Mons. Tommaso Caputo, 15° Vescovo del Santuario ... - Istitutoaveta.It

Suore Domenicane Figlie del Santo Rosario di Pompei
Numero 3 ● Foglio di comunicazione interna dell’Ist. “A.Aveta” ● Gennaio 2013
Mons. Tommaso Caputo, 15° Vescovo del Santuario di Pompei
Sua Ecc.za Mons. Tommaso Caputo è nato ad Afragola (NA) il 17 ottobre 1950. Ha frequentato il
Seminario Arcivescovile di Napoli ed ha conseguito la
Licenza in Sacra Teologia presso la Facoltà Teologica
dell’Italia Meridionale, sezione “San Tommaso
d’Aquino” (Napoli).
È stato ordinato sacerdote il 10 aprile 1974 per
l’Arcidiocesi di Napoli, ove ha svolto i compiti di
formatore dei seminaristi liceali (1973/1974), di viceparroco
della Parrocchia di San Benedetto all’Arco
Mirelli in Napoli (1974/1976) e di insegnante di
religione nelle Scuole statali (1973/1976).
Alunno della Pontificia Accademia Ecclesiastica
dall’ottobre 1976, ha contemporaneamente frequentato i corsi di Diritto Canonico presso la
Pontificia Università Lateranense conseguendo il Dottorato.
Al servizio della Santa Sede dal 25 marzo 1980, ha ricoperto gli incarichi di:
• Segretario della Nunziatura Apostolica in Rwanda (1980/1984)
• Uditore della Nunziatura Apostolica nelle Filippine (1984/1987)
• Consigliere della Nunziatura Apostolica in Venezuela (1987/1989)
• Consigliere di Nunziatura presso la Segreteria di Stato, responsabile della
segreteria di S.E. Mons. Sostituto (1989/1993).
• Il 19 giugno 1993 Papa Giovanni Paolo II lo ha designato Capo del Protocollo della Segreteria di
Stato.
• Il 3 settembre 2007 Sua Santità Benedetto XVI lo ha nominato Nunzio Apostolico in Malta e in
Libia, elevandolo alla dignità Arcivescovile ed assegnandogli la sede titolare di Otricoli.
• Ha ricevuto la consacrazione episcopale dal Santo Padre il 29 settembre 2007 nella Basilica
Papale di San Pietro in Vaticano.
• Il 10 novembre 2012 Papa Benedetto XVI lo ha nominato Prelato di Pompei e Delegato Pontificio
per il Santuario della Beata Maria Vergine del S. Rosario di Pompei. Conosce il francese,
l’inglese e lo spagnolo.

Il Mitico Istituto “Aveta”
Andare a scuola, spesso è come stare in prigione…
ma qui da noi c’è sempre il sole e mai grigiore!!!
La nostra scuola è molto carina
pur se da fuori sembra bruttina,
oltre il portone vedrai che gran cortile
e tante suorine con aria gentile!!!
Le aule grandi e spazi accoglienti,
in cui passiam tutti i nostri momenti,
a riscaldarle ci son le nostre voci,
il sole , i fiori nostri complici e soci.
Divisioni, moltiplicazioni, frazioni e addizioni…
qui non si rischia a rimaner testoni!
Io fui, tu fosti egli fu…
dai verbi non ne usciamo più!!!
La ginnastica, l’informatica, con la teacher l’inglese,
Maurizio, Sr Epie, Anna Paola, Sr Imelda simpatica e cortese.
Poi alla mensa c’è sempre un profumino,
che aumenta il nostro languorino…
Pastasciutta, riso e gnocchi, verdurine sofficini…
polpettone, frutta e dolci per i grandi e i piccini.
Le suorine bianche sembran fate del paradiso,
vigilano, amano e non lasciano il sorriso.
La Superiora con i suoi dolci sguardi
non smette mai di controllarci
e Sr. Aurelia con sue battute,
lenisce sempre le nostre cadute.
La gioia lei ci insegna
e in segreteria per noi s’impegna.
Sr. Demita opera con i piccini
che con lei son sempre carini.
E che dirvi delle altre insegnanti?
il loro sapere è per tutti quanti.
Un giorno qui più non saremo…
e mai il loro volto dimenticheremo.
Cucite abbiam le righe, il nome della sarta?
Non c’è di che impazzir,
siam quelli della seconda, prima quinta, terza e quarta!!!
Gli alunni dell’ Istituto
“Antonio Aveta”
Suore Domenicane di Pompei

Suore Domenicane Figlie del Santo Rosario di Pompei
Numero 3 ● Foglio di comunicazione interna dell’Ist. “A.Aveta” ● Gennaio 2013
Giuseppe Cappabianca immagina di essere uno dei re Magi che
segue la stella cadente fino alla grotta del Bambino Gesù…
…SEGUIAMOLO…
È notte fonda ed ormai mi sono addormentato… sono nel mondo dei sogni e
figuratevi un po’ chi ero?
Ero uno dei Re Magi, ed insieme ai due
miei amici Re ci incamminammo verso
la capannella del Bambin Gesù e
seguimmo l’argentea stella cometa…
l’avventura ha inizio.
Eravamo in groppa ai nostri cammelli,
dopo averli caricati di doni per Gesù
partimmo per il lungo viaggio; durante
il tragitto incontrammo tanta gente che ci chiedeva dove andavamo, cosa
portavamo e noi con zelo e entusiasmo spiegammo che andavamo a fare
visita a Gesù Bambino e che avevamo portato i nostri doni. Il viaggio durò
tanto, faceva molto freddo, ma soprattutto io ero fiero e felice perché
avrei visto il Bambino Gesù e gli avrei fatto in dono, un simbolo di amore e
di felicità. La notte del 5 gennaio
arrivammo stanchi e provati ma pieni di
orgoglio: eravamo giunti alla capanna, e la
stella ci aveva guidato giustamente. Il
mio cuore era felice, adesso ero con
l’animo soddisfatto, ero accanto a Gesù:
sembrava un sogno! All’improvviso, mia
mamma mi svegliò, era pronto il mio latte
caldo con miele e cannella… era stato un
bel sogno, indimenticabile, ma una luce in me era entrata per sempre: “la
felicità”. (Giuseppe Cappabianca)

Visita Didattica alla scuola media “Uccella”
Ciao a tutti, io sono Marianna, non siete mai andati a visitare la Scuola
media “Uccella”? No!!! Davvero? Io invece sì! E vi
racconterò quello che è successo. Una mattina, a
scuola invece di stare tutti a studiare e a fare
problemi, siamo andati con il pullman a visitare la
Scuola Media “Uccella”, all’inizio abbiamo
ascoltato gli studenti suonare diversi strumenti
come la batteria, la chitarra e il pianoforte, il
motivo per cui siamo andati a visitarla è perché dobbiamo decidere dove
andare a frequentare le Scuole medie. Ci hanno
offerto del succo e i cornetti “Bauli”, quelli che
mi piacciono tanto, poi siamo andati a sbirciare
nelle classi. Abbiamo ripetuto il ciclo dell’acqua,
abbiamo cantato in inglese, abbiamo visto come
si crea una cartella di file nel computer, abbiamo
visto alcune sculture davvero belle ed originali che avevano realizzato gli
allievi della Scuola Media, ad esempio c’era la rappresentanza del grande
Topolino, grande nel vero senso della parola
perché grande lui stesso come protagonista della
Walt Disney e grande perché la sua
rappresentanza in scultura era enorme ed infine
siamo andati nel laboratorio scientifico dove la
Professoressa ci ha mostrato ossa di pollo in un
barattolo pieno di aceto. Mi sono divertita tantissimo, inoltre le ragazze
della Scuola “Uccella” ci hanno accompagnate
nelle varie aule e spazi vari dell’Istituto.
È stata una bella esperienza e con me
concordano tutti i miei compagni di classe.
Non sappiamo quale sarà la scelta definitiva
dei nostri genitori che per ognuno di noi
cerca il meglio… no, non lo sappiamo, ma non si può dire che la Scuola
visitata oggi è bella e ricca di programmi variegati e accattivanti.