Un molfettese - IlFatto.net
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luglio-agosto 2011<br />
primo piano<br />
La visita del<br />
cardinale Amato a<br />
Molfetta<br />
webtv<br />
MOLFETTA<br />
Operazione<br />
“Mani sulla Città”<br />
MOLFETTA<br />
Se ci vietano il<br />
Gavetone... andiamo<br />
alla Bussola al mare?<br />
MOLFETTA<br />
Il video della prima<br />
tappa de “il Fatto<br />
RE-Tour Summer”<br />
pag. 6<br />
cronaca<br />
“Turn Over”: blitz<br />
antiprostituzione<br />
dei Carabinieri:<br />
arrestati due<br />
molfettesi<br />
www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
mensile gratuito di informazione libera<br />
pag. 10<br />
cultura<br />
Due grandi<br />
concerti targati<br />
Fondazione<br />
Valente<br />
nell’agosto<br />
<strong>molfettese</strong><br />
“il fatto” non riceve alcun finanziamento pubblico<br />
pag. 21<br />
sport<br />
Leo Squeo,<br />
colpo di mercato<br />
dell’Hockey<br />
Club Molfetta<br />
La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti<br />
a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del<br />
compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.<br />
Paolo Borsellino<br />
n° 77<br />
pag. 26
2 luglio-agosto 2011
corsivo<br />
“Non mi chiedete chi sono i politici<br />
compromessi con la mafia perché se<br />
rispondessi, potrei destabilizzare lo Stato.”<br />
(Tommaso Buscetta, rivolgendosi<br />
a Giovanni Falcone)<br />
Le analisi moderne del fenomeno della mafia<br />
la considerano, prima ancora che una organizzazione<br />
criminale, una “organizzazione di<br />
potere”; ciò evidenzia come la sua principale<br />
garanzia di esistenza non stia tanto nei proventi<br />
delle attività illegali, quanto nelle alleanze<br />
La mafia non è affatto invincibile; è un<br />
fenomeno umano e come tutti i fenomeni<br />
umani ha un principio, una sua evoluzione<br />
e avrà quindi anche una fine.»<br />
(Giovanni Falcone)<br />
di Giulio Cosentino<br />
di direttore@ilfatto.<strong>net</strong><br />
Mesi estivi intensi che con il caldo hanno fatto<br />
esplodere di tutto. Escludendo le bombe, gli<br />
incendi e i piccoli abusivismi degli “ambulanti<br />
non ambulanti”, ormai passati di moda e quasi<br />
invisibili agli occhi dei passanti sempre più avvezzi,<br />
purtroppo, a questo tipo di prepotente, ora<br />
ci si dedica alla grande operazione “Mani sulla<br />
Città” che si sta espandendo a macchia d’olio.<br />
Considerate che, ad ogni immobile sequestrato<br />
corrispondono numerosi indagati tra studi tecnici<br />
e imprese e non sempre si tratta dello studio<br />
L’estate, si sa, è un periodo dove in molti<br />
preferiscono andare al mare e rilassarsi. <strong>Un</strong><br />
fenomeno che noi, da sempre, notiamo con<br />
una piccola flessione gionaliera dei visitatori<br />
sul nostro portale www.ilfatto.<strong>net</strong>. Tuttavia,<br />
in seguito all’operazione “Mani sulla Città”<br />
c’è stato un cambio di tendenza. Oltre alle<br />
migliaia di visitatori dal giorno del blitz, no-<br />
Raccolgo tantissime segnalazioni di gare vinte<br />
dagli amici dei politici, di fondi dati per eventi<br />
che non vengono giustificati, di consulenze e<br />
spese comunali di tutti i generi, dove confluiscono<br />
i soldi delle nostre tasse che nessuno,<br />
purtroppo, denuncia. Anzi, più di uno si met-<br />
Questo numero è stracarico di notizie e ho preferito<br />
rinunciare ad alcune pubblicità per inserire<br />
maggiore informazione possibile. Precede il<br />
prossimo numero che uscirà a metà settembre.<br />
Questo è, quindi, un numero bimestrale che copre<br />
e collaborazioni con funzionari dello Stato,<br />
in particolare politici, nonché del supporto di<br />
certi strati della popolazione. Di conseguenza<br />
il termine viene spesso usato per indicare un<br />
modo di fare o meglio di organizzare attività<br />
illecite.<br />
aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />
Wikipedia descrive così la mafia:<br />
“una organizzazione di potere”<br />
della famiglia Altomare. L’operazione ha reso<br />
pubblico, a chi ne era ignaro, un meccanismo<br />
consolidato dalla notte dei tempi, ma chissà<br />
perché, ora divenuto di grande attualità. Il timore<br />
che possa diventare così grande da finire<br />
in un nulla di fatto, come accaduto in passato,<br />
non è da trascurare. Non vorrei ci ritrovassimo<br />
nella classica situazione con il consueto copione:<br />
tanto rumore per l’inizio dell’operazione e<br />
altrettanto tanto silenzio per la conclusione. Il<br />
tutto coronato da soldi spesi per gli studi legali,<br />
spesso a spese dei contribuenti. Staremo a vedere<br />
che cosa succederà e come andrà a finire<br />
tutta questa vicenda, di cui conosciamo, proba-<br />
tiamo una presenza costante di visitatori che<br />
aspettano di conoscere qualche informazione<br />
e dettaglio in più. Il rumore di fondo della<br />
cittadinanza che si percepisce è quello che,<br />
questa non è stata una operazione isolata ma<br />
l’inizio di una serie di operazioni che dovrebbero<br />
riguardare l’intera macchina amministrativa<br />
<strong>molfettese</strong>. Io lo interpreto come un<br />
te dietro la scia. Lo Stato, in questa città, ha<br />
ormai perso da tempo e si ferma all’ottimo<br />
lavoro delle forze di Polizia, che indagano e<br />
arrestano, ma che spesso vedono dissolversi<br />
nel nulla operazioni che dovevano finire in<br />
condanne esemplari. Questa è la città dove<br />
i mesi di luglio e agosto. Tantissimi gli argomenti<br />
trattati con una piccola fotografia sul momento<br />
dell’operazione “Mani sulla Città” che, al momento,<br />
dopo la prima fase, non ha ancora dato<br />
grandi colpi di scena. Girano molte false voci che<br />
Quindi il termine “mafioso” può essere utilizzato<br />
nel linguaggio comune per definire,<br />
per esempio, un sindaco che dia concessioni<br />
edilizie solo ai suoi “amici” o un professore<br />
universitario che fa vincere borse di studio a<br />
persone anche eventualmente valide ma a lui<br />
bilmente, soltanto la punta dell’iceberg! La cosa<br />
che invece mi rincuora, ma che, al tempo stesso,<br />
mi preoccupa sono le numerose segnalazioni di<br />
porcherie locali fatte dai cittadini e che passano<br />
tutte attraverso il Comune di Molfetta. Sono<br />
talmente tante e visibili, che abbiamo difficoltà<br />
ad approfondirle tutte. Ne lanceremo, quindi,<br />
una alla volta sperando che possano essere intercettate<br />
da chi incaricato e ne possa trionfare<br />
il senso di giustizia. I politici dell’opposizione<br />
provano a tirare dalla loro un pò di popolarità<br />
ma la gente è stanca di credere ai soliti millantatori<br />
e ai soliti nostalgici delle listelle preelettorali,<br />
che sono tutti già in movimento. Dura<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2637<br />
legate, o la nomina da parte di un governo di<br />
altissimi dirigenti anche eventualmente capaci<br />
ma “politicamente vicini” alla maggioranza di<br />
cui il governo è espressione.<br />
Qui trovate altre info: http://it.wikipedia.org/<br />
wiki/Mafia<br />
Ci si difende in silenzio e si attacca facendo rumore.<br />
E l’ipocrisia <strong>molfettese</strong> esplode. Così vince la mafia.<br />
Ma chi è il vero mafioso?<br />
desiderio, da parte della Molfetta sana, pulita<br />
e soprattutto stanca di tali illeceità , che<br />
vorrebbe che, lo Stato sano di questa nazione<br />
entri nei faldoni di tutte quelle operazioni<br />
sporche, che tristemente stanno dipingendo<br />
sempre più il panorama locale e non. La mia<br />
triste impressione è che non c’è assolutamente<br />
la volontà di interrompere un sistema<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2638<br />
fare stampa in questo periodo per la scarsità dei<br />
fondi ma principalmente per la disponibilità dei<br />
cittadini politicamente liberi. L’impressione è<br />
che le menti pensanti molfettesi stanno altrove<br />
e chi è rimasto si limita a subire o a fare piccoli<br />
commenti su facebook. La frase che sento più di<br />
frequente quando chiedo un approfondimento<br />
ad una vittima è sempre la stessa ormai: “HO<br />
ALTRO DA FARE”! La delusione più grande è<br />
sentirselo dire dalle vittime rassegnate, da insegnati<br />
e in particolare da abbronzatissimi studenti.<br />
Chi alimenta questa MAFIA siamo noi che<br />
con l’omertà e la tacita complicità rassegnata<br />
la rafforziamo.<br />
L’impressione è che tutti aspettino altro<br />
se uno ruba una bottiglia di borghetti rischia<br />
di farsi otto mesi di carcere e che se, invece,<br />
manda in fallimento un’intera città, con molta<br />
probabilità, ne uscirà quasi indenne. Non parlo<br />
dell’attuale amministrazione ma del sistema<br />
in generale, lo stesso sistema che protegge gli<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2639<br />
consolidato di privilegi politici e marchette,<br />
ma solo quello di cambiare una bandiera<br />
che, politicamente, è molto stabile. Sostituire<br />
quella attuale con una nuova casta ma con le<br />
stesse regole, perché alla fine non sta cambiando<br />
nulla in questa città. Siamo di fronte<br />
all’incapacità dello stato di ripulirsi da un<br />
sistema ben consolidato.<br />
Gare, appalti e fondi pubblici<br />
non rilanciamo quindi attenti alle bufale. Grande<br />
spazio alle iniziative dei molfettesi e ai numerosi<br />
eventi estivi. <strong>Un</strong> giornale molto pieno e pregno<br />
di notizie e che, nelle sue 10.000 copie, continua<br />
a offrire informazione libera in una città sempre<br />
luglio-agosto 2011<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2640<br />
illeciti quotidiani o addirittura li appoggia.<br />
Come combatterlo? Semplice. Denunciando<br />
o unendosi in comitati di cittadini attivi! I comitati<br />
veri sono formati da cittadini e non da<br />
politicanti pseudo liberatori, che preparano il<br />
terreno per le prossime elezioni.<br />
Arriviamo a questo numero pre-estivo<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2640<br />
più occupata e disorientata.<br />
Auguro a tutti i lettori una buona lettura e una rilassante<br />
estate per caricare le energie e attendere<br />
il nuovo autunno, dove non mancheranno corsi,<br />
eventi e nuove iniziative tutte targate Il Fatto.<br />
3
imani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
4 luglio-agosto 2011<br />
attualità<br />
Spiagge libere a Molfetta<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2642<br />
di Paola Copertino<br />
Facciamo un salto nel tempo, grazie alle<br />
poetiche testimonianze dello scrittore <strong>molfettese</strong><br />
Gerardo de Marco, il quale racconta<br />
che, i due lembi di costa apparivano sempre<br />
solitari e deserti : rarissimi d’estate i bagnanti<br />
, per lo più famiglie che si recavano<br />
al mare con il “break” o con il “phaeton”.<br />
Fino a quasi l’inizio della guerra, ci si recava<br />
a mare presso le “baracche”, costruite<br />
a mò di palafitte sulla spiaggia, in alcuni<br />
punti vicino alla città: “C. Colombo”, poco<br />
distante da palazzo de Luca, sino al 1910, la<br />
“Stella d’Italia”,accanto allo stabilimento di<br />
don Cristallino Gallo, “Macello”, prima della<br />
“Secca dei pali”, la più distante, situata<br />
nelle adiacenze del Santuario della Madonna<br />
dei Martiri .Lo scrittore continua ricordando<br />
che, nei pressi di via Orsini, alle spalle della<br />
Villa Comunale, sorgeva lo stabilimento<br />
idroterapico balneare fatto costruire nel 1909<br />
da Cristallino Gallo, veramente all’ avanguardia<br />
per quel tempo e demolito nel 1979.<br />
Sul lungomare Marcantonio Colonna, oltre al<br />
suddetto stabilimento, invidia per Molfetta,<br />
si trovava anche lo stabilimento balneare “<br />
Francese” che funzionava la sera anche come<br />
pizzeria. E ora la macchina del tempo ci porta<br />
ai giorni nostri. Da metà giugno sono comparse<br />
sulle plance cittadine per l’affissione,<br />
manifesti della città di Molfetta a firma del<br />
primo cittadino, il senatore Antonio Azzollini<br />
, che recitavano così: “Pulizia delle spiagge:<br />
la Regione ammette la propria incapacità.”<br />
La regione Puglia è responsabile della pulizia<br />
dei litorali. Alla richiesta di intervenire con la<br />
disinfestazione e disinfezione delle spiagge<br />
di Molfetta, l’Amministrazione Vendola ha<br />
risposto al Comune, nella persona dell’ ing<br />
Balducci, che il bilancio regionale non prevede<br />
disponibilità economiche per tale attività,<br />
né per l’esercizio 2010, né per quello 2011. Il<br />
comune di Molfetta ai sensi della legge Regionale<br />
62/85 aveva inviato una richiesta di<br />
finanziamento per quelle zone di litorale ad<br />
alto uso ma, come vi abbiamo appena riferito,<br />
il dirigente del servizio Ecologia, l’ingegner<br />
Antonello Antonicelli, ha negato il finanziamento.<br />
Grazie, quindi, ad una sana gestione<br />
del bilancio, così recita il manifesto, il Comune<br />
ha provveduto con fondi propri. Per<br />
vedere cosa ne pensano i bagnanti ci siamo<br />
recati presso la spiaggia pubblica più vicina,<br />
quella denominata “ La Bussola”, dove prima<br />
sorgeva lo stabilimento “ Francese”. Nonostante<br />
l’opera di pulizia effettuata, indubbiamente<br />
molto appezzata, i bagnanti lamentano<br />
una carenza di servizi: mancanza di bagni<br />
pubblici, un bar sulla spiaggia o nei pressi<br />
soprattutto per le esigenze dei più piccoli, un<br />
sentiero in ciottolato per agevolare il percorso<br />
lungo l’arenile, nuove e altre passerelle in<br />
legno, perché quelle che ci sono hanno alcune<br />
assi staccate che sono diventate pericolose<br />
per i bambini. Molte mamme però, che frequentano<br />
quella spiaggia da anni, invitano i<br />
più giovani a servirsi dei cestini, visto che ce<br />
ne sono tanti lungo tutta la spiaggia, dopo i<br />
bivacchi notturni, e a depositare i rifiuti negli<br />
appositi contenitori perché la spiaggia è di<br />
tutti e va tenuta pulita. Basta poco, rispetto<br />
dei luoghi e della natura , per garantire una<br />
spiaggia più vivibile, meno pericolosa e più<br />
piacevole da ammirare.<br />
Guarda il<br />
video...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0099.htm<br />
pillola web del 11/07/2011<br />
Cala San<br />
Giacomo, una<br />
discarica a<br />
cielo aperto<br />
Negli ultimi giorni sono giunte in redazione numerose<br />
segnalazioni che denunciano lo stato di<br />
sporcizia e di abbandono in cui versa Cala San<br />
Giacomo a Molfetta. <strong>Un</strong>a delle spiaggie più suggestive<br />
di Molfetta si è trasformata in una discarica<br />
a cielo aperto che si estende lungo tutta la<br />
Cala, compresa la vicina villetta ormai devastata<br />
negli arredamenti e piena di cartacce e rifiuti di<br />
ogni genere, compresi pneumatici usati. Manca<br />
qualsiasi tipo di servizio, come dei semplici cestini<br />
getta carte, ma soprattutto, come è evidente<br />
dalle immagini, manca da parecchio tempo<br />
l’opera di pulizia della zona.
politica<br />
Abbiamo incontrato Pino Amato, per capire<br />
che fine avesse fatto e quale fosse il suo pensiero<br />
riguardo gli ultimi avvenimenti che hanno<br />
colpito la città di Molfetta.<br />
Che idea si è fatto del terremoto giudiziario<br />
“Mani sulla città” scoppiato in questi ultimi<br />
giorni?<br />
In riferimento alla questione giudiziaria preferirei<br />
non esprimermi. Lascio alla magistratura<br />
il compito di fare il suo dovere e di accertare<br />
se le condotte contestate siano illecite o meno.<br />
Sulla questione politica si può fare un’unica<br />
riflessione: il Sindaco deve assumersi le sue<br />
responsabilità, in quanto la nomina del’ Ing.<br />
Roco Altomare è stata voluta fortemente dallo<br />
stesso e, pertanto, deve rispondere politicamente<br />
di quanto accaduto alla città, facendo<br />
un passo in più, ovvero quello della costituzione<br />
di parte civile del comune di Molfetta in<br />
questa vicenda.<br />
Che giudizio dà di questi anni di governo<br />
dell’amministrazione Azzollini?<br />
<strong>Un</strong>’amministrazione che deve avere la sua<br />
fine il prima possibile. I fatti ci hanno dato<br />
ragione, il Sindaco-Senatore-Presidente della<br />
Commissione Bilancio al Senato non avrebbe<br />
mai potuto svolgere contemporaneamente<br />
le tre cariche e così è stato. Non faccio fatica<br />
a definire questa la peggiore amministrazione<br />
del dopoguerra che abbiamo avuto a Molfetta<br />
e lo testimoniano i fatti: assessori senza deleghe,<br />
strade dissestate che causano contenziosi<br />
per milioni di euro, la questione eco-mostro<br />
Lo scacchiere politico <strong>molfettese</strong> sembra essere<br />
bloccato. Pare che tutti siano in attesa di<br />
qualcosa di indefinito che dia il via ai soliti<br />
balletti e alle solite manfrine.<br />
A noi di Futuro e Libertà, così come penso<br />
anche agli amici dell’UDC, non interessa arzigogolare<br />
attorno ai vecchi metodi ed ai non<br />
più credibili usi e costumi a cui, la Seconda<br />
Dopo l’esperienza dei due V-day di Milano e<br />
Torino, l’entusiasmante emozione provata nei<br />
due giorni del Woodstock 5 stelle di Cesena,<br />
finalmente, con l’entusiasmo dei ragazzini<br />
ma con le conoscenze dei grandi, con l’incoscienza<br />
di voler cambiare il mondo, ma con<br />
la consapevolezza di enormi ostacoli anche<br />
della Capitaneria di Porto, la non costituzione<br />
di parte civile nel caso lodo Zitelli, la questione<br />
irrisolta del Porto con contenziosi che sono<br />
costati, alle casse comunali, ben sette milioni<br />
di euro con, tra l’altro, un’indagine in corso<br />
da parte della magistratura, una giunta comunale<br />
nominata senza la presenza di donne con<br />
conseguente azzeramento da parte del TAR.<br />
Vi è poi la questione campi di calcetto di via<br />
Gramsci, dove , non si capisce per quale motivo,<br />
non si riescano a recuperare circa 250<br />
mila euro di crediti. Forse, perché, qualche<br />
consigliere di minoranza ha fatto il classico<br />
salto della quaglia in maggioranza. <strong>Un</strong> modo<br />
barbaro e sistematico condotto dal Sindaco<br />
Azzollini di ricattare politicamente un consigliere<br />
comunale costringendolo a fare una<br />
scelta ben precisa: o si passa dalla sua parte o<br />
si muore politicamente. E poi ancora un consiglio<br />
comunale ,ormai fatto di incompetenti,<br />
dove i consiglieri comunali, eletti dal popolo,<br />
rinunciano al loro mandato per un posto di lavoro<br />
o una poltrona da dirigente. Tutto ciò è<br />
scandaloso e noi dell’UDC dal 2008 abbiamo<br />
rinunciato a questo modo di fare politica pasticciona<br />
di questa amministrazione non più in<br />
grado di amministrare questa città, già ridotta<br />
alla povertà e alla illegalità diffusa. Devono<br />
andare tutti a casa.<br />
Parlando della sua attività politica, intende<br />
ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative<br />
di questa città?<br />
Credo, con molta probabilità, che non mi ricandiderò,<br />
per un semplice motivo. Da tempo<br />
aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />
Pino Amato commenta<br />
la recente operazione<br />
“Mani sulla città”<br />
Repubblica ci ha abituato. Noi non ci aggrapperemo<br />
mai a “ Mani sulla Città “ per offrire la<br />
nostra proposta politica. A noi interessa la città<br />
di Molfetta e vogliamo rimboccarci le maniche<br />
per i molfettesi, che meritano di più e ai<br />
quali vogliamo fornire una Nuova Molfetta e<br />
qualche strumento in più per far conoscere le<br />
situazioni ed i problemi che si vivono. Conoscere<br />
insieme i desideri, le speranze, i progetti<br />
e le difficoltà che ogni <strong>molfettese</strong> incarna.<br />
Quindi, pur nella diversità di toni, Futuro e Libertà<br />
Molfetta, concorda su un fatto unico, ov-<br />
ho scelto di farmi da parte, non ricoprendo<br />
nessun incarico politico, per affrontare con<br />
maggior serenità la mia vicenda personale.<br />
È giusto fermarsi ma seguo, comunque, con<br />
attenzione ed orgoglio ciò che sta facendo l’<br />
UDC Molfetta e i suoi giovani; stiamo attuando<br />
da tempo un rinnovamento totale all’interno<br />
del partito, lanciando giovani competenti<br />
ed entusiasti di fare politica, quella vera, sana,<br />
fatta per la propria città. <strong>Un</strong> rinnovamento dirigenziale<br />
che rappresenterà la futura classe<br />
dirigente dell’UDC Molfetta e che, perché no,<br />
potrà essere protagonista delle prossime elezioni<br />
amministrative dando ossigeno e nuova<br />
linfa a questa città, mandando a casa, una<br />
volta per tutte, i vecchi e nuovi volponi della<br />
politica.<br />
A proposito di elezioni amministrative, l’ UDC<br />
Molfetta in quale coalizione si schiererà e<br />
quale sarà la vostra linea politica?<br />
Non spetta a me dirlo, ma al commissario cittadino<br />
e al partito stesso. Credo che, ed è solo<br />
un mio pensiero personale, alla nostra città<br />
serva un profondo cambiamento sia di uomini<br />
che nel modo di fare politica ed amministrare<br />
una città. Serve una <strong>net</strong>ta discontinuità con<br />
l’attuale amministrazione e anche con coloro<br />
che, in passato, hanno amministrato Molfetta.<br />
È necessario, dunque, un cambiamento totale,<br />
perché, penso che il sindaco ideale per questa<br />
città oggi debba essere un giovane, pulito, non<br />
compromesso, non ricattabile dall’Azzollini<br />
di turno. Ed è per questo che noi dell’ UDC<br />
presenteremo un nostro candidato sindaco con<br />
vero che urge una nuova classe dirigente, che<br />
deve essere scelta necessariamente con le primarie.<br />
Lo scenario più rassicurante è quello di<br />
un grande accordo fra tutto il Popolo moderato.<br />
Noi del Polo della Nazione siamo alternativi<br />
non al centro destra o al centro sinistra,<br />
ma all’imbarbarimento politico che Molfetta<br />
sta attraversando.<br />
Le primarie del Polo della Nazione dovranno<br />
essere, comunque, sintesi di progetti politici<br />
mai collocati su posizioni estremiste, perché<br />
chi si riconosce in questa area politica ha le<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2643<br />
tali caratteristiche. Siamo favorevoli, inoltre,<br />
alle primarie perché il nostro candidato deve<br />
essere condiviso da tutti. Ci deve essere una<br />
forte partecipazione democratica che riporti<br />
entusiasmo e voglia di ricominciare; insomma<br />
non è più tempo di destra o sinistra è tempo<br />
del Grande Centro, è tempo di coerenza, di<br />
onestà e di trasparenza, con un programma di<br />
forte sviluppo per Molfetta a favore dei giovani<br />
disoccupati, delle famiglie meno abbienti e<br />
delle fasce più deboli. Noi dell’UDC ci concentreremo<br />
su queste proposte, proponendo,<br />
inoltre, di eliminare le nomine di dirigenti ad<br />
interim da parte del sindaco, di ridurre i costi<br />
della politica nominando solo 6 assessori nella<br />
giunta comunale e con stipendi degli stessi dimezzati<br />
del 50 %, di ridurre da 5 a 3 membri i<br />
consigli d’amministrazione, come già prevede<br />
la legge. Questa è la mia idea di città e spero<br />
che l’UDC Molfetta la condivida e che si viaggi<br />
sulla stessa lunghezza d ‘onda.<br />
Questa la sua idea di città, per la scelta della<br />
coalizione invece?<br />
Sulla coalizione noi non chiudiamo le porte<br />
nè a destra nè a sinistra. Ci confronteremo,<br />
invece, sui programmi e sulla scelta degli uomini,<br />
tenendo sempre presente la nostra ferma<br />
volontà di mandar via i vecchi e nuovi volponi<br />
della politica per dare spazio ai giovani.<br />
Siamo quindi aperti al dialogo con quanti vorranno<br />
condividere le nostre idee. Per il resto<br />
prima questa amministrazione andrà a casa<br />
prima potremo dare il via al grande progetto<br />
di rinascita di questa città.<br />
Rino Lanza: “Lo scacchiere politico<br />
<strong>molfettese</strong> sembra essere bloccato”<br />
Molfetta ha il suo Movimento Cinque Stelle.<br />
Tutto nasce, all’incirca un anno fa, con la costituzione<br />
del meetup “Amici di Beppe Grillo<br />
Molfetta” e grazie alla linfa data dagli iscritti<br />
su facebook, oggi orgogliosamente possiamo<br />
affermare di essere cresciuti e divenuti un bel<br />
gruppo formato da persone animate da spirito<br />
di giustizia e voglia di sostituire la vecchia<br />
classe politica.<br />
I referenti del gruppo sono Alfredo Bo<strong>net</strong>ti e<br />
Giuseppe Ciccolella, sempre disponibili ad accettare<br />
idee e proposte utili per la collettività.<br />
All’interno del Movimento ciascuno vale uno,<br />
quindi nessuna casta o gerarchia, né di destra<br />
né di sinistra, ma gente che guarda oltre, semplici<br />
cittadini organizzati in una struttura orizzontale<br />
dove il contributo di uno è ascoltato<br />
e valutato da tutti. Chiunque può partecipare<br />
agli incontri e discussioni che avvengono sul<br />
web e in luoghi prestabiliti chiedendo l’amicizia<br />
sul profilo di facebook “Movimento Cinque<br />
Stelle Molfetta” e, sempre gratuitamente,<br />
sul meetup “Amici di Beppe Grillo Molfetta”.<br />
Da qualche giorno è in rete il nostro sito/blog<br />
“molfetta5stelle.altervista.org” dove ci si può<br />
iscrivere alla newsletter e partecipare attivamente<br />
all’aggiornamento del sito . Il nostro<br />
indirizzo email movimento5stellemolfetta@<br />
luglio-agosto 2011<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2644<br />
idee chiare, ma anche il dono del dubbio. E<br />
ciò, per principio, impone di ascoltare tutti e<br />
confrontarsi con chi ha idee diverse, quindi<br />
dare ad ogni <strong>molfettese</strong> la possibilità di avere,<br />
finalmente, diritto di cittadinanza, come è<br />
inevitabile in un’area politica che si rivolge<br />
ad un elettorato importante perché da sempre<br />
maggioritario.<br />
Mai il popolo moderato di Molfetta ha avuto<br />
la possibilità di indicare il proprio candidato<br />
Sindaco. Ora potrà farlo, ora potrà finalmente<br />
sentirsi, come è giusto, padrone a casa sua.<br />
Anche Molfetta ha il suo Movimento 5 Stelle<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2645<br />
alice.it è sempre libero ad accogliere qualsiasi<br />
tipo di opinione, commento o proposta. Non<br />
chiediamo tessere o contributi in denaro. Solo<br />
la collaborazione nel proporre nuove idee per<br />
risollevare le sorti della nostra città, ormai allo<br />
sbando completo sotto tutti i punti di vista.<br />
L’appello che rivolgiamo a tutti i cittadini,<br />
stanchi di questo modo di fare politica (vedi<br />
doppi o triplici incarichi, mancata preferenza<br />
elettorale, referendum che si cerca in tutti i<br />
modi di eliminare) è quello di collaborare alle<br />
proposte del Movimento con altre idee per realizzare<br />
il sogno di far diventare Molfetta una<br />
Città a 5 stelle.<br />
5
imani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
6 luglio-agosto 2011<br />
attualità<br />
Prevenire<br />
è meglio<br />
che curare<br />
Con l’inizio della stagione<br />
calda un problema<br />
che si pone di frequente<br />
è quello di contrastare la<br />
disidratazione dell’organismo<br />
umano. La sudorazione,<br />
a volte copiosa,<br />
determina la perdita dei sali minerali che, pur rappresentando<br />
i cosiddetti “microelementi”, non<br />
sono poi così meno importanti. Anzi, al contrario,<br />
l’alterazione della concentrazione nel sangue<br />
di sostanze quali il sodio (Na), il potassio (K), il<br />
cloro (Cl), il magnesio (Mg) o il calcio (Ca) possono<br />
dare origine a scompensi anche abbastanza<br />
seri. E’ pur vero che l’organismo umano spende<br />
energia per mantenere adeguati livelli di concentrazione<br />
degli “elettroliti” citati sfruttando “pompe”<br />
che spostano ad esempio il sodio all’esterno<br />
della cellula ed il potassio all’interno; per quanto<br />
riguarda invece il calcio, il giusto equilibrio ematico<br />
è ottenuto a danno del tessuto osseo che è<br />
sempre in continuo modellamento ma, quando<br />
l’apporto alimentare è scarso oppure la perdita<br />
urinaria è eccessiva, viene eroso e come inevitabile<br />
conseguenza si genera il fenomeno ormai<br />
ben noto dell’osteoporosi.<br />
L’importanza del sodio e del potassio va ricercata<br />
nel controllo di parametri vitali quali la pressione<br />
arteriosa, la frequenza cardiaca e respiratoria ed il<br />
mantenimento di un buono stato di perfusione periferica<br />
dei tessuti. Il cloro è sicuramente importante<br />
per valutare la funzionalità renale oltre che<br />
respiratoria (“alcalosi” o “acidosi”) e metabolica;<br />
inoltre possiede una buona capacità ossidante e<br />
disinfettante. Il magnesio infine è responsabile di<br />
molti processi metabolici essenziali, come la formazione<br />
dell’urea, la trasmissione degli impulsi<br />
muscolari, la trasmissione nervosa e la stabilità<br />
elettrica delle cellule. La sua carenza può portare<br />
a nausea e vomito, diarrea, ipertensione, spasmi<br />
muscolari, insufficienza cardiaca, confusione,<br />
tremiti, debolezza, cambiamenti di umore, apprensione<br />
e perdita della coordinazione.<br />
Dott. Balacco Paride<br />
Via E. Fermi, 49/a<br />
tel. 080/3385232<br />
informazione pubblicitaria<br />
La visita del Cardinale<br />
Amato a Molfetta<br />
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di Paola Copertino<br />
<strong>Un</strong>a folla commossa e affettuosa ha accolto<br />
Sua Eminenza Angelo Amato, giunto a Molfetta,<br />
sua terra d’origine, per la sua prima visita<br />
da Cardinale. Ricordiamo che, il 20 novembre<br />
scorso, durante una solenne cerimonia in San<br />
Pietro, il Cardinale Amato era stato elevato<br />
alla dignità della porpora da Sua Santità Benedetto<br />
XVI a cui è legato particolarmente,<br />
essendo stato segretario della Congregazione<br />
per la Dottrina della Fede, proprio quando era<br />
presieduta dall’allora Cardinale Ratzinger. A<br />
nome di tutti i cardinali, in quella occasione,<br />
rivolse il ringraziamento al Santo Padre, così<br />
come è stato ricordato da mons. Martella, vescovo<br />
di Molfetta durante la solenne Concelebrazione<br />
Eucaristica in cattedrale, presieduta<br />
da sua Eminenza Cardinale Amato, a cui hanno<br />
preso parte autorità religiose, politiche, civili<br />
e militari. Dopo la processione dal seminario<br />
vescovile in cattedrale, a cui hanno partecipato<br />
vescovi giunti da tutta la Regione e sacerdoti<br />
provenienti da tutta la diocesi, ha avuto inizio<br />
in una chiesa veramente gremita, nonostante il<br />
caldo, la cerimonia religiosa, supportata dallo<br />
splendido coro che ha animato la funzione. Ad<br />
accogliere il Cardinale in cattedrale, un picchetto<br />
di carabinieri che ha reso gli onori al<br />
porporato il quale, nel pomeriggio, aveva compiuto<br />
un pellegrinaggio dei ricordi sui luoghi<br />
a lui più cari. Si era, infatti, recato presso il<br />
cimitero a pregare sulla tomba dei suoi defunti,<br />
alla chiesa dell’Immacolata dove fu battezzato<br />
e presso la chiesa di San Giuseppe, sede<br />
dei Salesiani, dove nacque la sua vocazione.<br />
Ad entrambe le comunità ha donato delle reliquie,<br />
offerte da papa Benedetto XVI. Ovunque,<br />
ha stretto mani e abbracciato coloro che<br />
gli hanno rivolto parole affettuose e cariche di<br />
gratitudine. Durante la cerimonia in Cattedrale<br />
gli è stata donata una croce pettorale con una<br />
reliquia di San Corrado, patrono della nostra<br />
Diocesi che il cardinale porterà con sé a perenne<br />
ricordo della sua terra. Densa di affetto,<br />
ricordi, commozione, gratitudine, parole<br />
in vernacolo, l’omelia del Cardinale Amato,<br />
sottolineata più volte da calorosi applausi dei<br />
fedeli presenti. Il porporato ha ringraziato tutti<br />
i presenti e la comunità diocesana per l’affetto<br />
che gli ha tributato e coloro che gli hanno per-<br />
messo di raggiungere una meta straordinaria,<br />
primo fra tutti Papa Ratzinger che aveva quasi<br />
convinto a visitare Molfetta nel 2005, proprio<br />
in occasione dei festeggiamenti in onore di San<br />
Corrado, nativo delle stesse terre del Pontefice.<br />
A Benedetto XVI, il cardinale Amato aveva<br />
regalato una biografia sul nostro patrono e<br />
il Papa iniziò ad amare la nostra terra grazie<br />
proprio a quella lettura. Il Santo Padre, quindi,<br />
conosce Molfetta e più volte, ha affermato il<br />
cardinale Amato, ha chiesto della nostra città.<br />
Ha poi raccontato episodi della sua infanzia ed<br />
adolescenza. Del papà che lavorava nei cantieri<br />
navali, del suo grande amore per il mare di<br />
Molfetta, insidioso, con gli scogli, diverso da<br />
quello di Ostia con la sabbia dorata, della sua<br />
passione per il nuoto, quando faceva le gare<br />
nuotando dallo Scoglio d’Inghilterra al largo<br />
con gli amici. Ha poi ribadito il suo amore per<br />
le processioni, per la festa della Madonna dei<br />
Martiri e per le tradizioni, per i sapori e i profumi<br />
della nostra terra. <strong>Un</strong>’attenzione particolare<br />
ha dedicato alla nostra cucina: dal “pizzarello”,<br />
celebre panino farcito con il tonno, ai gelati dal<br />
sapore imbattibile, dal “ ciambotto”,zuppa di<br />
pesce alle “cartellate”, dolci tipici di Natale.<br />
Queste descrizioni, così cariche di umanità,<br />
hanno strappato un lungo e caloroso applauso,<br />
carico di affetto da parte di tutta la comunità.<br />
Poi sono cambiati i toni ed è stato possibile<br />
apprezzare un fine teologo, che vanta numerosissime<br />
pubblicazioni. Ultimamente, essendo<br />
prefetto della Congregazione della Causa dei<br />
Santi, i suoi studi stanno affrontando il tema<br />
della santità della Chiesa. Nella mattinata di<br />
domenica 10 luglio, il porporato si è recato<br />
presso i cantieri navali, dopo si è imbarcato su<br />
un catamarano da cui ha potuto vedere Molfetta<br />
dal mare, un mare tanto amato e rimpianto.<br />
Ad accoglierlo un picchetto degli uomini della<br />
Capitaneria di Porto che hanno reso gli onori<br />
militari all’alto prelato. Il comandante, il capitano<br />
di fregata Enrico Cincotti, ha donato al<br />
cardinale il “ crest” simboleggiante la capitaneria<br />
e il nostro porto: subito dopo una breve<br />
visita nel Duomo dove ha ancora incontrato<br />
concittadini dispensando sorrisi. Alla cerimonia<br />
religiosa di sabato ne è seguita una altrettanto<br />
coinvolgente, questa volta civile, presso<br />
l’auditorium del Seminario Vescovile, dove si<br />
è tenuta la seduta straordinaria del consiglio<br />
comunale, durante la quale è stato conferito<br />
il sigillo della città a Sua Eminenza Cardinale<br />
Angelo Amato. Per l’ occasione erano tanti i<br />
figli illustri della nostra terra: una per tutti, la<br />
presidente del Tribunale di Milano, la dott.ssa<br />
Livia Pomodoro, che non ha voluto rinunciare<br />
ad abbracciare, anche idealmente, il Cardinale<br />
che, in tutti i suoi interventi, ha parlato con il<br />
cuore mettendo in luce doti umane non comuni<br />
e una grande comunicatività. Dopo l’appello<br />
nominale dei consiglieri, è stata data lettura<br />
delle motivazioni del conferimento del “Sigillo<br />
della città”, a cui sono seguiti due discorsi, uno<br />
pronunciato da un consigliere di minoranza e<br />
un intervento effettuato da un esponente della<br />
maggioranza. Il vice sindaco, il dott. Uva,<br />
ha, invece, tracciato un excursus del percorso<br />
umano e di studi del Cardinale. Il sindaco<br />
Azzollini ha puntato su ricordi ed esperienze<br />
toccando il lato umano e i legami con Molfetta.<br />
Ad unanimità i consiglieri hanno votato per il<br />
conferimento del prestigioso riconoscimento<br />
che premia i suoi studi nel campo Cristologico,<br />
la sua ricchissima produzione nel campo<br />
teologico, il suo impegno come docente presso<br />
l’ <strong>Un</strong>iversità Salesiana e ancora il suo incarico<br />
come segretario della Congregazione della<br />
Dottrina della Fede, fino alla investitura come<br />
prefetto della Congregazione della Causa dei<br />
Santi e l’ investitura cardinalizia. Il sigillo della<br />
città è stato accolto dal Cardinale come un<br />
tesoro; ha esortato tutti a prodursi per il bene<br />
comune e ha elogiato tanto la sua Molfetta,<br />
di cui è informatissimo, dicendo che è meglio<br />
di quello che si crede, soprattutto per chi<br />
è lontano e la vede, quando torna, migliorata<br />
e cresciuta. A conclusione della cerimonia ha<br />
firmato l’Albo d’onore riservato ai personaggi<br />
illustri. Ci auspichiamo di rivederlo e riabbracciarlo<br />
a settembre, così come ha promesso, per<br />
la festa della patrona di Molfetta, la Madonna<br />
dei Martiri a cui è molto legato. E chissà se non<br />
riesca a portare nella nostra città anche il Santo<br />
Padre Benedetto XVI.<br />
Guarda il<br />
video...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0100.htm
attualità<br />
pillola web del 19/07/2011<br />
Il mistero della<br />
meridiana di<br />
Torre Gavetone<br />
Abbiamo ricevuto da un nostro lettore una segnalazione<br />
circa la meridiana in pietra situata<br />
a ridosso di Torre Gavetone. L’autore della segnalazione<br />
ci fa sapere che tale opera, da lui<br />
confrontata con gli strumenti di precisione,<br />
ha un’indicazione del nord sfasata di qualche<br />
grado. L’errore si denota anche dal fatto che<br />
l’orario che essa segna, come evidente dalla<br />
foto, è errato.<br />
Inoltre, la pietra che indica il nord riporta delle<br />
coordinate latitudinali e longitudinali scritte<br />
in maniera incompleta, non precisa, ma soprattutto<br />
errate: infatti i valori di latitudine e<br />
longitudine possono essere scritti o in sistema<br />
sessagesimale, con gradi minuti e secondi,<br />
oppure in sistema sessadecimale, con gradi e<br />
frazione decimale di grado. Sulla nostra meridiana,<br />
invece, il valore della longitudine, 16°<br />
63’ 80’’, è stato scritto con primi e secondi ma<br />
non in scala sessagesimale. Insomma se volete<br />
orientarvi o conoscere l’orario a Torre Gavetone...<br />
meglio portar da casa bussola ed orologio.<br />
Ecco a voi le giuste coordinate di Torre<br />
Gavetone Latitudine 41°11’40.58”N Longitudine<br />
16°38’17.44”E non si sa mai potrebbero<br />
servire..<br />
di Paola Copertino<br />
Nel corso di un incontro pubblico, tenutosi<br />
presso la Sala Finocchiaro della Fabbrica<br />
di San Domenico, alla presenza di un folto<br />
pubblico, sono state illustrate le nuove denominazioni<br />
di alcune vie situate nella nuova<br />
zona di espansione della città. L’amministrazione<br />
comunale, infatti, con la deliberazione<br />
della giunta comunale n° 38/2011 ha disposto,<br />
dopo le proposte presentate da varie associazioni<br />
cittadine, l’intitolazione di alcune<br />
strade in omaggio alla levatura professionale<br />
e storica delle donne e degli uomini<br />
illustri considerati. A presiedere<br />
la cerimonia l’assessore<br />
delegato alla toponomastica Leo<br />
Petruzzella, Sergio Ragno per<br />
l’associazione “Eredi della Storia”<br />
e Nicola Campo in qualità<br />
di presidente della locale sezione<br />
della Pro Loco.Alcune vie sono<br />
state dedicate a personaggi noti<br />
a livello nazionale che si sono<br />
distinti in vari ambiti: sociale,<br />
professionale o culturale. Fra<br />
questi, su proposta delle guardie<br />
d’onore del Pantheon e degli<br />
Eredi della Storia, una strada è<br />
stata intitolata alla principessa<br />
Mafalda di Savoia, grande donna<br />
che, pur avendo avuto la possibilità di<br />
salvarsi dall’eccidio nazista, andò incontro<br />
al suo destino, morendo, con atroci sofferenze,<br />
dopo essere stata deportata in un campo<br />
di concentramento nel 1944. In programma<br />
è prevista anche una grande cerimonia a cui<br />
parteciperanno le guardie d’onore che prestano<br />
servizio a Roma sulle tombe reali. Altri<br />
nomi a livello nazionale sono: don Giuseppe<br />
Gualandi, fondatore della “ Piccola Missione<br />
Sordomuti” a cui presto si aggiungerà la casa<br />
protetta in fase finale di ultimazione, destinata<br />
ad ospitare i sordomuti provenienti da tutto<br />
aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />
Nuove strade a Molfetta<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2647<br />
il meridione; Antonio de Curtis, in arte Totò,<br />
grande attore e nobile napoletano, conosciuto<br />
per le sue macchiette e la sua grande gestualità;<br />
Federico Fellini, indimenticabile regista,<br />
noto per aver fatto conoscere e amare al mondo<br />
intero la dolce vita romana. Ancora una<br />
via sarà intitolata al grande artista napoletano<br />
e scrittore di commedie nonché attore, Edoardo<br />
De Filippo. Passiamo ora ad esaminare le<br />
strade intitolate a personaggi molfettesi che,<br />
come ha detto l’assessore Petruzzella, hanno<br />
fatto apprezzare la nostra città a livello nazionale<br />
e internazionale e che spesso nemmeno<br />
gli stessi molfettesi conoscono. La commissione<br />
toponomastica ha dedicato una strada<br />
al noto musicista <strong>molfettese</strong> Angelo Inglese<br />
che ebbe la cittadinanza onoraria per i suoi<br />
meriti. Fu autore di diverse splendide marce<br />
funebri e fece parte della banda governativa<br />
del Venezuela, diventando il capostipite della<br />
scuola <strong>molfettese</strong>. <strong>Un</strong>’altra sarà intitolata<br />
all’educatore benemerito, intellettuale, autore<br />
di pubblicazioni e libri, grande figura della<br />
cultura: Mauro Spagnoletti. Al vice presidente<br />
nazionale delle Pro Loco d’ Italia, Domenico<br />
Mancini, grande divulgatore del nome di<br />
luglio-agosto 2011<br />
Molfetta in Italia e nel mondo, fondatore di<br />
testate giornalistiche è dedicata un’altra via.<br />
E ancora, su suggerimento dell’Accademia<br />
Nazionale di Brera, per la bravura, i dipinti,<br />
ospitati presso sedi istituzionali importanti<br />
in Italia e all’estero, i nomi di: Addamiano,<br />
Grillo, Nuovo, Zaza, mentre una via è stata<br />
intitolata anche al pittore <strong>molfettese</strong> Leonardo<br />
Minervini. Al medico <strong>molfettese</strong> Giuseppe<br />
Carabellese, primo pediatra cittadino, è stata,<br />
invece, dedicata una piazzetta. Fu allievo<br />
di Giuseppe Moscati, mostrò sempre grande<br />
umanità e dedizione nella sua professione, fu<br />
ricercatore e autore di diverse e<br />
importanti pubblicazioni, oltre<br />
ad essere un eccellente pianista<br />
e fondatore di uno dei primi<br />
consultori pediatrici. Ad un altro<br />
medico è stata dedicata una via:<br />
si tratta dell’oculista <strong>molfettese</strong><br />
Vitangelo Spadavecchia, figura<br />
di spicco nella storia locale<br />
e non solo. Qualche perplessità<br />
per la strada intitolata al politico<br />
e statista Bettino Craxi per la sua<br />
vicenda contrastata; approvazione<br />
e apprezzamento, invece,<br />
per le intitolazioni a Papa Lucani,<br />
ricordato per il sue breve<br />
pontificato e per le doti umane<br />
e per Largo Paul Harris, giovane<br />
avvocato, la cui intitolazione è stata voluta<br />
dal Rotary Interational per i principi di amicizia<br />
, solidarietà e servizio da lui incarnati.<br />
Ai familiari è stata omaggiata una cartellina<br />
dell’amministrazione con la planimetria della<br />
via intitolata al loro congiunto.<br />
Guarda il<br />
video...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0102.htm<br />
7
Le elezioni amministrative sono state un primo<br />
campanello d’allarme. Ora la sentenza è<br />
definitiva: il centrodestra italiano è in profonda<br />
crisi. Tale è l’opinione pubblica, all’indomani<br />
del referendum popolare del 12 e 13 giugno,<br />
che risuona come un verdetto oscuro e un presagio<br />
nefasto. Il risultato dei referendum dimostra<br />
che il Governo ed il Popolo della Libertà<br />
(anche la Lega Nord) non sanno più parlare<br />
all’Italia. Forse non sanno neanche più guidarla.<br />
La secessione dei finiani e il logoramento<br />
interno hanno certamente lasciato un segno<br />
forte nella popolazione italiana che, chiamata<br />
alle urne, ha contraccambiato con quattro “X”,<br />
tutto il risentimento accumulato verso un governo<br />
lontano dalle esigenze reali del popolo.<br />
Ecco, dunque, che, come al solito, nei momen-<br />
rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
8 luglio-agosto 2011<br />
attualità<br />
La grande proletaria si è<br />
svegliata: ecco i risultati<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2648<br />
di Gianfranco Inglese<br />
quesito 1<br />
Abrogazione dell’affidamento del<br />
servizio ad operatori privati<br />
si<br />
96,57% - 23.980 voti<br />
50,10% affluenza<br />
quesito 3<br />
Abrogazione delle nuove norme sulla<br />
produzione di energia nucleare<br />
si<br />
95,73% - 23.766 voti<br />
ti di crisi la gente perde le proprie convinzioni<br />
individuali per lasciarsi illuminare dai “lanternoni”<br />
di una coscienza critica di massa. Come<br />
meravigliarsi, pertanto, che la risposta al referendum<br />
sia stata data in un’unica direzione? Il<br />
centrodestra, infatti, ha preferito il silenzio ed è<br />
stato incapace di prendere una posizione chiara<br />
rispetto ai quesiti, fatta eccezione per la proposta<br />
sul legittimo impedimento. Si tolga l’acqua,<br />
bene prezioso per la sussistenza, si producano<br />
pure scorie radioattive fino ad esserne sommersi,<br />
ma per carità, non si distruggano le diversità<br />
dinanzi alla legge! Alla base del silenzio, sintomo<br />
di offesa nei confronti di una popolazione<br />
che guarda e giudica, ci sarebbe stata la paura<br />
di perdere con il raggiungimento del quorum.<br />
Eppure quelle leggi sono state pensate, scritte<br />
e votate in Parlamento da una precisa maggioranza.<br />
I risultati dei referendum, però, non<br />
quesito 2<br />
Abrogazione delle norme che stabiliscono<br />
la determinazione della tariffa<br />
si<br />
97,32% - 24.168 voti<br />
50,10% affluenza<br />
quesito 4<br />
Abrogazione della norma<br />
si<br />
95,74% - 23.765 voti<br />
50,08% affluenza<br />
50,08%<br />
affluenza<br />
devono essere esaminati superficialmente: la<br />
vittoria non è del centrosinistra, ma della popolazione<br />
italiana e a vantaggio dell’uguaglianza<br />
fra cittadini sia per i servizi pubblici che per<br />
l’amministrazione della giustizia. La voglia di<br />
dire “basta” ai continui soprusi perpetrati contro<br />
la classe medio-bassa, ha prevalso in tutti,<br />
sia nei più grandi che in molti si sono recati alle<br />
urne sia, un po’ meno in questo caso, nei giovani<br />
nei quali è riposta la maggiore fiducia nel<br />
cambiamento. Il 57% circa degli aventi diritto<br />
al voto si è recata alle urne. Sicuramente non<br />
può essere che, più della metà della popolazione<br />
italiana, sia passata sotto l’egida della “falce<br />
e del martello” ma, probabilmente, questi dati<br />
stanno a significare che qualcosa è cambiato<br />
o sta cambiando. “La grande proletaria” si è<br />
ridestata dal lungo letargo e gli italiani si sono<br />
resi conto della necessità di attivismo politico<br />
per assicurare un destino democratico al Paese.<br />
E così, su un campione di dieci persone di età<br />
compresa tra 19 e 60 anni, sette intervistati alla<br />
domanda: “Se ora ci fossero delle nuove elezioni,<br />
voteresti Berlusconi?”, rispondono negativamente.<br />
Mentre si pensa che, tali sconfitte<br />
elettorali siano attribuibili alla trasmissione di<br />
Santoro, il Corriere della Sera sottolinea come<br />
facebook, twitter e blogger abbiano ormai un<br />
ruolo chiave in quanto il tam tam crea “massa<br />
critica” e trasforma l’elettore in attivista. La<br />
popolazione italiana è maldisposta verso un<br />
Governo che fino ad ora non ha fatto altro se<br />
non buone promesse e leggi ad personam.<br />
pillola web del 27/06/2011<br />
Encomio<br />
Solenne<br />
per quattro<br />
Carabinieri della<br />
Compagnia<br />
di Molfetta<br />
Il Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”<br />
Generale di Brigata Aldo Visone, lo scorso<br />
venerdì 24 giugno ha consegnato 24 riconoscimenti<br />
ad altrettanti militari che si sono particolarmente<br />
distinti nel compimento delle loro<br />
attività istituzionali, a conferma del particolare<br />
impegno ed attenzione dell’Istituzione a tutela<br />
della collettività.<br />
In particolare, nel corso della cerimonia sono stati<br />
premiati con Encomio Solenne il Mar.A.s.UPS.<br />
Cormio Giuseppe, il Mar.Ca. Garofalo Antonio,<br />
l’App.Sc. Faretina Cosimo e App.Sc. Lobascio<br />
Giuseppe, effettivi alla Compagnia di Molfetta,<br />
poiché in occasione di un incendio doloso nel<br />
maggio 2009, con elevato senso di altruismo e<br />
sprezzo del pericolo, non esitavano ad introdursi,<br />
unitamente agli altri commilitoni, all’interno<br />
di abitazioni poste al secondo e quarto piano di<br />
una palazzina, invase dalle fiamme e dal fumo,<br />
riuscendo a trarre in salvo tre famiglie ed a porre<br />
in sicurezza alcune bombole di gas e contenitori<br />
di benzina, collocati in un appartamento con<br />
l’intento di provocare una devastante esplosione.<br />
L’intervento si concludeva con l’arresto dell’autore<br />
del folle gesto”.
luglio-agosto 2011<br />
9
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Alle prime luci dell’alba di mercoledì 15<br />
giugno, oltre 200 militari del Comando Provinciale<br />
Carabinieri di Bari, supportati da un<br />
elicottero e da unità cinofile, hanno portato a<br />
termine un’importante operazione di polizia,<br />
che ha consentito di disarticolare un gruppo<br />
criminale, operante nella provincia di Bari e<br />
con ramificazioni a Lecce e Genova, dedito<br />
allo sfruttamento ed al favoreggiamento della<br />
prostituzione.<br />
<strong>Un</strong>a ventina sono stati i provvedimenti restrittivi<br />
in carcere, emessi dal GIP del Tribunale di<br />
Trani su richiesta della Procura della Repubblica<br />
di Trani che ha coordinato le indagini,<br />
eseguiti a carico di altrettanti soggetti che dovranno<br />
rispondere, a vario titolo, di associazione<br />
a delinquere finalizzata allo sfruttamento e<br />
all’induzione alla prostituzione, nonché al favoreggiamento<br />
dell’immigrazione clandestina,<br />
agli incendi ed alle estorsioni ai danni di alcune<br />
prostitute che si rifiutavano di pagare i loro<br />
“protettori”.<br />
L’operazione conclude una complessa ed articolata<br />
attività avviata dai Carabinieri della<br />
Compagnia di Molfetta verso la fine del 2008,<br />
quando i militari arrestarono il 32enne bitontino<br />
Giuseppe Robles (a capo dell’organizzazione)<br />
con le accuse di tentato omicidio e sfruttamento<br />
della prostituzione. L’uomo aggredì,<br />
picchiò e ferì con un colpo di arma da fuoco<br />
un 43enne andriese che, dopo aver consumato<br />
un rapporto sessuale a pagamento lungo la<br />
s.p. 231 (ex s.s. 98) a Terlizzi, si rifiutò di pagare<br />
l’intera prestazione. Conseguentemente<br />
seguirono nel febbraio del 2009 e nell’aprile<br />
dello stesso anno gli arresti di un 55enne e di<br />
un 32enne barese, sorpresi ad accompagnare<br />
quotidianamente sul luogo di lavoro (sempre<br />
la sp231 a Terlizzi) 6 prostitute di nazionalità<br />
spagnola, colombiana e polacca.<br />
Le indagini proseguite ininterrottamente, a seguito<br />
anche degli incendi di alcuni casolari utilizzati<br />
per la prostituzione, e sviluppatesi con<br />
intercettazioni telefoniche ed ambientali oltre a<br />
numerosi e impegnativi servizi di osservazione<br />
e pedinamento, hanno consentito di delineare i<br />
contorni dell’organizzazione criminale, a struttura<br />
verticistica, in cui ogni sodale aveva dei<br />
rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
10 luglio-agosto 2011<br />
cronaca<br />
“Turn Over”: blitz<br />
antiprostituzione dei<br />
Carabinieri<br />
compiti e ruoli ben definiti.<br />
A capo vi era Giuseppe Robles, che emanava<br />
le direttive attraverso la sua “luogotenente”,<br />
nella fattispecie la moglie Angela Vulpis, la<br />
quale gestiva, in assenza del consorte detenuto<br />
presso la casa circondariale di Trani o in regime<br />
di arresti domiciliari, gli introiti e le problematiche<br />
organizzative e logistiche dell’attività<br />
illecita.<br />
Poi vi erano gli addetti alla stipula di fittizi contratti<br />
preliminari di compravendita dei casolari<br />
destinati alla prostituzione, ubicati principalmente<br />
lungo la s.p. 231 di Terlizzi, che venivano<br />
conseguentemente registrati regolarmente<br />
presso l’Agenzia delle Entrate del capoluogo<br />
pugliese. Così facendo la promessa di vendita<br />
risultava efficace al momento di un eventuale<br />
controllo delle Forze dell’Ordine, ma di fatto<br />
era destinata a non concretizzarsi mai trasferendo<br />
comunque la disponibilità di utilizzo<br />
dell’immobile alla prostituta che lo occupava<br />
e sottraendo il reale proprietario alla responsabilità<br />
di dover rispondere di favoreggiamento<br />
della prostituzione. Gli atti preliminari di acquisto<br />
erano quindi una situazione creata “ad<br />
hoc” per dare una parvenza di legalità all’attività<br />
illecita. Qualora le prostitute fossero state<br />
controllate dalle Forze dell’Ordine sarebbero<br />
state in grado di giustificare il possesso del casolare,<br />
sottraendo gli appartenenti al gruppo,<br />
proprietari degli immobili, ad eventuali responsabilità<br />
penali. Qualora le prostitute non<br />
erano in grado di versare il denaro relativo<br />
all’occupazione dei casolari che andava dai<br />
350 euro giornalieri ai 1750 settimanali, venivano<br />
minacciate della conseguente chiusura<br />
e costrette a pagare con atti intimidatori come<br />
l’incendio delle loro autovetture.<br />
Fondamentali per l’organizzazione erano coloro<br />
che si interessavano del reclutamento direttamente<br />
in Sudamerica delle ragazze da avviare<br />
sulla strada. Di questo si occupava principalmente<br />
una colombiana che, avvalendosi delle<br />
sue numerosissime conoscenze, contattava le<br />
prostitute facendole arrivare a Terlizzi in una<br />
sorta di vero e proprio “turn over”. Ad ogni<br />
partenza infatti corrispondeva sempre l’arrivo<br />
di una nuova prostituta in modo da soddisfare<br />
Saccheggiavano il negozio che<br />
pulivano: arrestate due donne<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2651<br />
Saccheggiavano il negozio che pulivano, portandosi<br />
via pc portatili, costosi cellulari, videogames<br />
portatili e giochi vari, ma scoperte sono<br />
finite nei guai. È accaduto a Molfetta, dove i<br />
Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato<br />
una 35enne incensurata di Bari Santo<br />
Spirito, P.C. le sue iniziali e Teresa Cuoccio,<br />
una 31enne di Palombaio di Bitonto, già nota<br />
alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato.<br />
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile,<br />
attivati da una telefonata giunta al 112, si sono<br />
recati presso un negozio di elettrodomestici<br />
ubicato all’interno di un centro commerciale<br />
del luogo, in quanto il responsabile dell’esercizio<br />
aveva riscontrato un anomalo ammanco<br />
di merce e che nel contempo nutriva dei forti<br />
sospetti su due donne addette alle pulizie dei<br />
locali. Queste, infatti, sono state fermate poco<br />
più tardi subito dopo essere uscite dalla porta<br />
utilizzata dai dipendenti e qui sottoposte a controllo<br />
dai carabinieri. Nella borsa della prima<br />
sono stati trovati 2 pc portatili con accessori e<br />
1 nintendo Ds con un gioco, mentre nella borsa<br />
dell’altra sono stai rinvenuti 4 telefoni cellula-<br />
una clientela sempre più numerosa. Le donne<br />
a loro volta da appartamenti in locazione o hotel<br />
cittadini di Bari venivano quotidianamente<br />
prelevate e accompagnate a Terlizzi dai c.d.<br />
“tassisti”, gli addetti al trasporto dell’organizzazione.<br />
Ogni prostituta inoltre veniva preventivamente<br />
istruita, conosceva già prima del suo<br />
arrivo a chi rivolgersi per i vari spostamenti,<br />
nonché le persone alle quali versare i soldi sia<br />
per l’utilizzo del casolare che per l’azione di<br />
protezione promossa dai sodali. Il meccanismo<br />
di reclutamento era molto semplice: l’ingresso<br />
con visto turistico delle sudamericane attraverso<br />
la Spagna e la successiva circolazione<br />
pressoché libera nei paesi UE fino ad arrivare<br />
a Terlizzi.<br />
Alla base dell’organizzazione vi erano infine<br />
i “guardiani”, che oltre ad assicurare “protezione”<br />
alle straniere si portavano dalle stesse<br />
nelle tarde ore pomeridiane per riscuotere il<br />
denaro da consegnare direttamente al capo che<br />
lo avrebbe poi ripartito tra i sodali e gestito, anche<br />
per il tramite della moglie, per le esigenze<br />
del gruppo.<br />
Nel corso dell’operazione sono stati sottoposti<br />
a sequestro 2 casolari, 1 container ed 1 roulotte<br />
dislocati lungo la s.p. 231. Tra gli arrestati, due<br />
molfettesi: Andriani Giuseppe (1962) e Novello<br />
Carlo (1951).<br />
ri, 1 Nintendo Ds con un gioco e 1 pc portatile<br />
con accessori. Le due donne, infatti, a specifica<br />
richiesta, non erano in grado di esibire alcuna<br />
documentazione fiscale che potesse giustificare<br />
il possesso della merce rinvenuta. La perquisizione<br />
è stata estesa anche alle rispettive abitazioni,<br />
atteso che simili ammanchi erano stati<br />
registrati da oltre un mese. A casa della 35enne,<br />
infatti, gli operanti hanno trovato 2 Psp Sony,<br />
3 telefoni cellulari, 1 Pc portatile e altri piccoli<br />
elettrodomestici, mentre presso l’abitazione<br />
dell’altra donna sono stati rinvenuti 1 pc portatile,<br />
1 Nintendo 3Ds e 1 Nintendo Wii.<br />
Tratte in arresto, le due signore, su disposizione<br />
impartita dalla Procura della Repubblica di<br />
Trani. sono state poi ammesse ad usufruire del<br />
beneficio degli arresti domiciliari.<br />
L’intera refurtiva, invece, è stata restituita al legittimo<br />
proprietario.<br />
Abbandona<br />
l’auto rubata<br />
ma dimentica<br />
il cellulare<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2650<br />
Fermato su di una Fiat Fiorino di provenienza<br />
furtiva e carica di materiale ferroso, fugge dimenticando<br />
il cellulare sulla stessa e per questo<br />
viene rintracciato e finisce nei guai. È accaduto<br />
nella tarda mattinata di venerdì 1° luglio a<br />
Ruvo di Puglia, dove i Carabinieri della Compagnia<br />
di Trani hanno sottoposto a fermo di polizia<br />
giudiziaria, G.D., un 34enne incensurato<br />
di Molfetta, con l’accusa di ricettazione.<br />
Durante un servizio di perlustrazione, i militari<br />
del Nucleo Operativo e Radiomobile, di passaggio<br />
lungo la strada provinciale 231, hanno<br />
notato il transito del furgone che era privo della<br />
targa posteriore. Insospettitisi, hanno intimato<br />
l’alt per sottoporlo ad un controllo. Il conducente,<br />
dopo aver fermato il mezzo, è sceso repentinamente<br />
e si è dato alla fuga per i campi,<br />
riuscendo a far perdere le tracce, nonostante il<br />
tentativo d’inseguirlo da parte di un militare.<br />
L’ispezione del veicolo ha consentito di rinvenire,<br />
sul sedile del passeggero, un telefono<br />
cellulare funzionante, mentre nel bagagliaio<br />
sono state trovate numerose staffe in ferro utilizzate<br />
nel settore dell’edilizia. Gli accertamenti<br />
eseguiti hanno permesso di appurare che il<br />
telefono era intestato al 34enne, che il furgone<br />
era il provento di un furto avvenuto a Terlizzi<br />
lo scorso gennaio e che il materiale ferroso era<br />
anch’esso di provenienza furtiva e pertinente<br />
ad una ditta di scavi e movimento terra di<br />
Molfetta. Le ricerche avviate subito dopo l’individuazione<br />
del fuggitivo hanno permesso di<br />
rintracciarlo, più tardi, presso l’abitazione di<br />
un suo congiunto. Ammesse le proprie colpe,<br />
il 34enne è stato quindi sottoposto a fermo e<br />
poi associato al carcere di Trani. La refurtiva in<br />
ferro, pari a circa 200 chilogrammi, è stata restituita<br />
al legittimo proprietario, mentre il furgone<br />
è stato sottoposto a sequestro, unitamente<br />
al cellulare.<br />
Strappò il<br />
portafoglio<br />
dalle mani di<br />
un ventenne:<br />
arrestato dai<br />
Carabinieri<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2652<br />
La mattina del 26 maggio scorso stappò il portafogli<br />
dalle mani di un 20enne per poi dileguarsi<br />
velocemente a piedi per le vie circostanti.<br />
Sabato 16 luglio i Carabinieri della Compagnia<br />
di Molfetta gli hanno notificato il “conto”,<br />
eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare,<br />
emessa dal Gip del Tribunale di Trani, con l’accusa<br />
di furto con strappo. Si tratta del 22enne<br />
Mario Lagrasta, di Molfetta e già noto alle Forze<br />
dell’Ordine.<br />
Erano circa le 11.30 circa, quando la vittima,<br />
avvicinata in strada dal 22enne che le chiedeva<br />
degli spiccioli, prese il portafogli per consegnargli<br />
qualche centesimo, quando il giovane si<br />
impossessò del borsello fuggendo via per le vie<br />
circostanti. Sul posto intervennero i Carabinieri<br />
della locale Compagnia che sulla base delle<br />
dichiarazioni di alcuni testimoni, sono riusciti<br />
ad identificare il malfattore. Il quadro probatorio<br />
presentato dagli investigatori dell’Arma<br />
all’Autorità Giudiziaria è stato pienamente<br />
condiviso dalla stessa che ha emesso, quindi, il<br />
provvedimento restrittivo eseguito nella serata<br />
di sabato. Il 22enne è stato quindi rinchiuso<br />
nella casa circondariale di Trani.
attualità<br />
aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />
Controlli in mare dei Carabinieri:<br />
2 persone deferite per pesca di frodo<br />
e recuperati 13kg di molluschi<br />
Con il periodo estivo aumenta il consumo di<br />
molluschi e pescato in generale. Incrementati,<br />
quindi, anche i controlli della Motovedetta<br />
CC 807 “Pezzuto” in forza alla Compagnia<br />
Carabinieri di Bari Centro. A seguito di verifiche<br />
finalizzate al rispetto delle normative<br />
vigenti in materia di pesca e di sicurezza per<br />
le imbarcazioni, i militari dell’Arma, in due<br />
distinte operazioni condotte ieri mattina nelle<br />
acque antistanti il litorale del capoluogo barese<br />
e di Molfetta, hanno proceduto al deferimento<br />
all’autorità amministrativa di due persone, un<br />
35enne di Modugno e un 46enne di Molfetta<br />
In compagnia di un complice riuscito a dileguarsi<br />
è stato sorpreso a rubare attrezzature edili in un<br />
deposito e per questo è finito in carcere. È quanto<br />
hanno scoperto nella notte tra il 7 e l’8 luglio<br />
i Carabinieri della Compagnia di Molfetta, che<br />
hanno tratto in arresto il 51enne Vincenzo An-<br />
e alla contestazione di sanzioni per 4mila euro<br />
ciascuno, poiché sorprese in attività di pesca<br />
subacquea di frodo di molluschi per 13 kg<br />
complessivi.<br />
Il pescato è stato rigettato in acqua. I controlli<br />
dei militari, finalizzati peraltro ad evitare che<br />
prodotti del mare, recuperati in specchi d’acqua<br />
inquinati e senza i prescritti controlli sanitari,<br />
raggiungano i locali mercati ittici o in<br />
alcuni casi direttamente i ristoratori, hanno<br />
anche lo scopo di tutelare l’ecosistema marino<br />
che viene alterato dal ricorso a metodologie e<br />
strumenti di lavoro illegali. In tale quadro, ai<br />
Ancora un nuovo incendio ha segnato la città<br />
di Molfetta nella notte tra il 25 e il 26 giugno<br />
2011 attorno alle ore 2:30. A bruciare, questa<br />
volta, una Ford Fiesta che dovrebbe appartenere<br />
ad un disabile <strong>molfettese</strong> residente nelle<br />
vicinanze del luogo in cui l’auto era parcheggiata:<br />
via Ruvo. Sul posto, per destare le fiamme,<br />
sono intervenuti i Vigili del Fuoco.<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2653<br />
subacquei sorpresi, sono stati altresì sequestrati<br />
due erogatori e due bibombole utilizzate.<br />
La Motovedetta CC 807 “Pezzuto” è inquadrata<br />
nel Servizio Navale dell’Arma dei Carabinieri,<br />
istituito nel 1969, nell’ambito del programma<br />
avviato dal Comando Generale, per consentire<br />
all’Arma di svolgere con pienezza e competenza<br />
i compiti istituzionali sul mare e sulle acque<br />
interne, allo scopo di soddisfare la sempre<br />
crescente richiesta di sicurezza e la maggiore<br />
importanza acquisita dall’elemento acqueo in<br />
ordine ai trasporti, al turismo, alla pesca, all’inquinamento<br />
e soprattutto ai traffici illeciti.<br />
Ancora un’auto incendiata nella notte<br />
driani con l’accusa di furto aggravato.<br />
I militari, intervenuti in via Apicella, su segnalazione<br />
giunta al “112” da parte di alcuni passanti<br />
che avevano sentito dei rumori, hanno notato<br />
uscire dalla ditta due persone che alla loro vista si<br />
sono date alla fuga liberandosi di tre valigette ap-<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2655<br />
Ci giunge inoltre segnalazione che, nello stesso<br />
momento e poco distante, presso la strada<br />
vicinale Pedata d’Orlando, a ridosso della<br />
Strada Statale 16 Bis (nei pressi dello svincolo<br />
“viabilità di servizio”) si consumava un<br />
altro piccolo incendio che, quasi sicuramente,<br />
potrà essere collegato all’ennesimo incendio<br />
d’auto di questa notte.<br />
pena asportate e di alcuni attrezzi da scasso, quali<br />
due cacciaviti, una tronchese ed una pinza, poi<br />
recuperati dagli operanti. Prontamente inseguiti,<br />
uno dei due riusciva a dileguarsi per le vie circostanti<br />
mentre l’altro veniva bloccato e tratto in<br />
arresto. I successivi accertamenti hanno permes-<br />
luglio-agosto 2011<br />
Scoperto<br />
“evasore totale”<br />
e recuperati a<br />
tassazione circa<br />
11 milioni di euro<br />
I Militari della Tenenza Guardia di Finanza di<br />
Molfetta, all’esito di una verifica fiscale, hanno<br />
constatato un’evasione di circa 11 milioni di<br />
euro. Nello specifico, nel corso di un’attività<br />
ispettiva eseguita nei confronti di un’impresa<br />
di Molfetta operante nel settore del commercio<br />
all’ingrosso di frutta e verdura e prodotti<br />
alimentari freschi, è emerso che la stessa, per<br />
diversi periodi d’imposta, ha omesso di istituire<br />
e tenere le scritture contabili, di presentare<br />
le dichiarazioni fiscali obbligatorie e, quindi, di<br />
versare le imposte dovute.<br />
L’ammontare dei ricavi sottratti al fisco supera<br />
i 10 milioni di euro, mentre l’IVA dovuta è di<br />
oltre 800 mila euro. Il responsabile della società<br />
verificata è stato denunziato all’autorità<br />
giudiziaria di Trani per “omessa dichiarazione”<br />
e “occultamento delle scritture contabili”.<br />
11<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2654<br />
Sorpreso a rubare in un deposito: arrestato cinquantunenne<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2656<br />
so di appurare la forzatura della porta di ingresso<br />
della ditta nonché la presenza di due trapani e di<br />
un martello pneumatico nelle tre valige prelevate<br />
dal deposito. Tratto in arresto il 51enne è stato associato<br />
presso la casa circondariale di Trani mentre<br />
la refurtiva è stata restituita all’avente diritto.
12 luglio-agosto 2011
in città<br />
pillola web del 20/07/2011<br />
Incendiato il<br />
parco giochi di<br />
rione Paradiso<br />
Ancora una volta il fuoco ha segnato le notti<br />
di Molfetta. A bruciare però questa volta non<br />
è stata nessun auto, bensì il parco situato nel<br />
rione Paradiso della periferia di Molfetta. Durante<br />
la notte, l’intera area giochi del parco è<br />
stata prima distrutta e poi incendiata. Come dimostrano<br />
le immagini, per appiccare le fiamme<br />
sono stati utilizzati ben quattro materassi<br />
trasportati all’interno del parco nonostante<br />
esso fosse, prima dell’intervento dei Vigili del<br />
Fuoco, completamente recintato.<br />
<strong>Un</strong> gesto segno di inciviltà e stupidità ma che,<br />
stranamente, è riuscito a passare inosservato<br />
alla vista e soprattutto alla denuncia dei tanti<br />
abitanti della zona.<br />
Lunedì 6 giugno, presso la Capitaneria di Porto<br />
di Molfetta,si è svolto l’incontro organizzato per<br />
la presentazione dell’operazione “Mare Sicuro<br />
2011” che, anche quest’anno, vedrà impegnato<br />
il personale di tutti gli uffici del Compartimento<br />
Marittimo di Molfetta, per dare puntuale attuazione<br />
alle direttive emanate in materia dal Ministro<br />
delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal<br />
Comando Generale del Corpo delle Capitanerie<br />
di Porto.<br />
Com’è noto le capitanerie di porto hanno, come<br />
principale compito istituzionale l’attività di<br />
ricerca e soccorso in mare. Pertanto, durante<br />
l’espletamento di tale operazione, coordineranno<br />
tutti i controlli che saranno eseguiti, anche da<br />
altre forze di Polizia, creando un’attività sinergica<br />
che ottimizzi le risorse disponibili, improntando<br />
il servizio a criteri di efficacia, efficienza<br />
ed economicità, in modo da creare meno disagi<br />
possibili agli utenti.<br />
L’operazione, che si concluderà l’11 settembre,<br />
prevede una fase preparatoria, finalizzata, principalmente,<br />
alla verifica degli assetti di sicurez-<br />
Sono passati ormai dieci anni da quel tragico<br />
18 marzo 2001, giorno in cui perse la vita in<br />
uno spaventoso incidente stradale il giovane<br />
studente <strong>molfettese</strong> Walter Palombella, insieme<br />
al suo compagno Ignazio Minervini. Per<br />
ricordarlo la sua famiglia, in collaborazione<br />
con il Rotary International Distretto 2120 club<br />
di Molfetta, ha istituito una borsa di studio che<br />
viene conferita per meriti scolastici ad uno<br />
studente. Quest’anno a riceverla è stato lo studente<br />
Corrado Scardino del liceo classico Leonardo<br />
da Vinci di Molfetta, durante una gremita<br />
cerimonia tenutasi presso la Sala Finocchiaro<br />
della Fabbrica di San Domenico, a cui<br />
hanno preso parte tanti rotariani giunti anche<br />
dalla città limitrofe. Numerosi hanno affollato<br />
la sala per ascoltare la lectio magistralis su<br />
“Discorso ai giovani nel nome di don Tonino<br />
Bello” tenuta dal prof. Francesco Lenoci<br />
dell’<strong>Un</strong>iversità Cattolica di Milano. Proprio<br />
per ribadire il legame fra il giovane Walter e<br />
don Tonino, sull’invito vi era la foto del ragazzo<br />
nel giorno della sua cresima con il vescovo<br />
tanto amato. Ad aprire la serata il dott. Luigi<br />
Paolombella, papà di Walter, il quale con commozione<br />
e un groppo alla gola, ha ricordato le<br />
tappe della breve vita del figlio: il suo amore<br />
incondizionato per lo studio, soprattutto per la<br />
lingua greca che lo portò sia a scegliere il liceo<br />
classico, sia a lasciare, dopo aver frequentato<br />
brillantemente due anni di giurisprudenza,<br />
questa facoltà per iscriversi a lettere classiche.<br />
Il papà ha narrato aneddoti della sua vita, ha<br />
ricordato l’esame di maturità, la sua adolescenza<br />
e la sua voglia di vivere. Poi il tragico<br />
aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />
Consegnata la borsa di<br />
studio Walter Palombella<br />
di Paola Copertino<br />
za presso gli stabilimenti balneari e le spiagge<br />
libere.<br />
<strong>Un</strong>’attività di sensibilizzazione in tal senso è<br />
iniziata, in occasione dell’incontro annuale<br />
tenutosi con i gestori dei lidi balneari per un<br />
confronto sulle criticità emerse lo scorso anno,<br />
alcune delle quali sono state poi recepite nella<br />
nuova ordinanza di sicurezza balneare emanata<br />
il 10/06/2011 (nr. 30/11) e con la corrispondenza<br />
estesa ai comuni costieri circa gli apprestamenti<br />
di sicurezza da installare sulle spiagge libere.<br />
La nuova ordinanza di sicurezza balneare ricalca,<br />
in linea di massima, la precedente curando, in<br />
particolare, ogni aspetto inerente la sicurezza in<br />
mare dei bagnanti. Tra le novità introdotte vi è il<br />
richiamo specifico alle ordinanze vigenti all’interno<br />
del circondario marittimo di Molfetta, di<br />
interdizione alla balneazione e navigazione per<br />
motivi di sicurezza e il suggerimento, rivolto ai<br />
gestori di stabilimenti balneari, di dotarsi di un<br />
apparato VHF marino, in modo da rendere più<br />
tempestiva qualunque richiesta di soccorso.<br />
Successivamente inizierà la fase operativa che<br />
incidente. Si consolida l’unità familiare per<br />
affrontare il tremendo lutto e il dott Luigi Palombella<br />
trova nello studio, nella filosofia pratica,<br />
una valvola per superare questo momento<br />
drammatico. Decide, quindi, coinvolgendo gli<br />
altri raggruppamenti del Rotary, di raccogliere<br />
fondi da destinare alla costruzione di due<br />
aule scolastiche in Africa. <strong>Un</strong>a di queste porta<br />
il nome di Walter e la scuola è stata inaugurata<br />
proprio il 18 marzo 2011, a dieci anni di distanza<br />
dalla morte dello studente. Poi la parola<br />
è passata al prof. Lenoci , originario di Martina<br />
Franca, personalità di spicco nel mondo<br />
accademico, della cultura, dell’economia,<br />
autore di pregevoli pubblicazioni, giornalista<br />
pubblicista, vice presidente dell’associazione<br />
dei pugliesi a Milano, ma soprattutto una persona<br />
dalle grandi qualità umane. Il professore<br />
ha dato lettura di un dialogo immaginario fra<br />
due futuri santi: don Tonino Bello e papa Giovanni<br />
Paolo II, con tantissimi riferimenti alle<br />
città di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi, Ruvo,<br />
Alessano, Tricase. Più di una volta si è detto<br />
dispiaciuto per non aver conosciuto il vescovo<br />
di persona e ha ribadito che i molfettesi<br />
devono essere orgogliosi di averlo avuto fra<br />
loro per oltre dieci anni. Don Tonino è stato<br />
portato come esempio riferendosi all’anno del<br />
volontariato e dell’accoglienza. Il prof. Lenoci,<br />
pur non essendo mai venuto a Molfetta, ha<br />
affermato che la nostra città ha un posto nella<br />
sua mente e nel suo cuore in quanto ha vissuto<br />
don Tonino, facendo un parallelo con il<br />
mondo greco e romano. Ha continuato citando<br />
frasi dell’insegnamento del presule scomparso<br />
dedicate ai giovani, ormai diventare celebri:<br />
mordete la vita, non coltivate pensieri di<br />
sarà caratterizzata da una prevalente attività di<br />
polizia, mirante a sanzionare quei comportamenti<br />
illeciti che mettano a rischio l’incolumità<br />
dei fruitori del mare o che alterino l’ecosistema<br />
marino o il demanio marittimo.<br />
Massima attenzione, quindi, sarà posta nella<br />
verifica del rispetto del divieto di navigazione<br />
all’interno delle aree destinate alla balneazione,<br />
all’accertamento della presenza dei dispositivi<br />
di sicurezza sulle spiagge (su quelle libere in<br />
mancanza si constaterà la presenza di apposita<br />
cartellonistica monitoria relativa all’assenza dei<br />
servizi di sicurezza), alla tutela delle acque da<br />
possibili fonti inquinanti ed alla repressione di<br />
abusivismi sul demanio marittimo.<br />
In ogni caso, le parole d’ordine sono “sicurezza”<br />
e “prevenzione”, attività interdipendenti per<br />
la cui realizzazione saranno impiegati i mezzi<br />
terrestri e navali disponibili, che eseguiranno<br />
controlli non invasivi ma incisivi, specialmente<br />
nei periodi di maggior afflusso e negli orari più<br />
critici, in modo da creare il minimo dei disagi<br />
all’utenza senza abbassarne la soglia di sicu-<br />
luglio-agosto 2011<br />
13<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2657<br />
preclusione, non chiudetevi in voi stessi, non<br />
immalinconitevi, coltivate le amicizie, non<br />
barattate l’onestà, stringete la mano a tutti,<br />
traducete in pratica il vangelo, ricercate la<br />
pace, il confronto, prendete posizione per difendere<br />
i vostri ideali. Poi, da economista, ha<br />
tracciato un quadro, a tinte fosche, sulla situazione<br />
dei giovani di oggi: mancanza di lavoro,<br />
situazioni precarie, difficoltà familiari, famiglie<br />
disgregate e caduta di ideali e valori. Ha<br />
concluso richiamando, nuovamente, le parole<br />
profetiche di don Tonino: solo la speranza potrà<br />
salvarci,assicurare un mondo migliore e un<br />
futuro ai nostri giovani.<br />
Guarda il<br />
video...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0103.htm<br />
Operazione “Mare Sicuro 2011”<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2658<br />
rezza.<br />
Grande ausilio all’operazione potrà essere fornito<br />
da comportamenti prudenti e rispettosi delle<br />
norme vigenti e dalla sensibilità nel segnalare,<br />
tempestivamente, qualsiasi situazione di<br />
emergenza al Numero Blu 1530 o al numero di<br />
telefono fisso dell’ufficio marittimo più vicino<br />
o ancora mediante chiamata radio sul canale 16<br />
del VHF.<br />
Guarda il<br />
video...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0104.htm
14<br />
luglio-agosto 2011<br />
Creiamo un<br />
c-orto circuito<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2659<br />
di Mutuo SoccOrto “Errico Malatesta”<br />
È nato a Molfetta un nuovo e “fresco” soggetto<br />
politico, economico e sociale: il Mutuo<br />
SoccOrto “Errico Malatesta”, un progetto di<br />
autogestione in un terreno agricolo. Giovani<br />
braccia donate all’agricoltura e rubate (almeno<br />
temporaneamente) alle abominevoli logiche<br />
del mercato e del lavoro salariato. Abbiamo<br />
scelto di intitolare il progetto ad Errico Malatesta,<br />
il pensatore ed organizzatore, oltre che<br />
eccellente rivoluzionario e uomo d’azione, che<br />
sentiamo a noi più vicino e attuale, promotore<br />
di una società rinnovata che, rifiutando le relazioni<br />
gerarchiche e autoritarie a tutti i livelli,<br />
si basa sul mutualismo, la solidarietà e la cooperazione,<br />
a partire da piccole comunità locali<br />
che si autoorganizzano e collaborano liberamente<br />
tra loro.<br />
In questo progetto, abbiamo deciso di condividere<br />
mezzi (uno di noi ha messo a disposizione<br />
il fondo e alcuni attrezzi), saperi (per qualcuno<br />
troppi libri e poca pratica e per qualcun altro<br />
il contrario) ed esperienze passate. Partendo<br />
dall’ovvio rifiuto di qualsiasi prodotto chimico<br />
di sintesi, ci siamo ispirati alle varie correnti<br />
dell’agricoltura non convenzionale (biologica,<br />
sinergica, biodinamica, foukokiana, oltre che<br />
alle pratiche contadine tradizionali), prendendo<br />
“buoni consigli” da ognuna, ma senza mai<br />
aderire dogmaticamente ad alcuna, confrontandole<br />
e rapportandole con le caratteristiche<br />
del territorio, le specie utilizzate, i mezzi e il<br />
tempo a disposizione.<br />
L’esperienza è nata dall’incontro tra individui<br />
che considerano lavorare con la terra un’attività<br />
con una profonda implicazione etica, sociale<br />
e politica, p-orto di confluenza di varie istanze<br />
ed esigenze; una sostenibilità economica che<br />
sia superamento e critica del lavoro salariato;<br />
la volontà di sviluppare o migliorare abilità<br />
manuali e competenze marginalizzate dal sistema<br />
scolastico-industriale; il richiamo della<br />
vita rurale; la critica dei consumi e il rifiuto del<br />
mercato; la volontà di sviluppare le autoproduzioni;<br />
la necessità di consumare cibo genuino<br />
rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
e reperirlo il più vicino possibile (il cosiddetto<br />
“chilometro zero”).<br />
Questo progetto vuole contrastare la precarietà,<br />
l’alienazione e lo sfruttamento in cui cerca<br />
di costringerci il sistema capitalista con i suoi<br />
ricatti legati al mondo del “lavoro”, le sue marchette<br />
(o market-te) legalizzate travestite da<br />
contratti a termine-capestro, obbligo di corsi<br />
d’aggiornamento-farsa, periodi di prova sotto-<br />
o non-pagati, così come le trasferte, gli straordinari,<br />
ecc. A tutto ciò vogliamo sostituire una<br />
sostenibilità dignitosa che ci faccia riscoprire il<br />
piacere del lavoro, quello vero!<br />
A parte qualche rara eccezione, nelle scuole e<br />
nelle università non si insegnano, e nemmeno<br />
si introducono, abilità manuali e competenze<br />
artigiane. Quando, in pochi casi, questo avviene<br />
è comunque in funzione del soddisfacimento<br />
delle grandi imprese e del loro mercato<br />
lavorativo, mai per la valorizzazione e l’autosufficienza<br />
dell’individuo e della sua comunità,<br />
per la sua crescita individuale e sociale e<br />
per renderlo meno dipendente dalle dinamiche<br />
dell’attuale sistema economico.<br />
La vita e il lavoro in campagna, con i suoi ritmi<br />
legati alle stagioni e ai tempi della terra, ci<br />
sembrano proprio l’antidoto ideale all’alienazione<br />
del lavoro salariato, alla frenesia della<br />
città, all’atrofizzazione delle abilità manuali e<br />
allo sviluppo insostenibile odierno.<br />
<strong>Un</strong>a società in cui, un miliardo e mezzo di persone<br />
soffre la fame e un altro miliardo e mezzo<br />
è in sovrappeso (e tra queste ultime mezzo<br />
miliardo soffrono di obesità) non può essere<br />
una società giusta. Siamo, quindi, convinti che<br />
per cambiare in meglio la società non si possa<br />
prescindere da una critica radicale dei consumi<br />
e dei comportamenti individuali e collettivi (a<br />
partire dai nostri): siamo convinti che l’anticapitalismo<br />
cominci anche dal rifiuto di consumare<br />
prodotti nocivi per la salute dell’uomo e<br />
per l’ambiente.<br />
L’alternativa concreta alla nocività attuale è la<br />
sua sostituzione con un economia più sostenibile<br />
e giusta, basata sull’autogestione e le autoproduzioni.<br />
E’solo incentivando, promuoven-<br />
do e realizzando da subito ed il più possibile<br />
queste pratiche, che si può costruire l’emancipazione<br />
dalla schiavitù del capitale.<br />
Ognuno di noi, prima di essere o diventare produttore,<br />
è essenzialmente e per natura un consumatore,<br />
per cui tutti noi, individualmente o<br />
collettivamente (mediante il Gruppo d’Acquisto<br />
Solidale “Nestor Machno”, attivo a Molfetta),<br />
ci eravamo posti da tempo il problema di<br />
reperire cibo ,realmente genuino, senza dover<br />
fare diverse decine di chilometri. E’ciò che<br />
molti chiamano ricerca del “chilometro zero”<br />
(in realtà il chilometro difficilmente potrà essere<br />
davvero zero, a meno che non si consumi il<br />
cibo esattamente dove lo si reperisce). Questo<br />
concetto comporta, necessariamente, una critica<br />
radicale dell’attuale modello di mobilità a<br />
cominciare da noi stessi (e non a caso c’è chi<br />
tra noi raggiunge l’orto a piedi o in bicicletta):<br />
è importante che i prodotti che consumiamo<br />
provengano da luoghi il più vicino possibile<br />
per evitare di contribuire, ulteriormente, all’inquinamento<br />
terrestre e di essere collusi con i<br />
responsabili di esso, e cioè governi, multinazionali<br />
e tutti i fautori del “libero” mercato<br />
globale.<br />
L’Orto Malatesta ritiene che, la strada giusta<br />
per instaurare un rapporto equilibrato col consumatore<br />
sia l’interazione continua con esso,<br />
un rapporto diretto basato sulla fiducia, il dialogo,<br />
la trasparenza e il prezzo-sorgente, oltre<br />
che l’invito a visitare la nostra realtà per osservarla<br />
di persona e scambiare idee, proposte e<br />
suggerimenti. In una parola l’autocertificazione,<br />
o meglio la certificazione partecipata, concetto<br />
aperto e sempre in evoluzione al quale<br />
stanno lavorando diverse realtà in tutta Italia,<br />
da terra/Terra a Roma, alla Ragnatela a Napoli,<br />
a Campi Aperti a Bologna, fino ad arrivare alla<br />
nostra realtà locale, Movimento Terre-Rete<br />
delle Autoproduzioni di Puglia e Basilicata,<br />
alla cui Carta d’Intenti aderiamo entusiasticamente.<br />
I destinatari naturali del nostro progetto sono<br />
tutti gli individui e le realtà convinti che, un<br />
cambiamento della società sia possibile partendo<br />
da comportamenti responsabili e prese<br />
di coscienza individuali e collettive.<br />
A Molfetta, quindi, il G.A.S. “Nestor Machno”,<br />
le fiere delle autoproduzioni, le Macerie-<br />
Baracche Ribelli e tutte le persone, le realtà,<br />
associazioni e gruppi presenti nel territorio.<br />
Invece che affidarci all’uso esclusivo di facebook<br />
e di altri modi di comunicare alienanti e<br />
falsificanti, prediligiamo una comunicazione<br />
diretta, chiara e leale, guardando negli occhi<br />
i nostri interlocutori, facilitati dal fatto che ci<br />
rivolgiamo al nostro territorio e alla comunità<br />
locale e di certo non al mercato globale (ma<br />
neanche al villaggio globale).<br />
Noi, ortisti ribelli in cerca di un mondo migliore,<br />
vi invitiamo ad unirvi a noi scegliendo<br />
i nostri prodotti, per creare un c-orto circuito<br />
nei meccanismi del potere, a partire da quelli<br />
economici ed ecoillogici.<br />
in città<br />
pillola web del 20/06/2011<br />
“Il Gioco della<br />
Puglia”: il primo<br />
gioco da tavola<br />
dedicato alla<br />
nostra regione<br />
L’associazione culturale +39, con sede a Molfetta,<br />
vincitrice del bando “Principi Attivi 2010<br />
– Idee giovanili per una Puglia Migliore” indetto<br />
dall’Assessorato alle Attività Giovanili della Regione<br />
Puglia, sta realizzando il primo ed esclusivo<br />
gioco da tavolo interamente dedicato alla regione,<br />
un gioco tradizionale con plancia, pedine,<br />
dadi, carte e un DVD interattivo.<br />
L’iniziativa è volta a promuovere in maniera innovativa<br />
e accattivante le bellezze del territorio<br />
pugliese, con una particolare attenzione alla funzione<br />
ludica, sociale, educativa e didattica.<br />
Per rappresentare al meglio la Puglia abbiamo<br />
voluto far leggere le domande-quiz sulla nostra<br />
regione direttamente ai pugliesi!<br />
Per questo motivo la nostra troupe è in giro in<br />
cerca di testimonial che vogliano prestare la propria<br />
simpatia per rappresentare il pugliese doc.<br />
I prossimi appuntamenti per il mese di luglio<br />
sono: venerdì 22 luglio, ore 18.00, presso Soglow<br />
ApartHotel via Terlizzi; lunedì 25 luglio,<br />
con due sessioni alle ore 11.00 e alle ore 16.00<br />
presso Destinazione Gargano in via U. Giordano,<br />
27 a Vieste.<br />
Per partecipare compila il modulo di iscrizione<br />
sul sito www.ilgiocodellapuglia.it. La partecipazione<br />
è assolutamente gratuita.<br />
pillola web del 19/07/2011<br />
Arrivano i<br />
Supereroi!<br />
Per sensibilizzare i giovani e meno giovani alla<br />
conservazione del territorio e per promuovere<br />
una cultura nel rispetto dell’ambiente, un gruppo<br />
di volontari nelle vesti dei supereroi più famosi,<br />
coordinati dalle associazioni “Terrae”, “Mondo<br />
Sommerso” e “Poseidon”, sabato 16 luglio, alle<br />
ore 10.00, assieme allo staff del villaggio Lido<br />
Nettuno, si è adoperato alla pulizia delle zone<br />
adiacenti la località “Torre Calderina” a Molfetta<br />
recuperando un territorio abbandonato divenuto<br />
ormai una discarica a “cielo aperto”, grazie alla<br />
noncuranza e all’insensibilità dell’uomo verso le<br />
meraviglie del mondo.<br />
Le operazioni sono state patrocinate dalla “Lega<br />
Ambiente”, dalla Società Nazionale Salvamento<br />
di Bisceglie e dall’Asm di Molfetta.<br />
Guarda<br />
il video...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0101.htm
in città<br />
aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />
Si avvicina il corso di cucina base<br />
per single: vi presentiamo i docenti<br />
Salvatore Turturo<br />
Da trent’anni svolge l’attività<br />
di ristoratore con grande passione<br />
e dedizione. È attualmente<br />
responsabile dei servizi di ristorazione<br />
presso il prestigioso<br />
“Circolo Tennis di Barletta.<br />
Giacomo Giancaspro<br />
Docente presso l’Istituto Professionale<br />
Statale Servizi per<br />
l’Enogastronomia e Ospitalità<br />
Alberghiera di Molfetta. Vanta<br />
una pluriennale esperienza<br />
nell’organizzazione di eventi<br />
di settore.<br />
Francesco Lanza<br />
Maestro pasticcere, autore di<br />
numerose pubblicazioni di settore,<br />
esperto in gastronomia,<br />
pasticceria salata, tecniche di<br />
pasticceria artistica, cioccolateria<br />
e pasticceria. Attualmente<br />
lavora a Molfetta dove dirige<br />
l’azienda “Al Duomo Pasticceria”.<br />
Si avvicina la presentazione del corso di cucina<br />
base per single, organizzato da “Il Fatto”<br />
con la Factory del Gusto che insegnerà i fondamenti<br />
della cucina. Il programma completo<br />
sarà reso pubblico nel numero di metà settembre.<br />
Dopo aver parlato del progetto, tantissimi<br />
Social Commerce: 270 nuovi clienti sul web in 4 giorni<br />
La contrazione dei consumi sta portando molti<br />
imprenditori a farsi delle domande su come<br />
cambiano i comportamenti di acquisto dei<br />
clienti. È cresciuto l’uso di inter<strong>net</strong> anche per<br />
lo shopping. Sempre più clienti lo considerano<br />
un alleato perché rende democratico l’accesso<br />
alle informazioni e consente il confronto dei<br />
prezzi. Su questo radicale cambiamento trovano<br />
terreno fertile i gruppi di acquisto on line.<br />
Ma come funziona un gruppo d’acquisto on<br />
line? La formula è semplice: l’utente si iscrive<br />
(gratis) ad un sito, indicando la propria città<br />
d’interesse. Da quel momento riceve via email<br />
promozioni provenienti da esercenti locali<br />
(ristoranti/bar/parrucchieri/centri estetici/<br />
medici/dentisti...) o nazionali (pacchetti vacanze/hotel/specialità<br />
agroalimentari/sarti ...).<br />
Le offerte durano per un tempo limitato e valgono<br />
solo se viene raggiunto un numero sufficiente<br />
di acquirenti. Grazie a questa formula,<br />
i siti di social commerce praticano uno sconto<br />
lo staff<br />
Nicola Modugno<br />
Executive chef con esperienza<br />
pluriennale nel settore in rinomate<br />
strutture ricettive di tutta<br />
Italia. Attualmente è titolare<br />
del ristorante “Bistrot ‘86” di<br />
Molfetta.<br />
Michele Colafiglio<br />
Executive chef con esperienza<br />
pluriennale nel settore. Cultore<br />
dell’enogastronomia “murgiana”,<br />
promotore di iniziative<br />
culturali legate alla conoscenza<br />
dei prodotti tipici del territorio.<br />
Giuseppe Turturo<br />
Giovane chef di cucina, fa parte<br />
della schiera di professionisti<br />
che si stanno facendo strada nel<br />
panorama enogastronomico pugliese<br />
e non solo. Appassionato<br />
innovatore e sperimentatore, è<br />
attualmente impegnato presso<br />
il “Circolo Tennis di Barletta”.<br />
molfettesi mi hanno chiesto indicazioni sui<br />
docenti e sono rimasto piacevolmente colpito<br />
dal consenso ricevuto quando ho detto loro i<br />
nomi. Questo non è un articolo pubblicitario<br />
bensì un ringraziamento ad un gruppo di professionisti<br />
della ristorazione che, con coraggio<br />
fino al 70% rispetto ai normali prezzi di listino.<br />
La prima azienda a realizzare questo modello<br />
di business è stata Groupon.<br />
Dal punto di vista del commerciante quali sono<br />
i vantaggi? I commercianti girano a Groupon<br />
una percentuale sugli acquisti, di solito il 50%<br />
sul valore del buono, oltre allo sconto praticato<br />
sul prezzo di listino del prodotto o servizio.<br />
In sintesi: 0 costi fissi, sviluppo della notorietà<br />
del marchio, nuovi clienti ad alto potenziale,<br />
sfruttamento del processo di social <strong>net</strong>working,<br />
ossia sull’azione dei clienti soddisfatti<br />
che promuovono in prima persona il servizio.<br />
Si capovolge il modello pubblicitario classico,<br />
passando da un investimento fisso con un messaggio<br />
diffuso, ad un messaggio specifico su<br />
un pubblico sensibile. Il costo dell’operazione<br />
viene sostenuto solo dopo l’acquisto del cliente.<br />
Il commerciante deve cogliere l’opportunità<br />
anche nella fase successiva per trattenere il<br />
cliente nel tempo.<br />
e voglia di cambiamento, hanno avviato questa<br />
iniziativa innovativa per il nostro territorio e<br />
che è sempre più in gran voga nel nord d’Italia.<br />
Di seguito la presentazione della Factory<br />
del gusto presa direttamente dal loro sito istituzionale<br />
che potete trovare all’indirizzo web<br />
www.factorydelgusto.it<br />
La Factory del Gusto nasce dall’idea di noti<br />
professionisti della ristorazione pugliese.<br />
Ispirata dall’idea di Andy Warhol e alla sua<br />
“Factory” - fabbrica d’arte o laboratorio creativo<br />
della New York degli anni Sessanta- la<br />
Factory del Gusto è una scuola versatile dove<br />
crescere professionalmente, sviluppare nuove<br />
idee e confrontarsi. Comune denominatore la<br />
passione per la cucina italiana e internazionale,<br />
l’amore per la tradizione e la voglia di sperimentazione.<br />
La Factory del Gusto è un laboratorio<br />
creativo e culturale dell’arte culinaria<br />
dove chef executive, maitre sommelier, maestri<br />
pasticceri, cioccolatieri, gelatieri, barman,<br />
esperti, specialisti, giornalisti, studiosi, appassionati<br />
e sperimentatori, fanno della cucina un<br />
momento di ricerca, conoscenza, innovazione<br />
e avanguardia. Nella Factory del Gusto ogni<br />
giorno c’è qualcosa di nuovo, ogni ingrediente<br />
ha una storia, ogni ricetta è un’avventura creativa.<br />
L’Accademia in cucina, è il nostro payoff. È<br />
stato scelto perché la Factory del Gusto nasce<br />
dalla passione di uomini sensibili ad ogni forma<br />
di cultura enogastronomica con l’obiettivo<br />
di salvaguardare e promuovere il nostro patrimonio<br />
culturale. Essere l’Accademia in cucina<br />
significa: rispetto per la tradizione insieme alla<br />
voglia di innovazione, creazione di nuove tendenze,<br />
garanzia di formazione qualificata e certificata.<br />
Gli allievi cucineranno in modo nuovo<br />
e contemporaneo e ritroveranno nelle ricette<br />
Ma vediamo cosa è successo ad un’azienda di<br />
Molfetta che ha utilizzato questo strumento.<br />
La Elianto, specializzata nella vendita in tutta<br />
Italia di olio extravergine di oliva, di prodotti<br />
tipici pugliesi e di alta enogastronomia, e che<br />
basa la propria distribuzione sul contatto diretto<br />
col cliente, ha utilizzato questo strumento<br />
di marketing. Gli obiettivi erano chiari: aumentare<br />
gli ordini sul web, conquistare nuovi<br />
clienti, far conoscere il marchio on line a livello<br />
nazionale, far crescere il traffico sul sito.<br />
Lo scopo ultimo era, naturalmente, trasformare<br />
questi clienti, in clienti fedeli dell’intera<br />
gamma Elianto. Dopo la prima esperienza, il<br />
bilancio è estremamente positivo: 270 nuovi<br />
clienti in 2 uscite, traffico del sito alle stelle (da<br />
una media di 100 visite/giorno ad un picco di<br />
1900/2500 nei giorni dell’uscita su Groupon),<br />
acquisto superiore rispetto al minimo d’ordine<br />
(il 55% dei clienti ha superato il valore dell’ordine<br />
minimo). I nuovi clienti soddisfatti hanno<br />
luglio-agosto 2011<br />
15<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2660<br />
lo stile personale. Con la Factory del Gusto il<br />
cibo diventa arte, talento ed espressione.<br />
L’attività dell’Accademia permette di vivere il<br />
gusto e la cucina attraverso esperienze uniche.<br />
La Factory del Gusto organizza corsi di formazione,<br />
incontri, seminari, eventi enogastronomici<br />
e culturali, incentive aziendali, degustazioni<br />
guidate, giornate a tema, incontri con<br />
nutrizionisti e biologi, momenti di educazione<br />
alimentare. La Factory del Gusto è il laboratorio<br />
pugliese dove gli operatori della ristorazione,<br />
amatori e appassionati trovano spazio di<br />
espressione, confronto e formazione. La Factory<br />
del Gusto è l’officina gastronomica della<br />
cucina italiana.<br />
Il nostro obiettivo per il futuro, è quello di avvalerci<br />
della nostra esperienza sul campo e del<br />
nostro entusiasmo per valorizzare i talenti siano<br />
essi amatori, o professionisti.<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2661<br />
scritto mail positive ed alcuni hanno lasciando<br />
traccia sul sito www.olioelianto.it sul forum di<br />
feedback. Questo promette bene sull’ultimo<br />
risultato che, però, non dipende da Groupon<br />
ma da Elianto: mantenere i clienti nel tempo.<br />
La Elianto sta pensando di estendere anche<br />
all’estero la vendita con lo stesso sistema.<br />
Queste ed altre opportunità sul web possono<br />
essere leve “anti-crisi” per i commercianti piccoli<br />
e grandi, senza richiedere grossi investimenti.<br />
E’ importante, però, non improvvisare<br />
ed avvalersi di una valida consulenza, per<br />
evitare insuccessi ed effetti boomerang. <strong>Un</strong>a<br />
cosa è certa, dobbiamo uscire dallo stereotipo<br />
dell’Italia fanalino di coda degli acquisti on<br />
line e lontana dal web. Il più 27% di acquisti<br />
on line, nel 2010 rispetto al 2009, lo dimostra,<br />
come lo dimostra anche la diffusione degli<br />
smart-phone, che consentiranno agli Italiani di<br />
portarsi il negozio in tasca, ed ai negozianti di<br />
seguirli ovunque. Siamo solo all’inizio!
imani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
16 luglio-agosto 2011<br />
speciale “mani sulla città”<br />
Le “mani sulla città” Estrapolati<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2662<br />
Avevano messo le “mani della città” gestendo<br />
a fini privati l’attività dell’Ufficio Tecnico del<br />
Comune di Molfetta, in stretto rapporto con uno<br />
studio professionale privato dello stesso Comune.<br />
Dopo mesi di indagini a cura della Procura<br />
della Repubblica di Trani, gli uomini del Corpo<br />
forestale dello Stato, con l’ausilo della polizia<br />
municipale di Molfetta, hanno ricostruito la<br />
fitta rete di interessi e di illegalità che ha praticamente<br />
“paralizzato” l’attività edilizia della<br />
cittadina a nord di Bari.<br />
Questi i reati ipotizzati dalla Procura di Trani:<br />
associazione a delinquere finalizzata al compimento<br />
di reati di corruzione, concussione oltre<br />
che dei reati connessi in danno all’ambiente<br />
consistenti in vere e proprie lottizzazioni abusive<br />
nel territorio di Molfetta, con gravissimi<br />
rischi idrogeologici.<br />
Nel corso dell’operazione denominata appunto<br />
“mani sulla città” ben cinquantuno sono state<br />
le persone indagate e nove le persone arrestate<br />
di cui otto poste agli arresti domiciliari mentre<br />
numerosissimi sono gli immobili, villette, ristoranti,<br />
complessi residenziali oltre all’ex Hotel<br />
Tritone, posti sotto sequestro penale.<br />
Dalle indagini del Corpo Forestale dello Stato<br />
è emerso uno spaccato molto grave ed inquietante<br />
di distorsione e gestione a fini privati<br />
dellattività amministrativa dell’Ufficio Tecnico<br />
del Comune di Molfetta, soprattutto ad opera<br />
del dirigente, in stretto rapporto con uno studio<br />
professionale privato, tale da potersi affermare<br />
che l’UTC di Molfetta, grazie al predetto, da<br />
ufficio pubblico deputato alla cura della legalità<br />
della progettazione edilizia nel territorio, era<br />
stato ge<strong>net</strong>icamente modificato in una sorta di<br />
“appendice” del predetto studio di progettazione.<br />
Il Dirigente, ex membro del predetto studio<br />
professionale (i cui soci sono riconducibili in<br />
gran parte alla famiglia del Dirigente stesso),<br />
secondo la tesi accusatoria, avrebbe, una volta<br />
divenuto dirigente deII’UTC, mantenuto un<br />
forte legame con lo studio professionale di origine,<br />
i cui soci sono stati tutti arrestati insieme<br />
al dirigente stesso, favorendo i progetti edilizi<br />
confezionati dallo studio privato ed osteggiando<br />
i professionisti estranei, nonché avrebbe<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2663<br />
La Giunta comunale, con delibera del 2.5.2011<br />
n. 89, ha disposto alla unanimità la tempestiva<br />
nomina dell’esimio prof. Avv. Elio Palombi di<br />
Napoli a difesa dell’ing. Rocco Altomare, poi<br />
arrestato il successivo 23 giugno per un non<br />
meglio precisato numero di reati che spaziano<br />
dalla associazione a delinquere al falso, dalla<br />
concussione ed alla lottizzazione abusiva. La<br />
nomina è avvenuta, si legge nella delibera,<br />
in ragione di quanto disposto all’art. 12 dal<br />
Contratto Collettivo Nazionale Lavoro del<br />
12.2.2002 per le Autonomie Locali, su richiesta<br />
dello stesso dirigente, risultando l’avv. Palombi<br />
difensore “di comune gradimento” delle<br />
parti. Il nominativo dell’ing. Altomare non è<br />
espressamente menzionato nel provvedimento<br />
al fine di tutelare la sua privacy, ma l’indicazione<br />
dei reati commessi e le recenti vicende<br />
di cronaca giudiziaria le ricollegano a filo doppio<br />
alla sua persona senza grandi sforzi investigativi.<br />
La delibera ha come scopo quello di<br />
surrogare l’Ente nel pagamento degli onorari<br />
nel caso in cui, il dirigente dovesse risultare<br />
completamente estraneo ai fatti e, quindi, assolto<br />
ex art. 530 c.p.p., la parcella munita di<br />
parere di congruità espresso dall’Ordine professionale<br />
competente e l’avvenuto pagamento<br />
dell’avvocato da parte del dipendente certificato<br />
da fattura.<br />
addirittura minacciato anche il personale della<br />
Polizia Municipale di Molfetta, reo nell’adempimento<br />
del proprio dovere istituzionale, di<br />
segnalare abusi e illegittimità “scomode” per<br />
l’assetto del Dirigente in riferimento a pratiche<br />
curate da professionisti inseriti in quello studio<br />
e assentite dallo stesso Dirigente.<br />
Il dirigente, che di fatto ha mantenuto la sua<br />
condizione di socio, non solo si è limitato a favorire<br />
le pratiche provenienti dal detto studio<br />
approvandole con vari stratagemmi e artifizi<br />
documentali, fatto di per se estremamente grave,<br />
ma ha anche creato un sistema finalizzato<br />
ad indurre ed indirizzare i terzi a preferire i suoi<br />
professionisti di fiducia in luogo di altri professionisti<br />
operanti nel settore in ambito locale.<br />
Infatti dall’analisi condotta dai forestali, dei<br />
dati attinti dai registri di protocollo relativi al<br />
comune di Molfetta presenti nell’ufficio della<br />
Regione Puglia, è emerso che le progettazioni<br />
di tale studio tecnico dopo l’assunzione dell’incarico<br />
di dirigente sono aumentate del 600%.<br />
Per raggiungere tale obiettivo, infatti, il Dirigente<br />
ha creato un sistema di concentrazione<br />
del potere amministrativo e di controllo in materia<br />
urbanistica monopolizzando le decisioni e<br />
le istruttorie più importanti nel settore (vedi la<br />
materia paesaggistica e la gestione dei comparti)<br />
ed infine attribuendo frazioni di potere solo<br />
alle persone a lui vicine.<br />
Nello specifico ha consentito di realizzare vere<br />
e proprie lottizzazioni abusive mediante atti<br />
amministrativi illegittimi basati ora su dichiarazioni<br />
false dei tecnici, ora su atti e pareri ideologicamente<br />
falsi, facendo passare inoltre con<br />
DIA interventi invece da sottoporre alla procedura<br />
più complessa del permesso di costruire.<br />
In quest’ottica l’UTC ha omesso di trasmettere<br />
atti per il parere dell’Autorità di Bacino, alla<br />
Soprintendenza dei Beni Pubblici, ha omesso di<br />
applicare procedure che imponevano la delibera<br />
del Consiglio Comunale, consentendo a terzi<br />
di realizzare ciò che gli strumenti urbanistici<br />
vigenti non avrebbero mai consentito. Così,<br />
per miracolo, l’Hotel Tritone il cui proprietario<br />
è stato arrestato, viene trasformato in edificio<br />
residenziale, depositi agricoli divertano villette<br />
o ristoranti, capannoni abusivi sono variati in<br />
Ciò che desta evidenti perplessità riguarda gli<br />
ulteriori due presupposti per la nomina del difensore:<br />
l’uno concerne “l’imputazione di fatti<br />
o atti direttamente connessi all’espletamento<br />
dei compiti d’ufficio” e l’altro “l’assenza di<br />
conflitto di interessi con l’Amministrazione”.<br />
La giurisprudenza (cfr. Corte Appello Milano<br />
sent. n. 1170/2006; Cons. Stato 25.11.2003 parere<br />
n. 332; Tar Liguria 22.8.2002 n. 882) ritiene<br />
che “il requisito dell’assenza di conflitto di<br />
interessi non ricorre quando all’amministratore<br />
comunale siano imputati comportamenti non<br />
solo totalmente estranei alle funzioni proprie<br />
della sua carica, ma addirittura contrari ai fini<br />
istituzionali dell’ente. E chi si avventurasse a<br />
ritenere il contrario promuoverebbe di fatto e<br />
contro ogni principio la concussione al rango<br />
di rischio tipico cui siano inevitabilmente<br />
esposti i soggetti investiti di una pubblicazione”.<br />
Ciò significa che, ove la carica pubblica<br />
divenga non già la ragione-presupposto ma lo<br />
strumento-occasione per la commissione dei<br />
reati, il conflitto di interessi con la Amministrazione<br />
va ritenuto sussistente, con la conseguente<br />
impossibilità di ricorrere al patrocinio<br />
legale sovvenzionato dal comune a favore del<br />
dipendente indagato.<br />
Peraltro, ci si interroga su come la P.A. possa<br />
non considerarsi in posizione antagonista con<br />
chi, investito del munus pubblico, abbia fatto<br />
un uso distorto del proprio mandato, non solo<br />
complessi residenziali, terreni agricoli diventano<br />
edificabili con enormi volumetrie.<br />
Attuando la medesima strategia nella redazione<br />
del Piano dell’Agro, lo stesso Dirigente in palese<br />
situazione di incompatibilità ha favorito la<br />
destinazione di 30 ettari di proprietà della sua<br />
famiglia facendoli passare da suoli agricoli a<br />
suoli di portata edificatoria di tipo agrituristico<br />
e energetico.<br />
E che dire ancora delle conseguenze di tali diffuse<br />
illegalità per l’ambiente?<br />
La gravità delle condotte contestate al dirigente<br />
e soci vanno bel al di là delle illegalità amministrative<br />
commesse a scopo di lucro e ridondano,<br />
infatti, sugli aspetti paesaggistici, idraulici e<br />
idrogeologici. Molte sono infatti le costruzioni<br />
che sono state realizzare senza il rispetto delle<br />
norme di tutela del sistema delle lame e di corsi<br />
d’acqua che insistono sul territorio di Molfetta<br />
creando una preoccupante situazione peraltro<br />
documentata anche da recenti eventi calamitosi<br />
sia pure fortunatamente con conseguenze relativamente<br />
ridotte.<br />
L’operazione coordinata dal Sostituto Procuratore<br />
della Repubblica di Trani dott. Antonio<br />
Savasta scattata nel corso della notte, rappresenta<br />
l’atto finale di una lunga e complessa indagine<br />
effettuata del Comando Stazione Corpo<br />
Forestale dello Stato di Corato, con l’ausilio del<br />
Comando Stazione Forestale di Bari e del CTA<br />
dell’Alta Murgia, sotto il coordinamento del<br />
Comando Provinciale di Bari, e della Polizia<br />
Municipale di Molfetta.<br />
All’esecuzione della ordinanza di Custodia<br />
Cautelare emessa dal GIP del tribunale di Trani<br />
dott. Roberto Oliveri del CastiIlo hanno partecipato<br />
oltre ben 60 uomini del Comando Provinciale<br />
di Bari del Corpo Forestale dello Stato<br />
e degli altri Comandi provinciali della Puglia<br />
oltre ad un elicottero del Reparto Volo del Corpo<br />
Forestale dello Stato.<br />
per perseguire scopi assolutamente “contrari”<br />
a quelli tipici della carica di riferimento, prescindendo<br />
dal nesso tra l’adempimento del dovere<br />
e il compimento dell’atto dell’Ufficio, ma<br />
addirittura strumentalizzandola proprio al fine<br />
di conseguirli. Parimenti, non si riesce a comprendere<br />
come l’ente Comune continui a non<br />
considerarsi minimamente leso nel suo prestigio<br />
anche all’indomani dell’ordinanza applicativa<br />
della misura cautelare in carcere a carico<br />
dell’Altomare ed, in ogni caso, in ragione della<br />
autorevole posizione da questi rivestita di dirigente<br />
e responsabile dell’intero ufficio tecnico<br />
comunale della città.<br />
Il conflitto di interessi, non ritenuto esistente<br />
dal primo cittadino e dalla sua giunta, emergerebbe<br />
con maggior prepotenza laddove, la fase<br />
delle indagini cedesse il passo a quella dibattimentale<br />
con il rinvio a giudizio dell’Altomare.<br />
In tal caso, il Comune sarebbe ufficialmente<br />
parte offesa e danneggiata dai reati commessi<br />
dal dirigente pubblico e legittimata a costituirsi<br />
parte civile nel giudizio penale, potendo avanzare<br />
richiesta di risarcimento danni.<br />
E’evidente la contraddizione in cui versa il<br />
Comune che, pur essendo persona offesa per<br />
l’operato del suo incaricato da un lato, dall’altro<br />
delibera di pagargli gli onorari della difesa.<br />
A chi obietti che il pagamento è subordinato<br />
alla assoluzione dell’imputato, la citata giuri-<br />
I nomi<br />
dalle oltre trecento pagine d’indagine,<br />
i nominativi delle persone coinvolte<br />
nell’operazione “Mani sulla Città”. Disposta<br />
la detenzione cautelare in carcere per l’ingegnere<br />
dirigente dell’ufficio tecnico del comune<br />
di Molfetta Altomare Rocco (anno 1952), difeso<br />
dagli avv. Palombi Elio e avv. D’Ascia Marcello<br />
del foro di Napoli, mentre sono scattati<br />
gli arresti domiciliari per otto persone: Altomare<br />
Corrado (anno 1981), Altomare Donato<br />
(anno 1951), De Giglio Marta (anno 1979), De<br />
Robertis Alessandro (anno 1982), De Simine<br />
Nicolò (anno 1974), Del Rosso Giambattista<br />
(anno 1958), Di Mola Gaetano (anno 1981),<br />
tutti difesi dall’avv. Belsito Marcello, e l’imprenditore<br />
edile Spadavecchia Mauro (anno<br />
1930), difeso dall’avv. Calò Andrea.<br />
Di seguito, invece, gli indagati a piede libero.<br />
Amato Michele (anno 1942), Alba Vito (anno<br />
1968), Altomare Nicolò (anno 1987), Andriani<br />
Adriano (anno 1977), Ayroldi Felice (anno<br />
1974), Ayroldi Martino (anno 1966), Breglia<br />
Maria Gemma (anno 1976), Brillante Donato<br />
(anno 1967), Camata Olga (anno 1953), Caputi<br />
Eleonora (anno 1972), Caputo Rosa (anno<br />
1966), Carabellese Maria Carmela (anno<br />
1939), Carabellese Mauro (anno 1935), Carabellese<br />
Vito Cesare (anno 1933), Colasante<br />
Giuseppe (anno 1969), Cristiani Antonio (anno<br />
1975), D’Elia Giovanni Angelo (anno 1978)<br />
difeso dall’avv. Poli Tommaso, De Candia<br />
Ignazio (anno 1944), De Cesare Cesarea (anno<br />
1935), De Gennaro Antonio (anno 1968), De<br />
Nichilo Corrado (anno 1975), Di Pinto Antonia<br />
(anno 1954), Dolciamore Giuseppe (anno<br />
1955), Favuzzi Onofrio (anno 1968), Gadaleta<br />
Antonio (anno 1947), Gadaleta Corrado (anno<br />
1944), Gadaleta Cosmo (anno 1975), Germinario<br />
Mariangela (anno 1977), Guastadisegno<br />
Michele (anno 1960), Guastadisegno Pantaleo<br />
(anno 1956) difeso dall’avv. Altomare Maurizio,<br />
Innominato Giovanni (anno 1964), Lucivero<br />
Saverio (anno 1962), Mancini Ignazio (anno<br />
1957), Marasciuolo Alessio (anno 1957), Minervini<br />
Lucrezia (anno 1956), Pellegrini Lucia<br />
(anno 1955), Petruzzella Giuseppe (anno<br />
1983), Pistillo Giuseppe (anno 1951), Scarcelli<br />
Riccardo (anno 1948), Spagnoletta Rosa (anno<br />
1958), Tattoli Sergio (anno 1946).<br />
Avvocato d’ufficio: avv. Valeria Scardigno.<br />
Il Comune delibera il pagamento degli onorari al dirigente ing. Altomare<br />
di Avv. Annalisa Nanna<br />
Guarda il<br />
video...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0105.htm<br />
sprudenza evidenzia come una eventuale sentenza<br />
di assoluzione non escluderebbe affatto<br />
in via automatica il conflitto di interessi con la<br />
PA, il quale va valutato sulla base del capo di<br />
imputazione e delle contestazioni mosse al dipendente<br />
pubblico. E quelle attribuite a Rocco<br />
Altomare sono di una tale gravità da risultare a<br />
monte in un oceanico conflitto di interessi con<br />
la Amministrazione che, invece, attraverso la<br />
delibera n. 89, ha promosso un sostegno che va<br />
ben al di là dell’eventuale supporto economico:<br />
questo, infatti, è di natura smaccatamente<br />
politica, al punto che sindaco e giunta non si<br />
sono né sforzati né preoccupati di spiegare il<br />
motivo per cui il conflitto non sarebbe sussistente.<br />
Vero è che il procedimento penale è ai suoi inizi<br />
e che la garanzia costituzionale di non colpevolezza<br />
va salvaguardata. Ma a prescindere<br />
dalle perplessità in merito alla silente posizione<br />
del sindaco e della sua giunta su questo squallido<br />
squarcio di cronaca giudiziaria cittadina,<br />
si spera vivamente che l’ing. Altomare venga<br />
prosciolto dalle accuse mossegli. E ciò non<br />
tanto per lui, quanto per tutti i molfettesi, affinché<br />
la cittadinanza intera non debba un giorno<br />
fare i conti con la triste certezza di essere stata<br />
amministrata – e magari ipocritamente tacciata<br />
di illegalità – da chi della illegalità abbia fatto<br />
la sua occupazione principale.
speciale “mani sulla città”<br />
pillola web del 30/06/2011<br />
Sequestro<br />
preventivo<br />
per la villa<br />
dell’assessore<br />
Spadavecchia<br />
È stato disposto il sequestro preventivo d’urgenza,<br />
con facoltà d’uso, della villa ad uso abitazione di<br />
proprietà dell’assessore comunale al Marketing,<br />
Giacomo Spadavecchia, titolare del permesso di<br />
costruire illegittimo emesso dal dirigente dell’Ufficio<br />
Tecnico del Comune di Molfetta, Rocco Altomare,<br />
già coinvolto per l’inchiesta della procura<br />
di Trani “Mani sulla Città”.<br />
Motivo del sequestro la costruzione della villa<br />
ritenuta abusiva in quanto realizzata nella fascia<br />
di 150 metri dal limite della Lama Martina Cupa,<br />
dichiarata come “acqua pubblica” nel 1902, e pertanto<br />
sottoposta a vincolo idrogeologico.<br />
L’opera abusiva ricade in un’area particolarmente<br />
delicata dal punto di vista idrogeologico in quanto<br />
le molteplici inosservanze delle indicazioni normative<br />
paesaggistiche e idrogeologiche hanno<br />
progressivamente provocato un aggravarsi del rischio<br />
di inondazione in ampie zone del territorio.<br />
Il Ctu nominato dalla procura ritiene essere della<br />
massima urgenza la predisposizione di un piano<br />
esecutivo di dettaglio per la sistemazione idraulica<br />
del territorio ed il ripristino ambientale procedendo<br />
allo sgombero degli edifici ed alla loro demolizione<br />
laddove contrastino con il corretto deflusso<br />
delle acque del mare.<br />
di Avv. Maurizio Altomare<br />
Il terremoto giudiziario abbattutosi sulla città,<br />
nelle ultime settimane, rischia di lasciare dei<br />
segni profondi e duraturi nella società <strong>molfettese</strong>.<br />
Innanzitutto è necessaria la doverosa premessa<br />
che, in questa fase, si verte ancora nel<br />
campo delle ipotesi, atteso che, per il momento,<br />
quanto accaduto si basa solo sulle indagini<br />
svolte dalla Procura della Repubblica. Solo il<br />
vaglio del Giudice potrà verificare se le tesi<br />
della Procura siano fondate o meno. Chi scrive,<br />
pertanto, non vuole entrare nel merito della<br />
fondatezza o meno delle tesi accusatorie, in ragione<br />
del fatto che, una tale critica va operata<br />
nelle sedi giudiziarie e non sulla stampa. Fatta<br />
questa doverosa premessa, quel che si pone<br />
subito all’attenzione dell’osservatore sono i<br />
gravi risvolti sociali che la vicenda rischia di<br />
avere. Qualora le accuse dovessero risultare<br />
fondate, infatti, oltre ai problemi giudiziari<br />
degli indagati verranno in rilievo anche e soprattutto,<br />
i problemi di quanti, in buona fede,<br />
hanno acquistato immobili formalmente dotati<br />
di tutte le autorizzazioni ma che, nella sostanza,<br />
sarebbero stati edificati illegittimamente.<br />
Viene infatti ipotizzato il reato di lottizzazione<br />
abusiva, che si concretizza allorquando vengano<br />
effettuate sul terreno opere che comportino<br />
trasformazione urbanistica o edilizia del medesimo<br />
in violazione delle prescrizioni degli<br />
strumenti urbanistici, o comunque senza le<br />
prescritte autorizzazioni. In termini più semplici,<br />
pur in presenza di una autorizzazione<br />
dotata di tutti i requisiti rilasciata dal Comune,<br />
essa deve essere conforme agli strumenti urba-<br />
nistici, ovvero a quegli atti, dotati di efficacia<br />
generale, attraverso i quali il Comune decide<br />
cosa si può realizzare o meno in una determinata<br />
porzione del territorio. Esemplificando,<br />
se viene rilasciato un permesso a costruire un<br />
edificio residenziale in una zona agricola, quel<br />
permesso potrà anche essere formalmente valido,<br />
nel senso che potrà anche contenere tutti i<br />
requisiti di legge, ma, nella sostanza, esso sarà<br />
illegittimo, atteso che quella zona è classificata<br />
come agricola dal P.R.G. e nella stessa si<br />
potranno realizzare solo opere a servizio delle<br />
attività agricole. Orbene, un principio ormai<br />
consolidato della nostra giurisprudenza è quello<br />
per il quale quando l’acquirente sia consapevole<br />
dell’abusività dell’intervento – o avrebbe<br />
potuto esserlo spiegando la normale diligenza<br />
- la sua condotta si lega a quella del venditore<br />
ed, in tal modo, le rispettive azioni, apparentemente<br />
distinte, si collegano tra loro, tendendo<br />
entrambe al conseguimento del risultato lottizzatorio.<br />
L’acquirente, pertanto, potrà invocare<br />
la propria posizione di terzo estraneo in buona<br />
fede solo se risulti provata la malafede dei<br />
venditori, che, traendo in inganno acquirenti<br />
comunque diligenti, li convincano della legittimità<br />
delle operazioni (vedi Cass., Sez. 3^:<br />
22.5.1990, Oranges e 26.1.1998, Cusimano).<br />
Quest’ultima impostazione diverrà fondamentale<br />
per comprendere quale possa essere la sorte<br />
degli immobili acquistati con sacrificio dagli<br />
ignari cittadini. La Cassazione, infatti, anche<br />
alla stregua di quanto deciso in più occasioni<br />
dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, in<br />
materia di confisca dei beni immobili frutto<br />
di lottizzazione abusiva, ritiene che il Giudice<br />
luglio-agosto 2011<br />
L’inchiesta “Mani sulla<br />
Città”: un terremoto<br />
giudiziario<br />
17<br />
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debba comunque accertare che all’acquirente<br />
si possa quantomeno rimproverare di non aver<br />
diligentemente accertato la legittimità delle autorizzazioni<br />
edilizie dell’immobile oggetto di<br />
acquisto, indipendentemente dalla circostanza<br />
che gli acquirenti siano stati indagati o rinviati<br />
a giudizio. Ma anche la dimostrata buona fede<br />
dell’acquirente non pone del tutto al riparo dalla<br />
possibile demolizione delle unità immobiliari,<br />
illecitamente edificate in base a titolo abilitativo<br />
illegittimo rispetto alle quali, in assenza di<br />
interventi del Consiglio comunale modificativi<br />
degli strumenti urbanistici, residua all’inconsapevole<br />
acquirente esclusivamente la facoltà di<br />
fare valere sul piano civile la responsabilità del<br />
venditore, chiedendo il risarcimento dei danni<br />
subiti. Il consiglio valido per tutti i proprietari,<br />
in ogni caso, è quello di farsi assistere dal proprio<br />
avvocato di fiducia onde districarsi in una<br />
materia così tecnica e complicata.
18<br />
luglio-agosto 2011<br />
“Vento di flamenco”: la seconda<br />
edizione del festival internazionale<br />
di Paola Copertino<br />
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video...<br />
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La locale sezione dell’Archeoclub d’Italia ha<br />
organizzato, nello scorso mese di giugno, una<br />
interessante passeggiata nei luoghi della raccolta<br />
dell’acqua pubblica a Molfetta. L’iniziativa<br />
è stata promossa in concomitanza dell’appuntamento<br />
referendario sull’acqua , proprio<br />
per ribadire che, il fabbisogno di acqua è connaturato<br />
all’esistenza della vita, della civiltà,<br />
della società umana in ogni luogo e in ogni<br />
tempo. La gestione dell’acqua diventa una<br />
scelta pubblica, indispensabile e primaria per<br />
provvedere ai bisogni della gente, per dissetare<br />
gli animali,per irrigare i campi e per assicurare<br />
riserve idriche. L’itinerario, proposto dalla sede<br />
di Molfetta dell’Archeoclub, ha ripercorso alcuni<br />
luoghi della raccolta pubblica dell’acqua,<br />
tipici del territorio urbano esistenti a Molfetta<br />
già in età moderna. Alla passeggiata ha preso<br />
parte un numeroso ed interessato uditorio incuriosito<br />
per la scelta di un itinerario inedito<br />
e ai più sconosciuto , in quanto, le cisterne<br />
sono sotterranee e poco visibili. Il giro turistico<br />
ha preso il via da Piazza Immacolata dove<br />
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di Gianfranco Inglese<br />
Ritorna, anche per quest’estate, il Festival di<br />
Flamenco organizzato dalla ballerina <strong>molfettese</strong><br />
Daniela Mezzana, che si terrà dal 26<br />
agosto fino al 18 settembre. Ad inaugurare<br />
la rassegna una mostra fotografica di Silvio<br />
d’Agostino e Luca Fiaccavento presso Sala<br />
dei Templari dall’8 al 24 luglio. Si tratta, dunque,<br />
di un’iniziativa articolata che, oltre alle<br />
performance di ballerini esperti di flamenco,<br />
prevede anche concorsi, una regata e tavole<br />
rotonde con la partecipazione dell’<strong>Un</strong>iversità<br />
di Bari che ha patrocinato il festival. Inoltre<br />
ci saranno discussioni sul valore del flamenco<br />
con alcuni ragazzi del Liceo Classico “L. da<br />
Vinci”di Molfetta che si sono cimentati, con<br />
sorge una cisterna pubblica, di fine Ottocento,<br />
costruita su progetto dell’ingegnere Pantaleo<br />
Poli, mt 19,10 x 4,10 x 7,30, divisa in due invasi,<br />
uno grande e l’altro piccolo collegati da<br />
un condotto. La cisterna è posizionata sotto il<br />
giardino posto al centro della piazza e può essere<br />
vista scendendo una rampa di scale. A fare<br />
da guida, l’esperto di tradizioni locali e scrittore<br />
Corrado Pappagallo, grande conoscitore di<br />
storie, aneddoti e curiosità legate al territorio<br />
<strong>molfettese</strong>. Il gruppo si è poi spostato a Largo<br />
Paradiso, antica piazza di Molfetta, prima<br />
adibita alla vendita di pesce, frutta e verdura.<br />
Qui sorge una cisterna pubblica di fine ‘800,<br />
progettata dall’ingegner Gaetano Valente e che<br />
si estende per 17,00 x 5,00 x 6,00 metri, unico<br />
camerone dotato di boccaglio, spurgo e pompa<br />
con pozzetto di sedimentazione e filtri. La passeggiata<br />
è poi continuata in Largo Domenico<br />
Picca, dove è posizionata la cisterna più visibile,<br />
individuabile da un pozzo esterno e da un<br />
pannello esplicativo. La piscina comune , già<br />
esistente nel XV secolo, ristrutturata nel 1825<br />
dall’architetto Francesco Sponzilli, è composta<br />
da due stanzoni, ciascuno di mt 26,00 x 5,00 x<br />
questo genere di danza, in un progetto scolastico.<br />
Il flamenco nasce e si sviluppa nella<br />
bassa Andalusia (il triangolo formato dalle<br />
province di Jerez de La Frontera, Cordova e<br />
Siviglia) dall’incontro tra la musica popolare<br />
andalusa (ricca di valenze orientaleggianti dovute<br />
alla lunga dominazione araba su territorio<br />
spagnolo) ed il patrimonio espressivo dei gitani,<br />
stanziatisi nella penisola iberica a partire<br />
dal 1500. Nel novembre 2010, l’UNESCO ha<br />
dichiarato il flamenco Patrimonio Culturale<br />
Immateriale dell’Umanità. Esso, col passare<br />
del tempo, ha assunto regole sempre più rigide<br />
che i grandi professionisti riescono a fare proprie,<br />
conferendo tutt’oggi a questa danza, la<br />
sua caratteristica primordiale, ovvero la libertà<br />
di esprimersi in modo individuale. Ciò che<br />
<strong>Un</strong>a passeggiata<br />
archeologica per la città<br />
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Il 16 luglio, in piazza Cappuccini, si è svolta la<br />
notte bianca organizzata dalla “O.F.S.” ( Opera<br />
Francescano Secolare) in occasione del suo giubileo.<br />
Sono passati centocinquanta anni, infatti,<br />
da quando la comunità francescana cappuccina<br />
trovava sede anche a Molfetta, dando vita ad una<br />
vera e propria comunità che lavorava e agiva in<br />
sintonia con il Vangelo. Ad animare la serata han-<br />
5,50 con un muro divisorio costruito con archi<br />
e pilastri; fu in seguito aggiunta una vasca di<br />
sedimentazione nel 1880. <strong>Un</strong>a delle mete che<br />
ha incuriosito di più, perché privata e quindi<br />
poco conosciuta, è stata quella in via S. Damiano,<br />
nel quartiere Catacombe, dove sorge un<br />
pozzo privato, che attinge ad una falda sotterranea<br />
a circa tre metri di profondità. Nel laghetto<br />
del Seminario Vescovile sorge, invece,<br />
una cisterna pubblica progettata dall’ingegnere<br />
Corrado de Judicibus che ha 15 pilastri di sostegno,<br />
volte a crociera e a botte e due vasche<br />
destinate a sedimentazione e decantazione. Ultima<br />
tappa dell’interessante percorso quella in<br />
Piazza Municipio dove esistono due invasi: il<br />
primo, più antico, detto anche pozzo di Sancto<br />
Nicola, già esistente nel XV secolo aperto al<br />
servizio dei cittadini durante la grave siccità<br />
del 1555, il secondo, più recente, risalente ai<br />
primi dell’Ottocento. Entrambi muniti prima<br />
di boccaglio, poi di condotto. Lungo tutto il<br />
percorso Corrado Pappagallo ha fornito informazioni<br />
e soddisfatto la curiosità dei presenti.<br />
Grande soddisfazione è stata espressa per la<br />
riuscita dell’iniziativa dal prof Emanuele Co-<br />
no collaborato alcune tra le più rinomate associazioni<br />
di volontariato <strong>molfettese</strong>, come l’associazione<br />
“ONLUS don Ambrogio Grittani”,“Con<br />
don Tonino per la solidarietà”, e ancora il WWF,<br />
Emergency, il gruppo scout. Sono stati allestiti<br />
diversi stand pubblicitari , presso cui era possibile<br />
conoscere e apprezzare le missioni di beneficenza<br />
effettuate dalle diverse associazioni,<br />
acquistare gadget e assaporare diversi prodotti<br />
molfettesi caseari. Non è mancato l’angolo riser-<br />
ha spinto Daniela Mezzina alla riedizione del<br />
Festival è la ricerca di professionalità. Non si<br />
tratta di dilettantismo, quindi, ma di persone<br />
che hanno fatto della danza, una vera e propria<br />
professione. Le soddisfazioni arrivano poi dal<br />
pubblico che “meravigliato – come afferma<br />
Daniela Mezzana – dall’esperienza e dalla<br />
professionalità degli artisti, addirittura mi ferma<br />
per strada per comunicarmi che ha visto<br />
qualcosa di speciale”. L’arte, quella vera e<br />
supportata dalla conoscenza, è comunicazione<br />
che deve arrivare a tutti nell’immediato, seppure<br />
con differenti sfumature data la diversa<br />
sensibilità degli spettatori. Certi che tutto andrà<br />
per il verso giusto, i ballerini si preparano<br />
a suon di nacchere per la seconda edizione del<br />
Festival internazionale di flamenco.<br />
lonna, presidente della locale sezione dell’Archeoclub.<br />
Per chi volesse saperne di più,<br />
consigliamo di leggere il volume “ L’ acqua a<br />
Molfetta- cisterne, pozzi, piscine in territorio<br />
<strong>molfettese</strong>” Molfetta 2002 tip. Mezzina scritto<br />
da Corrado Natalicchio, Mauro Uva e Corrado<br />
Pappagallo.<br />
“<strong>Un</strong> segno di speranza nella notte”: l’eucarestia<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2668<br />
L’Accademia Internazionale dei Dioscuri, ha<br />
assegnato il ‘Gran Premio <strong>Un</strong>ità d’Italia 2011’,<br />
all’artista <strong>molfettese</strong> Francesco Bisceglie. Il riconoscimento,<br />
conferitogli a Palazzo Barberini,<br />
sede storica della città di Roma, nello scorso 28<br />
di Maria Sancilio<br />
All’artista Francesco Bisceglie il “Gran Premio <strong>Un</strong>ità d’Italia 2011”<br />
di Gaetano de Virgilio<br />
rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
Maggio, è un evento che arrichisce il bagaglio<br />
artistico di Bisceglie. L’arte grafica che l’artista<br />
propone è riuscita ad emergere, ancora una<br />
volta, a livello Nazionale. Il riconoscimento<br />
assume maggior lustro proprio perchè ricorre<br />
il 150° Anniversario dell’<strong>Un</strong>ità d’Italia, evento<br />
che, come tutti sappiamo, dona importanza<br />
alla storia della nostra Italia. Inoltre all’artista è<br />
stato anche conferito, il 30 Maggio scorso, nella<br />
città di Foggia, il Premio Primavera giunto<br />
ormai alla 43° edizione. A restare soddisfatto<br />
dunque, non è solo l’artista Francesco Bisceglie,<br />
ma tutta Molfetta specchio di realtà artistiche<br />
emergenti e di importante spessore.<br />
cultura&eventi<br />
Guarda il<br />
video...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0106.htm<br />
vato alla confessione, come quello per il dialogo,<br />
con la preziosa collaborazione degli studenti di<br />
Santa Fara di Bari. Il tutto accompagnato da canti<br />
e preghiere sul sagrato della chiesa<br />
Presente anche un angolo dedicato alla poesia<br />
e uno all’arte grazie al disegnatore Alessandro<br />
Calò. Tema cardine dell’intera serata è stato quello<br />
dell’eucarestia, esposta all’entrata del convento<br />
cappuccino e avvolta da un forte momento di<br />
raccoglimento.
cultura&eventi<br />
aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />
Maggiore Gennaro Sallustio, eroico<br />
combattente tre volte decorato con<br />
Medaglia d’Argento al Valor Militare<br />
Fuochi d’artificio improvvisati e una breve<br />
processione per concludere la solennità di San Corrado<br />
di Pantaleo de Trizio<br />
Molfetta, domenica 10 luglio 2011. La processione<br />
in onore di san Corrado, Patrono della<br />
nostra città e della Diocesi, è durata un’ora e<br />
mezzo. Sobria, senza luminaria alcuna. È stata<br />
organizzata dal Capitolo Cattedrale e dal Comitato<br />
Feste Patronali di Molfetta, per celebrare<br />
il 136° anniversario della solenne traslazione<br />
delle sacre reliquie dall’antico Duomo<br />
nella nuova Cattedrale, avvenuta il 10 luglio<br />
del 1785.<br />
La settimana di preparazione alla festività, iniziata<br />
il 6 luglio, ha visto la partecipazione delle<br />
varie comunità parrocchiali in pellegrinaggio<br />
presso la Cattedrale. La settimana di preghiera<br />
si è poi conclusa con una messa solenne celebrata<br />
dall’illustre concittadino Cardinale Angelo<br />
Amato, Prefetto della Congregazione per<br />
le Cause dei Santi, in visita nella città che gli<br />
di Pantaleo de Trizio<br />
fonte Archivio storico dell’Associazione<br />
fonte Culturale Eredi della Storia - Molfetta<br />
collaborazione segretario S. Ragno<br />
Ottobre1940. Mentre l’esercito greco, appoggiato<br />
da quello inglese, si trincerava con artiglieria<br />
e mitragliatrici sugli altipiani ellenici,<br />
le truppe italiane sbarcavano in Grecia per<br />
un’azione punitiva voluta da Mussolini. Iniziava<br />
un conflitto che vedeva l’impiego di numerose<br />
divisioni armate formate da alpini, bersaglieri,<br />
legionari. Nel luogo la logistica si mostrò<br />
carente: il trasporto delle armi e degli equipaggiamenti<br />
avveniva sui muli. Privi dell’appoggio<br />
delle artiglierie, impossibilitate a raggiungere<br />
le montagne del fronte greco, i soldati italiani,<br />
rimasti con poche munizioni, senza rinforzi, tra<br />
fango, neve, freddo intenso con temperature<br />
inferiori ai 15°, dovettero combattere e affrontare<br />
la forte resistenza nemica. In questa campagna<br />
vi erano anche giovani molfettesi; tra di<br />
loro il Capitano Gennaro Sallustio, il quale, al<br />
termine delle operazioni belliche, fu pluridecorato<br />
con due medaglie d’Argento e una di<br />
Bronzo al Valor Militare, essendosi distinto<br />
ha dato i natali. Al Cardinale è stata donata, dal<br />
vescovo don Luigi Martella, una croce pettorale<br />
in argento con una reliquia di San Corrado.<br />
Dopo la Messa pontificale vespertina, officiata<br />
dal nostro vescovo, S.E. Mons. Luigi Martella,<br />
il Busto argenteo del Santo, privo di baldacchino,<br />
alla presenza di una moltitudine di fedeli,<br />
curiosi e turisti è uscito dalla Cattedrale alle<br />
20,20 e ha percorso corso Dante, piazza Municipio,<br />
via Morte, via S. Orsola, via Piazza, corso<br />
Dante. La ritirata è avvenuta alle 21,50. Don<br />
Vito Marino, viceparroco della Cattedrale, ha<br />
chiuso la liturgia con la benedizione dei fedeli<br />
e la supplica a san Corrado, affinché protegga<br />
sempre la nostra diocesi. Alla processione<br />
hanno partecipato le rappresentanze di tutte le<br />
confraternite ad eccezione delle Associazioni e<br />
Gruppi di preghiera. <strong>Un</strong>a novità: i confratelli<br />
hanno accompagnato il Santo in processione<br />
con ceri accesi, cosa che, negli ultimi anni,<br />
Domenica 19 giugno, alle ore 18:15, alla presenza<br />
di numerosi fedeli, mentre suonava a festa<br />
l’antica campana della chiesa di S. Andrea, nel<br />
borgo antico di Molfetta, veniva portata in processione<br />
la Sacra immagine di S. Antonio. Il corteo,<br />
per raggiungere corso Margherita di Savoia<br />
ha attraversato via San Vincenzo e ha poi proseguito<br />
per corso Vittorio Emanuele, la villa comunale,<br />
corso Dante e via Piazza. Alle 22:00 la statua<br />
è giunta sul sagrato della chiesa di S. Andrea:<br />
tanti fedeli erano in attesa della ritirata. Il Padre<br />
spirituale don Nicola Azzollini ha concluso i festeggiamenti<br />
con un momento di raccoglimento<br />
e di preghiera. Ha chiesto al Santo, protezione<br />
per l’Italia, per i giovani, i disoccupati, i poveri,<br />
in combattimento a Golo Epiro il 28 ottobre,<br />
a Testa di Ponte Perati il 21 novembre, a Monte<br />
Chiarista-Frayarit l’11 dicembre del 1940.<br />
Il Maggiore Sallustio, era nato a Molfetta il 5<br />
agosto 1899 da Giacomo, artigiano calzolaio e<br />
dalla signora de Bari Rosa. Dopo aver frequentato<br />
la scuola tecnica, allo scoppio del conflitto<br />
del 1915-1918, giovanissimo partì volontario.<br />
Prese parte alla difesa del Piave e, dopo l’armistizio,<br />
fu assegnato al comando di un campo<br />
di concentramento di prigionieri austriaci nella<br />
vicina Corato. Esplosa la seconda guerra mondiale<br />
fu inquadrato nel 9° Reggimento Alpini<br />
battaglione “Aquila”. Reduce del fronte greco,<br />
promosso Maggiore del Regio Esercito, prese<br />
parte alla disastrosa Campagna di Russia con<br />
la Divisione Julia. Si mostrò uomo e soldato<br />
straordinario. Per le eroiche azioni di baldo<br />
combattente fu decorato con una 3a Medaglia<br />
d’Argento al Valor Militare con la seguente<br />
motivazione “Comandante di Battaglione di<br />
Alpini, durante aspro ripiegamento, manteneva<br />
salda e combattiva la compagine dei propri reparti.<br />
Incaricato di conquistare forti posizioni<br />
che precludevano il movimento alla colonna,<br />
superava d’impeto numerosi sbarramenti di<br />
non era più accaduta. <strong>Un</strong> avvenimento spiacevole<br />
si è verificato, invece, durante la ritirata:<br />
si è assistito ad un “fuggi fuggi” di fedeli che<br />
cercavano di allontanarsi dai fuochi d’artificio,<br />
accesi da un imprudente fedele che ha voluto<br />
rendere onore al Santo improvvisandosi mastro<br />
di esaudire i bisogni e le necessità di chi si rivolge<br />
a Lui. Il culto di S. Antonio è molto antico<br />
nella nostra città e si può annoverare tra le grandi<br />
celebrazioni religiose di Molfetta. Il percorso di<br />
fede è iniziato il 31 maggio con la Tredicina officiata<br />
da don Pietro Rubini e si è concluso con la<br />
benedizione del pane il 13 giugno, giorno in cui<br />
,nel 1231, è avvenuta la morte del Santo presso<br />
il convento di Arcella, a Padova. S. Antonio, pur<br />
nascendo in povertà, a Lisbona, nel 1195, durante<br />
la sua vita si prodigò nelle opere di carità.<br />
Frate minore, teologo predicatore, divenne famoso<br />
per la straordinaria conoscenza delle Sacre<br />
Scritture. Le straordinarie doti di taumaturgo lo<br />
hanno reso famoso in tutto il mondo. «Continua<br />
ancora oggi a fare grazie a chi gliele chiede – ha<br />
affermato il Priore Giovanni de Felice - La testi-<br />
19<br />
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fuoco e impegnava furioso combattimento a<br />
distanza ravvicinata. Circondato e contrattaccato<br />
da forze enormemente superiori, continuava<br />
alla testa dei superstiti del suo battaglione a<br />
contrassaltare fino a che, esaurite le munizioni,<br />
travolto dalla strapotenza avversaria, scompariva<br />
nella mischia”(Lessnitcianski, Russia, 21<br />
gennaio 1943). Alla fine del conflitto fu dato<br />
per disperso: non si ebbero notizie su come<br />
era avvenuta la sua morte, se per malattia dopo<br />
essere stato catturato dai russi oppure in combattimento.<br />
Nell’ultimo tabulato pubblicato dal<br />
Commissariato Generale Onoranze Caduti in<br />
Guerra Roma, risulta che fu fatto prigioniero e<br />
condotto nel lager di Oranki, in Russia, dove<br />
morì il 28 marzo 1943 e seppellito nella fossa<br />
comune p74. Chissà se qualche congiunto non<br />
voglia rivolgersi alla Direzione del Sacrario<br />
Militare Caduti d’Oltremare di Bari per chiedere<br />
le modalità per un eventuale rientro della<br />
salma a Molfetta.<br />
Visse in un appartamento sito in piazza Municipio,<br />
dove è stata posta una lapide a testimoniare<br />
la forza d’animo e l’umiltà del Sallustio.<br />
Sposato con la signora Marcella Sallustio, ebbe<br />
dei figli.<br />
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fuoco. Ha acceso la miccia alle due cassette di<br />
fuochi, che aveva precedentemente collocato<br />
nei pressi della chiesa Purgatorio. Senza considerare<br />
che, tra i presenti , c’erano bambini<br />
e neonati. Nel frattempo, complice la brezza<br />
leggera, cadevano sui presenti fumo e ceneri.<br />
Chiusi i festeggiamenti di S. Antonio, il Santo dei Miracoli<br />
di Pantaleo de Trizio<br />
luglio-agosto 2011<br />
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monianza è data dalle offerte ricevute dai devoti<br />
e dalle domande d’iscrizioni di bambini e adulti<br />
al sodalizio come segno di riconoscimento». La<br />
Sacra immagine di S. Antonio è lignea, tuttavia<br />
resta sconosciuta l’identità dell’autore che la<br />
scolpì nel 1709, mentre era Priore Gianalfonso<br />
Calò. È custodita nella chiesa di S. Andrea,<br />
sede della Confraternita dell’omonimo santo dal<br />
1638, quando fu fondata. La Confraternita conta<br />
trecentodiciassette confratelli ordinari con cento<br />
aspiranti, oltre alle quattrocento consorelle.<br />
Attraverso un fondo istituito, la “Cassa Pane di<br />
Sant’Antonio”, fa opere caritative nei confronti<br />
dei più bisognosi. Durante le celebrazioni e la<br />
processione i fedeli ringraziano S. Antonio per<br />
la sua intercessione, intonando:“O dei miracoli<br />
amabil Santo…”
20 luglio-agosto 2011
cultura&eventi<br />
pillola web del 02/07/2011<br />
<strong>Un</strong> numero<br />
verde per gli<br />
anziani di<br />
Molfetta<br />
<strong>Un</strong>’estate a misura di anziano. A Molfetta torna<br />
anche quest’anno “Anziani mai più soli”<br />
il ricco programma di servizi a domicilio e<br />
appuntamenti ludici dedicato agli over 65. A<br />
partire dal 1° luglio è attivo il numero verde<br />
800.63.78.11, una vera e propria linea telefonica<br />
amica attiva tutta l’estate, per tutti i giorni<br />
(festivi compresi): assistenza telefonica per<br />
chi si sente solo, segretariato sociale per risolvere<br />
piccoli e grandi problemi quotidiani,<br />
pronto intervento in caso di emergenze sociali<br />
e tele assistenza (periodicamente gli operatori<br />
Centro Sociale Polivante per Anziani contattano<br />
telefonicamente gli anziani a rischio per<br />
verificare le loro condizioni di salute).<br />
Sempre allo stesso numero gli anziani in condizioni<br />
di non autosufficienza possono chiedere<br />
il servizio “Pony della solidarietà” per<br />
la consegna gratuita a domicilio della spesa,<br />
dei medicinali e di ausili sanitari (il servizio è<br />
gestito dai volontari della Croce Rossa Italiana<br />
in divisa e muniti di tesserino di riconoscimento).<br />
Non è tutto: nel programma dell’estate<br />
sono previsti incontri informativi con i medici<br />
specialistici di odontoiatria, chirurgia, oncologia<br />
e urologia. Ovviamente, non mancherà<br />
il divertimento con concerti, serate danzanti,<br />
cinema, karaoke e torneo di burraco.<br />
Il progetto “Anziani mai più Soli” è promosso<br />
dall’assessorato ai Servizi Socio Educativi<br />
del Comune di Molfetta in collaborazione<br />
con la Cooperativa sociale G.E.A., l’Asl Bari,<br />
l’azienda Mobilità Trasporti Molfetta (MtM<br />
SpA), Rotary International, Protezione Civile,<br />
l’associazione Piscine-Molfetta Nuoto e Croce<br />
Rossa Italiana. «Gli anziani rappresentano<br />
quasi il 20 per cento della popolazione residente<br />
– osserva l’assessore ai Servizi Socio<br />
Educativi Luigi Roselli – è un dato importante<br />
che segnala un ruolo sempre più centrale degli<br />
anziani nella nostra società. Da questa premessa<br />
prende spunto il nostro obiettivo preciso<br />
di intercettare questo trend e trasformare<br />
gli anziani in una risorsa attiva per il territorio.<br />
Anche con “Anziani mai più soli” – conclude<br />
Roselli – prendiamo per mano i nostri anziani<br />
e potenziamo una serie di servizi utili già operativi<br />
durante tutto l’anno.»<br />
di Pantaleo de Trizio<br />
«Lo stato di salute delle coppie molfettesi è<br />
buono. I matrimoni al sud reggono più che nel<br />
resto d’Italia, i valori tradizionali sono ancora<br />
forti. Lo confermano gli ultimi dati statistici»<br />
- ha dichiarato l’avv. matrimonialista Isabella<br />
de Bari, durante la conferenza sulla Fisiologia<br />
e patologia della coppia tenutasi presso l’<strong>Un</strong>iversità<br />
Popolare Molfettese. Approfondendo i<br />
punti più salienti del tema, l’avvocato de Bari<br />
ha ribadito che, attualmente, non è tanto l’istituto<br />
famiglia ad essere in crisi quanto la sua iden-<br />
Il mese di agosto riserverà una doppietta<br />
musicale memorabile nella nostra città. A distanza<br />
di qualche giorno infatti si esibiranno<br />
Zucchero Fornaciari e Vinicio Capossela. Due<br />
astri del panorama musicale italiano, artisticamente<br />
molto diversi tra loro, ma accomunati<br />
dal successo indiscusso di critica e pubblico.<br />
Il primo appuntamento sarà dunque quello<br />
con Zucchero, lunedì 1° agosto alla Banchina<br />
San Domenico, che saluterà il tour mondiale<br />
“Chocabeck”, partito a maggio da Zurigo, e<br />
che ha toccato Parigi e Bruxelles, Monaco di<br />
Baviera e Berlino, Londra e Vienna, e che in<br />
Italia ha visto tra le altre sette date all’Arena<br />
di Verona, l’Olimpico di Roma e il Teatro Antico<br />
di Taormina. Si tratta per lui del ventunesimo<br />
album, per una ormai pluridecennale<br />
carriera che lo ha consacrato anche come uno<br />
dei musicisti italiani più famosi a livello pla<strong>net</strong>ario.<br />
Per quest’ultimo disco non mancano<br />
firme e duetti prestigiosi, dalle liriche di Bono<br />
Vox al brano con Guccini, che vanno ad allungare<br />
la sterminata galleria di artisti che hanno<br />
collaborato con lui in questi anni. Il bluesman<br />
aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />
Due grandi concerti targati<br />
Fondazione Valente<br />
nell’agosto <strong>molfettese</strong><br />
Si tratta del 5° Concorso di illustrazione di<br />
portata internazionale, il cui 2° premio è stato<br />
aggiudicato, lo scorso 2 luglio, alla Scuola<br />
dell’Infanzia paritaria Fism “Santissimo Nome<br />
di Gesu’ – Hakuna Matata”, gestita dalla Koinos<br />
Cooperativa Sociale.<br />
Il Concorso, organizzato dal Comune di Celle<br />
Ligure (Savona), giunto ormai alla 5^ edizione,<br />
ha visto coinvolte le scuole di ogni ordine e grado<br />
e illustratori di portata internazionale.<br />
Il tema di quest’anno, il viaggio, si è rivelato<br />
fortemente attuale; alle scuole è stata richiesta la<br />
realizzazione di un libro, progettato dai bambini,<br />
che parlasse con parole e immagini del viaggio<br />
e dell’incontro.<br />
Il tema dell’intercultura, della conoscenza<br />
dell’altro, dell’incontro fra mondi differen-<br />
italiano per eccellenza<br />
proporrà la sua<br />
travolgente versione<br />
live dei brani nuovi<br />
e di quelli che hanno<br />
fatto la storia della<br />
musica popolare italiana<br />
dell’ultimo trentennio.<br />
La seconda serata invece,<br />
giovedì 11 agosto,<br />
anche questa alla<br />
Banchina, avrà come protagonista quello che<br />
è probabilmente il cantautore e musicista di<br />
punta della scena contemporanea nel nostro<br />
Paese, Vinicio Capossela. La tournèe incominciata<br />
in primavera accompagna l’uscita<br />
dell’enciclopedico Marinai, profeti e balene,<br />
l’ultimo disco segnato da una forte caratterizzazione<br />
letteraria, e che probabilmente<br />
testimonia il momento di massima maturità<br />
dell’artista di origini irpine. Autore fortemente<br />
poetico, Capossela ha sempre attinto dalla<br />
letteratura, dall’arte, e dai repertori musicali<br />
più disparati, recuperando<br />
e valorizzando<br />
cantanti autenticamente<br />
popolari e<br />
dalla forte impronta<br />
territoriale. Numerosi<br />
i prestigiosi premi da<br />
lui vinti, tra cui ben<br />
tre volte il Premio<br />
Tenco (uno per l’opera<br />
prima), il Premio<br />
Ciampi e il Premio<br />
ti è stato fortemente sentito dai bambini della<br />
scuola dell’infanzia di Hakuna Matata. Progetto<br />
trasversale e sfondo integratore nel percorso didattico<br />
dell’anno scolastico 2010 – 2011, infatti,<br />
è stato proprio “Il villaggio mondo”, divenuto<br />
successivamente titolo del libro realizzato dai<br />
bambini.<br />
Attraverso tale progetto, le insegnanti, le educatrici,<br />
coadiuvate dalla direzione della Koinos,<br />
Ente Gestore della Scuola, hanno sapientemente<br />
condotto gli alunni ad apprendere il bello della<br />
diversità, rapportandolo ai bambini di tutto il<br />
mondo, riflettendo insieme, senza pregiudizi e<br />
diffidenze, attraverso il gioco, la musica le attività<br />
didattiche e i laboratori creativi.<br />
Tale percorso ha condotto i bambini, in maniera<br />
semplice e spontanea, a proporre i propri ela-<br />
21<br />
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Pivano. Dopo gli inizi mascherati da cantante<br />
confidenziale, in cui cantava di notti insonni e<br />
“animali” notturni, il suo stile si è via via affinato,<br />
ispirato da grandi maledetti della letteratura,<br />
come il John Fante de La confraternita<br />
del Chianti, da lui omaggiato nella indimenticabile<br />
Accolita dei rancorosi, affascinante<br />
ritratto degli avvinazzati frequentatori di bar<br />
e assidui giocatori di carte; e da maledetti<br />
dell’arte come Modigliani, cui ha dedicato<br />
l’intera opera Modì. Curiosamente è forte anche<br />
il suo legame con i cantastorie pugliesi,<br />
tra cui il foggiano Matteo Salvatore e l’anarchico<br />
appena scomparso Enzo Del Re da Mola<br />
di Bari, ai cui funerali ha anche partecipato e<br />
per cui ha scritto un lungo e commosso saluto<br />
pubblicato da Repubblica.<br />
In quest’ultimo doppio album, salutato da<br />
consensi e grandi riscontri in termini di vendite,<br />
l’ispirazione letteraria è ancora presente,<br />
dai racconti mitologici al moderno Melville.<br />
Due date imperdibili, per due nottate che si<br />
annunciano tra le più infuocate della nostra<br />
estate.<br />
“Di paese in paese, di città in città”: libri e disegni al sole<br />
tità, legata ai mutamenti dei ruoli al suo interno<br />
sia dell’uomo che della donna. Le cause più<br />
comuni, talvolta incontrollabili che scatenano<br />
disfunzioni e disorganizzazioni familiari, sono<br />
spesso la nascita di un figlio, i rapporti educativi<br />
con gli adolescenti, l’adattamento alla vita<br />
di coppia in età pensionabile, la mancanza di<br />
comunicazione, nonché la rottura del modello<br />
tradizionale di famiglia, che apre le porte ad<br />
altre figure sociali: badanti, baby-sitter, operatori<br />
domestici. È un nucleo familiare nuovo<br />
con una identità complessa, che ha mutato<br />
l’organizzazione interna dei suoi componenti<br />
e che va gestito meglio e rinegoziato. «Comunicazione<br />
costruttiva e riorganizzazione sono i<br />
rimedi, - ha sottolineato la dottoressa de Bari<br />
- per evitare una crisi patologica irreversibile<br />
che porterebbe la coppia alla separazione e alla<br />
morte della famiglia». Dunque evitare di ignorarsi,<br />
essere remissivi o sfuggenti pensando di<br />
stare dalla parte giusta. Sono le incomprensioni<br />
che, a lungo andare, creano i conflitti. Il rapporto<br />
di coppia va ridefinito quotidianamente.<br />
L’età più a rischio di separazione delle coppie<br />
varia: dai ventisette ai quarantacinque anni. Di<br />
solito chi chiede e prende l’iniziativa per il di-<br />
luglio-agosto 2011<br />
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borati di fronte al tema previsto dal Concorso,<br />
coordinati dall’esperta Ester La bombarda.<br />
Per info: Scuola dell’Infanzia Fism Paritaria<br />
Hakuna Matata “Santissimo Nome di Gesù” nei<br />
pressi di Piazza Roma – Sede Istituto Suore Alcantarine.<br />
Tel 329 0575075 080 3347921 Koinos<br />
Cooperativa Sociale<br />
Comunicazione e riorganizzazione dello stato familiare per star bene in casa<br />
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vorzio è la donna. Per le seguenti motivazioni:<br />
impotenza, disturbi della personalità, incompatibilità<br />
di carattere, il tradimento non tollerato,<br />
la mancanza di rispetto e dell’autonomia,<br />
il crollo delle aspettative. Amore e buon senso,<br />
ormai, non sono più sufficienti a tenere uniti<br />
i coniugi. <strong>Un</strong>a coppia è sana quando vive in<br />
piena autonomia in spazi comuni, mettendo a<br />
disposizione dell’altro risorse ed energie per<br />
una perfetta convivenza. La separazione è una<br />
sconfitta che porta all’impoverimento dei soggetti<br />
coinvolti. La famiglia rimane il pilastro<br />
fondamentale della società.
22<br />
Essere al di qua della realtà mantenendo intatte<br />
le emozioni dei gesti comuni. Questo è l’intento<br />
di Daniele Paparella, alias Mr. Brokdan,<br />
in questo suo primo lavoro da solista intitolato<br />
‘Fantastichiamo’. <strong>Un</strong> album autoprodotto<br />
che ha già venduto circa 900 copie. L’hip hop<br />
del rapper <strong>molfettese</strong> vuole essere lontano dai<br />
canoni del rap di denuncia, per essere specchio<br />
di realtà sincere. “Sognare con gli stessi<br />
piedi della realtà’ queste le parole di Daniele,<br />
il quale afferma che ‘è necessario parlare alla<br />
gente di dettagli di gesti comuni, come carezze<br />
ad esempio, prima di andare oltre. Inutile è<br />
rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
“I Pistoni” tornano con la hit “<strong>Un</strong> sacco duro”<br />
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di I Pistoni<br />
luglio-agosto 2011<br />
Non c’è modo migliore per aprire la stagione<br />
estiva, se non con una serata musicale in riva<br />
al mare..<br />
Ed è così che è cominciata la nostra estate e, a<br />
distanza di un mese, sono ancora vive nei nostri<br />
occhi, e soprattutto nelle nostre orecchie,<br />
le note e le parole del primo “party” estivo targato<br />
“l Fatto”.<br />
La scena locale, di musica rap e raggamuffin,<br />
si dava appuntamento sulla nostra costa per<br />
dar vita ad una no-stop musicale, coadiuvata<br />
dai nostri concittadini Zio Pino e Puni e che<br />
ha visto una buona partecipazione di pubbli-<br />
Dopo il successo dell’estate 2010 con “Alor è<br />
un trans”, parodia video-musicale dell’originale<br />
“Alors on danse” di Stromae, che ad oggi ha<br />
totalizzato più di 150000 visualizzazioni sul canale<br />
ufficiale di YouTube, e con l’approvazione<br />
e l’inserimento nel canale dalla web tv “Flop tv”,<br />
“I Pistoni” tornano in campo prendendo di mira,<br />
una della hit che sembra essere diventata la colonna<br />
sonora di questa estate 2011. “Danza Ku-<br />
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duro”, di Don Omar, è diventata “<strong>Un</strong> sacco duro”<br />
nella versione parodiata, in cui non mancano gli<br />
ormai riconoscibili ingredienti di ironia, divertimento<br />
ed entusiasmo del gruppo. A poche ore<br />
dalla pubblicazione, la canzone era già stata scaricata<br />
da più di cento utenti del web, così come<br />
il video le cui visualizzazioni aumentano di ora<br />
in ora. Novità per “I Pistoni” è stata il coinvolgimento<br />
di altri ragazzi impegnati nella realizzazione<br />
del videoclip. Nascono così “I RIBbEL-<br />
LI” il neo gruppo di ballo, formato da Lucrezia<br />
raccontare sogni lontani, se le piccole cose le<br />
dimentichiamo”. ‘Fantastichiamo’ è un buon<br />
prodotto musicale senza pregiudizi che va<br />
oltre i canoni del rap, in quanto non catalogabile<br />
musicalmente. Il giovane artista <strong>molfettese</strong>,<br />
attraverso questo lavoro, mira a non<br />
trascurare il banale, poichè è proprio da lì che<br />
si deve partire per arrivare ovunque. L’album,<br />
inoltre, contiene in 5 tracce su 7, collaborazioni<br />
con voci femminili emergenti nel panorama<br />
pugliese, denominate V.O.W. (Voices of<br />
Women) e sono: Shine, Mala, Martina, F@<br />
nny a cui va il ringraziamento più sincero di<br />
Daniele. ‘Credere di più in quello che si fa,<br />
nonostante le difficoltà che tutti hanno’. Que-<br />
Porta, Venere Altamura, Maria Giovanna Grillo,<br />
Valeria de Candia, Giuseppe Cangellosi, Ivan<br />
Campo e Damiano Spagnoletta, che ha realizzato<br />
e ballato, per la prima volta, una coreografia<br />
e che ha dichiarato di esser stato soddisfatto e<br />
contento di collaborare con “I Pistoni”. Importante<br />
il pensiero di Vincenzo Bisceglie che parla<br />
a nome del gruppo: “Vogliamo restare lontani<br />
dai canoni imposti dai media. Ciò che spaventa è<br />
l’idea di non divertirsi più lavorando in progetti<br />
pilotati. Essere comici o fare i comici rende li-<br />
sto è il messaggio di Mr. Brokdan che lancia<br />
sul mercato un lavoro esclusivo. <strong>Un</strong> lavoro<br />
che va ad insinuarsi nei momenti che tutti viviamo,<br />
come un’esperienza universale di attimi<br />
comuni. Traccia per traccia Daniele, vuole<br />
comunicare qualcosa di importante, non vuole<br />
farsi sfuggire nulla e, al tempo stesso, non<br />
vuole che a noi sfugga nulla. <strong>Un</strong> album che è<br />
voce di un ragazzo sincero.<br />
Non resta, allora, che essere contenti per questo<br />
nuovo lavoro, perchè, grazie a questi artisti,<br />
Molfetta si mostra ancora capace di dar<br />
vita all’Arte.<br />
L’album si può acquistare scrivendo alla mail<br />
mrbrokdan@live.com.<br />
cultura&eventi<br />
Concluso il primo “il Fatto Reggae<br />
Guarda il<br />
video...<br />
HipHop Summer Festival” http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0107.htm<br />
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beri e il gusto nel divulgare ciò che facciamo è<br />
strettamente correlato al pensiero di regalare un<br />
sorriso sincero, che non verte all’arricchimento<br />
di alcuna attività commerciale. I PISTONI sono<br />
dei personaggi da noi interpretati e non ci rispecchiano<br />
nella vita reale, altrimenti saremmo troppo<br />
simili a chi ci governa. Per questo invitiamo a<br />
visitare il sito www.ipistoni.com”. Cosa avranno<br />
ancora in serbo non ci è dato ancora saperlo. Per<br />
il momento non resta che aspettare e divertirci<br />
con I Pistoni.<br />
Mr. Brokdan e il suo nuovo album “Fantastichiamo”<br />
di Gaetano de Virgilio<br />
co, riscuotendo un entusiasmante successo soprattutto<br />
tra i giovani di Molfetta e delle città<br />
limitrofe.<br />
<strong>Un</strong> incontro di rime, suoni, colori che ha inaugurato<br />
la prima edizione di un festival, che col<br />
tempo, vuol divenire un ottimo trampolino di<br />
lancio per tutte le realtà musicali territoriali.<br />
Sul palco del Lido Belvedere, abbiamo potuto<br />
assistere ad un susseguirsi di stili e dialetti differenti,<br />
tutti uniti da un’unica voglia: quella di<br />
comunicare e raccontare i giorni nostri. E così,<br />
dal successo dei vari video-clip che già spopolano<br />
sul web, che già abbiamo avuto modo di<br />
<strong>Un</strong> <strong>molfettese</strong> “pizzicato” sulla RAI<br />
foto: Donato Narducci<br />
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Si è conclusa, sabato 9 luglio, registrando un<br />
grande successo, la sedicesima edizione di “Ti<br />
Fiabo e Ti Racconto”, festival nazionale di teatro<br />
ragazzi organizzato dalla compagnia Teatrermitage<br />
e promosso dal Comune di Molfetta<br />
con il sostegno della Regione Puglia Assessorato<br />
al Mediterraneo, Cultura e Turismo e da alcune<br />
prestigiose imprese private. Come di consueto<br />
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La trasmissione televisiva su Rai Due “Mezzogiono<br />
in Famiglia”, programma condotto<br />
dal trio composto da Amadeus, Laura Barriales<br />
e Sergio Friscia, ha effettuato vari collegamenti<br />
in diretta con la località Orsara di<br />
Puglia, in provincia di Foggia. Nella piazza<br />
principale si è esibito il canzoniere Grecanico<br />
Salentino, gruppo storico del Salento che<br />
ha tramandato di generazioni in generazioni<br />
la tradizione orale, musicale e coreutica salentina<br />
e nel 2010 ha aperto “La Notte della<br />
Taranta”. Il gruppo ha coinvolto la piazza con<br />
durante la serata conclusiva del festival si è svolta<br />
la cerimonia di premiazione de “L’Uccellino<br />
Azzurro” e del “Premio Silvia”, a cui ha partecipato<br />
un pubblico numeroso e che ha visto gli interventi<br />
del sindaco Sen. Antonio Azzollini e del<br />
presidente della giuria dei bambini Col. Vitantonio<br />
Laricchia, meteorologo del TG3 regionale. Il<br />
vincitore di questa edizione è stato lo spettacolo<br />
presentarvi con una puntata ad oc sulla nostra<br />
web-tv, si è passati agli applausi di consenso<br />
per le varie esibizioni dal vivo, che hanno infiammato<br />
e reso, ancor più calda, una notte di<br />
inizio estate nella nostra città.<br />
La nostra redazione, vuole così, ringraziare<br />
tutti i gruppi che si son esibiti in questa prima<br />
edizione del festival (Bad & Break Funk,<br />
The Concept Group,South Love Vibration,<br />
Già Young, Puni, Hunza e Il Nano e, i djs Fato<br />
e Shanty Crew) e invita tutti i lettori a restare<br />
sintonizzati sulle nostre frequenze, perché<br />
questo è solo l’inizio. Vi invitiamo a guardare<br />
musiche e danze della tradizione del Salento<br />
e in particolare con la pizzica. Fra questi danzatori<br />
c’era un <strong>molfettese</strong>, de Pinto Vincenzo,<br />
da anni appassionato di musiche e danze popolari.<br />
Il nostro concittadino è spesso coinvolto<br />
e impegnato in varie collaborazioni sul<br />
territorio pugliese attraverso esibizioni di<br />
danze della tradizione popolare, ricerche coreutiche,<br />
reportage fotografici e video documentari.<br />
Cercando i collegamenti tra passato<br />
e presente, va alla ricerca delle fonti e delle<br />
tradizioni per farle conoscere, elaborarle e<br />
“Nel Bosco Addormentato” della compagnia<br />
pugliese “Bottega degli Apocrifi” interpretato da<br />
Livia Gionfrida, Franck Nassirou, Aurora Tota,<br />
Fabio Trimigno e Vincenzo Scarpiello e diretto<br />
da Cosimo Severo a cui è stato consegnato il<br />
premio “L’Uccellino Azzurro 2011”. Anche<br />
quest’anno il premio è stato assegnato da una<br />
giuria di 25 ragazzi provenienti dalle scuole del-<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
il video della serata su www.ilfatto.<strong>net</strong>.<br />
Mentre lo starete guardando, noi saremo già al<br />
lavoro per poter dare seguito a questa esperienza,<br />
magari con una edizione autunnale/invernale<br />
de “il Fatto Reggae-Hip Hop Festival”.<br />
Buona estate a tutti...<br />
riproporle con i linguaggi della contemporaneità<br />
e con nuove forme espressive. Per chi ha<br />
perduto la puntata puo’ visualizzare in questo<br />
link la parte di interesse del nostro concittadino.<br />
http://youtu.be/lRagTJQxk7w<br />
Guarda il<br />
video...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0108.htm<br />
Ti Fiabo e ti Racconto premia “Nel Bosco Addormentato”<br />
la provincia e coordinata dal direttore artistico<br />
del festival Vito d’Ingeo. Il premio “Silvia” al<br />
miglior attore è stato invece assegnato dal pubblico<br />
degli abbonati a Claudio Casadio, interprete<br />
dello spettacolo “Pollicino” della compagnia<br />
Accademia Perduta/Romagna Teatri, spettacolo<br />
applaudito dalle platee di tutta Europa per la forza<br />
interpretativa e narrativa del protagonista.
cultura&eventi<br />
Il 26 giugno il Lions Club Molfetta ha, come<br />
di consueto, realizzato il passaggio di consegne<br />
dal Presidente Serlenga al subentrante Presidente<br />
Siragusa.<br />
La relazione finale 2010-2011 ha posto l’accento<br />
sul programma svolto, grazie al notevole<br />
spirito di squadra del Club che, operando come<br />
sempre con onestà e senza prevaricazione alcuna,<br />
ha sottolineato la sua presenza sul territorio.<br />
Il Presidente ha sottolineato come le celebrazioni<br />
del 150° anniversario dell’<strong>Un</strong>ità d’Italia<br />
di Katia la Forgia<br />
Essere un’insegnante flessibile indica il fatto di<br />
essere disposti a partire, in qualsiasi momento<br />
dell’anno, per località distanti dalla città in cui<br />
sei nato anche più di mille chilometri; indica il<br />
fatto di riuscire, se non vuoi perdere il posto,<br />
a prendere servizio dalle ventiquattro alle quarantotto<br />
ore dopo la fatidica telefonata, a prescindere<br />
dalla distanza geografica della scuola<br />
rispetto al luogo nel quale ti trovi. Quello che<br />
la scuola italiana chiede ai giovani docenti precari<br />
e meridionali è anche di fare una vera e<br />
propria scelta di vita e rinunciare, in tutti i sensi,<br />
al luogo nel quale sono nati e cresciuti. Le<br />
graduatorie che si sono aperte maggio 2011,<br />
con scadenza il primo giugno, hanno ormai<br />
una durata triennale e ciò vuol dire che, se una<br />
persona ha scelto di mettersi a disposizione per<br />
supplenze in una delle tante regioni del nord,<br />
dovrà tenere fede a questa scelta almeno per<br />
i prossimi tre anni. Questo, però, è l’aspetto<br />
meno drammatico: il problema fondamentale<br />
è che nessuno sa se ha fatto la scelta giusta,<br />
anche quando questa scelta comporta grandi<br />
sacrifici emotivi. Nessuno dei docenti precari<br />
che ha fatto domanda di inserimento nelle graduatorie<br />
di qualunque provincia italiana può<br />
prevedere quanti altri insegnanti hanno fatto la<br />
medesima scelta e, quindi, rischia di trovarsi<br />
imbottigliato in una graduatoria intasata, ri-<br />
Nessuno è mai andato lontano prima ancora<br />
di esser stato vicino, così come nessuno è mai<br />
stato adulto prima di esser stato bambino.<br />
Proprio in prospettiva di diventare degli adulti<br />
migliori, il 13 Luglio, a Molfetta, in via Mons.<br />
Antonino Bello 20, è stato inaugurato il nuovo<br />
asilo nido ‘Robinson Kinder House’ ispirato al<br />
pensiero del pedagogista emiliano Loris Malaguzzi.<br />
L’inaugurazione è stata presieduta<br />
dai soci che gestiscono l’intera coperativa:<br />
il dottor Ottavio Balducci, il ragioniere Giuseppe<br />
Mazzola, la collaboratrice Anna Gada-<br />
schiando di rimanere per tre anni poi senza lavoro,<br />
solo per aver scelto una provincia molto<br />
gettonata. Anche dopo aver scelto di spostarsi,<br />
non si ha neppure la garanzia di lavorare. A livello<br />
nazionale l’ultima apertura delle graduatorie<br />
ha visto una vera e propria migrazione da<br />
sud a nord alla quale corrisponde anche un alto<br />
rischio di esclusione. Inoltre, nei fortunati casi<br />
di un passaggio di ruolo, si è obbligati a rimanere<br />
nella provincia scelta per almeno cinque<br />
anni, senza possibilità di essere trasferiti. Questa<br />
è una normativa che vuole contrastare quello<br />
che viene definito “il balletto” delle cattedre,<br />
ma che nella realtà è soltanto il sacrosanto<br />
diritto a ritornare nella propria terra di coloro<br />
che, già per una parte della propria vita, hanno<br />
fatto dei sacrifici.<br />
Con l’incarico in tasca e lo stipendio fino a giugno,<br />
che a malapena ti permetterà di mangiare<br />
e pagare un affitto, ti presterai ad una flessibilità<br />
diversa che trasformerà il tuo lavoro,<br />
che è fondamentalmente un lavoro educativo,<br />
in interpretazione di oscure direttive collegate<br />
all’idea di educazione, che di ministro in ministro<br />
e di governo in governo si elaboreranno.<br />
Faccio un esempio molto semplice e sintetico<br />
anche per i non addetti ai lavori: quando ho<br />
iniziato a lavorare, la legge sull’autonomia<br />
scolastica DPR 275/1999, ribadiva il principio<br />
della personalizzazione dell’apprendimento e<br />
l’utilizzo dello strumento educativo del “cur-<br />
leta e la professoressa e coordinatrice Silvia<br />
Anna Balducci, che ha inizialmente esposto,<br />
attraverso delle slide, il ‘metodo Malaguzzi’,<br />
teso a fornire benessere e buona formazione al<br />
bambino, fin dai primi passi. All’inaugurazione<br />
erano anche presenti il parroco don Michele<br />
e l’assessore regionale Guglielmo Minervini.<br />
Proprio quest’ultimo, entusiasta dell’iniziativa,<br />
si è detto ‘pronto ad essere un compagno<br />
di viaggio, in questa audace e ambiziosa<br />
scommessa, che si presenta come un impegno<br />
sociale e arduo, come è quello di fornire un<br />
modello di educazione primaria ai bambini’.<br />
L’asilo nido, infatti, adatto a svolgere servizi<br />
aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />
ricolo”. Con la Riforma Moratti, L. 53/2003 e<br />
D.L. 59/2004, il curricolo non va più bene e<br />
si passa alle Indicazioni Nazionali per i Piani<br />
di Studio Personalizzati (INPSP), dove il mio<br />
allievo – i suoi bisogni, situazione personale,<br />
contesto, potenzialità - è punto di partenza e<br />
di arrivo dell’azione educativa. Con l’introduzione<br />
della legge Fioroni, D.M. 31/07/2007,<br />
rispolvero il concetto di “curricolo”, tolgo l’attenzione<br />
dall’allievo e centro l’insegnamento<br />
sulla scuola, in quanto “comunità educante”;<br />
non devo più progettare personalizzando ma<br />
incentrando il tutto su nuclei tematici e sui<br />
saperi fondamentali. Con la Legge Gelmini,<br />
L. 169/2008 rivalorizzo fantomatiche risorse<br />
pedagogico-didattiche e organizzative e torno<br />
pure a valorizzare l’allievo, riuscendo così, in<br />
pochi anni a spostare in varie direzioni la mia<br />
attenzione, per non parlare di quella dell’allievo,<br />
e potendo alla fine concordare con quello<br />
che afferma il Prof. Enrico Berti, ovvero che<br />
“le leggi italiane sono note per essere scritte in<br />
maniera sciatta”. La legge Moratti, e ben cinque<br />
dei suoi sei decreti legislativi hanno usato,<br />
tra il 2003 e il 2005, i termini ‘capacità’, ‘competenze’,<br />
‘conoscenze’ e ‘abilità’ mantenendo<br />
lo stesso riferimento denotativo e connotativo;<br />
ciò significa che il massimo esperto di educazione,<br />
il Ministro, ha utilizzato quattro termini<br />
come se fossero sinonimi, quando ogni insegnante<br />
conosce nello specifico il significato che<br />
“Robinson Kinder House”: nuovo asilo nido a Molfetta<br />
di Gaetano de Virgilio<br />
siano state il tema portante di tutta l’attività del<br />
Club, che ha partecipato alle attività istituzionali<br />
predisposte dal Comune, nella cui nuova<br />
sede di Lama Scotella il 17 marzo è sta apposta<br />
una targa in memoria dei patrioti molfettesi del<br />
Risorgimento. Sulla scia dei ricordi, ha anche<br />
parlato di storia, di cucina, di musica, di alimentazione<br />
e di moda con la consegna della<br />
Melvin Jones Fellow (massimo riconoscimento<br />
dell’associazione internazionale) alla stilista<br />
<strong>molfettese</strong> Bianca Gervasio, direttore creativo<br />
della Maison Mila Schon.<br />
I services a favore della collettività – fiore<br />
all’occhiello di ogni associazione di servizio-<br />
hanno spaziato dalla Lotta alla Dislessia (di<br />
concerto con l’Amministrazione Comunale)<br />
con screening finalizzati all’individuazione degli<br />
alunni affetti da questo disturbo, al Progetto<br />
Martina, parlando di tumori ai giovani delle<br />
scuole superiori, grazie alla disponibilità di alcuni<br />
medici volontari.<br />
Ricordando Alfonso Mezzina – decano dei tipografi<br />
di Molfetta- sono stati premiati gli alunni<br />
che si sono distinti, in un concorso organizzato<br />
da un istituto superiore di Molfetta.<br />
Il Club non ha trascurato nemmeno i più bisognosi:<br />
a 50 dei quali è stata offerta una giornata<br />
di relax e divertimento in prossimità del Santo<br />
Natale, grazie anche alla selezione effettuata<br />
dall’Assessorato ai servizi sociali.<br />
Essere insegnanti flessibili<br />
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di ludoteca, baby parking e feste di compleanno,<br />
offre, ai bambini di età compresa tra i<br />
3 ed i 36 mesi, ampi spazi adatti alle attività<br />
ludo-didattiche proposte in accoglienti camere<br />
colorate e adornate. La cerimonia, inoltre,<br />
ha visto la consegna degli attestati del corso<br />
di formazione ad undici ragazze, ora assistenti<br />
baby sitter della coperativa. L’asilo ‘Robinson<br />
Kinder House’ offre ai genitori l’opportunità<br />
di mettersi in contatto, attraverso Skype, col<br />
proprio figlio. <strong>Un</strong>a buona iniziativa dunque, un<br />
buon progetto, un buon percorso e soprattutto<br />
una gran voglia di fare bene. Bisogna iniziare<br />
da piccoli ad essere grandi e sognare.<br />
luglio-agosto 2011<br />
<strong>Un</strong> anno di attività<br />
per il Lions Club<br />
di Molfetta<br />
23<br />
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È stato di particolare pregio il Concerto dell’Orchestra<br />
Sinfonica della Provincia di Bari, il cui<br />
ricavato è stato devoluto alla Fondazione Internazionale<br />
dei Lions Club pro terremotati del<br />
Giappone.<br />
Vero fiore all’occhiello è stata “La Raccolta degli<br />
Occhiali Usati” che ha posto il Lions Club<br />
all’attenzione della nazione raccogliendo quasi<br />
1600 occhiali usati (da devolvere ai poveri del<br />
terzo mondo)<br />
Molto è stato realizzato con l’amministrazione<br />
comunale che ha supportato ogni iniziativa del<br />
Club.<br />
Il nuovo direttivo è così composto: Presidente<br />
Siragusa, vice presidente Toto, segretario Cosentino,<br />
tesoriere Scardigno, cerimoniere Favuzzi,<br />
Consiglieri Gadaleta, Lapaccia, Rossini,<br />
de Giglio, Pinto, P.C.S. Trombetta, Past Presidente<br />
Serlenga.<br />
c’è dietro ciascuno di essi. Ancora oggi, nella<br />
normativa ministeriale i termini prima ricordati<br />
sono adoperati con sensi diversi e talvolta<br />
contraddittori. L’ordine e la correttezza del<br />
linguaggio, però, ci hanno insegnato, è anche<br />
l’ordine e la correttezza del pensiero. Questo è<br />
il tipo di flessibilità al quale non ci potremmo<br />
mai adattare: quella richiesta da colui che per<br />
primo non mostra serietà. Offriamo flessibilità<br />
ma chiediamo serietà a politici che apostrofano<br />
i dipendenti pubblici, nello specifico gli insegnanti,<br />
o almeno chiediamo loro di conoscere<br />
ciò su cui legiferano e di non decidere dell’uso<br />
delle parole in base al potere dei partiti, ma<br />
piuttosto in base alle ragioni della cultura.<br />
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24<br />
luglio-agosto 2011<br />
Pensieri e Parole<br />
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a cura di Donato Brattoli<br />
Questo spazio del giornale, creato da poco,<br />
è messo a disposizione di chiunque voglia<br />
esprimere su carta riflessioni, ricordi, emozioni<br />
e sensazioni inviando i propri lavori a<br />
pensierieparole@ilfatto.<strong>net</strong>.<br />
Si, No, Non ci sto<br />
Comune dilemma<br />
Si, no, non ci sto.<br />
L’indecisione ci perseguita.<br />
E’ come un iceberg<br />
che si scioglie e non trova meta.<br />
E’ come un anima dannata<br />
senza una tregua<br />
Si<br />
No<br />
Non ci sto.<br />
Giovanna Altomare<br />
rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
Il Cantastorie: “u pidete”<br />
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di Pietro Capurso<br />
Questa bella e allegra poesia è stata scritta dal<br />
dott. Ignazio Pansini, noto farmacista <strong>molfettese</strong>,<br />
intorno agli anni trenta del secolo scorso.<br />
Scritta in un dialetto “colto”, lontano dai dettami<br />
linguistici di Rosaria Scardigno, “u pidete”<br />
non è solo una elencazione delle sonorità flatulente<br />
rilasciate, sotto pressione, dall’ano, ma è<br />
anche una spiritosa difesa di questo “rumore”<br />
emesso involontariamente dal nostro corpo<br />
per liberarsi della “mèl’arie”. Questo componimento<br />
fa parte di una raccolta di “poesie” e<br />
racconti inseriti in un diario che alcuni anni<br />
fa ho avuto modo di visionare. In esso sono<br />
contenuti altri componimenti che riguardano<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2685<br />
I contadini, fino ad oltre la metà del secolo scorso,<br />
vivevano nelle campagne. Successivamente,forse<br />
per esigenze dell’autorità religiosa, o per motivazioni<br />
a noi sconosciute, furono indotti a ritrovarsi<br />
nelle città, seppur contro la loro volontà. La vita<br />
in città era ben diversa, tanto da solennizzare il<br />
passaggio con un gran corteo in nome di Dio<br />
con, più o meno, queste parole: « Mò ca se ne<br />
vèine Ddì ònnipotènde me ne venghe pure ì can<br />
nèn tenghe nudd». Tra questi poveri uomini costretti<br />
a stravolgere le loro abitudini c’era una<br />
coppia sposata. Lui contadino, che ogni giorno<br />
percorreva chilometri per raggiungere il posto<br />
di lavoro, e lei destinata a rimanere a casa, oppressa<br />
dalle fastidiose chiacchiere della città,<br />
A don Tonino Bello<br />
Ora sei nel Regno.<br />
<strong>Un</strong> dì già vescovo<br />
della mia città.<br />
Amico del povero,<br />
del folle drogato,<br />
del ladro<br />
più volte carcerato.<br />
E passasti nei giorni<br />
per me tuoi brevi.<br />
Per radio ascoltai<br />
la tua ultima pasqua,<br />
e mai sfiorasti<br />
nelle parole stanche<br />
il brivido della morte.<br />
Gadaleta Domenico<br />
talmente estenuanti da farle passare la fame. <strong>Un</strong><br />
giorno il marito decise di portarla in campagna,<br />
affinché potesse ritrovare l’appetito perduto. La<br />
sposina , improvvisamente, sembrò riprendersi,<br />
lasciandosi sfuggire una serie di “che” ammirativi:<br />
«che libertà, che luce, che pace…Ari’è mè,<br />
abbinghieme». E l’aria l’accontentò. E tanto si<br />
saziò anche lì che, pur non volendo, non ebbe più<br />
fame e il marito, il giorno seguente, la riportò a<br />
casa in città. La donna con il suo giochetto, però,<br />
era riuscita a strappare un giorno alla monotonia<br />
cittadina e a ritornare alla sua amata campagna.<br />
“Gli uomini! Da Adamo, che sempliciotti, Dio<br />
li protegga. Le donne, da Eva, che imbroglione.<br />
Dio le corregga!”- cita così il libro dal quale è<br />
tratta questa storia, “Favole, fiabe e fole alla rivista”<br />
1964, Rosaria Scardigno.<br />
Mi Credi Ora???<br />
Credimi il vento soffia forte<br />
mentre noi<br />
soli<br />
corriamo sui prati<br />
fidati<br />
siamo talmente leggeri<br />
che i fiori accarezzano i nostri piedi<br />
baciandoli<br />
credimi<br />
il nostro giro di giostra<br />
terminerà in una notte perfetta<br />
fluttuando nell’ombra<br />
in silenzio<br />
fidati<br />
l’anima è stretta<br />
tra brividi e gocce di sudore<br />
tra giochi e sbadigli<br />
tra fumi e lenzuola<br />
tra punti e rette<br />
tra sole e pioggia<br />
tra giardini e deserti<br />
tra la voglia di essere e la noia di<br />
esistere....<br />
Onofrio Coppolecchia<br />
Proverbiamo: “ari’è mé, abbinghieme!”<br />
di Maria Sancilio<br />
la vita politica e sociale della nostra città in<br />
quegli anni (dall’assemblea di Santo Stefano,<br />
all’inaugurazione del monumento ai caduti,<br />
alle adunate della “milizia”), tutte intrise di<br />
un sano umorismo satirico e di una creatività<br />
caustica.<br />
Ringrazio gli eredi del dott. Ignazio Pansini<br />
che mi hanno dato modo di farvi conoscere<br />
questo componimento.<br />
Guarda il<br />
video...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0109.htm<br />
cultura<br />
pillola web del 20/07/2011<br />
“Prova a<br />
star con me<br />
staSERa” con<br />
i “Bambini<br />
di Vasco” e il<br />
tastierista e<br />
il bassista di<br />
Vasco Rossi<br />
Concerto meraviglioso quello del 19 luglio<br />
2011, a Molfetta, che ha fatto respirare, ai numerosissimi<br />
spettatori, tanta energia e grinta<br />
nell’aria. Ho cercato il posto che più mi piaceva<br />
e ho guardato il concerto, orgoglioso di un amico<br />
che ha visto, giorno dopo giorno, avvicinarsi<br />
il successo. Ho provato una forte emozione<br />
quando ho sentito Nico, cantante del gruppo,<br />
raccontare al pubblico i suoi 15 anni di coraggio,<br />
di come aveva creduto in un progetto difficile<br />
che in molti criticavano ma che a molti già<br />
piaceva. Come dimenticare il Francesco Amato<br />
degli anni 90 (uguale ad oggi) girare per Molfetta<br />
con le bacchette nella tasca posteriore dei<br />
jeans o Salvatore che ieri era al mixer, suonare<br />
la batteria nei gruppi rocchettari del passato. Ho<br />
percepito la stessa soddisfazione come quando,<br />
molti anni fa, trovandomi a Parigi per lavoro<br />
e accendendo la televisione sull’unico canale<br />
italiano vidi Michele Salvemini al festival di<br />
San Remo. Tutti esempi di coraggio e orgoglio<br />
che andrebbero imitati dai tanti giovani che, a<br />
Molfetta, credono molto in progetti musicali di<br />
tutti i generi. Nico Marzocca e Michele Salvemini<br />
sono nati in un periodo dove non c’erano<br />
tutte le opportunità mediatiche di oggi e sono<br />
riusciti a raggiungere il loro sogno. Il mio augurio<br />
per loro è quello di proseguire su questa<br />
strada e, chissà, di vedere anche i “Bambini di<br />
Vasco” a San Remo con un loro brano inedito<br />
come la bellissima canzone, da loro scritta,<br />
nel 2002 “Scrivero per Me”. Complimenti ai<br />
due organizzatori Nico de Nicolo e Vincenzo<br />
Giancaspro per l’ottima riuscita di un evento<br />
che, sicuramente, avrà dato non pochi grattacapi<br />
ma che ha saputo regalare agli spettatori<br />
una bella serata all’insegna della musica e dello<br />
star bene. Da evidenziare quasi tutto orgogliosamente<br />
“Made in Molfetta” e della classe anni<br />
settanta e dintorni.<br />
Guarda<br />
la galleria<br />
fotografica...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0110.htm
eventi<br />
di BuenaVida<br />
Sembra proprio che l’estate sia finalmente<br />
iniziata, dopo le ultime due strane settimane<br />
di vento e pioggia che hanno accentuato<br />
la voglia e il desiderio di party. E come poter<br />
far partire la stagione nel modo migliore,<br />
senza la prima tappa de “Il Fatto Summer<br />
ReTour” che si è svolto presso lo storico lido<br />
Alga Marina in collaborazione con il nuovissimo<br />
american bar “Live 82”e che ha coinvolto<br />
moltissimi giovani. <strong>Un</strong>a grande apertura<br />
seguita dalla emozionante serata realizzata<br />
al Waikiki beach che, insieme alle prossime<br />
edizioni, ha lo scopo di coinvolgere i giovani<br />
molfettesi con una divertimento sicuro e<br />
non lontano da casa, promuovere il protagonismo<br />
giovanile con ItinerArte - lo spazio<br />
dedicato a chi vuole effettuare performance<br />
aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />
Strange Fish: arriva la tua t-shirt<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2687<br />
di Maria Sancilio<br />
“Pesce particolare”. Questa la traduzione del<br />
nome che tre creative menti hanno dato alla loro<br />
idea. Raffaele Balbo è l’artista che inventa e<br />
crea a mano libera l’immagine da rappresentare<br />
sulla t-shirt, Marianna Vercellini e Francesco<br />
Saracino invece gestiscono il sito web, il settore<br />
comunicazione, la pubblicità e la consegna delle<br />
maglie. «Il nostro progetto è quello di creare<br />
dei capi di abbigliamento nei quali è rappresen-<br />
Buena Vida con la nuova<br />
edizione de “il Fatto<br />
Summer RE-Tour”<br />
tato il vostro personaggio a fumetto, proiettato<br />
in quello che è il proprio mondo»- così amano<br />
descriversi nel loro spazio inter<strong>net</strong>. Ognuno,<br />
dunque, può indossare una maglia con la propria<br />
immagine rivisitata a fumetto; per fare ciò<br />
basta inviare una propria foto allo staff dello<br />
Strange Fish e avere una breve, ma piacevole<br />
chiacchierata con loro, necessaria per conoscere<br />
il cliente per poi raffigurarlo. La maglia sarà poi<br />
consegnata nell’arco di pochissimi giorni. Qual’<br />
è il loro obiettivo? Quello di scuotere le giovani<br />
durante le serate e già promosso nella edizione<br />
invernale - con l’inserimento in questa<br />
tappa del dj set di Dave Pedrini (anche producer)<br />
e valorizzare in tutti i sensi il nostro<br />
litorale. Alla guida: il team BuenaVida, ovvero<br />
il collettivo composto dagli attivi ed intraprendenti<br />
Danilo Sancilio/Enrico Giovine<br />
& friends, nonché ideatori e organizzazione<br />
delle tappe con il sound (happy per l’occasione)<br />
curato da Mastromauro dj. Vi segnaliamo<br />
le prossime date sempre di venerdì<br />
e le location: il 5 Agosto per la prima volta,<br />
presso il lido “Scoglio d’Inghilterra”, il 26<br />
Agosto il team approderà a “La Darsena” ed<br />
il 16 Settembre all’Eremo Club. Tutti locali<br />
che credono nelle potenzialità del progetto e<br />
nelle sue finalità ed obiettivi.<br />
Vi ricordiamo che potete votare la foto che<br />
“Mi Piace” di più ed inviare una mail a bue-<br />
menti, rubare gli sguardi della gente e portare<br />
una ventata di aria fresca e alternativa. La loro<br />
sede è su inter<strong>net</strong> e da poco hanno ultimato una<br />
pagina facebook per promuovere la pubblicità e<br />
il rapporto col cliente. «Strange Fish è un progetto<br />
partito come un sogno- confessa Marianna<br />
Vercellini- che ha richiesto tanti sacrifici, ma ci<br />
fa credere nelle nostre capacità». Il loro prossimo<br />
passo sarà quello di creare una vera sede<br />
commerciale, tempio della loro arte e, perché<br />
no, fabbrica di nuovi successi.<br />
luglio-agosto 2011<br />
25<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2686<br />
navidamolf@libero.it per Itinerarte. Buona<br />
estate a tutti con BuenaVida Fatto Summer<br />
ReTour.<br />
Guarda<br />
il video<br />
della prima<br />
tappa...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0111.htm<br />
Guarda<br />
il video<br />
della seconda<br />
tappa...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0112.htm
imani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
26 luglio-agosto 2011<br />
sport<br />
Virtus Molfetta riparte<br />
con entusiasmo dalla C1<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2688<br />
<strong>Un</strong> progetto serio, una squadra e una dirigenza<br />
nuova che vuol far bene. E’ questo lo slogan<br />
della Virtus Pallacanestro Molfetta, la nuova<br />
realtà del basket <strong>molfettese</strong> che, dal prossimo<br />
anno, prenderà parte al campionato nazionale<br />
di C dilettanti.<br />
A spiegare i motivi di questa scelta Andrea<br />
Bellifemine: « Dopo l’ultimatum, con la ri-<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2689<br />
L’Hockey Club Molfetta, stagione 2011/12,<br />
inizia a prendere forma e lo fa nel migliore<br />
dei modi, con un vero e proprio colpo di<br />
mercato. La società del presidente De Palma,<br />
infatti, si è aggiudicata, per la prossima Serie<br />
A1, le prestazioni sportive del forte esterno<br />
Leonardo Squeo. Lo abbiamo avvicinato, in<br />
esclusiva, per la sua prima intervista da giocatore<br />
biancorosso.<br />
Leonardo, cosa ti ha spinto a tornare a giocare<br />
nell’Hockey Club Molfetta?<br />
«Sono tornato qui, perché l’Hockey Club è<br />
una società giovane ma molto competente ed<br />
ambiziosa. Ho trovato un presidente in gamba<br />
e l’allenatore Poli che, tanti anni fa, m’insegnò<br />
a pattinare. Il mister mi ha voluto fortemente<br />
e so che mi tratterà come un figlio. Poi,<br />
indubbiamente, l’idea di tornare a Molfetta,<br />
dopo tanti anni, mi stuzzicava parecchio.<br />
Troppa gente pensa che casa mia è Viareggio,<br />
ma si sbaglia. Certo a Viareggio mi sono<br />
trovato bene, mi sono integrato, ma io sono<br />
cresciuto a Molfetta e la mia città è sempre al<br />
primo posto ed è per questo che per la maglia<br />
biancorossa sono pronto a dare il 110%».<br />
Cosa significa per te vestire la maglia della<br />
tua città?<br />
«Per me vestire la maglia del Molfetta significa<br />
orgoglio, significa dare soddisfazione a<br />
questa società molto corretta che, talvolta,<br />
chiesta d’aiuto che avevamo lanciato alla cittadinanza,<br />
abbiamo dovuto un po’ ridimensionarci,<br />
rinunciando alla A dilettanti. Ci siamo<br />
guardati negli occhi e abbiamo deciso che non<br />
potevamo non regalare a Molfetta una vetrina<br />
inferiore alla C dilettanti, che resta pur sempre<br />
un campionato nazionale. Ora serve l’aiuto<br />
di tutti, per sostenere questo nuovo progetto<br />
sano e forte, che punta su un piano quinquennale<br />
per tornare alla serie che abbiamo<br />
appena lasciato. Per questo invito tutti i tifosi<br />
a contribuire in maniera reale, sottoscrivendo<br />
e aderendo al progetto Amico Virtus, con il<br />
quale, con soli € 50, si ha diritto ad assistere<br />
a tutte le gare della stagione, comprese quelle<br />
di Coppa ed eventuale post season »<br />
C’è anche un nuovo presidente, che illustra i<br />
motivi all’interno della società: « In collaborazione<br />
con la Virtus, abbiamo acquisito un<br />
titolo di C dilettanti, perchè vogliamo crescere<br />
insieme. I motivi per cui abbiamo voluto<br />
ricominciare sono essenzialmente legati a<br />
due fattori: il rispetto per la tifoseria, sempre<br />
vicina alla Virtus nel corso della sua storia,<br />
trovandosi al Sud non viene presa in grande<br />
considerazione e molti pensano che non sia<br />
all’altezza. Si parla molto del Giovinazzo ma<br />
il Molfetta crescerà e vedrete che faremo la<br />
storia, costruendola anno dopo anno. Dati i risultati<br />
dell’Hockey Club dell’ultima stagione,<br />
posso dire che siamo già a buon punto».<br />
Quest’anno il Molfetta, giocherà per la prima<br />
volta nella sua storia la Coppa CERS. Quali<br />
sono le tue considerazioni a riguardo?<br />
«Giocare per la prima volta in Europa con la<br />
maglia del Molfetta, per me è un sogno, non<br />
ci credo ancora. I ragazzi hanno fatto un ottimo<br />
campionato l’anno scorso e hanno meritato<br />
di giocare questa coppa. Io sono abituato a<br />
giocare a livello europeo, avendo giocato in<br />
nazionale, in coppa campioni, in coppa Cers e<br />
so cosa significa: è una cosa che dà prestigio<br />
al club, a te come giocatore e poi s’impara a<br />
conoscere altre culture. Comunque alla fine è<br />
la pista quello che conta e spero in un sorteggio<br />
fortunato».<br />
<strong>Un</strong>’ultima battuta. Pensi ancora alla nazionale?<br />
«La nazionale mi interessa, a tutti i giocatori<br />
interessa e spero di riconquistarla, facendo<br />
grandi cose con la maglia dell’Hockey Club<br />
Molfetta. Questa estate non mi fermerò, continuerò<br />
ad allenarmi perché non vedo l’ora<br />
e le sollecitazioni arrivateci dai genitori dei<br />
bambini e ragazzi che giocano a basket nelle<br />
giovanili, che non solo è un’esperienza sportiva,<br />
ma anche un percorso di crescita sociale<br />
e formativo.<br />
L’idea è quella di rispettare i budget, i tifosi,<br />
gli sponsor, basando il tutto su una sana gestione<br />
economica. Cureremo scrupolosamente<br />
l’aspetto gestionale della società, ed invito<br />
coloro che vorranno sostenere questo progetto<br />
ad avvicinarsi a noi: il marchio Virtus deve<br />
andare avanti e, in qualità di presidente, avrò<br />
un incarico per un anno, che servirà anche a<br />
coinvolgere più gente possibile.<br />
Vogliamo proporre un progetto giovane, che<br />
cercherà di coinvolgere i ragazzi che, nel corso<br />
della scorsa stagione, si sono distinti dalla<br />
serie D in giù, con l’aggiunta di qualche giocatore<br />
da fuori.»<br />
<strong>Un</strong> futuro roseo, quindi, da costruire vicino e<br />
insieme ai tifosi, che sicuramente non mancheranno,<br />
sottoscrivendo la tessera Amico<br />
Virtus, di dare una mano concreta alla buona<br />
riuscita del progetto.<br />
Leo Squeo, colpo di mercato<br />
dell’Hockey Club Molfetta<br />
che arrivi settembre per l’inizio della preparazione.<br />
Ho voglia di giocare, di dare tutto per<br />
questa maglia e regalare soddisfazioni importanti<br />
a tutti i molfettesi».<br />
pillola web del 18/07/2011<br />
Ecco la “Nuova<br />
Molfetta”:<br />
nuovo progetto<br />
calcistico per la<br />
Prima Categoria<br />
Ecco la notizia che tutti gli appassionati molfettesi<br />
attendevano da molto tempo: Molfetta<br />
avrà un nuovo progetto calcistico che disputerà<br />
il campionato di Prima Categoria.<br />
L’ambiziosa società che si intitolerà “Nuova<br />
Molfetta” nascerà sulle solidi radici del Milan<br />
Club Molfetta, che nella passata stagione ha<br />
ben figurato nel campionato di Seconda Categoria,<br />
sfiorando i play-off al termine di un<br />
inseguimento durato per tutto l’anno.<br />
La formazione <strong>molfettese</strong> nasce dalle idee ambiziose<br />
e propositive del presidente Saverio<br />
Bufi, che sarà nuovamente confermato come<br />
massimo esponente della Nuova Molfetta.<br />
Il progetto è sorto grazie alla collaborazione<br />
di Mauro Lanza che sarà il vice presidente<br />
e che ha venduto alla nuova società il titolo<br />
sportivo del Soccer Atletico, che l’anno scorso<br />
ha chiuso in ultima posizione il campionato di<br />
Promozione.<br />
La speranza dei dirigenti molfettesi è quello<br />
di iniziare un processo di semplificazione che<br />
è stato ritardato negli anni e che non può essere<br />
più rinviato: meno società e più formazioni<br />
di qualità e ambiziose farebbero compiere un<br />
grosso passo avanti al mondo calcistico <strong>molfettese</strong>.<br />
I biancorossi – la dirigenza ha deciso di confermare<br />
gli storici colori sociali molfettesi –<br />
giocheranno quasi sicuramente le partite interne<br />
al Paolo Poli.<br />
La società punterà forte sull’ossatura dei giocatori<br />
della passata stagione del Milan Club,<br />
che sicuramente garantiranno un ottimo livello<br />
tecnico che sarà impreziosito da alcuni innesti<br />
di livello e qualità.<br />
Qualità che sarà accompagnata dalla spregiudicatezza<br />
e freschezza dei giovani della Ruvese,<br />
che renderanno importante il livello di qualità<br />
anche dal pacchetto under, sempre molto<br />
importante in questi campionati.<br />
Infatti Saverio Bufi in primis e tutti i dirigenti<br />
della Nuova Molfetta hanno trovato un importante<br />
accordo con la dirigenza della Ruvese,<br />
importante realtà giovanile del panorama<br />
pugliese e nazionale. La Ruvese garantirà un<br />
continuo afflusso di giovani di prospettiva<br />
che disputeranno i campionati giovanili con la<br />
Nuova Molfetta e finiranno il loro percorso di<br />
formazione con la prima squadra.<br />
Tutto questo e tanto altro ancora sarà la Nuova<br />
Molfetta.
curiosando oltre la realtà<br />
aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />
di Giulio Cosentino<br />
Siamo in piena estate e ho pensato, in questo appuntamento di “Curiosando oltre la realtà”, di proporvi<br />
due luoghi misteriosi da visitare nella nostra amata Puglia. Il primo, molto vicino a noi e precisamente<br />
nella località di Sovereto, frazione di Terlizzi. <strong>Un</strong> luogo che ho visitato parecchi anni fa e che mi ha molto incuriosito. Si tratta dei quattro Menhir<br />
denominati della triplice cinta della Commenda di Sovereto. Facilissimo arrivarci seguendo le indicazioni usando il QRCODE qui accanto.<br />
La zona è molto carica e ricca dal punto di vista<br />
spirituale e, non molto lontano da lì, troviamo il<br />
Santuario della Madonna di Sovereto dove, nella<br />
cripta sotterranea, la leggenda narra che sia stata<br />
trovata l’icona della Madonna Nera, ancora oggi<br />
conservata nella chiesa sopra costruita. Fonti non<br />
confermate parlano anche di tracce di origine<br />
templare e di studi esoterici. Tornando ai Menhir,<br />
studiosi del paranormale riferiscono che chi<br />
La seconda tappa, invece, è misteriosa e divertente<br />
nello stesso tempo. Parlo della salita miracolosa<br />
sulla sdtrada Martina Franca – Taranto. In una<br />
stradina si verifica un fenomeno veramente curioso.<br />
Lasciando la macchina a folle e senza freno<br />
a mano, nella parte bassa della stradina vedrete<br />
avanzare la vostra auto, percorrere buona parte<br />
della salita e fermarsi in un punto preciso.<br />
Si fermerà davanti ad una lapide fatta costruire,<br />
numerosi anni fa, in ricordo di un giovane di 21<br />
anni che, passando in quel punto in moto rimase<br />
folgorato da un fulmine il “10 luglio 1949”. Sul<br />
sito youtube ci sono diversi video amatoriali al-<br />
Curiosando<br />
oltre la realtà...<br />
tocca con mano il primo e più grande, che vedete<br />
nella foto, ed sia dotato di sensitività, riesce a<br />
sentire una forte vibrazione. Io personalmente ho<br />
provato tante volte ma, da buon ariete, sono poco<br />
predisposto alle attività “paranormali”. Chissà,<br />
però, che qualcuno di voi riesca invece a percepire<br />
queste strane vibrazioni.<br />
Visitate il sito, toccate il Menhir e, se volete, raccontateci<br />
la vostra esperienza.<br />
cuni anche molto divertenti ma io vi invito a provare<br />
voi stessi e a mandarci le vostre impressioni<br />
e magari video. Per trovare i video amatoriali<br />
cercate la frase chiave “Martina Franca Taranto<br />
salita miracolosa”. Sapere che il fulmine è caduto<br />
proprio nel mese di luglio, non deve predisporvi<br />
bene ma potete sempre andarci in un giorno di<br />
bel tempo anche se... il vecchio detto.. fulmine a<br />
ciel sereno... va sempre tenuto in considerazione.<br />
Per arrivarci? Seguite le indicazioni dopo aver<br />
puntato il nostro QRCODE.<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2690<br />
Localizza<br />
il luogo...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0113.htm<br />
Localizza<br />
il luogo...<br />
Leggi le istruzioni a pag. 31<br />
http://www.ilfatto.<strong>net</strong>/url/0114.htm<br />
luglio-agosto 2011<br />
27<br />
Il mondo è<br />
un libro e chi<br />
non viaggia<br />
ne legge solo<br />
una pagina<br />
<strong>Un</strong> luogo incantato, tra colline e canyon scolpiti dal<br />
vento, dalla pioggia e dal tempo, dalle colorazioni<br />
incredibili. Scenari alpini tra fiumi e rapide che<br />
richiamano i pionieri ed i cercatori di avventure, i<br />
più famosi parchi e monumenti, miti e leggende,<br />
renderanno affascinante e mozzafiato questo viaggio:<br />
l’esperienza è in U.S.A. nella regione delle<br />
Montagne.<br />
Visitate l’Old Faithful, il famoso geyser all’interno<br />
dello Yellowstone National Park, o percorrete sentieri<br />
a cavallo nel parco; mettetevi alla prova risalendo<br />
i 2800 mt del Jackson Hole in canoa oppure<br />
attraversate in barca il Janny Lake all’interno del<br />
parco per poi risalire le pareti del Cascade Canyon<br />
per ammirare il panorama delle formazioni glaciali<br />
sottostanti. Fermata obbligatoria a Cody, per<br />
comprendere gli aspetti più tradizionali del vecchio<br />
West visitando i 5 musei del complesso Buffalo<br />
Bill Historical Center. In estate in questa regione si<br />
può assistere al raduno indiano delle tribù Native,<br />
o al Frontier Days ( ritenuta la più importante celebrazione<br />
delle tradizioni Western, a Cheyenne), o<br />
ancora a fine luglio il leggendario “padre di tutti i<br />
rodei” con esibizioni di 70 cowboy e oltre 40 tori<br />
in un unico giorno.Anche a settembre non mancano<br />
validi motivi per un buon viaggio: Telluride<br />
Blues & Brews Festival si tiene quest’anno il 16<br />
settembre, ed è il più scenografico festival musicale<br />
degli USA, durante il quale la birra delle più antiche<br />
e note birrerie del paese scorre a fiumi. Prima<br />
di lasciare il Colorado, cominciate una giornata con<br />
colazione sulla 16th Street Mall in uno dei suoi<br />
“caffè bistro” all’aperto, e visitate LoDo -stupendo<br />
distretto di Denver- centro nevralgico della capitale<br />
del Colorado, dove si trovano 2 gallerie d’arte, numerose<br />
boutique e più di 100 ristoranti.<br />
Ansiosi di ammirare le meraviglie della natura?<br />
Allora raggiungete Moab, ed entrate nel Arches<br />
National Park per ammirare oltre duemila archi naturali<br />
in pietra e a seguire il Canyonlands National<br />
Park con i suoi altopiani e strapiombi che rendono<br />
affascinate lo stato dell’Utah.<br />
58 parchi naturali, difficile vistarli tutti prima di<br />
giungere a Las Vegas! Non vi resta che venirci a<br />
trovare in agenzia per disegnare, mappa alla mano,<br />
il vostro prossimo splendido viaggio, come al solito<br />
firmato…Frigerio Viaggi Network!<br />
Maurizio Bindi<br />
informazione pubblicitaria
28<br />
luglio-agosto 2011<br />
cercalavoro<br />
La Regione Puglia<br />
aderisce al progetto Alta<br />
Formazione in Rete<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2691<br />
Anche la Regione Puglia aderisce alla terza edizione<br />
del progetto Alta Formazione in Rete.<br />
I partecipanti devono essere in possesso di una<br />
laurea e avere un’età compresa tra i 18 e i 64<br />
anni.<br />
I candidati avranno la possibilità di percepire assegni<br />
di studio che andranno a finanziare la frequenza<br />
a corsi di specializzazione e Master post<br />
universitari.<br />
In base a quanto stabilito dalle singole Regioni, i<br />
voucher potranno essere richiesti da cittadini disoccupati<br />
e inoccupati in possesso di un titolo di<br />
laurea (vecchio e nuovo ordinamento), occupati<br />
o persone in CIGO (cassa integrazione guadagni<br />
ordinari), CIGS (cassa integrazione guadagni<br />
straordinari) o mobilità in possesso almeno di un<br />
diploma di scuola secondaria superiore.<br />
Per consultare il catalogo interregionale e richiedere<br />
il voucher, relativo al corso scelto, gli inte-<br />
rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
Il fatto.<strong>net</strong> ha selezionato per voi dai motori di ricerca alcuni annunci di lavoro. Alcuni annunci saranno ripetuti ma vale sempre la pena consultarli tutti. Negli annunci diretti troverete gli<br />
annunci fatti direttamente alla nostra redazione. Il servizio di annunci è totalmente gratuito e la radazione non si assume alcuna responsabilità circa la bontà delle inserzioni.<br />
ALLIANZ LLOYD ADRIATICO<br />
MANCINI GROUP<br />
Sei interessato a lavorare per Allianz il grande gruppo assicurativo<br />
europeo, ma non hai maturato l’esperienza significativa<br />
in questo settore? Allianz lloyd Adriatico di Mancini<br />
Group Agenzia Generale di Molfetta e Terlizzi seleziona<br />
candidati/e, età 25/40 anni predisposizione ai rapporti<br />
interpersonali, capacità di leaderschip e lavoro in team per<br />
formare le seguenti figure commerciali 3 specialist Rami<br />
Vari-Finanza Personale.<br />
I candidati prescelti riceveranno una formazione in ambiente<br />
e-lerning e corsi in aula necessari per l’iscrizione al Rui<br />
(registro unico degli intermediari).<br />
Invia il tuo curriculum a Mancini Group Allianz Lloyd Adriatico,<br />
Piazza Garibaldi 36/a 080/3974801, mancinipa.0643@<br />
allianzlloydadriatico.it.<br />
THE BEATLES PUB<br />
Cercasi personale per la stagione estiva 2011. Informazioni<br />
ressati avranno tempo fino al 4 agosto.<br />
Ogni candidato potrà inoltrare una sola domanda.<br />
Ogni Regione avrà a disposizione, fino ad esaurimento,<br />
un unico fondo disponibile per finanziare<br />
i voucher mentre, per l’attribuzione degli stessi, si<br />
provvederà alla costituzione di una graduatoria.<br />
In particolare, Puglia, Campania e Friuli Venezia<br />
Giulia erogheranno voucher individuali fino<br />
a 6.000 euro, Emilia Romagna voucher fino a 5<br />
mila euro e Sardegna fino a 25 euro l’ora.<br />
Il sito di riferimento è il seguente: www.altaformazioneinrete.it.<br />
Consigliamo agli interessati, quindi, di visionare<br />
attentamente tutte le informazioni necessarie<br />
per realizzare una corretta candidatura. Occhio<br />
quindi al nostro link www.organizzazionelavoro.<br />
eu dedicato alle offerte di lavoro, all’interno del<br />
quale potrete trovare approfondimenti dettagliati<br />
su questo bando e tanto altro ancora.<br />
presso The Beatles Pub presso Lungomare M. Colonna, 112<br />
a Molfetta, muniti di curriculum con foto dalle 18.00 alle<br />
21.00.<br />
ELIANTO SRL<br />
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Si offre Contratto a Progetto, formazione professionale<br />
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Inviare curriculum a: info@olioelianto.it, fax: 080 – 3343113,<br />
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Time.<br />
Tel: 080 – 3351242. www.olioelianto.it.<br />
RISTORANTE PLAYA DEL SOL<br />
Il ristorante “Playa del Sol” ricerca cameriere con esperienza<br />
per fisso o extra per la stagione 2011. Per informazioni contattare<br />
il numero 080/3389506.<br />
Nuove assunzioni per 855 unità<br />
all’Agenzia delle Entrate<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2692<br />
Nuova possibilità di partecipare ad un concorso<br />
pubblico, presso l’Agenzia delle Entrate.<br />
L’ente pubblico non economico, infatti, ha indetto<br />
una nuova selezione pubblica per l’assunzione,<br />
a tempo indeterminato, di 855 unità per la terza<br />
area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale<br />
funzionario, per attività amministrativo-tributaria.<br />
Di seguito vi proponiamo, nello specifico, la ripartizione<br />
dei posti per Regione: Lombardia posti<br />
n. 320, Piemonte posti n. 75, Ve<strong>net</strong>o posti n.<br />
100, Friuli Venezia Giulia posti n. 25, Emilia Romagna<br />
posti n. 85, Toscana posti n. 40, Marche<br />
posti n. 25, Lazio posti n. 100, Campania posti n.<br />
25, Sicilia posti n. 25, Puglia posti n. 25, Calabria<br />
posti n. 10.<br />
I partecipanti devono essere in possesso di una<br />
laurea tra quelle giuridiche, economiche o scienze<br />
politiche.<br />
La domanda può essere inviata fino al 4 agosto<br />
2011. La stessa potrà essere realizzata su carta<br />
libera, seguendo attentamente le indicazioni contenute<br />
nel modello allegato al bando, e reperibile<br />
Per inserire un’offerta di lavoro basta inviare il testo con l’inserzione alla nostra e-mail: editore@ilfatto.<strong>net</strong><br />
presso le Direzioni Regionali dell’Agenzia delle<br />
Entrate. Inoltre, gli interessati potranno trovare il<br />
modello sul sito Inter<strong>net</strong> dell’Agenzia delle Entrate,<br />
www.agenziaentrate.it, e delle Direzioni<br />
Regionali coinvolte nella procedura.<br />
Consigliamo agli interessati, quindi, di visionare<br />
attentamente il bando e di seguirne le indicazioni<br />
contenute nel suo interno. Occhio quindi al nostro<br />
link www.organizzazionelavoro.eu dedicato<br />
alle offerte di lavoro, all’interno del quale potrete<br />
trovare approfondimenti dettagliati su questo<br />
bando e tanto altro ancora.<br />
“Gli affetti profondi<br />
somigliano alle donne<br />
oneste; hanno paura<br />
di essere scoperti, e<br />
passano nella vita<br />
con gli occhi bassi.”<br />
Gustave Flaubert
ar<br />
Euro Caffè - Via San Francesco d’Assisi<br />
Flory’s Caffè - Via Poli Generale Eugenio, 3<br />
Green Bar - Via Baccarini, 111<br />
Bar Astoria - Corso Umberto I, 16<br />
Bar Caffetteria Paninoteca Grease<br />
- Via Molfettesi d’Argentina, 75<br />
Marilù Cafè - Via Tommaso Fiore, 38/40<br />
Mattia’s Cafè - Corso Dante Alighieri<br />
Le Chic J’Adore - Via Tenente M. Silvestri, 69<br />
Bar Camera Cafè - Via XX Settembre, 43<br />
Bar Cavour - Corso Fornari, 47<br />
Bar Cin Cin - Corso Dante Alighieri, 30<br />
Bar Degli Artisti - Via Gesmundo, 4<br />
Off Street - Piazza Giuseppe Garibaldi, 15<br />
L!ve 82 - via Maggialetti<br />
Swing Pub - Viale Pio XI, 21<br />
Bar Europa - Via F. Cavallotti, 33/35<br />
Bar Fantasy - Via Pio La Torre, 33<br />
Bar Fausta - Corso Umberto I, 150<br />
Bar Football - Via Ugo La Malfa, 11<br />
Place Blanc Cafè - Piazza<br />
Margherita di Savoia, 4<br />
Bar Haiti - Via San Domenico, 42<br />
Bar Ideal - Via Terlizzi<br />
Bar Kennedy - Via Edoardo Germano, 49<br />
Bar La Caffetteria - Via A. Salvucci, 46<br />
Bar La Favola Mia - Via Baccarini, 35<br />
Bar La Fenice - Corso Umberto I<br />
Bar London - Via Terlizzi, 6<br />
Bar Mary - Corso Umberto I, 122<br />
Bar Miramare - Via San Domenico, 9<br />
Bar Mirror - Via Capitano<br />
Manfredi Azzarita, 124<br />
Bar Mixer Cafè - 6^ strada<br />
ovest Lama Martina<br />
Bar Manhattan - Via Cap. M. Azzarita, 124<br />
Bar Mongelli - Via Baccarini, 35<br />
Bar Peter Pan - Via Vincenza<br />
Alma Monda, 48<br />
Bar Rio - Via Bari, 92<br />
Bar S. Marco - Corso Umberto I<br />
Bar Settebello - Via A. Salvucci, 28<br />
Bar Seven - Via Edoardo Germano, 33<br />
Bar Seventy - Via Tenente Michele Silvestri<br />
Bar Soleil - Via F. Cavallotti, 50<br />
Bar Sottocoperta - Piazza G. Garibaldi<br />
Bar Stazione - Piazza Aldo Moro<br />
Bar Sweet - Piazza Giuseppe Garibaldi, 32<br />
Bar Sport - Corso Umberto I<br />
Bar Toto - Corso Fornari, 73<br />
Bar <strong>Un</strong>iverso - Corso Umberto I<br />
Betty Paige - Largo Municipio, 6<br />
Blues Cafè - Corso Dante Alighieri, 49<br />
Caffe Al Duomo - Banchina Seminario, 10/12<br />
Caffè Colorado - Via Guglielmo Marconi<br />
Caffè Metropolis - Via Cap.<br />
G. De Gennaro, 16<br />
Caffè Noir - Via Spadolini, 90/92<br />
Caffè Silver - Via Framantle 19/i<br />
Caffetteria Manhattan - Viale dei Crociati<br />
Caffetteria Roma 2 - Banchina S. Domenico<br />
Caffetteria Venere - Via Martiri di Via Fani, 6<br />
Calì Caffè - Via Giacomo Puccini, 7<br />
Coffee Room - Viale Pio XI, 9<br />
Petito Cafe - S.S. 16 Molfetta-Giovinazzo<br />
Green Bar - Via Baccarini, 111<br />
Caffè Cipriani - Corso Umberto, 111<br />
edicole<br />
panifici<br />
Panificio Annese - Via Cappellini, 28<br />
Panificio Biancaneve - Via De Luca, 59<br />
Panificio Cangelli - Via Cap. T. De Candia, 49<br />
Panificio Centrale - Via Respa, 40<br />
Panificio D’Oro - Via Madonna dei Martiri, 51<br />
Panificio de Gennaro - Via C. De Candia, 155<br />
Panificio Don Bosco - Corso Fornari, 67<br />
Panificio Europa - Via Rattazzi, 41<br />
Panificio Il Cugino - Via A. Manzoni, 91<br />
Panificio Il Forno - Via Fremantle, 42<br />
Panificio Immacolata - Via Cappellini, 28<br />
Panificio Jolly - Viale Pio XI, 9<br />
Panificio Mulino Bianco -<br />
Via C. Giaquinto, 46<br />
Panificio Non Solo Pane - Via Gen. Poli, 13<br />
Panificio Petruzzella - Via Bovio, 18<br />
Panificio Posta - Via Ricasoli, 29<br />
Panificio Rinascente - Via Nino Bixo, 25<br />
Panificio Sant’Achille - Via<br />
Martiri di Via Fani, 15<br />
Panificio Trionfo - Via Ten. Fiorino, 71<br />
tabacchi<br />
farmacie di turno<br />
dal 11/07/2011<br />
al 17/07/2011<br />
dal 18/07/2011<br />
al 24/07/2011<br />
dal 25/07/2011<br />
al 31/07/2011<br />
dal 01/08/2011<br />
al 07/08/2011<br />
dal 08/08/2011<br />
al 14/08/2011<br />
dal 15/08/2011<br />
al 21/08/2011<br />
dal 22/08/2011<br />
al 28/08/2011<br />
dal 29/08/2011<br />
al 04/09/2011<br />
Farmacia Caputo*<br />
Farmacia Pesca<br />
Farmacia Lovero*<br />
Farmacia Pesca<br />
Farmacia Grillo*<br />
Farmacia Mastrorilli<br />
Farmacia Cervellera*<br />
Farmacia De Pinto<br />
Farmacia Minervini*<br />
Farmacia Viola<br />
Edicola - Viale Pio XI<br />
Edicola - Via Tenente Michele Silvestri<br />
Edicola - Via Palmiro Togliatti<br />
Edicola - Piazza Giuseppe Garibaldi<br />
Edicola - Corso Dante Alighieri<br />
Edicolandia - Via Principe Amedeo, 45<br />
Edicola delle Rose - Via Gen.<br />
C. A. dalla Chiesa<br />
Edicola Gigotti - Via Bari, 74<br />
Edicola Grosso - Via Don Pietro Pappagallo<br />
Edicola L’Altra Edicola - Via Terlizzi<br />
Edicola Sciancalepore - Via Mad. dei Martiri<br />
Edicola Sciancalepore - Piazza Cappuccini<br />
Edicola - Via Bari, 1/A<br />
Tabaccheria - Viale Pio XI, 55<br />
Tabaccheria - Corso Dante Alighieri<br />
Tabaccheria - Via Madonna dei Martiri, 2<br />
Tabaccheria - Via Baccarini, 67<br />
Tabaccheria - Via Rossini, 12<br />
Tabaccheria - Piazza G. Garibaldi<br />
Tabaccheria Edicola - Via Raffaele Cormio<br />
Tabaccheria Pansini - Via Roma 32<br />
Tabaccheria Spaccavento - Via Bari, 68<br />
Tabaccheria Veneziano - Via L. Azzarita, 65<br />
Tabaccheria Veneziano - Via Madonna<br />
dei Martiri, 67<br />
Totoricevitoria “Del Cuore”<br />
- Via Baccarini, 77<br />
Farmacia Poli*<br />
Farmacia Mastrodomenico<br />
Farmacia Pesca*<br />
Farmacia De Candia<br />
Farnacia Egidi*<br />
Farmacia Tatulli<br />
Central Bar - Piazza Vittorio Emanuele, 50<br />
Bar Pasticceria Dolci Eventi<br />
- Via Zuppetta, 17<br />
Orari turno festivo: 08:30-12:30 - 16:30-20:30. Per il servizio farmaceutico notturno rivolgersi alla<br />
VIGILANZA NOTTURNA sita in via Carlo Alberto, 46 (di fronte all’ingresso dell’edificio scolastico<br />
“Manzoni”) o telefonare al numero 336/823040. Il sabato mattina restano aperte 4 farmacie:<br />
due del turno in corso e due del turno precedente. *Effettua turno pomeridiano.<br />
aggiungici ai tuoi amici su acebook<br />
w w w . i l f a t t o . n e t<br />
scuole e istituti pubblici<br />
Comune di Molfetta - Piazza V. Emanuele, 9<br />
Comune di Molfetta - Via Carnicella<br />
Carabinieri - Via Giovinazzo<br />
Comando Polizia Municipale<br />
- Piazza S. Teresa<br />
Capitaneria di Porto - Banchina Seminario<br />
Guardia di Finanza - Madonna dei Martiri<br />
Biblioteca Comunale - VIa San Domenico<br />
Palazzetto dello Sport - Via<br />
Martiri di Via Fani, 15<br />
U.R.P. - Piazza Municipio<br />
stazioni di rifornimento<br />
Stazione di rifornimento AGIP - Via Terlizzi<br />
Stazione di rifornimento<br />
AGIP - Via Giovinazzo<br />
Stazione di rifornimento<br />
API - Zona Industriale<br />
Stazione di rifornimento Madogas - Strada<br />
Provinciale Molfetta-Terlizzi, Km. 2.050<br />
Stazione di rifornimento Q8 - Via<br />
dei Lavoratori – Zona ASI<br />
lidi balneari<br />
Lido Alga Marina - ss16 Molfetta-Giovinazzo<br />
Lido Belvedere - ss16 Molfetta-Giovinazzo<br />
Lido Arena - ss16 Molfetta-Giovinazzo<br />
Lido Nautilus - ss16 Molfetta-Giovinazzo<br />
Lido Nettuno - ss16 Molfetta-Bisceglie<br />
Lido Scoglio d’Inghilterra -<br />
località Torre Rotonda<br />
parrocchie<br />
Parrocchia Della Cattedrale -<br />
Corso Dante Alighieri<br />
Parrocchia Immacolata -<br />
Piazza Immacolata, 62<br />
Parrocchia Madonna Della<br />
Pace - Viale Xxv Aprile<br />
Parrocchia Madonna della Rosa<br />
- Via Gen. C. A. Dalla Chiesa<br />
Parrocchia S. Achille - Via A. Salvucci<br />
Parrocchia S. Gennaro - Via Sergio Pansini<br />
Parrocchia S. Giuseppe - Via<br />
Aurelio Saffi, 1/d<br />
Parrocchia Sacro Cuore Di<br />
Gesù - Via Sella Quintino<br />
Parrocchia San Domenico -<br />
Via San Domenico, 1<br />
Parrocchia San Pio X - Viale<br />
Antonio Gramsci, 1<br />
Parrocchia Santa Famiglia - Via<br />
Papa Innocenzo VIII<br />
Parrocchia Santa Teresa -<br />
Piazza V. Emanuele, 3<br />
Parrocchia S.Pio X - Via Giovinazzo<br />
CARABINIERI<br />
GUARDIA DI FINANZA<br />
VIGILI DEL FUOCO<br />
Comune di Molfetta<br />
Anagrafe Comune<br />
Cimitero<br />
Biblioteca<br />
Ospedale<br />
Croce Rossa<br />
Ser Molfetta<br />
Misericordia<br />
Vigili urbani<br />
Vigili del fuoco<br />
17/07 e 14/08<br />
24/07 e 05/08<br />
31/07 e 21/08<br />
07/08 e 28/08<br />
altri<br />
Antica Salumeria del Centro - Via De Luca, 7<br />
Biglietteria regionale FS - Piazza Aldo Moro<br />
Buffetti - Piazza G. Garibaldi, 60<br />
Casa di riposo “Don Grittani”<br />
- Via Don Minzoni<br />
De Pinto - Via Edoardo Germano, 39<br />
Farmacia Grillo - Via S. Angelo, 37<br />
Gruppo FAMM Immobiliare - Via De Luca, 15<br />
Greedy Ristorazione - Via F. Cifariello, 23<br />
Le Mimose - Viale Pio XI<br />
Mondocasa - Piazza Effrem, 12<br />
Note & Book - Via Tommaso Fiore, 24<br />
Piscina Comunale - Via Longone della Spina<br />
Ristorante Pizzeria Mareluna -<br />
S.S. 16 Molfetta-Giovinazzo<br />
Qbo Interior Design - Via<br />
Federico Campanella, 24<br />
Living Gruppo Immobiliare - Via<br />
Molfettesi D’argentina,30<br />
Deltastore - Via Terlizzi<br />
Non Ho Tempo - Via L. Azzarita, 28<br />
Veterinario Dr. Lucivero Francesco<br />
- Via Papa Pacelli, 11/a<br />
Studio Lovero - III Traversa<br />
Via Caduti del Lavoro, 2<br />
Anna Buzzerio Parrucchiere - Viale<br />
Papa Giovanni Paolo II, 40/42<br />
Agenzia Immobiliare Cassano<br />
- Via T. Silvestri, 36<br />
Auto&Noleggi Valente -<br />
Contrada Pantano, 10<br />
Cartoleria Spazio Libero - Via Poli<br />
Il prossimo<br />
numero de<br />
il Fatto lo<br />
troverai<br />
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in oltre 150<br />
punti di<br />
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SETTEMBRE<br />
numeri utili<br />
112<br />
117<br />
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080/3359111<br />
080/3359424<br />
080/3381252<br />
080/3388097<br />
080/3357111<br />
080/3341019<br />
080/3385737<br />
080/3389979<br />
080/3971014<br />
080/3382057<br />
turni carburante<br />
Ip Piazza Garibaldi / Agip Via Terlizzi<br />
Api Zona Artigianale<br />
luglio-agosto 2011<br />
Erg Piazza Baccarini / Esso Via Bisceglie<br />
Erg Corso Fornari / Agip Via Giovinazzo<br />
Erg Piazza Baccarini / Esso Via Terlizzi<br />
Q8 Zona Artigianale<br />
29
30<br />
luglio-agosto 2011<br />
1: Nulla è bello tranne il vero: il vero soltanto è amabile. (Nicolas Boileau-Despréaux)<br />
2: L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. (Art. 1 della Costituzione italiana)<br />
3: Gli uomini sognano, si fabbricano dei mondi ideali e degli dei. Le donne assicurano la solidità e la continuità del reale. (René Barjavel)<br />
4: Il desiderio trasformato, elaborato, è illuminazione. Alla radice del desiderio c’è la ricerca della felicità. Tutti siamo motivati dalla ricerca della felicità, qualunque azione compiamo. (Sabina Guzzanti)<br />
5: Quando si gioca a palla le mosse di chi riceve devono essere in sintonia con quelle di chi lancia: così in un discorso c’è sintonia tra chi parla e chi ascolta se entrambi sono attenti ai propri doveri. (Plutarco)<br />
6: L’ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale. (Giordano Bruno)<br />
7: Il buon Dio ci fa invecchiare per una ragione: acquisire saggezza per trovare difetti in tutto ciò che ha creato! (Abraham Simpson)<br />
8: Tutto ciò che è umano, comunque appaia, è umano soltanto perché vi opera e vi ha operato il pensiero. (Georg Wilhelm Friedrich Hegel)<br />
9: <strong>Un</strong>a speranza, a volte, indebolisce le coscienze, come un vizio. (Elsa Morante)<br />
10: Molto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo. (Omero)<br />
11: Se non avrai nemici significherà che hai sbagliato tutto. (Giovanni Arpino)<br />
12: Chi è felice farà felici anche gli altri, chi ha coraggio e fiducia non sarà mai sopraffatto dalla sventura! (Anna Frank)<br />
13: So quello che voglio, dico quello che voglio e nessuno può portarmelo via. (Iron Maiden)<br />
14: Nessuna cosa ci appartiene, soltanto il tempo è nostro. (Lucio Anneo Seneca)<br />
15: Che cosa misera è l’umanità se non si sa elevare oltre l’umano! (Lucio Anneo Seneca)<br />
16: Si può passar sopra a un morso di lupo, ma non a un morso di pecora. (James Joyce)<br />
17: Questi i risultati della pace e della libertà: lavorare e costruire per il bene degli uomini, di tutti gli uomini; non uccidere, distruggere e conquistare con la forza delle armi, ma vivere con il lavoro per la<br />
fratellanza e l’aiuto reciproco. (Mario Rigoni Stern)<br />
18: La bellezza del mondo ha due tagli, uno di gioia, l’altro d’angoscia, e taglia in due il cuore. (Virginia Woolf)<br />
19: Rifugiarsi nella natura è rinchiudersi nelle mura della violenza. (Emanuele Severino)<br />
20: È un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente. (Italo Svevo)<br />
21: <strong>Un</strong> viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo. (Laozi)<br />
22: Siamo tutti clandestini. Clandestini del cuore. Tutte le persone che hanno un altrove e qualcosa di estraneo a loro stessi, in questo senso tutti noi lo siamo. (Eliette Abécassis)<br />
23: Come diceva quella ragazza sgomenta al suo ragazzo: — Perché non sei anticonformista anche tu, come tutti gli altri? (Giuseppe Pontiggia)<br />
24: Ci sono molti modi di arrivare, il migliore è di non partire. (Ennio Flaiano)<br />
25: Fai il mestiere che sai che se non arricchisci camperai. (Giovanni Verga)<br />
26: Non v’è dubbio che ogni condizione umana ha i suoi doveri. Quelli d’un infermo sono la pazienza, il coraggio e tutti gli sforzi per non essere inamabile a coloro che gli sono vicini. (Silvio Pellico)<br />
27: La maggioranza dell’umanità vive un’esistenza di tranquilla disperazione. (David Henry Thoreau)<br />
28: È molto più facile [...] essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini, si dev’esser sempre. (Luigi Pirandello)<br />
29: L’uomo è nato per creare. La vocazione umana è di immaginare, inventare, osare nuove imprese. (Michael Novak)<br />
30: Civiltà è avanzamento dell’uomo nel mondo. (Michele Federico Sciacca)<br />
Fonte: it.wikiquote.org<br />
sudoku<br />
6 7<br />
2 9 4 5 8 3<br />
5 2 8 4<br />
6 9 5 2<br />
9 3 1 6 8<br />
5 2 1 7<br />
3 1 7 5<br />
7 4 8 1<br />
1 5 7 2 6 8<br />
Sudoku (giapponese: su-doku, nome completo: Su-ji wa dokushin ni kagiru) è un gioco di<br />
logica nel quale al giocatore o solutore viene proposta una griglia di 9×9 celle, ciascuna<br />
delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa in<br />
9 righe orizzontali, nove colonne verticali e, da bordi in neretto, in 9 “sottogriglie”, chiamate<br />
regioni, di 3×3 celle contigue.<br />
Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del<br />
gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in<br />
ogni riga, colon-<br />
1 2 5 6 4 8 9 7 3<br />
7 6 3 5 1 9 8 2 4<br />
4 9 8 7 3 2 5 1 6<br />
8 4 2 9 7 6 1 3 5<br />
6 5 1 2 8 3 4 9 7<br />
9 3 7 4 5 1 6 8 2<br />
2 7 6 1 9 4 3 5 8<br />
5 8 9 3 6 7 2 4 1<br />
3 1 4 8 2 5 7 6 9<br />
facile difficile<br />
rimani aggiornato minuto per minuto sul sito www.ilfatto.<strong>net</strong><br />
1 8 3<br />
6 3 8 2 4<br />
5 6<br />
4 6 3<br />
5 1<br />
7 6 8<br />
2 6 1 8<br />
5 9 6 7 2<br />
8 7 6 9<br />
8 4 6 7 5 3 2 1 9<br />
2 9 7 6 1 4 5 8 3<br />
1 5 3 2 8 9 6 7 4<br />
6 7 4 8 9 5 1 3 2<br />
9 3 1 4 2 6 8 5 7<br />
5 8 2 1 3 7 4 9 6<br />
3 2 8 9 6 1 7 4 5<br />
7 6 5 3 4 8 9 2 1<br />
4 1 9 5 7 2 3 6 8<br />
soluzioni<br />
na e regione siano<br />
presenti tutte<br />
le cifre da 1 a 9 e,<br />
pertanto, senza ripetizioni.<br />
Fonte:<br />
it.wikipedia.org<br />
w w w . i l f a t t o . n e t<br />
Siamo in estate e in questo<br />
periodo più che in altri<br />
vogliamo sentirci in piena<br />
forma. Molto spesso,<br />
però, un fastidio che può<br />
anche rovinarci la giornata<br />
è la cosiddetta pancia<br />
gonfia: un disturbo molto<br />
comune, legato a cattive abitudini alimentari e<br />
non. Le cause che possono generare un eccesso<br />
di aria e quindi ritenzione di gas a livello intestinale<br />
sono molte e diverse. Fra le abitudini<br />
più comuni associate alla tensione addominale<br />
ritroviamo per esempio il mangiare e bere rapidamente,<br />
il masticare male, ingerire cibi che<br />
contengono aria non solo come le bibite addizionate<br />
di gas ma anche come la panna montata,<br />
andare a letto subito dopo i pasti, deglutire in<br />
maniera ripetitiva mangiando gomme americane<br />
o sorseggiando bibite con la cannuccia, fumare.<br />
Anche l’ansia e lo stress o la mancanza<br />
di esercizio fisico regolare possono aggravare il<br />
senso di gonfiore. In questo elenco c’è qualcosa<br />
che potete ricondurre al vostro quotidiano? Se<br />
consigli per una sana<br />
alimentazione<br />
Questa pancia gonfia!<br />
a cura della dott.ssa Annalisa Mira<br />
Biologa Nutrizionista<br />
Studio di Nutrizione e Alimentazione<br />
tel. 080.335.45.29 - 338.27.87.929<br />
le citazioni del mese<br />
Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice 2693<br />
si, aiutatevi seguendo semplici consigli senza<br />
dover ricorrere, chissà a quali rimedi o preparati:<br />
provate a consumare pasti molto leggeri e<br />
soprattutto regolari preferendo piatti semplici<br />
e non elaborati; cucinate i cibi con pochi grassi;<br />
masticate lentamente e in modo adeguato;<br />
cercate di gustare il cibo in perfetta tranquillità;<br />
fate attività fisica anche moderata; se pensate<br />
che il problema possa essere l’eccessiva fermentazione<br />
provate a consumare la frutta molto<br />
zuccherina lontano dai pasti. In più vi può essere<br />
utile la conoscenza di alcuni alimenti in grado<br />
di favorire l’eliminazione di gas contrastando il<br />
meteorismo: tra questi il finocchio e la menta,<br />
che sono spesso anche alla base di molte tisane,<br />
hanno proprietà antifermentative e il mirtillo<br />
e il mirto con la loro azione antiputrefattiva. E<br />
per finire non dimenticate una sana, fresca e nutriente<br />
mela che con le sue fibre interviene nella<br />
regolarizzazione intestinale.
la ricetta<br />
Ingredienti<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
8 calamari medi<br />
1 mazzetto di rucola<br />
200g di pomodorini ciliegino<br />
1 spicchio d’aglio tritato<br />
finemente<br />
Procedimento:<br />
Pulire e lavare i calamari, arrostirli su una griglia,<br />
nel frattempo pulire la rucola e tagliare a metà i<br />
pomodorini.<br />
Tagliare a rondelle i calamari cotti unire la rucola<br />
e i pomodorini condirli con il succo di limone, l’olio<br />
extravergine d’oliva, l’aglio il sale e il pepe amalgamare<br />
il tutto e servire.<br />
La vostra estate, in maniera abbastanza insolita per voi, parte<br />
un po’ a rilento. Se fra giugno e luglio date l’impressione, più che<br />
altro, di guardarvi attorno per conoscere ed allargare la vostra<br />
cerchia d’azione, magari facendo anche piccoli ma frequenti<br />
spostamenti, specie per diletto, soltanto fra la fine di luglio<br />
ed agosto scendete in campo dando il massimo di voi stessi, o<br />
quasi, grazie ai contemporanei favori di Sole, Mercurio e Venere.<br />
Soltanto il vostro Marte, poco propizio già da inizio mese, potrebbe<br />
sottrarvi un po’ della spinta a cui ambireste. Sentimentalmente,<br />
comunque, le vostre relazioni si tingono di colori davvero<br />
intensi, garantendovi un ferragosto caldo in tutti i sensi.<br />
La prima parte della vostra estate si profila piacevole, scorrendo<br />
via all’insegna dei momenti sereni da vivere con chi più vi piace.<br />
Fra luglio ed agosto, viceversa, potete dare l’impressione che il<br />
sole vi dia alla testa ed in effetti il contemporaneo influsso di<br />
Sole, Mercurio e Venere in aspetto difficile, potrebbe indurvi a<br />
sfuriate davvero fuori luogo. Ritrovate, comunque, facilmente<br />
un buon equilibrio nella parte conclusiva dell’estate, grazie agli<br />
astri nuovamente propizi, magari dedicandovi a degli hobby costruttivi,<br />
in grado di appagarvi e divertirvi. Giove vostro alleato<br />
enfatizza il vostro lato più gaudente, ma badate a non eccedere<br />
a tavola, se non volete ritrovarvi appesantiti.<br />
La vostra innata capacità di mettervi in mostra attraverso una<br />
comunicatività frizzante, che spazia in ogni direzione, vi consente<br />
già dal mese di giugno di allargare il vostro cerchio di conoscenze,<br />
qualora ne abbiate bisogno. Mercurio e Marte propizi<br />
vi agevolano in tal senso, ma il periodo clou è la prima metà di<br />
agosto, in cui Sole e Venere favorevoli vi consentono di vivere<br />
situazioni sentimentali intense, appassionate e, perché no, divertenti.<br />
A parte una breve parentesi ad inizio agosto, la vostra<br />
capacità di scegliere contesti di svago da poter anche sfoggiare<br />
di fronte agli altri, risulta molto marcata. Per i nati la prima decade<br />
possono non mancare i colpi di testa improvvisi.<br />
L’estate è proprio la vostra stagione: al calore esterno corrisponde<br />
un’emotività vissuta in maniera ancora più spiccata del consueto.<br />
Oltre al Sole nel vostro segno, fra giugno e luglio avete vostri<br />
alleati anche Mercurio e Venere, che vi consentono di vivere<br />
le vostre relazioni all’insegna di intesa, affetto e romanticismo.<br />
In agosto avete, addirittura, la possibilità di lasciarvi andare un<br />
po’ di più, spalancando la porta a situazioni intense, spensierate<br />
e tutte da vivere, senza alcun patema d’animo. Voi nati le prime<br />
due decadi, grazie a Giove favorevole, vi sentite stabili e sicuri,<br />
magari anche privilegiando mete estive già note. A volte il rapporto<br />
a due può risultarvi impegnativo.<br />
•<br />
•<br />
•<br />
pepe, sale, prezzemolo<br />
succo di limone<br />
olio extra vergine d’oliva q.b.<br />
l’oroscopo dell’estate 2011<br />
ARIETE LEONE SAGITTARIO<br />
Tutto procede in maniera veramente ottima e l’estate si profila<br />
apportatrice di svago, divertimento e intensi momenti da vivere<br />
con chi vi sta più a cuore. Sole, Mercurio, Venere e Marte vostri<br />
alleati soprattutto fra luglio ed agosto rendono il vostro fascino<br />
ancora più irresistibile del solito. Colti dall’entusiasmo, tuttavia,<br />
considerata la presenza di Giove meno propizio, badate a non<br />
fare, come si suol dire, il passo più lungo della gamba, magari<br />
spendendo più di quanto possiate permettervi. Comunque fra<br />
agosto e settembre gli astri vi aiutano ad impostare ogni cosa<br />
all’insegna di una maggior moderazione. Considerato il particolare<br />
influsso di Urano, non sono esclusi i colpi di fulmine.<br />
Nella parte iniziale dell’estate, nonostante il vostro frizzante<br />
entusiasmo Marte ancora poco propizio vi suggerisce ancora<br />
una certa prudenza nei vostri spostamenti, evitando distrazioni<br />
se non volete incorrere in fastidiosi imprevisti. Il periodo clou per<br />
voi è comunque fra luglio ed agosto, in cui avete modo di vivere<br />
degli amorazzi estivi intensi e spensierati o, comunque sia,<br />
condurre le vostre relazioni vivendo momenti davvero intensi ed<br />
appaganti, grazie al contemporaneo favore di Sole, Mercurio e<br />
Venere. Al termine del periodo di vacanza, fra agosto e settembre,<br />
potete viceversa risultare un po’ irritabili e pedanti. Notevole<br />
lo spirito d’improvvisazione nei nati la prima decade.<br />
TORO VERGINE CAPRICORNO<br />
Durante la prima parte dell’estate gli astri a voi propizi vi consentono<br />
di vivere ogni situazione nella maniera a voi più consona.<br />
Sia le relazioni amichevoli che sentimentali scivolano fluidamente<br />
in maniera serena e riservata, proprio come vi piace.<br />
Non mancano, comunque, nel cuore dell’estate momenti più<br />
chiassosi ed all’insegna del divertimento vissuto nella maniera<br />
più spensierata possibile, che sta soltanto a voi saper cogliere.<br />
Fra agosto e settembre, invece, gli astri vostri alleati vi aiutano<br />
quasi a proiettarvi nell’autunno, pianificando il vostro rientro e<br />
mettendo una sorta di ordine anche nelle vostre relazioni. Tutto<br />
procede stabilmente specie per i nati la prima decade.<br />
<strong>Un</strong> vago senso d’inquietudine vi caratterizza fra giugno e luglio,<br />
facendovi apparire piuttosto schivi e poco partecipi delle belle<br />
situazioni che si svolgono tutt’attorno a voi. In generale date<br />
l’impressione di essere poco interessati a lasciarvi trasportare<br />
emotivamente. Fra luglio ed agosto, pur essendovi liberati dalla<br />
precedente fastidiosa influenza di Sole, Mercurio e Venere, potete<br />
risentire ancora delle energie dissonanti di Marte che, fino al termine<br />
dell’estate, smorza sensibilmente la vostra capacità d’azione,<br />
rendendovi quasi tentennanti e poco incisivi. Fra agosto e settembre<br />
privilegiate contesti privi di rischi, ma non sono escluse delle<br />
vostre insolite mosse imprevedibili.<br />
GEMELLI BILANCIA ACQUARIO<br />
Proprio nel momento in cui potreste prendere ogni cosa con<br />
rilassatezza alcuni vostri legami paiono pesarvi un po’ di più e<br />
trovare una buona intesa vi risulta complesso. Con queste difficoltà<br />
affrontate la prima parte dell’estate ma poi Sole, Mercurio<br />
e Venere vi liberano dalla loro fastidiosa influenza per divenire,<br />
addirittura, a voi favorevoli e riuscite, quindi, a vivere in maniera<br />
spiccatamente più spensierata ogni cosa ed in particolare<br />
l’amore. Seppur animati da una forte passione, può comunque<br />
sussistere in voi una sorta d’inquietudine e di seriosità di fondo,<br />
considerata la presenza di Marte e Saturno poco propizi. Voi nati<br />
la prima decade evitate scelte insolitamente avventate.<br />
Sia chi vi è amico che chi vi vuole bene ha da dar fondo alla<br />
propria pazienza durante l’estate per riuscire a relazionarsi con<br />
voi in modo sereno. Soprattutto fra luglio ed agosto, con Sole,<br />
Mercurio, Venere e Giove alquanto dissonanti, i vostri modi<br />
assumono dei connotati di asprezza e provocazione in grado<br />
di destabilizzare anche certe relazioni a cui te<strong>net</strong>e. Certi vostri<br />
atteggiamenti possono, in effetti, risultare piuttosto tronfi e<br />
date l’impressione di voler cercare il contenzioso a tutti i costi.<br />
Soltanto fra agosto e settembre addivenite a più miti consigli,<br />
smorzando sensibilmente i vostri toni, assumendo modalità<br />
espressive decisamente più equilibrate, dopo gli eccessi vissuti.<br />
CANCRO SCORPIONE PESCI<br />
Andate incontro ad un’estate dai connotati altalenanti. Dopo<br />
un inizio piacevole e sereno, permeato da emozioni, facile intesa<br />
e romanticismo, grazie a Sole, Mercurio e Venere propizi, fra<br />
luglio ed agosto i favori astrali paiono abbandonarvi un po’ ed i<br />
vostri modi divengono piuttosto bruschi e provocatori, inducendovi<br />
a creare situazioni tese e possibili litigi. Anche le occasioni<br />
più divertenti paiono indisporvi. Almeno Marte propizio vi aiuta<br />
a ritrovare un certo equilibrio, ma Giove poco favorevole v’induce<br />
a pretendere a volte dagli altri più di quanto non siano disposti a<br />
darvi. Alla conclusione delle vacanze vi sentite, però, più sereni,<br />
guardando ogni cosa con occhio più distaccato.<br />
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Insalata di calamaro con rucola e pomodorini<br />
Quale miglior occasione del tempo libero a disposizione durante<br />
la vostra estate per poter vivere appieno momenti romantici e<br />
coinvolgenti assieme a qualcuno in grado di farvi sognare. Fra<br />
giugno e luglio Sole, Mercurio e Venere vi aiutano a creare rapporti<br />
armoniosi e sereni, lasciandovi alle spalle le fatiche lavorative.<br />
Dopo i momenti di grande svago che contraddistinguono<br />
il mese di agosto, la vostra forma generale ed il vostro umore<br />
possono accusare un certo calo ed al rientro dalle vacanze qualche<br />
preoccupazione per i futuri impegni autunnali pare farsi già<br />
troppo spazio. Per i nati le prime due decadi il costante favore di<br />
Giove garantisce, comunque, gioie e stabilità.<br />
luglio-agosto 2011<br />
w w w . i l f a t t o . n e t<br />
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