L'origine dell'uomo

Nel 1889 venne scoperto l’uomo
di Giava , mentre nel 1929
l’uomo di Pechino: entrambi
avevano una capacità cranica di
circa 1000 cm e possedevano
alcuni caratteri tipici delle
scimmie antropomorfe, come le
arcate sopracigliari molto
pronunciate, la fronte bassa, i
denti e le mandibole grosse e il
mento sfuggente, ma a
differenza di queste erano
eretti, usavano strumenti più
raffinati e probabilmente
conoscevano l’uso del fuoco.
Questi fossili vennero dunque
classificati sotto una nuova
specie, l’Homo Erectus