Diapositiva 1 - Parco Regionale dei Colli Euganei
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Elenco risorse visitabili<br />
lungo l’Anello Ciclabile<br />
e nelle immediate vicinanze<br />
Le risorse sono elencate, in via del tutto indicativa,<br />
con numerazione a partire dall’area intorno a Battaglia Terme, in senso orario.<br />
Imponente, scenografico complesso (oltre 300 stanze) composto da corpi di fabbrica che<br />
vanno dal 500 all'800. Ne è visitabile una parte che comprende, tra l'altro, un importante<br />
ciclo di affreschi dello Zelotti. Orari di visita: martedì ore 15 – 19; venerdì ore 14 – 17;<br />
domenica ore 15 - 19; per gruppi: tutti i giorni previa prenotazione. Prezzi: singoli 8 €; altre<br />
condizioni: v. sito.<br />
Sconto di 1 € per chi arriva in bicicletta. Tel. 049 9100411<br />
Sito internet: www.castellodelcatajo.it<br />
Il grande parco del Catajo si estende dietro la villa, occupando tutta la collina detta il<br />
Montenovo. Rimasto chiuso per anni, riapre integralmente l’antico Giardino delle Delizie,<br />
parte principale del parco, che con i suoi 14.000 mq. è uno <strong>dei</strong> più grandi parchi storici del<br />
Veneto, tra alberi secolari, specchi d’acqua e l’inedito cenotafio di Barbara Querini.<br />
Solo visite guidate per gruppi di almeno 10 persone. Costo 12 €. Per chi arriva in bici sconto di<br />
1 €. Sito internet: www.castellodelcatajo.it<br />
E' l'area adiacente al prestigioso manufatto inaugurato nel 1923; ideale per apprezzarne<br />
caratteristiche e storia ma anche per rendersi conto dell'originale contesto idraulico in cui si<br />
inserisce.<br />
Vi sono esposte, all'aperto, alcune imbarcazioni tipiche. Rimanda per tanti aspetti al vicino<br />
Museo della Navigazione fluviale.<br />
Se ne ha una bella vista dall'argine del Cataio; eventuali possibilità di visita all'interno saranno<br />
segnalate sul posto.<br />
Si trova in via Ortazzo, 3; è uno <strong>dei</strong> più originali musei della Regione, inaugurato nel 1999 e in<br />
continua evoluzione; illustra con materiali e documenti, in 5 sezioni, l'intenso rapporto che<br />
legava uomini e mezzi ai canali che dall'area euganea portavano alla Laguna.<br />
Orari: sabato e domenica 10-12/15-18; in altri giorni e orari prenotando allo 049 525170.<br />
Prezzi: intero 3€, con guida 7 €; ridotto 1,5€, con guida 4€.<br />
Sito internet: www.museonavigazione.eu<br />
E' il parco urbano che si estende per circa 7 ettari a sud del centro abitato di Battaglia, fino<br />
allo stabilimento termale ex INPS, attualmente non in attività, ai piedi della collina di villa<br />
Selvatico. Famoso, tra l'altro, il suo lungo viale di maestose magnolie.<br />
Offre la possibilità di picnic, percorsi nel verde, rifornimento acqua, servizi igienici. Aperto<br />
tutto il giorno, ingresso libero.<br />
E' la seicentesca villa che domina la collinetta di Sant'Elena, circondata dallo storico parco la<br />
cui sistemazione è attribuita allo Jappelli (1816). Al momento purtroppo non è visitabile<br />
all'interno, ma dall'argine ciclabile, tra Battaglia e Rivella, sulla sfondo delle Valli Selvatiche, se<br />
ne gode una splendida vista che ne fa comunque apprezzare il valore paesaggisticoambientale.<br />
Sito internet: pagina sul sito del Comune di Battaglia
Villa cinquecentesca, attribuita allo Scamozzi. E' circondata da un ampio giardino con brolo e<br />
peschiera famoso in particolare per la fioritura delle rose. Lo si può visitare sabato ore 14-19,<br />
domenica ore 10-19, tutti gli altri giorni su prenotazione telefonando allo 0429 781987.<br />
Sito: www.villaemo.it<br />
Centro di grandissimo interesse che offre innumerevoli opportunità di sosta e di visita sia per<br />
le sue attrazioni turistico-culturali che per i suoi servizi. Oltre al Castello (nell’immagine<br />
accanto), alla Rocca, alla Torre civica e al museo Centanin, di cui si parla ai prossimi punti 9,<br />
10 e 11, altri beni sono descritti nei siti: www.prolocomonselice.it<br />
www.comune.monselice.padova.it<br />
Straordinario complesso di beni di interesse storico-architettonico, ambientale, naturalistico<br />
e paesaggistico (Ca' Marcello, Antiquarium, museo Scarpa, Duomo Vecchio, Santuario delle<br />
Sette Chiese, villa Duodo, fortificazioni ...). Se ne può apprezzare il fascino percorrendo<br />
almeno la via del Santuario fino a metà del colle, all'altezza di villa Duodo. Per le visite a Ca'<br />
Marcello, all'Antiquarium e al Mastio si veda il sito: www.castellodimonselice.it ; tel. 338<br />
7582637. Per i cicloturisti è previsto lo sconto di 1€.<br />
Uno <strong>dei</strong> simboli della città, affacciata sulla centrale piazza Mazzini. Costruita nel Duecento, su<br />
un lato è ancora addossata a un tratto della cinta muraria di cui faceva parte. Nel 1504 venne<br />
aggiunta la cella campanaria. Nel 2006/2007 è stata sottoposta a radicali lavori di restauro. Vi<br />
si può salire fin sopra ammirando tra l'altro il sorprendente meccanismo che muove<br />
l'orologio. Visite gestite dalla locale Pro loco; orari: sabato 15, domenica 16: 9-12, 16-19; altri<br />
giorni su prenotazione (tel. 339 2601792); ingresso gratuito.<br />
Sito internet: pdf in pagina sulla storia della Torre<br />
Collezione di macchine agricole a vapore interessanti dal punto di vista tecnico-scientifico ma<br />
anche per il loro legame col territorio, in particolare con la storia delle bonifiche tra fine 800 e<br />
primi 900 di varie aree tra Monselice ed Arquà P. (ad esempio la valle del Bignago). Visite<br />
guidate gestite dalla coop. sociale La Fucina delle Scienze. Orari: domenica 16: dalle 10:00 alle<br />
13:00 e dalle 14:30 alle 17:30; da lunedì al sabato su prenotazione. Tel. 338 5255134<br />
Prezzi: 4€ adulti, 2€ ridotto; per i cicloturisti prezzo ridotto.<br />
Sito: www.musei.provincia.padova.it<br />
E' il parco della villa Buzzaccarini (oggi sede di una scuola), adiacente al convento francescano<br />
di S. Giacomo. Proprietà comunale dal 1966, si estende per circa 5 ettari appena fuori del<br />
centro di Monselice in direzione di Este. E' adibito a parco pubblico e dispone di attrazioni e<br />
servizi anche specifici per i cicloturisti. Aperto dalle ore 9 alle 18.<br />
Ingresso libero, Info 339 3398334.<br />
Complesso monumentale cinquecentesco circondato dal brolo con i suoi alberi di noce; si<br />
trova in posizione emergente, lungo il canale Bisatto, in località Marendole. La parte più<br />
antica è stata restaurata e conserva preziosi affreschi. Orari (la visita dura circa un'ora):<br />
mar/giov dalle 9.30 alle 13.30, visita con tutor alle ore 11.00; lun/merc/ven dalle 15.30 alle<br />
19.30, visita con tutor alle ore 18.00; sab/dom dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30;<br />
visite con tutor alle 11.00 e alle 18.00. Biglietto unico € 8,00 - sconto di €1,00 riservato a chi<br />
arriva in bicicletta. Prenotazione visite di gruppo: 328 5381575. Sito: www.villabuzzaccarini.it
Domina il paesaggio dall'alto della collinetta detta di Montebuso, per lungo tratto dell'anello<br />
tra Monselice ed Este. E' collegata al canale da un bel viale di tigli. Abbandonata da anni<br />
attende un auspicabile recupero.<br />
Sede storica, restaurata grazie ai fondi della Comunità Europea, sembra sia stata realizzata<br />
alla metà del Seicento ed appartenuta alla nobile famiglia <strong>dei</strong> Malipiero. In seguito passò alla<br />
famiglia Corner e nel secolo scorso fu oggetto di diverse ristrutturazioni. Nel 1994 il comune<br />
di Este ha concesso l'edificio in comodato all'Ente <strong>Parco</strong> perché ne divenisse sede<br />
istituzionale. Tel 0429 632911; info e sito ufficiale: www.parcocollieuganei.com<br />
Centro storico di eccezionale rilievo, meriterebbe una sosta tutt'altro che frettolosa per<br />
coglierne i tanti motivi di grande interesse che presenta. Da godere il fascino dell'area<br />
centrale pedonalizzata formata da Piazza Maggiore e dallo slargo di via Matteotti. Oltre a<br />
quelli qui di seguito segnalati, altri suggerimenti si possono trovare nei siti:<br />
www.comune.este.pd.it e www.prolocoeste.it<br />
Racchiuso da una cinta muraria alta 10 metri e lunga circa 1 km si estende il giardino pubblico<br />
inaugurato proprio un secolo fa, nel 1913. All'interesse botanico e paesaggistico unisce quello<br />
storico. Sulla parte sommitale si innalza il mastio, mentre all'angolo nord orientale della cinta<br />
si apre la Porta del Soccorso.<br />
L'accesso al giardino è libero.<br />
A fianco dell'ingresso principale <strong>dei</strong> giardini si trova il cinquecentesco Palazzo Mocenigo, sede<br />
dal 1902 del Museo Nazionale Atestino, prestigiosa istituzione culturale che nelle sue 11 sale<br />
documenta in particolare le origini e la storia della civiltà euganea. Orario apertura: tutti i<br />
giorni 8.30-19.30<br />
Biglietto d'ingresso: intero 4€; ridotto 2€. Informazioni e prenotazioni: 0429 2085.<br />
Sito internet: www.atestino.beniculturali.it<br />
Merita una breve deviazione Via <strong>dei</strong> Cappuccini: con un percorso in lieve pendenza, assai<br />
suggestivo, passa a fianco dell'arco del Falconetto (ingresso al parco della villa Cornaro-<br />
Benvenuti) e poi della villa detta “Vigna Contarena”, per arrivare allo slargo che dà su villa<br />
Kunkler, legata al soggiorno estense del poeta inglese Shelley. Scendendo per via Byron si<br />
fiancheggia, con belle vedute, il lato est della cinta muraria.<br />
Abbandonando per poco l'anello all'altezza del singolare nodo idraulico del Sostegno e<br />
correndo, in sede propria, sull'argine del Santa Caterina, si giunge in circa 1 km alla Rocca del<br />
Ponte della Torre, antica fortificazione sulla linea di confine tra il territorio padovano e quello<br />
vicentino. E' ora la sede del Gruppo Nazionale Alpini di Este; è possibile visitarla giovedì 13 e<br />
domenica 16 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.<br />
Per altri orari e per informazioni: 334 3885537.
Tre corsi d'acqua scorrono vicini e quasi paralleli: il Frassine, il canale Bisatto e lo scolo di<br />
Lozzo, quest'ultimo a livello più basso degli altri due. Particolari dispositivi e manufatti<br />
idraulici, tra i quali il casello idraulico detto il “Sostegno”, collegano i vari corsi e consentono<br />
la regolazione e il trasferimento dell'acqua dall'uno all'altro. Il casello è aperto alle visite<br />
sabato 15 e domenica 16 dalle 15 alle 18.<br />
Ai piedi del monte Cero, a poche centinaia di metri dall'anello si trova questo parco comunale<br />
di 2 ettari e mezzo, realizzato sul terreno oggetto in passato di una intensa attività estrattiva.<br />
Tra le attrezzature una fontana di acqua potabile.<br />
Accesso libero dalle 9 al tramonto.<br />
Sito internet: pagina sul sito del Comune di Baone<br />
E' la valle circondata dai monti Cero, Cinto e Lozzo. La parte centrale è ancora sottoposta<br />
all'antico regime degli usi civici, è cioè proprietà indivisa degli abitanti di Calaone. Vi si trova<br />
una sorgente di acqua termale per sfruttare la quale per oltre un secolo, dall'inizio 800, ha<br />
funzionato un importante stabilimento di cui restano, in un contesto paesaggistico di grande<br />
suggestione, notevoli rovine, in attesa di un auspicabile recupero.<br />
In una fornace per la produzione di calce di fine 800, ai piedi del monte Cinto, è stato<br />
realizzato questo museo, inaugurato nel 1987, che documenta la storia geologica <strong>dei</strong> <strong>Colli</strong>.<br />
L'ex cava adiacente al museo e i percorsi che si diramano sul monte Cinto integrano<br />
l'esposizione museale. Apertura straordinaria quotidiana del museo, con orario 9.30-12.30 e<br />
15.00-19.00. Biglietto: 4 € intero e 2 € ridotto. Informazioni e prenotazioni visite guidate:049<br />
5738910; www.museicollieuganei.it/<br />
Villa di impianto tardo cinquecentesco, con rimaneggiamenti vari, collocata tra i canali Lozzo<br />
e Bisato, è di proprietà della Regione. Comprende vari annessi, tra i quali una grande<br />
barchessa, il tutto purtroppo in cattive condizioni di conservazione. Agibile invece il giardino<br />
antistante la villa con belle piante secolari.<br />
Altra fortificazione sull'antica linea di confine tra padovano e vicentino. Raggiungibile<br />
dall'anello con una deviazione segnalata che corre ai piedi del monte Lozzo. E' di proprietà<br />
privata, adibito a ristorante. Info: 0429 97022. www.ilcastellodivalbona.com<br />
Il percorso dell'anello attraversa questo straordinario borgo storico pianificato attorno alla<br />
villa Contarini, insediamento legato alla stagione delle grandi bonifiche cinquecentesche del<br />
“Retratto di Lozzo”. Proprietà del Comune di Vo', di recente restaurata, la villa ospita il Museo<br />
della Memoria sulla Shoah ed altre mostre; è al centro di varie iniziative di animazione<br />
culturale. Orari: da lunedì a venerdì ore 15-18; sabato e domenica: ore 10-18; Ingresso: intero<br />
4€, ridotto 2€. Informazioni e prenotazioni: 346 7285590. L'accesso all'area esterna è libero.<br />
Sito www.muvo.it/it
Caratteristica emergenza architettonica proprio a ridosso dell'anello, testimonianza di varie<br />
funzioni produttive e probabilmente militari. Oggetto di recenti, parziali interventi di restauro<br />
è ancora in attesa di un loro adeguato completamento. Venerdì 14 (ore 15-19), sabato 15 e<br />
domenica 16 (ore 9-12 e 15-19) gli spazi restaurati ospiteranno una mostra di arti e mestieri.<br />
Ingresso libero. Per informazioni: 347 8934781 – 333 6922610.<br />
L'anello costeggia per circa 3 km questo amplissimo parco (oltre un centinaio di ettari), in<br />
parte adattato a campo di golf. Al centro, da un'altura, lo domina l'ottocentesca villa.<br />
L'estensione, la varietà e l'interesse <strong>dei</strong> diversi ambienti storico-naturalistici ne fanno uno <strong>dei</strong><br />
parchi più importanti della Regione. Consentite visite in gruppo; giovedì 13, dalle 10 alle<br />
12,30 possibilità di visitare le grotte. Per informazioni: 049 9900054.Per ulteriori notizie<br />
consultare il sito: www.frassanelle.it<br />
A circa 3 km dall'anello Montemerlo offre vari motivi di interesse. La piazza con due<br />
monumenti in trachite: l'”Arena” (con quasi un migliaio di posti a sedere) e la nuova<br />
parrocchiale (con una pregevole statua di S. Michele). Poco distante la vecchia parrocchiale e<br />
l'antica fontana, con acqua potabile e una piacevole area di sosta. Affacciata sul versante est<br />
dell'allungata collina, villa Serenella, ora Sacerdoti, in stile neogotico, accompagna la vista per<br />
lungo tratto dell'anello.<br />
Con gli edifici e il verde di contesto caratterizza, sotto i profili urbanistico e ambientale, il<br />
centro di Bresseo; un viale alberato di cui restano tracce, si spingeva verso i <strong>Colli</strong>,<br />
attraversando il Rialto. L'insieme è visibile dall'esterno con una breve deviazione dal percorso<br />
base dell'anello.<br />
Prestigiosa villa che caratterizza tutto l'ambiente circostante. Edificata nella prima metà del<br />
Cinquecento dalla curia di Padova; donata nel 2005 al FAI, è stata completamente restaurata<br />
ed è normalmente aperta al pubblico. Particolarmente godibili gli spazi esterni, dalle terrazze<br />
ai terreni circostanti.<br />
Orari di visita: da martedì a sabato ore 10-18; domenica ore 10-19<br />
Biglietto ordinario: 8€; sconto di 1€ per chi arriva in bicicletta<br />
Informazioni e prenotazioni: 049 9930473. Sito www.villa<strong>dei</strong>vescovi.it<br />
Lasciando l'anello a Tramonte e affrontando un dislivello di circa 200 metri, in 3 km di<br />
panoramica salita si raggiunge la cima pianeggiante del monte Lonzina dove si estende<br />
un'area parco di circa 3 ettari e mezzo, dotata di accoglienti servizi di ristoro e di supporto<br />
per i cicloturisti.<br />
Informazioni: 328 3928583. Sito internet: http://parcolonzina.co.nr/<br />
Insigne monumento di straordinario valore storico-architettonico e ambientale. Tutto<br />
circondato da un'alta mura (l'anello vi corre sotto, all'esterno). Sono visitabili vari ambienti<br />
interni; particolarmente suggestive anche le vedute che si possono godere lungo il percorso<br />
dell'anello nelle vicinanze dell'abbazia. Approfondimenti e informazioni in: www.praglia.it
Da Monteortone, per strade secondarie, si può raggiungere questo ampio parco di proprietà<br />
del Comune di Abano T., normalmente aperto alle visite. E' il parco storico dell'antistante villa<br />
detta “la Bembiana”, proprio ai piedi del Monte Rosso.<br />
Orario apertura: tutti i giorni, escluso lunedì, dalle 8 alle 20. Ingresso libero.<br />
Da Tramonte, in 3 km, si può arrivare a Monteortone, al santuario della Madonna della<br />
Salute, con accanto l'ex monastero agostiniano, ora stabilimento termale. Un bel sentiero<br />
parte da dietro il santuario e porta sulla cima del monte (m. 170), completamente isolato<br />
rispetto agli altri rilievi collinari.<br />
Per approfondimenti e informazioni: www.monteortone.it<br />
Ampia zona umida costituita da un lago e da alcuni stagni artificiali creati a seguito di passate<br />
escavazioni di argilla per laterizi. Un cammino, in parte pensile, realizzato dall'Ente <strong>Parco</strong>,<br />
percorre le zone più suggestive e permette di osservare da vicino flora e fauna. Da martedì a<br />
domenica accesso libero dalla 9 al tramonto. Per visite guidate: Coop. Terra di Mezzo,<br />
telefono segreteria 049 9131781 e indirizzo mail casamarina@parcocollieuganei.com<br />
Dall'anello, in corrispondenza di San Daniele, si stacca una breve deviazione per la cima del<br />
colle (87 metri) dominata dal monastero benedettino, complesso che nel corso del millennio<br />
passato ha cambiato più volte funzione. Sono visitabili vari ambienti interni (altri sono<br />
sottoposti a clausura). Per approfondimenti e informazioni: www.monasterosandaniele.eu e<br />
www.euganeamente.it/monastero-di-san-daniele<br />
Fu nel territorio dell'attuale Montegrotto che si svilupparono in epoca romana i più<br />
importanti insediamenti termali. Resti significativi sono venuti alla luce in più punti. Visitabili<br />
quelli salvati all'angolo fra il viale della Stazione e via Scavi.<br />
Visite in gruppo su appuntamento telefonando al 347 9941448 (Studio D); 4€ a persona, per<br />
gruppi di almeno 20 persone 3€.<br />
Vicino all'area archeologica di via degli Scavi, la “Casa delle Farfalle” documenta con<br />
esposizione dal vivo e altri mezzi, la vita di questi insetti. Nel parco esterno si estende il<br />
“Bosco delle Fate”<br />
www.micromegamondo.com<br />
Villa Draghi rappresenta uno <strong>dei</strong> più significativi esempi di architettura neogotica nell'area<br />
collinare. Sorge in posizione dominante su un poggio al centro del vasto parco (30 ettari) che<br />
si estende sulle pendici del monte Alto. E' in attesa che ne siano completati i restauri. Il<br />
rustico all'ingresso del parco è stato invece restaurato e ospita, tra l'altro, il Museo del Vetro.<br />
<strong>Parco</strong>, villa e rustico sono di proprietà del Comune di Montegrotto. I sentieri del parco sono<br />
sempre accessibili; per il museo v. sito: www.museodelvetro.it