Aprile - Avventisti del Settimo Giorno
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4<br />
approfondimento<br />
APPROFONDIMENTO Disciplina di chiesa<br />
IL MESSAGGERO AVVENTISTA<br />
Un caso difficile<br />
La crescita spirituale si afferma anche con la riprovazione dei peccati<br />
«Pastore, abbiamo un caso difficile». Stavo<br />
visitando alcuni membri di chiesa durante le mie<br />
prime settimane da pastore <strong>del</strong> distretto, quando<br />
all’improvviso il primo anziano che mi<br />
accompagnava pronunciò queste parole: «Una<br />
sorella di chiesa si porta diversi uomini a casa per<br />
andare a letto con loro», spiegò, «e nel frattempo il<br />
marito, passivo, dorme sul pavimento ai piedi <strong>del</strong><br />
letto. Cosa dovremmo fare secondo lei?».<br />
Naturalmente ottenne la mia assoluta attenzione;<br />
il primo pensiero mi rimandò a 1 Corinzi 5:1, dove<br />
è scritto che nella chiesa di Corinto c’era un caso<br />
di immoralità sessuale che scandalizzava anche i<br />
non cristiani.<br />
«Come fa a sapere che le cose sono davvero<br />
come me le ha descritte?» chiesi.<br />
«Il marito ha parlato con vari responsabili di<br />
chiesa, compreso me».<br />
«Quando è successo?».<br />
«La cosa è andata avanti a intervalli per circa sei<br />
anni».<br />
«E la chiesa non ha preso alcun provvedimento<br />
disciplinare?» chiesi incredulo.<br />
«Beh, i suoi genitori, prima di trasferirsi, sono<br />
stati per anni figure di rilievo e di responsabilità<br />
<strong>del</strong>la nostra comunità. Noi speravamo di poterle<br />
dimostrare il nostro amore cristiano e<br />
riconquistarla; e poi siamo stati senza pastore<br />
per quasi un anno».<br />
Il primo anziano era una persona buona e<br />
coscienziosa, ma era evidente che stava<br />
annaspando, nel tentativo di giustificare la mancata<br />
assunzione di responsabilità che invece era<br />
necessaria. Si tratta di una di quelle situazioni che<br />
sembrano evolversi con il passare <strong>del</strong> tempo;<br />
comincia con alcune dicerie a proposito di un<br />
membro, ma poiché nessuno è certo che quello che<br />
si dice sia vero, gli altri membri giustificano il<br />
mancato intervento nascondendosi dietro la frase:<br />
«Non vogliamo alimentare il pettegolezzo». E<br />
poiché la persona in questione frequenta ancora la<br />
comunità, presumono che il problema si risolverà<br />
da solo: «Non abbiamo voluto far niente che<br />
potesse convincerli a non venire più in chiesa».<br />
Con il passare <strong>del</strong> tempo, però, il problema<br />
diventa più evidente e la donna smette di<br />
frequentare la comunità.<br />
di Dan Sems*<br />
FOTOLIA<br />
«C’è bisogno che qualcuno faccia loro una<br />
visita» dice qualcuno preoccupato. «Ma non è<br />
compito <strong>del</strong> pastore o degli anziani?» chiede un<br />
altro. D’altronde, sono tutti molto occupati e «ci<br />
sono tante altre cose più importanti da fare».<br />
La questione si fa sempre più grave, ma poiché<br />
la persona è ora lontana dalla comunità, nessuno<br />
scava a fondo per cercare di capire la situazione.<br />
Qualcuno pensa: «Se si trasferisse in un’altra<br />
comunità, la questione sarebbe risolta».<br />
Dopo che il primo anziano mi rivelò quel<br />
<strong>del</strong>icato contesto, sentii che mi si chiudeva lo<br />
stomaco e pregai il Signore perché mi desse<br />
saggezza.<br />
Che cosa fare?<br />
«Andiamo subito a fare una visita a quella<br />
famiglia», dissi al primo anziano.<br />
APRILE 2009