I coralli del Mediterraneo - Oceana
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[ ]<br />
01.<br />
Introduzione<br />
dalle acque basse e lagune intermareali fino<br />
alle più grandi profondità marine dove arriva<br />
la vita.<br />
I <strong>coralli</strong> appartengono a una <strong>del</strong>le più antiche<br />
classi di animali esistenti al mondo. I loro<br />
resti fossili risalgono fino al periodo Precambriano<br />
1 , oltre 00 milioni di anni fa, quando è<br />
esplosa la vita negli oceani.<br />
Il <strong>Mediterraneo</strong>, che rappresenta l’1,1% <strong>del</strong>la<br />
superficie marina mondiale e lo 0, % <strong>del</strong> volume<br />
d’acqua salata esistente, non conserva<br />
più le impressionanti barriere <strong>coralli</strong>ne che<br />
albergava circa 0 milioni di anni fa grazie<br />
alle sue svariate caratteristiche climatiche e<br />
oceanografiche. Tuttavia, continua a fornire<br />
riparo a esemplari campioni di corallo, alcuni<br />
dei quali sono esclusivi di questo mare.<br />
Breve spiegazione <strong>del</strong>la<br />
tassonomia degli antozoi e<br />
dei termini utilizzati<br />
in questo documento<br />
La denominazione “corallo” è molto ambigua,<br />
poiché è comunemente utilizzata per indicare<br />
alcune specie che possiedono uno scheletro<br />
rigido, o determinati gruppi di antozoi, ma a<br />
volte serve anche per denominare specie appartenenti<br />
ad altre classi faunistiche, come gli<br />
idrozoi o i briozoi. Ne costituiscono un esempio<br />
il corallo di fuoco (Millepora sp.) e il falso<br />
corallo (Myriapora truncata).<br />
Sotto questo nome, noi abbiamo voluto raggruppare<br />
tutte le specie di antozoi, includendo<br />
tanto i veri <strong>coralli</strong> quanto <strong>coralli</strong> neri, gorgonie,<br />
penne di mare, anemoni di mare, ecc.<br />
Non includiamo altre specie, anch’esse comunemente<br />
denominate <strong>coralli</strong>, quali i <strong>coralli</strong><br />
di fuoco, perché appartengono agli idrozoi,<br />
una classe faunistica che presenta evidenti<br />
dif ferenze.<br />
Gli antozoi (dal greco, “fiori animali”) fanno<br />
parte dei cnidari. In concreto, appartengono<br />
a quel gruppo di animali che trascorre tutta la<br />
vita sotto forma di polipo.<br />
I cnidari o celenterati sono così chiamati perché<br />
si presentano sotto forma di “cnido”, ossia<br />
di capsula urticante (“cnidario” significa<br />
aculeo irritante o urticante; dal greco “knidé”,<br />
cioè ortica). Sono conosciuti anche con il<br />
nome di “celenterati”, che significa “intestino<br />
vuoto”, dal greco “koilos” (vuoto) ed “enteron”<br />
(intestino).<br />
Il phylum dei cnidari viene generalmente suddiviso<br />
in classi faunistiche: idrozoi, cubozoi,<br />
scifozoi e antozoi.<br />
Gli idrozoi e i cubozoi trascorrono una parte<br />
<strong>del</strong>la vita sotto forma di medusa e l’altra<br />
sotto forma di polipo. Gli scifozoi sono privi<br />
<strong>del</strong>la fase polipoide, presentano solo lo stadio<br />
medusoide. Gli antozoi invece sono caratterizzati<br />
dalla sola fase polipoide. Anticamente<br />
esisteva una quinta classe di cnidari,<br />
quella dei Conularidi, che si è estinta durante<br />
il Triassico.<br />
A loro volta, gli antozoi (quelli che noi abbiamo<br />
voluto chiamare <strong>coralli</strong> e a cui è dedicato<br />
questo lavoro) sono suddivisi nelle sottoclassi<br />
degli otto<strong>coralli</strong> e degli esa<strong>coralli</strong>.<br />
Gli otto<strong>coralli</strong> (o alcionari) sono così chiamati<br />
perché i loro polipi presentano otto tentacoli<br />
e otto setti o mesenteri (pareti <strong>del</strong>la cavità gastrovascolare<br />
che vanno dalla faringe al disco<br />
basale) completi, però non appaiati. Gli otto<strong>coralli</strong><br />
sono divisi in ordini: stoloniferi (<strong>coralli</strong><br />
a canna d’organo e <strong>coralli</strong> a felce), alcionacei<br />
(<strong>coralli</strong> molli), gorgonacei (gorgonie), elioporidi<br />
o cenotecali (corallo blu) e pennatulari o<br />
pennatulacei (penne di mare).<br />
Gli esa<strong>coralli</strong> (o zoantari) comprendono specie<br />
con sei (o multipli di sei) tentacoli e mesenteri<br />
completi ed appaiati. Sono divisi in 7