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A.S. 2007-08 n. 1 - Scuolaspiritosanto.It

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PERIODICO D’INFORMAZIONE SCOLASTICA - AUTOPRODOTTO DAGLI STUDENTI - Anno I numero 1<br />

Istituto Scolastico Paritario Canonico Annibale Maria di Francia<br />

Scuola dell’Infanzia. Scuola Primaria. Scuola Secondaria di Primo Grado. Liceo Scientifico. Liceo Artistico.<br />

Via Santa Marta, 194 ilto is. 165 - allegro Telefono 090.717011- della www.scuolaspiritosanto.it Scuola - e-mail: istscolam@excite.it<br />

La Pulce, il volto gioioso della Scuola<br />

Siamo al passo con i tempi. Siamo notizie veloci.<br />

Siamo la voce fuori dal coro, la vostra voce!<br />

Non siamo rappresentanti d’istituto o della consulta<br />

provinciale, ma il nostro compito è quello di<br />

rappresentarvi, fuori e dentro la scuola. Le nostre<br />

pagine sono frutto d’impegno e lavoro da parte di<br />

tanti studenti, ma sappiate che la proposta di partecipazione<br />

è rivolta a tutti, anche se ufficialmente<br />

non si fa parte della redazione; il nostro intento è<br />

proprio quello di coinvolgervi in questo progetto.<br />

Definirei il nostro giornale agile e snello, poichè è nostro<br />

intento fornirvi notizie rapide, fresche, senza dilungarci,<br />

senza sprecare il nostro spazio in pettegolezzi.<br />

Ogni rubrica del giornale nasce da un confronto<br />

tra di noi, per conoscerci, per integrarci,<br />

per avere il nostro piccolo posto.<br />

Spero che La Pulce nell’orecchio possa soddisfare<br />

buona parte dei gusti dei lettori e che possiate rispondere<br />

come meglio crediate al nostro invito a<br />

partecipare. Molti si chiedono: “perchè proprio questo<br />

nome?”, perchè le pulci sono capaci di insinuarsi<br />

dappertutto, sono piccole ma si fanno notare subito. E il nostro desiderio è proprio questo: farci notare dando un contributo,<br />

anche minimo, fornendo spunti di riflessione sulla realtà in cui viviamo. All’interno del giornale troverete foto,<br />

articoli di ogni genere, sondaggi, poesie, interviste e disegni. Lavorare alla realizzazione di questo primo numero del<br />

giornale è stato impegnativo, ma anche molto divertente. Una cosa è certa: ce l’abbiamo messa tutta! Buona lettura...<br />

Il direttore Roberta Marchetta, IV A Liceo Scientifico<br />

S. Botticelli: Adorazione dei Magi (1475). Firenze, Galleria degli Uffizi<br />

2 parole 2<br />

La prima è rivolta alle ragazze e ai ragazzi del nostro<br />

Istituto che quotidianamente mostrano passione e impegno<br />

nella realizzazione di questo giornale scolastico.<br />

La seconda a tutti coloro che sostengono quest’ iniziativa.<br />

Dalla preside, che ha promosso il progetto “ComunicAzione”<br />

di cui “La Pulce” è figlio, ai docenti che<br />

collaborano con generosità e pazienza, ai partner commerciali<br />

che ci hanno affidato il compito di pubblicizzare<br />

le loro aziende.<br />

“La Pulce” è il ponte ideale tra l’ultimo giornale scolastico<br />

diretto dal prof. Francesco Dottore e chi, un giorno,<br />

prenderà le redini di quest’avventura.<br />

Frutto di un continuo scambio di idee tra studenti e docenti<br />

che oggi, come ieri, hanno promosso, con il loro<br />

impegno, il nostro Istituto a vivace centro culturale della<br />

città. Un pensiero è rivolto anche al nostro Sant’Annibale,<br />

che ha sempre riposto la sua fiducia nei giovani<br />

e nei mezzi di comunicazione, al punto da fondare egli<br />

stesso un giornale.<br />

Da lassù, ci darà sicuramente una mano. Grazie.<br />

Proff.ri Germana Quartarone e Nicola Costantino<br />

UN MAGICO NATALE<br />

Il 25 dicembre, fin dall’antichità, è sempre stato un giorno molto<br />

importante, quasi a presagio della futura festa cristiana. Per<br />

gli antichi, in tale giorno, si celebrava il solstizio d’inverno. In<br />

Siria e in Egitto, il 25 dicembre era considerato il giorno della<br />

nascita del Sole, partorito da una vergine e raffigurato come un<br />

bambino.<br />

Il Natale come festa cristiana nasce intorno al IV secolo.<br />

La Chiesa, che originariamente non festeggiava la nascita di<br />

Gesù, decise di fissare una data da celebrare, per arginare i<br />

culti pagani e inglobarli nelle proprie celebrazioni. Tale festa fu<br />

riconosciuta anche da Sant’Agostino, che spesso esortò i fratelli<br />

cristiani a non celebrare in quel giorno, come facevano i pagani,<br />

la nascita del Sole, bensì Colui che l’aveva creato. Nel 1100<br />

diviene la festa più importante d’Europa e da allora è anche una<br />

delle più amate.<br />

Tutti festeggiano il Santo Natale con usanze e tradizioni diverse,<br />

ma col medesimo messaggio di fratellanza e gioia.<br />

In Germania, nel periodo dell’Avvento, si preparano dolcetti di<br />

pan speziato, si addobba la casa a festa, si decora l’albero e,<br />

sulla tavola ben guarnita, il giorno di Natale, non può mancare<br />

l’oca arrosto. In Inghilterra, invece, si preferisce il tacchino ripieno<br />

e il dolce caratteristico è il Christmas pudding. In Svezia,<br />

la notte della vigilia, usano cantare tutti insieme intorno all’albero.<br />

Nell’atmosfera natalizia, tra luci e scintillii, il simbolo più importante<br />

resta il Presepe. Tale termine, che letteralmente significa<br />

“mangiatoia”, appare nel Vangelo di Luca, ove si legge che Maria<br />

“diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo<br />

depose in una mangiatoia” (pepĕrit filium suum primogenitum<br />

et pannis eum involvit et reclinavit eum in presepio). Padre del<br />

Presepe è considerato San Francesco d’Assisi che, la notte di<br />

Natale del 1223, nel bosco di Greccio, ricostruì la scena della<br />

Natività, con la collaborazione delle persone del luogo. Si narra<br />

che, nel momento in cui il santo sollevò la statuetta del Bambinello,<br />

per far rivivere a tutti la gioia di quell’evento, essa per<br />

miracolo si animò.<br />

Realizzato con statuette di legno o di terracotta, il Presepe si<br />

è diffuso prima nelle chiese e poi, dal XVI secolo, anche nelle<br />

case. Oggigiorno, purtroppo, si sta perdendo di vista quella che<br />

è la vera essenza e il vero significato della ricorrenza natalizia.<br />

La si associa sempre più alla frenesia dei regali, ai menù da<br />

scegliere per le nostre tavole imbandite a festa, agli addobbi<br />

più ricercati per le nostre case. Ma fermiamoci per un attimo a<br />

riflettere e meditare su quello che è il vero significato di questa<br />

meravigliosa festa: Dio si è fatto uomo per salvare il mondo intero.<br />

Basta con questo consumismo sfrenato, impariamo piuttosto<br />

a nutrire desideri e sentimenti d’amore, tanto graditi a Gesù.<br />

Pensiamo alle persone meno fortunate di noi, agli ammalati e<br />

ai bisognosi e a quello che diceva Gesù, che chi dona ai poveri<br />

dona a Lui. Ricordiamolo sempre e soprattutto in questo periodo<br />

di festa, perché solo così il nostro Natale sarà davvero ricco di<br />

significato.<br />

Chiara Aricò, Ilaria Coco, Chiara Russo e Adele Caminiti<br />

Iscriviti anche tu! Rimborso sino al 75% della retta scolastica


Per fortuna non sono nata in Giappone<br />

VVolevo parlare di una delle regole forse più criticata della<br />

nostra scuola: quella riguardante l’abbigliamento<br />

Come tutti noi sappiamo sono vietati pantaloni a vita troppo<br />

bassa,scollature provocanti, top,perizomi visibili, magliette<br />

con bretelle, sandali per i ragazzi piercing e in generale<br />

tutto ciò che viene considerato contrario al comune senso<br />

del pudore. Se molti di questi sono stati giustamente vietati<br />

per una questione di decenza in molti non gradiscono il divieto<br />

di portare piercing nelle più disparate zone del corpo,<br />

sostenendo di avere il diritto di “bucarsi” dove e quando gli<br />

pare. Per questo motivo vanno avanti da tempo lunghe discussioni che ormai sono diventate<br />

ripetitive e seccanti. Non voglio attaccare voi sostenitori del piercing (del resto anche io ne<br />

vorrei uno ma ahimè sono allergica al metallo) semplicemente vorrei provare a tiravi su di<br />

morale. Come fare? Con una frase ricorrente, che forse avrete sentito troppe volte: “c’è chi<br />

sta peggio di voi” So che non v’importa delle regole stabilite in altri istituti scolastici…ma ho<br />

pensato che magari queste notizie sulle scuole giapponesi potrebbero sconvolgervi al punto<br />

da farvi sentire fortunati e farvi dimenticare almeno per un giorno i vostri problemi.<br />

Iniziamo col dire che i bambini dai 5 ai 14 anni sono costretti a indossare ogni giorno dalle ore<br />

7 alle 17 la divisa; le ragazze vestono alla marinara con gonne cortissime e calzettoni bianchi<br />

che non superano il ginocchio. I ragazzi indossano un completo militaresco sia in estate che<br />

in inverno, proprio così, perché la scuola in Giappone inizia ad aprile e finisce a marzo.<br />

Dai 14 anni in poi la cosa cambia, anzi…cambiano le divise: gonna scozzese a pieghe per le<br />

ragazze con camicetta bianca; giacca blu con colletto alla coreana e pantaloni dello stesso<br />

colore per i ragazzi; non si possono indossare collane e orecchini, le loro cartelle sono uguali,<br />

così come le scarpe e le tenute per l’educazione fisica che sono molto simili ad un costume<br />

da bagno.<br />

Dopo le lezioni mattutine, si rientra a scuola per colmare le carenze, quindi via a studiare<br />

fino alle 23:30. Non parliamo poi degli esami d’ingresso che i ragazzi devono sostenere per<br />

entrare nelle scuole private! Si registra una media di 2 suicidi su 10 causati dallo stress per il<br />

troppo studio. Quindi cari compagni di scuola, continuate pure con le vostre accanite discussioni<br />

ma ogni tanto ringraziate il cielo per non essere nati in Giappone!!!<br />

Eleonora Allegra V A Liceo Scientifico<br />

Niente Compiti<br />

È nato in America il primo liceo anti-stress<br />

Negli USA basta ai compiti nel weekend o in vacanza, lezioni di yoga<br />

obbligatorie, ingresso in classe ritardato per dormire di più e affrontare<br />

meglio la giornata.<br />

Ci troviamo nel primo liceo anti-stress al mondo, in un quartiere di Boston. L’idea è venuta<br />

qualche anno fa, quando quattro ragazzi di Needham, sobborgo di Boston, si sono suicidati<br />

per i loro insuccessi scolastici. Da allora Paul Richards, giovane preside del liceo Needham, si è<br />

dato da fare per combattere l’ansia, lo stress e la depressione fra gli adolescenti. E’ nato così<br />

il primo, discusso, liceo anti-stress. La filosofia di base di questa scuola è che tutto dev’essere<br />

preso con calma e soprattutto senza tragedie. “Uno degli obiettivi della scuola – ha detto il<br />

preside – è aiutare i ragazzi ad essere più forti di fronte ai possibili insuccessi: se una volta<br />

si prende un 6 non è mica un dramma”. Richards ha raccontato che al suo arrivo è rimasto<br />

colpito da come i suoi giovani allievi fossero ossessionati dai compiti in classe, dai voti e dalla<br />

necessità di costruire ottime credenziali per avere garantito l’accesso alle migliori università<br />

dello Stato. Non tutti, però, credono che una scuola - così come Richards la intende - possa<br />

essere buona. Infatti il giovane preside ha ricevuto lettere di insulti da ogni angolo degli States.<br />

Il dirigente scolastico si è trovato contro anche i suoi professori. Per finire il piano di studi<br />

il tempo non basta: “il rigore accademico va a farsi friggere” dicono i docenti. Di sicuro, però,<br />

i ragazzi se la passano meglio.<br />

Valeria Briguglio I Liceo Scientifico<br />

2<br />

La violenza negli stadi<br />

“Da una futile causa nacque una terribile<br />

strage tra nocerini e pompeiani in occasione<br />

dei ludi gladiatori… con la consueta<br />

arroganza dei provinciali, passarono dagli<br />

insulti ai sassi e in ultimo alle armi, con<br />

il vantaggio dei pompeiani molti nocerini<br />

furono riportati a casa mutilati, qualcuno<br />

piangeva la morte di un figlio o di<br />

un genitore. La questione passò davanti<br />

al senato: per dieci anni si vietarono ai<br />

pompeiani simili riunioni pubbliche, furono<br />

sciolte le associazioni organizzatrici , i<br />

provocatori del tumulto furono condanati<br />

all’esilio.”<br />

(Tacito, Annales, IV, 17)<br />

Prof. Fabio Cannavò<br />

Annibale: l’uomo,<br />

il benefattore, il Santo.<br />

Uno degli uomini più importanti della nostra<br />

città è stato Sant’Annibale, nato nel<br />

1851 da una famiglia nobile. Fu il fondatore<br />

della mia scuola che da lui prende il nome.<br />

Sant’ Annibale aiutò molte persone del Quartiere<br />

Avignone, che a quel tempo era uno<br />

dei luoghi più malfamati della città. Proprio<br />

in questo quartiere egli salvò tanti giovani<br />

dal degrado, ma tutto questo gli comportò<br />

non solo approvazioni ma soprattutto tante<br />

umiliazioni. Nutrì un amore immenso per<br />

i bambini, li considerava il più caro ideale<br />

della sua vita e per tutta la sua esistenza si<br />

prodigò affinchè a queste creature più deboli<br />

non potesse mai mancare nulla. Per quelli<br />

abbandonati costruì tanti orfanotrofi e tante<br />

case famiglia. Però il terremoto del 19<strong>08</strong><br />

distrusse molte delle opere da lui effettuate.<br />

Procurava il cibo a tutta la povera gente<br />

dando via tutte le sue ricchezze a favore dei<br />

poveri. Ed era proprio in essi che egli vedeva<br />

il volto di Cristo. Fondò la sua vita sul Vangelo,<br />

dedicandosi incondizionatamente al prossimo,<br />

specialmente quello più bisognoso che<br />

ha sempre amato e servito solo per amore<br />

di Dio. Gesù, il figlio di Dio, è stato il suo<br />

modello, alla sua vita conformò la propria.<br />

Si dedicò alla preghiera, il cosiddetto rogate<br />

dominum messis, e alla carità. Sant’Annibale<br />

diceva, come ci ha sempre insegnato Gesù,<br />

che tutto resterà su questa terra e di non<br />

essere legati alle cose terrene, non potendo<br />

portare con noi nessuna delle cose passeggere.<br />

Possiamo, invece, portare con noi le<br />

ricchezze della carità, quando avremo fatto<br />

agli altri quello che vorremmo che fosse fatto<br />

a noi. Sant’Annibale fondò anche l’ordine<br />

dei Rogazionisti, invece M. Nazarena assieme<br />

a lui fondò l’ordine delle Figlie del Divino<br />

Zelo. Morì il primo giugno 1927 e al suo<br />

funerale partecipò tutta la città di Messina.<br />

Per le sue grandi opere misericordiose venne<br />

proclamato Santo il 16 maggio 2004.<br />

Ilaria Coco I A Media


Spulciando<br />

in Libreria<br />

Twilight:un romanzo per tutti<br />

Bella, adolescente tanto insicura di sè, conosce Edward, ragazzo dalla<br />

bellezza strabiliante che le insegnerà a credere nell’impossibile. L’incontro<br />

tra questi due ragazzi vi farà aprire gli occhi sull’irrealtà. Amore,<br />

coraggio e fiducia: sono questi i tre valori che si intrecciano in un testo<br />

scorrevole dalla trama coinvolgente e dall’intensa caratterizzazione dei<br />

personaggi. L’irreale impara a convivere con la normalità nelle pagine<br />

del romanzo di Stephenie Meyer, personaggi caratteristici di favole antiche<br />

vivono nelle città di oggi, licantropi e vampiri hanno umane sembianze<br />

e a quanto pare sono anche capaci di provare sentimenti. E’<br />

proprio su questo che si incentra la trilogia della scrittrice statunitense,<br />

il cui primo volume della serie viene pubblicato nel 2003 con il titolo di<br />

“twilight”(crepuscolo)narra l’inizio della storia d’amore tra l’”umana”<br />

e il “vampiro”. Nel secondo volume, “New<br />

moon”, la trama, invece, trova un ulteriore<br />

sviluppo nella creazione di nuovi ed entusiasmanti<br />

personaggi che arricchiranno<br />

e complicheranno le situazioni, già di per<br />

sé assurde della storia. Nel terzo capitolo,<br />

uscito in <strong>It</strong>alia il 16 Novembre, Bella dovrà<br />

scegliere tra la profonda amicizia con Jacob<br />

“l’amico mannaro” e il puro amore con<br />

Edward, il vampiro del suo cuore. Il quarto<br />

capitolo, “Breaking Down”, è in fase di stesura,<br />

sappiamo che probabilmente sarà il<br />

volume che concluderà la saga. Intanto la<br />

Meyer sta riscrivendo il primo Twilight dal<br />

punto di vista di Edward, speriamo che non<br />

sia lunga l’attesa! La particolare bravura<br />

della scrittrice sta nell’inserimento di flashback<br />

tra un capitolo e l’altro che servono<br />

a spiegare e raccontare la storia passata<br />

della maggior parte dei personaggi: ognuno<br />

ha un passato da raccontare, ognuno<br />

ha una storia diversa e durante il racconto<br />

della storia principale le vite degli altri<br />

personaggi non fanno che incrementare la suspence, fino ad arrivare<br />

all’ultima pagina quasi senza rendersene conto. E’ come un grande<br />

albero da cui partono tanti rami che si intrecciano tra di loro per incontrarsi<br />

nuovamente sulla sommità dell’albero stesso. Uomini, insomma,<br />

è arrivato il vostro romanzo rosa! Dimenticate “3metri sopra il cielo”...<br />

qui non ci sono né lucchetti dell’amore né scritte sui ponti, ma vere<br />

dimostrazioni d’amore che si intersecano con il valore del coraggio per<br />

dare prova di cosa sia davvero un sentimento, qualcosa per cui i fatti<br />

non bastano e nemmeno la parole, qualcosa che ha bisogno di pensieri<br />

spontanei e affetto non regalato ma guadagnato. In conclusione storia<br />

d’amore e d’avventura hanno trovato modo per conciliarsi in questo<br />

stupendo romanzo che difficilmente si dimentica.<br />

Roberta Marchetta IV Liceo Scientifico<br />

Visitate il Presepe Vivente di Montalto<br />

dal 21 al 23 dicembre 18,30 - 21,30<br />

Santuario di Montalto - Ingresso Libero<br />

I Giardini di Giano...<br />

dai Luce alla tua festa<br />

Tel. 090.3266<strong>08</strong><br />

Twilight<br />

Stephenie Meyer<br />

Lain - Fazi Editore<br />

Trad. di Luca Fusari<br />

Pagg. 412<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

Telefono<br />

Amico<br />

Messina<br />

“Un amico<br />

al Telefono”<br />

Tel. 090.5731767<br />

Tel. 090. 5731839<br />

3<br />

Un salto<br />

al Cinema<br />

Nel mondo della fantasia, con<br />

“La Bussola D’oro”<br />

Dopo Il signore degli Anelli, Harry Potter, Le cronache di Narnia ed<br />

Eragon, nessuno si aspettava<br />

che la grande macchina<br />

della fantasia potesse generare<br />

un altro intrigante<br />

lavoro cinematografico. Non<br />

bisogna sottovalutare il genio<br />

creativo degli scrittori e<br />

se, poi, uniamo la macchina<br />

della fantasia all’industria<br />

del cinema ne uscirà fuori<br />

un altro fantakolossal.<br />

Esce a Natale sul grande<br />

schermo La Bussola D’oro,<br />

tratto dal primo libro della<br />

trilogia.<br />

Queste oscure materie di<br />

Philip Pullman che ha già<br />

conquistato milioni di lettori.<br />

La Bussola D’oro di Chris Weitz<br />

con: Dakota Blue Richards, Nicole<br />

Kidman e Daniel Craig<br />

Prodotto da: New line Genere:<br />

Fantasy America, <strong>2007</strong><br />

La protagonista Lyra, guidata dall’alietometro (una sorta di bussola<br />

che “indica” sempre la verità) affronterà streghe, orsi guerrieri e un<br />

esercito di tartari per salvare il suo migliore amico da una pericolosa<br />

organizzazione che rapisce bambini per farne cavie da laboratorio.<br />

Dovrà, inoltre, scoprire l’origine di una misteriosa polvere trovata da<br />

suo zio, lo scienziato Lord Asriel, che contagia soltanto i bambini e<br />

collega universi paralleli. La storia è ambientata in un modno simile al<br />

nostro dove l’anima della persona vive fuori dal corpo sotto forma di<br />

“daimon”, uno spirito animale. Gli attori scelti dal regista Chris Weitz<br />

sono: Dakota Blue Richards (Lyra), Nicole Kidman nei panni della<br />

cattiva signora Coulter e Daniel Craig (Lord Asriel).<br />

Il film, costato circa 210 milioni di dollari, è stato criticato perché si<br />

pensa istighi all’ateismo. A differenza del libro, infatti, nel film non vi<br />

è alcun riferimento alla fede, così il Magisterium da un’organizzazione<br />

ecclesiastica diventa una dittatura laica totalitaria che vuole piegare<br />

il popolo al suo implacabile giogo.<br />

I magnati del cinema prevedono che il film faccia il pienone sia sul<br />

grande schermo che su internet, dove sono già in vendita i gadgets,<br />

ma noi, piccoli spettatori, ci aspettiamo semplicemente di entrare in<br />

un mondo dove imperi la fantasia. Speriamo non ci deluda.<br />

Simona Calatozzo V Liceo Scientifico<br />

Lo sai che chi conta suona?<br />

Sembra strano ma la matematica può essere accostata alla musica.<br />

Esse hanno molto in comune, compreso l’uso di una notazione astratta.<br />

La prima cosa, infatti, che colpisce chiunque apra un testo di<br />

matematica è trovarlo pieno di simboli: pagine scritte in quella che<br />

sembra una lingua straniera. In effetti, i matematici esprimono le<br />

proprie idee nel linguaggio della matematica. Ma perché lo fanno? La<br />

matematica è strettamente legata alla vita ed al mondo in cui viviamo,<br />

essa infatti è stata definita nel corso dei secoli come la scienza<br />

dell’ordine, dei modelli, della struttura e delle relazioni logiche. Ma<br />

perché gli studiosi si servono di un linguaggio che allontana molte<br />

persone da questa materia, prima ancora che escano dalle scuole<br />

superiori? Il matematico per rappresentare i modelli astratti, scheletri<br />

degli oggetti reali, utilizza dei simboli, così come i musicisti si<br />

servono di una notazione astratta per descrivere i modelli della musica.<br />

Lo stesso motivo può essere suonato su un pianoforte o una<br />

chitarra. Ciascuno di questi strumenti produce un suono differente,<br />

ma il motivo è lo stesso. Quando un matematico osserva una pagina<br />

di simboli matematici non “vede” i simboli, come il musicista esperto<br />

“vede” le note musicali su uno spartito. Attraverso i simboli musicali<br />

egli arriva ai suoni che essi rappresentano, allo stesso modo il matematico<br />

arriva direttamente ai modelli che quei simboli rappresentano.<br />

L’analogia tra matematica e musica può andare anche oltre, fino alla<br />

struttura dello strumento che le crea entrambe: il cervello umano. E’<br />

stato dimostrato che l’attività celebrale di matematici impegnati nella<br />

risoluzione di un problema matematico è la stessa del musicista, nel<br />

corso della sua attività. La matematica e la musica ci consentono di<br />

rendere visibile … l’invisibile.<br />

Prof Genny Bombaci


A R T I S T I C A M E N T E<br />

FOTOGRAFANDO: “Due coccinelle innamorate”<br />

FF oto scattata con CANON EOS D400. La foto è stata scattata, nel mese di novembre, in<br />

una località di montagna con luce molto ridotta a causa della giornata uggiosa.<br />

La messa a fuoco è stata di 1/50 iso 800.<br />

Roberto Garigale IV A Liceo Artistico<br />

Autoritratto<br />

Il lavoro, realizzato con tecnica mista (colori a spirito - tempere), rappresenta<br />

attraverso il tema dell’autoritratto, gli stati d’animo contrastanti tipici della<br />

vita adolescenziale.<br />

L’accostamento di colori vivaci (contrasto di colori puri) ad una prima lettura<br />

conferisce un senso di allegria all’opera. L’idea è quella di rappresentare il mio<br />

volto non così come appare ma, attraverso l’immagine di esso, rappresentare<br />

le maschere che ognuno di noi indossa. Credo sia diffi cile nella vita riuscire<br />

a mostrare (come insegna il grande Luigi Pirandello) la propria vera faccia;<br />

é molto più facile rifugiarsi dietro una maschera piena di sfumature, ora di<br />

rabbia, ora di felicità o di tristezza, senza purtroppo riuscire ad esprimere il<br />

proprio vero e più profondo essere.<br />

Jacopo Maniaci II A Liceo Artistico<br />

4<br />

Volto di Cristo<br />

Lampada<br />

L’opera L’o è stata struttu-<br />

rata con uno scheletro in<br />

ferro (armatura), lavorata<br />

per alcuni giorni con<br />

l’argilla.<br />

A lavoro fi nito è stato fatto<br />

lo stampo in gesso, in<br />

ultimo dopo il tempo di<br />

“reazione” è stata scalpellata<br />

e per completare<br />

l’opera sono stati sistemati<br />

gli ultimi particolari.<br />

Giusy Chiara Piccolo<br />

IV A Liceo Artistico<br />

La lampada da me realizzata non è la classica opera di modellato,<br />

ma vuol essere una novità, un’ innovazione. Si tratta di una lampada<br />

da terra, destinata ad arredare un ambiente piuttosto ampio<br />

come, ad esempio, una stanza da pranzo.<br />

I materiali utilizzati sono il plexiglass per le basi ed il ferro per le<br />

bacchette.<br />

I tempi di questa realizzazione sono stati scanditi dalla scelta tra<br />

diversi bozzetti preparatori, alla quale è seguita la stesura dell’idea<br />

progettuale ed infi ne la realizzazione vera e propria avvenuta con la<br />

collaborazione del Prof. Carmelo Geraci.<br />

Roberto Garigale IV A Liceo Artistico<br />

B<br />

U<br />

O<br />

N<br />

N<br />

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T<br />

A<br />

L<br />

E


VISTI DAI BANCHI...<br />

LICEO SCIENTIFICO<br />

IL DOCENTE PIÙ SIMPATICO<br />

1. Fabio Cannavò 33 voti<br />

2. Antonio Romeo 22 voti<br />

3. Anna Gioeni 12 voti<br />

IL DOCENTE CHE RISPETTA DI PIÙ GLI ALUNNI<br />

1. Grazia La Camera 21 voti<br />

2. Marco Costa 10 voti<br />

3. Germana Quartarone 9 voti<br />

IL DOCENTE CHE SA SPIEGARE MEGLIO<br />

1. Marco Costa 46 voti<br />

2. Grazia La Camera 16 voti<br />

3. Anna Gioeni 6 voti<br />

IL DOCENTE CHE FA PIÙ USO DI VERIFICHE<br />

1. Grazia La Camera 25 voti<br />

2. Germana Quartarone 20 voti<br />

3. Marco Costa 15 voti<br />

Martina Brach II Media<br />

LICEO ARTISTICO<br />

IL DOCENTE PIU’ SIMPATICO<br />

1. Camelo Geraci 11 voti<br />

2. Marco Costa 8 voti<br />

3. Antonio Romeo 4 voti<br />

IL DOCENTE CHE RISPETTA DI PIÙ GLI ALUNNI<br />

1. Carmelo Geraci 9 voti<br />

2. Anna Gioeni 5 voti<br />

3. Genny Bombaci 4 voti<br />

IL DOCENTE CHE SA SPIEGARE MEGLIO<br />

1. Marco Costa 15 voti<br />

2. Genny Bombaci 12 voti<br />

3. Annalisa Raffa 2 voti<br />

IL DOCENTE CHE FA PIÙ USO DI VERIFICHE<br />

1. Annalisa Raffa 13 voti<br />

2. Genny Bombaci 6 voti<br />

3. Marco Costa 5 voti<br />

SCUOLA MEDIA<br />

Il docente più simpatico?<br />

Rosanna Marino 33 voti, Antonio Romeo 22, Nicola Costantino 5.<br />

Il docente che sa spiegare meglio?<br />

Rosanna Marino 19 voti, Alessandra Corona 18, Teresa Spadaro 12.<br />

Il docente che fa più uso di verifiche scritte e orali?<br />

Nicola Costantino 23 voti, Teresa Spadaro 17, Antonella Mondio 13.<br />

Il docente dal quale ti senti più rispettato?<br />

Rosanna Marino 16 voti,Teresa Spadaro 11, Nicola Costantino 9.<br />

I sondaggi della “Pulce”<br />

CARI LICEALI, LA GITA IN SPAGNA? NASCE DA UN’INIZIATIVA DELLA PULCE che in questi giorni,<br />

girando per le classi ha cercato di capire attraverso un sondaggio, quale fosse la meta preferita della gita<br />

di fine anno. Si parte il 25 marzo, alle ore 6.30, in pullman da Messina (Piazza Pugliatti, di fronte al Tribunale)<br />

per Civitavecchia. All’arrivo, in serata, ci imbarchiamo alla volta di Barcelona. A bordo è previsto un<br />

intrattenimento musicale e la possibilità di ballare in discoteca. Il giorno dopo, intorno alle 15.00, saremo a<br />

Barcelona dove ci sistemeremo in albergo. La serata proseguirà con un tour della città by night. Il 27 marzo<br />

Vamos Amigos! sarà interamente dedicato alla visita della città, con escursione sulla collina del Montijuic. La mattina del 28<br />

marzo ci recheremo a Montserrat ove è prevista la visita del santuario, nel pomeriggio si tornerà a Barcelona<br />

per visitare il Parco Gueli, capolavoro del Gaudì, la Plaza Catalana e la Sagrada Familia. Il 29 marzo visiteremo la Font Magica e intorno alle<br />

ore 16.30, ci recheremo al porto per le formalità di imbarco. La partenza è prevista alle ore 19.00. La navigazione perdurerà fino al pomeriggio<br />

del giorno dopo. Lo sbarco a Civitavecchia è previsto intorno alle 15.00, ove procederemo il viaggio per Messina con il pullman. Arriveremo in<br />

città a notte fonda. Non dimenticare: L’acconto unitamente all’autorizzazione dovrà essere consegnato entro il 22 Dicembre, in segreteria.<br />

LA SICILIA ARTISTICA. Gli studenti della Scuola media dal 17 al 19 aprile visiteranno Noto, il castello di Donna fugata, Modica, Scicli e<br />

Ragusa Ibla. Non dimenticare: l’acconto unitamente all’autorizzazione dovrà essere consegnato entro il 25 Gennaio 20<strong>08</strong>, in segreteria.<br />

Les Gaffes... dei Proffs<br />

Residence in TAORMINA<br />

via San Pancrazio, 25/ 27<br />

Tel. Fax 0942 625972<br />

Prof Rosaria Cavallaro: Siete arrugginitissimi (28.09.07) Non hanno niente a che spartere (26.09.07) È stata una decisione presa dal Concilio (29.09.07) Mi dicete (10.10.07)<br />

Che socializzate tra di noi mi sta bene, ma devi gridare piano e parlare in silenzio.<br />

Prof Melina Costa: Accorgiamenti (22.09.07) La colata a Pompei congelò l’attimo (29.09.07) Che sembra che sono (3.10.07) Come se sia la lapide<br />

(10.10.07)<br />

Degli idei (10.10.07)<br />

Prof Roberta Signorino: Elettrosciocco (16.10.07), Non un dizionario bipede (31.10.07)<br />

Prof Germana Quartarone: Spidermoon(16.10.07)<br />

Prof Ermelinda Lazzaro: Corpo decenti (09.11.07)<br />

Prof Anna Gioeni: Meno invadenti (invasivi) (20.10.07) Vi daranno il premio Pulciper<br />

Prof Fabio Cannavò: Il mito del genio incompreso. L’alibi del deficiente (05.10.07) Vico era nato male, era uno sfigato (05.10.07) Un treno scasciato,<br />

non come il 9 1\2 di Harry Potter. Il professore Romeo insegna Shorinji camping<br />

Prof Marco Costa: Se magari trovate qualche approfondimento, trovatelo (05.10.07) A non notevoli profondità (13.10.07)<br />

Prof Rosaria Fogliani: Andiamo a prendere le braciolette (riferito agli studenti che partecipano al lab. di modellato) !<br />

Prof Marco Campagna: Ragazzi un attimo che prendo la zia… l’azienda… va be’ l’AGENDA! - Perché c’è il gesso in aria? L’alunno Giovanni Santoro: È volata la lavagna!<br />

Prof Nicholas Amutha: Questa stupefazione… (Ma non era STUPORE???)<br />

Prof Rosanna Marino: L’alunno Giovanni Santoro: Le persone in Finlandia vanno a nevicare… Prof: - A nevicare ?!?! Giovanni: - Eh, mi sono emozionato… Prof: - Eh, ma<br />

l’emozione non ha voce…! - L’alunno Giovanni Santoro: La popolazione si distende… Prof: Non si distende, perché altrimenti sarebbero tutti morti in posizione orizzontale!!!<br />

- L’alunno Giovanni Santoro: Pur esso…. Prof: “puressa”, la moglie del purè! - Un esempio di verbo impersonale: “Antò, fa caldooo!” - Non “piangiante”, pianeggiante!<br />

Altrimenti una valle di lacrime viene fuori! - Posso sbirciazzare?!?! - Giovani di belle speranze (perse e bruciate)! - Sono cosi acida la mattina che se mi mettessero accanto un<br />

cartone di latte lo trasformerei in due vasetti di yogurt. Prof all’alunna Cecilia Spoto: all’inizio dell’anno sfarfalleggiavi! - Prof all’alunna Jessica Rania ha la maglietta traforata,<br />

sembra uno scolapasta! - Peppe, mi ha mandato una malanova mentale e ora sto male… - Dalla Rosa dei Beati contemplo il Non Sufficiente! Prof: - Prof a Federico Tindiglia<br />

che sbadiglia: - Tindiglia, hai dei molari e degli incisivi spettacolari! - A chi va in bagno: Va bene, vai in banca a fare un versamento di liquidi… - L’alunno Dario Gnani alla<br />

Prof, dove lo metto il nome? Prof: - Sulla lapide della tomba! Prof a Federico Tindiglia che ha starnutito: - Niente, ha avuto una fuoriuscita di microbi…- Chiudete la bocca e<br />

aprite il cuore!- L’alunno Giovanni Santoro: Eppure per “spregio” voglio far prendere Non Sufficiente a Martina Brach. Prof: - Lo so, ci ho provato in tutti i modi ma studia<br />

sempre…me la pagherà cara! - Verum est! - Bambolotto, ti devi impegnare, dipende solo da te!<br />

5


DUE TIPI STRANI SI AGGIRANO TRA I CORRIDOI<br />

Così diversi, così uguali. La Pulce li ha intervistati per Voi<br />

Vi ringraziamo per averci concesso quest’intervista.<br />

Abbiamo pensato a voi proprio perchè come dice il prof. Cannavò:<br />

“Siete opposti”. Per i ragazzi che non vi conoscono inizieremo descrivendovi<br />

dal nostro punto di vista. Il prof. Cannavò insegna storia e filosofia ,<br />

con lui passiamo ore sui libri, per fortuna è simpatico e riesce a non farci<br />

pesare le difficili lezioni esprimendosi, alle volte, con frasi comiche che<br />

resteranno nella storia. Il prof. Costa insegna biologia, chimica e scienze<br />

della terra, è simpatico anche se il suo “3 perché sono buono” mina<br />

questa sua dote. Le sue lezioni iniziano alla velocità della luce perché<br />

siamo perennemente, paradossalmente, indietro col programma (non è<br />

vero) altra sua caratteristica fondamentale è il suo “..ma di questo ne<br />

parleremo nella prossima lezione” che fa tanto<br />

“narratore di Heidi...<br />

Nome?<br />

Fabio<br />

Marco<br />

Cognome?<br />

Cannavò<br />

Costa<br />

Nato?<br />

F: Messina<br />

M:Vicenza<br />

Qual era la materia che a scuola odiava di<br />

più?<br />

F: Matematica<br />

M:Inglese<br />

Qual è il tratto principale del suo carattere?<br />

F: Impazienza<br />

M:Testardo<br />

Ha un rimpianto?<br />

F: Non aver preso archeologia<br />

M:Non aver fatto studi giuridici<br />

Il suo principale difetto<br />

F: Impazienza<br />

M:Sono impulsivo<br />

Che animale vorrebbe essere?<br />

F: Vorrei essere un delfino.<br />

M:Mah, ti dirò…un pesce.<br />

(Il Prof. Costa parte con il suo dito inquisitorio alzato: “il delfino” è un<br />

mammifero!!!)<br />

Se potesse quale parte del suo corpo, o quale caratteristica, cambierebbe?<br />

F: Si guarda come se non si fosse mai visto allo specchio i piedi e i capelli<br />

M:Arrossisce e ride, l’altezza<br />

A chi vorrebbe assomigliare?<br />

F: A George Clooney (poi ci pensa), anzi a Umberto Eco<br />

M: A nessuno<br />

Dal 14 al 17 gennaio l‛Istituto sarà collegato<br />

con il programma radiofonico<br />

“New Generation” di “Radio Rai 1”.<br />

Per l‛intera settimana saremo “in onda”<br />

sulla rete nazionale per il Progetto “Il<br />

quotidiano in classe”. Cosa si farà? Alle<br />

9 leggeremo e commenteremo un articolo<br />

di giornale che ci ha particolarmente interessato,<br />

La giornalista ci intervisterà telefonicamente alle 12 ed<br />

alle 14,50 saremo “in onda” sulle frequenze di Radiouno: 103,90. La<br />

Pulce, che collabora con il Giornale di Sicilia e con “Noi Magazine” della<br />

Gazzetta del Sud, ha già avuto una simile esperienza con la lettura<br />

dell‛articolo “L‛importante è seguire il ritmo” di Andrea Pistorio.<br />

Nella foto, da sinistra: Prof.ri Marco Costa e Fabio Cannavò<br />

Il suo film<br />

preferito?<br />

F: L’ultimo samurai<br />

M:Il tenente Colombo<br />

Qual è il motto che la rappresenta?<br />

F: Non ho un motto che mi rappresenta, chiedetemi piuttosto che epitaffio<br />

voglio…<br />

M:Non arrenderti mai<br />

Ok, allora che epitaffio vorrebbe?<br />

F: “In fondo…mi sono divertito”<br />

M:Epitaffio?<br />

F: Sì, quello della tomba, la frase che si<br />

mette sulla tomba...<br />

M:Ah, mi sono impegnato<br />

La sua donna ideale?<br />

F: Un incrocio tra Sophia Loren e Grace<br />

Kelly, ma solo per fisico perché di cervello<br />

si sa... le donne…<br />

M:Elisabetta Canalis<br />

F: A me la Canalis non piace<br />

(voce fuori campo “Va prof. non mi dica<br />

che lei non accetterebbe la Canalis se le<br />

venisse regalata?!”)<br />

F: No io amo mia moglie<br />

(Marco spinge il collega come per intendere:<br />

“ma non dire scemenze”)<br />

La vostra collega più affascinante?<br />

F: Non si può dire<br />

M: … No comment<br />

A quanti anni la sua “prima volta”?<br />

F: …Pochi giorni prima dei 18 anni<br />

M: A 20 anni<br />

Prof Cannavò una curiosità, ma lei spende tutto il suo stipendio in<br />

scarpe??? Ne ha a centinaia!<br />

F:(Ride) No aspetto i saldi<br />

Ora lei prof Costa… ma lavora da Daddy & Son?<br />

M: (Non capisce l’allusione al fatto che possiede 1000 camicie diverse e<br />

noi glielo spieghiamo) Ah no, è che mi piacciono molto<br />

Qual è la sua collega preferita?<br />

F: Non lo dirò mai! Però posso dirvi che le più simpatiche sono: la Cavallaro,<br />

la Quartarone, con lei ci ammazziamo di risate, e la Lazzaro.<br />

M: Lauro e Cavallaro<br />

Che consiglio darebbe al suo collega?<br />

F: Per me è perfetto così<br />

M:No nulla, io e lui ci vogliamo bene.<br />

Eleonora Allegra, Alessandra Cucinotta, Alessandro Mirulla e Roberta Marchetta<br />

Vendo<br />

- Game boy advance SP. grigio + gioco pokemon smeraldo (euro 70)<br />

Stefano Mondello IV liceo artistico<br />

- Chiodo (giubbotto di pelle) per motociclista (euro 80)<br />

Tel. 3407944775<br />

- Chitarra elettrica “SQUEIR” by Fender, nuova (euro 100)<br />

Tel. 3407944775<br />

- Libri della collana “Piccoli brividi” (euro 7 cd.)<br />

La notte dei mostri di fango,Terrore negli abissi, Il licantropo<br />

Marco Denaro IV liceo artistico<br />

- Attrezzatura per acquario: 2 filtri 3 Termostati 1 pacco di carbone<br />

attivo (euro 45)<br />

Marco Denaro IV liceo artistico<br />

6


PENSIERI ELEMENTARI<br />

IL SOLE<br />

Suor Ausilia consiglia<br />

Io ho un sogno<br />

Io ho un sogno: svegliarmi alla mattina e sentire la<br />

pace incarnata in ogni popolo della terra.<br />

Io ho un sogno: vedere Dio camminare solidale con<br />

ogni figlio d’uomo.<br />

Io ho un sogno: che ogni uomo abbia una casa, un<br />

tetto, dove abitare.<br />

Io ho un sogno: che ogni bimbo possa sorridere<br />

d’innocenza, felice tra le braccia della propria famiglia.<br />

Io ho un sogno: che i popoli della terra vivano<br />

nel loro pianeta, nella giustizia, nella fratellanza,<br />

nella bontà, nella mitezza e nel rispetto di ogni<br />

lingua, di ogni razza e di ogni religione.<br />

Io ho un sogno: Dio ha sognato con me!<br />

(da un pensiero di Paolo Turturro)<br />

Sentimenti<br />

Ogni volta che la guardo provo un sentimento di allegria<br />

e felicità,<br />

si accende una luce dentro di me e non so mai se è sogno<br />

o realtà.<br />

Lei mi aiuta nel momento del bisogno,<br />

ma lo ripeto questo non è un sogno,<br />

ogni volta con lei sento che c’è una festa<br />

ed una melodia risuona nella mia testa.<br />

Adoro quando mi parla e mi ascolta,<br />

perché gioia ne provo e anche molta.<br />

Grazie mamma per quello che mi dai<br />

mi hai aperto un sentimento che nessuno ha aperto<br />

mai.<br />

Vorrei urlarlo alla terra intera<br />

questa è mia madre e ne vado fiera!<br />

Mamma ti voglio un sacco di bene<br />

Rita Lauro V B<br />

Le nostre sedi<br />

Messina Centro<br />

Via G. La Farina is. 278<br />

Tel. 090. 679787<br />

Messina Nord<br />

Via Consolare Pompea 5<br />

Paradiso<br />

Tel 090. 3501016<br />

Barcellona P.G.<br />

Via Matteotti 98<br />

Tel. 090. 9791<strong>08</strong>4<br />

Il sole è giallo<br />

fa risplendere il cristallo.<br />

Ma quando tramonta è arancione<br />

e sembra che si chiuda in un cassettone.<br />

Corso Cavour 177 Tel. 09053884<br />

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presentando questo coupon, su articoli non in promozione.<br />

Davide Panarello VB<br />

“ I Lupi” Salvatore Romeo I A Media<br />

L’AMICIZIA<br />

L’amico ha cura di te, con lui ti confidi ti ascolta.<br />

Accetta i tuoi difetti. Non ti giudica mai. È speciale,<br />

è la tua stella polare, che nessuna nube potrà mai oscurare.<br />

Massimiliano Chillemi V B<br />

La vita dei ragazzi<br />

Na, na, na, na...yeah…questa è la vita di noi. Cantiamo<br />

solo per passione, la nostra vita è sempre un’emozione!<br />

Per un brutto voto noi non ci arrendiamo, ma, se è per questo,<br />

sempre giochi facciamo.<br />

Svegliarsi alle 6 di mattina non è certo una cosa carina e poi<br />

tornare a casa tutti sfiniti, con i compiti che son infiniti.<br />

Andiamo a scuola e facciamo nuove amicizie, le quali a volte<br />

diventano malizie che, insieme a esperienze e dimenticate paure,<br />

son tutte cose sicure!<br />

Alle volte siamo amareggiati, ma non per questo ci siamo<br />

stufati e, se aprite i vostri occhi la vita dei ragazzi non è cosa<br />

da pazzi e mentre voi avete calcoli e pensieri per la testa noi<br />

pensiamo solo a far festa. C’è un solo obiettivo nei nostri<br />

cuori, tutti gli altri li facciamo fuori.<br />

L’obiettivo è divertirsi e così non siamo più tristi.<br />

La vita dei ragazzi è un sogno naturale, che tutti noi vogliamo<br />

realizzare; dire e ridire, per poi capire che questa è la<br />

nostra vita...per sempre infinita!<br />

Rita Lauro e Roberta Ramunda V B<br />

Sono felice...<br />

...dei fiori che sbocciano e profumano; dei giorni che nascono,<br />

dei pensieri che vengono, delle parole che dicono, dei compagni<br />

che ridono, delle persone che con me vivono, degli uccelli che<br />

volano, degli amori che ardono. Signore sono felice del mondo,<br />

sono felice del mondo che tu hai creato e per questo ti dico “<br />

Grazie!” sono felice dei tuoi doni e soprattutto sono felice di<br />

appartenere a Te, ma sarei più felice che nel mondo ci fosse<br />

la pace e che i poveri avessero di più .<br />

Simone Giacoppo VB<br />

Il mio cane preferito è il bassotto<br />

Non importa se ha il pelo folto o liscio, se è di taglia grande<br />

o piccola: in ogni caso questo cane, sia che viva in salotto<br />

oppure in campagna, è un amico eccezionale, giocherellone e<br />

assolutamente fedele al proprio padrone.<br />

Nonostante la sua aria innocente, il bassotto è un cane astutissimo<br />

e coraggioso.<br />

Luigi Villari V B<br />

Vuoi + gioco e + avventura? Iscriviti agli Scout “Agesci Messina 6” info. 347.50561<strong>08</strong><br />

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MESSINA


L’OROSCOPO<br />

Dicembre ‘07 - Gennaio ‘<strong>08</strong><br />

a cura di Roberta Marchetta e Giulia Spoto<br />

disegni di Martina Nocita<br />

Ariete: Cercate di met-<br />

tere in luce le vostri<br />

doti, chi non vi apprezza<br />

non vi merita!<br />

Cancro: L’amore e il<br />

vero affetto sono nelle<br />

piccole cose, approfi ttate<br />

e godete di esso in ogni<br />

gesto quotidiano.<br />

Bilancia: Non rassegnatevi<br />

dopo il primo errore,<br />

c’è sempre un’altra possibilità.<br />

Capricorno: Risparmiate<br />

e non sperperate i vostri<br />

beni, si prospettano periodi<br />

di carestia.<br />

Toro: Con il buon umore<br />

riuscirete a rendere<br />

unico un incontro speciale...<br />

Leone: Acquistate<br />

maggiore sicurezza<br />

e mettetevi in gioco:<br />

questo coraggio è già<br />

una vittoria.<br />

Scorpione: Un grande<br />

obiettivo si raggiunge<br />

con piccoli passi, non<br />

siate impazienti.<br />

Acquario: Le persone<br />

a cui state a cuore si<br />

stanno facendo sentire<br />

ora che avete più bisogno,<br />

ascoltatele.<br />

Ragazzi e ragazze questa rubrica è dedicata a tutti coloro<br />

che credono ciecamente nell’oroscopo... le nostre non<br />

sono solo previsioni, ma piccoli consigli che vanno bene<br />

in tutte le occasioni.<br />

Se non dovessero avverarsi, prendetela con una risata!<br />

Direttore: Roberta Marchetta<br />

Vice direttore: Alessandro Mirulla<br />

Gemelli: Valutate bene<br />

prima di dare un giudizio.<br />

Anche se non sembra,<br />

potreste aver ferito<br />

qualcuno.<br />

Vergine: Guardatevi meglio<br />

intorno: una persona<br />

che vi apprezza davvero è<br />

dietro l’angolo.<br />

Sagittario: Non concentratevi<br />

sulle banalità ma<br />

sulle cose importanti: sono<br />

quelle di cui ci dobbiamo<br />

preoccupare realmente.<br />

Pesci: Prima di pensare a<br />

cosa non va bene negli altri,<br />

pensate a cosa non va<br />

in voi stessi.<br />

Scrivete e inviate i vostri articoli a: redazione.lapulce@gmail.com<br />

Capi Servizio: Eleonora Allegra, Alessandra Cucinotta, Andrea Pistorio, Giulia Spoto, Simona<br />

Calatozzo, Valentina Buemi.<br />

Redattori: Adriana Spoto, Noemi Barresi, Concetta Runci, Concetta Emanuela Orifi ci, Valentina<br />

Pagliaro, Fabio Olivo, Salvatore Merlino, Nino Lembo, Adele Caminiti, Nino Magazzù, Alessandra<br />

Rigano, Chiara Aricò, Martina Brach, Johanna Ciraolo, Ilaria Coco, Antonio Massarotti, Giulia Paratore,<br />

Marco Ruggeri, Chiara Russo, Paola Arena, Valeria Briguglio, Lucia Chillemi, Chiara Ferraloro,<br />

Mariapia Irrera, Serena Piccione, Giulia Ruggeri, Noemi Lento.<br />

Disegni di: Adele Caminiti (Le Pulci), Federica Monteleone, Valeria Macatino, Monica Russo<br />

(La Testata).<br />

Fotografo: Roberto Garigale<br />

Capo Grafi ci: Antonino Gemma<br />

Grafi ci: Alessandro Fiore, Antonio Aloisi, Giovanni Simone.<br />

Coordinatori: Prof. Germana Quartarone, Prof. Nicola Costantino.<br />

Si ringraziano<br />

Le giornaliste Eleonora Rao ed Elisabetta Reale.<br />

Il grafi co Giancarlo Privitera. Quanti hanno collaborato.<br />

Stampa<br />

Tipolitografi a Antonino Trischitta<br />

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