br />

<strong>di</strong> Cles<br />

Titolo:<br />

Risparmio<br />

le cose<br />

Flavon


15<br />

Domenica 16 <strong>di</strong>cembre la <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong>, <strong>di</strong> cui sono Socio, ha organizzato<br />

un piacevole e interessante<br />

viaggio a Innsbruck, capoluogo del<br />

Tirolo.<br />

L’atmosfera che si respira a Innsbruck<br />

durante l’Avvento è indescrivibile:<br />

la piazza centrale è colma<br />

<strong>di</strong> turisti che affollano le banca-<br />

Innsbruck a Natale<br />

relle. <strong>La</strong> giornata è <strong>di</strong> un clima così<br />

rigido che non si può rimanere per<br />

troppo tempo all’aperto: per questo<br />

la guida ci accompagna a visitare<br />

alcuni luoghi e scorci interni della<br />

città, come il bellissimo Duomo.<br />

L’aria che si respira profuma <strong>di</strong> candele<br />

e vin brulè. Nel pomeriggio ci<br />

trasferiamo ad Hall in Tirol, un pae-<br />

Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

MASTER TRENTINO SCHOOL OF MANAGEMENT<br />

Anche per l’anno accademico 2007/2008 la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> ha<br />

proseguito il rapporto <strong>di</strong> collaborazione con la Trentino School<br />

of Management, finanziando due nuove borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

<strong>di</strong> Euro 3.500,00 ciascuna, per la partecipazione ai Master<br />

post-laurea. Il 12 febbraio scorso si è svolta la cerimonia <strong>di</strong><br />

consegna dei premi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Il Direttore Tiziano Odorizzi ha<br />

consegnato i riconoscimenti a Oscar de Bertol<strong>di</strong> <strong>di</strong> Casez,<br />

laureato in Psicologia, che ha frequentato il Master of Art and<br />

Culture Management e a Simona Zanotelli <strong>di</strong> Livo, laureata in<br />

Me<strong>di</strong>azione linguistica per le imprese e il turismo, che ha frequentato<br />

il Master of Tourism Management. L’intervento della<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> è finalizzato a favorire la creazione <strong>di</strong> figure<br />

manageriali in grado <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re, supportare e coor<strong>di</strong>nare<br />

progetti <strong>di</strong> sviluppo e valorizzazione dell’economia locale.<br />

sino che mantiene ancor oggi il suo<br />

tipico aspetto me<strong>di</strong>oevale.<br />

Per molti <strong>di</strong> noi è la scoperta <strong>di</strong> un<br />

piccolo para<strong>di</strong>so, dove gli artigiani<br />

sfoggiano la loro arte e i suonatori<br />

<strong>di</strong> strada fanno riecheggiare musiche<br />

<strong>di</strong> Natale. Una giornata da<br />

ricordare.<br />

un Socio


territorio e associazioni<br />

Durante l’incontro “<strong>La</strong> <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

incontra le Associazioni e la Comunità”,<br />

tenutosi lo scorso autunno,<br />

è stato presentato il progetto<br />

“Associazioni Insieme” con l’obiettivo<br />

<strong>di</strong> comprendere, affrontare e,<br />

se possibile, trovare soluzione alle<br />

principali criticità e problematiche<br />

delle Associazioni presenti sul nostro<br />

Territorio. Nei mesi scorsi l’idea<br />

si è sviluppata ed ha portato alla<br />

nascita <strong>di</strong> un Gruppo <strong>di</strong> <strong>La</strong>voro,<br />

costituito da alcuni rappresentanti<br />

<strong>di</strong> Associazioni e Istituzioni che<br />

dando la propria <strong>di</strong>sponibilità sta<br />

In data 12 <strong>di</strong>cembre 2007 è stato<br />

firmato a Rumo il Protocollo<br />

d’Intesa in relazione al “Progetto<br />

strategico <strong>di</strong> sviluppo” approvato<br />

dal Tavolo <strong>di</strong> Concertazione del<br />

Patto Territoriale delle Maddalene.<br />

<strong>La</strong> sottoscrizione del Protocollo<br />

d’intesa rappresenta un momento<br />

Associazioni Insieme<br />

cercando <strong>di</strong> tracciare un percorso<br />

che possa essere un valore aggiunto<br />

per il mondo associativo. In<br />

questa fase, in particolare, il Gruppo<br />

<strong>di</strong> <strong>La</strong>voro, al fine <strong>di</strong> coinvolgere<br />

tutte le realtà associative, ha ritenuto<br />

<strong>di</strong> realizzare un questionario che<br />

nel mese <strong>di</strong> aprile e maggio è stato<br />

<strong>di</strong>stribuito e compilato sul territorio.<br />

Le informazioni raccolte serviranno<br />

per avere un quadro più completo<br />

possibile sulle maggiori problematiche<br />

affrontate dalle Associazioni e<br />

per raccogliere utili suggerimenti.<br />

Le risposte <strong>di</strong>venteranno in<strong>di</strong>spen-<br />

Patto territoriale<br />

delle Maddalene<br />

importante <strong>di</strong> confronto tra le istituzioni<br />

del territorio e le categorie<br />

economiche e sociali in esso operanti,<br />

nonché l’inizio <strong>di</strong> una proficua<br />

collaborazione per migliorare<br />

la qualità della vita ed il benessere<br />

collettivo della popolazione<br />

del territorio delle Maddalene.<br />

sabili anche per identificare i passi<br />

successivi da intraprendere e gli<br />

eventuali progetti su cui lavorare e<br />

rispetto ai quali le Associazioni saranno<br />

nuovamente coinvolte. Sulla<br />

base delle esigenze e dei bisogni<br />

emersi, il progetto ora proseguirà<br />

sviluppando altre iniziative, che<br />

potranno essere <strong>di</strong> carattere formativo<br />

o <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> esperienze<br />

e conoscenze, nella logica <strong>di</strong> un<br />

coinvolgimento crescente delle associazioni,<br />

dei suoi soci e <strong>di</strong> quanti<br />

desiderano arricchire e sviluppare<br />

momenti <strong>di</strong> interesse comune.<br />

<strong>La</strong> <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong>-Val<br />

<strong>di</strong> Non, in qualità <strong>di</strong> rappresentante<br />

del cre<strong>di</strong>to cooperativo, si<br />

è impegnata a supportare gli investimenti<br />

del patto territoriale<br />

fornendo assistenza tecnica alla<br />

elaborazione dei progetti per ciò<br />

che concerne la coerenza economico-finanziaria,<br />

a sostenere<br />

finanziariamente la realizzazione<br />

dei progetti ammessi nell’ambito<br />

del Patto Territoriale me<strong>di</strong>ante la<br />

concessione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti, ad operare<br />

nel settore della formazione degli<br />

operatori economici anche attraverso<br />

il coinvolgimento del settore<br />

della formazione della Federazione<br />

trentina della cooperazione e a<br />

svolgere un ruolo <strong>di</strong> “osservatorio<br />

economico”.<br />

16


17<br />

PIANI DI ACCUMULO<br />

DEL CAPITALE NORD<br />

EST FUND<br />

Box Nord Est Fund è un programma finanziario<br />

<strong>di</strong> risparmio e <strong>di</strong> investimento per costituire<br />

un capitale con versamenti perio<strong>di</strong>ci anche<br />

<strong>di</strong> piccoli importi, a partire da 25 Euro al<br />

mese. Grazie alla <strong>di</strong>versificazione nel tempo i<br />

rischi dell’investimento sono ridotti. L’obiettivo<br />

è un ren<strong>di</strong>mento “equilibrato”, basato su un<br />

andamento <strong>di</strong> lungo periodo, che compensa<br />

fasi <strong>di</strong> ribasso con fasi <strong>di</strong> rialzo dei mercati. Il<br />

piano <strong>di</strong> accumulo <strong>di</strong> capitale BOX può essere<br />

aperto su tutti i comparti <strong>di</strong> Nord Est Fund,<br />

il Fondo d’Investimento multicomparto creato<br />

dalle Casse Rurali Trentine e dalle Banche <strong>di</strong><br />

Cre<strong>di</strong>to Cooperativo Venete. <strong>La</strong> perio<strong>di</strong>cità<br />

può essere mensile, trimestrale, semestrale o<br />

annuale, e l’addebito sul conto corrente avviene<br />

in maniera automatica.<br />

PRESTITI<br />

D’ONORE<br />

A FAVORE<br />

DI STUDENTI<br />

UNIVERSITARI:<br />

fondo provinciale per<br />

la valorizzazione e la<br />

professionalizzazione<br />

dei giovani<br />

Che cos’è il “Fondo Giovani” istituito<br />

dalla Provincia Autonoma<br />

<strong>di</strong> Trento?<br />

<strong>La</strong> Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento<br />

ha istituito “Fondo Giovani”, al fine<br />

<strong>di</strong> promuovere e sostenere progetti<br />

personalizzati volti a valorizzare<br />

le competenze e le attitu<strong>di</strong>ni personali<br />

dei giovani, nonché lo svi-<br />

Prodotti e servizi<br />

luppo delle capacità personali nei<br />

mestieri, nelle professioni e nella<br />

ricerca, in particolare a favore delle<br />

persone in possesso <strong>di</strong> una con<strong>di</strong>zione<br />

economico-patrimoniale<br />

insufficiente. Una delle iniziative <strong>di</strong><br />

“Fondo Giovani” consiste nel mettere<br />

a <strong>di</strong>sposizione degli studenti<br />

universitari borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e prestiti<br />

d’onore.<br />

Cosa sono i prestiti d’onore del<br />

Fondo Giovani della Provincia?<br />

Sono finanziamenti speciali, concessi<br />

a determinate tipologie <strong>di</strong> studenti<br />

in<strong>di</strong>viduati in appositi ban<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> gara pre<strong>di</strong>sposti dalla Provincia,<br />

per i quali sono previste particolari<br />

con<strong>di</strong>zioni agevolate e senza la necessità<br />

<strong>di</strong> presentare garanzie.<br />

Come può uno studente univer-<br />

Piccoli risparmi crescono<br />

BOX garantisce la massima libertà<br />

ed in qualsiasi momento,<br />

senza alcun onere aggiuntivo,<br />

è possibile:<br />

• variare la perio<strong>di</strong>cità dei versamenti<br />

e dell’importo;<br />

• sospendere temporaneamente<br />

i versamenti e riprenderli in seguito;<br />

• richiedere la liquidazione totale<br />

o parziale del capitale;<br />

• cambiare linea d’investimento<br />

all’interno delle linee proposte<br />

da Nord Est Fund.<br />

sitario aderire a “Fondo Giovani”<br />

o ricevere ulteriori informazioni?<br />

Per gli studenti iscritti all’Università<br />

degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Trento è possibile richiedere<br />

il bando <strong>di</strong> gara all’Opera<br />

Universitaria. Per gli studenti residenti<br />

in Trentino ma frequentanti<br />

un’Università fuori Provincia è possibile<br />

richiedere maggiori informazioni<br />

alla Provincia Autonoma <strong>di</strong><br />

Trento o presso gli sportelli informativi<br />

della propria Università.<br />

“Fondo Giovani” finanzia altre<br />

iniziative?<br />

Oltre ai prestiti d’onore per gli studenti<br />

universitari, sono previsti altri<br />

interventi (ad esempio per la frequenza<br />

<strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> istruzione<br />

all’estero), consultabili sul sito della<br />

Provincia www.perilmiofuturo.it.


Novit<br />

per tutti<br />

i pagamenti<br />

A partire dal 30 aprile 2008 sono state intro-<br />

dotte importanti <strong>di</strong>sposizioni che riguardano<br />

l’utilizzo del denaro contante, dei titoli al por-<br />

tatore, degli assegni bancari e circolari e dei<br />

libretti <strong>di</strong> risparmio al portatore.<br />

Le novità spaziano dalle modalità <strong>di</strong> compi-<br />

lazione degli assegni, ai limiti <strong>di</strong> importo per<br />

i libretti <strong>di</strong> risparmio al portatore, dalle moda-<br />

lità <strong>di</strong> trasferimento dei libretti <strong>di</strong> risparmio al<br />

portatore fino all’importo massimo consentito<br />

per i trasferimenti in contanti.<br />

L’obiettivo <strong>di</strong> questi cambiamenti è quello <strong>di</strong><br />

garantire una maggiore trasparenza dei flussi<br />

<strong>di</strong> pagamento ostacolando ogni tipo <strong>di</strong> attivi-<br />

tà illecita o/e irregolare.<br />

In questa prospettiva, le nuove regole contri-<br />

buiscono ad aumentare la tutela dei citta<strong>di</strong>ni,<br />

garantendo loro una maggiore protezione<br />

rispetto a possibili fenomeni criminosi e ren-<br />

dendo più sicure le operazioni <strong>di</strong> pagamento.<br />

Tuttavia è fondamentale conoscere in modo<br />

preciso la nuova <strong>di</strong>sciplina anche per non<br />

incorrere nelle sanzioni previste per chi non<br />

si attiene ad essa.<br />

18


19<br />

ASSEGNI<br />

BANCARI<br />

E CIRCOLARI<br />

Tutti gli assegni bancari, postali e<br />

circolari d’importo pari o superiore<br />

a 5.000 euro devono recare l’in<strong>di</strong>cazione<br />

del nome o della ragione<br />

sociale del beneficiario e la clausola<br />

<strong>di</strong> non trasferibilità. Gli assegni<br />

emessi all’or<strong>di</strong>ne del traente<br />

(c.d. assegni a me medesimo),<br />

in<strong>di</strong>pendentemente dall’importo,<br />

possono essere girati unicamente<br />

per l’incasso a una banca. <strong>La</strong><br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> rilascerà pertanto<br />

assegni muniti della clausola <strong>di</strong><br />

non trasferibilità. Qualora i clienti<br />

volessero richiedere assegni circolari<br />

e moduli <strong>di</strong> assegni bancari,<br />

in forma libera (da utilizzarsi esclusivamente<br />

per importi inferiori a<br />

5.000 euro) dovranno richiederlo<br />

per iscritto e versare, a titolo <strong>di</strong> imposta<br />

<strong>di</strong> bollo, la somma <strong>di</strong> 1,50<br />

euro per ciascun modulo <strong>di</strong> assegno<br />

richiesto; in caso <strong>di</strong> girata <strong>di</strong><br />

questi assegni dovrà sempre essere<br />

apposto, a pena <strong>di</strong> nullità, il<br />

co<strong>di</strong>ce fiscale del girante. I carnet<br />

assegni in possesso della clientela<br />

prima del 30 aprile 2008 possono<br />

essere utilizzati purchè nei limiti<br />

in<strong>di</strong>cati dalle nuove <strong>di</strong>sposizioni.<br />

L’utilizzo scorretto degli assegni<br />

(ad esempio la mancata in<strong>di</strong>cazione<br />

della clausola “Non trasferibile”<br />

per importi pari o superiori a<br />

5.000 euro) può comportare delle<br />

sanzioni amministrative pecuniarie<br />

che possono arrivare sino al 40%<br />

dell’importo trasferito.<br />

LIBRETTI<br />

DI DEPOSITO<br />

AL PORTATORE<br />

Il saldo dei libretti <strong>di</strong> deposito<br />

bancari o postali al portatore deve<br />

essere inferiore a 5.000 euro. I<br />

libretti <strong>di</strong> deposito bancari o po-<br />

stali al portatore con saldo pari o<br />

superiore a 5.000 euro, esistenti<br />

alla data <strong>di</strong> entrata in vigore della<br />

nuova normativa, devono essere<br />

estinti dal portatore ovvero il loro<br />

saldo dovrà essere ridotto a una<br />

somma non eccedente il predetto<br />

importo entro il 30 giugno 2009.<br />

Nel caso <strong>di</strong> trasferimento dei libretti<br />

al portatore, l’ultimo possessore<br />

del libretto è tenuto a comunicare,<br />

entro 30 giorni, alla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>,<br />

i dati identificativi della persona a<br />

cui ha ceduto il libretto e la data<br />

del trasferimento. Sia nel caso <strong>di</strong><br />

mancata regolarizzazione del saldo<br />

dei libretti entro la data del 30<br />

giugno 2009, che nel caso <strong>di</strong> mancata<br />

comunicazione dei dati della<br />

persona a cui il libretto è stato ceduto<br />

e la data della cessione sono<br />

previste sanzioni amministrative<br />

pecuniarie.<br />

TRASFERIMENTO<br />

DI DENARO<br />

CONTANTE,<br />

DEI LIBRETTI<br />

DI DEPOSITO<br />

O DI TITOLI AL<br />

PORTATORE<br />

A partire dal 30 aprile 2008 scende<br />

da 12.500 a 5.000 euro il limite<br />

massimo per effettuare trasferimento<br />

in contanti.<br />

È vietato il trasferimento <strong>di</strong> denaro<br />

contante o <strong>di</strong> libretti <strong>di</strong> deposito<br />

bancari o postali al portatore o <strong>di</strong><br />

titoli al portatore in euro o in valuta<br />

estera, effettuato a qualsiasi titolo<br />

tra soggetti <strong>di</strong>versi quando il valore<br />

dell’operazione, anche frazionata,<br />

è complessivamente pari o<br />

superiore a 5.000 euro.<br />

Il trasferimento può tuttavia essere<br />

eseguito per il tramite della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong>.


eventi<br />

Convegno energia oggi<br />

Come preve<strong>di</strong>bile data l’attualità,<br />

il tema del risparmio energetico<br />

proposto nella serata del 9 aprile<br />

presso la Sala Polifunzionale <strong>di</strong><br />

Cles della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> ha riscosso<br />

una notevole partecipazione ed<br />

interesse da parte del pubblico. Titolo<br />

del convegno: “Energia Oggi<br />

– Come e quanto si può risparmiare.<br />

Novità ed opportunità nel<br />

settore del risparmio energetico”.<br />

Organizzavano la serata la <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong> - Val <strong>di</strong> Non in<br />

collaborazione con l’Associazione<br />

Artigiani e Piccole Imprese.<br />

Brevi le introduzioni ed i saluti <strong>di</strong><br />

rito dei rappresentanti dei soggetti<br />

organizzatori, per lasciare spazio<br />

ai relatori; il presidente della <strong>Cassa</strong><br />

Gino Cristoforetti sosteneva la<br />

necessità <strong>di</strong> una serata informativa<br />

<strong>di</strong> questo genere, resa ancor<br />

più evidente dall’andamento dei<br />

prezzi delle fonti energetiche negli<br />

ultimi mesi, mentre il rappresentante<br />

degli artigiani Pierino<br />

Pancheri sottolineava come la<br />

questione del risparmio energetico<br />

andrebbe affrontata in modo<br />

deciso attraverso lo sviluppo <strong>di</strong><br />

energie alternative.<br />

Primo tra i relatori a prendere la<br />

parola, l’architetto Giacomo Carlino,<br />

<strong>di</strong>rigente del Servizio Pianificazione<br />

Energetica ed Incentivi della<br />

Pat, che ha illustrato efficacemente<br />

l’incremento esponenziale del<br />

consumo <strong>di</strong> energia nella nostra<br />

società; tra i motivi, non ultimo il<br />

prezzo attuale dell’energia, definito<br />

“irrisorio” rispetto ai primi del<br />

‘900, incremento che ha portato a<br />

rendere non più rinviabile la consapevolezza<br />

della limitatezza delle<br />

fonti energetiche, in particolare<br />

per paesi come l’Italia. Altro elemento<br />

<strong>di</strong> attenzione è stato quello<br />

relativo allo sviluppo sostenibile,<br />

dato che l’uso massiccio <strong>di</strong> fonti<br />

fossili sta cambiando la composizione<br />

dell’atmosfera ed il surriscaldamento<br />

del pianeta. In questo<br />

quadro, era la conclusione,<br />

corre l’obbligo da parte del pubblico<br />

e del citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> ricorrere a<br />

fonti alternative (tra queste quella<br />

solare, la più accessibile) e ad un<br />

uso efficiente dell’energia. In que-<br />

sta <strong>di</strong>rezione si è mosso quin<strong>di</strong> il<br />

legislatore, in particolare con la<br />

produzione <strong>di</strong> misure volte ad una<br />

forte incentivazione degli investimenti<br />

sul risparmio energetico.<br />

Tra queste, la legge 296 del 2006,<br />

meglio conosciuta come “legge<br />

per la riqualificazione energetica<br />

degli e<strong>di</strong>fici esistenti”: compito<br />

del dott. Giorgio Barbacovi, commercialista,<br />

nonché presidente<br />

del Collegio Sindacale della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> sviscerare il significato<br />

della legge, illustrandone portata,<br />

particolarità ed opportunità per il<br />

citta<strong>di</strong>no. Le agevolazioni fiscali<br />

contenute nella legge sono state<br />

prorogate fino al 31/12/2010 ed<br />

interessano <strong>di</strong>verse categorie <strong>di</strong><br />

soggetti: le persone fisiche, i condomini<br />

ed i titolari <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to d’impresa;<br />

interessante la possibilità<br />

<strong>di</strong> trasferire il beneficio anche in<br />

alcuni casi particolari (passaggi<br />

<strong>di</strong> proprietà, cessazione del contratto<br />

<strong>di</strong> locazione, decesso).<br />

Puntuale e precisa la descrizione<br />

degli interventi ammessi a beneficio<br />

(che può essere ripartito, a<br />

seconda della valutazione del singolo,<br />

su un arco temporale da tre<br />

a <strong>di</strong>eci anni) e della documentazione<br />

da acquisire e conservare,<br />

nonché dell’iter burocratico da<br />

seguire.<br />

Parte conclusiva dell’incontro affidata<br />

infine al <strong>di</strong>rettore della <strong>Cassa</strong><br />

Tiziano Odorizzi, che ricordava<br />

l’impegno degli artigiani nel promuovere<br />

la serata informativa, con<br />

un taglio mirante al miglioramento<br />

20


21<br />

delle conoscenze fiscali ed amministrative<br />

da parte <strong>di</strong> tutti i soggetti<br />

coinvolti.<br />

Una riflessione anche sul ruolo<br />

della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, che si propone<br />

come fornitore delle risorse<br />

finanziarie per lo sviluppo delle<br />

iniziative in materia energetica. A<br />

tal proposito venivano esposte le<br />

principali linee <strong>di</strong> finanziamento<br />

offerte: tra queste il prestito “Ecoformula”,<br />

modulato negli importi<br />

massimi finanziabili grazie ad un<br />

confronto avvenuto con l’Associazione<br />

Artigiani, quin<strong>di</strong> i mutui in<br />

convenzione BIM dell’A<strong>di</strong>ge ed i<br />

finanziamenti su fon<strong>di</strong> BEI destinati<br />

alle piccole e me<strong>di</strong>e imprese.<br />

Prima della parola al pubblico,<br />

significativo l’intervento dell’ingegnere<br />

Ivano Visintainer, <strong>di</strong>rettore<br />

del Consorzio Servizi Territoriali<br />

del Noce e presidente <strong>di</strong> UNAE<br />

(riferimento <strong>di</strong> oltre 2.500 impre-<br />

ENERGIA OGGI<br />

Come e quanto si può risparmiare.<br />

Novità ed opportunità nel settore del risparmio energetico.<br />

Mercoledì 9 aprile 2008, ore 20.30<br />

Cles - Sala Polifunzionale Centro Direzionale <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong> – Val <strong>di</strong> Non<br />

INTRODUZIONE:<br />

Gino Cristoforetti<br />

Presidente <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong> - Val <strong>di</strong> Non<br />

Françoise Chini<br />

Presidente Comprensoriale Associazione Artigiani e Piccole Imprese<br />

RELATORI:<br />

Arch. Giacomo Carlino<br />

Dirigente Servizio Pianificazione Energetica ed Incentivi della PAT<br />

Energia: problemi e prospettive<br />

Dott. Giorgio Barbacovi<br />

Commercialista in Cles e Presidente Collegio Sindacale<br />

della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong> - Val <strong>di</strong> Non<br />

Agevolazioni fiscali in materia <strong>di</strong> risparmio energetico<br />

Dott. Tiziano Odorizzi<br />

Direttore Generale della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong> - Val <strong>di</strong> Non<br />

Finanziamenti agevolati de<strong>di</strong>cati al risparmio energetico<br />

Spazio alle domande dal pubblico<br />

Seguirà rinfresco<br />

se installatrici in Italia), che portava<br />

alcuni casi pratici in cui gli<br />

interventi <strong>di</strong> ottimizzazione degli<br />

impianti hanno portato ad un notevole<br />

risparmio energetico ed<br />

economico, sottolineando che la<br />

completa analisi del ciclo <strong>di</strong> utilizzo<br />

energetico e della corretta<br />

valutazione dei costi <strong>di</strong> gestione,<br />

è talvolta più importante della valutazione<br />

dei costi del nuovo impianto.<br />

ag. nitida immagine.it


scuola e formazione<br />

Nella giornata <strong>di</strong> mercoledì 21<br />

maggio ha visto il suo momento<br />

conclusivo il percorso formativo<br />

“Cooperare, comunicare e scrivere”,<br />

organizzato e sostenuto dalla<br />

nostra <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, in collaborazione<br />

con gli istituti scolastici<br />

“Liceo Russel” e “I.T.C.G. Pilati”<br />

<strong>di</strong> Cles, con il patrocinio dell’Assessorato<br />

alla Cooperazione della<br />

Provincia Autonoma <strong>di</strong> Trento. Il<br />

progetto, che ha interessato l’intero<br />

anno scolastico 2007/2008, si è<br />

sviluppato su più fronti, passando<br />

dallo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> tematiche correlate<br />

al mondo cooperativo, anche con<br />

ricerche sul campo, allo sviluppo<br />

<strong>di</strong> percorsi formativi sul tema della<br />

comunicazione. L’approfon<strong>di</strong>mento<br />

<strong>di</strong> tematiche correlate al mondo<br />

della cooperazione ha visto la realizzazione<br />

<strong>di</strong> tre progetti: la classe<br />

4B Ragioneria dell’I.T.C.G. Pilati ha<br />

messo in pratica quanto teorizzato<br />

negli anni scorsi, costituendo una<br />

vera e propria Associazione Cooperativa<br />

Scolastica, “L’Aratro”, con<br />

un proprio Statuto e la Partita Iva,<br />

che avrà, tra i suoi compiti, anche<br />

quello <strong>di</strong> essere e<strong>di</strong>tore del perio<strong>di</strong>co<br />

scolastico “Il Belato del Lupo”; il<br />

Importanti progetti<br />

con la Scuola<br />

Liceo Russel ha sperimentato con<br />

ottimi risultati l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong><br />

materie giuri<strong>di</strong>co-economiche, rispetto<br />

alle quali i ragazzi del Liceo<br />

hanno minori opportunità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento,<br />

costituendo, in via simulata,<br />

l’Associazione Cooperativa<br />

“Abracadabra” e realizzando un interessante<br />

ricerca sulla storia della<br />

Cooperazione. Per quanto riguarda<br />

il tema della comunicazione e<br />

della scrittura, numerosi studenti<br />

hanno partecipato alle lezioni <strong>di</strong> Et-<br />

tore Zanon, giornalista pubblicista,<br />

che ha posto l’attenzione su come<br />

gestire le informazioni, come capirle<br />

ed interpretarle e, infine, in che<br />

modo riuscire a trasferirle su articoli<br />

giornalistici. Durante l’incontro<br />

hanno portato il loro contributo la<br />

dott.ssa Franca Zappini (Dirigente<br />

Liceo Russel), il dott. Mario Turri<br />

(Dirigente I.T.C.G. Pilati), il Direttore<br />

della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, dott. Tiziano<br />

Odorizzi, Lorenzo Rizzar<strong>di</strong> (Responsabile<br />

Area Organizzazione<br />

e Marketing della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>),<br />

per lasciare poi la parola all’ospite<br />

d’onore, il dott. Pierangelo Giovanetti,<br />

<strong>di</strong>rettore del quoti<strong>di</strong>ano<br />

L’A<strong>di</strong>ge. Nel suo intervento, ha sot-<br />

tolineato alcuni momenti della sua<br />

esperienza personale, mettendo<br />

in luce come lo stu<strong>di</strong>o e la lettura<br />

sono elementi in<strong>di</strong>spensabili per<br />

emanciparsi e “liberarsi” verso un<br />

futuro professionale che garantisca<br />

sod<strong>di</strong>sfazione e appagamento.<br />

Cogliere le opportunità offerte dalla<br />

scuola e dalla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, come<br />

i percorsi formativi qui evidenziati,<br />

permette agli studenti <strong>di</strong> arricchire<br />

le proprie conoscenze, confrontarsi<br />

con altre idee e lavorare insieme<br />

per ottenere un risultato comune,<br />

elementi necessari per crescere.<br />

Giovanetti ha fatto anche riferimento<br />

al concetto <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza attiva,<br />

invitando gli studenti alla lettura dei<br />

quoti<strong>di</strong>ani, che “sempre più stanno<br />

sostituendo quello che un tempo<br />

era luogo <strong>di</strong> ritrovo, <strong>di</strong> comunicazione<br />

sociale, <strong>di</strong> confronto, ovvero<br />

la piazza (l’antica agorà)”. L’incontro<br />

si è concluso con la consegna<br />

dei <strong>di</strong>plomi ai partecipanti del percorso<br />

formativo e con il passaggio<br />

<strong>di</strong> consegne tra gli attuali <strong>di</strong>rettori<br />

del “Belato del Lupo” (Gabriele<br />

Matte<strong>di</strong> e Aaron Iemma) e i nuovi<br />

<strong>di</strong>rettori Alessio Dalla Torre e Paola<br />

Simonetti.<br />

22


23<br />

Pensieri e ricor<strong>di</strong> in rima<br />

Se ge fus ci chei da stiani,<br />

per ricordarli dopo 150 ani<br />

i saros contenti<br />

che ne sen accorti<br />

de ricordar i nosi morti.<br />

...<br />

I era duri allora i tempi<br />

e per noi le stà n’bon esempi<br />

senza machine e senza alzare<br />

sol col pic e le manare<br />

con la ponta e col mazot<br />

i laorava dal dì e ancia la not<br />

per scavar sto bel lec<br />

che l’ge dagia aca al teren sec.<br />

<strong>La</strong> saros longia amò la storia<br />

per saverla tuta a memoria!<br />

Alora i mezi no i era tanti<br />

ma i laorava tuti canti,<br />

i ha ipotecà nfin i pra<strong>di</strong> sul mont<br />

per pagiar sto gran cont.<br />

El territori l’era grant<br />

a dacarlo tut cant,<br />

però allora l’era irrigà<br />

n’poc de men che la metà<br />

tute el rest l’era ciampi e pra<strong>di</strong><br />

dai Palu<strong>di</strong> ai Bedole<strong>di</strong><br />

da Ciarala fin ai Lore<strong>di</strong><br />

via da Portol fin al Faè<br />

e dal Nos <strong>di</strong>n scasi n’Verdè.<br />

L’era ciampi n’formenton<br />

e calche vida de vin bon<br />

de patate e de forment<br />

per sfamar sta pora gent.<br />

Alora l’aca la nideva comprada<br />

e a ore la nideva asegnada<br />

ge voleva sol<strong>di</strong> alora a comprarla<br />

e i pu tanti i cogneva lagiarla.<br />

Calche un allora (la not)<br />

el se ndromenzava n’chalche bot<br />

un alora el lo ciapiva al volo<br />

al corriva a ciaparse n’chalche scolo<br />

ge pareva de esser content,<br />

ma la ge spariva n’ten moment,<br />

gera un del comun de Tassul<br />

che l’nava giò n’tel lec col cul<br />

ancia a costo de negiarse<br />

per poder el pra dacarse,<br />

n’auter el trava giò n’sassot<br />

per robarnen en migolot:<br />

chanche nideva l’ora n’cambiar<br />

l’oroloi dei ciampanii<br />

i cogneva vardar.<br />

G’era sempre chel da Cles<br />

che l’batteva for de des<br />

nvezi gera chel da Nan<br />

el batteva masa plan<br />

e a Ral essendo bas<br />

noi lo sentiva n’ancia a n’pas<br />

chei da Tasul e da Tuen<br />

i batteva en poc pu ben.<br />

En mez a tanta confusion<br />

nideva for en calche begon<br />

i se ciapava per i ciavei<br />

perché la reson la era de trei<br />

sol con parole e senza cortei<br />

l’acarol (canche l’nideva)<br />

tutti d’accor<strong>di</strong> el li metteva<br />

el ge <strong>di</strong>seva che le mei far paze<br />

e putost bevergen sora doi taze<br />

i ciapava le so pale sulle spale<br />

e i se n’nava for de le bale,<br />

chei che nvezi i era n’poc pu duri<br />

i traversava l’paes sfrisando i muri<br />

con le so pale la zapa e l’ba<strong>di</strong>l<br />

i vardava l’ora sul ciampanil<br />

i <strong>di</strong>scuteva e i alzava la os<br />

ma n’tant l’aca la nava n’tel Nos<br />

nforza urli plan plan i se n’neva<br />

e l’oroloi doi colpi l’ge deva<br />

i nava a ciasa con en bon pas<br />

ven for la femna sun tel somas,<br />

la ge domanda da ndo chei ven<br />

e se l’prà i l’ha dacà ben<br />

i ge respont en poc sota os<br />

che la pu tanta l’è nada giò l’Nos.<br />

...<br />

Ancia la <strong>Rurale</strong> de Tuen<br />

a ringraziarla sfaria ben<br />

perché a aidar lè stada bona<br />

tutta la gent de la so zona<br />

‘nsema con chela de Tasul e Nan<br />

Ch’el l’aidada a pagiar plan plan.<br />

Giulio Busetti, Rallo<br />

L’ESECUZIONE<br />

DEL LEC DE<br />

TOVEL 1852-2002<br />

Busetti Giulio <strong>di</strong> Rallo ha inviato<br />

una sua poesia <strong>di</strong>alettale, per<br />

ricordare l’esecuzione del Lec <strong>di</strong><br />

Tovel, esempio <strong>di</strong> Cooperazione<br />

<strong>di</strong> più <strong>di</strong> 150 anni fa. Ne pubblichiamo<br />

un estratto dei passaggi<br />

maggiormente significativi e originali.


<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Tuenno</strong>-Val <strong>di</strong> Non<br />

Centro Direzionale<br />

<strong>di</strong> Cles - Uffi cio Soci<br />

Via Marconi, 58<br />

38023 CLES (TN)<br />

Tel. 0463.678000<br />

fax 0463.678400<br />

info@cr-tuenno.net<br />

www.cr-tuenno.net

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