Prometeo Ottobre 2012 - Comune di Minerbio
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2<br />
Superata a pieni voti<br />
la prova del terremoto<br />
Nel contempo, parte in questi giorni<br />
la nuova raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
Dopo la trage<strong>di</strong>a che nel maggio<br />
scorso ha ferito l’Emilia-<br />
Romagna, per fortuna colpendo<br />
solo <strong>di</strong> striscio il territorio<br />
minerbiese, è doveroso fare il punto<br />
sul post-terremoto.<br />
I sopralluoghi compiuti dalla protezione<br />
civile hanno portato all’emanazione<br />
<strong>di</strong> 47 or<strong>di</strong>nanze: questo<br />
significa che altrettanti e<strong>di</strong>fici del<br />
nostro territorio hanno subito danni<br />
<strong>di</strong> vario genere, dall’inagibilità totale,<br />
sino alla semplice necessità<br />
<strong>di</strong> “messa in sicurezza”. Si tratta <strong>di</strong><br />
un bilancio certo non drammatico,<br />
ma comunque serio. Tutti i destinatari<br />
<strong>di</strong> tali or<strong>di</strong>nanze hanno tempo<br />
sino al 30 novembre per accedere<br />
ai contributi che la nostra Regione<br />
ha stanziato a favore delle vittime<br />
del terremoto, che coprono sino al<br />
80% delle spese <strong>di</strong> ristrutturazione,<br />
a <strong>di</strong>mostrazione che nessuno è stato<br />
lasciato solo. Gli amministratori<br />
e gli uffici tecnici comunali sono ovviamente<br />
a <strong>di</strong>sposizione per fornire<br />
ogni informazione al riguardo.<br />
Più preoccupante si presentava invece<br />
a giugno la situazione delle<br />
nostre scuole, molte delle quali<br />
presentavano conseguenze serie.<br />
Bene, a tre mesi dal terremoto,<br />
siamo orgogliosi <strong>di</strong> poter <strong>di</strong>re che<br />
tutti gli e<strong>di</strong>fici scolastici ed asili<br />
nido sono stati ristrutturati<br />
e migliorati sismicamente in<br />
tempo per l’inizio delle attività<br />
<strong>di</strong>dattiche. Si è trattato <strong>di</strong> una<br />
grande prova <strong>di</strong> efficienza che ha<br />
visto la nostra comunità essere più<br />
forte del sisma. Questo risultato si<br />
è raggiunto anche grazie alla decisione<br />
dell’Amministrazione comunale<br />
<strong>di</strong> privilegiare la sicurezza<br />
dei nostri figli piuttosto che rispettare<br />
le rigide (ed assurde) regole<br />
del “patto <strong>di</strong> stabilità”: infatti, se<br />
avessimo rispettato queste regole<br />
tali lavori non sarebbero mai potuti<br />
finire per settembre, o forse non<br />
sarebbero neppure iniziati. Riteniamo<br />
invece che, pur nel rispetto<br />
della legalità, la sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni,<br />
e degli alunni in particolare,<br />
venga prima delle norme <strong>di</strong> contabilità<br />
pubblica.<br />
Il cantiere della scuola elementare<br />
<strong>di</strong> Cà dè Fabbri, invece, è ancora<br />
in corso, del resto come previsto<br />
ed annunciato alle famiglie e lavo-<br />
ratori scolastici. Questi lavori infatti<br />
sono particolarmente consistenti,<br />
prevedendo la completa demolizione<br />
dell’intero tetto ed il suo rifacimento<br />
in legno; i lavori stanno comunque<br />
procedendo regolarmente<br />
ed entro l’anno i nostri bambini e<br />
ragazzi potranno tornare a scuola<br />
a Cà dè Fabbri. Anzi, nell’occasione<br />
sarà già pronto il nuovo ingresso<br />
pedonale dalla piazza Baroni, che<br />
abbiamo pensato per poter accedere<br />
con maggiore sicurezza, senza<br />
dover attraversare la via Ronchi<br />
Inferiore.<br />
Il palazzo comunale è invece ancora<br />
inagibile; i lavori <strong>di</strong> ristrutturazione<br />
partiranno entro l’anno, dopo<strong>di</strong>ché<br />
ci aspetteranno quasi due anni <strong>di</strong><br />
lavori.<br />
Il terremoto ha fatto ritardare la<br />
partenza della nuova raccolta<br />
<strong>di</strong>fferenziata (prevista inizialmente<br />
per giugno), ma non l’ha<br />
certo bloccata. Dato che <strong>Minerbio</strong><br />
è da tempo agli ultimi posti della<br />
classifica provinciale dei comuni<br />
che riciclano, abbiamo ritenuto<br />
che questo tema fosse prioritario<br />
per il nostro paese. Negli ultimi<br />
anni ci sono state formulate <strong>di</strong>verse<br />
proposte da società del settore<br />
per migliorare la raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
che però comportavano un<br />
forte aumento della tassa sui rifiuti<br />
(si parlava <strong>di</strong> aumenti dal 25<br />
al 60%!!), ma abbiamo sempre<br />
deciso <strong>di</strong> rimandarle al mittente<br />
ritenendo che dovessimo tutelare<br />
le tasche dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Minerbio</strong>.<br />
Siamo così riusciti ad elaborare un<br />
sistema <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
che senza stravolgere le abitu<strong>di</strong>ni<br />
dei citta<strong>di</strong>ni (che continueranno<br />
a trovare i cassonetti in strada)<br />
non prevede aumenti della<br />
tassa sui rifiuti (che attualmente<br />
è la più bassa <strong>di</strong> tutta la provincia,<br />
e continuerà ad esserlo) salvo<br />
il normale adeguamento Istat<br />
annuale; nel contempo questo sistema<br />
con la collaborazione <strong>di</strong> tutti<br />
quanti noi potrà portarci a riciclare<br />
il 65% dei rifiuti che produciamo:<br />
si chiede solamente ai minerbiesi<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziare il rusco già in casa<br />
e <strong>di</strong> fare qualche passo in più per<br />
gettarlo nelle isole ecologiche. Con<br />
queste nuove isole ecologiche, i<br />
cassonetti colorati per la <strong>di</strong>fferen-<br />
e<strong>di</strong>toriale<br />
Il Sindaco<br />
Lorenzo Minganti<br />
ziata potranno competere “ad armi<br />
pari” con quelli grigi della in<strong>di</strong>fferenziata,<br />
essendo collocati tutti vicini<br />
gli uni agli altri. Sono così stati<br />
sconfessati i soliti menagrami che<br />
da mesi annunciavano che la tassa<br />
sui rifiuti sarebbe aumentata <strong>di</strong><br />
non si sa bene quanto… Nei prossimi<br />
mesi installeremo un sistema<br />
<strong>di</strong> videosorveglianza per colpire<br />
gli abbandoni <strong>di</strong> ingombranti nel<br />
territorio: un comportamento che<br />
comporta un aumento dei costi, e<br />
che non è certo degno <strong>di</strong> un paese<br />
civile come <strong>Minerbio</strong>.<br />
Per raggiungere l’obiettivo europeo<br />
del 65% <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziata è comunque<br />
in<strong>di</strong>spensabile il contributo <strong>di</strong><br />
tutti noi, anche il sistema più perfetto<br />
è destinato a fallire senza la<br />
collaborazione dei citta<strong>di</strong>ni. Ricor<strong>di</strong>amoci<br />
che quel minimo impegno<br />
per la raccolta <strong>di</strong>fferenziata è dovuto<br />
non solo per poter continuare<br />
a tenere bassa la tassa sui rifiuti,<br />
o per l’ambiente, ma soprattutto<br />
per le generazioni che verranno,<br />
perché dobbiamo ricordarci che il<br />
mondo non l’abbiamo ere<strong>di</strong>tato dai<br />
nostri padri, ma ricevuto in anticipo<br />
dai nostri figli!<br />
Infine concludo con una buona notizia:<br />
nell’ultimo numero abbiamo<br />
dato conto della crisi aziendale <strong>di</strong><br />
Italfarad, crisi che stava ingiustamente<br />
penalizzando i lavoratori <strong>di</strong><br />
questa azienda storica minerbiese.<br />
Siamo felici <strong>di</strong> poter annunciare che<br />
è stato raggiunto un accordo <strong>di</strong> mobilità<br />
volontaria che tutela adeguatamente<br />
i lavoratori; chiaramente<br />
sarebbe stato meglio che l’azienda<br />
non avesse chiuso, ma <strong>di</strong> fronte a<br />
questa scelta della proprietà, perlomeno<br />
il sindacato è riuscito ad ottenere<br />
un’indennità adeguata per i<br />
lavoratori.