Scarica il libretto in PDF - Comune di Villasor

Testamenti 

nel XIX secolo 

Marchesato di Villasor 

Gruppo di ricerca Aziendacultura 

TESTAMENTI A VILLASOR 

NEL XIX SECOLO 

Comune di Villasor 

Assessorato alla Cultura 

Biblioteca Comunale 

2

Gruppo di ricerca Aziendacultura 

Testamenti a Villasor nel XIX secolo 

Hanno partecipato alla ricerca i Sig.ri Anna Abis, Prisca Cannas, Giorgio Marongiu, 

Saura Matta, Mariano Murru, Carla Pistis, Colette Podda e Manuela Putzolu. 

© 2006 Comune di Villasor Assessorato alla Cultura Biblioteca Comunale 

Prima edizione SANTI - FESTE - TRADIZIONI aprile 2006 

aziendacultura@tiscali.it 

biblioteca.villasor@tiscali.it 

comunevillasor@legalmail.it 

www.comune.villasor.ca.it 

L’immagine riportata in copertina è pubblicata su concessione del Ministero per i Beni 

e le Attività Culturali - Archivio di Stato di Cagliari. Aut. n. 1420 del 27.4.2006 

Progetto editoriale realizzato da Aziendacultura 


Efisio Pisano Sindaco 

MICHELE CIXI 

Testamento pubblico del contadino 

Michele Cixi fu Francesco nato a Villasor 

DATA 15 settembre 1862 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

NOTAIO Raimondo Manca 

Nella casa d’abitazione del notaio sita nel rione Mesu 

Bidda 

• Paolo Valdes fu avvocato Serapio, nato a Ussana, 

organista 

• Salvatore Pinna di Francesco, nato a Pirri, sarto 

• Fedele Dentoni fu Giovanni, nato a Cagliari, 

commerciante 

• Federico Vacca fu Antioco, nato a Villasor, muratore 

Nomina la moglie Angela Angius fu Gaetano, nata a 

Serramanna, domiciliata a Villasor 

1. lega alla moglie Angela Angius la somma di lire 

nuove mille, che gli diede a titolo di mutuo senza 

interesse alcuno e che a seguito del decesso si 

prelevi detta somma di lire nuove mille dall’asse dei 

beni e si restituisca alla predetta sua moglie, e che 

ove questa moglie premorisse a lui testatore, 

subentrino e succedano in siffatta somma di lire 

nuove mille i di lei prossimiori parenti. 

2. dichiara che qualora dall’asse dei beni si facesse 

l’inventario, nomina per la confezione il medesimo 

il Notaio recipiente il presente testamento. 

4

PAOLO FULGHERI 


Paolo Fulgheri, fu Giovanni nato a Villasor 

DATA 14 dicembre 1862 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZION 

I 


Nella casa d’abitazione e di proprietà del testatore 

Paolo Fulgheri sita nel rione Mesu Bidda 

• Rafaele Abis fu Andrea, nato a Villasor, fabbro 

ferraro 

• Federico Vacca fu Antioco, nato a Villasor, 

muratore 

• Salvatore Vacca fu Antioco, nato a Villasor, 

muratore 

• Salvatore Bardino di Antioco, nato a Villasor, 

bottaio 

• Fedele Grosso, fu Salvatore, nato a Cagliari, 

falegname 

Nomina la moglie Grazia Serra, fu Salvatore, nata e 

domiciliata a Villasor 

1. istituisce la predetta sua moglie Grazia Serra 

sua erede universale di tutti i beni mobili, 

immobili e semoventi onde dopo il decesso ne 

disponga liberamente come proprietaria e niuno 

dei suoi parenti possa farle veruna 

contrad(d)izione. 

2. dichiara che qualora dall’asse dei suoi beni, si 

facesse inventario, nomina per la confezione del 

medesimo il notaio recipiente il presente 

testamento. 

5 

ANTONIA LITTERA 

Testamento pubblico di 

Antonia Littera fu Biaggio, nata a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nella casa d’abitazione e di proprietà della testatrice 

sita nel rione Su Cunventu 

• Tommaso Marcis di Angelo, nato a Villasor, 

sarto 

• Antioco Cocco di Nicolò, nato a Villasor, fabbro 

ferraro 

• Michele Matta di Raimondo, nato a Villasor, 

(benaio) 

• Daniele Caboni di Gavino, nato a Villasor, 

pecoraio 

Nomina il marito Francesco Mameli fu Giovanni 

nato e domiciliato a Villasor, pecoraio 

1. istituisce il predetto marito Francesco Mameli 

suo erede universale di tutti i beni mobili, 

immobili, e semoventi per non aver prole, né 

ascendenti legittimi, (perché) ne disponga 

liberamente come cosa propria e legittimamente 

acquistata ed ordina che niuno possa fargli 


2. dichiara che qualora dall’asse dei suoi beni si 


medesimo il Notaio recipiente questo 

testamento 

6

TERESA SCIOLA 

Testamento pubblico 

Teresa Sciola fu Luigi nato a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nella casa d’abitazione e di proprietà di Domenico 

Littera, marito della testatrice sita nel rione di 

Mingiarbu 

• Efisio Luigi Matta fu Raimondo, nato a Villasor, 

proprietario 

• Don Antonio Farris fu Don Pietro nato a 

Villasor, proprietario 

• Rafaele Cocco di Antonio, nato a Villasor, 

precettore elementare 

• Vincenzo Masala di Girolamo, commerciante 

Nomina il marito Domenico Littera fu Felice 

Andrea, conciatore 

1. ordina per le pompe funebri che il predetto 

marito offra al Reverendo Curato di Villasor lire 

nuove due e centesimi quaranta per assoluzioni in 

suffragio dell’anima secondo la consuetudine del 

paese, da prelevare dall’asse dei beni 

2. istituisce il predetto marito Domenico Littera 

erede universale di tutti i beni, mobili, immobili 

e semoventi per non avere prole, né ascendenti 

legittimi (perché) ne disponga liberamente come 

di cosa propria ed ordina che niuno possa fargli 


3. dichiara che qualora dall’asse dei suoi beni, si 


medesimo il notaio recipiente il presente 

testamento. 

7 

CATERINA COCCO 

Testamento pubblico del proprietario 

Caterina Cocco fu Pasquale, vedova di Giovanni Pisano Piga, nata a 

Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nella casa di abitazione e di proprietà di Efisio 

Pisano, figlio della testatrice sita nel rione Sant’Efis 

• Don Michele Vaquer fu Rocco, nato a Villasor, 

propr 

• ietario 

• Alberto Accotti di Andrea, nato Guspini, 

proprietario 

• Salvatore Fulgheri fu Francesco, nato a Villasor, 

proprietario 

• Giuseppe Atzori di Rocco, nato a Villasor, 

contadino 

Nomina il figlio Rocco Pisano 

1. quanto alle pompe funebri si rimette all'arbitrio 

volontà del predetto figlio Rocco (ma) che offra 

al Curato di Villasor lire nuove cinquanta 

2. lega ai figli Francesco, Rocco ed Efisia fratelli 

Pisano Cocco, tre chiusi, cioè uno per cadauno 

da prendere loro scelta ove vogliano, da dividersi 

però in porzioni uguali in valore, per disporre 

liberamente 

3. istituisce i figli Francesco, Rocco, Efisio, 

Teresa, Florenzia, Rafaela, fratelli sorelle 

Pisano Cocco eredi universali 

4. dichiara e vuole che dei denari che si sono 

percevuti dai semoventi venduti dai figli Franco, 

Rocco, Efisio non che dei () come ancora dei 

frutti percevuti dei terreni da principiare dal 

decesso del marito Giovanni (fino al suo) non 

8


venga loro fatta veruna opposizione né 

contra(d)dizione dalle altre tre sue figlie Teresa, 

Florenzia, Rafaela, legando i frutti percevuti, 

come (sovra), in favore dei predetti figli Franco, 

Rocco, Efisio per il servizio prestatomi dai 

medesimi durante la vedovanza 

9 

EFISIA PIGA 


Efisia Piga fu Gioacchino, 

vedova di Giuseppe Ariu, nata a Villasor 

DATA 27 luglio 1865 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nella casa d’abitazione e di proprietà di Francesco 

Virdis, genero della testatrice sita nel rione 

Mingiarbu 

• Francesco Abis fu Giuseppe, nato a Villasor, 


• Biaggio Meloni fu Sisinnio, nato a Villasor 

• Antonio Cossu fu Giuseppe, nato a Villasor 

• Salvatore Pinna di Francesco nato a Pirri, sarto 

Nomina il figlio Luigi Ariu Piga 


1. lega al figlio Luigi Ariu Piga, un corpo di case 

composto di cinque stanze con piazzale avanti e 

cortile addietro, confinante per maestrale a casa 

di Greca Ecca vedova di Luigi Pillitu, per levante 

a casa di Salvatore Locci, strada frammezzo, per 

tramontana a casa di detta Greca Ecca, per 

mezzodì a piazzale di Rafaela Fenu, vedova di 

Antonio Fadda 

2. istituisce i figli Luigi, Anna e Paola Ariu eredi 

universali di tutti i beni (perché) se li dividano in 

porzioni uguali come cosa propria per disporne 

liberamente 

10

FRANCESCO PILLITU 


Francesco Pillitu fu Luigi, nato a Villasor 

DATA 18 agosto 1865 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nella casa d'abitazione di proprietà di Lorenzo 

Zedda sita nel rione Sant’Antioco 

• Efisio Luigi Matta fu Raimondo, nato a 


• Salvatore Pinna di Francesco, nato Pirri, sarto 

• Domenico Porru fu Antonio, nato a Genuri, 

giornaliere 

Nomina il fratello germano Efisio Pillitu fu Luigi 

1. quanto alle pompe funebri che si offrano al 

Reverendo Curato di Villasor lire italiane cento 

2. lega alla moglie Maria Virdis fu Francesco, 

nata e domiciliata a Villasor la metà di un 

corpo di case, che possiede sito nel rione di 

Garotti alla parte di maestrale, cioè due stanze, 

ed una porzione di loggia con la metà 

dell'ingresso a linea; ♦ (in) più alla stessa 

moglie un vigneto, e sita nella regione Bia de 

Giuannedda Cotza, d'estensione are 

quaranta. ♦ lega alla stessa moglie due porci, 

un ettolitro (f…), e tutti gli effetti, e mobili, 

che tiene in casa della suocera Lorenza Zedda, 

in cui abita. 

3. istituisce il fratello Efisio Pillitu, e la sorella 

Greca Pillitu eredi universale di tutti gli altri 

beni, cioè del rimanente dei beni e che se lo 

dividano come cosa propria e legittimamente 

acquistata in parti uguali 

11 


12

ROSA MARCIA 


Rosa Marcia fu Sebastiano, 

vedova di Cosimo Pillitu, nata a Villasor 

DATA 20 ottobre 1865 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 



Riu Malu 

• Don Francesco Vaquer di Don Pietro 

• Tommaso Puddu di Luigi, scrivente 

• Antonio Orrù fu Biaggio, sarto 

• Efisio Locci fu Francesco, contadino 

Nomina il figlio Salvatore Pillitu Maria 

1. si offrano al Reverendo Curato di Villasor lire 

italiane cinquanta da prelevagli dai beni per il 

funerale 

2. lega al figlio Salvatore Pillitu Marcia quattro 

filari viti nella regione detta Su Mori is 

Argiddas, confinante per tramontana alla 

vigna di Giuseppe Podda (Carroppu di 

soprannome) e per mezzodì a cinque ordini 

viti della stessa testatrice per disporne 

liberamente come cosa propria, legittimamente 

acquistata 

3. istituisce le figlie Rita, Anna, Maria sorelle 

Pillitu Marcia eredi universali nel rimanente 

di tutti i beni (perché) se li dividano in 

porzioni uguali e ne dispongano liberamente 

come cosa propria e legittimamente acquistata 

13 

EFISIA ZEDDA 


Efisia Zedda fu Gioacchino, nata a Villasor 

DATA 24 gennaio 1866 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nella casa d'abitazione di proprietà di Efisio Murtas, 

marito della testatrice, sito nel rione Garotti 

• Efisio Luigi Matta fu Raimondo, nato a Villasor, 

proprietario 

• Pietro Montis fu Antonio, nato a Villasor, 

proprietario 


proprietario 

• Biaggio Abis fu Francesco, nato a Villasor, 

proprietario 

Nomina il marito Efisio Murtas fu Giuseppe, nato e 

domiciliato a Villasor 

Istituisce il predetto marito Efisio Murtas erede 

universale di tutti beni (perché) ne disponga 

liberamente come cosa propria, e legittimamente 

acquistata, e dispone che niuno degli eredi gli faccia 

opposizione. 

14

PAOLA FENU 


Paola Fenu fu Luigi, vedova di Nicolò Zedda nata a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nella casa d'abitazione di proprietà della stessa 

testatrice Paola Fenu, sita nel rione Mesu Bidda 

• Don Eugenio Vaquer fu Don Francesco, nato 

a Villasor, proprietario 

• Don Rocco Vaquer fu Don Antioco, nato a 


• Efisio Luigi Matta fu Raimondo, nato a 


• Giuseppe Perria fu Notaio Francesco nato a 


Nomina il nipote paterno Rafaele Fenu fu 

Antioco nato e domiciliato a Villasor 

1. istituisce la nipote Adelaide Pirisi Fenu di 

Gaetano, nata e domiciliata a Villasor, erede 

universale di tutti beni onde questa ne 

disponga liberamente come cosa propria e 

legittimamente acquistata e niuno le possa fare 

contrad(d)izione 

2. dichiara di essere legittima debitrice verso il 

predetto nipote Rafaele Fenu di lire italiane 

duecento venti, quale somma che si prelevi 

dall'asse dei beni e venga pagato il saldo a 

detto nipote 

15 

GIUSEPPA ROSA ZEDDA 


Giuseppa Rosa Sedda fu Antonio Luigi, nata a Villasor 

DATA 28 aprile 1868 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nella casa d'abitazione di proprietà di Giuseppe 

Pinna, marito della testatrice sita nel rione Del 

Monte Granatico 

• Rafaele Fenu fu Antonio, nato a Villasor, 

carrettoniere 

• Rafaele Cocco di Antonio, nato a Villasor, 


• Raimondo Littera di Antioco, nato a Villasor, 

scarpaio 

• Francesco Vargiu di Giuseppe Ignazio, nato 

Villasor, fabbro ferraro 

Nomina il marito Giuseppe Pinna fu Antonio, nato 

Villacidro e domiciliato Villasor 

1. lega al marito Giuseppe Pinna la metà delle 

case, che legittimamente possiede, e che ha 

acquistato costante matrimonio, site nel rione 

Del Monte Granatico, confinante per 

tramontana a porzione di case di Giuseppe 

Pinna, marito della testatrice, per maestrale al 

territorio di Antonio Pinna figlio della testatrice 

e del di lei marito Giuseppe Pinna, per levante a 

casa degli eredi del Sacerdote Francesco 

Porceddu, strada frammezzo, e per mezzodì al 

Monte Granatico, (perché) ne sia usufruttuario 

di detta metà di case, vita sua naturale durante 

2. istituisce il figlio di primo letto Antonio 

Muscas Sedda fu Giovanni Antonio ed il figlio 

di secondo letto Antonio Pinna del vivente 

Giuseppe, eredi universali di tutti gli altri beni 

(perché) se li dividano in porzioni uguali, e ne 

16


dispongano liberamente come cosa propria. 

17 

ANTIOCO CORDA 

Testamento pubblico disposto da 

Antioco Corda fu Salvatore nato a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nella casa d’abitazione e di proprietà del testatore e 

della di lui moglie Anna Melis sita nel rione Riu 

Malu 

• Paolo Valdes fu avvocato Serapio, nato a Ussana 

• Salvatore Farci di Antioco Salvatore, nato a 


• Rafaele Abis fu Andrea, nato a Villasor 

• Biaggio Abis fu Francesco, nato a Villasor 

Nomina esecutore testamentario la moglie Greca 

Sonedda fu Giovanni Antioco 

1. lega alla figlia Maria Corda due ordini viti e tre 

alberi ulivi siti nella regione Sant’Omis 

confinanti a Rosa Pillitu per tramontana per 

levante Antonio Cocco, per maestrale a 

Giuseppe Pinna, (perché) dopo il decesso 

disponga liberamente come cosa propria 

2. istituisce la moglie Greca Sonedda ed i figli 

Efisio, Giuseppe, Rita e Paola, fratelli e 

sorelle Corda eredi universali nel rimanente di 

tutti gli altri beni (perché) dopo il decesso ne 

dispongano liberamente come cosa propria 

18

ROSA MARIA PINTUS 


Rosa Maria Pintus fu Antonio nata a Villasor 

DATA 23 Gennaio 1871 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nella casa di abitazione e di proprietà di Giuseppe 

Zorco fu Ignazio sita nel rione Bingiarbu 

• Pasquale, Battista e Salvatore fratelli Melis 

fu Narciso nati a Serramanna, domiciliati 

Pasquale a Vallermosa e gli altri due a 

Serramanna 

• Raimondo Caddeo fu Salvatore, nato e 

domiciliato a Furtei 

Nomina esecutore testamentario il figlio 

Francesco Abis fu Serapio 

1. lega al figlio Francesco Abis la metà d’un 

corpo di case che possiede sito nel rione 

Biscinau de Cresia, confinante per 

tramontana a Daniele Caboni, per maestrale a 

Salvatore Locci, per levante alla Strada 

(perché) dopo il decesso ne disponga 

liberamente come cosa propria e 

legittimamente acquistata 

2. lega allo stesso la metà della tanca, nella 

regione Planu, (perché) dopo il decesso ne 



3. lega allo stesso una vigna nella regione detta 

Su Mori de Santu Giaccu, confinante per 

levante agli eredi di Don Pietro Luigi Salaris, 

per mezzodì del Cavalier Rafaele Cilocco, per 

tramontana a Donna Vincenza Belgrano, 

(perché) dopo il decesso ne disponga 

liberamente come cosa propria 

4. istituisce i figli Francesco e Andrea fratelli 

19 


Abis fu Serapio, eredi universali nei rimanenti 

di tutti gli altri beni (perché) dopo il decesso 

ne dispongono liberamente come cosa propria 

e legittimamente acquistata e se li dividano in 

porzioni uguali 

20

TERESA PODDA 


Teresa Podda fu Biaggio nata a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nella casa d'abitazione di proprietà di Rafaele Mura 

marito della testatrice sita nel rione detto Bingiarbu 

• Alberto Accotti fu Andrea nato a Guspini, 


• Salvatore Pinna fu Francesco, nato a Pirri 

• Salvatore Deplano fu Fedele, nato a Villasor 

• Raimondo Littera di Antioco, nato a Villasor 

Nomina esecutore testamentario il marito Rafaele 

Mura fu Raimondo nato a Decimoputzu, e 

domiciliato Villasor 


1. lascia alla madre Lucrezia Piras fu Salvatore 

nata e domiciliata a Villasor, la legittima (perché) 

dopo il decesso ne disponga liberamente come 

cosa propria 

2. istituisce il marito Rafaele Mura nel rimanente 

(degli altri) beni erede universale (perché) dopo 

il decesso ne disponga liberamente come cosa 

propria 

21 

GIUSEPPE PINNA (1) 


Giuseppe Pinna fu Antioco nato a Villacidro residente a Villasor 

DATA 22 giugno 1872 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

NOTAIO 

Nella casa di abitazione del predetto Pinna sita nel 

rione su Monti 

• Raffaele Abis fu Andrea, nato a Villasor 

• Salvatore e Restituto fratelli Farci fu Antioco 

Salvatore, nati a Villasor 

• Francesco Vargiu di Giuspeppe Ignazio, nato a 


Lascia per le pompe funebri lire settantacinque 

compresa in una somma le opere di cera, (), e due 

messe nei giorni stabiliti dalla consuetudine () 

Lascia a favore dei poveri domiciliati in questo 

villaggio la somma di lire italiane centocinquanta, che 

verrà distribuita dalla consorte Giuseppa Rosa 

Sedda, venendo costei a sopravvivere 

-------------------------------------------------- 

Nell’altra pagina: 

Dichiara la suddetta Podda maritata Cannoni, 

proprietaria rimettersi alla volontà degli eredi per le 

opere che possono occorrere nelle pompe funebri 

22

GIUSEPPE LAMPIS 


Giuseppe Lampis fu Fedele nato a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nella casa d’abitazione e d’uso del Notaio 

Raimondo Manca e di proprietà di Luigi Marci, sita 

nel rione Mesu Bidda 

• Efisio Luigi Garau fu Antioco nato a Villasor 

• Restituto Farci fu Antioco Salvatore, nato a 


• Giuseppe Andrea Pillitu fu Basilio, nato a 


• Rafaele Abis fu Andrea, nato a Villasor 

Nomina esecutore testamentario la moglie Ignazia 

Medda fu Giuseppe 

1. lega alla moglie Ignazia Medda tutto ciò che 

troverà dentro la casa dopo il suo decesso, 

(perché) ne disponga liberamente come cosa 

propria e legittimamente acquistata 

2. lega alla medesima moglie l’abitazione, ed uso 

delle predette case, vita sua natural durante, o 

resti vedova o si mariti e dopo il suo decesso 

subentrino nelle suddette case Antioco ed 

Anna Maria suo fratello e sua sorella Lampis, 

(perché) dopo il suo decesso le dividano in 


come cosa propria, e legittimamente 

acquistate col peso e carico ai predetti suo 

fratello e sua sorella d’offrire sul contesto, 

dopo il suo decesso per una sola volta lire 

cinquanta al Reverendo Curato di Villasor, 

onde celebrare tante messe in suffragio 

dell’anima 

3. lega alla medesima moglie tutti gli altri stabili, 

23 


che possiede in salti di Villasor, (perché) dopo 

il decesso ne abbia l’usufrutto dei medesimi 

per quanto resta cogli abiti vedovili, passando 

però a seconde nozze abbia soltanto i frutti 

pendenti dell’anno (che morrà). Poscia 

subentrino in detti stabili suo fratello e sua 

sorella Chiara ed Anna Maria Lampis, (perché) 

dopo il decesso se li dividano in porzioni 

uguali e ne dispongano liberamente come cose 

propria, e legittimamente acquistata. 

24

EMANUELA ABIS 


Emanuela Abis fu Giuseppe nata a Villasor 

DATA 6 febbraio 1875 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nella casa d'abitazione di proprietà di Maria Abis, 

sorella della testatrice sita nel rione Piazza 

dell’Unione 

• Salvatore Casano fu Michele, nato a Villasor 

• Antonio Caboni fu Rafaele, nato a Villasor 

• Michele Valdes fu Paolo, nato a Villasor 

• Salvatore Vacca fu Antioco 

Nomina la sorella Maria Abis fu Giuseppe, nata e 

domiciliata a Villasor, 

1. istituisce la sorella Maria Abis erede universale 

di tutti beni, (perché) dopo il decesso sia 

usufruttuaria vita sua naturale durante 

2. e dopo il di lei di lei decesso lega al fratello 

Francesco Abis e i suoi eredi prossimiori sei 

ordini viti d'estensione are dieci terreno chiuso, 

nella regione Su Boscu confinanti per levante 

Giovanni Esu, strada frammezzo, per maestrale 

a Francesco Pintus, per mezzodì a Maria Abis 

Pillitu; ♦ più allo stesso fratello e ai suoi eredi 

are venti terreno aperto nella regione Su Boscu 

confinanti per maestrale a Francesco Marongiu 

Cuccu, strada frammezzo, per levante a 

Francesco Pintus, per mezzodì a Cosimo Orrù 

fu Giuseppe; ♦ più allo stesso fratello e ai suoi 

eredi prossimiori la porzione delle case, che 

ereditò dalla sorella Rita Abis, sita nel rione 

detto Piazza dell’Unione, confinante per 

maestrale allo stesso legatario Abis, per levante 

alla sorella Maria Abis, per mezzodì alla strada 

3. istituisce i fratelli Francesco e Giovanni Abis 

25 


eredi universali nel rimanente di tutti gli altri 

beni e i loro figli, (perché) se li dividano in 


come cosa propria 

26

MARIA SCIOLA 


Maria Sciola fu Antioco nata a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARI 

O 

DISPOSIZIONI 



sita nel rione Riu Malu 

• Don Daniele Vaquer di Don Pietro, nato a 



• Gavino Porcu fu Sisinnio, nato a Villasor 

• Francesco Mura fu Francesco, nato a Villasor 

Nomina il marito Priamo Orrù fu Battista, nato, e 

domiciliato a Villasor, 

Istituisce erede universale di tutti i beni il marito 

Priamo Orrù, perchè dopo il decesso ne disponga 

liberamente come cosa propria e legittimamente 

acquistata e dopo di lui decesso qualcosa dei beni ne 

rimanesse, dichiara che nella metà dei medesimi, 

subentrino i suoi eredi (prossimiori) e nell’altra metà 

gli eredi prossimiori del predetto suo marito, onde ne 

dispongano liberamente come cosa propria, e 

legittimamente acquistata. 

27 

PIETRO PIDDIU 


Pietro Piddiu fu Pasquale nato a Villasor 

DATA 30 maggio 1875 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nell’ufficio del notaio sito nel rione Biscinau de 

Cresia 

• Salvatore Pistis di Giuseppe Ignazio, nato a 



• Federico Vacca fu Antioco, nato a Villasor 

• Francesco Arixi fu Cosimo, nato a Villasor 

Nomina la moglie Antonia Anna Vacca fu 

Giuseppe, nata a San Sperate e domiciliata a Villasor 

Istituisce erede universale di tutti i beni la moglie 

Antonia Anna Vacca, perchè dopo il decesso ne 


legittimamente acquistata e niuno le possa fare 

contrad(d)izione 

28

ANNA MELIS 


Anna Melis fu Giuseppe nata a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nell’abitazione di proprietà della testatrice e di suo 

marito Federico Trudu sita nel rione Riu Malu 



• Giuseppe Desogus fu Salvatore, nato a Villasor 


• Antioco Podda fu Efisio nato a Pirri, domiciliato 

a Villasor 

Nomina il marito Federico Trudu fu Antonio, nato 

e domiciliato a Villasor 

1. lascia ai figli Giuseppe e Teresa fratello e 

sorella Trudu la legittima ossia ciò che loro 

accorda la legge e questa legittima venga imputata, 

e calcolata negli stabili, semovente, mobili e 

fardello, ossia corredo, che diede loro prima che 

contrassero matrimonio, e che ambi non abbiano 

più niente dei suoi beni. 

2. istituisce erede universale di tutti i beni il 

predetto marito Federico Trudu (perché) dopo il 

decesso, ne disponga liberamente come cosa 

propria, e legittimamente acquistata , e niuno dei 

figli, né verun altro gli possa fare 


29 

FEDERICO TRUDU 


Federico Trudu di Antonio nato a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nella casa d’abitazione e di proprietà del testatore e 

della di lui moglie Anna Melis sita nel rione Riu 

Malu 



• Giuseppe Desogus fu Salvatore, nato a Villasor 


• Antioco Podda fu Efisio nato a Pirri, domiciliato 

a Villasor 

Nomina esecutore testamentario la moglie Anna 

Melis fu Giuseppe nata e domiciliata a Villasor 

1. lascia ai figli Giuseppe e Teresa la legittima 

ossia ciò che loro accorda la legge e questa 

legittima venga imputata, e calcolata negli stabili, 

semovente, mobili e fardello, ossia corredo, che 

diede loro prima che contrassero matrimonio, e 

che ambi non abbiano più niente dei suoi beni. 

2. istituisce erede universale di tutti i miei beni il 

predetto la moglie Anna Melis (perché) dopo il 

decesso, ne disponga liberamente come cosa 

propria, e legittimamente acquistata , e niuno dei 

figli, né verun altro le possa fare 

contrad(d)izione, essendo così la sua volontà. 

30

GENESIA CADDEO 


Genesia Caddeo fu Francesco nata a Sardara e domiciliata a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nell’Ufficio del Notaio Giuseppe Genesio Casano 

sito nel rione detto Dello Stradone ossia Biscinau 

de Cresia 

• Efisio Marci fu Paolo, nato a San Sperate 

• Pietro Montis fu Antonio, nato a Villasor 

Nomina il Sacerdote Efisio Luigi Massa Vicario 

Parrocchiale di Villasor 

1. lascia alla figlia Rosa Bachis fu Giuseppe 

domiciliata a Villasor un legato consistente in una 

stanza con le poche masserizie esistenti nella casa 

sita nel rione di Sant’Efis in pagamento di ciò 

che la medesima somministrava (perché) dopo il 

decesso ne disponga liberamente come cosa 

propria. 

2. lascia alla figlia Catterina Bachis fu Giuseppe 

domiciliata da dieci a Cagliari la stanza cucina col 

territorio in pagamento di ciò che la medesima 

somministrava (perché) dopo il decesso ne 

disponga liberamente come cosa propria. 

L’ingresso di detta casa sia comune ad ambe le 

figlie 

3. lascia al marito di terzo letto Antioco Saba, 

l’abitazione nell’ultima suddescritta porzione di 

detta casa, ossia nella stanza cucina, vita sua 

natural durante a condizione che si comporti bene 

colla sua figliastra Catterina Bachis, altrimenti che 

abbia solo ciò che la legge gli accorda 

4. dichiara che le due figlie Antonia e Colomba 

sorelle Marras avute in primo letto col defunto 

marito Antonio Marras hanno ricevuto il piccolo 

31 

fardello quando si univano in matrimonio. (Tale 

somma dovrà essere unita in collazione con ciò 

che spetta alle altre figlie Bachis. Dalla somma 

risultante dovrà essere sottratta la legittima per le 

sorelle Marras e il rimanente diviso tra le due 

sorelle Bachis) 

NOTAIO Giuseppe Genesio Casano e Raimondo Manca 

32

RAFAELE PES (1) 

Testamento pubblico disposto dal contadino 

Rafaele Pes fu Matteo di Villasor 

DATA 2 novembre 1875 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nell’Ufficio del Notaio di proprietà del notaio Efisio 

Luigi Puxeddu sito nel rione detto Biscinau de 

Cresia 

• Francesco Mura fu Francesco, nato a Villasor, 

fabbro ferraro 

• Francesco Arixi fu Cosimo, nato a Villasor, 

calzolaio 

• Efisio Puddu di Luigi,nato a Villasor, contadino 



Nomina suo figlio Carlino Pes 

1. lascia al Reverendo Curato di Villasor un legato 

di lire cinquanta 

2. ♦ lascia al figlio Carlino Pes un legato di un 

corpo di case sito nel rione Riu Malu ossia 

Biscinau de Cresia, con tutto ciò che si trova 

dentro e tutti gli accessori e pertinenze, 

confinante con Luigi Puddu, Lugi Piroddi e Luigi 

Montis. ♦ Allo stesso lascia un legato consistente 

in un giumento colla macina e con tutti i suoi 

attrezzi, quattro lachi, una botte per uso d’acqua, 

gli scanni e tutte le pietre che si trovano nel 

cortile della casa. ♦ Allo stesso lascia un legato di 

cinque ordini viti nella regione detta Su Cruccuri, 

confinante a Francesco Pisano, a Raimondo Pes 

ed Efisio Luigi Marongiu. ♦ Allo stesso lascia un 

legato di un chiusetto in Su Scusorgiu 

confinante a Raimondo Pes, a Giuseppe Pes e 

Antonio Cocco. 

33 


3. istituisce eredi universali di tutti i rimanenti beni i 

figli Carlino, Giuseppe, Antonio, Maria, 

Rosina, Benigna (perché) dopo il decesso ne 

dispongano liberamente in porzioni uguali colla 

condizione che i frutti dei beni dopo il decesso li 

percepisca il figlio Carlino per il lavoro che fece 

nei beni. 

34

GIUSEPPE PINNA (2) 


Giuseppe Pinna fu Antonio di Villacidro e domiciliato a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nella abitazione di Salvatore Pistis di Giuseppe 

Ignazio sita nel rione detto Riu Malu 


• Francesco Mura fu Francesco, nato a Villasor 

• Giuseppe Vacca di Antioco, nato a Villasor 

• Antioco Lampis di Antonio, nato a Villasor 

Nomina il nipote Giuseppe Pibiri Pinna fu 

Bachisio, nato e domiciliato a Villacidro 

1. lascia al Reverendo Curato di Villasor un legato 

di lire ottanta, di cui lire quaranta per le pompe 

funebri e lire quaranta per la celebrazione di messe 

in suffragio dell’anima, alla Confraternita lascia 

un legato di lire dieci per l’accompagnamento che 

si farà nella funeraria 

2. lascia alla sorella Barbara Pinna, vedova di 

Bachisio Pibiri un legato di lire mille da prelevare 

dall’asse dei beni (perché) dopo il decesso ne 


3. istituisce il nipote Giuseppe Pibiri Pinna erede 

universale del rimanente dei beni 

4. lascia ai poveri del Comune di Villasor lire trenta, 

da prelevare dall’asse dei beni 

35 

MARIA PAXI 


Maria Paxi nata a Serrenti, domiciliata a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


sita nel rione Biscinau de Cresia, o Dello Stradone 

• Salvatore Spano fu Antonio, nato a Lanusei, 

commerciante 

• Antonio Matta del fu Bonaventura, nato a 

Villasor, commerciante 

• Raffaele Accotti, fu Andrea, nato a Villasor, 

proprietario e commerciante 

• Antioco Lampis di Antonio, nato a Villasor, 

bottaio 

Nomina il marito Giovanni Marongiu fu 

Giampietro, nato Serrenti, domiciliato a Villasor, 

ortolano 

1. lascia la legittima dei beni al figlio Giampietro 

Marongiu (perché) dopo il decesso ne disponga 

liberamente 

2. ♦ lascia alla figlia Greca Marongiu un legato di 

lire centocinquanta, ♦ al figlio Giuseppe Marongiu 

altre lire centocinquanta, ♦ al figlio Francesco 

Marongiu lire cento, da prelevare dall’asse dei beni 

(perché) dopo il decesso ne dispongano 

liberamente 

3. lascia al marito Giovanni Marongiu il rimanente 

di tutti gli altri beni a titolo d’usufrutto, vita 

natural durante e qualora avesse bisogno ne possa 

vendere, e dopo il di lui decesso subentrino i figli 

Giuseppe, Francesco e Greca fratelli e sorella 

Marongiu in porzioni uguali 

36


37 

SALVATORE BANDINO 

Testamento pubblico disposto dal proprietario e pecoraio 

Salvatore Bandino fu Sisinnio nato a Ussana, domiciliato a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nella casa di abitazione e di proprietà del testatore e 

della moglie Angela Vargiu sita nel rione Sant’Efis 

• Giuseppe Puxeddu del fu Notaio Efisio Luigi, 

nato a Villasor, commerciante 

• Antonio Matta del fu Bonaventura, nato a 

Villasor, commerciante 

• Salvatore Spano fu Antonio, nato a Lanusei, 

commerciante 

• Giuseppe Maria Silesu fu Giuseppe, nato ad 

Ales, sarto ed organista 

Nomina la moglie Antonia Vargiu di Giuseppe 

Ignazio, nata e domiciliata a Villasor 

Istituisce la moglie Angela Vargiu erede universale 

di tutti i beni perchè ne disponga come cosa propria 

38

RAFAELE PES (2) 


Rafaele Pes fu Matteo di Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nell’Ufficio del Notaio sita nel rione Dello 

Stradone 




calzolaio 


bottaio 

• Efisio Puddu di Luigi, nato a Villasor, contadino 

Nomina suo figlio Antonio Pes 


1. lascia per le pompe funebri al Reverendo 

Curato di Villasor un legato di lire quaranta per 

messe, e alla Confraternita lire dieci 

2. istituisce i figli Antonio, Maria, Rosina, 

Giuseppe, Beninia, e Carlino Pes eredi 

universali di tutti i beni (perché) dopo il decesso 

ne dispongano liberamente in porzioni uguali 

39 

EFISIO PILLITU (1) 


Efisio Pillitu fu Emanuele (contadino) di Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nell’Ufficio del Notaio sito nel rione detto dello 

Stradone 


scarparo 

• Salvatore Farci fu Antioco Salvatore, nato a 

Villasor, macellaio 

• Giuseppe Pes di Rafaele, nato a Villasor, contadino 



Nomina la moglie Chiara Pinna 

1. ♦ lascia al figlio Gemiliano Pillitu una casa con 

piazzale davanti, composto da quattro stanze e da 

un loggiato che possiede sita nel rione Riu Malu 

limitante per tramontana a Maria Bandino, per 

levante a Francesco Sciola, strada frammezzo, per 

maestrale a Efisio Pinna, strada frammezzo. ♦ 

allo stesso lascia venti ordini viti, d’estensione 

circa trenta are situata nella regione detta su 

Sinibiri, di cui dieci ordini di vite sono confinanti 

a Donna Rafaela Casano, a Pietro Pinna, agli eredi 

di Giovanni Esu e gli altri dieci ordini sono 

confinanti agli eredi di Giovanni Trudu e Donna 

Rafaela Casano e a Pietro Pinna. ♦ allo stesso 

lascia otto ordini viti ed uno detto Scurzoni 

d’estensione venti are nella regione detta Sa 

Crumiri, confinante a Regina Deplano, Feliciano 

Serra e ad Antonio Muscas per due lati. ♦ Allo 

stesso lascia are trenta di terreno aperto nella 

40

egione Sa Mandara confinante a Enrico Perria, 

agli eredi di Giovannica Matta maritata Ciloco 

Cavaliere Rafaele e Antonio Cadelano 

2. ♦ lascia alla figlia Teresa Pillitu una stanza con 

piazzale davanti lungo la stanza colla entrata 

libera e con un altro piccolo territorio alla parte di 

levante sita nel rione Riu Malu confinante per 

due lati allo stesso fratello Gemiliano Pillitu per 

un lato a Francesco Sciola, strada frammezzo. ♦ 

alla stessa un chiuso d’estensione un ettaro un 

terreno nella regione Su Pau Mannu confinante 

a Federico Podda, a Don Salvatore Angelo 

(Riu…) a Nicolò Zedda. ♦ alla stessa lascia un 

terreno di quaranta are nella regione detta Bia 

Sogus confinanti a Luigi Medda Pillitu, agli eredi 

di Costantino Erbì e a Pietro Pinna. ♦ alla stessa 

lascia sei ordini viti, d’estensione dieci are nella 

regione detta Su Boscu, confinante alla strada, a 

Salvatore Pistis Serra e ad Efisio Locci Scano. 

3. ♦ lascia alla moglie Chiara Pinna una casa, ossia 

la porzione che le spetterà dopo la divisione con il 

figlio (del testatore) Ignazio Pillitu della casa sita 

nel rione Riu Malu, confinante con Salvatore 

Deplano, a Maria Locci, ed a Teresa Collu, strada 

frammezzo. ♦ alla stessa dieci ordini viti, 

d’estensione are venti nella regione Bia Forada 

gureu, confinante ad Efisio Locci Scano, a Efisio 

Secci e a Pietro Pinna affinché dopo il decesso sia 

usufruttuaria vita natural durante. Dopo il di lei 

decesso subentrino i figli Gemiliano e Teresa in 

porzioni uguali. 

4. lascia al figlio Ignazio Pillitu la legittima 

5. istituisce i figli Gemiliano e Teresa Pillitu eredi 

universali del rimanente dei beni (perché) dopo il 

decesso ne dispongano liberamente come cosa 

propria e li dividano in porzioni uguali 

41 


42

EFISIO PILLITU 

Testamento pubblico disposto dal proprietario pecoraio 

Efisio Pillitu fu Giuseppe di Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

NOTAIO 

Nella casa d’abitazione e di proprietà del testatore nel 

vicinato Riu Malu 

• Don Salvatore Vaquer di Don Pietro Maria, 

proprietario 

• Giuseppe Perria fu Notaio Francesco, proprietario 

• Restituto Farci fu Antioco, carpentiere 

• Federico Pistis di Fedele, pecoraio 

Nomina la moglie Teresa Serra fu Luigi 

1. istituisce la predetta moglie Teresa Serra erede 

universale, (perché) dopo il decesso diventi 

usufruttuaria, e se non fossero sufficienti i frutti li 

possa vendere. Altrimenti abbia ciò che gli 

accorderà la legge qualora si dovesse maritare di 

nuovo. 

2. lascia alla figlia Anna Pillitu maritata con Efisio 

Sarigu soltanto un terzo dei beni. A questo terzo 

deve essere imputato il corredo donato quando si 

unì in matrimonio e le duecento trenta lire donate a 

titolo di mutuo rapporto alle spese che fece in 

occasione della lite che ebbe con il marito Efisio 

Sarigu 

3. lascia alla figlia Greca Pillitu maritata con 

Francesco Masala due terzi dei beni a condizione 

che li abbia dopo il decesso della (madre) e 

qualora li volesse prima del decesso, abbia 

soltanto un terzo dei beni e niente più 

Raimondo Manca 

43 

FILOMENA MURA 

Testamento pubblico disposto dalla proprietaria 

Filomena Mura fu Francesco di Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 



sita nel rione Riu Malu 

• Salvatore Farci fu Antioco Salvatore, nato a 

Villasor, macellaio 



• Giuseppe Pes di Rafaele, nato a Villasor, contadino 


muratore 

Nomina il marito Antioco Orrù fu Biagio 

Istituisce il predetto marito Antioco Orrù erede 

universale di tutti i beni (perché) dopo il decesso ne 

disponga liberamente e dopo il di lui decesso, qualora 

rimanesse qualche sopravanzo subentri la sorella (del 

testatore) Bellica, ossia Isabella Mura fu Francesco. 

44

TERESA SERRA 

Testamento pubblico disposto dalla proprietaria 

Teresa Serra di Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORIO 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nella casa di abitazione di proprietà di Efisio Pillitu, 

coniuge della testatrice. L’abitazione è situata sita nel 

rione Riu Malu 

• Farci Restituto, nato a Villasor, carpentiere 

• Cosimo Atzori, nato a Villasor, porcaio 

• Marcello Perria, nato a Villasor, scrivente 

• Don Pietro Salvatore Maria Vaquer, nato a 


Nomina il marito Efisio Pillitu fu Giuseppe 

1. lascia alla figlia Anna Pillitu maritata con Efisio 

Sarigu un legato di un terzo dei beni. E a questo 

terzo deve essere imputato il corredo donato 

quando si unì in matrimonio e le duecento trenta 

lire donate a titolo di mutuo rapporto alle spese 

che fece in occasione della lite che ebbe con il 

marito Efisio Sarigu. 

2. lascia alla figlia Greca Pillitu maritata con 

Francesco Masala, un legato di due terzi dei beni 

a condizione che li abbia dopo il decesso del 

(padre). 

3. istituisce il marito Efisio Pillitu erede 

universale, (perché) dopo il decesso diventi 

usufruttuario, e se non fossero sufficienti i frutti 

li possa vendere. Altrimenti abbia ciò che gli 

accorderà la legge qualora si dovesse ammogliare 

di nuovo. 

45 

GRECA MATTA 

Testamento pubblico della proprietaria 

Greca Matta fu Raimondo, nata a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nella casa di abitazione di proprietà della testatrice 

sita nel rione Sant’Antioco 

• Salvatore Vacca fu Antioco, nato a Villasor, 

muratore 

• Federico Vacca (fratello di Salvatore) fu 

Antioco, nato a Villasor, muratore 

• Bachisio Piras fu Bachisio, nato a Macomer, 

commerciante 

• Salvatore Bandino fu Sisinnio, nato a Villasor, 

proprietario 

Nomina la figlia Marianna Cixi Matta 

1. lega alle figlie Battistina, Rafaela e Marianna 

sorelle Cixi Matta fu notaio Giuseppe tutto 

quel corpo di case con tutto ciò che esiste 

dentro, quale ereditò dello zio Sacerdote Fedele 

Matta, sito nel rione Sant’Antioco, (perché) 

dopo il decesso ne dispongano liberamente 

come cosa propria; ♦ (in) più lega alle medesime 

figlie tutto il bestiame, che possiede di 

qualunque sorta, e specie siasi (siano) e tutto ciò 

ossia tutti gli stabili, che hanno acquisito da loro 

stesse a loro nome, (perché), dopo il decesso ne 

dispongano liberamente come cosa propria. 

2. istituisce le figlie Battistina, Rafaela, 

Marianna, e Benigna sorelle Cixi, eredi 

universali nel rimanente di tutti gli altri beni 


liberamente come cosa propria. 

46


47 

MICHELA ZEDDA 

Testamento pubblico la proprietaria 

Michela Zedda fu Francesco, nata a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

DISPOSIZIONI 


Nella casa di abitazione di proprietà di Giovanni 

Pinna, marito della testatrice sita nel rione Riu Malu 

• Don Salvatore Vaquer fu don Pietro Maria, 

nato a Villasor, proprietario 

• Francesco Abis fu Giuseppe, nato Villasor, 

proprietario 

• Salvatore Casano fu Michele, nato Villasor, 

proprietario 

• Francesco Arixi fu Cosimo, nato Villasor, bottaio 

Istituisce erede universale di tutti beni il marito 

Giovanni Pinna fu Antonio Efisio, nato il 

domiciliato a Villasor, (perché) dopo il decesso ne 

disponga liberamente come cosa propria, e 


48

GIOVANNI PINNA 

Testamento pubblico dal proprietario, contadino, 

Giovanni Pinna nato a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARI 

O 

DISPOSIZIONI 


Nella casa d’abitazione e di proprietà del predetto 

testatore sita nel rione Riu Malu 


proprietario 

• Salvatore Casano fu Michele, proprietario 

• Francesco Arixi fu Cosimo, bottaio 

• Raimondo Littera fu Antioco, scarparo 

Nomina la moglie Michela Zedda fu Francesco, 

nata e domiciliata a Villasor, 

Istituisce la suddetta moglie Michela Zedda erede 

universale di tutti i beni (perché) dopo il decesso, ne 



49 

LUIGI CARDIA (1) 

Testamento segreto solenne fatto ed ordinato dal 

Sacerdote Luigi Cardia fu Gaetano nato a Nuraminis e domiciliato a 

Villasor in qualità di Viceparroco 


LUOGO 

ESECUTORI 

TESTAMENTARI 

DISPOSIZIONI 

Nella casa di abitazione e di proprietà dello stesso 

testatore sita nel rione Sant’Efis 

• il Vicario pro tempore di questo Comune e il 

Signor proprietario Luigi Ortu fu Giovanni, nato 

a Cagliari e domiciliato a Villasor, per i beni 

posseduti nella giurisdizione di Villasor 

• Avvocato Cavaliere Enrico Marongiu di Efisio 

Luigi, nato a San Sperate e domiciliato a Cagliari e 

Giovanni Collu fu Stanislao, nato e domiciliato a 

San Sperate in rapporto ai beni posseduti nella 

giurisdizione di San Sperate 

Dei beni nella giurisdizione di Villasor: 

1. per le pompe funebri un legato di lire trecento 

2. per i poveri necessitosi del Comune un legato 

di lire centocinquanta 

3. per la nipote Gaetana Batzella di Antonio 

residente a Villasor un legato di lire cinquanta; 

alla sorella Pietrina Batzella residente a 

Nuraminis altre lire centocinquanta; per il nipote 

Teologo Sacerdote Carlino Sionis tutti i 

mobili, e mobilia con l’obbligo per questo di 

celebrare cento messe lette in suffragio 

dell’anima in ragione di una lira e venticinque 

centesimi per ogni messa; per Angelo Tidili 

calzolaio residente a Villasor lire centocinquanta 



4. per la Cappella di Nostra Signora del 

Rosario un legato di lire duecento, onde 

50

celebrare tante messe lette in suffragio 

dell’anima 

5. la vendita del vestiario onde celebrare tante 

messe lette in suffragio dell’anima 

6. un legato per cento messe lette in suffragio 

dell’anima in ragione di una lira e centesimi 

venticinque per ogni messa 

7. un legato per cento messe lette in suffragio 

dell’anima dei genitori (dello stesso Cardia) in 

ragione di una lira e centesimi venticinque per ogni 

messa 

8. per gli eredi del Sacerdote Vicario Efisio 

Luigi Massa un legato di lire settantacinque 

9. dei rimanenti beni: metà è destinato ad un 

legato a favore della Causa Pia di Villasor 

onde celebrare tante messe lette in suffragio 

dell’anima. L’Ordinario di Cagliari deve fissare 

l’elemosina per ciascuna messa. L’altra metà 

alla Chiesa Parrocchiale di Villasor per 

disporne liberamente come cosa propria. 

Per i beni nella giurisdizione di San Sperate: 

1. (istituisce) eredi universali le sorelle Placida e 

Sinforosa Cardia per due terzi dei beni e i nipoti 

Francesco e Michela: fratello e sorella Cardia 

(figli del) fu Antonio in un terzo dei beni, onde 

celebrare cento messe lette in ragione di lira una e 

centesimi venticinque per ogni messa in proporzione 

di ciò che a ciascuno spetterà in suffragio 

dell’anima del fratello (dello stesso Luigi Cardia), 

il Sacerdote Francesco Cardia. (Questo) a 

condizione che se qualcuno dei nipoti non 

eseguisse le volontà sia escluso dalla quota. (In 

quel caso) subentrano le sorelle. Dopo celebrate 

le messe, riguardo al rimanente dei beni, ne 

potranno disporre liberamente come cosa 

propria. 

51 


2. qualora le sorelle muoiano prima, nelle loro quote 

sono sostituite dai loro figli 

3. per i predetti Curatori testamentari lire cento a 

ciascuno, da dedurre dall’asse dei beni 

appartenente alla giurisdizione di Villasor, 

(perché) ne dispongano liberamente come cosa 

propria 

52

BIAGGIO FADDA 

Testamento pubblico disposto dal possidente 

Biaggio Fadda fu Salvatore di Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

DISPOSIZIONI 

Nell’Ufficio del Notaio sito nel rione dello 

Stradone 

• Don Michele Vaquer fu Don Rocco, 

proprietario 

• Don Rocco Vaquer, fu Don Antioco, 

proprietario 

• Gaetano Pili fu Efisio, proprietario 

• Giuseppe Ignazio Puxeddu del notaio Efisio 

Luigi 

NOTAIO Giuseppe Casano 

Istituisce la consorte Maria Medda erede 

universale (perché) ne disponga liberamente come 

legittima padrona 

53 

FRANCESCO TOLU 

Testamento pubblico disposto dal carrettoniere 

Francesco Tolu fu Luigi, nato e domiciliato a San Sperate 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nella casa d’abitazione e di proprietà dei coniugi 

Luigi Ortu e Rosa Zedda sita nel rione Mesu Bidda 

• Antonio Zedda fu Nicolò, proprietario nato a 

Villasor, Sacerdote 

• Luigi Cardia fu Gaetano, nato a Nuraminis, 

Sacerdote 

• Luigi Ortu fu Giovanni, nato a Cagliari, 

proprietario 

• Serafino Pintus di Francesco, nato a Villasor, 

sacrista 

Nomina la moglie Gaetana Corona fu Domenico, 

nata e domiciliata a San Sperate 

1. offre al Reverendo Curato di San Sperate lire 

cinquanta e quattro messe solenni per le pompe 

funebri, da celebrargli in suffragio dell’anima 

2. istituisce la predetta moglie Gaetana Corona 

erede universale di tutti i beni, (perché) durante 

gli abiti vedovili, ne disponga liberamente come 

cosa propria, dopo il decesso, qualora però si 

rimaritasse, subentrino in tutti i beni i figli di 

Maria Tolu suoi nipoti ed i figli di Domenico 

Corona, suoi nipoti, da disporne liberamente e 

da dividergli in porzioni uguali detti suoi beni 

54

EFISIO PIGA 

Testamento pubblico del bracciante 

Efisio Piga fu Francesco nato a Villasor 

DATA 21 febbraio 1882 

LUOGO Nell’ufficio del notaio sito nel rione Sant’Efis 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 



Villasor, carpentiere 

• Antioco Matta di Stanislao, nato a Villasor, 

argentaro 

• Battista Palmas fu Fedele, nato a Villasor, 

argentaro 



Nomina la moglie Rosa Pes di Rafaele, nata e 

domiciliata a Villasor 

Istituisce la predetta moglie Rosa Pes erede 

universale di tutti beni, (perché) dopo il decesso ne 


55 

ROSA SONEDDA 

Testamento pubblico della proprietaria 

Rosa Sonedda fu Giuseppe, nata a Villasor 

DATA 24 giugno 1882 

LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nella casa di abitazione e di proprietà della testatrice 

sita nel rione Bingiarbu 

• Agostino Valdes fu Paolo, nato a Villasor, 

argentaro 

• Giuseppe Vacca di Antioco, nato a Villasor, 

bottaro 

• Efisio Luigi Lecis fu Efisio, nato a Villasor, 


• Efisio Tuveri di Salvatore, nato a Villasor, 


Nomina il marito Francesco Giuseppe Eriu 

1. lega al predetto marito Francesco Giuseppe 

Eriu ciò che gli accorderà la legge. 

2. lega il figlio Luigi Eriu un corpo di case sito nel 

rione Bingiarbu, limitante per maestrale 

Federico Pinna, per levante Raffaele Pinna, per 

mezzodì Salvatore e Francesco fratelli Melis, 

strada frammezzo, per tramontana a Efisio Eriu 

con piazzale davanti, ed addietro per il servizio 

personale che gli prestò; ♦ più lega allo stesso 

circa un ettaro e venti are di terreno aperto nella 

regione detta Is Perderas, limitanti ad Antonio 

Maria Puxeddu, a Luigi Marcis, ed a Salvatore 

Cocco, strada frammezzo, (perché) dopo il 


propria per il servizio personale che gli prestò. 

3. lega al figlio Efisio Eriu un corpo di case sito 

nel rione Bingiarbu con piazzale davanti, ed 

56


addietro, limitante per mezzodì Costantino 

Virdis, e a Luigi Eriu, per levante a Raffaele 

Pinna, per maestrale ad (Amatore) Pisano, strada 

frammezzo, e per tramontana all'orto dei 

Reverendi Padri Cappuccini, ora del regio 

demanio dello Stato per il servizio personale, che 

gli prestò; ♦ più lega allo stesso circa un ettaro e 

are venti di terreno aperto sito nella regione 

detta Is Perderas, limitanti a Salvatore Cocco, 

strada frammezzo, a terra della Chiesa, ed al 

Regio demanio dello Stato, (perché) dopo il 

decesso ne disponga liberamente per il servizio 

personale che gli prestò 

4. istituisce i figli Luigi, Efisio, Giovanna, Maria, 

fratelli e sorella Eriu Sonedda, eredi universale 

di tutti beni (perché) dopo il decesso ne 

dispongano liberamente come cosa propria e li 

dividano in porzioni uguali 

57 


Testamento pubblico del 



(ANNULLATO) 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nell'abitazione e di proprietà del testatore sita nel 

rione Sant’Efis 

• Francesco Lobina di Paolo, nato a Cagliari, 

medico chirurgo 

• Salvatore Casano fu Michele, nato a Villasor, 

impiegato comunale 

• Battista Palmas fu Fedele, nato a Villasor, 

argentaro 


argentaro 

Nomina il nipote teologo Carlo Scioni fu Antioco 

Domenico, ed il vicario pro tempore di Villasor 

1. lega ai poveri di questo comune lire cinquanta 

2. lega alla nipote Gaetana Batzella una una vigna 

sita nella regione denominata Bia de 

3. 

Giuannedda Cotza limitante a Federico Trudu, 

e al testatore per gli altri lati, (perché) dopo il 


propria; ♦ (in) più lega alla stessa nipote due 

chiusetti, siti in detta regione ed aderenti alla 

stessa vigna (perché) dopo il decesso ne 

disponga liberamente come cosa propria. 

lega alla nipote Pietrina Batzella fu Antonio lire 

centocinquanta, 

4. lega ai nipoti Francesco e Michelina pari 

Cardia fu Antonio lire centocinquanta caduno, 

5. lega al nipote teologo Sacerdote Carlo Scioni la 

libreria, il miglior tavolino, sei sedie e lire 

58


quattrocento, come pure il vestiario; con l'obbligo 

di celebrare 100 messe (perché) dopo il decesso 

ne dispongano liberamente come cosa propria 

6. (in) rapporto al rimanente dei beni, dichiara che 

si vendano, con la condizione, che la metà 

l'abbiano assolutamente gli eredi prossimiori, e 

l'altra metà venga divisa in due porzioni, (di cui 

lega) una porzione alla Causa Pia per celebrare 

tante messe in suffragio dell'anima, e l'altra 

porzione lega alla Chiesa per fare tanti 

paramenti per celebrare le messe. 

7. offre e lega al Reverendo Curato di Villasor lire 

cento per celebrare tante messe in suffragio 

dell'anima 

8. dichiara che Stefano Podda fu Giuseppe 

avendo fatto cauzione per lui (il testatore) al 

Monte Granatico per grano, che (il testatore) 

prese , dichiara che non sia molestato. 

59 

DELFINA LECIS PES 

Testamento pubblico disposto dalla casalinga 

Delfina Lecis nata Pes di Villasor 

ANNULLATO 


LUOGO 

TESTIMONI 

DISPOSIZIONI 

Nella casa di abitazione della stessa testatrice sita nel 

rione Sa Concia o Bia Becia di Cagliari 

• Andrea Accotti di Raffaele, nato a Villasor, 


• Giovanni Muscas di Antonio, nato a Villasor, 

calzolaio 

• Salvatore Serra di Feliciano, nato a Villasor, 

calzolaio 

• Efisio Trudu del vivo Sisinnio, nato a Villacidro, 

stagnaio 


Istituisce erede universale Antioco Lecis in segno 

d'amore e di gratitudine delle disposizioni fatte a di 

lei favore nel suo testamento di ieri (perché) di tali 

beni ne disponga liberamente 

60

ANTONIO ZEDDA 


Reverendo Antonio Zedda fu Nicolò nato e domiciliato a Villasor 

ANNULLATO 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nella casa d’abitazione del predetto Reverendo 

Antonio Zedda sita nel rione Mesu Bidda 

• Francesco Pace di Giovanni nato a Cagliari, 


• Vincenzo Corrias fu Giovanni nato a Sestu, 


• Andrea Accotti di Raffaele, nato e domiciliato a 

Villasor, precettore elementare 

• Aurelio Accotti di Raffaele (fratello germano di 

Andrea), nato e domiciliato a Villasor, scrivente 

Nomina il nipote Nicolò Zedda figlio del defunto 

suo fratello Efisio Luigi 

1) lascia al Reverendo Curato di Villasor la 

somma di lire italiane centocinquanta per le pompe 

funebri comprese in esse le solite usuali cinque 

messe cantate in suffragio dell’anima. Dichiara 

che nella somma di lire centocinquanta lasciate 

esclusivamente per il Reverendo Curato non 

sono comprese quelle per la Confraternita del 

Santissimo Rosario 

2) lascia alla Chiesa Parrocchiale la somma di lire 

cinquecento che verrà consegnata dall’esecutore 

testamentario di cui infra al Reverendo parroco 

(perché) ne disponga a suo piacimento nella 

riparazione della medesima ed altre spese utili 

per il decoro della stessa chiesa parrochiale 

3) lascia a questo stesso Reverendo Curato ugual 

somma di lire cinquecento per applicazione di tante 

messe lette in suffragio dell’anima in ragione di 

61 

lira una e centesimi cinquanta caduna 

4) lascia a favore dei poveri residenti a Villasor la 

somma di lire cento cinquanta, prelevandone 

anzitutto quella che verrà corrisposta a detti 

poveri nel giorno del di lui seppellimento in 

ragione di centesimi cinquanta prelevandone 

anzitutto quella che verrà corrisposta a detti 

poveri nel giorno del di lui seppellimento, in 

ragione di centesimi cinquanta a caduno 

5) lascia al nipote Nicolò Zedda tutto quanto 

esiste di sua spettanza nella presente stanza da 

letto niun oggetto escluso, compresi anche 

danari e carte d’obbligo, ove ne esistessero, 

avendo dato al medesimo le sue istruzioni 

(perché) ne disponga. 

6) lascia al predetto suo nipote Nicolò Zedda i 

seguenti appezzamenti: tutto il chiuso nella 

regione denominata Bia Ipperias ossia Bia 

Casteddu; un altro chiuso in Bia Nuraminis, 

con tutti i pesi inerenti al medesimo e tre tratti di 

terreno attigui ad altro di esclusiva pertinenza di 

detto suo nipote nella regione denominata 

Perda Carcada quali beni sono già descritti nel 

bollettino catastale 

7) lascia alla nipote Filomena Trudu di Giuseppe 

moglie dell’anzidetto suo nipote Nicolò, lire 

duecento, e ciò per gratitudine che deve 

dimostrare ai medesimi coniugi per l’assistenza 

ed attendenza prestatagli per più anni e nella 

presente sua malattia in casa dei quali vive 

facendo vita comune 

8) lega a suo nipote Salvatore Zedda fu parimenti 

Efisio Luigi tutto il tratto di terreno nella 

regione denominata Is Crabilis dell’estensione 

circa di un ettaro 

9) lega a sua nipote Livia Zedda figlia del fu di lui 

fratello Francesco, moglie di Salvatore Masala 

62

tutto il chiuso nella regione denominata Santu 

Miali, (perché) i sunnominati legatari tutti ne 

possano disporre a loro piacimento 

10) lascia all’altra sua nipote Teresica Zedda figlia 

del prenarrato suo fratello Efisio Luigi tutto il 

chiuso nel luogo denominato Bia Santu Sparau 

(perché) del pari ne disponga a suo piacimento 

11) lega all’altra sua nipote Francesca Zedda fu 

Efisio Luigi il tratto (di) terreno d’estensione are 

trentasei nel luogo detto Perda Carcada 

(perché) ne disponga a suo piacimento 

12) lascia all’altra sua nipote Greca Zedda fu Efisio 

Luigi le due seguenti vigne; una nel luogo detto 

Bia de Giuannedda Cotza e l’altra in Forada 

Gureu, (perché) ne disponga liberamente 

13) istituisce Nicolò, Salvatore, Teresina, Greca, 

Francesca Zedda del fu Efisio Luigi suo 

fratello eredi universali in tutti i rimanenti suoi 

beni, esclusi quelli anzi citati, mobili, stabili, 

azioni e ragioni suoi eredi universali i cinque 

soprannominati nipoti, e gli altri nipoti figli del 

fratello Francesco, Livia, già soprannominata, 

Michela, Maria Chiara, Luigia, Regina, 

Emilia e Angelico Zedda (perché) vengano 

divisi in eguali porzioni in numero di dodici. 

14) dichiara che avendo fatto al predetto suo fratello 

Francesco Zedda da più lustri un prestito per 

somma alquanto vistosa, contestato il medesimo 

per cui esiste lite nanti al Tribunale civile di 

Cagliari, vuole che tal debito sia in acconto della 

quota spettante agli ultimi sei figli di lui nipoti, 

esclusa la sunnominata Livia, (perché) con la 

medesima non nacque nessuna contestazione, 

all’opposto degli altri che agitarono tal lite dopo 

il decesso del sunnominato genitore Francesco. 

Dichiara finalmente che ove qualcheduno dei 

nipoti sunnominati istituiti suoi eredi universali 

63 


intentassero lite sulle presenti disposizioni 

testamentarie, vuole che sia o siano esclusi 

d(a)lla nomina già fatta di eredi, né possano 

godere menomamente di alcuna porzione 

dell’eredità 

64

EFISIO PILLITU (2) 

Testamento pubblico del proprietario 

Efisio Pillitu fu Emanuele nato a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

Nella casa d'abitazione di proprietà del signor Luigi 

Ortu, sita nel rione Mesu Bidda 


proprietario 


argentaro 

• Rafaele Accotti fu Andrea, nato a Villasor, 

proprietario 

• Aurelio Accotti (figlio di Rafaele), nato Villasor, 

proprietario 

Nomina la moglie in seconde nozze Chiara Pinna 

fu Antonio, nata e domiciliata a Villasor 

1. lega al figlio Gemiliano Pillitu un corpo di 

case sito nel rione Riu Malu, limitante agli 

eredi di Antioco Sanna, agli eredi di Antioco 

Pinna, entrata frammezzo, e ad Antioco Sciola 

di Francesco, cammino frammezzo; ♦ otto 

ordini viti, ed un ordine detto Scurzonis siti 

nella regione Su (Crucuri) limitanti ad Antonio 

Muscas, a Regina Deplano, ed a Francesco Seui 

fu Francesco; ♦ are sessanta terreno aperto 

nella regione Is Murdegus de Basciu limitante 

a Stefano Podda, a Salvatore Bandino, ed a 

Giuseppe Pes; ♦ tre cupponi, una tina, ed un 

torchio per uso d’uva, (perché) dopo il decesso, 

e quello di sua moglie ne ne disponga 

liberamente come cosa propria. 

2. lega alla figlia Teresa Pillitu una casa per 

collocare vino, e l'entrata, ed un tratto piazzale 

65 


a linea retta , limitante ad Antioco Pillitu, strada 

frammezzo, a Gemiliano (fratello di Teresa e 

figlio di Efisio); ♦sei ordini viti nella regione Su 

Boscu, limitanti ad Efisio Locci Scanu, 

Salvatore Pistis Serra, ed alla strada; ♦ are 

quaranta in Bia Sa Mandara limitanti agli eredi 

di Rafaele Ciocco, al cammino de Sa Mandara e 

agli eredi di Enrico Perria; ♦ il corredo, ossia 

fardello quando dovrà contrarre matrimonio, 

(perché) dopo il decesso, quello della moglie ne 

disponga liberamente come cosa propria. Chi 

dei due figli non rimarrà a quanto ora disposto, 

abbia soltanto la legittima e non più 

3. lega al figlio di primo letto Ignazio Pillitu, e 

della fu Annica Orrù fu Antioco, sui beni ciò 

che gli accorderà la legge, (perché) dopo il 


propria. 

66






LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARI 

O 

DISPOSIZIONI 


sita nel rione Sant’Efis 

• Efisio Luigi Garau fu Antioco, nato a Villasor, 

proprietario 

• Bachisio Piras fu Bachisio, nato a Macomer, 

proprietario 


argentaro 


argentaro 

Nomina il vicario pro tempore di Villasor e il 

nipote Paolo Scioni fu Antonio Domenico 

domiciliato a Samatzai 

1. lega alla Causapia e alla Chiesa di Villasor il 

corpo di case sito nel rione Sant’Efis, limitante 

alla strada per due lati, a Giovanni Serra, per un 

lato, (perché) dopo il decesso i predetti esecutori 

testamentari lo vendano e del prodotto che ne 

ricaverà, ne abbia un terzo la Chiesa, e di questo 

prodotto se ne facciano le pompe funebri, 

impiegando lire settacinque e lire centocinquanta per 

la cera e per la Confraternita e del prodotto 

che avrà la Chiesa se ne facciano abiti per 

celebrare messe e del prodotto che avrà la causa 

pia se ne celebrino messe in suffragio 

dell’anima, cioè del rimanente che resterà dopo 

fatte le pompe funebri e spese per cera e 

Confraternita 

2. lega alla sorella Placida Cardia ed al nipote 

67 


Paolo Scioni la porzione della casa sita nel 

popolato di San Sperate, che gli spettò dal 

fratello Sacerdote Francesco Cardia, (perché) 

dopo il decesso se la dividano in porzioni uguali, 

e ne dispongano liberamente 

3. lega al nipote Sacerdote teologo Carlino Scioni 

la vigna che possiede nella regione detta Bia 

Serramanna (perché) dopo il decesso ne celebri 

numero duecento messe lette di una lira e 

venticinque centesimi caduna, e della vigna ne 


4. lega alla nipote Gaetana Batzella una vigna e 

due chiusetti aderenti alla stessa vigna, (perché) 

dopo il decesso ne disponga liberamente, quali 

stabili possiedo in Bia de Giuannedda Cotza. 

5. istituisce eredi universali gli eredi prossimiori 

nel rimanente dei beni, (perché) dopo il decesso 

se li dividano in porzioni uguali e ne dispongano 


68


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARI 

O 

DISPOSIZIONI 

NOTAIO 

FRANCESCA ZEDDA 


Francesca Zedda nata a Villasor 

Nella casa d'abitazione di proprietà di Luigi Ortu, 

marito della testatrice, sita nel rione Mesu Bidda 

• Giuseppe Fanari fu Francesco, nato a Barumini, 

guardia ferroviaria 

• Paolo Sanna fu Angelo, nato a Cagliari, agente 

daziario 

• Gaetano Palomba di Rafaele, nato a Cagliari, 

impiegato 

• Francesco Pace di Giovanni, nato a Cagliari, 

commerciante 

69 

ANNICA ORRÙ 


Annica Orrù fu Francesco, nata a Villasor 


LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


Nella casa d'abitazione di proprietà del signor Luigi 

Ortu, sita nel rione Mesu Bidda 


proprietario 


Villasor, carpentiere 

• Ignazio Pillitu di Efisio, nato a Villasor, contadino 

• Ignazio Vacca fu Raimondo, nato a Uras, 

falegname 

Nomina il marito Efisio Locci fu Francesco, nato e 

domiciliato Villasor 

Istituisce il predetto marito Efisio Locci erede 

universale di tutti beni, (perché) dopo il decesso ne 

disponga liberamente come cosa propria, e dopo il 

suo decesso, qualora dei beni ne rimanessero, 

dichiara che vengano distribuiti ai poveri più 

necessitosi di questo comune, e ne incarica di questa 

esecuzione il Vicario, ed il Sindaco pro tempore di 

questo comune 

70

FRANCESCO PUDDU 


Francesco Puddu di Francesco di Villasor 

DATA 20 Dicembre 1877 

LUOGO 

TESTIMONI 

DISPOSIZIONI 

Nella casa di abitazione del testatore, di proprietà 

degli eredi di Antonia Cadoni, sita nel rione detto 

Riu Malu 

• Raimondo Littera, nato a Villasor scarpaio 

• Salvatore Farci fu Antioco, nato a Villasor, 

macellaio 


bottaio 

• Daniele Caboni di Gavino, nato a Villasor, 

agricoltore 


Istituisce la moglie Greca Zedda fu Efisio Luigi, 

erede universale dei suoi beni (perché) ne disponga 


71 






LUOGO 

TESTIMONI 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 


sita nel rione Sant’Efis 

• Serafino Pintus fu Francesco nato a Villasor, 

sacrista 

• Antonio ed Antioco di Stanislao fratelli Matta, 

nati a Villasor, argentari 

• Giovanni Muscas di Antonio, nato a Villasor, 

calzolaio 

Nomina il Vicario pro tempore di Villasor 

1. lega al Reverendo Curato di Villasor per le 

pompe funebri lire settacinque, (in) rapporto alla 

Confraternita che sia numerosa vuole, riguardo 

alle altre spese, che si facciano separatamente ed 

un tutto si deduca dall’asse dei miei beni 

2. lega alla nipote Gaetana Batzella fu Antonio la 

vigna e due chiusetti aderenti alla stessa vigna, 

che nella regione Bia de Giuannedda Cotza e 

la mobilia che possiede entro le mie case come 

pure il bottame di detta vigna, (perché) dopo il 


propria 

3. che si vendano i residui dei beni e dal ricavo che 

se ne farà si diano lire seicento all’Arcivescovo di 

Cagliari pro tempore onde ne faccia applicare 

cinquecento messe a lire venticinque caduna, e del 

residuo che rimarrà di tutti gli altri beni si 

elastrichi (lastrichi) in marmo la Chiesa 

Parrocchiale di Villasor 

72


4. riguardo ai beni, che possiede a San Sperate lega 

alla sorella Placida Cardia tutto quanto ivi 

possiede con obbligo alla medesima di fargli 

applicare messe cento a lire uno e centesimi 

venticinque caduna 

73 

DATA 

LUOGO 

TESTIMONI • 

ESECUTORE 

TESTAMENTARIO 

DISPOSIZIONI 

NOTAIO 

PODDA 


Podda 

Dichiara la suddetta Podda maritata Cannoni, 

proprietaria rimettersi alla volontà degli eredi per le 

opere che possono occorrere nelle pompe funebri 

74

75 76

Finito di stampare nel mese di aprile 2006 

presso la Biblioteca Comunale di Villasor 

77 


Assessorato alla Cultura 

Biblioteca Comunale 

78

Scarica il libretto in PDF - Comune di Villasor

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?