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Settimanale <strong>di</strong> attualità, cultura, politica, cronaca, sport. Direttore Responsab<strong>il</strong>e Felice Spinella 4 Marzo 2012 anno III num. 7<br />
MAXI SEQUESTRO<br />
DI PISTOLE, FUCILI<br />
E PROIETTILI<br />
La Squadra Amministrativa del Commissariato <strong>di</strong> Polizia <strong>di</strong> <strong>Capri</strong>, <strong>di</strong>retta dal Vice Questore<br />
Aggiunto dottoressa Maria Edvige Strina, verifica perio<strong>di</strong>camente i possessori <strong>di</strong> armi. Negli<br />
scorsi giorni ha r<strong>il</strong>evato che un anacaprese aveva una pistola regolarmente detenuta, ma<br />
che <strong>il</strong> titolare era deceduto. Quin<strong>di</strong>, i poliziotti hanno cercato la pistola presso la propria<br />
abitazione non rinvenendola. Nel corso del sopralluogo i poliziotti hanno rinvenuto, invece,<br />
30 pistole <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso calibro e 3000 proiett<strong>il</strong>i, <strong>il</strong>legalmnete detenuti che sono stati sequestrati.<br />
L’anacaprese prima <strong>di</strong> morire aveva un’abitazione a Sarno e quin<strong>di</strong> dal Commissariato <strong>di</strong><br />
<strong>Capri</strong> è partito l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> perquisire quell’abitazione dove tra fuc<strong>il</strong>i e pistole ne sono state<br />
rinvenute altre venti, armi questi non <strong>di</strong>chiarate e quin<strong>di</strong> <strong>il</strong>lecitamente detenute. Tutte le<br />
armi e i proiett<strong>il</strong>i sono stati sottoposti sotto sequestro.<br />
Domenica 4 Marzo 2012 | 1
La Buona Notizia<br />
La Buona Notizia della 2 Domenica <strong>di</strong> Quaresima- 4 Marzo 2012<br />
2 | Domenica 4 Marzo 2012<br />
Sul monte si contempla l’amore <strong>di</strong> Dio<br />
Siamo in piena Quaresima. Il cammino che si prospetta davanti a noi è faticoso ma è anche <strong>di</strong>sseminato<br />
<strong>di</strong> parole, promesse che Dio ha fatto a uomini concreti cui ha chiesto <strong>di</strong> fare con Lui una storia nuova.<br />
E’ oggi <strong>il</strong> momento <strong>di</strong> ABRAMO. Si è lasciato schiodare dalla sua terra, dalle sue agiatezze, dalle sue<br />
ricchezze: era un uomo arrivato. Eppure….Esci va…farò <strong>di</strong> te una grande nazione, avrai una <strong>di</strong>scendenza<br />
più numerosa delle stelle del cielo e dei granelli <strong>di</strong> sabbia sulla riva del mare.<br />
Il Figlio non c’è. E allora, come la mettiamo? Ma Egli ha promesso! E allora arriva <strong>il</strong> figlio: Isacco. E allora<br />
siamo contenti? Macché: questo Dio non è contento: chiama Abramo lo mette alla prova chiedendogli <strong>di</strong><br />
staccarsi dal figlio. E’ tuo ma non è tuo! Riviviamo <strong>il</strong> dramma <strong>di</strong> un padre con la<br />
Prima Lettura dal libro della Gènesi (22, 1-2.9a.10-13.15-18)<br />
In quei giorni, Dio mise alla prova Abramo e gli <strong>di</strong>sse: «Abramo!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Pren<strong>di</strong> tuo<br />
figlio, <strong>il</strong> tuo unigenito che ami, Isacco, va’ nel territorio <strong>di</strong> Mòria e offr<strong>il</strong>o in olocausto su <strong>di</strong> un monte che<br />
io ti in<strong>di</strong>cherò». Così arrivarono al luogo che Dio gli aveva in<strong>di</strong>cato; qui Abramo costruì l’altare, collocò<br />
la legna. Poi Abramo stese la mano e prese <strong>il</strong> coltello per immolare suo figlio. Ma l’angelo del Signore lo<br />
chiamò dal cielo e gli <strong>di</strong>sse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!». L’angelo <strong>di</strong>sse: «Non stendere la<br />
mano contro <strong>il</strong> ragazzo e non fargli niente! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, <strong>il</strong> tuo<br />
unigenito». Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete, impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo<br />
andò a prendere l’ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio. L’angelo del Signore chiamò dal cielo<br />
Abramo per la seconda volta e <strong>di</strong>sse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo<br />
e non hai risparmiato tuo figlio, <strong>il</strong> tuo unigenito, io ti colmerò <strong>di</strong> bene<strong>di</strong>zioni e renderò molto numerosa la<br />
tua <strong>di</strong>scendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua <strong>di</strong>scendenza si<br />
impadronirà delle città dei nemici. Si <strong>di</strong>ranno benedette nella tua <strong>di</strong>scendenza tutte le nazioni della terra,<br />
perché tu hai obbe<strong>di</strong>to alla mia voce».<br />
Dalla bocca <strong>di</strong> Abramo, provato ma non abbattuto sentiamo uscire <strong>il</strong> Salmo 115: e anche noi esclamiamo:<br />
Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi.<br />
Ho creduto anche quando <strong>di</strong>cevo:<br />
«Sono troppo infelice».<br />
Agli occhi del Signore è preziosa<br />
la morte dei suoi fedeli.<br />
Ti prego, Signore, perché sono tuo servo;<br />
io sono tuo servo, figlio della tua schiava:<br />
tu hai spezzato le mie catene.<br />
A te offrirò un sacrificio <strong>di</strong> ringraziamento<br />
e invocherò <strong>il</strong> nome del Signore.<br />
Adempirò i miei voti al Signore<br />
davanti a tutto <strong>il</strong> suo popolo,<br />
negli atri della casa del Signore,<br />
in mezzo a te, Gerusalemme.<br />
Ti prego Signore perché sono tuo servo grida <strong>il</strong> Salmista e possiamo gridare anche noi. Lo ha gridato<br />
Abramo per riaffermare davanti ai secoli che la sua fede è incrollab<strong>il</strong>e. Non alzerà mai i pugni al cielo
La Buona Notizia<br />
contro <strong>il</strong> cielo: sa che Dio non lo può né lo vuole ingannare. Eccomi pronto sembra gridare insieme a<br />
Paolo nel brano Dalla lettera <strong>di</strong> san Paolo apostolo ai Romani (8, 31b-34): ascoltiamo<br />
Fratelli, se Dio è per noi, chi sarà contro <strong>di</strong> noi? Egli, che non ha risparmiato <strong>il</strong> proprio Figlio, ma lo ha<br />
consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui? Chi muoverà accuse contro coloro<br />
che Dio ha scelto? Dio è colui che giustifica! Chi condannerà? Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla<br />
destra <strong>di</strong> Dio e intercede per noi!<br />
Su questa parola è fondata anche la nostra fede. Chissà quante volte abbiamo sperimentato (e se non<br />
lo abbiamo ancora fatto, arriverà anche per noi <strong>il</strong> momento <strong>di</strong> sperimentare che non siamo né soli né<br />
abbandonati. Cristo è Dio-con-noi! Forse dobbiamo educarci a riscoprire <strong>il</strong> vero volto <strong>di</strong> Dio in Gesù per<br />
convincerci che non ci inganna. Leggiamo allora <strong>il</strong> Vangelo della Domenica dall’evangelista Marco (9,<br />
2-10)<br />
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in <strong>di</strong>sparte,<br />
loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti <strong>di</strong>vennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio<br />
sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù.<br />
Prendendo la parola, Pietro <strong>di</strong>sse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una<br />
per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa <strong>di</strong>re, perché erano spaventati. Venne<br />
una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è <strong>il</strong> Figlio mio, l’amato:<br />
ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con<br />
loro. Mentre scendevano dal monte, or<strong>di</strong>nò loro <strong>di</strong> non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se<br />
non dopo che <strong>il</strong> Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che<br />
cosa volesse <strong>di</strong>re risorgere dai morti.<br />
1. La salita al monte<br />
All’origine <strong>di</strong> ogni cosa bella e meravigliosa c’è sempre un <strong>di</strong>stacco. Spesso nella Bibbia è segnato questo<br />
<strong>di</strong>stacco dal salire, dallo scalare la montagna. Mosè dovette salire sull’Oreb per parlare con Dio: lo stesso<br />
faceva Elia: lo stesso facevano i profeti. Lo stesso ha fatto Gesù. La montagna è <strong>il</strong> luogo dell’incontro<br />
tra Dio e l’uomo, <strong>il</strong> luogo della rivelazione della Parola. Il luogo della contemplazione del volto <strong>di</strong> Gesù.<br />
Quando si rimane ancorati alla terra senza lo slancio della salita, non si approda a nulla.<br />
2. Il terzetto dell’intimità<br />
Pietro Giacomo e Giovanni sono stati chiamati ripetutamente a “stare” “con” e “accanto” a Gesù: da<br />
Giairo, sul monte, oggi, nel Getsemani. Non è un priv<strong>il</strong>egio. È una chiamata ad una maggiore intimità.<br />
Quando più si vive “in”, tanto più si comprende e si vuole comprendere sempre <strong>di</strong> più <strong>il</strong> suo mistero. Ma<br />
anche Lui ce lo vuole rivelare. Gesù non lesina questa grazia all’anima del credente.<br />
3. Un candore mai visto<br />
Quando si sale verso l’alto si ammira <strong>di</strong> più la bellezza del creato. Soprattutto si avverte la bellezza<br />
interiore <strong>di</strong> chi si specchia nel cielo, <strong>di</strong> chi respira l’aria pura. Lo ve<strong>di</strong>amo anche nella natura. Lo ve<strong>di</strong>amo<br />
soprattutto quando ci si eleva alla realtà spirituale ch non annulla quella umana e terrena ma la sublima,<br />
la porta alla massima espressione. Il giovane musicista quando mette la prima volta le mani sul pianoforte<br />
o su uno strumento musicale, la melo<strong>di</strong>a che nasce è impacciata, quasi ingessata perché inesperta.<br />
Quando si stu<strong>di</strong>a e si è al decimo anno, al perfezionamento, che musica si suona! E così un Benedetto<br />
Michelangelo, un Pollini, un Accardo, noi <strong>di</strong>ciamo: suonano <strong>di</strong>vinamente. Questo esempio eserciti su<br />
<strong>di</strong> noi <strong>il</strong> fascino della purezza dei costumi, degli sguar<strong>di</strong>, del cuore, della vita. Se vogliamo contemplare<br />
anche qui in terra, <strong>il</strong> volto <strong>di</strong> Cristo Gesù, stacchiamoci dalle cose del modo e miriamo alle cose del cielo..<br />
Domenica 4 Marzo 2012 | 3
ATTUALITA’<br />
LO SCANDALO DI CESINA, I POLITI<br />
A Cesina lo scandalo continua.<br />
Nonostante siano passati più <strong>di</strong> vent’anni dal<br />
totale abbandono del cosiddetto “campetto”<br />
non si muove foglia per un r<strong>il</strong>ancio dell’area in<br />
questione. Stiamo parlando <strong>di</strong> ben settem<strong>il</strong>a<br />
metri nel più totale degrado, una vera e<br />
propria <strong>di</strong>scarica a cielo aperto ricoperta<br />
da una fitta vegetazione ormai cresciuta ad<br />
altezza uomo. E’ pur vero che trattasi <strong>di</strong> una<br />
proprietà privata, ma è dall’ormai lontanissimo<br />
2001 che <strong>il</strong> comune <strong>di</strong> <strong>Capri</strong> in qualche<br />
modo si è interessato alla questione. Do<strong>di</strong>ci<br />
anni fa, infatti, dal palazzo municipale della<br />
piazzetta partì una lettera ad uno degli ere<strong>di</strong><br />
del proprietario del campo <strong>di</strong> Cesina (pare<br />
un belga…) nella quale tra l’altro si leggeva<br />
che “<strong>il</strong> comune <strong>di</strong> <strong>Capri</strong> sarebbe interessato<br />
ad avere la <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità, in comodato d’uso,<br />
del fondo al fine <strong>di</strong> realizzare un’area <strong>di</strong> verde<br />
attrezzato a servizio pubblico della zona. Tale<br />
con<strong>di</strong>zione eviterebbe <strong>il</strong> degrado del fondo, <strong>il</strong><br />
controllo e la custo<strong>di</strong>a dello stesso in modo da<br />
evitare intrusioni <strong>di</strong> terzi e, quin<strong>di</strong>, l’accumulo<br />
<strong>di</strong> materiali e rifiuti, consentendo <strong>il</strong> recupero<br />
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4 | Domenica 4 Marzo 2012<br />
<strong>di</strong> un’area periferica <strong>di</strong> particolare pregio (…).<br />
Stante l’urgenza che la pratica riveste si resta in<br />
attesa <strong>di</strong> urgentissimo riscontro”. Un’urgenza<br />
anche se sono passati do<strong>di</strong>ci anni!!!! Non<br />
contenti nel 2003 in una nuova corrispondenza<br />
con i proprietari da piazza Umberto I partiva una<br />
proposta <strong>di</strong> convenzione da sottoscrivere per<br />
“l’ut<strong>il</strong>izzo e la sistemazione dell’area in località<br />
Cesina”. Nella convenzione in sei articoli si<br />
parla <strong>di</strong> concessione gratuita per la durata <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>eci anni con rinnovo tacito per cinque anni.<br />
A carico del comune “tutte le opere <strong>di</strong> pulizia,<br />
manutenzione e <strong>di</strong> sistemazione relativamente<br />
alla realizzazione delle opere necessarie<br />
alla recinzione del fondo ed all’ingresso da<br />
via Cesina”. In uno scambio <strong>di</strong> lettere tra <strong>il</strong><br />
Comune e uno dei proprietari si arrivava a<br />
delineare entro sei mesi <strong>il</strong> termine per una<br />
risposta. Intanto incombevano le elezioni del<br />
2004 e per qualche giorno <strong>il</strong> campo <strong>di</strong> Cesina<br />
sembrava potesse rivivere perché alcuni<br />
operatori specializzati (e inviati da qualcuno<br />
evidentemente….) provvedevano ad un “taglio”
ATTUALITA’<br />
CI SE LA DANNO A GAMBE LEVATE<br />
superficiale della vegetazione e a cercare <strong>di</strong><br />
mettere insieme qualche decina <strong>di</strong> rifiuti pesanti<br />
rinvenuti durante la “pulizia”. Poi più nulla per<br />
un anno e nel 2005 una nuova performance<br />
sim<strong>il</strong>e a quella <strong>di</strong> cui sopra: rapido colpo <strong>di</strong><br />
mano a erbacce e rifiuti e poi <strong>di</strong> nuovo <strong>il</strong> buio.<br />
Altri do<strong>di</strong>ci mesi e nella bacheca del municipio<br />
dove vengono affisse delibere, determine ecc.<br />
si leggeva che la giunta comunale approvava<br />
una delibera con la quale “si formulava l’atto<br />
<strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per la realizzazione <strong>di</strong> ‘area a<br />
verde attrezzato polivalente’ per <strong>il</strong> fondo <strong>di</strong><br />
via Cesina”. Un provve<strong>di</strong>mento con <strong>il</strong> quale si<br />
deliberava <strong>di</strong> trasformare <strong>il</strong> campo <strong>di</strong> Cesina “in<br />
uno spazio pubblico con due campi <strong>di</strong> bocce<br />
per gli anziani e un campetto polivalente per<br />
tennis, calcetto e pallavolo e la realizzazione<br />
<strong>di</strong> un’area attrezzata a parco giochi per i<br />
bambini, un chiosco con annessi servizi<br />
igienici e spogliatoi, l’abbattimento delle<br />
barriere architettoniche, una pista ciclab<strong>il</strong>e<br />
e un’area verde”. Due anni <strong>di</strong> nulla e poi nel<br />
2008 sembrava essere giunti ad una trattativa<br />
per l’acquisto <strong>di</strong> una parte del campo da parte<br />
del comune <strong>di</strong> <strong>Capri</strong> (con una valutazione <strong>di</strong><br />
circa sessanta euro per mq). Da allora ancora<br />
quattro anni <strong>di</strong> nulla, anzi no, in questi quattro<br />
anni sembra che qualche professionista abbia<br />
cercato <strong>di</strong> “inf<strong>il</strong>arsi” per far acquisire parte del<br />
campo a privati non capresi che abitano nelle<br />
vicinanze. Il risultato a tutt’oggi, comunque,<br />
è che un’area che potrebbe risolvere in un<br />
sol colpo le sacrosante esigenze <strong>di</strong> giovani e<br />
anziani è abbandonata nel degrado più totale,<br />
che gli abitanti della zona rischiano anche<br />
conseguenze igieniche per materiale inquinante<br />
che giace da anni sotto <strong>il</strong> loro naso, che più<br />
politici hanno detto la loro sull’argomento<br />
campo <strong>di</strong> Cesina salvo darsela a gambe levate,<br />
che la festa <strong>di</strong> San Michele che si teneva in<br />
questo fondo non si fa più, che i turisti che<br />
erroneamente imboccano via Cesina pensano<br />
<strong>di</strong> esser finiti in qualche <strong>di</strong>scarica o fuori dai<br />
confini del mondo. Il ritorno “tra i vivi” del<br />
campo <strong>di</strong> Cesina, dove sono cresciute intere<br />
generazioni dando quattro sani calci ad un<br />
pallone, resterà per sempre nel libro dei sogni?<br />
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Domenica 4 Marzo 2012 | 5
ATTUALITA’<br />
L’UTILIZZO OBBLIGATORIO DELLE CARD<br />
ELETTRONICHE SLITTA AL 20 MARZO<br />
Giovedì scorso in Provincia si è tenuta una riunione tra le aziende <strong>di</strong> trasporto pubblico, Sippic Funicolare <strong>di</strong> <strong>Capri</strong>, Atc e<br />
Staiano Autotrasporti, con la presenza dei due sindaci isolani. Oggetto della riunione l’ut<strong>il</strong>izzo obbligatorio per godere delle<br />
tariffe residenti delle card elettroniche che vengono date a fronte <strong>di</strong> 6 euro. Il b<strong>il</strong>ancio della riunione è che i 65enni che hanno<br />
già sottoscritto la card elettronica avranno rimborsati i 6 euro e chi non l’ha ancora fatta non pagherà nulla. Per <strong>il</strong> rinnovo dal<br />
2013 in poi ogni anno tutti dovranno pagare due euro e venti centesimi. Tra l’altro le aziende <strong>di</strong> trasporto hanno prorogato<br />
l’emissione delle card elettroniche per i residenti fino al 20 marzo 2012. In effetti i 6 euro della card elettronica, che vale 10<br />
anni e su cui si possono caricare fino a tre linee in abbonamento oltre ad un numero <strong>il</strong>limitato <strong>di</strong> corse residenti, se da una<br />
parte sembrava un’<strong>il</strong>legittimità dall’altra c’è<br />
da <strong>di</strong>re che 6 euro si pagano anche ogni anno<br />
e non una sola volta per fare gli abbonamenti<br />
per i trasporti marittimi residenti e pendolari.<br />
Eppure se si protesta per le card elettroniche<br />
dei trasporti terresti a <strong>Capri</strong> non si protesta<br />
per gli abbonamenti dei trasporti marittimi. In<br />
effetti l’assessore regionale ai trasporti Vetrella<br />
<strong>di</strong>sse che era ingiusto che i residenti avessero<br />
uno sconto perchè la stessa cosa non avviene<br />
in nessun altro comune della Campania.<br />
Davanti a questo out out <strong>di</strong> Vetrella le aziende<br />
<strong>di</strong> trasporto hanno concordato <strong>di</strong> continuare<br />
con i residenti a tariffe più agevolate proprio<br />
per favorire i capresi e gli anacapresi con <strong>il</strong><br />
plauso dei sindaci. Intanto all’Atc ci si è<br />
attrezzati per gli anacapresi che possono fare<br />
riferimento (<strong>di</strong> fronte all’albergo Loreley)<br />
all’ufficio <strong>di</strong> Anacapri per l’emissione delle<br />
card elettroniche. Per quanto riguarda le<br />
ricariche a <strong>Capri</strong> si potranno fare alla biglietteria dell’Atc e della Funicolare, mentre ad Anacapri all’ufficio degli Staiano.<br />
Finisce così la ven<strong>di</strong>ta dei biglietti ai botteghini per i residenti cosa questa con<strong>di</strong>visa anche da molti bigliettai che venivano<br />
mortificati quando, in alcuni casi, isolani acquistavano biglietti residenti che davano poi ai non residenti. Chi non farà la card<br />
elettronica pur essendo residente dovrà fare <strong>il</strong> biglietto non residente a bordo dei mezzi.<br />
TERMOVALORIZZATORE AD ANACAPRI<br />
Nella zona <strong>di</strong> Mesola, in uno<br />
dei terreni <strong>di</strong> proprietà del<br />
Comune <strong>di</strong> Anacapri vengono<br />
“bruciati” i residui della<br />
spazzatrice e gli arbusti che<br />
vengono conferiti all’Ar<strong>di</strong>cola,<br />
che perio<strong>di</strong>camente sono<br />
incen<strong>di</strong>ati con l’aus<strong>il</strong>io<br />
<strong>di</strong> carburante. Infatti, si<br />
tratta <strong>di</strong> residui freschi<br />
che <strong>di</strong>versamente non<br />
prenderebbero fuoco.<br />
Solo pochi mesi fa<br />
quest’appezzamento era solo<br />
“macchia me<strong>di</strong>terranea”, ma<br />
grazie alla pala meccanica,<br />
che si vede anche dalla foto,<br />
è <strong>di</strong>ventato un piazzale. Tra<br />
l’altro “bruciare” con l’aus<strong>il</strong>io<br />
<strong>di</strong> benzina è una cosa <strong>il</strong>legale.<br />
6 | Domenica 4 Marzo 2012
I CARRELLI DELLA COFACA<br />
SONO UN SERVIZIO PUBBLICO?<br />
Sarebbe tutto pronto. Ormai più <strong>di</strong> un Comune sembra trovarsi davanti ad una sartoria, dove fanno vestiti su misura, ma<br />
non essendo buoni sarti, gli abiti non calzano bene, anzi. Il prossimo 16 marzo si terrà un Consiglio Comunale nel quale, tra<br />
l’altro, <strong>il</strong> sindaco porterà in <strong>di</strong>scussione la proposta <strong>di</strong> riconoscere <strong>il</strong> servizio fatto dalla Cofaca, come servizio pubblico. Un<br />
escamotages questo affinchè si possa fare lo sconto del 75% alla Cofaca per i sette carrelli elettrici che hanno in concessione<br />
dall’ente pubblico. Non si capisce come possa pensare <strong>il</strong> sindaco <strong>di</strong> far <strong>di</strong>ventare <strong>il</strong> trasporto valigie e lo scatolame un servizio<br />
pubblico quando lo fanno anche gli altri trasportatori che non hanno alcun beneficio economico. A parte gli altri trasportatori<br />
<strong>il</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Capri</strong> negli anni ha dato non poche concessioni per <strong>il</strong> trasporto bagagli e merci agli alberghi che però secondo<br />
<strong>il</strong> sindaco non effettuerebbero alcun servizio pubblico. Insomma bisogna apparare la Cofaca, a qualsiasi costo, anche <strong>di</strong><br />
commettere <strong>il</strong>legalità ed <strong>il</strong>legittimità. La Cofaca dal Comune <strong>di</strong> <strong>Capri</strong> ha sette concessioni per trasporto bagagli e merci ed a<br />
parte lo sconto del 75% non si attiene ad avere gli spazi dove parcheggiare i carrelli elettrici, infatti <strong>il</strong> loro ufficio in Piazza<br />
Martiri d’Ungheria consente sfruttando ogni centimetro <strong>di</strong> parcheggiare solo due carrelli e gli altri cinque? Gli altri cinque<br />
solitamente vengono parcheggiati sul suolo pubblico davanti all’ufficio nei momenti <strong>di</strong> lavoro ed a sera, spesso e volentieri,<br />
lungo le strade <strong>di</strong> dove abitano i facchini. Per documentare tutto questo basterebbe pubblicare le decine <strong>di</strong> foto che i lettori<br />
hanno inviato al giornale. In maggioranza non tutti sono d’accordo nel riconoscere in servizio pubblico i trasporti che fanno i<br />
facchini che come è chiaro, limpido e lampante lo fanno anche i corrieri, sia per le valigie che per lo scatolame. Quin<strong>di</strong> perchè<br />
i facchini dovrebbero avere <strong>il</strong> 75% <strong>di</strong> sconto sulle concessioni comunali dei carrelli elettrici, pari a circa 30m<strong>il</strong>a euro l’anno<br />
sottratte alle casse comunali e i trasportatori con carrelli gialli no? Perchè la Cofaca può avere la <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> uno spazio<br />
pari a quello <strong>di</strong> due carrelli elettrici ed avere sette concessioni? E’ chiaro che questa vicenda è degna <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare materia per<br />
l’autorità giu<strong>di</strong>ziaria perchè si sta favorendo un soggetto privato, la Cofaca, dandogli un vantaggio economico. Così come è<br />
materia da antitrust perchè <strong>il</strong> Comune non pone i trasportatori e la Cofaca sulla stessa b<strong>il</strong>ancia sfavorendo per la concorrenza<br />
sul mercato i primi a favore dei secon<strong>di</strong>. Perchè i trasportatori, per ogni carrello devono avere un numero <strong>di</strong> metri quadri<br />
mentre la Cofaca con sette carrelli può averene per soli due mezzi? Dalla vicenda non può sottrarsi Marica Avellino che agli<br />
altri trasportatori ha inviato gli avvisi <strong>di</strong> pagamento, alla Cofaca no! <strong>di</strong> Felice Spinella<br />
Auguri a Manuela Giaquinto per aver conseguito la laurea in lettere moderne<br />
presso la facoltà Federico II <strong>di</strong> Napoli con la votazione <strong>di</strong> 110<br />
Domenica 4 Marzo 2012 | 7
ATTUALITA’<br />
CADE MURO A TRAGARA, PER I<br />
TURISTI SPETTACOLO INDECOROSO<br />
Via Tragara per eccellenza è la strada delle passeggiate, in inverno se la godono i capresi e i pochi turisti,<br />
mentre con la stagione turistica è meta dei turisti delle più svariate nazionalità. Lungo via Tragara si può<br />
<strong>di</strong>re che vi sono le v<strong>il</strong>le più esclusive ed infatti la zona è considerata, rapporto metro quadro - costo, <strong>di</strong><br />
lusso. Qualche mese fa in prossimità della piazzetta che permette <strong>di</strong> godere del panorama <strong>di</strong> tutta la baia <strong>di</strong><br />
Marina Piccola e <strong>di</strong> vedere quasi da vicino i Fraglioni, un muro posto a confine su uno dei lati <strong>di</strong> via Tragara<br />
ha ceduto. Dopo che quel tratto <strong>di</strong> strada sembrerebbe essere stato messo in sicurezza i lavori <strong>di</strong> rifacimento<br />
del muro stesso non sono ancora iniziati. Tra un mesetto è Pasqua, avrà inizio la stagione turistica e si spera<br />
che i lavori nel mese <strong>di</strong> marzo vengano eseguiti per non offrire uno spettacolo indecoroso ai turisti.<br />
foto <strong>di</strong> Davide Esposito<br />
Staiano Autotrasporti<br />
8 | Domenica 4 Marzo 2012<br />
trasferimenti<br />
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ATTUALITA’<br />
QUEL VERGOGNOSO TUBO<br />
CHE ROVINA IL PAESAGGIO<br />
Negli scorsi giorni su facebook un po<strong>di</strong>sta caprese aveva richiamato l’attenzione sulla presenza lungo via Pizzolungo <strong>di</strong> una<br />
tubazione idrica che passava tra la roccia e i muri perimetrali, risultando ben visib<strong>il</strong>e e intaccando la magicità del posto. Il post<br />
del po<strong>di</strong>sta raccoglieva subito commenti, negativi per chi aveva autorizzato una cosa sim<strong>il</strong>e. In effetti è bastato seguire questa<br />
tubazione <strong>di</strong> colore bianco e quin<strong>di</strong> poggiata anche sulla roccia, molto visib<strong>il</strong>e, per rendersi conto che la stessa è collegata da<br />
un contatore dell’acqua della Gori preesistente e che già garantisce la fornitura idrica a V<strong>il</strong>la Malaparte per giungere a V<strong>il</strong>la<br />
Noa Noa, dove attualmente sono in corso lavori <strong>di</strong> ristrutturazione. La tubazione non è stata interrata e in un tratto è ad<strong>di</strong>rittura<br />
aerea passando su un albero. Una cosa questa<br />
indecorosa. In effetti si sta parlando <strong>di</strong> un tubo<br />
dell’acqua ma quel<br />
tubo posto in<br />
quella maniera è<br />
pari a uno scempio<br />
ambientale. In<br />
effetti la tubazione<br />
è stata passata alla<br />
meno peggio anche<br />
perchè se la si fosse<br />
interrata così come<br />
dovrebbe essere<br />
<strong>il</strong> proprietario<br />
della v<strong>il</strong>la avrebbe<br />
dovuto spendere<br />
<strong>di</strong>verse decine <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> euro,<br />
a parte <strong>di</strong> chiedere ed ottenere <strong>il</strong> permesso<br />
dal Comune. Quin<strong>di</strong>, senza aver alcun rispetto per <strong>il</strong> luogo e per <strong>il</strong> panorama<br />
che è un bene universale si è steso <strong>il</strong> tubo come meglio si poteva fare e non si<br />
è tenuto in considerazione che lede al paesaggio. E’ vero che si <strong>di</strong>ce che v<strong>il</strong>la<br />
Noa Noa non porti bene, leggende isolane vedono la presenza <strong>di</strong> fantasmi<br />
sembrerebbe essere abitata dai fantasmi, ma che si venga a danneggiare<br />
<strong>Capri</strong> così non è bene. Come non è bene che al Comune nessuno si occupi<br />
della questione. V<strong>il</strong>la Noa Noa fu <strong>il</strong> soggiorno dello scrittore e giornalista<br />
Lamberti Sorrentino che restò sull’isola per poco più <strong>di</strong> vent’anni, a morte <strong>di</strong><br />
questi la famiglia non potè riven<strong>di</strong>care la proprietà della v<strong>il</strong>la che era invece<br />
della società Noa Noa che faceva parte dell’impero economico <strong>di</strong> Mario<br />
Valeri Manera, l’avvocato veneziano fondatore del Premio Campiello e<br />
all’epoca presidente della Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Venezia. Dal fallimento,<br />
che risalirebbe al 1998, v<strong>il</strong>la Noa Noa in decadenza sembra venne r<strong>il</strong>evata<br />
dalla Innoinvest <strong>di</strong> M<strong>il</strong>ano. foto <strong>di</strong> Davide Esposito<br />
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Domenica 4 Marzo 2012 | 9
10 | Domenica 4 Marzo 2012
ATTUALITA’<br />
FORUM DEI GIOVANI DI CAPRI:<br />
I GIOVANI CI SONO E PROPONGONO<br />
Bigliettazione <strong>di</strong> accesso ai Giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Augusto e card elettronica ATC, due tematiche che stanno<br />
infiammando l’opinione pubblica isolana. Il Forum dei Giovani <strong>di</strong> <strong>Capri</strong> si apre al confronto e<br />
presenta le proprie controproposte in un’intervista che mostra <strong>il</strong> lato nascosto della gioventù<br />
caprese, una gioventù che c’è e vuole farsi sentire. In rappresentanza del Forum Giovani, <strong>il</strong><br />
Presidente Roberto Bozzaotre e Adriano Ruocco. Per quanto concerne la bigliettazione ai<br />
Giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Augusto <strong>il</strong> Forum ha scelto <strong>di</strong> tutelare i giovani, interviene sull’argomento Roberto<br />
Bozzaotre: punto car<strong>di</strong>ne della proposta, ut<strong>il</strong>izzare la formula dell’asta al ribasso per decretare<br />
<strong>il</strong> vincitore del bando ma al contempo garantire al Comune una percentuale dell’80% sul<br />
guadagno dei biglietti, <strong>il</strong> 20% andrebbe invece all’aggiu<strong>di</strong>catario del servizio. Secondo <strong>il</strong><br />
Forum <strong>il</strong> bando <strong>di</strong> gara rappresenta qualcosa <strong>di</strong> lontano dall’essere una reale opportunità per<br />
i giovani, impossib<strong>il</strong>itati a partecipare a causa degli elevati costi imposti dalla base d’asta<br />
<strong>di</strong> euro 150.000 annui. Ulteriore ostacolo,<br />
l’esperienza pregressa richiesta in materia<br />
<strong>di</strong> bigliettazione. Esperienza che una società<br />
formata da giovani e nata appositamente<br />
per partecipare al bando, non potrebbe<br />
certo vantare. Il Forum dei Giovani cerca<br />
risposte. Interpellato <strong>il</strong> 28 febbraio Salvatore<br />
Ruocco, consigliere con delega alle Politiche<br />
Giovan<strong>il</strong>i e alla bigliettazione dei Giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />
Augusto, risponde che <strong>il</strong> bando per come<br />
strutturato risulterà produttivo per la realtà<br />
giovan<strong>il</strong>e caprese. Rassicurazione che <strong>il</strong><br />
Forum spera possa concretizzarsi. Sulla<br />
spinosa questione della Card ATC interviene<br />
Adriano Ruocco. Pur non contestando la<br />
necessità <strong>di</strong> uno strumento come quello della<br />
card, ritiene che alla luce dei servizi offerti<br />
dall’ATC questa debba essere gratuita,<br />
sostenendo che <strong>il</strong> costo imposto <strong>di</strong> 6 euro<br />
per ottenere la Card non corrisponda ad un<br />
aumento del servizio, anzi, che alla base <strong>di</strong><br />
questa decisione ci sia la volontà <strong>di</strong> lucrare,<br />
<strong>il</strong> guadagno per l’azienda dovrebbe infatti<br />
ammontare a circa 80.000 euro, un “regalo”<br />
non necessario visto <strong>il</strong> voluminoso giro<br />
d’affari estivo. Scattano quin<strong>di</strong> le proposte<br />
del Forum Giovani: come già detto la card<br />
deve essere gratuita, oppure <strong>il</strong> costo <strong>di</strong> essa<br />
deve corrispondere all’equivalente in biglietti<br />
caricati, ad esempio: qualora <strong>il</strong> prezzo della<br />
tessera dovesse corrispondere ad euro 5.50, dovranno essere automaticamente accre<strong>di</strong>tati<br />
l’equivalente in biglietti, in questo caso cinque. Necessaria anche l’introduzione <strong>di</strong> biglietti<br />
orari, come anche <strong>di</strong> abbonamenti vali<strong>di</strong> per tutte le linee e non per singole tratte. Provve<strong>di</strong>menti<br />
ut<strong>il</strong>i a migliorare la qualità del servizio, come già avviene in moltissimi comuni campani. Altro<br />
nodo da sciogliere è l’effettiva conformità della tessera ATC rispetto a quanto prevedono le<br />
norme provinciali in materia. I due argomenti affrontati dal Forum dei Giovani saranno oggetto<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>battito nel prossimo consiglio comunale, convocato in via straor<strong>di</strong>naria su richiesta delle<br />
opposizioni <strong>il</strong> 5 e 6 marzo. Il Forum dei Giovani chiede una risposta decisa all’amministrazione<br />
riguardo la questione della Card ATC e si aspetta che questa tuteli <strong>il</strong> citta<strong>di</strong>no caprese, la<br />
maggioranza sino ad ora è chiusa in un s<strong>il</strong>enzio assordante. Il Forum dei Giovani vuole essere<br />
interfaccia giovan<strong>il</strong>e della politica isolana, lanciando un chiaro messaggio, “I giovani ci sono<br />
e propongono”.<br />
<strong>di</strong> Davide Esposito Mar<strong>il</strong>ena D’Ambro Angelo Barattolo<br />
Domenica 4 Marzo 2012 | 11
TROFEO ISOLA DI CAPRI<br />
PER I CACCIATORI<br />
La sezione Federcacciatori dell’Isola <strong>di</strong> <strong>Capri</strong> ha organizzato, con <strong>il</strong><br />
solito successo e con grande partecipazione - circa 80 persone tra<br />
concorrenti e accompagnatori fra mogli e figli - l’annuale “Trofeo Isola<br />
<strong>di</strong> <strong>Capri</strong>” svoltosi a Faicchio,<br />
nel beneventano.<br />
Il successo è dovuto al<br />
grande lavoro <strong>di</strong> preparazione<br />
svolto dalla sezione e dagli<br />
stessi associati, ma anche<br />
per le caratteristiche della<br />
manifestazione che attira<br />
ogni anno sempre maggiori<br />
appassionati sia per l’allegria,<br />
la simpatia che emana, sia<br />
per <strong>il</strong> contatto con l’ambiente<br />
naturale del posto ricco <strong>di</strong><br />
vigneti, uliveti e prati naturali<br />
ai pie<strong>di</strong> del Monte Matese -<br />
ancora coperto <strong>di</strong> neve- e<br />
grazie alle prove del sabato<br />
ed alla gara della domenica, <strong>il</strong><br />
tutto unito al gran <strong>di</strong>vertimento<br />
serale presso l’albergo “La<br />
Fiaccola” con l’ottima cena <strong>di</strong><br />
raffinata scelta ed al pranzo<br />
della domenica svoltosi sul<br />
posto ove sono stati gustati ,<br />
tra l’altro, salumi, formaggi e<br />
carni del posto accompagnati<br />
da ottimi vini.<br />
Il sabato pomeriggio buona<br />
parte dei partecipanti si<br />
sono spostati nella vicina<br />
Cerreto Sannita dove hanno<br />
visitato <strong>il</strong> museo delle<br />
ceramica accompagnati dal<br />
Prof. Zoschj che ha <strong>il</strong>lustrato<br />
tutta la storia del paese<br />
e delle sue produzioni.<br />
Molto apprezzata è stata<br />
la sf<strong>il</strong>ata dei carri <strong>di</strong><br />
carnevale con maschere,<br />
balli e degustazioni e con<br />
“un incidente <strong>di</strong> percorso”<br />
naturalmente fittizio <strong>di</strong> un<br />
intervento <strong>di</strong> spegnimento <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> uno dei carri da parte dei Vig<strong>il</strong>i<br />
del Fuoco e del salvataggio dei ragazzi che erano “rimasti intrappolati”<br />
nella baracca ove si era verificato l’incen<strong>di</strong>o. Le premiazioni della gara<br />
del Trofeo Isola <strong>di</strong> <strong>Capri</strong> verranno fatte in occasione della annuale<br />
assemblea dei soci <strong>il</strong> prossimo 25 marzo ad Anacapri. Un doveroso e<br />
sentito grazie a tutti per la sensib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong>mostrata nei miei confronti e<br />
per la partecipazione.<br />
Il Presidente Avv. Umberto Vuotto<br />
12 | Domenica 4 Marzo 2012
Domenica 4 Marzo 2012 | 13
Stampato con un carattere chiaro e<br />
leggib<strong>il</strong>e su carta bianca, 252 pagine <strong>di</strong><br />
notizie dai numeri telefonici degli abbonati<br />
<strong>di</strong> <strong>Capri</strong> ed Anacapri <strong>di</strong> cui molti corredati<br />
<strong>di</strong> telefoni cellulari ed e ma<strong>il</strong>, all’elenco<br />
degli alberghi, dei ristoranti, dei bar, della<br />
nautica e del noleggio, della vita notturna,<br />
questo e altro ancora è quello che vi<br />
aspetta...<br />
è in corso la raccolta pubblicitaria per l’e<strong>di</strong>zione<br />
che verrà <strong>di</strong>stribuita dal 31 marzo 2012, inoltre chi<br />
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14 | Domenica 4 Marzo 2012
Domenica 4 Marzo 2012 | 15
ATTUALITA’<br />
DELL’ALBERGO BELSITO RES<br />
A<strong>Capri</strong>, sembrerebbe, <strong>il</strong> con<strong>di</strong>zionale è d’obbligo, che gli alberghi<br />
non possono essere trasformati in appartamenti, nel senso che<br />
non possono sottrarsi all’attività alberghiera. Il sembrerebbe è<br />
d’obbligo proprio perchè è vero che un caso non fa la regola ma<br />
l’eccezione. Il 31 novembre del 2006 per fine locazione e con la<br />
motivazione che i proprietari volevano gestirlo loro, la famiglia<br />
Tarantino, che lo aveva in gestione da 45 anni, venne sfrattata<br />
dal ristorante e pensione Belsito. I Tarantino per continuare<br />
la loro attività ricettiva avanzarono una proposta d’acquisto<br />
e in tal senso ebbero anche l’ok dalle banche per un mutuo <strong>di</strong><br />
2m<strong>il</strong>ioni e 500m<strong>il</strong>a euro per procedere. I vecchi proprietari,<br />
in una prima fase erano d’accordo <strong>di</strong> vendere al gestore ormai<br />
dei quasi cinquant’anni del Belsito, poi si tirarono in<strong>di</strong>etro e<br />
una volta sfrattati i Tarantino sembra vendettero la prorpietà ad<br />
una società con sede nei para<strong>di</strong>si fiscali. Dopo qualche mese<br />
iniziarono i lavori che si protrassero a lungo e da quello che era<br />
un ristorante e pensione è saltata fuori una mega v<strong>il</strong>la. Così <strong>Capri</strong><br />
ha perso altri posti letto e una struttura ricettiva è <strong>di</strong>ventata un<br />
maxi appartamento. Le superfici interne della v<strong>il</strong>la sono <strong>di</strong>slocate<br />
su due livelli, con la zona giorno al pianterreno e la zona notte<br />
al primo piano; in tutto la v<strong>il</strong>la <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> 6 camere da letto<br />
matrimoniali ciascuna con bagno en suite. Gli esterni sono<br />
caratterizzati da una splen<strong>di</strong>da piscina panoramica, zona fitness<br />
e benessere, terrazzo <strong>di</strong> copertura attrezzato con tavoli, poltrone e<br />
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Questo lo si legge su internet in una promozione <strong>di</strong> fitto della<br />
v<strong>il</strong>la che prima era albergo. Non si riesce a capire come sia<br />
possib<strong>il</strong>e che <strong>il</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Capri</strong>, che spesso vanta vincolo<br />
sugli immob<strong>il</strong>i destinati ad attività alberghiera e quin<strong>di</strong> anche<br />
nel caso dell’ex albergo Belsito oggi V<strong>il</strong>la Ferraro, non <strong>di</strong>ca<br />
nulla. Di V<strong>il</strong>la Ferraro, sarà forse una coincidenza, nessuno<br />
si è occupato e si occupa, quando si chiedono notizie agli<br />
amministratori comunali <strong>di</strong>cono <strong>di</strong> non sapere, la cosa lascia<br />
pensare, molto! Di quell’albergo che era <strong>il</strong> Belsito resta solo<br />
una mattonella su via Cercola.<br />
foto <strong>di</strong> Davide Esposito<br />
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Domenica 4 Marzo 2012 | 17
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ANNO III Numero 7 Domenica 4 Marzo 2012<br />
Registrazione Tribunale <strong>di</strong> Napoli n. 37 del 15 apr<strong>il</strong>e 2010<br />
18 | Domenica 4 Marzo 2012<br />
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stampa: Grafica Tucc<strong>il</strong>lo - Afragola<br />
e<strong>di</strong>to da:<br />
<strong>Capri</strong> Frame Srl a socio unico www.capriframe.it<br />
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in redazione:<br />
Angelo Batattolo, Mar<strong>il</strong>ena D’Ambro, Davide Esposito,<br />
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Flavia Avallone, Oriana Avallone, Clau<strong>di</strong>a Ipomea,<br />
Luca Martinelli, Massim<strong>il</strong>iano Spinella, Gino Verbena<br />
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effettuarli esclusivamente collegandosi al<br />
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è <strong>di</strong> 12.00 euro per 4 volte consecutive e<br />
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legali) che dovessero scaturire da azioni <strong>di</strong><br />
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- VENDESI*** Peugeot 206 1.6 HDI 16V Sweet Years<br />
anno 2006, km 30000, carburante <strong>di</strong>esel, 5 porte,<br />
pluriaccessoriata, auto pari al nuovo.<br />
Tel. 333.60.18.284<br />
Associazione Nazionale Carabinieri<br />
Sezione Isola <strong>di</strong> <strong>Capri</strong><br />
In occasione del XXII Raduno Nazionale, che si terrà a<br />
Jesolo, <strong>il</strong> 5 e 6 maggio 2012, la Sezione Isola <strong>di</strong> <strong>Capri</strong><br />
dell’A.n.c., organizza un viaggio dal 2 al 9 maggio con <strong>il</strong><br />
seguent eprogramma:<br />
- 2 maggio - Partenza da <strong>Capri</strong> con aliscafo ore 6,50,<br />
arrivo a Napoli e partenza con bus Gran Turismo per<br />
Montecatini Terme. Arrivo, cena e pernottamento<br />
(eventuale tempo libero):<br />
- 3 maggio - Partenza ore 8,30 per Gordo al Monticano<br />
(Venezia). Arrivo previsto in giornata, sistemazione,<br />
tempo libero, cena e pernottamento.<br />
- 4 maggio - Tour delle isole della laguna veneta - Jesolo.<br />
- 5 maggio - Eventi legati al Raduno Nazionale - Padova,<br />
ritorno a Jesolo.<br />
- 6 maggio - Sf<strong>il</strong>ata al Raduno Nazionale. Nel pomeriggio<br />
escursione e cena a Motta <strong>di</strong> Livenza (Treviso).<br />
- 7 maggio - Jesolo - Venezia - Jesolo<br />
- 8 maggio - Partenza ore 8,30 per ritorno a Montecatini<br />
Terme. Tempo libero, cena e pernottamento.<br />
- 9 maggio - Partenza ore 8,30 per rientro a <strong>Capri</strong> in<br />
serata.<br />
N.B. Durante <strong>il</strong> viaggio <strong>di</strong> andata e ritorno sono previste<br />
solo brevi soste. Pernottamenti in hotel a 3 stelle.<br />
Prevista la guida turistica durante le escursioni. La<br />
quota è <strong>di</strong> euro 700 e comprende pensione completa con<br />
bevande incluse. Per effettuare <strong>il</strong> viaggio è richiesta la<br />
partecipazione minima <strong>di</strong> 30 persone, al momento delle<br />
adesioni è richiesto <strong>il</strong> 25% <strong>di</strong> acconto della quota <strong>di</strong><br />
adesione. Non sono previsti pranzi nei giorni <strong>di</strong> andata<br />
e ritorno. Alla sf<strong>il</strong>ata del 6 maggio a Jesolo, volendo,<br />
possono partecipare anche i non soci della sezione A.n.c.<br />
Per prenotazioni rivolgersi al 338.31.89.419 entro e non<br />
oltre <strong>il</strong> 15 marzo 2012.<br />
Francesco Abate<br />
spazio pubblicitario gratuito<br />
Domenica 4 Marzo 2012 | 19
Via Provinciale Marina Grande, 2 Aperto dalle or<br />
Via Provinciale Marina Grande, 35/37 Aperto d<br />
Chiuso giovedì pomeriggio Domenica ma<br />
Via Matermania, 1/3 Aperto dalle ore 8.00 alle ore 1<br />
FESTA DELLA DONNA<br />
Dal 28 Febbraio all’8 Marzo 2012<br />
PREZZI SUPER<br />
GALBANI GALBANINO GR 270 € 1,99<br />
LAVAZZA C&G GUSTO RICCO X2 € 4,29<br />
PAMPERS PANNOLINI BABY DRY VARIE MISURE 2 PZ € 9,90<br />
SVEVA ACQUA EFF NAT LT 1,5 € 1,00<br />
ACE LIQUIDO LAVATRICE 25 LAVAGGI € 2,79<br />
KRAFT PHILADELPHIA GR 150 € 1,39<br />
SANTAL SUCCHI VARI GUSTI ML.200X3 € 0,69<br />
DECO’ FIORI DI MERLUZZO GR 400 € 2,99<br />
GASTRONOMIA<br />
DECO’ BRESAOLA PUNTA D’ANCA IGP al kg € 24,90<br />
VILLANI FIOCCO DELICATO al kg € 17,90<br />
ROVAGNATI COTTO GRANBISCOTTO al kg € 20,90<br />
FINI COPPA DI PARMA al kg € 10,90<br />
FIORUCCI MORTADELLA SUPREMA al kg € 8,90<br />
SARDAFORMAGGI PECORINO GRAZIOLA DOP al kg € 12,90<br />
NONNO NANNI STRACCHINO al kg € 10,90<br />
BONGRAIN FOLEPI al kg € 10,90<br />
FATTORIE GIRAU CACIOTTA FLOR DI CAPRA al kg € 13,90<br />
LO CONTE CACIOCCHIATO BIANCO-AFFUMICATO al kg € 13,90<br />
MACELLERIA<br />
FETTINE DI BOVINO al kg € 7,50<br />
REALE DI BOVINO ADULTO al kg € 7,50<br />
SPEZZATINO & MACINATO DI BOVINO al kg € 5,50<br />
HAMBURGER DI BOVINO al kg € 5,90<br />
FILENI SALSICCIA DI POLLO GR 360 € 2,60<br />
AMADORI COTOLETTA CLASSICA FAMIGLIA GR 550 € 3,90<br />
AIA SPIEDINO DI TACCHINO CON PEPRONI AL KG € 6,65
e 8.00 alle 20.30 (orario continuo) Chiusura domenica<br />
alle ore 8.00 alle 13.30 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00<br />
ttina Aperto dalle ore 8.00 alle ore 13:00<br />
3:30 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00 Chiusura domenica<br />
ORTOFRUTTA<br />
MELE FUJI MELINDA Cat.I Cal.70/75 Orig.Italia al kg € 0,85<br />
ARANCE MORO Cat.I Cal.8 Orig.Italia Conf.Kg.2 € 1,30<br />
MELANZANE LUNGHE SICILIA Cat.I Orig.Italia al kg € 1,75<br />
FUNGHI CHAMPIGNON Vass. Gr. 400 circa Orig.Italia al kg € 2,45<br />
BONDUELLE RUCOLA GR.160+40 € 1,50<br />
BONDUELLE LATTUGHINO GR.160+40 € 1,50<br />
BONDUELLE TENERE INSALATINE GR.160+40 € 1,50<br />
FRESCO<br />
NESTLE FRUTTOLO MAXI GR 100X4 € 1,89<br />
KRAFT OSELLA ROBIOLA GR 75 € 0,69<br />
NEGRONI WURSTEL GOLOSINO PURO SUINO GR 100 € 0,55<br />
GALBANI CREMA BEL PAESE GR 175 € 1,15<br />
DANONE ACTIVIA GR 125x4 VARI GUSTI € 2,19<br />
ALIMENTARI<br />
FIAMMANTE PASSATA GR 700 € 0,50<br />
DE CECCO PASTA DI SEMOLA GR.500 € 0,79<br />
DECO’ OLIO DI OLIVA LT 1 € 2,59<br />
LA TORRENTE POMODORINI GR 400 € 0,45<br />
KRAFT MAIONNAISE TUBO GR 150 € 0,79<br />
GRANAROLO UOVA FRESCHE ALLEV.TERRA x6 € 1,10<br />
RIO MARE TONNO AL NATURALE GR 80X4 € 2,69<br />
STAR DADO 20 CUBI CLASSICO/VEGETALE € 1,85<br />
DECO’ LEGUMI VETRO GR 360<br />
(BORLOTTI, CANNELLINI, CECI, TONDINI) € 0,50<br />
SIMMENTHAL GR.90X3 € 3,30<br />
NIPIOL OMO CARNE 80X2 € 2,35<br />
M.BIANCO FLAUTI GR 280 (CIOCC/LATTE/ALBICOCCA) € 1,75<br />
M.BIANCO FETTE DORATE X 80 € 1,69<br />
KIMBO ESPRESSO BUSTA GR.250 € 2,89<br />
PFANNER VARI GUSTI LT 2 € 1,59<br />
NATIA ACQUA MIN NAT LT 2x6 € 1,00<br />
SPLUGEN BIRRA CL 33X3 € 1,35
SURGELATI<br />
FINDUS PISELLI PRIMAVERA GR.750 € 2,69<br />
FINDUS BASTONCINI X6 GR.150 € 1,45<br />
MCCAIN PATATE FORNO COUNTRY GR.600 € 1,19<br />
MARE IN TAVOLA SCAMPI GR.500 € 5,79<br />
I ROSCILLI FUNGHI E SPECK GR.350 € 2,75<br />
DECO’ PIZZA MARGHERITA 2 PZ GR 600 € 1,99<br />
OROGEL FAGIOLINI FINISSIMI GR.750 € 2,09<br />
DETERGENZA<br />
IGENE PERSONA<br />
MENTADENT DENTIFRICIO WHITE NOW ML 75 € 1,49<br />
VIT ASCIUGATUTTO 1 ROTOLO € 0,89<br />
JOHNSON BAGNOSCHIUMA VARIE PROFUMAZIONI ML 750 € 1,89<br />
DIMENSION SHAMPOO 2in1 vari tipi ML 250 € 0,89<br />
SCOTTEX IGIENICA 10 ROTOLI SALVASPAZIO € 1,89<br />
SVELTO PIATTI MICROGRANULI ML 750 € 1,00<br />
VILEDA V-ROBI SISTEMA CATTURA POLVERE ELETTRICO € 24,90<br />
SOLE LANA E DELICATI LT 1 € 1,19<br />
VIAKAL WC GEL ML 750 € 1,49<br />
MASTRO LINDO BAGNO/GEL ML 750 SPRAY € 1,49<br />
DECO’ AMMORBIDENTE CONCENTRATO ML 750 € 1,00<br />
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ACE CREMA GEL ML 500 € 1,00<br />
ritira nel tuo punto<br />
ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> fiducia <strong>il</strong><br />
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24 | Domenica 4 Marzo 2012