DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^ “TECNICO ... - IPSSAR D. Zappa

Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Dante Zappa” - Bormio (SO) - 

Vista la legge n. 1 dell’ 11.01.07 e n. 15 del 31. 01.07; vista l’O.M. n. 26 del 15.03.07; vista la 

CG.MM. n. 5 del 17.01.07 e successive modifiche; vista l’O.M. n.13 del 24.04.2013, recante la 

disciplina degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; 

PROFILO PROFESSIONALE 

il Consiglio di Classe redige il seguente: 

DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^ 

“TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI” - SEZIONE “A” 

Il Tecnico dei Servizi Turistici opera in ambiente aziendale caratterizzato da elevata professionalità, 

qualità e innovazione tecnologica, all’interno del quale agisce in stretto contatto con i direttori 

generali contribuendo con responsabilità al buon andamento dell’azienda. 

Pertanto dovrà conoscere in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle 

sue articolazioni, possedere capacità di comunicazione, spirito d’iniziativa, senso critico, doti di 

concretezza, disponibilità e capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso. Poiché 

opera in un contesto economico-produttivo generale, che evidenzia incessanti innovazioni tecnologiche 

e rapidi cambiamenti non solo nel campo del lavoro ma anche negli usi e costumi, 

nelle abitudini di vita e nei consumi, dovrà possedere conoscenze culturali tecniche e organizzative 

rispetto all’intero settore e in particolare sulle seguenti problematiche: 

- Elementi che compongono il sistema turistico di una località e le opportunità turistiche 

offerte, evidenziando le tradizioni e i beni culturali più significativi 

- Risorse turistiche, mete e itinerari turistici 

- Tecniche di relazione e comunicazione con aspetti psicologici del cliente nelle varie 

situazioni 

- Tecniche di organizzazione del tempo libero e di animazione nella struttura turistico 

- ricettiva 

- Organizzazione del lavoro nelle diverse tipologie di struttura ricettiva (gestione 

front office housekeeping 

- Gestione della comunicazione in relazione ai diversi target di utenza 

- Normative nazionali e locali del settore turistico 

- Legislazione del lavoro nelle diverse tipologie di struttura ricettiva 

- Classificazione delle strutture turistiche nel contesto europeo 

- Mezzi espressivi e di comunicazione parlati, scritti e telematici 

Documento della classe V “Tecnico dei Servizi Turistici” Sez. “A” - A. S. 2012/2013 - 

-1 -


COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 

N. alunni: 19 Maschi: 2 Femmine: 17 

Ripetenti della 5^ classe: 1 Alunni con abilità differenti: 1 

Alunni ritirati: / 

DATI RELATIVI AGLI ESITI DELLA CLASSE 4^ 

Sintesi scrutinio finale 

ESITO SCRUTINIO N° ALUNNI 

Promossi 14 

Promossi con sospensione di giudizio 4 

Non promossi / 

DATI RELATIVI AL CONSIGLIO DI CLASSE 

MATERIA DOCENTE 


-2 - 

CONTINUITÀ 

DIDATTICA 

Italiano - Storia Gentile Maria Caterina SI 

Matematica Norato Francesco SI 

Lingua Francese Cinquerrui Rosario Libero NO 

Lingua Inglese Alfonzi Pietro SI 

Lingua Tedesca Giacomelli Cecilia SI 

Economia e Tec. delle Aziende Turist. Di Leonforte Angelo SI 

Geografia Turistica Maffescioni Roberta NO 

Storia dell’arte Vaghi Francesca SI 

Tecniche di comunicazione e relazione Maffescioni Tiziano NO 

Laboratorio Servizi di Ricevimento Lazzarini Pierina NO 

Educazione Fisica Carnevali Caterina SI 

Religione Spagnuolo Elvira SI 

Sostegno Cogliandro Nevia NO 

Sostegno Rasero Andrea NO 

SITUAZIONE DI PARTENZA 

La V T.S.T. sez. A è formata da 19 alunni, 17 femmine e 2 maschi, di cui 1 diversabile, che segue 

una programmazione equipollente, e 1 ripetente. Al termine del precedente anno scolastico 

il risultato generale della classe era quasi positivo: solo 4 alunni hanno riportato la sospensione 

del giudizio, che nello scrutinio integrativo di settembre sono stati ammessi alla frequenza del


5^ anno. Sia dal punto di vista comportamentale che del profitto, la classe risulta, fatta eccezione 

per pochi elementi, collaborativa, sensibile ai richiami, motivata e impegnata nello studio. Il 

gruppo classe risulta essere eterogeneo, mostrando buon interesse nei confronti delle discipline 

e dei contenuti proposti, una buona parte possiede un adeguato metodo di studio con ricaschi 

positivi nel profitto. Solo pochi alunni hanno mostrato poca attitudine all’impegno scolastico e 

uno scarso interesse, generalmente il loro atteggiamento è risultato passivo e poco propositivo. 

Per alcuni alunni lo studio è stato per lo più mnemonico, il metodo di lavoro meccanico. tuttavia, 

i docenti si sono impegnati a sviluppare nei ragazzi un metodo di lavoro autonomo e una 

forma di rielaborazione critica dei contenuti. 

Nella classe è inserito un’alunna per la quale è stato predisposto e realizzato un P.E.I., a disposizione 

della Commissione d’Esame, che prevede un sistema di valutazione che fa riferimento 

all’art. 15 comma 3 dell’O. M. n° 90 del 21/05/2001: programmazione riconducibile agli 

obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali o comunque ad essi globalmente corrispondenti, 

pertanto le prove d’esame accerteranno una preparazione idonea al rilascio di un Diploma 

di Stato. Nella Relazione di presentazione dell’allievo alla Commissione, redatta ai 

sensi dell’art. 17 O.M. 41/2012, sono descritte nel dettaglio motivazioni e modalità di effettuazione 

delle prove d’esame. Sulla base delle conoscenze dell’alunno, acquisite durante il suo 

percorso di studio e alla luce delle simulazioni delle prove d’esame svolte, il C.d.c. richiede la 

presenza dell’insegnante di sostegno durante lo svolgimento delle tre prove scritte al fine di 

tranquillizzare l’alunno guidandolo nella comprensione delle tracce, nella pianificazione del 

compito da svolgere e nella gestione del tempo disponibile. 

LA RISPOSTA DELLA CLASSE ALLE PROPOSTE EDUCATIVE E DIDATTICHE È STATA: 

Costruttiva 

positiva 

piuttosto passiva 

globalmente positiva 

DIFFICOLTÀ INCONTRATE (DI TIPO LOGICO, SCARSA CONCENTRAZIONE, IMPEGNO DI- 

SCONTINUO O LIMITATO, INTERVENTI DI DISTURBO ESTERNI) 

Nonostante alcuni alunni, durante l’anno scolastico, abbiano incontrato delle difficoltà 

nell’apprendimento dei contenuti di alcune discipline, non raggiungendo un livello di preparazione 

sufficiente, buona parte della classe, anche se a momenti alterni, ha dimostrato sufficiente 

interesse per gli argomenti trattati. 

Tuttavia solo alcuni alunni hanno maturato l’abilità di rielaborare criticamente e in modo personale 

gli argomenti di studio. Tale carenza, probabilmente, scaturisce da una certa insicurezza 

personale ad esternare opinioni e giudizi, dall’abitudine ad acquisire nozioni in modo mnemonico, 

ad un metodo di studio non sempre autonomo e a una disorganizzazione nelle dinamiche di 

apprendimento, sia nella ricezione che nella resa. 

Lo scarso rendimento ottenuto da qualche alunno in determinate materie è da imputare ad un 

mancato interesse verso le materie scolastiche, ad un limitato e discontinuo impegno nello studio, 

spesso accompagnato da frequenti assenze e uscite fuori orario. 


-3 -


In alcuni casi si è registrato un elevato numero di assenze da ricondursi a giustificati motivi di 

salute e a delicati problemi di natura psico-emotivi, disturbi tipici dell’età evolutiva che influiscono 

sul carattere e incidono sulla personalità, interferendo nell’apprendimento e causando un 

rendimento scolastico non sempre positivo. A tale proposito, il Consiglio di classe si è sempre 

dimostrato consapevole di tali difficoltà, attuando mirate strategie collaborative, non solo con le 

famiglie, ma soprattutto con gli alunni in difficoltà. All’inizio del secondo pentamestre tutti i 

docenti hanno attuato delle attività di recupero all’interno delle ore curriculari di lezione. Il quadro 

riassuntivo delle insufficienze riportate al termine del primo trimestre e alla valutazione intermedia 

del secondo periodo è il seguente: 

Materia 

Alunni con 

insufficienze 

Su un totale di 19 Su un totale di 19 

I Trimestre % 

Intermedia 

II periodo 

Italiano 1 5.6 / / 

Storia 5 26.3 6 31.5 

Matematica 2 10.5 2 10.5 

Lingua Francese / / / / 

Lingua Inglese 1 5.6 / / 

Lingua Tedesca 3 15.7 2 10.5 

Econ. e Tecn. Az.Turist. 6 31.5 / / 

Geografia Turist. 2 10.5 / / 

Storia dell’arte 4 21 / / 

Tecn. di Comunicaz / / 1 5.6 

Educazione Fisica / / / / 

N.B. - Nelle materie in cui la valutazione è sia scritta che orale non vengono segnalati 

gli alunni che presentano insufficienze (non gravi) solo all’orale o solo 

allo scritto. Per un quadro analitico si rimanda ai verbali dei C.d.C. 

SITUAZIONE FINALE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI 

Gli obiettivi disciplinari (generali e specifici) sono stati raggiunti in modo differenziato, sia nei 

livelli di apprendimento che nei tempi, in base alle effettive capacità, agli interessi e 

all’impegno dimostrato da ciascun discente. La maggior parte della classe ha raggiunto un livello 

di preparazione sufficiente o più che sufficiente, sia nella conoscenza dei contenuti sia nella 

competenza ad applicarla anche in contesti diversi; alcuni alunni invece hanno mostrato una certa 

difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi minimi,infatti sono stati necessari interventi di 

recupero, nonostante i quali,in alcune discipline, permangono ancora lacune e carenze discipline. 

Solo pochi alunni si sono distinti per la padronanza dei mezzi espressivi e per la capacità di 

utilizzare le conoscenze e competenze attraverso una rielaborazione critica. 


-4 - 

%


SITUAZIONE FINALE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI 

La classe nel complesso ha raggiunto, in maniera accettabile, i seguenti obiettivi educativi e didattici 

definiti nel POF: 

- acquisire le conoscenze necessarie per una piena partecipazione alla vita della scuola 

- partecipare in modo attivo alle lezioni 

- collaborare alle attività di gruppo 

- eseguire con puntualità i lavori assegnati 

- maturare un senso della responsabilità e dell’impegno personale 

- sviluppare il confronto, la collaborazione e il dialogo 

- mostrare un atteggiamento gentile e disponibile 

- usare un linguaggio sempre rispettoso e corretto nei confronti dei compagni, degli 

insegnanti e di tutto il personale della scuola 

- ampliare il proprio bagaglio culturale di base, fatto di conoscenze, abilità e competenze 

- prendere coscienza della figura professionale a livello di abilità linguistiche, relazionali 

e tecnico-operative 

- acquisire un linguaggio verbale di base comune a tutte le discipline e sviluppare un 

linguaggio specifico 

- usare consapevolmente gli strumenti propri di ogni disciplina 

- consolidare un corretto metodo di studio 

Buona parte della classe ha acquisito un certo senso di responsabilità e di autonomia nell'organizzazione 

del lavoro, distinguendosi per collaborazione ed impegno; solo alcuni non sempre 

hanno partecipato in modo costruttivo al dialogo educativo. 

ANDAMENTO DEL PROFITTO 

Il profitto degli alunni nel corso dell’anno è stato mediamente più che sufficiente. Alla fine del 

primo periodo si contavano in classe 3 alunni con numerose e diffuse insufficienze, dovute a carenza 

di impegno ed a elevate assenze. All’inizio del secondo periodo i docenti hanno attuato 

delle attività di recupero all’interno delle ore curriculari di lezione e ciò ha consentito un miglioramento 

nella valutazione intermedia del secondo periodo; qualche lieve flessione nel profitto è 

risultato solo in alcune discipline di studio da imputarsi ad un limitato e discontinuo impegno 

nello studio. 


-5 -


NOTIZIE SULLA TRATTAZIONE EFFETTIVA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI RISPETTO AI 

PIANI DI LAVORO PROPOSTI AD INIZIO D’ANNO E CAUSE D’IMPEDIMENTO 

In generale l’effettiva trattazione dei contenuti disciplinari è in linea con quanto programmato 

ad inizio anno scolastico. Tuttavia in alcune discipline si sono verificati dei ritardi dovuti sia al 

necessario recupero di alcune conoscenze e competenze, sia alle difficoltà dimostrate dagli 

alunni nel processo di apprendimento, soprattutto per quanto riguarda il metodo di studio, che è 

stato sottoposto ad un continuo lavoro di potenziamento nella fase dell’ascolto (prendere appunti 

in modo adeguato e corretto) e nella fase dell’organizzazione autonoma del lavoro domestico. 

E’ stato inoltre privilegiato l’aspetto qualitativo della formazione piuttosto che quello quantitativo 

delle informazioni e dei contenuti proposti. Sono state offerte esemplificazioni metodologiche 

al fine di incoraggiare i discenti all’autonomia nell’analisi degli argomenti di studio. Ogni 

insegnante si è adoperato, per interessare e stimolare gli alunni, facendo ricorso anche all’uso 

delle nuove tecnologie e della multimedialità, ha fatto spesso uso della ricapitolazione e della 

sintesi dopo l’esposizione con lezione frontale. Si è cercato di sviluppare la capacità di analisi e 

di sintesi, utilizzare la strategia della scoperta guidata. Inoltre sono state utilizzati i seguenti 

strumenti e strategie: 

strumenti di supporto alla lezione tradizionale 

coinvolgimento degli alunni nell’attività didattica 

controllo degli elaborati e dei lavori assegnati 

trasparenza nella valutazione 

autovalutazione 

Sono stati elaborati moduli pluridisciplinari, al fine di abituare gli allievi ad effettuare autonomamente 

collegamenti tra le materie e di prepararli ad affrontare l’Esame di Stato. Il Consiglio 

ritiene di aver svolto un lavoro adeguato alle reali capacità della classe, contribuendo alla crescita 

culturale dei singoli alunni. 

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA: INTERVENTI, INIZIATIVE E PROGETTI REALIZZATI 

Le attività integrative ed i progetti previsti e realizzati nel corso dell’anno scolastico sono stati: 

- Sportello Help 

- “Mens sana in corpore sano” (attività complementare di Educazione fisica) 

- Educazione alla Convivenza civile: educazione alla salute e al benessere 

- Progetto “Orientamento” in uscita 

- Stage con attività di tirocinio presso strutture alberghiere e non. 

- Visita “Salone del Gusto”, Torino 

- Visita Terme di Merano 

- Visita Istituto Alberghiero di Chiavenna 


-6 -


- Progetto “Alternanza scuola – lavoro” 

- Quotidiano in classe 

- Uscite didattiche per assistere a spettacoli teatrali, mostre, musei. 

STAGE E ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO 

Il progetto alternanza scuola-lavoro è una modalità didattico-formativa caratterizzata da periodi 

di formazione in aula affiancati da momenti di apprendimento mediante esperienze di 

lavoro e visite mirate ad attività produttive, a fiere di settore. 

Per le classi quarte e quinte, l’Alternanza scuola/lavoro sostituisce l’area di professionalizzazione 

(Art.8 -comma 3- del d.P.R. n.87 del 2010). 

Il progetto si pone inoltre come uno degli strumenti che favoriscono l’incontro fra la domanda 

del mondo del lavoro e l’offerta che viene erogata dal mondo della scuola, infatti 

prevede che, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria o aziende, vengano definiti, 

sulla base di piani formativi personalizzati, dei percorsi indirizzati a far acquisire competenze, 

con certificazione finale, agli allievi che partecipano al piano dell’alternanza scuola 

- lavoro. 

In base a quanto premesso, gli interventi didattici in progetto saranno mirati a: 

Preparare i giovani ad affrontare con responsabilità ed autonomia gli impegni di lavoro futuri 

; 

Permettere agli studenti di seguire percorsi individualizzati di apprendimento attraverso la 

costruzione di situazioni di lavoro in azienda; 

Migliorare la preparazione professionale degli allievi, collegando direttamente e con continuità 

conoscenze teoriche ed esperienze pratiche relative ad un mercato del lavoro in continua 

espansione ed innovazione; 

Abituare i giovani alla soluzione di problemi ed all'analisi di processi; 

Favorire tecniche di comunicazione, in modo che gli alunni acquisiscano la capacità di 

porsi adeguatamente nei rapporti con le persone; 

Favorire la conoscenza del mondo del lavoro e la cultura d’impresa; 

Motivare gli studenti all’apprendimento; 

Favorire il coinvolgimento totale della persona nell’apprendimento attraverso una motivazione 

non solo cognitiva ma anche emozionale; 

Accrescere il livello motivazionale facilitando la comunicazione, il lavoro di gruppo. 

Tutti gli alunni hanno effettuato uno stage della durata di sei settimane nel biennio formativo 

2011/ 2012 e 2012/2013 presso aziende turistico - alberghiere, situate in provincia. In tale 

biennio sono state effettuate 90 ore di alternanza scuola – lavoro previste dal progetto “Il Turismo 

del Benessere”. Tale progetto si è articolato in formazione in aula, uscite didattiche, 

produzione e presentazione in brochure della località termale, promozione del pacchetto turistico 

“Benessere in provincia”, e attività di progettazione e realizzazione di percorsi turistici 

in loco. Questa attività è stata effettuata in collaborazione con l’Istituto Professionale per i 

Servizi Alberghieri e della Ristorazione di Chiavenna. 


- 7 -

Conoscenze 


OBIETTIVI GENERALI (Conoscenze, Competenze e Capacità) 

- Acquisizione di un ampio bagaglio culturale relativamente alle conoscenze storiche, 

geografiche, giuridico - economiche, politiche, artistiche, ecc. 

- Conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere 

- Consapevolezza del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche del 

settore turistico 

- Conoscenza approfondita dei prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza, dei 

modi per accrescere l'interesse e la fruibilità del prodotto senza snaturarlo 

- Conoscenza degli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie 

imprese turistiche 

- Conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing 

- Padronanza delle tecniche operative di base con particolare attenzione all'utilizzo 

degli strumenti informatici 

Competenze e Capacità 

- Capacità di leggere e di interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze 

del mondo circostante 

- Padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati e scritti 

- Buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica (in italiano 

o in lingua straniera) ma anche di comunicazione non verbale 

- Flessibilità e disponibilità al cambiamento 

- Capacità di impegnarsi a fondo per raggiungere un obiettivo 

- Acquisizione di adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione 

- Acquisizione di un comportamento improntato alla tolleranza, all'autocontrollo e al 

senso della misura 

- Consapevolezza del proprio ruolo unita a doti di affidabilità 

- Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari 

- Capacità di utilizzare le conoscenze e le competenze anche in situazioni nuove 

- Capacità di utilizzare conoscenze e competenze attraverso una rielaborazione critica 


-8 -


OBIETTIVI DISCIPLINARI 

Gli obiettivi disciplinari sono declinati per esteso negli allegati al presente documento, nella sezione 

“Relazioni Finali Disciplinari”. 

METODI 

MEZZI 

- 

- Lezione frontale 

- Utilizzo del metodo induttivo e/o di quello deduttivo 

- Lettura e analisi di testi in classe 

- Sollecitazione al dialogo e alla partecipazione attiva 

- Libri di testo 

- Fotocopie 

- Quotidiani e riviste 

- Internet 

- Audiovisivi 

- Biblioteca scolastica e pubblica 

- CD multimediali 

- Laboratorio d’informatica 

- Laboratorio linguistico 

- Visite guidate 

- Riviste settoriali 

- Visione di spettacoli teatrali 


- 9 -


INTERVENTI DI SOSTEGNO EFFETTUATI NELLA CLASSE QUINTA 

MATERIE TIPO DI ESERCITAZIONE 

- Italiano - Preparazione alla prima 

prova scritta: due simulazioni 

- E.T.A.T. - Preparazione alla seconda 

prova scritta: due simulazioni 

- Storia dell’arte – Comunicazione – 

Lingua inglese – Lingua Francese - 

Tedesco 

- Preparazione alla terza 

prova: due simulazioni 

- Tutte - Simulazione del colloquio 

Per la correzione e la valutazione delle prove di simulazione sono state utilizzate le schede riportate 

di seguito. 


-10 -

Candidato/a 


SCHEDA DI CORREZIONE PRIMA PROVA SCRITTA 

TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO 

Indicatori Descrittori Punti 

A. Completezza analisi: aspetti morfosintattici, 

stilistici, retorici 

B. Proprietà terminologica utilizzata nel 

corso 

dell’analisi 

C. Organizzazione ed elaborazione delle 

risposte in vista di un discorso organico 

D. Esame del “significato” contestualizzato 

nella produzione dell’autore 

Scarsa 0-1 

superficiale 2 

essenziale 3 

appropriata 4 

completa 5 

errori gravi 0-1 

lessico povero e diffusi errori 2 

lessico povero con sporadici errori 3 

Lessico sufficientemente adeguato 4 

Lessico adeguato 5 

parziale 0-1 

strettamente esauriente 2 

ampia ed esauriente 3 

difficoltosa 0 

sufficiente 1 

completa 2 

TOTALE _____ / 15 


-11 - 

Punti attribuiti

Candidato/a 



TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE 


A. Capacità di avvalersi in modo esatto del 

materiale proposto 

B. Capacità di elaborare in modo 

completo e critico il materiale 

C. Capacità di far emergere il proprio punto 

di vista(capacità critica) 

D. Capacità di stendere un testo formalmente 

e stilisticamente corretto 

scarsa 0-1 


essenziale 3 

appropriata 4 

completa 5 

scarsa 0-1 


essenziale 3 

appropriata 4 

originale e creativa 5 

difficoltosa 0-1 

Sufficientemente chiara 2 

chiara ed efficace 3 


sufficientemente adeguata 1 

adeguata 2 


-12 - 

TOTALE _____ / 15 

Punti attribuiti

Candidato/a 



TIPOLOGIA C TEMA DI ARGOMENTO STORICO 


A. Conoscenza esatta in senso diacronico 

e sincronico 

B. Organizzazione dei fatti distinti 

dall’interpretazione 

C. Analisi della complessità dell’evento storico 

in vista di una valutazione critica 

D. Competenza linguistica e del lessico 

storiografico 

scarsa 0-1 


essenziale 3 

appropriata 4 

completa 5 

scarsa 0-1 


essenziale 3 

appropriata 4 

completa 5 


sufficientemente chiara 2 



Sufficientemente adeguata 1 

adeguata 2 


-13 - 

TOTALE _____ / 15 

Punti attribuiti

Candidato/a 



TIPOLOGIA D TEMA DI ORDINE GENERALE 


A. Conoscenza dei contenuti proposti 

B. Correttezza e proprietà linguistica ed 

espressiva 

C. Capacità di giudizio critico 

D. Capacità di costruire un testo dotato di 

originalità 

scarsa 0-1 


essenziale 3 

appropriata 4 

completa 5 

scarsa 0-1 


essenziale 3 

appropriata 4 

completa 5 


sufficientemente chiara 2 



sufficientemente adeguata 1 

adeguata 2 


-14 - 

TOTALE _____ / 15 

Punti attribuiti

Candidato/a 


SCHEDA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA 

MATERIA: ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA 


RISPONDENZA ALLA 

TRACCIA 

LINEARITÀ E CHIAREZZA 

DELL’ESPOSIZIONE 

CONOSCENZA DEI CON- 

TENUTI DISCIPLINARI 

CONOSCENZA E UTILIZ- 

ZO DELLA TERMINOLO- 

GIA SPECIFICA 

Nulla 0 

Parziale 1 

Accettabile 2 

Buona 3 

Non sempre corretta 0 -1 

Sufficientemente corretta 2 

Corretta 3 

Nulla 1 

Incompleta 2 

Parziale 3 

Sufficiente 4 

Discreta 5 

Buona 6 

Ottima 7 

Assente 0 

Non sempre adeguata 1 

Adeguata 2 


-15 - 

Punti 

Attribuiti 

______ / 3 

______ / 3 

______ / 7 

______ / 2 

TOTALE ______ / 15

Materia 

Candidato/a 


SCHEDA DI CORREZIONE TERZA PROVA 

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 

Indicatori Descrittori Punti 1 ° quesito 2 ° quesito 3 ° quesito 

CONOSCENZA 

DEI CONTENUTI 

USO DEL LIN- 

GUAGGIO SPECI- 

FICO 

CAPACITÀ DI 

SINTESI 

PUNTI 

Nulla 1 

Parziale 1-3 

Superficiale 4-5 

Sufficiente 6-7 

Discreta 8 

Buona 9 

Nullo 0 

Improprio 1-2 

Sufficientemente corretto 3 

Corretto e appropriato 4 

Nulla 0 

Inadeguata 1 

Adeguata 2 

VALUTAZIONE DELLA PROVA 

1 ° quesito 2 ° quesito 3 ° quesito 

Totale ...… / 15 ...… / 15 ...… / 15 


-16 - 

Valutazione 

(punteggio totale / 3) 

...… / 15


Candidato/a 

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO 


PRESENTAZIONE DI 

UN’ESPERIENZA DI RICER- 

CA/PROGETTO O DI UN ARGO- 

MENTO A SCELTA 

CONOSCENZA DELLE MATERIE 

OGGETTO DEL COLLOQUIO 

DISCUSSIONE DELLE PROVE 

SCRITTE 

CAPACITÀ DI ANALISI, SINTESI 

ED ESPOSIZIONE 

Insufficiente 1-4 


Discreto 7 

Buono 8 

Ottimo 9 

Gravemente insufficiente 1-4 


Sufficiente 7 

Discreto 8 

Buono 9 

Ottimo 10 

Riesce parzialmente a correggere gli 

elaborati 

Riesce in modo esauriente a correggere 

gli elaborati 



Discreto 7 

Buono 8 

Ottimo 9 

TOTALE ...… / 30 


-17 - 

1 

2 

Punti attribuiti

- 


CRITERI DI VALUTAZIONE 

La valutazione è intesa sia come accertamento del profitto sia come momento di un processo 

che viene attuato per raggiungere gli obiettivi prefissati. 

Concorrono alla valutazione quadrimestrale e finale: 

· l’acquisizione dei contenuti disciplinari 

· la progressione nell’apprendimento 

· l’interesse mostrato durante le lezioni 

· la partecipazione alle attività didattiche 

· l’impegno 

· il conseguimento degli obiettivi educativi 

La scala dei voti è decimale: da 10 a 3 sia per la valutazione per la misurazione (singole prove 

di verifica), in relazione ai seguenti indicatori: 

- 

LIVELLO VOTI GIUDIZIO INDICATORI (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ) 

I 1 - 3 Negativo Mancanza di indicatori. 

4 Grav. Insuff. Verifica decisamente lacunosa, con numerosi e gravi errori. 

II 5 Insufficiente Verifica lacunosa o incompleta, con errori non gravi. 

III 

6 

Sufficiente Verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni che 

sono frutto di un lavoro manualistico (sufficienti conoscenze disciplinari), 

con lievi errori. 

7 Discreto Verifica nel corso della quale lo studente dimostra di possedere una 

conoscenza completa degli argomenti (frutto di un lavoro diligente) 

e di esprimersi in modo corretto. 

IV 8 Buono Verifica che denota un lavoro di approfondimento da parte dello 

studente, esposizione chiara e fluida, con capacità di effettuare autonomamente 

collegamenti. 

V 9 - 10 Ottimo Verifica in cui si notino capacità di rielaborazione personale e critica 

con esposizione sicura e appropriata. 

FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE 

- Metodo di studio 

- Partecipazione all’attività didattica 


-18 -


- Impegno nel lavoro in classe 

- Progresso dell’apprendimento 

- Livello della classe 

- Situazione personale 

- Padronanza dei contenuti 

- Capacità espositive 

- Utilizzo del linguaggio specifico 

- Capacità logico-deduttive e di raffronto 

- 

STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA FORMATIVA 

(Controllo in itinere del processo di apprendimento) 

Strumento Italiano Sto Ling St Com Matem Econom Geo S Arte E fis 

utilizzato S O O S O O S O S O O O P 

Interrogaz. lunga X 

Interrogaz. breve X X X X X X X X X 

Tema o problema X X X 

Prove strutturate X X X X 

Prove semistrutt. X X X X X X X 

Questionario X X X X X X 

Relazione X 

Esercizi X X X X X 

Es. pratiche X 

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA 

Strumento Italiano Sto Ling St Com Matem Econom Geo S Arte E fis 

utilizzato S O O S O O S O S O O O P 

Interrogaz. lunga X X X X X X X 

Interrogaz. breve X X X X X X 

Tema o problema X X 

Prove strutturate X X X X X X 

Prove semistrutt. X X X X X X X X X X 

Questionario X X X X X X 

Relazione X X X 

Esercizi X X X X X 

Es. pratiche X 


-19 -


STESURA DEFINITIVA LETTA, APPROVATA E SOTTOSCRITTA IL 15 MAGGIO 2012 

Il Consiglio di Classe: 

Prof. GENTILE MARIA CATERINA ______________________________ 

Italiano - Storia 

Prof. ALFONZI Pietro ______________________________ 

Lingua Inglese 

Prof. CINQUERRUI Rosario ______________________________ 

Lingua Francese 

Prof. ssa GIACOMELLI CECILIA ______________________________ 

Lingua Tedesca 

Prof. DI LEONFORTE Angelo ______________________________ 

Economia e Gestione delle Aziende Turistiche 

Prof. NORATO Francesco ______________________________ 

Matematica e Informatica 

Prof. MAFFESCIONI TIZIANO ______________________________ 

Tecniche di Comunicazione e Relazione 

Prof. ssa MAFFESCIONI ROBERTA ______________________________ 

Geografia Turistica 

Prof. ssa VAGHI Francesca ______________________________ 

Storia dell’Arte 

Prof. ssa CARNEVALI CATERINA ______________________________ 

Educazione Fisica 

Prof. ssa LAZZARINI PIERINA ______________________________ 

ITP compresente in Economia e Comunicazione 

Prof. RASERO ANDREA ______________________________ 

Sostegno 

Prof. ssa COGLIANDRO NEVIA ______________________________ 

Sostegno 

Prof. ssa SPAGNUOLO ELVIRA ______________________________ 

Religione 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE 

TOGNOLI Pinuccia 

_________________________ 


-20 -

DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^ “TECNICO ... - IPSSAR D. Zappa

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?