caratteristiche generali - Ilme
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<strong>caratteristiche</strong> <strong>generali</strong><br />
Connettori per lo standard DESINA®<br />
DESINA® (abbreviazione di DEcentralised and Standardised INstAllation technology)<br />
è un innovativo concetto di installazione che nasce da uno studio guidato<br />
dall’associazione di costruttori di macchine utensili tedesca (VDW) a cui<br />
hanno partecipato utilizzatori (tra cui i costruttori di automobili tedeschi) e fabbricanti<br />
di componentistica e che si è concretizzato con una specifica per la<br />
standardizzazione dei componenti elettrici, idraulici e pneumatici e della loro<br />
interconnessione su macchine a controllo numerico e su linee di produzione.<br />
I sistemi di produzione sono normalmente controllati dai vari sistemi bus disponibili<br />
sul mercato quali PROFIBUS, CAN, INTERBUS, ecc.<br />
L’approccio decentralizzato DESINA® e la standardizzazione delle interfacce<br />
e dei connettori, che permette di montare un unico sistema di controllo distribuito<br />
indipendente dal protocollo di comunicazione bus scelto dall’utilizzatore<br />
finale, consentono di ridurre i costi di installazione.<br />
L’inserimento di capacità diagnostiche in tutti gli elementi del sistema permette<br />
una più rapida diagnosi in caso di guasto e un più semplice e veloce<br />
ripristino anche da parte di personale non altamente specializzato.<br />
La topologia di collegamento DESINA® prevede un bus di controllo e un bus<br />
di trasporto energia.<br />
Il bus di controllo, di tipo ibrido, connette in serie i dispositivi mediante un<br />
cavo composto da due fibre ottiche e da quattro linee elettriche. I dispositivi<br />
vengono dotati di 2 connettori ibridi (e relative custodie da incasso) per l’entrata<br />
e l’uscita del bus. I connettori ibridi incorporano un circuito di interfaccia<br />
che trasforma il segnale da trasmettere da elettrico con livelli TTL ad ottico e<br />
quello da ricevere da ottico a elettrico con livelli TTL.<br />
In altre parole, l’interfaccia è indipendente dal protocollo di bus scelto limitandosi<br />
a trasformare i segnali elettrici in ottici e viceversa; in tal modo il collegamento<br />
fisico tra i dispositivi è utilizzabile per diversi protocolli bus e consente<br />
di raggiungere i 50 m di tratta utilizzando fibre in plastica POF o i 300<br />
m utilizzando fibre in vetro HCS® (Hard Clad Silica - marchio registrato da<br />
Spectran Corporation). Il massimo data rate è di 12 Mbit/s.<br />
Il connettore dispone di 5 contatti ausiliari da 10A (tipo CD) che consentono<br />
di far pervenire a tutti i dispositivi collegati una tensione continua di 24V permanente<br />
(per alimentare circuiti) e una di 24V non permanente (usata solo<br />
per controllare l’apertura di contattori dopo l’attivazione dell’interruttore di<br />
emergenza o di uno switch di sicurezza), oltre ad un contatto disponibile per<br />
una terra opzionale.<br />
Il bus di trasporto energia connette, in modo seriale, drives, controlli e alimentatori<br />
ed è particolarmente indicato per alimentare i motori e le loro unità<br />
di controllo.<br />
Il connettore standard per il controllo di motori è il CQM/F 08 che con 8 poli<br />
16A - 500V (più terra) con contatti a crimpare tipo CC consente di collegare<br />
non solo la potenza ma anche il freno e il termistore di sicurezza di motori.<br />
E’ prevista anche una variante con 4 poli - 40A - 400/690V e 2 ausiliari 10A -<br />
250V (CQM/F 04/2; in preparazione)<br />
Per la connessione lato motore è previsto l’impiego del connettore CNEM/F 10.<br />
I connettori ILME sono costruiti secondo le specifiche DESINA® ed in accordo<br />
con i progetti di norma ISO 23570-2 e 23570-3.<br />
1
2<br />
<strong>caratteristiche</strong> <strong>generali</strong><br />
Connettori presa e spina ibridi per bus di campo in accordo con specifiche DESINA® e con progetto di norma ISO/CD 23570-2<br />
I connettori ibridi per bus di campo sono i seguenti:<br />
contatti elettrici femmina ausiliari contatti elettrici maschi ausiliari<br />
- spina per bus di campo ottico CXL 2/4 PF (per fibre plastiche POF) CXL 2/4 PM (per fibre plastiche POF)<br />
CXL 2/4 PFH (per fibre di vetro HCS®) CXL 2/4 PMH (per fibre di vetro HCS®)<br />
- presa per bus di campo ottico CXL 2/4 SF CXL 2/4 SM<br />
Da installare nelle seguenti custodie:<br />
PLASTICA METALLO<br />
- custodie fisse: CK 03 IN CKAX 03 I<br />
- custodie mobili diritte: CKG 03 VN (Pg11) CKAG 03 V (Pg11)<br />
MKG VN20 (M 20) MKAG V20 (M 20)<br />
- custodie mobili ad angolo: CKG 03 VAN (Pg11) CKAG 03 VA (Pg11)<br />
MKG VAN20 (M 20) MKAG VA20 (M 20)<br />
- coperchietti: CKG 03 CN CKAG 03 C<br />
Le custodie volanti e i coperchietti sono provvisti di una guarnizione aggiuntiva per il raggiungimento del grado IP67.<br />
1 Specifiche<br />
1.1 Interfaccia:<br />
connettore ibrido composto da 2 connettori a fibre ottiche e 4 contatti per cavi elettrici; un circuito di interfaccia incorporato nella presa ottica fornisce una<br />
conversione di segnali elettrici in ottici e viceversa.<br />
1.2 Elementi ottici:<br />
trasmettitore: Agilent (HP) Versatile Link HFBR-1525 (o equivalente)<br />
ricevitore: Agilent (HP) Versatile Link HFBR-2525 (o equivalente)<br />
contatto ottico maschio Agilent (HP) HFBR-4531 (senza crimpatura fibre plastiche POF), HFBR-4501 (opzione a crimpare per fibre plastiche POF) e HF-<br />
BR-4521 (opzione a crimpare per fibre di vetro HCS®)<br />
nota: POF è una fibra plastica da 1000um di diametro per 660 nm di luce rossa<br />
HCS® è una fibra di vetro HARD CLAD SILICA da 200um di diametro per 660 nm di luce rossa<br />
1.3 Contatti elettrici:<br />
4 contatti a crimpare di corrente massima 10A in ottone, dorato o argentato, sezione cavi 0,14-2,5 mm 2 (serie CD); femmina per estremità sotto tensione<br />
dei cavi. Tensione nominale 24V.<br />
1.4 Grado di protezione:<br />
IP65 / IP67 (se utilizzato pressacavo con grado di protezione IP67; in fase di prova)<br />
1.5 Range di temperatura:<br />
-40 - +70 °C<br />
1.6 Data rate:<br />
fino a 12 Mbit/s<br />
2 Assegnazione dei contatti<br />
assegnazione dei contatti (maschio e femmina) nel connettore ibrido femmina con sistema di trasmissione ottico:<br />
Connettore maschio CXL 2/4 SM<br />
1: + 24V, continui<br />
2: 0V, corrispondente al contatto 1<br />
3: 0V, corrispondente al contatto 4<br />
4: + 24V, commutabili<br />
Connettore femmina CXL 2/4 SF<br />
1: + 24V, continui<br />
2: 0V, corrispondente al contatto 1<br />
3: 0V, corrispondente al contatto 4<br />
4: + 24V, commutabili<br />
Connettore su circuito stampato per cavi piatti:<br />
1: terra<br />
2: RXD<br />
3: RXD<br />
4: terra<br />
5: TXD<br />
6: TXD<br />
7: terra<br />
8: +5V<br />
9: +5V<br />
10: terra<br />
I contatti sono numerati in senso orario. In accordo a ciò la numerazione nella spina ibride del bus di campo è in senso antiorario.<br />
“R” significa ricezione dati (uscita del raggio di luce)<br />
“T” significa trasmittente dati (ingresso del raggio di luce)<br />
Elementi ottici: laser classe I<br />
R T<br />
2 3<br />
1 4<br />
R<br />
1<br />
2<br />
3<br />
T<br />
4<br />
10<br />
9<br />
TX<br />
8<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
RX
<strong>caratteristiche</strong> <strong>generali</strong><br />
Connettori presa e spina per bus di potenza in accordo con specifiche DESINA® e con progetto di norma ISO/CD 23570-3<br />
I connettori bus per il controllore dei motori sono i seguenti:<br />
- spina: CQM 08<br />
- presa: CQF 08<br />
Da installare nelle seguenti custodie:<br />
- custodie fisse:<br />
PLASTICA<br />
CQ 08 I<br />
- custodie mobili: CQ 08 VA (Pg16)<br />
- coperchietti per presa: CQ 08 C<br />
- coperchietti: CQ 08 CA<br />
1 Specifiche<br />
1.1 Connessione:<br />
9 contatti (8 contatti di fase più un contatto di terra)<br />
I connettori maschi sono utilizzati per la terminazione dei cavi di collegamento, i connettori femmina sono sul dispositivo per il controllo motori.<br />
1.2 Contatti elettrici:<br />
9 contatti a crimpare di corrente massima 16A, dorati o argentati, sezione cavi 0,5-2,5 mm 2 (serie CC)<br />
1.3 Grado di protezione:<br />
IP65/IP67 (se utilizzato pressacavo con grado di protezione IP67, in fase di prova)<br />
1.4 Range di temperatura:<br />
-40 - +125 °C<br />
1.5 Caratteristiche elettriche:<br />
16A 500V 6kV 3 secondo EN 61984<br />
1.6 Autoestinguenza<br />
UL 94 - V0<br />
2 Assegnazione dei contatti<br />
L’assegnazione dei contatti per l’uscita di un controllore motori è il seguente:<br />
contatto assegnazione<br />
1 fase L1<br />
2<br />
3 fase L3<br />
4 freno (0V)<br />
5 sensore di temperatura<br />
6 freno (+24V c.c.)<br />
7 fase L2<br />
8 sensore di temperatura<br />
PE contatto di terra<br />
Connettori presa e spina per bus di potenza in accordo con specifiche DESINA® e con progetto di norma ISO/CD 23570-3<br />
I connettori bus per il controllo di motori sono i seguenti:<br />
- spina: CNEM 10 - CNEM 10 T (opzionale con guida plastica per conduttori)<br />
- presa: CNEF 10 - CNEF 10 T (opzionale con guida plastica per conduttori)<br />
Da installare nelle custodie del catalogo ILME (CN.04) e equivalenti con leva singola (diretta verso il motore).<br />
1 Specifiche<br />
1.1 Connessione:<br />
10 contatti più un contatto di terra<br />
1.2 Contatti elettrici:<br />
10 contatti a vite di corrente massima 16A argentati, sezione cavi 0,5-2,5 mm 2<br />
1.3 Grado di protezione:<br />
IP65<br />
1.4 Range di temperatura:<br />
-40 - +125 °C<br />
1.5 Caratteristiche elettriche:<br />
16A 500V 6kV 3 secondo EN 61984<br />
1.6 Autoestinguenza:<br />
UL 94 - V0<br />
2 Assegnazione dei contatti<br />
L’assegnazione dei contatti per il connettore dei motori è il seguente:<br />
contatto assegnazione<br />
1 sistema U1 - L1<br />
2 sistema V1 - L2<br />
3 sistema W1 - L3<br />
4 freno<br />
5 freno<br />
6 sistema W2<br />
7 sistema U2<br />
8 sistema V2<br />
9 sensore di temperatura<br />
10 sensore di temperatura<br />
T collegamento di terra<br />
5<br />
8<br />
16A 500V<br />
3<br />
6kV 3<br />
2<br />
7<br />
1<br />
CQF 08<br />
16A 500V 6kV 3<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
600V<br />
4<br />
6<br />
6 7 8 9 10<br />
1 2 3<br />
4 5<br />
6 7 8<br />
M F<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
600V<br />
16A 500V 6kV 3<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
3
4<br />
<strong>caratteristiche</strong> dei frutti per connettori multipolari<br />
serie frutti N. poli EN 61984 (2001-11) EN 61984 (2001-11) certificazione UL/CSA<br />
grado di inquinamento 3 grado di inquinamento 2<br />
contatti ausiliari<br />
tensione nominale<br />
sigla contatti principali tensione nominale ~ o c<br />
CXL 2/4 2 contatti per fibra ottica in plastica (POF) ø 1 mm<br />
4 (+m) 25V 0,8kV 3 (50V)<br />
CXL 2/4...H 2 contatti per fibra ottica HCS ® ø 200 µm<br />
4 (+m) 25V 0,8kV 3 (50V)<br />
CQ 08 8 (+m) --- 500V 6kV 3 400/690V 6kV 2 (600V)<br />
CQ 04/2 4 --- 400/690V 6kV 3 (600V)<br />
2 250V 4kV 2 (600V)<br />
CNE 10 (+m) --- 500V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V<br />
Dati nominali<br />
L’espressione dei dati nominali segue le prescrizioni della norma EN 61984.<br />
Esempio di marcatura per l’applicazione solo in una rete con neutro isolato o con neutro a terra in un angolo (vedere Tabella 5, EN 61984):<br />
Corrente nominale-----------------------------------------------------------------------<br />
Tensione nominale fase-neutro---------------------------------------------------------------<br />
Tensione nominale fase-fase ----------------------------------------------------------------------<br />
tensione nominale<br />
di tenuta ad impulso<br />
grado di inquinamento<br />
tensione nominale<br />
10A 400/690V 4kV 3<br />
Tensione nominale di tenuta ad impulso ----------------------------------------------------------------<br />
Grado di inquinamento -------------------------------------------------------------------------------------------------<br />
Esempio di marcatura per l’applicazione in una qualsiasi rete, comprese quelle particolari con neutro isolato e quelle a triangolo messe a terra<br />
in un angolo (vedere Tabella 5, EN 61984):<br />
Corrente nominale-----------------------------------------------------------------------<br />
Tensione nominale ---------------------------------------------------------------------------------<br />
16A 500V 6kV 3<br />
Tensione nominale di tenuta ad impulso ----------------------------------------------------------------<br />
Grado di inquinamento -------------------------------------------------------------------------------------------------<br />
tensione nominale<br />
di tenuta ad impulso<br />
grado di inquinamento
<strong>caratteristiche</strong> dei frutti per connettori multipolari<br />
serie frutti limiti di grado di protezione connessione dei conduttori 2) certificazioni 3)<br />
temperatura<br />
ambiente (°C)<br />
corrente nominale max 1)<br />
resistenza di contatto<br />
resistenza di isolamento<br />
sigla ≤ ≥ min max<br />
CXL 2/4 --- --- --- -40 +70 IP65/IP67 IP20 ✓<br />
10A 3 mΩ 10 GΩ -40 +70 IP65/IP67 IP20 ✓ (UL), (CSA)<br />
CXL 2/4...H --- --- --- -40 +70 IP65/IP67 IP20 ✓<br />
10A 3 mΩ 10 GΩ -40 +70 IP65/IP67 IP20 ✓ (UL), (CSA)<br />
CQ 08 16A 1 mΩ 10 GΩ -40 +125 IP65/IP67 IP20 ✓ (UL), (CSA)<br />
CQ 04/2 40A 0,3 mΩ 10 GΩ -40 +125 IP65/IP67 IP20 ✓ (UL), (CSA)<br />
10A 3 mΩ 10 GΩ<br />
CNE 16A 1 mΩ 10 GΩ -40 +125 IP65 IP20 ✓ UL, (CSA)<br />
1) Consultare le curve di carico dei frutti per determinare la effettiva corrente di esercizio limite in funzione della temperatura ambiente.<br />
2) Per le <strong>caratteristiche</strong> di connessione elettrica dei conduttori, vedere il Catalogo Tecnico ILME CN.04.<br />
3) Le certificazioni indicate tra parentesi sono in corso di ottenimento.<br />
contatti 10A max - serie CD<br />
sez. ne conduttore identificativo<br />
(mm 2 ) AWG numero<br />
0,14 ÷ 0,37 26 ÷ 22<br />
0,5 20<br />
0,75 18<br />
1 18<br />
1,5 16<br />
2,5 14<br />
I contatti sono fornibili in versione argentata o dorata<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
con custodie<br />
senza custodie<br />
a vite<br />
a molla<br />
morsettiera a 45°<br />
a crimpare<br />
contatti 16A max - serie CC<br />
sez. ne conduttore identificativo<br />
(mm 2 ) AWG gole<br />
0,5 20<br />
0,75 18<br />
1 18<br />
1,5 16<br />
2,5 14<br />
4 12<br />
I contatti sono fornibili in versione argentata o dorata<br />
Sono inoltre fornibili contatti maschio in versione<br />
“anticipata” (contatto accorciato)<br />
contatti 40A max - serie CX<br />
sez. ne conduttore identificativo<br />
(mm 2 ) AWG<br />
1,5 16 Ø foro 1,75 mm<br />
2,5 14 Ø foro 2,25 mm<br />
4 12 Ø foro 2,85 mm<br />
6 10 Ø foro 3,5 mm<br />
I contatti sono fornibili in sola versione argentata<br />
snap-in<br />
5
6<br />
curve di carico dei frutti<br />
<strong>generali</strong>tà<br />
curve di carico<br />
La portata di corrente ammissibile nei connettori è variabile: essa si riduce al crescere del numero di poli e della temperatura ambiente in cui il connettore è installato ed è determinata<br />
dalle proprietà termiche dei materiali utilizzati per i contatti e per le parti isolanti, incluse quelle del conduttore impiegato.<br />
Essa si ricava dalle curve di carico costruite secondo la norma IEC 60512-5-2 per correnti circolanti in tutti i poli contemporaneamente.<br />
Le curve di corrente limite esprimono valori di corrente che determinano il raggiungimento della temperatura limite superiore dei materiali. La scelta del carico permanente applicabile<br />
sui contatti deve essere effettuata entro il campo di funzionamento permesso delimitato dalle suddette curve.<br />
Non essendo consigliabile l’impiego dei connettori al limite delle loro <strong>caratteristiche</strong> si procede al declassamento della curva di base. La riduzione delle correnti di carico all’80%<br />
definisce la curva di correzione, in cui si tiene conto in modo sufficiente, sia delle massime resistenze di contatto ammissibili sia delle imprecisioni nella misura delle temperature.<br />
La curva di correzione rappresenta la curva della corrente limite (curva di carico) finale come definita nella norma IEC 60512-3. Essa tiene perciò conto delle differenze tra i<br />
vari connettori, nonché di errori nella misura delle temperature.<br />
Tutte le curve di carico di seguito riportate sono già comprensive di correzione.<br />
corrente di carico max (A)<br />
<br />
temperatura<br />
limite<br />
ambiente<br />
campo di<br />
temperatura<br />
permesso<br />
temperatura limite<br />
superiore dei materiali<br />
Legenda:<br />
corrente di carico massima (A):<br />
valore per il quale, alla temperatura ambiente, intersecata sulla curva di carico, il connettore raggiunge la temperatura limite superiore del materiale.<br />
temperatura limite superiore dei materiali:<br />
valore determinato dalle <strong>caratteristiche</strong> dei materiali impiegati. La somma della temperatura ambiente e dell’aumento di temperatura ΔT causato dal passaggio di corrente non<br />
deve superare la temperatura limite superiore dei materiali.<br />
temperatura limite ambiente:<br />
le condizioni d’ambiente non devono superare tale valore. Può essere conosciuto e determina la corrente di carico max, o può essere ricavato direttamente dalla curva di carico.<br />
curva di base:<br />
insieme di valori di corrente e temperatura ricavati dalle prove di laboratorio e influenzati dalle <strong>caratteristiche</strong> del connettore (n° poli, forma costruttiva, conducibilità termica dei<br />
materiali etc.) e dalla sezione del conduttore impiegato.<br />
curva di carico (curva di corrente limite):<br />
ricavata dalla curva di base tramite coefficiente di sicurezza.<br />
ΔT (sovratemperatura):<br />
aumento di temperatura prodotto da una corrente permanente circolante in tutti i poli di un accoppiamento di connettori, differenza tra la temperatura limite superiore dei materiali<br />
e la temperatura ambiente rilevata sulla curva di corrente limite.<br />
<br />
I n (curva di base)<br />
<br />
curva di carico<br />
temperatura ambiente (°C)
curve di carico dei frutti<br />
serie CNE serie CQ serie CQ<br />
curve curve curve<br />
corrente d’esercizio (A)<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
diagramma CNE 10 poli<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
temperatura ambiente (°C)<br />
corrente d’esercizio (A)<br />
diagramma CQ 08 poli<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
temperatura ambiente (°C)<br />
corrente d’esercizio (A)<br />
40<br />
35<br />
30<br />
25<br />
20<br />
15<br />
10<br />
5<br />
diagramma CQ 04/2 poli di potenza<br />
2,5 mm 2<br />
4 mm 2<br />
0<br />
20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130<br />
temperatura ambiente (°C)<br />
7
8<br />
CXL 2 poli fibra ottica + 4 poli 10A max - 25V/0,8kV/3 + m opzionale<br />
custodie impiegabili: grandezza “21.21”<br />
isolanti ................................ pag.: 10<br />
metalliche .......................... pag.: 12<br />
- data rate: fino a 12 MBit/s<br />
- limiti di temperatura: -40 °C ÷ +70 °C<br />
- utensili per crimpatura contatti vedere pagine 26, 30<br />
descrizione codice codice codice<br />
articolo articolo articolo<br />
frutti per custodie fisse, completi di inerfaccia elettro-ottica *<br />
senza contatti (da ordinare separatamente)<br />
frutti presa per contatti femmina CXL 2/4 SF<br />
frutti spina per contatti maschio CXL 2/4 SM<br />
senza inerfaccia elettro-ottica per custodie fisse<br />
senza contatti (da ordinare separatamente)<br />
frutti presa per contatti femmina CXL SF<br />
frutti spina per contatti maschio CXL SM<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
frutti, connessione a crimpare contatti a crimpare 10A<br />
argentati e dorati<br />
contatti femmina 10A<br />
0,14÷0,37 mm2 AWG 26÷22 identificativo 1 CDFA 0.3 CDFD 0.3<br />
0,5 mm2 AWG 20 identificativo 2 CDFA 0.5 CDFD 0.5<br />
0,75 mm2 AWG 18 identificativo CDFA 0.7 CDFD 0.7<br />
1 mm2 AWG 18 identificativo 3 CDFA 1.0 CDFD 1.0<br />
1,5 mm2 AWG 16 identificativo 4 CDFA 1.5 CDFD 1.5<br />
2,5 mm2 AWG 14 identificativo 5 CDFA 2.5 CDFD 2.5<br />
contatti maschio 10A<br />
0,14÷0,37 mm 2 AWG 26÷22 identificativo 1 CDMA 0.3 CDMD 0.3<br />
0,5 mm 2 AWG 20 identificativo 2 CDMA 0.5 CDMD 0.5<br />
0,75 mm 2 AWG 18 identificativo CDMA 0.7 CDMD 0.7<br />
1 mm 2 AWG 18 identificativo 3 CDMA 1.0 CDMD 1.0<br />
1,5 mm 2 AWG 16 identificativo 4 CDMA 1.5 CDMD 1.5<br />
2,5 mm 2 AWG 14 identificativo 5 CDMA 2.5 CDMD 2.5<br />
* dotata di connettore IDC per flat cable per collegamento<br />
TTL al bus<br />
8<br />
ø 1,6<br />
8<br />
argentati<br />
dimensioni in mm dimensioni in mm<br />
CXL 2/4 SM<br />
19,8<br />
R T<br />
2 3<br />
1 4<br />
CXL 2/4 SF<br />
19,8<br />
2<br />
R<br />
1<br />
21<br />
21<br />
T<br />
3<br />
4<br />
50<br />
50<br />
31,3<br />
31,3<br />
ø A<br />
ø 3,2<br />
25<br />
21,6<br />
ø 3,5<br />
ø A<br />
contatti CDF e CDM<br />
sezione ø sede<br />
conduttore mm2 A (mm)<br />
0,14÷0,37 0,9<br />
0,5 1,1<br />
0,75 1,3<br />
1,0 1,45<br />
1,5 1,8<br />
2,5 2,2<br />
- spelatura conduttori 8 mm<br />
dorati
CXL 2 poli fibra ottica + 4 poli 10A max - 25V/0,8kV/3 + m opzionale<br />
custodie impiegabili: grandezza “21.21”<br />
isolanti ................................ pag.: 11<br />
metalliche .......................... pag.: 13<br />
- limiti di temperatura: -40 °C ÷ +70 °C<br />
- utensili per crimpatura inserzione ed espulsione contatti<br />
elettrici, vedere pagine 26, 30<br />
descrizione codice codice codice<br />
articolo articolo articolo<br />
frutti per custodie mobili con:<br />
4 + 1 contatti a crimpare (inclusi) da 1,5 mm 2<br />
+ 2 contatti snap per fibra ottica in plastica (POF) da 1mm 1)<br />
frutti presa con contatti femmina CDFA 1.5 CXL 2/4 PF<br />
frutti spina con contatti maschio CDMA 1.5 CXL 2/4 PM<br />
frutti per custodie mobili con:<br />
4 + 1 contatti a crimpare (inclusi) da 1,5 mm 2<br />
+ 2 contatti a crimpare per fibra ottica HCS ® da 0,2 mm 2)<br />
frutti presa con contatti femmina CDFA 1.5 CXL 2/4 PFH<br />
frutti spina con contatti maschio CDMA 1.5 CXL 2/4 PMH<br />
frutti per custodie mobili per:<br />
4 + 1 contatti a crimpare (non inclusi - serie CDF e CDM)<br />
+ 2 contatti per fibra ottica snap o HCS ® (non inclusi) 3)<br />
frutti presa per contatti femmina CXL PF<br />
frutti spina per contatti maschio CXL PM<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
frutti, connessione ottica snap-in (POF) contatti a crimpare 10A<br />
o a crimpare (HCS ® ) argentati e dorati<br />
connessione elettrica a crimpare<br />
contatti femmina 10A<br />
0,14÷0,37 mm2 AWG 26÷22 identificativo 1 CDFA 0.3 CDFD 0.3<br />
0,5 mm2 AWG 20 identificativo 2 CDFA 0.5 CDFD 0.5<br />
0,75 mm2 AWG 18 identificativo CDFA 0.7 CDFD 0.7<br />
1 mm2 AWG 18 identificativo 3 CDFA 1.0 CDFD 1.0<br />
1,5 mm2 AWG 16 identificativo 4 CDFA 1.5 CDFD 1.5<br />
2,5 mm2 AWG 14 identificativo 5 CDFA 2.5 CDFD 2.5<br />
contatti maschio 10A<br />
0,14÷0,37 mm 2 AWG 26÷22 identificativo 1 CDMA 0.3 CDMD 0.3<br />
0,5 mm 2 AWG 20 identificativo 2 CDMA 0.5 CDMD 0.5<br />
0,75 mm 2 AWG 18 identificativo CDMA 0.7 CDMD 0.7<br />
1 mm 2 AWG 18 identificativo 3 CDMA 1.0 CDMD 1.0<br />
1,5 mm 2 AWG 16 identificativo 4 CDMA 1.5 CDMD 1.5<br />
2,5 mm 2 AWG 14 identificativo 5 CDMA 2.5 CDMD 2.5<br />
® HARD CLAD SILICA (marchio registrato da SpecTran<br />
Corporation<br />
1) su richiesta, disponibile per la preparazione delle<br />
fibre POF kit di lucidatura Agitent HFBR-4593 (CXL<br />
POL)<br />
2) su richiesta, disponibile per la preparazione delle<br />
connessioni HCS ® kit di cablagggio Crimp & Clear<br />
(senza colla e lucidatura) per i connettori simplex per<br />
fibra ottica HCS ® da 200/230 µm.<br />
Il kit (CXL KCC) é composto da:<br />
- N° 1 forbici per il taglio del kevlar<br />
- N° 1spelacavo<br />
- N° 1spelafibra<br />
- N° 1pinza calibrata<br />
- N° 1taglia fibra ottica di precisione con lama diamantata.<br />
Tutti gli accessori sono contenuti in una valigetta rigida<br />
3) vedere <strong>caratteristiche</strong> pag. 2<br />
dimensioni in mm dimensioni in mm<br />
CXL 2/4 PM e PMH<br />
20,8<br />
3<br />
4<br />
2<br />
1<br />
CXL 2/4 PF e PFH<br />
20,8<br />
21<br />
3 2<br />
4 1<br />
21<br />
- spelatura conduttori 8 mm<br />
- spelatura fibra POF 7 mm<br />
34,2<br />
28,3<br />
34,2<br />
28,7<br />
8<br />
ø 1,6<br />
8<br />
argentati<br />
ø A<br />
ø 3,2<br />
25<br />
21,6<br />
ø 3,5<br />
ø A<br />
dorati<br />
contatti CDF e CDM<br />
sezione ø sede<br />
conduttore mm2 A (mm)<br />
0,14÷0,37 0,9<br />
0,5 1,1<br />
0,75 1,3<br />
1,0 1,45<br />
1,5 1,8<br />
2,5 2,2<br />
- spelatura conduttori 8 mm<br />
9
10<br />
CK e MK custodie grandezza “21.21” versione isolante<br />
frutti inseribili: pag.<br />
CXL 2/4 SF ................................................... 8<br />
CXL 2/4 SM .................................................. 8<br />
CXL SF ......................................................... 8<br />
CXL SM ........................................................ 8<br />
descrizione codice codice<br />
articolo articolo<br />
con leva CK 03 IN (nera)<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
custodia da incasso coperchietto volante<br />
con piolini e guarnizione CKG 03 CN (nero)<br />
dima di fissaggio custodia, in mm dimensioni in mm dimensioni in mm<br />
21<br />
ø 3,3<br />
21 30<br />
CK IN CKG CN<br />
52,5<br />
30<br />
25<br />
32<br />
Ø 3,3<br />
33,5<br />
26,5<br />
17,5
CK e MK custodie grandezza “21.21” versione isolante<br />
frutti inseribili: pag.<br />
CXL 2/4 PF ................................................... 9<br />
CXL 2/4 PFH ................................................ 9<br />
CXL 2/4 PM .................................................. 9<br />
CXL 2/4 PMH ................................................ 9<br />
CXL PF ......................................................... 9<br />
CXL PM .........................................................9<br />
descrizione codice articolo codice articolo<br />
(uscita - Pg 11) (uscita - M 20)<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
custodie mobili<br />
con piolini e guarnizione, uscita verticale CKG 03 VN (nera) MKG VN20 (nera)<br />
con piolini e guarnizione, uscita orizzontale CKG 03 VAN (nera) MKG VAN20 (nera)<br />
dimensioni in mm<br />
CKG VN e MKG VN<br />
35<br />
55<br />
CKG VAN e MKG VAN<br />
35<br />
50<br />
26,5<br />
26,5<br />
Pg 11 o M 20<br />
Pg 11 o M 20<br />
11
12<br />
CK e MK custodie grandezza “21.21” versione metallica<br />
frutti inseribili: pag.<br />
CXL 2/4 SF ................................................... 8<br />
CXL 2/4 SM .................................................. 8<br />
CXL SF ......................................................... 8<br />
CXL SM ........................................................ 8<br />
descrizione codice codice<br />
articolo articolo<br />
con leva in acciaio inox CKAX 03 I<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
custodia da incasso coperchietto volante<br />
con piolini e guarnizione CKAG 03 C<br />
dima di fissaggio custodia, in mm dimensioni in mm dimensioni in mm<br />
21<br />
ø 3,3<br />
21 30<br />
CKAX I CKAG C<br />
50 33<br />
33,5<br />
30<br />
25<br />
Ø 3,3<br />
26,5 17,5
CK e MK custodie grandezza “21.21” versione metallica<br />
frutti inseribili: pag.<br />
CXL 2/4 PF ................................................... 9<br />
CXL 2/4 PFH ................................................ 9<br />
CXL 2/4 PM .................................................. 9<br />
CXL 2/4 PMH ................................................ 9<br />
CXL PF ......................................................... 9<br />
CXL PM .........................................................9<br />
descrizione codice articolo codice articolo<br />
(uscita - Pg 11) (uscita - M 20)<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
custodie mobili<br />
con piolini e guarnizione, uscita verticale CKAG 03 V MKAG V20<br />
con piolini e guarnizione, uscita orizzontale CKAG 03 VA MKAG VA20<br />
dimensioni in mm<br />
CKAG V e MKAG V<br />
33,5<br />
CKAG VA e MKAG VA<br />
33,5<br />
60,5<br />
53<br />
28<br />
26,5<br />
Pg 11 o M 20<br />
Pg 11 o M 20<br />
13
14<br />
CQ 8 poli + m 16A max - 500V/6kV/3<br />
custodie impiegabili: grandezza “32.13”<br />
isolanti ................................ pag.: 16<br />
- utensili per crimpatura, inserzione ed estrazione<br />
contatti vedere pagine 26, 30<br />
descrizione codice codice codice<br />
articolo articolo articolo<br />
senza contatti (da ordinare separatamente)<br />
frutti presa per contatti femmina CQF 08<br />
frutti spina per contatti maschio CQM 08<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
frutti, connessione a crimpare contatti a crimpare 16A<br />
argentati e dorati<br />
contatti femmina 16A<br />
0,5 mm2 AWG 20 senza scanalature CCFA 0.5 CCFD 0.5<br />
0,75 mm2 AWG 18 una scanalatura (retro) CCFA 0.7 CCFD 0.7<br />
1 mm2 AWG 18 una scanalatura CCFA 1.0 CCFD 1.0<br />
1,5 mm2 AWG 16 due scanalature CCFA 1.5 CCFD 1.5<br />
2,5 mm2 AWG 14 tre scanalature CCFA 2.5 CCFD 2.5<br />
4 mm2 AWG 12 senza scanalature CCFA 4.0 CCFD 4.0<br />
contatti maschio 16A<br />
0,5 mm 2 AWG 20 senza scanalature CCMA 0.5 CCMD 0.5<br />
0,75 mm 2 AWG 18 una scanalatura (retro) CCMA 0.7 CCMD 0.7<br />
1 mm 2 AWG 18 una scanalatura CCMA 1.0 CCMD 1.0<br />
1,5 mm 2 AWG 16 due scanalature CCMA 1.5 CCMD 1.5<br />
2,5 mm 2 AWG 14 tre scanalature CCMA 2.5 CCMD 2.5<br />
4 mm 2 AWG 12 senza scanalature CCMA 4.0 CCMD 4.0<br />
N.B.: utilizzabile anche parzialmente equipaggiato con<br />
contatti sezione 4 mm 2 .<br />
dimensioni in mm dimensioni in mm<br />
polarità (vista lato contatti)<br />
5<br />
8<br />
16A 500V<br />
6kV 3<br />
2<br />
3<br />
7<br />
CQF 08<br />
1<br />
4<br />
6<br />
45,1<br />
32,2<br />
41,6<br />
2,9 x 9,5<br />
1 2 3<br />
4 5<br />
6 7 8<br />
25,9<br />
22,4<br />
22,4<br />
F M<br />
18,7<br />
18,5<br />
38,7<br />
38,5<br />
M<br />
F<br />
7,5<br />
ø 2,5<br />
7,5<br />
argentati<br />
ø A<br />
ø 4,5<br />
25<br />
22,2<br />
ø 4,5<br />
ø A<br />
contatti CCF e CCM<br />
sezione ø sede<br />
conduttore mm2 A (mm)<br />
0,5<br />
0,75<br />
1,1<br />
1,3<br />
1,0 1,45<br />
1,5 1,8<br />
2,5 2,2<br />
4 2,85<br />
- spelatura conduttori 7,5 mm<br />
dorati
CQ 4 poli (40A max - 500V/6kV/3) + 2 poli (10A max - 250V/4kV/3) + m<br />
custodie impiegabili: grandezza “32.13”<br />
isolanti ................................ pag.: 16<br />
- in accordo ISO 23570-3<br />
- utensili per crimpatura, inserzione ed estrazione<br />
contatti vedere pagine 26, 28, 30<br />
IN PREPARAZIONE<br />
descrizione codice codice codice<br />
articolo articolo articolo<br />
senza contatti (da ordinare separatamente)<br />
frutti presa per contatti femmina CQF 04/2<br />
frutti spina per contatti maschio CQM 04/2<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
frutti, connessione a crimpare contatti a crimpare 40A e 10A<br />
argentati e dorati<br />
contatti femmina 40A<br />
1,5 mm 2 AWG 16 CXFA 1.5<br />
2,5 mm 2 AWG 14 CXFA 2.5<br />
4 mm 2 AWG 12 CXFA 4.0<br />
6 mm 2 AWG 10 CXFA 6.0<br />
contatti maschio 40A<br />
1,5 mm 2 AWG 16 CXMA 1.5<br />
2,5 mm 2 AWG 14 CXMA 2.5<br />
4 mm 2 AWG 12 CXMA 4.0<br />
6 mm 2 AWG 10 CXMA 6.0<br />
contatti femmina 10A<br />
0,14÷0,37 mm2 AWG 26÷22 identificativo 1 CDFA 0.3 CDFD 0.3<br />
0,5 mm2 AWG 20 identificativo 2 CDFA 0.5 CDFD 0.5<br />
0,75 mm2 AWG 18 identificativo CDFA 0.7 CDFD 0.7<br />
1 mm2 AWG 18 identificativo 3 CDFA 1.0 CDFD 1.0<br />
1,5 mm2 AWG 16 identificativo 4 CDFA 1.5 CDFD 1.5<br />
2,5 mm2 AWG 14 identificativo 5 CDFA 2.5 CDFD 2.5<br />
contatti maschio 10A<br />
0,14÷0,37 mm 2 AWG 26÷22 identificativo 1 CDMA 0.3 CDMD 0.3<br />
0,5 mm 2 AWG 20 identificativo 2 CDMA 0.5 CDMD 0.5<br />
0,75 mm 2 AWG 18 identificativo CDMA 0.7 CDMD 0.7<br />
1 mm 2 AWG 18 identificativo 3 CDMA 1.0 CDMD 1.0<br />
1,5 mm 2 AWG 16 identificativo 4 CDMA 1.5 CDMD 1.5<br />
2,5 mm 2 AWG 14 identificativo 5 CDMA 2.5 CDMD 2.5<br />
contatti CXF e CXM<br />
sezione sede conduttore<br />
conduttore mm 2 ø A (mm) B (mm)<br />
1,5 1,75 9<br />
2,5 2,25 9<br />
4 2,85 9,6<br />
6 3,5 9,6<br />
- spelatura conduttori 9 mm per contatti CX 1,5÷2,5<br />
- spelatura conduttori 9,6 mm per contatti CX 4,0÷6,0<br />
contatti CDF e CDM<br />
sezione ø sede<br />
conduttore mm2 A (mm)<br />
0,14÷0,37 0,9<br />
0,5 1,1<br />
0,75 1,3<br />
1,0 1,45<br />
1,5 1,8<br />
2,5 2,2<br />
- spelatura conduttori 8 mm<br />
polarità (vista lato contatti)<br />
2<br />
12<br />
4<br />
1<br />
11<br />
3<br />
F M<br />
1 2<br />
11<br />
12<br />
3 4<br />
40A<br />
10A<br />
B<br />
ø 4<br />
B<br />
23,5<br />
argentati<br />
argentati<br />
dimensioni in mm dimensioni in mm<br />
45,1<br />
41,6<br />
32,2<br />
41,6<br />
2,9 x 9,5<br />
25,9<br />
22,4<br />
13,4<br />
22,4<br />
48,2<br />
26,7<br />
18,5<br />
40<br />
M<br />
F<br />
CXF e CXM CDF e CDM<br />
ø A<br />
ø 6<br />
29<br />
ø 6<br />
ø A<br />
8<br />
ø 1,6<br />
8<br />
ø A<br />
ø 3,2<br />
25<br />
21,6<br />
ø 3,5<br />
ø A<br />
dorati<br />
15
16<br />
CQ custodie grandezza “32.13” versione isolante<br />
frutti inseribili: pag.<br />
CQ 08 ........................ 8 poli + m 14<br />
CQ 04/2 .................... 4 poli + 2 poli + m 15<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
custodia da incasso e custodia mobile<br />
coperchietti volanti pressacavi in resina termoplastica<br />
descrizione codice codice uscita<br />
articolo articolo Pg<br />
custodia da incasso con leva CQ 08 I<br />
coperchietto con guarnizione per frutti presa CQ 08 C<br />
coperchietto senza guarnizione per frutti spina CQ 08 CA<br />
custodia con piolini, uscita orizzontale * CQ 08 VA 16<br />
testina pressacavo e guarnizione per custodia CQ 08 VA CRQ 16<br />
dima di fissaggio custodia, in mm dimensioni in mm dimensioni in mm<br />
23<br />
27<br />
32,2<br />
13,4<br />
* filettatura Pg maschio su esterno custodia<br />
CQ I CQ VA<br />
CQ C e CQ CA<br />
28,7<br />
18,5<br />
46<br />
48<br />
19,5<br />
28,7 48<br />
Pg 16<br />
28,7<br />
35<br />
54
CNE 10 poli + m 16A max - 500V/6kV/3<br />
custodie impiegabili: grandezza “57.27”<br />
standard .............................. pag.: 18 -19<br />
per ambienti aggressivi.............. a richiesta<br />
EMC ............................................. a richiesta<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
frutti,<br />
connessione con morsetto a vite<br />
descrizione codice con tegolino<br />
articolo<br />
indiretta, con piastrina 1)<br />
frutti presa con contatti femmina CNEF 10 CNEF 10 T<br />
frutti spina con contatti maschio CNEM 10 CNEM 10 T<br />
diretta, senza piastrina 2)<br />
frutti presa con contatti femmina CNEF 10 X CNEF 10 TX<br />
frutti spina con contatti maschio CNEM 10 X CNEM 10 TX<br />
1) per conduttori non preparati<br />
2) per conduttori con terminale a bussola<br />
Le versioni CNE...T e CNE...TX sono provviste di una<br />
copertura in plastica che guida l’inserimento dei conduttori<br />
nei contatti.<br />
➠ CNE ...<br />
➠ CNE ... X<br />
dimensioni in mm<br />
57<br />
polarità (vista lato contatti)<br />
F M<br />
- frutti con piastrina per conduttori sezione:<br />
0,5 ÷ 2,5 mm 2 - AWG 20 ÷ 14<br />
- frutti senza piastrina per conduttori sezione:<br />
0,25 ÷ 2,5 mm 2 - AWG 24 ÷ 14<br />
- coppia di torsione consigliata per viti di serraggio:<br />
0,5 Nm<br />
- spelatura conduttori: 7 mm<br />
27<br />
M<br />
F<br />
17
18<br />
CH - CA e MH - MA custodie grandezza “57.27” versione standard<br />
frutti inseribili: pag.<br />
CNE ........................ 10 poli + m 17<br />
interassi fissaggio frutti:<br />
57 x 27 mm<br />
descrizione codice codice uscita codice uscita<br />
articolo articolo Pg articolo M<br />
con leva CHI 10 L<br />
con leva e sportello CHI 10 LS<br />
N.B.: le custodie garantiscono il grado di protezione<br />
IP65 quando sono accoppiate e bloccate tramite le<br />
leve di chiusura.<br />
dima di fissaggio custodie da incasso in mm<br />
32<br />
37<br />
ø 4,5<br />
67 83<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
custodie da incasso custodie da parete<br />
chiusura singola chiusura singola<br />
con leva CHP 10 L 16 MHP 10 L20 20<br />
con leva CHP 10 L2 16 x 2 MHP 10 L220 20 x 2<br />
con leva, alte CAP 10 L 21 MAP 10 L32 32<br />
con leva, alte CAP 10 L2 21 x 2 MAP 10 L232 32 x 2<br />
con leva, alte CAP 10 L29 29 MAP 10 L40 40<br />
con leva, alte CAP 10 L229 29 x 2 MAP 10 L240 40 x 2<br />
con leva e sportello CHP 10 LS 16 MHP 10 LS20 20<br />
con leva e sportello CHP 10 LS2 16 x 2 MHP 10 LS220 20 x 2<br />
con leva e sportello, alte CAP 10 LS 21 MAP 10 LS32 32<br />
con leva e sportello, alte CAP 10 LS2 21 x 2 MAP 10 LS232 32 x 2<br />
con leva e sportello, alte CAP 10 LS29 29 MAP 10 LS40 40<br />
con leva e sportello, alte CAP 10 LS229 29 x 2 MAP 10 LS240 40 x 2<br />
dimensioni in mm dimensioni in mm<br />
CHI L CHP L - CAP L e MHP L - MAP L<br />
95,5<br />
74<br />
45,5 6<br />
29<br />
CHI LS CHP LS - CAP LS e MHP LS - MAP LS<br />
95,5<br />
97<br />
45,5 6<br />
29<br />
Pg/M Pg/M<br />
82<br />
93,5<br />
Pg/M Pg/M<br />
82<br />
93,5<br />
B<br />
C<br />
74<br />
Ø 5,5<br />
tipo A B C<br />
CHP L / MHP L 57 40 52<br />
CAP L / MAP L 73 45 57<br />
CHP LS / MHP LS 57 40 52<br />
CAP LS / MAP LS 73 45 57<br />
97<br />
B<br />
C<br />
4<br />
Ø 5,5<br />
A<br />
4<br />
A
CH - CA e MH - MA custodie grandezza “57.27” versione standard<br />
frutti inseribili: pag.<br />
CNE ........................ 10 poli + m 17<br />
interassi fissaggio frutti:<br />
57 x 27 mm<br />
I coperchietti versione LG non sono utilizzabili<br />
contemporaneamente ai perni di codifica. Contattare<br />
la ILME SpA se necessario tale utilizzo.<br />
descrizione codice uscita codice uscita codice<br />
articolo Pg articolo M articolo<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
custodie mobili coperchi volanti<br />
chiusura singola chiusura singola<br />
con piolini, uscita orizzontale CHO 10 L 16 MHO 10 L20 20<br />
con piolini, uscita orizzontale MHO 10 L25 25<br />
con piolini, uscita orizzontale, alte CAO 10 L21 21 MAO 10 L32 32<br />
con piolini, uscita orizzontale, alte CAO 10 L29 29 MAO 10 L40 40<br />
con piolini, uscita verticale CHV 10 L 16 MHV 10 L20 20<br />
con piolini, uscita verticale MHV 10 L25 25<br />
con piolini, uscita verticale, alte CAV 10 L21 21 MAV 10 L32 32<br />
con piolini, uscita verticale, alte CAV 10 L29 29 MAV 10 L40 40<br />
con leva e guarnizione, uscita verticale CHV 10 LG 16 MHV 10 LG25 25<br />
con leva e guarnizione, uscita verticale, alte CAV 10 LG21 21 MAV 10 LG25 25<br />
con leva e guarnizione, uscita verticale, alte CAV 10 LG29 29 MAV 10 LG32 32<br />
con leva e guarnizione, uscita vert., alte, senza adattatore MFV 10 LG25 25<br />
con leva e guarnizione, uscita vert., alte, senza adattatore MFV 10 LG32 32<br />
con 2 piolini (per custodie a 1 leva e guarnizione) CHC 10 L<br />
con 1 leva (per custodie mobili con 2 piolini) CHC 10 LG<br />
dimensioni in mm dimensioni in mm<br />
CHO L (CAO L) e MHO L [MAO L] CHC L<br />
CHV L [CAV L] e MHV L (MAV L)<br />
73<br />
Pg/M<br />
43<br />
CHV LG (CAV LG), MHV LG (MAV LG) e [MFV LG] CHC LG<br />
89 74<br />
73<br />
43<br />
Pg/M<br />
52 [70]<br />
58 (85)<br />
[70]<br />
63,5 (91)<br />
Pg/M<br />
73 43<br />
73 43<br />
89 74<br />
12<br />
17,5<br />
19
20<br />
complementi ed accessori per connettori multipolari<br />
descrizione codice<br />
articolo<br />
perni semplici di codifica in acciaio inox in ferro zincato<br />
CR 20 CR 20 D<br />
perni di codifica per frutti CQ 08<br />
- perno in plastica, da inserire all’interno della bussola crimp CR CP<br />
Impiego perni di codifica<br />
CR 20/CR 20 D<br />
Ciascuna serie di frutti connettori ha delle <strong>caratteristiche</strong><br />
di profilo e forma per cui è impossibilitato un accoppiamento<br />
errato con frutti di serie differenti.<br />
Montando però avvicinati più connettori identici, con<br />
funzioni differenti, può essere necessaria una selezione<br />
degli stessi al fine di impedire l’accoppiamento di una<br />
parte mobile su una fissa non corrispettiva con conseguenti<br />
danni o avarie.<br />
A questo scopo sono stati realizzati degli appositi perni<br />
di codifica da montare al posto delle normali viti di fissaggio<br />
dei frutti (vedere esempio sottoindicato), in<br />
modo da creare impedimenti e vincoli all’accoppiamento<br />
di più connettori identici.<br />
Con la combinazione di più perni di codifica é possibile<br />
creare un elevato numero di accoppiamenti selettivi.<br />
SI<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
SI<br />
NO<br />
perni di codifica selettività utilizzando il perno di<br />
semplici, per 6 codifiche codifica semplice<br />
dimensioni in mm<br />
CR 20 / CR 20 D<br />
CR CP<br />
M3<br />
24<br />
14<br />
ø 6<br />
codice<br />
articolo<br />
applicazioni con singolo frutto<br />
1<br />
M F<br />
4<br />
M F<br />
2<br />
M F<br />
5<br />
M F<br />
perno di codifica femmina<br />
(CR 20/CR 20 D)<br />
+ vite di fissaggio normale<br />
M = frutto spina<br />
F = frutto presa<br />
1 2<br />
3 4<br />
5 6<br />
3<br />
M F<br />
6<br />
M F<br />
1<br />
5<br />
9<br />
13<br />
1<br />
3<br />
5<br />
7<br />
9<br />
1<br />
1<br />
1
complementi ed accessori per connettori multipolari<br />
descrizione codice<br />
codice<br />
articolo<br />
articolo<br />
1 2 3<br />
perni doppi di codifica in acciaio inox in ferro zincato<br />
- perno maschio CRM CRM D<br />
- perno femmina CRF CRF D<br />
Impiego perni di codifica<br />
- CRM/CRM D e CRF/CRF D<br />
Ciascuna serie di frutti connettori ha delle <strong>caratteristiche</strong><br />
di profilo e forma per cui è impossibilitato un accoppiamento<br />
errato con frutti di serie differenti.<br />
Montando però avvicinati più connettori identici, con<br />
funzioni differenti, può essere necessaria una selezione<br />
degli stessi al fine di impedire l’accoppiamento di una<br />
parte mobile su una fissa non corrispettiva con conseguenti<br />
danni o avarie.<br />
A questo scopo sono stati realizzati degli appositi perni<br />
di codifica da montare al posto delle normali viti di fissaggio<br />
dei frutti (vedere esempio sottoindicato), in<br />
modo da creare impedimenti e vincoli all’accoppiamento<br />
di più connettori identici.<br />
Con la combinazione di più perni di codifica é possibile<br />
creare un elevato numero di accoppiamenti selettivi.<br />
SI<br />
NO<br />
NO<br />
le misure indicate non sono impegnative<br />
e possono essere variate senza alcun preavviso<br />
perni di codifica e guida selettività utilizzando i doppi perni di<br />
doppi, per 16 codifiche codifica e guida<br />
4<br />
dimensioni in mm<br />
5 6<br />
CRM / CRM D CRF / CRF D<br />
M3 M3<br />
24,5<br />
15,5<br />
ø 4<br />
1 2<br />
3 4<br />
5 6<br />
26<br />
17<br />
ø 6,5<br />
applicazioni con singolo frutto<br />
1<br />
M F<br />
5<br />
M F<br />
9<br />
M F<br />
13<br />
M F<br />
2<br />
M F<br />
6<br />
M F<br />
10<br />
M F<br />
14<br />
M F<br />
3<br />
M F<br />
7<br />
M F<br />
11<br />
M F<br />
15<br />
M F<br />
perno di codifica femmina (CRF/CRF D)<br />
perno di codifica maschio (CRM/CRM D)<br />
+ vite di fissaggio normale<br />
M = frutto spina<br />
F = frutto presa<br />
1 2<br />
3 4<br />
5 6<br />
7 8<br />
9 10<br />
11 12<br />
13 14<br />
15 16<br />
4<br />
M F<br />
8<br />
M F<br />
12<br />
M F<br />
16<br />
M F<br />
21
22<br />
Note
utensili ed accessori per crimpatura contatti elettrici<br />
Concetto di crimpatura<br />
La connessione crimpata è un collegamento irreversibile tra uno o più conduttori<br />
ed un contatto crimp. Si ottiene con deformazione per compressione<br />
e conseguente riformatura del piedino - o fusto - di crimpatura del contatto.<br />
Una buona connessione crimpata è il risultato di un'idonea combinazione<br />
di matrice di crimpatura, piedino da crimpare (quindi contatto crimp) e<br />
sezione del conduttore.<br />
Le presenti considerazioni sono relative a connessioni crimpate eseguite<br />
con conduttori flessibili di rame di classe 5 (flessibili) o 6 (extra flessibili)<br />
secondo le norme IEC 60228 ed IEC 60228-A (norma italiana CEI 20-29).<br />
Conduttori solidi di rame (classe 1) o di altri materiali (alluminio, ferro, ecc.)<br />
richiedono spesso precauzioni particolari per i contatti e per gli utensili di<br />
crimpatura, da concordarsi con il costruttore.<br />
I principali vantaggi tecnici della connessione crimpata rispetto alla connessione<br />
saldata sono:<br />
- indipendenza dalla temperatura, essendo il processo effettuato a freddo<br />
senza apporto di materiale;<br />
- eliminazione di incertezza di contatto propria delle saldature fredde;<br />
- assenza di degrado delle <strong>caratteristiche</strong> elastiche dei contatti femmina<br />
(problema derivante dalle temperature di saldatura);<br />
- assenza dei rischi sanitari associati all'uso di metalli pesanti o ai vapori di<br />
saldatura;<br />
- conservazione della flessibilità del conduttore immediatamente al di là<br />
della connessione;<br />
- assenza di conduttori con isolante bruciato, scolorito o surriscaldato;<br />
- ottima riproducibilità delle prestazioni elettriche e meccaniche delle connessioni;<br />
- più facili controlli di produzione.<br />
Rispetto alle connessioni a vite, altri vantaggi delle connessioni crimpate<br />
sono:<br />
- minor caduta di tensione sulla connessione;<br />
- elevata stabilità nel tempo anche in presenza di vibrazioni;<br />
- elevata durata in presenza di corrosione (tenuta ai gas);<br />
- inserzione individuale dei contatti nel connettore (è possibile eliminare i<br />
contatti non necessari);<br />
- minore tempo d’esecuzione della connessione;<br />
- possibilità di pre-produzione di conduttori terminati con contatti crimp;<br />
- facile sostituzione di contatti individuali durante la manutenzione;<br />
- possibilità di isolare selettivamente i circuiti in fase di manutenzione<br />
mediante estrazione dei contatti dal connettore;<br />
Le connessioni crimpate sono coperte dalla norma Europea EN 60352-2<br />
(1994-10) coi successivi Amendment A1 (1997-01) ed A2 (2002-03), corrispondente<br />
alla norma internazionale IEC 60352-2 (1990-04) con<br />
Amendment 1 (1996-11) ed Amendment 2 (2002-02). Tale norma contiene<br />
anche una guida pratica di cui si riportano i punti salienti.<br />
La qualità di una connessione crimpata dipende in larga misura dalla qualità<br />
dei materiali e dallo stato delle superfici sia del contatto crimp (in particolare<br />
il piedino - o fusto - di crimpatura) che del conduttore.<br />
Per la buona qualità di una connessione crimpata un parametro essenziale<br />
è la ritenzione meccanica del conduttore nel contatto. La norma distingue<br />
tra contatti con fusto di crimpatura chiuso, intrinsecamente più robusti,<br />
e contatti con piedino di crimpatura aperto.<br />
I contatti crimp ILME sono del tipo a fusto chiuso con foro d’ispezione che<br />
garantisce migliori prestazioni meccaniche rispetto al tipo a fusto aperto,<br />
come maggiore robustezza e stabilità meccanica durante l’uso. Sono ottenuti<br />
per tornitura, garantiscono quindi migliori prestazioni elettriche (miglior<br />
conducibilità).<br />
L’Amendment 2 ha discutibilmente unificato i valori di resistenza a trazione<br />
minimi prescritti per contatti con fusto aperto (ex curva B di Figura 5) e chiuso<br />
(ex curva A di Figura 5) ponendoli uguali a quelli, più bassi, conseguibili<br />
da connessioni crimpate ottenute con contatti con fusto aperto. Ciò costituisce<br />
un criticabile rilassamento dei requisiti di idoneità sia per i contatti<br />
con fusto di crimpatura chiuso, tipicamente massicci e ricavati per tornitura<br />
che per gli utensili di crimpatura dedicati a questi contatti.<br />
ILME continua pertanto a riferirsi ai valori della curva A di Figura 5 della<br />
norma EN 60352-2 (1994): i contatti a crimpare ILME - a fusto chiuso - utilizzati<br />
con conduttori di rame flessibile con sezione compresa nelle gamme<br />
indicate e correttamente crimpati con gli utensili consigliati, garantiscono<br />
connessioni con resistenza a rottura per trazione non inferiore ai valori della<br />
tabella sottoriportata (per riferimento si riporta anche il corrispondente valore<br />
di carico unitario di trazione R t /S [N/mm 2 ]).<br />
Sezione S Resistenza a Rt /S<br />
trazione Rt AWG mm2 (N) (N/mm2 )<br />
26 0,12 18 150<br />
- 0,14 21 150<br />
24 0,22 33 150<br />
- 0,25 37,5 150<br />
22 0,32 48 150<br />
- 0,37 55,5 150<br />
20 0,5 75 150<br />
- 0,75 112,5 150<br />
18 0,82 125 150<br />
- 1,0 150 150<br />
16 1,3 195 150<br />
- 1,5 220 147<br />
14 2,1 300 143<br />
- 2,5 325 130<br />
12 3,3 430 130<br />
- 4,0 500 125<br />
10 5,3 635 120<br />
- 6,0 650 108<br />
Il criterio alla base dei valori di resistenza a trazione prescritti dalla norma<br />
EN 60352-2 è che tale resistenza sia almeno pari al 60% del carico unitario<br />
di rottura dello stesso conduttore di rame ricotto. Questo per sezioni di<br />
conduttore fino a circa 1,5 mm 2 ; sopra tale sezione il rapporto cala leggermente<br />
poiché alla ritenzione contribuisce l’attrito che aumenta linearmente<br />
con il diametro della sede mentre la sezione cresce al quadrato.<br />
23
24<br />
utensili ed accessori per crimpatura contatti elettrici<br />
Scelta dello strumento di crimpatura e relativi controlli<br />
Dopo la scelta di contatti crimp e di conduttori di qualità, la selezione del<br />
corretto strumento di lavoro è il successivo passo importante da effettuare.<br />
La guida pratica della norma EN 60352-2 dà in proposito le seguenti raccomandazioni,<br />
che elencano alcuni requisiti ideali degli utensili di crimpatura,<br />
alcune <strong>caratteristiche</strong> opzionali, ma soprattutto preannunciano gli indispensabili<br />
controlli:<br />
a) È consigliabile che gli utensili di crimpatura e i contatti utilizzati siano forniti<br />
dallo stesso costruttore, altrimenti è l'utente ad assumersi la responsabilità<br />
della bontà ed affidabilità delle connessioni crimpate.<br />
b) Gli utensili di crimpatura devono funzionare e realizzare correttamente<br />
la crimpatura senza danneggiare il piedino (fusto) o il componente da<br />
crimpare.<br />
c) Per ottenere una connessione crimpata affidabile, è necessario un utensile<br />
per crimpare con un meccanismo che controlli l'intero ciclo di crimpatura.<br />
A completamento dell'intero ciclo di crimpatura, le maniglie e le<br />
matrici o le indentature devono tornare in posizione completamente<br />
aperta.<br />
d) In ogni caso, l'operazione di crimpatura deve essere effettuata in un'unica<br />
volta. Sono da evitare interventi successivi.<br />
e) Le parti asportabili dell'utensile, come le matrici di crimpatura e i posizionatori,<br />
devono essere progettati in modo tale da poter essere inseriti<br />
nell'utensile solo in maniera corretta.<br />
f) Gli utensili devono essere forniti di mezzi per il corretto posizionamento<br />
di piedini (fusti) da crimpare e conduttori durante la crimpatura.<br />
g) Gli utensili devono essere progettati in modo tale che si possano effettuare<br />
solo le regolazioni necessarie.<br />
h) L'azione dell'utensile deve essere tale che sia il piedino da crimpare che<br />
il fissaggio dell'isolante (ove presente) vengano rispettivamente crimpati<br />
o compressi in un'unica operazione.<br />
i) progetto dell'utensile deve assicurare che le matrici per un particolare<br />
utensile siano intercambiabili in altri utensili dello stesso tipo. Nel caso<br />
non siano intercambiabili, esse dovrebbero essere contrassegnate per<br />
identificare l'utensile per cui sono adatte.<br />
j) Gli utensili possono essere progettati in modo da produrre una marcatura<br />
o codifica della matrice sul piedino da crimpare, in modo che sia<br />
possibile il controllo dopo la crimpatura per verificare l'applicazione della<br />
matrice corretta.<br />
k) Il progetto dell'utensile deve permettere la verifica con calibri delle matrici<br />
per misurarne l'usura. Il metodo di verifica con calibro dovrebbe essere<br />
quello specificato dal costruttore di utensili.<br />
Gli utensili di crimpatura proposti da ILME garantiscono, con l'appropriata<br />
scelta di conduttori flessibili di rame, l'esecuzione di connessioni crimpate<br />
con 8 punti di pressione (vedi figura), conformi alla norma EN 60352-2.<br />
La verifica periodica dell'usura delle matrici di crimpatura è effettuabile con<br />
gli appositi calibri “passa - non passa” (da acquistarsi a parte). Per maggiori<br />
dettagli operativi si vedano le pagine seguenti relative agli utensili e i relativi<br />
fogli istruzione e/o manuali d’uso e manutenzione.<br />
Gli utensili di crimpatura selezionati da ILME, sia manuali che automatici,<br />
sono progettati con cura per garantire la deformazione simmetrica dell’area<br />
di crimpatura del contatto e del filo per mezzo all’interno delle proprie parti<br />
formatrici ad alta pressione. Il posizionatore fa in modo da fare incontrare<br />
filo e contatto crimp nel punto adatto dell’utensile. Meccanismi a scrocco<br />
incorporati negli attrezzi prevengono l’inserimento dei contatti nell’utensile<br />
prima che gli indentatori siano completamente aperti e l’apertura dell’utensile<br />
prima che il processo di crimpatura sia completato.<br />
Le pinze manuali tipo CCPZ MIL (per contatti crimp 10A e 16A) e CXPZ D<br />
(per contatti crimp da 40A) sono idonee ad un impiego sul campo in mancanza<br />
di sorgenti di aria compressa, per carichi di lavoro bassi o medio<br />
bassi.<br />
La pinza manuale tipo CCPZ RN (per contatti crimp da 10A, 16A e 40A) è<br />
altresì idonea per carichi di lavoro bassi e medio bassi.<br />
La pinza pneumatica da banco senza posizionatore automatico tipo<br />
CCPZP (per contatti crimp da 10A e 16A) è idonea ad un impiego in officina<br />
(con disponibilità di aria compressa) per carichi di lavoro alti o medio alti.<br />
Utilizzando le stesse torrette della pinza manuale, consente un rapido cambio<br />
da crimpatura su contatti maschio a crimpatura su contatti femmina<br />
della stessa serie (10A o 16A).<br />
La pinza pneumatica da banco con posizionatore automatico tipo CCPZPA<br />
(per contatti crimp da 10A e 16A) è idonea a lavori d’officina (con disponibilità<br />
di aria compressa) per carichi di lavoro medio alti o alti, in particolare<br />
è raccomandata per crimpatura di elevati quantitativi di contatti della stessa<br />
sezione e tipo, con notevole risparmio di tempo, grazie all’attuazione<br />
automatica, e un ridotto affaticamento dell’operatore. Ove si debba frequentemente<br />
cambiare tipo e genere di contatto è preferibile la versione<br />
senza posizionatore automatico.<br />
La pinza pneumatica da banco senza posizionatore automatico tipo<br />
CXPZP D (per contatti crimp da 40A) è idonea a lavori d’officina (con disponibilità<br />
di aria compressa) per carichi di lavoro medio alti o alti. Utilizzando<br />
gli stessi posizionatori della pinza manuale CXPZ D, consente un rapido<br />
cambio di taglia di contatto dello stesso genere e richiede cambio di posizionatore<br />
nel passare da contatti maschio a contatti femmina.<br />
Il risultato qualitativo delle attrezzature sopra proposte, in combinazione<br />
con i contatti crimp ILME, è equivalente e si colloca ai vertici di mercato, al<br />
di sopra dei requisiti della norma EN 60352-2.<br />
Nonostante le apparecchiature e gli attrezzi di crimpatura qui proposti<br />
incorporino tutta una serie di meccanismi e automatismi di controllo che<br />
evitano i principali equivoci ed errori, occorre comunque costante attenzione<br />
da parte dell’operatore per evitare di operare in condizioni non appropriate.
la crimpatura di contatti elettrici<br />
Operazioni di crimpatura<br />
La guida pratica della norma EN 60352-2 fornisce ulteriori informazioni<br />
<strong>generali</strong> relative a contatti a crimpare destinati a connettori multipolari.<br />
1. Inserzione del conduttore nei contatti a crimpare.<br />
Il conduttore deve essere posizionato correttamente nel piedino da crimpare.<br />
Le indentature della crimpatura devono essere posizionate correttamente<br />
sul piedino da crimpare.<br />
Deve esserci una distanza sufficiente, rispettando le istruzioni del fabbricante,<br />
tra l’estremità dell’isolante del conduttore e il piedino da crimpare<br />
(quota “d”).<br />
Come regola pratica la lunghezza di spelatura è pari alla profondità di inserzione<br />
nel piedino + 1 mm (per sezioni sino a 1 mm 2 ) e + 2 mm (per sezioni<br />
da 1 sino a 10 mm 2 ).*<br />
Usando piedini chiusi da crimpare con foro d’ispezione, il conduttore crimpato<br />
deve essere visibile nel foro d’ispezione.<br />
* Mantenere visibili i trefoli del conduttore al di sopra del collare del contatto<br />
consente di verificarne la corretta spelatura, ossia che non ne siano<br />
stati tagliati alcuni. Si garantisce poi una certa flessibilità alla connessione,<br />
evitando di trasmettere al contatto le eventuali sollecitazioni di flessione<br />
conseguenti all’installazione. Tuttavia nella pratica alcuni privilegiano<br />
l’isolamento, riducendo a zero il ”gap” tra isolante del cavo e collare del<br />
contatto<br />
2. Inserzione di contatti crimpati nelle sedi del frutto connettore.<br />
Si raccomanda che i contatti crimpati siano perfettamente diritti e siano<br />
inseriti con unica operazione nelle sedi dei contatti senza esercitare forza<br />
eccessiva, sino ad udire uno scatto.<br />
La corretta ritenzione del contatto andrebbe verificata con una leggera trazione<br />
sul filo. Si deve evitare il disallineamento dei contatti crimpati perchè<br />
causa di possibile flessione delle molle di ritenzione e conseguente compromissione<br />
della ritenzione del contatto nel frutto.<br />
Per i conduttori di piccola sezione (≤ 0,35 mm 2 ) o per applicazioni specifiche,<br />
si raccomanda di usare l’utensile inseritore specificato dal costruttore.<br />
3. Rimozione di contatti inseriti<br />
d foro d’ispezione<br />
In caso di errata inserzione o di sostituzione del cablaggio i contatti inseriti<br />
possono essere rimossi dalla sede esclusivamente con utensili di rimozione<br />
del contatto specificati dal costruttore.<br />
4. Montaggio e flessione di fasci multifilari o di cavi multipolari con<br />
contatti crimpati.<br />
Fasci di conduttori o cavi multipolari con contatti crimp per connettori multipolari<br />
non devono sollecitare con il proprio peso i contatti inseriti, per il<br />
pericolo esistente di inclinazione dei contatti nell’area di accoppiamento dei<br />
connettori con conseguente danneggiamento degli stessi durante tale operazione.<br />
Conseguentemente i connettori devono prevedere un serracavo o i fasci di<br />
conduttori o cavi multipolari vanno montati come nelle figure sottoriportate.<br />
Cavo multipolare Fasci di conduttori<br />
Se i fasci di conduttori o i cavi multipolari devono essere piegati immediatamente<br />
sul lato posteriore del frutto connettore si raccomanda di non esercitare<br />
alcuna sollecitazione meccanica in direzione assiale rispetto ai contatti<br />
accoppiati.<br />
La figura sottoriportata mostra una corretta piegatura e il fissaggio dei fasci<br />
multifilari con l’impiego dei contatti crimp.<br />
5. Accoppiamento e disaccoppiamento di connettori multipolari con<br />
contatti crimpati.<br />
Per evitare sollecitazioni sui contatti crimpati i connettori devono essere<br />
accoppiati e disaccoppiati in direzione assiale rispetto ai contatti senza<br />
agire sui fasci di conduttori o sui cavi impiegati.<br />
In particolare la norma DIN 43652 (recepita nella specifica EN 175301-801),<br />
che interessa i frutti ILME della serie CD (la raccomandazione è valida<br />
anche per la serie CDD), prescrive una deflessione massima dall’asse di ±<br />
5° sul lato maggiore e di ± 2° sul lato minore.<br />
corretto errato<br />
Per contenere entro tale limite il gioco, specie in fase di disaccoppiamento,<br />
è possibile usare i perni guida CRM e CRF.<br />
Per frutti CD (64 poli) e CDD (108 poli) si raccomanda l’impiego della pinza<br />
ILME (cod. CPES) per le operazioni di disaccoppiamento.<br />
Si tratta di una pinza basata sul principio di fulcri e leve che assolve a due<br />
principali compiti:<br />
I - ridurre al minimo lo sforzo e i tempi di disaccoppiamento anche nei punti<br />
meno pratici ed accessibili;<br />
II - effettuare il disaccoppiamento di connettori multipolari nel pieno rispetto<br />
della norma DIN 43652 (ora EN 175301-801).<br />
La pinza consente un’estrazione dei frutti in maniera perfettamente assiale<br />
rispetto ai contatti distribuendo in modo omogeneo lo sforzo su quattro<br />
punti di appoggio (perni delle custodie).<br />
25
26<br />
utensili ed accessori per crimpatura contatti elettrici<br />
descrizione codice codice<br />
articolo articolo<br />
pinza per crimpare contatti 10A e 16A<br />
modello DANIELS AF8 (torretta esclusa) CCPZ MIL<br />
torrette di posizionamento (vedi note)<br />
- per contatti 10A (serie CDF e CDM) CCTP 10<br />
- per contatti 16A (serie CCF e CCM) CCTP 16<br />
calibro di controllo “passa/non passa”<br />
per verifica chiusura indentatori (vedi note) CCPNP<br />
utensile installatore<br />
per l’inserimento dei contatti nei frutti<br />
per contatti crimpati fino a 0,75 mm 2 CCINA<br />
utensili espulsori<br />
per l'estrazione dei contatti dai frutti<br />
- per contatti 10A CCES<br />
- per contatti 16A CQES<br />
puntale di ricambio<br />
per utensile espulsore CCES CCPR RN<br />
Torrette di posizionamento<br />
conformi alla norma MIL-C-22520/1<br />
- Accessorio intercambiabile ed indispensabile della<br />
pinza per crimpare CCPZ MIL, permette un preciso<br />
posizionamento del contatto circa la posizione dove<br />
viene effettuata la crimpatura. Ciascuna serie di contatti<br />
richiede la propria torretta.<br />
Calibro di controllo “passa/non passa”<br />
conforme alla norma MIL-C-22520/3<br />
- Utensile per la verifica periodica, in esercizio, di<br />
rispondenza della pinza ai requisiti di norma.<br />
CCPNP<br />
rosso (non passa)<br />
verde (passa)<br />
pinza per crimpatura manuale utensile installatore<br />
torrette posizionamento contatti utensili espulsori - puntale di ricambio<br />
calibro di controllo<br />
CCPZ MIL CCINA<br />
CCTP<br />
selettore di regolazione<br />
profondità crimpatura<br />
selettore di scelta tipo contatto<br />
maschio: rosso<br />
femmina: blu<br />
nessuno: bianco (stop)<br />
pulsante di sblocco<br />
per espulsione del selettore<br />
CCES CCPR RN<br />
CQES
prescrizioni d’uso e manutenzione<br />
Specifiche <strong>generali</strong><br />
La pinza CCPZ MIL è conforme alla norma MIL-C-22520/1. Effettua la crimpatura con 8<br />
punti di pressione. L’utensile è dotato di un meccanismo a ingranaggi per il controllo<br />
di ciclo crimpatura completo.<br />
E’ necessario equipaggiare la pinza con la torretta intercambiabile (CCTP) relativa<br />
alla serie di contatti da crimpare.<br />
Intervallo di crimpatura<br />
Sezione filo: dimensione da 0,12 mm 2 (26 AWG) a 4 mm 2 (12 AWG)<br />
Attenzione!<br />
La maniglia della pinza deve essere in posizione aperta quando la torretta viene<br />
installata, smontata o aperta. Diversamente può risultarne un danno alla torretta<br />
stessa e all’ utensile di crimpatura.<br />
anello di<br />
sostegno<br />
SEL<br />
NO.<br />
utensile in<br />
posizione aperta<br />
Istruzioni di crimpatura<br />
1. Inserire il contatto e il conduttore preparato attraverso l’apertura dell’indentatore<br />
nel posizionatore della torretta.<br />
2. Stringere le maniglie della pinza finché l’ingranaggio d’arresto non si sblocchi. La<br />
pinza ritornerà in posizione aperta.<br />
3. Verificare il posizionamento della crimpatura sul piedino di crimpatura del contatto.<br />
Idealmente la crimpatura dovrebbe essere tra il foro di ispezione e il bordo<br />
superiore del piedino di crimpatura. La testa del contatto non dovrebbe risultare<br />
squadrata, e il foro di ispezione dovrebbe essere intatto.<br />
Cura della pinza<br />
Non è richiesta di fatto alcuna manutenzione. Comunque è buona pratica mantenere<br />
le punte dell’indentatore libere da depositi residui della banda di colore (alcuni tipi di<br />
contatti crimp a norme MIL sono identificati da bande di colore nell’area di crimpatura) e<br />
altri detriti. Uno spazzolino metallico potrebbe essere utilizzato per questo scopo.<br />
Si raccomanda vivamente di:<br />
1. NON immergere gli utensili in una soluzione per la pulizia.<br />
2. NON spruzzare olio negli utensili per lubrificare.<br />
3. NON tentare di smontare l’utensile o di ripararlo.<br />
utensile in<br />
posizione chiusa<br />
Questo è un utensile per la crimpatura manuale ad alta precisione e deve essere utilizzato<br />
come tale.<br />
Per crimpature automatiche riferirsi ai modelli di pinza CCPZP e/o CCPZPA.<br />
Installazione della torretta CCTP<br />
1. La pinza deve essere in posizione aperta<br />
2. Premere la levetta di scatto che rilascia la torretta nella posizione di regolazione.<br />
3. Posizionare la torretta CCTP prescelta sull’anello di sostegno posto sulla pinza<br />
(facendo coincidere l’apposita spina sulla base della torretta con il corrispondente<br />
foro sull’anello di sostegno), allineando i fori maschiati con le viti a testa incassata.<br />
4. Con la torretta CCTP posizionata contro l’anello di sostegno, serrare le viti a testa<br />
esagonale incassata con la chiave a brugola da 3,5 mm (in dotazione).<br />
5. Riferirsi alla targhetta dati sulla torretta CCTP. Dalla colonna del codice del colore,<br />
selezionare il colore del posizionatore che corrisponde al codice e alla dimensione<br />
appropriati del contatto da crimpare.<br />
6. Con la torretta CCTP in posizione di regolazione, ruotare la torretta finchè il posizionatore<br />
codificato dal colore è allineato con la linea d’indice. Premere la torretta<br />
finchè non scatta in posizione agganciata.<br />
7. Riferirsi alla targhetta dati sulla torretta CCTP. Dalla colonna dell’opportuna sezione<br />
di conduttore, determinare il numero che corrisponde al contatto che si sta utilizzando.<br />
8. Rimuovere il gancio di fermo dalla manopola di selezione della pinza. Sollevare la<br />
manopola di selezione e ruotare finché il numero del selettore non sia allineato con<br />
l’indice (SEL.NO.). Rimettere il gancio di fermo (se ritenuto opportuno).<br />
manopola di<br />
selezione<br />
codice di colore<br />
per identificazione<br />
del posizionatore<br />
linea d’indice<br />
indice<br />
del selettore manopola di selezione viti fissaggio<br />
torretta<br />
Rimozione della torretta CCPT<br />
Con la pinza in posizione aperta, per smontare la torretta, allentare le viti a testa<br />
esagonale incassata con la chiave a brugola da 3,5 mm (in dotazione).<br />
Dopo che le filettature si disimpegnano dall’anello di sostegno, rimuovere la torretta<br />
con un movimento diretto di estrazione.<br />
Istruzioni per la verifica della calibrazione<br />
Le operazioni di verifica sulla pinza dovranno effettuarsi con manopola di selezione<br />
in posizione 4 e calibro CCPNP. ATTENZIONE! Non crimpare il calibro.<br />
Verifica della calibrazione<br />
Azionare la pinza fino alla posizione di completa chiusura.<br />
“PASSA” - Inserire l’estremità (verde) del calibro come mostrato (Fig. 1).<br />
Il calibro deve passare liberamente tra le punte degli indentatori.<br />
“NON PASSA” - Inserire l’estremità (rosso) del calibro come mostrato (Fig. 2).<br />
Il calibro non deve passare attraverso l’apertura.<br />
Calibro selettore pinza Ø A ± 0,00254 mm Ø B ± 0,00254 mm<br />
pos. N° (passa) verde (non passa) rosso<br />
CCPNP 4 0,991 (mm) 1,118 (mm)<br />
Ø A<br />
Fig. 1<br />
8 7 6 5 4 3 2 1<br />
Ø B<br />
gancio di fermo<br />
manopola<br />
levetta di scatto della torretta<br />
torretta in<br />
posizione<br />
libera<br />
Fig. 2<br />
targhetta dati<br />
27
28<br />
utensili ed accessori per crimpatura contatti elettrici<br />
**) Su richiesta è possibile fornire la pinza nella<br />
versione pneumatica (art. CXPZP D), contattare i<br />
ns. uffici per informazioni.<br />
descrizione codice codice<br />
articolo articolo<br />
pinza per crimpare contatti 40A<br />
modello DANIELS M309 (torretta esclusa) CXPZ D<br />
torrette di posizionamento (vedi note)<br />
- per contatti maschio 40A CXTP 40 M<br />
- per contatti femmina 40A CXTP 40 F<br />
calibro di controllo “passa/non passa”<br />
per verifica chiusura indentatori (vedi note) CXPNP<br />
pinza per crimpatura manuale **) utensile espulsore<br />
torrette posizionamento contatti<br />
calibro di controllo<br />
utensili espulsori<br />
per l’estrazione dei contatti dai frutti<br />
- per contatti 40A CXES<br />
Note:<br />
Torrette di posizionamento<br />
- Accessorio intercambiabile ed indispensabile della<br />
pinza per crimpare CXPZ D, permette un preciso<br />
posizionamento del contatto circa la posizione dove<br />
viene effettuata la crimpatura.<br />
Ciascun tipo di contatto (maschio o femmina) richiede<br />
la propria torretta.<br />
Calibro di controllo “passa/non passa”<br />
- Utensile per la verifica periodica, in esercizio, di<br />
rispondenza della pinza ai requisiti di progetto<br />
CXPNP<br />
rosso (non passa)<br />
verde (passa)<br />
CXPZ D CXES<br />
CXTP 40 M e CXTP 40 F<br />
selettore di regolazione<br />
profondità crimpatura
prescrizioni d’uso e manutenzione<br />
Specifiche <strong>generali</strong><br />
La pinza CXPZ D effettua la crimpatura con 8 punti di pressione. L’utensile è dotato di<br />
un meccanismo a ingranaggi per il controllo di ciclo crimpatura completo.<br />
E’ necessario equipaggiare la pinza con la torretta intercambiabile (CXTP) relativa<br />
alla serie di contatti da crimpare.<br />
Intervallo di crimpatura<br />
Sezione filo: dimensione da 1,5 mm 2 (16 AWG) a 6 mm 2 (10 AWG)<br />
Attenzione!<br />
La maniglia della pinza deve essere in posizione aperta quando la torretta viene<br />
installata, smontata o aperta. Diversamente può risultarne un danno alla torretta<br />
stessa e all’ utensile di crimpatura.<br />
anello di<br />
sostegno<br />
indice del<br />
selettore<br />
SEL<br />
NO.<br />
utensile in<br />
posizione aperta<br />
manopola di selezione<br />
Istruzioni di crimpatura<br />
1. Inserire il contatto e il conduttore preparato attraverso l’apertura dell’indentatore<br />
nel posizionatore della torretta.<br />
2. Stringere le maniglie della pinza finché l’ingranaggio d’arresto non si sblocchi. La<br />
pinza ritornerà in posizione aperta.<br />
3. Verificare il posizionamento della crimpatura sul piedino di crimpatura del contatto.<br />
Idealmente la crimpatura dovrebbe essere tra il foro di ispezione e il bordo<br />
superiore del piedino di crimpatura. La testa del contatto non dovrebbe risultare<br />
squadrata, e il foro di ispezione dovrebbe essere intatto.<br />
Cura della pinza<br />
Non è richiesta di fatto alcuna manutenzione. Comunque è buona pratica mantenere<br />
le punte dell’indentatore libere da depositi residui della banda di colore (alcuni tipi di<br />
contatti crimp a norme MIL sono identificati da bande di colore nell’area di crimpatura) e<br />
altri detriti. Uno spazzolino metallico potrebbe essere utilizzato per questo scopo.<br />
Si raccomanda vivamente di:<br />
1. NON immergere gli utensili in una soluzione per la pulizia.<br />
2. NON spruzzare olio negli utensili per lubrificare.<br />
3. NON tentare di smontare l’utensile o di ripararlo.<br />
utensile in<br />
posizione chiusa<br />
Questo è un utensile per la crimpatura manuale ad alta precisione e deve essere utilizzato<br />
come tale.<br />
Installazione delle torrette CXTP<br />
1. La pinza deve essere in posizione aperta<br />
2. Scegliere il tipo di torretta da montare in funzione dei contatti da crimpare (maschio<br />
o femmina).<br />
3. Posizionare la torretta CXTP prescelta sull’anello di sostegno posto sulla pinza<br />
(facendo coincidere l’apposita spina sulla base della torretta con il corrispondente<br />
foro sull’anello di sostegno), allineando i fori maschiati con le viti a testa incassata.<br />
4. Con la torretta CXTP posizionata contro l’anello di sostegno, serrare le viti a testa<br />
esagonale incassata con la chiave a brugola da 3,5 mm (in dotazione).<br />
5. Riferirsi alla targhetta dati sulla torretta CXTP. Dalla colonna dell’opportuna sezione<br />
di conduttore, determinare il numero che corrisponde al contatto che si sta utilizzando.<br />
6. Rimuovere il gancio di fermo dalla manopola di selezione della pinza. Sollevare la<br />
manopola di selezione e ruotare finché il numero del selettore non sia allineato con<br />
l’indice (SEL.NO.). Rimettere il gancio di fermo (se ritenuto opportuno).<br />
manopola di<br />
selezione<br />
viti fissaggio<br />
torretta<br />
Rimozione della torretta CXPT<br />
Con la pinza in posizione aperta, per smontare la torretta, allentare le viti a testa<br />
esagonale incassata con la chiave a brugola da 3,5 mm (in dotazione).<br />
Dopo che le filettature si disimpegnano dall’anello di sostegno, rimuovere la torretta<br />
con un movimento diretto di estrazione.<br />
Istruzioni per la verifica della calibrazione<br />
Le operazioni di verifica sulla pinza dovranno effettuarsi con manopola di selezione<br />
in posizione 4 e calibro CXPNP. ATTENZIONE! Non crimpare il calibro.<br />
Verifica della calibrazione<br />
Azionare la pinza fino alla posizione di completa chiusura.<br />
“PASSA” - Inserire l’estremità (verde) del calibro come mostrato (Fig. 1).<br />
Il calibro deve passare liberamente tra le punte degli indentatori.<br />
“NON PASSA” - Inserire l’estremità (rosso) del calibro come mostrato (Fig. 2).<br />
Il calibro non deve passare attraverso l’apertura.<br />
Calibro selettore pinza Ø A ± 0,00254 mm Ø B ± 0,00254 mm<br />
pos. N° (passa) verde (non passa) rosso<br />
CXPNP 4 1,549 (mm) 1,676 (mm)<br />
Ø A<br />
Fig. 1<br />
8 7 6 5 4 3 2 1<br />
gancio di fermo<br />
manopola<br />
Ø B<br />
Fig. 2<br />
targhetta dati<br />
29
30<br />
utensili ed accessori per crimpatura contatti elettrici<br />
descrizione codice codice<br />
articolo articolo<br />
pinza per crimpare contatti 10A, 16A e 40A<br />
modello RENNSTEIG (torretta inclusa) CCPZ RN<br />
calibro di controllo “passa/non passa”<br />
per verifica chiusura indentatori (vedi note) CCPNP RN<br />
pinza per crimpatura manuale utensile installatore<br />
calibro di controllo utensili espulsori - puntale di ricambio<br />
utensile installatore<br />
per l’inserimento dei contatti nei frutti<br />
per contatti crimpati fino a 0,75 mm 2 CCINA<br />
utensili espulsori<br />
per l'estrazione dei contatti dai frutti<br />
- per contatti 10A CCES<br />
- per contatti 16A CQES<br />
- per contatti 40A CXES<br />
puntale di ricambio<br />
per utensile espulsore CCES CCPR RN<br />
Calibro di controllo “passa/non passa”<br />
- Utensile per la verifica periodica, in esercizio, di<br />
rispondenza della pinza ai requisiti di norma.<br />
CCPNP RN<br />
NO GO (non passa)<br />
GO (passa)<br />
CCPZ RN CCINA<br />
torretta di posizionamento<br />
incorporata<br />
CCES CCPR RN<br />
CQES<br />
CXES
prescrizioni d’uso e manutenzione<br />
Specifiche <strong>generali</strong><br />
La pinza CCPZ RN effettua la crimpatura con 8 punti di pressione similmente, quanto a<br />
risultati, alle prescrizioni della norma MIL-C-22520/1. L’utensile è dotato di un meccanismo<br />
ad ingranaggi per il controllo di ciclo di crimpatura completo, ed incorpora una torretta<br />
di posizionamento a 12 posizioni di cui tre sono utilizzabili per il posizionamento dei<br />
contatti a crimpare ILME sia maschio che femmina delle serie CD (10A max) CC (16A<br />
max) e CX (40A max).<br />
Intervallo di crimpatura<br />
Sezione filo: dimensione da 0,14 mm 2 (26 AWG) a 6 mm 2 (10 AWG)<br />
posizionatore<br />
a 12 sedi<br />
Descrizione della pinza<br />
La pinza consiste di una prima maniglia mobile con un meccanismo a denti d’arresto<br />
di precisione e una guida per la limitazione dell’apertura, una seconda maniglia fissa<br />
con scala metrica (divisioni in 2/10 mm) e un sistema di regolazione con aggiustamenti<br />
fini di passo 1/100 mm, i quattro indentatori ed un posizionatore a 12 sedi,<br />
completamente ruotabile a 360°, per l’accurato posizionamento dei contatti. Una<br />
tabella di riferimento incisa sulla superficie dell’attrezzo informa circa il numero di<br />
posizionatore (POS) e la profondità di crimpatura (SET) da scegliere in base al tipo<br />
e alla taglia del contatto ILME (la pinza può infatti essere regolata per qualsiasi<br />
profondità di crimpatura sia richiesta dal costruttore del contatto).<br />
Istruzioni di crimpatura<br />
La matrice di riferimento riportata sulla pinza indica la corretta sede del posizionatore<br />
(POS 1, 2 o 3) da selezionare e la profondità di crimpatura (SET) da regolare per<br />
il contatto da crimpare. Il contatto è quindi inserito attraverso il foro di ingresso della<br />
pinza sul lato opposto al posizionatore. Il contatto è fermato chiudendo le maniglie<br />
nella prima posizione di fermo, per prevenire così la fuoriuscita del contatto dalla<br />
pinza e per agevolare l’inserimento del conduttore nel contatto.<br />
Il meccanismo a denti d’arresto di precisione assicura crimpature consistentemente<br />
precise obbligando ogni volta a chiudere la pinza fino in fondo e a completare il ciclo<br />
di crimpatura prima che la pinza possa essere riaperta.<br />
Regolazione pinza<br />
Sede posizionatore = 1<br />
CDMA/D (maschio) Sezione Profondità di<br />
CDFA/D (femmina) (mm 2 ) crimpatura (mm)<br />
0.3 0,14 1,3<br />
0,25<br />
0,37<br />
0.5 0,5 1,55<br />
0.7 0,75 1,55<br />
1.0 1,0 1,55<br />
1.5 1,5 1,55<br />
2.5 2,5 1,55<br />
Sede posizionatore = 2<br />
CCMA/D (maschio) Sezione Profondità di<br />
CCFA/D (femmina) (mm 2 ) crimpatura (mm)<br />
0.5 0,5 1,55<br />
0.7 0,75 1,55<br />
1.0 1,0 1,55<br />
1.5 1,5 1,8<br />
2.5 2,5 1,8<br />
4.0 4 2,0<br />
Sede posizionatore = 3<br />
indentatori<br />
scala metrica con 2/10 mm per<br />
divisione per regolazione grossolana<br />
manopola di regolazione con<br />
1/100 mm per divisione per<br />
regolazione fine<br />
fermo di<br />
chiusura<br />
CXMA/D (maschio) Sezione Profondità di<br />
CXFA/D (femmina) (mm 2 ) crimpatura (mm)<br />
1.5 1,5 1,55<br />
2.5 2,5 1,8<br />
4.0 4 2,0<br />
6.0 6 2,5<br />
maniglia fissa<br />
maniglia mobile<br />
Regolazione della profondità di crimpatura<br />
La profondità di crimpatura deve essere regolata come segue:<br />
la manopola di regolazione va ruotata in senso orario per ridurre la profondità di<br />
crimpatura e in senso antiorario per aumentare la profondità di crimpatura<br />
Tolleranze di regolazione:<br />
- 1 tacca di scala della manopola = regolazione di 1/100 mm (0,01 mm)<br />
- 1 rotazione completa della manopola = regolazione di 2/10 mm (0,2 mm, indicazione<br />
leggibile sulla manopola come pure sulla scala grossolana)<br />
- 5 rotazioni della manopola = regolazione di 1,0 mm (indicazione leggibile sulla<br />
scala)<br />
scala con indicazioni in mm<br />
e divisioni 2/10 mm<br />
Manutenzione e riparazione<br />
Mantenere la pinza pulita e correttamente riposta quando non in servizio. I giunti<br />
necessitano di essere regolarmente lubrificati e le clip circolari di fermo dei perni<br />
devono rimanere sempre in posizione.<br />
Questo è un utensile per la crimpatura ad alta precisione e deve essere utilizzato<br />
come tale.<br />
Verifica della calibrazione<br />
La regolazione della pinza di crimpatura è effettuata in fabbrica. Per assicurare una<br />
corretta calibrazione si raccomanda un controllo con calibro ogni giorno lavorativo.<br />
Ciò si effettua facilmente con il calibro CCPNP RN cilindrico nella posizione Ø 2,0 mm.<br />
ATTENZIONE! Non crimpare il calibro.<br />
La profondità di crimpatura 2 mm è regolata mediante la manopola di regolazione<br />
(scala marcata a “2”, indice della vite su “0” come mostrato nella figura sopra).<br />
Azionare la pinza fino alla posizione di completa chiusura.<br />
“PASSA” - Inserire l’estremità (GO) del calibro come mostrato (Fig. 1).<br />
Il calibro deve passare liberamente tra le punte degli indentatori.<br />
“NON PASSA” - Inserire l’estremità (NO GO) del calibro come mostrato (Fig. 2).<br />
Il calibro non deve passare attraverso l’apertura.<br />
Calibro selettore pinza Ø A Ø B<br />
pos. N° (passa) GO (non passa) NO GO<br />
CCPNP RN 2 1,94 (mm) 2,06 (mm)<br />
Ø A<br />
Fig. 1<br />
profondità di crimpatura -<br />
manopola di regolazione con divisioni<br />
1/100 mm per regolazione fine<br />
profondità di crimpatura +<br />
Ø B<br />
Fig. 2<br />
31
32<br />
utensili ed accessori per crimpatura contatti elettrici<br />
descrizione codice codice<br />
articolo articolo<br />
pinza per crimpare pneumatica<br />
modello DANIELS WA27F (torretta esclusa) CCPZP<br />
torrette di posizionamento (vedi note)<br />
- per contatti 10A (serie CDF e CDM) CCTP 10<br />
- per contatti 16A (serie CCF e CCM) CCTP 16<br />
supporto per pinza pneumatica CCPZP CCSPZP<br />
valvola pneumatica a pedale CCVPP<br />
calibro di controllo “passa/non passa”<br />
per verifica chiusura indentatori (vedi note) CCPNP<br />
utensile installatore<br />
per l’inserimento dei contatti nei frutti<br />
per contatti crimpati fino a 0,75 mm 2 CCINA<br />
utensili espulsori<br />
per l’estrazione dei contatti dai frutti<br />
- per contatti 10A CCES<br />
- per contatti 16A CQES<br />
puntale di ricambio<br />
per utensile espulsore CCES CCPR RN<br />
Torrette di posizionamento<br />
conformi alla norma MIL-C-22520/1<br />
- Accessorio intercambiabile ed indispensabile della<br />
pinza per crimpare CCPZP, permette un preciso posizionamento<br />
del contatto circa la posizione dove viene<br />
effettuata la crimpatura. Ciascuna serie di contatti<br />
richiede la propria torretta.<br />
Calibro di controllo “passa/non passa”<br />
conforme alla norma MIL-C-22520/3<br />
- Utensile per la verifica periodica, in esercizio, di<br />
rispondenza della pinza ai requisiti di norma.<br />
CCPNP<br />
rosso (non passa)<br />
verde (passa)<br />
pinza per crimpatura pneumatica utensile installatore<br />
torrette posizionamento contatti utensili espulsori - puntale di ricambio<br />
calibro di controllo<br />
CCPZP CCINA<br />
CCTP<br />
selettore di regolazione<br />
profondità crimpatura<br />
selettore di scelta tipo contatto<br />
maschio: rosso<br />
femmina: blu<br />
nessuno: bianco (stop)<br />
pulsante di sblocco<br />
per espulsione del selettore<br />
CCSPZP CCVPP<br />
CCES CCPR RN<br />
CQES
prescrizioni d’uso e manutenzione<br />
Specifiche <strong>generali</strong><br />
E’ la versione pneumatica della pinza manuale. Effettua la crimpatura con 8 punti di<br />
pressione. L’utensile è dotato di un meccanismo a ingranaggi per il controllo di ciclo<br />
crimpatura completo.<br />
E’ necessario equipaggiare la pinza con la torretta intercambiabile (CCTP) relativa<br />
alla serie di contatti da crimpare.<br />
Può essere utilizzata la valvola manuale (posta sulla pinza) o una valvola a pedale<br />
(opzionale). La pressione di lavoro dell’utensile è di 5,5 ÷ 8,3 bar. Si raccomanda di<br />
predisporre un gruppo di lubrificazione, regolazione e filtraggio aria.<br />
Intervallo di crimpatura<br />
Sezione filo: dimensione da 0,12 mm 2 (26 AWG) a 4 mm 2 (12 AWG)<br />
Funzionamento con valvola a pedale (opzionale)<br />
Collegare la valvola a pedale tra la sorgente di aria compressa e l’ingresso aria dell’utensile.<br />
Abbassare la valvola manuale e fermarla in posizione abbassata con la vite<br />
di arresto (A) usando una chiave a brugola da 1,5 mm.<br />
CCTP<br />
(esclusa)<br />
valvola manuale<br />
manopola<br />
di selezione<br />
CCPZP<br />
CCSPZP<br />
( opzionale)<br />
vite „A”<br />
CCVPP<br />
(opzionale)<br />
alimentazione<br />
aria compressa<br />
Verifica del meccanismo di controllo di ciclo completo di crimpatura<br />
Il corretto funzionamento può essere controllato secondo la procedura seguente:<br />
1. Installare una torretta CCTP.<br />
2. Ridurre la pressione aria a 1 bar.<br />
3. Utilizzando un contatto che corrisponda alla torretta installata, di dimensione 0,5, e<br />
un filo di sezione 0,5 mm 2 , azionare la pinza, riferendosi alle istruzioni di crimpatura.<br />
Gli indentatori non raggiungeranno la posizione completamente chiusa e il contatto<br />
sarà bloccato internamente se il meccanismo a ingranaggi sta funzionando<br />
correttamente.<br />
4. Per rilasciare il contatto parzialmente crimpato, aumentare la pressione aria della<br />
linea a 5,5 ÷ 8,3 bar e azionare nuovamente la pinza. Essa completerà quindi la<br />
crimpatura consentendo agli indentatori di ritornare alla posizione completamente<br />
aperta.<br />
Istruzioni di crimpatura<br />
1. Inserire il contatto e il conduttore preparato, attraverso l’apertura dell’indentatore,<br />
nel posizionatore della torretta.<br />
2. Azionare la valvola manuale oppure la valvola opzionale a pedale. Effettuata la<br />
crimpatura la pinza ritornerà in posizione aperta.<br />
3. Verificare il posizionamento della crimpatura sul piedino di crimpatura del contatto.<br />
Idealmente la crimpatura dovrebbe essere tra il foro di ispezione e il bordo superiore<br />
del piedino di crimpatura. La testa del contatto non dovrebbe risultare squadrata,<br />
e il foro di ispezione dovrebbe essere intatto.<br />
Cura della pinza<br />
Non è richiesta alcuna manutenzione. Comunque è buona pratica mantenere le punte<br />
dell’indentatore libere da depositi residui della banda di colore (alcuni tipi di contatti<br />
crimp a norme MIL sono identificati da bande di colore nell’area di crimpatura) e altri<br />
detriti. Uno spazzolino metallico potrebbe essere utilizzato per questo scopo.<br />
Si raccomanda vivamente di:<br />
1. NON immergere gli utensili in una soluzione per la pulizia.<br />
2. NON spruzzare olio negli utensili per lubrificare.<br />
3. NON tentare di smontare l’utensile o di ripararlo.<br />
Questo è un utensile per la crimpatura ad alta precisione e deve essere utilizzato<br />
come tale.<br />
Installazione torretta CCTP<br />
1. Posizionare la torretta CCTP prescelta sull’anello di sostegno posto sulla pinza<br />
(facendo coincidere l’apposita spina sulla base della torretta con il corrispondente<br />
foro sull’anello di sostegno), allineando i fori maschiati con le viti a testa incassata..<br />
2. Con la torretta CCTP posizionata contro l’anello di sostegno, serrare le viti con una<br />
chiave a brugola da 3,5 mm (in dotazione).<br />
3. Riferirsi alla targhetta dati sulla torretta CCTP. Dalla colonna del codice del colore,<br />
selezionare il colore del posizionatore che corrisponde al codice e alla dimensione<br />
appropriati del contatto da crimpare.<br />
4. Con la torretta CCTP in posizione di regolazione, ruotare la torretta finchè il posizionatore<br />
codificato dal colore è allineato con la linea d’indice. Premere la torretta<br />
finchè non scatta in posizione agganciata.<br />
5. Riferirsi alla targhetta dati sulla torretta CCTP. Dalla colonna dell’opportuna sezione<br />
di conduttore, determinare il numero che corrisponde al contatto che si sta utilizzando.<br />
6. Rimuovere il gancio di fermo dalla manopola di selezione della pinza. Sollevare la<br />
manopola di selezione e ruotare finché il numero del selettore non sia allineato con<br />
l’indice (SEL.NO.). Rimettere il gancio di fermo (se ritenuto opportuno).<br />
manopola<br />
di selezione<br />
codice di colore per<br />
identificazione del<br />
posizionatore<br />
linea d’indice<br />
Rimozione della torretta CCPT<br />
Con la pinza in posizione aperta, per smontare la torretta, allentare le viti a testa<br />
esagonale incassata con la chiave a brugola da 3,5 mm (in dotazione).<br />
Dopo che le filettature si disimpegnano dall’anello di sostegno, rimuovere la torretta<br />
con un movimento diretto di estrazione.<br />
Sblocco di un contatto parzialmente crimpato<br />
Per sbloccare un contatto parzialmente crimpato, procedere come segue:<br />
1. Aumentare la pressione aria a 8,5 bar e far funzionare la pinza. Se l’aumento<br />
della pressione aria non provoca il rilascio del contatto procedere come segue:<br />
2. Girare la manopola di selezione in senso orario alla più alta predisposizione bloccabile<br />
(la manopola di selezione deve essere in posizione bloccata prima di procedere).<br />
Azionare la pinza.<br />
3. Se non si è ottenuto lo sblocco dopo vari tentativi, contattare gli uffici ILME.<br />
Istruzioni per la verifica della calibrazione<br />
Le operazioni di verifica sulla pinza dovranno effettuarsi con manopola di selezione<br />
in posizione 4 e calibro CCPNP. ATTENZIONE! Non crimpare il calibro.<br />
Verifica della calibrazione<br />
Azionare la pinza fino ad una posizione di completa chiusura agendo sulla valvola di<br />
comando (manuale o a pedale), mantenendola poi premuta.<br />
“PASSA” - Inserire l’estremità (verde) del calibro come mostrato (Fig. 1).<br />
Il calibro deve passare liberamente tra le punte degli indentatori.<br />
“NON PASSA” - Inserire l’estremità (rosso) del calibro come mostrato (Fig. 2).<br />
Il calibro non deve passare attraverso l’apertura.<br />
Calibro selettore pinza Ø A ± 0,00254 mm Ø B ± 0,00254 mm<br />
pos. N° (passa) verde (non passa) rosso<br />
CCPNP 4 0,991 (mm) 1,118 (mm)<br />
Ø A<br />
Fig. 1<br />
8 7 6 5 4 3 2 1<br />
Ø B<br />
gancio di fermo<br />
manopola<br />
levetta di scatto della torretta<br />
viti fissaggio<br />
torretta in<br />
posizione<br />
torretta libera<br />
targhetta dati<br />
Fig. 2<br />
33
34<br />
utensili ed accessori per crimpatura contatti elettrici<br />
descrizione codice codice<br />
articolo articolo<br />
pinza per crimpare con posizionatore automatico<br />
modello DANIELS WA27FAP (inserti esclusi) CCPZPA<br />
inserti posizionatori (vedi note)<br />
- per contatti maschio 10A (serie CDM) CCTPADM<br />
- per contatti femmina 10A (serie CDF) CCTPADF<br />
- per contatti maschio 16A (serie CCM) CCTPACM<br />
- per contatti femmina 16A (serie CCF) CCTPACF<br />
calibro di controllo “passa/non passa”<br />
per verifica chiusura indentatori (vedi note) CCPNP<br />
utensile installatore<br />
per l’inserimento dei contatti nei frutti<br />
per contatti crimpati fino a 0,75 mm 2 CCINA<br />
utensili espulsori<br />
per l’estrazione dei contatti dai frutti<br />
- per contatti 10A CCES<br />
- per contatti 16A CQES<br />
puntale di ricambio<br />
per utensile espulsore CCES CCPR RN<br />
Inserti posizionatori<br />
CCPZPA CCINA<br />
- Accessori intercambiabili ed indispensabili della<br />
pinza a crimpare CCPZPA, permettono un preciso<br />
posizionamento del contatto circa la posizione dove<br />
viene effettuata la crimpatura.<br />
Ciascun contatto richiede il proprio inserto posizionatore<br />
scelto secondo il tipo di contatto (10A o 16A) e il<br />
genere (maschio o femmina).<br />
Calibro di controllo “passa/non passa”<br />
conforme alla norma MIL-C-22520/3<br />
- Utensile per la verifica periodica, in esercizio, di<br />
rispondenza della pinza ai requisiti di norma.<br />
CCPNP<br />
rosso (non passa)<br />
verde (passa)<br />
pinza per crimpatura pneumatica con utensile installatore<br />
posizionatore automatico - inserti utensili espulsori - puntale di ricambio<br />
calibro di controllo<br />
CCTPADM e CCTPADF<br />
CCTPACM e CCTPACF<br />
posizionatore<br />
automatico<br />
CCES CCPR RN<br />
CQES
prescrizioni d’uso e manutenzione<br />
Specifiche <strong>generali</strong><br />
La pinza è la versione pneumatica della pinza manuale. Effettua la crimpatura con 8<br />
punti di pressione. L’utensile è dotato di un meccanismo a ingranaggi per il controllo<br />
di ciclo crimpatura completo.<br />
Grazie al posizionatore automatico è possibile effettuare la crimpatura inserendo semplicemente<br />
il contatto non crimpato + filo nella cavità di crimpatura della pinza.<br />
E’ necessario ordinare gli inserti posizionatori intercambiabili relativi alle serie di<br />
contatti da crimpare.<br />
La pressione di lavoro dell’utensile è di 5,5 ÷ 8,3 bar. Si raccomanda di predisporre un<br />
gruppo di lubrificazione, regolazione e filtraggio aria.<br />
Intervallo di crimpatura<br />
Sezione filo: dimensione da 0,12 mm 2 (26 AWG) a 4 mm 2 (12 AWG)<br />
Fig. A (pinza completa)<br />
posizionatore<br />
automatico<br />
cavo + contatto<br />
valvola<br />
ad ago<br />
alimentazione<br />
aria compressa<br />
Verifica del meccanismo di controllo di ciclo completo di crimpatura<br />
Il corretto funzionamento può essere controllato secondo la procedura seguente:<br />
1. Ridurre la pressione aria a 1 bar.<br />
2. Utilizzando un contatto che corrisponda al posizionatore installato, di dimensione<br />
0,5, e un filo di sezione 0,5 mm 2 , azionare la pinza, riferendosi alle istruzioni di crimpatura.<br />
Gli indentatori non raggiungeranno la posizione completamente chiusa e il<br />
contatto sarà bloccato internamente se il meccanismo a ingranaggi stà funzionando<br />
correttamente.<br />
3. Per rilasciare il contatto parzialmente crimpato, aumentare la pressione aria della<br />
linea a 5,5 ÷ 8,3 bar e azionare nuovamente la pinza. Essa completerà quindi la<br />
crimpatura consentendo agli indentatori di ritornare alla posizione completamente<br />
aperta.<br />
Istruzioni crimpatura<br />
1. Riferirsi per l’adeguato numero del selettore alla targhetta dati collocata sul coperchio<br />
dell’astuccio del posizionatore, e regolare la manopola di selezione come<br />
specificato.<br />
2. Inserire il contatto e il conduttore preparato attraverso l’apertura dell’indentatore<br />
nel corpo pinza (Fig. A).<br />
3. Esercitare una leggera pressione fino a che la pinza effettua automaticamente la<br />
crimpatura.<br />
ATTENZIONE: Sezioni di filo inferiori a 0,34 mm 2 (24 AWG) fino a 0,08 mm 2<br />
(28 AWG) o equivalenti non sono sufficientemente rigide, cosicchè può verificarsi<br />
una certa difficoltà nello spingere il contatto + filo.<br />
4. Verificare il posizionamento della crimpatura sul piedino di crimpatura del contatto.<br />
Idealmente la crimpatura dovrebbe essere tra il foro di ispezione e il bordo<br />
superiore del piedino di crimpatura. La testa del contatto non dovrebbe risultare<br />
squadrata, e il foro di ispezione dovrebbe essere intatto.<br />
Cura della pinza<br />
Non è richiesta alcuna manutenzione. Comunque è buona pratica mantenere le punte<br />
dell’indentatore libere da depositi residui della banda di colore (alcuni tipi di contatti<br />
crimp a norme MIL sono identificati da bande di colore nell’area di crimpatura) e altri<br />
detriti. Uno spazzolino metallico potrebbe essere utilizzato per questo scopo.<br />
Si raccomanda vivamente di:<br />
1. NON immergere gli utensili in una soluzione per la pulizia.<br />
2. NON spruzzare olio negli utensili per lubrificare.<br />
3. NON tentare di smontare l’utensile o di ripararlo.<br />
Questo è un utensile per la crimpatura ad alta precisione e deve essere utilizzato<br />
come tale.<br />
Installazione o sostituzione di un inserto posizionatore<br />
1. Scollegare la sorgente d’aria compressa dell’officina.<br />
2. Scollegare i tubi aria dal posizionatore automatico (attacchi rapidi).<br />
3. Rimuovere le viti di fissaggio, con la chiave a brugola da 3,5 mm (in dotazione),<br />
per separare il posizionatore automatico dalla pinza.<br />
4. Svitare il corpo di chiusura del posizionatore.<br />
5. Installare o sostituire l’appropriato inserto posizionatore nel corpo del posizionatore<br />
rimontando la sottostante molla.<br />
6. Procedere con operazioni opposte, come dal punto 4 al punto 1.<br />
Fig. B (posizionatore automatico)<br />
corpo di<br />
chiusura<br />
corpo<br />
posizionatore<br />
dado di blocco<br />
Regolazione della posizione di crimpatura (Fig. B)<br />
1. Liberare il posizionatore automatico dal corpo pinza (vedi punti 1 e 2 “Installazione<br />
o sostituzione di un inserto posizionatore”).<br />
2. Tenendo fermo il corpo posizionatore con chiave da 19 mm, allentare il dado di<br />
blocco con chiave da 14 mm.<br />
3. Spingere verso il basso l’inserto posizionatore e bloccarlo tramite il perno di blocco.<br />
4. Se il perno non blocca, svitare verso il basso il corpo valvola.<br />
5. Con il perno bloccato avvitare verso l’alto il corpo valvola sino alla sua battuta contro<br />
l’inserto posizionatore.<br />
6. Mantenendo la posizione acquisita serrare il dado di blocco.<br />
7. Rimontare e collegare il posizionatore sulla pinza.<br />
8. Sbloccare nella posizione “libero” il perno di blocco.<br />
Istruzioni per la verifica della calibrazione<br />
inserto posizionatore<br />
libero<br />
perno di blocco<br />
(bloccato)<br />
corpo valvola<br />
Le operazioni di verifica sulla pinza dovranno effettuarsi con manopola di selezione<br />
in posizione 4 e calibro CCPNP. ATTENZIONE! Non crimpare il calibro.<br />
Verifica della calibrazione<br />
1. Scollegare l’aria compressa.<br />
2. Spingere verso il basso l’inserto posizionatore e bloccarlo tramite il perno di blocco.<br />
3. Ricollegare l’aria compressa.<br />
4. Girare la valvola ad ago in senso antiorario per aprire l’aria (Fig. A).<br />
5. Gli indentatori si estenderanno e rimarranno in posizione estratta fintanto che la<br />
valvola non verrà chiusa.<br />
6. Procedere con la verifica a calibro, riferendosi alle istruzioni “passa / non-passa”<br />
sotto riportate.<br />
7. Quando la verifica di calibrazione è stata completata, chiudere la valvola ad ago<br />
ruotandola in senso orario (Fig. A).<br />
8. Riportare nella posizione “libero” il perno di blocco.<br />
“PASSA” - Inserire l’estremità (verde) del calibro come mostrato (Fig. 1).<br />
Il calibro deve passare liberamente tra le punte degli indentatori.<br />
“NON PASSA” - Inserire l’estremità (rosso) del calibro come mostrato (Fig. 2).<br />
Il calibro non deve passare attraverso l’apertura.<br />
Calibro selettore pinza Ø A ± 0,00254 mm Ø B ± 0,00254 mm<br />
pos. N° (passa) verde (non passa) rosso<br />
CCPNP 4 0,991 (mm) 1,118 (mm)<br />
Ø A<br />
Fig. 1<br />
Ø B<br />
viti di fissaggio<br />
manopola di<br />
selezione per abbassare per alzare<br />
Fig. 2<br />
35
36<br />
Note