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RIVELAZIONI FALSE - Apostolidegliultimitempi.it

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Massimo Minarelli<br />

<strong>RIVELAZIONI</strong> <strong>FALSE</strong>


<strong>RIVELAZIONI</strong> <strong>FALSE</strong><br />

Dio è sempre presente nella storia dell’uman<strong>it</strong>à, ma non spreca i Suoi doni.<br />

Intendo dire che, quando occorre per la salvezza dei Suoi figli, Dio manda i Suoi messaggeri per avvertire,<br />

per correggere, per consolare.<br />

Dio può servirsi di creature angeliche o umane, di santi o di profeti, di chierici o di laici.<br />

Talvolta manda la Sua stessa Madre oppure appare Egli stesso.<br />

Ma Dio non “esagera” mai: l’aiuto che viene donato è sempre “misurato” (come è giusto).<br />

Poi sta agli uomini servirsene o meno, nella loro libertà.<br />

Nei secoli scorsi abbiamo avuto frequenti apparizioni mariane: Rue du Bac (1830), Lourdes (1858), Fatima<br />

(1917), Ak<strong>it</strong>a (1973).<br />

In nessuna di esse la Madonna ha abusato della generos<strong>it</strong>à di Dio: poche apparizioni, alcuni appelli<br />

fondamentali, consigli essenziali e basta.<br />

Maria Santissima ha cercato di fare capire ai Suoi figli la grav<strong>it</strong>à della s<strong>it</strong>uazione in cui versa l’uman<strong>it</strong>à e la<br />

pericolos<strong>it</strong>à della strada intrapresa dai più.<br />

Ha, quindi, sollec<strong>it</strong>ato caldamente la CONVERSIONE e la PENITENZA, inv<strong>it</strong>ando tutti alla<br />

PREGHIERA (in particolare alla rec<strong>it</strong>a del Santo Rosario).<br />

La Madonna ha anche fatto delle profezie, perché gli uomini si rendessero conto della serietà delle<br />

apparizioni.<br />

La Vergine Santa non ha mai detto: “Sarà così !” e basta.<br />

Ha detto: “Se ascolterete le Mie parole, avrete la Pace. Altrimenti, succederà ….”<br />

Cioè ha dato ai Suoi figli la libertà di scegliere.<br />

Sapendo, però, che facilmente i Suoi figli non l’avrebbero ascoltata, si è inoltrata nel tempo scoprendo un<br />

po’ del futuro, quel tanto che basta per far capire l’importanza dei Suoi richiami.<br />

La logica delle apparizioni mariane sopra indicate è chiara.<br />

La Madonna vede avvicinarsi un periodo oscuro per l’uman<strong>it</strong>à e per la Chiesa.<br />

Vede che il popolo di Dio non rispetta più la legge divina.<br />

Vede che le guide religiose del popolo si sono sviate e conducono fuori strada anche il loro gregge.<br />

Vede che l’uomo crede solo in sé stesso (razionalismo) e sempre meno in Dio.<br />

Vede che il demonio sta per scatenare contro l’uman<strong>it</strong>à il più forte dei suoi attacchi.<br />

Vede che tale attacco colpirà anche la Chiesa.<br />

Vede che ne saranno coinvolti i laici, i religiosi, i sacerdoti, i Vescovi, i Cardinali e anche il Papa.<br />

Vede che il demonio, addir<strong>it</strong>tura, sta per conquistare il potere sulla stessa Chiesa, per distruggerla.<br />

Davanti a tutto questo, la Madonna, che è Madre della Chiesa, non può trattenersi dal supplicare con tutto il<br />

Cuore i Suoi figli di ravvedersi urgentemente, di cambiare v<strong>it</strong>a, di fare tutto il possibile per salvare la Chiesa<br />

e impedire i gravissimi avvenimenti che stanno per riversarsi sul mondo.<br />

In particolare, la Madonna propone, come ultimo rimedio a tanto male, la DEVOZIONE AL SUO CUORE<br />

IMMACOLATO, perché Dio Le ha concesso che, se gli uomini si consacreranno ad esso, si salveranno.<br />

Questa è la logica delle autentiche apparizioni mariane.<br />

Tutto ciò che non è in linea con esse è sicuramente falso e ingannevole.<br />

2


La Chiesa non ha voluto accogliere i richiami di Maria Santissima ed ha prefer<strong>it</strong>o seguire una propria via.<br />

Ha r<strong>it</strong>enuto di non aver nulla da rimproverarsi.<br />

Ha pensato di rinnovarsi per adeguarsi ai tempi nuovi.<br />

Ha creduto che i tempi nuovi fossero pieni di luce e di speranza.<br />

Ha sent<strong>it</strong>o come imminente una grande primavera dello spir<strong>it</strong>o.<br />

Ha indetto un Concilio per prepararsi ad una grande trasformazione.<br />

Ha aperto le porte a tutti, amici e nemici, per formare un’uman<strong>it</strong>à nuova, in cui tutte le religioni sono<br />

permesse ed accettate.<br />

Ha posto in secondo piano il depos<strong>it</strong>o della fede, in nome dell’accoglienza delle altre fedi.<br />

Ha rinunciato ai capisaldi della fede e della tradizione, per non impedire il dialogo con le altre religioni.<br />

Pur sapendo che è stata posta inimicizia fra la Donna e il serpente, ha respinto la Donna e si è alleata col<br />

serpente.<br />

Perciò, ora si r<strong>it</strong>rova dominata dall’Anticristo, il quale adesso regna incontrastato, premiando i suoi<br />

sosten<strong>it</strong>ori e martirizzando i suoi oppos<strong>it</strong>ori.<br />

Avendo chiuso le porte a Maria, la Chiesa le ha chiuse anche allo Spir<strong>it</strong>o Santo, e quindi non riesce più a<br />

capirsi, ad aiutarsi, a liberarsi, e sprofonda sempre più nella desolazione.<br />

Impossibile salvarsi dal baratro senza un forte intervento di Dio !<br />

Ma saranno i pochi che sono rimasti fedeli a Dio e a Sua Madre che attireranno questo intervento con la loro<br />

costanza e con le loro suppliche sempre più insistenti.<br />

Chi riesce a vedere questo quadro generale dell’uman<strong>it</strong>à ed è in grado di comprenderlo nel suo vero<br />

significato, sa anche discernere ciò che è vero e ciò che è ingannevole.<br />

Chi comprende veramente Fatima, sa anche riconoscere le rivelazioni false che si discostano da Fatima e che<br />

conducono all’opposto di Fatima.<br />

Fra queste rivelazioni false, la più disastrosa è quella di MEDJUGORJE.<br />

Qui l’Anticristo ha impiegato tutte le proprie forze di seduzione e di inganno, per sviare i buoni dalla Ver<strong>it</strong>à<br />

e, in particolare, dagli appelli della Madonna di Fatima.<br />

A Fatima la Madonna chiedeva conversione e pen<strong>it</strong>enza. A Medjugorje si inv<strong>it</strong>a alla pace, soprattutto alla<br />

pace verso gli altri popoli e le altre religioni.<br />

A Fatima la Madonna ha difeso l’unic<strong>it</strong>à della vera fede cattolica. A Medjugorje tutte le fedi sono poste<br />

sullo stesso piano.<br />

A Fatima la Madonna ha parlato chiaramente del castigo che incombeva sull’uman<strong>it</strong>à. A Medjugorje si è<br />

riservato ai veggenti e alle loro guide francescane il monopolio dei segreti.<br />

A Fatima la Madonna ha fatto profezie che si sono avverate da sub<strong>it</strong>o (fine della prima guerra mondiale),<br />

hanno continuato ad avverarsi durante tutto il secolo scorso (seconda guerra mondiale) e continueranno ad<br />

avverarsi in questo secolo (castigo divino). A Medjugorje non si sono verificati eventi che possano<br />

confermare i segreti.<br />

A Fatima la Madonna in poche apparizioni ha detto tutto. A Medjugorje i messaggi sono già più di 35.000 e<br />

non sono ancora fin<strong>it</strong>i. Sono ripet<strong>it</strong>ivi, deboli, incoerenti, mutevoli come la personal<strong>it</strong>à dei veggenti, i quali<br />

spesso sono in contraddizione con se stessi.<br />

In defin<strong>it</strong>iva, appare evidente che Medjugorje cost<strong>it</strong>uisce uno dei più grandi inganni messi in opera<br />

dall’Anticristo per distrarre i cristiani da Fatima e dagli appelli autentici della Madonna.<br />

Può essere di aiuto, per capire in modo più dettagliato gli elementi negativi di Medjugorje, leggere sul s<strong>it</strong>o il<br />

mio scr<strong>it</strong>to “Medium-gorje” e l’articolo ed<strong>it</strong>o dalla rivista “Chiesa Viva”, che riporto in calce come<br />

Documento n. 1.<br />

* * *<br />

3


Un’altra rivelazione falsa è la DEVOZIONE ALLA DIVINA MISERICORDIA nelle forme proposte da<br />

suor Faustina Kowalska nel suo Diario.<br />

Qui le apparizioni sembrano distrarre dalla devozione autentica al Sacro Cuore di Gesù.<br />

E la cosa più grave è che la suora polacca è stata beatificata e canonizzata, che la sua devozione è stata<br />

sostenuta dal Papa Giovanni Paolo II, che l’ha introdotta solennemente nella l<strong>it</strong>urgia della Chiesa. Fino a<br />

questo punto opera l’Anticristo !<br />

Per una migliore comprensione dei motivi che inducono a rigettare la devozione di suor Faustina, è utile<br />

leggere una sintesi tratta dal mio scr<strong>it</strong>to “La Misericordia Divina” che riporto in calce come Documento n. 2.<br />

Concludendo, da quanto sopra detto risulta evidente che l’Anticristo ha operato in questi tempi con estrema<br />

astuzia e potenza opponendo alle due sante devozioni al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di<br />

Maria (decisive per il futuro dell’uman<strong>it</strong>à), le due false rivelazioni di Gesù Misericordioso a suor<br />

Faustina Kowalska e della Regina della Pace a Medjugorje, destinate a sviare i cristiani dalle prime due,<br />

in modo da trovarsi impreparati ad affrontare l’attuale s<strong>it</strong>uazione dell’uman<strong>it</strong>à e della Chiesa.<br />

Ormai, stante la durezza dei cuori e delle menti degli uomini, è inev<strong>it</strong>abile ciò che Gesù e Maria avrebbero<br />

voluto ev<strong>it</strong>arci: un grande castigo che purificherà l’intera uman<strong>it</strong>à e lascerà sulla terra soltanto un popolo<br />

di giusti, che riprenderanno il cammino in un mondo rinnovato dallo Spir<strong>it</strong>o Santo per giungere ai più alti<br />

livelli di sant<strong>it</strong>à.<br />

Ma, voi, ecclesiastici, dove eravate quando le anime a voi affidate correvano qua e là alla ricerca di<br />

falsi Cristi e di falsi profeti, di miracoli e portenti che l’Anticristo operava in piena libertà perché non<br />

c’era nessuno che lo denunciasse e lo smascherasse?<br />

16 luglio 2010, Festa della Madonna del Carmelo<br />

4<br />

Massimo Minarelli


Documento n. 1<br />

… da http://www.chiesaviva.org<br />

A MEDJUGORJE NON LA MADONNA ...<br />

MA IL DEMONIO!<br />

POSIZIONE DELLA SANTA SEDE SULLE<br />

“APPARIZIONI” DI MEDJUGORJE<br />

(La prima “apparizione” è avvenuta il 24 giugno 1981<br />

e sino ad oggi, se ne contano più di 35.000).<br />

Primavera 1982: la Prima Commissione d’indagine sui fatti di Medjugorje emette una prima relazione<br />

negativa.<br />

23 marzo 1984: il vescovo di Mostar, Pavao Zanic, dichiara di non approvare che sacerdoti e laici<br />

cattolici “organizzino” pellegrinaggi a Medjugorje.<br />

11 ottobre 1984: il vescovo di Mostar, Pavao Zanic, afferma: «Dichiaro che tutto è una grande truffa,<br />

un inganno... non ci sono “apparizioni” della Madonna... Io credo che c’è il Demonio!».<br />

11 novembre 1984: l’Osservatore Romano pubblica il testo di due Comunicati: quello della Conferenza<br />

Episcopale, riun<strong>it</strong>a a Zagabria il 12 ottobre precedente, e quello della Commissione d’indagine diocesana,<br />

riun<strong>it</strong>asi a Mostar il 10-11 ottobre. In entrambi i comunicati si raccomanda al clero e ai fedeli di non<br />

organizzare o intrupparsi in pellegrinaggi “ufficiali” diretti a Medjugorje.<br />

Primavera 1986: la Seconda Commissione d’indagine sui fatti di Medjugorje emette una seconda<br />

relazione negativa. Il 12 maggio 1986, il vescovo di Mostar, mons. P. Zanic, invia la relazione negativa al<br />

Presidente della S. Congregazione per la Dottrina della Fede, card. J. Ratzinger, il quale demanda alla<br />

CEJ (Conferenza Episcopale Jugoslava) la competenza di ist<strong>it</strong>uire una Terza Commissione.<br />

17 agosto 1989: il vescovo di Mostar, Pavao Zanic, nella sua lettera del 17 agosto 1989, ad un reverendo<br />

afferma: «Devo dire che non ho cambiato il mio pensiero su Medjugorje. Dichiaro che tutto è una grande<br />

truffa, un inganno... La gente ingenua e desiderosa crede tutto... stupidaggini incredibili! Non ci sono<br />

le apparizioni della Madonna, non ci sono messaggi!.. Nella mia diocesi, neanche un sacerdote<br />

diocesano crede nelle apparizioni; (soltanto) la terza parte dei francescani ci crede, e solo un vescovo<br />

(mons. Frane Franic) su 35 vescovi in Jugoslavia. Questo è un doloroso episodio nella storia della Chiesa!<br />

In gioco vi è una quant<strong>it</strong>à enorme di denaro! I veggenti sono manipolati molto bene, premiati, fatti<br />

ricchi!.. Io devo difendere la Fede e la Madonna; sono pronto a morire per la ver<strong>it</strong>à!».<br />

11 aprile 1991: la CEJ, dopo il lavoro della Terza Commissione (30 tra sacerdoti e medici scelti e 20<br />

Vescovi, divisi in tre Commissioni, in più di 30 Sessioni) presieduta da mons. F. Komariza, vescovo di<br />

Banja Luka, emette una Dichiarazione in cui si afferma: «Dalle indagini finora svolte: “NON PATET<br />

SUPERNATURALITAS”! (= NON CONSTA LA SOPRANNATURALITÀ)!<br />

16 agosto 1996: la valid<strong>it</strong>à della Dichiarazione della Terza Commissione è stata ribad<strong>it</strong>a dal Dr.<br />

Navarro Walls, portavoce della S. Sede.<br />

26 maggio 1998: la valid<strong>it</strong>à della Dichiarazione della Terza Commissione è stata ribad<strong>it</strong>a anche da mons.<br />

Tarcisio Bertone, allora Segretario della S. Congregazione della Dottrina per la Fede, nella lettera del 26<br />

maggio 1998, a S. Ecc.za Mons. G. Aubray, vescovo di Saint Denis de la Rèunion.<br />

Aprile 2007: al termine della Vis<strong>it</strong>a “ad limina Apostolorum”, i Vescovi della Toscana sono inv<strong>it</strong>ati dal<br />

Papa ad un incontro, presso la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, con il Segretario Sua<br />

ecc.za Mons. Angelo Amato il quale, sull’argomento Medjugorje, inv<strong>it</strong>a i Vescovi a rendere pubblica<br />

l’Omelia (del 15 giugno 2006) del vescovo di Mostar, Mons. Ratko Peric, per fare chiarezza sul<br />

fenomeno religioso legato a questo luogo.<br />

Estratti dall’Omelia del Vescovo di Mostar, Mons. Ratko Peric<br />

(del 15 giugno 2006)<br />

Nella sua Omelia, il Vescovo mette in chiaro i seguenti punti:<br />

5


1. Se «qualcuno a Medjugorje si confessa sinceramente e riceve devotamente la Santa Comunione», costui<br />

da tale stato di grazia «non può passare in maniera illogica alla conclusione: Io mi sono confessato, mi<br />

sento bene, ora sono convert<strong>it</strong>o, dunque la Madonna appare a Medjugorje».<br />

2. Il Vescovo dichiara: «nella chiesa locale di Mostar-Duvno esiste qualcosa come uno scisma: un gruppo<br />

di sacerdoti, dimessi dal Governo generale dei Frati minori dell’Ordine francescano, a causa della loro<br />

disobbedienza al Santo Padre, già da anni mantiene in maniera violenta, più chiese parrocchiali ed<br />

uffici con l’inventario ecclesiastico. In tali parrocchie essi operano non solo illegalmente ma<br />

amministrano i Sacramenti sacrilegamente…». Tale prassi deve essere scioccante per tutti noi.<br />

3. «Medjugorje è una parrocchia cattolica… e nessuno è autorizzato ad attribuire il t<strong>it</strong>olo ufficiale di<br />

“Santuario” a questo luogo».<br />

4. «In base alle indagini ecclesiastiche sugli avvenimenti di Medjugorje non si può affermare che si tratti<br />

di apparizioni o rivelazioni soprannaturali…».<br />

5. «Nessun sacerdote… è autorizzato a presentare la sua opinione privata, contraria alla posizione<br />

ufficiale della Chiesa sulle apparizioni e messaggi…».<br />

6. «I fedeli cattolici… devono sapere che non sono permessi i pellegrinaggi ecclesiastici, né ufficiali né<br />

privati… se presuppongono l’autentic<strong>it</strong>à delle “apparizioni”… ».<br />

7. «… come Vescovo locale r<strong>it</strong>engo che… non è accertata, a livello ecclesiastico, nessuna “apparizione”<br />

della Madonna… il fatto che si parla di decine di migliaia di “apparizioni” non attribuisce nessuna<br />

autentic<strong>it</strong>à a tali eventi… Tale alluvione delle presunte apparizioni ci convince ancora di più che in<br />

tutto questo non è accertato niente di autentico e ver<strong>it</strong>iero».<br />

8. «Perciò inv<strong>it</strong>o quelli che dicono di sé di essere “veggenti” di mostrare l’obbedienza ecclesiastica e di<br />

cessare con tali pubbliche comparse e comunicati in questa parrocchia. Con ciò manifesteranno il loro<br />

dovuto senso ecclesiale non mettendo le “apparizioni” private... sopra la posizione ufficiale della<br />

Chiesa».<br />

9. «La fede è una cosa seria e responsabile. La Chiesa è un’ist<strong>it</strong>uzione seria e responsabile».<br />

Una domanda obbligata<br />

Dopo aver letto la valanga di documenti ecclesiali sopra esposti, ci si domanda: com’è possibile che questa<br />

storia di Medjugorje non sia ancora fin<strong>it</strong>a, conclusa, archiviata?<br />

È mai possibile che tutte queste posizioni ufficiali chiare e irrevocabili delle competenti Autor<strong>it</strong>à<br />

ecclesiastiche non abbiano alcun valore, non producano alcun effetto? È mai possibile che non si riesca a<br />

ottenere l’obbedienza dei Frati, di certi Preti e di certi Vescovi per difendere la Fede e la Ver<strong>it</strong>à? Perché<br />

con posizioni ufficiali così decise, defin<strong>it</strong>ive e non passibili di mutamento, si lascia fare, non si interviene,<br />

non si condanna, non si governa la Chiesa?<br />

Perché non si impone la disciplina a quei frati ribelli, ricchi e sospesi “a divinis”, e che si sono<br />

impossessati con la violenza di intere parrocchie e somministrano sacramenti invalidi e in modo sacrilego?<br />

È una domanda leg<strong>it</strong>tima a cui bisogna cercare di dare una risposta!<br />

Apparizioni “preannunciate” e gest<strong>it</strong>e dai Carismatici<br />

Mentre a La Salette, a Lourdes e a Fatima, la Madonna è apparsa improvvisamente senza alcun preavviso ed<br />

ha deciso Lei come, dove e quando apparire, a Medjugorje, invece, le “apparizioni” della Madonna sono<br />

state, prima, “preannunciate”, poi programmate, sostenute e diffuse da membri del Movimento<br />

carismatico; movimento infiltratosi nella Chiesa, per il sostegno di certi membri dell’alta Gerarchia<br />

ecclesiastica.<br />

I più scalmanati divulgatori delle presunte “apparizioni”, infatti, sono tutti carismatici: in Francia, il dr.<br />

Philippe Madre, membro carismatico della comun<strong>it</strong>à “Leone di Giuda e dell’Agnello immacolato”; il<br />

fratel Efraim, della stessa comun<strong>it</strong>à carismatica; il francescano Svetonar, pure carismatico; Laurentin, il<br />

noto teologo francese, ultra simpatizzante per il Rinnovamento carismatico; padre Emiliano Tardif,<br />

apostolo mondiale del Rinnovamento; la stragrande maggioranza degli “esperti” di quelle presunte<br />

“apparizioni”, è tutta carismatica; l’unico vescovo jugoslavo che credeva alle “apparizioni” Mons. Frane<br />

Franic, arcivescovo di Spl<strong>it</strong> (Spalato) era un appassionato carismatico; infine, i francescani della comun<strong>it</strong>à<br />

di Medjugorje, padre Jozo Zovko, parroco di Medjugorje al tempo delle prime “apparizioni”, apparteneva<br />

al Rinnovamento carismatico, mentre Tomislav Vlasic, era un leader carismatico che divenne, poi, il<br />

rappresentante ufficiale dei “veggenti” e dei “messaggi”.<br />

6


Inoltre, quasi tutti i libri su Medjugorie, per esempio in Francia, sono prodotti da membri del<br />

Rinnovamento carismatico. La maggior parte delle testimonianze a favore di Medjugorie proviene da<br />

scr<strong>it</strong>tori e teologi carismatici. Il premio “Sapienza” a Laurentin, fu dato dall’Agenzia di diffusione del<br />

“Rinnovamento Carismatico”, ecc. ecc..<br />

Ma il legame tra le presunte “apparizioni” di Medjugorje e il Movimento carismatico sembra avere radici<br />

più profonde: l’abate Laurentin, il maggior apologista delle “apparizioni” di Medjugorje e teologo<br />

progressista nel Vaticano II, famoso per il suo lavoro minimalista sull’importanza della Madonna nella<br />

Chiesa, fu a conoscenza delle “apparizioni” ancor prima che avvenissero, assieme ad altri suoi<br />

confratelli carismatici.<br />

Ad esempio: il Dott. Heribert Muhlen, un prete tedesco, professore di dogmatica alla facoltà teologica di<br />

Paderborn, responsabile del Movimento carismatico in Germania, in una conferenza che tenne a<br />

Zagabria, disse al clero: «Nel vostro paese, Dio sta preparando delle grandi cose, che avranno<br />

un’influenza profonda sul destino dell’Europa intera!».<br />

Nel maggio 1981, Padre Tardif, uno dei massimi esponenti internazionali del Rinnovamento carismatico,<br />

così profetizzò al Padre Tomislav: «Non abbiate paura, vi mando mia Madre!» (R.F., p. 38).<br />

Ma allora, forse che anche la Madonna è apostola e profeta del Movimento carismatico?..<br />

Lo affermerebbe l’abbé Lautentin dicendo che c’è una vera “armonia prestabil<strong>it</strong>a tra le apparizioni di<br />

Medjugorje e il Movimento carismatico”.<br />

La stessa “apparizione” inv<strong>it</strong>a alla pratica dei r<strong>it</strong>i carismatici: pregare per gli ammalati, digiunare per<br />

essi, imporre loro le mani, dare loro delle unzioni di olio carismatico. Il tutto può essere fatto dai laici!<br />

Padre Bubalo chiese a Vicka: «Come vi è venuta l’idea di imporre le mani ai malati?»; Vicka rispose:<br />

«Ciò fa parte del messaggio di Nostra Signora»… Inoltre, l’“apparizione” raccomandò anche la<br />

creazione di gruppi di preghiera carismatici, non solo a Medjugorie, ma anche in tutte le parrocchie della<br />

Jugoslavia.<br />

Fu allora che Padre Tomislav inv<strong>it</strong>ò a Medjugorie il Padre Tardif, il quale, insieme al dr. Philippe<br />

Madre e Padre Rancourt, i tre apostoli del Rinnovamento carismatico, iniziarono la parrocchia ai r<strong>it</strong>i<br />

“pentecostali”: battesimo dello Spir<strong>it</strong>o, parlare le lingue, profezie, ecc…<br />

Ma, cos’è questo Movimento carismatico, o Rinnovamento carismatico, detto anche “Pentecostismo”?<br />

Il “Pentecostismo” nacque agli inizi del 1900, quando, in una casa di Topeka (Kansas), dove il pastore<br />

metodista Charles Parham aveva fondato una scuola per lo studio della Bibbia, in una veglia di preghiera,<br />

la studentessa Agnès Ozman (poi, Signora La Berge) chiese l’imposizione delle mani, come avveniva<br />

all’inizio del Nuovo Testamento, per ricevere lo Spir<strong>it</strong>o Santo. Poco dopo, ella si mise a parlare in lingua<br />

bohemien. Lo stesso avvenne ad altri membri, nei giorni seguenti.<br />

Si sa, però, che il racconto di quella Agnès è sempre stato stranamente introvabile, per cui la nasc<strong>it</strong>a del<br />

Pentecostismo è alquanto tenebrosa.<br />

Tutto ciò, però, farebbe pensare ad una possessione diabolica, difatti, qui, non c’è alcuna sete interiore di<br />

amare di più Cristo e di ricevere i doni dello Spir<strong>it</strong>o Santo, quanto piuttosto di godere, in maniera<br />

sensibile, di carismi straordinari di cui lo Spir<strong>it</strong>o Santo colmava i primi cristiani.<br />

Così, nacque il moderno “Movimento pentecostale”, con conversioni, guarigioni, profezie, e che si estese<br />

in breve tempo in tutto il Texas, e poi a Los Angeles, a Chicago, a New York, a Londra, in<br />

Scandinavia…<br />

Da questo “Pentecostismo”, nacque il “neo-pentecostismo” (che Laurentin descrive come il risorgere<br />

della stessa esperienza che avveniva nelle confessioni cristiane più tradizionali) nelle sue forme episcopale,<br />

luterana, presb<strong>it</strong>eriana e cattolica.<br />

L’abate Laurentin, già dal 1975, al suo lavoro “Pentecostismo presso i cattolici”, aveva aggiunto un<br />

cap<strong>it</strong>olo nuovo, ossia: “Maria prototipo carismatico” (pp. 241-250), svolgendo la tesi su questo tema:<br />

“Maria è pentecostale… Maria è il modello carismatico… il prototipo dei cristiani battezzati nello<br />

Spir<strong>it</strong>o. Maria è profeta e glossale… prototipo non solamente dei carismi in generale, ma anche della<br />

preghiera in lingue, che caratterizza il Movimento della Pentecoste… Maria è, in primo piano, nel<br />

gruppo carismatico…”, ecc…<br />

Dunque, secondo il Movimento carismatico, la Madonna è loro “modello” e loro “attiva<br />

collaboratrice”? Modello e collaboratrice per quali final<strong>it</strong>à?<br />

Ci dobbiamo allora chiedere cos’è in realtà il Movimento carismatico e quale il suo fine.<br />

In sintesi, il Movimento carismatico è la corrente del “Pentecostismo” che vuole unire tutte le Chiese<br />

cristiane! È un movimento, quindi, che vuole realizzare il sogno della Massoneria: riunire tutte le<br />

religioni sotto la sua direzione e, così facendo, annichilire la Chiesa cattolica!<br />

Infatti, nelle “Cost<strong>it</strong>uzioni massoniche” del 1723, si legge: «L’idea della Massoneria è di riunire tutte le<br />

religioni e creare una religione universale: religione nella quale tutti gli uomini si accordano».<br />

7


Questo ecumenismo massonico, però, è l’arma letale per raggiungere lo scopo supremo della Massoneria,<br />

dichiarato in una istruzione segreta dal Capo dell’Alta Vend<strong>it</strong>a, il Nubius: «Il nostro scopo è quello di<br />

Voltaire e della Rivoluzione francese: l’annichilimento totale della Chiesa cattolica e della stessa idea<br />

cristiana!».<br />

Il card. Leo Suenens: “Padrino” del Movimento carismatico<br />

Il “Padrino” del “Movimento carismatico” fu il card. Leo Suenens, arcivescovo della diocesi di Malines-<br />

Bruxelles. Nel 1967, introdusse nella Chiesa cattolica l’eresia del “Pentecostismo”, al quale cambiò il nome<br />

in “Rinnovamento carismatico”.<br />

Il card. Suenens, nel Vaticano II fu uno degli arb<strong>it</strong>ri occulti degli schemi sulla “libertà religiosa” e la<br />

“Chiesa nel mondo moderno”, sulla L<strong>it</strong>urgia, sulla Collegial<strong>it</strong>à…<br />

Egli patrocinò, a Bruxelles, il Congresso Internazionale dell’Alta Massoneria ebraica dei “B’nai<br />

B’r<strong>it</strong>h”; ricevette il “Premio Templeton” (Fondazione massonica metodista americana) con la seguente<br />

Motivazione: “Per il suo contributo alla trasformazione delle strutture ecclesiastiche”. Una delle sue<br />

“trasformazioni” da lui auspicata fu: “Nulla si oppone, sul piano teologico, all’accesso delle donne al<br />

sacerdozio”.<br />

Inoltre, prese posizione contro l’enciclica “Humanae v<strong>it</strong>ae”, e a favore dei contraccettivi; lasciò che un<br />

parroco inv<strong>it</strong>asse, a distribuire la Comunione, un prete apostata, fattosi pastore protestante; in più, lo elevò al<br />

rango di “Decano”; impose la Comunione sulle mani; fece costruire chiese nuove senza alcuna possibil<strong>it</strong>à<br />

di inginocchiarsi, parificandosi, così, ai protestanti che negano la Presenza Reale…<br />

Di questo Prelato, “Il Borghese” del 26 ottobre 1969, (pp. 502-503) scrisse di un suo “matrimonio civile”<br />

(avvenuto prima o dopo il suo sacerdozio?). Era questa, forse, la ragione per la quale Egli voleva la<br />

reintegrazione dei “preti-sposati”?<br />

Premesso tutto questo, è forse una sorpresa trovare il nome del card. Leo Suenens, nell’elenco dei 121<br />

nomi di alti Prelati della famosa “Lista Pecorelli”, con tanto di data di iniziazione massonica: 15/6/1967;<br />

numero di matricola: 21/64; e sigla: LESU?<br />

Il Vescovo Frane Franic<br />

Di questo vescovo carismatico della Jugoslavia, l’unico di 35 Vescovi della Jugoslavia a credere alle<br />

“apparizioni” di Medjugorje, cosa si può dire?<br />

Membro della Commissione teologica per i fatti di Medjugorje, in un articolo, tratto dalla Rivista Vjesnik<br />

Nadbiskupije Spl<strong>it</strong>sko-Makarske del gennaio 1985, l’arcivescovo Frane Franic scriveva: «Molti<br />

studiosi, come per esempio R. Laurentin, Urs von Balthasar e altri teologi francesi e <strong>it</strong>aliani, mi hanno<br />

aiutato in questo comp<strong>it</strong>o… avevo riflettuto molto su questi fatti: paragonavo continuamente Medjugorje<br />

a Fatima (...). Mi pare che, anche oggi, certe cerchie all’interno della Chiesa si servano di Fatima come<br />

sostegno e appoggio per un anticomunismo radicale. Ma i messaggi di Medjugorje, al contrario,<br />

predicano l’amore… verso comunisti, musulmani, ortodossi e cattolici... (...). A Medjugorje vengono<br />

confermate le dichiarazioni del Vaticano II sull’ecumenic<strong>it</strong>à. Alcuni, all’interno della Chiesa si erano<br />

opposti all’ecumenismo, e altri vi si oppongono considerandolo un’“eresia” del Vaticano II. Ma intanto, i<br />

messaggi di Medjugorie hanno rafforzato le dichiarazioni del Concilio…».<br />

Se i messaggi della “Madonna” di Medjugorje predicano tutto questo, ci domandiamo: «È veramente strana<br />

questa “Madonna” di Medjugorje che, dopo aver “dimenticato” le richieste e i segreti trasmessi a Fatima,<br />

a Medjugorje, “dimentica” i pericoli rappresentati dalla Russia comunista, non chiede più la sua<br />

conversione, e “conferma e rafforza le dichiarazioni del Vaticano II” e il suo ecumenismo massonico,<br />

partor<strong>it</strong>i da quella stessa Gerarchia che Ella aveva accusato di apostasia; una Gerarchia che non ha il<br />

coraggio di togliere il bavaglio alla Madonna di Fatima sul suo “Terzo Segreto”, perché questo<br />

contiene la condanna del suo tradimento e della sua apostasia!».<br />

La stessa accusa la Madonna l’aveva lanciata a La Salette: «ROMA PERDERÀ LA FEDE E<br />

DIVENTERÀ LA SEDE DELL’ANTICRISTO!».<br />

L’8 febbraio 1984, il Vescovo Franic dona a Giovanni Paolo II un libro di Ivan Muzic, int<strong>it</strong>olato: “I<br />

massoni e la Jugoslavia”, nella cui prefazione, Leo Magnino, presidente dell’Accademia archeologica<br />

<strong>it</strong>aliana, dopo aver detto che un uomo quando bussa alla porta di un Tempio massonico, cerca la luce, la<br />

gnosi… dice: «egli bussa alla porta di un Tempio che comprende tutte le chiese… in cui vi è una patern<strong>it</strong>à<br />

8


comune e incontestabile: Dio, per gli antichi ebrei, il Padre celeste, per i cristiani… e che per i massoni si<br />

identifica come Grande Arch<strong>it</strong>etto dell’Universo (detto anche Satana e Lucifero – n.d.r.)».<br />

Magnino conclude: «Dobbiamo augurarci che… la Chiesa cattolica e la Massoneria raggiungano<br />

quell’intesa da tanti auspicata…»!<br />

Dunque, la “Madonna” di Medjugorje con i suoi messaggi rafforzerebbe le dichiarazioni del Vaticano II,<br />

promuoverebbe l’incontro del Cattolicesimo con l’Islam e il Marxismo, e la tanta auspicata intesa tra<br />

Chiesa cattolica e Massoneria, sotto lo sguardo benevolo di un Dio-Padre-Grande Arch<strong>it</strong>etto<br />

dell’Universo?<br />

Di fronte a questi fatti, è proprio il caso di ricordare ancora le parole di Gesù: «Sorgeranno falsi Cristi e<br />

falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, ve<br />

l’ho predetto!» (Mt. 24-25).<br />

Le prime “apparizioni”<br />

La prima “apparizione” avvenne il 24 giugno 1981, festa di S. Giovanni Battista; proprio lo stesso<br />

giorno di fondazione della Massoneria, nel 1717. (Nella data del 24 giugno, Solstizio d’estate, la<br />

Massoneria, cioè gli adoratori del Sole, nascondevano il nome del loro dio (Lucifero) sotto quello di un<br />

santo: San Giovanni Battista il cui nome “Giovanni” è associato a “Giano”, nome sotto il quale i Romani<br />

adoravano il sole).<br />

Nei loro racconti sulle prime “apparizioni”, i “veggenti” appaiono impaur<strong>it</strong>i, disturbati, persino in<br />

panico, alla vista dell’Apparizione. Dopo Ivanka, Mirjana e Milka, che hanno già visto l’Apparizione,<br />

arriva Vicka che, alla vista della figura apparsa, restò terrorizzata e, toltasi le scarpe, a piedi nudi,<br />

fuggì come una folle (Lj. p. 14).<br />

Più tardi, ella dirà: «Il primo giorno, abbiamo tutti urlato, facendo boccacce» (p. 59). Questo lo disse<br />

anche a Padre Bubalo. Ancora singhiozzante, chiese ad Ivan di accompagnarla. Da lontano videro<br />

l’Apparizione: «Ivan fuggì immediatamente, scavalcando un muro di cinta e lasciando le mele e ogni<br />

altro che aveva... L’Apparizione fece segno alle ragazze di avvicinarsi, ma queste non lo fecero».<br />

Vicka, al r<strong>it</strong>orno, disse: «mi sono gettata sul divano e non smettevo più di piangere, piangere…» (pp.<br />

19-31).<br />

Quale differenza tra la pace e la gioia traboccante di Bernadetta e dei tre pastorelli di Fatima! Giacinta<br />

esclamava di continuo: «Oh, che bella Signora!.. che bella Signora!».<br />

Invece, Vicka raccontò di aver visto quella figura con ab<strong>it</strong>o e capelli neri, e che portava, nella mano<br />

destra, qualcosa che continuava a coprire e scoprire, senza poter mai vedere cosa fosse!<br />

Ecco quello che padre Vlasic racconta di Mirjana: «Un giorno, mentre attendeva la santa Vergine, ella ha<br />

visto la luce, e dalla luce è usc<strong>it</strong>o il diavolo, sotto le sembianze e le vesti di Maria, ma aveva un viso<br />

nero, orribile, e la guardava con degli occhi penetranti… e le proponeva tutti i piaceri del mondo…<br />

Dopo un po’, venne la “Vergine”(??) e le disse: “Scusami per quanto è successo, ma lo dovevi vedere per<br />

sapere chi è, e sapere anche che avrai delle tentazioni nel mondo”!.. Aveva un mantello grigiastro, di un<br />

grigio caffè e latte, tendente al blu» (L. p. 45).<br />

Un’apparizione, illusoria o diabolica, ha sempre una qualche parte di cattivo e va avanti con imbrogli per un<br />

bel pezzo, magari con rassomiglianze di manifestazioni divine autentiche.<br />

Quindi, anche in questo campo di fenomeni straordinari, la potenza del Demonio è immensa. Può vestirsi,<br />

persino, di Angelo di luce, e persino apparire con l’aspetto di Nostro Signore o della Madonna. Così<br />

camuffato, il Demonio può operare ogni sorta di prodigi, estasi, lev<strong>it</strong>azioni, rumori strani, locuzioni in<br />

lingue, fare discorsi pii, ecc., pur di arrivare, poi, a infiltrare errori per le anime.<br />

Però, mentre le opere di Dio sono sempre improntate a serietà e maestà, quelle diaboliche hanno sempre<br />

qualcosa di banale, di stravagante, di disordinato e persino di ridicolo.<br />

La prima cosa che si nota nelle apparizioni è la banal<strong>it</strong>à dei dialoghi.<br />

Ecco, ad esempio, la registrazione di un dialogo con l’apparizione: «Cara Santa Vergine, cosa ti aspetti da<br />

noi?». Risposta: «Fede e rispetto per me»... e: «perché non appari in chiesa, così che tutti ti vedano?».<br />

Risposta: «Benedetti coloro che non hanno visto, eppure hanno creduto»!.. «Cosa desideri dai nostri<br />

sacerdoti?»... «che credano fermamente!»... «Preferisci che ti preghino o ti cantino?»... «fate ambedue<br />

le cose: cantate e pregate»... e via di questo passo. La Madonna (?), alla fine del dialogo, disse: «Miei<br />

angeli, miei angeli cari!.. andate nella pace di Dio»!<br />

9


Come si vede, è un dialogo banale, il cui r<strong>it</strong>ornello è di “venir creduta senza prova!..”.<br />

La sera, dopo aver detto alla Madonna: «...per quanti giorni verrai ancora a vis<strong>it</strong>arci?»... «Per quanto<br />

tempo vorrete», rispose; e poi aggiunse: «Siete già così stanchi di vedermi?».<br />

Il 30 giugno 1981, i veggenti dissero che la Madonna aveva promesso di tornare ancora soltanto per tre<br />

giorni, fino al venerdì successivo. Ora, come spiegare questa promessa e poi, invece, continuare ad<br />

apparire altre migliaia di volte?..<br />

Dio non interviene in modo straordinario senza gravi ed evidenti motivi. Se i messaggi ripetono luoghi<br />

comuni, o si hanno ripetizioni di apparizioni precedenti, è certo che non sono da credersi.<br />

Ma il parroco carismatico di Medjugorje Jozo Zovko, dopo solo tre incontri con i “veggenti”, e senza alcuna<br />

indagine, dava loro pieno cred<strong>it</strong>o e senza alcuna autorizzazione da parte delle autor<strong>it</strong>à della Chiesa;<br />

quindi, non ispirato da Dio, ma solamente da carismatico!<br />

P. Tomislav, senza aspettare anch’egli che l’autor<strong>it</strong>à ecclesiastica si pronunciasse su quei fenomeni, inv<strong>it</strong>ò i<br />

fedeli a “partecipare anch’essi all’esperienza dei veggenti”, trascinando, il popolo in un tipo di follìa<br />

carismatica, tanto più che “nessuno dei sacerdoti della parrocchia conosceva i veggenti”!<br />

Da allora, i pellegrinaggi ebbero inizio.<br />

Frati ribelli… e ricchi<br />

Ecco il problema principale che esisteva, nella diocesi di Mostar-Duvno, prima delle “apparizioni”: negli<br />

ultimi anni, si era giunti fino allo scisma. Otto francescani (e forse più!) furono espulsi dall’Ordine<br />

OFM, e sospesi “a divinis”, perché si erano ribellati alla Santa Sede e, non avendo accettato che alcune<br />

parrocchie da loro amministrate passassero sotto la diocesi, occuparono, con la forza, almeno cinque<br />

parrocchie, continuando ad amministrarle e a dirigerle loro, inv<strong>it</strong>ando persino un diacono veterocattolico,<br />

che si spacciava per Vescovo, a cresimare circa 800 ragazzi, in tre parrocchie.<br />

Che dire, quindi, di tutto questo e dei frutti (marci) di questa s<strong>it</strong>uazione di disubbidienza di quei francescani<br />

colà residenti?.. Quante confessioni senza la dovuta licenza necessaria! Quante assistenze invalide alle<br />

celebrazioni dei matrimoni! Quanti Sacramenti nulli! Quante disobbedienze, sacrilegi, irregolar<strong>it</strong>à!..<br />

Perché non è stato possibile e non è tuttora possibile ristabilire l’ubbidienza e l’ordine nella diocesi di<br />

Mostar?<br />

Quando il Governo Centrale di Belgrado aprì le porte alla fiumana di turisti che si recavano a Medjugorje,<br />

le entrate si aggiravano sui 500.000 dollari all’anno; cifra che cresceva di continuo! Le “apparizioni” di<br />

Medjugorje, infatti, promossero un enorme flusso di denaro, tuttora imponente!<br />

Vicino a Mostar c’è una piccolissima banca che, fino al 1980, aveva un ruolo insignificante nel sistema<br />

bancario internazionale, e che teneva i conti dell’Ordine Francescano e che, in parte, era anche sua<br />

proprietà.<br />

Ebbene, la “Hrvatska Banka DD Mostar” teneva, tra le sue componenti, il meglio dell’universo bancario<br />

mondiale, i cui protagonisti erano: C<strong>it</strong>ibank (che funge da corrispondente per New York e Londra),<br />

Deutsche ABN-Amro, Bank Brussels, Lambert, Nat West, BCI Skand, Enskilda, CSFB, Bank of<br />

Tokio, Cassa di Risparmio, Bayerische, Bank of America.<br />

Come si vede, sono banche altolocate, comprese la “Unicred<strong>it</strong>o Italiano S.p.a.” di Genova. Un dirigente di<br />

quel gruppo di società fu anche Franzo Grande Stevens, uno degli “uomini di fiducia” del Vaticano.<br />

Il flusso di denaro, promosso dalle presunte “apparizioni”, però, non faceva perdere la testa solo ai frati, ma<br />

anche alla popolazione locale: «Nel momento in cui, nel 1991, in Jugoslavia scoppiò la guerra, l’afflusso dei<br />

pellegrini (e conseguentemente il giro d’affari) ebbe un calo vertiginoso. Ciò portò a una vera e propria<br />

faida tra tre gruppi familiari (di cui uno di origine serba) che si contendevano i pochi clienti disponibili e<br />

volevano, quindi, eliminare i concorrenti. Mart Bax, professore presso la Vrije Univers<strong>it</strong>e<strong>it</strong> di<br />

Amsterdam, a partire dal 1983 ha soggiornato ogni anno (compreso il periodo della guerra) per alcune<br />

settimane a Medjugorje con lo scopo di studiare il fenomeno dal punto di vista socio-antropologico.<br />

Questa la sua testimonianza sullo scontro tra clan di cui stiamo parlando, tratta dal libro “Medjugorje:<br />

Religion, Pol<strong>it</strong>ics and Violence in Rural Bosnia” di cui è Autore: “Circa ottanta persone, almeno<br />

sessanta delle quali del posto, furono uccise (...). I loro corpi mutilati, in genere appesi a un albero o<br />

alla trave del soff<strong>it</strong>to, testimoniano queste atroc<strong>it</strong>à”. In nota, aggiunge: “Le mutilazioni seguivano uno<br />

schema fisso ed erano sempre più le parti del corpo che venivano asportate”».<br />

10


Dal processo di Medjugorje<br />

Per i fenomeni delle apparizioni, gli esperti di teologia mistica danno cr<strong>it</strong>eri di discernimento precisi, che ci<br />

fanno distinguere le manifestazioni divine autentiche da ogni contraffazione, come imposture, turbe psicopatologiche,<br />

interventi diabolici. Perciò, non basta constatare l’equilibrio psichico dei veggenti, e neppure<br />

inquisire sulla loro v<strong>it</strong>a spir<strong>it</strong>uale, né che siano influenzati da altri, perché ciò non sarebbe sufficiente.<br />

Si devono avere, invece, cr<strong>it</strong>eri certi, di ordine oggettivo, ossia: natura e contenuto dottrinale dei fatti,<br />

perché, in fatto di dogma, basta un solo punto che risulti negativo, e tutto crolla!<br />

***<br />

Le “apparizioni”, per ben sei mesi, non avvennero più in chiesa, ma sulla collina (poi, vietata al pubblico!),<br />

nei boschi, nei campi! In questi tempi, avvenivano fenomeni bizzarri e straordinari, ma ciò che più ci<br />

interessa sono i “fatti” che infangano e oltraggiano la celestiale dign<strong>it</strong>à della Madonna!<br />

La “Madonna” di Medjugorje e la sua banale familiar<strong>it</strong>à<br />

Nei “veggenti” di Medjugorje, sub<strong>it</strong>o dopo la prima “apparizione”, si è constatata una scandalosa familiar<strong>it</strong>à<br />

con la “Madonna”.<br />

Mirjana, per esempio, richiesta se prevedeva altre apparizioni della “Madonna”, rispose: «Ci arrangiamo a<br />

metterci d’accordo insieme. Oggi, mi metto d’accordo con lei per sapere quando potrà apparire<br />

domani».<br />

Nel “diario” di Ivan, ecco alcune sue frasi bizzarre e banali: «Ella non s’è fermata che per brevi istanti.<br />

Ha soltanto detto che ero molto stanco e che dovevo riposarmi per essere in forma».<br />

Anche per gli altri “veggenti” è la stessa cosa.<br />

Il giorno 8 settembre, la “Madonna” appare in casa di Jakov. Questi le disse: «Cara santa Vergine, ti<br />

auguro un lieto compleanno!». La “Madonna” gli strinse la mano con quel gesto comune, che diventa<br />

anche un abbraccio, come avvenne una volta, verso mezzanotte, quando la “Madonna” abbracciò Vicka e<br />

Jakov! (Lj., p. 40).<br />

Un’altra volta, una sera di S. Silvestro (1982), mentre Ivanka, in compagnia di paesani, attende l’inizio del<br />

nuovo anno, la “Madonna” appare «e rivolse a tutti i suoi auguri di buon anno» (Lj., p. 120)!<br />

La “Madonna” di Medjugorje non dà ordini ma consigli<br />

La “Madonna” di Medjugorje, infatti, non dà ordini, ma consigli, i quali - come si sa - non impegnano<br />

ciecamente. Lo scrive il sol<strong>it</strong>o Laurentin:<br />

«La Madonna non si comporta da madre possessiva (sic) verso i veggenti, ma lascia a loro la scelta.<br />

“Desidererei... a voi la scelta!”... “È affar vostro. Io non voglio obbligare nessuno”...». Anche quando<br />

Jakov non vuole più andare a scuola, la Madonna non glielo comanda…<br />

Laurentin canzona persino la nonna di Mirjana perché le disse: «Come volete che la Madonna vi appaia<br />

se non ev<strong>it</strong>ate la compagnia dei giovanotti, prendendo gusto a scherzare con loro?..». Ma Mirjana<br />

risponde: «La Madonna non intende fare di noi dei falsi devoti ipocr<strong>it</strong>i!».<br />

La “Madonna” di Medjugorje e i “viaggi in Paradiso”<br />

I “veggenti” di Medjugorje dicono persino di essere stati “presi semplicemente per mano dalla Madonna<br />

e condotti in paradiso”: «Abbiamo visto il paradiso e il purgatorio», ha detto Marija. E questa: «Una<br />

volta, da Vicka, un’altra, in casa mia; e ancora una volta, non so più dove!».<br />

Che sovrabbondanza di viaggi extraterrestri!..<br />

A Fatima, la Madonna ha fatto vedere ai pastorelli solo l’inferno, ed essi, per tutta la v<strong>it</strong>a, furono come<br />

segnati da quella spaventosa visione!<br />

I “veggenti” di Medjugorje, invece, del paradiso ne parlano come di un posto di poche cose: persone<br />

gioiose, molte; un uomo che fa da portiere; gli angeli che volano, il tutto insomma, diverso dalla terra, con<br />

un sole più brillante. Ma sono balordaggini, queste, e ridicole descrizioni, dove Dio stesso e la Vergine<br />

sono stranamente assenti.<br />

11


In conclusione, i veggenti di Medjugorje hanno visto niente, né la dimora della SS. Trin<strong>it</strong>à, né Cristo<br />

glorioso, né l’Immacolata Madre di Dio, ma solo una grottesca caricatura del Maligno, priva d’ogni<br />

conoscenza dei divini misteri!<br />

La “Madonna” di Medjugorje benedice gli oggetti di pietà<br />

Una cosa buffa era quando la “Madonna” benediceva oggetti di pietà: rosari, medaglie ed altro. Una volta,<br />

Mirjana, non riuscendo ad innalzare il sacchetto che aveva riemp<strong>it</strong>o di oggetti da benedire, vide la Madonna<br />

che si chinava per benedire il contenuto.<br />

Ora, è inconcepibile che la Madonna compia un tale gesto, anche perché la benedizione degli oggetti di<br />

devozione rientra nel ministero sacerdotale, esclusa, quindi, anche la Santa Vergine!<br />

La “Madonna” di Medjugorje si fa toccare<br />

Una sera, i veggenti si trovavano in un campo con alcuni amici, vicini a un certo Marinko, e vi apparve la<br />

Madonna. I ragazzi dissero: «La Madonna permette a tutti quelli che lo desiderano di venire a<br />

toccarla»! I veggenti li guidavano: «Adesso, voi toccate il suo velo, il suo capo, la sua mano, il suo<br />

vest<strong>it</strong>o»... Tutto questo durò un quarto d’ora, circa; poi, la Madonna li lasciò. In quello stesso momento,<br />

Marija gridò: «Oh Marinko, la Madonna ci ha lasciati, tutta anner<strong>it</strong>a!».<br />

Il 7 agosto vi fu un appuntamento notturno. La Madonna domandò ai “veggenti” di recarsi sul luogo delle<br />

apparizioni alle ore 2 di notte. Sul posto, c’era una vecchia croce di legno che assomigliava a un feticcio.<br />

Improvvisamente, un pallone di luce uscì da quella croce, spezzandosi, poi, in migliaia di piccole stelle. I<br />

ragazzi, presi dal panico, si misero a gridare. Alla fine, i ragazzi dissero che la Vergine pronunciò ancora<br />

queste parole: «se ciascuno di voi lo desidera, può toccarmi!». Quelli che la toccarono, sentirono, poi, una<br />

specie di intorpidimento nelle mani. Quell’atmosfera malsana, nelle ore notturne, non poteva essere che il<br />

demonio dell’impur<strong>it</strong>à!<br />

Ancora: una religiosa, in casa di Jakov, durante un’apparizione della “Madonna”, sentì chiederle da Marija<br />

se desiderava di toccare la Madonna. Disse di sì. «Allora, Lei mi afferrò la mano destra, sollevandola<br />

fino alla spalla della Vergine, e la condusse, poi, verso il basso, indicandomi, in successione, ciò che<br />

toccavo, e cioè... l’ho accarezzata fino ai piedi» (Lj., p. 52)!!<br />

Ma può venire da Dio una simile azione?.. Non è inquietante?.. nauseante?..<br />

C’è da chiedersi: può l’Immacolata, Madre di Dio, prestarsi a toccamenti sconvenienti del genere,<br />

rimanendo, poi, anner<strong>it</strong>a! È incredibile e scandalosa questa scena, tanto oltraggiosa alla Vergine!<br />

La “Madonna” di Medjugorje prega come i peccatori<br />

La “Madonna” di Medjugorje prega non solo con i peccatori, ma anche come i peccatori, quindi, non più<br />

Immacolata! E precisamente l’8 dicembre, ella pregò così: «Figlio mio prediletto, se è tuo beneplac<strong>it</strong>o,<br />

perdona i tanto gravi e numerosi peccati con cui l’uman<strong>it</strong>à ti offende»... poi, «rec<strong>it</strong>ò il “Padre nostro” e<br />

il “Gloria” insieme ai ragazzi, e disse che pregava così tutti i giorni, ai piedi della croce...»!<br />

Ci sarebbero più di una decina di testimonianze dei veggenti che affermano che la “Madonna” aveva<br />

«l’ab<strong>it</strong>udine di rec<strong>it</strong>are il “pater” con loro». Perciò, anche la Madonna direbbe al Padre celeste di<br />

“perdonare” i nostri deb<strong>it</strong>i, di “non c’indurre in tentazione, ma liberarci dal male?..”.<br />

Ma non è, forse, blasfema, in bocca alla Madonna, questa preghiera? A Lourdes, Ella taceva, a labbra<br />

chiuse, a tutte le “Ave, Maria”, e ai “Pater”, che solo Bernardetta diceva e la Vergine inchinava il capo<br />

solo al “Gloria Patri”.<br />

A Medjugorje, invece, la “Madonna” è ridotta a “peccatrice”! Quindi, è più che certo che non è la<br />

Madonna!<br />

La “Madonna” di Medjugorje è per l’eguaglianza delle religioni<br />

In effetti, l’apparizione ha detto che tutte le religioni si equivalgono: «In Dio non ci sono divisioni né<br />

religioni. Siete voi nel mondo che avete creato le divisioni»!<br />

Di conseguenza, noi dovremmo rispettare le religioni altrui, come disse la “Madonna” di Medjugorie: «...<br />

noi dobbiamo rispettare ogni uomo nella sua fede. Un uomo non dovrebbe mai venir disprezzato a<br />

causa delle convinzioni che nutre sul cammino della v<strong>it</strong>a».<br />

E ancora: «... soprattutto, nel villaggio, i credenti si separano troppo dagli ortodossi e dai musulmani.<br />

E questo non è bene»... «perché tale rispetto della libertà religiosa è una parte integrante della nostra<br />

fede».<br />

12


«Voi non credete se non rispettate le altre religioni: musulmana e serba». «Tu non sei cristiana se non<br />

le rispetti»!<br />

Ora, questo parlare di “mancanza d’un<strong>it</strong>à delle religioni”, è uno slogan massonico che, in bocca a una<br />

“Apparizione”, non può essere che di Satana. Si ricordino le violenti diatribe di Gesù contro i Farisei e le<br />

condanne degli Apostoli contro i primi eretici e scismatici che laceravano la Chiesa. Si pensi a tutti i Dottori<br />

della Chiesa, ai Santi Papi e ai Vescovi che compirono il loro dovere di difesa della dottrina della Chiesa.<br />

A Medjugorje, al contrario, le differenze di religioni e di dottrine false, non contano agli occhi<br />

dell’“Apparizione”.<br />

C’è da chiedersi: come mai, a Medjugorie, la Madonna viene a garantire i temi della teologia e della<br />

pastorale post-conciliare e imporre con fermezza la “libertà religiosa” che i teologi cattolici hanno<br />

sempre rifiutato, perché eresia di origine massonica e satanica?<br />

La “Madonna” di Medjugorje sost<strong>it</strong>uisce Fatima con l’apostasia moderna<br />

P. Tomislav, allora, rivolge ai veggenti la domanda: «Qual è il ruolo di Gesù Cristo, se la religione<br />

musulmana è buona?». Mirjana, però, non risponde a questa obiezione, ma ripete le parole, sopraddette<br />

sul rispetto delle altre religioni, della Madonna.<br />

Il che è indifferentismo conciliare!<br />

Una tale posizione spir<strong>it</strong>uale fa giubilare Laurentin, da fargli dire: «Le apparizioni di Medjugorie non<br />

hanno uno stile retrogrado... s’iscrivono, invece, nella pastorale post-conciliare. La Madonna<br />

incoraggia l’apertura, l’ecumenismo, la pace», che è il messaggio più importante della “Madonna” di<br />

Medjugorje: «Occorre pregare, digiunare, bisogna convertirsi e promuovere la pace... il messaggio più<br />

importante è la pace. L’ha sottolineato Lei».<br />

Ma non era la conversione del mondo il messaggio più importante della Madonna di Fatima? E questo non<br />

dipende, invece, dalla consacrazione al Cuore Immacolato di Maria e non con l’indifferentismo<br />

conciliare del rispetto delle altre religioni?<br />

È, quindi, una vera rivoluzione: un cristianesimo aggiornato per conciliare l’inconciliabile e<br />

l’incompatibile: la “c<strong>it</strong>tà del mondo” in opposizione alla “c<strong>it</strong>tà di Dio”, quale descr<strong>it</strong>ta da S. Agostino.<br />

Purtroppo, col Vaticano II si è cercato un compromesso storico di portata mondiale per attuare questa<br />

opposizione. È la “Gaudium et spes” che ha aperto proprio questo ordine: una compenetrazione di c<strong>it</strong>tà<br />

terrena e c<strong>it</strong>tà celeste per realizzare il medesimo comp<strong>it</strong>o... cooperando assieme alle altre chiese e<br />

religioni. Una missione, cioè, secondo una mental<strong>it</strong>à al servizio di un nuovo ordine mondiale.<br />

Ma allora, Roma, sede venerata della Ver<strong>it</strong>à, diventerebbe un’altra volta centro di tutti gli errori, come disse<br />

Pio IX, quando si cercava di insinuare la conciliazione della Chiesa e del Papa con la Babele moderna?<br />

Sembra proprio di sì, e la “Madonna” di Medjugorje fa parte di questo inganno ecumenico, di questa<br />

seduzione dell’apostasia annunciata dalle Sacre Scr<strong>it</strong>ture e dalla Madonna di La Salette e di Fatima!<br />

13


Documento n. 2<br />

CONSIDERAZIONI SULLA DEVOZIONE A GESÙ MISERICORDIOSO<br />

nelle forme proposte da suor Faustina Kowalska<br />

E’ utile premettere una breve storia delle alterne vicende che ha avuto tale devozione.<br />

La devozione a Gesù Misericordioso, sub<strong>it</strong>o dopo la morte di Suor Faustina Kowalska avvenuta nel 1938,<br />

ebbe una rapida diffusione in Polonia durante il secondo confl<strong>it</strong>to mondiale e fu accolta dall’episcopato<br />

polacco negli anni successivi. Negli anni ’50 essa era già notevolmente diffusa quando fu sottoposta al<br />

vaglio della Sacra Congregazione del Sant’Ufficio, che con Decreto del 28.11.1958 e Notificazione del<br />

6.3.1959) affermò: “Si rende noto che la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Offizio, prese in esame<br />

le asser<strong>it</strong>e visioni e rivelazioni di Suor Faustina Kowalska (dell’Ist<strong>it</strong>uto di Nostra Signora della<br />

Misericordia, defunta nel 1938 presso Cracovia), ha stabil<strong>it</strong>o quanto segue: 1) doversi proibire la<br />

diffusione delle immagini e degli scr<strong>it</strong>ti che presentano la devozione della Divina Misericordia nelle<br />

forme proposte dalla medesima Suor Faustina; 2) essere demandata alla prudenza dei Vescovi il comp<strong>it</strong>o<br />

di rimuovere le predette immagini che eventualmente fossero già esposte al culto” (Sacra<br />

Congregazione del Sant’Offizio, Notificazione del 6.3.1959).<br />

L’obiezione fondamentale sollevata dalla Sacra Congregazione era proprio quella dell’eresia<br />

dell’apocatàstasi, che emergeva da alcuni brani contenuti nel Diario di Suor Faustina, e per questo il diario<br />

fu inser<strong>it</strong>o nell’Indice dei libri proib<strong>it</strong>i.<br />

Gli effetti di questi divieti furono molto pesanti, specie in Polonia.<br />

L’episcopato locale tuttavia non volle uniformarsi alle direttive di Roma e la devozione resistette, in<br />

particolare per il sostegno dell’allora arcivescovo di Cracovia, Karol Wojtyla, che reggeva l’arcidiocesi dal<br />

gennaio del 1964, e che dall’ottobre del 1965 al settembre del 1967 aveva condotto la fase diocesana del<br />

processo di canonizzazione di Suor Faustina.<br />

In prossim<strong>it</strong>à della sal<strong>it</strong>a al soglio pontificio, l’arcivescovo Wojtyla era già riusc<strong>it</strong>o a modificare la posizione<br />

della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede (ex Sant’Ufficio), che pertanto a circa vent’anni dal<br />

precedente decreto dovette emanare una nuova Notificazione dal tenore assai diverso rispetto a quello di cui<br />

sopra: “Da diverse parti, specialmente dalla Polonia, anche autorevolmente, è stato chiesto se le<br />

proibizioni contenute nella Notificazione della S. Congregazione del S. Offizio, pubblicata… (nel) 1959,<br />

riguardanti la devozione alla Divina Misericordia nelle forme proposte da Suor Faustina Kowalska, si<br />

debbano r<strong>it</strong>enere ancora in vigore. Questa S. Congregazione, tenuti presenti i molti documenti<br />

originali, non conosciuti nel 1959; considerate le circostanze profondamente mutate; e tenuto conto<br />

del parere di molti Ordinari Polacchi, dichiara non più vincolanti le proibizioni contenute nella c<strong>it</strong>ata<br />

Notificazione”. (Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, Notificazione del 15.4.1978)<br />

Karol Wojtyla, divenuto Papa nell’ottobre del 1978, ha portato a compimento quanto già aveva fatto mentre<br />

era Vescovo di Cracovia. Il 30 novembre 1980 pubblicò l’Enciclica Dives in misericordia; la domenica in<br />

albis del 18 aprile 1993, in Piazza San Pietro, dichiarò beata Suor Faustina Kowalska ed il 30 aprile 2000, in<br />

pieno Giubileo, la canonizzò, ist<strong>it</strong>uendo anche la Festa l<strong>it</strong>urgica della Divina Misericordia nella Seconda<br />

Domenica di Pasqua.<br />

L’indulgenza plenaria collegata alla Festa della Divina Misericordia fu approvata con decreto della<br />

Pen<strong>it</strong>enzieria Apostolica, emesso il 29 giugno 2002, ed il 17 agosto 2002 il Papa Giovanni Paolo II, durante<br />

la Solenne Dedicazione del Santuario Mondiale della Divina Misericordia di Cracovia - Lagiewniki in<br />

Polonia, consacrò il mondo alla Divina Misericordia.<br />

La devozione a Gesù Misericordioso, nelle forme proposte da suor Faustina Kowalska, è stata fortemente<br />

voluta dal Papa Giovanni Paolo II, anche in considerazione degli stretti collegamenti con la Polonia<br />

contenuti nel Diario della suora polacca.<br />

Ad esempio, vi si trovano riportate queste parole: “Una volta che pregavo per la Polonia, udii queste<br />

parole: «Amo la Polonia in modo particolare e, se ubbidirà al Mio volere, l'innalzerò in potenza e<br />

sant<strong>it</strong>à. Da essa uscirà la scintilla che preparerà il mondo alla Mia ultima venuta».”<br />

14


E’ evidente che prima suor Faustina, poi il suo confessore don Michele Sopocko e infine il Vescovo e Papa<br />

Karol Wojtyla si dovevano sentire chiamati ad un comp<strong>it</strong>o veramente particolare, se dalla Polonia doveva<br />

uscire quella “scintilla”.<br />

Il fatto è che nessuna ultima venuta di Cristo è in previsione, ma solo un forte intervento divino che<br />

cambierà il mondo e lo conserverà per molto tempo ancora prima dell’ultima venuta.<br />

In un altro punto del Diario si legge: "Prima di venire come Giudice giusto, vengo come Re di misericordia.<br />

Prima che giunga il giorno della giustizia, sarà dato agli uomini questo segno in cielo: si spegnerà ogni luce<br />

in cielo e ci sarà una grande oscur<strong>it</strong>à su tutta la terra. Allora apparirà in cielo il segno della Croce e dai fori,<br />

dove furono inchiodati i piedi e le mani del Salvatore, usciranno grandi luci che per qualche tempo<br />

illumineranno la terra. Ciò avverrà poco tempo prima dell'ultimo giorno." (Quaderno N. 1, 35).<br />

Anche qui si parla di “ultimo giorno”: cioè immediatamente prima del Giudizio Universale.<br />

Ancora, in un altro passo, si legge: "...ad un tratto vidi la Madonna che mi disse... “tu devi parlare al mondo<br />

della Sua grande misericordia e preparare il mondo alla Sua seconda venuta. Egli verrà non come<br />

Salvatore misericordioso ma come Giudice Giusto. Oh quel giorno sarà tremendo! E' stato stabil<strong>it</strong>o il giorno<br />

della giustizia, il giorno dell'ira di Dio davanti al quale tremano gli angeli”." (Quaderno N. 2, 91).<br />

E infine: "Preparerai il mondo alla mia ultima venuta" (Quaderno N. 5, 179).<br />

Dal Diario di suor Faustina, quindi, si ricava inequivocabilmente che siamo vicini al termine della storia<br />

in quanto è imminente la seconda ed ultima venuta di Gesù, come Giusto Giudice, per il Giudizio<br />

Finale.<br />

Questa, purtroppo, è attualmente l’idea più diffusa nella Chiesa che ha recep<strong>it</strong>o la tesi di Sant’Agostino, il<br />

quale, stanco dei continui annunci di un’imminente “parusìa”, dichiarò che ci troviamo già nel Regno di<br />

Cristo in terra ed aspettiamo soltanto il Giudizio Finale.<br />

Con ciò il Padre della Chiesa ha fatto un grave errore dottrinale in quanto, se anche Cristo ha già vinto il<br />

potere di Satana con la Sua Passione, Morte e Risurrezione, il Suo Regno di Amore e di Pace deve ancora<br />

instaurarsi pienamente sulla terra.<br />

La Chiesa ha giustamente condannato l’eresia del millenarismo, la quale vorrebbe che Gesù scendesse in<br />

anima e corpo sulla terra per regnare fisicamente per mille anni.<br />

Ma non è leg<strong>it</strong>timo estendere questa condanna all’attesa dei tempi messianici che sono profetizzati<br />

chiaramente in tanti punti delle Sacre Scr<strong>it</strong>ture e, da ultimo, nel libro dell’Apocalisse di San Giovanni<br />

Evangelista, in cui si parla di un lungo periodo di pace (mille anni) durante il quale Cristo regnerà<br />

pienamente (nei cuori), pur senza rendersi presente fisicamente.<br />

Poiché nel Diario si parla dell’imminenza dell’ultimo giorno, della seconda venuta e del Giudizio Finale,<br />

come emerge dai brani sopra riportati, si può affermare chiaramente che la rivelazione di suor Faustina<br />

Kowalska nega non solo le Sacre Scr<strong>it</strong>ture, ma anche l’AUTENTICITÀ DEL MESSAGGIO DELLA<br />

MADONNA DI FATIMA nel quale si conferma che, dopo il Trionfo del Cuore Immacolato, sarà dato<br />

all’uman<strong>it</strong>à un PERIODO DI PACE.<br />

Tale rivelazione, infatti, si discosta completamente dall’insegnamento di Fatima!<br />

Qui Maria Santissima è venuta a chiedere la devozione al Suo Cuore Immacolato e Gesù ha confermato<br />

che è Suo desiderio che questa devozione venga affiancata a quella del Suo Sacro Cuore.<br />

Gesù ha, quindi, subordinato il dono della Pace al mondo all’accoglimento da parte dell’uman<strong>it</strong>à della<br />

devozione al Cuore Immacolato di Maria e alla perfetta obbedienza alle Sue richieste.<br />

Cos’è, allora, questa nuova devozione alla divina misericordia che sembra voler soppiantare sia la<br />

devozione al Sacro Cuore di Gesù, che quella al Cuore Immacolato di Sua Madre ? Che sembra<br />

minacciare l’imminente fine del mondo ? Che sembra inv<strong>it</strong>are tutti, buoni e cattivi, ad una generale<br />

indulgenza plenaria (la Festa della Divina Misericordia) come “ultima tavola di salvezza” prima della<br />

15


fine ? Che sembra cancellare con un colpo di spugna tutte le richieste della Madonna di Fatima: vera<br />

conversione ! vera pen<strong>it</strong>enza !<br />

Questa prima riflessione è sicuramente la più importante, ma molte altre considerazioni cr<strong>it</strong>iche è<br />

possibile fare sui dettati contenuti nel Diario.<br />

Una delle questioni più serie è riportata nello stesso volume pubblicato dalla Libreria Ed<strong>it</strong>rice Vaticana nel<br />

2004 col t<strong>it</strong>olo “Diario – La Misericordia divina nella mia anima”: a pag. 957, Appendice n. 4, sono<br />

trascr<strong>it</strong>te le osservazioni del Secondo Teologo Censore nel processo di beatificazione di suor Faustina,<br />

riguardo all’espressione contenuta nel Diario: «Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione.<br />

Concedo loro l'ultima tavola di salvezza, cioè la festa della Mia Misericordia. Se non adoreranno la Mia<br />

Misericordia, periranno per sempre. Segretaria della Mia Misericordia, scrivi, parla alle anime di questa<br />

Mia grande Misericordia, poiché è vicino il giorno terribile, il giorno della Mia giustizia».<br />

E’ chiaro che la Festa della Divina Misericordia non può essere l’ultima tavola di salvezza per le anime in<br />

pericolo, perché Dio può raggiungere le anime e salvarle con tanti mezzi, in particolare col Sacramento della<br />

Pen<strong>it</strong>enza che ha ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o proprio per questo scopo.<br />

Perciò il Secondo Teologo Censore (come bene si legge nell’Appendice sopra c<strong>it</strong>ata) è costretto a ipotizzare<br />

uno stato di indebolimento della coscienza di suor Faustina in quel punto del Diario. Ma se cominciamo a<br />

dire che le rivelazioni private r<strong>it</strong>enute autentiche dalla Chiesa vanno prese con prudenza … dove andiamo a<br />

finire ?<br />

E poi, che senso ha mettere questa Festa dopo la Pasqua ? Non è già completo l’<strong>it</strong>inerario della Passione,<br />

Morte e Risurrezione ? O forse si vorrebbe essere superiori a Dio ? (ma questo è il desiderio<br />

dell’Anticristo !).<br />

In un altro punto del Diario si legge: «Rec<strong>it</strong>a continuamente la coroncina che ti ho insegnato. Chiunque<br />

la rec<strong>it</strong>erà, otterrà tanta Misericordia nell'ora della morte. I sacerdoti la consiglieranno ai peccatori come<br />

ultima tavola di salvezza; anche se si trattasse del peccatore più incall<strong>it</strong>o se rec<strong>it</strong>a questa coroncina una<br />

volta sola, otterrà la grazia dalla Mia infin<strong>it</strong>a Misericordia».<br />

Anche qui si dichiara che la coroncina alla Divina Misericordia è l’ultima tavola di salvezza.<br />

Si saltano a pie’ pari i Sacramenti della Chiesa e si ist<strong>it</strong>uisce un mezzo più potente (la coroncina) per<br />

ottenere misericordia.<br />

Inoltre, si dimenticano gli altri doni fatti da Dio per la salvezza delle anime, in aggiunta ai Sacramenti della<br />

Chiesa: in particolare il Santo Rosario, la devozione al Sacro Cuore di Gesù, la devozione al Cuore<br />

Immacolato di Maria.<br />

Ecco, proprio qui sta il nodo della questione !<br />

Perché questa nuova devozione, che vorrebbe superare (e quindi soppiantare!) le altre forme di devozione<br />

collaudate dalla Chiesa nei secoli passati ?<br />

Perché sost<strong>it</strong>uire l’immagine cara del Sacro Cuore di Gesù (nella quale è ben evidente la sofferenza di<br />

quel Cuore coronato di spine, sovrastato dalla Croce) con un’immagine di Cristo risorto benedicente<br />

(nella quale il Cuore è ben nascosto!) ?<br />

Perché sost<strong>it</strong>uire l’Acqua e il Sangue che sono realmente usc<strong>it</strong>i dal Cuore traf<strong>it</strong>to di Gesù con due “raggi”<br />

che non hanno alcun riscontro nelle Sacre Scr<strong>it</strong>ture ?<br />

Perché “automatizzare” l’ottenimento della salvezza, prescrivendo soltanto mezzi materiali (rec<strong>it</strong>a della<br />

coroncina, partecipazione alla festa della divina misericordia) che non tengono conto del reale pentimento<br />

del peccatore ?<br />

Nel vangelo sta scr<strong>it</strong>to: “Volgeranno lo sguardo a colui che hanno traf<strong>it</strong>to!” (Gv 19,37) ?<br />

SARÀ SEMPRE E SOLTANTO L’AMORE DI DIO, ESPRESSO ATTRAVERSO IL SACRIFICIO<br />

REDENTIVO DI CRISTO, A CONVERTIRE GLI UOMINI !<br />

La rec<strong>it</strong>a di una preghiera per un morente può ottenere da Dio grazie per la sua salvezza, che però resta<br />

sempre subordinata alla sua volontà di salvarsi.<br />

16


Come si possono accettare, allora, parole di questo genere: «Nell'ora della morte difenderò come Mia<br />

gloria ogni anima che rec<strong>it</strong>erà questa coroncina, oppure altri la rec<strong>it</strong>eranno vicino ad un agonizzante, ed<br />

otterranno per l'agonizzante lo stesso perdono. Quando vicino ad un agonizzante viene rec<strong>it</strong>ata questa<br />

Coroncina, si placa l‟ira di Dio e l‟imperscrutabile Misericordia avvolge l‟anima e si commuovono le<br />

viscere della Mia Misericordia, per la dolorosa Passione di Mio Figlio» ?<br />

A parte il fatto che non si capisce chi stia parlando (il Padre o il Figlio?), come si può accettare questo<br />

“automatismo”: rec<strong>it</strong>a della coroncina da parte di altri = salvezza dell’agonizzante ?<br />

La Misericordia di Dio è infin<strong>it</strong>a, ma trova sempre un lim<strong>it</strong>e insuperabile nella resistenza dell’anima alla<br />

Grazia. Nessuno può essere salvato contro la sua volontà !<br />

Come si può accettare, inoltre, l’affermazione che la Misericordia è il più grande attributo di Dio ?<br />

Tutti gli attributi di Dio sono uguali e perfetti ! La Misericordia Divina non è superiore alla Giustizia Divina<br />

o viceversa ! Eppure nel Diario troviamo scr<strong>it</strong>to: «Oh! quanto Mi ferisce la diffidenza di un'anima! Tale<br />

anima riconosce che sono santo e giusto, e non crede che Io sono misericordioso, non ha fiducia nella<br />

Mia bontà. Anche i demoni ammirano la Mia giustizia, ma non credono alla Mia bontà. Il mio Cuore<br />

gioisce del t<strong>it</strong>olo di Misericordia. Annuncia che la Misericordia è il più grande attributo di Dio».<br />

A parte il fatto che i demoni conoscono bene sia la Giustizia che la Bontà di Dio, ma non possono più<br />

ricorrere alla seconda perché la loro scelta è stata irrevocabile, come si può dire che un’anima riconosce che<br />

Dio è Santo e Giusto, ma non ha fiducia nella Sua Bontà ?<br />

Se un’anima riconosce veramente la Sant<strong>it</strong>à di Dio, non potrà non accettare anche la Sua Bontà!<br />

E poi, riguardo all’immagine di Gesù Misericordioso che suor Faustina ha fatto dipingere, cosa significa:<br />

“Porgo agli uomini il recipiente col quale debbono venire ad attingere le grazie alla sorgente della<br />

misericordia. Il recipiente è questa immagine con la scr<strong>it</strong>ta: Gesù, confido in Te!” (Diario, pag. 141) ?<br />

L’icona è sempre un mezzo, una via per aprirsi al soprannaturale. Ma che senso ha parlare di recipiente,<br />

come se il soprannaturale fosse contenuto nell’immagine ?<br />

Più avanti, nel Diario, si afferma: “Le grazie della mia misericordia si attingono con un solo recipiente: e<br />

questo è la fiducia” . Qual è allora il recipiente ?<br />

La Novena alla Divina Misericordia crea ulteriori motivi di perpless<strong>it</strong>à. Nel Diario si dice: “Desidero che<br />

durante questi nove giorni tu conduca le anime alla fonte della mia misericordia, affinché attingano<br />

forza, refrigerio ed ogni grazia di cui hanno bisogno per le difficoltà della v<strong>it</strong>a e specialmente nell‟ora<br />

della morte. Ogni giorno condurrai al mio cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare<br />

della mia misericordia. E io tutte queste anime le introdurrò nella casa del Padre mio. Lo farai in questa<br />

v<strong>it</strong>a e nella v<strong>it</strong>a futura. E non rifiuterò nulla a nessun‟anima che condurrai alla fonte della mia<br />

misericordia. Ogni giorno chiederai al Padre mio le grazie per queste anime per la mia dolorosa<br />

passione”. (Diario, pag. 404)<br />

Anche qui salta fuori il sol<strong>it</strong>o automatismo che dalla novena alla divina misericordia fa derivare<br />

“necessariamente” la salvezza delle categorie di anime che vengono considerate.<br />

Nella stessa precarietà vengono accomunate categorie di anime del tutto eterogenee: i peccatori incall<strong>it</strong>i<br />

con le anime devote e fedeli; gli umili e i piccoli con i pagani, gli eretici e gli scismatici; i devoti della divina<br />

misericordia con le anime tiepide !<br />

Tutte sembrerebbero essere in pericolo, mentre in realtà gli unici in pericolo sono i peccatori.<br />

Tant’è vero che più avanti si dice: “Le anime che diffondono il culto della mia misericordia, io le proteggo<br />

per tutta la v<strong>it</strong>a, come una tenera madre protegge il suo bimbo ancora lattante; e nell’ora della morte non<br />

sarò per loro giudice, ma salvatore. Felice l’anima che durante la v<strong>it</strong>a si è immersa nella sorgente della<br />

misericordia, poiché la giustizia non la raggiungerà” (Diario, pag. 374). E, allora, che senso ha<br />

raccomandarle nella novena?<br />

In conclusione, che dire di questa devozione diffusa da suor Faustina Kowalska ?<br />

In molte parti del Diario si trovano elementi conformi alla tradizione (è ciò è dovuto alla buona formazione<br />

religiosa della suora), ma spesso si insinuano elementi nuovi che sembrano inquinare il “movente” della<br />

rivelazione.<br />

In poche parole, pare che questo ricorso incondizionato e illim<strong>it</strong>ato alla divina misericordia tenti di sviare<br />

dal vero insegnamento evangelico che è quello della conversione e della pen<strong>it</strong>enza, ciò che ha sempre<br />

chiesto anche la Madonna di Fatima !<br />

17


C’è il rischio, cioè, di perdere la ricchezza del messaggio affidato ai tre pastorelli che ci inv<strong>it</strong>a, sì, a “pregare<br />

per le anime che vanno all’inferno, perché non c’è nessuno che preghi per loro”, ma ci presenta anche la<br />

condizione essenziale per la salvezza: “Pen<strong>it</strong>enza ! Pen<strong>it</strong>enza ! Pen<strong>it</strong>enza !”<br />

Ci potrebbe essere, allora, un tentativo di sovrapporre alle vere devozioni al Sacro Cuore di Gesù e al<br />

Cuore Immacolato di Maria, che tanti frutti buoni hanno portato alla Chiesa, una falsa devozione che<br />

distragga da quelle, per accedere alla salvezza senza passare per il pentimento e l’amore alla Croce.<br />

Nel Vangelo Gesù ha detto: “Guardate che nessuno vi inganni; molti verranno nel mio nome, dicendo:<br />

„Io sono il Cristo‟, e trarranno molti in inganno” (Mt 24,4-5).<br />

UN’ULTIMA CONSIDERAZIONE<br />

Se la devozione a Gesù Misericordioso, nelle forme proposte da suor Faustina Kowalska, è falsa che<br />

cosa ne deriva ?<br />

Ne deriva:<br />

- che il demonio è riusc<strong>it</strong>o ad ingannare suor Faustina Kowalska (anima, peraltro, dotata in apparenza di<br />

buone qual<strong>it</strong>à morali);<br />

- che il demonio è riusc<strong>it</strong>o ad ingannare il suo confessore don Michele Sopocko;<br />

- che il demonio è riusc<strong>it</strong>o ad ingannare l’Arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyla;<br />

- che il demonio è riusc<strong>it</strong>o a far credere a tali anime (ed ai polacchi in generale) di avere un ruolo speciale<br />

nella salvezza dell’uman<strong>it</strong>à (la famosa “scintilla” che doveva preparare il mondo all’ultima venuta di<br />

Cristo);<br />

- che il demonio non è riusc<strong>it</strong>o ad ingannare il Cardinale Alfredo Ottaviani, Prefetto del Sant’Ufficio<br />

all’epoca in cui la devozione di suor Faustina Kowalska fu messa all’Indice (6/3/1959);<br />

- che il demonio è riusc<strong>it</strong>o ad ingannare il Cardinale Franjo Seper, Prefetto della Sacra Congregazione<br />

per la Dottrina della Fede - già Sant’Ufficio - all’epoca in cui la devozione a Gesù Misericordioso è stata<br />

riabil<strong>it</strong>ata (15/4/1978);<br />

- che fra la condanna e la riabil<strong>it</strong>azione della devozione di suor Faustina c’è stato il Concilio Vaticano<br />

II, col quale il demonio ha conquistato il primato nella Chiesa Romana;<br />

- che la devozione di suor Faustina è in linea col Concilio Vaticano II, in quanto prospetta un’estensione<br />

illim<strong>it</strong>ata della Misericordia di Dio, dimenticando le esigenze della Sua Giustizia;<br />

- che la devozione di suor Faustina (la quale prevede come imminente la fine del mondo) non è in linea<br />

con le apparizioni di Fatima;<br />

- che i Papi del Concilio Vaticano II e quelli successivi hanno dato alla Chiesa una linea in contrasto<br />

con gli appelli della Madonna di Fatima (consacrazione della Russia e divulgazione del terzo segreto);<br />

- che non c’è da stupirsi che nella Chiesa, dopo l’accantonamento delle richieste della Santissima<br />

Vergine, si sia insediata addir<strong>it</strong>tura una devozione diabolica, dalla quale sono consegu<strong>it</strong>e la beatificazione<br />

di suor Faustina Kowalska (18/4/1993) e la sua canonizzazione (30/4/2000), l’ist<strong>it</strong>uzione della Festa<br />

l<strong>it</strong>urgica della Divina Misericordia nella Seconda Domenica di Pasqua, la dedicazione del Santuario<br />

mondiale della Divina Misericordia a Cracovia - Lagiewniki e la consacrazione del mondo alla Divina<br />

Misericordia (17/8/2002);<br />

- che, qualora gli eventi precip<strong>it</strong>assero, non ci sarebbe da stupirsi che i devoti di Gesù Misericordioso si<br />

facciano prendere dal panico, pensando all’imminenza della fine del mondo, a differenza dei devoti della<br />

Madonna di Fatima che non si allarmerebbero sapendo di poter contare sul sicuro rifugio del Cuore<br />

Immacolato di Maria, in attesa dei tempi di pace e di sant<strong>it</strong>à che seguiranno su questa stessa terra.<br />

Basterà che il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria si realizzi completamente per spazzare via tutte<br />

le false devozioni e le false profezie.<br />

16 luglio 2010, Festa della Madonna del Carmelo<br />

18<br />

Massimo Minarelli


APOSTOLI DEGLI ULTIMI TEMPI<br />

I Santissimi Cuori di Gesù e Maria<br />

s<strong>it</strong>o: www.apostolidegliultim<strong>it</strong>empi.<strong>it</strong><br />

e-mail: minarelli.massimo@gmail.com<br />

19

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