Inchiostro Simpatico - Parrocchia San Giuliano

Oratorio
San Giuliano
Fondato ne l
M arzo 2006
Ricom incia anch e q uest’anno,
seppur un po’ in ritardo,
l’attività del giornalino. Credo
si tratti di un'attività be la ed
im portante sia per i ragazzi,
perch é possono im parare a
leggere la realtà in cui vivono
con m aggiore oculatezza, sia
per tutti coloro ch e
usufruiranno di q uesto
strum ento di inform azione,
sem plice, m a a lo stesso tem po
capace di lasciar vedere uno
stralcio del m ondo visto dai più
piccoli.
O ltre al giornalino, sono orm ai
a pieno ritm o tutte le attività
de l’oratorio: gli altri gruppi di
interesse, le proposte di
anim azione dom enicale, le
diverse catech esi per ogni
fascia di età e gli incontri di
form azione. O gni m om ento di
incontro è e può diventare –
giorno dopo giorno e per
ciascuno – un tem po per far
m aturare la propria fede
personale m a anch e, e sem pre
di più, un m om ento dove poter
“esercitare” (se così si può
dire), entro un contesto
com unitario. O gni m om ento di
incontro, infatti, è
un’opportunità ch e viene
consegnata a ciascuno per
poter costruire un “pezzetto” di
com unità cristiana, di cui tutti
UN O RATO RIO DA SO GNO
siam o sem pre responsabili,
ognuno secondo il proprio
am bito. A lora è davvero
significativo anzi,
fondam entale, fare in m odo
ch e la propria presenza in
oratorio, durante i diversi
appuntam enti, sia una presenza
fattiva ed attiva!
Per cui:
1. a voi ragazzi del catech ism o
de l’iniziazione cristiana
ch iedo, in q uesto tem po di
avvento, dove già vivete
un’opportunità be la com e le
giornate di ritiro, di guardare
a l’oratorio com e ad una realtà
vostra. O gni luogo
de l’oratorio è pensato per ogni
ragazzo o giovane ch e entra
ne l’am biente, q uindi anch e per
voi! Ci sono m olte persone ch e
Dice m bre
2006
Num e ro 5
Anno I
si prestano affinch é possiate
avere proposte di anim azione,
gioco, attività form ative, be le:
non perdete un’occasione per
voi!!!
2. a voi preadolescenti ed
adolescenti dom ando di
m ettercela tutta a sognare in
grande il nostro oratorio senza
avere m ezze m isure: coloro
ch e sognano in grande, sono
capaci di costruire cose grandi
ne la vita. M a, oltre ch e in
grande, vi ch iedo di sognare
guardando e consegnando ogni
vostro sogno a Gesù. Prim a di
tutto avendo sem pre presente
Lui, perch é se ci lasciam o
guidare dal Signore, ecco ch e i
nostri sogni contengono anch e
il “sem e” de l’am ore di Dio:
non sono solo cosa nostra, m a
appartengono a noi tanto
q uanto al Signore. In secondo
luogo consegnando ogni sogno
a Gesù: certam ente se
vogliam o ch e q uanto abbiam o
nel cuore possa avverarsi
realm ente, siam o ch iam ati a
condividerlo con Colui ch e
davvero può e vuole avverare i
sogni buoni de l’uom o, per
rendere la sua vita piena, be la,
com pleta. Im pariam o a lora
anch e a consegnare
(continua a pagina 2...)
Pe r ogni inform azione su parrocch ia e oratorio: h ttp://w w w .parrocch iasangiuliano.it

Quest’anno don Stefano h a
proposto a noi catech iste un
nuovo m etodo di lavoro, da
utilizzare con i ragazzi durante
l’incontro di catech esi
settim anale: è il m etodo de la
penna a q uatto colori. Di ch e
cosa si tratta?
A l’inizio di ogni incontro
ascoltiam o la lettura del brano
ch e affronterem o, fatta prim a
in cappe la da don Stefano e
poi in ogni gruppo da la
catech ista.
Successivam ente viene ch iesto
ad ogni ragazzo di sottolineare
con il nero i personaggi e i
(...continua da pagina 1)
q uanto abbiam o nel cuore, del
nostro oratorio, al Signore,
consapevoli ch e ne le sue m ani
ogni cosa buona e giusta, trova
il suo com pim ento.
3. a voi giovani dico di non
aver paura ne la ricerca del
Signore. L’oratorio è uno dei
luogh i privilegiati per poterLo
incontrare. O gnuno però è
ch iam ato a far sì ch e il luogo
2
VANGELO A CO LO RI
luogh i del racconto evangelico;
con il blu le parole o le azioni
di Gesù; con il rosso la frase
ch e h a colpito di più, facendola
diventare una piccola
pregh iera. Infine con il verde si
scrive un im pegno, un
proposito ch e nasce da l’aver
accolto la parola di Gesù, da
vivere durante la settim ana.
Perch é ch iediam o tutto q uesto
ai ragazzi?
Perch é im parino a
com prendere sem pre m eglio il
Vangelo e com incino a
confrontare ciò ch e gli viene
detto con la loro vita. Gesù
diventi “luogo di incontro”.
Non lasciate cadere la ricerca
del Signore, è ciò ch e siete
ch iam ati a testim oniare ai più
piccoli ch e vi sono affidati, è
ciò ch e realm ente può dare e
vuol dare gioia ad ognuno.
Ritrovare la gioia nel Signore è
la cosa più be la ch e può
accadere ne la vita di una
persona!
4. a voi adulti dom ando di
m ettercela tutta per guardare
sem pre a l’oratorio com e ad
una de le più grandi
opportunità ch e la com unità
cristiana offre. O gnuno im pari
a coltivare uno sguardo di
stim a per l’oratorio e per
coloro ch e già lavorano entro
l’am biente oratoriano.
Ciascuno però faccia in m odo
di dare il proprio contributo
infatti parla oggi, attraverso la
com unità cristiana (ch e è fatta
da le fam iglie, dai sacerdoti e
dagli educatori) al cuore di
ognuno, esattam ente com e
2000 anni fa.
Con il passare de le settim ane i
ragazzi stanno im parando
q uesto m odo di leggere il
Vangelo e il nostro desiderio di
educatori cristiani è ch e
scoprano sem pre di più ch e,
seguendo Gesù, la vita è piena
di significato e di letizia, ne la
certezza ch e Lui ci vuole bene.
Antone la Nava
affinch é esso possa crescere
anch e grazie al proprio
contributo. Nel tem po presente
ci sono diverse necessità e tanti
com piti ch e vengono svolti da
poch e persone. Perch é non
dare la propria disponibilità,
ne l’ottica non solo di ch i
vuole fare q ualch e cosa per
l’oratorio, m a vuole far
crescere – attraverso la propria
presenza ed il proprio aiuto –
la com unità cristiana a cui
appartiene?
Buon Avve nto a tutti,
Don Ste fano

Driiiiin!! Fine de le lezioni e
poi… tutti a casa? No! Tutti in
oratorio! Ebbene sì, sem bra
strano, m a q uesto è ciò ch e è
capitato venerdì 17 novem bre a
q uegli adolescenti ch e h anno
deciso di aderire a la proposta
de le Giornate Com unitarie,
organizzate ad h oc da don
Stefano e dai loro educatori.
Questo capita anch e in m olte
altre parrocch ie de la diocesi e
per san Giuliano è il recupero
di un’esperienza abbandonata
da un po’ di anni. È bene ch e si
ch iarisca ch e q uesta iniziativa
non è un banale pretesto per far
passare ai ragazzi due notti
fuori casa e farli sentire grandi,
m a è una de le attività
educative costitutive del
cam m ino ADO de l’anno
pastorale: in q uesto w eek end
sono infatti previsti m om enti di
riflessione e pregh iera, nonch é
UN W EEK-END DI FRATERNITA’
il settim anale incontro di
catech esi del venerdì. Quale
m igliore occasione per farli
ragionare rispetto al tem a de la
fraternità, proprio ora ch e sono
in stretto contatto con coetanei
frate li ne la fede, m a non
necessariam ente am ici: guidati
da le parole di san Paolo ci
siam o ch iesti se q uesta realtà
ch e ci accom una fin dal
battesim o venga effettivam ente
sentita ed espressa ne la nostra
vita in oratorio.
Non sono poi m ancate le
pregh iere de la Liturgia de le
O re, ne le q uali q ualcuno, tra i
più piccoli e non, si è
cim entato per la prim a volta
con tim idezza ed esitazione,
m a consapevole di star
pregando in com unione con la
Ch iesa universale.
Penso ch e i ragazzi in q uesti
giorni abbiam o vissuto in
prim a persona, e q uindi
im parato ch iaram ente, ch e la
vita insiem e rich ieda ad
ognuno di sacrificare un po’ di
sé e del proprio tem po per la
buona riuscita de le attività
de la com unità stessa: ad
esem pio, il sabato, per poter
dire le lodi e fare colazione
insiem e, ci siam o alzati tutti
m olto presto, anch e ch i va a
scuola a Cologno e ch i
addirittura q uel giorno non
aveva lezione.
È prevista una seconda
convivenza ADO a l’inizio
de l’altro tem po forte, q ue lo
de la Quaresim a: sarà una
ulteriore occasione per form are
ed educare i ragazzi al servizio
e a l’accoglienza vicendevole.
Silvia Am ato
3

Non ti ricordi un avviso? H ai
perso un volantino oppure non
sei riuscito a prenderlo? Vuoi
sapere di cosa h anno parlato
ne l’ultim o incontro di
catech ism o ch e h ai saltato per
un attacco di sq uacq uera
fulm inante?
Nessun problem a, ci pensa
w w w .parrocch iasangiuliano.it!
Unico nel suo genere, con una
veste grafica eccezzziunale,
prem iato da suor Celestina
com e “il m iglior sito ch e io
abbia m ai visto in tutta la m ia
vita… ” e forse anch e l’unico,
più dinam ico e divertente di
una com pieta con don Stefano,
gratis a casa vostra a q ualsiasi
ora del giorno e de la notte il
nostro sito offre finalm ente a
tutti i fedeli, e non solo, un
servizio al passo con i tem pi!
Da la sua creazione ad oggi
abbiam o toccato 6500 visite
con una m edia di 45 click
giornalieri! Fortuna?
Casualità? Sem plici dati
truccati? Niente di tutto q uesto,
il segreto è puntare non solo
a l’utilità, m a anch e al
4
IL W EBM ASTER SCRIVE…
passatem po e a lo svago ch e
esso può regalare a tutti i nostri
visitatori!
Tra le tantissim e novità
ricordiam o:
- un sondaggio q uindicinale
(stiam o lavorando ad un
sondaggio ch e vi farà arricciare
i cape li… Quando lo vedrete
capirete q uesta battuta… );
- un cruciverba q uindicinale
realizzato interam ente dal
gruppo m ultim edia ch e,
arricch itosi di tantissim i
ragazzi, q uest’anno si occupa
anch e de l’im paginazione del
giornalino e de la creazione dei
volantini;
- un guestbook su l’attualità in
oratorio, un m odo diverso per
condividere le proprie idee
anch e se ancora poco sfruttato;
- online tutti gli incontri di
catech ism o e le pagine di ogni
gruppo d’interesse (non
sm etterem o m ai di ch iedere la
co laborazione di tutti i
responsabili… speriam o non
siano le solite parole dette al
vento… );
Avendo avuto a disposizione
un w eek end "doppio" e non
potendo essere andati a sciare
per la troppa neve (com e q ue la
ch e ci tiene com pagnia sul
sito), avrete avuto tutto il
tem po necessario per scendere
in garage a recuperare il
- una pagina decanato dove
trovare inform azioni e
m ateriale sugli eventi
riguardanti le attività ch e
farem o insiem e agli oratori di
Cologno M onzese e
Vim odrone;
- un box novità per aiutarvi a
scoprire cosa c’è di nuovo e
non farvi perdere proprio nu la;
- e non dim entich iam o il
vangelo del giorno, la sezione
auguri (ci avete già
com unicato la data del vostro
genetliaco?), la presenza di una
sala gioch i, la pagina album
con le “foto de la settim ana”
(tra le tantissim e im m agini
anch e alcuni fantastici
fotom ontaggi del nostro
Lorenzo), q ue le de la festa
de l’oratorio e di San Giuliano,
il video del palio de l’oca…
Insom m a se non l’h ai ancora
visto ora h ai tantissim i m otivi
per correre a guardarlo!
E' INIZ IATO IL CO NCO RSO !
Fe de rico Be rtola
m ateriale per il vostro presepe!
Ricordiam o ch e il concorso
ufficialm ente è iniziato, m i
raccom ando partecipate
num erosi!
Dal sito de la parrocch ia

Le vacanze sono lungh e e non
sapete ch e film guardare la
sera, con tutta la fam iglia: la
nostra critica cinem atografica
vi da' un consiglio:
H o visto Cars circa un m ese fa,
insiem e a m ia sore la
Francesca e a m io papà. E’
piaciuto a tutti, anch e a m io
papà ch e a l’inizio pensava ch e
non fosse tanto be lo m a poi h a
detto ch e era fatto bene.
Guardatelo a Natale, perch é è
un film ch e parla di am icizia:
Saetta M cQueen è una
m acch ina da corsa a le prim a
Una dom enica pom eriggio
siam o andate al bar a fare un
sondaggio tra gli adulti.
Abbiam o ch iesto a tutti
q ual’era la loro statuina del
presepe preferita. Quando
abbiam o iniziato, pensavam o
ch e tutti ci rispondessero Gesù.
Infatti m olti h anno detto così,
UN FILM DA VEDERE... DI CO RSA
arm i, im pegnata a correre de la
Piston Cup, la più prestigiosa
gara autom obilistica degli Stati
Uniti. M a proprio m entre
percorre l’autostrada per la
California, si ritrova
im provvisam ente fuori strada,
ne la sonnolenta città di
radiator Spring. M cQueen fa la
conoscenza di personaggi un
po’ “alternativi” ch e vivono in
q ue la città: Sa ly, Carl Attrezzi
e il dottor H udston, ch e
costringe Saetta a riparare la
strada. Quando la strada è
finita Saetta h a la possibilità di
CH E PRESEPE SAREBBE SENZ A...
m a tanti h anno risposto
“M aria” e ci son stati ben due
Giuseppe. E’ stato divertente:
m olte persone erano interessate
e ci h anno risposto subito tutti,
scegliendo Gesù bam bino
com e il personaggio più
im portante.
I bam bini e gli adolescenti
andarsene e partecipare a la
gara finale, ch e deciderà ch i è
il corridore m igliore. M a a un
passo da l’arrivo Saetta si
ferm a per aiutare un
avversario, “Th e King”, finito
fuori pista. Il pubblico,
generoso, applaude Saetta...
m a com e finirà la gara?
Guardatelo e lo scoprirete!
Elisa M e cca
(con l’aiuto di
France sca M e cca)
(intervistati da M arco
Roverse li e Alessandro De la
Ve la N.d.R.) invece h anno
dato de le risposte un po’
diverse: leggete q ui!
Adulti Anim atori Bam bini
BUE e ASINELLO
M ARIA
Cam i la M azze i
e France sca M e cca
BUE e ASINELLO BUE e ASINELLO
M ARIA M ARIA
GESU' GESU' GESU'
RE M AGI RE M AGI
RE M AGI
GIUSEPPE GIUSEPPE GIUSEPPE
PASTO RI
ANGELO
PASTO RI
ANGELO
PASTO RI
ANGELO
5

L’altro giorno q ualcuno ci h a
ch iesto: «Com e è nato il
gruppo lavoretti?».
Abbiam o così deciso di far
conoscere la nostra storia. Il
gruppo “lavoretti” h a avuto
inizio, più o m eno, un anno fa,
q uando don Bruno, non ancora
parroco, h a proposto di creare
dei gruppi d’interesse per
intrattenere i bam bini la
dom enica pom eriggio. I
lavoretti prim a si facevano solo
durante l’oratorio feriale o nel
M ercoledì sera c'è la partita di
Coppa. Eh , no!... M ercoledì
sera ci sono le prove dei canti.
Da più di vent'anni il coro si
ritrova m ediam ente una volta
a la settim ana per preparare
l'anim azione m usicale de la
Liturgia. E' soprattutto un
m odo per pregare e per aiutare
a pregare tutta l'assem blea. E'
un gruppo ch e im para a stare
insiem e nonostante le diverse
età e le diverse esperienze di
vita, dove ch i sa di più aiuta
ch i sa un po' m eno, nel q uale le
6
LAVO RETTI CO N M AM M A E PAPA’
periodo natalizio, m a visto
l’entusiasm o dei bam bini
abbiam o deciso di m antenere
costante q uesta attività (ci
incontriam o ogni q uindici
giorni). Il gruppo “lavoretti” h a
com e fine fondam entale q ue lo
di occupare positivam ente i
bam bini, sviluppando le loro
capacità creative con la
realizzazione di oggetti,
utilizzando m ateriali
facilm ente reperibili e ch e si
possano “trasform are” ne le
nostre creazioni. Fondam entale
è l’aiuto de le anim atrici e
de le m am m e ch e, in q ueste
occasioni, scoprono le nuove
capacità dei loro piccoli.
Credeteci, è be lissim o vederli:
piccoli e vivaci, appassionati,
concentrati e determ inati a
voler term inare a tutti i costi il
CANTI DA PARADISO
voci si intrecciano e si
rincorrono, m a dove c'è
bisogno di tutti affinch é si
possa ascoltare una be la
m elodia. E' com e la vita:
ognuno h a un percorso, un
lavoro, un ruolo differente, m a
se si m ettono insiem e il
risultato può essere davvero
coinvolgente. Adesso stiam o
preparando la S. M essa di
Natale; per noi è un m om ento
di im pegno: si prova lo stesso
canto una, due, più volte. Si
cercano gli strum enti giusti, le
proprio lavoretto. Soprattutto
se q ualcuno sta loro vicino e
spiega loro cosa devono fare.
A lora, m am m e e papà, perch é
non trascorrete parte del vostro
tem po libero con i vostri
bam bini, aiutandoli tutti
insiem e a costruire q ualcosa,
anch e piccola, m a per loro
sicuram ente speciale?
La m am m e
de l gruppo lavore tti
sfum ature ch e possano aiutare
m eglio a celebrare q uesta
solennità, per aprire il cuore ad
orizzonti ch e sappiano
accogliere la novità di un Dio
bam bino. Speriam o di farcela
anch e stavolta. Dopo tutto è un
"talento" ch e non vogliam o
sotterrare. Certo ch e il coro del
Paradiso deve essere davvero
grande!
Laura Nava

Nom e:
D.: Don Stefano
S.: Carla
Cognom e:
D.: Guastam acch ia
S.: Airoldi
Sai ba lare?
D.: Ah no! non so ba lare!
S.: No
Qual è stata l'ultim a volta
ch e h ai ba lato?
D.: L'ultim a volta ch e h o
ba lato è stata in cam peggio, a
fare un po' di versi.
S.: M ai
Sai cucinare? Qual'è la tua
specialità?
D.: Sì, sono m olto bravo, le
m ie specialità le m angiano
sem pre gli educatori
soprattutto gli educatori
adolescenti q uando vengono a
casa m ia
S.: … un po' di tutto
La sera a casa tua ch i lava i
piatti?
D.: La lava... stoviglie, la m ia
nuova ragazza!
Don Ste fano
S.: La suor Celestina
Suor Fabrizia
Cosa fai quando ti arrabbi?
D.: M i m etto a m angiare!!
S.: Faccio la seria
Cosa ne pensi dei litigi in
televisione?
D.: Secondo m e tante volte
sono insignificanti
S.: Ch e tante volte trasm ettono
le cose ch e non sono buone,
sopratutto per i bam bini!
M im a l'altro:
D.: Non h o neanch e il velo
com e faccio ad im itare la
suora?
S.: (im ita il don ch e beve la
Coca-cola)
Qual è la fiaba ch e ti piaceva
di più quand'eri bam bino/a?
D.: Era... i tre porce lini.
S.: Cappuccetto rosso
Cosa si prova a dare
l'eucarestia?
D.: E’ un'em ozione proprio
be la: la gioia di poter donare
q ualch e cosa ch e per te è
im portante e ch e ti fa vivere!
S.: Una grande gioia, nel cuore
A ch e gruppo d'interesse ti
piacerebbe partecipare?
D.: Al gruppo dei ch ierich etti!
S.: Lavoretti
In quale m ateria andavi
m eglio e in quale peggio?
D.: Eh , q uesta dom anda q ui è
un po' birich ina com unq ue a le
superiori m i piaceva m olto
agronom ia (?) e avevo la
m edia del sette, insiem e a
ch im ica. Invece in econom ia
non andavo bene e q uindi i
voti erano un po' più bassi
S.: A lora, in gram m atica ero la
m igliore. Peggio l'educazione
fisica!
Patrick & M arco
Vole te scoprire la m e dia de i
voti ch e ave va Suor Fabrizia o
ch e nom e sce glie rà don
Ste fano quando dive nte rà
Papa? Andate sul sito
de l’oratorio e ascoltate le
inte rviste . In studio, tre
giornalisti d’e cce zione :
Be atrice , M arco e M arta!
7

Viviam o in una società dove,
purtroppo, i valori vengono
sem pre più a m ancare.
Televisione, cattive com pagnie
m a anch e scarsa attenzione ed
educazione dei genitori, ci
portano verso q uesto vicolo
cieco.
In una società dove si guarda
solo al benessere, al culto
de l’estetica e al profitto,
bisognerebbe cercare di andare
un po’ contro corrente,
riscoprendo il vero spirito
cristiano e i valori ch e da esso
derivano.
Valori ch e possiam o
sicuram ente ricercare nel
volontariato, ch e ne le sue
innum erevoli form e ci porta ad
avere m assim o riguardo verso
ch i soffre. Gesù infatti disse:
“Que lo ch e farete agli altri
sarà com e se l’aveste fatto a
m e”.
Personalm ente, la
testim onianza ch e m i porto
dietro è q ue la ch e do
partecipando attivam ente a le
iniziative de l’ UNITALSI
(Unione nazionale Trasporto
Am m alati Lourdes e Santuari
Internazionali), associazione di
volontariato di cui faccio parte
e ch e da 100 anni si occupa di
seguire i disabili e gli anziani.
Com e indica il nom e
de l’associazione, lo scopo
prim ario è offrire assistenza ai
disabili e anziani in
pe legrinaggio a Lourdes.
E anch e q uest’anno (per m e è
8
IL VO LO NTARIATO NELLA SO CIETA’ DI O GGI: UNITALSI
l’ottavo) accom pagnare gli
anziani, i pe legrini e i ragazzi
disabili de la nostra
sottosezione di Cernusco S.N.
a Lourdes è stata un’esperienza
particolare. Un viaggio ch e, a
prescindere da le m otivazioni
per cui una persona lo com pia
(fede, volontariato, spirito
um anitario, voti o altro) riesce
sem pre a dare m olto sia dal
punto di vista um ano ch e
spirituale.
Que la del volontario a
Lourdes è un’ esperienza di
vita ch e consiglio a tutti.
Infatti, essere m essi di fronte al
dolore, al dram m a di ch i soffre
e di ch i è costretto su una
carrozzina con problem i più o
m eno gravi, fa capire
veram ente q uali siano le reali
gioie de la vita, le fortune ch e
noi “sani” abbiam o e ch e
purtroppo spesso diam o per
scontato. A m io avviso ci aiuta,
una volta tornati a casa, ad
essere m eno egoisti e più
to leranti verso il prossim o, m a
anch e m eno irascibili per
problem i futili.
Inoltre, contrariam ente a
q uanto una persona possa
pensare, a Lourdes si gode di
un’atm osfera di pace, di
serenità, di gioia e di a legria
ch e difficilm ente si potrebbe
im m aginare in un luogo dove
la percentuale di persone
anziane, m alate e disabili è
m olto alta. Raram ente si vede
tristezza sul viso de le persone,
anch e le più sfortunate. Sono
q uesti sorrisi, q uesta gioia da
parte di ch i soffre, gli elem enti
catalizzatori ch e rendono
speciale e appagante la vita del
volontario, a Lourdes e nel
q uotidiano.
M a l’UNITALSI non è soltanto
Lourdes. Il nostro com pito non
si esaurisce lì, m a continua
anch e a casa.
Com e sottosezione di
Cernusco sul Naviglio. sono
innum erevoli le attività ch e,
durante l’anno, ci portano ad
avere contatto con i più
bisognosi. Una su tutte è la
“Giornata de l’Aq uilone”,
m anifestazione ch e, una
dom enica ogni due m esi, cerca
di coinvolgere anziani e
disabili in un pom eriggio
diverso, intrattenendoli con
gioch i e m usica. Un piccolo
im pegno ch e a noi può
sem brare banale, m a ch e per i
nostri “ospiti” è davvero una
giornata di festa. Si, perch é a
volte basta un piccolo gesto
per dare luce a la giornata di
q ueste persone.
Sicuram ente per un ragazzo
ch e vuole intraprendere un
cam m ino nel volontariato,
q uesto tipo di m anifestazione è
il passaggio più sem plice e
m eno brusco per entrare a
contatto con q uesto m ondo
rivolto a servire i più bisognosi.
M assim o M use tti

Io non sapevo nem m eno ch e
qui in oratorio si facesse
podism o. L’h o scoperto
quando h o intervistato il
direttore sportivo, R osolino
Azzare lo. Lui m i h a detto un
sacco di cose m olto
interessanti: m i h a spiegato
com e e a ch i è venuto in
m ente di organizzare un
gruppo di podism o proprio
qui a San Giuliano… :
Ch e tipo di sport è il
podism o?
Il podism o è l’atletica, la corsa,
ch e si può praticare su prati, su
strada e su pista.
Com e funziona?
Com e tutti gli sport, ci si a lena
e si corre, m a si fanno anch e
esercizi fisici, ginnastica e
riscaldam ento.
Nel nostro oratorio, com e
ALLA SCO PERTA DEL PO DISM O
fate?
Usiam o il cam po sportivo,
tutto q ue lo grande e tutta
l’area esterna. Abbiam o creato
una società anch e per
raccogliere i bam bini q ui, dove
c’è la luce, le docce e un parco
recintato, q ue lo de l’oratorio.
A ch i è venuta l’idea?
Dobbiam o ringraziare Paolo
Ch ecconi, perch é l’idea è
venuta a lui. Insiem e ci siam o
inform ati per sapere se si
poteva fare e ch e cosa ci
voleva, poi abbiam o lavorato
per m ettere in piedi il tutto.
Ch i fa podism o in oratorio?
L’attività
podistica è
aperta dai
sette anni in
poi, perch é
per i più
piccoli di
sette anni è
sconsigliato.
Abbiam o
ragazzi di 9 -
10 anni e di
15-17 anni,
m a anch e
adulti e
genitori,
perch é ci
sono una
serie di
attività ch e fanno bene anch e ai
più grandi. L’a lenam ento,
infatti, è differenziato in base
a la preparazione de la
persona: ch i è più a lenato fa
una serie di attività, ch i lo è
m eno ne fa de le altre.
Ch e m ateriale serve?
Per correre servono un paio di
scarpe e un paio di
pantaloncini. Per fare esercizi
ginnici usiam o m aterassini e
attrezzi propedeutici per i
bam bini o per correre su pista.
Com e il Vortex, ch e serve per
insegnare a lanciare il
giave lotto: è un piccolo
dirigibile di gom m a con una
corda. Lo si lancia e lui fisch ia
durante il volo. Bisogna
lanciarlo più lontano possibile
m a sono i giudici a decidere
ch i h a tirato più lontano.
Ch e tipo di gare fate?
Gare cam pestri su pista o su
strada. Noi siam o tesserati col
Csi, la federazione legata agli
oratori, q uindi andiam o negli
altri oratori ch e organizzano le
gare e partecipiam o a
com petizioni a live lo
provinciale, regionale e
nazionale. Speriam o, un
giorno, di poter invitare anch e
noi gli altri oratori q ui a San
Giuliano!
A ch e punto de la classifica
siete?
L’anno scorso ci siam o
classificati a m età classifica
(com e società) però abbiam o
due persone ch e sono cam pioni
provinciali di fondo, per
categoria (Paolo e Sim one
Ch ecconi).
Ale ssandro De la Ve la
9

I M ISTERI DI SAN GIULIANO : TEO DO LINDA E LE SEGRETE
Siam o affezionati a la nostra
be lissim a ch iesa. M a, oltre ad
essere speciale per tutti noi
parrocch iani, poch i sanno ch e
h a una storia m olto
interessante. Per esem pio,
sapevate ch e fu fatta costruire
da la regina Teodolinda in
persona? Com e dice
l’iscrizione sopra il portale
d’ingresso, “Il tem pio a San
Giuliano M artire fu fondato nel
59 9 d.C.”. A l’interno de la
ch iesa ci sono m olte opere
im portanti, com e il fonte
battesim ale: i fedeli de le zone
lim itrofe venivano per ricevere
il battesim o e per assistere ad
Anch e ne la nostra cittadina
c’è la presenza di una Sala
de la Com unità; praticam ente
un cinem a de l’oratorio.
L’oratorio è q ue lo di San
M arco.
Tra le varie attività
m ultim ediali del cine-teatro
trova spazio, orm ai da
m oltissim i anni, un
“cineforum ” ch e raccoglie a sé
un m igliaio di presenze a
stagione.
Ancora oggi la scelta di portare
avanti una program m azione
d’essai (il venerdì sera) con
presentazione, discussione e
valutazione dei film , ci sem bra
necessaria e utile per
approfondire tem atich e, le più
varie ed articolate, e per
10
altri riti.
E ch e dire de la tela dietro
l’altare m aggiore? È stata
oggetto di studio per m olti
storici de l’arte e si è concluso
ch e rappresenta addirittura la
copia perfetta de
“L‘incoronazione di spine”,
ch e Tiziano aveva dipinto per
la ch iesa di Santa M aria de le
Grazie.
Com e tutti sappiam o, la nostra
ch iesa custodisce le reliq uie di
San M atteo M artire, m a ch i
può dire di conoscere la sua
storia? M atteo era un m onaco
cam aldonese (congregazione
m onastica cattolica fondata tra
SPECIALM ENTE IL VENERDI'
confrontarci su visioni
cinem atografich e in continuo
divenire.
La fruizione in sala, ne la sua
tipica ed originaria
co locazione, valorizza noi
spettatori nel tentativo di
ra lentare la fo le corsa ch e il
prodotto-cinem a è costretto a
com piere tra “m ultisala” e
“salotto TV”.
L’idea di proporre ancora oggi
“cineforum ”, rem ando contro
a la logica degli incassi, dà
forza e valore ad una
iniziativa, forse un po’ retrò,
m a assolutam ente degna di
rim anere viva.
Vi aspettiam o…
Adriano Podio
il 1024 e il 1025 da San
Rom ualdo) ch e fu ucciso in
Polonia, insiem e ad altri
erem iti, nel corso di una rapina
in convento. Nel 1669 il corpo
del Santo fu ceduto a la nobile
fam iglia Sirtori perch é lo
trasferisse a San Giuliano.
La cosa più incredibile, però, è
q ue lo ch e h anno scoperto
durante i lavori di restauro: è
venuta a la luce una m isteriosa
botola di cui nessuno
conosceva l’esistenza. Questa
vecch ia apertura conduce a una
stanza sotterranea, ch e h a tutto
l’aspetto di una cripta: una
de le tom be è del parroco
Cesare Crive la m orto nel
1648... ch i l’avrebbe m ai detto!
Si era parlato anch e di un
passaggio segreto sotterraneo
ch e condurrebbe direttam ente
al Duom o di M onza, m a è solo
una leggenda dovuta al fatto
ch e la Pieve di San Giuliano
era tra le protette de la basilica
di M onza, sottratta dal
contro lo del m onastero di
Sant’Am brogio.
Insom m a, la nostra Pieve ne h a
passate tante, da le incursioni
di Barbarossa a le contese tra
vescovati. Conoscerla m eglio
non potrà ch e servirci ad
apprezzarla sem pre di più.
Lia Crupi

E probabile ch e Cologno
M onzese fosse stato un
vi laggio di genti celtich e fin
dai prim ordi e ch e, nel
m om ento de la grande
espansione etrusca in Val
Padana (V sec. a.C.), avesse
conosciuto l’influenza culturale
di q uesto grande popolo ch e si
spinse probabilm ente fino a
M elzo (antica M elpum ?). Per
due secoli, gli abitanti del
luogo sfruttarono la vicinanza
col fium e Lam bro: per la
religione celtica, infatti, i corsi
d’acq ua erano sacri. Bisogna
poi giungere a l’espansione
de l’antica Rom a per ricordare
l’episodio di “singolare
tenzone” ch e vide affrontarsi il
LA STO RIA DI CO LO GNO M O NZ ESE
capo celtico Viridom aro (o
Viridim aro) e il console M arco
Claudio M arce lo a Casteggio
(Clastidium ), non lontano da
Pavia, nel 222 a.C.
Quest’ultim o vinse e sottom ise
le tribù ga lich e lim itrofe
(Insubri) ch e occupavano il Po
e la Brianza. La prim a
influenza de la grandissim a
civiltà rom ana, nei dintorni di
M ilano, si ebbe con le
distribuzioni ai coloni (veterani
di Cesare) de le terre (tra le
q uali Colonia – Cologno
M onzese) nel 50 a.C. circa. La
prim a m enzione riguardante la
nostra città è datata al 333 d.C.
e la dobbiam o al m eticoloso
lavoro di un pe legrino
cristiano ch e, partito da
Burdigala (l'attuale Bordeaux),
giunse a H ierosolym a
(Gerusalem m e) segnando in un
“itinerario” (Itinerarium
H ierosolym itanum ) una lista di
tappe tra le grandi città:
M ansio Fluvio Frigido
(Stazione sul fium e freddo,
cioè il Lam bro) era il nom e
rom ano di Cologno M onzese,
situata sul percorso di q ue la
ch e verrà poi ch iam ata Via
Palm aria (o Via dei Pe legrini)
così ch iam ata per l’usanza di
portare in viaggio le palm e
consacrate da la Terra Santa.
Dopo la caduta de l’Im pero
Rom ano (476 d.C.), la nostra
regione divenne territorio
dapprim a ostrogoto, poi
conteso ne la guerra greco-
gotica (535-553 d.C.) vinta dai
bizantini ed infine conq uista
dei Longobardi (VI-VIII sec.
d.C.). Il solo nom e Lom bardia
rim anda a l’aggettivo
“longobardo”, tanto ch e
inizialm ente il suo nom e era
“Longobardia”.
Proprio a q uesto periodo
dovrebbe risalire la più antica
ch iesa cittadina: S. Giuliano.
Cologno M onzese, in epoca
longobarda, era contesa tra la
giurisdizione ecclesiastica di
M ilano e q ue la di M onza. Si
tram anda ch e la regina
Teodolinda fece erigere tale
luogo di culto nel 59 9 d.C.,
anch e se è possibile ch e in
zona fossero presenti
preesistenze paleocristiane se
non addirittura rom anopagane.
La zona de la Pieve di
S. Giuliano è ricca di fascino e
di contesti artistici e storicoarch
eologici.
Dopo i Longobardi fu la volta
dei Franch i (VIII-X sec.);
(continua a pagina 12...)
11

(...continua da pagina 11)
è accertato ch e a Cologno
venne costruito, dal m onastero
di S. Am brogio, un castrum
(caste lo – fortezza) già noto
nel 9 43.
Nel XII secolo l’im peratore
germ anico Federico Barbarossa
scese in Italia contro i com uni
e la tradizione riferisce ch e si
accam pò in località Albairate,
Sono andato da tutti i gruppi
de l’oratorio per sapere cosa
pensano di fare per il Natale o
com e lo festeggeranno. Gli
anim atori h anno detto ch e non
h anno ancora pensato a cosa
fare di preciso... m a h anno in
m ente q ualcosa di diverso dal
solito! Gli educatori
adolescenti, h a detto Cristina,
stanno facendo un lavoro
su l’accoglienza, su la
pregh iera e su la m essa, divisi
in gruppi. I
preadolescenti
sono più
natalizi:
l’educatrice
Claudia h a
presso il Lam bro, il q uale
straripò creando disordine
ne l’accam pam ento im periale
così Barbarossa denom inò q uel
luogo “M alnido”, oggi S.
M aurizio al Lam bro.
Tra M edioevo e Rinascim ento,
la signoria di M ilano fu
segnata da le lotte tra le
fam iglie De la Torre e Visconti
fino al colpo m ilitare degli
Sforza, nel 1450. Un ospite di
eccezione fu S. Carlo
Borrom eo, ch e visitò Cologno
M onzese e Vim odrone nel
1572. Eventi tragici per la
nostra città furono le due
epidem ie di peste nel 1576 e
nel 1630: ne rim ane la
Un ringraziam e nto spe ciale ad Ale ssia Crupi, Lia Crupi e Ilaria Pe dre tti
12
UN NATALE DI GRUPPO
detto ch e stanno facendo un
cam m ino su l’attesa e ch e il 2
Dicem bre h anno fatto un ritiro
su la vigilanza e su l’attesa
de la venuta di Gesù.
Loredana, del gruppo Splendor,
h a spiegato: “penso ch e con le
feste ci tocch erà pulire di più!”,
m entre al bar Carla m i h a detto
ch e m etteranno gli addobbi
fatti dai ragazzi di q uarta e
q uinta elem entare. M atteo,
de l’O SG Calcio, h a risposto
ch e sia i più grandi sia i più
piccoli si incontreranno
insiem e prim a di Natale. Poi
ogni gruppo festeggerà con una
pizzata o una cena. M entre
facevano le prove per il
testim onianza in via Bolzano,
dove vi è una cappe letta
com m em orativa sul luogo del
vecch io lazzaretto.
Discreta im portanza ebbero i
possedim enti, in tutta la
provincia, dei m arch esi
Trivulzio e dei conti Casati.
Dal ‘700 ad oggi le vicende di
Cologno M onzese
rispecch iano q ue le de la
M ilano (e de la provincia in
generale) austriaca e del
Risorgim ento fino a l’Unità
d’Italia e al fascism o.
Ste fano Todisco
presepe vivente
(ch e sarà oggi
a le ore 17, non
m ancate !!
N.d.R.), Silvana, del gruppo
d’interesse del teatro, ci h a
confidato, insiem e ai suoi
attori, ch e tutti recitano con
entusiasm o e ch e le parti più
difficili sono M aria,
Giuseppe... e le pecore. Infine
al gruppo dei lavoretti, Luigina
m i h a parlato del presepe del
bar: stanno preparando le
statuine e sarà di sicuro
be lissim o!
M arco Rove rse li