F.I.M.A.A. news N.34 - Ottobre 2007
F.I.M.A.A. news N.34 - Ottobre 2007
F.I.M.A.A. news N.34 - Ottobre 2007
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Periodico informativo trimestrale a cura della F.I.M.A.A. Federazione Italiana Mediatori Agenti D’Affari <strong>N.34</strong> ottobre <strong>2007</strong> POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27.02.2004 N. 47) ART.1 COMMA 1 DCB - ROMA - EURO 1<br />
FEDERAZIONE ITALIANA MEDIATORI AGENTI D’AFFARI<br />
F.I.M.A.A.
Liberalizzazioni sì!<br />
Far West no!<br />
Anche questa ripresa<br />
autunnale<br />
ci ritrova alle<br />
prese con il tema<br />
delle liberalizzazioni o, meglio,<br />
con il tema della liberalizzazione<br />
della nostra attività.<br />
Il 7 settembre sono scaduti i<br />
termini per la presentazione<br />
degli emendamenti al provvedimento<br />
“Misure per il cittadino<br />
consumatore e per agevolare<br />
le attività produttive e commerciali,<br />
nonché interventi in<br />
settori di rilevanza nazionale”<br />
che è tornato al Senato per la<br />
sua definitiva approvazione.<br />
Ricordo per tutti che all'art. 6<br />
del testo all'esame al Senato<br />
è prevista la soppressione del<br />
ruolo mediatori (comma 4)<br />
ed in sua vece si parla di<br />
“iscrizione al registro delle<br />
imprese, se l'attività è svolta<br />
sotto forma di impresa, oppure<br />
nel repertorio camerale<br />
REA” (comma 3).<br />
E' poi previsto un decreto attuativo<br />
per la definizione delle<br />
nuove procedure. Si parla inoltre<br />
(comma 11) dell'obbligo<br />
dell'iscrizione all'Enasarco, fondo<br />
di previdenza degli agenti di<br />
commercio, con una premessa,<br />
“Resta fermo”, che genera perplessità,<br />
perché come è noto,<br />
non esiste oggi tale obbligo per<br />
la nostra categoria.<br />
Abbiamo presentato e motivato<br />
la richiesta che, se, come sembra,<br />
l'abolizione del ruolo sia<br />
fuori discussione, quanto meno<br />
siano ribadite le attuali condizioni<br />
di iscrizione e ciò nell'interesse<br />
del mercato e dei consumatori,<br />
prima ancora che per la<br />
categoria. Accesso indiscriminato<br />
significa nessuna garanzia<br />
né tutela. Per non parlare poi<br />
della tanto conclamata qualità!<br />
Ci hanno garantito che le<br />
condizioni di accesso resteranno<br />
invariate.<br />
Abbiamo poi chiesto che, per<br />
la stesura del decreto attuativo,<br />
vengano sentite sia la categoria<br />
che le Camere di Commercio:<br />
decenni di esperienza sul campo<br />
non vanno buttati al vento!<br />
Abbiamo rigettato l'iscrizione<br />
all'Enasarco: quale la motivazione<br />
di un'aggregazione al<br />
fondo degli agenti di commercio?<br />
Quale la ratio?<br />
Come da anni ormai andiamo<br />
dicendo, noi crediamo in una<br />
liberalizzazione dei mercati,<br />
ma non esente da regole.<br />
Il mercato è uno spazio definito<br />
da regole, altrimenti non è<br />
mercato, è far west.<br />
La civiltà è la crescita nelle regole<br />
e nel rispetto delle regole.<br />
E per non finire come le “grida”<br />
di Manzoniana memoria, il<br />
problema è fare regole praticabili<br />
e farle rispettare.<br />
No! ad una giungla di leggi,<br />
che è poi come dire “così è se<br />
vi pare”.<br />
Ma sembra che l'ubriacatura<br />
da questa “demagogia libertaria”<br />
stia per finire.<br />
Guardo il progetto di legge<br />
sulle disposizioni in materia di<br />
credito al consumo, approdato<br />
alle Commissioni alla Camera<br />
a luglio, e vedo che, nel riordino<br />
dei mediatori creditizi, è<br />
prevista l'istituzione di un<br />
elenco con tanto di regole di<br />
accesso (esame valutativo),<br />
con tanto di organismo di controllo<br />
(organismo gestito dalle<br />
Editoriale<br />
Alberto Pizzirani<br />
Presidente Fimaa Italia<br />
rappresentanze) ed addirittura<br />
con le quote di iscrizione.<br />
Insomma, fine dell'Albo UIC<br />
dove chiunque poteva iscriversi<br />
salvo “l'onorabilità”.<br />
E sappiamo tutti che in Italia<br />
l'onore non si nega a nessuno!<br />
Si torna al vecchio, caro concetto,<br />
delle capacità e delle responsabilità.<br />
Sì, anche quella<br />
economica, visto che sono<br />
previsti minimi di capitale sociale<br />
e la responsabilità in solido<br />
per i danni arrecati.<br />
Stiamo esaminando questo progetto<br />
di legge, ma resta positivo<br />
l'intento di regolamentare.<br />
Pensando anche ai fuochi d'artificio<br />
d'agosto dei mercati finanziari<br />
causati di mutui subprime,<br />
leggo con piacere questo<br />
intento di regolamentazione<br />
di un mercato, quello dei<br />
crediti al consumo, che, anche<br />
se ancora poco sviluppato in<br />
Italia (almeno rispetto al mercato<br />
USA), se lasciato libero è<br />
come una mina innescata.<br />
Una mina che non danneggia<br />
solo chi ci mette sopra il piede<br />
ma tutti, come abbiamo visto<br />
questa estate: è come uno Tsunami,<br />
varca gli oceani!<br />
“La verità è il destino per cui<br />
siamo stati fatti” recita lo<br />
slogan del meeting di Rimini<br />
<strong>2007</strong> ed io, lontano da colti<br />
filosofari, colgo il messaggio<br />
di speranza che porta in sé.<br />
Sì, la verità è un fatto che non<br />
dipende solo dagli uomini.<br />
Meno male!<br />
3<br />
F.I.M.A.A.
Sommario<br />
3<br />
5<br />
6<br />
12<br />
F.I.M.A.A. NEWS<br />
N. 34 - ottobre <strong>2007</strong><br />
RIVISTA TRIMESTRALE DELLA<br />
FEDERAZIONE ITALIANA<br />
MEDIATORI AGENTI D’AFFARI<br />
Sede Nazionale:<br />
Piazza G. G. Belli, 2 - Roma<br />
Sito Internet: www.fimaa.it<br />
Editoriale<br />
Liberalizzazioni sì!<br />
Far West no!<br />
Redazionale<br />
Fuochi d’estate !!??<br />
Assemblea<br />
Nazionale Fimaa<br />
L’opinione<br />
La casa? Un “affarone”<br />
Mercato USA<br />
Estinzione o evoluzione?<br />
DIRETTORE EDITORIALE<br />
Alberto Pizzirani<br />
DIRETTORE RESPONSABILE<br />
Antonella Marra<br />
COMITATO DI REDAZIONE<br />
F.I.M.A.A. ITALIA<br />
Susanna Acerbi<br />
SOMMARIO<br />
Mediofimaa<br />
www.mediofimaa.it<br />
15<br />
17<br />
21<br />
28<br />
13 35<br />
F.I.M.A.A. 4<br />
IMPAGINAZIONE E STAMPA<br />
A CURA DI:<br />
Eureka3 S.r.l<br />
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Mercato turistico<br />
III Rapporto Fimaa - Nomisma<br />
Osservatorio<br />
Immobiliare<br />
Il mercato... andante,<br />
ma non troppo<br />
L’esperto<br />
informa<br />
Informazione<br />
Notizie dalla provincia<br />
In redazione<br />
Cesare Paris<br />
PROGETTO GRAFICO<br />
Francesca Soddu<br />
Quota abbonamento annua € 4,00<br />
Iscrizione al Tribunale<br />
Civile di Roma<br />
n° 390/2002-07-29<br />
12/07/2002
Fuochi d’estate !!??<br />
Roghi hanno punteggiato le nostre<br />
vacanze: in Puglia, in Calabria,<br />
in Sicilia, in Campania, ma<br />
anche in Grecia. Insomma,<br />
sembravano bollettini di guerra più che previsioni<br />
del tempo.<br />
Ed unitamente ai roghi nei nostri boschi ed<br />
alla macchia mediterranea, andava in fumo<br />
anche la qualità di vita per il futuro, la<br />
speranza del rispetto per l’ambiente e… la<br />
fiducia nelle guardie forestali ?! A tutto ciò<br />
si univano i botti del mercato finanziario.<br />
Tanto tuonò che piovve, verrebbe da dire,<br />
visto che del pericolo subprime se ne parlava<br />
da tempo. Ed infatti dopo mesi di “attenti<br />
a lupo!” la bolla subprime, cioè dei<br />
mutui ad alto rischio americani, è scoppiata.<br />
E lo scoppio è stato fragoroso perché<br />
questi famigerati mutui erano stati tramutati<br />
in titoli derivati, strutturati “a salsiccia”<br />
e venduti in tutto il mondo a fondi.<br />
E’ stata una telenovela. Agli inizi di agosto<br />
Bush va in TV per dirci che tutto va<br />
bene ed il girono dopo la Federal Riserve<br />
butta sul mercato 40 miliardi di dollari,<br />
appena in tempo per frenare un crollo di<br />
Borsa (e sempre di venerdì, sarà un caso?)<br />
che da Shangai a Tokio, da Londra a Francoforte<br />
ha fatto tremare il mondo finanziario<br />
e non solo.<br />
Il mercato si è ripreso ma ci sono volute<br />
iniezioni da cavallo: la Fed ha abbassato il<br />
tasso di sconto di ben 0,50% e per tutto il<br />
mese di agosto, e poi ancora a settembre<br />
sono state fatte iniezioni quotidiane di denaro<br />
fresco dalla Fed, dalla Bce e da qualche<br />
Banca centrale (ben 238 miliardi di<br />
euro e 87 miliardi di dollari nei soli primi<br />
10 giorni di crisi). Ma nonostante il cauto<br />
ottimismo che serpeggiava alla ripresa au-<br />
tunnale la vicenda non era chiusa: a metà<br />
settembre la crisi dell’ottava banca inglese<br />
di mutui la Northern Rock, riproponeva sui<br />
giornali immagini da panico con code di<br />
inglesi furibondi agli sportelli al grido di<br />
“a rimetterci siamo sempre noi”. Nonostante<br />
l’intervento della Banca centrale,<br />
Bank of England, si ripeteva l’espandersi<br />
della marea negativa con risultati di ribasso<br />
in tutte le Borse, non solo europee.<br />
Insomma, vicenda complessa con i titoli<br />
derivati subprime come la benzina, le<br />
Borse come i boschi incendiati e le banche<br />
centrali, Fed e Bce, come i pompieri.<br />
Grande imputato il mercato immobiliare e<br />
la bolla. Insomma, tutto pare essere partito<br />
dall’operaio di Chicago che dopo aver<br />
comprato la casa con un mutuo, non è più<br />
stato in grado di pagarlo, per via degli aumenti<br />
del costo del denaro. E di operaio di<br />
Chicago si fa per dire, visto che il fenomeno<br />
investe una ampia fascia di classe<br />
media americana che da tempo è abituata<br />
a comprare a credito. E di bolla immobiliare<br />
si fa per dire visto che i subprime in<br />
realtà hanno scoperto politiche finanziarie<br />
disinvolte sui derivati e sulla cosiddetta<br />
finanza innovativa.<br />
Al Forum Immobiliare di metà settembre<br />
di Santa Margherita la domanda d’obbligo<br />
era: ottimista o pessimista? Ma in<br />
realtà mi pare che il commento più sensato<br />
nel suo tono ironico sia stato quello di<br />
Giuseppe Paviera, direttore generale di<br />
Generali Property Investments, che apriva<br />
la sua relazione con la slide: Trattato sui<br />
postumi della sbornia. Un incipit ironico<br />
per una relazione sensata e documentata,<br />
dove era bandito ogni manicheismo per<br />
far spazio all’analisi di uno scenario og-<br />
Redazionale<br />
Susanna Acerbi<br />
Segretario Generale Fimaa Italia<br />
gettivamente molto complesso che non<br />
può certo essere letto a forza di slogan o<br />
luoghi comuni.<br />
In sintesi, fra le numerose ed interessanti<br />
osservazioni emerse, vorrei qui ricordare<br />
quelle che mi sono parse centrali. Non di<br />
crisi immobiliare è corretto parlare, ma di<br />
crisi finanziaria, anche se è ancora troppo<br />
presto per valutare l’ampiezza di un fenomeno<br />
che di certo ha messo in luce problemi<br />
di tipo strutturale del sistema. Questa<br />
peraltro non è una valida ragione perché<br />
il mondo immobiliare se ne senta<br />
esentato: la finanziarizzazione crescente<br />
che ha investito dagli anni ‘90 il mondo<br />
immobiliare è oggi una realtà consolidata,<br />
i due mondi sono più che mai collegati e<br />
la crisi dei subprime ne è una prova, che<br />
nei prossimi mesi verificheremo.<br />
Per ora accogliamo positivamente l’atteggiamento<br />
prudente delle banche centrali e<br />
gli inviti alle banche in Italia del Governatore<br />
Draghi alla vigilanza, anche se da<br />
noi il fenomeno pare sotto controllo.<br />
Ed il mercato immobiliare? Dall’osservatorio<br />
di Santa Margherita non è uscito poi<br />
un quadro così nero. Viene confermato il<br />
trend di contenimento, ma il rischio di<br />
crolli non pare esistere. Di certo è finito<br />
un ciclo di straordinaria crescita. L’attenzione<br />
alla qualità, energetica e ambientale<br />
in primis, sarà il fattore competitivo per<br />
un mercato immobiliare che sarà sempre<br />
più differenziato in nicchie e dove le politiche<br />
sociali sulla città e sul territorio saranno<br />
fattori discriminanti.<br />
Insomma, va male, ma non troppo!<br />
Aspettare e vedere ed intanto…<br />
“Adelante, Pedro, si puedes”.<br />
Al rogo! Al rogo!<br />
5<br />
F.I.M.A.A.
F.I.M.A.A. 6<br />
Assemblea Nazionale Fimaa<br />
I Presidenti provinciali riuniti a Roma<br />
Venerdì 22 giugno, a Roma, ha avuto luogo l'annuale Assemblea Fimaa.<br />
E'stata come sempre il momento per l'attuazione dei diritti - doveri<br />
statutari, ma soprattutto un'occasione di confronto e riflessione con i<br />
Presidenti provinciali che della nostra Federazione sono l'espressione<br />
della base e quindi il raccordo nevralgico del sistema tutto.<br />
Il tema di riflessione che campeggiava nella sala Confcommercio<br />
è stato: Liberalizzazioni Si! Far west No!<br />
Con la discussione al Parlamento del provvedimento Bersani,<br />
cosi detto sulle liberalizzazioni, si sta infatti per chiudere<br />
anche il dibattito sulla soppressione del ruolo camerale che<br />
per oltre 15 anni è stato l'asse<br />
portante della regolamentazione<br />
della professione di<br />
mediatore, agente immobiliare,<br />
Legge 39 del 1989. Il<br />
ruolo è stato il luogo di gestione,<br />
controllo e verifica<br />
della categoria o meglio delle<br />
regole del mercato. Luogo<br />
dove i rappresentanti dei<br />
mediatori avevano la possibilità<br />
di esprimersi.<br />
Negli ultimi anni con provvedimenti<br />
diversi, ma tutti<br />
che andavano nello stesso<br />
senso, la Legge 39/89 e con<br />
lei la regolamentazione<br />
della categoria, è stata, non<br />
direi smantellata, ma “alleggerita”<br />
: sono stati tolti<br />
dalle Commissioni i rappresentanti<br />
della categoria<br />
ed ora viene tolto il ruolo,<br />
pur mantenendo un elenco<br />
in Camera di Commercio e<br />
le attuali condizioni di accesso<br />
all'elenco e quindi alla professione.<br />
Fimaa ha seguito con attenzione e con spirito costruttivo il<br />
percorso culturale, organizzativo ed economico che il nostro<br />
sistema socio economico ha vissuto in tema di liberalizzazioni.<br />
Siamo sempre stati consapevoli che il processo di liberalizzazione<br />
aveva ed ha matrici europee, figlio della globalizzazione.<br />
Abbiamo cercato di accompagnare con spirito costruttivo questo<br />
processo, puntando a tutelare gli aspetti sostanziali.<br />
Questo quello che Pizzirani ha ricordato a proposito della normativa,<br />
ribadendo il nostro<br />
no ad una liberalizzazione<br />
indiscriminata ma peraltro<br />
chiedendo sostanzialmente<br />
il mantenimento delle attuali<br />
condizioni di accesso alla<br />
professione.<br />
Pizzirani ha ricordato, poi,<br />
che questo è il suo ultimo<br />
anno di mandato ed ha auspicato<br />
un rinnovamento degli<br />
organi all'insegna della<br />
continuità. Già da mesi si<br />
sta lavorando per arrivare<br />
preparati a quel momento<br />
che non sarà solo scelta di<br />
uomini ma di obiettivi, di<br />
utilizzazione delle risorse e<br />
definizione delle responsabilità.<br />
Scelte, decisioni, responsabilità:<br />
questo è il percorso<br />
che stiamo facendo.<br />
I due incontri tenuti a Villa<br />
Grazioli ne sono stati momenti<br />
portanti ma non certo<br />
esclusivi e conclusivi.<br />
Il lavoro fatto è stato molto, Fimaa è molto cambiata e d'altro canto<br />
le sfide che il futuro ci prepara sono importanti, dovremo esserci<br />
e da protagonisti, seri e responsabili. “Io ho imparato a fare il<br />
Presidente solo da poco!” ha ironicamente detto Pizzirani, nel sottolineare<br />
la complessità di un ruolo che oggi necessita di forti capa-
cità umane, organizzative e di un forte senso della responsabilità.<br />
Luigi Taranto, direttore generale Confcommercio, ha portato il saluto<br />
dell’organizzazione e il segno concreto di una presenza attenta<br />
alle problematiche del settore. I servizi sono nel DNA della<br />
Confcommercio e Fimaa ne rappresenta una parte significativa.<br />
Si è poi parlato di MedioFimaa, la nuova società varata solo<br />
un anno fa. Mauro Danielli, vicario Fimaa e presidente di<br />
MedioFimaa ha lasciato la parola all'Amministratore Delegato<br />
Vinacci per relazionare sui primi mesi di attività della nuova<br />
società che Fimaa ha voluto per dare un miglior servizio<br />
ai soci nel settore dei servizi finanziari.<br />
Leonardo Cusco, della direzione generale UniCredit, ha ribadito<br />
la fiducia della Banca nel progetto e, nel rendersi disponibile<br />
ad ogni utile collaborazione, chiedendo l'impegno di tutti.<br />
“Siamo professionisti in orchestra” ha detto richiamando lo<br />
slogan della assemblea dello scorso anno che aveva ufficialmente<br />
varato il progetto societario.<br />
Valerio Angeletti, che coordina un gruppo di lavoro sullo sviluppo<br />
organizzativo, ha presentato una relazione sul lavoro<br />
svolto che dovrebbe concludersi in autunno e che, dopo le delibere<br />
degli organi, sarà presentato in un convegno.<br />
Per una segreteria generale strutturata di uomini e mezzi, per<br />
Alberto Pizzirani, Arietto Paletti e Susanna Acerbi<br />
Assemblea Nazionale Fimaa<br />
poter dare quelle risposte che i tempi e la base chiede con un<br />
uso ottimale delle risorse disponibili.<br />
Giovanni Pantanella, commercialista di Fimaa, ha presentato il bilancio<br />
e la relazione del Consiglio, Giuseppe Campisciano, Presidente<br />
del Collegio Sindacale, ha fatto la sua relazione, evidenziando<br />
anche l'attività delle società partecipate Fimaa Servizi e Medio-<br />
Fimaa. Il bilancio è stato approvato all'unanimità ed è stata confermata<br />
invariata la quota associativa di 11 euro.<br />
Numerosi gli interventi dalla platea a sostegno ed a suggerimento.<br />
Non sono mancati momenti di celebrazione: è stata data una<br />
medaglia a Arietto Paletti, il presidente Fimaa, da tutti riconosciuto<br />
come l'artefice della legge 39/89. E' stata l'occasione di<br />
ricordare, proprio nel momento in cui si parla di cambiamenti di<br />
quella legge, il senso profondo che ha avuto per il mercato e per<br />
la categoria.<br />
Il Grazie di Pizzirani è stato un grazie corale. Sì, questo anche<br />
per ricordare che associazionismo è prima di tutto una storia di<br />
uomini, una storia di testa e di cuore prima ancora che di fatti.<br />
A me, il segretario generale, fiori per festeggiare un compleanno:<br />
un gesto a cui il colore dei fiori da un senso ed un profumo<br />
speciale. Grazie!<br />
Susanna Acerbi<br />
7<br />
F.I.M.A.A.
F.I.M.A.A. 8<br />
Assemblea Nazionale Fimaa
Assemblea Nazionale Fimaa<br />
9<br />
F.I.M.A.A.
Assemblea Nazionale Fimaa<br />
F.I.M.A.A. 10
Bersani: lavori in corso !<br />
Il Decreto Bersani, così detto sulle<br />
liberalizzazioni che ancora a fine<br />
estate sembrava dovesse essere<br />
condotto in porto in tempi brevi, è<br />
stato rinviato a dopo la Finanziaria e<br />
quindi tornerà in discussione al Senato<br />
nella seconda metà di novembre.<br />
Insomma oggi, quando scrivo, è più che<br />
mai difficile ipotizzarne i tempi di approvazione.<br />
Facendo il punto della situazione non possiamo<br />
che ribadire quanto già detto e cioè la<br />
ferma opposizione di Fimaa ad una liberalizzazioni<br />
selvaggia. L’abbiamo ripetuto in<br />
tutte le sedi ed è stato ribadito anche in Assemblea<br />
a giugno. Il nostro invito alle istituzioni<br />
è per una regolamentazione che tuteli<br />
il mercato ed i consumatori, soprattutto<br />
in un settore ad alto contenuto sociale come<br />
è quello della casa.<br />
E ciò in particolar modo in Italia dove il<br />
mattone resta l’investimento principe della<br />
famiglia e dove l’abitare sta diventando<br />
un’emergenza sociale.<br />
Abbiamo chiesto alle istituzioni che, se<br />
proprio il ruolo debba essere abrogato,<br />
siano quantomeno garantite le attuali<br />
condizioni di accesso all’attività di<br />
agente d’affari in mediazione.<br />
Mantenere un livello di contenuti professionali<br />
garantiti, come oggi, dalla frequentazione<br />
di un corso e dal superamento di<br />
un esame presso la Camera di Commercio,<br />
è indispensabile alla qualità del mercato<br />
ed una garanzia per il cittadino utente.<br />
Abbiamo lavorato in sintonia con Confcommercio<br />
e con la Consulta (Fiaip ed<br />
Anama) perché oggi più che mai è tempo<br />
di serrare i ranghi e di non lasciarsi affascinare<br />
dalle chimere di facili avventure.<br />
E’ sulla credibilità che<br />
abbiamo costruito ed è<br />
sulla credibilità che vogliamo<br />
e chiediamo il<br />
confronto.<br />
Fra gli emendamenti<br />
presentati sono state accolte<br />
le nostre richieste.<br />
Fra l’altro la soppressione<br />
dell’obbligo di iscrizione<br />
all’Enasarco, introdotto<br />
dalla proposta<br />
di Legge, ed un periodo<br />
di 5 mesi per la realizzazione<br />
del decreto di attuazione<br />
così da permettere<br />
la concertazione,<br />
non solo con le associazioni<br />
di categoria, ma<br />
anche con le Camere di<br />
Commercio che ci portano<br />
l’esperienza ultra-<br />
Liberalizzazioni<br />
Pierluigi Bersani<br />
decennale di gestione della categoria.<br />
Siamo consapevoli che in un Decreto<br />
Legge non possono essere risolti tutti<br />
gli interrogativi che porta con se l’abrogazione<br />
del ruolo e il conseguente<br />
emendamento della 39/89 che per tutti<br />
questi anni è stato l’asse di riferimento<br />
normativo per la categoria.<br />
Ma abbiamo fatto quanto possibile per garantire<br />
che, quanto meno nella sostanza,<br />
siano salvati i capisaldi della 39/89 e cioè<br />
salvaguardare la specificità di una professione<br />
come quella del mediatore che, seppur<br />
antica, si è evoluta molto, soprattutto<br />
recentemente con particolare riguardo al<br />
comparto immobiliare.<br />
La qualità professionale sarà il segno<br />
del mercato in un futuro che è già oggi.<br />
Allargare le maglie in un qualunquismo<br />
che non si coniuga con la qualità non<br />
conviene e a nessuno, né ai consumatori,<br />
né agli operatori, né al mercato che è<br />
poi lo spazio delle regole.<br />
La qualità dei servizi deve essere accompagnata<br />
dalla responsabilità e dalla<br />
capacità di chi li eroga. Noi crediamo<br />
ad un futuro di formazione crescente e<br />
di certificazione della qualità professionale<br />
e chiediamo alle istituzioni di accompagnarci<br />
e seguirci su questa strada.<br />
11<br />
Susanna Acerbi<br />
F.I.M.A.A.
L’opinione<br />
La casa? Un “affarone”<br />
Il titolo è comparso un po’ a sorpresa,<br />
sul giornale “La Repubblica” di sabato<br />
18/08/<strong>2007</strong>. L'autore, David Ranson,<br />
presidente della H.C. Wainwright<br />
& Co. Economics Inc.sosteneva e sostiene<br />
una tesi che vale la pena riprendere.<br />
Per l'autore, la convinzione secondo cui<br />
gli immobili sono sopravvalutati e inaccessibili<br />
rispetto al reddito è un idea che<br />
risale a 30 anni fa.<br />
Questa visione perde valore sulla scorta<br />
di quanto ha dimostrato la teoria del premio<br />
nobel Milton Friedman, in quanto<br />
le famiglie basano le proprie previsioni di<br />
spesa sul reddito permanente, (che comprende<br />
le plusvalenze, le attività fisiche e<br />
i fattori, come l'istruzione, che possono<br />
influire a lungo termine sul potenziale di<br />
guadagno di un consumatore) anziché sul<br />
reddito in senso stretto.<br />
Il reddito permanente aumenta di pari<br />
passo con la ricchezza, e generalmente a<br />
un ritmo superiore rispetto alle forme di<br />
reddito convenzionali.<br />
Friedman ha dimostrato che le famiglie<br />
basano le proprie decisioni di spesa sul<br />
reddito permanente anziché sul reddito<br />
in senso stretto.<br />
A questa maggior capacità di spesa delle<br />
famiglie, si aggiunga il fatto che il modo<br />
in cui i prezzi degli immobili si evolvono<br />
è legato all'andamento dei beni capitali e<br />
non dei beni di consumo tipici.<br />
Infatti, il mercato dei beni di consumo tipici<br />
ha un andamento totalmente differente<br />
da quello dei beni capitali come gli immobili,<br />
che si ribilanciano di continuo, con<br />
una costante variazione dei prezzi, contrariamente<br />
a quello dei beni di consumo.<br />
Nel suo articolo, si evidenzia che l’inflazione<br />
fa aumentare il prezzo degli immobili<br />
allo stesso modo in cui fa aumentare<br />
F.I.M.A.A. 12<br />
Mauro Danielli - Vicario Fimaa<br />
qualsiasi attività materiale.<br />
Per cui il rapporto tra i prezzi immobiliari<br />
e i prezzi delle materie prime, notoriamente<br />
sensibili all’inflazione, risulta essere<br />
molto più significativo del rapporto<br />
con i cicli economici.<br />
David Ranson pone l’attenzione alla differenza<br />
tra il prezzo reale e quello nominale.<br />
Per prezzo reale, si considera il rapporto<br />
tra i prezzi degli immobili e quello dei<br />
metalli preziosi, mentre per nominale<br />
quello espresso in dollari. Durante il periodo<br />
in cui la Fed ha ridotto i tassi, l’aumento<br />
medio del prezzo nominale è stato<br />
inferiore rispetto a quando la stessa Banca<br />
Centrale li ha aumentati. Si è osservata<br />
invece una relazione inversa del prezzo<br />
reale: l’aumento dei tassi d’interesse ha depresso<br />
i prezzi reali anche in assenza di una<br />
flessione significativa di quelli nominali.<br />
Con queste premesse, il prezzo degli immobili<br />
risulta essere in fase ribassista<br />
dall’inizio di questo decennio.<br />
Considerato poi che il prezzo reale degli<br />
immobili, così come il prezzo reale del<br />
petrolio, tende a riallinearsi in un trend di<br />
lungo periodo, la conclusione dello studioso<br />
è che siamo di fronte ad una forte<br />
tendenza ascendente, in quanto questi<br />
prezzi reali hanno sottoperformato i<br />
prezzi dei metalli preziosi.<br />
Ranson stima che attualmente i prezzi degli<br />
immobili sono ad un livello del 30% sotto<br />
il punto di equilibrio, se confrontati con<br />
l’indice di riferimento dei metalli preziosi.<br />
Quindi l’unica debolezza di questi prezzi<br />
risiede nel fatto che se dalla fine degli anni<br />
’90 sono stati superiori a quelli delle<br />
materie prime, dal 2001 in poi sono rimasti<br />
più bassi.<br />
Insomma, conclude l'autore, invece di una<br />
bolla si dovrebbe parlare di una fase ribassista<br />
del mercato immobiliare e che i prezzi<br />
nominali degli immobili dovranno recuperare<br />
molto terreno nei prossimi anni.
Questo è il tema che ho deciso<br />
di condividere con voi, dal<br />
momento che è stato molto<br />
dibattuto alla conferenza organizzata<br />
da RisMedia, che si è tenuta a<br />
New York il 5-6 Settembre <strong>2007</strong>.<br />
Gli aspetti della sopravvivenza di molti<br />
agenti immobiliari e della qualità del loro<br />
lavoro, è stato considerato uno fra gli argomenti<br />
più interessanti dai quasi 1.000<br />
partecipanti all’evento provenienti da tutti<br />
gli Stati Uniti.<br />
Nel 1980 il numero degli agenti immobiliari<br />
era intorno a 760.000, nel 2000, dopo<br />
venti anni, il numero risultava abbastanza<br />
in linea, nonostante delle piccole<br />
fluttuazioni nel corso degli anni.<br />
Nel 2006 il numero degli agenti operativi<br />
si è valutato in quasi 1.400.0000 (anche<br />
se hanno la licenza in quasi 2 milioni), un<br />
numero quasi doppio rispetto a quello degli<br />
ultimi venti anni.<br />
Si stima infatti, che per ogni 90 americani<br />
con una età compresa fra i 18 - 75 anni,<br />
esista un agente immobiliare.<br />
Il mercato però non è più quello di due<br />
anni fa e sempre più agenti immobiliari<br />
saranno caratterizzati da un minor numero<br />
di transazioni e saranno sempre più<br />
coinvolti in una guerra sull’abbassamento<br />
delle commissioni dal momento che diversi<br />
dei loro compiti verranno sempre<br />
più rimpiazzati dalla tecnologia.<br />
Questi numeri non sono infatti più sostenibili<br />
e i relatori alla conferenza sono tutti<br />
convinti che già a fine <strong>2007</strong> il numero<br />
degli agenti operativi diminuirà di un 10-<br />
15% rispetto al 2006.<br />
In base alle ultime statistiche disponibili<br />
inoltre risulta che il 58% degli agenti immobiliari<br />
americani non ha più 5 anni di esperienza<br />
contro il 38% del 1991 o del 2001.<br />
La tavola rotonda dal titolo “With a poor<br />
image and lack of knowledge it is time<br />
for the industry to stop”, ovvero “A<br />
causa della cattiva immagine e della<br />
mancanza di preparazione è tempo<br />
che il settore si fermi” ha sviluppato in<br />
profondità proprio il tema della sopravvivenza<br />
degli agenti immobiliari, anche se<br />
anche in altre tavole rotonde è stata più<br />
volte ripresa la stessa problematica.<br />
I partecipanti alla tavola rotonda hanno<br />
confermato che ci sono troppi agenti immobiliari<br />
e che le barriere all’entrata sono<br />
troppo basse. E’ stata sottolineata da tutti<br />
i relatori, primo fra tutti da Kenneth Li,<br />
presidente di Century 21 Southwest, la<br />
necessità di una preparazione e di una<br />
formazione di più alta qualità e più completa<br />
sia in fase di iscrizione alla professione<br />
di agente immobiliare sia in fase di<br />
mantenimento del livello di preparazione<br />
dell’agente immobiliare nel tempo.<br />
Questi due aspetti dovrebbero rappresentare<br />
una leva per migliorare il livello del<br />
servizio fornito al cliente finale e in gene-<br />
Mercato USA<br />
Estinzione o evoluzione?<br />
E’ arrivato il momento di introspezione e azione da parte di molti<br />
agenti immobiliari in USA…<br />
Marcella Frati - Director NMG - Financial Services Consulting<br />
Anni di esperienza 1991 2001 2003 2005<br />
1 10% 11% 13% 24%<br />
2 9% 8% 8% 13%<br />
3 7% 8% 6% 10%<br />
4 6% 6% 5% 6%<br />
5 6% 5% 7% 5%<br />
Totale 38% 38% 39% 58%<br />
Fonte: Arello<br />
rale per migliorare l’immagine dell’agente<br />
immobiliare e l’immagine di tutto il<br />
settore che sono state entrambe ampiamente<br />
compromesse negli ultimi tempi.<br />
La bolla immobiliare non è solo stata causa<br />
infatti di un importante aumento del<br />
numero degli agenti immobiliari, ma ha<br />
anche “rovinato” la reputazione della professione<br />
agli occhi dei consumatori. Un<br />
altro relatore ha infatti affermato che<br />
“con questa espansione del numero degli<br />
Copertina di The Economist, marzo <strong>2007</strong><br />
13<br />
F.I.M.A.A.
Mercato USA<br />
agenti immobiliari, il livello di preparazione<br />
non è mai stato così basso”.<br />
I relatori alla tavola rotonda hanno tutti<br />
sostenuto che con questo rallentamento<br />
del mercato, molti dei nuovi agenti immobiliari<br />
entrati nel settore negli ultimi<br />
anni, tenderanno a cambiare mestiere.<br />
Per molti agenti immobiliari infatti il modo<br />
di lavorare che hanno sperimentato fino a<br />
poco tempo fa era considerato “lavorare in<br />
un mercato normale” e l’essere agente immobiliare<br />
era un mestiere facile e redditizio.<br />
E’ fuori dubbio infatti che quando le cose<br />
vanno bene la mancanza di professionalità<br />
viene spesso mitigata.<br />
Oggi lo scenario è cambiato.<br />
Bill Shue, presidente di REaltyU<br />
Group ha affermato:” il mercato real<br />
estate non dà più spazio a un modo di lavorare<br />
part-time e a guadagni facili.<br />
I professionisti di domani hanno bisogno<br />
di pianificare la loro carriera e investire<br />
tempo e denaro per diventare migliori<br />
dell’agente medio”.<br />
F.I.M.A.A. 14<br />
Per gli agenti immobiliari che decideranno<br />
di rimanere nel settore e di continuare<br />
a crescere anche fra dieci anni, il modo di<br />
lavorare basato sulla regola del “business<br />
as usual” non vale più. Sono molti i fattori<br />
che l’agente immobiliare deve tenere<br />
infatti presente e con cui si deve confrontare<br />
ogni singolo giorno: la tecnologia,<br />
internet, i comportamenti dei clienti.<br />
Di fatto tutti questi aspetti stanno già ridisegnando<br />
il modo di fare business degli<br />
agenti immobiliari in Usa ma anche sempre<br />
più in Italia.<br />
Alcuni Stati, fra cui Florida, IIlinois, Alabama,<br />
hanno già introdotto fra il 2005 e il<br />
<strong>2007</strong> una legge chiamata “del servizio<br />
minimo”, ovvero gli agenti immobiliari<br />
per poter lavorare devono rispettare certi<br />
parametri di qualità e di professionalità.<br />
Certamente il settore richiede decisamente<br />
delle forme di controllo della operatività<br />
degli agenti immobiliari più consistenti<br />
che nel passato affinché tutto il settore<br />
diventi più efficiente.<br />
Slide tratta dalla relazione del prof. Mario Deaglio dell’Università di Torino<br />
Non è un caso che è stato citato durante<br />
la tavola rotonda che la società Quality<br />
Service Certification, creata per<br />
proteggere i consumatori, stia lavorando<br />
sempre di più con le principali associazioni<br />
di agenti (Realtors) e con le più<br />
importanti realtà real estate.<br />
La tavola rotonda si è infine conclusa, fornendo<br />
dei consigli pratici agli agenti immobiliari<br />
che vogliono essere dei professionisti<br />
che lavoreranno bene in questo<br />
nuovo contesto di mercato:<br />
• Definire un piano di operatività;<br />
• Fare un corso di formazione ogni tre<br />
mesi;<br />
• Introdurre un nuovo strumento tecnologico<br />
ogni sei mesi;<br />
• Crearsi un modello di lavorare unico e<br />
differenziante rispetto alla concorrenza;<br />
• Sviluppare e applicare il piano di operatività<br />
che si è definito;<br />
• Ascoltare i propri clienti;<br />
• Essere professionali, etici e onesti<br />
• Avere un atteggiamento positivo.
www.mediofimaa.it<br />
Una nuova funzionalità consente all’associato<br />
di controllare la propria produzione<br />
“Non vi è potere senza controllo” - Anonimo<br />
Nel controllo è insita una serie<br />
di opportunità che conferisce<br />
potere a chi le esercita.<br />
Avere il controllo di una situazione,<br />
supervisionare, verificare, monitorare…Certe<br />
prerogative forniscono,<br />
se ben utilizzate, un enorme vantaggio<br />
competitivo.<br />
Immaginate uno strumento che riordini<br />
tutta la vostra attività, che riepiloghi i dettagli<br />
di tutte le vostre operazioni, che calcoli<br />
automaticamente quanto vi è dovuto,<br />
che predisponga le fatture necessarie…<br />
Sul sito www.mediofimaa.it c’è!<br />
Una nuova funzionalità all’interno dell’Area<br />
Riservata è dedicata proprio allo<br />
strumento suddetto, unico nel suo genere<br />
e in grado di fornire agli Associati Fimaa<br />
un grande vantaggio temporale rispetto<br />
ad altri operatori.<br />
Giovanni Meola, IT Manager di Medio-<br />
Fimaa - la società di servizi finanziari e<br />
assicurativi esclusivamente dedicata agli<br />
Associati Fimaa - spiega: “Si tratta di<br />
uno strumento di facile utilizzo, versatile<br />
e di estrema utilità. Ogni Aderente ha la<br />
possibilità di esaminare tutte le informazioni<br />
relative alle operazioni di mutuo<br />
erogate con UniCredit Banca, consultando<br />
un database attraverso intuitive funzioni<br />
di interrogazione.”<br />
L’aspetto fondamentale è che il database<br />
è certificato dalla Banca.<br />
Continua Meola: “MedioFimaa ha lavorato<br />
insieme alla struttura organizzativa e<br />
tecnologica di UniCredit Banca per la realizzazione<br />
di un sistema avanzato di flussi<br />
informatici, che consente di mantenere<br />
aggiornata la piattaforma del database.<br />
Mediofimaa<br />
Oltre ai dettagli dell’operazione, necessari per il controllo della propria attività, il sistema<br />
documenta anche il commissioning, consentendo il monitoraggio dei crediti maturati”.<br />
Entriamo nel dettaglio del sistema offerto agli Associati che hanno già aderito a<br />
MedioFimaa per capirne meglio il funzionamento.<br />
La sezione dell’Area Riservata denominata “Analisi Attività” accoglie il sistema di interrogazione<br />
e visualizza le pratiche erogate, ordinate automaticamente per numero di rapporti.<br />
Sono presenti dei campi a “lista” per ognuno dei parametri di scelta delle informazioni<br />
(periodo di interrogazione e linea commerciale).<br />
Scelti i criteri, nella stessa pagina viene visualizzato il risultato completo dei dettagli<br />
di tutte le pratiche erogate (mutuatari, linea, prodotto,importo, data di erogazione).<br />
MedioFimaa anticipa gli scenari futuri: “Il nostro sforzo non è certamente terminato,<br />
ma anzi, consideriamo questo strumento la prima “release” di un ambiente tecnologico<br />
più ampio, che includerà una piattaforma per il calcolo dei “rappel” raggiunti<br />
e per la produzione automatica delle fatture ad essi relative.<br />
Infine integreremo il sistema con la visualizzazione dei premi ottenuti con la vendita<br />
della polizza assicurativa “Premio Qualità”.<br />
Con quest’ultima implementazione le statiche inerenti il sito MedioFimaa potranno<br />
ulteriormente migliorare.<br />
Dopo pochi mesi di operatività il sito www.mediofimaa.it è già stato visitato da<br />
11.645 diverse persone, per un totale di oltre 21.000 visite ed oltre un milione di<br />
accessi.<br />
A cura di Mediofimaa<br />
15<br />
F.I.M.A.A.
Mediofimaa<br />
Mese<br />
F.I.M.A.A. 16<br />
Visitatori<br />
diversi<br />
Numero di<br />
visite<br />
Pagine Accessi<br />
feb-07 1.299 2.443 41.116 152.106<br />
mar-07 1.867 3.597 59.502 221.879<br />
apr-07 1.510 2.688 39.782 147.342<br />
mag-07 1.802 3.523 54.465 184.487<br />
giu-07 1.944 3.607 41.647 167.513<br />
lug-07 1.881 3.347 38.447 154.340<br />
ago-07 782 1.244 12.867 52.113<br />
set-07 560 866 11.466 42.932 fino al 15.09.<strong>2007</strong><br />
Totale 11.645 21.315 299.292 1.122.712<br />
NEWSLETTER MEDIOFIMAA<br />
“MedioFimaaVIEW” e’ il nome che abbiamo scelto per la nostra <strong>news</strong>letter.<br />
“View” significa vista, veduta e, per estensione, “punto di vista”.<br />
A volte basta cambiare punto di osservazione per cogliere sfumature di cui<br />
non ci si era accorti...<br />
Ecco perché nella nostra <strong>news</strong>letter trovano spazio<br />
interviste ai Presidenti Provinciali FIMAA<br />
rubrica curata direttamente da UniCredit Banca<br />
opinioni di esperti di settore<br />
voce ai nostri Aderenti<br />
dati di mercato<br />
notizie della nostra società<br />
Per ricevere gratuitamente la <strong>news</strong>letter di MedioFimaa<br />
basta collegarsi al sito www.mediofimaa.it<br />
1°CONTEST MEDIOFIMAA… di corsa!!!<br />
Viale Bianca Maria, 22<br />
20129 Milano (MI)<br />
Telefono: 02.794231 - Fax: 02.72095352<br />
e-mail: info@mediofimaa.com<br />
Sito internet: www.mediofimaa.it<br />
MedioFimaa sta correndo velocemente. Sta percorrendo una strada molto frequentata – quella di un<br />
mercato agguerrito e sempre più affollato – e grazie alle sue auto – gli Aderenti – è riuscita a raggiungere<br />
già importanti traguardi intermedi in e all’orizzonte si staglia, sempre più vicino, un obiettivo<br />
ambizioso…<br />
E quindi come ringraziare i nostri Aderenti? Facendoli correre… davvero!<br />
E dove, se non in uno dei più importanti circuiti di Formula Uno?<br />
Ufficializziamo l’apertura del primo contest MedioFimaa, che premierà gli Aderenti che al 31.12.<strong>2007</strong><br />
avranno erogato almeno 2 milioni di euro di mutui residenziali.<br />
Il premio? Un corso di guida - sicura e/o sportiva - presso l’autodromo di Monza; teoria e poi pratica<br />
sulla pista del più importante circuito italiano, con istruttori professionisti e auto prestigiose.
Mercato turistico<br />
Rapporto Fimaa - Nomisma<br />
il mercato delle seconde case per vacanza<br />
<strong>2007</strong>: il mercato rimane stabile con lievi segnali di ripresa<br />
Vi proponiamo la sintesi del terzo rapporto<br />
Il mercato delle seconde case per vacanza,<br />
anche negli ultimi dodici mesi,<br />
ha evidenziato tendenze rialziste,<br />
con un leggero aumento delle variazioni<br />
dei prezzi rispetto al 2006, interrompendo<br />
il trend di attenuazione dei tassi di<br />
crescita, in atto da almeno un biennio.<br />
Questa la sintesi del capillare lavoro svolto<br />
da Nomisma e Fimaa, coordinato dal responsabile<br />
del progetto, Fabrizio Savorani.<br />
L'offerta è risultata in generale aumento,<br />
soprattutto per quanto riguarda il mercato<br />
delle seconde case in montagna (sia in<br />
compravendita che in locazione) mentre la<br />
domanda, ultimamente sempre più seletti-<br />
%<br />
12<br />
10<br />
8<br />
6<br />
4<br />
2<br />
va, ha continuato a prediligere il mare rispetto<br />
alla montagna (specialmente per il<br />
mercato locativo), mantenendosi sostanzialmente<br />
stabile rispetto all'anno scorso.<br />
Il numero di contratti stipulati è rimasto<br />
pressoché invariato rispetto a quello del<br />
2006, con maggiore dinamicità delle località<br />
marine ri-spetto a quelle montane.<br />
La tipologia più richiesta si conferma il<br />
bilocale, meglio se prossimo agli impianti<br />
attrezzati, dotato di giardino, terrazzo e<br />
posto auto. La domanda per case vacanza<br />
al mare risulta più sensibile alla presenza,<br />
oltre che del giardino e delle spiagge nelle<br />
vicinanze, anche dell'impianto di con-<br />
Evoluzione delle variazioni dei prezzi di compravendita di seconde case per<br />
vacanza nelle principali località turistiche italiane.<br />
(valori percentuali)<br />
Località Marine Località Montane<br />
2001 2002 2003 2004 2005 2006 <strong>2007</strong><br />
Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma e Fimaa<br />
Fabrizio Savorani<br />
+5,4%<br />
+4,5%<br />
17<br />
Figura 1.1<br />
F.I.M.A.A.
Mercato turistico<br />
dizionamento, mentre in montagna viene<br />
ovviamente apprezzata in maniera particolare<br />
la presenza del camino, dell'impianto<br />
di riscaldamento autonomo, nonché<br />
dell'isolamento acustico e “addirittura”<br />
dell'arredamento di classe.<br />
Il mercato turistico si conferma trainato<br />
dalle località di pregio, rivelatisi negli ultimi<br />
anni sempre più un'opportunità per<br />
pochi eletti. In molti casi, infatti, si sono<br />
verificate compravendite da parte di investitori<br />
provenienti dall'estero (soprattutto<br />
Europa dell'Est), disposti a spendere cifre<br />
superiori anche del 30-40% rispetto al<br />
prezzo di mercato.<br />
L'investimento sul mercato delle seconde<br />
case viene ad essere spesso stimo-lato da<br />
alcuni aspetti fondamentali, quali la vicinanza<br />
logistica e geografica con il luo-go<br />
di residenza (in modo da gestire al meglio<br />
gli affitti) e la possibilità di sfruttare la seconda<br />
casa per tutta la durata dell'anno<br />
(specialmente nei periodi pasquali e natalizi).<br />
La qualità del prodotto continua ad<br />
essere fondamentale, con particolare interesse<br />
per le località con buone infrastrutture<br />
o prossime a zone di pregio. Rispetto<br />
al passato, vi è inoltre maggiore attenzione<br />
ad iniziative culturali, ricreative e socialmente<br />
coinvolgenti.<br />
Il mercato appare comunque in una fase<br />
di trasformazione, anche in ragione della<br />
mi-nore capacità di spesa del turista medio,<br />
che non pare disposto ad abbassare<br />
gli standard qualitativi richiesti. L'effetto<br />
tangibile è rappresentato da un allungamento<br />
dei tempi di vendita e da una maggiore<br />
attenzione da parte dell'offerta a<br />
quello che viene immesso sul mercato.<br />
La progettualità relativa alle località di<br />
soggiorno e vacanza è in aumento, anche<br />
se non in maniera uniforme in tutta la penisola.<br />
Risulta, pertanto, difficile tirare le<br />
somme o constatare i risultati raggiunti a<br />
livello nazionale, pur essendo comunque<br />
possibile fornire un quadro puntuale e approfondito<br />
a livello regionale.<br />
Dopo il rallentamento della crescita regi-<br />
F.I.M.A.A. 18<br />
La Top 10 dei prezzi nelle località turistiche italiane<br />
(valori medi - massimi in zone centrali o di pregio)<br />
Località Turistica Alloggi in ottimo stato<br />
(€/mq)<br />
Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma e Fimaa<br />
La Top 10 dei prezzi nelle località montane<br />
(valori medi - massimi in zone centrali o di pregio)<br />
Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma e Fimaa<br />
strato negli ultimi 2/3 anni, i prezzi, sia per<br />
le località di montagna che per quelle marine,<br />
hanno fatto registrare, un andamento espansivo<br />
lievemente superiore rispetto a<br />
quello dell'anno precedente. Se nel 2006, infatti,<br />
le variazioni percentuali positive erano<br />
state del 5,3% per il mare e del 4,2% per la<br />
Tavola 1.1<br />
Movimenti Top Locations<br />
rispetto alla posizione<br />
occupata nel 2006<br />
1. Cortina D'Ampezzo 15.630 =<br />
2. Porto Cervo 13.500 +1<br />
3. Santa Margherita Ligure 13.500 -1<br />
4. Forte dei Marmi 12.200 =<br />
5. Capri 12.000 =<br />
6. Madonna di Campiglio 10.500 +2<br />
7. Alassio 10.400 -1<br />
8. Porto Rotondo 9.850 +1<br />
9. Positano 9.800 n.e.<br />
10. Fregene 9.300 =<br />
Località Turistica Alloggi in ottimo stato<br />
(€/mq)<br />
1. Cortina D'Ampezzo 15.630 =<br />
2. Madonna di Campiglio 10.500 =<br />
3. Courmayeur 9.000 =<br />
4. Sestriere 7.490 +1<br />
5. Corvara 7.000 -1<br />
6. Ortisei 7.000 +3<br />
7. Breuil - Cervinia 6.826 +3<br />
8. Madesimo 6.700 -2<br />
9. Bardonecchia 6.270 -2<br />
10. Gressoney L.T. 6.235 -2<br />
Tavola 1.2<br />
Movimenti Top Locations<br />
rispetto alla posizione<br />
occupata nel 2006<br />
montagna, quest'anno gli incrementi sono<br />
stati, rispettivamente, del 5,4% e del 4,5%.<br />
Per il secondo anno consecutivo, dunque,<br />
l'accelerazione dei prezzi delle località<br />
marine è risultata superiore a quella delle<br />
località montane, in controtendenza con<br />
quanto registrato nel biennio precedente,
ma in linea con quanto accaduto nei primi<br />
anni del 2000.<br />
Passando all'analisi delle prime dieci posizioni<br />
della speciale classifica sui top<br />
prices delle seconde case per vacanza in<br />
ottimo stato (abitazioni medie), emerge<br />
che le loca-lità con un valore superiore ai<br />
10.000 €/mq sono diventate 7 (erano 5 nel<br />
giugno scorso), in quanto sia Alassio che<br />
Madonna di Campiglio, grazie alle buone<br />
performance degli ultimi mesi, hanno<br />
superato tale soglia.<br />
In testa si conferma, anche quest'anno, il<br />
mercato di Cortina d'Ampezzo, unica località<br />
a superare i 15.000 €/mq, mentre alle<br />
sue spalle si assestano alla pari Porto<br />
Cervo e Santa Margherita Ligure. Buona<br />
la performance di Madonna di Campiglio,<br />
che scala due posizioni, mentre l'unica<br />
new entry rispetto alla classifica del<br />
2006, a scapito di Sestri Levante, risulta<br />
Positano, che si assesta al nono posto.<br />
Invariate le posizioni di Forte dei Marmi,<br />
Capri e Fregene, che confermano la supremazia<br />
delle località di mare, le quali competono<br />
8 dei primi 10 posti in classifica.<br />
Per quanto riguarda le località di montagna,<br />
si osserva come, dietro alle già citate<br />
Cortina d'Ampezzo e Madonna di<br />
Campiglio, si posizionino ben 3 località<br />
della Valle d'Aosta: Courmayeur (3°),<br />
Cervinia (7°) e Gressoney L.T. (10°),<br />
più le piemontesi Sestriere (4°) e Bardonecchia<br />
(9°). Buono il balzo in avanti della<br />
stessa Cervinia e di Ortisei, in grado,<br />
entrambe, di scalare ben 3 posizioni nella<br />
classifica delle dieci località di montagna<br />
più costose. In calo, invece, Corvara (dal<br />
4° al 5° posto) e Madesimo (dal 6° all' 8°<br />
posto). Con riferimento, invece, alle variazioni<br />
percentuali, la località che ha fatto<br />
registrare la più elevata crescita dei<br />
prezzi è Selva di Val Gardena (+14,2%),<br />
seguita a breve distanza da Ortisei (che<br />
assieme a Madesimo e Cervinia fa parte<br />
del piccolo campione di località presente<br />
sia nella classifica dei top prices che in<br />
quella della variazioni più elevate), e<br />
Mercato turistico<br />
Tavola 1.3<br />
I maggiori incrementi registrati nell'ultimo anno per le località montane<br />
(valori percentuali)<br />
Località Turistica Variazioni % medie Giugno <strong>2007</strong> -<br />
Giugno 2006<br />
1. Selva di Val Gardena +14,2<br />
2. Ortisei +13,8<br />
3. Male' +12,7<br />
4. San Candido +12,3<br />
5. Fiera Di Primiero +10,5<br />
6. Madesimo +10,4<br />
7. San Martino di Castrozza +9,6<br />
8. Breuil - Cervinia +9,3<br />
9. Oulx +8,5<br />
10. Predazzo +8,3<br />
Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma e Fimaa<br />
Malè, a dimostrazione dell'assoluta prevalenza,<br />
in questa categoria, del Trentino-<br />
Alto Adige. Le prime 5, nonché 7 delle<br />
prime 10 località con le variazioni percentuali<br />
più elevate, infatti, appartengono<br />
a questa regione.<br />
Rispetto al 2006, sono 4 le località che si<br />
sono mantenute su analoghi livelli di performance,<br />
piazzandosi nuovamente in<br />
questa speciale classifica: Madesimo (3°<br />
nel 2006 ed oggi 6°), Selva di Val Gardena<br />
(7° nel 2006 e 1° quest'anno), Fiera di<br />
Primerio (8° l'anno scorso e 5° quest'anno)<br />
e Ortisei (9° nel 2006 e 2° nel <strong>2007</strong>).<br />
Infine, Bolzano è l'unica località di montagna<br />
fra le 37 monitorate ad aver fatto registrare<br />
(nel biennio 2006-<strong>2007</strong>) una variazione<br />
percentuale dei prezzi negativa (- 0,2%).<br />
La Top 10 dei prezzi nelle località marine<br />
(valori medi - massimi in zone centrali o di pregio)<br />
Località Turistica Alloggi in ottimo stato<br />
(€/mq)<br />
1. Porto Cervo 13.500 +1<br />
2. Santa Margherita Ligure 13.500 -1<br />
3. Forte dei Marmi 12.200 =<br />
4. Capri 12.000 =<br />
5. Alassio 10.400 =<br />
6. Porto Rotondo 9.850 +1<br />
7. Positano 9.800 +2<br />
8. Fregene 9.300 =<br />
9. Viareggio 9.200 +1<br />
10. Sestri Levante 9.000 -4<br />
Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma e Fimaa<br />
19<br />
Tavola 1.4<br />
Movimenti Top Locations<br />
rispetto alla posizione<br />
occupata nel 2006<br />
F.I.M.A.A.
Mercato turistico<br />
Riguardo al mercato immobiliare delle<br />
seconde case in località di mare, non<br />
emergono sostanziali differenze rispetto<br />
alla graduatoria generale dei top prices, al<br />
di là della presenza di 2 ulteriori località<br />
del Centro-Nord (Viareggio e Sestri Levante).<br />
Risultano, infatti, solo Capri e<br />
Positano le uniche rappresentanti del<br />
Mezzogiorno all'interno delle 10 località<br />
più costose fra quelle monitorate.<br />
A guidare la classifica per la località con<br />
la variazione percentuale dei prezzi più<br />
elevata è Punta Marina, che la spunta su<br />
Alghero Lido e Porto Corsini.<br />
Per quanto riguarda le località marine, la<br />
regione che vanta le migliori performance<br />
è l'Emilia-Romagna, che piazza nella<br />
classifica ben 4 fra le prime 5 località.<br />
Ben rappresentate anche Sardegna e Sicilia,<br />
entrambe con 2 località.<br />
Marina di Ravenna (1°) e Marina di<br />
Ragusa (3°) sono le uniche località presenti<br />
in questa speciale classifica sia nel<br />
2006 che nel <strong>2007</strong>.<br />
Solo 2, in questo caso, le località con variazione<br />
percentuale negativa, ed entrambe<br />
sono situate nel Lazio: Nettuno (-0,2%) e<br />
Fregene (-0,3%).<br />
Da segnalare, infine, come le variazioni<br />
delle località marine risultino decisamente<br />
superiori rispetto a quelle montane (Agrigento,<br />
10° nella propria categoria, se fosse<br />
in montagna si piazzerebbe al 5° posto…)<br />
A conferma del buon andamento del mercato<br />
immobiliare turistico degli ultimi anni è<br />
possibile citare le scelte da parte dei principali<br />
soggetti operanti nella finanza immobiliare.<br />
Sono stati infatti stimati progetti per<br />
circa 5 miliardi di euro, da oggi al 2012.<br />
La presenza di alcuni operatori in grado di<br />
dare vita a fondi per lo sviluppo di progetti<br />
turistici rappresenta un'opportunità cruciale<br />
di sviluppo per il mercato turistico. Fra<br />
questi, va segnalata la nascita del fondo<br />
Delta immobiliare (Fimit) che si definisce<br />
“il primo fondo immobiliare retail specializzato<br />
nel settore turistico-alberghiero”.<br />
L'industria dei fondi immobiliari si stima<br />
F.I.M.A.A. 20<br />
Tavola 1.5<br />
I maggiori incrementi registrati nell'ultimo anno per le località marine<br />
(valori percentuali)<br />
Località Turistica Variazioni % medie Giugno <strong>2007</strong> -<br />
Giugno 2006<br />
1. Punta Marina +17,7<br />
2. Alghero Lido +16,4<br />
3. Porto Corsini +15,7<br />
4. Milano Marittima +14,7<br />
5. Marina Romea +14,6<br />
6. Squillace +13,7<br />
7. Marina Di Ragusa +13,7<br />
8. Bibione +12,8<br />
9. Arzachena +12,2<br />
10. Agrigento +12,0<br />
Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma e Fimaa<br />
abbia raggiunto, al termine del primo semestre<br />
del <strong>2007</strong>, il numero di 144 strumenti<br />
operativi, per un valore complessivo<br />
netto stimabile in 21,6 miliardi di Euro<br />
e investimenti immobiliari che sfiorano i<br />
27,6 miliardi di Euro.<br />
Uno sguardo alle previsioni<br />
formulate dagli<br />
addetti ai lavori per i<br />
prossimi 12 mesi ci<br />
consente di ipotizzare<br />
una congiuntura sostanzialmente<br />
simile a<br />
quella attuale, con<br />
un'ulteriore crescita<br />
delle quantità offerte,<br />
soprattutto nel mercato<br />
delle locazioni, senza<br />
tuttavia significative<br />
ripercussioni sul<br />
numero dei contratti<br />
stipulati, destinato a<br />
non variare significativamente.<br />
Si prevede che il mercato<br />
delle località<br />
montane rimanga più<br />
stabile di quello delle<br />
località di mare, per il<br />
quale sono possibili ulteriori rialzi, con<br />
maggiore riferimento al mercato delle<br />
compravendite. Sicuramente più positivo,<br />
a livello generale, risulta l'andamento<br />
del mercato nelle città d'arte.
Osservatorio mercato immobiliare<br />
Il mercato...andante, ma non troppo<br />
Il mercato tiene ma i segnali di decelerazione persistono<br />
Nomisma e Scenari Immobiliari presentano i loro rapporti<br />
degli immobili crescono<br />
ancora ma peggiora<br />
il mood degli operato-<br />
“Iprezzi<br />
ri, mentre aumentano i<br />
tempi di vendita e locazione: il mercato<br />
tiene e ci si accontenta di redditività<br />
più contenute, ma la domanda che insistentemente<br />
circola è: fino a quando?<br />
Intanto si rafforza il partito, sin qui<br />
sconfitto “delle Cassandre.”<br />
Così apre la sintesi del rapporto sul mercato<br />
immobiliare presentato da Nomisma<br />
a Roma a luglio.<br />
Il trend positivo iniziato alla fine degli<br />
anni ‘90 perdura e supera in lunghezza<br />
nettamente i precedenti cicli immobiliari<br />
analizzati dagli anni ‘60.<br />
L’aumento medio dei prezzi delle abitazioni<br />
è al + 5,6% (4,2% in termini reali)<br />
in rallentamento rispetto agli anni precedenti.<br />
Ricordiamo che il massimo fu raggiunto<br />
fra il 2003 – 2004 con + 10,8%. La<br />
Tavola 1<br />
Variazioni dei prezzi medi di immobili nelle 13 aree urbane, giugno 2006<br />
Variazione % semestrale Variazione % annuale<br />
Abitazioni 3,0 5,6<br />
Uffici 3,5 6,1<br />
Negozi 3,3 6,2<br />
Box o garage - 6,5<br />
Fonte: Nomisma<br />
peculiarità dell’attuale fase congiunturale,<br />
evidenzia Nomisma, è che l’ennesimo<br />
aumento dei prezzi non si accompagna ad<br />
un miglioramento del mercato, anzi, tutti<br />
gli i indicatori, in particolare quelli della<br />
fiducia espressi dagli operatori immobiliari<br />
e finanziari, volgono negativamente.<br />
Il sostegno alla domanda dato dalla liquidità<br />
generata dai mutui continua ad esser-<br />
ci, ma si cominciano ad avvertire segnali<br />
di flessione. Il Bollettino BCE di maggio<br />
scriveva: “La domanda netta di mutui alle<br />
famiglie per acquisto di abitazioni si è<br />
notevolmente ridotta nel primo trimestre<br />
dell’anno”. In Eurolandia i prezzi delle<br />
case sono rallentati: il tasso di crescita del<br />
2006 è stato del 6,4 contro il 7,9 del 2005<br />
e anche gli inizi <strong>2007</strong> registrano questo<br />
raffreddamento.<br />
21<br />
F.I.M.A.A.
Osservatorio mercato immobiliare<br />
Numero di compravandita Variazioni % annuali<br />
Anni Residenz. Non Residen. Totale Residenz. Non Residen. Totale<br />
2006 845.051 212.306 1.057.357 1,4 -1,7 0,8<br />
2005 833.350 215.976 1.049.326 3,6 3,1 3,5<br />
2004 804.126 209.487 1.013.613 5,5 6,3 5,7<br />
2003 762.086 197.148 959.234 0,1 -11,2 -2,5<br />
2002 761.491 222.110 983.600 11,8 27,3 14,9<br />
2001 681.231 174.463 855.693 -1,3 2,7 -0,5<br />
(*) Somma di Uffici, Negozi, Laboratori, Centri Comm.li, Capannoni, Magazzini, Industrie.<br />
Fonte: Agenzia del Territorio<br />
Provincia Totale<br />
prov.le<br />
Fonte: Agenzia del Territorio<br />
Dalle risposte ai questionari Nomisma pare<br />
essere in atto una contrazione, probabilmente<br />
non molto intensa, dei volumi compra<br />
- venduti e dei contratti di locazione,<br />
ma questo dopo un anno come il 2006, nel<br />
quale le quantità di immobili scambiate<br />
aveva conseguito livelli record.<br />
Anche l’allungamento dei tempi di vendita<br />
prosegue: dal 2003, quando raggiunse<br />
il punto più basso, oggi si parla di 4,7 per<br />
le abitazioni, 5,9 per gli uffici e 5,3 per i<br />
negozi.<br />
F.I.M.A.A. 22<br />
Numero di compravendite di immobili in Italia<br />
Evoluzione delle compravendite di abitazioni nel 2006<br />
Totale 2006 Var. % II 06 / I 06 Var. % 2006/2005<br />
Solo<br />
capoluogo<br />
Resto<br />
Provincia<br />
Totale<br />
prov.le<br />
Solo<br />
capoluogo<br />
Resto<br />
Provincia<br />
Il 37% degli acquisti di abitazioni destinate<br />
alla residenza principale riguarda il mercato<br />
della sostituzione mentre il rimanente<br />
63% è rivolto all’acquisto della prima casa.<br />
Il mercato delle abitazioni sostenuto dagli<br />
extracomunitari è il 10% del totale nel<br />
segmento delle compra vendite e del 20%<br />
in quello delle locazioni.<br />
L’indebitamento delle famiglie italiane<br />
continua ad essere contenuto rispetto agli<br />
altri Paesi occidentali: il loro debito rispetto<br />
alla loro ricchezza è quasi la metà<br />
Totale<br />
prov.le<br />
Solo<br />
capoluogo<br />
Tavola 2<br />
Tavola 13<br />
Resto<br />
Provincia<br />
Nord 446.760 119.069 327.692 -1,2 -7,1 1,0 2,6 1,0 3,2<br />
Centro 170.990 68.422 102.568 -4,9 -10,2 -1,2 -0,4 -3,6 1,9<br />
Sud 227.302 57.661 169.640 -2,4 -8,0 -0,4 0,5 -2,9 1,8<br />
Tot. Italia 845.051 245.152 599.900 -2,3 -8,2 0,2 1,4 -1,3 2,5<br />
13 grandi<br />
aree urbane 329.226 134.234 194.992 -7,4 -11,0 -4,8 0,4 -2,2 2,3<br />
rispetto ai francesi e inferiore ad un terzo<br />
rispetto a tedeschi e inglesi ed è addirittura<br />
di un quarto delle famiglie americane.<br />
Resta il fatto che l’indebitamento delle famiglie<br />
italiane, in percentuale del reddito<br />
disponibile, è molto salito dagli anni ’90<br />
quando si attestava fra il 20 - 30% contro<br />
il 45% di oggi che peraltro viene considerato<br />
un livello di sicurezza di rientro.<br />
Insomma, la solidità patrimoniale della famiglia<br />
in Italia resta ancora uno degli elementi<br />
di sicurezza del mercato della casa.
Osservatorio mercato immobiliare<br />
Forum Scenari Immobiliari<br />
è il movimento<br />
che meglio descrive<br />
la situazione<br />
“L’Adagio<br />
attuale e prevedibile<br />
per i prossimi due semestri nel mercato<br />
immobiliare europeo. Lo si può definire<br />
il mercato di Albinoni”.<br />
Così Mario Breglia, presidente di Scenari<br />
Immobiliari, apre il Forum di santa Margherita<br />
a metà settembre.<br />
Per la fine <strong>2007</strong> e il primo semestre<br />
2008 queste le linee guida proposte da<br />
Scenari Immobiliari in Europa.<br />
• Il mercato residenziale dovrebbe subire un<br />
rallentamento negli scambi, soprattutto<br />
nelle zone periferiche. La domanda delle<br />
famiglie sarà decisamente più fredda;<br />
• Il comparto uffici dopo un ottimo inizio<br />
<strong>2007</strong> si appresta a vivere un trend ancora<br />
positivo;<br />
• Scenario di crescita moderata per il<br />
comparto industriale con particolare attenzione<br />
alla logistica;<br />
• Per il retail le quotazioni dovrebbero mantenersi<br />
ai livelli attuali mentre una forte<br />
espansione si aspetta nei Paesi dell’Est;<br />
• La stretta finanziaria riduce la leva nelle<br />
grandi operazioni: dal 90 al 65 - 70<br />
%. Maggiore attenzione sarà data agli<br />
investimenti da finanziare.<br />
Si osserva inoltre come l’industria immobiliare<br />
sta subendo profonde trasformazioni<br />
ed il suo ruolo nel sistema economico complessivo<br />
è sempre più importante e rappresenta<br />
circa il 16,2 % del Pil in UE25.<br />
L’incidenza maggiore continua a riscontrarsi<br />
in Spagna, dove raggiunge il 21,5.<br />
Un mercato sempre più complesso, quindi,<br />
con indicatori talvolta non in linea.<br />
“La confusione regna sovrana!” è il stato<br />
il prudenziale, ma certo realistico incipit<br />
del prof. Gualtiero Tamburini, presidente<br />
Mario Breglia Forum Scenari Immobiliari<br />
di Nomisma alla presentazione dell’ultimo<br />
rapporto. Di fatto la forte trasformazione<br />
del mercato immobiliare con la sua<br />
crescente finanziarizzazione (Fondi, cartolarizzazioni<br />
dei mutui...) lo ha reso<br />
sempre più permeabile agli andamenti del<br />
mercato finanziario.<br />
In Italia il mercato del mattone era tradizionalmente<br />
l’alternativa principe agli investimenti<br />
finanziari, con una correlazione<br />
quasi diretta: ribasso della finanza,<br />
rialzo della casa.<br />
Il “giardinetto” di investimenti prudenziali<br />
erano i soldi un po’ investiti in mat<br />
tone ed un po’ in titoli, così da bilanciarne<br />
gli scompensi. Oggi non è più così<br />
semplice. La crisi di Wall Street di quest’estate<br />
è stata generata da prodotti finanziari<br />
di matrice immobiliare, i famigerati<br />
subprime, e sta comportando una crisi<br />
del mercato immobiliare americano tale<br />
che in Usa non se ne aveva memoria.<br />
Fermo restando che il mercato immobiliare<br />
italiano ancorato, ad un solido patrimonio<br />
nelle mani delle famiglie, ha delle<br />
specificità, tutte nostrane, che ne garantiscono<br />
una relativa stabilità, oggi non possiamo<br />
più ignorare variabili del sistema<br />
globale che, comunque, anche se in misura<br />
diversa e con tempi diversi, vengono<br />
ad incidere sul nostro mercato.<br />
Va poi considerato che il “montaggio” finanziario<br />
resta il cuore delle grandi operazioni<br />
immobiliari, come ad esempio la<br />
riqualificazione delle aree dimesse, siano<br />
esse centri storici o periferie.<br />
Da ultimo è doveroso ricordare che gli investimenti<br />
immobiliari di capitale straniero,<br />
Fondi in particolare, sono aumentati<br />
ed in alcune aree del paese, come il<br />
nord, in modo significativo.<br />
Mentre scrivo questa nota infuria ancora<br />
la tempesta finanziaria (le Borse sono ancora<br />
in fase altalenante) e non è ancora<br />
possibile valutare quale sia l’impatto della<br />
crisi agostana sui mercati: quanto le<br />
iniezioni di denaro fresco al sistema mondiale<br />
hanno solo tappato la falla in modo<br />
momentaneo e quindi solo rinviato un<br />
processo? Oppure il sistema ha reagito<br />
positivamente creando anticorpi sufficienti<br />
a superare la crisi?<br />
Ci resta la ragionevole sicurezza, tenuto<br />
conto delle dichiarazioni di autorevoli<br />
operatori del sistema socio economico,<br />
che per come è strutturato il mercato immobiliare<br />
italiano il temuto crollo non sia<br />
una realtà del futuro: un contenimento peraltro<br />
funzionale al suo andamento ciclico<br />
è la più condivisa previsione.<br />
23<br />
F.I.M.A.A.
Focus on Milano<br />
Il trend di Milano?<br />
Si vendono più case di lusso che economiche<br />
Case di lusso cercasi: è la tendenza<br />
di Milano. Da un’indagine<br />
condotta dalla BIM e<br />
dalla Fimaa Milano emerge<br />
che vanno più le abitazioni prestigiose<br />
(per il 30% degli operatori) che quelle<br />
economiche (20,4%), anche se quelle medie<br />
restano le più richieste (44,1%).<br />
Ma quali sono gli elementi più ricercati<br />
dai “De Paperoni” milanesi? L’attico<br />
sembra essere l’elemento più ricercato,<br />
precedendo sensibilmente il giardino interno<br />
che comunque arriva al secondo posto,<br />
ma c’è chi li vuole tutti e due ed ecco<br />
i giardini pensili al III posto. Per prendere<br />
il sole o fare sport, la piscina arriva al IV<br />
posto, precedendo gli esteti che desiderano<br />
case disegnate da architetti famosi o<br />
impreziosite da stucchi, V posto. Al VI<br />
posto troviamo strutture per il centro benessere.<br />
Al VII posto vengono indicati i<br />
campi da tennis e all’VIII il golf. Non<br />
mancano però affreschi (IX posto), serra (X)<br />
trompe l’oeil (XI), mosaici (XII), mentre<br />
l’arte moderna rimane la meno gettonata.<br />
Il vice presidente della Borsa Immobiliare<br />
di Milano, Mauro Danielli, sottolinea<br />
l’allungarsi dei tempi di compravendita.<br />
“Da circa un anno per vendere un appartamento<br />
di media qualità – spiega – ci vogliono<br />
circa sei mesi. Scendiamo a 3 per<br />
quelli di qualità elevata o economica, ma è<br />
la fascia media a rappresentare la quantità<br />
più elevata di compravendite effettuate”.<br />
A completare il quadro di Milano e provincia<br />
la consueta presentazione del Listino<br />
dei Prezzi degli Immobili (n. 31) realizzato<br />
in collaborazione tra Fimaa e la<br />
Camera di Commercio.<br />
Dal Listino è emerso che il mercato immobiliare<br />
non è cessato di crescere negli ultimi<br />
F.I.M.A.A. 24<br />
sei mesi, anche se con<br />
meno enfasi. I prezzi<br />
degli immobili aumentano<br />
dell’1,7% nel primo<br />
semestre del <strong>2007</strong><br />
(+ 3,8% in un anno, +<br />
101,2% in dieci anni),<br />
ma a dicembre 2006 la<br />
crescita semestrale era<br />
del 2,1%. Comprare casa<br />
a Milano costa in media<br />
€ 4.462 al mq e affittarla<br />
in media € 204<br />
al mq per anno e gli affitti<br />
non crescono in sei mesi. Ed è il centro<br />
storico a esser cresciuto di più nel semestre,<br />
+ 3,4% (€ 8.061 al mq).<br />
L’ovest guadagna il 2,4% (€ 4.311 al mq<br />
in media) spinto da Fiera-Monte Rosa che<br />
con + 6,1% (€ 5.250 al mq) ottiene la crescita<br />
più alta di Milano mentre l’est si allinea<br />
al trend cittadino (+ 1,6%, € 4.193<br />
al mq). Sotto la media invece il sud (+<br />
0,9%, € 3.727 al mq).<br />
Fermo tutto il Nord, la zona più conveniente<br />
(+ 0%, € 3.614 al mq). Spiga Montenapoleone<br />
la più costosa (€ 11.350 al mq).<br />
È soprattutto la Milano delle grandi opere<br />
e fieristica a crescere di più con il 2,5% seguite<br />
dalla città dello studio (+ 2,1%). Rallentano<br />
invece la città del verde e la Milano<br />
multietnica. Ma la provincia cresce velocemente,<br />
in media + 2,5%, escludendo<br />
Milano città, Sesto e Cinisello con un<br />
prezzo medio complessivo fra vecchio e<br />
nuovo di € 1.737 al mq. Il Sud Milano l’area<br />
che cresce di più + 5,4% (€ 2.123 nel<br />
complesso). E Monza segna un aumento<br />
(+ 1,9%) arrivando a € 2.666 al mq.<br />
“Il sistema immobiliare - ha osservato<br />
Lionella Maggi, presidente di Fimaa Mila-<br />
no – incontrandosi, può dare un contributo<br />
alla realizzazione di progetti in grado<br />
di dare qualità a prezzi compatibili con<br />
l'economia. C'è molta attenzione da parte<br />
degli operatori Fimaa ad operare in trasparenza<br />
negli interessi del mercato e<br />
quindi dei consumatori. Il mercato immobiliare<br />
tiene soprattutto grazie alla qualità<br />
e, pur rallentando, non si ferma e premia i<br />
comuni limitrofi a Milano ”.<br />
“Prosegue in Brianza - osserva Mauro<br />
Danielli, past president Fimaa Milano -<br />
anche nel primo semestre <strong>2007</strong> la crescita<br />
dei prezzi (+ 1,5% semestrale, + 2,8%<br />
annuo). In Monza città la crescita è leggermente<br />
più sostenuta (+ 1,9% semestrale,<br />
+ 3,3% annuo) seguendo un trend<br />
che negli ultimi cinque anni ha visto crescere<br />
i prezzi degli appartamenti del<br />
60,4% contro il 38,6% dell’area brianzola.<br />
Privilegiato in città il mercato di<br />
qualità, in particolare il nuovo che cresce<br />
nel semestre del 2,3%. Mentre nel resto<br />
della Brianza la domanda sembra<br />
privilegiare l’usato non recente (+ 2,1%<br />
semestrale) dove il prezzo è l’elemento di<br />
maggior attrattività”.
Forum Interassociativo Real Estate<br />
Le rappresentanze della filiera immobiliare si siedono<br />
ad un unico tavolo<br />
Il 18 luglio, a Roma, presso la sede<br />
dell'ANCE, su iniziativa di Filippo<br />
Oriana, Presidente Aspesi, ha avuto<br />
luogo una riunione tra le associazioni<br />
di categoria rappresentative a livello<br />
nazionale della filiera immobiliare.<br />
Oriana, nell'intervento introduttivo, ha<br />
evidenziato l'importanza strategica di una<br />
presentazione unitaria a livello nazionale<br />
alle istituzioni, parlamento in primis, su<br />
temi come quello fiscale che vede tutti,<br />
ugualmente, preoccupati e coinvolti.<br />
L'iniziativa che nasce da un analogo tavolo<br />
tenuto a livello milanese, ha trovato<br />
positiva risposta in tutte le associazioni<br />
che sedevano al tavolo romano in modo<br />
compatto.<br />
I Presidenti Sforza Fogliari per Confedilizia,<br />
Bozzetti per Ance, Tamburini per Assoimmobiliare,<br />
ma anche Fimaa, Fiaip,<br />
Aici, Fianci, Arel, Rics. Insomma, un tavolo<br />
realmente rappresentativo della<br />
realtà immobiliare in tutta la sua filiera.<br />
“La proposta di un patto di consultazione<br />
preventiva è un primo passo per passare<br />
da settore a sistema, pur nel rispetto delle<br />
singole specificità ed autonomie”.<br />
Ha concluso così Oriana, lasciando la<br />
parola agli intervenuti che hanno dato<br />
una corale e positiva risposta all'intento<br />
di coordinamento di un settore il cui peso<br />
specifico nell'economia non corrisponde<br />
ad un suo riconoscimento a livello<br />
istituzionale.<br />
Viene deliberata la creazione di un organismo<br />
permanente di coordinamento del<br />
settore immobiliare al quale viene dato il<br />
nome di Forum Interassociativo Real<br />
Estate: FIRE.<br />
Tale organismo è composto dalle Associazioni<br />
promotrici dell'iniziativa nonché da<br />
altre associazioni del settore che vorranno<br />
aderire, come, ad esempio, le associazioni<br />
dei professionisti del settore (ingegneri,<br />
architetti, geometri, notai…).<br />
Nella prima fase FIRE avrà una natura<br />
informale, mentre in futuro dovrà darsi<br />
una sua struttura giuridica. L'obiettivo di<br />
FIRE<br />
fondo di FIRE è di sviluppare gli interessi<br />
strategici del settore, promuovendone<br />
l'immagine e coordinandone la rappresentanza<br />
nel processo di partecipazione alla<br />
formazione della normativa nazionale.<br />
Il tutto su un presupposto che un'azione<br />
comune determini un valore aggiunto.<br />
Gli strumenti iniziali per avviare FIRE sono<br />
stati individuati in:<br />
• Patto di consultazione tra le associazioni<br />
partecipanti: debbono essere preventivamente<br />
portati e discussi al tavole comune<br />
temi oggetto di intervento normativo<br />
per tentare la formazione di una posizione<br />
unitaria.<br />
• Impegno di formazione: ci si impegna ad<br />
uno scambio di informazioni sistematico.<br />
In vista della prossima Finanziaria, si<br />
conviene di formulare un manifesto programmatico<br />
di valori e principi per il settore<br />
e di individuare temi sui quali intervenire<br />
prioritariamente.<br />
25<br />
F.I.M.A.A.
II Quaderno Legale Fimaa<br />
Mediazione e Leggi speciali<br />
Le leggi di uso più comune nell’esercizio dell’attività di mediazione<br />
Anemmeno un anno di distanza<br />
dall’uscita di Mediazione,<br />
Compravendita e Locazione<br />
di immobili, i consulenti<br />
legali Fimaa, Daniele Mammani e<br />
Paolo Pesando, congiungendo nuovamente<br />
le forze, danno alla luce il volume<br />
Mediazione Leggi Speciali, secondo capitolo<br />
di una (futura) trilogia riguardante<br />
le basi giuridiche che gravitano introno al<br />
mondo dell’immobiliare.<br />
Cinque capitoli, seguiti da un’esauriente<br />
appendice legislativa, che danno una panoramica<br />
a 360° delle nuove normative<br />
che riguardano gli agenti immobiliari.<br />
Il primo capitolo analizza l’edilizia resi-<br />
F.I.M.A.A. 26<br />
Paolo Pesando Daniele Mammani<br />
denziale convenzionata (la cosiddetta<br />
edilizia economico – popolare): i riferimenti<br />
normativi, le due fasi inerenti la<br />
concessione del diritto di superficie (diritto<br />
di eseguire la costruzione; la costruzione<br />
realizzata) e, per concludere, le diffe-<br />
Nell’ambito dell’attività istituzionale Fimaa ha da tempo, come sapete, deciso di promuovere delle divulgazioni che abbiano carattere<br />
non solo informativo, ma anche di supporto per la preparazione e/o l’aggiornamento professionale dei propri associati.<br />
In tale ambito si inseriscono anche i testi di carattere prettamente giuridico che a noi legali è stato chiesto di predisporre.<br />
Nell’affrontare l’impegno abbiamo ritenuto di dedicare attenzione alle problematiche di natura giuridica di maggior interesse<br />
per lo svolgimento della Vostra attività.<br />
Il primo testo, già a Voi noto, si incentrava quindi sulle tematiche di più ampia diffusione nella gestione degli affari di carattere<br />
immobiliare, ovvero su tutto quanto riguardasse la compravendita e la locazione di immobili, oltre che sulla disciplina<br />
specifica dell'attività di mediazione.<br />
Con questo secondo volume abbiamo invece affrontato l’esame di alcune leggi speciali che non solo sono per Voi di uso<br />
quotidiano, quali la normativa antiriciclaggio, la normativa sulla registrazione dei contratti e quella a tutela del trattamento<br />
dei dati personali (cd. privacy), ma che in molti casi vi sarà capitato di affrontare, o molto probabilmente vi troverete,<br />
in un prossimo futuro, ad esaminare.<br />
Ci riferiamo in quest’utima ipotesi alle leggi sull’edilizia convenzionata e sulla tutela degli acquirenti di immobili da costruire,<br />
leggi che ancora oggi sono di difficile applicazione, stante la vigente incertezza su molti aspetti e contenuti delle<br />
stesse, e che pertanto potranno creare situazioni di difficoltà nella relativa gestione.<br />
Ci siamo, come sempre, orientati ad un’esposizione piuttosto pragmatica, che lasciasse a parte le disquisizioni di carattere<br />
meramente accademico o teorico, per concentrarsi invece sull’analisi diretta delle problematiche concrete e soprattutto<br />
di quelle nozioni di base che nella gestione di una fattispecie operativa si ritiene oramai scontato che un agente immobiliare<br />
debba conoscere.<br />
Confidiamo di aver elaborato un testo di semplice lettura ed immediata comprensione, augurandoci che sia a tutti Voi utile<br />
per affrontare le problematiche operative che sui vari aspetti trattati Vi troviate ad esaminare.<br />
Con i migliori auguri di buon lavoro.<br />
Avv. Paolo Pesando Avv. Daniele Mammani
enze con l’edilizia residenziale pubblica<br />
e quella agevolata.<br />
Il secondo capitolo riguarda la tutela patrimoniale<br />
degli acquirenti degli immobili<br />
in costruzione (Legge 210/04 – Decreto<br />
Legislativo 122/05): di essa vengono<br />
considerati gli ambiti d’applicazione, la<br />
garanzia fideiussoria, l’assicurazione dell’immobile,<br />
il contenuto del contratto<br />
preliminare, le ulteriori previsioni contenute<br />
nel Decreto Legislativo e il fondo di<br />
solidarietà rivolto agli acquirenti dei beni<br />
immobili da costruire.<br />
La normativa antiriciclaggio è alla base<br />
del base del terzo capitolo: dopo un’approfondita<br />
analisi del reato di riciclaggio,<br />
viene scandagliata la normativa internazionale,<br />
comunitaria e italiana. In ultimo<br />
viene considerata la regolamentazione<br />
per i soggetti non finanziari: gli agenti<br />
immobiliari ed i mediatori creditizi. Conclude<br />
il capitolo una esaustiva carrellata<br />
delle sanzioni.<br />
Il quarto (La manovra fiscale 2006/<strong>2007</strong>)<br />
II Quaderno Legale Fimaa<br />
e il quinto capitolo (Il<br />
codice in materia di protezione<br />
dei dati personali<br />
– Codice della Privacy)<br />
chiudono la prima<br />
parte del testo.<br />
Come per il primo volume,<br />
la seconda parte è<br />
un’appendice che riporta<br />
per esteso le principali<br />
leggi analizzate in<br />
corso d’opera.<br />
Ci troviamo di fronte<br />
quindi ad un testo imprescindibile<br />
per tutti<br />
coloro che operano nel<br />
settore: un’ulteriore<br />
conferma di quanto il<br />
mondo Fimaa continui a<br />
fornire strumenti di supporto,<br />
sempre più aggiornati<br />
a chi opera nel<br />
cangiante mondo dell’immobiliare.<br />
LE NUOVE NOMINE<br />
Congratulazioni a:<br />
Mauro Danielli Membro Giunta Camera di Commercio di Monza e Brianza<br />
Giovanni GuLino Consigliere Amministrazione SAC (società di gestione dell’Aeroporto di Catania)<br />
Angelo Di Bartolo Consigliere della Camera di Commercio di Messina<br />
Giuseppe di Pangrazio Presidente Fimaa L’Aquila<br />
Saverio Iaccarino Presidente Fimaa Napoli<br />
Flavio Polidori Presidente Fimaa Gorizia<br />
Elena Gelsumini Presidente Fimaa Prato<br />
27<br />
F.I.M.A.A.
L’esperto informa<br />
La nuova legge sulla sicurezza sul lavoro<br />
A cura di: Giovanni Pantanella - Consulente Fimaa<br />
Gli infortuni sul lavoro, di cui la cronaca ci<br />
dà – purtroppo frequentemente – notizia,<br />
evidenziano la pressante esigenza del Paese<br />
di migliorare le condizioni di sicurezza sul<br />
lavoro e le capacità di prevenzione del mondo<br />
lavorativo. Per rispondere a tale esigenza,<br />
nel mese di agosto, è stata pubblicata la legge<br />
3/8/<strong>2007</strong> n.123, recante norme sulla tutela<br />
della salute e della sicurezza sul lavoro,<br />
emanata con l’intento di pervenire ad un<br />
processo di ammodernamento della legislazione<br />
vigente in materia.<br />
La legge contiene, per la parte più rilevante,<br />
principi di delega che dovranno<br />
trovare attuazione, entro nove mesi, con<br />
l’emanazione di appositi decreti attuativi<br />
da parte del Governo; contiene, tuttavia,<br />
anche alcune rilevanti norme, entrate<br />
immediatamente in vigore.<br />
Le linee guida della nuova legge sono sostanzialmente<br />
cinque:<br />
• l’estensione dell’ambito di applicazione<br />
delle norme a tutela della salute e della sicurezza<br />
a tutti i settori di attività e a tutte le<br />
tipologie di lavoro;<br />
• la semplificazione delle norme vigenti (la<br />
“626” – D.lgs. 626/1994 – era, in realtà,<br />
stata pensata avendo come riferimento il<br />
modello produttivo della grande impresa<br />
ed aveva spesso incontrato difficoltà appli-<br />
F.I.M.A.A. 28<br />
cative nelle imprese medio-piccole);<br />
• l’adeguamento della normativa alla evoluzione<br />
tecnologica e organizzativa;<br />
• la modifica del sistema sanzionatorio, con<br />
l’inasprimento delle sanzioni attuali e l’introduzione<br />
di un sistema “premiale” per le<br />
imprese che applicano correttamente le<br />
norme di sicurezza;<br />
• la valorizzazione della “formazione”, quale<br />
strumento di prevenzione, con lo stanziamento<br />
di appositi fondi e la previsione<br />
di crediti di imposta per le imprese per sostenere<br />
le relative spese.<br />
Ma, come già accennato, la legge contiene<br />
anche alcune norme entrate immediatamente<br />
in vigore: tra queste, quella di contrasto<br />
del lavoro “nero” che ha esteso il provvedimento<br />
di sospensione dell’attività – che la<br />
“Bersani” aveva introdotto nel 2006 per il<br />
settore dell’edilizia – a tutte le attività imprenditoriali.<br />
Il provvedimento di sospensione<br />
si rende applicabile qualora sia accertato<br />
l’impiego di personale non risultante dalle<br />
scritture o da altra documentazione obbligatoria<br />
in misura pari o superiore al 20% del<br />
totale dei lavoratori regolarmente occupati,<br />
nonché nel caso di reiterate violazioni della<br />
disciplina in materia di superamento dei<br />
tempi di lavoro, e di riposo giornaliero e settimanale.<br />
Relativamente alla prima – e più<br />
preoccupante – ipotesi, il Ministero ha chiarito<br />
che per personale “in nero” deve intendersi<br />
quello non iscritto nei libri paga e matricola,<br />
né oggetto di alcuna comunicazione<br />
al collocamento; non si considerano quindi<br />
“in nero” eventuali rapporti di collaborazione<br />
(contratti a progetto) ritenuti fittizi, in<br />
quanto iscritti sul libro matricola, mentre si<br />
considerano “in nero” le prestazioni occasionali<br />
“fittizie”, in quanto non risultanti da<br />
alcuna documentazione obbligatoria.<br />
Il provvedimento di sospensione può essere<br />
attuato, oltre che dagli Ispettori del lavoro,<br />
anche da quelli delle ASL ed è discrezionale<br />
(ma il Ministero, nella circolare interpretativa,<br />
tende a limitare molto questa<br />
“discrezionalità”).<br />
Una volta adottato il provvedimento – la cui<br />
inottemperanza fa scattare le sanzioni penali<br />
previste dall’art.650 c.p. – occorre “regolarizzare”<br />
i lavoratori in nero (iscrivendoli<br />
sui libri obbligatori e versando i contributi<br />
per i periodi pregressi) e pagare una sanzione<br />
aggiuntiva, pari ad un quinto delle sanzioni<br />
amministrative complessivamente erogate.<br />
Resta naturalmente fermo che, ove ne<br />
ricorrano i presupposti, il provvedimento<br />
può essere impugnato con un ricorso alla<br />
Direzione regionale del lavoro territorialmente<br />
competente.<br />
Interrotte le trattative per il rinnovo del C.C.N.L.<br />
Il 25 settembre si è riunita la Commissione sindacale plenaria Confcommercio, di cui fa parte anche Fimaa, per valutare<br />
l’andamento della trattativa per il rinnovo del C.C.N.L. del Terziario, scaduto il 31 dicembre scorso.<br />
La Commissione ha evidenziato come la situazione economica, sia a livello europeo che a livello americano, segni un rallentamento<br />
del ciclo di crescita. In Italia, le difficoltà manifestate dal Governo a confrontarsi sui temi del mercato del lavoro<br />
e le rigidità manifestate dalle OO.SS.LL. hanno portato Confcommercio a non sottoscrivere il protocollo sul welfare<br />
del 23 luglio <strong>2007</strong>. Sul piano della trattativa per il rinnovo del C.C.N.L., si è rilevato come, da un lato, la piattaforma<br />
presentata dal Sindacato arrivi a costare, tra aumenti salariali, ulteriori oneri e richieste di irrigidimento, quasi il 9% di incremento<br />
del costo del lavoro e, dall’altro, come da parte sindacale non si sia registrata nessuna seria apertura sui temi<br />
che, a febbraio, Confcommercio aveva posto come centrali e sui quali era stato chiesto alle OO.SS.LL. un confronto per<br />
poter pervenire ad “avvisi comuni”. In questa situazione, non sembrano intravedersi spazi per un proficuo prosieguo della<br />
trattativa, che, allo stato, deve pertanto intendersi sostanzialmente interrotta.
L’esperto informa<br />
Caparra confirmatoria e acconto<br />
nei trasferimenti immobiliari<br />
Come è noto, il versamento di somme da<br />
parte dell’acquirente all’atto del preliminare,<br />
può avvenire a titolo di accontoprezzo,<br />
o a titolo di caparra confirmatoria.<br />
Secondo quanto previsto dall’art.1385<br />
cod.civ., quest’ultima ha natura<br />
risarcitoria, in quanto rappresenta la liquidazione<br />
convenzionale anticipata del<br />
danno in caso di inadempimento di una<br />
delle parti; in particolare, se l’inadempimento<br />
è imputabile al promissore acquirente,<br />
la controparte può recedere dal<br />
contratto esigendo il doppio della caparra<br />
medesima.<br />
Dal punto di vista fiscale, occorre distinguere<br />
tra trasferimenti soggetti a registro<br />
e trasferimenti soggetti a Iva.<br />
Nell’ipotesi di trasferimento soggetto a<br />
registro, sulla caparra confirmatoria l’imposta<br />
è dovuta nella misura dello 0,50% e<br />
sull’acconto nella misura del 3%. Il secondo<br />
periodo della nota all’art.10 della<br />
Tariffa, parte prima, allegata al D.P.R.<br />
131/1986 prevede che l’imposta di registro<br />
pagata in relazione alla caparra confirmatoria<br />
e agli acconti non soggetti ad<br />
Iva è imputata all’imposta principale dovuta<br />
per la registrazione del contratto definitivo;<br />
quindi, detta imposta viene<br />
scomputata da quella dovuta in sede di re-<br />
gistrazione del rogito.<br />
Nell’ipotesi di trasferimento soggetto a<br />
Iva, per l’acconto, in quanto anticipazione<br />
del corrispettivo pattuito, deve essere<br />
emessa fattura con Iva e l’imposta di registro<br />
è dovuta in misura fissa (168 euro).<br />
La caparra confirmatoria non è, invece,<br />
soggetta ad Iva (mancando i presupposti<br />
oggettivi di cui agli artt. 2 e 3 del D.P.R.<br />
633/1972) e sconta l’imposta di registro<br />
nella misura proporzionale dello 0,50%.<br />
L’imposta di registro versata sulla caparra,<br />
in questo caso, non si recupera, in<br />
quanto il contratto definitivo, in base al<br />
principio di alternatività tra Iva e registro<br />
di cui all’art.40, 1° comma, del D.P.R.<br />
131/1986, sconta non già l’imposta proporzionale,<br />
ma quella fissa di 168 euro.<br />
Alla perdita dell’imposta proporzionale<br />
corrisposta in sede di registrazione del<br />
preliminare relativo ad un trasferimento<br />
immobiliare soggetto ad Iva, può ovviarsi<br />
attribuendo alla somma prevista nel<br />
preliminare la duplice funzione di caparra<br />
e di acconto, come confermato dall’Agenzia<br />
delle Entrate, che è intervenuta<br />
sulla questione con la risoluzione n.197<br />
del 1° agosto <strong>2007</strong>.<br />
Già la Corte di Cassazione peraltro, anche<br />
di recente, aveva ammesso che la<br />
somma di denaro versata a titolo di “caparra<br />
confirmatoria e principio di pagamento”<br />
possa assolvere la duplice funzione<br />
di caparra e anticipato pagamento parziale<br />
del prezzo, salvo che dalle pattuizioni<br />
contrattuali sia desumibile una diversa<br />
volontà negoziale (Cassazione, sezione V,<br />
sentenza 6082 del 12/5/2000).<br />
L’Agenzia delle Entrate, nella risoluzione<br />
sopra citata, emanata in risposta ad una<br />
istanza di interpello, con espresso riferimento<br />
all’ipotesi di trasferimento di un<br />
immobile soggetto ad Iva, ha riconosciuto<br />
che la previsione nel preliminare del<br />
versamento di una somma di denaro “mediante<br />
imputazione al prezzo a titolo di<br />
caparra confirmatoria e acconto prezzo”<br />
attribuisce alla caparra questa ulteriore<br />
funzione, con la conseguenza che la somma<br />
in parola assume rilevanza ai fini Iva,<br />
con il conseguente obbligo di emissione<br />
della relativa fattura con addebito dell’imposta.<br />
Si rende quindi applicabile il<br />
criterio di alternatività Iva-registro previsto<br />
dal sopra ricordato articolo 40 del<br />
D.P.R. 131/1986: le somme soggette ad<br />
Iva non saranno imponibili agli effetti del<br />
registro e risulterà dovuta la sola imposta<br />
in misura fissa.<br />
Prosegue il confronto con l’Amministrazione finanziaria per la revisione dello studio di settore per le agenzie di mediazione<br />
immobiliare.<br />
Proseguono gli incontri con la SO.SE. - società dell’Amministrazione finanziaria che gestisce gli studi di settore -<br />
e l’Agenzia delle Entrate, per l’esame del prototipo del modello UG39U, evoluzione dello studio di settore per le<br />
agenzie di mediazione immobiliare. Nel corso delle riunioni, sono stati esaminati i risultati dati dal prototipo del nuovo<br />
studio su esempi forniti dalle associazioni di categoria – tra cui Fimaa – rappresentativi di situazioni diverse (agenzie<br />
in franchising; agenzie specializzate in immobili non abitativi; agenzie che operano prevalentemente in cantiere), o con<br />
problematiche particolari (agenzie che trattano locazioni di immobili turistici per brevi periodi o locazioni di porzioni di<br />
immobile a studenti). Obiettivo di Fimaa è quello di pervenire, per quanto possibile, ad una semplificazione del modello,<br />
ad una maggiore chiarezza delle istruzioni che lo accompagnano e, in generale, ad un miglior funzionamento<br />
del modello stesso. Gli incontri proseguiranno e le associazioni interessate forniranno ulteriori esempi, al fine di<br />
effettuare altre valutazioni del prototipo.<br />
29<br />
F.I.M.A.A.
La nuova convenzione<br />
BNL<br />
Fimaa pur avendo costituito una propria società per la gestione dei servizi finanziari, Mediofimaa, non solo<br />
ha tenuto attive ma ha anche migliorato le convenzioni bancarie con i principali istituti di credito nazionali.<br />
Dare una gamma di servizi ampia e qualificata resta infatti obiettivo dichiarato della Federazione.<br />
BNL, dopo la patnership con Banque National Paris, rinnovata non solo nell'azionariato ma anche nelle<br />
linee strategiche e commerciali, ripropone la convenzione Fimaa a condizioni migliorative.<br />
La Federazione e la Banca Nazionale del<br />
Lavoro hanno di recente rinnovato la tradizionale<br />
partnership che li vede ormai insieme<br />
da oltre cinque anni: alle particolari<br />
condizioni per la comune clientela, che<br />
può usufruire di tassi al top e spese contenute,<br />
si uniscono compensi di sicuro interesse<br />
per i presentatori.<br />
A ben vedere, però, l’aspetto di estrema<br />
innovazione che emerge dell’accordo è<br />
dato dalla “nuova” BNL, entrata di recente<br />
nel Gruppo BNP Paribas, tra i più<br />
grandi player del settore. Quest’ingresso<br />
ha profondamente mutato i livelli del<br />
pricing BNL, ora tra i market leader, e<br />
la gamma di prodotti, denominata “Revolution”,<br />
che ha profondamente innovato<br />
il panorama dei finanziamenti alla<br />
clientela privata.<br />
Ma altre novità, anche organizzative, sono<br />
state apportate: ne parliamo con Leonardo<br />
Tintori, capo dell’area di business<br />
Co-Marketing e Partnership della Banca e<br />
Fabrizio Ridolfi, responsabile commerciale<br />
dei rapporti con i Partner.<br />
Cosa c’è di nuovo in BNL per gli agenti immobiliari<br />
ed i mediatori creditizi?<br />
LT: Innanzitutto, la creazione di un’apposita<br />
area di business che segue in via<br />
esclusiva i rapporti con tutti i soggetti<br />
“esterni” alla Banca - i Partner, come li<br />
chiamiamo noi - attraverso un’apposita<br />
filiera commerciale che affianca la normale<br />
rete bancaria.<br />
I Gestori Partnership hanno come attività<br />
principale quella di facilitare il<br />
contatto con la rete Fimaa sul territorio,<br />
“avvicinando” a BNL anche coloro che<br />
in precedenza non operavano con la<br />
Banca e gestendo in tempo reale l’andamento<br />
del rapporto.<br />
Abbiamo costituito, quindi, una struttura<br />
“ponte” tra la banca tradizionale, che opera<br />
in maniera radicata sul territorio con logiche<br />
di prossimità, e la banca specializzata,<br />
che si muove agilmente attraverso suoi account<br />
specializzati che hanno come attività<br />
caratteristica ed esclusiva la soddisfazione<br />
dei partner e dei comuni clienti.<br />
La Banca, poi, ha investito moltissimo<br />
in comunicazione e pubblicità.<br />
Oltre ai consueti concorsi riservati ai Top<br />
Partner, i migliori canalizzatori in assoluto<br />
per volumi e qualità, abbiamo lanciato<br />
il concorso “Amici Vicini Vincenti” riservato<br />
esclusivamente agli agenti immobiliari<br />
che iniziano a collaborare con BNL.<br />
Abbiamo visto che molti convenzionati<br />
Fimaa hanno aderito, e speriamo che a<br />
fine anno in molti possano festeggiare.<br />
E questo non è che l’inizio: il 2008 ci riserverà<br />
molte sorprese.<br />
Il nuovo accordo con Fimaa che prevede?<br />
FR: non mi soffermerei tanto sui livelli di<br />
compenso riconosciuti ai Partner Fimaa, ai<br />
massimi di mercato, ma vorrei richiamare<br />
l’attenzione su alcune tipologie di mutuo assolutamente<br />
innovative resi disponibili dal<br />
nuovo accordo: pensiamo al mutuo REVO-<br />
LUTION, a tasso fisso, fino a quarant’anni<br />
e fino al 100% del valore commerciale dell’immobile:<br />
talmente semplice che non richiede<br />
alcuna spiegazione, eppure assolutamente<br />
innovativo e dirompente come im-<br />
Leonardo Tintori Fabrizio Ridolfi<br />
patto sul mercato, viste anche le ottime condizioni<br />
di vendita. L’altra novità è l’estensione<br />
dell’accordo alla segnalazione di<br />
clientela interessata ad altri prodotti non<br />
esclusivamente di finanziamento, quali, ad<br />
esempio, i prodotti assicurativi. Certamente<br />
il bouquet riservato a Fimaa si è notevolmente<br />
arricchito, e speriamo che i risultati<br />
continuino a darci ragione: al momento, con<br />
la Federazione stiamo ottenendo risultati<br />
migliori dello scorso anno, e questo, con un<br />
mercato non effervescente, è un ottimo segnale,<br />
anche in vista del prossimo futuro.<br />
31<br />
F.I.M.A.A.
Biblioteca Fimaa<br />
L’Agente Immobiliare<br />
Collana a cura di M. Pizzullo (Fimaa Roma)<br />
Recenti e numerosi interventi legislativi hanno profondamente modificato<br />
il settore della compravendita e della locazione degli immobili.<br />
Tali importanti novità hanno indotto gli autori a realizzare,<br />
per gli operatori del settore e per coloro che si accingono ad intraprendere<br />
la professione di mediatore immobiliare e creditizio, un<br />
manuale teorico e pratico, una guida che consenta di cimentarsi con<br />
i molteplici aspetti giuridici, fiscali e tecnici connessi<br />
all’esercizio della professione. La collana<br />
è suddivisa in quattro volumi:<br />
Il libro I riguarda il diritto privato<br />
immobiliare, il diritto<br />
amministrativo e urbanistico,<br />
che costituiscono la base<br />
formativa per affrontare con<br />
adeguata conoscenza gli aspetti<br />
giuridici insiti nella compravendita,<br />
nella locazione e nel finanziamento immobiliare.<br />
Il libro II fornisce un’ampia visione della mediazione immobiliare<br />
e creditizia, analizzata anche alla luce della relativa giurisprudenza<br />
di merito e di legittimità e delle disposizioni introdotte dal decreto<br />
Intermediazione e<br />
mercato immobiliare<br />
Marketing strategico e analisi della concorrenza<br />
Ed. Hoepli; Autore: Riccardo E. Grassi (Fimaa Milano)<br />
F.I.M.A.A. 32<br />
Promozione:<br />
sconto del 20% agli associati Fimaa<br />
Per informazioni:<br />
Edizioni CieRre Tel. 06.86206637<br />
www.edizionicierre.it<br />
info@edizionicierre.it<br />
Bersani e dalla legge finanziaria <strong>2007</strong>.<br />
Il libro III affronta il regime fiscale degli immobili che, a seguito<br />
della recente riforma, ha subito sostanziali modificazioni sia per<br />
quanto attiene le imposte dirette sia per quanto concerne le imposte<br />
indirette, mediante la rimodulazione del regime fiscale applicabile<br />
alle cessioni e alle locazioni di fabbricati abitativi e strumentali.<br />
Il libro IV è riservato all’Estimo urbano e<br />
agrario, indispensabile per consentire al<br />
professionista, chiamato a determinare<br />
il più probabile valore<br />
di mercato di un immobile,<br />
di formulare un giudizio di valore<br />
e saperlo motivare.<br />
Una successiva sezione è dedicata<br />
alla formazione e alla conservazione<br />
del catasto dei fabbricati e dei terreni,<br />
alle tipologie edilizie e agli aspetti costruttivi<br />
e progettuali, alla legislazione urbanistica e alle disposizioni<br />
in materia edilizia, quale necessario completamento<br />
della formazione professionale richiesta al mediatore professionale.<br />
Per poter affrontare le nuove, stimolanti sfide della modernità, in scenari economici<br />
globali in continua e rapida evoluzione, con l’ambizione di un qualcosa in più che una<br />
sterile “sopravvivenza” agli eventi del quotidiano, appare sempre più evidente come<br />
anche le frecce nell’arco degli intermediari immobiliari debbano aggiornarsi agli evidenti<br />
cambiamenti in corso. Questo sembra essere il presupposto da cui muove Riccardo Grassi<br />
nello scrivere “Intermediazione e mercato immobiliare”, manuale di marketing<br />
immobiliare edito da Hoepli. La competenza tecnica e la trasparenza amministrativa, pur<br />
continuando ad essere principi cardine per una corretta e sana gestione della professione<br />
di agente immobiliare, da sole non sembrano più essere sufficienti a poter garantire trend<br />
di crescita costanti e durevoli nell’instabile concorrenza del libero mercato, terreno di<br />
confronto tra i molteplici mediatori in campo. Ed allora, strumento indispensabile per<br />
“saper leggere” le evoluzioni in atto, potendo cogliere a tempo eventuali necessarie<br />
correzioni ed anticipare dinamiche future programmando a media-lunga scadenza la<br />
propria professione, risulta essere il Marketing strategico, arma in più nella fondina dell’agente del terzo millennio. Il libro di Riccardo<br />
Grassi appare in questa ottica straordinariamente concreto ed efficace per un mediatore immobiliare dei nostri giorni: nell’era della<br />
globalizzazione il tempo dell’approssimazione sembra essere davvero finito. Inizia il tempo dell’eccellenza professionale...
Clicca su Fimaa!<br />
Sito Fimaa<br />
Il sito internet www.fimaa.it è lo strumento più utile per vivere giornalmente le grandi<br />
opportunità che offre l’associazione mediatori più grande e più antica d’Italia, aderente al<br />
sistema Confcommercio. News, comunicati, convenzioni, modulistica, servizi e tanto altro.<br />
Tutto a portata di<br />
• Newsletter quindicinale<br />
informativa sul mercato<br />
immobiliare in collaborazione<br />
con il “Sole24Ore”;<br />
• Collegamento al “Iocercocasa”,<br />
il portale immobiliare<br />
della federazione<br />
ampliato e rinnovato nella<br />
nuova veste grafica;<br />
• Le opportunità “MedioFimaa”,<br />
società creata da Fimaa<br />
in partenariato con<br />
UniCredit Banca per lo<br />
sviluppo e la promozione<br />
di servizi finanziari e assicurativi,<br />
interamente dedicata<br />
agli agenti immobiliari<br />
ed ai mediatori creditizi<br />
aderenti alla federazione;<br />
• Le convenzioni bancarie<br />
storiche Fimaa: UniCredit<br />
Banca, BNL, Banca Intesa;<br />
• La convenzione assicurativa<br />
Fimaa – La Milano Assicurazioni,<br />
con le diverse polizze per gli<br />
agenti immobiliari ed i mediatori creditizi;<br />
• I prodotti editoriali della federazione, la<br />
rivista “Fimaa News” ed i “Quaderni professionali”<br />
Fimaa, in formato elettronico;<br />
• L’elenco ed i riferimenti dell’organigramma<br />
nazionale e di tutte le associazioni<br />
provinciali aderenti alla federazione;<br />
• I riferimenti normativi della categoria<br />
e l’aggiornamento dei consulenti professionali<br />
Fimaa sui principali interventi<br />
legislativi del settore: liberalizzazioni,<br />
antiriciclaggio, privacy;<br />
• L’informazione Fimaa: News pubbliche,<br />
Circolari tecniche, i Comunicati Stampa;<br />
• La funzione di ricerca di tutti gli iscritti<br />
Fimaa a base provinciale, per condivi-<br />
dere le competenze e le professionalità<br />
della federazione;<br />
• Lo Statuto ed il Codice Deontologico<br />
Fimaa;<br />
• La Modulistica e l’oggettistica ufficiale<br />
della federazione.<br />
www.fimaa.it: il valido supporto giornaliero<br />
alla tua professione di mediatore.<br />
33<br />
F.I.M.A.A.
Sito Fimaa<br />
F.I.M.A.A. 34<br />
www.fimaamilano.it<br />
Fimaa, consapevole che la Information Technology<br />
è e sarà sempre di più uno strumento<br />
indispensabile nella gestione dell’offerta<br />
di servizi e nella comunicazione del futuro,<br />
lavora assiduamente perchè il maggior<br />
numero possibile di opportunità offerte alla<br />
propria base associativa siano gestite direttamente<br />
in modalità telematica, raggiungendo<br />
così sempre maggiori standard di efficienza,<br />
funzionalità e velocità nello scambio di<br />
informazioni, come i positivi risultati testimoniati<br />
dall’esperienza “Mediofimaa” dimostrano.<br />
Pur sapendo che Internet e le sue<br />
moderne tecnologie mai sostituiranno i valori<br />
della socialità, del rapporto interpersonale<br />
e “dello stare insieme”, crediamo che<br />
un corretto utilizzo di supporti informatici<br />
può dare sostegno ai processi organizzativi,<br />
permettendo così una più semplice comunicazione<br />
tra le parti, soprattutto quando, come<br />
nel caso di dinamiche associative allargate<br />
come Fimaa, ci si trova a fronteggiare<br />
situazioni complesse con molteplici attori in<br />
campo. Per queste ragioni abbiamo, da una<br />
Siti provinciali in versione base:<br />
www.fimaaancona.it<br />
www.fimaabergamo.it<br />
www.fimaacomo.it<br />
www.fimaafoggia.it<br />
www.fimaagenova.it<br />
Fimaa cresce sul Web<br />
www.fimaabologna.it<br />
www.fimaanapoli.it www.fimaabergamo.it<br />
parte aumentato le opportunità ed i contenuti<br />
del sito nazionale Fimaa - www.fimaa.it -<br />
e dall’altra rinnovato la veste grafica e migliorato<br />
la fruibilità del portale dell’immobiliare<br />
della federazione, ribattezzato “Io cerco<br />
casa” – www.iocercocasa.it, mediante<br />
l’utilizzo delle ultimissime tecnologie informatiche<br />
in commercio, al fine di sviluppare<br />
una navigazione più semplice e rapida.<br />
Ed i risultati non si stanno facendo attendere<br />
se da una lettura rapida di recenti dati statistici<br />
risulta evidente come il sito nazionale<br />
Fimaa sia passato dalle 929.482 pagine visitate<br />
nei primi nove mesi del 2006, alle<br />
1.446.231 pagine consultate nello stesso periodo<br />
dell’anno in corso, incrementando ben<br />
del 55% le proprie visite. E come il nuovo<br />
portale “Io cerco casa”, nei tre mesi di vita,<br />
dal giugno al settembre <strong>2007</strong>, rispetto al medesimo<br />
periodo dell’anno precedente abbia<br />
visto incrementare addirittura del 340% i<br />
propri accessi, passando da 59.000 ad oltre<br />
250.000 pagine consultate!<br />
Numeri che indicano chiaramente come la<br />
www.fimaalecco.it<br />
www.fimaalaspezia.it<br />
www.fimaalodi.it<br />
www.fimaapavia.it<br />
www.fimaasassari.it<br />
www.fimaavarese.it<br />
www.fimaalaspezia.it<br />
www.fimaacomo.it<br />
strada intrapresa sia quella giusta. Per continuare<br />
a crescere e poter essere ancora protagonisti<br />
nei mutevoli scenari di domani.<br />
Il sito Fimaa cresce e si adegua dunque agli<br />
sviluppi della Federazione.<br />
Ed è proprio in questa logica di ampliamento<br />
e di strutturazione che Fimaa, al fine di<br />
dare ulteriori strumenti al territorio e lavorare<br />
in sempre più dinamica sinergia di sistema,<br />
ha chiesto a “Cometa Informatica”, società<br />
consulente di progettazione e di realizzazione<br />
informatica della federazione, di<br />
creare un format base che possa essere utilizzato<br />
a livello provinciale dalle diverse<br />
realtà territoriali, offrendo la consulenza tecnico-informatica<br />
del proprio team di professionisti<br />
per creare a titolo gratuito i siti internet<br />
Fimaa provinciali. Il servizio, gratuito<br />
nella versione base, è a pagamento nella versione<br />
“estesa”.<br />
Sono nati così i siti provinciali di numerose<br />
associazioni, gestiti autonomamente dalle<br />
diverse organizzazioni territoriali ma coordinati<br />
tutti col mondo Fimaa.<br />
Siti provinciali in versione “estesa”:<br />
www.fimaamilano.it<br />
www.fimaanapoli.it<br />
www.fimaabologna.it<br />
Per maggiori informazioni contattare il Sig. Daniele Arrigoni di “Cometa Informatica” - tel. 039 2320134.
informazione<br />
notizie dalla provincia<br />
Milano<br />
A Milano, a Giugno, si è svolto presso la Sala Commercio di Corso Venezia, il convegno organizzato da Erredieffe – SA-<br />
PERE, il Sapore del Sapere, dal titolo “Feng Shui e Bioarchitettura: scelte innovative per una casa in armonia” presso<br />
l’Unione CTSP di Milano, evento patrocinato da Fimaa Milano. Si è parlato di Bioarchitettura e di habitat ed è stata presentata<br />
un’indagine svolta da Fimaa Milano presso i propri Associati. Per gli esperti del settore (84,6%) pagare un prezzo<br />
maggiore per una casa costruita con materiale eco-compatibile è un valore aggiunto e per il 74% il prezzo più sostenuto<br />
dell’immobile è giustificato dal risparmio energetico previsto. L’indagine realizzata dall’Ufficio Studi Fimaa Milano<br />
voleva essere un po’ un termometro di cosa vuole il cliente, che cosa si aspetta, come vede la propria casa ideale senza<br />
trascurare però l’aspetto economico, per meglio capire come il cliente viva il rapporto qualità prezzo. Oggi più che mai si<br />
desidera vivere in modo sano e confortevole risparmiando sui costi, e un immobile è un bene che resta per generazioni:<br />
costruirlo o ristrutturarlo secondo principi sani di isolamento acustico e risparmio energetico, con materiali eco-compatibili<br />
e con attenzione agli spazi ed alla disposizione delle stanze, può solo aumentare il valore dell’immobile e migliorare<br />
il mercato in generale.<br />
Quando si parla di edilizia di qualità la caratteristica più rilevante risulta essere il contesto urbano in cui è inserita l’abitazione,<br />
al secondo posto invece ci sono l’isolamento termico e quello acustico. Un immobile di qualità non può che migliorare<br />
la qualità della vita di chi lo abita.<br />
Quest’anno Fimaa Milano, da sempre impegnata nel sociale,<br />
ha deciso di sostenere Gol de Letra, una Onlus che<br />
offre a più di 1.500 ragazzi bambini brasiliani dai 6 ai 16<br />
anni un’istruzione, programmi di arte, musica e sport,<br />
prevenzione medica e inserimento nel mondo del lavoro.<br />
Per la sua attività, Gol de Letra è stata riconosciuta dall’Unesco<br />
come modello mondiale per l’aiuto ai minori<br />
disagiati ed il Governo Brasiliano l’ha dichiarata Ente di<br />
utilità pubblica. Fondatore di questa Associazione è Leonardo<br />
De Araujo (ex centrocampista del Milan e della<br />
Nazionale Brasiliana). Fimaa Milano ha deciso di “scendere<br />
in campo con Leonardo” e di formare una “Squa-<br />
Beatrice Zanolini, Leonardo de Araujo e Carlo Sangalli<br />
dra” con l’Istituto Bancario San Paolo e con il Duo Acustico<br />
Scent, realizzando il CD musicale dal titolo “You make me feel better” nel quale lo stesso Leonardo canta. “L’idea<br />
è nata dall’amicizia personale che ho da tempo con Leonardo” spiega Beatrice Zanolini, Segretario di Fimaa Milano e voce<br />
solista del Duo Acustico Scent. “La musica è un linguaggio universale, abbiamo voluto usarla per far conoscere Gol de<br />
Letra e tutto ciò che ci sta dietro”.<br />
L’iniziativa ha avuto anche il Patrocinio del Presidente Confcommercio, Carluccio Sangalli.<br />
L’impegno di Fimaa Milano va oltre la dimensione lavorativa che riguarda la professione in sé: l’Associazione deve essere<br />
un luogo di incontro e di confronto anche dal punto di vista culturale e sociale.<br />
Il CD viene inviato gratuitamente a quanti fanno a Gol De Letra un’offerta di almeno € 10, utilizzando il modulo scaricabile<br />
dai siti www.fimaamilano.it, www.goldeletra.it e www.scentweb.it. I fondi che verranno raccolti (che vanno interamente<br />
alla Fondazione grazie agli Sponsor che hanno finanziato il progetto) serviranno per costruire nuove comunità e<br />
per ampliare quelle già esistenti di Rio de Janeiro (Comunità Caju e Niteroi) e di San Paolo (Comunità Vila Albertina).<br />
Un grazie speciale a tutti gli Associati Fimaa Milano ed ai molti presidenti provinciali Fimaa che hanno risposto all’appello,<br />
aderendo al progetto con un sostegno personale.<br />
35<br />
F.I.M.A.A.
Informazione<br />
notizie dalla provincia<br />
Giovedì 28 giugno, presso il Centro Congressi del Royal Hotel di Torino, si svolto il convegno dal titolo: “Antiriciclaggio<br />
– Un anno dopo. Istruzioni per i mediatori immobiliari e creditizi”.<br />
Gli aspetti normativi e il bilancio sull’anno appena trascorso sono stati trattati con dovizia di particolari grazie agli interventi<br />
dell’avvocato Elena Cocchi, esponente della Divisione Normativa e Collaborazione Internazionale Servizio Antiriciclaggio<br />
UIC, dal maggiore della Guardia di Finanza, Aldo Nocetti e dal consulente legale Fimaa, Paolo Pesando.<br />
Maria Grazia Savant Ros, presidente Fimaa Torino, Alberto Pizzirani, presidente Fimaa Italia e Susanna Acerbi, segretario<br />
generale Fimaa Italia, hanno dato il via ai lavori della giornata, portando i saluti al numeroso pubblico presente in sala.<br />
F.I.M.A.A. 36<br />
Torino<br />
Pesando, Acerbi, Pizzirani e Savant Ros Tavolo dei relatori<br />
Ravenna<br />
Se Punta Marina Terme è in cima alla top ten delle località con variazione<br />
percentuale più elevata, seguono a ruota, Porto Corsini, terzo posto,<br />
Milano Marittima, quarto e Marina Romea al quinto. Sono questi<br />
alcuni fra i dati più significativi per la nostra provincia evidenziati dell’Osservatorio<br />
Nazionale Immobiliare Turistico <strong>2007</strong> Fimaa - Nomisma<br />
che ha presentato il 7 agosto in Municipio a Ravenna il ‘Rapporto sul<br />
mercato immobiliare turistico <strong>2007</strong>’. Sono intervenuti Giannantonio<br />
Mingozzi, Vice Sindaco di Ravenna; Andrea Corsini, Assessore comunale<br />
al turismo; Alberto Pizzirani, Presidente Nazionale Fimaa; Gualtiero<br />
Tamburini, Presidente Nomisma; Fabrizio Savorani, Responsabile<br />
Turismo Fimaa; Giorgio Cornacchia, Presidente Coordinamento Fimaa<br />
Ascom Confcommercio Provincia di Ravenna.<br />
Tavolo dei relatori<br />
Il mercato turistico per le case vacanza ha fatto registrare, nell’ultimo anno, tendenze<br />
in rialzo, anche se la domanda diventa sempre più selettiva. La variazione percentuale dei prezzi è leggermente superiore<br />
a quella del 2006, anche se i tempi medi di vendita si allungano. Cortina d’Ampezzo (unica località a superare i 15.000<br />
€/mq) rimane in testa nella classifica dei top prices, seguita da Porto Cervo e Santa Margherita Ligure. Alla vivacità del<br />
mercato contribuiscono gli investitori stranieri, disposti a spendere cifre superiori al prezzo di mercato per ottenere l’oggetto<br />
desiderato. È questo il quadro complessivo che emerge dal III Rapporto immobiliare turistico Fimaa, la federazione<br />
che nel sistema Confcommercio rappresenta gli agenti immobiliari e Nomisma, società di studi economici attiva sul<br />
mercato immobiliare.
informazione<br />
notizie dalla provincia<br />
Udine<br />
Fimaa Udine ha presentato, presso la sala convegni della Camera di Commercio, il Borsino<br />
immobiliare <strong>2007</strong> della provincia di Udine ed il sito www.fimaaudine.it con l’innovativo servizio<br />
Trovacasa. Il presidente provinciale Fimaa, Adriano Savoia, ha presentato il Borsino Immobiliare<br />
<strong>2007</strong> come mezzo di promozione dell’intero sistema economico di Udine e provincia, cartina<br />
di tornasole per ogni investimento immobiliare sia delle famiglie che delle imprese.<br />
Uno strumento coerente con le complesse dinamiche del mercato, dove sono definiti - per ciascuna<br />
zona omogenea - un valore di riferimento medio – minimo e uno medio -massimo, risultati da<br />
una attenta analisi delle ultime compravendite e locazioni.<br />
Ovviamente con la consapevolezza che i valori sono orientativi e quindi non considerano le sfumature<br />
che concorrono alla determinazione del giusto valore di un immobile, particolari che solo<br />
professionisti attenti possono cogliere e pesare correttamente.<br />
La pubblicazione certifica la qualità del lavoro degli operatori costituendo un vero biglietto da visita<br />
della professionalità con cui si opera in questo settore fondamentale dell’economia locale. Borsino immobiliare <strong>2007</strong><br />
provincia di Udine<br />
Imperia<br />
Il 6 Luglio si è svolto presso Villa Borselli, ad Arma di Taggia, il Convegno organizzato<br />
dalla Fimaa Imperia, dove sono state analizzate le nuove normative che hanno<br />
introdotto molte novità ed incombenze per gli agenti immobiliari.<br />
Il Convegno dal Titolo “Dal Decreto Bersani alla Finanziaria: come cambia la professione<br />
dell'Agente Immobiliare” ha visto la partecipazione del Presidente Confcommercio<br />
Enrico Lupi, del Dott. Antonio Insolita, dell’avv. Paolo Pesando e della<br />
dott.ssa Susanna Acerbi. Dopo l'intervento del Notaio Insolia sulla Finanziaria, il convegno<br />
è proseguito con l’intervento dell'avv. Pesando, sui regolamenti attuativi entrati<br />
in vigore nel 2006 e sulle modifiche apportate alla posizione dell'Agente Immo-<br />
Tavolo dei relatori<br />
biliare nella fase del preliminare del contratto di compravendita.<br />
Durante la mattinata è stata presentata Mediofimaa, la nuova società di sviluppo e di promozione dei servizi finanziari creata<br />
da Fimaa Italia, in partnership con Unicredit Banca. Il Convegno si è chiuso con un buffet offerto nei giardini di Villa Boselli.<br />
Dal 7 al 9 settembre la storica piazza Napoleone nel cuore della città di Lucca<br />
ha ospitato il primo salone immobiliare “Tuscany Expo Real Estate” cui hanno<br />
aderito numerose agenzie associate Fimaa. Un grande successo di pubblico<br />
e ottimi contatti da parte degli agenti presenti alla rassegna.<br />
“Una manifestazione da ripetere - ha commentato Alessandro Gabriele, presidente<br />
Fimaa Lucca – le agenzie immobiliari sono state protagoniste di un’occasione<br />
promozionale della città e della sua provincia.” Infatti è stata notevole<br />
la presenza di clienti stranieri interessati ad investire in loco.<br />
Lucca ha quindi tributato alla nostra categoria il meritato riconoscimento di essere<br />
un importante motore dell’economia cittadina.<br />
Lucca<br />
Al centro Alessandro Gabriele<br />
37<br />
F.I.M.A.A.