16.06.2013 Views

Un molfettese - IlFatto.net

Un molfettese - IlFatto.net

Un molfettese - IlFatto.net

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

luglio-agosto 2011<br />

primo piano<br />

La visita del<br />

cardinale Amato a<br />

Molfetta<br />

webtv<br />

MOLFETTA<br />

Operazione<br />

“Mani sulla Città”<br />

MOLFETTA<br />

Se ci vietano il<br />

Gavetone... andiamo<br />

alla Bussola al mare?<br />

MOLFETTA<br />

Il video della prima<br />

tappa de “il Fatto<br />

RE-Tour Summer”<br />

pag. 6<br />

cronaca<br />

“Turn Over”: blitz<br />

antiprostituzione<br />

dei Carabinieri:<br />

arrestati due<br />

molfettesi<br />

www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

mensile gratuito di informazione libera<br />

pag. 10<br />

cultura<br />

Due grandi<br />

concerti targati<br />

Fondazione<br />

Valente<br />

nell’agosto<br />

<strong>molfettese</strong><br />

“il fatto” non riceve alcun finanziamento pubblico<br />

pag. 21<br />

sport<br />

Leo Squeo,<br />

colpo di mercato<br />

dell’Hockey<br />

Club Molfetta<br />

La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti<br />

a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del<br />

compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.<br />

Paolo Borsellino<br />

n° 77<br />

pag. 26


2 luglio-agosto 2011


corsivo<br />

“Non mi chiedete chi sono i politici<br />

compromessi con la mafia perché se<br />

rispondessi, potrei destabilizzare lo Stato.”<br />

(Tommaso Buscetta, rivolgendosi<br />

a Giovanni Falcone)<br />

Le analisi moderne del fenomeno della mafia<br />

la considerano, prima ancora che una organizzazione<br />

criminale, una “organizzazione di<br />

potere”; ciò evidenzia come la sua principale<br />

garanzia di esistenza non stia tanto nei proventi<br />

delle attività illegali, quanto nelle alleanze<br />

La mafia non è affatto invincibile; è un<br />

fenomeno umano e come tutti i fenomeni<br />

umani ha un principio, una sua evoluzione<br />

e avrà quindi anche una fine.»<br />

(Giovanni Falcone)<br />

di Giulio Cosentino<br />

di direttore@ilfatto.<strong>net</strong><br />

Mesi estivi intensi che con il caldo hanno fatto<br />

esplodere di tutto. Escludendo le bombe, gli<br />

incendi e i piccoli abusivismi degli “ambulanti<br />

non ambulanti”, ormai passati di moda e quasi<br />

invisibili agli occhi dei passanti sempre più avvezzi,<br />

purtroppo, a questo tipo di prepotente, ora<br />

ci si dedica alla grande operazione “Mani sulla<br />

Città” che si sta espandendo a macchia d’olio.<br />

Considerate che, ad ogni immobile sequestrato<br />

corrispondono numerosi indagati tra studi tecnici<br />

e imprese e non sempre si tratta dello studio<br />

L’estate, si sa, è un periodo dove in molti<br />

preferiscono andare al mare e rilassarsi. <strong>Un</strong><br />

fenomeno che noi, da sempre, notiamo con<br />

una piccola flessione gionaliera dei visitatori<br />

sul nostro portale www.ilfatto.<strong>net</strong>. Tuttavia,<br />

in seguito all’operazione “Mani sulla Città”<br />

c’è stato un cambio di tendenza. Oltre alle<br />

migliaia di visitatori dal giorno del blitz, no-<br />

Raccolgo tantissime segnalazioni di gare vinte<br />

dagli amici dei politici, di fondi dati per eventi<br />

che non vengono giustificati, di consulenze e<br />

spese comunali di tutti i generi, dove confluiscono<br />

i soldi delle nostre tasse che nessuno,<br />

purtroppo, denuncia. Anzi, più di uno si met-<br />

Questo numero è stracarico di notizie e ho preferito<br />

rinunciare ad alcune pubblicità per inserire<br />

maggiore informazione possibile. Precede il<br />

prossimo numero che uscirà a metà settembre.<br />

Questo è, quindi, un numero bimestrale che copre<br />

e collaborazioni con funzionari dello Stato,<br />

in particolare politici, nonché del supporto di<br />

certi strati della popolazione. Di conseguenza<br />

il termine viene spesso usato per indicare un<br />

modo di fare o meglio di organizzare attività<br />

illecite.<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

Wikipedia descrive così la mafia:<br />

“una organizzazione di potere”<br />

della famiglia Altomare. L’operazione ha reso<br />

pubblico, a chi ne era ignaro, un meccanismo<br />

consolidato dalla notte dei tempi, ma chissà<br />

perché, ora divenuto di grande attualità. Il timore<br />

che possa diventare così grande da finire<br />

in un nulla di fatto, come accaduto in passato,<br />

non è da trascurare. Non vorrei ci ritrovassimo<br />

nella classica situazione con il consueto copione:<br />

tanto rumore per l’inizio dell’operazione e<br />

altrettanto tanto silenzio per la conclusione. Il<br />

tutto coronato da soldi spesi per gli studi legali,<br />

spesso a spese dei contribuenti. Staremo a vedere<br />

che cosa succederà e come andrà a finire<br />

tutta questa vicenda, di cui conosciamo, proba-<br />

tiamo una presenza costante di visitatori che<br />

aspettano di conoscere qualche informazione<br />

e dettaglio in più. Il rumore di fondo della<br />

cittadinanza che si percepisce è quello che,<br />

questa non è stata una operazione isolata ma<br />

l’inizio di una serie di operazioni che dovrebbero<br />

riguardare l’intera macchina amministrativa<br />

<strong>molfettese</strong>. Io lo interpreto come un<br />

te dietro la scia. Lo Stato, in questa città, ha<br />

ormai perso da tempo e si ferma all’ottimo<br />

lavoro delle forze di Polizia, che indagano e<br />

arrestano, ma che spesso vedono dissolversi<br />

nel nulla operazioni che dovevano finire in<br />

condanne esemplari. Questa è la città dove<br />

i mesi di luglio e agosto. Tantissimi gli argomenti<br />

trattati con una piccola fotografia sul momento<br />

dell’operazione “Mani sulla Città” che, al momento,<br />

dopo la prima fase, non ha ancora dato<br />

grandi colpi di scena. Girano molte false voci che<br />

Quindi il termine “mafioso” può essere utilizzato<br />

nel linguaggio comune per definire,<br />

per esempio, un sindaco che dia concessioni<br />

edilizie solo ai suoi “amici” o un professore<br />

universitario che fa vincere borse di studio a<br />

persone anche eventualmente valide ma a lui<br />

bilmente, soltanto la punta dell’iceberg! La cosa<br />

che invece mi rincuora, ma che, al tempo stesso,<br />

mi preoccupa sono le numerose segnalazioni di<br />

porcherie locali fatte dai cittadini e che passano<br />

tutte attraverso il Comune di Molfetta. Sono<br />

talmente tante e visibili, che abbiamo difficoltà<br />

ad approfondirle tutte. Ne lanceremo, quindi,<br />

una alla volta sperando che possano essere intercettate<br />

da chi incaricato e ne possa trionfare<br />

il senso di giustizia. I politici dell’opposizione<br />

provano a tirare dalla loro un pò di popolarità<br />

ma la gente è stanca di credere ai soliti millantatori<br />

e ai soliti nostalgici delle listelle preelettorali,<br />

che sono tutti già in movimento. Dura<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2637<br />

legate, o la nomina da parte di un governo di<br />

altissimi dirigenti anche eventualmente capaci<br />

ma “politicamente vicini” alla maggioranza di<br />

cui il governo è espressione.<br />

Qui trovate altre info: http://it.wikipedia.org/<br />

wiki/Mafia<br />

Ci si difende in silenzio e si attacca facendo rumore.<br />

E l’ipocrisia <strong>molfettese</strong> esplode. Così vince la mafia.<br />

Ma chi è il vero mafioso?<br />

desiderio, da parte della Molfetta sana, pulita<br />

e soprattutto stanca di tali illeceità , che<br />

vorrebbe che, lo Stato sano di questa nazione<br />

entri nei faldoni di tutte quelle operazioni<br />

sporche, che tristemente stanno dipingendo<br />

sempre più il panorama locale e non. La mia<br />

triste impressione è che non c’è assolutamente<br />

la volontà di interrompere un sistema<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2638<br />

fare stampa in questo periodo per la scarsità dei<br />

fondi ma principalmente per la disponibilità dei<br />

cittadini politicamente liberi. L’impressione è<br />

che le menti pensanti molfettesi stanno altrove<br />

e chi è rimasto si limita a subire o a fare piccoli<br />

commenti su facebook. La frase che sento più di<br />

frequente quando chiedo un approfondimento<br />

ad una vittima è sempre la stessa ormai: “HO<br />

ALTRO DA FARE”! La delusione più grande è<br />

sentirselo dire dalle vittime rassegnate, da insegnati<br />

e in particolare da abbronzatissimi studenti.<br />

Chi alimenta questa MAFIA siamo noi che<br />

con l’omertà e la tacita complicità rassegnata<br />

la rafforziamo.<br />

L’impressione è che tutti aspettino altro<br />

se uno ruba una bottiglia di borghetti rischia<br />

di farsi otto mesi di carcere e che se, invece,<br />

manda in fallimento un’intera città, con molta<br />

probabilità, ne uscirà quasi indenne. Non parlo<br />

dell’attuale amministrazione ma del sistema<br />

in generale, lo stesso sistema che protegge gli<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2639<br />

consolidato di privilegi politici e marchette,<br />

ma solo quello di cambiare una bandiera<br />

che, politicamente, è molto stabile. Sostituire<br />

quella attuale con una nuova casta ma con le<br />

stesse regole, perché alla fine non sta cambiando<br />

nulla in questa città. Siamo di fronte<br />

all’incapacità dello stato di ripulirsi da un<br />

sistema ben consolidato.<br />

Gare, appalti e fondi pubblici<br />

non rilanciamo quindi attenti alle bufale. Grande<br />

spazio alle iniziative dei molfettesi e ai numerosi<br />

eventi estivi. <strong>Un</strong> giornale molto pieno e pregno<br />

di notizie e che, nelle sue 10.000 copie, continua<br />

a offrire informazione libera in una città sempre<br />

luglio-agosto 2011<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2640<br />

illeciti quotidiani o addirittura li appoggia.<br />

Come combatterlo? Semplice. Denunciando<br />

o unendosi in comitati di cittadini attivi! I comitati<br />

veri sono formati da cittadini e non da<br />

politicanti pseudo liberatori, che preparano il<br />

terreno per le prossime elezioni.<br />

Arriviamo a questo numero pre-estivo<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2640<br />

più occupata e disorientata.<br />

Auguro a tutti i lettori una buona lettura e una rilassante<br />

estate per caricare le energie e attendere<br />

il nuovo autunno, dove non mancheranno corsi,<br />

eventi e nuove iniziative tutte targate Il Fatto.<br />

3


imani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

4 luglio-agosto 2011<br />

attualità<br />

Spiagge libere a Molfetta<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2642<br />

di Paola Copertino<br />

Facciamo un salto nel tempo, grazie alle<br />

poetiche testimonianze dello scrittore <strong>molfettese</strong><br />

Gerardo de Marco, il quale racconta<br />

che, i due lembi di costa apparivano sempre<br />

solitari e deserti : rarissimi d’estate i bagnanti<br />

, per lo più famiglie che si recavano<br />

al mare con il “break” o con il “phaeton”.<br />

Fino a quasi l’inizio della guerra, ci si recava<br />

a mare presso le “baracche”, costruite<br />

a mò di palafitte sulla spiaggia, in alcuni<br />

punti vicino alla città: “C. Colombo”, poco<br />

distante da palazzo de Luca, sino al 1910, la<br />

“Stella d’Italia”,accanto allo stabilimento di<br />

don Cristallino Gallo, “Macello”, prima della<br />

“Secca dei pali”, la più distante, situata<br />

nelle adiacenze del Santuario della Madonna<br />

dei Martiri .Lo scrittore continua ricordando<br />

che, nei pressi di via Orsini, alle spalle della<br />

Villa Comunale, sorgeva lo stabilimento<br />

idroterapico balneare fatto costruire nel 1909<br />

da Cristallino Gallo, veramente all’ avanguardia<br />

per quel tempo e demolito nel 1979.<br />

Sul lungomare Marcantonio Colonna, oltre al<br />

suddetto stabilimento, invidia per Molfetta,<br />

si trovava anche lo stabilimento balneare “<br />

Francese” che funzionava la sera anche come<br />

pizzeria. E ora la macchina del tempo ci porta<br />

ai giorni nostri. Da metà giugno sono comparse<br />

sulle plance cittadine per l’affissione,<br />

manifesti della città di Molfetta a firma del<br />

primo cittadino, il senatore Antonio Azzollini<br />

, che recitavano così: “Pulizia delle spiagge:<br />

la Regione ammette la propria incapacità.”<br />

La regione Puglia è responsabile della pulizia<br />

dei litorali. Alla richiesta di intervenire con la<br />

disinfestazione e disinfezione delle spiagge<br />

di Molfetta, l’Amministrazione Vendola ha<br />

risposto al Comune, nella persona dell’ ing<br />

Balducci, che il bilancio regionale non prevede<br />

disponibilità economiche per tale attività,<br />

né per l’esercizio 2010, né per quello 2011. Il<br />

comune di Molfetta ai sensi della legge Regionale<br />

62/85 aveva inviato una richiesta di<br />

finanziamento per quelle zone di litorale ad<br />

alto uso ma, come vi abbiamo appena riferito,<br />

il dirigente del servizio Ecologia, l’ingegner<br />

Antonello Antonicelli, ha negato il finanziamento.<br />

Grazie, quindi, ad una sana gestione<br />

del bilancio, così recita il manifesto, il Comune<br />

ha provveduto con fondi propri. Per<br />

vedere cosa ne pensano i bagnanti ci siamo<br />

recati presso la spiaggia pubblica più vicina,<br />

quella denominata “ La Bussola”, dove prima<br />

sorgeva lo stabilimento “ Francese”. Nonostante<br />

l’opera di pulizia effettuata, indubbiamente<br />

molto appezzata, i bagnanti lamentano<br />

una carenza di servizi: mancanza di bagni<br />

pubblici, un bar sulla spiaggia o nei pressi<br />

soprattutto per le esigenze dei più piccoli, un<br />

sentiero in ciottolato per agevolare il percorso<br />

lungo l’arenile, nuove e altre passerelle in<br />

legno, perché quelle che ci sono hanno alcune<br />

assi staccate che sono diventate pericolose<br />

per i bambini. Molte mamme però, che frequentano<br />

quella spiaggia da anni, invitano i<br />

più giovani a servirsi dei cestini, visto che ce<br />

ne sono tanti lungo tutta la spiaggia, dopo i<br />

bivacchi notturni, e a depositare i rifiuti negli<br />

appositi contenitori perché la spiaggia è di<br />

tutti e va tenuta pulita. Basta poco, rispetto<br />

dei luoghi e della natura , per garantire una<br />

spiaggia più vivibile, meno pericolosa e più<br />

piacevole da ammirare.<br />

Guarda il<br />

video...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0099.htm<br />

pillola web del 11/07/2011<br />

Cala San<br />

Giacomo, una<br />

discarica a<br />

cielo aperto<br />

Negli ultimi giorni sono giunte in redazione numerose<br />

segnalazioni che denunciano lo stato di<br />

sporcizia e di abbandono in cui versa Cala San<br />

Giacomo a Molfetta. <strong>Un</strong>a delle spiaggie più suggestive<br />

di Molfetta si è trasformata in una discarica<br />

a cielo aperto che si estende lungo tutta la<br />

Cala, compresa la vicina villetta ormai devastata<br />

negli arredamenti e piena di cartacce e rifiuti di<br />

ogni genere, compresi pneumatici usati. Manca<br />

qualsiasi tipo di servizio, come dei semplici cestini<br />

getta carte, ma soprattutto, come è evidente<br />

dalle immagini, manca da parecchio tempo<br />

l’opera di pulizia della zona.


politica<br />

Abbiamo incontrato Pino Amato, per capire<br />

che fine avesse fatto e quale fosse il suo pensiero<br />

riguardo gli ultimi avvenimenti che hanno<br />

colpito la città di Molfetta.<br />

Che idea si è fatto del terremoto giudiziario<br />

“Mani sulla città” scoppiato in questi ultimi<br />

giorni?<br />

In riferimento alla questione giudiziaria preferirei<br />

non esprimermi. Lascio alla magistratura<br />

il compito di fare il suo dovere e di accertare<br />

se le condotte contestate siano illecite o meno.<br />

Sulla questione politica si può fare un’unica<br />

riflessione: il Sindaco deve assumersi le sue<br />

responsabilità, in quanto la nomina del’ Ing.<br />

Roco Altomare è stata voluta fortemente dallo<br />

stesso e, pertanto, deve rispondere politicamente<br />

di quanto accaduto alla città, facendo<br />

un passo in più, ovvero quello della costituzione<br />

di parte civile del comune di Molfetta in<br />

questa vicenda.<br />

Che giudizio dà di questi anni di governo<br />

dell’amministrazione Azzollini?<br />

<strong>Un</strong>’amministrazione che deve avere la sua<br />

fine il prima possibile. I fatti ci hanno dato<br />

ragione, il Sindaco-Senatore-Presidente della<br />

Commissione Bilancio al Senato non avrebbe<br />

mai potuto svolgere contemporaneamente<br />

le tre cariche e così è stato. Non faccio fatica<br />

a definire questa la peggiore amministrazione<br />

del dopoguerra che abbiamo avuto a Molfetta<br />

e lo testimoniano i fatti: assessori senza deleghe,<br />

strade dissestate che causano contenziosi<br />

per milioni di euro, la questione eco-mostro<br />

Lo scacchiere politico <strong>molfettese</strong> sembra essere<br />

bloccato. Pare che tutti siano in attesa di<br />

qualcosa di indefinito che dia il via ai soliti<br />

balletti e alle solite manfrine.<br />

A noi di Futuro e Libertà, così come penso<br />

anche agli amici dell’UDC, non interessa arzigogolare<br />

attorno ai vecchi metodi ed ai non<br />

più credibili usi e costumi a cui, la Seconda<br />

Dopo l’esperienza dei due V-day di Milano e<br />

Torino, l’entusiasmante emozione provata nei<br />

due giorni del Woodstock 5 stelle di Cesena,<br />

finalmente, con l’entusiasmo dei ragazzini<br />

ma con le conoscenze dei grandi, con l’incoscienza<br />

di voler cambiare il mondo, ma con<br />

la consapevolezza di enormi ostacoli anche<br />

della Capitaneria di Porto, la non costituzione<br />

di parte civile nel caso lodo Zitelli, la questione<br />

irrisolta del Porto con contenziosi che sono<br />

costati, alle casse comunali, ben sette milioni<br />

di euro con, tra l’altro, un’indagine in corso<br />

da parte della magistratura, una giunta comunale<br />

nominata senza la presenza di donne con<br />

conseguente azzeramento da parte del TAR.<br />

Vi è poi la questione campi di calcetto di via<br />

Gramsci, dove , non si capisce per quale motivo,<br />

non si riescano a recuperare circa 250<br />

mila euro di crediti. Forse, perché, qualche<br />

consigliere di minoranza ha fatto il classico<br />

salto della quaglia in maggioranza. <strong>Un</strong> modo<br />

barbaro e sistematico condotto dal Sindaco<br />

Azzollini di ricattare politicamente un consigliere<br />

comunale costringendolo a fare una<br />

scelta ben precisa: o si passa dalla sua parte o<br />

si muore politicamente. E poi ancora un consiglio<br />

comunale ,ormai fatto di incompetenti,<br />

dove i consiglieri comunali, eletti dal popolo,<br />

rinunciano al loro mandato per un posto di lavoro<br />

o una poltrona da dirigente. Tutto ciò è<br />

scandaloso e noi dell’UDC dal 2008 abbiamo<br />

rinunciato a questo modo di fare politica pasticciona<br />

di questa amministrazione non più in<br />

grado di amministrare questa città, già ridotta<br />

alla povertà e alla illegalità diffusa. Devono<br />

andare tutti a casa.<br />

Parlando della sua attività politica, intende<br />

ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative<br />

di questa città?<br />

Credo, con molta probabilità, che non mi ricandiderò,<br />

per un semplice motivo. Da tempo<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

Pino Amato commenta<br />

la recente operazione<br />

“Mani sulla città”<br />

Repubblica ci ha abituato. Noi non ci aggrapperemo<br />

mai a “ Mani sulla Città “ per offrire la<br />

nostra proposta politica. A noi interessa la città<br />

di Molfetta e vogliamo rimboccarci le maniche<br />

per i molfettesi, che meritano di più e ai<br />

quali vogliamo fornire una Nuova Molfetta e<br />

qualche strumento in più per far conoscere le<br />

situazioni ed i problemi che si vivono. Conoscere<br />

insieme i desideri, le speranze, i progetti<br />

e le difficoltà che ogni <strong>molfettese</strong> incarna.<br />

Quindi, pur nella diversità di toni, Futuro e Libertà<br />

Molfetta, concorda su un fatto unico, ov-<br />

ho scelto di farmi da parte, non ricoprendo<br />

nessun incarico politico, per affrontare con<br />

maggior serenità la mia vicenda personale.<br />

È giusto fermarsi ma seguo, comunque, con<br />

attenzione ed orgoglio ciò che sta facendo l’<br />

UDC Molfetta e i suoi giovani; stiamo attuando<br />

da tempo un rinnovamento totale all’interno<br />

del partito, lanciando giovani competenti<br />

ed entusiasti di fare politica, quella vera, sana,<br />

fatta per la propria città. <strong>Un</strong> rinnovamento dirigenziale<br />

che rappresenterà la futura classe<br />

dirigente dell’UDC Molfetta e che, perché no,<br />

potrà essere protagonista delle prossime elezioni<br />

amministrative dando ossigeno e nuova<br />

linfa a questa città, mandando a casa, una<br />

volta per tutte, i vecchi e nuovi volponi della<br />

politica.<br />

A proposito di elezioni amministrative, l’ UDC<br />

Molfetta in quale coalizione si schiererà e<br />

quale sarà la vostra linea politica?<br />

Non spetta a me dirlo, ma al commissario cittadino<br />

e al partito stesso. Credo che, ed è solo<br />

un mio pensiero personale, alla nostra città<br />

serva un profondo cambiamento sia di uomini<br />

che nel modo di fare politica ed amministrare<br />

una città. Serve una <strong>net</strong>ta discontinuità con<br />

l’attuale amministrazione e anche con coloro<br />

che, in passato, hanno amministrato Molfetta.<br />

È necessario, dunque, un cambiamento totale,<br />

perché, penso che il sindaco ideale per questa<br />

città oggi debba essere un giovane, pulito, non<br />

compromesso, non ricattabile dall’Azzollini<br />

di turno. Ed è per questo che noi dell’ UDC<br />

presenteremo un nostro candidato sindaco con<br />

vero che urge una nuova classe dirigente, che<br />

deve essere scelta necessariamente con le primarie.<br />

Lo scenario più rassicurante è quello di<br />

un grande accordo fra tutto il Popolo moderato.<br />

Noi del Polo della Nazione siamo alternativi<br />

non al centro destra o al centro sinistra,<br />

ma all’imbarbarimento politico che Molfetta<br />

sta attraversando.<br />

Le primarie del Polo della Nazione dovranno<br />

essere, comunque, sintesi di progetti politici<br />

mai collocati su posizioni estremiste, perché<br />

chi si riconosce in questa area politica ha le<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2643<br />

tali caratteristiche. Siamo favorevoli, inoltre,<br />

alle primarie perché il nostro candidato deve<br />

essere condiviso da tutti. Ci deve essere una<br />

forte partecipazione democratica che riporti<br />

entusiasmo e voglia di ricominciare; insomma<br />

non è più tempo di destra o sinistra è tempo<br />

del Grande Centro, è tempo di coerenza, di<br />

onestà e di trasparenza, con un programma di<br />

forte sviluppo per Molfetta a favore dei giovani<br />

disoccupati, delle famiglie meno abbienti e<br />

delle fasce più deboli. Noi dell’UDC ci concentreremo<br />

su queste proposte, proponendo,<br />

inoltre, di eliminare le nomine di dirigenti ad<br />

interim da parte del sindaco, di ridurre i costi<br />

della politica nominando solo 6 assessori nella<br />

giunta comunale e con stipendi degli stessi dimezzati<br />

del 50 %, di ridurre da 5 a 3 membri i<br />

consigli d’amministrazione, come già prevede<br />

la legge. Questa è la mia idea di città e spero<br />

che l’UDC Molfetta la condivida e che si viaggi<br />

sulla stessa lunghezza d ‘onda.<br />

Questa la sua idea di città, per la scelta della<br />

coalizione invece?<br />

Sulla coalizione noi non chiudiamo le porte<br />

nè a destra nè a sinistra. Ci confronteremo,<br />

invece, sui programmi e sulla scelta degli uomini,<br />

tenendo sempre presente la nostra ferma<br />

volontà di mandar via i vecchi e nuovi volponi<br />

della politica per dare spazio ai giovani.<br />

Siamo quindi aperti al dialogo con quanti vorranno<br />

condividere le nostre idee. Per il resto<br />

prima questa amministrazione andrà a casa<br />

prima potremo dare il via al grande progetto<br />

di rinascita di questa città.<br />

Rino Lanza: “Lo scacchiere politico<br />

<strong>molfettese</strong> sembra essere bloccato”<br />

Molfetta ha il suo Movimento Cinque Stelle.<br />

Tutto nasce, all’incirca un anno fa, con la costituzione<br />

del meetup “Amici di Beppe Grillo<br />

Molfetta” e grazie alla linfa data dagli iscritti<br />

su facebook, oggi orgogliosamente possiamo<br />

affermare di essere cresciuti e divenuti un bel<br />

gruppo formato da persone animate da spirito<br />

di giustizia e voglia di sostituire la vecchia<br />

classe politica.<br />

I referenti del gruppo sono Alfredo Bo<strong>net</strong>ti e<br />

Giuseppe Ciccolella, sempre disponibili ad accettare<br />

idee e proposte utili per la collettività.<br />

All’interno del Movimento ciascuno vale uno,<br />

quindi nessuna casta o gerarchia, né di destra<br />

né di sinistra, ma gente che guarda oltre, semplici<br />

cittadini organizzati in una struttura orizzontale<br />

dove il contributo di uno è ascoltato<br />

e valutato da tutti. Chiunque può partecipare<br />

agli incontri e discussioni che avvengono sul<br />

web e in luoghi prestabiliti chiedendo l’amicizia<br />

sul profilo di facebook “Movimento Cinque<br />

Stelle Molfetta” e, sempre gratuitamente,<br />

sul meetup “Amici di Beppe Grillo Molfetta”.<br />

Da qualche giorno è in rete il nostro sito/blog<br />

“molfetta5stelle.altervista.org” dove ci si può<br />

iscrivere alla newsletter e partecipare attivamente<br />

all’aggiornamento del sito . Il nostro<br />

indirizzo email movimento5stellemolfetta@<br />

luglio-agosto 2011<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2644<br />

idee chiare, ma anche il dono del dubbio. E<br />

ciò, per principio, impone di ascoltare tutti e<br />

confrontarsi con chi ha idee diverse, quindi<br />

dare ad ogni <strong>molfettese</strong> la possibilità di avere,<br />

finalmente, diritto di cittadinanza, come è<br />

inevitabile in un’area politica che si rivolge<br />

ad un elettorato importante perché da sempre<br />

maggioritario.<br />

Mai il popolo moderato di Molfetta ha avuto<br />

la possibilità di indicare il proprio candidato<br />

Sindaco. Ora potrà farlo, ora potrà finalmente<br />

sentirsi, come è giusto, padrone a casa sua.<br />

Anche Molfetta ha il suo Movimento 5 Stelle<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2645<br />

alice.it è sempre libero ad accogliere qualsiasi<br />

tipo di opinione, commento o proposta. Non<br />

chiediamo tessere o contributi in denaro. Solo<br />

la collaborazione nel proporre nuove idee per<br />

risollevare le sorti della nostra città, ormai allo<br />

sbando completo sotto tutti i punti di vista.<br />

L’appello che rivolgiamo a tutti i cittadini,<br />

stanchi di questo modo di fare politica (vedi<br />

doppi o triplici incarichi, mancata preferenza<br />

elettorale, referendum che si cerca in tutti i<br />

modi di eliminare) è quello di collaborare alle<br />

proposte del Movimento con altre idee per realizzare<br />

il sogno di far diventare Molfetta una<br />

Città a 5 stelle.<br />

5


imani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

6 luglio-agosto 2011<br />

attualità<br />

Prevenire<br />

è meglio<br />

che curare<br />

Con l’inizio della stagione<br />

calda un problema<br />

che si pone di frequente<br />

è quello di contrastare la<br />

disidratazione dell’organismo<br />

umano. La sudorazione,<br />

a volte copiosa,<br />

determina la perdita dei sali minerali che, pur rappresentando<br />

i cosiddetti “microelementi”, non<br />

sono poi così meno importanti. Anzi, al contrario,<br />

l’alterazione della concentrazione nel sangue<br />

di sostanze quali il sodio (Na), il potassio (K), il<br />

cloro (Cl), il magnesio (Mg) o il calcio (Ca) possono<br />

dare origine a scompensi anche abbastanza<br />

seri. E’ pur vero che l’organismo umano spende<br />

energia per mantenere adeguati livelli di concentrazione<br />

degli “elettroliti” citati sfruttando “pompe”<br />

che spostano ad esempio il sodio all’esterno<br />

della cellula ed il potassio all’interno; per quanto<br />

riguarda invece il calcio, il giusto equilibrio ematico<br />

è ottenuto a danno del tessuto osseo che è<br />

sempre in continuo modellamento ma, quando<br />

l’apporto alimentare è scarso oppure la perdita<br />

urinaria è eccessiva, viene eroso e come inevitabile<br />

conseguenza si genera il fenomeno ormai<br />

ben noto dell’osteoporosi.<br />

L’importanza del sodio e del potassio va ricercata<br />

nel controllo di parametri vitali quali la pressione<br />

arteriosa, la frequenza cardiaca e respiratoria ed il<br />

mantenimento di un buono stato di perfusione periferica<br />

dei tessuti. Il cloro è sicuramente importante<br />

per valutare la funzionalità renale oltre che<br />

respiratoria (“alcalosi” o “acidosi”) e metabolica;<br />

inoltre possiede una buona capacità ossidante e<br />

disinfettante. Il magnesio infine è responsabile di<br />

molti processi metabolici essenziali, come la formazione<br />

dell’urea, la trasmissione degli impulsi<br />

muscolari, la trasmissione nervosa e la stabilità<br />

elettrica delle cellule. La sua carenza può portare<br />

a nausea e vomito, diarrea, ipertensione, spasmi<br />

muscolari, insufficienza cardiaca, confusione,<br />

tremiti, debolezza, cambiamenti di umore, apprensione<br />

e perdita della coordinazione.<br />

Dott. Balacco Paride<br />

Via E. Fermi, 49/a<br />

tel. 080/3385232<br />

informazione pubblicitaria<br />

La visita del Cardinale<br />

Amato a Molfetta<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2646<br />

di Paola Copertino<br />

<strong>Un</strong>a folla commossa e affettuosa ha accolto<br />

Sua Eminenza Angelo Amato, giunto a Molfetta,<br />

sua terra d’origine, per la sua prima visita<br />

da Cardinale. Ricordiamo che, il 20 novembre<br />

scorso, durante una solenne cerimonia in San<br />

Pietro, il Cardinale Amato era stato elevato<br />

alla dignità della porpora da Sua Santità Benedetto<br />

XVI a cui è legato particolarmente,<br />

essendo stato segretario della Congregazione<br />

per la Dottrina della Fede, proprio quando era<br />

presieduta dall’allora Cardinale Ratzinger. A<br />

nome di tutti i cardinali, in quella occasione,<br />

rivolse il ringraziamento al Santo Padre, così<br />

come è stato ricordato da mons. Martella, vescovo<br />

di Molfetta durante la solenne Concelebrazione<br />

Eucaristica in cattedrale, presieduta<br />

da sua Eminenza Cardinale Amato, a cui hanno<br />

preso parte autorità religiose, politiche, civili<br />

e militari. Dopo la processione dal seminario<br />

vescovile in cattedrale, a cui hanno partecipato<br />

vescovi giunti da tutta la Regione e sacerdoti<br />

provenienti da tutta la diocesi, ha avuto inizio<br />

in una chiesa veramente gremita, nonostante il<br />

caldo, la cerimonia religiosa, supportata dallo<br />

splendido coro che ha animato la funzione. Ad<br />

accogliere il Cardinale in cattedrale, un picchetto<br />

di carabinieri che ha reso gli onori al<br />

porporato il quale, nel pomeriggio, aveva compiuto<br />

un pellegrinaggio dei ricordi sui luoghi<br />

a lui più cari. Si era, infatti, recato presso il<br />

cimitero a pregare sulla tomba dei suoi defunti,<br />

alla chiesa dell’Immacolata dove fu battezzato<br />

e presso la chiesa di San Giuseppe, sede<br />

dei Salesiani, dove nacque la sua vocazione.<br />

Ad entrambe le comunità ha donato delle reliquie,<br />

offerte da papa Benedetto XVI. Ovunque,<br />

ha stretto mani e abbracciato coloro che<br />

gli hanno rivolto parole affettuose e cariche di<br />

gratitudine. Durante la cerimonia in Cattedrale<br />

gli è stata donata una croce pettorale con una<br />

reliquia di San Corrado, patrono della nostra<br />

Diocesi che il cardinale porterà con sé a perenne<br />

ricordo della sua terra. Densa di affetto,<br />

ricordi, commozione, gratitudine, parole<br />

in vernacolo, l’omelia del Cardinale Amato,<br />

sottolineata più volte da calorosi applausi dei<br />

fedeli presenti. Il porporato ha ringraziato tutti<br />

i presenti e la comunità diocesana per l’affetto<br />

che gli ha tributato e coloro che gli hanno per-<br />

messo di raggiungere una meta straordinaria,<br />

primo fra tutti Papa Ratzinger che aveva quasi<br />

convinto a visitare Molfetta nel 2005, proprio<br />

in occasione dei festeggiamenti in onore di San<br />

Corrado, nativo delle stesse terre del Pontefice.<br />

A Benedetto XVI, il cardinale Amato aveva<br />

regalato una biografia sul nostro patrono e<br />

il Papa iniziò ad amare la nostra terra grazie<br />

proprio a quella lettura. Il Santo Padre, quindi,<br />

conosce Molfetta e più volte, ha affermato il<br />

cardinale Amato, ha chiesto della nostra città.<br />

Ha poi raccontato episodi della sua infanzia ed<br />

adolescenza. Del papà che lavorava nei cantieri<br />

navali, del suo grande amore per il mare di<br />

Molfetta, insidioso, con gli scogli, diverso da<br />

quello di Ostia con la sabbia dorata, della sua<br />

passione per il nuoto, quando faceva le gare<br />

nuotando dallo Scoglio d’Inghilterra al largo<br />

con gli amici. Ha poi ribadito il suo amore per<br />

le processioni, per la festa della Madonna dei<br />

Martiri e per le tradizioni, per i sapori e i profumi<br />

della nostra terra. <strong>Un</strong>’attenzione particolare<br />

ha dedicato alla nostra cucina: dal “pizzarello”,<br />

celebre panino farcito con il tonno, ai gelati dal<br />

sapore imbattibile, dal “ ciambotto”,zuppa di<br />

pesce alle “cartellate”, dolci tipici di Natale.<br />

Queste descrizioni, così cariche di umanità,<br />

hanno strappato un lungo e caloroso applauso,<br />

carico di affetto da parte di tutta la comunità.<br />

Poi sono cambiati i toni ed è stato possibile<br />

apprezzare un fine teologo, che vanta numerosissime<br />

pubblicazioni. Ultimamente, essendo<br />

prefetto della Congregazione della Causa dei<br />

Santi, i suoi studi stanno affrontando il tema<br />

della santità della Chiesa. Nella mattinata di<br />

domenica 10 luglio, il porporato si è recato<br />

presso i cantieri navali, dopo si è imbarcato su<br />

un catamarano da cui ha potuto vedere Molfetta<br />

dal mare, un mare tanto amato e rimpianto.<br />

Ad accoglierlo un picchetto degli uomini della<br />

Capitaneria di Porto che hanno reso gli onori<br />

militari all’alto prelato. Il comandante, il capitano<br />

di fregata Enrico Cincotti, ha donato al<br />

cardinale il “ crest” simboleggiante la capitaneria<br />

e il nostro porto: subito dopo una breve<br />

visita nel Duomo dove ha ancora incontrato<br />

concittadini dispensando sorrisi. Alla cerimonia<br />

religiosa di sabato ne è seguita una altrettanto<br />

coinvolgente, questa volta civile, presso<br />

l’auditorium del Seminario Vescovile, dove si<br />

è tenuta la seduta straordinaria del consiglio<br />

comunale, durante la quale è stato conferito<br />

il sigillo della città a Sua Eminenza Cardinale<br />

Angelo Amato. Per l’ occasione erano tanti i<br />

figli illustri della nostra terra: una per tutti, la<br />

presidente del Tribunale di Milano, la dott.ssa<br />

Livia Pomodoro, che non ha voluto rinunciare<br />

ad abbracciare, anche idealmente, il Cardinale<br />

che, in tutti i suoi interventi, ha parlato con il<br />

cuore mettendo in luce doti umane non comuni<br />

e una grande comunicatività. Dopo l’appello<br />

nominale dei consiglieri, è stata data lettura<br />

delle motivazioni del conferimento del “Sigillo<br />

della città”, a cui sono seguiti due discorsi, uno<br />

pronunciato da un consigliere di minoranza e<br />

un intervento effettuato da un esponente della<br />

maggioranza. Il vice sindaco, il dott. Uva,<br />

ha, invece, tracciato un excursus del percorso<br />

umano e di studi del Cardinale. Il sindaco<br />

Azzollini ha puntato su ricordi ed esperienze<br />

toccando il lato umano e i legami con Molfetta.<br />

Ad unanimità i consiglieri hanno votato per il<br />

conferimento del prestigioso riconoscimento<br />

che premia i suoi studi nel campo Cristologico,<br />

la sua ricchissima produzione nel campo<br />

teologico, il suo impegno come docente presso<br />

l’ <strong>Un</strong>iversità Salesiana e ancora il suo incarico<br />

come segretario della Congregazione della<br />

Dottrina della Fede, fino alla investitura come<br />

prefetto della Congregazione della Causa dei<br />

Santi e l’ investitura cardinalizia. Il sigillo della<br />

città è stato accolto dal Cardinale come un<br />

tesoro; ha esortato tutti a prodursi per il bene<br />

comune e ha elogiato tanto la sua Molfetta,<br />

di cui è informatissimo, dicendo che è meglio<br />

di quello che si crede, soprattutto per chi<br />

è lontano e la vede, quando torna, migliorata<br />

e cresciuta. A conclusione della cerimonia ha<br />

firmato l’Albo d’onore riservato ai personaggi<br />

illustri. Ci auspichiamo di rivederlo e riabbracciarlo<br />

a settembre, così come ha promesso, per<br />

la festa della patrona di Molfetta, la Madonna<br />

dei Martiri a cui è molto legato. E chissà se non<br />

riesca a portare nella nostra città anche il Santo<br />

Padre Benedetto XVI.<br />

Guarda il<br />

video...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0100.htm


attualità<br />

pillola web del 19/07/2011<br />

Il mistero della<br />

meridiana di<br />

Torre Gavetone<br />

Abbiamo ricevuto da un nostro lettore una segnalazione<br />

circa la meridiana in pietra situata<br />

a ridosso di Torre Gavetone. L’autore della segnalazione<br />

ci fa sapere che tale opera, da lui<br />

confrontata con gli strumenti di precisione,<br />

ha un’indicazione del nord sfasata di qualche<br />

grado. L’errore si denota anche dal fatto che<br />

l’orario che essa segna, come evidente dalla<br />

foto, è errato.<br />

Inoltre, la pietra che indica il nord riporta delle<br />

coordinate latitudinali e longitudinali scritte<br />

in maniera incompleta, non precisa, ma soprattutto<br />

errate: infatti i valori di latitudine e<br />

longitudine possono essere scritti o in sistema<br />

sessagesimale, con gradi minuti e secondi,<br />

oppure in sistema sessadecimale, con gradi e<br />

frazione decimale di grado. Sulla nostra meridiana,<br />

invece, il valore della longitudine, 16°<br />

63’ 80’’, è stato scritto con primi e secondi ma<br />

non in scala sessagesimale. Insomma se volete<br />

orientarvi o conoscere l’orario a Torre Gavetone...<br />

meglio portar da casa bussola ed orologio.<br />

Ecco a voi le giuste coordinate di Torre<br />

Gavetone Latitudine 41°11’40.58”N Longitudine<br />

16°38’17.44”E non si sa mai potrebbero<br />

servire..<br />

di Paola Copertino<br />

Nel corso di un incontro pubblico, tenutosi<br />

presso la Sala Finocchiaro della Fabbrica<br />

di San Domenico, alla presenza di un folto<br />

pubblico, sono state illustrate le nuove denominazioni<br />

di alcune vie situate nella nuova<br />

zona di espansione della città. L’amministrazione<br />

comunale, infatti, con la deliberazione<br />

della giunta comunale n° 38/2011 ha disposto,<br />

dopo le proposte presentate da varie associazioni<br />

cittadine, l’intitolazione di alcune<br />

strade in omaggio alla levatura professionale<br />

e storica delle donne e degli uomini<br />

illustri considerati. A presiedere<br />

la cerimonia l’assessore<br />

delegato alla toponomastica Leo<br />

Petruzzella, Sergio Ragno per<br />

l’associazione “Eredi della Storia”<br />

e Nicola Campo in qualità<br />

di presidente della locale sezione<br />

della Pro Loco.Alcune vie sono<br />

state dedicate a personaggi noti<br />

a livello nazionale che si sono<br />

distinti in vari ambiti: sociale,<br />

professionale o culturale. Fra<br />

questi, su proposta delle guardie<br />

d’onore del Pantheon e degli<br />

Eredi della Storia, una strada è<br />

stata intitolata alla principessa<br />

Mafalda di Savoia, grande donna<br />

che, pur avendo avuto la possibilità di<br />

salvarsi dall’eccidio nazista, andò incontro<br />

al suo destino, morendo, con atroci sofferenze,<br />

dopo essere stata deportata in un campo<br />

di concentramento nel 1944. In programma<br />

è prevista anche una grande cerimonia a cui<br />

parteciperanno le guardie d’onore che prestano<br />

servizio a Roma sulle tombe reali. Altri<br />

nomi a livello nazionale sono: don Giuseppe<br />

Gualandi, fondatore della “ Piccola Missione<br />

Sordomuti” a cui presto si aggiungerà la casa<br />

protetta in fase finale di ultimazione, destinata<br />

ad ospitare i sordomuti provenienti da tutto<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

Nuove strade a Molfetta<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2647<br />

il meridione; Antonio de Curtis, in arte Totò,<br />

grande attore e nobile napoletano, conosciuto<br />

per le sue macchiette e la sua grande gestualità;<br />

Federico Fellini, indimenticabile regista,<br />

noto per aver fatto conoscere e amare al mondo<br />

intero la dolce vita romana. Ancora una<br />

via sarà intitolata al grande artista napoletano<br />

e scrittore di commedie nonché attore, Edoardo<br />

De Filippo. Passiamo ora ad esaminare le<br />

strade intitolate a personaggi molfettesi che,<br />

come ha detto l’assessore Petruzzella, hanno<br />

fatto apprezzare la nostra città a livello nazionale<br />

e internazionale e che spesso nemmeno<br />

gli stessi molfettesi conoscono. La commissione<br />

toponomastica ha dedicato una strada<br />

al noto musicista <strong>molfettese</strong> Angelo Inglese<br />

che ebbe la cittadinanza onoraria per i suoi<br />

meriti. Fu autore di diverse splendide marce<br />

funebri e fece parte della banda governativa<br />

del Venezuela, diventando il capostipite della<br />

scuola <strong>molfettese</strong>. <strong>Un</strong>’altra sarà intitolata<br />

all’educatore benemerito, intellettuale, autore<br />

di pubblicazioni e libri, grande figura della<br />

cultura: Mauro Spagnoletti. Al vice presidente<br />

nazionale delle Pro Loco d’ Italia, Domenico<br />

Mancini, grande divulgatore del nome di<br />

luglio-agosto 2011<br />

Molfetta in Italia e nel mondo, fondatore di<br />

testate giornalistiche è dedicata un’altra via.<br />

E ancora, su suggerimento dell’Accademia<br />

Nazionale di Brera, per la bravura, i dipinti,<br />

ospitati presso sedi istituzionali importanti<br />

in Italia e all’estero, i nomi di: Addamiano,<br />

Grillo, Nuovo, Zaza, mentre una via è stata<br />

intitolata anche al pittore <strong>molfettese</strong> Leonardo<br />

Minervini. Al medico <strong>molfettese</strong> Giuseppe<br />

Carabellese, primo pediatra cittadino, è stata,<br />

invece, dedicata una piazzetta. Fu allievo<br />

di Giuseppe Moscati, mostrò sempre grande<br />

umanità e dedizione nella sua professione, fu<br />

ricercatore e autore di diverse e<br />

importanti pubblicazioni, oltre<br />

ad essere un eccellente pianista<br />

e fondatore di uno dei primi<br />

consultori pediatrici. Ad un altro<br />

medico è stata dedicata una via:<br />

si tratta dell’oculista <strong>molfettese</strong><br />

Vitangelo Spadavecchia, figura<br />

di spicco nella storia locale<br />

e non solo. Qualche perplessità<br />

per la strada intitolata al politico<br />

e statista Bettino Craxi per la sua<br />

vicenda contrastata; approvazione<br />

e apprezzamento, invece,<br />

per le intitolazioni a Papa Lucani,<br />

ricordato per il sue breve<br />

pontificato e per le doti umane<br />

e per Largo Paul Harris, giovane<br />

avvocato, la cui intitolazione è stata voluta<br />

dal Rotary Interational per i principi di amicizia<br />

, solidarietà e servizio da lui incarnati.<br />

Ai familiari è stata omaggiata una cartellina<br />

dell’amministrazione con la planimetria della<br />

via intitolata al loro congiunto.<br />

Guarda il<br />

video...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0102.htm<br />

7


Le elezioni amministrative sono state un primo<br />

campanello d’allarme. Ora la sentenza è<br />

definitiva: il centrodestra italiano è in profonda<br />

crisi. Tale è l’opinione pubblica, all’indomani<br />

del referendum popolare del 12 e 13 giugno,<br />

che risuona come un verdetto oscuro e un presagio<br />

nefasto. Il risultato dei referendum dimostra<br />

che il Governo ed il Popolo della Libertà<br />

(anche la Lega Nord) non sanno più parlare<br />

all’Italia. Forse non sanno neanche più guidarla.<br />

La secessione dei finiani e il logoramento<br />

interno hanno certamente lasciato un segno<br />

forte nella popolazione italiana che, chiamata<br />

alle urne, ha contraccambiato con quattro “X”,<br />

tutto il risentimento accumulato verso un governo<br />

lontano dalle esigenze reali del popolo.<br />

Ecco, dunque, che, come al solito, nei momen-<br />

rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

8 luglio-agosto 2011<br />

attualità<br />

La grande proletaria si è<br />

svegliata: ecco i risultati<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2648<br />

di Gianfranco Inglese<br />

quesito 1<br />

Abrogazione dell’affidamento del<br />

servizio ad operatori privati<br />

si<br />

96,57% - 23.980 voti<br />

50,10% affluenza<br />

quesito 3<br />

Abrogazione delle nuove norme sulla<br />

produzione di energia nucleare<br />

si<br />

95,73% - 23.766 voti<br />

ti di crisi la gente perde le proprie convinzioni<br />

individuali per lasciarsi illuminare dai “lanternoni”<br />

di una coscienza critica di massa. Come<br />

meravigliarsi, pertanto, che la risposta al referendum<br />

sia stata data in un’unica direzione? Il<br />

centrodestra, infatti, ha preferito il silenzio ed è<br />

stato incapace di prendere una posizione chiara<br />

rispetto ai quesiti, fatta eccezione per la proposta<br />

sul legittimo impedimento. Si tolga l’acqua,<br />

bene prezioso per la sussistenza, si producano<br />

pure scorie radioattive fino ad esserne sommersi,<br />

ma per carità, non si distruggano le diversità<br />

dinanzi alla legge! Alla base del silenzio, sintomo<br />

di offesa nei confronti di una popolazione<br />

che guarda e giudica, ci sarebbe stata la paura<br />

di perdere con il raggiungimento del quorum.<br />

Eppure quelle leggi sono state pensate, scritte<br />

e votate in Parlamento da una precisa maggioranza.<br />

I risultati dei referendum, però, non<br />

quesito 2<br />

Abrogazione delle norme che stabiliscono<br />

la determinazione della tariffa<br />

si<br />

97,32% - 24.168 voti<br />

50,10% affluenza<br />

quesito 4<br />

Abrogazione della norma<br />

si<br />

95,74% - 23.765 voti<br />

50,08% affluenza<br />

50,08%<br />

affluenza<br />

devono essere esaminati superficialmente: la<br />

vittoria non è del centrosinistra, ma della popolazione<br />

italiana e a vantaggio dell’uguaglianza<br />

fra cittadini sia per i servizi pubblici che per<br />

l’amministrazione della giustizia. La voglia di<br />

dire “basta” ai continui soprusi perpetrati contro<br />

la classe medio-bassa, ha prevalso in tutti,<br />

sia nei più grandi che in molti si sono recati alle<br />

urne sia, un po’ meno in questo caso, nei giovani<br />

nei quali è riposta la maggiore fiducia nel<br />

cambiamento. Il 57% circa degli aventi diritto<br />

al voto si è recata alle urne. Sicuramente non<br />

può essere che, più della metà della popolazione<br />

italiana, sia passata sotto l’egida della “falce<br />

e del martello” ma, probabilmente, questi dati<br />

stanno a significare che qualcosa è cambiato<br />

o sta cambiando. “La grande proletaria” si è<br />

ridestata dal lungo letargo e gli italiani si sono<br />

resi conto della necessità di attivismo politico<br />

per assicurare un destino democratico al Paese.<br />

E così, su un campione di dieci persone di età<br />

compresa tra 19 e 60 anni, sette intervistati alla<br />

domanda: “Se ora ci fossero delle nuove elezioni,<br />

voteresti Berlusconi?”, rispondono negativamente.<br />

Mentre si pensa che, tali sconfitte<br />

elettorali siano attribuibili alla trasmissione di<br />

Santoro, il Corriere della Sera sottolinea come<br />

facebook, twitter e blogger abbiano ormai un<br />

ruolo chiave in quanto il tam tam crea “massa<br />

critica” e trasforma l’elettore in attivista. La<br />

popolazione italiana è maldisposta verso un<br />

Governo che fino ad ora non ha fatto altro se<br />

non buone promesse e leggi ad personam.<br />

pillola web del 27/06/2011<br />

Encomio<br />

Solenne<br />

per quattro<br />

Carabinieri della<br />

Compagnia<br />

di Molfetta<br />

Il Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”<br />

Generale di Brigata Aldo Visone, lo scorso<br />

venerdì 24 giugno ha consegnato 24 riconoscimenti<br />

ad altrettanti militari che si sono particolarmente<br />

distinti nel compimento delle loro<br />

attività istituzionali, a conferma del particolare<br />

impegno ed attenzione dell’Istituzione a tutela<br />

della collettività.<br />

In particolare, nel corso della cerimonia sono stati<br />

premiati con Encomio Solenne il Mar.A.s.UPS.<br />

Cormio Giuseppe, il Mar.Ca. Garofalo Antonio,<br />

l’App.Sc. Faretina Cosimo e App.Sc. Lobascio<br />

Giuseppe, effettivi alla Compagnia di Molfetta,<br />

poiché in occasione di un incendio doloso nel<br />

maggio 2009, con elevato senso di altruismo e<br />

sprezzo del pericolo, non esitavano ad introdursi,<br />

unitamente agli altri commilitoni, all’interno<br />

di abitazioni poste al secondo e quarto piano di<br />

una palazzina, invase dalle fiamme e dal fumo,<br />

riuscendo a trarre in salvo tre famiglie ed a porre<br />

in sicurezza alcune bombole di gas e contenitori<br />

di benzina, collocati in un appartamento con<br />

l’intento di provocare una devastante esplosione.<br />

L’intervento si concludeva con l’arresto dell’autore<br />

del folle gesto”.


luglio-agosto 2011<br />

9


Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2649<br />

Alle prime luci dell’alba di mercoledì 15<br />

giugno, oltre 200 militari del Comando Provinciale<br />

Carabinieri di Bari, supportati da un<br />

elicottero e da unità cinofile, hanno portato a<br />

termine un’importante operazione di polizia,<br />

che ha consentito di disarticolare un gruppo<br />

criminale, operante nella provincia di Bari e<br />

con ramificazioni a Lecce e Genova, dedito<br />

allo sfruttamento ed al favoreggiamento della<br />

prostituzione.<br />

<strong>Un</strong>a ventina sono stati i provvedimenti restrittivi<br />

in carcere, emessi dal GIP del Tribunale di<br />

Trani su richiesta della Procura della Repubblica<br />

di Trani che ha coordinato le indagini,<br />

eseguiti a carico di altrettanti soggetti che dovranno<br />

rispondere, a vario titolo, di associazione<br />

a delinquere finalizzata allo sfruttamento e<br />

all’induzione alla prostituzione, nonché al favoreggiamento<br />

dell’immigrazione clandestina,<br />

agli incendi ed alle estorsioni ai danni di alcune<br />

prostitute che si rifiutavano di pagare i loro<br />

“protettori”.<br />

L’operazione conclude una complessa ed articolata<br />

attività avviata dai Carabinieri della<br />

Compagnia di Molfetta verso la fine del 2008,<br />

quando i militari arrestarono il 32enne bitontino<br />

Giuseppe Robles (a capo dell’organizzazione)<br />

con le accuse di tentato omicidio e sfruttamento<br />

della prostituzione. L’uomo aggredì,<br />

picchiò e ferì con un colpo di arma da fuoco<br />

un 43enne andriese che, dopo aver consumato<br />

un rapporto sessuale a pagamento lungo la<br />

s.p. 231 (ex s.s. 98) a Terlizzi, si rifiutò di pagare<br />

l’intera prestazione. Conseguentemente<br />

seguirono nel febbraio del 2009 e nell’aprile<br />

dello stesso anno gli arresti di un 55enne e di<br />

un 32enne barese, sorpresi ad accompagnare<br />

quotidianamente sul luogo di lavoro (sempre<br />

la sp231 a Terlizzi) 6 prostitute di nazionalità<br />

spagnola, colombiana e polacca.<br />

Le indagini proseguite ininterrottamente, a seguito<br />

anche degli incendi di alcuni casolari utilizzati<br />

per la prostituzione, e sviluppatesi con<br />

intercettazioni telefoniche ed ambientali oltre a<br />

numerosi e impegnativi servizi di osservazione<br />

e pedinamento, hanno consentito di delineare i<br />

contorni dell’organizzazione criminale, a struttura<br />

verticistica, in cui ogni sodale aveva dei<br />

rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

10 luglio-agosto 2011<br />

cronaca<br />

“Turn Over”: blitz<br />

antiprostituzione dei<br />

Carabinieri<br />

compiti e ruoli ben definiti.<br />

A capo vi era Giuseppe Robles, che emanava<br />

le direttive attraverso la sua “luogotenente”,<br />

nella fattispecie la moglie Angela Vulpis, la<br />

quale gestiva, in assenza del consorte detenuto<br />

presso la casa circondariale di Trani o in regime<br />

di arresti domiciliari, gli introiti e le problematiche<br />

organizzative e logistiche dell’attività<br />

illecita.<br />

Poi vi erano gli addetti alla stipula di fittizi contratti<br />

preliminari di compravendita dei casolari<br />

destinati alla prostituzione, ubicati principalmente<br />

lungo la s.p. 231 di Terlizzi, che venivano<br />

conseguentemente registrati regolarmente<br />

presso l’Agenzia delle Entrate del capoluogo<br />

pugliese. Così facendo la promessa di vendita<br />

risultava efficace al momento di un eventuale<br />

controllo delle Forze dell’Ordine, ma di fatto<br />

era destinata a non concretizzarsi mai trasferendo<br />

comunque la disponibilità di utilizzo<br />

dell’immobile alla prostituta che lo occupava<br />

e sottraendo il reale proprietario alla responsabilità<br />

di dover rispondere di favoreggiamento<br />

della prostituzione. Gli atti preliminari di acquisto<br />

erano quindi una situazione creata “ad<br />

hoc” per dare una parvenza di legalità all’attività<br />

illecita. Qualora le prostitute fossero state<br />

controllate dalle Forze dell’Ordine sarebbero<br />

state in grado di giustificare il possesso del casolare,<br />

sottraendo gli appartenenti al gruppo,<br />

proprietari degli immobili, ad eventuali responsabilità<br />

penali. Qualora le prostitute non<br />

erano in grado di versare il denaro relativo<br />

all’occupazione dei casolari che andava dai<br />

350 euro giornalieri ai 1750 settimanali, venivano<br />

minacciate della conseguente chiusura<br />

e costrette a pagare con atti intimidatori come<br />

l’incendio delle loro autovetture.<br />

Fondamentali per l’organizzazione erano coloro<br />

che si interessavano del reclutamento direttamente<br />

in Sudamerica delle ragazze da avviare<br />

sulla strada. Di questo si occupava principalmente<br />

una colombiana che, avvalendosi delle<br />

sue numerosissime conoscenze, contattava le<br />

prostitute facendole arrivare a Terlizzi in una<br />

sorta di vero e proprio “turn over”. Ad ogni<br />

partenza infatti corrispondeva sempre l’arrivo<br />

di una nuova prostituta in modo da soddisfare<br />

Saccheggiavano il negozio che<br />

pulivano: arrestate due donne<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2651<br />

Saccheggiavano il negozio che pulivano, portandosi<br />

via pc portatili, costosi cellulari, videogames<br />

portatili e giochi vari, ma scoperte sono<br />

finite nei guai. È accaduto a Molfetta, dove i<br />

Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato<br />

una 35enne incensurata di Bari Santo<br />

Spirito, P.C. le sue iniziali e Teresa Cuoccio,<br />

una 31enne di Palombaio di Bitonto, già nota<br />

alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato.<br />

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile,<br />

attivati da una telefonata giunta al 112, si sono<br />

recati presso un negozio di elettrodomestici<br />

ubicato all’interno di un centro commerciale<br />

del luogo, in quanto il responsabile dell’esercizio<br />

aveva riscontrato un anomalo ammanco<br />

di merce e che nel contempo nutriva dei forti<br />

sospetti su due donne addette alle pulizie dei<br />

locali. Queste, infatti, sono state fermate poco<br />

più tardi subito dopo essere uscite dalla porta<br />

utilizzata dai dipendenti e qui sottoposte a controllo<br />

dai carabinieri. Nella borsa della prima<br />

sono stati trovati 2 pc portatili con accessori e<br />

1 nintendo Ds con un gioco, mentre nella borsa<br />

dell’altra sono stai rinvenuti 4 telefoni cellula-<br />

una clientela sempre più numerosa. Le donne<br />

a loro volta da appartamenti in locazione o hotel<br />

cittadini di Bari venivano quotidianamente<br />

prelevate e accompagnate a Terlizzi dai c.d.<br />

“tassisti”, gli addetti al trasporto dell’organizzazione.<br />

Ogni prostituta inoltre veniva preventivamente<br />

istruita, conosceva già prima del suo<br />

arrivo a chi rivolgersi per i vari spostamenti,<br />

nonché le persone alle quali versare i soldi sia<br />

per l’utilizzo del casolare che per l’azione di<br />

protezione promossa dai sodali. Il meccanismo<br />

di reclutamento era molto semplice: l’ingresso<br />

con visto turistico delle sudamericane attraverso<br />

la Spagna e la successiva circolazione<br />

pressoché libera nei paesi UE fino ad arrivare<br />

a Terlizzi.<br />

Alla base dell’organizzazione vi erano infine<br />

i “guardiani”, che oltre ad assicurare “protezione”<br />

alle straniere si portavano dalle stesse<br />

nelle tarde ore pomeridiane per riscuotere il<br />

denaro da consegnare direttamente al capo che<br />

lo avrebbe poi ripartito tra i sodali e gestito, anche<br />

per il tramite della moglie, per le esigenze<br />

del gruppo.<br />

Nel corso dell’operazione sono stati sottoposti<br />

a sequestro 2 casolari, 1 container ed 1 roulotte<br />

dislocati lungo la s.p. 231. Tra gli arrestati, due<br />

molfettesi: Andriani Giuseppe (1962) e Novello<br />

Carlo (1951).<br />

ri, 1 Nintendo Ds con un gioco e 1 pc portatile<br />

con accessori. Le due donne, infatti, a specifica<br />

richiesta, non erano in grado di esibire alcuna<br />

documentazione fiscale che potesse giustificare<br />

il possesso della merce rinvenuta. La perquisizione<br />

è stata estesa anche alle rispettive abitazioni,<br />

atteso che simili ammanchi erano stati<br />

registrati da oltre un mese. A casa della 35enne,<br />

infatti, gli operanti hanno trovato 2 Psp Sony,<br />

3 telefoni cellulari, 1 Pc portatile e altri piccoli<br />

elettrodomestici, mentre presso l’abitazione<br />

dell’altra donna sono stati rinvenuti 1 pc portatile,<br />

1 Nintendo 3Ds e 1 Nintendo Wii.<br />

Tratte in arresto, le due signore, su disposizione<br />

impartita dalla Procura della Repubblica di<br />

Trani. sono state poi ammesse ad usufruire del<br />

beneficio degli arresti domiciliari.<br />

L’intera refurtiva, invece, è stata restituita al legittimo<br />

proprietario.<br />

Abbandona<br />

l’auto rubata<br />

ma dimentica<br />

il cellulare<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2650<br />

Fermato su di una Fiat Fiorino di provenienza<br />

furtiva e carica di materiale ferroso, fugge dimenticando<br />

il cellulare sulla stessa e per questo<br />

viene rintracciato e finisce nei guai. È accaduto<br />

nella tarda mattinata di venerdì 1° luglio a<br />

Ruvo di Puglia, dove i Carabinieri della Compagnia<br />

di Trani hanno sottoposto a fermo di polizia<br />

giudiziaria, G.D., un 34enne incensurato<br />

di Molfetta, con l’accusa di ricettazione.<br />

Durante un servizio di perlustrazione, i militari<br />

del Nucleo Operativo e Radiomobile, di passaggio<br />

lungo la strada provinciale 231, hanno<br />

notato il transito del furgone che era privo della<br />

targa posteriore. Insospettitisi, hanno intimato<br />

l’alt per sottoporlo ad un controllo. Il conducente,<br />

dopo aver fermato il mezzo, è sceso repentinamente<br />

e si è dato alla fuga per i campi,<br />

riuscendo a far perdere le tracce, nonostante il<br />

tentativo d’inseguirlo da parte di un militare.<br />

L’ispezione del veicolo ha consentito di rinvenire,<br />

sul sedile del passeggero, un telefono<br />

cellulare funzionante, mentre nel bagagliaio<br />

sono state trovate numerose staffe in ferro utilizzate<br />

nel settore dell’edilizia. Gli accertamenti<br />

eseguiti hanno permesso di appurare che il<br />

telefono era intestato al 34enne, che il furgone<br />

era il provento di un furto avvenuto a Terlizzi<br />

lo scorso gennaio e che il materiale ferroso era<br />

anch’esso di provenienza furtiva e pertinente<br />

ad una ditta di scavi e movimento terra di<br />

Molfetta. Le ricerche avviate subito dopo l’individuazione<br />

del fuggitivo hanno permesso di<br />

rintracciarlo, più tardi, presso l’abitazione di<br />

un suo congiunto. Ammesse le proprie colpe,<br />

il 34enne è stato quindi sottoposto a fermo e<br />

poi associato al carcere di Trani. La refurtiva in<br />

ferro, pari a circa 200 chilogrammi, è stata restituita<br />

al legittimo proprietario, mentre il furgone<br />

è stato sottoposto a sequestro, unitamente<br />

al cellulare.<br />

Strappò il<br />

portafoglio<br />

dalle mani di<br />

un ventenne:<br />

arrestato dai<br />

Carabinieri<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2652<br />

La mattina del 26 maggio scorso stappò il portafogli<br />

dalle mani di un 20enne per poi dileguarsi<br />

velocemente a piedi per le vie circostanti.<br />

Sabato 16 luglio i Carabinieri della Compagnia<br />

di Molfetta gli hanno notificato il “conto”,<br />

eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare,<br />

emessa dal Gip del Tribunale di Trani, con l’accusa<br />

di furto con strappo. Si tratta del 22enne<br />

Mario Lagrasta, di Molfetta e già noto alle Forze<br />

dell’Ordine.<br />

Erano circa le 11.30 circa, quando la vittima,<br />

avvicinata in strada dal 22enne che le chiedeva<br />

degli spiccioli, prese il portafogli per consegnargli<br />

qualche centesimo, quando il giovane si<br />

impossessò del borsello fuggendo via per le vie<br />

circostanti. Sul posto intervennero i Carabinieri<br />

della locale Compagnia che sulla base delle<br />

dichiarazioni di alcuni testimoni, sono riusciti<br />

ad identificare il malfattore. Il quadro probatorio<br />

presentato dagli investigatori dell’Arma<br />

all’Autorità Giudiziaria è stato pienamente<br />

condiviso dalla stessa che ha emesso, quindi, il<br />

provvedimento restrittivo eseguito nella serata<br />

di sabato. Il 22enne è stato quindi rinchiuso<br />

nella casa circondariale di Trani.


attualità<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

Controlli in mare dei Carabinieri:<br />

2 persone deferite per pesca di frodo<br />

e recuperati 13kg di molluschi<br />

Con il periodo estivo aumenta il consumo di<br />

molluschi e pescato in generale. Incrementati,<br />

quindi, anche i controlli della Motovedetta<br />

CC 807 “Pezzuto” in forza alla Compagnia<br />

Carabinieri di Bari Centro. A seguito di verifiche<br />

finalizzate al rispetto delle normative<br />

vigenti in materia di pesca e di sicurezza per<br />

le imbarcazioni, i militari dell’Arma, in due<br />

distinte operazioni condotte ieri mattina nelle<br />

acque antistanti il litorale del capoluogo barese<br />

e di Molfetta, hanno proceduto al deferimento<br />

all’autorità amministrativa di due persone, un<br />

35enne di Modugno e un 46enne di Molfetta<br />

In compagnia di un complice riuscito a dileguarsi<br />

è stato sorpreso a rubare attrezzature edili in un<br />

deposito e per questo è finito in carcere. È quanto<br />

hanno scoperto nella notte tra il 7 e l’8 luglio<br />

i Carabinieri della Compagnia di Molfetta, che<br />

hanno tratto in arresto il 51enne Vincenzo An-<br />

e alla contestazione di sanzioni per 4mila euro<br />

ciascuno, poiché sorprese in attività di pesca<br />

subacquea di frodo di molluschi per 13 kg<br />

complessivi.<br />

Il pescato è stato rigettato in acqua. I controlli<br />

dei militari, finalizzati peraltro ad evitare che<br />

prodotti del mare, recuperati in specchi d’acqua<br />

inquinati e senza i prescritti controlli sanitari,<br />

raggiungano i locali mercati ittici o in<br />

alcuni casi direttamente i ristoratori, hanno<br />

anche lo scopo di tutelare l’ecosistema marino<br />

che viene alterato dal ricorso a metodologie e<br />

strumenti di lavoro illegali. In tale quadro, ai<br />

Ancora un nuovo incendio ha segnato la città<br />

di Molfetta nella notte tra il 25 e il 26 giugno<br />

2011 attorno alle ore 2:30. A bruciare, questa<br />

volta, una Ford Fiesta che dovrebbe appartenere<br />

ad un disabile <strong>molfettese</strong> residente nelle<br />

vicinanze del luogo in cui l’auto era parcheggiata:<br />

via Ruvo. Sul posto, per destare le fiamme,<br />

sono intervenuti i Vigili del Fuoco.<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2653<br />

subacquei sorpresi, sono stati altresì sequestrati<br />

due erogatori e due bibombole utilizzate.<br />

La Motovedetta CC 807 “Pezzuto” è inquadrata<br />

nel Servizio Navale dell’Arma dei Carabinieri,<br />

istituito nel 1969, nell’ambito del programma<br />

avviato dal Comando Generale, per consentire<br />

all’Arma di svolgere con pienezza e competenza<br />

i compiti istituzionali sul mare e sulle acque<br />

interne, allo scopo di soddisfare la sempre<br />

crescente richiesta di sicurezza e la maggiore<br />

importanza acquisita dall’elemento acqueo in<br />

ordine ai trasporti, al turismo, alla pesca, all’inquinamento<br />

e soprattutto ai traffici illeciti.<br />

Ancora un’auto incendiata nella notte<br />

driani con l’accusa di furto aggravato.<br />

I militari, intervenuti in via Apicella, su segnalazione<br />

giunta al “112” da parte di alcuni passanti<br />

che avevano sentito dei rumori, hanno notato<br />

uscire dalla ditta due persone che alla loro vista si<br />

sono date alla fuga liberandosi di tre valigette ap-<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2655<br />

Ci giunge inoltre segnalazione che, nello stesso<br />

momento e poco distante, presso la strada<br />

vicinale Pedata d’Orlando, a ridosso della<br />

Strada Statale 16 Bis (nei pressi dello svincolo<br />

“viabilità di servizio”) si consumava un<br />

altro piccolo incendio che, quasi sicuramente,<br />

potrà essere collegato all’ennesimo incendio<br />

d’auto di questa notte.<br />

pena asportate e di alcuni attrezzi da scasso, quali<br />

due cacciaviti, una tronchese ed una pinza, poi<br />

recuperati dagli operanti. Prontamente inseguiti,<br />

uno dei due riusciva a dileguarsi per le vie circostanti<br />

mentre l’altro veniva bloccato e tratto in<br />

arresto. I successivi accertamenti hanno permes-<br />

luglio-agosto 2011<br />

Scoperto<br />

“evasore totale”<br />

e recuperati a<br />

tassazione circa<br />

11 milioni di euro<br />

I Militari della Tenenza Guardia di Finanza di<br />

Molfetta, all’esito di una verifica fiscale, hanno<br />

constatato un’evasione di circa 11 milioni di<br />

euro. Nello specifico, nel corso di un’attività<br />

ispettiva eseguita nei confronti di un’impresa<br />

di Molfetta operante nel settore del commercio<br />

all’ingrosso di frutta e verdura e prodotti<br />

alimentari freschi, è emerso che la stessa, per<br />

diversi periodi d’imposta, ha omesso di istituire<br />

e tenere le scritture contabili, di presentare<br />

le dichiarazioni fiscali obbligatorie e, quindi, di<br />

versare le imposte dovute.<br />

L’ammontare dei ricavi sottratti al fisco supera<br />

i 10 milioni di euro, mentre l’IVA dovuta è di<br />

oltre 800 mila euro. Il responsabile della società<br />

verificata è stato denunziato all’autorità<br />

giudiziaria di Trani per “omessa dichiarazione”<br />

e “occultamento delle scritture contabili”.<br />

11<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2654<br />

Sorpreso a rubare in un deposito: arrestato cinquantunenne<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2656<br />

so di appurare la forzatura della porta di ingresso<br />

della ditta nonché la presenza di due trapani e di<br />

un martello pneumatico nelle tre valige prelevate<br />

dal deposito. Tratto in arresto il 51enne è stato associato<br />

presso la casa circondariale di Trani mentre<br />

la refurtiva è stata restituita all’avente diritto.


12 luglio-agosto 2011


in città<br />

pillola web del 20/07/2011<br />

Incendiato il<br />

parco giochi di<br />

rione Paradiso<br />

Ancora una volta il fuoco ha segnato le notti<br />

di Molfetta. A bruciare però questa volta non<br />

è stata nessun auto, bensì il parco situato nel<br />

rione Paradiso della periferia di Molfetta. Durante<br />

la notte, l’intera area giochi del parco è<br />

stata prima distrutta e poi incendiata. Come dimostrano<br />

le immagini, per appiccare le fiamme<br />

sono stati utilizzati ben quattro materassi<br />

trasportati all’interno del parco nonostante<br />

esso fosse, prima dell’intervento dei Vigili del<br />

Fuoco, completamente recintato.<br />

<strong>Un</strong> gesto segno di inciviltà e stupidità ma che,<br />

stranamente, è riuscito a passare inosservato<br />

alla vista e soprattutto alla denuncia dei tanti<br />

abitanti della zona.<br />

Lunedì 6 giugno, presso la Capitaneria di Porto<br />

di Molfetta,si è svolto l’incontro organizzato per<br />

la presentazione dell’operazione “Mare Sicuro<br />

2011” che, anche quest’anno, vedrà impegnato<br />

il personale di tutti gli uffici del Compartimento<br />

Marittimo di Molfetta, per dare puntuale attuazione<br />

alle direttive emanate in materia dal Ministro<br />

delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal<br />

Comando Generale del Corpo delle Capitanerie<br />

di Porto.<br />

Com’è noto le capitanerie di porto hanno, come<br />

principale compito istituzionale l’attività di<br />

ricerca e soccorso in mare. Pertanto, durante<br />

l’espletamento di tale operazione, coordineranno<br />

tutti i controlli che saranno eseguiti, anche da<br />

altre forze di Polizia, creando un’attività sinergica<br />

che ottimizzi le risorse disponibili, improntando<br />

il servizio a criteri di efficacia, efficienza<br />

ed economicità, in modo da creare meno disagi<br />

possibili agli utenti.<br />

L’operazione, che si concluderà l’11 settembre,<br />

prevede una fase preparatoria, finalizzata, principalmente,<br />

alla verifica degli assetti di sicurez-<br />

Sono passati ormai dieci anni da quel tragico<br />

18 marzo 2001, giorno in cui perse la vita in<br />

uno spaventoso incidente stradale il giovane<br />

studente <strong>molfettese</strong> Walter Palombella, insieme<br />

al suo compagno Ignazio Minervini. Per<br />

ricordarlo la sua famiglia, in collaborazione<br />

con il Rotary International Distretto 2120 club<br />

di Molfetta, ha istituito una borsa di studio che<br />

viene conferita per meriti scolastici ad uno<br />

studente. Quest’anno a riceverla è stato lo studente<br />

Corrado Scardino del liceo classico Leonardo<br />

da Vinci di Molfetta, durante una gremita<br />

cerimonia tenutasi presso la Sala Finocchiaro<br />

della Fabbrica di San Domenico, a cui<br />

hanno preso parte tanti rotariani giunti anche<br />

dalla città limitrofe. Numerosi hanno affollato<br />

la sala per ascoltare la lectio magistralis su<br />

“Discorso ai giovani nel nome di don Tonino<br />

Bello” tenuta dal prof. Francesco Lenoci<br />

dell’<strong>Un</strong>iversità Cattolica di Milano. Proprio<br />

per ribadire il legame fra il giovane Walter e<br />

don Tonino, sull’invito vi era la foto del ragazzo<br />

nel giorno della sua cresima con il vescovo<br />

tanto amato. Ad aprire la serata il dott. Luigi<br />

Paolombella, papà di Walter, il quale con commozione<br />

e un groppo alla gola, ha ricordato le<br />

tappe della breve vita del figlio: il suo amore<br />

incondizionato per lo studio, soprattutto per la<br />

lingua greca che lo portò sia a scegliere il liceo<br />

classico, sia a lasciare, dopo aver frequentato<br />

brillantemente due anni di giurisprudenza,<br />

questa facoltà per iscriversi a lettere classiche.<br />

Il papà ha narrato aneddoti della sua vita, ha<br />

ricordato l’esame di maturità, la sua adolescenza<br />

e la sua voglia di vivere. Poi il tragico<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

Consegnata la borsa di<br />

studio Walter Palombella<br />

di Paola Copertino<br />

za presso gli stabilimenti balneari e le spiagge<br />

libere.<br />

<strong>Un</strong>’attività di sensibilizzazione in tal senso è<br />

iniziata, in occasione dell’incontro annuale<br />

tenutosi con i gestori dei lidi balneari per un<br />

confronto sulle criticità emerse lo scorso anno,<br />

alcune delle quali sono state poi recepite nella<br />

nuova ordinanza di sicurezza balneare emanata<br />

il 10/06/2011 (nr. 30/11) e con la corrispondenza<br />

estesa ai comuni costieri circa gli apprestamenti<br />

di sicurezza da installare sulle spiagge libere.<br />

La nuova ordinanza di sicurezza balneare ricalca,<br />

in linea di massima, la precedente curando, in<br />

particolare, ogni aspetto inerente la sicurezza in<br />

mare dei bagnanti. Tra le novità introdotte vi è il<br />

richiamo specifico alle ordinanze vigenti all’interno<br />

del circondario marittimo di Molfetta, di<br />

interdizione alla balneazione e navigazione per<br />

motivi di sicurezza e il suggerimento, rivolto ai<br />

gestori di stabilimenti balneari, di dotarsi di un<br />

apparato VHF marino, in modo da rendere più<br />

tempestiva qualunque richiesta di soccorso.<br />

Successivamente inizierà la fase operativa che<br />

incidente. Si consolida l’unità familiare per<br />

affrontare il tremendo lutto e il dott Luigi Palombella<br />

trova nello studio, nella filosofia pratica,<br />

una valvola per superare questo momento<br />

drammatico. Decide, quindi, coinvolgendo gli<br />

altri raggruppamenti del Rotary, di raccogliere<br />

fondi da destinare alla costruzione di due<br />

aule scolastiche in Africa. <strong>Un</strong>a di queste porta<br />

il nome di Walter e la scuola è stata inaugurata<br />

proprio il 18 marzo 2011, a dieci anni di distanza<br />

dalla morte dello studente. Poi la parola<br />

è passata al prof. Lenoci , originario di Martina<br />

Franca, personalità di spicco nel mondo<br />

accademico, della cultura, dell’economia,<br />

autore di pregevoli pubblicazioni, giornalista<br />

pubblicista, vice presidente dell’associazione<br />

dei pugliesi a Milano, ma soprattutto una persona<br />

dalle grandi qualità umane. Il professore<br />

ha dato lettura di un dialogo immaginario fra<br />

due futuri santi: don Tonino Bello e papa Giovanni<br />

Paolo II, con tantissimi riferimenti alle<br />

città di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi, Ruvo,<br />

Alessano, Tricase. Più di una volta si è detto<br />

dispiaciuto per non aver conosciuto il vescovo<br />

di persona e ha ribadito che i molfettesi<br />

devono essere orgogliosi di averlo avuto fra<br />

loro per oltre dieci anni. Don Tonino è stato<br />

portato come esempio riferendosi all’anno del<br />

volontariato e dell’accoglienza. Il prof. Lenoci,<br />

pur non essendo mai venuto a Molfetta, ha<br />

affermato che la nostra città ha un posto nella<br />

sua mente e nel suo cuore in quanto ha vissuto<br />

don Tonino, facendo un parallelo con il<br />

mondo greco e romano. Ha continuato citando<br />

frasi dell’insegnamento del presule scomparso<br />

dedicate ai giovani, ormai diventare celebri:<br />

mordete la vita, non coltivate pensieri di<br />

sarà caratterizzata da una prevalente attività di<br />

polizia, mirante a sanzionare quei comportamenti<br />

illeciti che mettano a rischio l’incolumità<br />

dei fruitori del mare o che alterino l’ecosistema<br />

marino o il demanio marittimo.<br />

Massima attenzione, quindi, sarà posta nella<br />

verifica del rispetto del divieto di navigazione<br />

all’interno delle aree destinate alla balneazione,<br />

all’accertamento della presenza dei dispositivi<br />

di sicurezza sulle spiagge (su quelle libere in<br />

mancanza si constaterà la presenza di apposita<br />

cartellonistica monitoria relativa all’assenza dei<br />

servizi di sicurezza), alla tutela delle acque da<br />

possibili fonti inquinanti ed alla repressione di<br />

abusivismi sul demanio marittimo.<br />

In ogni caso, le parole d’ordine sono “sicurezza”<br />

e “prevenzione”, attività interdipendenti per<br />

la cui realizzazione saranno impiegati i mezzi<br />

terrestri e navali disponibili, che eseguiranno<br />

controlli non invasivi ma incisivi, specialmente<br />

nei periodi di maggior afflusso e negli orari più<br />

critici, in modo da creare il minimo dei disagi<br />

all’utenza senza abbassarne la soglia di sicu-<br />

luglio-agosto 2011<br />

13<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2657<br />

preclusione, non chiudetevi in voi stessi, non<br />

immalinconitevi, coltivate le amicizie, non<br />

barattate l’onestà, stringete la mano a tutti,<br />

traducete in pratica il vangelo, ricercate la<br />

pace, il confronto, prendete posizione per difendere<br />

i vostri ideali. Poi, da economista, ha<br />

tracciato un quadro, a tinte fosche, sulla situazione<br />

dei giovani di oggi: mancanza di lavoro,<br />

situazioni precarie, difficoltà familiari, famiglie<br />

disgregate e caduta di ideali e valori. Ha<br />

concluso richiamando, nuovamente, le parole<br />

profetiche di don Tonino: solo la speranza potrà<br />

salvarci,assicurare un mondo migliore e un<br />

futuro ai nostri giovani.<br />

Guarda il<br />

video...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0103.htm<br />

Operazione “Mare Sicuro 2011”<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2658<br />

rezza.<br />

Grande ausilio all’operazione potrà essere fornito<br />

da comportamenti prudenti e rispettosi delle<br />

norme vigenti e dalla sensibilità nel segnalare,<br />

tempestivamente, qualsiasi situazione di<br />

emergenza al Numero Blu 1530 o al numero di<br />

telefono fisso dell’ufficio marittimo più vicino<br />

o ancora mediante chiamata radio sul canale 16<br />

del VHF.<br />

Guarda il<br />

video...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0104.htm


14<br />

luglio-agosto 2011<br />

Creiamo un<br />

c-orto circuito<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2659<br />

di Mutuo SoccOrto “Errico Malatesta”<br />

È nato a Molfetta un nuovo e “fresco” soggetto<br />

politico, economico e sociale: il Mutuo<br />

SoccOrto “Errico Malatesta”, un progetto di<br />

autogestione in un terreno agricolo. Giovani<br />

braccia donate all’agricoltura e rubate (almeno<br />

temporaneamente) alle abominevoli logiche<br />

del mercato e del lavoro salariato. Abbiamo<br />

scelto di intitolare il progetto ad Errico Malatesta,<br />

il pensatore ed organizzatore, oltre che<br />

eccellente rivoluzionario e uomo d’azione, che<br />

sentiamo a noi più vicino e attuale, promotore<br />

di una società rinnovata che, rifiutando le relazioni<br />

gerarchiche e autoritarie a tutti i livelli,<br />

si basa sul mutualismo, la solidarietà e la cooperazione,<br />

a partire da piccole comunità locali<br />

che si autoorganizzano e collaborano liberamente<br />

tra loro.<br />

In questo progetto, abbiamo deciso di condividere<br />

mezzi (uno di noi ha messo a disposizione<br />

il fondo e alcuni attrezzi), saperi (per qualcuno<br />

troppi libri e poca pratica e per qualcun altro<br />

il contrario) ed esperienze passate. Partendo<br />

dall’ovvio rifiuto di qualsiasi prodotto chimico<br />

di sintesi, ci siamo ispirati alle varie correnti<br />

dell’agricoltura non convenzionale (biologica,<br />

sinergica, biodinamica, foukokiana, oltre che<br />

alle pratiche contadine tradizionali), prendendo<br />

“buoni consigli” da ognuna, ma senza mai<br />

aderire dogmaticamente ad alcuna, confrontandole<br />

e rapportandole con le caratteristiche<br />

del territorio, le specie utilizzate, i mezzi e il<br />

tempo a disposizione.<br />

L’esperienza è nata dall’incontro tra individui<br />

che considerano lavorare con la terra un’attività<br />

con una profonda implicazione etica, sociale<br />

e politica, p-orto di confluenza di varie istanze<br />

ed esigenze; una sostenibilità economica che<br />

sia superamento e critica del lavoro salariato;<br />

la volontà di sviluppare o migliorare abilità<br />

manuali e competenze marginalizzate dal sistema<br />

scolastico-industriale; il richiamo della<br />

vita rurale; la critica dei consumi e il rifiuto del<br />

mercato; la volontà di sviluppare le autoproduzioni;<br />

la necessità di consumare cibo genuino<br />

rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

e reperirlo il più vicino possibile (il cosiddetto<br />

“chilometro zero”).<br />

Questo progetto vuole contrastare la precarietà,<br />

l’alienazione e lo sfruttamento in cui cerca<br />

di costringerci il sistema capitalista con i suoi<br />

ricatti legati al mondo del “lavoro”, le sue marchette<br />

(o market-te) legalizzate travestite da<br />

contratti a termine-capestro, obbligo di corsi<br />

d’aggiornamento-farsa, periodi di prova sotto-<br />

o non-pagati, così come le trasferte, gli straordinari,<br />

ecc. A tutto ciò vogliamo sostituire una<br />

sostenibilità dignitosa che ci faccia riscoprire il<br />

piacere del lavoro, quello vero!<br />

A parte qualche rara eccezione, nelle scuole e<br />

nelle università non si insegnano, e nemmeno<br />

si introducono, abilità manuali e competenze<br />

artigiane. Quando, in pochi casi, questo avviene<br />

è comunque in funzione del soddisfacimento<br />

delle grandi imprese e del loro mercato<br />

lavorativo, mai per la valorizzazione e l’autosufficienza<br />

dell’individuo e della sua comunità,<br />

per la sua crescita individuale e sociale e<br />

per renderlo meno dipendente dalle dinamiche<br />

dell’attuale sistema economico.<br />

La vita e il lavoro in campagna, con i suoi ritmi<br />

legati alle stagioni e ai tempi della terra, ci<br />

sembrano proprio l’antidoto ideale all’alienazione<br />

del lavoro salariato, alla frenesia della<br />

città, all’atrofizzazione delle abilità manuali e<br />

allo sviluppo insostenibile odierno.<br />

<strong>Un</strong>a società in cui, un miliardo e mezzo di persone<br />

soffre la fame e un altro miliardo e mezzo<br />

è in sovrappeso (e tra queste ultime mezzo<br />

miliardo soffrono di obesità) non può essere<br />

una società giusta. Siamo, quindi, convinti che<br />

per cambiare in meglio la società non si possa<br />

prescindere da una critica radicale dei consumi<br />

e dei comportamenti individuali e collettivi (a<br />

partire dai nostri): siamo convinti che l’anticapitalismo<br />

cominci anche dal rifiuto di consumare<br />

prodotti nocivi per la salute dell’uomo e<br />

per l’ambiente.<br />

L’alternativa concreta alla nocività attuale è la<br />

sua sostituzione con un economia più sostenibile<br />

e giusta, basata sull’autogestione e le autoproduzioni.<br />

E’solo incentivando, promuoven-<br />

do e realizzando da subito ed il più possibile<br />

queste pratiche, che si può costruire l’emancipazione<br />

dalla schiavitù del capitale.<br />

Ognuno di noi, prima di essere o diventare produttore,<br />

è essenzialmente e per natura un consumatore,<br />

per cui tutti noi, individualmente o<br />

collettivamente (mediante il Gruppo d’Acquisto<br />

Solidale “Nestor Machno”, attivo a Molfetta),<br />

ci eravamo posti da tempo il problema di<br />

reperire cibo ,realmente genuino, senza dover<br />

fare diverse decine di chilometri. E’ciò che<br />

molti chiamano ricerca del “chilometro zero”<br />

(in realtà il chilometro difficilmente potrà essere<br />

davvero zero, a meno che non si consumi il<br />

cibo esattamente dove lo si reperisce). Questo<br />

concetto comporta, necessariamente, una critica<br />

radicale dell’attuale modello di mobilità a<br />

cominciare da noi stessi (e non a caso c’è chi<br />

tra noi raggiunge l’orto a piedi o in bicicletta):<br />

è importante che i prodotti che consumiamo<br />

provengano da luoghi il più vicino possibile<br />

per evitare di contribuire, ulteriormente, all’inquinamento<br />

terrestre e di essere collusi con i<br />

responsabili di esso, e cioè governi, multinazionali<br />

e tutti i fautori del “libero” mercato<br />

globale.<br />

L’Orto Malatesta ritiene che, la strada giusta<br />

per instaurare un rapporto equilibrato col consumatore<br />

sia l’interazione continua con esso,<br />

un rapporto diretto basato sulla fiducia, il dialogo,<br />

la trasparenza e il prezzo-sorgente, oltre<br />

che l’invito a visitare la nostra realtà per osservarla<br />

di persona e scambiare idee, proposte e<br />

suggerimenti. In una parola l’autocertificazione,<br />

o meglio la certificazione partecipata, concetto<br />

aperto e sempre in evoluzione al quale<br />

stanno lavorando diverse realtà in tutta Italia,<br />

da terra/Terra a Roma, alla Ragnatela a Napoli,<br />

a Campi Aperti a Bologna, fino ad arrivare alla<br />

nostra realtà locale, Movimento Terre-Rete<br />

delle Autoproduzioni di Puglia e Basilicata,<br />

alla cui Carta d’Intenti aderiamo entusiasticamente.<br />

I destinatari naturali del nostro progetto sono<br />

tutti gli individui e le realtà convinti che, un<br />

cambiamento della società sia possibile partendo<br />

da comportamenti responsabili e prese<br />

di coscienza individuali e collettive.<br />

A Molfetta, quindi, il G.A.S. “Nestor Machno”,<br />

le fiere delle autoproduzioni, le Macerie-<br />

Baracche Ribelli e tutte le persone, le realtà,<br />

associazioni e gruppi presenti nel territorio.<br />

Invece che affidarci all’uso esclusivo di facebook<br />

e di altri modi di comunicare alienanti e<br />

falsificanti, prediligiamo una comunicazione<br />

diretta, chiara e leale, guardando negli occhi<br />

i nostri interlocutori, facilitati dal fatto che ci<br />

rivolgiamo al nostro territorio e alla comunità<br />

locale e di certo non al mercato globale (ma<br />

neanche al villaggio globale).<br />

Noi, ortisti ribelli in cerca di un mondo migliore,<br />

vi invitiamo ad unirvi a noi scegliendo<br />

i nostri prodotti, per creare un c-orto circuito<br />

nei meccanismi del potere, a partire da quelli<br />

economici ed ecoillogici.<br />

in città<br />

pillola web del 20/06/2011<br />

“Il Gioco della<br />

Puglia”: il primo<br />

gioco da tavola<br />

dedicato alla<br />

nostra regione<br />

L’associazione culturale +39, con sede a Molfetta,<br />

vincitrice del bando “Principi Attivi 2010<br />

– Idee giovanili per una Puglia Migliore” indetto<br />

dall’Assessorato alle Attività Giovanili della Regione<br />

Puglia, sta realizzando il primo ed esclusivo<br />

gioco da tavolo interamente dedicato alla regione,<br />

un gioco tradizionale con plancia, pedine,<br />

dadi, carte e un DVD interattivo.<br />

L’iniziativa è volta a promuovere in maniera innovativa<br />

e accattivante le bellezze del territorio<br />

pugliese, con una particolare attenzione alla funzione<br />

ludica, sociale, educativa e didattica.<br />

Per rappresentare al meglio la Puglia abbiamo<br />

voluto far leggere le domande-quiz sulla nostra<br />

regione direttamente ai pugliesi!<br />

Per questo motivo la nostra troupe è in giro in<br />

cerca di testimonial che vogliano prestare la propria<br />

simpatia per rappresentare il pugliese doc.<br />

I prossimi appuntamenti per il mese di luglio<br />

sono: venerdì 22 luglio, ore 18.00, presso Soglow<br />

ApartHotel via Terlizzi; lunedì 25 luglio,<br />

con due sessioni alle ore 11.00 e alle ore 16.00<br />

presso Destinazione Gargano in via U. Giordano,<br />

27 a Vieste.<br />

Per partecipare compila il modulo di iscrizione<br />

sul sito www.ilgiocodellapuglia.it. La partecipazione<br />

è assolutamente gratuita.<br />

pillola web del 19/07/2011<br />

Arrivano i<br />

Supereroi!<br />

Per sensibilizzare i giovani e meno giovani alla<br />

conservazione del territorio e per promuovere<br />

una cultura nel rispetto dell’ambiente, un gruppo<br />

di volontari nelle vesti dei supereroi più famosi,<br />

coordinati dalle associazioni “Terrae”, “Mondo<br />

Sommerso” e “Poseidon”, sabato 16 luglio, alle<br />

ore 10.00, assieme allo staff del villaggio Lido<br />

Nettuno, si è adoperato alla pulizia delle zone<br />

adiacenti la località “Torre Calderina” a Molfetta<br />

recuperando un territorio abbandonato divenuto<br />

ormai una discarica a “cielo aperto”, grazie alla<br />

noncuranza e all’insensibilità dell’uomo verso le<br />

meraviglie del mondo.<br />

Le operazioni sono state patrocinate dalla “Lega<br />

Ambiente”, dalla Società Nazionale Salvamento<br />

di Bisceglie e dall’Asm di Molfetta.<br />

Guarda<br />

il video...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0101.htm


in città<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

Si avvicina il corso di cucina base<br />

per single: vi presentiamo i docenti<br />

Salvatore Turturo<br />

Da trent’anni svolge l’attività<br />

di ristoratore con grande passione<br />

e dedizione. È attualmente<br />

responsabile dei servizi di ristorazione<br />

presso il prestigioso<br />

“Circolo Tennis di Barletta.<br />

Giacomo Giancaspro<br />

Docente presso l’Istituto Professionale<br />

Statale Servizi per<br />

l’Enogastronomia e Ospitalità<br />

Alberghiera di Molfetta. Vanta<br />

una pluriennale esperienza<br />

nell’organizzazione di eventi<br />

di settore.<br />

Francesco Lanza<br />

Maestro pasticcere, autore di<br />

numerose pubblicazioni di settore,<br />

esperto in gastronomia,<br />

pasticceria salata, tecniche di<br />

pasticceria artistica, cioccolateria<br />

e pasticceria. Attualmente<br />

lavora a Molfetta dove dirige<br />

l’azienda “Al Duomo Pasticceria”.<br />

Si avvicina la presentazione del corso di cucina<br />

base per single, organizzato da “Il Fatto”<br />

con la Factory del Gusto che insegnerà i fondamenti<br />

della cucina. Il programma completo<br />

sarà reso pubblico nel numero di metà settembre.<br />

Dopo aver parlato del progetto, tantissimi<br />

Social Commerce: 270 nuovi clienti sul web in 4 giorni<br />

La contrazione dei consumi sta portando molti<br />

imprenditori a farsi delle domande su come<br />

cambiano i comportamenti di acquisto dei<br />

clienti. È cresciuto l’uso di inter<strong>net</strong> anche per<br />

lo shopping. Sempre più clienti lo considerano<br />

un alleato perché rende democratico l’accesso<br />

alle informazioni e consente il confronto dei<br />

prezzi. Su questo radicale cambiamento trovano<br />

terreno fertile i gruppi di acquisto on line.<br />

Ma come funziona un gruppo d’acquisto on<br />

line? La formula è semplice: l’utente si iscrive<br />

(gratis) ad un sito, indicando la propria città<br />

d’interesse. Da quel momento riceve via email<br />

promozioni provenienti da esercenti locali<br />

(ristoranti/bar/parrucchieri/centri estetici/<br />

medici/dentisti...) o nazionali (pacchetti vacanze/hotel/specialità<br />

agroalimentari/sarti ...).<br />

Le offerte durano per un tempo limitato e valgono<br />

solo se viene raggiunto un numero sufficiente<br />

di acquirenti. Grazie a questa formula,<br />

i siti di social commerce praticano uno sconto<br />

lo staff<br />

Nicola Modugno<br />

Executive chef con esperienza<br />

pluriennale nel settore in rinomate<br />

strutture ricettive di tutta<br />

Italia. Attualmente è titolare<br />

del ristorante “Bistrot ‘86” di<br />

Molfetta.<br />

Michele Colafiglio<br />

Executive chef con esperienza<br />

pluriennale nel settore. Cultore<br />

dell’enogastronomia “murgiana”,<br />

promotore di iniziative<br />

culturali legate alla conoscenza<br />

dei prodotti tipici del territorio.<br />

Giuseppe Turturo<br />

Giovane chef di cucina, fa parte<br />

della schiera di professionisti<br />

che si stanno facendo strada nel<br />

panorama enogastronomico pugliese<br />

e non solo. Appassionato<br />

innovatore e sperimentatore, è<br />

attualmente impegnato presso<br />

il “Circolo Tennis di Barletta”.<br />

molfettesi mi hanno chiesto indicazioni sui<br />

docenti e sono rimasto piacevolmente colpito<br />

dal consenso ricevuto quando ho detto loro i<br />

nomi. Questo non è un articolo pubblicitario<br />

bensì un ringraziamento ad un gruppo di professionisti<br />

della ristorazione che, con coraggio<br />

fino al 70% rispetto ai normali prezzi di listino.<br />

La prima azienda a realizzare questo modello<br />

di business è stata Groupon.<br />

Dal punto di vista del commerciante quali sono<br />

i vantaggi? I commercianti girano a Groupon<br />

una percentuale sugli acquisti, di solito il 50%<br />

sul valore del buono, oltre allo sconto praticato<br />

sul prezzo di listino del prodotto o servizio.<br />

In sintesi: 0 costi fissi, sviluppo della notorietà<br />

del marchio, nuovi clienti ad alto potenziale,<br />

sfruttamento del processo di social <strong>net</strong>working,<br />

ossia sull’azione dei clienti soddisfatti<br />

che promuovono in prima persona il servizio.<br />

Si capovolge il modello pubblicitario classico,<br />

passando da un investimento fisso con un messaggio<br />

diffuso, ad un messaggio specifico su<br />

un pubblico sensibile. Il costo dell’operazione<br />

viene sostenuto solo dopo l’acquisto del cliente.<br />

Il commerciante deve cogliere l’opportunità<br />

anche nella fase successiva per trattenere il<br />

cliente nel tempo.<br />

e voglia di cambiamento, hanno avviato questa<br />

iniziativa innovativa per il nostro territorio e<br />

che è sempre più in gran voga nel nord d’Italia.<br />

Di seguito la presentazione della Factory<br />

del gusto presa direttamente dal loro sito istituzionale<br />

che potete trovare all’indirizzo web<br />

www.factorydelgusto.it<br />

La Factory del Gusto nasce dall’idea di noti<br />

professionisti della ristorazione pugliese.<br />

Ispirata dall’idea di Andy Warhol e alla sua<br />

“Factory” - fabbrica d’arte o laboratorio creativo<br />

della New York degli anni Sessanta- la<br />

Factory del Gusto è una scuola versatile dove<br />

crescere professionalmente, sviluppare nuove<br />

idee e confrontarsi. Comune denominatore la<br />

passione per la cucina italiana e internazionale,<br />

l’amore per la tradizione e la voglia di sperimentazione.<br />

La Factory del Gusto è un laboratorio<br />

creativo e culturale dell’arte culinaria<br />

dove chef executive, maitre sommelier, maestri<br />

pasticceri, cioccolatieri, gelatieri, barman,<br />

esperti, specialisti, giornalisti, studiosi, appassionati<br />

e sperimentatori, fanno della cucina un<br />

momento di ricerca, conoscenza, innovazione<br />

e avanguardia. Nella Factory del Gusto ogni<br />

giorno c’è qualcosa di nuovo, ogni ingrediente<br />

ha una storia, ogni ricetta è un’avventura creativa.<br />

L’Accademia in cucina, è il nostro payoff. È<br />

stato scelto perché la Factory del Gusto nasce<br />

dalla passione di uomini sensibili ad ogni forma<br />

di cultura enogastronomica con l’obiettivo<br />

di salvaguardare e promuovere il nostro patrimonio<br />

culturale. Essere l’Accademia in cucina<br />

significa: rispetto per la tradizione insieme alla<br />

voglia di innovazione, creazione di nuove tendenze,<br />

garanzia di formazione qualificata e certificata.<br />

Gli allievi cucineranno in modo nuovo<br />

e contemporaneo e ritroveranno nelle ricette<br />

Ma vediamo cosa è successo ad un’azienda di<br />

Molfetta che ha utilizzato questo strumento.<br />

La Elianto, specializzata nella vendita in tutta<br />

Italia di olio extravergine di oliva, di prodotti<br />

tipici pugliesi e di alta enogastronomia, e che<br />

basa la propria distribuzione sul contatto diretto<br />

col cliente, ha utilizzato questo strumento<br />

di marketing. Gli obiettivi erano chiari: aumentare<br />

gli ordini sul web, conquistare nuovi<br />

clienti, far conoscere il marchio on line a livello<br />

nazionale, far crescere il traffico sul sito.<br />

Lo scopo ultimo era, naturalmente, trasformare<br />

questi clienti, in clienti fedeli dell’intera<br />

gamma Elianto. Dopo la prima esperienza, il<br />

bilancio è estremamente positivo: 270 nuovi<br />

clienti in 2 uscite, traffico del sito alle stelle (da<br />

una media di 100 visite/giorno ad un picco di<br />

1900/2500 nei giorni dell’uscita su Groupon),<br />

acquisto superiore rispetto al minimo d’ordine<br />

(il 55% dei clienti ha superato il valore dell’ordine<br />

minimo). I nuovi clienti soddisfatti hanno<br />

luglio-agosto 2011<br />

15<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2660<br />

lo stile personale. Con la Factory del Gusto il<br />

cibo diventa arte, talento ed espressione.<br />

L’attività dell’Accademia permette di vivere il<br />

gusto e la cucina attraverso esperienze uniche.<br />

La Factory del Gusto organizza corsi di formazione,<br />

incontri, seminari, eventi enogastronomici<br />

e culturali, incentive aziendali, degustazioni<br />

guidate, giornate a tema, incontri con<br />

nutrizionisti e biologi, momenti di educazione<br />

alimentare. La Factory del Gusto è il laboratorio<br />

pugliese dove gli operatori della ristorazione,<br />

amatori e appassionati trovano spazio di<br />

espressione, confronto e formazione. La Factory<br />

del Gusto è l’officina gastronomica della<br />

cucina italiana.<br />

Il nostro obiettivo per il futuro, è quello di avvalerci<br />

della nostra esperienza sul campo e del<br />

nostro entusiasmo per valorizzare i talenti siano<br />

essi amatori, o professionisti.<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2661<br />

scritto mail positive ed alcuni hanno lasciando<br />

traccia sul sito www.olioelianto.it sul forum di<br />

feedback. Questo promette bene sull’ultimo<br />

risultato che, però, non dipende da Groupon<br />

ma da Elianto: mantenere i clienti nel tempo.<br />

La Elianto sta pensando di estendere anche<br />

all’estero la vendita con lo stesso sistema.<br />

Queste ed altre opportunità sul web possono<br />

essere leve “anti-crisi” per i commercianti piccoli<br />

e grandi, senza richiedere grossi investimenti.<br />

E’ importante, però, non improvvisare<br />

ed avvalersi di una valida consulenza, per<br />

evitare insuccessi ed effetti boomerang. <strong>Un</strong>a<br />

cosa è certa, dobbiamo uscire dallo stereotipo<br />

dell’Italia fanalino di coda degli acquisti on<br />

line e lontana dal web. Il più 27% di acquisti<br />

on line, nel 2010 rispetto al 2009, lo dimostra,<br />

come lo dimostra anche la diffusione degli<br />

smart-phone, che consentiranno agli Italiani di<br />

portarsi il negozio in tasca, ed ai negozianti di<br />

seguirli ovunque. Siamo solo all’inizio!


imani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

16 luglio-agosto 2011<br />

speciale “mani sulla città”<br />

Le “mani sulla città” Estrapolati<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2662<br />

Avevano messo le “mani della città” gestendo<br />

a fini privati l’attività dell’Ufficio Tecnico del<br />

Comune di Molfetta, in stretto rapporto con uno<br />

studio professionale privato dello stesso Comune.<br />

Dopo mesi di indagini a cura della Procura<br />

della Repubblica di Trani, gli uomini del Corpo<br />

forestale dello Stato, con l’ausilo della polizia<br />

municipale di Molfetta, hanno ricostruito la<br />

fitta rete di interessi e di illegalità che ha praticamente<br />

“paralizzato” l’attività edilizia della<br />

cittadina a nord di Bari.<br />

Questi i reati ipotizzati dalla Procura di Trani:<br />

associazione a delinquere finalizzata al compimento<br />

di reati di corruzione, concussione oltre<br />

che dei reati connessi in danno all’ambiente<br />

consistenti in vere e proprie lottizzazioni abusive<br />

nel territorio di Molfetta, con gravissimi<br />

rischi idrogeologici.<br />

Nel corso dell’operazione denominata appunto<br />

“mani sulla città” ben cinquantuno sono state<br />

le persone indagate e nove le persone arrestate<br />

di cui otto poste agli arresti domiciliari mentre<br />

numerosissimi sono gli immobili, villette, ristoranti,<br />

complessi residenziali oltre all’ex Hotel<br />

Tritone, posti sotto sequestro penale.<br />

Dalle indagini del Corpo Forestale dello Stato<br />

è emerso uno spaccato molto grave ed inquietante<br />

di distorsione e gestione a fini privati<br />

dellattività amministrativa dell’Ufficio Tecnico<br />

del Comune di Molfetta, soprattutto ad opera<br />

del dirigente, in stretto rapporto con uno studio<br />

professionale privato, tale da potersi affermare<br />

che l’UTC di Molfetta, grazie al predetto, da<br />

ufficio pubblico deputato alla cura della legalità<br />

della progettazione edilizia nel territorio, era<br />

stato ge<strong>net</strong>icamente modificato in una sorta di<br />

“appendice” del predetto studio di progettazione.<br />

Il Dirigente, ex membro del predetto studio<br />

professionale (i cui soci sono riconducibili in<br />

gran parte alla famiglia del Dirigente stesso),<br />

secondo la tesi accusatoria, avrebbe, una volta<br />

divenuto dirigente deII’UTC, mantenuto un<br />

forte legame con lo studio professionale di origine,<br />

i cui soci sono stati tutti arrestati insieme<br />

al dirigente stesso, favorendo i progetti edilizi<br />

confezionati dallo studio privato ed osteggiando<br />

i professionisti estranei, nonché avrebbe<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2663<br />

La Giunta comunale, con delibera del 2.5.2011<br />

n. 89, ha disposto alla unanimità la tempestiva<br />

nomina dell’esimio prof. Avv. Elio Palombi di<br />

Napoli a difesa dell’ing. Rocco Altomare, poi<br />

arrestato il successivo 23 giugno per un non<br />

meglio precisato numero di reati che spaziano<br />

dalla associazione a delinquere al falso, dalla<br />

concussione ed alla lottizzazione abusiva. La<br />

nomina è avvenuta, si legge nella delibera,<br />

in ragione di quanto disposto all’art. 12 dal<br />

Contratto Collettivo Nazionale Lavoro del<br />

12.2.2002 per le Autonomie Locali, su richiesta<br />

dello stesso dirigente, risultando l’avv. Palombi<br />

difensore “di comune gradimento” delle<br />

parti. Il nominativo dell’ing. Altomare non è<br />

espressamente menzionato nel provvedimento<br />

al fine di tutelare la sua privacy, ma l’indicazione<br />

dei reati commessi e le recenti vicende<br />

di cronaca giudiziaria le ricollegano a filo doppio<br />

alla sua persona senza grandi sforzi investigativi.<br />

La delibera ha come scopo quello di<br />

surrogare l’Ente nel pagamento degli onorari<br />

nel caso in cui, il dirigente dovesse risultare<br />

completamente estraneo ai fatti e, quindi, assolto<br />

ex art. 530 c.p.p., la parcella munita di<br />

parere di congruità espresso dall’Ordine professionale<br />

competente e l’avvenuto pagamento<br />

dell’avvocato da parte del dipendente certificato<br />

da fattura.<br />

addirittura minacciato anche il personale della<br />

Polizia Municipale di Molfetta, reo nell’adempimento<br />

del proprio dovere istituzionale, di<br />

segnalare abusi e illegittimità “scomode” per<br />

l’assetto del Dirigente in riferimento a pratiche<br />

curate da professionisti inseriti in quello studio<br />

e assentite dallo stesso Dirigente.<br />

Il dirigente, che di fatto ha mantenuto la sua<br />

condizione di socio, non solo si è limitato a favorire<br />

le pratiche provenienti dal detto studio<br />

approvandole con vari stratagemmi e artifizi<br />

documentali, fatto di per se estremamente grave,<br />

ma ha anche creato un sistema finalizzato<br />

ad indurre ed indirizzare i terzi a preferire i suoi<br />

professionisti di fiducia in luogo di altri professionisti<br />

operanti nel settore in ambito locale.<br />

Infatti dall’analisi condotta dai forestali, dei<br />

dati attinti dai registri di protocollo relativi al<br />

comune di Molfetta presenti nell’ufficio della<br />

Regione Puglia, è emerso che le progettazioni<br />

di tale studio tecnico dopo l’assunzione dell’incarico<br />

di dirigente sono aumentate del 600%.<br />

Per raggiungere tale obiettivo, infatti, il Dirigente<br />

ha creato un sistema di concentrazione<br />

del potere amministrativo e di controllo in materia<br />

urbanistica monopolizzando le decisioni e<br />

le istruttorie più importanti nel settore (vedi la<br />

materia paesaggistica e la gestione dei comparti)<br />

ed infine attribuendo frazioni di potere solo<br />

alle persone a lui vicine.<br />

Nello specifico ha consentito di realizzare vere<br />

e proprie lottizzazioni abusive mediante atti<br />

amministrativi illegittimi basati ora su dichiarazioni<br />

false dei tecnici, ora su atti e pareri ideologicamente<br />

falsi, facendo passare inoltre con<br />

DIA interventi invece da sottoporre alla procedura<br />

più complessa del permesso di costruire.<br />

In quest’ottica l’UTC ha omesso di trasmettere<br />

atti per il parere dell’Autorità di Bacino, alla<br />

Soprintendenza dei Beni Pubblici, ha omesso di<br />

applicare procedure che imponevano la delibera<br />

del Consiglio Comunale, consentendo a terzi<br />

di realizzare ciò che gli strumenti urbanistici<br />

vigenti non avrebbero mai consentito. Così,<br />

per miracolo, l’Hotel Tritone il cui proprietario<br />

è stato arrestato, viene trasformato in edificio<br />

residenziale, depositi agricoli divertano villette<br />

o ristoranti, capannoni abusivi sono variati in<br />

Ciò che desta evidenti perplessità riguarda gli<br />

ulteriori due presupposti per la nomina del difensore:<br />

l’uno concerne “l’imputazione di fatti<br />

o atti direttamente connessi all’espletamento<br />

dei compiti d’ufficio” e l’altro “l’assenza di<br />

conflitto di interessi con l’Amministrazione”.<br />

La giurisprudenza (cfr. Corte Appello Milano<br />

sent. n. 1170/2006; Cons. Stato 25.11.2003 parere<br />

n. 332; Tar Liguria 22.8.2002 n. 882) ritiene<br />

che “il requisito dell’assenza di conflitto di<br />

interessi non ricorre quando all’amministratore<br />

comunale siano imputati comportamenti non<br />

solo totalmente estranei alle funzioni proprie<br />

della sua carica, ma addirittura contrari ai fini<br />

istituzionali dell’ente. E chi si avventurasse a<br />

ritenere il contrario promuoverebbe di fatto e<br />

contro ogni principio la concussione al rango<br />

di rischio tipico cui siano inevitabilmente<br />

esposti i soggetti investiti di una pubblicazione”.<br />

Ciò significa che, ove la carica pubblica<br />

divenga non già la ragione-presupposto ma lo<br />

strumento-occasione per la commissione dei<br />

reati, il conflitto di interessi con la Amministrazione<br />

va ritenuto sussistente, con la conseguente<br />

impossibilità di ricorrere al patrocinio<br />

legale sovvenzionato dal comune a favore del<br />

dipendente indagato.<br />

Peraltro, ci si interroga su come la P.A. possa<br />

non considerarsi in posizione antagonista con<br />

chi, investito del munus pubblico, abbia fatto<br />

un uso distorto del proprio mandato, non solo<br />

complessi residenziali, terreni agricoli diventano<br />

edificabili con enormi volumetrie.<br />

Attuando la medesima strategia nella redazione<br />

del Piano dell’Agro, lo stesso Dirigente in palese<br />

situazione di incompatibilità ha favorito la<br />

destinazione di 30 ettari di proprietà della sua<br />

famiglia facendoli passare da suoli agricoli a<br />

suoli di portata edificatoria di tipo agrituristico<br />

e energetico.<br />

E che dire ancora delle conseguenze di tali diffuse<br />

illegalità per l’ambiente?<br />

La gravità delle condotte contestate al dirigente<br />

e soci vanno bel al di là delle illegalità amministrative<br />

commesse a scopo di lucro e ridondano,<br />

infatti, sugli aspetti paesaggistici, idraulici e<br />

idrogeologici. Molte sono infatti le costruzioni<br />

che sono state realizzare senza il rispetto delle<br />

norme di tutela del sistema delle lame e di corsi<br />

d’acqua che insistono sul territorio di Molfetta<br />

creando una preoccupante situazione peraltro<br />

documentata anche da recenti eventi calamitosi<br />

sia pure fortunatamente con conseguenze relativamente<br />

ridotte.<br />

L’operazione coordinata dal Sostituto Procuratore<br />

della Repubblica di Trani dott. Antonio<br />

Savasta scattata nel corso della notte, rappresenta<br />

l’atto finale di una lunga e complessa indagine<br />

effettuata del Comando Stazione Corpo<br />

Forestale dello Stato di Corato, con l’ausilio del<br />

Comando Stazione Forestale di Bari e del CTA<br />

dell’Alta Murgia, sotto il coordinamento del<br />

Comando Provinciale di Bari, e della Polizia<br />

Municipale di Molfetta.<br />

All’esecuzione della ordinanza di Custodia<br />

Cautelare emessa dal GIP del tribunale di Trani<br />

dott. Roberto Oliveri del CastiIlo hanno partecipato<br />

oltre ben 60 uomini del Comando Provinciale<br />

di Bari del Corpo Forestale dello Stato<br />

e degli altri Comandi provinciali della Puglia<br />

oltre ad un elicottero del Reparto Volo del Corpo<br />

Forestale dello Stato.<br />

per perseguire scopi assolutamente “contrari”<br />

a quelli tipici della carica di riferimento, prescindendo<br />

dal nesso tra l’adempimento del dovere<br />

e il compimento dell’atto dell’Ufficio, ma<br />

addirittura strumentalizzandola proprio al fine<br />

di conseguirli. Parimenti, non si riesce a comprendere<br />

come l’ente Comune continui a non<br />

considerarsi minimamente leso nel suo prestigio<br />

anche all’indomani dell’ordinanza applicativa<br />

della misura cautelare in carcere a carico<br />

dell’Altomare ed, in ogni caso, in ragione della<br />

autorevole posizione da questi rivestita di dirigente<br />

e responsabile dell’intero ufficio tecnico<br />

comunale della città.<br />

Il conflitto di interessi, non ritenuto esistente<br />

dal primo cittadino e dalla sua giunta, emergerebbe<br />

con maggior prepotenza laddove, la fase<br />

delle indagini cedesse il passo a quella dibattimentale<br />

con il rinvio a giudizio dell’Altomare.<br />

In tal caso, il Comune sarebbe ufficialmente<br />

parte offesa e danneggiata dai reati commessi<br />

dal dirigente pubblico e legittimata a costituirsi<br />

parte civile nel giudizio penale, potendo avanzare<br />

richiesta di risarcimento danni.<br />

E’evidente la contraddizione in cui versa il<br />

Comune che, pur essendo persona offesa per<br />

l’operato del suo incaricato da un lato, dall’altro<br />

delibera di pagargli gli onorari della difesa.<br />

A chi obietti che il pagamento è subordinato<br />

alla assoluzione dell’imputato, la citata giuri-<br />

I nomi<br />

dalle oltre trecento pagine d’indagine,<br />

i nominativi delle persone coinvolte<br />

nell’operazione “Mani sulla Città”. Disposta<br />

la detenzione cautelare in carcere per l’ingegnere<br />

dirigente dell’ufficio tecnico del comune<br />

di Molfetta Altomare Rocco (anno 1952), difeso<br />

dagli avv. Palombi Elio e avv. D’Ascia Marcello<br />

del foro di Napoli, mentre sono scattati<br />

gli arresti domiciliari per otto persone: Altomare<br />

Corrado (anno 1981), Altomare Donato<br />

(anno 1951), De Giglio Marta (anno 1979), De<br />

Robertis Alessandro (anno 1982), De Simine<br />

Nicolò (anno 1974), Del Rosso Giambattista<br />

(anno 1958), Di Mola Gaetano (anno 1981),<br />

tutti difesi dall’avv. Belsito Marcello, e l’imprenditore<br />

edile Spadavecchia Mauro (anno<br />

1930), difeso dall’avv. Calò Andrea.<br />

Di seguito, invece, gli indagati a piede libero.<br />

Amato Michele (anno 1942), Alba Vito (anno<br />

1968), Altomare Nicolò (anno 1987), Andriani<br />

Adriano (anno 1977), Ayroldi Felice (anno<br />

1974), Ayroldi Martino (anno 1966), Breglia<br />

Maria Gemma (anno 1976), Brillante Donato<br />

(anno 1967), Camata Olga (anno 1953), Caputi<br />

Eleonora (anno 1972), Caputo Rosa (anno<br />

1966), Carabellese Maria Carmela (anno<br />

1939), Carabellese Mauro (anno 1935), Carabellese<br />

Vito Cesare (anno 1933), Colasante<br />

Giuseppe (anno 1969), Cristiani Antonio (anno<br />

1975), D’Elia Giovanni Angelo (anno 1978)<br />

difeso dall’avv. Poli Tommaso, De Candia<br />

Ignazio (anno 1944), De Cesare Cesarea (anno<br />

1935), De Gennaro Antonio (anno 1968), De<br />

Nichilo Corrado (anno 1975), Di Pinto Antonia<br />

(anno 1954), Dolciamore Giuseppe (anno<br />

1955), Favuzzi Onofrio (anno 1968), Gadaleta<br />

Antonio (anno 1947), Gadaleta Corrado (anno<br />

1944), Gadaleta Cosmo (anno 1975), Germinario<br />

Mariangela (anno 1977), Guastadisegno<br />

Michele (anno 1960), Guastadisegno Pantaleo<br />

(anno 1956) difeso dall’avv. Altomare Maurizio,<br />

Innominato Giovanni (anno 1964), Lucivero<br />

Saverio (anno 1962), Mancini Ignazio (anno<br />

1957), Marasciuolo Alessio (anno 1957), Minervini<br />

Lucrezia (anno 1956), Pellegrini Lucia<br />

(anno 1955), Petruzzella Giuseppe (anno<br />

1983), Pistillo Giuseppe (anno 1951), Scarcelli<br />

Riccardo (anno 1948), Spagnoletta Rosa (anno<br />

1958), Tattoli Sergio (anno 1946).<br />

Avvocato d’ufficio: avv. Valeria Scardigno.<br />

Il Comune delibera il pagamento degli onorari al dirigente ing. Altomare<br />

di Avv. Annalisa Nanna<br />

Guarda il<br />

video...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0105.htm<br />

sprudenza evidenzia come una eventuale sentenza<br />

di assoluzione non escluderebbe affatto<br />

in via automatica il conflitto di interessi con la<br />

PA, il quale va valutato sulla base del capo di<br />

imputazione e delle contestazioni mosse al dipendente<br />

pubblico. E quelle attribuite a Rocco<br />

Altomare sono di una tale gravità da risultare a<br />

monte in un oceanico conflitto di interessi con<br />

la Amministrazione che, invece, attraverso la<br />

delibera n. 89, ha promosso un sostegno che va<br />

ben al di là dell’eventuale supporto economico:<br />

questo, infatti, è di natura smaccatamente<br />

politica, al punto che sindaco e giunta non si<br />

sono né sforzati né preoccupati di spiegare il<br />

motivo per cui il conflitto non sarebbe sussistente.<br />

Vero è che il procedimento penale è ai suoi inizi<br />

e che la garanzia costituzionale di non colpevolezza<br />

va salvaguardata. Ma a prescindere<br />

dalle perplessità in merito alla silente posizione<br />

del sindaco e della sua giunta su questo squallido<br />

squarcio di cronaca giudiziaria cittadina,<br />

si spera vivamente che l’ing. Altomare venga<br />

prosciolto dalle accuse mossegli. E ciò non<br />

tanto per lui, quanto per tutti i molfettesi, affinché<br />

la cittadinanza intera non debba un giorno<br />

fare i conti con la triste certezza di essere stata<br />

amministrata – e magari ipocritamente tacciata<br />

di illegalità – da chi della illegalità abbia fatto<br />

la sua occupazione principale.


speciale “mani sulla città”<br />

pillola web del 30/06/2011<br />

Sequestro<br />

preventivo<br />

per la villa<br />

dell’assessore<br />

Spadavecchia<br />

È stato disposto il sequestro preventivo d’urgenza,<br />

con facoltà d’uso, della villa ad uso abitazione di<br />

proprietà dell’assessore comunale al Marketing,<br />

Giacomo Spadavecchia, titolare del permesso di<br />

costruire illegittimo emesso dal dirigente dell’Ufficio<br />

Tecnico del Comune di Molfetta, Rocco Altomare,<br />

già coinvolto per l’inchiesta della procura<br />

di Trani “Mani sulla Città”.<br />

Motivo del sequestro la costruzione della villa<br />

ritenuta abusiva in quanto realizzata nella fascia<br />

di 150 metri dal limite della Lama Martina Cupa,<br />

dichiarata come “acqua pubblica” nel 1902, e pertanto<br />

sottoposta a vincolo idrogeologico.<br />

L’opera abusiva ricade in un’area particolarmente<br />

delicata dal punto di vista idrogeologico in quanto<br />

le molteplici inosservanze delle indicazioni normative<br />

paesaggistiche e idrogeologiche hanno<br />

progressivamente provocato un aggravarsi del rischio<br />

di inondazione in ampie zone del territorio.<br />

Il Ctu nominato dalla procura ritiene essere della<br />

massima urgenza la predisposizione di un piano<br />

esecutivo di dettaglio per la sistemazione idraulica<br />

del territorio ed il ripristino ambientale procedendo<br />

allo sgombero degli edifici ed alla loro demolizione<br />

laddove contrastino con il corretto deflusso<br />

delle acque del mare.<br />

di Avv. Maurizio Altomare<br />

Il terremoto giudiziario abbattutosi sulla città,<br />

nelle ultime settimane, rischia di lasciare dei<br />

segni profondi e duraturi nella società <strong>molfettese</strong>.<br />

Innanzitutto è necessaria la doverosa premessa<br />

che, in questa fase, si verte ancora nel<br />

campo delle ipotesi, atteso che, per il momento,<br />

quanto accaduto si basa solo sulle indagini<br />

svolte dalla Procura della Repubblica. Solo il<br />

vaglio del Giudice potrà verificare se le tesi<br />

della Procura siano fondate o meno. Chi scrive,<br />

pertanto, non vuole entrare nel merito della<br />

fondatezza o meno delle tesi accusatorie, in ragione<br />

del fatto che, una tale critica va operata<br />

nelle sedi giudiziarie e non sulla stampa. Fatta<br />

questa doverosa premessa, quel che si pone<br />

subito all’attenzione dell’osservatore sono i<br />

gravi risvolti sociali che la vicenda rischia di<br />

avere. Qualora le accuse dovessero risultare<br />

fondate, infatti, oltre ai problemi giudiziari<br />

degli indagati verranno in rilievo anche e soprattutto,<br />

i problemi di quanti, in buona fede,<br />

hanno acquistato immobili formalmente dotati<br />

di tutte le autorizzazioni ma che, nella sostanza,<br />

sarebbero stati edificati illegittimamente.<br />

Viene infatti ipotizzato il reato di lottizzazione<br />

abusiva, che si concretizza allorquando vengano<br />

effettuate sul terreno opere che comportino<br />

trasformazione urbanistica o edilizia del medesimo<br />

in violazione delle prescrizioni degli<br />

strumenti urbanistici, o comunque senza le<br />

prescritte autorizzazioni. In termini più semplici,<br />

pur in presenza di una autorizzazione<br />

dotata di tutti i requisiti rilasciata dal Comune,<br />

essa deve essere conforme agli strumenti urba-<br />

nistici, ovvero a quegli atti, dotati di efficacia<br />

generale, attraverso i quali il Comune decide<br />

cosa si può realizzare o meno in una determinata<br />

porzione del territorio. Esemplificando,<br />

se viene rilasciato un permesso a costruire un<br />

edificio residenziale in una zona agricola, quel<br />

permesso potrà anche essere formalmente valido,<br />

nel senso che potrà anche contenere tutti i<br />

requisiti di legge, ma, nella sostanza, esso sarà<br />

illegittimo, atteso che quella zona è classificata<br />

come agricola dal P.R.G. e nella stessa si<br />

potranno realizzare solo opere a servizio delle<br />

attività agricole. Orbene, un principio ormai<br />

consolidato della nostra giurisprudenza è quello<br />

per il quale quando l’acquirente sia consapevole<br />

dell’abusività dell’intervento – o avrebbe<br />

potuto esserlo spiegando la normale diligenza<br />

- la sua condotta si lega a quella del venditore<br />

ed, in tal modo, le rispettive azioni, apparentemente<br />

distinte, si collegano tra loro, tendendo<br />

entrambe al conseguimento del risultato lottizzatorio.<br />

L’acquirente, pertanto, potrà invocare<br />

la propria posizione di terzo estraneo in buona<br />

fede solo se risulti provata la malafede dei<br />

venditori, che, traendo in inganno acquirenti<br />

comunque diligenti, li convincano della legittimità<br />

delle operazioni (vedi Cass., Sez. 3^:<br />

22.5.1990, Oranges e 26.1.1998, Cusimano).<br />

Quest’ultima impostazione diverrà fondamentale<br />

per comprendere quale possa essere la sorte<br />

degli immobili acquistati con sacrificio dagli<br />

ignari cittadini. La Cassazione, infatti, anche<br />

alla stregua di quanto deciso in più occasioni<br />

dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, in<br />

materia di confisca dei beni immobili frutto<br />

di lottizzazione abusiva, ritiene che il Giudice<br />

luglio-agosto 2011<br />

L’inchiesta “Mani sulla<br />

Città”: un terremoto<br />

giudiziario<br />

17<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2664<br />

debba comunque accertare che all’acquirente<br />

si possa quantomeno rimproverare di non aver<br />

diligentemente accertato la legittimità delle autorizzazioni<br />

edilizie dell’immobile oggetto di<br />

acquisto, indipendentemente dalla circostanza<br />

che gli acquirenti siano stati indagati o rinviati<br />

a giudizio. Ma anche la dimostrata buona fede<br />

dell’acquirente non pone del tutto al riparo dalla<br />

possibile demolizione delle unità immobiliari,<br />

illecitamente edificate in base a titolo abilitativo<br />

illegittimo rispetto alle quali, in assenza di<br />

interventi del Consiglio comunale modificativi<br />

degli strumenti urbanistici, residua all’inconsapevole<br />

acquirente esclusivamente la facoltà di<br />

fare valere sul piano civile la responsabilità del<br />

venditore, chiedendo il risarcimento dei danni<br />

subiti. Il consiglio valido per tutti i proprietari,<br />

in ogni caso, è quello di farsi assistere dal proprio<br />

avvocato di fiducia onde districarsi in una<br />

materia così tecnica e complicata.


18<br />

luglio-agosto 2011<br />

“Vento di flamenco”: la seconda<br />

edizione del festival internazionale<br />

di Paola Copertino<br />

Guarda il<br />

video...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0115.htm<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2666<br />

La locale sezione dell’Archeoclub d’Italia ha<br />

organizzato, nello scorso mese di giugno, una<br />

interessante passeggiata nei luoghi della raccolta<br />

dell’acqua pubblica a Molfetta. L’iniziativa<br />

è stata promossa in concomitanza dell’appuntamento<br />

referendario sull’acqua , proprio<br />

per ribadire che, il fabbisogno di acqua è connaturato<br />

all’esistenza della vita, della civiltà,<br />

della società umana in ogni luogo e in ogni<br />

tempo. La gestione dell’acqua diventa una<br />

scelta pubblica, indispensabile e primaria per<br />

provvedere ai bisogni della gente, per dissetare<br />

gli animali,per irrigare i campi e per assicurare<br />

riserve idriche. L’itinerario, proposto dalla sede<br />

di Molfetta dell’Archeoclub, ha ripercorso alcuni<br />

luoghi della raccolta pubblica dell’acqua,<br />

tipici del territorio urbano esistenti a Molfetta<br />

già in età moderna. Alla passeggiata ha preso<br />

parte un numeroso ed interessato uditorio incuriosito<br />

per la scelta di un itinerario inedito<br />

e ai più sconosciuto , in quanto, le cisterne<br />

sono sotterranee e poco visibili. Il giro turistico<br />

ha preso il via da Piazza Immacolata dove<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2665<br />

di Gianfranco Inglese<br />

Ritorna, anche per quest’estate, il Festival di<br />

Flamenco organizzato dalla ballerina <strong>molfettese</strong><br />

Daniela Mezzana, che si terrà dal 26<br />

agosto fino al 18 settembre. Ad inaugurare<br />

la rassegna una mostra fotografica di Silvio<br />

d’Agostino e Luca Fiaccavento presso Sala<br />

dei Templari dall’8 al 24 luglio. Si tratta, dunque,<br />

di un’iniziativa articolata che, oltre alle<br />

performance di ballerini esperti di flamenco,<br />

prevede anche concorsi, una regata e tavole<br />

rotonde con la partecipazione dell’<strong>Un</strong>iversità<br />

di Bari che ha patrocinato il festival. Inoltre<br />

ci saranno discussioni sul valore del flamenco<br />

con alcuni ragazzi del Liceo Classico “L. da<br />

Vinci”di Molfetta che si sono cimentati, con<br />

sorge una cisterna pubblica, di fine Ottocento,<br />

costruita su progetto dell’ingegnere Pantaleo<br />

Poli, mt 19,10 x 4,10 x 7,30, divisa in due invasi,<br />

uno grande e l’altro piccolo collegati da<br />

un condotto. La cisterna è posizionata sotto il<br />

giardino posto al centro della piazza e può essere<br />

vista scendendo una rampa di scale. A fare<br />

da guida, l’esperto di tradizioni locali e scrittore<br />

Corrado Pappagallo, grande conoscitore di<br />

storie, aneddoti e curiosità legate al territorio<br />

<strong>molfettese</strong>. Il gruppo si è poi spostato a Largo<br />

Paradiso, antica piazza di Molfetta, prima<br />

adibita alla vendita di pesce, frutta e verdura.<br />

Qui sorge una cisterna pubblica di fine ‘800,<br />

progettata dall’ingegner Gaetano Valente e che<br />

si estende per 17,00 x 5,00 x 6,00 metri, unico<br />

camerone dotato di boccaglio, spurgo e pompa<br />

con pozzetto di sedimentazione e filtri. La passeggiata<br />

è poi continuata in Largo Domenico<br />

Picca, dove è posizionata la cisterna più visibile,<br />

individuabile da un pozzo esterno e da un<br />

pannello esplicativo. La piscina comune , già<br />

esistente nel XV secolo, ristrutturata nel 1825<br />

dall’architetto Francesco Sponzilli, è composta<br />

da due stanzoni, ciascuno di mt 26,00 x 5,00 x<br />

questo genere di danza, in un progetto scolastico.<br />

Il flamenco nasce e si sviluppa nella<br />

bassa Andalusia (il triangolo formato dalle<br />

province di Jerez de La Frontera, Cordova e<br />

Siviglia) dall’incontro tra la musica popolare<br />

andalusa (ricca di valenze orientaleggianti dovute<br />

alla lunga dominazione araba su territorio<br />

spagnolo) ed il patrimonio espressivo dei gitani,<br />

stanziatisi nella penisola iberica a partire<br />

dal 1500. Nel novembre 2010, l’UNESCO ha<br />

dichiarato il flamenco Patrimonio Culturale<br />

Immateriale dell’Umanità. Esso, col passare<br />

del tempo, ha assunto regole sempre più rigide<br />

che i grandi professionisti riescono a fare proprie,<br />

conferendo tutt’oggi a questa danza, la<br />

sua caratteristica primordiale, ovvero la libertà<br />

di esprimersi in modo individuale. Ciò che<br />

<strong>Un</strong>a passeggiata<br />

archeologica per la città<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2667<br />

Il 16 luglio, in piazza Cappuccini, si è svolta la<br />

notte bianca organizzata dalla “O.F.S.” ( Opera<br />

Francescano Secolare) in occasione del suo giubileo.<br />

Sono passati centocinquanta anni, infatti,<br />

da quando la comunità francescana cappuccina<br />

trovava sede anche a Molfetta, dando vita ad una<br />

vera e propria comunità che lavorava e agiva in<br />

sintonia con il Vangelo. Ad animare la serata han-<br />

5,50 con un muro divisorio costruito con archi<br />

e pilastri; fu in seguito aggiunta una vasca di<br />

sedimentazione nel 1880. <strong>Un</strong>a delle mete che<br />

ha incuriosito di più, perché privata e quindi<br />

poco conosciuta, è stata quella in via S. Damiano,<br />

nel quartiere Catacombe, dove sorge un<br />

pozzo privato, che attinge ad una falda sotterranea<br />

a circa tre metri di profondità. Nel laghetto<br />

del Seminario Vescovile sorge, invece,<br />

una cisterna pubblica progettata dall’ingegnere<br />

Corrado de Judicibus che ha 15 pilastri di sostegno,<br />

volte a crociera e a botte e due vasche<br />

destinate a sedimentazione e decantazione. Ultima<br />

tappa dell’interessante percorso quella in<br />

Piazza Municipio dove esistono due invasi: il<br />

primo, più antico, detto anche pozzo di Sancto<br />

Nicola, già esistente nel XV secolo aperto al<br />

servizio dei cittadini durante la grave siccità<br />

del 1555, il secondo, più recente, risalente ai<br />

primi dell’Ottocento. Entrambi muniti prima<br />

di boccaglio, poi di condotto. Lungo tutto il<br />

percorso Corrado Pappagallo ha fornito informazioni<br />

e soddisfatto la curiosità dei presenti.<br />

Grande soddisfazione è stata espressa per la<br />

riuscita dell’iniziativa dal prof Emanuele Co-<br />

no collaborato alcune tra le più rinomate associazioni<br />

di volontariato <strong>molfettese</strong>, come l’associazione<br />

“ONLUS don Ambrogio Grittani”,“Con<br />

don Tonino per la solidarietà”, e ancora il WWF,<br />

Emergency, il gruppo scout. Sono stati allestiti<br />

diversi stand pubblicitari , presso cui era possibile<br />

conoscere e apprezzare le missioni di beneficenza<br />

effettuate dalle diverse associazioni,<br />

acquistare gadget e assaporare diversi prodotti<br />

molfettesi caseari. Non è mancato l’angolo riser-<br />

ha spinto Daniela Mezzina alla riedizione del<br />

Festival è la ricerca di professionalità. Non si<br />

tratta di dilettantismo, quindi, ma di persone<br />

che hanno fatto della danza, una vera e propria<br />

professione. Le soddisfazioni arrivano poi dal<br />

pubblico che “meravigliato – come afferma<br />

Daniela Mezzana – dall’esperienza e dalla<br />

professionalità degli artisti, addirittura mi ferma<br />

per strada per comunicarmi che ha visto<br />

qualcosa di speciale”. L’arte, quella vera e<br />

supportata dalla conoscenza, è comunicazione<br />

che deve arrivare a tutti nell’immediato, seppure<br />

con differenti sfumature data la diversa<br />

sensibilità degli spettatori. Certi che tutto andrà<br />

per il verso giusto, i ballerini si preparano<br />

a suon di nacchere per la seconda edizione del<br />

Festival internazionale di flamenco.<br />

lonna, presidente della locale sezione dell’Archeoclub.<br />

Per chi volesse saperne di più,<br />

consigliamo di leggere il volume “ L’ acqua a<br />

Molfetta- cisterne, pozzi, piscine in territorio<br />

<strong>molfettese</strong>” Molfetta 2002 tip. Mezzina scritto<br />

da Corrado Natalicchio, Mauro Uva e Corrado<br />

Pappagallo.<br />

“<strong>Un</strong> segno di speranza nella notte”: l’eucarestia<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2668<br />

L’Accademia Internazionale dei Dioscuri, ha<br />

assegnato il ‘Gran Premio <strong>Un</strong>ità d’Italia 2011’,<br />

all’artista <strong>molfettese</strong> Francesco Bisceglie. Il riconoscimento,<br />

conferitogli a Palazzo Barberini,<br />

sede storica della città di Roma, nello scorso 28<br />

di Maria Sancilio<br />

All’artista Francesco Bisceglie il “Gran Premio <strong>Un</strong>ità d’Italia 2011”<br />

di Gaetano de Virgilio<br />

rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

Maggio, è un evento che arrichisce il bagaglio<br />

artistico di Bisceglie. L’arte grafica che l’artista<br />

propone è riuscita ad emergere, ancora una<br />

volta, a livello Nazionale. Il riconoscimento<br />

assume maggior lustro proprio perchè ricorre<br />

il 150° Anniversario dell’<strong>Un</strong>ità d’Italia, evento<br />

che, come tutti sappiamo, dona importanza<br />

alla storia della nostra Italia. Inoltre all’artista è<br />

stato anche conferito, il 30 Maggio scorso, nella<br />

città di Foggia, il Premio Primavera giunto<br />

ormai alla 43° edizione. A restare soddisfatto<br />

dunque, non è solo l’artista Francesco Bisceglie,<br />

ma tutta Molfetta specchio di realtà artistiche<br />

emergenti e di importante spessore.<br />

cultura&eventi<br />

Guarda il<br />

video...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0106.htm<br />

vato alla confessione, come quello per il dialogo,<br />

con la preziosa collaborazione degli studenti di<br />

Santa Fara di Bari. Il tutto accompagnato da canti<br />

e preghiere sul sagrato della chiesa<br />

Presente anche un angolo dedicato alla poesia<br />

e uno all’arte grazie al disegnatore Alessandro<br />

Calò. Tema cardine dell’intera serata è stato quello<br />

dell’eucarestia, esposta all’entrata del convento<br />

cappuccino e avvolta da un forte momento di<br />

raccoglimento.


cultura&eventi<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

Maggiore Gennaro Sallustio, eroico<br />

combattente tre volte decorato con<br />

Medaglia d’Argento al Valor Militare<br />

Fuochi d’artificio improvvisati e una breve<br />

processione per concludere la solennità di San Corrado<br />

di Pantaleo de Trizio<br />

Molfetta, domenica 10 luglio 2011. La processione<br />

in onore di san Corrado, Patrono della<br />

nostra città e della Diocesi, è durata un’ora e<br />

mezzo. Sobria, senza luminaria alcuna. È stata<br />

organizzata dal Capitolo Cattedrale e dal Comitato<br />

Feste Patronali di Molfetta, per celebrare<br />

il 136° anniversario della solenne traslazione<br />

delle sacre reliquie dall’antico Duomo<br />

nella nuova Cattedrale, avvenuta il 10 luglio<br />

del 1785.<br />

La settimana di preparazione alla festività, iniziata<br />

il 6 luglio, ha visto la partecipazione delle<br />

varie comunità parrocchiali in pellegrinaggio<br />

presso la Cattedrale. La settimana di preghiera<br />

si è poi conclusa con una messa solenne celebrata<br />

dall’illustre concittadino Cardinale Angelo<br />

Amato, Prefetto della Congregazione per<br />

le Cause dei Santi, in visita nella città che gli<br />

di Pantaleo de Trizio<br />

fonte Archivio storico dell’Associazione<br />

fonte Culturale Eredi della Storia - Molfetta<br />

collaborazione segretario S. Ragno<br />

Ottobre1940. Mentre l’esercito greco, appoggiato<br />

da quello inglese, si trincerava con artiglieria<br />

e mitragliatrici sugli altipiani ellenici,<br />

le truppe italiane sbarcavano in Grecia per<br />

un’azione punitiva voluta da Mussolini. Iniziava<br />

un conflitto che vedeva l’impiego di numerose<br />

divisioni armate formate da alpini, bersaglieri,<br />

legionari. Nel luogo la logistica si mostrò<br />

carente: il trasporto delle armi e degli equipaggiamenti<br />

avveniva sui muli. Privi dell’appoggio<br />

delle artiglierie, impossibilitate a raggiungere<br />

le montagne del fronte greco, i soldati italiani,<br />

rimasti con poche munizioni, senza rinforzi, tra<br />

fango, neve, freddo intenso con temperature<br />

inferiori ai 15°, dovettero combattere e affrontare<br />

la forte resistenza nemica. In questa campagna<br />

vi erano anche giovani molfettesi; tra di<br />

loro il Capitano Gennaro Sallustio, il quale, al<br />

termine delle operazioni belliche, fu pluridecorato<br />

con due medaglie d’Argento e una di<br />

Bronzo al Valor Militare, essendosi distinto<br />

ha dato i natali. Al Cardinale è stata donata, dal<br />

vescovo don Luigi Martella, una croce pettorale<br />

in argento con una reliquia di San Corrado.<br />

Dopo la Messa pontificale vespertina, officiata<br />

dal nostro vescovo, S.E. Mons. Luigi Martella,<br />

il Busto argenteo del Santo, privo di baldacchino,<br />

alla presenza di una moltitudine di fedeli,<br />

curiosi e turisti è uscito dalla Cattedrale alle<br />

20,20 e ha percorso corso Dante, piazza Municipio,<br />

via Morte, via S. Orsola, via Piazza, corso<br />

Dante. La ritirata è avvenuta alle 21,50. Don<br />

Vito Marino, viceparroco della Cattedrale, ha<br />

chiuso la liturgia con la benedizione dei fedeli<br />

e la supplica a san Corrado, affinché protegga<br />

sempre la nostra diocesi. Alla processione<br />

hanno partecipato le rappresentanze di tutte le<br />

confraternite ad eccezione delle Associazioni e<br />

Gruppi di preghiera. <strong>Un</strong>a novità: i confratelli<br />

hanno accompagnato il Santo in processione<br />

con ceri accesi, cosa che, negli ultimi anni,<br />

Domenica 19 giugno, alle ore 18:15, alla presenza<br />

di numerosi fedeli, mentre suonava a festa<br />

l’antica campana della chiesa di S. Andrea, nel<br />

borgo antico di Molfetta, veniva portata in processione<br />

la Sacra immagine di S. Antonio. Il corteo,<br />

per raggiungere corso Margherita di Savoia<br />

ha attraversato via San Vincenzo e ha poi proseguito<br />

per corso Vittorio Emanuele, la villa comunale,<br />

corso Dante e via Piazza. Alle 22:00 la statua<br />

è giunta sul sagrato della chiesa di S. Andrea:<br />

tanti fedeli erano in attesa della ritirata. Il Padre<br />

spirituale don Nicola Azzollini ha concluso i festeggiamenti<br />

con un momento di raccoglimento<br />

e di preghiera. Ha chiesto al Santo, protezione<br />

per l’Italia, per i giovani, i disoccupati, i poveri,<br />

in combattimento a Golo Epiro il 28 ottobre,<br />

a Testa di Ponte Perati il 21 novembre, a Monte<br />

Chiarista-Frayarit l’11 dicembre del 1940.<br />

Il Maggiore Sallustio, era nato a Molfetta il 5<br />

agosto 1899 da Giacomo, artigiano calzolaio e<br />

dalla signora de Bari Rosa. Dopo aver frequentato<br />

la scuola tecnica, allo scoppio del conflitto<br />

del 1915-1918, giovanissimo partì volontario.<br />

Prese parte alla difesa del Piave e, dopo l’armistizio,<br />

fu assegnato al comando di un campo<br />

di concentramento di prigionieri austriaci nella<br />

vicina Corato. Esplosa la seconda guerra mondiale<br />

fu inquadrato nel 9° Reggimento Alpini<br />

battaglione “Aquila”. Reduce del fronte greco,<br />

promosso Maggiore del Regio Esercito, prese<br />

parte alla disastrosa Campagna di Russia con<br />

la Divisione Julia. Si mostrò uomo e soldato<br />

straordinario. Per le eroiche azioni di baldo<br />

combattente fu decorato con una 3a Medaglia<br />

d’Argento al Valor Militare con la seguente<br />

motivazione “Comandante di Battaglione di<br />

Alpini, durante aspro ripiegamento, manteneva<br />

salda e combattiva la compagine dei propri reparti.<br />

Incaricato di conquistare forti posizioni<br />

che precludevano il movimento alla colonna,<br />

superava d’impeto numerosi sbarramenti di<br />

non era più accaduta. <strong>Un</strong> avvenimento spiacevole<br />

si è verificato, invece, durante la ritirata:<br />

si è assistito ad un “fuggi fuggi” di fedeli che<br />

cercavano di allontanarsi dai fuochi d’artificio,<br />

accesi da un imprudente fedele che ha voluto<br />

rendere onore al Santo improvvisandosi mastro<br />

di esaudire i bisogni e le necessità di chi si rivolge<br />

a Lui. Il culto di S. Antonio è molto antico<br />

nella nostra città e si può annoverare tra le grandi<br />

celebrazioni religiose di Molfetta. Il percorso di<br />

fede è iniziato il 31 maggio con la Tredicina officiata<br />

da don Pietro Rubini e si è concluso con la<br />

benedizione del pane il 13 giugno, giorno in cui<br />

,nel 1231, è avvenuta la morte del Santo presso<br />

il convento di Arcella, a Padova. S. Antonio, pur<br />

nascendo in povertà, a Lisbona, nel 1195, durante<br />

la sua vita si prodigò nelle opere di carità.<br />

Frate minore, teologo predicatore, divenne famoso<br />

per la straordinaria conoscenza delle Sacre<br />

Scritture. Le straordinarie doti di taumaturgo lo<br />

hanno reso famoso in tutto il mondo. «Continua<br />

ancora oggi a fare grazie a chi gliele chiede – ha<br />

affermato il Priore Giovanni de Felice - La testi-<br />

19<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2669<br />

fuoco e impegnava furioso combattimento a<br />

distanza ravvicinata. Circondato e contrattaccato<br />

da forze enormemente superiori, continuava<br />

alla testa dei superstiti del suo battaglione a<br />

contrassaltare fino a che, esaurite le munizioni,<br />

travolto dalla strapotenza avversaria, scompariva<br />

nella mischia”(Lessnitcianski, Russia, 21<br />

gennaio 1943). Alla fine del conflitto fu dato<br />

per disperso: non si ebbero notizie su come<br />

era avvenuta la sua morte, se per malattia dopo<br />

essere stato catturato dai russi oppure in combattimento.<br />

Nell’ultimo tabulato pubblicato dal<br />

Commissariato Generale Onoranze Caduti in<br />

Guerra Roma, risulta che fu fatto prigioniero e<br />

condotto nel lager di Oranki, in Russia, dove<br />

morì il 28 marzo 1943 e seppellito nella fossa<br />

comune p74. Chissà se qualche congiunto non<br />

voglia rivolgersi alla Direzione del Sacrario<br />

Militare Caduti d’Oltremare di Bari per chiedere<br />

le modalità per un eventuale rientro della<br />

salma a Molfetta.<br />

Visse in un appartamento sito in piazza Municipio,<br />

dove è stata posta una lapide a testimoniare<br />

la forza d’animo e l’umiltà del Sallustio.<br />

Sposato con la signora Marcella Sallustio, ebbe<br />

dei figli.<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2670<br />

fuoco. Ha acceso la miccia alle due cassette di<br />

fuochi, che aveva precedentemente collocato<br />

nei pressi della chiesa Purgatorio. Senza considerare<br />

che, tra i presenti , c’erano bambini<br />

e neonati. Nel frattempo, complice la brezza<br />

leggera, cadevano sui presenti fumo e ceneri.<br />

Chiusi i festeggiamenti di S. Antonio, il Santo dei Miracoli<br />

di Pantaleo de Trizio<br />

luglio-agosto 2011<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2671<br />

monianza è data dalle offerte ricevute dai devoti<br />

e dalle domande d’iscrizioni di bambini e adulti<br />

al sodalizio come segno di riconoscimento». La<br />

Sacra immagine di S. Antonio è lignea, tuttavia<br />

resta sconosciuta l’identità dell’autore che la<br />

scolpì nel 1709, mentre era Priore Gianalfonso<br />

Calò. È custodita nella chiesa di S. Andrea,<br />

sede della Confraternita dell’omonimo santo dal<br />

1638, quando fu fondata. La Confraternita conta<br />

trecentodiciassette confratelli ordinari con cento<br />

aspiranti, oltre alle quattrocento consorelle.<br />

Attraverso un fondo istituito, la “Cassa Pane di<br />

Sant’Antonio”, fa opere caritative nei confronti<br />

dei più bisognosi. Durante le celebrazioni e la<br />

processione i fedeli ringraziano S. Antonio per<br />

la sua intercessione, intonando:“O dei miracoli<br />

amabil Santo…”


20 luglio-agosto 2011


cultura&eventi<br />

pillola web del 02/07/2011<br />

<strong>Un</strong> numero<br />

verde per gli<br />

anziani di<br />

Molfetta<br />

<strong>Un</strong>’estate a misura di anziano. A Molfetta torna<br />

anche quest’anno “Anziani mai più soli”<br />

il ricco programma di servizi a domicilio e<br />

appuntamenti ludici dedicato agli over 65. A<br />

partire dal 1° luglio è attivo il numero verde<br />

800.63.78.11, una vera e propria linea telefonica<br />

amica attiva tutta l’estate, per tutti i giorni<br />

(festivi compresi): assistenza telefonica per<br />

chi si sente solo, segretariato sociale per risolvere<br />

piccoli e grandi problemi quotidiani,<br />

pronto intervento in caso di emergenze sociali<br />

e tele assistenza (periodicamente gli operatori<br />

Centro Sociale Polivante per Anziani contattano<br />

telefonicamente gli anziani a rischio per<br />

verificare le loro condizioni di salute).<br />

Sempre allo stesso numero gli anziani in condizioni<br />

di non autosufficienza possono chiedere<br />

il servizio “Pony della solidarietà” per<br />

la consegna gratuita a domicilio della spesa,<br />

dei medicinali e di ausili sanitari (il servizio è<br />

gestito dai volontari della Croce Rossa Italiana<br />

in divisa e muniti di tesserino di riconoscimento).<br />

Non è tutto: nel programma dell’estate<br />

sono previsti incontri informativi con i medici<br />

specialistici di odontoiatria, chirurgia, oncologia<br />

e urologia. Ovviamente, non mancherà<br />

il divertimento con concerti, serate danzanti,<br />

cinema, karaoke e torneo di burraco.<br />

Il progetto “Anziani mai più Soli” è promosso<br />

dall’assessorato ai Servizi Socio Educativi<br />

del Comune di Molfetta in collaborazione<br />

con la Cooperativa sociale G.E.A., l’Asl Bari,<br />

l’azienda Mobilità Trasporti Molfetta (MtM<br />

SpA), Rotary International, Protezione Civile,<br />

l’associazione Piscine-Molfetta Nuoto e Croce<br />

Rossa Italiana. «Gli anziani rappresentano<br />

quasi il 20 per cento della popolazione residente<br />

– osserva l’assessore ai Servizi Socio<br />

Educativi Luigi Roselli – è un dato importante<br />

che segnala un ruolo sempre più centrale degli<br />

anziani nella nostra società. Da questa premessa<br />

prende spunto il nostro obiettivo preciso<br />

di intercettare questo trend e trasformare<br />

gli anziani in una risorsa attiva per il territorio.<br />

Anche con “Anziani mai più soli” – conclude<br />

Roselli – prendiamo per mano i nostri anziani<br />

e potenziamo una serie di servizi utili già operativi<br />

durante tutto l’anno.»<br />

di Pantaleo de Trizio<br />

«Lo stato di salute delle coppie molfettesi è<br />

buono. I matrimoni al sud reggono più che nel<br />

resto d’Italia, i valori tradizionali sono ancora<br />

forti. Lo confermano gli ultimi dati statistici»<br />

- ha dichiarato l’avv. matrimonialista Isabella<br />

de Bari, durante la conferenza sulla Fisiologia<br />

e patologia della coppia tenutasi presso l’<strong>Un</strong>iversità<br />

Popolare Molfettese. Approfondendo i<br />

punti più salienti del tema, l’avvocato de Bari<br />

ha ribadito che, attualmente, non è tanto l’istituto<br />

famiglia ad essere in crisi quanto la sua iden-<br />

Il mese di agosto riserverà una doppietta<br />

musicale memorabile nella nostra città. A distanza<br />

di qualche giorno infatti si esibiranno<br />

Zucchero Fornaciari e Vinicio Capossela. Due<br />

astri del panorama musicale italiano, artisticamente<br />

molto diversi tra loro, ma accomunati<br />

dal successo indiscusso di critica e pubblico.<br />

Il primo appuntamento sarà dunque quello<br />

con Zucchero, lunedì 1° agosto alla Banchina<br />

San Domenico, che saluterà il tour mondiale<br />

“Chocabeck”, partito a maggio da Zurigo, e<br />

che ha toccato Parigi e Bruxelles, Monaco di<br />

Baviera e Berlino, Londra e Vienna, e che in<br />

Italia ha visto tra le altre sette date all’Arena<br />

di Verona, l’Olimpico di Roma e il Teatro Antico<br />

di Taormina. Si tratta per lui del ventunesimo<br />

album, per una ormai pluridecennale<br />

carriera che lo ha consacrato anche come uno<br />

dei musicisti italiani più famosi a livello pla<strong>net</strong>ario.<br />

Per quest’ultimo disco non mancano<br />

firme e duetti prestigiosi, dalle liriche di Bono<br />

Vox al brano con Guccini, che vanno ad allungare<br />

la sterminata galleria di artisti che hanno<br />

collaborato con lui in questi anni. Il bluesman<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

Due grandi concerti targati<br />

Fondazione Valente<br />

nell’agosto <strong>molfettese</strong><br />

Si tratta del 5° Concorso di illustrazione di<br />

portata internazionale, il cui 2° premio è stato<br />

aggiudicato, lo scorso 2 luglio, alla Scuola<br />

dell’Infanzia paritaria Fism “Santissimo Nome<br />

di Gesu’ – Hakuna Matata”, gestita dalla Koinos<br />

Cooperativa Sociale.<br />

Il Concorso, organizzato dal Comune di Celle<br />

Ligure (Savona), giunto ormai alla 5^ edizione,<br />

ha visto coinvolte le scuole di ogni ordine e grado<br />

e illustratori di portata internazionale.<br />

Il tema di quest’anno, il viaggio, si è rivelato<br />

fortemente attuale; alle scuole è stata richiesta la<br />

realizzazione di un libro, progettato dai bambini,<br />

che parlasse con parole e immagini del viaggio<br />

e dell’incontro.<br />

Il tema dell’intercultura, della conoscenza<br />

dell’altro, dell’incontro fra mondi differen-<br />

italiano per eccellenza<br />

proporrà la sua<br />

travolgente versione<br />

live dei brani nuovi<br />

e di quelli che hanno<br />

fatto la storia della<br />

musica popolare italiana<br />

dell’ultimo trentennio.<br />

La seconda serata invece,<br />

giovedì 11 agosto,<br />

anche questa alla<br />

Banchina, avrà come protagonista quello che<br />

è probabilmente il cantautore e musicista di<br />

punta della scena contemporanea nel nostro<br />

Paese, Vinicio Capossela. La tournèe incominciata<br />

in primavera accompagna l’uscita<br />

dell’enciclopedico Marinai, profeti e balene,<br />

l’ultimo disco segnato da una forte caratterizzazione<br />

letteraria, e che probabilmente<br />

testimonia il momento di massima maturità<br />

dell’artista di origini irpine. Autore fortemente<br />

poetico, Capossela ha sempre attinto dalla<br />

letteratura, dall’arte, e dai repertori musicali<br />

più disparati, recuperando<br />

e valorizzando<br />

cantanti autenticamente<br />

popolari e<br />

dalla forte impronta<br />

territoriale. Numerosi<br />

i prestigiosi premi da<br />

lui vinti, tra cui ben<br />

tre volte il Premio<br />

Tenco (uno per l’opera<br />

prima), il Premio<br />

Ciampi e il Premio<br />

ti è stato fortemente sentito dai bambini della<br />

scuola dell’infanzia di Hakuna Matata. Progetto<br />

trasversale e sfondo integratore nel percorso didattico<br />

dell’anno scolastico 2010 – 2011, infatti,<br />

è stato proprio “Il villaggio mondo”, divenuto<br />

successivamente titolo del libro realizzato dai<br />

bambini.<br />

Attraverso tale progetto, le insegnanti, le educatrici,<br />

coadiuvate dalla direzione della Koinos,<br />

Ente Gestore della Scuola, hanno sapientemente<br />

condotto gli alunni ad apprendere il bello della<br />

diversità, rapportandolo ai bambini di tutto il<br />

mondo, riflettendo insieme, senza pregiudizi e<br />

diffidenze, attraverso il gioco, la musica le attività<br />

didattiche e i laboratori creativi.<br />

Tale percorso ha condotto i bambini, in maniera<br />

semplice e spontanea, a proporre i propri ela-<br />

21<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2672<br />

Pivano. Dopo gli inizi mascherati da cantante<br />

confidenziale, in cui cantava di notti insonni e<br />

“animali” notturni, il suo stile si è via via affinato,<br />

ispirato da grandi maledetti della letteratura,<br />

come il John Fante de La confraternita<br />

del Chianti, da lui omaggiato nella indimenticabile<br />

Accolita dei rancorosi, affascinante<br />

ritratto degli avvinazzati frequentatori di bar<br />

e assidui giocatori di carte; e da maledetti<br />

dell’arte come Modigliani, cui ha dedicato<br />

l’intera opera Modì. Curiosamente è forte anche<br />

il suo legame con i cantastorie pugliesi,<br />

tra cui il foggiano Matteo Salvatore e l’anarchico<br />

appena scomparso Enzo Del Re da Mola<br />

di Bari, ai cui funerali ha anche partecipato e<br />

per cui ha scritto un lungo e commosso saluto<br />

pubblicato da Repubblica.<br />

In quest’ultimo doppio album, salutato da<br />

consensi e grandi riscontri in termini di vendite,<br />

l’ispirazione letteraria è ancora presente,<br />

dai racconti mitologici al moderno Melville.<br />

Due date imperdibili, per due nottate che si<br />

annunciano tra le più infuocate della nostra<br />

estate.<br />

“Di paese in paese, di città in città”: libri e disegni al sole<br />

tità, legata ai mutamenti dei ruoli al suo interno<br />

sia dell’uomo che della donna. Le cause più<br />

comuni, talvolta incontrollabili che scatenano<br />

disfunzioni e disorganizzazioni familiari, sono<br />

spesso la nascita di un figlio, i rapporti educativi<br />

con gli adolescenti, l’adattamento alla vita<br />

di coppia in età pensionabile, la mancanza di<br />

comunicazione, nonché la rottura del modello<br />

tradizionale di famiglia, che apre le porte ad<br />

altre figure sociali: badanti, baby-sitter, operatori<br />

domestici. È un nucleo familiare nuovo<br />

con una identità complessa, che ha mutato<br />

l’organizzazione interna dei suoi componenti<br />

e che va gestito meglio e rinegoziato. «Comunicazione<br />

costruttiva e riorganizzazione sono i<br />

rimedi, - ha sottolineato la dottoressa de Bari<br />

- per evitare una crisi patologica irreversibile<br />

che porterebbe la coppia alla separazione e alla<br />

morte della famiglia». Dunque evitare di ignorarsi,<br />

essere remissivi o sfuggenti pensando di<br />

stare dalla parte giusta. Sono le incomprensioni<br />

che, a lungo andare, creano i conflitti. Il rapporto<br />

di coppia va ridefinito quotidianamente.<br />

L’età più a rischio di separazione delle coppie<br />

varia: dai ventisette ai quarantacinque anni. Di<br />

solito chi chiede e prende l’iniziativa per il di-<br />

luglio-agosto 2011<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2673<br />

borati di fronte al tema previsto dal Concorso,<br />

coordinati dall’esperta Ester La bombarda.<br />

Per info: Scuola dell’Infanzia Fism Paritaria<br />

Hakuna Matata “Santissimo Nome di Gesù” nei<br />

pressi di Piazza Roma – Sede Istituto Suore Alcantarine.<br />

Tel 329 0575075 080 3347921 Koinos<br />

Cooperativa Sociale<br />

Comunicazione e riorganizzazione dello stato familiare per star bene in casa<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2674<br />

vorzio è la donna. Per le seguenti motivazioni:<br />

impotenza, disturbi della personalità, incompatibilità<br />

di carattere, il tradimento non tollerato,<br />

la mancanza di rispetto e dell’autonomia,<br />

il crollo delle aspettative. Amore e buon senso,<br />

ormai, non sono più sufficienti a tenere uniti<br />

i coniugi. <strong>Un</strong>a coppia è sana quando vive in<br />

piena autonomia in spazi comuni, mettendo a<br />

disposizione dell’altro risorse ed energie per<br />

una perfetta convivenza. La separazione è una<br />

sconfitta che porta all’impoverimento dei soggetti<br />

coinvolti. La famiglia rimane il pilastro<br />

fondamentale della società.


22<br />

Essere al di qua della realtà mantenendo intatte<br />

le emozioni dei gesti comuni. Questo è l’intento<br />

di Daniele Paparella, alias Mr. Brokdan,<br />

in questo suo primo lavoro da solista intitolato<br />

‘Fantastichiamo’. <strong>Un</strong> album autoprodotto<br />

che ha già venduto circa 900 copie. L’hip hop<br />

del rapper <strong>molfettese</strong> vuole essere lontano dai<br />

canoni del rap di denuncia, per essere specchio<br />

di realtà sincere. “Sognare con gli stessi<br />

piedi della realtà’ queste le parole di Daniele,<br />

il quale afferma che ‘è necessario parlare alla<br />

gente di dettagli di gesti comuni, come carezze<br />

ad esempio, prima di andare oltre. Inutile è<br />

rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

“I Pistoni” tornano con la hit “<strong>Un</strong> sacco duro”<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2676<br />

di I Pistoni<br />

luglio-agosto 2011<br />

Non c’è modo migliore per aprire la stagione<br />

estiva, se non con una serata musicale in riva<br />

al mare..<br />

Ed è così che è cominciata la nostra estate e, a<br />

distanza di un mese, sono ancora vive nei nostri<br />

occhi, e soprattutto nelle nostre orecchie,<br />

le note e le parole del primo “party” estivo targato<br />

“l Fatto”.<br />

La scena locale, di musica rap e raggamuffin,<br />

si dava appuntamento sulla nostra costa per<br />

dar vita ad una no-stop musicale, coadiuvata<br />

dai nostri concittadini Zio Pino e Puni e che<br />

ha visto una buona partecipazione di pubbli-<br />

Dopo il successo dell’estate 2010 con “Alor è<br />

un trans”, parodia video-musicale dell’originale<br />

“Alors on danse” di Stromae, che ad oggi ha<br />

totalizzato più di 150000 visualizzazioni sul canale<br />

ufficiale di YouTube, e con l’approvazione<br />

e l’inserimento nel canale dalla web tv “Flop tv”,<br />

“I Pistoni” tornano in campo prendendo di mira,<br />

una della hit che sembra essere diventata la colonna<br />

sonora di questa estate 2011. “Danza Ku-<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2677<br />

duro”, di Don Omar, è diventata “<strong>Un</strong> sacco duro”<br />

nella versione parodiata, in cui non mancano gli<br />

ormai riconoscibili ingredienti di ironia, divertimento<br />

ed entusiasmo del gruppo. A poche ore<br />

dalla pubblicazione, la canzone era già stata scaricata<br />

da più di cento utenti del web, così come<br />

il video le cui visualizzazioni aumentano di ora<br />

in ora. Novità per “I Pistoni” è stata il coinvolgimento<br />

di altri ragazzi impegnati nella realizzazione<br />

del videoclip. Nascono così “I RIBbEL-<br />

LI” il neo gruppo di ballo, formato da Lucrezia<br />

raccontare sogni lontani, se le piccole cose le<br />

dimentichiamo”. ‘Fantastichiamo’ è un buon<br />

prodotto musicale senza pregiudizi che va<br />

oltre i canoni del rap, in quanto non catalogabile<br />

musicalmente. Il giovane artista <strong>molfettese</strong>,<br />

attraverso questo lavoro, mira a non<br />

trascurare il banale, poichè è proprio da lì che<br />

si deve partire per arrivare ovunque. L’album,<br />

inoltre, contiene in 5 tracce su 7, collaborazioni<br />

con voci femminili emergenti nel panorama<br />

pugliese, denominate V.O.W. (Voices of<br />

Women) e sono: Shine, Mala, Martina, F@<br />

nny a cui va il ringraziamento più sincero di<br />

Daniele. ‘Credere di più in quello che si fa,<br />

nonostante le difficoltà che tutti hanno’. Que-<br />

Porta, Venere Altamura, Maria Giovanna Grillo,<br />

Valeria de Candia, Giuseppe Cangellosi, Ivan<br />

Campo e Damiano Spagnoletta, che ha realizzato<br />

e ballato, per la prima volta, una coreografia<br />

e che ha dichiarato di esser stato soddisfatto e<br />

contento di collaborare con “I Pistoni”. Importante<br />

il pensiero di Vincenzo Bisceglie che parla<br />

a nome del gruppo: “Vogliamo restare lontani<br />

dai canoni imposti dai media. Ciò che spaventa è<br />

l’idea di non divertirsi più lavorando in progetti<br />

pilotati. Essere comici o fare i comici rende li-<br />

sto è il messaggio di Mr. Brokdan che lancia<br />

sul mercato un lavoro esclusivo. <strong>Un</strong> lavoro<br />

che va ad insinuarsi nei momenti che tutti viviamo,<br />

come un’esperienza universale di attimi<br />

comuni. Traccia per traccia Daniele, vuole<br />

comunicare qualcosa di importante, non vuole<br />

farsi sfuggire nulla e, al tempo stesso, non<br />

vuole che a noi sfugga nulla. <strong>Un</strong> album che è<br />

voce di un ragazzo sincero.<br />

Non resta, allora, che essere contenti per questo<br />

nuovo lavoro, perchè, grazie a questi artisti,<br />

Molfetta si mostra ancora capace di dar<br />

vita all’Arte.<br />

L’album si può acquistare scrivendo alla mail<br />

mrbrokdan@live.com.<br />

cultura&eventi<br />

Concluso il primo “il Fatto Reggae<br />

Guarda il<br />

video...<br />

HipHop Summer Festival” http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0107.htm<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2675<br />

beri e il gusto nel divulgare ciò che facciamo è<br />

strettamente correlato al pensiero di regalare un<br />

sorriso sincero, che non verte all’arricchimento<br />

di alcuna attività commerciale. I PISTONI sono<br />

dei personaggi da noi interpretati e non ci rispecchiano<br />

nella vita reale, altrimenti saremmo troppo<br />

simili a chi ci governa. Per questo invitiamo a<br />

visitare il sito www.ipistoni.com”. Cosa avranno<br />

ancora in serbo non ci è dato ancora saperlo. Per<br />

il momento non resta che aspettare e divertirci<br />

con I Pistoni.<br />

Mr. Brokdan e il suo nuovo album “Fantastichiamo”<br />

di Gaetano de Virgilio<br />

co, riscuotendo un entusiasmante successo soprattutto<br />

tra i giovani di Molfetta e delle città<br />

limitrofe.<br />

<strong>Un</strong> incontro di rime, suoni, colori che ha inaugurato<br />

la prima edizione di un festival, che col<br />

tempo, vuol divenire un ottimo trampolino di<br />

lancio per tutte le realtà musicali territoriali.<br />

Sul palco del Lido Belvedere, abbiamo potuto<br />

assistere ad un susseguirsi di stili e dialetti differenti,<br />

tutti uniti da un’unica voglia: quella di<br />

comunicare e raccontare i giorni nostri. E così,<br />

dal successo dei vari video-clip che già spopolano<br />

sul web, che già abbiamo avuto modo di<br />

<strong>Un</strong> <strong>molfettese</strong> “pizzicato” sulla RAI<br />

foto: Donato Narducci<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2679<br />

Si è conclusa, sabato 9 luglio, registrando un<br />

grande successo, la sedicesima edizione di “Ti<br />

Fiabo e Ti Racconto”, festival nazionale di teatro<br />

ragazzi organizzato dalla compagnia Teatrermitage<br />

e promosso dal Comune di Molfetta<br />

con il sostegno della Regione Puglia Assessorato<br />

al Mediterraneo, Cultura e Turismo e da alcune<br />

prestigiose imprese private. Come di consueto<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2678<br />

La trasmissione televisiva su Rai Due “Mezzogiono<br />

in Famiglia”, programma condotto<br />

dal trio composto da Amadeus, Laura Barriales<br />

e Sergio Friscia, ha effettuato vari collegamenti<br />

in diretta con la località Orsara di<br />

Puglia, in provincia di Foggia. Nella piazza<br />

principale si è esibito il canzoniere Grecanico<br />

Salentino, gruppo storico del Salento che<br />

ha tramandato di generazioni in generazioni<br />

la tradizione orale, musicale e coreutica salentina<br />

e nel 2010 ha aperto “La Notte della<br />

Taranta”. Il gruppo ha coinvolto la piazza con<br />

durante la serata conclusiva del festival si è svolta<br />

la cerimonia di premiazione de “L’Uccellino<br />

Azzurro” e del “Premio Silvia”, a cui ha partecipato<br />

un pubblico numeroso e che ha visto gli interventi<br />

del sindaco Sen. Antonio Azzollini e del<br />

presidente della giuria dei bambini Col. Vitantonio<br />

Laricchia, meteorologo del TG3 regionale. Il<br />

vincitore di questa edizione è stato lo spettacolo<br />

presentarvi con una puntata ad oc sulla nostra<br />

web-tv, si è passati agli applausi di consenso<br />

per le varie esibizioni dal vivo, che hanno infiammato<br />

e reso, ancor più calda, una notte di<br />

inizio estate nella nostra città.<br />

La nostra redazione, vuole così, ringraziare<br />

tutti i gruppi che si son esibiti in questa prima<br />

edizione del festival (Bad & Break Funk,<br />

The Concept Group,South Love Vibration,<br />

Già Young, Puni, Hunza e Il Nano e, i djs Fato<br />

e Shanty Crew) e invita tutti i lettori a restare<br />

sintonizzati sulle nostre frequenze, perché<br />

questo è solo l’inizio. Vi invitiamo a guardare<br />

musiche e danze della tradizione del Salento<br />

e in particolare con la pizzica. Fra questi danzatori<br />

c’era un <strong>molfettese</strong>, de Pinto Vincenzo,<br />

da anni appassionato di musiche e danze popolari.<br />

Il nostro concittadino è spesso coinvolto<br />

e impegnato in varie collaborazioni sul<br />

territorio pugliese attraverso esibizioni di<br />

danze della tradizione popolare, ricerche coreutiche,<br />

reportage fotografici e video documentari.<br />

Cercando i collegamenti tra passato<br />

e presente, va alla ricerca delle fonti e delle<br />

tradizioni per farle conoscere, elaborarle e<br />

“Nel Bosco Addormentato” della compagnia<br />

pugliese “Bottega degli Apocrifi” interpretato da<br />

Livia Gionfrida, Franck Nassirou, Aurora Tota,<br />

Fabio Trimigno e Vincenzo Scarpiello e diretto<br />

da Cosimo Severo a cui è stato consegnato il<br />

premio “L’Uccellino Azzurro 2011”. Anche<br />

quest’anno il premio è stato assegnato da una<br />

giuria di 25 ragazzi provenienti dalle scuole del-<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

il video della serata su www.ilfatto.<strong>net</strong>.<br />

Mentre lo starete guardando, noi saremo già al<br />

lavoro per poter dare seguito a questa esperienza,<br />

magari con una edizione autunnale/invernale<br />

de “il Fatto Reggae-Hip Hop Festival”.<br />

Buona estate a tutti...<br />

riproporle con i linguaggi della contemporaneità<br />

e con nuove forme espressive. Per chi ha<br />

perduto la puntata puo’ visualizzare in questo<br />

link la parte di interesse del nostro concittadino.<br />

http://youtu.be/lRagTJQxk7w<br />

Guarda il<br />

video...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0108.htm<br />

Ti Fiabo e ti Racconto premia “Nel Bosco Addormentato”<br />

la provincia e coordinata dal direttore artistico<br />

del festival Vito d’Ingeo. Il premio “Silvia” al<br />

miglior attore è stato invece assegnato dal pubblico<br />

degli abbonati a Claudio Casadio, interprete<br />

dello spettacolo “Pollicino” della compagnia<br />

Accademia Perduta/Romagna Teatri, spettacolo<br />

applaudito dalle platee di tutta Europa per la forza<br />

interpretativa e narrativa del protagonista.


cultura&eventi<br />

Il 26 giugno il Lions Club Molfetta ha, come<br />

di consueto, realizzato il passaggio di consegne<br />

dal Presidente Serlenga al subentrante Presidente<br />

Siragusa.<br />

La relazione finale 2010-2011 ha posto l’accento<br />

sul programma svolto, grazie al notevole<br />

spirito di squadra del Club che, operando come<br />

sempre con onestà e senza prevaricazione alcuna,<br />

ha sottolineato la sua presenza sul territorio.<br />

Il Presidente ha sottolineato come le celebrazioni<br />

del 150° anniversario dell’<strong>Un</strong>ità d’Italia<br />

di Katia la Forgia<br />

Essere un’insegnante flessibile indica il fatto di<br />

essere disposti a partire, in qualsiasi momento<br />

dell’anno, per località distanti dalla città in cui<br />

sei nato anche più di mille chilometri; indica il<br />

fatto di riuscire, se non vuoi perdere il posto,<br />

a prendere servizio dalle ventiquattro alle quarantotto<br />

ore dopo la fatidica telefonata, a prescindere<br />

dalla distanza geografica della scuola<br />

rispetto al luogo nel quale ti trovi. Quello che<br />

la scuola italiana chiede ai giovani docenti precari<br />

e meridionali è anche di fare una vera e<br />

propria scelta di vita e rinunciare, in tutti i sensi,<br />

al luogo nel quale sono nati e cresciuti. Le<br />

graduatorie che si sono aperte maggio 2011,<br />

con scadenza il primo giugno, hanno ormai<br />

una durata triennale e ciò vuol dire che, se una<br />

persona ha scelto di mettersi a disposizione per<br />

supplenze in una delle tante regioni del nord,<br />

dovrà tenere fede a questa scelta almeno per<br />

i prossimi tre anni. Questo, però, è l’aspetto<br />

meno drammatico: il problema fondamentale<br />

è che nessuno sa se ha fatto la scelta giusta,<br />

anche quando questa scelta comporta grandi<br />

sacrifici emotivi. Nessuno dei docenti precari<br />

che ha fatto domanda di inserimento nelle graduatorie<br />

di qualunque provincia italiana può<br />

prevedere quanti altri insegnanti hanno fatto la<br />

medesima scelta e, quindi, rischia di trovarsi<br />

imbottigliato in una graduatoria intasata, ri-<br />

Nessuno è mai andato lontano prima ancora<br />

di esser stato vicino, così come nessuno è mai<br />

stato adulto prima di esser stato bambino.<br />

Proprio in prospettiva di diventare degli adulti<br />

migliori, il 13 Luglio, a Molfetta, in via Mons.<br />

Antonino Bello 20, è stato inaugurato il nuovo<br />

asilo nido ‘Robinson Kinder House’ ispirato al<br />

pensiero del pedagogista emiliano Loris Malaguzzi.<br />

L’inaugurazione è stata presieduta<br />

dai soci che gestiscono l’intera coperativa:<br />

il dottor Ottavio Balducci, il ragioniere Giuseppe<br />

Mazzola, la collaboratrice Anna Gada-<br />

schiando di rimanere per tre anni poi senza lavoro,<br />

solo per aver scelto una provincia molto<br />

gettonata. Anche dopo aver scelto di spostarsi,<br />

non si ha neppure la garanzia di lavorare. A livello<br />

nazionale l’ultima apertura delle graduatorie<br />

ha visto una vera e propria migrazione da<br />

sud a nord alla quale corrisponde anche un alto<br />

rischio di esclusione. Inoltre, nei fortunati casi<br />

di un passaggio di ruolo, si è obbligati a rimanere<br />

nella provincia scelta per almeno cinque<br />

anni, senza possibilità di essere trasferiti. Questa<br />

è una normativa che vuole contrastare quello<br />

che viene definito “il balletto” delle cattedre,<br />

ma che nella realtà è soltanto il sacrosanto<br />

diritto a ritornare nella propria terra di coloro<br />

che, già per una parte della propria vita, hanno<br />

fatto dei sacrifici.<br />

Con l’incarico in tasca e lo stipendio fino a giugno,<br />

che a malapena ti permetterà di mangiare<br />

e pagare un affitto, ti presterai ad una flessibilità<br />

diversa che trasformerà il tuo lavoro,<br />

che è fondamentalmente un lavoro educativo,<br />

in interpretazione di oscure direttive collegate<br />

all’idea di educazione, che di ministro in ministro<br />

e di governo in governo si elaboreranno.<br />

Faccio un esempio molto semplice e sintetico<br />

anche per i non addetti ai lavori: quando ho<br />

iniziato a lavorare, la legge sull’autonomia<br />

scolastica DPR 275/1999, ribadiva il principio<br />

della personalizzazione dell’apprendimento e<br />

l’utilizzo dello strumento educativo del “cur-<br />

leta e la professoressa e coordinatrice Silvia<br />

Anna Balducci, che ha inizialmente esposto,<br />

attraverso delle slide, il ‘metodo Malaguzzi’,<br />

teso a fornire benessere e buona formazione al<br />

bambino, fin dai primi passi. All’inaugurazione<br />

erano anche presenti il parroco don Michele<br />

e l’assessore regionale Guglielmo Minervini.<br />

Proprio quest’ultimo, entusiasta dell’iniziativa,<br />

si è detto ‘pronto ad essere un compagno<br />

di viaggio, in questa audace e ambiziosa<br />

scommessa, che si presenta come un impegno<br />

sociale e arduo, come è quello di fornire un<br />

modello di educazione primaria ai bambini’.<br />

L’asilo nido, infatti, adatto a svolgere servizi<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

ricolo”. Con la Riforma Moratti, L. 53/2003 e<br />

D.L. 59/2004, il curricolo non va più bene e<br />

si passa alle Indicazioni Nazionali per i Piani<br />

di Studio Personalizzati (INPSP), dove il mio<br />

allievo – i suoi bisogni, situazione personale,<br />

contesto, potenzialità - è punto di partenza e<br />

di arrivo dell’azione educativa. Con l’introduzione<br />

della legge Fioroni, D.M. 31/07/2007,<br />

rispolvero il concetto di “curricolo”, tolgo l’attenzione<br />

dall’allievo e centro l’insegnamento<br />

sulla scuola, in quanto “comunità educante”;<br />

non devo più progettare personalizzando ma<br />

incentrando il tutto su nuclei tematici e sui<br />

saperi fondamentali. Con la Legge Gelmini,<br />

L. 169/2008 rivalorizzo fantomatiche risorse<br />

pedagogico-didattiche e organizzative e torno<br />

pure a valorizzare l’allievo, riuscendo così, in<br />

pochi anni a spostare in varie direzioni la mia<br />

attenzione, per non parlare di quella dell’allievo,<br />

e potendo alla fine concordare con quello<br />

che afferma il Prof. Enrico Berti, ovvero che<br />

“le leggi italiane sono note per essere scritte in<br />

maniera sciatta”. La legge Moratti, e ben cinque<br />

dei suoi sei decreti legislativi hanno usato,<br />

tra il 2003 e il 2005, i termini ‘capacità’, ‘competenze’,<br />

‘conoscenze’ e ‘abilità’ mantenendo<br />

lo stesso riferimento denotativo e connotativo;<br />

ciò significa che il massimo esperto di educazione,<br />

il Ministro, ha utilizzato quattro termini<br />

come se fossero sinonimi, quando ogni insegnante<br />

conosce nello specifico il significato che<br />

“Robinson Kinder House”: nuovo asilo nido a Molfetta<br />

di Gaetano de Virgilio<br />

siano state il tema portante di tutta l’attività del<br />

Club, che ha partecipato alle attività istituzionali<br />

predisposte dal Comune, nella cui nuova<br />

sede di Lama Scotella il 17 marzo è sta apposta<br />

una targa in memoria dei patrioti molfettesi del<br />

Risorgimento. Sulla scia dei ricordi, ha anche<br />

parlato di storia, di cucina, di musica, di alimentazione<br />

e di moda con la consegna della<br />

Melvin Jones Fellow (massimo riconoscimento<br />

dell’associazione internazionale) alla stilista<br />

<strong>molfettese</strong> Bianca Gervasio, direttore creativo<br />

della Maison Mila Schon.<br />

I services a favore della collettività – fiore<br />

all’occhiello di ogni associazione di servizio-<br />

hanno spaziato dalla Lotta alla Dislessia (di<br />

concerto con l’Amministrazione Comunale)<br />

con screening finalizzati all’individuazione degli<br />

alunni affetti da questo disturbo, al Progetto<br />

Martina, parlando di tumori ai giovani delle<br />

scuole superiori, grazie alla disponibilità di alcuni<br />

medici volontari.<br />

Ricordando Alfonso Mezzina – decano dei tipografi<br />

di Molfetta- sono stati premiati gli alunni<br />

che si sono distinti, in un concorso organizzato<br />

da un istituto superiore di Molfetta.<br />

Il Club non ha trascurato nemmeno i più bisognosi:<br />

a 50 dei quali è stata offerta una giornata<br />

di relax e divertimento in prossimità del Santo<br />

Natale, grazie anche alla selezione effettuata<br />

dall’Assessorato ai servizi sociali.<br />

Essere insegnanti flessibili<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2681<br />

di ludoteca, baby parking e feste di compleanno,<br />

offre, ai bambini di età compresa tra i<br />

3 ed i 36 mesi, ampi spazi adatti alle attività<br />

ludo-didattiche proposte in accoglienti camere<br />

colorate e adornate. La cerimonia, inoltre,<br />

ha visto la consegna degli attestati del corso<br />

di formazione ad undici ragazze, ora assistenti<br />

baby sitter della coperativa. L’asilo ‘Robinson<br />

Kinder House’ offre ai genitori l’opportunità<br />

di mettersi in contatto, attraverso Skype, col<br />

proprio figlio. <strong>Un</strong>a buona iniziativa dunque, un<br />

buon progetto, un buon percorso e soprattutto<br />

una gran voglia di fare bene. Bisogna iniziare<br />

da piccoli ad essere grandi e sognare.<br />

luglio-agosto 2011<br />

<strong>Un</strong> anno di attività<br />

per il Lions Club<br />

di Molfetta<br />

23<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2680<br />

È stato di particolare pregio il Concerto dell’Orchestra<br />

Sinfonica della Provincia di Bari, il cui<br />

ricavato è stato devoluto alla Fondazione Internazionale<br />

dei Lions Club pro terremotati del<br />

Giappone.<br />

Vero fiore all’occhiello è stata “La Raccolta degli<br />

Occhiali Usati” che ha posto il Lions Club<br />

all’attenzione della nazione raccogliendo quasi<br />

1600 occhiali usati (da devolvere ai poveri del<br />

terzo mondo)<br />

Molto è stato realizzato con l’amministrazione<br />

comunale che ha supportato ogni iniziativa del<br />

Club.<br />

Il nuovo direttivo è così composto: Presidente<br />

Siragusa, vice presidente Toto, segretario Cosentino,<br />

tesoriere Scardigno, cerimoniere Favuzzi,<br />

Consiglieri Gadaleta, Lapaccia, Rossini,<br />

de Giglio, Pinto, P.C.S. Trombetta, Past Presidente<br />

Serlenga.<br />

c’è dietro ciascuno di essi. Ancora oggi, nella<br />

normativa ministeriale i termini prima ricordati<br />

sono adoperati con sensi diversi e talvolta<br />

contraddittori. L’ordine e la correttezza del<br />

linguaggio, però, ci hanno insegnato, è anche<br />

l’ordine e la correttezza del pensiero. Questo è<br />

il tipo di flessibilità al quale non ci potremmo<br />

mai adattare: quella richiesta da colui che per<br />

primo non mostra serietà. Offriamo flessibilità<br />

ma chiediamo serietà a politici che apostrofano<br />

i dipendenti pubblici, nello specifico gli insegnanti,<br />

o almeno chiediamo loro di conoscere<br />

ciò su cui legiferano e di non decidere dell’uso<br />

delle parole in base al potere dei partiti, ma<br />

piuttosto in base alle ragioni della cultura.<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2682


24<br />

luglio-agosto 2011<br />

Pensieri e Parole<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2684<br />

a cura di Donato Brattoli<br />

Questo spazio del giornale, creato da poco,<br />

è messo a disposizione di chiunque voglia<br />

esprimere su carta riflessioni, ricordi, emozioni<br />

e sensazioni inviando i propri lavori a<br />

pensierieparole@ilfatto.<strong>net</strong>.<br />

Si, No, Non ci sto<br />

Comune dilemma<br />

Si, no, non ci sto.<br />

L’indecisione ci perseguita.<br />

E’ come un iceberg<br />

che si scioglie e non trova meta.<br />

E’ come un anima dannata<br />

senza una tregua<br />

Si<br />

No<br />

Non ci sto.<br />

Giovanna Altomare<br />

rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

Il Cantastorie: “u pidete”<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2683<br />

di Pietro Capurso<br />

Questa bella e allegra poesia è stata scritta dal<br />

dott. Ignazio Pansini, noto farmacista <strong>molfettese</strong>,<br />

intorno agli anni trenta del secolo scorso.<br />

Scritta in un dialetto “colto”, lontano dai dettami<br />

linguistici di Rosaria Scardigno, “u pidete”<br />

non è solo una elencazione delle sonorità flatulente<br />

rilasciate, sotto pressione, dall’ano, ma è<br />

anche una spiritosa difesa di questo “rumore”<br />

emesso involontariamente dal nostro corpo<br />

per liberarsi della “mèl’arie”. Questo componimento<br />

fa parte di una raccolta di “poesie” e<br />

racconti inseriti in un diario che alcuni anni<br />

fa ho avuto modo di visionare. In esso sono<br />

contenuti altri componimenti che riguardano<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2685<br />

I contadini, fino ad oltre la metà del secolo scorso,<br />

vivevano nelle campagne. Successivamente,forse<br />

per esigenze dell’autorità religiosa, o per motivazioni<br />

a noi sconosciute, furono indotti a ritrovarsi<br />

nelle città, seppur contro la loro volontà. La vita<br />

in città era ben diversa, tanto da solennizzare il<br />

passaggio con un gran corteo in nome di Dio<br />

con, più o meno, queste parole: « Mò ca se ne<br />

vèine Ddì ònnipotènde me ne venghe pure ì can<br />

nèn tenghe nudd». Tra questi poveri uomini costretti<br />

a stravolgere le loro abitudini c’era una<br />

coppia sposata. Lui contadino, che ogni giorno<br />

percorreva chilometri per raggiungere il posto<br />

di lavoro, e lei destinata a rimanere a casa, oppressa<br />

dalle fastidiose chiacchiere della città,<br />

A don Tonino Bello<br />

Ora sei nel Regno.<br />

<strong>Un</strong> dì già vescovo<br />

della mia città.<br />

Amico del povero,<br />

del folle drogato,<br />

del ladro<br />

più volte carcerato.<br />

E passasti nei giorni<br />

per me tuoi brevi.<br />

Per radio ascoltai<br />

la tua ultima pasqua,<br />

e mai sfiorasti<br />

nelle parole stanche<br />

il brivido della morte.<br />

Gadaleta Domenico<br />

talmente estenuanti da farle passare la fame. <strong>Un</strong><br />

giorno il marito decise di portarla in campagna,<br />

affinché potesse ritrovare l’appetito perduto. La<br />

sposina , improvvisamente, sembrò riprendersi,<br />

lasciandosi sfuggire una serie di “che” ammirativi:<br />

«che libertà, che luce, che pace…Ari’è mè,<br />

abbinghieme». E l’aria l’accontentò. E tanto si<br />

saziò anche lì che, pur non volendo, non ebbe più<br />

fame e il marito, il giorno seguente, la riportò a<br />

casa in città. La donna con il suo giochetto, però,<br />

era riuscita a strappare un giorno alla monotonia<br />

cittadina e a ritornare alla sua amata campagna.<br />

“Gli uomini! Da Adamo, che sempliciotti, Dio<br />

li protegga. Le donne, da Eva, che imbroglione.<br />

Dio le corregga!”- cita così il libro dal quale è<br />

tratta questa storia, “Favole, fiabe e fole alla rivista”<br />

1964, Rosaria Scardigno.<br />

Mi Credi Ora???<br />

Credimi il vento soffia forte<br />

mentre noi<br />

soli<br />

corriamo sui prati<br />

fidati<br />

siamo talmente leggeri<br />

che i fiori accarezzano i nostri piedi<br />

baciandoli<br />

credimi<br />

il nostro giro di giostra<br />

terminerà in una notte perfetta<br />

fluttuando nell’ombra<br />

in silenzio<br />

fidati<br />

l’anima è stretta<br />

tra brividi e gocce di sudore<br />

tra giochi e sbadigli<br />

tra fumi e lenzuola<br />

tra punti e rette<br />

tra sole e pioggia<br />

tra giardini e deserti<br />

tra la voglia di essere e la noia di<br />

esistere....<br />

Onofrio Coppolecchia<br />

Proverbiamo: “ari’è mé, abbinghieme!”<br />

di Maria Sancilio<br />

la vita politica e sociale della nostra città in<br />

quegli anni (dall’assemblea di Santo Stefano,<br />

all’inaugurazione del monumento ai caduti,<br />

alle adunate della “milizia”), tutte intrise di<br />

un sano umorismo satirico e di una creatività<br />

caustica.<br />

Ringrazio gli eredi del dott. Ignazio Pansini<br />

che mi hanno dato modo di farvi conoscere<br />

questo componimento.<br />

Guarda il<br />

video...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0109.htm<br />

cultura<br />

pillola web del 20/07/2011<br />

“Prova a<br />

star con me<br />

staSERa” con<br />

i “Bambini<br />

di Vasco” e il<br />

tastierista e<br />

il bassista di<br />

Vasco Rossi<br />

Concerto meraviglioso quello del 19 luglio<br />

2011, a Molfetta, che ha fatto respirare, ai numerosissimi<br />

spettatori, tanta energia e grinta<br />

nell’aria. Ho cercato il posto che più mi piaceva<br />

e ho guardato il concerto, orgoglioso di un amico<br />

che ha visto, giorno dopo giorno, avvicinarsi<br />

il successo. Ho provato una forte emozione<br />

quando ho sentito Nico, cantante del gruppo,<br />

raccontare al pubblico i suoi 15 anni di coraggio,<br />

di come aveva creduto in un progetto difficile<br />

che in molti criticavano ma che a molti già<br />

piaceva. Come dimenticare il Francesco Amato<br />

degli anni 90 (uguale ad oggi) girare per Molfetta<br />

con le bacchette nella tasca posteriore dei<br />

jeans o Salvatore che ieri era al mixer, suonare<br />

la batteria nei gruppi rocchettari del passato. Ho<br />

percepito la stessa soddisfazione come quando,<br />

molti anni fa, trovandomi a Parigi per lavoro<br />

e accendendo la televisione sull’unico canale<br />

italiano vidi Michele Salvemini al festival di<br />

San Remo. Tutti esempi di coraggio e orgoglio<br />

che andrebbero imitati dai tanti giovani che, a<br />

Molfetta, credono molto in progetti musicali di<br />

tutti i generi. Nico Marzocca e Michele Salvemini<br />

sono nati in un periodo dove non c’erano<br />

tutte le opportunità mediatiche di oggi e sono<br />

riusciti a raggiungere il loro sogno. Il mio augurio<br />

per loro è quello di proseguire su questa<br />

strada e, chissà, di vedere anche i “Bambini di<br />

Vasco” a San Remo con un loro brano inedito<br />

come la bellissima canzone, da loro scritta,<br />

nel 2002 “Scrivero per Me”. Complimenti ai<br />

due organizzatori Nico de Nicolo e Vincenzo<br />

Giancaspro per l’ottima riuscita di un evento<br />

che, sicuramente, avrà dato non pochi grattacapi<br />

ma che ha saputo regalare agli spettatori<br />

una bella serata all’insegna della musica e dello<br />

star bene. Da evidenziare quasi tutto orgogliosamente<br />

“Made in Molfetta” e della classe anni<br />

settanta e dintorni.<br />

Guarda<br />

la galleria<br />

fotografica...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0110.htm


eventi<br />

di BuenaVida<br />

Sembra proprio che l’estate sia finalmente<br />

iniziata, dopo le ultime due strane settimane<br />

di vento e pioggia che hanno accentuato<br />

la voglia e il desiderio di party. E come poter<br />

far partire la stagione nel modo migliore,<br />

senza la prima tappa de “Il Fatto Summer<br />

ReTour” che si è svolto presso lo storico lido<br />

Alga Marina in collaborazione con il nuovissimo<br />

american bar “Live 82”e che ha coinvolto<br />

moltissimi giovani. <strong>Un</strong>a grande apertura<br />

seguita dalla emozionante serata realizzata<br />

al Waikiki beach che, insieme alle prossime<br />

edizioni, ha lo scopo di coinvolgere i giovani<br />

molfettesi con una divertimento sicuro e<br />

non lontano da casa, promuovere il protagonismo<br />

giovanile con ItinerArte - lo spazio<br />

dedicato a chi vuole effettuare performance<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

Strange Fish: arriva la tua t-shirt<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2687<br />

di Maria Sancilio<br />

“Pesce particolare”. Questa la traduzione del<br />

nome che tre creative menti hanno dato alla loro<br />

idea. Raffaele Balbo è l’artista che inventa e<br />

crea a mano libera l’immagine da rappresentare<br />

sulla t-shirt, Marianna Vercellini e Francesco<br />

Saracino invece gestiscono il sito web, il settore<br />

comunicazione, la pubblicità e la consegna delle<br />

maglie. «Il nostro progetto è quello di creare<br />

dei capi di abbigliamento nei quali è rappresen-<br />

Buena Vida con la nuova<br />

edizione de “il Fatto<br />

Summer RE-Tour”<br />

tato il vostro personaggio a fumetto, proiettato<br />

in quello che è il proprio mondo»- così amano<br />

descriversi nel loro spazio inter<strong>net</strong>. Ognuno,<br />

dunque, può indossare una maglia con la propria<br />

immagine rivisitata a fumetto; per fare ciò<br />

basta inviare una propria foto allo staff dello<br />

Strange Fish e avere una breve, ma piacevole<br />

chiacchierata con loro, necessaria per conoscere<br />

il cliente per poi raffigurarlo. La maglia sarà poi<br />

consegnata nell’arco di pochissimi giorni. Qual’<br />

è il loro obiettivo? Quello di scuotere le giovani<br />

durante le serate e già promosso nella edizione<br />

invernale - con l’inserimento in questa<br />

tappa del dj set di Dave Pedrini (anche producer)<br />

e valorizzare in tutti i sensi il nostro<br />

litorale. Alla guida: il team BuenaVida, ovvero<br />

il collettivo composto dagli attivi ed intraprendenti<br />

Danilo Sancilio/Enrico Giovine<br />

& friends, nonché ideatori e organizzazione<br />

delle tappe con il sound (happy per l’occasione)<br />

curato da Mastromauro dj. Vi segnaliamo<br />

le prossime date sempre di venerdì<br />

e le location: il 5 Agosto per la prima volta,<br />

presso il lido “Scoglio d’Inghilterra”, il 26<br />

Agosto il team approderà a “La Darsena” ed<br />

il 16 Settembre all’Eremo Club. Tutti locali<br />

che credono nelle potenzialità del progetto e<br />

nelle sue finalità ed obiettivi.<br />

Vi ricordiamo che potete votare la foto che<br />

“Mi Piace” di più ed inviare una mail a bue-<br />

menti, rubare gli sguardi della gente e portare<br />

una ventata di aria fresca e alternativa. La loro<br />

sede è su inter<strong>net</strong> e da poco hanno ultimato una<br />

pagina facebook per promuovere la pubblicità e<br />

il rapporto col cliente. «Strange Fish è un progetto<br />

partito come un sogno- confessa Marianna<br />

Vercellini- che ha richiesto tanti sacrifici, ma ci<br />

fa credere nelle nostre capacità». Il loro prossimo<br />

passo sarà quello di creare una vera sede<br />

commerciale, tempio della loro arte e, perché<br />

no, fabbrica di nuovi successi.<br />

luglio-agosto 2011<br />

25<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2686<br />

navidamolf@libero.it per Itinerarte. Buona<br />

estate a tutti con BuenaVida Fatto Summer<br />

ReTour.<br />

Guarda<br />

il video<br />

della prima<br />

tappa...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0111.htm<br />

Guarda<br />

il video<br />

della seconda<br />

tappa...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0112.htm


imani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

26 luglio-agosto 2011<br />

sport<br />

Virtus Molfetta riparte<br />

con entusiasmo dalla C1<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2688<br />

<strong>Un</strong> progetto serio, una squadra e una dirigenza<br />

nuova che vuol far bene. E’ questo lo slogan<br />

della Virtus Pallacanestro Molfetta, la nuova<br />

realtà del basket <strong>molfettese</strong> che, dal prossimo<br />

anno, prenderà parte al campionato nazionale<br />

di C dilettanti.<br />

A spiegare i motivi di questa scelta Andrea<br />

Bellifemine: « Dopo l’ultimatum, con la ri-<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2689<br />

L’Hockey Club Molfetta, stagione 2011/12,<br />

inizia a prendere forma e lo fa nel migliore<br />

dei modi, con un vero e proprio colpo di<br />

mercato. La società del presidente De Palma,<br />

infatti, si è aggiudicata, per la prossima Serie<br />

A1, le prestazioni sportive del forte esterno<br />

Leonardo Squeo. Lo abbiamo avvicinato, in<br />

esclusiva, per la sua prima intervista da giocatore<br />

biancorosso.<br />

Leonardo, cosa ti ha spinto a tornare a giocare<br />

nell’Hockey Club Molfetta?<br />

«Sono tornato qui, perché l’Hockey Club è<br />

una società giovane ma molto competente ed<br />

ambiziosa. Ho trovato un presidente in gamba<br />

e l’allenatore Poli che, tanti anni fa, m’insegnò<br />

a pattinare. Il mister mi ha voluto fortemente<br />

e so che mi tratterà come un figlio. Poi,<br />

indubbiamente, l’idea di tornare a Molfetta,<br />

dopo tanti anni, mi stuzzicava parecchio.<br />

Troppa gente pensa che casa mia è Viareggio,<br />

ma si sbaglia. Certo a Viareggio mi sono<br />

trovato bene, mi sono integrato, ma io sono<br />

cresciuto a Molfetta e la mia città è sempre al<br />

primo posto ed è per questo che per la maglia<br />

biancorossa sono pronto a dare il 110%».<br />

Cosa significa per te vestire la maglia della<br />

tua città?<br />

«Per me vestire la maglia del Molfetta significa<br />

orgoglio, significa dare soddisfazione a<br />

questa società molto corretta che, talvolta,<br />

chiesta d’aiuto che avevamo lanciato alla cittadinanza,<br />

abbiamo dovuto un po’ ridimensionarci,<br />

rinunciando alla A dilettanti. Ci siamo<br />

guardati negli occhi e abbiamo deciso che non<br />

potevamo non regalare a Molfetta una vetrina<br />

inferiore alla C dilettanti, che resta pur sempre<br />

un campionato nazionale. Ora serve l’aiuto<br />

di tutti, per sostenere questo nuovo progetto<br />

sano e forte, che punta su un piano quinquennale<br />

per tornare alla serie che abbiamo<br />

appena lasciato. Per questo invito tutti i tifosi<br />

a contribuire in maniera reale, sottoscrivendo<br />

e aderendo al progetto Amico Virtus, con il<br />

quale, con soli € 50, si ha diritto ad assistere<br />

a tutte le gare della stagione, comprese quelle<br />

di Coppa ed eventuale post season »<br />

C’è anche un nuovo presidente, che illustra i<br />

motivi all’interno della società: « In collaborazione<br />

con la Virtus, abbiamo acquisito un<br />

titolo di C dilettanti, perchè vogliamo crescere<br />

insieme. I motivi per cui abbiamo voluto<br />

ricominciare sono essenzialmente legati a<br />

due fattori: il rispetto per la tifoseria, sempre<br />

vicina alla Virtus nel corso della sua storia,<br />

trovandosi al Sud non viene presa in grande<br />

considerazione e molti pensano che non sia<br />

all’altezza. Si parla molto del Giovinazzo ma<br />

il Molfetta crescerà e vedrete che faremo la<br />

storia, costruendola anno dopo anno. Dati i risultati<br />

dell’Hockey Club dell’ultima stagione,<br />

posso dire che siamo già a buon punto».<br />

Quest’anno il Molfetta, giocherà per la prima<br />

volta nella sua storia la Coppa CERS. Quali<br />

sono le tue considerazioni a riguardo?<br />

«Giocare per la prima volta in Europa con la<br />

maglia del Molfetta, per me è un sogno, non<br />

ci credo ancora. I ragazzi hanno fatto un ottimo<br />

campionato l’anno scorso e hanno meritato<br />

di giocare questa coppa. Io sono abituato a<br />

giocare a livello europeo, avendo giocato in<br />

nazionale, in coppa campioni, in coppa Cers e<br />

so cosa significa: è una cosa che dà prestigio<br />

al club, a te come giocatore e poi s’impara a<br />

conoscere altre culture. Comunque alla fine è<br />

la pista quello che conta e spero in un sorteggio<br />

fortunato».<br />

<strong>Un</strong>’ultima battuta. Pensi ancora alla nazionale?<br />

«La nazionale mi interessa, a tutti i giocatori<br />

interessa e spero di riconquistarla, facendo<br />

grandi cose con la maglia dell’Hockey Club<br />

Molfetta. Questa estate non mi fermerò, continuerò<br />

ad allenarmi perché non vedo l’ora<br />

e le sollecitazioni arrivateci dai genitori dei<br />

bambini e ragazzi che giocano a basket nelle<br />

giovanili, che non solo è un’esperienza sportiva,<br />

ma anche un percorso di crescita sociale<br />

e formativo.<br />

L’idea è quella di rispettare i budget, i tifosi,<br />

gli sponsor, basando il tutto su una sana gestione<br />

economica. Cureremo scrupolosamente<br />

l’aspetto gestionale della società, ed invito<br />

coloro che vorranno sostenere questo progetto<br />

ad avvicinarsi a noi: il marchio Virtus deve<br />

andare avanti e, in qualità di presidente, avrò<br />

un incarico per un anno, che servirà anche a<br />

coinvolgere più gente possibile.<br />

Vogliamo proporre un progetto giovane, che<br />

cercherà di coinvolgere i ragazzi che, nel corso<br />

della scorsa stagione, si sono distinti dalla<br />

serie D in giù, con l’aggiunta di qualche giocatore<br />

da fuori.»<br />

<strong>Un</strong> futuro roseo, quindi, da costruire vicino e<br />

insieme ai tifosi, che sicuramente non mancheranno,<br />

sottoscrivendo la tessera Amico<br />

Virtus, di dare una mano concreta alla buona<br />

riuscita del progetto.<br />

Leo Squeo, colpo di mercato<br />

dell’Hockey Club Molfetta<br />

che arrivi settembre per l’inizio della preparazione.<br />

Ho voglia di giocare, di dare tutto per<br />

questa maglia e regalare soddisfazioni importanti<br />

a tutti i molfettesi».<br />

pillola web del 18/07/2011<br />

Ecco la “Nuova<br />

Molfetta”:<br />

nuovo progetto<br />

calcistico per la<br />

Prima Categoria<br />

Ecco la notizia che tutti gli appassionati molfettesi<br />

attendevano da molto tempo: Molfetta<br />

avrà un nuovo progetto calcistico che disputerà<br />

il campionato di Prima Categoria.<br />

L’ambiziosa società che si intitolerà “Nuova<br />

Molfetta” nascerà sulle solidi radici del Milan<br />

Club Molfetta, che nella passata stagione ha<br />

ben figurato nel campionato di Seconda Categoria,<br />

sfiorando i play-off al termine di un<br />

inseguimento durato per tutto l’anno.<br />

La formazione <strong>molfettese</strong> nasce dalle idee ambiziose<br />

e propositive del presidente Saverio<br />

Bufi, che sarà nuovamente confermato come<br />

massimo esponente della Nuova Molfetta.<br />

Il progetto è sorto grazie alla collaborazione<br />

di Mauro Lanza che sarà il vice presidente<br />

e che ha venduto alla nuova società il titolo<br />

sportivo del Soccer Atletico, che l’anno scorso<br />

ha chiuso in ultima posizione il campionato di<br />

Promozione.<br />

La speranza dei dirigenti molfettesi è quello<br />

di iniziare un processo di semplificazione che<br />

è stato ritardato negli anni e che non può essere<br />

più rinviato: meno società e più formazioni<br />

di qualità e ambiziose farebbero compiere un<br />

grosso passo avanti al mondo calcistico <strong>molfettese</strong>.<br />

I biancorossi – la dirigenza ha deciso di confermare<br />

gli storici colori sociali molfettesi –<br />

giocheranno quasi sicuramente le partite interne<br />

al Paolo Poli.<br />

La società punterà forte sull’ossatura dei giocatori<br />

della passata stagione del Milan Club,<br />

che sicuramente garantiranno un ottimo livello<br />

tecnico che sarà impreziosito da alcuni innesti<br />

di livello e qualità.<br />

Qualità che sarà accompagnata dalla spregiudicatezza<br />

e freschezza dei giovani della Ruvese,<br />

che renderanno importante il livello di qualità<br />

anche dal pacchetto under, sempre molto<br />

importante in questi campionati.<br />

Infatti Saverio Bufi in primis e tutti i dirigenti<br />

della Nuova Molfetta hanno trovato un importante<br />

accordo con la dirigenza della Ruvese,<br />

importante realtà giovanile del panorama<br />

pugliese e nazionale. La Ruvese garantirà un<br />

continuo afflusso di giovani di prospettiva<br />

che disputeranno i campionati giovanili con la<br />

Nuova Molfetta e finiranno il loro percorso di<br />

formazione con la prima squadra.<br />

Tutto questo e tanto altro ancora sarà la Nuova<br />

Molfetta.


curiosando oltre la realtà<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

di Giulio Cosentino<br />

Siamo in piena estate e ho pensato, in questo appuntamento di “Curiosando oltre la realtà”, di proporvi<br />

due luoghi misteriosi da visitare nella nostra amata Puglia. Il primo, molto vicino a noi e precisamente<br />

nella località di Sovereto, frazione di Terlizzi. <strong>Un</strong> luogo che ho visitato parecchi anni fa e che mi ha molto incuriosito. Si tratta dei quattro Menhir<br />

denominati della triplice cinta della Commenda di Sovereto. Facilissimo arrivarci seguendo le indicazioni usando il QRCODE qui accanto.<br />

La zona è molto carica e ricca dal punto di vista<br />

spirituale e, non molto lontano da lì, troviamo il<br />

Santuario della Madonna di Sovereto dove, nella<br />

cripta sotterranea, la leggenda narra che sia stata<br />

trovata l’icona della Madonna Nera, ancora oggi<br />

conservata nella chiesa sopra costruita. Fonti non<br />

confermate parlano anche di tracce di origine<br />

templare e di studi esoterici. Tornando ai Menhir,<br />

studiosi del paranormale riferiscono che chi<br />

La seconda tappa, invece, è misteriosa e divertente<br />

nello stesso tempo. Parlo della salita miracolosa<br />

sulla sdtrada Martina Franca – Taranto. In una<br />

stradina si verifica un fenomeno veramente curioso.<br />

Lasciando la macchina a folle e senza freno<br />

a mano, nella parte bassa della stradina vedrete<br />

avanzare la vostra auto, percorrere buona parte<br />

della salita e fermarsi in un punto preciso.<br />

Si fermerà davanti ad una lapide fatta costruire,<br />

numerosi anni fa, in ricordo di un giovane di 21<br />

anni che, passando in quel punto in moto rimase<br />

folgorato da un fulmine il “10 luglio 1949”. Sul<br />

sito youtube ci sono diversi video amatoriali al-<br />

Curiosando<br />

oltre la realtà...<br />

tocca con mano il primo e più grande, che vedete<br />

nella foto, ed sia dotato di sensitività, riesce a<br />

sentire una forte vibrazione. Io personalmente ho<br />

provato tante volte ma, da buon ariete, sono poco<br />

predisposto alle attività “paranormali”. Chissà,<br />

però, che qualcuno di voi riesca invece a percepire<br />

queste strane vibrazioni.<br />

Visitate il sito, toccate il Menhir e, se volete, raccontateci<br />

la vostra esperienza.<br />

cuni anche molto divertenti ma io vi invito a provare<br />

voi stessi e a mandarci le vostre impressioni<br />

e magari video. Per trovare i video amatoriali<br />

cercate la frase chiave “Martina Franca Taranto<br />

salita miracolosa”. Sapere che il fulmine è caduto<br />

proprio nel mese di luglio, non deve predisporvi<br />

bene ma potete sempre andarci in un giorno di<br />

bel tempo anche se... il vecchio detto.. fulmine a<br />

ciel sereno... va sempre tenuto in considerazione.<br />

Per arrivarci? Seguite le indicazioni dopo aver<br />

puntato il nostro QRCODE.<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2690<br />

Localizza<br />

il luogo...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0113.htm<br />

Localizza<br />

il luogo...<br />

Leggi le istruzioni a pag. 31<br />

http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0114.htm<br />

luglio-agosto 2011<br />

27<br />

Il mondo è<br />

un libro e chi<br />

non viaggia<br />

ne legge solo<br />

una pagina<br />

<strong>Un</strong> luogo incantato, tra colline e canyon scolpiti dal<br />

vento, dalla pioggia e dal tempo, dalle colorazioni<br />

incredibili. Scenari alpini tra fiumi e rapide che<br />

richiamano i pionieri ed i cercatori di avventure, i<br />

più famosi parchi e monumenti, miti e leggende,<br />

renderanno affascinante e mozzafiato questo viaggio:<br />

l’esperienza è in U.S.A. nella regione delle<br />

Montagne.<br />

Visitate l’Old Faithful, il famoso geyser all’interno<br />

dello Yellowstone National Park, o percorrete sentieri<br />

a cavallo nel parco; mettetevi alla prova risalendo<br />

i 2800 mt del Jackson Hole in canoa oppure<br />

attraversate in barca il Janny Lake all’interno del<br />

parco per poi risalire le pareti del Cascade Canyon<br />

per ammirare il panorama delle formazioni glaciali<br />

sottostanti. Fermata obbligatoria a Cody, per<br />

comprendere gli aspetti più tradizionali del vecchio<br />

West visitando i 5 musei del complesso Buffalo<br />

Bill Historical Center. In estate in questa regione si<br />

può assistere al raduno indiano delle tribù Native,<br />

o al Frontier Days ( ritenuta la più importante celebrazione<br />

delle tradizioni Western, a Cheyenne), o<br />

ancora a fine luglio il leggendario “padre di tutti i<br />

rodei” con esibizioni di 70 cowboy e oltre 40 tori<br />

in un unico giorno.Anche a settembre non mancano<br />

validi motivi per un buon viaggio: Telluride<br />

Blues & Brews Festival si tiene quest’anno il 16<br />

settembre, ed è il più scenografico festival musicale<br />

degli USA, durante il quale la birra delle più antiche<br />

e note birrerie del paese scorre a fiumi. Prima<br />

di lasciare il Colorado, cominciate una giornata con<br />

colazione sulla 16th Street Mall in uno dei suoi<br />

“caffè bistro” all’aperto, e visitate LoDo -stupendo<br />

distretto di Denver- centro nevralgico della capitale<br />

del Colorado, dove si trovano 2 gallerie d’arte, numerose<br />

boutique e più di 100 ristoranti.<br />

Ansiosi di ammirare le meraviglie della natura?<br />

Allora raggiungete Moab, ed entrate nel Arches<br />

National Park per ammirare oltre duemila archi naturali<br />

in pietra e a seguire il Canyonlands National<br />

Park con i suoi altopiani e strapiombi che rendono<br />

affascinate lo stato dell’Utah.<br />

58 parchi naturali, difficile vistarli tutti prima di<br />

giungere a Las Vegas! Non vi resta che venirci a<br />

trovare in agenzia per disegnare, mappa alla mano,<br />

il vostro prossimo splendido viaggio, come al solito<br />

firmato…Frigerio Viaggi Network!<br />

Maurizio Bindi<br />

informazione pubblicitaria


28<br />

luglio-agosto 2011<br />

cercalavoro<br />

La Regione Puglia<br />

aderisce al progetto Alta<br />

Formazione in Rete<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2691<br />

Anche la Regione Puglia aderisce alla terza edizione<br />

del progetto Alta Formazione in Rete.<br />

I partecipanti devono essere in possesso di una<br />

laurea e avere un’età compresa tra i 18 e i 64<br />

anni.<br />

I candidati avranno la possibilità di percepire assegni<br />

di studio che andranno a finanziare la frequenza<br />

a corsi di specializzazione e Master post<br />

universitari.<br />

In base a quanto stabilito dalle singole Regioni, i<br />

voucher potranno essere richiesti da cittadini disoccupati<br />

e inoccupati in possesso di un titolo di<br />

laurea (vecchio e nuovo ordinamento), occupati<br />

o persone in CIGO (cassa integrazione guadagni<br />

ordinari), CIGS (cassa integrazione guadagni<br />

straordinari) o mobilità in possesso almeno di un<br />

diploma di scuola secondaria superiore.<br />

Per consultare il catalogo interregionale e richiedere<br />

il voucher, relativo al corso scelto, gli inte-<br />

rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

Il fatto.<strong>net</strong> ha selezionato per voi dai motori di ricerca alcuni annunci di lavoro. Alcuni annunci saranno ripetuti ma vale sempre la pena consultarli tutti. Negli annunci diretti troverete gli<br />

annunci fatti direttamente alla nostra redazione. Il servizio di annunci è totalmente gratuito e la radazione non si assume alcuna responsabilità circa la bontà delle inserzioni.<br />

ALLIANZ LLOYD ADRIATICO<br />

MANCINI GROUP<br />

Sei interessato a lavorare per Allianz il grande gruppo assicurativo<br />

europeo, ma non hai maturato l’esperienza significativa<br />

in questo settore? Allianz lloyd Adriatico di Mancini<br />

Group Agenzia Generale di Molfetta e Terlizzi seleziona<br />

candidati/e, età 25/40 anni predisposizione ai rapporti<br />

interpersonali, capacità di leaderschip e lavoro in team per<br />

formare le seguenti figure commerciali 3 specialist Rami<br />

Vari-Finanza Personale.<br />

I candidati prescelti riceveranno una formazione in ambiente<br />

e-lerning e corsi in aula necessari per l’iscrizione al Rui<br />

(registro unico degli intermediari).<br />

Invia il tuo curriculum a Mancini Group Allianz Lloyd Adriatico,<br />

Piazza Garibaldi 36/a 080/3974801, mancinipa.0643@<br />

allianzlloydadriatico.it.<br />

THE BEATLES PUB<br />

Cercasi personale per la stagione estiva 2011. Informazioni<br />

ressati avranno tempo fino al 4 agosto.<br />

Ogni candidato potrà inoltrare una sola domanda.<br />

Ogni Regione avrà a disposizione, fino ad esaurimento,<br />

un unico fondo disponibile per finanziare<br />

i voucher mentre, per l’attribuzione degli stessi, si<br />

provvederà alla costituzione di una graduatoria.<br />

In particolare, Puglia, Campania e Friuli Venezia<br />

Giulia erogheranno voucher individuali fino<br />

a 6.000 euro, Emilia Romagna voucher fino a 5<br />

mila euro e Sardegna fino a 25 euro l’ora.<br />

Il sito di riferimento è il seguente: www.altaformazioneinrete.it.<br />

Consigliamo agli interessati, quindi, di visionare<br />

attentamente tutte le informazioni necessarie<br />

per realizzare una corretta candidatura. Occhio<br />

quindi al nostro link www.organizzazionelavoro.<br />

eu dedicato alle offerte di lavoro, all’interno del<br />

quale potrete trovare approfondimenti dettagliati<br />

su questo bando e tanto altro ancora.<br />

presso The Beatles Pub presso Lungomare M. Colonna, 112<br />

a Molfetta, muniti di curriculum con foto dalle 18.00 alle<br />

21.00.<br />

ELIANTO SRL<br />

Ricerca per il proprio call center in Molfetta OPERATORI/<br />

TRICI TELEFONICHE per la vendita dei propri prodotti.<br />

Si offre Contratto a Progetto, formazione professionale<br />

ambiente giovane e dinamico e possibilità di assunzione a<br />

tempo indeterminato.<br />

Inviare curriculum a: info@olioelianto.it, fax: 080 – 3343113,<br />

Via Don Minzioni, 3/31 - Molfetta (BA). Possibilità di Part-<br />

Time.<br />

Tel: 080 – 3351242. www.olioelianto.it.<br />

RISTORANTE PLAYA DEL SOL<br />

Il ristorante “Playa del Sol” ricerca cameriere con esperienza<br />

per fisso o extra per la stagione 2011. Per informazioni contattare<br />

il numero 080/3389506.<br />

Nuove assunzioni per 855 unità<br />

all’Agenzia delle Entrate<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2692<br />

Nuova possibilità di partecipare ad un concorso<br />

pubblico, presso l’Agenzia delle Entrate.<br />

L’ente pubblico non economico, infatti, ha indetto<br />

una nuova selezione pubblica per l’assunzione,<br />

a tempo indeterminato, di 855 unità per la terza<br />

area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale<br />

funzionario, per attività amministrativo-tributaria.<br />

Di seguito vi proponiamo, nello specifico, la ripartizione<br />

dei posti per Regione: Lombardia posti<br />

n. 320, Piemonte posti n. 75, Ve<strong>net</strong>o posti n.<br />

100, Friuli Venezia Giulia posti n. 25, Emilia Romagna<br />

posti n. 85, Toscana posti n. 40, Marche<br />

posti n. 25, Lazio posti n. 100, Campania posti n.<br />

25, Sicilia posti n. 25, Puglia posti n. 25, Calabria<br />

posti n. 10.<br />

I partecipanti devono essere in possesso di una<br />

laurea tra quelle giuridiche, economiche o scienze<br />

politiche.<br />

La domanda può essere inviata fino al 4 agosto<br />

2011. La stessa potrà essere realizzata su carta<br />

libera, seguendo attentamente le indicazioni contenute<br />

nel modello allegato al bando, e reperibile<br />

Per inserire un’offerta di lavoro basta inviare il testo con l’inserzione alla nostra e-mail: editore@ilfatto.<strong>net</strong><br />

presso le Direzioni Regionali dell’Agenzia delle<br />

Entrate. Inoltre, gli interessati potranno trovare il<br />

modello sul sito Inter<strong>net</strong> dell’Agenzia delle Entrate,<br />

www.agenziaentrate.it, e delle Direzioni<br />

Regionali coinvolte nella procedura.<br />

Consigliamo agli interessati, quindi, di visionare<br />

attentamente il bando e di seguirne le indicazioni<br />

contenute nel suo interno. Occhio quindi al nostro<br />

link www.organizzazionelavoro.eu dedicato<br />

alle offerte di lavoro, all’interno del quale potrete<br />

trovare approfondimenti dettagliati su questo<br />

bando e tanto altro ancora.<br />

“Gli affetti profondi<br />

somigliano alle donne<br />

oneste; hanno paura<br />

di essere scoperti, e<br />

passano nella vita<br />

con gli occhi bassi.”<br />

Gustave Flaubert


ar<br />

Euro Caffè - Via San Francesco d’Assisi<br />

Flory’s Caffè - Via Poli Generale Eugenio, 3<br />

Green Bar - Via Baccarini, 111<br />

Bar Astoria - Corso Umberto I, 16<br />

Bar Caffetteria Paninoteca Grease<br />

- Via Molfettesi d’Argentina, 75<br />

Marilù Cafè - Via Tommaso Fiore, 38/40<br />

Mattia’s Cafè - Corso Dante Alighieri<br />

Le Chic J’Adore - Via Tenente M. Silvestri, 69<br />

Bar Camera Cafè - Via XX Settembre, 43<br />

Bar Cavour - Corso Fornari, 47<br />

Bar Cin Cin - Corso Dante Alighieri, 30<br />

Bar Degli Artisti - Via Gesmundo, 4<br />

Off Street - Piazza Giuseppe Garibaldi, 15<br />

L!ve 82 - via Maggialetti<br />

Swing Pub - Viale Pio XI, 21<br />

Bar Europa - Via F. Cavallotti, 33/35<br />

Bar Fantasy - Via Pio La Torre, 33<br />

Bar Fausta - Corso Umberto I, 150<br />

Bar Football - Via Ugo La Malfa, 11<br />

Place Blanc Cafè - Piazza<br />

Margherita di Savoia, 4<br />

Bar Haiti - Via San Domenico, 42<br />

Bar Ideal - Via Terlizzi<br />

Bar Kennedy - Via Edoardo Germano, 49<br />

Bar La Caffetteria - Via A. Salvucci, 46<br />

Bar La Favola Mia - Via Baccarini, 35<br />

Bar La Fenice - Corso Umberto I<br />

Bar London - Via Terlizzi, 6<br />

Bar Mary - Corso Umberto I, 122<br />

Bar Miramare - Via San Domenico, 9<br />

Bar Mirror - Via Capitano<br />

Manfredi Azzarita, 124<br />

Bar Mixer Cafè - 6^ strada<br />

ovest Lama Martina<br />

Bar Manhattan - Via Cap. M. Azzarita, 124<br />

Bar Mongelli - Via Baccarini, 35<br />

Bar Peter Pan - Via Vincenza<br />

Alma Monda, 48<br />

Bar Rio - Via Bari, 92<br />

Bar S. Marco - Corso Umberto I<br />

Bar Settebello - Via A. Salvucci, 28<br />

Bar Seven - Via Edoardo Germano, 33<br />

Bar Seventy - Via Tenente Michele Silvestri<br />

Bar Soleil - Via F. Cavallotti, 50<br />

Bar Sottocoperta - Piazza G. Garibaldi<br />

Bar Stazione - Piazza Aldo Moro<br />

Bar Sweet - Piazza Giuseppe Garibaldi, 32<br />

Bar Sport - Corso Umberto I<br />

Bar Toto - Corso Fornari, 73<br />

Bar <strong>Un</strong>iverso - Corso Umberto I<br />

Betty Paige - Largo Municipio, 6<br />

Blues Cafè - Corso Dante Alighieri, 49<br />

Caffe Al Duomo - Banchina Seminario, 10/12<br />

Caffè Colorado - Via Guglielmo Marconi<br />

Caffè Metropolis - Via Cap.<br />

G. De Gennaro, 16<br />

Caffè Noir - Via Spadolini, 90/92<br />

Caffè Silver - Via Framantle 19/i<br />

Caffetteria Manhattan - Viale dei Crociati<br />

Caffetteria Roma 2 - Banchina S. Domenico<br />

Caffetteria Venere - Via Martiri di Via Fani, 6<br />

Calì Caffè - Via Giacomo Puccini, 7<br />

Coffee Room - Viale Pio XI, 9<br />

Petito Cafe - S.S. 16 Molfetta-Giovinazzo<br />

Green Bar - Via Baccarini, 111<br />

Caffè Cipriani - Corso Umberto, 111<br />

edicole<br />

panifici<br />

Panificio Annese - Via Cappellini, 28<br />

Panificio Biancaneve - Via De Luca, 59<br />

Panificio Cangelli - Via Cap. T. De Candia, 49<br />

Panificio Centrale - Via Respa, 40<br />

Panificio D’Oro - Via Madonna dei Martiri, 51<br />

Panificio de Gennaro - Via C. De Candia, 155<br />

Panificio Don Bosco - Corso Fornari, 67<br />

Panificio Europa - Via Rattazzi, 41<br />

Panificio Il Cugino - Via A. Manzoni, 91<br />

Panificio Il Forno - Via Fremantle, 42<br />

Panificio Immacolata - Via Cappellini, 28<br />

Panificio Jolly - Viale Pio XI, 9<br />

Panificio Mulino Bianco -<br />

Via C. Giaquinto, 46<br />

Panificio Non Solo Pane - Via Gen. Poli, 13<br />

Panificio Petruzzella - Via Bovio, 18<br />

Panificio Posta - Via Ricasoli, 29<br />

Panificio Rinascente - Via Nino Bixo, 25<br />

Panificio Sant’Achille - Via<br />

Martiri di Via Fani, 15<br />

Panificio Trionfo - Via Ten. Fiorino, 71<br />

tabacchi<br />

farmacie di turno<br />

dal 11/07/2011<br />

al 17/07/2011<br />

dal 18/07/2011<br />

al 24/07/2011<br />

dal 25/07/2011<br />

al 31/07/2011<br />

dal 01/08/2011<br />

al 07/08/2011<br />

dal 08/08/2011<br />

al 14/08/2011<br />

dal 15/08/2011<br />

al 21/08/2011<br />

dal 22/08/2011<br />

al 28/08/2011<br />

dal 29/08/2011<br />

al 04/09/2011<br />

Farmacia Caputo*<br />

Farmacia Pesca<br />

Farmacia Lovero*<br />

Farmacia Pesca<br />

Farmacia Grillo*<br />

Farmacia Mastrorilli<br />

Farmacia Cervellera*<br />

Farmacia De Pinto<br />

Farmacia Minervini*<br />

Farmacia Viola<br />

Edicola - Viale Pio XI<br />

Edicola - Via Tenente Michele Silvestri<br />

Edicola - Via Palmiro Togliatti<br />

Edicola - Piazza Giuseppe Garibaldi<br />

Edicola - Corso Dante Alighieri<br />

Edicolandia - Via Principe Amedeo, 45<br />

Edicola delle Rose - Via Gen.<br />

C. A. dalla Chiesa<br />

Edicola Gigotti - Via Bari, 74<br />

Edicola Grosso - Via Don Pietro Pappagallo<br />

Edicola L’Altra Edicola - Via Terlizzi<br />

Edicola Sciancalepore - Via Mad. dei Martiri<br />

Edicola Sciancalepore - Piazza Cappuccini<br />

Edicola - Via Bari, 1/A<br />

Tabaccheria - Viale Pio XI, 55<br />

Tabaccheria - Corso Dante Alighieri<br />

Tabaccheria - Via Madonna dei Martiri, 2<br />

Tabaccheria - Via Baccarini, 67<br />

Tabaccheria - Via Rossini, 12<br />

Tabaccheria - Piazza G. Garibaldi<br />

Tabaccheria Edicola - Via Raffaele Cormio<br />

Tabaccheria Pansini - Via Roma 32<br />

Tabaccheria Spaccavento - Via Bari, 68<br />

Tabaccheria Veneziano - Via L. Azzarita, 65<br />

Tabaccheria Veneziano - Via Madonna<br />

dei Martiri, 67<br />

Totoricevitoria “Del Cuore”<br />

- Via Baccarini, 77<br />

Farmacia Poli*<br />

Farmacia Mastrodomenico<br />

Farmacia Pesca*<br />

Farmacia De Candia<br />

Farnacia Egidi*<br />

Farmacia Tatulli<br />

Central Bar - Piazza Vittorio Emanuele, 50<br />

Bar Pasticceria Dolci Eventi<br />

- Via Zuppetta, 17<br />

Orari turno festivo: 08:30-12:30 - 16:30-20:30. Per il servizio farmaceutico notturno rivolgersi alla<br />

VIGILANZA NOTTURNA sita in via Carlo Alberto, 46 (di fronte all’ingresso dell’edificio scolastico<br />

“Manzoni”) o telefonare al numero 336/823040. Il sabato mattina restano aperte 4 farmacie:<br />

due del turno in corso e due del turno precedente. *Effettua turno pomeridiano.<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

w w w . i l f a t t o . n e t<br />

scuole e istituti pubblici<br />

Comune di Molfetta - Piazza V. Emanuele, 9<br />

Comune di Molfetta - Via Carnicella<br />

Carabinieri - Via Giovinazzo<br />

Comando Polizia Municipale<br />

- Piazza S. Teresa<br />

Capitaneria di Porto - Banchina Seminario<br />

Guardia di Finanza - Madonna dei Martiri<br />

Biblioteca Comunale - VIa San Domenico<br />

Palazzetto dello Sport - Via<br />

Martiri di Via Fani, 15<br />

U.R.P. - Piazza Municipio<br />

stazioni di rifornimento<br />

Stazione di rifornimento AGIP - Via Terlizzi<br />

Stazione di rifornimento<br />

AGIP - Via Giovinazzo<br />

Stazione di rifornimento<br />

API - Zona Industriale<br />

Stazione di rifornimento Madogas - Strada<br />

Provinciale Molfetta-Terlizzi, Km. 2.050<br />

Stazione di rifornimento Q8 - Via<br />

dei Lavoratori – Zona ASI<br />

lidi balneari<br />

Lido Alga Marina - ss16 Molfetta-Giovinazzo<br />

Lido Belvedere - ss16 Molfetta-Giovinazzo<br />

Lido Arena - ss16 Molfetta-Giovinazzo<br />

Lido Nautilus - ss16 Molfetta-Giovinazzo<br />

Lido Nettuno - ss16 Molfetta-Bisceglie<br />

Lido Scoglio d’Inghilterra -<br />

località Torre Rotonda<br />

parrocchie<br />

Parrocchia Della Cattedrale -<br />

Corso Dante Alighieri<br />

Parrocchia Immacolata -<br />

Piazza Immacolata, 62<br />

Parrocchia Madonna Della<br />

Pace - Viale Xxv Aprile<br />

Parrocchia Madonna della Rosa<br />

- Via Gen. C. A. Dalla Chiesa<br />

Parrocchia S. Achille - Via A. Salvucci<br />

Parrocchia S. Gennaro - Via Sergio Pansini<br />

Parrocchia S. Giuseppe - Via<br />

Aurelio Saffi, 1/d<br />

Parrocchia Sacro Cuore Di<br />

Gesù - Via Sella Quintino<br />

Parrocchia San Domenico -<br />

Via San Domenico, 1<br />

Parrocchia San Pio X - Viale<br />

Antonio Gramsci, 1<br />

Parrocchia Santa Famiglia - Via<br />

Papa Innocenzo VIII<br />

Parrocchia Santa Teresa -<br />

Piazza V. Emanuele, 3<br />

Parrocchia S.Pio X - Via Giovinazzo<br />

CARABINIERI<br />

GUARDIA DI FINANZA<br />

VIGILI DEL FUOCO<br />

Comune di Molfetta<br />

Anagrafe Comune<br />

Cimitero<br />

Biblioteca<br />

Ospedale<br />

Croce Rossa<br />

Ser Molfetta<br />

Misericordia<br />

Vigili urbani<br />

Vigili del fuoco<br />

17/07 e 14/08<br />

24/07 e 05/08<br />

31/07 e 21/08<br />

07/08 e 28/08<br />

altri<br />

Antica Salumeria del Centro - Via De Luca, 7<br />

Biglietteria regionale FS - Piazza Aldo Moro<br />

Buffetti - Piazza G. Garibaldi, 60<br />

Casa di riposo “Don Grittani”<br />

- Via Don Minzoni<br />

De Pinto - Via Edoardo Germano, 39<br />

Farmacia Grillo - Via S. Angelo, 37<br />

Gruppo FAMM Immobiliare - Via De Luca, 15<br />

Greedy Ristorazione - Via F. Cifariello, 23<br />

Le Mimose - Viale Pio XI<br />

Mondocasa - Piazza Effrem, 12<br />

Note & Book - Via Tommaso Fiore, 24<br />

Piscina Comunale - Via Longone della Spina<br />

Ristorante Pizzeria Mareluna -<br />

S.S. 16 Molfetta-Giovinazzo<br />

Qbo Interior Design - Via<br />

Federico Campanella, 24<br />

Living Gruppo Immobiliare - Via<br />

Molfettesi D’argentina,30<br />

Deltastore - Via Terlizzi<br />

Non Ho Tempo - Via L. Azzarita, 28<br />

Veterinario Dr. Lucivero Francesco<br />

- Via Papa Pacelli, 11/a<br />

Studio Lovero - III Traversa<br />

Via Caduti del Lavoro, 2<br />

Anna Buzzerio Parrucchiere - Viale<br />

Papa Giovanni Paolo II, 40/42<br />

Agenzia Immobiliare Cassano<br />

- Via T. Silvestri, 36<br />

Auto&Noleggi Valente -<br />

Contrada Pantano, 10<br />

Cartoleria Spazio Libero - Via Poli<br />

Il prossimo<br />

numero de<br />

il Fatto lo<br />

troverai<br />

gratuitamente<br />

in oltre 150<br />

punti di<br />

distribuizione a<br />

SETTEMBRE<br />

numeri utili<br />

112<br />

117<br />

115<br />

080/3359111<br />

080/3359424<br />

080/3381252<br />

080/3388097<br />

080/3357111<br />

080/3341019<br />

080/3385737<br />

080/3389979<br />

080/3971014<br />

080/3382057<br />

turni carburante<br />

Ip Piazza Garibaldi / Agip Via Terlizzi<br />

Api Zona Artigianale<br />

luglio-agosto 2011<br />

Erg Piazza Baccarini / Esso Via Bisceglie<br />

Erg Corso Fornari / Agip Via Giovinazzo<br />

Erg Piazza Baccarini / Esso Via Terlizzi<br />

Q8 Zona Artigianale<br />

29


30<br />

luglio-agosto 2011<br />

1: Nulla è bello tranne il vero: il vero soltanto è amabile. (Nicolas Boileau-Despréaux)<br />

2: L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. (Art. 1 della Costituzione italiana)<br />

3: Gli uomini sognano, si fabbricano dei mondi ideali e degli dei. Le donne assicurano la solidità e la continuità del reale. (René Barjavel)<br />

4: Il desiderio trasformato, elaborato, è illuminazione. Alla radice del desiderio c’è la ricerca della felicità. Tutti siamo motivati dalla ricerca della felicità, qualunque azione compiamo. (Sabina Guzzanti)<br />

5: Quando si gioca a palla le mosse di chi riceve devono essere in sintonia con quelle di chi lancia: così in un discorso c’è sintonia tra chi parla e chi ascolta se entrambi sono attenti ai propri doveri. (Plutarco)<br />

6: L’ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale. (Giordano Bruno)<br />

7: Il buon Dio ci fa invecchiare per una ragione: acquisire saggezza per trovare difetti in tutto ciò che ha creato! (Abraham Simpson)<br />

8: Tutto ciò che è umano, comunque appaia, è umano soltanto perché vi opera e vi ha operato il pensiero. (Georg Wilhelm Friedrich Hegel)<br />

9: <strong>Un</strong>a speranza, a volte, indebolisce le coscienze, come un vizio. (Elsa Morante)<br />

10: Molto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo. (Omero)<br />

11: Se non avrai nemici significherà che hai sbagliato tutto. (Giovanni Arpino)<br />

12: Chi è felice farà felici anche gli altri, chi ha coraggio e fiducia non sarà mai sopraffatto dalla sventura! (Anna Frank)<br />

13: So quello che voglio, dico quello che voglio e nessuno può portarmelo via. (Iron Maiden)<br />

14: Nessuna cosa ci appartiene, soltanto il tempo è nostro. (Lucio Anneo Seneca)<br />

15: Che cosa misera è l’umanità se non si sa elevare oltre l’umano! (Lucio Anneo Seneca)<br />

16: Si può passar sopra a un morso di lupo, ma non a un morso di pecora. (James Joyce)<br />

17: Questi i risultati della pace e della libertà: lavorare e costruire per il bene degli uomini, di tutti gli uomini; non uccidere, distruggere e conquistare con la forza delle armi, ma vivere con il lavoro per la<br />

fratellanza e l’aiuto reciproco. (Mario Rigoni Stern)<br />

18: La bellezza del mondo ha due tagli, uno di gioia, l’altro d’angoscia, e taglia in due il cuore. (Virginia Woolf)<br />

19: Rifugiarsi nella natura è rinchiudersi nelle mura della violenza. (Emanuele Severino)<br />

20: È un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente. (Italo Svevo)<br />

21: <strong>Un</strong> viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo. (Laozi)<br />

22: Siamo tutti clandestini. Clandestini del cuore. Tutte le persone che hanno un altrove e qualcosa di estraneo a loro stessi, in questo senso tutti noi lo siamo. (Eliette Abécassis)<br />

23: Come diceva quella ragazza sgomenta al suo ragazzo: — Perché non sei anticonformista anche tu, come tutti gli altri? (Giuseppe Pontiggia)<br />

24: Ci sono molti modi di arrivare, il migliore è di non partire. (Ennio Flaiano)<br />

25: Fai il mestiere che sai che se non arricchisci camperai. (Giovanni Verga)<br />

26: Non v’è dubbio che ogni condizione umana ha i suoi doveri. Quelli d’un infermo sono la pazienza, il coraggio e tutti gli sforzi per non essere inamabile a coloro che gli sono vicini. (Silvio Pellico)<br />

27: La maggioranza dell’umanità vive un’esistenza di tranquilla disperazione. (David Henry Thoreau)<br />

28: È molto più facile [...] essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini, si dev’esser sempre. (Luigi Pirandello)<br />

29: L’uomo è nato per creare. La vocazione umana è di immaginare, inventare, osare nuove imprese. (Michael Novak)<br />

30: Civiltà è avanzamento dell’uomo nel mondo. (Michele Federico Sciacca)<br />

Fonte: it.wikiquote.org<br />

sudoku<br />

6 7<br />

2 9 4 5 8 3<br />

5 2 8 4<br />

6 9 5 2<br />

9 3 1 6 8<br />

5 2 1 7<br />

3 1 7 5<br />

7 4 8 1<br />

1 5 7 2 6 8<br />

Sudoku (giapponese: su-doku, nome completo: Su-ji wa dokushin ni kagiru) è un gioco di<br />

logica nel quale al giocatore o solutore viene proposta una griglia di 9×9 celle, ciascuna<br />

delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa in<br />

9 righe orizzontali, nove colonne verticali e, da bordi in neretto, in 9 “sottogriglie”, chiamate<br />

regioni, di 3×3 celle contigue.<br />

Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del<br />

gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in<br />

ogni riga, colon-<br />

1 2 5 6 4 8 9 7 3<br />

7 6 3 5 1 9 8 2 4<br />

4 9 8 7 3 2 5 1 6<br />

8 4 2 9 7 6 1 3 5<br />

6 5 1 2 8 3 4 9 7<br />

9 3 7 4 5 1 6 8 2<br />

2 7 6 1 9 4 3 5 8<br />

5 8 9 3 6 7 2 4 1<br />

3 1 4 8 2 5 7 6 9<br />

facile difficile<br />

rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />

1 8 3<br />

6 3 8 2 4<br />

5 6<br />

4 6 3<br />

5 1<br />

7 6 8<br />

2 6 1 8<br />

5 9 6 7 2<br />

8 7 6 9<br />

8 4 6 7 5 3 2 1 9<br />

2 9 7 6 1 4 5 8 3<br />

1 5 3 2 8 9 6 7 4<br />

6 7 4 8 9 5 1 3 2<br />

9 3 1 4 2 6 8 5 7<br />

5 8 2 1 3 7 4 9 6<br />

3 2 8 9 6 1 7 4 5<br />

7 6 5 3 4 8 9 2 1<br />

4 1 9 5 7 2 3 6 8<br />

soluzioni<br />

na e regione siano<br />

presenti tutte<br />

le cifre da 1 a 9 e,<br />

pertanto, senza ripetizioni.<br />

Fonte:<br />

it.wikipedia.org<br />

w w w . i l f a t t o . n e t<br />

Siamo in estate e in questo<br />

periodo più che in altri<br />

vogliamo sentirci in piena<br />

forma. Molto spesso,<br />

però, un fastidio che può<br />

anche rovinarci la giornata<br />

è la cosiddetta pancia<br />

gonfia: un disturbo molto<br />

comune, legato a cattive abitudini alimentari e<br />

non. Le cause che possono generare un eccesso<br />

di aria e quindi ritenzione di gas a livello intestinale<br />

sono molte e diverse. Fra le abitudini<br />

più comuni associate alla tensione addominale<br />

ritroviamo per esempio il mangiare e bere rapidamente,<br />

il masticare male, ingerire cibi che<br />

contengono aria non solo come le bibite addizionate<br />

di gas ma anche come la panna montata,<br />

andare a letto subito dopo i pasti, deglutire in<br />

maniera ripetitiva mangiando gomme americane<br />

o sorseggiando bibite con la cannuccia, fumare.<br />

Anche l’ansia e lo stress o la mancanza<br />

di esercizio fisico regolare possono aggravare il<br />

senso di gonfiore. In questo elenco c’è qualcosa<br />

che potete ricondurre al vostro quotidiano? Se<br />

consigli per una sana<br />

alimentazione<br />

Questa pancia gonfia!<br />

a cura della dott.ssa Annalisa Mira<br />

Biologa Nutrizionista<br />

Studio di Nutrizione e Alimentazione<br />

tel. 080.335.45.29 - 338.27.87.929<br />

le citazioni del mese<br />

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2693<br />

si, aiutatevi seguendo semplici consigli senza<br />

dover ricorrere, chissà a quali rimedi o preparati:<br />

provate a consumare pasti molto leggeri e<br />

soprattutto regolari preferendo piatti semplici<br />

e non elaborati; cucinate i cibi con pochi grassi;<br />

masticate lentamente e in modo adeguato;<br />

cercate di gustare il cibo in perfetta tranquillità;<br />

fate attività fisica anche moderata; se pensate<br />

che il problema possa essere l’eccessiva fermentazione<br />

provate a consumare la frutta molto<br />

zuccherina lontano dai pasti. In più vi può essere<br />

utile la conoscenza di alcuni alimenti in grado<br />

di favorire l’eliminazione di gas contrastando il<br />

meteorismo: tra questi il finocchio e la menta,<br />

che sono spesso anche alla base di molte tisane,<br />

hanno proprietà antifermentative e il mirtillo<br />

e il mirto con la loro azione antiputrefattiva. E<br />

per finire non dimenticate una sana, fresca e nutriente<br />

mela che con le sue fibre interviene nella<br />

regolarizzazione intestinale.


la ricetta<br />

Ingredienti<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

8 calamari medi<br />

1 mazzetto di rucola<br />

200g di pomodorini ciliegino<br />

1 spicchio d’aglio tritato<br />

finemente<br />

Procedimento:<br />

Pulire e lavare i calamari, arrostirli su una griglia,<br />

nel frattempo pulire la rucola e tagliare a metà i<br />

pomodorini.<br />

Tagliare a rondelle i calamari cotti unire la rucola<br />

e i pomodorini condirli con il succo di limone, l’olio<br />

extravergine d’oliva, l’aglio il sale e il pepe amalgamare<br />

il tutto e servire.<br />

La vostra estate, in maniera abbastanza insolita per voi, parte<br />

un po’ a rilento. Se fra giugno e luglio date l’impressione, più che<br />

altro, di guardarvi attorno per conoscere ed allargare la vostra<br />

cerchia d’azione, magari facendo anche piccoli ma frequenti<br />

spostamenti, specie per diletto, soltanto fra la fine di luglio<br />

ed agosto scendete in campo dando il massimo di voi stessi, o<br />

quasi, grazie ai contemporanei favori di Sole, Mercurio e Venere.<br />

Soltanto il vostro Marte, poco propizio già da inizio mese, potrebbe<br />

sottrarvi un po’ della spinta a cui ambireste. Sentimentalmente,<br />

comunque, le vostre relazioni si tingono di colori davvero<br />

intensi, garantendovi un ferragosto caldo in tutti i sensi.<br />

La prima parte della vostra estate si profila piacevole, scorrendo<br />

via all’insegna dei momenti sereni da vivere con chi più vi piace.<br />

Fra luglio ed agosto, viceversa, potete dare l’impressione che il<br />

sole vi dia alla testa ed in effetti il contemporaneo influsso di<br />

Sole, Mercurio e Venere in aspetto difficile, potrebbe indurvi a<br />

sfuriate davvero fuori luogo. Ritrovate, comunque, facilmente<br />

un buon equilibrio nella parte conclusiva dell’estate, grazie agli<br />

astri nuovamente propizi, magari dedicandovi a degli hobby costruttivi,<br />

in grado di appagarvi e divertirvi. Giove vostro alleato<br />

enfatizza il vostro lato più gaudente, ma badate a non eccedere<br />

a tavola, se non volete ritrovarvi appesantiti.<br />

La vostra innata capacità di mettervi in mostra attraverso una<br />

comunicatività frizzante, che spazia in ogni direzione, vi consente<br />

già dal mese di giugno di allargare il vostro cerchio di conoscenze,<br />

qualora ne abbiate bisogno. Mercurio e Marte propizi<br />

vi agevolano in tal senso, ma il periodo clou è la prima metà di<br />

agosto, in cui Sole e Venere favorevoli vi consentono di vivere<br />

situazioni sentimentali intense, appassionate e, perché no, divertenti.<br />

A parte una breve parentesi ad inizio agosto, la vostra<br />

capacità di scegliere contesti di svago da poter anche sfoggiare<br />

di fronte agli altri, risulta molto marcata. Per i nati la prima decade<br />

possono non mancare i colpi di testa improvvisi.<br />

L’estate è proprio la vostra stagione: al calore esterno corrisponde<br />

un’emotività vissuta in maniera ancora più spiccata del consueto.<br />

Oltre al Sole nel vostro segno, fra giugno e luglio avete vostri<br />

alleati anche Mercurio e Venere, che vi consentono di vivere<br />

le vostre relazioni all’insegna di intesa, affetto e romanticismo.<br />

In agosto avete, addirittura, la possibilità di lasciarvi andare un<br />

po’ di più, spalancando la porta a situazioni intense, spensierate<br />

e tutte da vivere, senza alcun patema d’animo. Voi nati le prime<br />

due decadi, grazie a Giove favorevole, vi sentite stabili e sicuri,<br />

magari anche privilegiando mete estive già note. A volte il rapporto<br />

a due può risultarvi impegnativo.<br />

•<br />

•<br />

•<br />

pepe, sale, prezzemolo<br />

succo di limone<br />

olio extra vergine d’oliva q.b.<br />

l’oroscopo dell’estate 2011<br />

ARIETE LEONE SAGITTARIO<br />

Tutto procede in maniera veramente ottima e l’estate si profila<br />

apportatrice di svago, divertimento e intensi momenti da vivere<br />

con chi vi sta più a cuore. Sole, Mercurio, Venere e Marte vostri<br />

alleati soprattutto fra luglio ed agosto rendono il vostro fascino<br />

ancora più irresistibile del solito. Colti dall’entusiasmo, tuttavia,<br />

considerata la presenza di Giove meno propizio, badate a non<br />

fare, come si suol dire, il passo più lungo della gamba, magari<br />

spendendo più di quanto possiate permettervi. Comunque fra<br />

agosto e settembre gli astri vi aiutano ad impostare ogni cosa<br />

all’insegna di una maggior moderazione. Considerato il particolare<br />

influsso di Urano, non sono esclusi i colpi di fulmine.<br />

Nella parte iniziale dell’estate, nonostante il vostro frizzante<br />

entusiasmo Marte ancora poco propizio vi suggerisce ancora<br />

una certa prudenza nei vostri spostamenti, evitando distrazioni<br />

se non volete incorrere in fastidiosi imprevisti. Il periodo clou per<br />

voi è comunque fra luglio ed agosto, in cui avete modo di vivere<br />

degli amorazzi estivi intensi e spensierati o, comunque sia,<br />

condurre le vostre relazioni vivendo momenti davvero intensi ed<br />

appaganti, grazie al contemporaneo favore di Sole, Mercurio e<br />

Venere. Al termine del periodo di vacanza, fra agosto e settembre,<br />

potete viceversa risultare un po’ irritabili e pedanti. Notevole<br />

lo spirito d’improvvisazione nei nati la prima decade.<br />

TORO VERGINE CAPRICORNO<br />

Durante la prima parte dell’estate gli astri a voi propizi vi consentono<br />

di vivere ogni situazione nella maniera a voi più consona.<br />

Sia le relazioni amichevoli che sentimentali scivolano fluidamente<br />

in maniera serena e riservata, proprio come vi piace.<br />

Non mancano, comunque, nel cuore dell’estate momenti più<br />

chiassosi ed all’insegna del divertimento vissuto nella maniera<br />

più spensierata possibile, che sta soltanto a voi saper cogliere.<br />

Fra agosto e settembre, invece, gli astri vostri alleati vi aiutano<br />

quasi a proiettarvi nell’autunno, pianificando il vostro rientro e<br />

mettendo una sorta di ordine anche nelle vostre relazioni. Tutto<br />

procede stabilmente specie per i nati la prima decade.<br />

<strong>Un</strong> vago senso d’inquietudine vi caratterizza fra giugno e luglio,<br />

facendovi apparire piuttosto schivi e poco partecipi delle belle<br />

situazioni che si svolgono tutt’attorno a voi. In generale date<br />

l’impressione di essere poco interessati a lasciarvi trasportare<br />

emotivamente. Fra luglio ed agosto, pur essendovi liberati dalla<br />

precedente fastidiosa influenza di Sole, Mercurio e Venere, potete<br />

risentire ancora delle energie dissonanti di Marte che, fino al termine<br />

dell’estate, smorza sensibilmente la vostra capacità d’azione,<br />

rendendovi quasi tentennanti e poco incisivi. Fra agosto e settembre<br />

privilegiate contesti privi di rischi, ma non sono escluse delle<br />

vostre insolite mosse imprevedibili.<br />

GEMELLI BILANCIA ACQUARIO<br />

Proprio nel momento in cui potreste prendere ogni cosa con<br />

rilassatezza alcuni vostri legami paiono pesarvi un po’ di più e<br />

trovare una buona intesa vi risulta complesso. Con queste difficoltà<br />

affrontate la prima parte dell’estate ma poi Sole, Mercurio<br />

e Venere vi liberano dalla loro fastidiosa influenza per divenire,<br />

addirittura, a voi favorevoli e riuscite, quindi, a vivere in maniera<br />

spiccatamente più spensierata ogni cosa ed in particolare<br />

l’amore. Seppur animati da una forte passione, può comunque<br />

sussistere in voi una sorta d’inquietudine e di seriosità di fondo,<br />

considerata la presenza di Marte e Saturno poco propizi. Voi nati<br />

la prima decade evitate scelte insolitamente avventate.<br />

Sia chi vi è amico che chi vi vuole bene ha da dar fondo alla<br />

propria pazienza durante l’estate per riuscire a relazionarsi con<br />

voi in modo sereno. Soprattutto fra luglio ed agosto, con Sole,<br />

Mercurio, Venere e Giove alquanto dissonanti, i vostri modi<br />

assumono dei connotati di asprezza e provocazione in grado<br />

di destabilizzare anche certe relazioni a cui te<strong>net</strong>e. Certi vostri<br />

atteggiamenti possono, in effetti, risultare piuttosto tronfi e<br />

date l’impressione di voler cercare il contenzioso a tutti i costi.<br />

Soltanto fra agosto e settembre addivenite a più miti consigli,<br />

smorzando sensibilmente i vostri toni, assumendo modalità<br />

espressive decisamente più equilibrate, dopo gli eccessi vissuti.<br />

CANCRO SCORPIONE PESCI<br />

Andate incontro ad un’estate dai connotati altalenanti. Dopo<br />

un inizio piacevole e sereno, permeato da emozioni, facile intesa<br />

e romanticismo, grazie a Sole, Mercurio e Venere propizi, fra<br />

luglio ed agosto i favori astrali paiono abbandonarvi un po’ ed i<br />

vostri modi divengono piuttosto bruschi e provocatori, inducendovi<br />

a creare situazioni tese e possibili litigi. Anche le occasioni<br />

più divertenti paiono indisporvi. Almeno Marte propizio vi aiuta<br />

a ritrovare un certo equilibrio, ma Giove poco favorevole v’induce<br />

a pretendere a volte dagli altri più di quanto non siano disposti a<br />

darvi. Alla conclusione delle vacanze vi sentite, però, più sereni,<br />

guardando ogni cosa con occhio più distaccato.<br />

aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />

Insalata di calamaro con rucola e pomodorini<br />

Quale miglior occasione del tempo libero a disposizione durante<br />

la vostra estate per poter vivere appieno momenti romantici e<br />

coinvolgenti assieme a qualcuno in grado di farvi sognare. Fra<br />

giugno e luglio Sole, Mercurio e Venere vi aiutano a creare rapporti<br />

armoniosi e sereni, lasciandovi alle spalle le fatiche lavorative.<br />

Dopo i momenti di grande svago che contraddistinguono<br />

il mese di agosto, la vostra forma generale ed il vostro umore<br />

possono accusare un certo calo ed al rientro dalle vacanze qualche<br />

preoccupazione per i futuri impegni autunnali pare farsi già<br />

troppo spazio. Per i nati le prime due decadi il costante favore di<br />

Giove garantisce, comunque, gioie e stabilità.<br />

luglio-agosto 2011<br />

w w w . i l f a t t o . n e t<br />

31<br />

IL FATTO<br />

Mensile gratuito di informazione<br />

Registrato presso il Tribunale di Trani<br />

aut. del 19 ottobre 2007 n. 17/07<br />

editore<br />

Activa S.r.l. con socio unico<br />

editore@ilfatto.<strong>net</strong><br />

direttore responsabile<br />

Giulio Cosentino<br />

direttore@ilfatto.<strong>net</strong><br />

redazione<br />

redazione@ilfatto.<strong>net</strong><br />

Via Antichi Pastifici, A/8<br />

70056 Molfetta (BA)<br />

tel. 080/3382096<br />

fax 080/3382853<br />

progetto grafico e impaginazione<br />

Marcello Brattoli<br />

stampa<br />

MASTER PRINTING S.r.l.<br />

Via delle Margherite 20/22 Modugno (BA)<br />

per la tua pubblicità<br />

Ufficio Commerciale tel. 080/3382096<br />

cell. 347/5725019


luglio-agosto 2011<br />

32

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!