Ciaoex n. 36 - Donboscoinsieme
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6 - febbraio 2011<br />
stato possibile avviare questo settore in tempi relativamente<br />
brevi.<br />
All’orizzonte però si apre una prospettiva assolutamente<br />
impensabile fine a poco tempo fa e certamente<br />
non immaginabile per tantissimi exallievi<br />
legatori!<br />
Negli spazi, infatti, lasciati vuoti ormai oltre dieci<br />
anni fa dalla legatoria, trasferitasi parte nei locali<br />
a fianco alla stampa e parte nella tipografia di Valdocco,<br />
si sta costruendo una nuova e fiammante<br />
cucina.<br />
Il progetto, in mano al geometra Germano Occhiena<br />
di Castelnuovo Don Bosco, e sotto l’occhio<br />
vigile del nostro Paolo Bava sta piano piano prendendo<br />
la sua fisionomia.<br />
Il grande spazio occupato a suo tempo dalla brossuratrice<br />
e da altre attrezzature per l’allestimento<br />
dello stampato viene modificato per lasciare il<br />
posto a banchi taglio, forni, cucina ad 8 fuochi,<br />
cappe e quant’altro servirà ad insegnare la nuova<br />
professione, in uno spazio complessivo di circa 80<br />
m 2 , mentre altrettanto spazio viene predisposto per<br />
un’eventuale seconda cucina qual ora si avessero i<br />
numeri per chiedere alla Provincia di Asti un nuovo<br />
corso triennale di cucina. Il progetto prevede<br />
inoltre la costruzione di nuovi bagni, tre spogliatoi<br />
– maschile, femminile e per il docente – una<br />
dispensa per gli alimenti e una piccola aula per la<br />
teoria.<br />
L’impegno economico è importante ma i primi a<br />
crederci sono stati l’Ispettoria Salesiana del Piemonte<br />
e Valle d’Aosta, nelle persone di don Stefano<br />
Martoglio e dei suoi collaboratori, e poi del<br />
nuovo direttore dell’opera del Colle, don Sergio<br />
Pellini.<br />
Crediamo fortemente – commenta don Sergio – che il<br />
settore ristorazione, così come ha avuto successo negli altri<br />
Centri del Cnos-Fap, possa essere una risposta alle famiglie<br />
ed alle imprese del territorio. I lavori sono iniziati un po’ in<br />
ritardo rispetto alle previsioni e sul termine... si preferisce<br />
non pronunciarsi per mera scaramanzia.<br />
La prima dimostrazione di quanto imparato nei<br />
primi mesi dell’anno è stata la tradizionale festa di<br />
Natale per gli allievi e genitori svoltasi il 19 dicembre<br />
scorso. Dopo la Santa Messa sono stati tutti<br />
invitati ad un rinfresco preparato con cura dai ragazzi<br />
che per tutto il giorno di sabato e la domenica<br />
mattina – udite, udite... in orario extrascolastico<br />
– hanno elaborato prelibati stuzzichini (che buono<br />
quel pane nero con marrone, lardo e miele...,<br />
ndr) e decorato una favolosa torta di 2 x1 metri.<br />
Un’esperienza risultata estremamente formativa e<br />
che ha saputo mettere in mostra i lati positivi di<br />
questi ragazzi.<br />
Altri appuntamenti aspettano i ragazzi durante<br />
questa prima annualità: uno suggestivo sarà la cena<br />
di gala che dovranno preparare in occasione dei<br />
Concorsi Nazionali dei Settori del Cnos-Fap, che