Diapositiva 1 - Parco Regionale dei Colli Euganei

Da Monteortone, per strade secondarie, si può raggiungere questo ampio parco di proprietà
del Comune di Abano T., normalmente aperto alle visite. E' il parco storico dell'antistante villa
detta “la Bembiana”, proprio ai piedi del Monte Rosso.
Orario apertura: tutti i giorni, escluso lunedì, dalle 8 alle 20. Ingresso libero.
Da Tramonte, in 3 km, si può arrivare a Monteortone, al santuario della Madonna della
Salute, con accanto l'ex monastero agostiniano, ora stabilimento termale. Un bel sentiero
parte da dietro il santuario e porta sulla cima del monte (m. 170), completamente isolato
rispetto agli altri rilievi collinari.
Per approfondimenti e informazioni: www.monteortone.it
Ampia zona umida costituita da un lago e da alcuni stagni artificiali creati a seguito di passate
escavazioni di argilla per laterizi. Un cammino, in parte pensile, realizzato dall'Ente Parco,
percorre le zone più suggestive e permette di osservare da vicino flora e fauna. Da martedì a
domenica accesso libero dalla 9 al tramonto. Per visite guidate: Coop. Terra di Mezzo,
telefono segreteria 049 9131781 e indirizzo mail casamarina@parcocollieuganei.com
Dall'anello, in corrispondenza di San Daniele, si stacca una breve deviazione per la cima del
colle (87 metri) dominata dal monastero benedettino, complesso che nel corso del millennio
passato ha cambiato più volte funzione. Sono visitabili vari ambienti interni (altri sono
sottoposti a clausura). Per approfondimenti e informazioni: www.monasterosandaniele.eu e
www.euganeamente.it/monastero-di-san-daniele
Fu nel territorio dell'attuale Montegrotto che si svilupparono in epoca romana i più
importanti insediamenti termali. Resti significativi sono venuti alla luce in più punti. Visitabili
quelli salvati all'angolo fra il viale della Stazione e via Scavi.
Visite in gruppo su appuntamento telefonando al 347 9941448 (Studio D); 4€ a persona, per
gruppi di almeno 20 persone 3€.
Vicino all'area archeologica di via degli Scavi, la “Casa delle Farfalle” documenta con
esposizione dal vivo e altri mezzi, la vita di questi insetti. Nel parco esterno si estende il
“Bosco delle Fate”
www.micromegamondo.com
Villa Draghi rappresenta uno dei più significativi esempi di architettura neogotica nell'area
collinare. Sorge in posizione dominante su un poggio al centro del vasto parco (30 ettari) che
si estende sulle pendici del monte Alto. E' in attesa che ne siano completati i restauri. Il
rustico all'ingresso del parco è stato invece restaurato e ospita, tra l'altro, il Museo del Vetro.
Parco, villa e rustico sono di proprietà del Comune di Montegrotto. I sentieri del parco sono
sempre accessibili; per il museo v. sito: www.museodelvetro.it