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1. Profumo d’amore, l’unzione di Betania<br />
(Marco 14,1-9)<br />
SOTTO LA CROCE<br />
note bibliche<br />
Lidia Maggi<br />
La comprensione della passione, morte e resurrezione di Gesù è un<br />
cammino a più tappe. Se ne sono resi conto anche i primi cristiani, testimoni<br />
della lieta notizia della salvezza portata da Gesù. Se all’inizio si<br />
sono limitati a darne l’annuncio (il kerygma: Colui che è stato crocefisso<br />
è risorto), ritenendolo capace di comunicare la novità di Dio, la presenza<br />
del suo Regno, in seguito hanno capito che la forma sintetica dell’annuncio<br />
si prestava a equivoci e fraintendimenti. Era necessario spiegare meglio,<br />
come faranno Pietro, Paolo e gli altri apostoli protagonisti del racconto<br />
di Atti. Ma anche quei discorsi risultavano insufficienti. Da qui i racconti<br />
evangelici della passione: quattro narrazioni, con accenti diversi,<br />
preoccupate non tanto di fornire la cronaca esatta di quanto è successo<br />
tra il giardino del Getsemani e quello del sepolcro. Obiettivo dei Vangeli<br />
della Passione è, piuttosto, introdurre chi legge all’ora di Gesù, a quell’evento<br />
che compie la vicenda di Gesù di Nazaret e le Scritture di Israele.<br />
Il racconto, per sua natura, distende ciò che l’annuncio condensa. Chi<br />
legge è invitato a compiere un itinerario graduale. Solo alla fine, come<br />
il centurione romano, possiamo comprendere il significato di quel gesto<br />
rivelatore dell’identità di Gesù.<br />
Prenderemo in considerazione tutte e quattro le narrazioni evangeliche.<br />
Lo faremo con una certa libertà, guidati dalla preoccupazione pedagogica<br />
di indicare diversi momenti di avvicinamento al mistero pasquale.<br />
Partiamo da Marco, da quello strano racconto dell’unzione di Betania,<br />
che fa da portale d’ingresso al suo racconto della Passione. Quel testo ci<br />
permette di mettere a fuoco la tappa antropologica del nostro itinerario,<br />
ovvero di affrontare la questione della morte e delle diverse reazioni che<br />
essa suscita. Lo faremo però attraverso un testo che vuole anticipare la<br />
riflessione, un episodio che non tratta direttamente della morte di Gesù,<br />
ma la evoca attraverso un segno: il profumo versato. Ci sposteremo poi<br />
nel momento dell’arresto e del processo sommario per incontrare Pilato,<br />
uomo di potere che, nonostante sia convinto dell’innocenza di Gesù,<br />
non è in grado di assumersi la responsabilità di questa sua convinzione.<br />
La tappa della crocifissione verrà affrontata attraverso lo sguardo dei due<br />
ladroni che muoiono accanto a Gesù, mentre la risurrezione sarà annunciata<br />
tramite l’incontro che Maria di Magdala fa con il Risorto.<br />
7<br />
<strong>Croce</strong>