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Rapacicoltura: tecniche di riproduzione in cattività ... - Falconeria.info

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<strong>Rapacicoltura</strong> By Hyerax (hyerax@gmail.com)<br />

Riproduzione <strong>in</strong> <strong>cattività</strong> del Gufo reale europeo<br />

Sebbene sia molto facile (generalmente il 90% dei tentativi ha successo) la <strong>riproduzione</strong> <strong>in</strong> <strong>cattività</strong> dei<br />

Gufi reali europei non è economicamente molto conveniente: sebbene il costo <strong>in</strong>iziale della coppia <strong>di</strong><br />

riproduttori possa essere esiguo (dalle 800 alle 1000 euro per coppia), bisogna tenere <strong>in</strong> conto anche delle<br />

spese per la realizzazione della grande e robusta voliera che li dovrà alloggiare (dalle 300 alle 800 euro) e<br />

delle spese <strong>di</strong> mantenimento alimentare, igienico e veter<strong>in</strong>ario della coppia per i primi tre anni (poichè la<br />

maturità sessuale viene raggiunta a circa 2 anni <strong>di</strong> età e dunque si potrà avere la maggior probabilità <strong>di</strong><br />

<strong>riproduzione</strong> a circa 3 anni), e, considerato che si tratta <strong>di</strong> rapaci <strong>di</strong> enormi <strong>di</strong>mensioni, il consumo<br />

alimentare giornaliero sarà piuttosto elevato. Una coppia <strong>in</strong> <strong>cattività</strong> <strong>di</strong> Gufo Reale Europeo (GRE) ha un<br />

bisogno alimentare giornaliero approssimativo <strong>di</strong> 4 quaglie, o 4 grossi topi o 2 ratti o 8-10 pulc<strong>in</strong>i. La regola<br />

e i concetti generali sono sempre gli stessi: fornire una quantità <strong>di</strong> cibo tale che il giorno successivo ne resti<br />

sempre un pò sulla mangiatoia, aumentare le dosi giornaliere quando il clima <strong>di</strong>venta particolarmente<br />

rigido, quando la coppia sta allevando naturalmente dei pulli e quando si vuole aumentare il numero <strong>di</strong><br />

uova deposte o il numero <strong>di</strong> covate. La voliera può avere una <strong>di</strong>mensione m<strong>in</strong>ima <strong>di</strong> 3 x 2 x 2(h) mt ma, se<br />

ne avete la possibilità, optate per una voliera <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni maggiori, poichè le probabilità <strong>di</strong> <strong>riproduzione</strong><br />

aumenteranno notevolmente; le <strong>di</strong>mensioni consigliate sono <strong>di</strong> 3 x 4 x 2,5(h) mt o una base <strong>di</strong> 4 x 4 mt e<br />

come altezza anche arrivare a 3 mt non fa sicuramente male. I GRE non hanno particolari esigenze<br />

climatiche, sono specie paleartiche bene adattate ai nostri climi e soprattutto hanno una grossa massa<br />

corporea, che gli permette <strong>di</strong> resistere bene anche ai climi più rigi<strong>di</strong> (purchè supportati da una buona<br />

alimentazione). Ambiente <strong>in</strong>terno della voliera: posatoi a ramo, <strong>di</strong> grosso <strong>di</strong>ametro (circa 5-8 cm) o posatoi<br />

l<strong>in</strong>eari coperti da tappet<strong>in</strong>o artificiale, solito bagnetto, copertura <strong>di</strong> 3 pareti con cannizzata o pannelli <strong>di</strong><br />

legno o metallo, e copertura parziale del tetto con ondul<strong>in</strong>e per offrire riparo nelle giornate piovose e/o<br />

ventose. Il nido può essere realizzato sia a piattaforma sia a terra, con le modalità descritte nella sezione<br />

de<strong>di</strong>cata ai ni<strong>di</strong> <strong>in</strong> questo cd Il fotoperiodo sarà uguale al fotoperiodo naturale (si legga la sezione de<strong>di</strong>cata<br />

alla biologia <strong>di</strong> questa specie) e così anche i parametri riproduttivi (numero <strong>di</strong> uova, numero <strong>di</strong> covate<br />

ecc...) a meno che non si oper<strong>in</strong>o delle manipolazioni artificiali. Conosco <strong>di</strong>versi allevatori che ogni anno<br />

usano la tecnica della doppia covata (covata sostitutiva) riuscendo ad ottenere f<strong>in</strong>o a 7-9 pulli da ogni<br />

coppia. L'<strong>in</strong>cubazione artificiale delle uova <strong>di</strong> GRE non è <strong>di</strong>fficile <strong>in</strong> quanto si tratta <strong>di</strong> grosse uova e qu<strong>in</strong><strong>di</strong><br />

piuttosto resistenti a sbalzi <strong>di</strong> temperatura (hanno una elevata capacità termica) e non richiedono<br />

trattamenti particolari per l'<strong>in</strong>cubazione artificiale, si seguirà dunque il protocollo standard descritto nella<br />

sezione apposita <strong>di</strong> questo manuale. Anche l'allevamento dei pulc<strong>in</strong>i non è problematico, per gli stessi<br />

motivi, e può essere tranquillamente seguito il protocollo standard descritto precedentemente nel cd. I<br />

pulli <strong>di</strong> GRE saranno già termicamente <strong>in</strong><strong>di</strong>pendenti a 3 settimane <strong>di</strong> età circa e <strong>in</strong>izieranno a mangiare da<br />

soli più o meno a 3-4 settimane <strong>di</strong> età. Compiranno i primi salti e svolazzi a 7-8 settimane <strong>di</strong> età quando il<br />

loro piumaggio (soprattutto sulla testa) non sarà ancora completo.<br />

www.falconeria.<strong>in</strong>fo …la risorsa italiana sulla falconeria! 91

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