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ALTO COMANDO - Free Wargames Rules

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Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

<strong>ALTO</strong> <strong>COMANDO</strong><br />

Campagna d’Italia<br />

1943 - 1945<br />

REGOLE PER IL WARGAME<br />

DELLA II° GUERRA MONDIALE<br />

http://it.geocities.com/accademiawargame/<br />

http://www.edizionichillemi.com/<br />

1


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

La storia<br />

Alto Comando<br />

REGOLE PER IL WARGAME DELLA II° GUERRA MONDIALE<br />

Campagna d’Italia 1943 – 1945<br />

Conquistate nel giugno 1943 le isole di Lampedusa, Pantelleria e Linosa, gli Alleati effettuarono lo sbarco<br />

sulle coste merid. della Sicilia. Caratteristici mezzi anfibi, dal fondo piatto e dotati di ponte levatoio,<br />

scaricarono fra Gela e Siracusa 160.000 uomini, 1400 autoveicoli, 600 carri armati, 1800 cannoni. Ad<br />

affrontare queste massicce forze d'attacco si trovavano pochi distaccamenti italo-tedeschi: a questi non restò<br />

che ritirarsi lentamente al fine di guadagnare tempo e imbarcare le truppe. Gli Alleati occuparono l'isola in<br />

ca. 40 giorni: erano a Messina il 17 agosto. Le previsioni ottimistiche fatte da Mussolini nel discorso del<br />

"bagnasciuga" (24 giugno) erano crollate in breve tempo. In Italia, del resto, solo una minoranza, legata a<br />

Mussolini, credeva ancora nella vittoria dell'Asse. La situazione si presentava matura per un cambiamento al<br />

vertice: le masse popolari avevano dato una significativa dimostrazione di forza con gli scioperi del marzo; i<br />

partiti politici, disciolti dal regime, avevano ripreso dal 1942 clandestinamente la propria attività; nello stesso<br />

Partito nazionale fascista e nell'ambiente vicino alla corona alcuni gruppi avevano posto come urgente il<br />

problema dell'uscita dell'Italia dalla guerra. Per Vittorio Emanuele III, che non si risolveva a prendere una<br />

decisione risolutiva, la campagna di Sicilia si presentò come l'occasione ideale. Il 19 luglio Mussolini<br />

s'incontrò a Feltre con Hitler, ma non riuscì né a ottenere dalla Germania le forze necessarie per opporre<br />

una valida resistenza agli Alleati né a esporre chiaramente al Führer l'impossibilità per l'Italia di continuare la<br />

guerra. Alla stessa data Roma subì il primo bombardamento aereo. Il 25 luglio, dopo il voto del Gran<br />

Consiglio del fascismo che aveva posto in minoranza Mussolini, Vittorio Emanuele III lo fece arrestare e<br />

affidò il governo a Badoglio e ad alcuni "tecnici". I partiti antifascisti, esprimendo le istanze della popolazione,<br />

reclamavano lo sganciamento dalla Germania e l'armistizio con gli Alleati. Badoglio dapprima ordinò di<br />

continuare la guerra; poi, con notevole ritardo, iniziò le trattative per l'armistizio, mentre Hitler ebbe tempo di<br />

far scendere dal Brennero nuove truppe di rinforzo. L'8 settembre, al momento dell'annuncio dell'armistizio –<br />

firmato a Cassibile il 3 dello stesso mese – l'esercito italiano si trovò indifeso di fronte alla reazione tedesca.<br />

Il re e Badoglio con i principali capi politici e militari fuggirono da Roma verso Pescara, senza lasciare ordini<br />

precisi alle forze armate per la difesa della capitale. Mentre la flotta raggiungeva Malta, l'esercito si<br />

sfasciava, salvo opporre in casi isolati un'onorevole resistenza ai Tedeschi (Lero e Cefalonia). Gli Anglo-<br />

Americani, sbarcati il 3 settembre in Calabria e l'11 settembre a Salerno, entrarono il 1º ottobre a Napoli<br />

ormai in mano alla popolazione insorta contro i Tedeschi. La loro marcia al nord incontrò delle forti linee di<br />

resistenza: al termine del 1943, mentre Mussolini, liberato dai Tedeschi, costituiva una Repubblica satellite<br />

della Germania, le truppe alleate erano ferme sulla linea Gustav che univa, prima di Cassino, il Garigliano<br />

alla foce del Sangro. È da dire, peraltro, che la lentezza delle operazioni rientrava nel piano alleato. Lo<br />

scopo dello sbarco e della successiva avanzata non era di raggiungere la Germania attraverso l'Italia, bensì<br />

d'indebolire la difesa tedesca, tenendo impegnato nella penisola un rilevante numero di divisioni avversarie<br />

ed evitandone così l'impiego sugli altri fronti, strategicamente più importanti, della Francia e dell'U.R.S.S.<br />

tedesche. Nel nostro Paese l'avanzata fu resa particolarmente difficile, oltre che dalla difesa opposta dai<br />

Tedeschi sulla linea Gustav, anche dal sistema appenninico e dalle condizioni meteorologiche. Solo nel<br />

maggio gli Alleati riuscirono a sfondare il fronte di Cassino giungendo a Roma il 4 giugno. Nelle battaglie per<br />

l'occupazione di Firenze gli Inglesi si giovarono delle informazioni fornite dai partigiani, che passavano la<br />

linea del fuoco per unirsi a loro, e del contributo di coloro che combattevano all'interno della città.<br />

Conquistata Firenze, le operazioni alleate dovettero subire al sopravvenire dell'inverno un'altra sosta davanti<br />

alla nuova linea difensiva approntata dai Tedeschi da Viareggio a Rimini (linea gotica). Il 17 aprile gli Alleati<br />

sfondavano le linee tedesche sugli Appennini e, liberata Bologna (21 aprile), avanzavano nella Pianura<br />

Padana. I partigiani insorgevano in ogni città; le formazioni scese dalle montagne tagliavano la via della<br />

ritirata ai Tedeschi; i C.L.N. assumevano il governo del territorio liberato e ne mantenevano<br />

l'amministrazione fino all'arrivo delle truppe alleate. Il 29 aprile – dopo che Mussolini, catturato mentre<br />

tentava di fuggire in Svizzera, era stato giustiziato dai partigiani – il comando tedesco d'Italia firmò la resa.<br />

2


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

LA FILOSOFIA DI GIOCO<br />

Per tanti anni si è giocato il napoleonico in maniera così tattica, che le partite di wargame non riuscivano a mettere sul<br />

tavolo da gioco più di un paio di Divisioni per parte, poi si sono scoperte metodologie che permettevano di simulare<br />

intere battaglie, senza eccessive complicanze. Ancora oggi, questa vecchia mentalità annichilisce le partite sul periodo<br />

storico della II° Guerra Mondiale, impedendo di ricreare intere battaglie storiche, ma solo singoli episodi di scontri minori.<br />

Al massimo, i wargamer più esperti mettono un numero maggiore di carri e plotoni, utilizzando tavoli immensi, tutti presi<br />

dalle problematiche tattiche, di profondità delle corazzature dei vari tank, senza però approfondire gli aspetti strategici o<br />

ludici, insiti nei combattimenti tra divisioni di fanteria e brigate corazzate. Non mi sono mai depresso, quando qualcuno<br />

mi dice che simulare una grande battaglia della II° Guerra Mondiale è impossibile, con questo regolamento siamo in<br />

grado di giocare l’intero sbarco in Normandia, comprese le battaglie sul fronte russo ed africano, ci siamo riusciti<br />

portando le teorie all’estreme conseguenze, variando ed inserendo nuovi elementi, in maniera tale da poter simulare<br />

anche gli avvenimenti militari che videro protagoniste le truppe italiane, senza esaltarne la gloria, ma con spirito critico ed<br />

onesto, affinché lo studio della storia militare, serva sempre a difendere la nostra pace. Alto Comando è un wargame<br />

semplice nelle sue dinamiche, giocandolo le prime volte, abbiamo comunque dovuto individuare degli “usi e dei costumi”,<br />

che qualunque regolamento, nel corso delle varie fasi, si trova ad interpretare. Non sempre coloro che leggono le regole<br />

di gioco, riescono ad interpretarle nel modo giusto, questo avviene perché talvolta sono scritte male o incomplete, prive<br />

di esempi di gioco o di diagrammi esplicativi, se questo è vero per i giochi di società o per le istruzioni che riguardano le<br />

nostre dichiarazioni dei redditi, figurarsi per il wargame. Spesso le regole sono scritte da giocatori esperti, che danno per<br />

scontati tutta una serie di “usi e costumi”, che troppo spesso al giocatore alle prime armi rimangono oscure e prive di<br />

significato. Vorrei rassicurarvi, ma è praticamente impossibile darvi certezze in questo campo, sicuramente i wargame<br />

storici sono più semplici di quelli fantasy, tranne quando cadete su sistemi di gioco, che con la scusa di simulare la<br />

realtà, vi portano di fronte ad una serie interminabile di nozioni, la cui complicata messa in opera, produce<br />

esclusivamente una noia mortale. Ognuno è libero di scrivere e giocare il wargame che desidera, sul mercato troviamo<br />

regole estremamente complesse, impegnative oppure gestibili e semplici; è bene dire che wargame complessi non<br />

producono per forza risultati migliori e viceversa. Non esiste un wargame ideale, si continuano a scrivere nuove regole<br />

senza per questo trovare soluzioni perduranti nel tempo, anzi forse questa passione si esemplifica proprio nel produrre<br />

all’infinito nuove soluzioni. Quando il Gruppo Italiano Wargame ha iniziato a simulare la II° Guerra Mondiale, aveva dietro<br />

le spalle diverse partite ed ottime conoscenze, eravamo però indecisi se affrontare la II° Guerra Mondiale, così colmo di<br />

una varietà immensa di veicoli, armi, tipologie ed unità. Abbiamo scelto i soldatini in piombo ed in scala 20mm,<br />

contemporaneamente abbiamo iniziato a reperire e provare regolamenti differenti. Non volevamo simulare le<br />

problematiche del singolo combattente o al massimo quelle di un plotone o compagnia. Se nel wargame è possibile<br />

giocare Waterloo, perché non tentare di simulare lo sbarco di Anzio, l’intera campagna d’Africa oppure Stalingrado ? La<br />

scala 20mm costa parecchio, specie se in piombo, più economici sono i soldatini in plastica, ma di fronte ai mezzi ed ai<br />

tank, ci siamo immediatamente accorti che due eserciti contrapposti ci sarebbero venuti a costare un patrimonio, anche<br />

a costo di dipingerli da soli. Eravamo ancora lontani dal risolvere i nostri dubbi, i regolamenti esaminati diventavano tanti,<br />

tutti prodotti validi per taluni, ma inadatti per le nostre esigenze. Ci serviva un regolamento semplice e veloce, a livello<br />

Divisionale, con quel tanto di studio storico, che ci impedisse di pensare di giocare ad un grande “Risiko”. Intanto,<br />

arrivavano i soldatini in piombo della Britannia in 20mm, ordinati in Inghilterra, gli eserciti si andavano a formare (Russi,<br />

Tedeschi e Americani), venivano dipinti, insieme ai Tank, ma sembravano sempre più insufficienti per numero. Non<br />

potete immaginare, quante armi di supporto, artiglierie, mortai, mitragliatrici, camion, tank, bunker, edifici, alberi, strade,<br />

siepi, ponti, fiumi, campi coltivati, muretti, campi minati (e tanto altro ancora), servono per simulare le battaglie della II°<br />

Guerra Mondiale in Europa. Ci siamo infine dovuti arrendere, di fronte all’evidenza, ci sarebbero voluti almeno tre anni di<br />

duro lavoro e tanti soldi, per riuscire a mettere insieme quello che i regolamenti di wargame pretendevano oppure<br />

limitarci ai soliti scontri di schermaglia, cioè combattimenti tra singoli uomini. Sembravamo perduti, quando visitando la<br />

sezione inglese di Accademia Wargame www.accademiawargame.it ci siamo imbattuti in un regolamento dal titolo<br />

controverso: KISS ROMMEL (premiato come migliore scenario presentato in una manifestazione oltremare). Ad una<br />

prima lettura, ci siamo accorti che forse poteva aiutarci, primo perché utilizzava soldatini e veicoli in 6mm (decisamente<br />

molto economici), secondo perché toccava le campagne militari in Nord Africa (tanto deserto e pochi elementi scenici). Il<br />

giorno dopo, grazie a Luca Mazzamuto, avevamo stampato in italiano le regole, ora occorrevano le unità per iniziare a<br />

giocare. I soldatini in 6mm non erano ancora stati ordinati, e prima di farlo, dovevamo vedere se il sistema, così pieno di<br />

colore e a prima vista divertente, poteva funzionare. Una Divisione Tedesca (ad esempio la 21° Panzer Division) era<br />

formata da circa 11 unità; ogni unità nella scala per soldatini in 6mm, era costituita da una basetta di 3cm X 3cm. In ogni<br />

battaglia, si scontrano circa 4/5 Divisioni per parte, dovevamo avere quindi a disposizione 50 basette per esercito, quindi<br />

un totale di 100 basette, ognuna di 3cm per 3cm. Una volta stabilito questo, uno di noi è andato a comprare presso un<br />

supermercato del legno, delle aste di legno di 2 metri di lunghezza per 3cm di larghezza e 0,5cm di altezza. Un altro<br />

amico col computer e lo scanner, stampava una sorta di pedine (3cm x 3cm), con indicate sopra il nome della Divisione,<br />

la bandiera della Nazione ed il tipo di Unità (HQ, Tank, Artiglieria, ecc.). Una volta tagliate le aste di legno (3cm x 3cm) e<br />

ricavati oltre 100 blocchetti di legno, bastava ritagliare le pedine stampate col computer ed incollarli sui blocchetti. Il tipo<br />

di unità era scritto sugli army list del regolamento, mentre le silhouette delle varie tipologie (Artiglieria, Fanteria, fanteria<br />

Motorizzata, Tank, HQ, ecc.) li abbiamo tratti da alcune pubblicazioni di storia militare. Dopo una settimana, abbiamo<br />

dato inizio alle partite di prova, i primi difetti si sono evidenziati immediatamente, per fortuna erano solo piccole cose, a<br />

cui è stato facile mettere mano. A questo punto, abbiamo cambiato nome al regolamento, perché dopo aver studiato la<br />

Campagna d’Italia, ci siamo accorti che il sistema poteva essere allargato anche ad altri teatri bellici e non era giusto<br />

pensare solo a Rommel ed alle Volpi del Deserto. I blocchetti di legno, ci hanno permesso di formare oltre 12 Divisioni, e<br />

fare tante partite di prova, da cui uscivamo affaticati, ma entusiasti. Iniziammo ad ordinare i primi modelli in 6mm, per<br />

sostituire i blocchetti di legno con i soldatini in 6mm, alcuni scelsero i veicoli della Heroic & Ross, altri quelli della<br />

Irregular Miniature e comunque economici, rispetto a quelli della GHQ (estremamente costosi, anche se molto belli).<br />

3


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

Imbasettamento<br />

A questo punto, il grosso era fatto, avevamo un regolamento che ci piaceva e i soldatini per giocarlo, tanto materiale per<br />

simulare diversi centinaia di scenari della II° Guerra Mondiale, non rimaneva che tarare piccoli meccanismi o trovare<br />

nuove soluzioni, ad esempio trovare un sistema di imbasettamento, per tutti coloro che vogliono utilizzare <strong>ALTO</strong><br />

<strong>COMANDO</strong>, con soldatini in scala differente dai 6mm, come ad esempio i 20mm oppure gli 1/72 in plastica (basterà<br />

fare delle basette più grandi, ad esempio 8cm per 8cm per le fanterie e quadrati più grandi per le Artiglierie, i Veicoli ed i<br />

Tank).<br />

Per riepilogare, diciamo che le unità con cui giochiamo (HQ, Artiglieria, Ricognizione, Fanteria, Tank, Fanteria<br />

Motorizzata, Artiglieria 88mm) sono rappresentate dalle basette, cioè delle pedine (3cm x 3cm per i 6mm; 8cm x 8cm per<br />

i 20mm o 1/72 in plastica), su cui poggiamo sopra i soldatini o i veicoli adatti. Se avete soldatini già imbasettati con altri<br />

sistemi e misure, non vi preoccupate non ci sarà bisogno di variare l’imbasettamento, purchè sia omogeneo e valido da<br />

un punto di vista storico e ludico. Se invece dovete iniziare da zero, allora cercate di creare dei piccoli micro-diorami,<br />

utilizzate la vostra fantasia ed abilità di modellista. Per rappresentare una unità di Fanteria Motorizzata basterà un<br />

camion e 3/4 soldatini della nazionalità giusta; per una unità di Ricognizione (RECON) basterà una autoblindo o un paio<br />

di motociclisti; per fare le unità carri armati basterà un tank del tipo giusto.<br />

Le unità sono composte da basi quadrate di 3 cm di lato per i 6 mm, ma possono variare per adattare modelli di<br />

scale differenti. Nella scala 2mm possono essere collocati più modelli sulla stessa base.<br />

Vediamo un esempio:<br />

Una Divisione di Fanteria in scala 6mm, la prima a sinistra è l’Unità Comando (HQ), poi viene l’Unità Ricognizione<br />

(REC), che si distingue per l’angolo della basetta tagliato, vengono poi sei unità di Fanteria Motorizzata e per ultimo due<br />

unità di Artiglieria.<br />

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Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

Alto Comando<br />

REGOLE PER IL WARGAME DELLA II° GUERRA MONDIALE<br />

Provato, tradotto e rivisto da Luca Mazzamuto, Emilio Logiurato e Riccardo Affinati<br />

Se tu ami gli aspetti strategici piuttosto che esclusivamente quelli tattici, se ti senti in grado di interpretare il<br />

ruolo di Kesselring o Clark invece di un semplice comandante di battaglione, allora sei nel posto giusto.<br />

Queste regole di wargame sono a livello Divisionale e permettono di simulare le grandi battaglie svoltesi nel<br />

teatro operazionale d’Italia tra il 1943-45. Con queste regole circa una dozzina di unità possono formare una<br />

Divisione completa. A questo livello di simulazione, solo gli obiettivi strategici e posizioni di vitale importanza<br />

diventano tatticamente rilevanti, senza guardare al singolo tank ! La parte che muove per prima,<br />

generalmente colpisce anche per prima, per cui la mobilità diventa la miglior arma disponibile. Nel deserto è<br />

facile usare i grandi spazi di manovra, ma nella Campagna d’Italia dovrete abituarvi ad avanzate improvvise<br />

contrastate da posizioni difensive molto dure da conquistare, dove campi minati, trincee ed elementi di<br />

terreno difficile diventeranno ostacoli assai difficili da superare, se non con un piano di attacco variegato.<br />

Le tre forze in campo erano i Tedeschi con le loro formazioni veterane di paracadutisti, gli Italiani solo in<br />

Sicilia (soldati coraggiosi ma poveri di equipaggiamento e con pochissimi ufficiali abili nel comando) contro le<br />

forze degli Alleati. I Tedeschi possedevano il vantaggio del terreno, che impediva le manovre dei mezzi<br />

corazzati, mentre gli Alleati avevano a loro vantaggio col passare del tempo una superiorità numerica e di<br />

mezzi incontrastabile.<br />

COMPOSIZIONE DELLE SINGOLE DIVISIONI<br />

(i valori rappresentano il numero di basette per ciascun tipo di unità)<br />

Non è possibile per la Campagna d’Italia dettare dei valori numerici, per indicare il numero esatto delle unità<br />

per ciascun tipo di Divisione, poiché la loro composizione (in particolare per i Tedeschi) è variata nel corso<br />

dell’intero periodo bellico svolto sulla penisola italica. I giocatori dovranno abituarsi a consultare per ciascun<br />

scenario la “lista eserciti” (army list), che varierà a secondo della battaglia scelta.<br />

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Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

Inizio della Battaglia<br />

Dopo aver formato le proprie Divisioni, per poter iniziare a giocare è necessario allestire il campo di<br />

battaglia, sopra al quale si simulerà lo scenario scelto.<br />

Rifornimento Tedeschi<br />

30cm x 30cm<br />

Rifornimento Tedeschi<br />

30cm x 30cm<br />

Rifornimento Tedeschi<br />

30cm x 30cm<br />

Tedeschi<br />

30cm x 30cm<br />

TAVOLO DI GIOCO (120cm x 120cm)<br />

Difese Tedeschi<br />

30cm x 30cm<br />

Difese Tedeschi<br />

30cm x 30cm<br />

Difese Tedeschi<br />

30cm x 30cm<br />

Difese Tedeschi<br />

30cm x 30cm<br />

Alleati<br />

30cm x 30cm<br />

Alleati<br />

30cm x 30cm<br />

Alleati<br />

30cm x 30cm<br />

Alleati<br />

30x30cm<br />

Rifornimento Alleati<br />

30cm x 30cm<br />

Rifornimento Alleati<br />

30cm x 30cm<br />

Rifornimento Alleati<br />

30cm x 30cm<br />

Alleati<br />

30cm x 30cm<br />

1. Il tavolo di gioco è diviso in Zone ampie 30cm x 30cm.<br />

2. Selezionare le Forze usando le Carte Unità.<br />

3. Piazzare un elemento di terreno per ogni zona (le zone sono 16).<br />

4. Piazzare i 48cm di Trincee dell’Asse e i 48cm di Campi Minati sempre dell’Asse.<br />

5. Piazzare le forze Alleate e per ultimo quelle Tedesche, in una delle proprie zone.<br />

Terreni. Si devono aggiungere sedici elementi di Terreno Difficile (Boschi, Colline, Scarpate, Vigne, ecc.)<br />

attraversabile solo da fanterie, o anche scarpate impassabili a tutte le unità. Vi suggeriamo di preparare il<br />

terreno prima, decidendo casualmente la loro posizione. Solo l’Artiglieria può far fuoco al di là del terreno<br />

Difficile. Se una unità sta in cima ad una collina vedrà il suo raggio di avvistamento incrementato di 8 cm e<br />

quello del nemico che vuole individuarlo diminuito di 8 cm. La dimensione del Terreno Difficile e la sua<br />

esatta collocazione è decisa lanciando 1D6:<br />

1: Piazzare un Terreno Difficile (10cm per 10cm) al centro della Zona.<br />

2: Piazzare un Terreno Difficile (20cm per 20cm) adiacente alla Zona Nord.<br />

3: Piazzare un Terreno Difficile (20cm per 20cm) adiacente alla Zona Sud.<br />

4: Piazzare un Terreno Difficile (20cm per 20cm) adiacente alla Zona Est.<br />

5: Piazzare un Terreno Difficile (20cm per 20cm) adiacente alla Zona Ovest.<br />

5: Piazzare un Terreno Difficile (30cm per 30cm) al centro della Zona.<br />

Difese. Le Difese indicano le zone dove si possono collocare le posizioni trincerate delle forze dell’Asse.<br />

Almeno una Divisione per parte deve occupare una delle quattro proprie Zone Difesa ed essere almeno a<br />

15cm dalla linea centrale. Non è obbligatorio piazzare le truppe della Divisione vicino al proprio HQ anche se<br />

tenerlo distante potrebbe essere rischioso!<br />

Rifornimento. Una Base di Rifornimento (usare una tenda o un modello di un camion rifornimento) deve<br />

essere piazzato al centro di ogni “Zona Rifornimento”.<br />

TURNI DI GIOCO. Ci sono dai 9 ai 12 turni in un giorno. Dal 10 turno lanciare un dado (massimo fino al<br />

turno 12). Con 5+ il gioco finisce immediatamente altrimenti prosegue fino al 12° turno.<br />

CONDIZIONI DI VITTORIA Ogni giocatore ottiene tre Punti Vittoria (PV) per ogni unità nemica Distrutta ed<br />

un Punto Vittoria per ogni unità nemica Dispersa (anche se nei turni seguenti viene recuperata e<br />

Rimpiazzata). Ogni base rifornimento nemica distrutta conta come 5 PV. Se ci sono meno di 5 PV di<br />

differenza tra i totali, allora la partita è un PAREGGIO; tra 5 e 9 si ottiene una VITTORIA; se la differenza è<br />

maggiore di 10 c’è una GRANDE VITTORIA. Nota Bene. Se un Quartier Generale (HQ) è distrutto ed è<br />

rimasto nello stesso tempo l’unico elemento della propria Divisione, si considerano distrutte<br />

automaticamente, anche tutte le unità Disperse di quella Divisione, che stavano aspettando di poter rientrare<br />

come Rimpiazzi. Si considerano inoltre Distrutte tutte le unità che alle fine dei turni stabiliti non sono state<br />

rimpiazzate e risultano ancora Disperse.<br />

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Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

Fasi della Battaglia<br />

REGOLE DI BATTAGLIA<br />

In ogni turno ogni lato assumerà il ruolo di Giocatore in Movimento e Difensore. L’Asse è sempre il primo<br />

Giocatore mentre l’Alleato è sempre il secondo.<br />

1. HQ può rimpiazzare una unità “Dispersa” della stessa Divisione (una sola per tutto l’esercito).<br />

2. Il Giocatore in Movimento prova a bonificare un Campo Minato (solo l’Alleato).<br />

3. Il Giocatore in Movimento muove le unità (comprese quelle rimpiazzate) e piazza le unità aeree.<br />

4. Il Difensore può tirare con le unità Trincerate (solo l’Asse).<br />

5. L’Attaccante può tirare con le sue unità.<br />

CARATTERISTICHE DELLE SINGOLE UNITA’ CHE COMPONGONO LA DIVISIONE<br />

Nazionalità Tipo<br />

Tutte le<br />

Nazioni<br />

Raggio di<br />

Individuazione<br />

Raggio di Tiro o<br />

Azione<br />

7<br />

Tiro<br />

Salvezza Movimento<br />

Quartier Generale (HQ) 15 cm 15 cm 6 15 cm<br />

Ricognizione (Recon) 25 cm 15 cm 5+ 25 cm<br />

Fanteria Motorizzata 15 cm 15 cm 6 15 cm<br />

Artiglieria 15 cm 45 cm 6 15 cm<br />

Base Rifornimento - - 6 -<br />

Fanteria a Piedi 15 cm 15cm 6 10 cm<br />

Tedeschi Tank 15 cm 15 cm 4+ 15 cm<br />

Compagnia Tank Tigre 15 cm 20 cm 3+ 10 cm<br />

Paracadutisti Tedeschi* 15cm 15cm 5+ 15cm<br />

Artiglieria 88mm 15 cm 30 cm 6 15 cm<br />

Alleati Tank USA 15 cm 15 cm 4+ 15 cm<br />

Tank Inglesi 15 cm 15 cm 5+ 20 cm<br />

* 1° Divisione Fallschirmjager<br />

Quartier Generale (HQ)<br />

Il Quartier Generaler (HQ) può far tornare sul campo di battaglia una qualunque unità della propria Divisione<br />

precedentemente Dispersa (cioè collocata in una scatola denominata “Rimpiazzi”), una sola per turno per<br />

l’intero esercito, quindi il giocatore dovrà decidere, quale tra i Quartier Generali (HQ), sfrutterà il rimpiazzo a<br />

disposizione per quel turno. Se un’unità che torna in gioco diventa ancora Dispersa la si può rimpiazzare di<br />

nuovo. L’HQ è una delle unità più importanti perché può far tornare in gioco le unità tolte dal gioco come<br />

“Disperse”, tranne quelle “Distrutte”. Puoi spostare le unità ovunque sul campo di battaglia ma si rischia che<br />

diventino Distrutte piuttosto che Disperse, se troppo lontane dal proprio HQ. Inoltre si presuppone che esso<br />

sia lì dove sono raggruppate le batterie di artiglieria leggera e le unità Anti Aeree. Lo stesso HQ non può<br />

essere Distrutto, a meno che sul tavolo non è rimasta nessuna delle altre unità della stessa Divisione, in<br />

questo caso si conterebbe come Distrutto. L’HQ Disperso non viene tolto dal campo di battaglia, ma durante<br />

il suo prossimo turno rimpiazza se stesso, senza avere la possibilità di rimpiazzare altre unità della sua<br />

Divisione. L’unità rimpiazzata viene posizionata adiacente al proprio Quartier Generale (HQ). L’HQ Disperso<br />

indietreggia immediatamente di 15cm lontano dal nemico, finché non viene Rimpiazzato non potrà muovere<br />

e tirare e nessuna unità della propria Divisione potrà essere “rimpiazzata”. Un HQ Disperso fornisce<br />

comunque alle unità della propria Divisione un raggio comando di 30cm, impedendo quindi la Distruzione<br />

delle unità della Divisione entro 30cm, se eventualmente colpite in combattimento, ma non la loro<br />

Dispersione. Se ulteriormente colpito, un HQ Disperso indietreggia di altri 15cm lontano dal nemico.


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

Movimento.<br />

Viene effettuato sempre in linee rette e verso qualunque direzione e non ci si può avvicinare ad una unità<br />

nemica entro 5 cm. Le unità possono abbandonare il campo di battaglia soltanto fuori dal proprio lato di<br />

schieramento, diventando Disperse (questa potrebbe essere una alternativa al rimanere col rischio di essere<br />

distrutti). Si può effettuare qualunque misurazione durante il gioco ma è consigliabile non farne molte per<br />

non rallentare il gioco.<br />

Tiro o Raggio di Azione. Questa distanza non è l’effettivo raggio delle armi, ma rappresenta la possibilità di<br />

manovra delle truppe, compresa la possibilità per la fanteria di utilizzare le armi controcarro, andando<br />

incontro al nemico per contattarlo ed entrare in combattimento.<br />

Si può tirare solo su un’unità che sia entro il raggio di azione ed entro il raggio di avvistamento. Se una unità<br />

della Divisione riesce ad individuare l’unità nemica, si presuppone che tutta la divisione la veda. Una<br />

Divisione non può vedere per conto di altre divisioni. Si può far fuoco ad una unità per volta ed occorre<br />

ottenere un 5+ al dado. Le unità fanno fuoco sull’unità nemica più vicina ad eccezione dell’artiglieria che può<br />

tirare su qualunque obiettivo, e l’88mm che può scegliere di far fuoco al bersaglio Tank o Ricognizione<br />

(Recon) più vicino. Le unità non bloccano la linea di vista.<br />

Tiro Salvezza.<br />

Ogni qualvolta una unità viene colpita deve effettuare un tiro salvezza oppure essere rimossa come<br />

Dispersa (cioè tolta dal campo di battaglia e messa in una scatola denominata “Rimpiazzi”), e quindi<br />

ritornare eventualmente più tardi durante il giorno di battaglia (vedi HQ). In ogni caso viene classificata come<br />

Distrutta e rimossa dalla battaglia quell’unità che non sia entro 30cm dal proprio HQ di Divisione. Tank e<br />

Ricognizione (Recon) falliscono automaticamente il tiro salvezza se colpiti da un 88mm.<br />

15° Panzer Division (1 HQ, 2 RECON, 3 TANK, 4 FANTERIE MOTORIZZATE, 1 ARTIGLIERIA, 1 ARTIGLIERIA 88 mm<br />

8


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

Stukas Tedeschi e Forze Aeree Alleate<br />

All’Alleato è permesso avere fino a tre attacchi, mentre all’Asse è permesso un solo attacco aereo, contro<br />

una qualsiasi unità nemica individuata per turno. Per utilizzare un attacco aereo si possono usare delle<br />

pedine con stampato sopra una silhouette degli aerei. L’attacco aereo possiede un raggio di intervento su<br />

l’intero campo di battaglia, ma può essere effettuato solo contro unità nemiche individuate.<br />

Per ogni attacco aereo si lancia un dado:<br />

5-6 = il bersaglio deve effettuare un tiro salvezza o diventare Disperso (Distrutto se non è vicino al suo HQ).<br />

2-4 = nessun effetto;<br />

1 = se l’attacco avviene entro 30cm da un HQ nemico, l’attacco aereo è Disperso. Da quel momento è<br />

permesso avere un attacco aereo in meno ogni turno per il resto della battaglia.<br />

Campi Minati<br />

Ogni parte può avere fino a 5 tratti (di 15cm ognuno) di campi minati (la profondità è quella di una basetta,<br />

cioè 3cm). Per attraversare un campo minato lanciare un dado per ogni unità che ci prova:<br />

5-6 = Attraversamento riuscito, l’unità si ferma dall’altra parte dopo aver attraversato.<br />

2-4 = l’unità si ferma di fronte al campo minato (riproverà se vuole nel prossimo turno);<br />

1 = l’unità fa esplodere le mine e viene Dispersa (Distrutta se lontana dal HQ)<br />

Per bonificare un tratto del campo minato di 15cm, piazzare una unità di fanteria adiacente al campo minato<br />

e lanciare un 5 o 6 per creare un corridoio bonificato (quindi il corridoio creato sarà largo 15cm). Nota che<br />

soltanto una unità di fanteria per divisione può tentare questa operazione in un turno (rappresenta il reparto<br />

di Genieri della Divisione).<br />

Trincee<br />

Fino a 16 unità (48cm) possono essere trincerate (trincee, protette da filo spinato ). Fanteria, artiglieria,<br />

88mm e HQ migliorano il proprio tiro salvezza a 4+ ed aumentano di 8cm il loro raggio di Individuazione e gli<br />

si consente di far fuoco nella fase Trincee. Notare: le truppe trincerate in collina incrementano il loro raggio<br />

di individuazione soltanto di 8cm al massimo. Tank and Recon (Ricognizione) possono essere piazzate<br />

entro le trincee ma non acquisiscono nessun beneficio da queste. Se le truppe catturano una trincea non<br />

ottengono il bonus di queste perché esse fronteggiano la direzione sbagliata.<br />

Problemi Italiani<br />

Contare l’HQ italiano con un raggio di Comando di 20 cm anziché 30cm. La Fanteria a Piedi è a corto di armi<br />

AT così viene richiesto un 6 per colpire i Tank.<br />

9


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

1) La Campagna d’Italia. – L’invasione della Sicilia, 9 luglio – 15 agosto 1943.<br />

Carte Unità<br />

Giugno 1940. Non dimentichiamoci che Rommel,<br />

una volta uscito dalla perfide sabbie del deserto fu<br />

incaricato anche della difesa della penisola italica,<br />

per poi andare a difendere il suolo di Normandia.<br />

Ci pare quindi giusto, perfezionare il seguente<br />

sistema di regole ed inserire anche alcune<br />

campagne militari decisamente interessanti sia da<br />

un punto di vista strategico che grande<br />

operazionale, come le battaglie svoltesi durante la<br />

Campagna d’Italia. Iniziamo la serie con<br />

l’invasione della Sicilia.<br />

Sconfitte in Nord Africa le potenze dell’Asse, gli<br />

Alleati si volsero all’Italia. Nella notte del 10 luglio<br />

sbarcarono sulla costa meridionale della Sicilia e<br />

in meno di un mese raggiunsero Palermo.<br />

Ogni parte può scegliere una carta e quindi pescarne casualmente altre quattro (Asse) ed altre cinque<br />

(Alleati). Queste saranno le forze a loro disposizione per la battaglia. Entrambi i giocatori dovranno scegliere<br />

segretamente quante collocarne a Gela e quante a Pachino (oppure nelle località via via conquistate). Le<br />

Divisioni alleate messe a Gela devono essere Americane, mentre quelle piazzate a Pachino dovranno<br />

essere Inglesi. Ogni turno quindi sarà composto da due battaglie, una tra forze dell’Asse ed Inglesi e l’altra<br />

tra forze dell’Asse ed Americani. In questa sede non stiamo facendo una fedele ricostruzione della<br />

campagna ma puntiamo ad avere una visione globale come se fossimo i comandanti in capo.<br />

Carte dell’ Asse (Tedeschi & Italiani) e Alleati (Americani & Inglesi)<br />

Tedeschi:<br />

15°<br />

Panzergrenadier<br />

Division<br />

2° Divisione<br />

Corazzata USA<br />

78° Divisione<br />

Fanteria Inglese<br />

Tedeschi:<br />

H. Goering<br />

Panzerdivision<br />

3° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

50° Divisione<br />

Fanteria<br />

Inglese<br />

Italiani:<br />

Divisione<br />

Fanteria Aosta<br />

82° Divisione<br />

Aviotrasportata<br />

USA<br />

1° Divisione<br />

Aviotrasportata<br />

Inglese<br />

ASSE<br />

Italiani:<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

Livorno<br />

ALLEATI<br />

1°<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

USA<br />

INGLESI<br />

1°<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

Canadese<br />

Tedeschi:<br />

1° Divisione<br />

Fallschirmjager<br />

9° Divisione di<br />

Fanteria USA<br />

51° Divisione<br />

Fanteria<br />

Highland<br />

Inglese<br />

Italiani:<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

Assietta<br />

Italiani:<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

Napoli<br />

45° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

5°<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

Inglese<br />

4° Brigata<br />

Corazzata<br />

Inglese<br />

10<br />

Tedeschi:<br />

29°<br />

Panzegrenadier<br />

Division<br />

Mare forte !<br />

Nessuna Unità<br />

Disponibile<br />

23° Brigata<br />

Corazzata<br />

Inglese


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

MAPPA STRATEGICA<br />

L’obiettivo della serie di battaglie è quella di spingere il nemico indietro fino a liberare la Sicilia. Notate che la<br />

partenza è per gli Inglesi da Pachino, per gli Americani da Gela, mentre l’Asse dovrà dividere le sue forze e<br />

posizionarsi sia a Gela sia a Pachino. Una vittoria spinge il nemico indietro di una area; una grande vittoria<br />

lo spinge di due aree. Perdere l’area di Messina significa la Sconfitta per l’Asse, mentre la perdita di<br />

entrambe le basi alleate significa la loro sconfitta. Le unità inglesi o americana ricacciate in mare, non<br />

possono più sbarcare. Risulta quindi importante vincere le prime battaglie per gli Alleati.<br />

Gela<br />

Base Americana<br />

Agrigento Palermo Troina MESSINA Catania Augusta Siracusa Pachino<br />

Base Inglese<br />

Le Divisioni che hanno subito oltre la metà delle unità Distrutte, sono lasciate fuori dal pacco delle Carte<br />

Unità per i successivi turni di gioco.<br />

Strumenti Opzionali per la Campagna<br />

I campi minati non sono a disposizione per l’Asse. Entrambi gli eserciti possono utilizzare gli Interventi Aerei.<br />

Organizzazione<br />

Nazionalità Divisione HQ Recon Tank<br />

Fanteria<br />

Motorizzata<br />

11<br />

Fanteria a Piedi Artiglieria 88<br />

Tedeschi Panzerdivision Goering 1 2 3* 4 - 2 1<br />

Panzergrenadier 1 2 - 2 4 2 -<br />

1° Div. Fallschirmjager 1 - - 5 - 2 -<br />

Italiani Aosta, Assietta, Napoli 1 - - - 6 2 -<br />

Livorno 1 1 - 5 - 2 -<br />

Inglesi 1° Div. Aviotrasportata 1 - - - 9 2 -<br />

Americani<br />

Fanteria 1 1 - 9 - 3 -<br />

4° Brigata Corazzata - - 3** - - - -<br />

82° Div.<br />

Aviotrasportata<br />

1 - - - 9 3<br />

Fanteria 1 1 - 9 - 4 -<br />

2° Divisione Corazzata 1 1 6 3 - 3 -<br />

* Una di queste unità è una compagnia di Tank Tigre.<br />

** Queste unità non hanno HQ ma possono essere aggregati ad altri HQ Inglesi per la battaglia.<br />

Gli “88mm” Italiani si considerano sia per i loro 90mm AA sia per quelli della Luftwaffe. Il numero degli 88mm è<br />

esagerato perché il loro effetto tatticamente era devastante. Si presuppone che gli AT leggeri e le batterie di supporto<br />

siano inserite all’interno della fanteria.<br />

Problemi Italiani Contare l’HQ italiano con un raggio di Comando di 20 cm anziché 30cm. La Fanteria a<br />

Piedi è a corto di armi AT così viene richiesto un 6 per colpire i Tank.<br />

-


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

2) La Campagna d’Italia. – Dagli sbarchi alleati in Calabria alla Linea Gustav,<br />

settembre – gennaio 1943.<br />

Carte Unità<br />

Settembre 1943. Alle 4,30 del 3 settembre 1943,<br />

gli Inglesi da Messina attaccavano le coste della<br />

Calabria e dopo cinque giorni erano a 160<br />

chilometri a nord di Reggio Calabria. L’8<br />

settembre fu dato l’annuncio formale tra l’Italia e<br />

gli Alleati, siglato il 3 settembre a Cassibile.. Il 9<br />

settembre la grande base navale di Taranto cadde<br />

intatta in mano alleata. Lo stesso giorno<br />

cominciava lo sbarco di Salerno. Dal 9 al 16<br />

settembre, la 5° Armata Americana del generale<br />

Clark, sbarcata con mezzi anfibi da un grosso<br />

contingente navale, combatté sulla costa contro le<br />

truppe del maresciallo tedesco Kesselring che<br />

cercavano di sbarrarle l’accesso all’interno.<br />

L’azione dell’aviazione e il bombardamento della<br />

flotta americana consentirono la ripresa<br />

dell’azione offensiva. Faticosamente le truppe<br />

alleate risalirono la penisola, fermate lungo la<br />

linea Gustav (Garigliano – Sangro) e dalla testa di<br />

ponte di Cassino, che dal gennaio 1944 li terrà<br />

impegnati quattro mesi.<br />

Ogni parte può scegliere una carta e quindi pescarne casualmente altre tre (Tedeschi) ed altre quattro<br />

(Alleati). Queste saranno le forze a loro disposizione per la battaglia. In questa sede non stiamo facendo una<br />

fedele ricostruzione della campagna ma puntiamo ad avere una visione globale come se fossimo i<br />

comandanti in capo.<br />

Carte dei Tedeschi e Alleati (Americani & Inglesi)<br />

15°<br />

Panzergrenadier<br />

Division<br />

3° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

46° Divisione<br />

Fanteria Inglese<br />

Herman<br />

Goering<br />

Panzerdivision<br />

34° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

56° Divisione<br />

Fanteria<br />

Inglese<br />

16°<br />

Panzerdivision<br />

Tedeschi<br />

26°<br />

Panzer<br />

Division<br />

Alleati<br />

82° Divisione<br />

Aviotrasportata USA<br />

1° Divisione<br />

Aviotrasportata<br />

Inglese<br />

1°<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

Canadese<br />

1° Divisione<br />

Fallschirmjager<br />

36° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

78° Divisione<br />

Fanteria<br />

Inglese<br />

Nessun<br />

Rinforzo<br />

Nessun<br />

Rinforzo<br />

1° Brigata<br />

Corazzata<br />

Canadese<br />

12<br />

29° Panzegrenadier<br />

Division<br />

45° Divisione Fanteria<br />

USA<br />

5° Divisione Fanteria<br />

Inglese


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

MAPPA STRATEGICA<br />

L’obiettivo della serie di battaglie è quella di spingere il Tedesco indietro fino a superare Napoli e giungere al<br />

limite della Linea Gustav, dove tentare l’ennesima spallata. Notate che la partenza è per gli Alleati da Reggio<br />

Calabria, mentre i Tedeschi potranno iniziare da una zona a loro scelta esclusa Reggio Calabria. Una vittoria<br />

spinge il nemico indietro di una area; una grande vittoria lo spinge di due aree. Perdere l’area della Linea<br />

Barbara significa la Sconfitta per i Tedeschi, mentre la perdita di Reggio Calabria significa la sconfitta degli<br />

Alleati. Gli Alleati possono decidere in qualunque momento di tentare uno Sbarco nella zona di Salerno. In<br />

questo caso i Tedeschi possono decidere di ritirarsi tutti su Salerno oppure dividere le proprie 4 Divisioni a<br />

disposizione e combattere due battaglie in zone differenti per ogni turno, in questo caso anche le unità<br />

Alleate dovranno decidere come dividere le loro 5 Divisioni a disposizione. Le unità degli Alleati ricacciate in<br />

mare, non possono più sbarcare. Risulta quindi importante vincere le prima battaglie per gli Alleati.<br />

Linea Barbara<br />

Base Tedesca<br />

Napoli Salerno Agropoli Vallo della Lucania Castrovillari Cosenza Pizzo Reggio Calabria<br />

Base Alleata<br />

Le Divisioni che hanno subito oltre la metà delle unità Distrutte, sono lasciate fuori dal pacco delle Carte<br />

Unità per i successivi turni di gioco.<br />

Strumenti Opzionali per la Campagna<br />

I campi minati non sono a disposizione per l’Asse. Entrambi gli eserciti possono utilizzare gli Interventi Aerei.<br />

Organizzazione<br />

Forze Divisione HQ Recon Tank<br />

Fanteria<br />

Motorizzata<br />

13<br />

Fanteria a Piedi Artiglieria 88<br />

Tedeschi Panzerdivision Goering 1 2 3* 4 - 1 1<br />

26°/15° Panzerdivision 1 1 2 4 - 3 1<br />

Panzergrenadier 1 2 - 6 - 2 -<br />

1° Div. Fallschirmjager 1 - - 5 7*** 2 -<br />

Inglesi 1° Div. Aviotrasportata 1 - - - 9 2 -<br />

Fanteria 1 1 - 9 - 3 -<br />

4° Brigata Corazzata - - 3** - - - -<br />

USA 82° Div. Aviotrasportata 1 - - 9 - 3 -<br />

Fanteria 1 1 - 9 - 4 -<br />

36° Fanteria 1 1 3 9 - 4<br />

2° Divisione Corazzata 1 1 6 3 - 3 -<br />

* Una di queste unità è una compagnia di Tank Tigre.<br />

** Queste unità non hanno HQ ma possono essere aggregati ad altri HQ Inglesi per la battaglia.<br />

*** Queste unità non sono considerati paracadutisti, ma battaglioni di fanteria aggregati.<br />

Gli “88mm" tedeschi si considerano sper i loro 90mm AA sia per quelli della Luftwaffe. Il numero degli 88mm è esagerato<br />

perché il loro effetto tatticamente era devastante. Si presuppone che gli AT leggeri e le batterie di supporto siano inserite<br />

all’interno della fanteria.


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

3) La Campagna d’Italia. – La terza battaglia di Cassino, 15 – 23 marzo 1944.<br />

Carte Unità<br />

Le truppe tedesche, disposte sull’altura del<br />

monastero benedettino, bloccarono la 5° Armata<br />

del generale Clark che risaliva da Napoli. Le<br />

offensive americane del 4 e del 15 gennaio furono<br />

respinte; il 15 febbraio iniziò il bombardamento<br />

aereo e terrestre dell’abbazia e il 17, nel corso di<br />

nuove spedizioni estese anche ad altri settori, gli<br />

Americani occuparono le postazioni nemiche.<br />

L’obiettivo della serie di battaglie è quella di<br />

spingere il Tedesco indietro fino a superare Castro<br />

dei Volsci e giungere nei pressi di Roma, dove<br />

tentare l’ennesima spallata. Notate che la prima<br />

battaglia si svolgerà a Monte Lungo, dove<br />

entrambi i giocatori posizioneranno le loro<br />

Divisioni. Una vittoria spinge il nemico indietro di<br />

una area; una grande vittoria lo spinge di due<br />

aree. Perdere l’area di Castro dei Volsci significa<br />

la Sconfitta per i Tedeschi, mentre la perdita di<br />

Teano significa la sconfitta degli Alleati.<br />

Ogni parte può scegliere una carta e quindi pescarne casualmente altre tre (Tedeschi) ed altre quattro<br />

(Alleati). Queste saranno le forze a loro disposizione per la battaglia. In questa sede non stiamo facendo una<br />

fedele ricostruzione della campagna ma puntiamo ad avere una visione globale come se fossimo i<br />

comandanti in capo.<br />

Carte dei Tedeschi ed Alleati (Americani, Inglesi & Francesi)<br />

15°<br />

Panzergrenadier<br />

Division<br />

2° Divisione<br />

Fanteria<br />

Neozelandese<br />

2° Divisione Fanteria<br />

Marocchina (Francia)<br />

5°<br />

Gebirsjager<br />

Division<br />

(da<br />

montagna)<br />

4° Divisione<br />

Fanteria<br />

indiana<br />

71° Infanterie<br />

Division<br />

78° Divisione<br />

Fanteria<br />

Inglese<br />

Tedeschi<br />

94°<br />

Infanterie<br />

Division<br />

Alleati<br />

36° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

1° Divisione<br />

Fallschirmjager<br />

Paracadutisti<br />

3° Divisione Fanteria Algerina da Montagna<br />

(Francia)<br />

34° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

44° Reichsgranadier<br />

Division<br />

“Hoch und Deutschmeister”<br />

14<br />

88° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

4° Divisione Fanteria Marocchina<br />

(Francia)


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

MAPPA STRATEGICA<br />

L’obiettivo della serie di battaglie per il Tedesco è quella di spingere il giocatore Alleato indietro oltre Teano,<br />

mentre il giocatore Tedesco perde se indietreggia oltre Castro dei Volsci. Notate che la partenza è Monte<br />

Lungo. Una vittoria spinge il nemico indietro di una area; una grande vittoria lo spinge di due aree. Perdere<br />

l’ultima area significa la Sconfitta!<br />

Castro dei<br />

Volsci<br />

Base<br />

Tedesca<br />

Montecassino Cassino<br />

S. Angelo in<br />

Theodice<br />

Monte<br />

Camino<br />

Monte<br />

Lungo<br />

Presenzano Caianello<br />

15<br />

Teano<br />

Base<br />

Alleata<br />

Le Divisioni che hanno subito oltre la metà delle unità Distrutte, sono lasciate fuori dal pacco delle Carte<br />

Unità per i successivi turni di gioco.<br />

Strumenti Opzionali per la Campagna<br />

I Campi Minati e le Trincee sono a disposizione dei Tedeschi. Entrambi gli eserciti possono utilizzare gli<br />

Interventi Aerei.<br />

Organizzazione<br />

Forze Divisione HQ Recon Tank<br />

Fanteria<br />

Motorizzata<br />

Fanteria a<br />

Piedi<br />

Artiglieria 88<br />

Tedeschi Reichsgrenadier 1 1 - 9 - 2 -<br />

Panzergrenadier 1 1 1* 6 - 2 1<br />

1° Div. Fallschirmjager 1 1 - 4 7** 2 -<br />

Infanterie Division 1 1 - 6 - 2<br />

Gebirsjager Division 1 1 - 5 - 2<br />

Inglesi Fanteria 1 1 - 9 - 3 -<br />

Americani Fanteria 1 1 - 9 - 4 -<br />

Francesi Fanteria Marocchina e Algerina 1 1 - - 9 2 -<br />

* Compagnia Tank aggregata<br />

*** Queste unità non sono considerati paracadutisti, ma battaglioni di fanteria aggregati.<br />

Gli “88mm" tedeschi si considerano sper i loro 90mm AA sia per quelli della Luftwaffe. Il numero degli 88mm è esagerato<br />

perché il loro effetto tatticamente era devastante. Si presuppone che gli AT leggeri e le batterie di supporto siano inserite<br />

all’interno della fanteria.


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

4) La Campagna d’Italia. – Lo sbarco di Anzio e la controffensiva tedesca, 16<br />

febbraio 1944.<br />

Carte Unità<br />

Un contingente anglo-americano, sbarcato di<br />

sorpresa per attaccare alle spalle i Tedeschi della<br />

linea Gustav rimase bloccato sulla costa laziale a<br />

sud di Roma, dal 22 gennaio 1944 fino al 23<br />

maggio, quando si unì, a Littoria (Latina), alle<br />

truppe del generale Clark che avevano sfondato a<br />

Cassino. Insieme entrarono in Roma il 4 giugno.<br />

Ogni parte può scegliere una carta e quindi pescarne casualmente altre tre (Tedeschi) ed altre quattro<br />

(Alleati). Queste saranno le forze a loro disposizione per la battaglia. In questa sede non stiamo facendo una<br />

fedele ricostruzione della campagna ma puntiamo ad avere una visione globale come se fossimo i<br />

comandanti in capo.<br />

Carte dei Tedeschi ed Alleati<br />

3° Panzergrenadier<br />

Divisione<br />

65° Infanterie<br />

Division<br />

1° Divisione<br />

Fanteria Inglese<br />

114° Divisione<br />

Jager<br />

Battaglione<br />

Barbarigo<br />

3° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

Raggruppamento Ranger USA<br />

26° Panzer<br />

Division<br />

Tedeschi<br />

H. Goering<br />

Panzer<br />

Division<br />

92° Infanterie Division<br />

Alleati<br />

1° Divisione Corazzata<br />

USA<br />

45° Divisione Fanteria<br />

USA<br />

715° Infanterie<br />

Division<br />

4° Fallschirmjager<br />

Division<br />

56° Divisione Fanteria Inglese<br />

1^ Forza<br />

Speciale USA<br />

362° Infanterie<br />

Division<br />

71° Infanterie<br />

Division<br />

16<br />

5° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

36° Divisione Fanteria USA


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

MAPPA STRATEGICA<br />

L’obiettivo della serie di battaglie è quella di spingere il Tedesco indietro fino a conquistare Roma, dove<br />

tentare l’ennesima spallata. Notate che la prima battaglia si svolgerà a Campo di Carne, dove entrambi i<br />

giocatori posizioneranno le loro Divisioni. Una vittoria spinge il nemico indietro di una area; una grande<br />

vittoria lo spinge di due aree. Perdere l’area di Roma significa la Sconfitta per i Tedeschi, mentre la perdita<br />

di Anzio significa la sconfitta degli Alleati.<br />

Roma<br />

Base<br />

Tedesca<br />

Albano Lanuvio Aprilia Cisterna Campo di Carne<br />

Campo<br />

Verde<br />

Nettuno<br />

Anzio<br />

Base<br />

Alleata<br />

Le Divisioni che hanno subito oltre la metà delle unità Distrutte, sono lasciate fuori dal pacco delle Carte<br />

Unità per i successivi turni di gioco.<br />

Strumenti Opzionali per la Campagna<br />

I Campi Minati e le Trincee sono a disposizione dei Tedeschi. Entrambi gli eserciti possono utilizzare gli<br />

Interventi Aerei.<br />

Organizzazione<br />

Forze Divisione HQ Recon Tank<br />

Fanteria<br />

Motorizzata<br />

Fanteria a<br />

Piedi<br />

17<br />

Artiglieria<br />

Tedeschi Infanterie Division 1 1 - 6 - 2<br />

Panzergrenadier 1 2 - 6 - 2<br />

Panzer Division 1 2 3 4 - 2<br />

Fallschirmjager 1 1 - 6 2 2<br />

Inglesi Fanteria 1 1 - 9 - 3<br />

USA Fanteria 1 1 - 9 - 4<br />

Divisione Corazzata 1 1 6 3 - 3<br />

Ranger* 1 3 - 2 - 3<br />

Italiani Battaglione Barbarico e Oddi - - - - 2 -<br />

* In questa unità sono comprese il 504° e 509° Paracadutisti USA e tre Btg Artiglieria Campale.<br />

Si presuppone che gli AT leggeri e le batterie di supporto siano inserite all’interno della fanteria.


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

6) La Campagna d’Italia. – Operazione Buffalo e la conquista di Roma, 23 maggio<br />

1944.<br />

Carte Unità<br />

Ai primi di maggio, il generale Clark aveva dato al<br />

generale Truscott istruzioni per una nuova<br />

offensiva alleata per uscire dalla testa di ponte di<br />

Anzio, sul fronte di Cisterna e puntare alle pendici<br />

dei Colli Albani e tagliare la ritirata alle forze<br />

tedesche in ritirata da Cassino. Il 23 maggio 1944<br />

un bombardamento d’artiglieria alleata preparò<br />

l’attacco alleato che conquistò Cisterna,<br />

ricongiungendosi con la Quinta Armata<br />

proveniente da Sud.<br />

I tedeschi fuggirono alla trappola, ma la strada per<br />

Roma era ormai aperta ed il 5 giugno il generale<br />

Clark entrò a Roma.<br />

Ogni parte può scegliere una carta e quindi pescarne casualmente altre tre (Tedeschi) ed altre quattro<br />

(Alleati). Queste saranno le forze a loro disposizione per la battaglia. In questa sede non stiamo facendo una<br />

fedele ricostruzione della campagna ma puntiamo ad avere una visione globale come se fossimo i<br />

comandanti in capo.<br />

Carte dei Tedeschi ed Alleati<br />

29° Panzergrenadier<br />

Division<br />

334° Infanterie<br />

Division<br />

92° Infanterie Division<br />

1° Divisione<br />

Fanteria Inglese<br />

3° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

5° Divisione Fanteria Inglese<br />

Tedeschi<br />

362° Infanterie Division<br />

65° Divisione Fanteria<br />

Motorizzata Tedesca<br />

Alleati<br />

1° Divisione Corazzata<br />

USA<br />

45° Divisione Fanteria<br />

USA<br />

715° Infanterie<br />

Division<br />

4° Fallschirmjager<br />

Division<br />

1° Forza<br />

Speciale USA<br />

18<br />

H. Goring Panzer<br />

Division<br />

3° Panzergrenadier<br />

Division<br />

34° Divisione Fanteria USA<br />

36° Divisione Fanteria USA


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

MAPPA STRATEGICA<br />

L’obiettivo della serie di battaglie è quella di spingere il Tedesco indietro fino a conquistare Roma, dove<br />

tentare l’ennesima spallata. Notate che la prima battaglia si svolgerà a Campo di Carne, dove entrambi i<br />

giocatori posizioneranno le loro Divisioni. Una vittoria spinge il nemico indietro di una area; una grande<br />

vittoria lo spinge di due aree. Perdere l’area di Roma significa la Sconfitta per i Tedeschi, mentre la perdita<br />

di Anzio significa la sconfitta degli Alleati.<br />

Roma<br />

Base<br />

Tedesca<br />

Albano Lanuvio Aprilia Cisterna Campo di Carne<br />

Campo<br />

Verde<br />

Nettuno<br />

Anzio<br />

Base<br />

Alleata<br />

Le Divisioni che hanno subito oltre la metà delle unità Distrutte, sono lasciate fuori dal pacco delle Carte<br />

Unità per i successivi turni di gioco.<br />

Strumenti Opzionali per la Campagna<br />

I Campi Minati e le Trincee sono a disposizione dei Tedeschi. Entrambi gli eserciti possono utilizzare gli<br />

Interventi Aerei.<br />

Organizzazione<br />

Forze Divisione HQ Recon Tank<br />

Fanteria<br />

Motorizzata<br />

Fanteria a<br />

Piedi<br />

19<br />

Artiglieria<br />

Tedeschi Infanterie Division 1 1 - 6 - 2<br />

Panzergrenadier 1 2 - 6 - 2<br />

Fallschirmjager 1 1 - 5 2* 2<br />

Panzer Division 1 2 3 4 - 2<br />

Inglesi Fanteria 1 1 - 9 - 3<br />

Americani Fanteria 1 1 - 9 - 4<br />

Divisione Corazzata 1 1 6 3 - 3<br />

Forza Speciale 1 6 - - - -<br />

* Queste unità non sono considerati paracadutisti, ma battaglioni di fanteria aggregati.<br />

Si presuppone che gli AT leggeri e le batterie di supporto siano inserite all’interno della fanteria.


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

7) La Campagna d’Italia. – Le battaglie finali sulla Linea Gotica, agosto 1944.<br />

Carte Unità<br />

Conquistata Roma e raggiunta Firenze, agli Alleati<br />

si prospettava l’interrogativo se aspettare la fine<br />

della guerra o tentare di spezzare la Linea Gotica,<br />

in maniera di richiamare il maggior numero<br />

possibile di divisioni tedesche.<br />

L’operazione OLIVE scattò il 25 agosto 1944,<br />

allorché il 5° Corpo britannico e 1° canadese<br />

attaccarono le posizioni tedesche lungo la costa<br />

adriatica, ma la ritirata delle forze tedesche ed il<br />

loro riallineamento non produsse gli effetti sperati.<br />

Allora a settembre furono i passi appenninici della<br />

Futa e del Giogo ad entrare nel mirino degli<br />

Alleati, finché la continua spinta verso Imola e<br />

Bologna ebbe la meglio, anche se con forte ritardo<br />

ed ormai a quasi guerra finita, consolidando l’idea<br />

che ormai il fronte italiano, veniva considerato un<br />

fronte secondario.<br />

Ogni parte può scegliere una carta e quindi pescarne casualmente altre tre (Tedeschi) ed altre quattro<br />

(Alleati). Queste saranno le forze a loro disposizione per la battaglia. In questa sede non stiamo facendo una<br />

fedele ricostruzione della campagna ma puntiamo ad avere una visione globale come se fossimo i<br />

comandanti in capo.<br />

Carte dei Tedeschi ed Alleati<br />

Tedeschi<br />

90° Panzergrenadier Division 362° Infanterie Division<br />

15° Panzergrenadier<br />

16° Panzer<br />

Division<br />

H. Goring Panzer Division<br />

65° Infanterie Division 715° Infanterie Division<br />

85° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

88° Divisione<br />

Fanteria USA<br />

78° Divisione Fanteria Inglese<br />

46° Divisione fanteria Inglese<br />

1° Brigata Corazzata Canadese<br />

Alleati<br />

36° Divisione Fanteria<br />

USA<br />

56° Divisione Fanteria<br />

Inglese<br />

4° Divisione Fanteria<br />

Indiana<br />

3° Divisione Fanteria<br />

Polacca<br />

334° Infanterie<br />

Division<br />

3°<br />

Panzergrenadier<br />

Division<br />

4° Fallschirmjager<br />

Division<br />

4° Divisione Fanteria<br />

Inglese<br />

2° Divisione<br />

Fanteria<br />

Neozelandese<br />

1° Divisione<br />

Fanteria<br />

Canadese<br />

5° Divisione<br />

Fanteria Polacca<br />

20<br />

5° Gebirgsjager<br />

Division<br />

1° Fallschirmjager<br />

Division<br />

44° Reichgrenadier<br />

Division<br />

8° Divisione Fanteria<br />

Indiana<br />

Divisione Fanteria Nembo<br />

5° Divisione Corazzata<br />

Canadese<br />

2° Brigata Corazzata<br />

Polacca<br />

Gruppo Corazzato Inglese 6° Divisione Corazzata Inglese


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

MAPPA STRATEGICA<br />

L’obiettivo della serie di battaglie è quella di spingere il Tedesco indietro fino a conquistare Bologna, dove<br />

tentare l’ennesima spallata. Notate che la prima battaglia si svolgerà a Pesaro, dove entrambi i giocatori<br />

posizioneranno le loro Divisioni. Una vittoria spinge il nemico indietro di una area; una grande vittoria lo<br />

spinge di due aree. Perdere l’area di Bologna significa la Sconfitta per i Tedeschi, mentre la perdita di<br />

Firenze significa la sconfitta degli Alleati.<br />

Bologna<br />

Base Tedesca<br />

Imola Faenza Passo di<br />

Radicosa<br />

Rimini<br />

Passo della<br />

Futa<br />

Pesaro Prato<br />

Firenze<br />

Base Alleata<br />

Le Divisioni che hanno subito oltre la metà delle unità Distrutte, sono lasciate fuori dal pacco delle Carte<br />

Unità per i successivi turni di gioco.<br />

Strumenti Opzionali per la Campagna<br />

I Campi Minati e le Trincee sono a disposizione dei Tedeschi. Entrambi gli eserciti possono utilizzare gli<br />

Interventi Aerei (tre per gli Alleati ed uno solo per i Tedeschi).<br />

Organizzazione<br />

Forze Divisione HQ Recon Tank<br />

Fanteria<br />

Motorizzata Artiglieria<br />

Tedeschi Infanterie Division 1 1 - 6 2<br />

Panzergrenadier Division 1 2 - 6 2<br />

Fallschirmjager 1 1 - 5 2<br />

Panzer Division 1 2 3 4 2<br />

Gebirgsjager Division 1 1 - 4 2<br />

Reichsgrandier 1 1 - 6 2<br />

Inglesi Divisione Fanteria 1 1 - 9 3<br />

Divisione Corazzata 1 1 3 4 2<br />

Divisione Fanteria Polacca 1 1 - 6 3<br />

Brigata Corazzata Polacca* - 1 2 - -<br />

Divisione Fanteria Nembo (Italia)* - - - 4 1<br />

Americani Fanteria 1 1 - 9 4<br />

Gruppo Corazzato 1 - 6* - -<br />

*Questa unità non ha HQ, ma può essere aggregata ad una altro HQ per la battaglia.<br />

**Due Tank Leggeri e 4 Tank<br />

21


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

8) La Campagna in Italia 1943 -1945 (versione semplificata)<br />

Carte dell’ Asse e degli Alleati<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

Italia<br />

Gebirgjager<br />

Division<br />

Divisione<br />

Corazzata<br />

USA<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

USA<br />

Divisione<br />

Fanteria Italia<br />

Fallschirmjager<br />

Division<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

Neozelandese<br />

Divisione<br />

Fanteria USA<br />

Divisione<br />

Fanteria Italia<br />

Reichsgrenadier<br />

Division<br />

Divisione<br />

Fanteria Indiana<br />

Divisione<br />

Fanteria Inglese<br />

Conquistate nel giugno 1943 le isole di Lampedusa,<br />

Pantelleria e Linosa, gli Alleati effettuarono lo sbarco sulle<br />

coste merid. della Sicilia. Superato lo stretto di Messina, gli<br />

Alleati lentamente risalirono la penisola giungendo a<br />

Cassino, sbarcando prima a Salerno e poi ad Anzio,<br />

riuscendo a prendere infine Roma e poi Bologna, ma ormai<br />

la guerra era persa per la Germania.<br />

Carte Unità<br />

Ogni parte può scegliere una carta e quindi pescarne<br />

casualmente altre tre (Tedeschi) ed altre quattro (Alleati).<br />

Queste saranno le forze a loro disposizione per la battaglia.<br />

In questa sede non stiamo facendo una fedele ricostruzione<br />

della campagna ma puntiamo ad avere una visione globale<br />

come se fossimo i comandanti in capo, per tale motivo non<br />

sarà necessario nominare le divisioni con i loro nomi storici.<br />

ASSE<br />

Divisione<br />

Fanteria Italia<br />

Panzergrenadier<br />

Division<br />

ALLEATI<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

Polacca<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

Canadese<br />

Panzer Division<br />

Tedesca<br />

Panzergrenadier<br />

Division<br />

Divisione<br />

Corazzata<br />

Inglese<br />

Divisione<br />

Fanteria Inglese<br />

Panzer<br />

Division<br />

Tedesca<br />

Infanterie<br />

Division<br />

Tedesca<br />

2 Brigate<br />

Corazzate<br />

Inglesi<br />

2 Brigate<br />

Corazzate<br />

Inglesi<br />

22<br />

Infanterie Division<br />

Tedesca<br />

Infanterie Division<br />

Tedesca<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

Nembo<br />

Forza<br />

Speciale<br />

USA<br />

Divisione<br />

Corazzata<br />

Canadese<br />

Divisione<br />

Fanteria<br />

Francese<br />

Le Unità Italiane una volta persa la Sicilia non potranno più essere scelte, ma gli Alleati avranno la Nembo.<br />

Le Divisioni che hanno subito oltre la metà delle unità Distrutte, sono lasciate fuori dal pacco delle Carte<br />

Unità per i successivi turni di gioco.<br />

MAPPA STRATEGICA<br />

L’obiettivo della serie di battaglie è quella di spingere il Tedesco indietro fino a conquistare Salò. Notate che<br />

la prima battaglia si svolgerà in Sicilia, dove entrambi i giocatori posizioneranno le loro Divisioni. Inoltre, una<br />

volta conquistata la Calabria, il giocatore Alleato può tentare nei turni successivi uno sbarco a Salerno ed un<br />

altro ad Anzio. Una vittoria spinge il nemico indietro di una area; una grande vittoria lo spinge di due aree.<br />

Perdere l’area di Salò significa la Sconfitta per i Tedeschi, mentre la perdita della Sicilia significa la sconfitta<br />

degli Alleati.<br />

Salò Bologna Roma Anzio Cassino Napoli Salerno Calabria Sicilia<br />

Strumenti Opzionali per la Campagna I Campi Minati e le Trincee sono a disposizione dei Tedeschi.<br />

Entrambi gli eserciti possono utilizzare gli Interventi Aerei (tre per gli Alleati ed uno solo per i Tedeschi).<br />

Organizzazione. Trovate la composizione delle varie unità negli scenari precedenti.


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

Tipo Battaglione<br />

Attacchi<br />

Individuazione<br />

Raggio di<br />

Tiro<br />

23<br />

Tiro Salvezza Velocità<br />

Comando (HQ)<br />

Raggio di Comando USA 15cm<br />

Raggio di Comando Ted. 20cm<br />

1 45cm 15cm 6 10cm<br />

Mortai Leggeri 2 30cm 45cm 6 10cm<br />

Mortai Pesanti 3 30cm 60cm 6 10cm<br />

Mitragliatrice Leggera 2 30cm 30cm 6 10cm<br />

Mitragliatrice Pesante 3 30cm 45cm 6 10cm<br />

Fanteria 1 30cm 15cm 6 10cm<br />

Ft. Granatieri 2 30cm 15cm 5+ 10cm<br />

Tank Sherman 2 30cm 45cm 4+ 15cm<br />

Tank Leggeri 1 30cm 30cm 5+ 20cm<br />

Tank Pz. IV 2 30cm 45cm 4+ 15cm<br />

Tank Panther 3 30cm 45cm 4+ 20cm<br />

Cannone Anti-Tank 2 30cm 45cm 6 10cm<br />

Arma Anti-Tank 1/2 15cm 15cm 6 10cm<br />

Camion - - - 6 30cm<br />

Mezzo trasporto corazzato 2 30cm 30cm 5+ 20cm<br />

Attacchi si lancia il numero di dadi indicato per ciascuna basetta a disposizione.<br />

Le fanterie con armi pesanti o muovono o tirano, tutte le altre unità se muovono, colpiscono poi solo con 6.<br />

Tank ed automezzi tolgono -1 al loro Tiro salvezza contro Arma o Cannone Anti-Tank.<br />

Unità in Bosco, Collina, Terreno Rotto, Centro Abitato aumentano di +1 il loro Tiro Salvezza.<br />

Boschi, Colline, Terreni Rotti, Centri Abitati, sono vietati ai Tank ed agli Automezzi.<br />

Nei Boschi si è visibili solo da unità che sono entro 10cm.<br />

Fasi della Battaglia<br />

L’Asse è sempre il Giocatore A, mentre l’Alleato è sempre il giocatore B.<br />

1. Il Giocatore A muove le unità.<br />

2. Il Giocatore B può tirare con le unità che non hanno tirato nel turno precedente.<br />

3. Il Giocatore A può tirare con le sue unità.<br />

4. Il Giocatore B muove le unità.<br />

5. Il Giocatore A può tirare con le unità che non hanno tirato nel turno precedente.<br />

6. Il Giocatore B può tirare con le sue unità.<br />

7. Fine del Turno.


Riccardo Affinati: Alto Comando – Campagna d’Italia 1943 - 1945<br />

Quali soldatini usare ?<br />

Per giocare ad <strong>ALTO</strong> <strong>COMANDO</strong> potete utilizzare<br />

qualunque soldatino (sia in piombo che in plastica),<br />

nella scala a vostra disposizione, sia i 6mm, sia i 10mm,<br />

i 15mm, i 20mm, i 25mm, ecc.<br />

Ricordatevi che i soldatini in plastica sono quelli in<br />

scala 1/72.<br />

I soldatini in piombo se volete potete ordinarli presso lo<br />

storico negozio:<br />

Strategia & Tattica<br />

Via Cavour 250 - Roma<br />

Tel. 064824684<br />

e-mail: strategia@mclink.it<br />

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