ST 96 - VDS automatismi per porte, automazioni per porte ...

CENTRALINA CMT1 V3
PER UN MOTORE 220V CON REGOLAZIONE A TRIMMER
CARATTERISTICHE GENERALI
• 4 Logiche di funzionamento: passo-passo, semiautomatica 1 e 2, automatica condominiale
• Rallentamento
• Ingresso pedonale
130mm
• Lampeggio differenziato
• Lampeggio incorporato
• Luce di cortesia (2min.)
• Gestione time out motore
• Codice radio a dip-switch
• Morsettiera come da normativa
•
•
Filtro rete
Protezioni contro sovratensioni
93m
• Led di controllo dello stato di funzionamento
della centralina
• Ingresso per fotocellula
• Ingresso per costa meccanica di sicurezza
• Potenza massima applicabile ca.1500Watt (triac 8A)
• Tempo di lavoro da 4 a 38 secondi – Work
• Tempo di pausa a 0 a 38 secondi – Break
IMPOSTAZIONE CODICE RADIO
• Codificare i dip-switch dal n°1 al n°10 con la medesima
sequenza dei dip-switch del radiocomando.
• Tramite le combinazioni dei dip-switch N°11 e N°12
ricercare l’indirizzo del canale
FUNZIONE DEI TRIMMER
WORK: regolazione del tempo di lavoro da 4 a 38 sec.
BREAK: regolazione del tempo di pausa da 0 a 38 sec.
SLOW: regolazione del tempo di rallentamento da 0 a 16sec.
(Non applicabile a tutte le automazioni)
POWER: regolazione coppia motore da 0 a forza massima
(frizione elettronica)
SCELTA DEL TIPO DI AUTOMAZIONE
Inserire il JUMPER (ponticello) sul comando J1 per cancelli ad
ante a battente.
Inserire il JUMPER (ponticello) sul comando J2 per cancelli
scorrevoli.
Inserire il JUMPER (ponticello) sul comando J3 per basculanti
ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE CON RALLENTAMENTO
NEL CASO DI UN CANCELLO SCORREVOLE
1.Ruotare il trimmer POWER in senso orario per aumentare la
coppia in rispetto alle normative UNI 8612.
2.Azzerare il tempo di rallentamento SLOW
3.Regolare il tempo di lavoro WORK in modo che sia superiore
di circa 2 sec. al tempo necessario per la manovra.
4.Procedere alla regolazione del tempo di rallentamento SLOW
diminuendo contestualmente il tempo di lavoro WORK in modo
da chiudere la manovra in rallentamento, sempre con una
maggiorazione di almeno 2 sec. rispetto al tempo necessario per
la manovra.
LOGICA DI FUNZIONAMENTO DEI VARI PROGRAMMI NB. Il dip switch n°4 non è utilizzato per la scelta del programma
dip1 dip2 dip3 dip4
• Programma 1 (PASSO-PASSO): OFF – OFF – OFF - X
Con il primo impulso apre, il secondo impulso ferma, il terzo chiude.
• Programma 2 (SEMIAUTOMATICO 1): ON – OFF – OFF - X
Con il primo impulso apre, il secondo impulso ferma, segue la pausa temporizzata dal TRIMMER BREAK, quindi
chiude. Un impulso in fase di chiusura blocca il cancello e rimane fermo fino a comando, un impulso in fase di pausa
porta il cancello in chiusura.
• Programma 3 (SEMIAUTOMATICO 2): ON – ON – OFF - X
Con il primo impulso apre, il secondo impulso ferma, segue la pausa temporizzata dal TRIMMER BREAK, quindi
chiude. Un impulso in fase di chiusura arresta la corsa e riapre iniziando un nuovo ciclo. Un impulso in fase di pausa
porta il cancello in chiusura.
• Programma 4 (AUTOMATICO CONDOMINIALE): ON – ON – ON - X
Con il primo impulso apre, segue pausa temporizzata dal TRIMMER BREAK quindi passa in chiusura. Gli impulsi
durante la fase di apertura e la pausa non sortiscono effetto. Un impulso in fase di chiusura arresta il cancello e
riaprire iniziando un nuovo ciclo
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LOGICA DI FUNZIONAMENTO DEGLI INGRESSI DI SICUREZZA - FOTOCELLULE
MODALITÁ SCORREVOLE E ANTA SINGOLA
il mascheramento della fotocellula IN2 provoca:
∗ apertura: arresto immediato, chiusura per circa
10cm.e ripresa del movimento in apertura alla
rimozione dell’ostacolo.
∗ pausa: nessuna accettazione comandi di start e
azzeramento tempo di sosta
∗ chiusura: arresto immediato e ripresa del
movimento in apertura alla rimozione
dell’ostacolo
il mascheramento della fotocellula IN3 provoca:
∗ apertura: nessun effetto
∗ pausa: nessuna accettazione comandi di start e
azzeramento tempo di sosta
∗ chiusura: arresto immediato e ripresa del
movimento in apertura indipendentemente dalla
presenza dell’ostacolo.
MODALITÁ BASCULANTE
il mascheramento della fotocellula IN3 provoca:
∗ apertura: nessun effetto
∗ pausa: nessuna accettazione comandi di start e
azzeramento tempo di sosta
∗ chiusura: arresto immediato e ripresa del
movimento in apertura indipendentemente dalla
presenza dell’ostacolo.
Rallentamento: in configurazione Anta e Scorrevole è possibile impostare un tempo di rallentamento (tramite il
TRIMMER SLOW) che al termine di una manovra di apertura o chiusura permette un accostamento dolce del
cancello.
. In configurazione Basculante il rallentamento può essere inserito oltre che a tempo anche tramite la presenza di
finecorsa. Attenzione questo accorgimento potrebbe causare problemi in chiusura dovuti alla pesantezza del
cancello, attriti o agenti esterni che ostacolano la corsa regolare dell’anta, in tal caso non utilizzare questa
opzione.
Tempo lavoro : è regolabile tramite il TRIMMER WORK.
Tempo sosta : è regolabile tramite il TRIMMER BREAK.
Ingresso pedonale: in configurazione anta esegue l’apertura parziale della stessa, in configurazione scorrevole apre
il cancello di circa 1 m. Il comando di ingresso pedonale ha effetto solo quando il cancello è chiuso e viene ignorato in
ogni altro caso.
Sistema salva relé: l’apertura dei relè viene effettuata quando la corrente sul carico motore è nulla, quindi si evitano
sfiammate e conseguente usura dei contatti relè.
LED di stato ingressi Centralina: permettono di controllare in ogni istante lo stato degli ingressi della Centralina
(fotocellule, finecorsa, comandi, ....).
LED di stato ciclo automazione: permette di identificare lo stato in cui si trova il cancello (ciclo apertura, ciclo
chiusura, aperto, chiuso).
Lampeggio differenziato: permette di identificare immediatamente la manovra che sta eseguendo il cancello
(lampeggio veloce in apertura, lampeggio lento in chiusura, lampeggiante acceso fisso con cancello aperto con
impostato programma automatico).
In configurazione anta tramite il dip 4 è possibile impostare fissa l’uscita lampeggiante per l’utilizzo di lampeggiatori
con intermittenza a bordo,
Luce di cortesia: attiva per ogni tipo di automazione viene inserita all’inizio del ciclo e viene mantenuta accesa fino a
due minuti dopo la fine del ciclo .
Memoria dei tempi: in caso di inversioni nel moto del cancello la Centralina aziona il motore solo per il tempo
necessario al completamento della manovra evitando sforzi inutili a fine manovra.
Gestione time-out: la Centralina va in blocco (resettabile con l’esclusione dell’alimentazione) quando il motore è in
funzione ininterrottamente da più di quattro minuti, comportamento che può essere causato da un problema sugli
ingressi (es. comando apertura uomo presente in cortocircuito).
Comando costa in apertura con inversione: in configurazione scorrevole su intervento della costa si ha l’arresto
immediato e un inversione del senso di marcia seguita da un ripristino della manovra di apertura.
Radio ricevente: la Centralina è fornita a richiesta con o senza radio ricevente a bordo.
Morsettiera: i morsetti in alta tensione sono a passo 10mm come da normativa.
Frizione elettronica: la coppia sviluppata dai motori è regolabile agendo sul TRIMMER POWER; coppia minima con
TRIMMER completamente ruotato in senso antiorario, massima coppia (frizione completamente esclusa) con
TRIMMER ruotato completamente in senso orario. In fase di partenza la frizione viene esclusa (massima coppia).
Filtro di rete: la Centralina presenta un filtro di rete RLC rispondente alle norme di compatibilità elettromagnetica;
presenta inoltre un varistore di protezione contro sovratensioni .
Comandi uomo presente: in configurazione anta o basculante la manovra può essere direttamente comandata,
annullando ogni altro comando in esecuzione, agendo sui pulsanti uomo presente.
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LAY OUT CENTRALINA CMT1V3
Morsettiera Antenna
Regolazione Forza
Scelta programma
Regolazione Rallentamento
Codice Radio
Innesto ricevente radio
Morsettiera
bassa tensione
Morsettiera 230Vac
CONFIGURAZIONE ANTA – J1
Collegamenti elettrici e morsetti
:::
Regolazione tempo di lavoro
Regolazione tempo di sosta
CONFIGURAZIONE Jp 1 Jp 2 Jp 3
Una anta battente ON OFF OFF
Scorrevole OFF ON OFF
Basculante OFF OFF ON
::: J1
::: J2
::: J3
1-3 Pulsante START e selettore a chiave (Normalmente Aperto) ; sezione cavi 1 mm².
(NB. Disaccoppiare il segnale tramite un relé in caso di utilizzo di cavi più lunghi di mt.7)
2-3 Pulsante start pedonale; sezione cavi 1 mm².
(NB. Disaccoppiare il segnale tramite un relé in caso di utilizzo di cavi più lunghi di mt.7)
4-3 Contatto fotocellula 1 (Normalmente Chiuso) , se non si usa inserire un ponticello; sezione
cavi 1mm².
5-3 Contatto fotocellula 2 (Normalmente Chiuso) , se non si usa inserire un ponticello; sezione
cavi 1mm².
6-3 Pulsante di stop (Normalmente Chiuso), se non si usa inserire un ponticello; sezione cavi 1
mm².
8-7 Pulsante apre uomo presente (Normalmente Aperto) ; sezione cavi 1 mm².
9-7 Pulsante chiude uomo presente (Normalmente Aperto) ; sezione cavi 1 mm².
10-11 Uscita 24Vac 500mA max (per alimentazione fotocellule ed altri dispositivi).
12-13-14 Collegamento motore 220V monofase, morsetto 13 comune, morsetti 12-14 marcia motore e
collegamento condensatore; sezione cavi 1,5 mm².
15-17 Collegamento luce di cortesia 220Vac; sezione cavi 1 mm².
16-17 Collegamento lampeggiante 220Vac; sezione cavi 1 mm².
17-18 Alimentazione 220 Vac ± 10% 50 Hz.
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CONFIGURAZIONE SCORREVOLE – J2
Collegamenti elettrici e morsetti
1-3 Pulsante START e selettore a chiave (Normalmente Aperto) ; sezione cavi 1 mm².
(NB. Disaccoppiare il segnale tramite un relé in caso si utilizzano cavi più lunghi di mt.7 c.a.)
2-3 Pulsante start pedonale; sezione cavi 1 mm².
(NB. Disaccoppiare il segnale tramite un relé in caso si utilizzano cavi più lunghi di mt.7 c.a.)
4-3 Contatto Costa meccanica (Normalmente Chiuso) , se non si usa inserire un ponticello; sezione
cavi 1mm².
5-3 Contatto fotocellula (Normalmente Chiuso) , se non si usa inserire un ponticello; sezione
cavi 1 mm².
6-3 Pulsante di stop (Normalmente Chiuso), se non si usa inserire un ponticello; sezione cavi 1 mm².
8-7 Contatto finecorsa apertura. Sezione cavi 1 mm².
9-7 Contatto finecorsa chiusura. Sezione cavi 1 mm².
10-11 Uscita 24Vac 500mA max (per alimentazione fotocellule ed altri dispositivi).
12-13-14 Collegamento motore 220V monofase, morsetto 13 comune, morsetti 12-14 marcia motore e
collegamento condensatore; sezione cavi 1,5 mm².
15-17 Collegamento luce di cortesia 220Vac; sezione cavi 1 mm².
16-17 Collegamento lampeggiante 220Vac; sezione cavi 1 mm².
17-18 Alimentazione 220 Vac ± 10% 50 Hz.
CONFIGURAZIONE BASCULANTE – J3
Collegamenti elettrici e morsetti
1-3 Pulsante START e selettore a chiave (Normalmente Aperto) ; sezione cavi 1 mm².
(NB. Disaccoppiare il segnale tramite un relé in caso si utilizzano cavi più lunghi di mt.7 c.a.)
2-3 Pulsante apertura (Normalmente Aperto) ; sezione cavi 1 mm².
4-3 Pulsante chiusura (Normalmente Aperto) ; sezione cavi 1 mm².
5-3 Contatto fotocellula (Normalmente Chiuso) , se non si usa inserire un ponticello; sezione
cavi 1 mm².
6-3 Pulsante di stop (Normalmente Chiuso), se non si usa inserire un ponticello; sezione cavi 1
mm².
8-7 Contatto finecorsa apertura sezione cavi 1 mm².
9-7 Contatto finecorsa chiusura; sezione cavi 1 mm².
10-11 Uscita 24Vac 500mA max (per alimentazione fotocellule ed altri dispositivi).
12-13-14 Collegamento motore 220V monofase, morsetto 13 comune, morsetti 12-14 marcia motore e
collegamento condensatore; sezione cavi 1,5 mm².
15-17 Collegamento luce di cortesia 220Vac; sezione cavi 1 mm².
16-17 Collegamento lampeggiante 220Vac; sezione cavi 1 mm².
17-18 Alimentazione 220 Vac ± 10% 50 Hz.
LEGENDA LED
LED 0 ALIMENTAZIONE CENTRALINA
LED 1 LED DI STATO CENTRALINA LAMPEGGIA VELOCE IN APERTURA E
LENTAMENTE IN CHIUSURA. ACCESO FISSO IN PAUSA.
LED 2 PRESENZA SEGNALE DI START
LED 3 PRESENZA SEGNALE DI START PEDONALE IN1
LED 4 PRESENZA SEGNALE FOTOCELLULA O COSTA IN2
LED 5 PRESENZA SEGNALE FOTOCELLULA IN3
LED 6 PRESENZA SEGNALE STOP
LED 7 PRESENZA SEGNALE F.C. APERTURA IN4
LED 8 PRESENZA SEGNALE F.C. CHIUSURA IN5
Per l’installazione attenersi alle norme antinfortunistiche vigenti.
Prevedere in ogni caso un interruttore differenziale da 16A e soglia 0,030 A.
L’installazione dovrà essere effettuata solo da personale qualificato, in rispetto a
quanto previsto dalla legge n° 46 del 5 Marzo 1990 e successive modifiche ed interrogazioni.
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