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Numero 31 - Associazione Gianluca Felici Onlus

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Iscritta all’Albo della Regione Lazio al N° D1044<br />

<strong>Numero</strong> <strong>31</strong> • Dicembre 2007 • Aut. reg. Tribunale di Roma N. 624/96 del 13/12/96<br />

Sped. in abb. Postale Art. 2 comma 20/legge 662/96 Filiale di Roma


P er<br />

u n<br />

N atale<br />

d i<br />

S olidarietà<br />

Albania<br />

• Avviamento del<br />

laboratorio-scuola<br />

falegnameria<br />

• Gestione del Centro<br />

Educativo a Vau Dejes<br />

• Campagna del “latte”<br />

• Casa famiglia “LAR”<br />

Brasile<br />

• “1500 Euro per una casa”<br />

• Gestione del Centro<br />

di accoglienza<br />

• Ceste basiche<br />

• Kit scolastico<br />

Cameroun


ASSOCIAZIONE GIANLUCA FELICI - ONLUS 3<br />

Quando ci è stata comunicata la data dell’inaugurazione<br />

del laboratorio-scuola di falegnameria,<br />

eravamo impegnati con il mese missionario nella<br />

nostra parrocchia romana di San Policarpo. Gioia<br />

ed esultanza hanno pervaso tutti: “Ce l’abbiamo<br />

fatta! Il progetto non è più un sogno!” La voglia di<br />

trasmettere la notizia e la nostra gioia a tutti tramite<br />

ogni mezzo di comunicazione: telefonate,<br />

messaggini, e-mail, internet… ha fatto sì che il nostro<br />

entusiasmo contagiasse tutti, tanto che, in<br />

molti, hanno deciso di esserci per condividere con<br />

noi un momento così bello.<br />

(Da destra) Mons. Avgustini, Mons. Di Tora, Mons. Gjergji Don Ghenzi<br />

e Don Kastriot alla cena di benvenuto<br />

Così, venerdì 16 Novembre, ci ritroviamo, in 32, all’aeroporto<br />

di Fiumicino diretti a Tirana. Il gruppo<br />

è formato da soci ed amici dell’associazione, Don<br />

Alessandro e alcuni amici di San Policarpo, i parenti<br />

di Alvaro Ricci e Mons. Di Tora direttore<br />

Caritas di Roma<br />

Durante il volo i ricordi affollano la mente…<br />

Esattamente 10 anni prima, il 17 novembre 1997,<br />

mi ero recata per la prima volta in Albania per<br />

prendere la piccola Florinda che, caduta nel fuoco,<br />

rischiava di perdere una gamba… Per fortuna a<br />

Roma è stata operata e la sua gamba è guarita per-<br />

A... come Albania<br />

VAU DEJES - 17 NOVEMBRE 2007<br />

INAUGURAZIONE<br />

DEL LABORATORIO-SCUOLA DI FALEGNAMERIA<br />

fettamente. Ora sono certa di rivederla, come tutte<br />

le volte in cui siamo tornati a Vau Dejes. I miei<br />

pensieri ritornano al giugno di due anni fa quando,<br />

mio marito ed io, abbiamo esposto il progetto<br />

della falegnameria, ancora in embrione, all’allora<br />

vescovo di Vau Dejes, Mons. Gjergji. Egli si entusiasmò<br />

subito alla proposta perché, come e più di noi,<br />

vedeva in essa uno squarcio di futuro, un trampolino<br />

di lancio per tanti giovani albanesi, un volano<br />

per dare vita a tante attività connesse alla lavorazione<br />

del legno. Ma non si poteva volare alto, bisognava<br />

fare i conti con le risorse economiche. E,<br />

né le nostre, né quelle della diocesi di Sapa erano<br />

cospicue, anzi… Tuttavia la mancanza di denaro<br />

non spense il nostro entusiasmo, ci siamo affidati<br />

con fiducia alla divina Provvidenza e insieme ci siamo<br />

imbarcati in questa impresa che ci sembrava<br />

utopistica, certamente superiore alle nostre forze.<br />

Abbiamo attraversato altalenanti momenti di entusiasmo<br />

e di abbattimento, superato ostacoli e timori<br />

di non farcela, tante volte ci ha pervaso lo<br />

scoramento, tanto che, questa cerimonia per<br />

l’inaugurazione della falegnameria, oggi ci sembra<br />

un sogno.<br />

L’emozione è tanta, ma tantissima è anche la gratitudine<br />

verso quanti ci hanno dato una mano<br />

per realizzarla, e, anche se sarà impossibile farlo<br />

con tutti nominalmente, il mio pensiero grato va<br />

all’ing. Paolo Pertici che siede, sull’aereo, qualche<br />

fila più avanti insieme al suo papà, anch’egli<br />

ingegnere, che ha voluto accompagnarlo; al parroco,<br />

ai sacerdoti, ai fedeli e al gruppo missionario<br />

della nostra Parrocchia di San Policarpo che<br />

hanno preso particolarmente a cuore questa iniziativa<br />

facendo opera di sensibilizzazione e attivando<br />

una raccolta di offerte durante tutto il<br />

mese di ottobre. Peccato che i nostri soci fondatori,<br />

che ci affiancano da 11 anni, per problemi<br />

familiari e di lavoro non sono potuti venire. La<br />

Provvidenza si è servita di tante persone che hanno<br />

sostenuto noi e il Vescovo di Vau Dejes. E<br />

spesso, anche da lassù, qualcuno ci ha dato una<br />

mano…e ora gioisce con noi, per questo sogno<br />

diventato realtà.


4 ASSOCIAZIONE GIANLUCA FELICI - ONLUS<br />

Alle ore 16 giungiamo a Tirana. Un pullman della<br />

Diocesi ci porta a Vau Dejes in poco più di un’ ora.<br />

Che differenza da quando, 10 anni prima, sbarcammo<br />

per la prima volta in Albania! Allora impiegammo<br />

4 ore e mezza per arrivare a destinazione,<br />

con lo stomaco sottosopra e la schiena a<br />

pezzi per le condizioni delle strade.<br />

Nella parrocchia di don Mark, a Pistul, ci attendono<br />

Mons. Luciani, Mons Giergi e il direttore della<br />

Caritas Don Simone, con altri giovani sacerdoti per<br />

la cena di benvenuto. Una cena fastosa allietata<br />

dalla voce e dalla chitarra di Nikolin. “L’albanese<br />

mangia poco ed è molto frugale, - mi dice mons.<br />

Dode, ma questa sera ha tirato fuori tutto quello<br />

che ha perché con ogni pietanza vuole manifestarvi<br />

il suo affetto e dimostrarvi la sua felicità per la<br />

vostra visita”.<br />

Mons. Gjergji e il nostro presidente, Francesca <strong>Felici</strong><br />

tagliano il nastro<br />

Fuori piove, ha piovuto tutto il giorno e, minacciose<br />

nuvole nere, promettono pioggia anche per il<br />

giorno successivo. Durante la notte, naturalmente<br />

insonne, prego che da lassù Qualcuno rassereni il<br />

cielo almeno durante l’inaugurazione. Che gioia,<br />

la mattina dopo, vedere nel cielo, sgombro dalle<br />

nuvole, squarci di azzurro, che hanno permesso lo<br />

svolgere della cerimonia senza problemi.<br />

Alle ore 10, raduno davanti alla falegnameria per<br />

il taglio del nastro, la benedizione dei locali e delle<br />

macchine da parte dei due vescovi e i discorsi<br />

delle personalità convenute, tra cui il sindaco della<br />

città e il console italiano, il tutto ripreso dalla rete<br />

televisiva nazionale.<br />

Molto sentito e affettuoso il ringraziamento di<br />

Mons. Avgustini alla nostra <strong>Associazione</strong>, alla nostra<br />

parrocchia di San Policarpo rappresentata da<br />

Don Alessandro e, naturalmente, a tutti i nostri sostenitori:<br />

“Io, come vescovo di questa Diocesi, voglio dirvi,<br />

davanti a tutti, che non so come ricompensarvi di<br />

Mons. Avgustini coadiuvato da Fra Angelo benedice il laboratorio<br />

e le macchine<br />

Da sinistra, il Console Italiano Marcoccio, Mons. Gjergji,<br />

il sindaco di Vau Dejes Gjon Marku, Franco e Francesca <strong>Felici</strong>,<br />

Don Simone e Mons. Avgustini<br />

Mons. Avgustini rivolge il suo saluto e i ringraziamenti ai presenti


ASSOCIAZIONE GIANLUCA FELICI - ONLUS 5<br />

questo amore che ci avete dimostrato. Voi vi unite<br />

al numero dei benefattori di questo Paese, che ricordiamo<br />

nelle nostre preghiere. Dio vi ricompensi.<br />

L’albanese ha sempre saputo dimostrare la sua gratitudine.<br />

Il più grande ringraziamento per voi sarà<br />

quando, con il nostro lavoro, sapremo impegnarci<br />

per il miglioramento e lo sviluppo del paese. -<br />

Pietra su pietra, si fa il muro- dice un nostro<br />

proverbio; impegniamoci a rafforzare il muro della<br />

collaborazione e dello sviluppo, utilizzando, al<br />

meglio, i beni che il Signore ci dà”.<br />

Il saluto e i ringraziamenti di Francesca <strong>Felici</strong><br />

Poi, così, si è rivolto ai ragazzi che in questi giorni<br />

hanno iniziato il corso di formazione:<br />

“Carissimi giovani, mi rivolgo a voi con un<br />

consiglio: non pensate che soltanto all’infuori<br />

dell’Albania potete trovare il miglioramento<br />

per la vita. Non dimenticate che la vita dell’emigrante<br />

spesso è umiliante, difficile e<br />

amara.<br />

Qui, in Albania, nel nostro Paese, è il nostro<br />

futuro. Qui, insieme, ce la possiamo fare se rispondiamo<br />

con amore, mano nella mano,<br />

amando il paese e lavorando bene per il suo<br />

e nostro sviluppo, nel nome di Cristo”.<br />

Infine sono state messe in moto le macchine e il loro<br />

rumore ci è sembrato musica che ci ha dato gioia<br />

ed emozione...<br />

Forza ragazzi, mettetecela tutta. Auguri e buon lavoro!...<br />

17 Novembre 2007. L’alba di un nuovo giorno. Il<br />

giorno che ha visto il nostro sogno diventare realtà.<br />

Oggi si inaugura la scuola di falegnameria a Vau<br />

Dejes, in Albania. Oggi ci rendiamo davvero conto<br />

che sognare è importante, perché ci fa sentire vivi,<br />

veri, capaci di poter dare una mano a chi, come<br />

noi, ha avuto il coraggio di credere che qualcosa<br />

poteva cambiare restando uniti, che qualcosa po-<br />

teva crescere in un terreno che sembrava ormai arido,<br />

portando un seme di speranza. Quel seme di<br />

speranza è germogliato, è cresciuto e, grazie al vostro<br />

aiuto, ha dato vita al nostro ambizioso progetto<br />

in Albania. Si è fatto fusto, foglie e fiori, si è<br />

fatto albero che dà da mangiare, che dà riparo e<br />

che raccoglie sotto i suoi rami chi in quel progetto<br />

ci ha creduto fin dall’inizio, e che adesso grida di<br />

gioia un grazie a chi, come voi, quel sogno ha contribuito<br />

a realizzarlo.<br />

Quell’albero adesso raccoglie intorno a sé un principio<br />

di una vita migliore, perché migliori saranno<br />

le aspettative di lavoro per i ragazzi di Vau Dejes,<br />

adesso che finalmente potranno costruire con le<br />

loro mani e la loro volontà il futuro che li aspetta.<br />

GRAZIE DI CUORE A TUTTI VOI!!!<br />

Il Centro Educativo<br />

Nei giorni trascorsi in Albania non potevamo non<br />

passare del tempo con i bambini che frequentano<br />

il nostro centro educativo. Quest’anno i bimbi, con<br />

nostra grande gioia, sono 30,di età compresa tra i<br />

tre e i cinque anni.<br />

I nostri bambini con Don Simone, direttore Caritas, suor Tina,<br />

a destra, e le insegnanti<br />

Al nostro arrivo ci hanno accolto con tanta gioia<br />

e affetto recitando le prime poesie di natale imparate<br />

a memoria. E’ stata un emozione grandissima.<br />

Insieme a suor Tina, la maestra Violetta e la<br />

sua aiutante Gange abbiamo organizzato una<br />

piccola festicciola con alcuni dolci tipici di Natale<br />

che volevano anticipare le prossime feste. Sono<br />

bambini che sorridono, che si divertono, che imparano<br />

giocando, sono bimbi che, grazie al vostro<br />

aiuto, possono finalmente trascorrere parte<br />

delle loro giornate in un ambiente pieno d’amore<br />

e di calore.


6 ASSOCIAZIONE GIANLUCA FELICI - ONLUS<br />

Il Centro di Accoglienza<br />

Al “Cantuccio di Paola” l’esperienza continua con<br />

grande entusiasmo.<br />

I bambini, che quest’anno vengono accolti quotidianamente,<br />

sono diventati più di 90 e i volontari non si<br />

stancano di offrire il proprio servizio con gioia e dedizione<br />

ammirevoli. La giornata ferve di attività diverse:<br />

giochi, danza, musica, disegno, pittura, pongo e<br />

plastilina per modellare, collage….<br />

I bambini sfilano durante la festa<br />

Questa vitalità è di grande stimolo per tutto il quartiere:<br />

in occasione della festa della Repubblica del 4 settembre<br />

scorso, i bambini hanno sfilato per le vie della<br />

città ed è stato un momento molto significativo per la<br />

crescita del sentimento di “cid-dania” ( senso civico).<br />

”Abbiamo reso omaggio alla Patria e gridato per un<br />

Brasile più giusto dove ci sia pace, uguaglianza, salute,<br />

cibo e soprattutto educazione per tutti. Contiamo anche<br />

su di voi per raggiungere questo obiettivo: noi<br />

non molleremo “<br />

Come vi abbiamo già spiegato in passato, il Centro è<br />

portato avanti da volontari. Non ci sono diplomati …<br />

Le insegnanti sono ragazze guidate da suor Marta e<br />

da suor Marlene. L’ equipe che si occupa delle pulizie,<br />

della cucina e dell’igiene dei bambini è formata da<br />

un gruppo di 30 volontarie facenti parte degli<br />

“Amici/amiche di Paola”.<br />

Per migliorare le prestazioni del personale si è deciso di<br />

avvalersi di un consulente pedagogico che orienti il lavoro<br />

dei volontari, dotati di buona volontà ma carenti<br />

B... come Brasile<br />

di preparazione tecnica. Questo renderà il servizio più<br />

efficiente e proficuo nel preparare con maggiore consapevolezza<br />

i bambini all’inserimento nella scuola dell’obbligo.<br />

La nostra <strong>Associazione</strong>, confidando nei<br />

suoi generosi sostenitori, si è impegnata con le<br />

suore Dorotee che gestiscono il “Cantuccio” a<br />

provvedere, anche per il prossimo anno, alle spese<br />

per il vitto, l’acqua, il gas, il materiale didattico<br />

e tutto l’occorrente per le pulizie e l’igiene.<br />

La gratitudine dei genitori è immensa per l’opportunità<br />

di una vita più serena e tranquilla offerta ai loro<br />

bimbi e a loro stessi.<br />

Al loro grazie si unisce il nostro.<br />

Grazie perché, attraverso la vostra solidarietà, la speranza<br />

non è più un nome vano!<br />

A tutti auguriamo il sorriso di Dio!<br />

Alcuni bambini alla mensa scolastica...<br />

1500 euro per una casa<br />

“Le donazioni fatte dalla vostra <strong>Associazione</strong>, - ci scrive<br />

Suor Arlinda Marino, responsabile del Progetto a<br />

Carpina, - ci hanno permesso di fornire di una casa parecchie<br />

famiglie di senzatetto. Questo gesto non solo<br />

ha contribuito a migliorare la qualità di vita di queste<br />

famiglie ma ha accresciuto in esse il concetto di dignità,<br />

autostima, serenità, certezza che c’è uno spazio anche<br />

per loro.<br />

Si possono raccontare cose interessanti: una suora visitando<br />

una di queste famiglie è stata così ricevuta:<br />

“Ora sì che sono felice! E’ vero, sorella, mio marito<br />

ogni giorno arrivava a casa ubriaco, picchiava i bambi-


ASSOCIAZIONE GIANLUCA FELICI - ONLUS 7<br />

ni e me; ora, dopo che ho avuto la casa, arriva dicendo<br />

“Amore mio”. Lui mai mi ha chiamato “amore<br />

mio”. Anche con i bambini è cambiato, è affettuoso,<br />

non li picchia più senza motivo”. Questo è riscatto di<br />

umanità e di valori che spesso nella vita di queste persone,<br />

abbrutite dalla sofferenza, non hanno mai avuto<br />

modo di fiorire.<br />

Un’altra mamma nel ricevermi in casa mi ha detto:<br />

“Sono molto felice; la mia casa ha persino la porta nelle<br />

camere, non ho mai dormito in una camera con la<br />

porta”.<br />

Questi progetti hanno un impatto sociale enorme:<br />

presa di coscienza del diritto di una abitazione degna.<br />

Le famiglie non vivono più in una unica stanza presa<br />

in affitto, esposte alla violenza, alla malattia, allo<br />

sfratto, all’emarginazione. Per i bambini è un vero<br />

cambiamento nella qualità e nello stile di vita: hanno<br />

la loro stanzetta, il loro spazio, non dormono più nello<br />

stesso letto con i genitori e si sentono “valorizzati,<br />

importanti”. La scuola ha individuato seri problemi<br />

nella sfera della sessualità infantile, conseguenza della<br />

mancanza di riserbo dei genitori a causa della ristrettezza<br />

degli ambienti che impediscono ogni forma<br />

di intimità. Da qui deriva il nostro impegno per la<br />

“campagna della casa” e per fornire di letto e<br />

materassi i bambini più bisognosi. Possiamo constatare<br />

cambiamenti nella condotta dei bambini: aumento<br />

dell’autostima, miglioramento nella comunicazione<br />

e nelle relazioni, valorizzazione personale, mutamento<br />

comportamentale. E per la famiglia, più salute,<br />

sicurezza, armonia, serenità e miglioramento nelle relazioni<br />

interpersonali .<br />

Ringraziamo l’<strong>Associazione</strong> <strong>Gianluca</strong> <strong>Felici</strong> e i suoi sostenitori,<br />

perchè hanno contribuito a trasformare la<br />

qualità di vita dei nostri bambini, diventando uno<br />

strumento di gioia per i piccoli e le loro famiglie.<br />

Chiediamo a Dio che doni a voi tutti tanta serenità e<br />

quanto di bello desiderate per i vostri familiari”.<br />

Suor Arlinda Marino<br />

Giriamo a voi, amici sostenitori, i ringraziamenti<br />

e gli attestati di riconoscenza di suor<br />

Arlinda perché ben poco potremmo attuare<br />

senza il vostro aiuto e il vostro sostegno.<br />

Noi ci siamo impegnati a garantire per il<br />

nuovo anno la somma necessaria all’acquisto<br />

di due abitazioni e siamo certi che la divina<br />

Provvidenza, come sempre, non ci abbandonerà.<br />

La cesta basica<br />

Continua la distribuzione mensile della “cesta basica”<br />

che, in alcuni casi, si rivela l’unica risorsa certa per<br />

sopravvivere. Anche se questo pacco viveri risolve, solo<br />

in parte, i problemi alimentari, dà un po’ di sollievo<br />

alle famiglie più indigenti. “C’è sempre più richiesta-<br />

ci comunica suor Marlene- le famiglie con<br />

problemi sono molte e le mani tese si fanno<br />

sempre più numerose”. Anche se le nostre possibilità<br />

sono esigue, vogliamo garantire, come per lo<br />

scorso anno, la distribuzione mensile del pacco viveri<br />

a 15 famiglie.<br />

Una giovane mamma che ritira la cesta basica per la sua famiglia<br />

Un letto per i più piccoli<br />

La Campagna “Un letto per i più piccoli” ci ha permesso<br />

di fornire di un letto oltre 60 bambini. Ci commuove<br />

pensare a tanti piccoli che la sera si addormentano<br />

felici nel loro lettino considerandosi “ricchi” perché<br />

possiedono una rete ed un materasso…… Ora le<br />

nostre suore ci sottopongono l’urgenza di provvedere<br />

a fornire i bambini di un<br />

KIT SCOLASTICO<br />

Ai bambini del “Cantuccio di S.Paola”, che passano in<br />

prima elementare, manca l’occorrente per scrivere e i<br />

loro genitori non hanno i mezzi per comprare libri,<br />

quaderni, matite ecc… La spesa necessaria a fornire un<br />

bambino di tutto il corredo scolastico comprensivo di:<br />

divisa (grembiule), zaino, quaderni, album, libri, matite<br />

colorate, penne, ecc…, si aggira sui 35 Euro.<br />

A quanti bambini riusciremo a dare il kit necessario<br />

per frequentare la scuola?


8 ASSOCIAZIONE GIANLUCA FELICI - ONLUS<br />

Matombe<br />

Sr Carminha ci scrive da Matombe: “Grazie per l’aiuto<br />

che ci avete inviato per i poveri. Abbiamo utilizzato<br />

una parte del denaro per aggiustare la pompa del<br />

pozzo che si era rotta e, siccome sono i poveri che vengono<br />

ad attingere l’acqua, l’abbiamo riparata subito<br />

perché potessero avere l’acqua come prima.<br />

Abbiamo aiutato anche alcuni giovani ammalati di<br />

malaria e AIDS senza mezzi per curarsi perchè la povertà<br />

qui è grande. Abbiamo comprato 5 galline, così<br />

che, con le loro uova, potremo avere qualcosa per la<br />

nostra alimentazione.<br />

Quest’anno abbiamo fatto una piantagione: una<br />

nonna, nostra vicina, ci ha dato un pezzo di terreno.<br />

L’abbiamo vangato e seminato e tra poco avremo<br />

miglio, fagioli e verdure da condividere con i più poveri.<br />

Il campo lavorato dalle nostre suore di Matombe<br />

Abbiamo cominciato a formare due gruppi: uno<br />

composto da bambine e giovani che incontriamo<br />

due volte la settimana e seguiamo con la catechesi.<br />

L’altro è formato da giovani donne di un livello sociale<br />

molto basso e appartenenti a tutte la Fedi: ci<br />

sono musulmane, protestanti, cattoliche… Alcune<br />

sono le mamme povere e ammalate alle quali diamo<br />

il latte per i loro piccoli. Insieme a Sr Juliana insegniamo<br />

ricamo, cucito e altre creazioni che poi loro<br />

stesse possono realizzare e vendere per guadagnare<br />

qualcosa, per esempio: portamonete, decorazioni<br />

per i capelli ecc.<br />

C... come Cameroun<br />

Le donne sono molto contente e si applicano con buona<br />

volontà perché sanno che possono ricavarne una<br />

fonte di sussistenza. Insieme ai giovani che frequentano<br />

la parrocchia abbiamo creato il “Gruppo Caritas” e<br />

con essi facciamo visita ai più poveri e bisognosi condividendo<br />

quel poco che abbiamo”.<br />

Sr Juliana con un gruppo di ragazze che imparano a ricamare<br />

Campagna del latte<br />

Sono sempre più numerose le richieste di aiuto per i<br />

piccoli denutriti a causa delle malattie delle loro madri.<br />

Nel 2007 siamo riusciti ad assicurare il latte, per l’intero<br />

anno, a 43 bambini e speriamo di fare altrettanto<br />

nel 2008. Ricordiamo che bastano meno di 15 Euro<br />

per garantire il latte ad un piccolo per un mese!<br />

Sr Carminha con un gruppo di mamme e i loro bimbi


ASSOCIAZIONE GIANLUCA FELICI - ONLUS 9<br />

Casa famiglia “LAR” di Eseka<br />

La casa di accoglienza di Eseka nel nuovo anno scolastico<br />

ha aperto i battenti a quindici ragazze. Un<br />

bel salto rispetto alle quattro dello scorso anno. Ma<br />

le richieste sono aumentate e le suore sono state costrette<br />

ad accoglierne un numero più consistente,<br />

sperando che la Divina Provvidenza ci dia una grossa<br />

mano.<br />

Una ragazza ospite del Lar. Ha 16 anni, frequentava la prima superiore<br />

ma ha avuto un bambino e i genitori l’hanno cacciata di casa<br />

Molte ragazze erano, giocoforza, finite sulla strada,<br />

vittime di una povertà senza scampo e, per questo,<br />

ripudiate dalle proprie famiglie. Le nostre suore<br />

operano un recupero morale, sociale, di relazione e<br />

di fiducia in sé e nel prossimo. Nel Lar ritrovano il<br />

calore di un’accoglienza cordiale, un tetto sicuro e<br />

confortevole, la possibilità di frequentare la scuola<br />

o corsi professionali e costruirsi, così, un futuro dignitoso.<br />

E nel tempo libero… si pianta mais, manioca<br />

e macabò che costituiscono in Camerun il piatto<br />

quotidiano.<br />

Due ragazze al lavoro nel campo<br />

Un piccolo volontario! Anche lui offre il suo aiuto...<br />

Ci auguriamo che, come per quest’anno,<br />

anche per il 2008 potremo provvedere<br />

alle spese di gestione della Casa Famiglia<br />

di Eseka nella quale le nostre suore<br />

danno aiuto materiale e morale<br />

a tante povere infelici.<br />

Certamente, visto l’aumentato numero<br />

delle giovani da sostenere, il nostro<br />

impegno economico dovrà essere triplicato.<br />

Ce la faremo?<br />

Speriamo di sì perché confidiamo nella<br />

Provvidenza e in voi…


10 ASSOCIAZIONE GIANLUCA FELICI - ONLUS<br />

Volontariato all’opera<br />

Tutti i giorni, i media ci bombardano di notizie che ci<br />

fanno trasalire: rapine, stupri e delitti perpetrati con<br />

efferatezza inaudita per denaro o per motivi ancora<br />

più futili. Cose che ritenevamo indegne per un essere<br />

umano. Fatti che denunciano una grave perdita dei<br />

valori e degli affetti. “Come è cambiato in peggio questo<br />

mondo!”… è il pensiero dominante. Quasi che oggi<br />

non ci sia più umanità ma soltanto violenza, ipocrisia,<br />

diffidenza, egoismo… E quando sembra che tutto<br />

sia contaminato e sporco ecco che mi vengono in mente<br />

episodi diversi, che mi rasserenano e mi consolano:<br />

il mondo non è tutto quello che si legge sui quotidiani<br />

o ci trasmettono i telegiornali. Poiché ho la fortuna<br />

di girare tra diverse Missioni ho anche la possibilità di<br />

conoscere tante persone buone e altruiste che sono<br />

pronte a dare più che a togliere, a dedicarsi agli altri<br />

più che a pretendere. E chi non ha niente da dare, è<br />

pronto a dare il suo tempo e il suo amore. Mi viene in<br />

mente il bellissimo ricordo di un giovane di Torino che<br />

ho incontrato durante una mia visita nel villaggio della<br />

pace a Scutari (Albania), che ospita tante famiglie<br />

con bambini sotto vendetta e la piccola comunità<br />

Giovanni XXIII fondata da Don Benzi, recentemente<br />

scomparso. Il giovane si occupava dei bambini orfani o<br />

con problemi della piccola comunità.<br />

Stava impastando la farina per fare il pane ma, sospese<br />

il lavoro e ci venne incontro, con un piccolo in braccio<br />

e un altro che si faceva trasportare aggrappato alla<br />

sua gamba. Chiacchierammo un poco e mi raccontò<br />

che era arrivato lì perché aveva sentito parlare da un<br />

suo amico del villaggio e della necessità, per quei<br />

bambini, di avere qualcuno che li accudisse e li facesse<br />

sentire amati. Così, mosso da compassione, aveva<br />

deciso di dedicare parte delle sue ferie a quei bambini.<br />

Era partito a sue spese e aveva trascorso lì tutte le<br />

sue vacanze, finite le quali, per poter continuare ad<br />

accudire quei bambini, aveva pregato il suo datore di<br />

lavoro di concedergli sei mesi di aspettativa. Ora, anche<br />

quel periodo stava per scadere e, indicando quei<br />

bambini, commosso mi ha confessato: “Adesso come<br />

farò a lasciarli, con che coraggio!?.” La sua compassione<br />

iniziale si era trasformata in amore…<br />

Ma non è necessario andare ad operare sul campo<br />

per fare volontariato… Ci sono episodi di altruismo<br />

che ci toccano da vicino.<br />

AFFILE<br />

Il primo riguarda un gruppo di signore di Affile, un<br />

piccolo paese in provincia di Roma, che da qualche anno<br />

ci aiuta a raccogliere fondi per le nostre Missioni.<br />

Le signore si radunano abitualmente un giorno alla<br />

settimana e dedicano qualche ora del loro tempo per<br />

ricamare e sferruzzare golfini, scarpette, copertine da<br />

neonato che poi ci offrono per esporli in libera vendita<br />

nel mercatino del paese in occasione della festa della<br />

Madonna del Giglio. Da qualche anno, infatti, la nostra<br />

associazione è inserita dalla pro-loco nel programma<br />

dei festeggiamenti. In quest’ occasione espletiamo<br />

la nostra attività di informazione sulle tragiche<br />

condizioni di vita in cui versano tanti nostri fratelli,<br />

con l’intento di sensibilizzare le persone non solo a dare<br />

un contributo economico per la realizzazione dei<br />

nostri progetti, ma ad impegnarsi concretamente a favore<br />

dei più deboli e dei più bisognosi.<br />

Alcune amiche del “gruppo” di Affile<br />

Il banco espositivo


ASSOCIAZIONE GIANLUCA FELICI - ONLUS 11<br />

CASPERIA<br />

Ma non solo ad Affile è stata creata una “succursale”<br />

della nostra associazione. Questa estate, infatti, ci rechiamo<br />

a Casperia per accompagnare Monsignor Di<br />

Tora, direttore Caritas di Roma, a presiedere alle celebrazioni<br />

della festa patronale. Mentre saliamo la lunga<br />

scalinata di questo delizioso paesino medioevale<br />

per arrampicarci fino alla chiesa parrocchiale, vediamo<br />

affissa, prospiciente la porta di un locale, la stessa locandina<br />

stampata per la nostra cena di beneficenza: il<br />

rigo musicale, la chiave di violino, le note e la scritta<br />

Si- Fa-Sol-idarietà. Immaginate il nostro stupore. Non<br />

poteva essere una coincidenza. Ci avviciniamo e notiamo,<br />

attaccata sulla porta spalancata, la pagina del nostro<br />

giornale che illustra i progetti insieme alla foto di<br />

<strong>Gianluca</strong>. All’interno, delle signore, mettevano a posto<br />

sugli scaffali oggetti di ogni specie. Non riesco a<br />

parlare, indico con la mano, alle signore che si fanno<br />

incontro, le immagini affisse sulla porta, ed esse, gentilissime<br />

mi dicono: “Vuole aderire anche lei alla<br />

campagna del latte?” Io, senza riuscire ancora a rispondere,<br />

indico insistentemente quella foto e loro<br />

proseguono: ”E’ una cosa seria. Conosciamo alcuni<br />

soci di questa associazione che sono di<br />

Casperia-(alludendo chiaramente alla nostra carissima<br />

dott.ssa Cecilia Angelelli e ai suoi genitori che ci<br />

avevano preparato questa sorpresa)-. Con soli 15 euro<br />

può garantire il latte ad un bambino per un<br />

mese!” Finalmente riesco a riprendermi dalla sorpresa<br />

e spiego che siamo i genitori di <strong>Gianluca</strong>. Ci siamo<br />

abbracciati senza capire chi fosse più emozionato e ci<br />

hanno mostrato il loro mercatino della solidarietà: chi<br />

porta il superfluo e chi acquista per aiutare un progetto.<br />

Le signore Silvana, Rosanna e Giuliana del gruppo di Casperia<br />

con una acquirente<br />

ROMA<br />

Tanto per restare in tema…<br />

Come di consueto, anche quest’anno siamo stati invitati<br />

dal nostro parroco, don Antonio Antonelli, a prendere<br />

parte all’ottobre missionario organizzato dal<br />

Gruppo omonimo della parrocchia di San Policarpo a<br />

Roma. Una mostra–mercato di prodotti provenienti da<br />

tutte le parti del mondo per sostenere le attività di alcune<br />

missioni.<br />

Quest’anno il gruppo parrocchiale ha deciso di devolvere<br />

al progetto della falegnameria, non solo le<br />

offerte, come per gli anni passati, ma anche tutto il<br />

ricavato delle vendite per acquistare i Kit personali<br />

di arnesi che il Sig. Alvaro ha richiesto per ogni allievo<br />

della scuola. Quindi siamo stati impegnati sullo<br />

stesso fronte e per lo stesso progetto. I ragazzi del<br />

Gruppo Missionario si sono prodigati con impegno e<br />

generosità, avvicinando i visitatori e spiegando le<br />

immagini che scorrevano sul video, o le foto dei cartelloni<br />

che illustravano la loro esperienza di volontariato<br />

in terra albanese fatta l’estate scorsa insieme<br />

a don Stefano.<br />

Ringraziamo quanti sono venuti a cercarci e tutti quelli<br />

che hanno arricchito con i loro manufatti i nostri<br />

banchi. In particolare vorrei ringraziare il carissimo<br />

Aldo D’Ortenzi per le bellissime icone che ci ha portato,<br />

la carissima amica Marcella Brambilla per i suoi lavori<br />

a maglia e il marito Franco per l’aiuto prezioso<br />

che ci ha dato.<br />

Parrocchia di San Policarpo - Salone espositivo


Gratuitamente date<br />

Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne si presentò in cucina con<br />

un foglietto in mano. Con aria stranamente ufficiale il bambino pose il pezzo di carta alla<br />

mamma, che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto:<br />

“Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 Euro<br />

Per aver riordinato la mia cameretta: 1,50 Euro<br />

Per essere andato a comprare il latte: 0,50 Euro<br />

Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 Euro<br />

Per aver preso due volte “ottimo” a scuola: 2 Euro<br />

Per aver portato fuori l’immondizia tutte le sere: 1 Euro<br />

Totale: 9 Euro”.<br />

La mamma fissò il figlio negli occhi teneramente. La sua mente si affollò di ricordi. Prese una<br />

biro e, sul retro del foglietto, scrisse:<br />

“Per averti portato in grembo 9 mesi: 0 Euro<br />

Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 Euro<br />

Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 Euro<br />

Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 Euro<br />

Per tutto quello che ti ho insegnato giorno dopo giorno: 0 Euro<br />

Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene, e i panini che ti ho preparato: 0 Euro<br />

Per la vita che ti do ogni giorno: 0 Euro”.<br />

Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio. Quando il bambino<br />

ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto, due lacrimoni fecero capolino nei suoi<br />

occhi. Girò il foglio e sul suo conto scrisse: “Pagato”. Poi saltò al collo della madre e la sommerse<br />

di baci.<br />

L’amore o è gratuito o non è amore.<br />

Dio Bambino<br />

Andiamo fino a Betlemme,<br />

come i pastori.<br />

L’importante è muoversi.<br />

E se invece di un Dio glorioso,<br />

ci imbattiamo nella fragilità<br />

di un bambino,<br />

non ci venga il dubbio di aver<br />

sbagliato il percorso.<br />

Il volto spaurito degli oppressi,<br />

la solitudine degli infelici,<br />

l’amarezza di tutti gli<br />

uomini della Terra,<br />

sono il luogo dove Egli continua<br />

a vivere in clandestinità.<br />

A noi il compito di cercarlo.<br />

Mettiamoci in cammino senza paura.<br />

don Tonino Bello


ASSOCIAZIONE GIANLUCA FELICI - ONLUS<br />

Ass. <strong>Gianluca</strong> <strong>Felici</strong> <strong>Onlus</strong><br />

Scegli di fare un atto di amore per gli altri.<br />

Sarà come accogliere alla tua festa<br />

anche chi avrai deciso di aiutare!<br />

Alcuni tra i momenti più belli ed importanti della nostra<br />

vita possono diventare ancora più speciali: scegliendo<br />

di farne un atto di amore per gli altri.<br />

In occasione di: Matrimonio, Battesimo, Prima<br />

Comunione, Cresima, Laurea, lasciate ai Vostri ospiti un<br />

segno tangibile di solidarietà: una bomboniera solidale.<br />

Le Vostre bomboniere si trasformeranno in un centro<br />

educativo per i bambini, in una scuola di falegnameria,<br />

in cure mediche, in abitazioni per famiglie senza tetto.<br />

Saranno una concreta testimonianza del Vostro impegno<br />

e della Vostra sensibilità.<br />

Si può scegliere tra tre soluzioni:<br />

• Pergamena personalizzata con nome e progetto<br />

a cui si vuole aderire.<br />

Contributo minimo: 1,50 euro cad.<br />

• Pergamena personalizzata con nome e progetto<br />

a cui si vuole aderire e 2 veli di tulle<br />

con nastrino.<br />

Contributo minimo: 2,00 euro cad.<br />

• Centrino lavorato al chiacchierino con 2 veli,<br />

nastrino e pergamena personalizzata con nome<br />

e progetto a cui si vuole aderire, completa<br />

di confezione e confetti.<br />

Contributo minimo: 5,00 euro cad.<br />

Per i dettagli delle soluzioni proposte, i progetti a cui<br />

aderire e il contenuto della pergamena, potete consultare<br />

il nostro sito web oppure contattarci al nostro numero<br />

di telefono.<br />


✂<br />

ASSOCIAZIONE GIANLUCA FELICI - ONLUS<br />

INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART: 13<br />

DEL D.Lgs. N° 196/2003<br />

Desideriamo informarLa che i suoi dati verranno custoditi<br />

e trattati con la massima riservatezza e nel rispetto<br />

di quanto disposto dal ‘Codice in materia di<br />

protezione dei dati personali’ (D.Lgs. N° 196/2003),<br />

utilizzati dall’<strong>Associazione</strong> “<strong>Gianluca</strong> <strong>Felici</strong> – onlus”<br />

esclusivamente ai fini istituzionali e per la spedizione<br />

della rivista quadrimestrale in abbonamento. I<br />

suoi dati personali saranno trattati in archivi cartacei<br />

ed elettronici adottando tutte le sicurezze previste<br />

dalla legge. Lei può esercitare i diritti di cui al DL<br />

196/03 (correzione, integrazione, cancellazione, etc.)<br />

in qualsiasi momento rivolgendosi al Titolare del<br />

trattamento <strong>Associazione</strong> <strong>Gianluca</strong> <strong>Felici</strong> – onlus”,<br />

via Matera 18, 00182 Roma.<br />

Deducibilità Fiscale<br />

Ogni donazione a favore dell’<strong>Associazione</strong> “<strong>Gianluca</strong><br />

<strong>Felici</strong> – onlus” è deducibile dalla dichiarazione dei<br />

redditi secondo le norme previste dalla legge. Per poter<br />

usufruire di tali agevolazioni è necessario conservare<br />

la ricevuta del versamento. Per le offerte tramite<br />

bonifico o carta di credito l’estratto conto ha valore di<br />

ricevuta.<br />

A proposito del 5 per mille...<br />

A fine luglio 2007, il Ministero delle Finanze ha reso<br />

noto i dati della dichiarazione 2006 con il numero di<br />

preferenze avute e relativi importi per codice fiscale<br />

delle associazioni ammesse al beneficio, ma niente ancora<br />

sul quando verranno erogati.<br />

Ringraziamo tutti gli amici e sostenitori che in fase di<br />

denuncia dei redditi hanno preferito la nostra<br />

<strong>Associazione</strong> accordandoci la loro preferenza e stima,<br />

quale destinataria del 5 per mille.<br />

Per esprimere la tua preferenza per la nostra<br />

<strong>Associazione</strong> ricorda di indicare il seguente codice fiscale:<br />

97133600581<br />

Il nostro grazie più sincero a quanti vorranno<br />

aderire a questa iniziativa completamente<br />

gratuita.


Grazie a...<br />

Paola Abate - Lucia Baldinazzo - Amelia Bartolucci - Giancarlo Baroni – Fabiana Biasini -<br />

Davide Bitran - Anna Cera - Antonino Contaldi - Cesarina Fatello - Rocca Corsico, Teresa<br />

Piccolino e Domenico Fedeli - Franca Filippetti - Eleonora Garattoni - Gabriella Gobbo - Leo<br />

Iorio - Rosalia Matranga - <strong>Felici</strong>ta Meloni - Patrizia Moriconi - Giampaolo Origlia - Renzo Panari<br />

- <strong>Felici</strong>ta Peperoni - Maria Elena Peracchi - Vincenza Scappaticci - Luigi Solarino - Simone<br />

Solarino - Marco Zicca - Romina Zicca - Anna Vandelli - le care amiche Silvana, Rosanna,<br />

Giuliana e tutti i nostri sostenitori di Casperia<br />

Grazie e auguri di cuore a coloro che hanno scelto le nostre bomboniere per trasformare,<br />

in un atto d’amore per gli altri, uno dei giorni più belli della loro vita:<br />

il Matrimonio di: Agnese e Massimo Piana<br />

il Battesimo di: Alex Rigoni<br />

Luca Poni<br />

Un sentito ringraziamento al rettore, mons. Maurizio Aloise, e ai fedeli del<br />

Santuario Diocesano - Santa Maria delle Grazie di Torre di Ruggiero (CZ), per l’affettuosa<br />

partecipazione con la quale seguono i nostri progetti.<br />

Grazie e auguri di cuore al dott. Marcello Foti del Centro Sperimentale di cinematografia,<br />

che ha voluto devolvere, per la realizzazione dei nostri progetti, il corrispettivo<br />

dei regali per il suo cinquantesimo compleanno.<br />

Un grazie commosso ai nostri sostenitori che hanno voluto tenere vivo il ricordo<br />

dei loro cari inviando un’offerta in loro suffragio:<br />

- Daniela Lepre - in memoria di Aldo<br />

- Bruna Pistilli – in suffragio delle anime dei defunti della famiglia Pistilli<br />

E’ Natale<br />

E’ Natale ogni volta che<br />

sorridi a un fratello e gli tieni la mano.<br />

E’ Natale ogni volta che<br />

rimani in silenzio per ascoltare l’altro.<br />

E’ Natale ogni volta che<br />

speri con quelli che disperano.<br />

E’ Natale ogni volta che<br />

riconosci con umiltà i tuoi limiti<br />

e le tue debolezze.<br />

E’ Natale ogni volta che<br />

permetti al Signore di rinascere in te<br />

e poi lo doni agli altri.<br />

Madre Teresa<br />

Auguriamo a tutti voi un Santo Natale<br />

e un sereno Anno Nuovo


Lavoriamo per un mondo amico dei bambini<br />

L’”<strong>Associazione</strong> <strong>Gianluca</strong> <strong>Felici</strong> - <strong>Onlus</strong>” nasce a Roma l’11 settembre 1996<br />

per realizzare il sogno che <strong>Gianluca</strong> aveva nel cuore: aiutare l’Albania.<br />

Vi era stato nel ’94 insieme ad alcuni compagni di classe e a due professori ed era rimasto<br />

sconvolto da tante sofferenze della gente, soprattutto dei bambini…”Io e i miei<br />

amici ci siamo vergognati di noi stessi: facciamo storie e ci lamentiamo se non abbiamo<br />

il motorino o la macchina. Là non hanno medicine, acqua, scuole;<br />

è prezioso anche il sale da cucina. Dobbiamo fare qualcosa, voglio tornare…”<br />

Ma due anni dopo il nostro <strong>Gianluca</strong>, per colpa di qualcuno che aveva troppa fretta, è<br />

stato vittima di un terribile incidente e, a soli vent’anni, è salito in cielo.<br />

La sua eredità di gioia è diventata il nostro sogno più prezioso. Ora, dalla Casa del<br />

Padre, ci guida e ci sostiene per essere presenti dovunque ci sia un bambino che soffre,<br />

per cercare di trasformare il pianto in sorriso, il dolore in speranza.<br />

L’”<strong>Associazione</strong> <strong>Gianluca</strong> <strong>Felici</strong>” persegue le seguenti finalità:<br />

• Promozione e realizzazione di progetti di solidarietà sociale<br />

• Assistenza sociale e socio-sanitaria<br />

• Beneficenza e aiuti umanitari<br />

• Attuazione di iniziative socio-educative e culturali<br />

È possibile sostenere le nostre attività tramite versamenti su:<br />

C. C. POSTALE n°92056001, intestato all’ ASSOCIAZIONE “GIANLUCA FELICI” - ONLUS<br />

Bonifico bancario ABI 07601 CAB 3200 C/C. 92056001 intestato all’ASSOCIAZIONE<br />

“GIANLUCA FELICI” – ONLUS<br />

Attenzione: conservate la ricevuta del vostro versamento, l’importo è detraibile<br />

dalla dichiarazione dei redditi.<br />

L’<strong>Associazione</strong> ha sede c/o l’Istituto delle Suore Dorotee, Via Matera n°18, C.A.P 00182, Roma.<br />

Per informazioni: Tel./Fax 06.71586<strong>31</strong>6<br />

E-mail: associazione@associazionegfelici.it<br />

Redazione e Amministrazione: Roma – Via Matera, 18.<br />

Direttore responsabile del Giornale: Avv. Ernesto Palatta<br />

Periodico quadrimestrale gratuito<br />

Finito di stampare il 30 novembre 2007 da Edizioni Grafiche Manfredi snc - Via G. Mazzoni, 39/A - 00166 Roma<br />

A ssociazione<br />

G ianluca<br />

F elici<br />

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