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PECCATO NON ESSERCI INCONTRATI
Ho incontrato te
e ho vissuto in silenzio
nell’attesa che tu mi riconoscessi.
Ho ballato nel vento
ma per il tuo sguardo
vetro trasparente ero io.
Candela
da troppo tempo accesa
mi sono consumata
poi spenta.
Poi tu hai incontrato me
e io non ti ho riconosciuto
hai gridato
hai scritto parole per riempire il silenzio
ma l’attesa mi aveva sciolto
come neve in pioggia
peccato.,.
non esserci incontrati.
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LA MIA CODA
Non lo so se sto dormendo
ma sospiro singhiozzando
mentre fuori sta piovendo.
Non riesco più a sognare
prendo nuvole in affitto
ma non so proprio volare.
L’orizzonte è chiuso
in cerchio
ma stanotte son fuggita
ti è rimasta fra le dita
la mia coda
di lucertola ferita.
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STROFE DI ROSMARINO
Sotto il pergolato del cielo
si raccolgono stasera
le ombre dei ricordi
in un rosario di silenzi
il Grande Carro riluce
e l’anima mia ti desidera ancora.
Sulle ceneri estinte
di un amore sbagliato
andrò pellegrina
dentro un groviglio
di domande irrisolte
fra cocci d’argilla
mentre
strofe di rosmarino
su una colonna sonora
di macchia mediterranea
accarezzeranno
la mia solitudine.
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GIORNI DI TEMPO PERDUTO
Ci sono stati
giorni di armonia
e altri di silenzio
giorni di rancore
e di rimpianto
ma il destino, come il cuore
è dentro di noi
ed è inutile cambiare strada.
Come è inutile
tenere fuori dalla porta
il dolore
ogni giorno
sapendo che rientrerà
dalla finestra
ogni notte
e con denti feroci.
Più della lezione
incisa nell’anima
avvilisce...
trovarsi al fianco
compagno di strada non gradito
il senso del tempo perduto.
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TEMPORALE
C’è qualcosa nell’aria
si quietano grilli e cicale
come in attesa
cotone strappato
da mani bambine
punteggia un immobile cielo
in gamma di grigio
mentre rondini ballano
in cerchi sempre più bassi.
Ecco che tuona
ora ruggisce
si nascondono i cani
il vento si alza
ed io, intontita
come ubriaca
annuso quest’aria
che tanto mi piace
e resto qui, ferma
aspettando il cielo che piange.
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ASCOLTO
Sotto pietre bruciate dal sole
ascolto nell’ombra
il sussurro di quiete lumache
che parlano a lungo di eternità.
Rompono l’aria
i versi un po’ striduli
di uno stormo di rondini
che pattugliano il cielo
come giovani suore chiassose
nell’ora del gioco
che precede il canto del vespro.
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Biografia illustratrice
Ilaria Faccioli è nata a Verona nel 1979. Si è diplomata
all’Istituto Europeo di Design. Fin da piccola ha amato i
libri; guardarli, leggeri, toccarli, annusarli e rileggerli. Nonni
artigiani le hanno trasmesso l’amore per il lavoro manuale
e la passione per le stoffe, i bottoni, i nastri e le cerniere.
Oltre a disegnare, adora cucire e girare per i mercatini. Da
alcuni anni vive a Milano dove, insieme a due amici, ha
uno studio che si chiama “Due mani non bastano”. Negli
ultimi anni ha lavorato con Feltrinelli, Edt, Salani, Terre di
Mezzo, Ape Junior, Slow Food. Tra le ultime pubblicazioni
segnaliamo: Le regole raccontate ai bambini, (Feltrinelli),
Un gioco tira l’altro (Giralangolo).
Potete scoprire i suoi lavori su: www.ilariafaccioli.it
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© 2011 Claudia Modena
© 2011 Ipertesto Edizioni - Verona
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consentita solo dopo il permesso scritto dell’editore.
I testi del presente volume sono di esclusiva proprietà dell’autore.
Prima edizione: novembre 2011
ISBN: 978-88-6216-106-0
Finito di stampare nel mese di novembre 2011 da
Verona Grafica srl, via Bionde 122, Verona, Tel. 045 8904969