PROVINCIA DI VICENZA

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l’affidamento dei servizi, a conferire all’operatore ing. Franco Vergeat con Studio in Schio, Largo De Pretto E.W., 1/A, l’incarico professionale per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dell’intervento in oggetto. L’intervento in oggetto rientra tra gli interventi urgenti ed indifferibili di cui all’elenco “censimento dei danni ai sensi dell’art. 1 comma 3 O.P.C.M. 3906/2010 trasmesso alla Regione Veneto. Con deliberazione di G.P. n. 95 del 26/04/2011, prot. n. 31087:“Emergenza alluvione 2010 ricognizione degli interventi di messa in sicurezza e attivazione di forme di governance per fronteggiare i danni post alluvione”, sono stati individuati gli interventi finanziati con le risorse trasferite alla Provincia con l’ordinanza n. 9 del 17/12/2010 del Commissario delegato per il superamento dell’emergenza alluvione, tra i quali compare anche l’Intervento di ripristino di un tratto di strada di collegamento con contrada Valeri nel Comune di Marostica. Il progetto a livello esecutivo è stato approvato con determinazione nn. 38943/530 del 30/05/2011 per un importo complessivo pari a Euro 185.000,00. Con il medesimo provvedimento è stata indetta, altresì, procedura negoziata per l’aggiudicazione dei lavori stessi ai sensi degli artt. 57 e 122 co. 7 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. mediante offerta a prezzi unitari (ai sensi dell’art. 82 co. 3 del D.Lgs 163/2006 e dell’art. 90 del DPR n. 554/1999 e s.m.i.) con invito di n. 5 operatori economici selezionati tramite sorteggio tra gli iscritti all’Elenco unico vigente. A seguito della mancata presentazione di offerte economiche da parte degli operatori invitati, come da nota a prot. n. 45472 del 24/06/2011, si procedeva a richiedere nuovo sorteggio dall’Elenco unico vigente di n. 10 operatori economici (a prot. n. 46166 del 28/06/2011). Con provvedimento dirigenziale n. 709 del 21/07/2011 a prot. n. 51981 si aggiudicavano i lavori all’impresa GREEN WALLS COSTRUZIONI S.R.L. con sede in Gambellara (VI), via Torri di Confine n. 3, con il ribasso offerto del 12,828% e, quindi, per un importo contrattuale di € 125.218,19, compresi gli oneri per la sicurezza pari a € 3.500,00, oltre agli oneri fiscali e si approvava contestualmente il nuovo quadro economico dell’intervento, conseguente al ribasso offerto dall’impresa, come di seguito riportato: A Importo esecuzione delle lavorazioni Lavorazioni a misura 120.218,19 Lavorazioni a corpo 1.500,00 TOTALE PARZIALE 121.718,19 B Attuazione piani di sicurezza 1) A corpo 3.500,00 TOTALE PARZIALE € 3.500,00 TOTALE LAVORI € 125.218,19 C Somme a disposizione della stazione appaltante € 1) Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto 0,00 2) Allacciamenti (spostamenti) pubblici servizi 0,00 3) Imprevisti ed arrotondamento 2.951,26 4) Economie d’asta 17.911,72 4) Acquisizione aree o immobili 0,00 5) Accantonamento di cui all’art.133, c.3 D.Lgs. 163/2006 0,00 6) Spese tecniche per incarico di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione compresi oneri previdenziali 5.400,00 7) Spese per attività di consulenza e di supporto 0,00 8) Compenso incentivante ex art.92, D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. (2%) 2.862,60 copia informatica per consultazione
9) Eventuali spese per commissioni giudicatrici 0,00 10) Spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche 0,00 11) Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale di appalto, collaudo tecnico–amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici 250,00 12) Contributo Autorità Lavori Pubblici 60,00 13) IVA (20%) ed eventuali altre imposte 30.346,23 TOTALE PARZIALE € 59.781,81 TOTALE GENERALE € 185.000,00 I lavori sono stati consegnati in data 31/08/2011 a stipula del contratto avvenuta in data 30/08/2011 n. 36315 di rep.. Durante l’esecuzione delle opere sono intervenute delle situazioni non prevedibili in fase progettuale, in quanto solo successivamente all’aggiudicazione dei lavori sono state definite dal Commissario delegato al superamento dell’emergenza le tipologie di interventi ammissibili al finanziamento statale. Ciò ha comportato l’esclusione, dalle lavorazioni previste in progetto, dei lavori di allargamento della carreggiata. La conseguente riduzione dello spazio di cantiere ha così imposto una serie di variazioni tecniche (descritte sotto nel dettaglio) soprattutto nelle modalità di intervento. Inoltre, trattandosi di un’area geologicamente instabile si sono verificati degli ampliamenti del dissesto con il verificarsi di un peggioramento considerevole proprio all’ estremità dell’area di intervento. Le modifiche di variante si possono così sintetizzare: - prolungamento delle opere di sostegno al fine di impedire il franamento dei due tratti di strada in adiacenza alle estremità dell’intervento; - sostituzione del muro a secco in precarie condizioni di stabilità, mediante realizzazione di “terra chiodata rinverdita”, anziché “soil nailing”, essendo questa tipologia di opera in grado di garantire un miglior smaltimento delle acque sotterranee riscontrate in fase di scavo; - sostituzione dei micropali inclinati con barre autoperforanti, come ancoraggio del cordolo di sostegno della strada, per assicurare un maggior grado di sicurezza agli operatori, visti gli spazi ristretti di manovra richiesti per l’esecuzione di micropali inclinati; - rivestimento in pietra locale del muro di sostegno realizzato a monte della strada e realizzazione di un nuovo muro in pietra a faccia a vista per consentire il raccordo tra la viabilità comunale e l’accesso privato; - modifiche ed integrazioni derivanti da successivi accordi con il Comune di Marostica, come ad esempio un diverso aggancio delle barriere di sicurezza stradale ed integrazioni alla rete di raccolta delle acque meteoriche di piattaforma, Alla luce di ciò, per un miglioramento dell’opera realizzanda e della sua funzionalità, risulta opportuno effettuare una perizia suppletiva di variante ai sensi dell’art. 161 del DPR 207/2010 s.m.i., che contenga le modifiche resesi necessarie in corso di esecuzione e non prevedibili in fase progettuale, quali dettagliate nella Relazione tecnico illustrativa di perizia presentata dal Direttore dei Lavori, ing. Chimenti, in data 05/03/2012. Pertanto, a seguito della proposta del Direttore dei Lavori di redazione di perizia per l’individuazione delle opere aggiuntive, il Responsabile del Procedimento, dott. ing. Stevan, ha verificato che ricorrono le condizioni di legge per la redazione della variante in corso d’opera di cui all’art. 132 c. 1 lett. a) e d) del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.. copia informatica per consultazione
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