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Una <strong>in</strong>iziativa di<br />
www.uritaxi.it<br />
<strong>il</strong>tassista@uritaxi.it<br />
Chi è tassista del 3570 a Roma oppure<br />
ha partecipato agli scioperi degli ultimi<br />
anni lo ha sicuramente visto a fianco del<br />
Presidente Bittarelli. L’avvocato Leopoldo<br />
Facciotti è da sempre l’avvocato di riferimento<br />
per la struttura di Uritaxi e 3570.<br />
I recenti fatti accaduti a Pisa riguardanti<br />
i turni di servizio dei tassisti, hanno sollevato<br />
un problema giuridico <strong>in</strong> merito al<br />
quale abbiamo chiesto un parere all’avvocato.<br />
”Ho letto la Sentenza del TAR<br />
di Pisa e ritengo vi siano sufficienti elementi<br />
per <strong>il</strong> ricorso al Consiglio di Stato.<br />
La Sentenza sostiene che non rientrando<br />
la determ<strong>in</strong>azione dei turni <strong>in</strong> tali limitazioni,<br />
ne conseguirebbe la liberalizzazione<br />
dei turni stessi <strong>in</strong> base al pr<strong>in</strong>cipio generale<br />
secondo cui ciò che non è vietato è<br />
liberalizzato. Tale argomentazione risulta<br />
del tutto <strong>in</strong>compatib<strong>il</strong>e con <strong>il</strong> tenore letterale<br />
dell’<strong>in</strong>tero contesto dell’art. 3, del<br />
coord<strong>in</strong>amento logico-giuridico dei commi<br />
1, 2, 8, 9, 11 bis e del collegamento tra <strong>il</strong><br />
predetto art. 3 e l’art. 36 del D.l. 1/2012 la<br />
cui sopravvenienza è totalmente ignorata.<br />
I taxi a Pisa non sono<br />
tenuti a rispettare<br />
orari rigidi e se vogliono,<br />
<strong>in</strong> base ad una<br />
sentenza del Tar<br />
che rivoluziona<br />
turni e tabelle<br />
di marcia imposti dal Comune,<br />
possono girare anche 24 ore<br />
su 24 facendo circolare sulla stes-<br />
IL TASSISTA<br />
Newsletter di formazione culturale e professionale del<br />
Tassista Italiano<br />
L’art. 11 bis, <strong>in</strong> conformità alla direttiva<br />
2006/123/CE del Parlamento Europeo<br />
e del Consiglio del 12/12/2006, escludendo<br />
<strong>il</strong> servizio taxi dalla abrogazione<br />
delle restrizioni che, <strong>in</strong> base ai precedenti<br />
commi 8 e 9 attuano <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipio di<br />
liberalizzazione delle attività economiche,<br />
escludono – conformandosi alla citata<br />
Direttiva – <strong>il</strong> medesimo servizio taxi<br />
dal pr<strong>in</strong>cipio delle liberalizzazioni esonerandolo<br />
dall’applicazione dell’abrogazione<br />
delle restrizioni che, <strong>in</strong>vece, at-<br />
La notte Fiorent<strong>in</strong>a si riempie<br />
di ubriachi e <strong>in</strong>dividui<br />
alterati da eccessi di<br />
qualunque tipo. Succede <strong>il</strong><br />
venerdì, <strong>il</strong> sabato, praticamente<br />
ogni giorno<br />
della settimana. Un<br />
far west che si ripete, d’estate come<br />
d’<strong>in</strong>verno, senza soluzione di cont<strong>in</strong>uità,<br />
senza che nessuno faccia qualcosa.<br />
Una <strong>in</strong>iziativa di<br />
www.uritaxi.it<br />
Newsletter mens<strong>il</strong>e gratuita 15 Febbraio 2013 Resp. editoriale: Claudio Giudici Resp. di redazione: Roberto Testori<br />
Caso dei tassisti di Pisa: parla l’avvocato di Uritaxi<br />
Leopoldo Facciotti: “letta la sentenza del Tar ci sono elementi per ricorrerre al Consiglio di Stato”<br />
Pisa: alcuni tassisti ricorrono al<br />
Tar per abolire <strong>il</strong> turno dei Taxi<br />
Firenze: tra degrado ubriachi ed<br />
offese ecco la notte del tassista<br />
tuano per gli altri settori detto pr<strong>in</strong>cipio.<br />
Ne consegue che per <strong>il</strong> servizio taxi, rimangono<br />
<strong>in</strong> piedi non solo le regolamentazioni<br />
non ricomprese nel comma<br />
9, ma anche le altre che non rientrando<br />
<strong>in</strong> tali attività sopravvivono anche<br />
per gli altri settori di attività economica.<br />
Nel successivo art. 36 <strong>in</strong>terviene, qu<strong>in</strong>di,<br />
specificamente a regolamentare <strong>in</strong> maniera<br />
dettagliata e diffusa la materia dei trasporti<br />
istituendo un apposita Autorità e fissando<br />
nella lettera m) i pr<strong>in</strong>cipi guida per<br />
la regolamentazione del settore taxi Condivido,<br />
dunque, pienamente, <strong>il</strong> pensiero<br />
del Presidente Bittarelli sulla <strong>in</strong>eludib<strong>il</strong>e<br />
necessità di impugnare d<strong>in</strong>anzi al<br />
Consiglio di Stato la Sentenza <strong>in</strong> questione,<br />
da parte dei colleghi che hanno<br />
partecipato al giudizio di primo grado.<br />
Da far presente agli amici di Pisa di essere<br />
molto attenti ai tempi di decadenza<br />
dalla impugnazione per evitare <strong>il</strong> passaggio<br />
<strong>in</strong> giudicato della Sentenza che<br />
diverrebbe un precedente <strong>in</strong>amovib<strong>il</strong>e.<br />
Fonte: Uritaxi.it<br />
Cuneo: tassisti <strong>in</strong>ferociti contro <strong>il</strong><br />
numero unico del Comune<br />
“Non funziona riceviamo<br />
lamentele<br />
Troppi obblighi limitano<br />
l’attività” La<br />
protesta dei taxisti<br />
davanti al municipio<br />
di Cuneo «A Cuneo<br />
è impossib<strong>il</strong>e prenotare un taxi.<br />
Il numero unico di servizio non<br />
funziona. Perdiamo clienti, ricevia-<br />
Segue a pag. 3 Segue a pag. 2 Segue a pag. 2<br />
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Una <strong>in</strong>iziativa di<br />
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Il numero unico dei Taxi? Un fiasco colossale<br />
Segue dalla prima pag<strong>in</strong>a<br />
mo lamentele, lavoriamo peggio di<br />
prima. Troppi obblighi, controlli e<br />
limitazioni all’attività. In media facciamo<br />
tre corse al giorno e <strong>il</strong> nuovo<br />
sistema costa 550 euro di canone<br />
l’anno. Ma non l’abbiamo voluto<br />
noi, ce l’ha imposto <strong>il</strong> Comune. Non<br />
siamo responsab<strong>il</strong>i dei disservizi». A 6<br />
mesi dall’<strong>in</strong>troduzione del nuovo central<strong>in</strong>o<br />
di chiamata (0171/692113)<br />
per i taxi a Cuneo, che dal 16 luglio ha<br />
sostituito <strong>il</strong> numero telefonico<br />
alla Stazione <strong>in</strong> piazzale<br />
Libertà, i tassisti tornano a protestare e chiedono<br />
l’apertura di un tavolo di discussione con l’Amm<strong>in</strong>istrazione.<br />
Erano già scesi <strong>in</strong> piazza ad agosto,<br />
parcheggiando le vetture <strong>in</strong> doppia f<strong>il</strong>a davanti al municipio,<br />
per poi <strong>in</strong>contrare <strong>il</strong> s<strong>in</strong>daco Federico Borgna,<br />
evidenziando problemi di funzionamento<br />
del sistema «Molte volte i<br />
clienti chiedono solo <strong>in</strong>formazioni - dice Ivan Terzuolo,<br />
44 anni -, ma <strong>il</strong> sistema calcola la chiamata come se<br />
avessimo preso la corsa. Il primo taxi “reale” della<br />
f<strong>il</strong>a passa all’ultimo posto “virtuale” su computer,<br />
scomb<strong>in</strong>ando la coda». Altro problema,<br />
le prenotazioni serali per chi deve<br />
prendere un treno la notte successiva. «Non si possono<br />
più fare - dice Davide Serale, 41 - e <strong>il</strong> cliente<br />
dovrebbe telefonare alle 4 del matt<strong>in</strong>o per prenotare, sempre<br />
che <strong>il</strong> taxi sia libero. Dobbiamo rispettare turni di<br />
9 ore e la notte, è ammesso un solo tassista di turno.<br />
Il venerdì e sabato molti lavorano fuori turno per<br />
accompagnare i giovani <strong>in</strong> discoteca. Abbiamo chiesto<br />
a novembre di aumentare a 8 <strong>il</strong> numero dei taxi di<br />
notte, ma le risposte non arrivano». L’assessore Gabriella<br />
Roseo: «Il numero unico? Una scelta decisa con i<br />
tassisti. Sorprende che dopo una prima fase di rodaggio<br />
ci siano ancora problemi (a noi non risultano), ma<br />
<strong>in</strong>dietro non si torna. Disponib<strong>il</strong>i a esam<strong>in</strong>are qualsiasi<br />
richiesta, ma se i tassisti andassero più d’accordo fra<br />
loro, le cose andrebbero meglio. I controlli? Li hanno<br />
chiesti clienti e tassisti. Tutti gli operatori devono avere<br />
le stesse opportunità di lavoro».<br />
Viene spontaneo aggiungere: progetto fallimentare <strong>in</strong> un<br />
piccolo centro con richiesta modesta e numero di operatori<br />
limitato. Cosa può succedere nelle grandi città ??<br />
Fonte: Repubblica<br />
IL TASSISTA<br />
Edizione di Febbraio 2013<br />
Segue dalla prima pag<strong>in</strong>a<br />
Pag<strong>in</strong>a 2<br />
“Io tassista fra balordi e offese nella notte”<br />
La denuncia questa volta non<br />
arriva da qualche uomo di chiesa,<br />
ma da un uomo di strada. Claudio<br />
Giudici è presidente del Radio Taxi<br />
4390. E’ un tassista come tanti altri,<br />
uom<strong>in</strong>i e donne che dalla città prendono<br />
<strong>il</strong> meglio e <strong>il</strong> peggio. Un viaggio<br />
dentro un sabato notte, durante<br />
<strong>il</strong> turno di lavoro. «Appena entrato<br />
<strong>in</strong> servizio - esordisce Giudici - mi<br />
arriva la telefonata di un collega che<br />
mi segnala di essere alla stazione<br />
centrale e di trovarsi a <strong>in</strong>izio della coda<br />
taxi e passeggeri. Accanto a lui, un gruppo di signori che or<strong>in</strong>ano al<br />
muro della stazione e rompono delle bottiglie». Trascorrono<br />
i m<strong>in</strong>uti, <strong>il</strong> presidente del 4390, rispondendo alle<br />
chiamate dei clienti, si addentra <strong>in</strong> città. «Tra Santa Croce<br />
e via Strozzi assisto a due risse. Sempre <strong>in</strong> via<br />
Strozzi, delle signor<strong>in</strong>e che sto prelevando sono oggetto<br />
di epiteti da parte di un “signore” rimasto deluso dal<br />
fatto che le sue attenzioni non sono state corrisposte».<br />
Non va meglio <strong>in</strong> via Pandolf<strong>in</strong>i. «Prelevo due coppie,<br />
contro le quali <strong>in</strong>veisce un signore che, tanto per gradire,<br />
arriva addirittura a percuotere <strong>il</strong> mio taxi», racconta.<br />
In via de’ Benci, cuore della movida, va anche peggio.<br />
«MONTA sul mio mezzo un ragazzo che porta <strong>in</strong> collo<br />
l’amica ubriaca. Giunti a dest<strong>in</strong>azione, la sp<strong>in</strong>ge fuori.<br />
Lei f<strong>in</strong>isce sdraiata <strong>in</strong> terra sul bordo della strada, sotto<br />
la pioggia. Lui <strong>in</strong>tanto apre <strong>il</strong> portone di casa». Il suo<br />
turno f<strong>in</strong>isce così, con questa c<strong>il</strong>ieg<strong>in</strong>a sulla torta. Ma<br />
non importa che sia sabato sera. «Venerdì sera - racconta<br />
ancora <strong>il</strong> presidente del 4390 - mi trovavo <strong>in</strong> un<br />
locale a ridosso di Santo Spirito, nella Borgo San Frediano<br />
che, grazie alla “mano <strong>in</strong>visib<strong>il</strong>e” del mercato, oggi<br />
pullula di ristoranti (ne ho, <strong>in</strong> questa strada, contati<br />
quattro nuovi nel giro di qualche mese), senza però<br />
trovare, - la stessa <strong>in</strong>visib<strong>il</strong>e mano se n’è scordata - la<br />
creazione di fondamentali parcheggi aff<strong>in</strong>ché quelle<br />
attività poi possano prosperare, piuttosto che resistere<br />
sì e no dodici mesi». «Avendo da recuperare la mia<br />
vettura, che avevo avuto la “fortuna” di lasciare posteggiata<br />
<strong>in</strong> via della Fonderia - prosegue Giudici - avevo<br />
preferito lasciare al ristorante mia moglie, <strong>in</strong>c<strong>in</strong>ta, per evitarle<br />
<strong>il</strong> freddo e poi passare a riprenderla. Durante la<br />
sua attesa, un gruppo di ragazzi che avevano evidentemente<br />
esagerato col bere, le hanno dest<strong>in</strong>ato diverse<br />
attenzioni tra apprezzamenti, frasi improprie e addirittura<br />
sp<strong>in</strong>te». Cosa fare, allora, perché tutto questo non<br />
sia all’ord<strong>in</strong>e del giorno? «Serve una forte risposta dell’autorità<br />
pubblica, sia a livello di presidio del territorio<br />
che di deterrenza - risponde <strong>il</strong> tassista - con specifiche<br />
campagne che stigmatizz<strong>in</strong>o l’abuso di alcol».<br />
Fonte: La Nazione
Una <strong>in</strong>iziativa di<br />
www.uritaxi.it<br />
Palermo: taxi a 2 euro ma nessuno lo sa<br />
Il logo del taxi shar<strong>in</strong>g<br />
esposto sulle vetture Solo una vent<strong>in</strong>a di “auto bianche”<br />
<strong>in</strong> città hanno aderito sabato al debutto del taxi<br />
shar<strong>in</strong>g promosso dalle cooperative Tr<strong>in</strong>acria e Radio-<br />
Taxi <strong>in</strong> collaborazione con <strong>il</strong> Comune di Palermo. E per<br />
evitare <strong>il</strong> flop totale, pochi volenterosi tassisti hanno preso<br />
a bordo anche due o tre persone, facendoli pagare<br />
<strong>il</strong> prezzo “collettivo” e scontato che dovrebbe scattare <strong>in</strong>vece con<br />
4 passeggeri a bordo. Su 320 licenze di taxi, dovevano coprire i due<br />
percorsi 60 auto, 30 a cooperativa. Ma cosa è andato<br />
storto? “In tanti hanno r<strong>in</strong>unciato <strong>in</strong> polemica con la<br />
mancanza di una campagna pubblicitaria da parte del<br />
Comune c’è stato anche qualche <strong>in</strong>toppo nella distribuzione<br />
dei tagliandi da mettere sul parabrezza: non li<br />
hanno ricevuti <strong>in</strong> tempo tutte le auto.<br />
C<strong>in</strong>que tassisti sono riusciti a formare gruppi alla stazione<br />
centrale e altri a piazza Matteotti e pur di lavorare<br />
hanno effettuato la corsa anche con tre persone anziché<br />
quattro”. Promuoveremo <strong>il</strong> servizio con un volant<strong>in</strong>aggio<br />
alle fermate degli autobus e l’affissione di locand<strong>in</strong>e<br />
pubblicitarie. Abbiamo fatto tutto a nostre spese, perché<br />
<strong>il</strong> Comune non aveva fondi per sponsorizzare<br />
l’<strong>in</strong>iziativa. Ma contiamo di proseguire f<strong>in</strong>o al 15 febbraio”.<br />
IL TASSISTA<br />
Edizione di Febbraio 2013<br />
Fonte: <strong>il</strong> Giornale<br />
Ancora tentativi di distruggere <strong>il</strong> turno di servizio: ma siamo ancora tutti tassisti ?<br />
Segue dalla prima pag<strong>in</strong>a<br />
sa auto un proprietario e uno o più dipendenti<br />
che possano dargli <strong>il</strong> cambio.<br />
Lo ha stab<strong>il</strong>ito appunto <strong>il</strong> tribunale<br />
amm<strong>in</strong>istrativo regionale di Firenze<br />
che di fatto liberalizza gli orari<br />
nel massimo e capovolge una sorta<br />
di monopolio stab<strong>il</strong>ito da Cotapi.<br />
Una decisione che va anche nell’<strong>in</strong>teresse<br />
dei clienti perché creando<br />
maggiore concorrenza, potrebbe f<strong>in</strong>almente<br />
abbattere i prezzi. La sentenza<br />
del tar è la risposta ad un<br />
ricorso presentato dal neonato<br />
Consorzio taxi area pisana, Contap,<br />
nato da fuoriusciti della Cotapi,<br />
cooperativa taxisti pisani. I conducenti<br />
Leonardo e Maurizio Di Prete, Toni<br />
Zurrida, Radu Tra<strong>in</strong>a Hota, Gianfranco<br />
Bonaldi, David Grasci Pucc<strong>in</strong>i,<br />
Sebastiano Mordà, Roberto Gent<strong>il</strong><strong>in</strong>i,<br />
Ranieri Piaggesi, Andrea Me<strong>in</strong>i,<br />
Gianfranco Bonaldi, rappresentati<br />
dall’avvocato Francesco Carlesi,<br />
hanno citato <strong>il</strong> Comune e Cotapi<br />
che si è costituita ad adiuvandum. Di<br />
fatto <strong>il</strong> Tar di Firenze ha annullato le<br />
determ<strong>in</strong>azioni prese sugli orari dei<br />
turni degli ultimi due mesi del 2012<br />
e ha fissato pr<strong>in</strong>cipi subito applicab<strong>il</strong>i<br />
sul servizio, imponendo di<br />
aggiornare <strong>il</strong> regolamento comunale<br />
come previsto dal decreto libera-<br />
Pag<strong>in</strong>a 3<br />
Il Bus<strong>in</strong>ess dei tassisti abusivi d<strong>il</strong>aga<br />
200 euro per andare all’aeroporto di Malpensaa<br />
bordo di una sgangherata Opel. L’automob<strong>il</strong>e è<br />
bianca come <strong>il</strong> taxi, ma non ha scritte, neppure <strong>il</strong> display<br />
sopra <strong>il</strong> tetto e, soprattutto, un tassametro che<br />
scorra: la tariffa viene concordata alla partenza, di ricevuta<br />
neppure l’ombra. Così si fanno gli affari. In nero. Il<br />
bus<strong>in</strong>ess del trasporto clandest<strong>in</strong>o sbarca anche a Genova<br />
ed è stato <strong>in</strong>tercettato dalla Cooperativa Taxi, che<br />
ha presentato un esposto al nucleo di polizia giudiziaria<br />
della polizia municipale. «Sappiamo che sono una<br />
trent<strong>in</strong>a di soggetti - spiega Walter Centenaro, presidente<br />
della cooperativa -, per la maggior parte<br />
ecuadoriani, ma ci sono anche italiani disoccupati<br />
e ora anche pensionati, che <strong>in</strong> questo periodo di vacche<br />
magre si sono “<strong>in</strong>ventati” un mestiere,<br />
creandoci non pochi problemi».<br />
I tassisti abusivi si presentano <strong>in</strong> porto, alle stazioni Pr<strong>in</strong>cipe<br />
e Brignole, attendono fuori dai B<strong>in</strong>go i giocatori.<br />
Le tariffe delle corse sono low cost, <strong>il</strong> 40% <strong>in</strong><br />
meno rispetto ai regolari, La tensione nella<br />
categoria è alta. «I colleghi sono furibondi, è <strong>in</strong>accettab<strong>il</strong>e<br />
restare <strong>in</strong> un posteggio tre e ore e vedersi portare<br />
via un cliente da un abusivo».<br />
Fonte: Repubblica<br />
lizzazioni (l’1 del 2012) e dal decreto 138<br />
del 2011. Rivoluzionando <strong>il</strong> servizio,<br />
<strong>il</strong> Tar toscano stab<strong>il</strong>isce un pr<strong>in</strong>cipio<br />
che può essere ut<strong>il</strong>izzato <strong>in</strong> tutta<br />
Italia un precedente <strong>in</strong>novativo<br />
sul corporativismo del mondo<br />
lavorativo delle auto pubbliche.<br />
“Una sentenza importante che preserva<br />
<strong>il</strong> numero chiuso e <strong>il</strong> valore<br />
economico delle licenze contro la liberalizzazione<br />
selvaggia che si voleva<br />
attuare, ma consente di circolare <strong>il</strong><br />
triplo del tempo prima previsto a vantaggio<br />
di utenti e dell’impresa, che può assumere<br />
da uno e tre seconde guide.”<br />
Da tutta Italia <strong>in</strong>tanto i tassisti <strong>in</strong>sorgono<br />
con una domanda ai colleghi Pisani<br />
: ma dove trovano tutto questo lavoro<br />
?? I tassisti di tutta Italia, fermi<br />
per ore ai posteggi senza lavoro e <strong>in</strong><br />
forte crisi attendono una risposta ......<br />
Fonte: Uritaxi Toscana
Una <strong>in</strong>iziativa di<br />
www.uritaxi.it<br />
Ora i candidati alle elezioni <strong>in</strong> Italia sono<br />
tutti a favore della separazione bancaria.<br />
Ma fatta eccezione per chi lo chiede da<br />
tempo ed è stato ispirato direttamente o<br />
<strong>in</strong>direttamente dal movimento di LaRouche,<br />
c’è una gran confusione <strong>in</strong> giro, e<br />
spesso si parla di Glass-Steagall, della<br />
proposta Likkanen o addirittura della<br />
legge Frank-Dodd (riforma Obama)<br />
come se fossero la stessa cosa. Negli<br />
ultimi giorni abbiamo visto pronunciarsi<br />
a favore della separazione bancaria<br />
Niki Vendola e Nicola La Torre. Vendola<br />
sembra aver fatto i compiti a casa, <strong>in</strong><br />
quanto ha fatto riferimento esatto alla<br />
Glass-Steagall <strong>in</strong>trodotta da Roosevelt e<br />
alla sua abrogazione nel 1999. In studio<br />
con lui, <strong>il</strong> 31 gennaio a Unomatt<strong>in</strong>a, Giulio<br />
Tremonti che ha completato l’<strong>in</strong>formazione<br />
ricordando che <strong>in</strong> Italia furono<br />
Prodi e Draghi ad abolire la separazione<br />
bancaria e che contestualmente fu <strong>in</strong>trodotto<br />
l’uso dei derivati su larga scala.<br />
La sera del 31 gennaio, nel salotto di<br />
Bruno Vespa, è stata la volta di Mar<strong>in</strong>a<br />
Sereni, vicepresidente del PD, la quale<br />
pur avendo <strong>in</strong>zialmente parlato di semplice<br />
“abuso dei derivati”, si è espressa<br />
a favore di nuove regole per “dist<strong>in</strong>guere<br />
le banche che scelgono di fare<br />
Rc auto più cara<br />
d’Italia per i tassisti<br />
napoletani. Le<br />
cifre sono esorbitanti:<br />
basti pensare<br />
che un’auto di<br />
c<strong>il</strong><strong>in</strong>drata 1400, <strong>in</strong><br />
prima classe, arriva<br />
a costare trem<strong>il</strong>a<br />
euro di assicurazione<br />
all’anno.<br />
Mentre a Roma e a<br />
M<strong>il</strong>ano per lo stesso tipo di veicolo<br />
un tassista arriva a spendere c<strong>in</strong>que<br />
volte <strong>in</strong> meno, rispettivamente 740 e<br />
540 euro. I dati sono stati raccolti<br />
dalla Confartigianato taxi di Napoli<br />
che denuncia l’impossib<strong>il</strong>ità di molti<br />
tassisti a tenere botta a prezzi esageratamente<br />
alti. Se poi si conside-<br />
IL TASSISTA<br />
Edizione di Febbraio 2013<br />
La legge Glass-Steagall porta voti...<br />
le banche per l’economia reale, qu<strong>in</strong>di<br />
dare credito a imprese, famiglie e territori,<br />
dalle banche o dagli istituti che<br />
scelgono di lavorare con la f<strong>in</strong>anza”.<br />
Per la trasmissione “Servizio Pubblico”<br />
<strong>in</strong> onda la stessa sera, i reporter hanno<br />
<strong>in</strong>tervistato Beppe Gr<strong>il</strong>lo alla f<strong>in</strong>e di<br />
un comizio <strong>in</strong> cui <strong>il</strong> comico genovese<br />
aveva chiesto la nazionalizzazione del<br />
Monte dei Paschi. Il bravo giornalista<br />
ha fatto presente a Gr<strong>il</strong>lo che nazionalizzare<br />
significa che i contribuenti si<br />
accollerebbero le perdite. Dopo esserselo<br />
fatto ripetere due volte, Gr<strong>il</strong>lo ha<br />
farfugliato che lo stato “va lì, manda<br />
i commissari che separano le attività<br />
commerciali dalle altre...”. Beh, non è<br />
un optional, e non è nazionalizzazione:<br />
si chiama riorganizzazione fallimentare.<br />
Il 1 febbraio <strong>il</strong> Senatore La Torre ha dichiarato<br />
solennemente nella trasmissione<br />
L’Ultima Parola di essere a favore<br />
della separazione delle attività<br />
commerciali delle banche da quelle d’<strong>in</strong>vestimento.<br />
Co<strong>in</strong>cidenza, anche qui <strong>il</strong><br />
suo <strong>in</strong>terlocutore era Tremonti, che aveva<br />
ripercorso la lezione rooseveltiana.<br />
Il 2 febbraio l’europarlamentare Claudio<br />
Morganti (Eld) ha dichiarato che “Per<br />
evitare <strong>il</strong> ripetersi di casi come l’Mps ser-<br />
ra che per un taxi, oltre alla classe,<br />
conta anche l’età del guidatore, per<br />
i più giovani si può arrivare a toccare<br />
cifre da capogiro: quasi 8m<strong>il</strong>a euro<br />
all’anno. Se l’auto <strong>in</strong>vece sale di c<strong>il</strong><strong>in</strong>drata<br />
<strong>il</strong> prezzo dell’assicurazione<br />
sale alle stelle e ovviamente costr<strong>in</strong>ge<br />
alcuni a rimanere ai box <strong>in</strong> maniera forzata.<br />
Il bandolo della matassa non è semplice<br />
da dipanare, i prezzi aumentano<br />
vertig<strong>in</strong>osamente ogni anno. Rispetto<br />
all’anno scorso <strong>in</strong>fatti c’è stato un<br />
r<strong>in</strong>caro di quasi trecento euro e i per i<br />
giovani tassisti, oltre all’assicurazione,<br />
c’è da considerare anche la spesa<br />
della licenza: un <strong>in</strong>vestimento non<br />
da poco. Si era pensato anche di togliere<br />
la corsa a tassametro ma è una<br />
strada impraticab<strong>il</strong>e visto che «i taxi<br />
sono considerati mezzi pubbli-<br />
Pag<strong>in</strong>a 4<br />
ve una separazione tra le banche che<br />
svolgono attività commerciali da quelle<br />
di semplice raccolta delle attività speculative<br />
e rischiose” e che “non è un caso<br />
che nelle ultime settimane al Congresso<br />
USA si siano aggiunti altri firmatari<br />
al disegno di Legge per la re<strong>in</strong>troduzione<br />
della Glass-Steagall. L’istituzione di<br />
una Legge sim<strong>il</strong>e <strong>in</strong> Italia permetterebbe<br />
anche nel nostro Paese una netta separazione<br />
tra le banche che svolgono<br />
attività commerciali da quelle d’affari”.<br />
Il dibattito sulla separazione bancaria<br />
è <strong>in</strong> pieno svolgimento anche nel resto<br />
d’Europa, fac<strong>il</strong>itato dal fatto che la BCE<br />
ha compiuto una svolta. Non sappiamo<br />
se Draghi sia d’accordo, ma la sua banca<br />
ha pubblicato un paper <strong>in</strong> cui, contrariamente<br />
a due anni fa quando la separazione<br />
fu resp<strong>in</strong>ta <strong>in</strong> blocco, si discute la<br />
proposta Likkanen (separati <strong>in</strong> casa) accettando<br />
l’idea che si debba fare qualcosa<br />
per evitare la commistione tra risparmi<br />
e <strong>in</strong>vestimenti f<strong>in</strong>anziari ad alto rischio,<br />
che porta i contribuenti a pagare le perdite<br />
degli speculatori. La BCE si guarda<br />
bene dal proporre una separazione netta,<br />
alla Glass-Steagall, e suggerisce di<br />
approfondire l’impatto della proposta Likkanen,<br />
ma di svolta sicuramente si tratta.<br />
Fonte: Movisol.org<br />
A Napoli stangata R.C.A. per i tassisti: 3m<strong>il</strong>a euro per una polizza auto<br />
ci a tutti gli effetti e ci sono delle regole<br />
ben precise da seguire», ricorda<br />
l’assessore alla mob<strong>il</strong>ità del Comune,<br />
Anna Donati, che assicura: «Noi<br />
per quel che possiamo ci schieriamo al<br />
fianco dei tassisti». L’assessore Donati è<br />
stata contattata dalla segreteria del S<strong>in</strong>daco<br />
per un <strong>in</strong>contro dove De Magistris<br />
potrà discutere con i s<strong>in</strong>dacati di questa<br />
annosa problematica così da prendere<br />
nota sulla propria agenda delle richieste<br />
avanzate dalla categoria. Ovviamente<br />
<strong>in</strong> tempi di crisi sorreggere<br />
tariffe assicurative così elevate svuota<br />
le tasche di <strong>in</strong>tere famiglie. «Alcuni<br />
non possono neanche venire a<br />
lavorare perché non possono<br />
permettersi rc auto così care.<br />
Fonte: <strong>il</strong> Matt<strong>in</strong>o