A N N O SA CE RDOTA L E - Santuario dell'Amore Misericordioso
A N N O SA CE RDOTA L E - Santuario dell'Amore Misericordioso
A N N O SA CE RDOTA L E - Santuario dell'Amore Misericordioso
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
50° del <strong>Santuario</strong> ⓬ Note di storia<br />
22<br />
tembre 1927. Opera anche questa eseguita dalla M. M. Teresa Desandais, questa volta per incarico<br />
dei Padri Domenicani.<br />
Forse a qualcuno farà meraviglia il seguente testo scritto nel dicembre 1930 da Madre Speranza:<br />
"Nella cappella di Gómez Herrero Gesù mi fece conoscere come voleva che facessi<br />
l'immagine del suo Amore <strong>Misericordioso</strong>, i simboli che doveva portare e immediatamente<br />
andai a com misionarla allo scultore<br />
Cullot Valera, mio parente, e<br />
questo interpretò bene l'idea e mi<br />
chiese per farla 15.000 ptas." 14 .<br />
In nessun modo ella intendeva costituirsi<br />
prima depositaria del simbolismo<br />
dell'immagine <strong>dell'Amore</strong><br />
<strong>Misericordioso</strong>, sappiamo infatti<br />
che alle prime suore della Congregazione<br />
regalava medaglie dell'O.A.M.<br />
(con su una faccia il Cristo<br />
e sull'altra Maria Mediatrice) e tutte<br />
conoscevano il quadro di Atocha<br />
e quello di Juana Lacasa.<br />
Madre Speranza, ora fondatrice<br />
della nuova Congregazione, sente<br />
che il buon Gesù vuole essere raffigurato<br />
con quei simboli già conosciuti<br />
dell’Amore <strong>Misericordioso</strong>,<br />
ordina la nuova scultura, consapevole<br />
di essere debitrice di una spiritualità<br />
e dei simboli di una<br />
Immagine che la precedevano, ma<br />
preoccupata che la nuova Immagine<br />
esprimesse - più che la sofferenza<br />
- grande serenità, fiducia, come se stesse pronunciando le parole: Padre, perdonali …<br />
In seguito ripeterà più volte alle sue figlie queste parole: "Mettiamo speciale interesse nel far<br />
comprendere ai nostri fratelli che Gesù è per tutti un Padre pieno di bontà, che ci ama con<br />
un amore infinito, che non fa distinzioni. L'uomo più perverso, il più miserabile e anche il<br />
più abbandonato è amato con immensa tenerezza da Gesù che è per lui un padre e una tenera<br />
madre" 15 .<br />
Giovanni Paolo II, in occasione del suo pellegrinaggio al santuario <strong>dell'Amore</strong> <strong>Misericordioso</strong>,<br />
ci ricorda che: "Non è possibile essere araldi della misericordia senza l'assimilazione intensa<br />
del senso e del valore delle estreme donazioni di un amore divino infinitamente più<br />
potente della morte: il crocifisso e l'Eucarestia" 16 .<br />
13 A.A.M., 3, Carpeta 6,1.<br />
14 M. Esperanza de Jesús, El pan 18, hoy 228 (8 dicembre 1930).<br />
15 M. Esperanza de Jesús, El pan 2, 67-69. (Consigli della Madre scritti nei primi anni della fondazione).<br />
16 Giovanni Paolo II, Discorso ai Religiosi dell’Amore <strong>Misericordioso</strong>, da “L'Osservatore Romano" del 22-XI- 1981.