BERLUSCONI: MICA STIAMO A PETTINARE LE BAMBOLE - Il Resto
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| iL RESTO settimanale | 20 aprile 2013<br />
10<br />
POLITICA HA PARLATO IN PIAZZA PREFETTURA<br />
sempre più, incalza<br />
i pidiellini, “da voi<br />
non accettiamo lezioni,<br />
non vi è consentito<br />
dire chi è presentabile<br />
e chi non lo<br />
è, non vi è consentito<br />
dare patenti a nessuno.<br />
Proprio voi che<br />
avete sbagliato tutte<br />
le scelte della storia<br />
non avete alcun titolo<br />
ad ergervi a maestri<br />
di politica, men<br />
che meno a maestri<br />
di morale. Semmai<br />
siamo noi che dovremmo<br />
avere problemi<br />
a collaborare<br />
con voi, eppure siamo<br />
disposti a mettere<br />
l’interesse dell’Italia<br />
prima dell’interesse<br />
del nostro partito”.<br />
Immancabile il passaggio<br />
sulle toghe, rivolgendosi<br />
alle quali<br />
ha detto: “le associazioni<br />
dei magistrati<br />
rischiano di<br />
assomigliare ad associazioni<br />
segrete.<br />
Noi chiediamo ai<br />
giudici di dire se<br />
e a quali associazioni<br />
sono iscritti,<br />
domandare è lecito.<br />
Siamo nell’era della<br />
trasparenza totale<br />
e chi ha il potere<br />
di privare una persona<br />
della libertà<br />
deve sentire il do-<br />
vere enorme di essere<br />
trasparente” e<br />
liquida la questione<br />
ricorrendo ad un<br />
parallelismo calcistico<br />
che lo ha por-<br />
tato a chiedere alla<br />
piazza: “fareste arbitrare<br />
una partita<br />
di calcio ad un arbitro<br />
scelto tra i tifosi<br />
dell’altra squadra<br />
in campo?” Con<br />
la folla che risponde<br />
a gran voce, sul modello<br />
pilatiano del<br />
“volete Barabba o<br />
Gesù”: “no, no”. E<br />
per il gran finale il<br />
Berlusca sceglie il<br />
modello americano<br />
dicendo: “il nostro<br />
amore per gli altri è<br />
più forte della loro<br />
invidia e del loro<br />
odio, non riusciranno<br />
a toglierci la<br />
nostra passione e le<br />
nostre proposte per<br />
cambiare il Paese<br />
che amiamo. Viva<br />
l’Italia, viva Forza<br />
Italia, viva il popolo<br />
della libertà, viva la<br />
libertà”. ■