ROBERT MULLER Il mondo quell'estate ... - Tribù dei lettori
ROBERT MULLER Il mondo quell'estate ... - Tribù dei lettori
ROBERT MULLER Il mondo quell'estate ... - Tribù dei lettori
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
116<br />
<strong>ROBERT</strong> <strong>MULLER</strong> <strong>Il</strong> <strong>mondo</strong> quell’estate MONDADORI JUNIOR<br />
L A T R A M A<br />
«<br />
1 936, Amburgo. È l’estate dorata delle Olimpiadi in Germania,<br />
tanto volute dal Führer per dimostrare a tutto il <strong>mondo</strong><br />
la superiorità degli atleti ariani. Hannes, dodici anni, si diverte<br />
a seguire e commentare le notizie e i risultati sulle gare<br />
con gli amici, che pian piano stanno cambiando, e somigliano<br />
sempre più ai ragazzi ritratti dai cartelloni di propaganda. La banda<br />
si riunisce al Deposito, un luogo soltanto loro, dove vigono altre<br />
regole, in cui scuola e famiglia sembrano universi incompatibili,<br />
e regna ormai incontrastato Rolf, il ragazzo con il pugnale<br />
dello Jungvolk. Si usano con grande frequenza toni sempre<br />
più militareschi, si cantano slogan e canzoni aggressive su melodie<br />
travolgenti, e in parallelo il professore di storia inserisce nelle sue<br />
lezioni il darwinismo sociale, e “l’inalterabile legge naturale<br />
della gerarchia razziale”. E Hannes ogni giorno deve scegliere<br />
tra la sua metà “ariana” e quella, da non rivelare a nessuno, ebrea,<br />
legata alla madre, ai riti più piacevoli, e alla amatissima nonna.<br />
-Come ha detto, signore?- risuonò una vocetta acuta.<br />
-La melma primordiale- ripeté pazientemente<br />
il professore, mentre i pennini <strong>dei</strong> ragazzi grattavano<br />
le pagine <strong>dei</strong> quaderni. –P-R-I-M-O-R-D-I-A-L-E…-<br />
Si schiarì la voce e proseguì:<br />
-Tra la melma primordiale troviamo la feccia:<br />
gli zingari, gli ebrei, i negri e i loro simili…<br />
“I negri e i loro simili…” scrisse Hannes. Pensò a Jesse<br />
Owens che correva i cento metri in dieci secondi e tre.»<br />
FOTO © CORBIS, MASTERFILE<br />
117<br />
DAI 13 ANNI IN SU
118 C O M M E N T O<br />
L E G R A N D I D O M A N D E D E L L I B R O<br />
I romanzi per ragazzi sulla Shoah, o sull’ascesa del Nazismo,<br />
1. La trasformazione dell’uomo:<br />
sono relativamente numerosi, e molti gli espedienti già utilizzati<br />
com’è possibile che un popolo<br />
per comunicare lo sprofondare dell’uomo nella barbarie<br />
così colto e avanzato come quello<br />
del periodo. Trovare parole nuove, storie originali e forti<br />
tedesco, nel giro di pochissimi anni<br />
per continuare a raccontare il male assoluto non è impresa facile.<br />
si sia totalmente trasformato?<br />
Merito alla Mondadori, che ci è riuscita riscoprendo un libro<br />
Come è stato possibile accettare<br />
pubblicato per la prima volta nel 1959, e ancora inedito in Italia.<br />
e apprezzare così rapidamente<br />
Robert Muller, direttore della Magnum europea, cronista,<br />
scelte irrazionali e profondamente<br />
sceneggiatore e critico teatrale, più volte premiato in tutto<br />
ingiuste? Che ruolo ha avuto<br />
il <strong>mondo</strong>, è morto nel 1998, senza lasciare tracce nel nostro paese.<br />
la propaganda, e quali strumenti ha<br />
In una postfazione del 1994, confessa che buona parte della storia<br />
utilizzato? Sembra che il consenso<br />
è autobiografica: “<strong>Il</strong> <strong>mondo</strong> quell’estate fu scritto come versione<br />
fosse molto diffuso, e che<br />
romanzata delle mie memorie di bambino nella Germania di Hitler.<br />
moltissime persone, per evitare<br />
Non volevo che quei ricordi si perdessero, volevo rendere<br />
guai, abbiano fatto finta di niente:<br />
testimonianza di cosa significava per un ragazzo non-ariano vivere<br />
se ci si fosse trovati in quella<br />
in uno stato nazista. Volevo anche descrivere la vita quotidiana<br />
situazione, saremmo stati in grado<br />
nella città di Amburgo sotto Hitler, ed evocare il fascino<br />
di scegliere la parte giusta?<br />
del fascismo, che “stregò” milioni di persone.” Anche lui,<br />
2. Da che parte stare: Hannes<br />
come Hannes, era un ragazzino con una parte di sangue impuro,<br />
è in parte ebreo, anche se<br />
e anche lui ha dovuto scegliere tra la salvezza e la fedeltà<br />
non praticante, e in parte “ariano”.<br />
all’amata nonna ebrea. <strong>Il</strong> fulcro del libro è proprio questo: la scelta<br />
Sa che deve nascondere un lato<br />
impossibile, e sempre perdente, tra due parti di sé, il fingere<br />
della sua vita, comprese alcune<br />
comunque di schierarsi da una parte quando il cuore è dall’altra.<br />
tradizioni, e il suo rapporto<br />
È la croce di un ragazzino, diviso tra la famiglia e la banda,<br />
con la nonna. Ma con gli amici,<br />
tra la piatta quotidianità e il fascino <strong>dei</strong> cori e delle bandiere, tra<br />
il “non essere” ebreo<br />
l’apparente debolezza della razionalità e l’esaltazione della follia.<br />
non è sufficiente, perché<br />
Ma è anche il ritratto di un intero popolo. Grandi pregi dell’opera,<br />
è necessario essere antisemita,<br />
naturalmente a tratti piuttosto dura, sono la schiettezza,<br />
e dimostrarlo. Così, per rimanere<br />
la serietà, il ritmo, lo studio <strong>dei</strong> personaggi, la capacità<br />
parte del gruppo, gli viene chiesto<br />
di catturare il lettore, il ritratto del tempo e della società, l’intero<br />
di partecipare a spedizioni<br />
meccanismo narrativo; ma più di tutti spicca una dote davvero<br />
criminose contro negozi di ebrei:<br />
rara, che è lo sguardo e il sentire di ragazzino, un sincero lavorare<br />
su pensieri, attenzioni, emozioni proprie solo di quell’età.<br />
a quel punto deve scegliere<br />
chi essere, e che cosa diventare.<br />
Da una parte, oltre alla salvezza,<br />
c’è il benessere economico<br />
e sociale, il fascino del sentirsi<br />
parte di qualcosa di grande,<br />
dall’altro oltre al pericolo,<br />
la solitudine… Cosa fare?<br />
3. <strong>Il</strong> ripetersi della Storia: quello<br />
che è accaduto in Europa in quegli<br />
anni non è stato un episodio unico<br />
nella storia dell’uomo, e qualcosa<br />
di molto simile è accaduto pochi<br />
anni fa al di là dell’Adriatico.<br />
Può accadere di nuovo? Anche<br />
a noi? Come costruire e diffondere<br />
anticorpi perché non ricapiti?<br />
P R O L U N G A M E N T I<br />
· Sul cambiamento della gente<br />
negli anni ’30:<br />
Helga Schneider, Stelle di cannella,<br />
Salani, 2002<br />
Fred Uhlman, L’amico ritrovato,<br />
Feltrinelli, 2003<br />
Josef Holub, Quell’ultima estate,<br />
Bompiani, 2000<br />
· Sull’infanzia in fuga dal Nazismo:<br />
Jerry Spinelli, Misha corre,<br />
Mondadori, 2004<br />
Gaye Hiçyilmaz<br />
Vietato rubare le stelle,<br />
Buena Vista, 2001<br />
Judith Kerr<br />
Quando Hitler rubò il coniglio rosa,<br />
Fabbri, 2008<br />
119