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Vigor perConti // serie C2 // girone b<br />
Articolo a cura di Flavio M. Tassotti<br />
“matteo, è Per te!”<br />
Vittoria DeDicata a caPitan Perconti in osPeDale: “ti asPettiamo”<br />
La Vigor Perconti, dopo il pareggio stentato dello scorso<br />
fine settimana racimolato contro lo Spinaceto tra<br />
le mura amiche di Colli Aniene, sabato era atteso sull’ostico<br />
campo del Futsal Darma. La sfida ha visto prevalere<br />
i blaugrana del duo Valentini-Laterani, tornati alla vittoria<br />
all’indomani di un mese di digiuno con un rotondo 6-3.<br />
Il peggio è passato…forse – A mettere le mani (in tutti i sensi,<br />
ndr) su un’importante affermazione che ha rilanciato Tesciuba e<br />
compagni in classifica è stato Daniele Bianco: “Ci tenevamo a vincere<br />
oggi e ci siamo riusciti. L’inizio di gara è stato molto equilibrato,<br />
ma poi col passare dei minuti il nostro maggior tasso tecnico è<br />
venuto fuori alla grande e credo che i tre punti siano meritati. Se il<br />
peggio è ormai passato? Forse sì, ma non possiamo permetterci di<br />
abbassare la guardia, poiché l’insidia è sempre dietro l’angolo. Ora<br />
dobbiamo provare a battere anche il Cortina sabato prossimo, così<br />
ci potremo avvicinare ulteriormente alla salvezza che è sempre stato<br />
il nostro obbiettivo stagionale! La Coppa? Ci teniamo tantissimo<br />
e tenteremo di raggiungere la Final Eight. Nel sorteggio non ho preferenze<br />
di sorta, poiché io volevo tornare dalle mie parti a Latina,<br />
ma non mi sembra ci siano formazioni pontine ancora in corsa…”.<br />
E’ tutta per Matteo – Vittoria importante dunque che Damiano<br />
Telle, tra i migliori dei suoi, ha voluto dedicare ad una persona<br />
in particolare: “Questa gioia che ci mancava da tanto è tutta per<br />
Matteo Perconti, il quale sta attraversando un momento delicato,<br />
visto che si trova in ospedale. Noi lo aspettiamo a braccia aperte,<br />
perché è uno di noi! Lui è innamorato di questa squadra, vive la<br />
Vigor con una passione incredibile, perciò oggi eravamo obbligati a<br />
vincere per lui. Finalmente abbiamo colto un successo che ci sfuggiva<br />
da metà dicembre, sperando che sia il primo di una lunga serie<br />
nel girone di ritorno. Il play-off?Il nostro scopo è di arrivare prima<br />
possibile alla salvezza, ormai le prime tre posizioni sono pressoché<br />
irraggiungibili”.<br />
C5 LIVE<br />
Daniele Bianco<br />
704 // serie C2 // girone b<br />
Articolo a cura di Giovanni Lentini<br />
e’ ProPrio camBiato tutto<br />
FonDamentale successo sull’alenic. ciarDi: “merito Di tutti”<br />
Dalle stalle alle stelle. Dopo mesi di delusioni, sconfitte ed<br />
una retrocessione che a dicembre pareva già inevitabile,<br />
in casa 704 è cambiato tutto. Allenatore e giocatori,<br />
per un’autentica rivoluzione che in poco meno di un<br />
mese ha portato i frutti sperati. Sabato, l’ennesimo exploit di una<br />
formazione che tra settembre e dicembre perdeva quasi sempre<br />
ed ora, espugnando il campo dell’Atletico Alenic, superato per<br />
3 – 1, si è prepotentemente riproposta per la lotta alla salvezza.<br />
I meriti dello staff – La principale forza del nuovo 704 non<br />
riguarda solo l’aspetto tecnico. L’allenatore Marco Ciardi, infatti,<br />
sottolinea i meriti dell’intero staff societario: “Per prima cosa è<br />
giusto mettere in risalto e ringraziare il lavoro che svolge tutta la<br />
società. Il nostro fisioterapista, Marco Loro, è stato fondamentale<br />
per recupero di Pascale, che fino a venerdì sembrava fuori<br />
gioco per la partita. Era infortunato, non riusciva nemmeno a<br />
mettere gli scarpini per il dolore ma il nostro fisioterapista è<br />
stato bravissimo nel rimetterlo in piedi. Lo ha curato in maniera<br />
divina. Per noi si tratta di un giocatore molto importante. Devo<br />
ringraziare anche Andrea Spila, il nostro dirigente, che consente<br />
a me ed alla squadra di pensare solo al campo. Lui si occupa<br />
di tutto, prepara le liste, fa le convocazioni, pensa alle divise.<br />
Ripeto, consente a me ed alla squadra di pensare solo alla partita,<br />
cosa che è fondamentale. E’ quindi il successo di tutta la società,<br />
non solo della squadra perché si vince insieme. Tutte queste<br />
componenti permettono poi il raggiungimento dei risultati”.<br />
La partita – Subito dopo, il tecnico analizza la prestazione del 704:<br />
“Loro sono messi molto bene in campo perché Marcello Catanzaro<br />
è molto bravo. Inoltre hanno un grande portiere, Giuseppe Fioretti<br />
è un lusso per questa categoria. Dunque, secondo me, i punti di<br />
forza dell’Alenic erano questi due, l’allenatore ed il portiere. I<br />
miei giocatori però, come avevo già detto, sono più forti e quindi<br />
abbiamo meritatamente vinto, basti pensare che il loro portiere ha<br />
compiuto quattro parate importanti ed in più abbiamo colto tre<br />
pali. Il punteggio, insomma, poteva essere più largo. Nel finale c’è<br />
stato pure un po’ di nervosismo subito placato, voglio sottolineare<br />
che loro hanno un grande allenatore, che, inoltre, si è comportato<br />
da vero signore durante e dopo la partita. I miei giocatori sono<br />
stati superiori sia atleticamente che tatticamente, ciò ha deciso la<br />
gara a nostro favore”. I miglioramenti di questo periodo sono stati<br />
talmente impressionanti che sperare in un’ulteriore crescita sembra<br />
difficile: “E’ chiaro che la speranza è sempre quella di migliorare. Mi<br />
stupirei se la squadra migliorasse ancora perché stiamo giocando<br />
veramente molto bene, ci assestassimo su questi livelli sarebbe<br />
un successo clamoroso, credo<br />
che giocando così si perdono<br />
massimo tre partite in tutto il<br />
torneo. La verità, però, è che<br />
prima eravamo troppo brutti<br />
per esser veri. Mi piacerebbe<br />
dire che sono un fenomeno<br />
ed ho cambiato tutto (ride<br />
ndr), in realtà ho solo il<br />
merito di operare con buon<br />
senso, per me tutti i giocatori<br />
sono importanti e cerco di<br />
trasmetterlo alla squadra. Tutti<br />
sanno che io non guardo i nomi,<br />
se uno gioca male va fuori,<br />
quindi tutti sono sollecitati ad<br />
impegnarsi e dare il massimo.<br />
Dovreste vedere come si<br />
impegnano in allenamento, il<br />
clima che c’è, come scherzano<br />
questi ragazzi, si è finalemente<br />
formato un bel gruppo e per<br />
Marco Ciardi<br />
me è un piacere allenarli”.<br />
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C5 LIVE<br />
48 m a g a z i n e<br />
24/01/13 calcioa5live.com<br />
m a g a z i n e 49