La filiera legno energia nell'azienda Cascina Meardi - Dote Regione ...

La filiera completa:
coltivare il legno
e produrre energia
ITALIA
PROVINCIA DI PAVIA
Alpenergywood / Interreg III B
La filiera legno energia
nell’azienda Cascina Meardi
FI-067
L’azienda
La Cascina Meardi, sita nel comune di Voghera, è di
proprietà dell’Istituto Diocesano Sostentamento Clero
della Diocesi di Tortona. Nel 2005 l’azienda ha subito
una profonda ristrutturazione ed è stata adibita ad
abitazione collettiva per una comunità di recupero di
ex tossicodipendenti, installando una caldaia a
biomassa legnosa.
Gli impianti di arboricoltura
e l’approvvigionamento
del combustibile
Nel 2003 e nel 2004, sono stati realizzati sulle
proprietà dell’Istituto impianti di arboricoltura misti a
specie di pregio e di biomassa, per un totale di circa
23 ettari. La produzione alimenta la nuova caldaia.
Parte degli impianti (circa 9 ha) sono stati realizzati
nel territorio della Provincia di Pavia con il contributo
della misura H (2.8) del P.S.R. 2000-2006 della
Regione Lombardia “Imboschimento delle superfici
agricole”, e sono costituiti da latifoglie di pregio
quali noci e frassini, accompagnati da pioppi da
biomassa.
La restante parte degli impianti, sita nella Provincia
di Alessandria, è costituita da specie di pregio quali
farnia, ciavardello, ciliegio, robinia e pioppi per
biomassa, usufruendo del contributo della misura
H1 del P.S.R. 2000-2006 della Regione Piemonte.
La raccolta della biomassa, che proviene prevalentemente
dai pioppi, avviene con mezzi meccanici,
ad opera di contoterzisti. La produttività media è
bassa in quanto si tratta di impianti sperimentali
misti con specie di pregio e specie da biomassa;
essa è stimabile in 85 q.li/ha/anno, per un totale di
circa 1.870 q.li/anno.
La biomassa necessaria al funzionamento della
caldaia proviene anche dal materiale di risulta ottenuto
dalle operazioni di manutenzione della superficie
investita a bosco della stessa azienda.
La centrale termica
La caldaia a biomassa legnosa, di fabbricazione
austriaca, ha una potenza termica nominale di
440 kW.
Il combustile viene estratto dal silo ed immesso
automaticamente nella camera di combustione per
mezzo di un alimentatore meccanico a coclea. La
combustione è alimentata da aria primaria e secondaria.
I gas combusti passano attraverso la caldaia
orizzontale a tre condotti e vengono quindi convogliati
verso il camino con il ventilatore fumi.
Alimentazione e mantenimento della combustione
sono controllati elettronicamente in base all’esigenza
di calore.
L’energia, ricavata dal funzionamento di circa 3.000
ore/anno, viene utilizzata per la produzione di
calore per il riscaldamento e per il condizionamento
delle abitazioni e dei laboratori occupati dagli ospiti
della comunità, oltre che delle serre.
Attualmente la parte utilizzata dello stabile è pari a
circa 4.000 mc ma in futuro, a ristrutturazione ultimata,
il volume totale sarà di 12.500 mc. Quindi si
prevede di installare una seconda caldaia che
probabilmente sarà dotata di motore Stirling per la
cogenerazione elettrica.
La biomassa di approvvigionamento della caldaia
ha un’umidità di circa il 45% con un consumo di 350
t/anno.
Per l’installazione della caldaia è stato richiesto un
contributo alla Regione Lombardia nell’ambito delle
“Azioni incentivanti l’attuazione di programmi intesi
a produrre energia da fonti rinnovabili” in attuazione
della D.G.R. 19861/2004.

1. Impianti di biomasse a differenti stadi
2. Magazzino di stoccaggio del cippato
e particolare del materiale stoccato
3. Sistema di estrazione del cippato
4. Coclea di alimentazione della caldaia
5. Caldaia
6. Accumulatori
7. Chiller
8. Serbatoio di accumulo dell’acqua calda
9. Cabina per la gestione dell’impianto
10. Particolare dell’impianto idraulico
11. Punto di partenza della rete
di teleriscaldamento
12. Rete di teleriscaldamento
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7
11
Scheda tecnica realizzata da Regione
Lombardia - Direzione Agricoltura con
la collaborazione di ERSAF nell’ambito
del progetto Interreg III B -
Alpenergywood. ITEBE è il Lead Partner
del progetto il quale, relativamente alla
parte italiana, è finanziato per il 50%
dall’Unione Europea e per il 50% dallo
Stato Italiano.
Alpenergywood / Interreg III B
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Dati tecnico-economici
Azienda gestrice: Istituto Diocesano Sostentamento Clero
della Diocesi di Tortona
Azienda: Cascina Meardi
Costo impianto arboricoltura: € 121.000,00
Finanziamento: 60% PSR 2000-2006 Regione Lombardia;
75% PSR 2000-2006 Regione Piemonte
Costo dell’impianto termico: € 610.500,00
Finanziamento: 30% D.G.R. 19861/2004
Modello: FU 440 RIA-B
Potenza: 440 kW
Combustibile: cippato
Consumo medio annuo: 350 t/anno
Volumetria riscaldata: 4000 mc
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INFORMAZIONI
Istituto Diocesano Sostentamento Clero
della Diocesi di Tortona
Via Seminario, 17 - 15057 Tortona (AL)
Studio Agronomico
Dott. Agr. Matteo Mina
Corso Marconi, 34 - 10125 Torino
Tel e fax +39.011.6680510
Cell. +39.348.2627831
agroass@tiscali.it
Azienda produttrice della caldaia
MAWERA Holzfeuerungsanlagen
Gesellschaft mbH
A-6971 Hard Am Bodensee –
Neulandstrasse 30
Tel. +43.(0)5574.74301
Fax +43.(0)5574.74301/20
Cell. +39.348.3503288
Erich.haag@mawera.com
www.mawera.com
Regione Lombardia
Via Pola, 12/14
20124 Milano
Tel. +39.02.6765.3733
www.agricoltura.regione.lombardia.it
ITEBE - Associazione Internazionale
delle professionalità della bioenergia
28 bd Gambetta BP 149
F-39 004 Lons-le-Saunier cedex
Tel. +33.384.478100 Fax +33.384.478119
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