Numero 31 - Associazione Gianluca Felici Onlus

10 ASSOCIAZIONE GIANLUCA FELICI - ONLUS
Volontariato all’opera
Tutti i giorni, i media ci bombardano di notizie che ci
fanno trasalire: rapine, stupri e delitti perpetrati con
efferatezza inaudita per denaro o per motivi ancora
più futili. Cose che ritenevamo indegne per un essere
umano. Fatti che denunciano una grave perdita dei
valori e degli affetti. “Come è cambiato in peggio questo
mondo!”… è il pensiero dominante. Quasi che oggi
non ci sia più umanità ma soltanto violenza, ipocrisia,
diffidenza, egoismo… E quando sembra che tutto
sia contaminato e sporco ecco che mi vengono in mente
episodi diversi, che mi rasserenano e mi consolano:
il mondo non è tutto quello che si legge sui quotidiani
o ci trasmettono i telegiornali. Poiché ho la fortuna
di girare tra diverse Missioni ho anche la possibilità di
conoscere tante persone buone e altruiste che sono
pronte a dare più che a togliere, a dedicarsi agli altri
più che a pretendere. E chi non ha niente da dare, è
pronto a dare il suo tempo e il suo amore. Mi viene in
mente il bellissimo ricordo di un giovane di Torino che
ho incontrato durante una mia visita nel villaggio della
pace a Scutari (Albania), che ospita tante famiglie
con bambini sotto vendetta e la piccola comunità
Giovanni XXIII fondata da Don Benzi, recentemente
scomparso. Il giovane si occupava dei bambini orfani o
con problemi della piccola comunità.
Stava impastando la farina per fare il pane ma, sospese
il lavoro e ci venne incontro, con un piccolo in braccio
e un altro che si faceva trasportare aggrappato alla
sua gamba. Chiacchierammo un poco e mi raccontò
che era arrivato lì perché aveva sentito parlare da un
suo amico del villaggio e della necessità, per quei
bambini, di avere qualcuno che li accudisse e li facesse
sentire amati. Così, mosso da compassione, aveva
deciso di dedicare parte delle sue ferie a quei bambini.
Era partito a sue spese e aveva trascorso lì tutte le
sue vacanze, finite le quali, per poter continuare ad
accudire quei bambini, aveva pregato il suo datore di
lavoro di concedergli sei mesi di aspettativa. Ora, anche
quel periodo stava per scadere e, indicando quei
bambini, commosso mi ha confessato: “Adesso come
farò a lasciarli, con che coraggio!?.” La sua compassione
iniziale si era trasformata in amore…
Ma non è necessario andare ad operare sul campo
per fare volontariato… Ci sono episodi di altruismo
che ci toccano da vicino.
AFFILE
Il primo riguarda un gruppo di signore di Affile, un
piccolo paese in provincia di Roma, che da qualche anno
ci aiuta a raccogliere fondi per le nostre Missioni.
Le signore si radunano abitualmente un giorno alla
settimana e dedicano qualche ora del loro tempo per
ricamare e sferruzzare golfini, scarpette, copertine da
neonato che poi ci offrono per esporli in libera vendita
nel mercatino del paese in occasione della festa della
Madonna del Giglio. Da qualche anno, infatti, la nostra
associazione è inserita dalla pro-loco nel programma
dei festeggiamenti. In quest’ occasione espletiamo
la nostra attività di informazione sulle tragiche
condizioni di vita in cui versano tanti nostri fratelli,
con l’intento di sensibilizzare le persone non solo a dare
un contributo economico per la realizzazione dei
nostri progetti, ma ad impegnarsi concretamente a favore
dei più deboli e dei più bisognosi.
Alcune amiche del “gruppo” di Affile
Il banco espositivo