È una guerra tra gang latine - Associazione Vivisarpi
È una guerra tra gang latine - Associazione Vivisarpi
È una guerra tra gang latine - Associazione Vivisarpi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
D N E WS m i l a n o @ d n ews .e u 23<br />
MARTEDÌ 21_OT TO B R E _ 2008 SMS 3 3 1 78 07 75 4<br />
periore”, dal colore più intenso<br />
e dal sapore più rotondo.<br />
Che sia cru, cuvée o millesimato,<br />
nelle sue varianti dry,<br />
ex<strong>tra</strong>-dry, brut o ex<strong>tra</strong> brut,<br />
negli ultimi anni la passione<br />
per il Prosecco è letteralmente<br />
esplosa e le bollicine hanno<br />
conquistato soprattutto i giovani.<br />
«<strong>È</strong> fresco e versatile, ha un<br />
bel nome, bassa gradazione alcolica<br />
e non ha concorrenti<br />
perché lo Champagne ha caratteristiche<br />
diverse. Infine ha<br />
un ottimo rapporto <strong>tra</strong> qualità<br />
e prezzo». A parlare è Franco<br />
Adami, presidente del Consorzio<br />
per la Tutela del Prosecco<br />
doc di Conegliano Valdobbiadene<br />
e titolare dell'azienda<br />
di famiglia che ha sede a<br />
Colbertaldo di Vidor. «Nel<br />
2001 le bottiglie di Prosecco<br />
spumante vendute dalle nostre<br />
aziende erano state 28 milioni,<br />
nel 2007 hanno sfiorato i<br />
47 milioni. Di queste, sempre<br />
lo scorso anno, 12 milioni sono<br />
state destinate al mercato<br />
estero, Stati Uniti in testa, seguiti<br />
da Germania, Svizzera e<br />
Gran Bretagna». Negli ultimi<br />
anni il trend è stato sempre<br />
positivo e dai quindici comuni<br />
trevigiani in cui veniva prodotto<br />
inizialmente ora si è<br />
esteso ad altre province.<br />
«Il Prosecco doc presenta<br />
un’omonimia fra il nome del<br />
vitigno e quello del prodotto.<br />
Per questo è a rischio di imitazione<br />
da parte dei vini ottenuti<br />
al di fuori del distretto<br />
con uve della stessa varietà.<br />
Dobbiamo difendere il nostro<br />
marchio e legare il brand non<br />
solo al vitigno ma al territorio.<br />
Perché solo su queste colline e<br />
con il clima che c'è qui si può<br />
garantire la qualità vera del<br />
doc». Dalla vendemmia alla cantina<br />
Un territorio piccolo ma disseminato di vigneti, che a fine settembre si anima dei lavori<br />
della vendemmia. Qui nasce il Prosecco, fermentato nel <strong>tra</strong>dizionale metodo con l’a u to c l ave<br />
12<br />
34<br />
5<br />
6<br />
1 2 A perdita d’o cc h i o Vigneti <strong>tra</strong><br />
Conegliano e Vladobbiadene. Quello del<br />
Prosecco è un territorio molto frazionato<br />
e costellato da piccoli possedimenti. A<br />
settembre i conferitori portano l’u va<br />
raccolta ai vinificatori. 3 4 Ve n d e m m i a<br />
Il consorzio del Prosecco Doc di<br />
Conegliano Valdobbiadene raccoglie<br />
circa 2.800 viticoltori. A fine settembre<br />
sui colli del trevigiano tutti sono<br />
impegnati nella vendemmia. 5<br />
Fe r m e n t a z i o n e Il Prosecco <strong>tra</strong>nquillo<br />
diventa spumante dopo <strong>una</strong> seconda<br />
fermentazione che normalmente avviene<br />
in autoclave 6 Cantine Azienda Villa<br />
Sandi, a Crocetta del Montello, visitabile<br />
chiamando lo 0423-605033 FOTO LIVIA PARISI<br />
Te n d e n ze _g u sto<br />
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| |<br />
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| |<br />
Nella terra<br />
d’e l ez i o n e<br />
dove è nato<br />
il vitigno<br />
_Te r r i t o r i o Tra i comuni di<br />
Conegliano e Vadobbiadene<br />
corre uno degli itinerari<br />
enologici più famosi d'Italia,<br />
la S<strong>tra</strong>da del Prosecco: 120<br />
chilometri <strong>tra</strong> le colline<br />
strette <strong>tra</strong> Venezia e il<br />
Trentino. Un percorso<br />
inaugurato nel 1966 e<br />
dedicato agli appassionati di<br />
vino e della buona cucina che<br />
inizia ai piedi del castello di<br />
Conegliano, dallo storico<br />
Istituto Cerletti, fondato nel<br />
1876 come prima scuola<br />
italiana specializzata in<br />
viticultura ed enologia. Di qui,<br />
prima di proseguire il circuito<br />
verso San Pietro di Feletto,<br />
dove sorge la splendida pieve<br />
romanica con la facciata<br />
decorata da dipinti del XII<br />
secolo, merita un deviazione<br />
il suggestivo santuario di San<br />
Francesco da Paola a Revine<br />
Lago con visita panoramica<br />
sugli specchi d’acqua della<br />
Valsana. La s<strong>tra</strong>da prosegue<br />
per Refrontolo e si arriva<br />
all’incantevole Molinetto<br />
della Croda, incastonato nella<br />
roccia. Superato Solighetto<br />
con la sua settecentesca Villa<br />
Brandolini, sede del<br />
Consorzio del Prosecco Doc,<br />
si prosegue verso nord in<br />
direzione Follina per visitare<br />
la celebre l’abbazia tardo<br />
romanica con i suoi portali<br />
lignei, il rosone cen<strong>tra</strong>le e il<br />
suo splendido chiostro.<br />
Scendendo a sud,<br />
oltrepassato San Pietro di<br />
Barbozza dove c’è la<br />
Confraternita del Prosecco, e<br />
prima di arrivare a<br />
Valdobbiadene nella cui Villa<br />
dei Cedri ha sede il Forum<br />
Spumanti d’Italia, merita <strong>una</strong><br />
sosta la settecentesca Villa<br />
Sandi a Crocetta del<br />
Montello. Costruita in stile<br />
palladiano, questa ex dimora<br />
nobiliare è ora sede<br />
dell’omonima azienda<br />
vitivinicola. Le sue bellissime<br />
sale e la sua cantina sono<br />
aperte al pubblico per visite<br />
guidate su prenotazione. Il<br />
periodo più bello per visitare<br />
la zona? L’autunno, per<br />
gustarsi il fascino della<br />
vendemmia o la primavera,<br />
quando si stappano le prime<br />
bottiglie dell’a n n o.