Rapacicoltura: tecniche di riproduzione in cattività ... - Falconeria.info
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<strong>Rapacicoltura</strong> By Hyerax (hyerax@gmail.com)<br />
Comparando tutte le <strong>tecniche</strong> descritte troviamo che la tecnica migliore da usare è quella cooperativa. Ma<br />
bisogna tenere conto che per un processo completo <strong>di</strong> gametizzazione artificiale si possono usare due<br />
<strong>tecniche</strong> <strong>di</strong>verse cioè, per esempio, ottenere lo sperma con la tecnica cooperativa e gametizzare le femm<strong>in</strong>e<br />
con la tecnica forzata. Questo perché la tecnica cooperativa, a parte la facilità, dà il grande vantaggio <strong>di</strong><br />
potere ottenere <strong>di</strong>screte quantità <strong>di</strong> sperma puro e poco <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ato, qu<strong>in</strong><strong>di</strong> è soprattutto nei maschi il<br />
vantaggio <strong>di</strong> questa tecnica; solo così si può usare un solo maschio (razzatore) per coprire e fecondare le<br />
uova <strong>di</strong> più femm<strong>in</strong>e, con notevole risparmio <strong>di</strong> spazio e sol<strong>di</strong>.<br />
Un altro <strong>in</strong>teressante punto da affrontare è la <strong>di</strong>luizione dello sperma. I rapaci producono delle ridotte<br />
quantità <strong>di</strong> liquido sem<strong>in</strong>ale (sperma) per esempio un Pellegr<strong>in</strong>o produrrà nelle migliori con<strong>di</strong>zioni 95 μl<br />
(microlitri, cioè milionesimi <strong>di</strong> litro) <strong>di</strong> sperma ed un Gheppio americano ne produrrà 12μl. Queste<br />
quantità sono troppo esigue per cui danno problemi sia perché non sempre si riuscirà a fecondare un uovo<br />
con tali quantità e sia perché risulta <strong>di</strong>fficile il maneggiamento dello sperma <strong>in</strong> così ridotte quantità. Ecco il<br />
motivo per cui lo sperma appena prelevato deve essere <strong>di</strong>luito. Inoltre la <strong>di</strong>luizione è l’unico metodo che ne<br />
permette la conservazione <strong>in</strong> frigo f<strong>in</strong>o anche a 75 ore. Per <strong>di</strong>luire lo sperma si usano delle soluzioni<br />
(“semen extensor”) quali per esempio la soluzione <strong>di</strong> R<strong>in</strong>ger al 50% oppure altre realizzate con apposite<br />
formule come ad esempio:<br />
Cloruro potassico 0,2 g<br />
Cloruro calcico 0,2 g<br />
Cloruro <strong>di</strong> magnesio 0,1 g<br />
Glucosio 5 g<br />
Citrato so<strong>di</strong>co 7,7 g<br />
Glutammato monoso<strong>di</strong>co 23 g<br />
Ciste<strong>in</strong>a 0,02 g<br />
Per un litro <strong>di</strong> acqua <strong>di</strong>stillata<br />
Per quanto riguarda la conservazione <strong>di</strong>ciamo che lo sperma <strong>di</strong>luito al 50% <strong>in</strong> volume con una soluzione<br />
delle suddette e conservato a 4 C˚ <strong>in</strong> frigorifero può essere conservato anche per 3 giorni, ma si deve<br />
considerare che per ogni ora che passa lo sperma perderà capacità fecondante e la cosa migliore è allora <strong>di</strong><br />
usarlo subito, o, comunque appena possibile. Sono state sperimentate, già a partire dal 1980, anche le<br />
<strong>tecniche</strong> <strong>di</strong> congelamento (criopreservazione) dello sperma dei rapaci, alla stregua degli uccelli domestici<br />
(Brock, M.K. and D.M. Bird. 1991). I risultati ottenuti <strong>in</strong>izialmente non superavano il 30% <strong>di</strong> uova<br />
schiuse correttamente dopo gametizzazione con sperma congelato, ma dagli ultimi esperimenti effettuati<br />
(<strong>in</strong> cui è stato usato il DiMetilSolfOssido, DMSO) ho letto che si riesce a raggiungere anche il 70% <strong>di</strong><br />
schiu<strong>di</strong>bilità. La tecnica del congelamento non è <strong>di</strong>fficile <strong>di</strong> per sé (oggi <strong>in</strong> Italia moltissimi centri sarebbero<br />
<strong>in</strong> grado <strong>di</strong> congelare efficacemente sperma <strong>di</strong> rapaci), la <strong>di</strong>fficoltà consiste nello stu<strong>di</strong>are ed usare la giusta<br />
soluzione per la <strong>di</strong>luizione dello sperma; tanto più questa metterà “a loro agio” gli spermatozoi e tanto<br />
maggiore sarà la capacità fecondante dello sperma dopo congelamento.<br />
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