LAVORI PUBBLICI E PARTECIPAZIONE - Comune di Grottammare
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<strong>PARTECIPAZIONE</strong><br />
2<br />
Le proposte<br />
più interessanti<br />
per riqualificare<br />
il tratto<br />
Tesino-via Ballestra<br />
“Auto o pedoni?”<br />
Far largo alle macchine o concedere più spazi<br />
alle persone? Questo è il <strong>di</strong>lemma emerso dal<br />
confronto pubblico rispetto alla riqualificazione<br />
del tratto <strong>di</strong> lungomare compreso tra il<br />
fiume Tesino e via Ballestra, attivato alla chiusura<br />
del concorso <strong>di</strong> idee che ha messo in evidenza<br />
6 proposte progettuali tra 28 partecipanti provenienti<br />
da varie regioni italiane.<br />
In queste settimane, i citta<strong>di</strong>ni sono chiamati non<br />
solo a decidere come arredare una zona <strong>di</strong> lungomare<br />
ma a riflettere oltre, cioè su quale identità<br />
deve assumere la propria città: se quella europea,<br />
che restituisce spazi ai pedoni e alle biciclette, o<br />
quella più metropolitana, che assicura priorità<br />
alla mobilità veicolare. La richiesta <strong>di</strong> affacci sul<br />
mare, <strong>di</strong> aree fitness e relax, <strong>di</strong> sicurezza per le<br />
biciclette e parchi bau emerse nella prima<br />
assemblea pubblica, tenutasi nella sala Kursaal il<br />
16 giugno, propenderebbero per il primo scenario<br />
a cui però fanno da contraltare la necessità <strong>di</strong><br />
posti auto in prossimità <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> strutture alberghiere<br />
e proposte <strong>di</strong> capienti silos-parcheggi da<br />
realizzare sfruttando il <strong>di</strong>slivello della foce del<br />
fiume.<br />
Timothy Daniel Brownlee<br />
La soluzione proposta si segnala per l’uso <strong>di</strong> un’unica corsia a doppio<br />
senso <strong>di</strong> marcia, a vantaggio <strong>di</strong> una maggiore dotazione <strong>di</strong> aree<br />
ver<strong>di</strong>, la cui sistemazione contribuisce alla creazione <strong>di</strong> ampi spazi<br />
liberi e permeabili anche dal punto <strong>di</strong> vista visivo. Caratterizza l’idea<br />
l’assenza <strong>di</strong> barriere architettoniche.<br />
Architetto Timothy Daniel Brownlee, capogruppo associazione temporanea<br />
con: Francesca Guidoni. Collaboratori: Cristiano Bernar<strong>di</strong>,<br />
Pierfrancesco Rocci.<br />
Giulianova (TE)<br />
Andrea Sopranzi<br />
La proposta si caratterizza per la cura degli aspetti <strong>di</strong> dettaglio, l’inserimento<br />
nel paesaggio attraverso l’articolazione e movimentazione<br />
degli spazi, conservando anche un numero cospicuo <strong>di</strong> parcheggi.<br />
Architetto Andrea Sopranzi, capogruppo associazione temporanea<br />
con: Silvia Degano, Fiorenzo Cazzato, Massimiliano Cossignani,<br />
Cardarelli Gabriele.<br />
Civitanova Marche (MC)<br />
Dante Fabbioni<br />
La soluzione proposta si segnala per l’uso <strong>di</strong> un’unica corsia a doppio<br />
senso <strong>di</strong> marcia, a vantaggio <strong>di</strong> una maggiore dotazione <strong>di</strong> aree<br />
pavimentate. L’idea progettuale evidenzia una soluzione innovativa,<br />
nell’introduzione <strong>di</strong> una pineta quale collegamento fra le due porzioni<br />
significative del lungomare.<br />
Dante Fabbioni, ingegnere, legale rappresentante dello stu<strong>di</strong>o associato<br />
Fabbioni e Pellei. Collaboratori: Renzo Pellei, Maria Teresa<br />
Borrello, Raffaele Bran<strong>di</strong>marte, Elisa Palombarini, Luigi Sabini,<br />
Deborah Spinozzi, Carlo Zippilli.<br />
San Benedetto del Tronto (AP)<br />
Marco Mattioli<br />
La proposta architettonica è ricca <strong>di</strong> spunti innovativi rappresentati<br />
dal sistema delle piazze sul mare. Da approfon<strong>di</strong>re gli aspetti relativi<br />
alla fattibilità economica.<br />
Marco Mattioli, architetto, capogruppo associazione temporanea<br />
con: Dino Polidori, Katyuscia Lauda<strong>di</strong>o. Collaboratori: Mirko Pignotti.<br />
San Benedetto del Tronto (AP)<br />
Fabio Viviani<br />
La soluzione proposta delinea l’uso <strong>di</strong> un’unica corsia a doppio senso<br />
<strong>di</strong> marcia, a vantaggio della realizzazione <strong>di</strong> una apposito corsello a<br />
servizio dei parcheggi ricavati in sede separata e <strong>di</strong> una maggiore<br />
dotazione <strong>di</strong> aree pavimentate pedonali.<br />
L’idea si segnala per il particolare approfon<strong>di</strong>mento degli aspetti<br />
ambientali ed energetici.<br />
Fabio Viviani, architetto, capogruppo associazione temporanea con:<br />
Valerio Gabrielli, Nazzareno Viviani, Maria Cecilia Cossignani.<br />
Collaboratori: Rutilia Pasqualetti, Luca Troiani, Daniela Di Sabatino.<br />
San Benedetto del Tronto (AP)<br />
Giovacchino Franceschi<br />
La proposta si caratterizza per la cura degli aspetti <strong>di</strong> dettaglio,<br />
approfondendo lo stu<strong>di</strong>o dei giar<strong>di</strong>ni tematici e dell’arredo urbano.<br />
Giovacchino Franceschi, architetto, capogruppo associazione temporanea<br />
da costituire con: Viviana Adamo.<br />
Siracusa<br />
Per ovvie ragioni <strong>di</strong> spazio, la visione delle tavole progettuali<br />
è rinviata alle “news” della pagina principale del sito<br />
ww.comune.grottammare.ap.it .
…Idee per il lungomare<br />
Quale sarà la posizione dei citta<strong>di</strong>ni emergerà alla conclusione<br />
del percorso partecipativo che ha lo scopo <strong>di</strong><br />
portare a una progettazione con<strong>di</strong>visa definendone le<br />
linee guida. Il nodo fondamentale è comunque quello<br />
<strong>di</strong> risolvere il problema della sicurezza pedo-ciclabile<br />
che <strong>di</strong>stingue quel tratto <strong>di</strong> lungomare a causa <strong>di</strong> un<br />
restringimento negli ultimi 260 metri verso nord. Da qui<br />
la necessità per l’amministrazione comunale <strong>di</strong> una<br />
revisione, tra l’altro appoggiata dall’ammissione a un<br />
finanziamento regionale grazie alle precise caratteristiche<br />
della zona.<br />
Alla base del percorso, dunque, ci sono sia le 6 proposte<br />
Confronto<br />
con la citta<strong>di</strong>nanza<br />
per raggiungere<br />
una progettazione<br />
con<strong>di</strong>visa<br />
vincitrici sia tutti gli altri progetti partecipanti al concorso<br />
ban<strong>di</strong>to dall’amministrazione comunale nei mesi<br />
scorsi, in modo tale che i citta<strong>di</strong>ni che vorranno <strong>di</strong>re la<br />
loro potranno prendere spunti per le proprie considerazioni<br />
o segnalare i dettagli più gra<strong>di</strong>ti. In abbinamento<br />
ad ogni convocazione dei citta<strong>di</strong>ni, infatti, precede<br />
l’esposizione <strong>di</strong> tutte le tavole progettuali.<br />
Al termine <strong>di</strong> questa fase – che ragionevolmente dovrà<br />
concludersi entro l’estate per non perdere il finanziamento<br />
ottenuto -, l’ufficio Lavori pubblici ban<strong>di</strong>rà un<br />
appalto <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> progettazione, al quale verranno<br />
invitati a partecipare <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto anche i sei vincitori (i<br />
quali, oltre ai titoli si <strong>di</strong>videranno anche i 4.000 € del<br />
premio messo in palio dal <strong>Comune</strong>).<br />
Autostrada, in arrivo le barriere antirumore<br />
La società Autostrade per l’Italia spa ha presentato<br />
in <strong>Comune</strong> il progetto esecutivo per la realizzazione<br />
<strong>di</strong> barriere fonoassorbenti lungo il tratto del territorio<br />
comunale, unitamente alla richiesta <strong>di</strong> inizio<br />
lavori (DIA).<br />
Le barriere fonoassorbenti verranno realizzate su<br />
determinati segmenti <strong>di</strong> entrambe le carreggiate,<br />
per una somma totale <strong>di</strong> 3768 metri <strong>di</strong> lunghezza,<br />
oltre ai 60 metri <strong>di</strong> protezione all’ entrata e all’uscita<br />
<strong>di</strong> ogni galleria.<br />
I materiali utilizzati sono in alluminio scatolare e<br />
pannellature trasparenti come terminale delle barriere<br />
più alte. I pannelli infatti saranno <strong>di</strong> altezza<br />
variabile da 2 a 6 metri. E proprio l’altezza è il<br />
motivo che ha imme<strong>di</strong>atamente attivato il consiglio<br />
comunale, chiamato ad esprimersi, nella seduta<br />
del 25 giugno, sul rilascio <strong>di</strong> un permesso <strong>di</strong><br />
costruire in deroga, visto che in certi punti le barriere<br />
sarebbero poste a una <strong>di</strong>stanza da altri<br />
manufatti inferiore a quella <strong>di</strong> legge.<br />
L’intervento rientra nel Piano nazionale <strong>di</strong> risanamento<br />
acustico ed è quin<strong>di</strong> a totale carico della<br />
società autostradale. In questo modo, è decaduto<br />
un precedente accordo <strong>di</strong> compartecipazione<br />
comunale, raggiunto dopo svariati anni <strong>di</strong> attenzione<br />
al problema sollevato da tanti citta<strong>di</strong>ni.<br />
E proprio in virtù <strong>di</strong> questa costante premura l’opera<br />
concentrata nel tratto autostradale corrispondente ai<br />
comuni <strong>di</strong> <strong>Grottammare</strong> e Cupra Marittima, sarà una<br />
delle prime a partire a livello nazionale.<br />
Lavori a settembre.<br />
3<br />
<strong>LAVORI</strong>