Novembre 2010 - Parole & Immagini
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ANNO XXXVI - N°11 - <strong>2010</strong><br />
12<br />
Focus on..<br />
Forte impegno etico, bioetico e deontologico del medico<br />
Il multiculturalismo si confronta<br />
con il nostro SSN<br />
La convivenza di una pluralità<br />
di etnie in uno stesso territorio,<br />
e la nostra regione ne è<br />
indiscutibilmente un esempio<br />
lampante, solleva numerosi<br />
problemi che hanno a che<br />
fare con la sociologia, la psicologia,<br />
l'antropologia culturale,<br />
l'etnologia, la demografia,<br />
l'economia, la morale, la<br />
religione, il diritto e la politica.<br />
Ecco perché nel “Focus<br />
on…” di questo mese ci interroghiamo,<br />
in questo complesso<br />
e variegato scenario,<br />
sul metodo e sulle modalità<br />
più opportune da adottare<br />
per affrontare questioni che<br />
sono, in verità, assai delicate<br />
coinvolgendo la medicina nel<br />
suo canone (le conoscenze)<br />
e nel suo statuto (i fini) e la<br />
sanità (i contesti operativi) in<br />
cui la stessa medicina deve<br />
organizzarsi. Tra medicina e<br />
sanità avvertiamo spesso un<br />
divario di qualità e da qui<br />
nasce talora anche la delegittimazione<br />
e la perdita di<br />
credibilità dei medici.<br />
Dal Manifesto di Padova della FNOMCeO<br />
Il medico si deve adoperare<br />
nel facilitare un percorso<br />
assistenziale che abbia il<br />
necessario supporto sociale<br />
e nel promuovere, per il<br />
ruolo svolto nella società,<br />
azioni mirate volte all'adattamento<br />
e allo sviluppo<br />
della qualità dei servizi<br />
onde garantire che il livello<br />
di assistenza sanitaria sia<br />
adeguato alle esigenze specifiche<br />
dei migranti. Il medico<br />
deve prestare massima<br />
attenzione nell’affrontare<br />
le patologie di importazione<br />
e nell’attuare le iniziative<br />
atte a contrastare l’acquisizione<br />
di quelle presenti nel<br />
paese ospitante. La formazione<br />
del medico pertanto<br />
deve essere improntata al<br />
superamento delle concezioni<br />
dogmatiche e riduttive<br />
in medicina. Il medico<br />
in formazione deve acquisire<br />
nozioni di ordine psicologico,<br />
antropologico,<br />
etnologico e le conoscenze<br />
relative alle concezioni<br />
Di Gaetano Catania<br />
Case di cura non convenzionate ed IVA<br />
Direttore responsabile di Catania Medica<br />
di vita e della morte, della<br />
salute e della malattia che<br />
gli permettano una corretta<br />
valutazione del paziente.<br />
La formazione professionale<br />
permanente deve inoltre<br />
porre particolare attenzione<br />
allo sviluppo di conoscenze,<br />
competenze e comportamenti<br />
che adeguino<br />
le capacità del medico di<br />
interpretare e affrontare<br />
situazioni cliniche diverse<br />
collocandole nel loro contesto<br />
esistenziale e sociale.<br />
L’Agenzia delle entrate con la risoluzione 87/E del 20 agosto chiarisce che le prestazioni<br />
sanitarie rese direttamente da medici e paramedici in regime ambulatoriale e fatturate direttamente<br />
dagli stessi, anche se i corrispettivi sono riscossi dalla struttura sanitaria ai sensi<br />
dell’articolo 1 comma 38 delle legge 296/2006, sono esenti IVA anche se rese in Case di<br />
cura non convenzionate col SSN. Al contrario le prestazioni di ricovero e cura rese a ricoverati<br />
in Case di cura non convenzionate sono soggette a IVA al 20%, salvo il 10% sulle prestazioni<br />
di maggior comfort alberghiero. Nella risoluzione si legge inoltre che è corretto che la<br />
casa di cura emetta fatture in esenzione da IVA, nei confronti del paziente, in relazione alle<br />
prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione rese ambulatorialmente, per conto della struttura<br />
sanitaria, dai medici e paramedici che operano all’interno della casa di cura stessa.