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La prateria - IC "Croce" di Ferno

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PRESENTAZIONE<br />

Sulla Terra ci sono <strong>di</strong>verse regioni climatiche a seconda della latitu<strong>di</strong>ne, nelle regioni dove ci sono<br />

climi simili anche gli ecosistemi sono simili. L’insieme degli ecosistemi <strong>di</strong> una particolare area<br />

geografica del pianeta si chiama bioma. Le caratteristiche dei biomi terrestri <strong>di</strong>pendono dal clima,<br />

dalla latitu<strong>di</strong>ne, dall’altitu<strong>di</strong>ne, dalle precipitazioni e dalla temperatura. Sul pianeta ci sono tanti<br />

biomi quante sono le fasce climatiche. Il luogo più secco è il deserto e ai suoi margini inizia la<br />

<strong>prateria</strong>.<br />

<strong>La</strong> <strong>prateria</strong> si sviluppa nelle aree, poste alle me<strong>di</strong>e latitu<strong>di</strong>ni, in cui non c'è sufficiente umi<strong>di</strong>tà perché<br />

si formino le foreste ma in cui la stagione secca non è così arida da impe<strong>di</strong>re la crescita della<br />

vegetazione. E’ un'area <strong>di</strong> terra che si trova nella zona interna dei continenti, <strong>di</strong>stante dai mari.<br />

E’ notevolmente limitata la presenza <strong>di</strong> arbusti e foreste. Generalmente nelle praterie ci sono pochi<br />

alberi. <strong>La</strong> vegetazione è composta prevalentemente da piante basse (soprattutto graminacee) ed<br />

erbe più o meno alte a seconda delle precipitazioni annue. <strong>La</strong> quantità delle piante, e quin<strong>di</strong> la<br />

produttività, varia in funzione del regime<br />

delle piogge, è massima per la <strong>prateria</strong><br />

umida, piuttosto elevata per la steppa,<br />

minima per il subdeserto.<br />

Gli animali variano a seconda della <strong>prateria</strong><br />

in cui si trovano, infatti esistono <strong>di</strong>verse<br />

tipologie <strong>di</strong> <strong>prateria</strong> con vari climi, ma un<br />

aspetto comune è l’assenza <strong>di</strong> precipitazioni<br />

abbondanti.<br />

Si estendono dall'Europa orientale fino<br />

all'Asia, nell'America settentrionale, in<br />

Argentina e nell'Australia sud-orientale.<br />

Anche l’uomo è presente nella <strong>prateria</strong> e ciò<br />

comporta gravi rischi per l’ambiente.


-CARATTERIST<strong>IC</strong>HE<br />

<strong>La</strong> <strong>prateria</strong> si estende in quei luoghi in cui l'andamento delle precipitazioni o particolari<br />

caratteristiche del suolo limitano lo sviluppo della vegetazione arborea.<br />

<strong>La</strong> <strong>prateria</strong> si sviluppa in territori interni, dove le precipitazioni non sono molto abbondanti.<br />

Il clima è temperato-freddo con estati calde e secche e con inverni fred<strong>di</strong> e lunghi. Caratteristiche<br />

delle praterie sono i frequenti incen<strong>di</strong>, il pascolo del bestiame o degli animali selvatici; fattori<br />

determinanti anch'essi del tipo <strong>di</strong> vegetazione prevalentemente erbacea <strong>di</strong> questo bioma.<br />

-DISLOCAZIONE SUL GLOBO<br />

<strong>La</strong> <strong>prateria</strong> si trova nelle zone temperate aride (clima temperato) ai margini del deserto.<br />

Il clima è temperato freddo con estati calde e con inverni lunghi.


-FLORA<br />

<strong>La</strong> vegetazione è prevalentemente erbacea. Le graminacee sono la famiglia vegetale prevalente delle<br />

praterie, in genere frammiste ad altre piante erbacee, come, nelle regioni umide, numerose specie <strong>di</strong><br />

fiori selvatici. Le graminacee infatti hanno la capacità <strong>di</strong> ricrescere molto più rapidamente delle<br />

piante legnose.<br />

Alberi e cespugli crescono tendenzialmente solo lungo le rive dei corsi d'acqua o nelle zone <strong>di</strong><br />

transizione dalla <strong>prateria</strong> umida alla foresta temperata.<br />

-FAUNA<br />

Nelle gran<strong>di</strong> praterie naturali la fauna è estremamente varia: predominano i gran<strong>di</strong> erbivori, quali il<br />

bisonte nell'America settentrionale, l'elefante in Africa e il canguro in Australia, e sono inoltre<br />

presenti ro<strong>di</strong>tori, serpenti, insetti, volatili che ni<strong>di</strong>ficano a terra e si nutrono nel medesimo modo<br />

senza il bisogno <strong>di</strong> utilizzare le ali, data la scarsa presenza <strong>di</strong> alberi, grazie ai quali gli uccelli<br />

potrebbero ripararsi da predatori. Alcune delle specie più straor<strong>di</strong>narie sono scomparse poco prima<br />

della colonizzazione europea.


-ELEMENTI ANTROP<strong>IC</strong>I<br />

Le gran<strong>di</strong> praterie umide oggi sono costellate <strong>di</strong> molte popolose città e trasformate sia in<br />

coltivazioni <strong>di</strong> frumento e mais, soia e riso, sia in pascoli per bovini e cavalli e in allevamenti <strong>di</strong> suini.<br />

-RISCHI AMBIENTALI<br />

<strong>La</strong> maggior parte delle praterie è pianeggiante e questo fattore è stato sfruttato dall’uomo.<br />

Infatti, oggi, molte praterie sono destinate a scomparire perché sul quel tipo <strong>di</strong> terreno sono stati<br />

costruiti numerosi alberghi, centri residenziali, strade e impianti vari. Queste con<strong>di</strong>zioni hanno<br />

stimolato l’istituzione <strong>di</strong> aree protette, parchi montani e l’adozione <strong>di</strong> misure particolari per tutelare<br />

le specie animali e gli habitat naturali.<br />

-CURIOSITA’<br />

<strong>La</strong> <strong>prateria</strong> più produttiva è quella degli Stati Uniti. Le coltivazioni <strong>di</strong> cereali rendono le praterie<br />

nord-americane un serbatoio alimentare.<br />

Qui si usano avanzatissime tecnologie e ci sono aziende che non temono confronti.<br />

I prodotti <strong>di</strong> questa <strong>prateria</strong> sono molto esportati e costituiscono la base <strong>di</strong> alimentazione dei paesi<br />

in via <strong>di</strong> sviluppo.<br />

Le precipitazioni maggiori si hanno tra aprile e luglio.<br />

Quando la <strong>di</strong>fferenza tra aria calda e aria fredda è molto elevata, si possono formare i tornado.<br />

Le estati sono calde e gli inverni sono rigi<strong>di</strong>.<br />

Non tutte le praterie del mondo sono sfruttate come quelle nord americane, e se fossero utilizzate<br />

molti problemi <strong>di</strong> alimentazione si risolverebbero.<br />

Nell’emisfero australe le praterie sono meno estese e meno adatte alle coltivazioni <strong>di</strong> cereali rispetto<br />

a quelle dell’emisfero boreale.<br />

<strong>La</strong> <strong>prateria</strong> più estesa è la pampa argentina, dov’è molto praticato l’allevamento. L’Argentina, con<br />

l’allevamento <strong>di</strong> bovini, è <strong>di</strong>ventato uno dei maggiori esportatori <strong>di</strong> carne.<br />

Le praterie si possono trovare quasi a ogni latitu<strong>di</strong>ne in base alla frequenza delle precipitazioni, degli<br />

incen<strong>di</strong> e del pascolo; infatti possono essere <strong>di</strong> vario tipo, alcune per esempio sono:<br />

Praterie tropicali o subtropicali<br />

praterie temperate<br />

praterie umide<br />

praterie coltivate<br />

Praterie tropicali e subtropicali<br />

Queste praterie sono inondate stagionalmente ogni anno e si trovano in parte del Brasile, della<br />

Bolivia e del Paraguay.<br />

Praterie temperate<br />

Le praterie temperate includono la grande <strong>prateria</strong> nordamericana, la pampa dell'Argentina, il Veld<br />

del Sudafrica e le steppe dell'Europa. Sono costituite principalmente da erbe, soprattutto<br />

graminacee mentre la crescita <strong>di</strong> arbusti e alberi è limitata da perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> siccità. Infatti le<br />

precipitazioni sono concentrate in un breve periodo del freddo inverno, mentre l'estate è calda e<br />

secca.


Praterie umide<br />

Le praterie umide si intercalano ai boschi temperati nella parte centrale del Nordamerica, in Eurasia,<br />

in Argentina. Vi vegetano graminacee, leguminose e composite; hanno ruolo subalterno altre piante<br />

erbacee che cambiano da luogo a luogo. Grazie alla forte produttività la fauna <strong>di</strong> queste formazioni<br />

è abbondante e <strong>di</strong> grossa taglia. Fino a 5-6000 anni fa la <strong>prateria</strong> umida e fredda dell'Eurasia<br />

ospitava mandrie <strong>di</strong> mammuth e rinoceronti vellosi, cavalli, bisonti e antilopi. I grossi pachidermi<br />

sono poi tutti scomparsi, e gli altri grossi erbivori sono <strong>di</strong>venuti oggi molto rari, legioni <strong>di</strong> ro<strong>di</strong>tori<br />

hanno preso il loro posto.<br />

Praterie coltivate<br />

Il clima temperato freddo con estate calda favorisce la coltivazione <strong>di</strong> cereali, mentre il clima<br />

temperato freddo con inverno lungo è adatto all’allevamento.<br />

<strong>La</strong> <strong>prateria</strong> è un ecosistema costituito da vegetazione erbacea, molto adatto alle coltivazioni <strong>di</strong><br />

cereali e all’allevamento.<br />

Rappo Elisabetta e Aniello Migliaccio

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