Alleg B-CAPITOLATO Casa di Alice 2013 14 - Comune di ...

Servizio Assistenza alla Persona
Responsabile Dott.ssa Antonietta Di Carlantonio
Tel. 0735-739235 / 202 / 236 - Fax 0735-739253
assistenza@comune.grottammare.ap.it
Allegato "B”- Det n. 021/SOC del 10.04.2013
COMUNE DI GROTTAMMARE
Via Marconi, 50 - 63066 Grottammare
Provincia di Ascoli Piceno
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO per
Affidamento gestione CSER “Casa di Alice”
Rivolto a soggetti con specifica diagnosi di “Autismo”.
ART 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Bandiera Blu
Fee
Il servizio Casa di Alice è stato istituito nell’anno 1999 quale centro semi residenziale per disabili
in rete trai i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 21 e la locale Area Vasta n. 5. Si tratta del primo
servizio sperimentale rivolto a persone disabili con diagnosi di “autismo” ed è finalizzato alla presa in
carico globale del paziente autistico e della famiglia, attraverso un Piano di intervento personalizzato
ed il follow-up periodico secondo una modalità multidisciplinare che renda attivamente partecipi le
diverse figure coinvolte nel progetto abilitativo.
Il presente capitolato speciale regola l’affidamento dei Servizi necessari al funzionamento del
CSER denominato “Casa di Alice” la cui sede è dislocata al Comune di Grottammare in via Cantiere
23/25.
Il CSER opera al piano terra di un immobile sito in zona centrale la cui disponibilità deriva da
contratto di locazione sottoscritto dal Comune di Grottammare in quanto capofila della rete dei Comuni
di San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, Castel di
Lama, Spinetoli.
I servizi richiesti sono quelli previsti nel bando di gara a cui deve farsi riferimento. Le
informazioni tecniche sono quelle previste nel presente capitolato.
Il CSER opera nei confronti di soggetti specificamente con diagnosi di “autismo” e fa riferimento
alle normative regionali di settore, coordinate operativamente, con funzione di supervisione dei
progetti con il Centro Diagnostico Regionale.
Le prestazioni e gli interventi presso il CSER devono comunque garantire il rispetto dei requisiti
previsti dalla L.R. 20/02.
ART 2 – INFORMAZIONI ESSENZIALI
Il presente articolo fornisce gli elementi conoscitivi/informativi utili per la redazione del Piano
Qualitativo di Gestione :
• num.11 utenti totali frequentanti il Centro, di cui:
- num. _5 in età adulta frequentanti il Centro diurno in orari antimeridiano e pomeridiano dal lunedì al
venerdì e
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- num. _6_ in età evolutiva frequentanti il Centro diurno in orario post-scolastico dal lunedì al venerdì,
su cui si effettua attività educativa anche presso i plessi scolastici frequentati
L’accesso al Centro Diurno avviene generalmente dalle ore 9.00 ed opera in continuità fino alle ore
17.00, con somministrazione di pasti.
E’ prevista altresì la possibilità di inserimento al Centro di n. 1 utente in modalità di residenzialità
breve in quanto la struttura è dotata di attrezzature e spazi idonei all’accoglienza, nel caso di
attivazione di tale tipologia di intervento la ditta affidataria è tenuta ad applicare la tariffa di
aggiudicazione dell’appalto.
Per gli ospiti frequentanti la scuola l’accesso al Centro avviene alle ore 12,00 circa con
somministrazione del pasto alle ore 13.00 circa
Il tempo di frequenza è strutturato in :
• Tempo pieno per cui la frequenza è dalle ore 9.00 alle ore 17.00, con somministrazione di
pasti e trasporto per il tragitto di andata e ritorno ;
• Tempo part time ( orizzontale o verticale per un tempo pari a 25 ore settimanali ) con
eventuale somministrazione di pasti.
Per gli utenti che frequentano il Centro in orario post – scolastico e usufruiscono anche di
assistenza scolastica presso plessi scolastici frequentati, da parte degli stessi operatori del Centro, il
tempo di frequenza è da considerarsi a tempo pieno.
• attività garantite dal Centro diurno:
- presa in carico complessiva dell’ospite e della famiglia
- programma educativo individualizzato
- coinvolgimento della famiglia, scuola e servizi socio-sanitari
- attività di sollievo/residenzialità breve, in caso di necessità
• percorso riabilitativo
- sviluppare il raggiungimento della massima autonomia e indipendenza
- integrazione sociale dell’individuo
- favorire lo sviluppo di competenze complessive necessarie alla promozione di percorsi di
formazione e/o occupazionali
• tipologie di intervento
- intervento cognitivo-comportamentale e psico-educativo, quale nucleo centrale ed essenziale
dall’approccio attuato
- intervento neuro-psichiatrico inerente alla formulazione della diagnosi , presa in carico terapeuticofarmacologica,
consulenza ai genitori e agli operatori (a cura del servizio diagnostico regionale di
Fano)
• attività garantite diverse ed ulteriore percorso per gruppo di ospiti in età prescolare 0-5
anni: interventi abilitativi per lo sviluppo di capacità di interazione del bambino (area
dell’intersoggettività, abilità sociali, comunicazione sia espressiva che ricettiva) tramite:
- attività psicomotorie
- attività psico-linguistiche
- attività cognitive
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• percorso per gruppo di ospiti in età scolare 6-16 anni: intervento psico-educativo quale
aspetto centrale del progetto terapeutico-riabilitativo incentrato sulle autonomie tramite:
- attività cognitive e comunicative
- attività di autonomia
- attività del tempo libero
- attività sociali
- attività motorie ed espressive
• attività di trasporto
Il Centro dispone del pulmino, 8+1 posti, di proprietà della rete dei comuni sulla quale grava
l’onere della manutenzione, carburante, etc., che viene fornito in comodato d’uso gratuito ala ditta
appaltatrice.
Gli orari del trasporto sono:
- dalle ore 7,.30 alle ore 9,30 c’è la presa in carico dalle rispettive residenze degli utenti;
- dalle ore 11,00 alle ore 13,00 circa, il servizio di trasporto assicura l’accesso al Centro ai soggetti
frequentanti gli Istituti scolastici.
- il rientro nelle rispettive abitazioni inizia alle 16,30 fino alle 19,30 circa.
Il servizio di trasporto prevede l’utilizzo inoltre di n. 2 unità di personale (autista patente B e
assistente di bordo).
Nel caso in cui la frequenza sia part time, viene garantito un solo tragitto di trasporto ( andata o
ritorno) in accordo con il comune di residenza dell’utente
• attività di ristorazione
La somministrazione dei pasti avviene a cura della stazione appaltante ed è svolta presso i
locali del centro.
• strutturazione degli spazi del Centro diurno
Il Centro è autorizzato al funzionamento ai sensi della LR. 20/02
Sulla base dei suddetti elementi, il Piano Qualitativo di Gestione, sarà valutato dalla
commissione di gara attenendosi ai parametri di valutazione evidenziati nel bando di gara e le cui
specifiche e punteggi, sono di seguito evidenziate:
a) Strutturazione complessiva del Piano: finalità, obiettivi, organizzazione e
modalità di attuazione, in particolare:
- analisi del contesto territoriale in cui è inserito il servizio
- esplicitazione di obiettivi ed azioni, chiari, misurabili, coerenti
- organizzazione del lavoro in relazione all’articolazione del progetto e alla rete
dei soggetti coinvolti
- rapporto con l’ambito familiare
- coerenza tra le azioni e i relativi costi previsti
- modalità di ricalibrazione delle azioni ed obiettivi in itinere qualora difformi da
quelle previste
- modalità di gestione delle emergenze
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) Aspetti organizzativi/gestionali:
- modalità di utilizzo del personale con le qualifiche richieste nelle attività da
svolgere durante l’orario di apertura del Centro, o in attività integrative e/o
sostitutive, in particolare per le figure professionali di “Educatore prof.le con
titolo e partecipazione a corso di specializzazione sull’autismo;
- articolazione delle prassi operative in coerenza alle modalità di svolgimento
del servizio in atto e alla rete dei servizi territoriali (centro, scuola,
associazioni, vita quotidiana);
- rete tecnica/professionale: modalità di coordinamento tra il servizio ed i
referenti tecnici dei servizi territoriali (Comuni, Area Vasta, etc)
- sistemi di controllo interno delle attività
- eventuali elementi innovativi
- migliorie (anche nella messa a disposizione di materiale didatticomanipolativo)
c) Strumenti e modalità di controllo della qualità delle prestazioni erogate e
valutazione della qualità percepita dall'utente e dal contesto familiare;
proposta metodologica di valutazione per la verifica ed il monitoraggio degli
interventi che si intendono attivare, con l'individuazione di indicatori idonei ad
accertare l'efficacia, l'innovazione ed il miglioramento qualitativo dei servizi.
d) Esperienza del personale che si propone, in aggiunta a quella richiesta dalle
“condizioni essenziali di partecipazione”;
e) rapporti con il territorio nella sua accezione più vasta (struttura delle relazioni)
f) Formazione del personale in materia di sicurezza sul lavoro e sulla materia
specifica oggetto principale dell’appalto
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Max Punti
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Totale Punti 80
Ai fini dell’offerta non vengono presi in considerazione eventuali contenuti delle proposte progettuali
che non si traducano in impegni contrattuali precisi e verificabili in corso d’opera. Analogamente non
vengono prese in considerazione proposte migliorative tendenti ad ingiustificati aumenti di livello e/o
retribuzioni e/o loro annessi, rispetto alla tipologia del servizio da espletare.
Il Piano Qualitativo di Gestione dovrà essere redatto preferibilmente in lingua italiana, non potrà
essere superiore a n. _15_ pagine formato A4, contenenti ciascuna max n. _34_ righe in carattere
Arial dim 11, spaziatura normale, interlinea 1,5.
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ART 3 - RAPPORTI TRA LA STAZIONE APPALTANTE ED DITTA AFFIDATARIA NELLA
CONDUZIONE DEL SERVIZIO
La stazione appaltante intende perseguire, nello svolgimento delle attività, le finalità previste dal
progetto autismo Marche; il soggetto gestore è tenuto a rispettare le linee guida di riferimento relative
alla tipologia di servizio Centro socio-educativo riabilitativo diurno per disabili (rivolto all’autismo) di cui
al regolamento regionale riguardante la Disciplina in materia di autorizzazione delle strutture e dei
servizi a ciclo residenziale e semi-residenziale.
Il rapporto personale utente di 1 a 2 deve considerarsi quale solo rapporto di riferimento minimo;
tale rapporto, in relazione alla gravità ed alle fasi di attività giornaliere deve essere flessibile e tale da
garantire un buon livello di assistenza educativa.
Le attività svolte dal Centro sono finalizzate a promuovere lo sviluppo dell’autonomia personale
e del processo di integrazione sociale dei disabili e si propongono di perseguire i seguenti obiettivi:
a) Sviluppare e sostenere l’autonomia personale e l’inclusione sociale consentendo ai soggetti
assistiti di rimanere nel normale ambiente di vita;
b) Favorire il benessere psico-fisico al fine di migliorare la qualità della vita attraverso progetti
individualizzati;
c) Attivare iniziative volte a favorire lo scambio relazionale la capacità di adattamento individuando
all’interno della programmazione opportune aree di intervento ;
d) Creare le condizioni di un osmosi fra i centri attraverso attività organizzate su moduli diversificati
per gruppi omogenei di utenti in base al livello e autonomia di ciascuno di essi;
e) Garantire un punto di riferimento per gli utenti consentendo una frequenza flessibile e una
proposta di attività prevalentemente orientata sul territorio;
Con provvedimento dei servizi sociali comunali, su comunicazione immediata e obbligatoria
anche del Coordinatore si statuisce la variazione del personale in aumento o in diminuzione legata ad
una modificazione del numero degli utenti presenti.
Il servizio offerto in quanto servizio pubblico non può essere sospeso per alcun motivo ed in
caso di supplenza da parte della stazione appaltante l’onere sarà posto a carico della ditta e
sottoposto a sanzione
Tempistica di verifica
L’accesso al Servizio , previa autorizzazione del Responsabile del Comune capofila secondo le
modalità operative previste dal P.Q.G. è determinato in base a valutazione multidisciplinare del
bisogno ed al percorso educativo-riabilitativo definito congiuntamente ed in modo integrato dai servizi
sociali e sanitari, in particolare attraverso la valutazione dell’UVD integrata disabili, d’ora in poi
denominata UVD, istituita con deliberazione dell’Ambito Territoriale Sociale n. 59 del 20.02.2007.
L’UVD sulla base delle segnalazioni provenienti dai diversi settori dei servizi operanti sul
territorio o dalla richiesta della famiglia, formula la sintesi del percorso valutativo che viene riportata
nel Progetto Educativo Personalizzato (PEP).
Le proposte scaturite dalla valutazione finale divengono operative previa discussione ed
accettazione da parte del diretto interessato e/o dei suoi familiari.
La Cooperativa è tenuta a nominare un responsabile del caso cui viene affidato il compito di farsi
garante degli interventi previsti nel progetto individualizzato (PEP).
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L’ammissione al centro è subordinata alla domanda di frequenza del centro da parte della
famiglia dell’utente, alla sottoscrizione della Convenzione della rete col comune capofila ed
all’impegno di spesa da parte del Comune di residenza.
La priorità per l’inserimento al centro è stabilita dalla parte sanitaria in sede di UVD ed è in
relazione alla gravità del caso.
La dimissione su richiesta dei familiari deve essere comunicata con almeno 30 giorni di anticipo
rispetto al mese a partire dal quale l’utente non intende frequentare e/o su proposta del Coordinatore
del Centro è valutata dall’UVD in base ai seguenti criteri:
a) autonomia,
b) regressione e/o aggravamento,
c) incompatibilità ambientale
ART 4 – ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO
4.1 - Il coordinatore si occupa della gestione, organizzazione e direzione del personale con compiti di
indirizzo, monitoraggio e gestione documentale delle attività educative nonché della cura dei
rapporti con l’Ente, collabora direttamente con il referente indicato dalla stazione appaltante, per
ciò che attiene agli aspetti tecnici, metodologici, operativi e relazionali con i soggetti comunque
interessati alle attività ed in particolare per gli aspetti derivanti dalla supervisione del servizio.
4.2 - Il Coordinatore sarà il diretto interlocutore del Comune di Grottammare per tutto quello che
concerne la gestione del servizio con diretta responsabilità del Coordinatore per la seguente
documentazione :
a) registro presenza del Coordinatore e degli Operatori
b) registro presenze utenti
c) documentazione diagnostica socio-sanitaria, PEP e relativi aggiornamenti,
La suddetta documentazione deve essere detenuta presso i locali del Centro, deve essere redatta
su supporto informatico e resa, a richiesta della stazione appaltante, immediatamente consultabile e
disponibile;
La stazione appaltante e la Cooperativa gestrice definiranno entro 15 gg dall’avvio del servizio le
modalità ed il personale abilitato al trattamento dei dati. La stazione appaltante si riserva di
stabilire, unilateralmente, altre o ulteriori modalità di comunicazione informatica.
4.3 - Tutte le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto coordinatore del servizio
avranno lo stesso valore di quelle fatte direttamente all’appaltatore.
4.4 - Il Comune di Grottammare come Comune capofila ha la facoltà di esigere il cambiamento del
coordinatore e degli operatori del servizio qualora, a suo insindacabile parere, sia ravvisata e
riscontrata, la mancanza di capacità tecnica od organizzativa anche per singoli aspetti gestionali.
4.5 - Qualsiasi assenza del coordinatore e degli operatori del servizio dovrà essere tempestivamente
comunicata, per iscritto, al responsabile dell’Ente appaltante. Per i periodi di assenza brevi e/o
programmati (per ferie, permessi, congedi) del coordinatore del servizio e degli operatori
comunque sino a 21 giorni consecutivi si provvederà alla sostituzione mediante utilizzo di altro
dipendente/socio della ditta appaltatrice, dalla stessa indicato, per la gestione di turni, sostituzioni
e per tutto quello che concerne la gestione del servizio.
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Comunicazioni tempestive vanno date anche in merito ad eventuali variazioni che riguardino
l’orario svolto dagli operatori ;
4.6 - In caso di assenza o impedimento del coordinatore del servizio e degli operatori per un periodo
superiore a 21 giorni consecutivi, l’impresa aggiudicataria dovrà provvedere tempestivamente alla
sua sostituzione con altro operatore avente analogo profilo professionale ed esperienza, affinché
venga mantenuta la continuità della direzione del servizio.
4.7 – Il Coordinatore è tenuto con assoluta immediatezza a comunicare , per iscritto, all’Ente,
specificandone le cause, ogni eventuale guasto, rottura, mal funzionamento, ecc, relativo ad
impianti fissi e mobili ed al mezzo di trasporto.
L’assenso agli interventi di ripristino è di esclusiva competenza della Stazione Appaltante.
ART. 5 - RESPONSABILITA' DELL'AGGIUDICATARIO
Le prestazioni dovranno essere effettuate con l’osservanza delle prescrizioni contenute nel
presente capitolato, nonché nell’osservanza delle norme del codice civile, delle norme vigenti in
materia di sistema integrato di interventi e servizi sociali, delle disposizioni in materia di lavoro e in
materia di igiene e sicurezza, dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e in generale di tutte le leggi
che disciplinano la materia. L’aggiudicatario ha l’obbligo di eseguire a regola d’arte i servizi affidati.
Gli operatori della ditta aggiudicataria, fermo restando il rispetto delle rispettive competenze indicate in
precedenza e l'obbligo di mantenere un contegno irreprensibile, riservato, corretto e disponibile alla
collaborazione con altri operatori, necessari per il regolare funzionamento delle attività affidate in
appalto, prestano il loro lavoro senza vincoli di subordinazione nei confronti dell'Ente appaltante, salvo
il rispetto delle attività previste nei progetti individuali educativi.
Il personale della ditta aggiudicataria rimane, altresì, vincolato al segreto professionale, al
rispetto della "privacy" dell'ospite ed alle norme sulla trasparenza. Dovrà mantenere il segreto d’ufficio
e non divulgare fatti o notizie su circostanze concernenti l’organizzazione dei servizi, delle quali abbia
avuto conoscenza durante l’espletamento del servizio.
Il contatto con gli utenti deve essere improntato al pieno rispetto della loro dignità ed ispirato a
criteri di solidarietà umana e cortesia nell’approccio.
La ditta si impegna a far partecipare il proprio personale alle riunioni di lavoro su richiesta
dell’Ente relative alla conduzione del servizio.
Nell'ambito del principio generale di reciproca collaborazione, l’aggiudicataria ha la
responsabilità di provvedere a segnalare all’Amministrazione appaltante ogni problema sorto
nell'espletamento del servizio con particolare riferimento a quanto possa riuscire di ostacolo al
conseguimento delle finalità, alla realizzazione delle attività programmate, al rapporto con gli utenti e
in generale a tutto ciò che è inerente all'oggetto del presente capitolato. In tale quadro l’aggiudicataria
è tenuta a prestare la propria fattiva collaborazione per la rapida soluzione dei problemi segnalati.
ART. 6 - OBBLIGHI, RESPONSABILITÀ ED ONERI A CARICO DELL' ENTE
Sono a carico dell'Ente le spese per:
• l'adeguamento dell'immobile e/o attrezzature eventualmente necessarie per l'espletamento dei
servizi anche a seguito di norme e direttive, sia nazionali che regionali, oltre che a prescrizioni per il
funzionamento;
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• l'acquisto di materiali di consumo e spese di natura diversa per il normale funzionamento della
struttura;
• le utenze (energia elettrica, riscaldamento, acqua, e smaltimento rifiuti);
• le spese per la fornitura dei pasti;
• le spese di esercizio del pulmino,
• la spesa per la copertura assicurativa della struttura e degli utenti.
ART. 7 - RISPETTO D.LG.VO N.° 81/08.
La ditta aggiudicataria è tenuta all’osservanza delle disposizioni del D.Lg.vo n.° 81/08 e
successive modificazioni e integrazioni, e relative prescrizioni inerenti la struttura.
La ditta è tenuta a comunicare il nominativo del Responsabile della sicurezza munito di
certificazione relativa alla formazione in materia di antincendio.
Le parti, prima della stipula del contratto dovranno scambiarsi:
1. le informazioni che il committente si impegna a fornire alla ditta appaltatrice;
2. le informazioni e garanzie che la ditta appaltatrice si impegna a fornire al committente;
3. le modalità con cui gestire il coordinamento e la cooperazione tra il committente e la ditta
appaltatrice;
4. redigeranno congiuntamente il D.U.V.R.I. di cui all’art. 26, comma 3 del D. Lgs. 81/08, che sarà
allegato al contratto di appalto di cui è parte integrante.
ART. 8 - DURC - INTERVENTO SOSTITUTIVO DELLA STAZIONE APPALTANTE IN CASO DI
INADEMPIENZA CONTRIBUTIVA DELL'ESECUTORE
Per Documento Unico di Regolarità Contributiva si intende il certificato che attesta
contestualmente la regolarità di un operatore economico per quanto concerne gli adempimenti INPS,
INAIL, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento.
La stazione appaltante acquisisce d’ufficio il documento unico di regolarità contributiva e
nell’ipotesi di inadempienza contributiva il responsabile del procedimento può disporre il pagamento
delle somme dovute dalla ditta esecutrice del servizio tramite le somme trattenute in sede di
liquidazione.
Sull’importo delle prestazioni sarà operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute saranno
poi svincolate in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del
certificato di corretta esecuzione del servizio, fatte salve eventuali inadempienze sui versamenti
contributivi per cui la stazione appaltante si sostituisce alla ditta aggiudicataria nel pagamento degli
stessi.
ART.9- GARANZIE E RESPONSABILITA’
La ditta aggiudicataria è responsabile dei danni che dovessero occorrere agli utenti del servizio o
a terzi nel corso dello svolgimento dell’attività. Essa dovrà pertanto procedere, pena la facoltà in capo
alla stazione appaltante di giungere alla risoluzione del contratto per inadempimento, alla stipula di
una polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi e dipendenti con i seguenti limiti di
massimale:
□ R.C.T. (Responsabilità Civile verso Terzi) con un massimale di almeno €uro 258.228,45 unico;
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□ R.C.O. (Responsabilità Civile verso Dipendenti e Prestatori) €uro 172.152,30 con il sottolimite di
€.100.000,00, per ogni persona danneggiata.
Tra i terzi è compreso anche l’Ente Appaltante. .
La polizza dovrà essere stipulata con impresa assicuratrice di primaria importanza e dovrà
essere consegnata prima della stipula del contratto.
L'Amministrazione appaltante si riserva di valutare la compagnia di assicurazione che garantisce
la responsabilità civile dell'aggiudicataria.
La stipulazione della polizza sopraccitata non solleva in ogni caso la ditta appaltatrice da ulteriori
e maggiori responsabilità che dovessero derivare dal servizio.
Nell’esecuzione dei servizi, la ditta appaltatrice dovrà adottare di propria iniziativa tutte quelle
cautele che valgano a prevenire la possibilità di danni in genere e specialmente di infortuni.
In caso di infortunio sono a carico della ditta appaltatrice le indennità cui dovesse sottostare a
favore di chiunque avesse diritto, dichiarando fin d'ora sollevato ed indenne l'Ente appaltante da
qualsiasi responsabilità.
Qualora l'aggiudicataria abbia già attiva una copertura assicurativa con i medesimi contenuti,
dovrà produrre dichiarazione della Compagnia attestante capienza e pertinenza della garanzia in
essere, specificando o integrando la polizza per renderla perfettamente conforme a quanto previsto
dal presente articolo.
ART.10 - RISPETTO CONTRATTO DI CATEGORIA, ONERI PREVIDENZIALI E MISURE DI
PREVENZIONE INFORTUNI
La ditta appaltatrice dovrà applicare al personale impiegato presso l’Ente appaltante i contratti
collettivi di lavoro del comparto di appartenenza, rispettando sia la disciplina retributiva che quella
normativa prevista per le singole professionalità impiegate per lo svolgimento dei servizi oggetto del
presente capitolato.
La ditta aggiudicataria, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, si obbliga ad applicare
nei confronti dei lavoratori dipendenti e anche nei confronti dei soci lavoratori condizioni contrattuali,
normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli
accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori
maggiormente rappresentative (relativi alla provincia ove ha sede l’Ente appaltante), nonché a
rispettarne le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata
dell’appalto. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi fino alla loro
sostituzione. La società aggiudicataria è tenuta inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le
norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei
confronti del proprio personale e dei soci lavoratori (sempre in relazione alla provincia ove ha sede
l’Ente appaltante).
È fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di assorbire il personale in caso di subentro al precedente
Gestore del servizio, garantendo ad esso analoghe condizioni normative e retributive attualmente
godute secondo le modalità di cui all’art.37 cc.nl cooperative sociali 26 Maggio 2004 e successive
modificazioni e integrazioni.
Gli addetti della ditta appaltatrice, nell’esercizio delle loro funzioni e durante tutto il tempo di
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permanenza presso i locali dell’Ente appaltante, dovranno operare secondo ogni precauzione, nel
rispetto delle vigenti norme di prevenzione infortuni.
Qualora l’aggiudicataria non risulti in regola con gli obblighi di cui sopra l’Ente appaltante
procederà alla risoluzione del contratto e all’affidamento del servizio alla ditta che segue
immediatamente in graduatoria l’aggiudicatario; alla parte inadempiente saranno addebitate le
maggiori spese sostenute dall’Amministrazione appaltante. L’esecuzione in danno non esclude
eventuali responsabilità civili o penali dell’aggiudicataria.
ART 11 - PENALITA'
La ditta appaltatrice, nell'esecuzione del servizio avrà l'obbligo di seguire le disposizioni di legge ed i
regolamenti che riguardano il servizio stesso o le disposizioni del presente capitolato.
Ove non attenda agli obblighi imposti per legge o regolamento, ovvero violi le disposizioni del
presente capitolato, e' tenuta al pagamento di una pena pecuniaria che varia secondo la gravità
dell'infrazione da un minimo di €uro 155,00 ad un massimo di €uro 600,00. L’Amministrazione
Comunale, previa contestazione alla ditta aggiudicataria, applica sanzioni nei casi in cui non vi sia
rispondenza del servizio a quanto richiesto nel presente capitolato, e specificatamente:
• penale di €uro 155 Per ogni ora di ritardo o uscita anticipata rispetto al singolo servizio
giornaliero;
• penale di €uro 600 Per ogni mancato singolo servizio giornaliero;
• penale di €uro 520 In caso di ogni mancata sostituzione dell’educatore;
• penale di €uro 260 In caso di assenza o ritardo nelle comunicazioni alla stazione
appaltante previste negli atti di gara ;
• penale di €uro 520 In caso di prestazione di servizio giornaliero con personale privo
dei requisiti richiesti;
• penale di €uro 520 Per ogni mancato avvio di servizio secondo le modalità e i tempi
indicati dal Comitato medico scientifico
• penale di €uro 520 In caso di inottemperanza alle procedure di ammissione-dimissione
dal centro, ovvero alla mancata nomina del “Responsabile del
caso”.
• penale di €uro 520 In caso di omissione o tardiva segnalazione al servizio sociale circa
la necessità di variazioni in aumento/diminuzione del personale da
impiegare, anche in caso di aumento del numero utenti ovvero in
diminuzione.
• penale di €uro 600 Qualora la documentazione inerente tutta l’attività del Centro e dei
soggetti frequentanti sia carente e/o non aggiornata in tempo reale
ovvero non sia redatta con le modalità di cui all’art. 4.2 del
Capitolato.
In caso di recidiva per la medesima infrazione la penalità è raddoppiata.
Nel caso di ulteriori infrazioni, il Comune procederà alla rescissione del contratto.
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Si comunica che l’unica formalità preliminare per l’applicazione delle penalità sopraindicate è la
contestazione degli addebiti.
Alla contestazione della inadempienza la ditta appaltatrice ha facoltà di presentare le proprie
controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della lettera di addebito.
Il Comune procede al recupero della penalità mediante ritenuta sul mandato di pagamento delle
fatture emesse dalla ditta aggiudicataria.
ART. 12 - PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO E OBBLIGHI CORRELATI
1. Il corrispettivo massimo dovuto dal comune alla ditta aggiudicataria per il puntuale svolgimento di
tutte le attività necessarie al funzionamento del CSER, per numero e tipologia di utenti previsti negli
atti di gara è corrispondente a quello offerto in sede di gara dalla cooperativa aggiudicataria del
servizio.
2. Il pagamento del corrispettivo avverrà mediante rate mensili posticipate entro 30 giorni dalla
presentazione di regolare fattura, debitamente vistata dal Responsabile del Servizio per avvenuta ed
esatta esecuzione del servizio previa verifica da parte del Responsabile contabile:
- delle presenze degli utenti, con evidenziato l’orario di ingresso e uscita,
- del monte ore prestate dal personale, riportati su apposito prospetto riepilogativo mensile,
Il Coordinatore del servizio, con cadenza trimestrale, dovrà produrre apposita relazione
sull’andamento del Centro, corredata da una scheda “gestione delle criticità” dove venga
riportato l’antefatto e l’eventuale risoluzione del problema. La relazione dovrà altresì
evidenziare la verifica del rapporto numerico educatore /utente, verifica dello scarto orario ( ore
assegnate/ ore effettive ) anche per una migliore gestione delle criticità e proporre migliorie.
Infatti nell'ambito del principio generale di reciproca collaborazione, l’aggiudicataria ha la
responsabilità di provvedere a segnalare all’Amministrazione appaltante ogni problema sorto
nell'espletamento del servizio con particolare riferimento a quanto possa riuscire di ostacolo al
conseguimento delle finalità, alla realizzazione delle attività programmate, al rapporto con gli
utenti e in generale a tutto ciò che è inerente all'oggetto del presente capitolato. In tale quadro
l’aggiudicataria è tenuta a prestare la propria fattiva collaborazione per la rapida soluzione dei
problemi segnalati
Qualora il numero di utenti o la strutturazione delle attività comportino una diversa
articolazione nell’utilizzo di personale (numero degli operatori, qualifiche, ecc) le parti contraenti
concorderanno le diverse modalità operative, le quali dovranno essere formalizzate in apposito
verbale, si richiamano gli obblighi posti a carico del Coordinatore previsti dall’art 4 del presente
Capitolato e quanto previsto in tal senso dall’art 11 concernente le penalità.
In caso di applicazione di penali, a seguito di specifico procedimento di contestazione, il
corrispondente importo sarà decurtato dal compenso mensile.
Gli oneri per la sicurezza verranno liquidati in n. 2 soluzioni (una nel primo semestre , una
nel secondo semestre) dell’importo di €. 423,50 cadauna iva compresa.
Il Comune di Grottammare, in presenza di una consistente riduzione del numero di utenti e
comunque, nel caso di motivata non sostenibilità economica della struttura ovvero per esplicita
deliberazione della rete dei Comuni può disporre la chiusura del Centro;
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Responsabile Dott.ssa Antonietta Di Carlantonio
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In tal caso sarà corrisposto il pagamento del corrispettivo sino a quel momento maturato a
favore della ditta gestrice.
Qualora la stazione appaltante autorizzi, in via esclusivamente preventiva, la chiusura
dell’intera giornata del centro, l’importo mensile sarà decurtato in quota parte.
ART. 13 - MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA ED AGGIUDICAZIONE
DELL’APPALTO
L’appalto di cui al presente capitolato rientra nella categoria degli appalti di servizi elencati
nell’allegato II B del decreto legislativo 12/04/2006, n. 163 sotto la denominazione “Servizi sanitari e
sociali”, per i quali è prevista un’applicazione limitata del decreto, pertanto il presente appalto è
disciplinato dal citato decreto solo e tassativamente quando il capitolato, il bando, avviso di gara ne
faccia espresso richiamo.
La gara verrà aggiudicata mediante procedura aperta, con il metodo dell’offerta economicamente piu’
vantaggiosa nel rispetto dei criteri di seguito riportati, secondo le disposizioni della L. 381/91,
ART. 14 - CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
L'offerta da presentare per l'affidamento dell'appalto dovrà essere corredata da una cauzione
provvisoria nella misura del 2% dell'importo a base di gara dell'appalto iva esclusa, corrispondente ad
Euro quattromilatrecentosessantasette/18 (€. 4.354,73) costituita, a scelta dell'offerente:
a) da versamento in contanti, da effettuarsi presso la Tesoreria del Comune di Grottammare,
UNICREDIT – Filiale di Via Manzoni __ - 63066 Grottammare (AP) –
Codice IBAN: IT 40 H 02008 69472 000401107341 -.
b) da fideiussione bancaria o assicurativa che deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di
presentazione dell’offerta e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva
escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del
soggetto appaltante.
Art 15 - Modalità di presentazione dell’offerta – Procedimento di gara.
L'offerta deve pervenire al Comune di Grottammare - Ufficio Protocollo - Via Marconi, n.50, a pena
di esclusione, entro e non oltre le ore 13 di lunedì 13 maggio 2013 in un plico chiuso, sigillato e/o
siglato sui lembi di chiusura (a pena di esclusione) recante esternamente la seguente dicitura:
Concorrente: ___________________________________
Oggetto: Affidamento gestione CSER “Casa di Alice” - Rivolto a soggetti con specifica diagnosi
di “Autismo”.
A PENA DI ESCLUSIONE DALLA GARA IL PLICO DOVRÀ CONTENERE:
Una busta contraddistinta con la lettera “A” - recante esternamente la dicitura “DOCUMENTI”
Nella busta contraddistinta con la lettera “A” dovranno essere inseriti i seguenti documenti:
1) DICHIARAZIONE e relativi documenti allegati dei Requisiti di ordine generale e professionale
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edatta secondo il fac-simile allegato n.1,.
In caso di RTI, la dichiarazione dovrà essere presentata da ciascuna impresa componente il
raggruppamento (a pena di esclusione dell’intero Raggruppamento).
2) DUVRI : La cooperativa dovrà produrre copia dello schema/bozza, predisposto dalla Stazione
Appaltante, sottoscritto per presa visione e accettazione, allegato n. 1a);
3) DICHIARAZIONI contenenti i dati anagrafici del personale che la Ditta intende impegnare nel
servizio, redatte secondo gli allegati n. 1b), 1c), 1d), 1e);
Una busta contraddistinta con la lettera “B” -
recante esternamente la dicitura “ OFFERTA TECNICA ”
Nella busta contraddistinta con la lettera “B” dovranno essere inseriti i seguenti documenti:
Il “Piano Qualitativo di Gestione”, redatto secondo le modalità di scritturazione indicate
all’ultimo paragrafo dell’art 2, deve inoltre essere firmato e datato oltre che numerato in ogni sua
pagina e rilegato con modalità che non consentano la dispersione di singoli fogli.
Il progetto deve essere presentato, pena di esclusione, in busta chiusa e sigillata, firmata dal
legale rappresentante sui lembi di chiusura;
Una busta contraddistinta con la lettera “C”
recante esternamente la dicitura “ OFFERTA ECONOMICA”
La busta contraddistinta con la lettera “C” dovrà contenere :
1) OFFERTA ECONOMICA, in bollo, redatta, in lingua italiana, secondo il fac-simile allegato n.2 e
sottoscritta (a pena di esclusione) con le modalità indicate nel fac-simile stesso, contenente il
ribasso percentuale offerto, espresso in cifre e in lettere, e la somma risultante - In caso di
discordanza tra il ribasso percentuale e/o la somma risultante indicato in cifre e quello indicato in
lettere, prevale quella scritta in lettere.
La percentuale di ribasso, a pena di esclusione, non potrà essere superiore al 5%.
In caso di Raggruppamenti temporanei (a pena di esclusione) l’offerta economica dovrà
essere sottoscritta dal titolare/legale rappresentante o procuratore di ciascuna impresa componente il
Raggruppamento
L’offerta deve essere sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal legale rappresentante della
ditta offerente e non deve presentare correzioni che non siano espressamente confermate e
sottoscritte.
Qualora sia stata fatta richiesta di sopralluogo, alla documentazione sopraindicata (nella busta
A) dovrà essere allegata anche la dichiarazione, a firma del legale rappresentante della Ditta, di
aver effettuato, direttamente o a mezzo di suo delegato, sopralluogo presso la sede del CSER.
La mancata o tardiva presentazione della suddetta dichiarazione non comporta esclusione
dalla gara
A pena di esclusione, ciascuna delle buste A - B e C sopra indicate dovrà essere chiusa,
sigillata e siglata sui lembi di chiusura.
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I punti relativi al prezzo offerto verranno attribuiti considerando due decimali arrotondando
l'ultima cifra all'unità superiore ove la terza cifra sia pari o superiore a cinque.
La Commissione di gara ai fini della valutazione delle offerte procederà nel seguente modo :
1 – apertura della busta grande e verifica delle domande di partecipazione e documentazione
contenuta nella Busta “A”;
2 – per le ditte ammesse si procederà all’apertura della busta “B” contenente il “Piano Qualitativo di
Gestione” e attribuzione dei relativi punteggi secondo i parametri individuati nel bando e specificati
nel capitolato speciale .
(Si procederà all’apertura della busta economica solo qualora il punteggio attribuito al
“Piano Qualitativo di Gestione” non sia inferiore a n. 50 punti).
3 – dopo l’attribuzione dei punteggi ad ogni singolo Piano presentato, la Commissione procederà
all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica, busta “C” ed assegnare i punteggi
applicando il seguente criterio :
• offerta più bassa x 20 = 20 punti;
offerta più bassa
• offerta più bassa x 20 = x punti.
ogni ulteriore singola offerta
I punti relativi al prezzo offerto verranno attribuiti considerando due decimali arrotondando
l’ultima cifra all’unità superiore ove la terza cifra sia pari o superiore a 5
ART. 16 - AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO
L'affidamento verrà effettuato a favore della concorrente che avrà riportato complessivamente il
punteggio più alto.
A parità di punteggio l'assegnazione verrà effettuata al concorrente che avrà ottenuto il punteggio
maggiore sull'offerta economica presentata. In caso di ulteriore parità si procederà mediante
sorteggio.
ART.17 - REVISIONE PREZZI
Il prezzo del presente contratto è fisso e non revisionabile per tutta la durata dell'appalto. La Ditta
appaltatrice non può pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di nessun genere per aumenti dei
costi di gestione e della manodopera.
ART. 18 - DIVIETO DI SUBAPPALTO
E’ vietato subappaltare il servizio assunto pena l’immediata risoluzione del contratto e la perdita del
deposito cauzionale salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati. In caso di associazioni di
imprese e di consorzi non si considerano subappalti i servizi che sono stati imputati alle rispettive
imprese, purché conformi a quanto indicato nell’offerta.
ART. 19 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
E' fatto divieto all'Appaltatore di cedere in tutto o in parte il servizio, pena l'immediata risoluzione del
contratto e l'incameramento della cauzione, oltre al risarcimento di eventuali altri danni per
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l'Amministrazione.
ART. 20 - SPESE CONTRATTUALI
Il presente contratto, ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, è soggetto a registrazione in
caso d’uso. Le spese di bolli sono a completo ed esclusivo carico della ditta aggiudicataria.
ART. 21 - DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto avrà durata di anni 1 (uno) con decorrenza dalla data del 01.07.2013
ART. 22 - AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
La verifica dei requisiti verrà effettuata d’ufficio.
L’aggiudicazione definitiva rimarrà subordinata all’esito della verifica circa il possesso dei requisiti
posseduti e dichiarati.
L’aggiudicatario è tenuto a dare inizio al servizio nei termini indicati dal Capitolato a seguito
dell’aggiudicazione definitiva anche eventualmente nelle more della sottoscrizione del contratto.
ART. 23 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Oltre a quanto genericamente previsto dall’art. 1453 Codice Civile e per quanto non espressamente
richiamato dal presente capitolato d’appalto, per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali,
costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 Codice
Civile, le seguenti ipotesi:
messa in liquidazione o altri casi di cessione dell’attività della gestione;
mancata osservanza del divieto di subappalto indicato negli articoli precedenti del capitolato ed
impiego di personale non dipendente dalla ditta appaltatrice;
inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente, mancata applicazione dei
contratti collettivi, mancato versamento contributivo;
ogni altra inadempienza contestata dalla stazione appaltante e qui non contemplata o fatto che
renda impossibile la prosecuzione dell’appalto;
quando la ditta si renda colpevole di frode;
insussistenza dei requisiti richiesti dal bando per l’ammissione alla gara;
abbandono dell’appalto fatte salve le cause di forza maggiore;
gravi violazioni o inosservanze delle norme del presente capitolato;
grave difformità tra quanto dichiarato ed impegnato in sede di offerta e quanto attuato nello
svolgimento del servizio.
Nei casi previsti dal presente articolo, la ditta aggiudicataria perderà la cauzione che resta incamerata
dall’Amministrazione appaltante, salvo il risarcimento dei maggiori danni.
L'Ente potrà rivalersi, per il risarcimento dei danni e per maggiori spese, mediante ritenuta diretta sui
corrispettivi ancora da corrispondere e/o sulla cauzione.
ART. 24 - RECESSO DAL CONTRATTO
L'Ente recederà dal contratto qualora:
1. l’aggiudicataria non provveda, entro il termine fissato dall'Ente, alla stipulazione del contratto;
2. l’aggiudicataria non presenti prima della stipula del contratto le polizze assicurative così come
previste.
L’Amministrazione Comunale potrà recedere unilateralmente dal contratto per sopravvenuti motivi di
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pubblico interesse, ai sensi del 2° comma dell’art. 1373 c.c. senza che l’appaltatrice possa nulla
pretendere, previa comunicazione da notificarsi all’appaltatrice stessa con almeno sei mesi di anticipo
rispetto alla data dalla quale diviene operativo il recesso.
ART. 25 - FORO COMPETENTE – CONTROVERSIE
Per qualunque contestazione o vertenza che dovesse insorgere tra le parti sulla interpretazione o
esecuzione dei servizi disciplinati dal presente capitolato ed il contratto che seguirà, ove
l’Amministrazione fosse attore o convenuto, sempre che tale contestazione non possa essere
composta in via amichevole, è competente il foro di Fermo. E' in ogni caso escluso il ricorso
all’arbitrato.
ART. 26 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati personali relativi alle ditte partecipanti alla gara saranno oggetto di trattamento informatico o
manuale da parte dell’appaltante, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs 30/06/2003 n.196, per i soli
fini inerenti alla presente procedura di gara. Detti dati saranno pubblicizzati o prodotti a terzi, in sede
di aggiudicazione, di accesso agli atti o di eventuale contenzioso, nelle misure e con i limiti stabiliti
dalla normativa vigente.
Ai fini di cui all’art. 29 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 l’aggiudicataria assume la
qualifica di responsabile del trattamento dei dati di cui venga in possesso nell’esercizio del servizio.
La ditta aggiudicataria dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà nell’espletamento del
servizio sono dati personali, anche sensibili e giudiziari, e come tali sono soggetti all’applicazione del
codice per la protezione dei dati personali.
L’aggiudicataria si impegna a relazionare, a richiesta dell’Ente, sullo stato del trattamento dei dati
personali e sulle misure di sicurezza adottate e si obbliga ad allertare immediatamente l’Ente in caso
di situazioni anomale o di emergenza.
Art. 27 - NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato speciale si rinvia a quanto previsto dal
bando di gara, dal codice civile e dalle norme e regolamenti comunitari, nazionali e regionali vigenti in
materia.
Si applicano inoltre le leggi e i regolamenti che possano venire emanati nel corso del contratto,
comunque attinenti ai servizi oggetto della presente gara.
Nessun eventuale accordo verbale, che comporti aggiunte o modifiche al contenuto del contratto,
potrà avere efficacia, se non tradotto per iscritto e nelle forme amministrative previste.
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