SM pag.01 - Danilo Cami Billi
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428<br />
del 13/04/2013 anno XXV°<br />
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Scavolini B.M. Vs Vanoli Cremona<br />
L’avversario di oggi è da considerare la sorpresa di questo campionato. La squadra del<br />
pesarese Gigio Gresta può mettere in difficoltà i pesaresi che devono e vogliono vincere!<br />
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Numero 428 del 13/04/2013<br />
Alé Vis - Quindicinale Sportivo Reg.Tribunale di Pesaro<br />
al N° 297 Anno XXV<br />
Dir. Responsabile Marco Bedinotti<br />
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OGGI SI VA ALLA RICER<br />
Scavolini B.Marche è oggi di fronte all’ennesimo bivio:<br />
contro Cremona è in ballo la salvezza e una fetta di futuro<br />
Il caso della Settimana<br />
Ma si può dire che sia regolare<br />
questo finale di campionato?<br />
Trascinata dalla forte operatività del neo<br />
presidente federale Petrucci, anche la<br />
Legabasket si è presentata al tavolo del ministero<br />
dell’Interno, sul quale si parla di manifestazioni<br />
sportive, per parlare delle partite<br />
del massimo campionato e degli spostamenti<br />
dei tifosi. Il basket, per fortuna, non sembra<br />
infetto dai bacilli della violenza e del tifo<br />
becero, ma si tratta di tematiche che vanno affrontate preventivamente<br />
e con serietà, anche con l’obiettivo di non incorrere in quei<br />
provvedimenti eccessivi che stavano per penalizzare anche i tifosi<br />
pesaresi (in trasferta a Roma). Insomma, il fenomeno va tenuto<br />
sotto controllo, ma visto che il basket si regge anche sulla vendita<br />
dei biglietti (non potendo contare sugli introiti della cessione dei<br />
diritti televisivi) è bene che gli spostamenti dei tifosi vengano favoriti<br />
- sia pure nel rispetto delle regole - specie quando le partite si<br />
svolgono in impianti moderni e sicuri (che spesso il calcio non ha).<br />
Ma la voce di Petrucci si dovrebbe alzare - autorevole e forte -<br />
anche in difesa della regolarità della fase finale della stagione<br />
regolare. Applausi sinceri a Biella, che ha deciso di lottare sino<br />
all’ultima di campionato nonostante la classifica sfavorevolissima<br />
e una complicata situazione economica che ne mette in dubbio il<br />
futuro, qualunque esso sia. Ma cosa pensare della Virtus Bologna,<br />
che ha scelto di fare delle “scampagnate” nelle ultime partite di<br />
campionato (come ha ammesso lo stesso amministratore delegato<br />
Sabatini) e che manda in campo i giovani italiani e in tribuna gli<br />
americani, con il solo obiettivo di agguantare il premio per la<br />
società che ha valorizzato più a lungo i giocatori italiani?<br />
L’idea di un compenso economico è bella, ma funzionerebbe a<br />
malapena negli States, dove la cultura sportiva è molto sviluppata:<br />
qui da noi sono ben chiare le priorità e quali sono le strade per<br />
raggiungerle. Se, però, la Fip battesse un colpo anche su questo<br />
argomento, l’intero movimento avrebbe un obiettivo intelligente da<br />
raggiungere (utilizzare il più a lungo possibile gli italiani), ma<br />
anche delle regole più certe in grado di garantire che ogni squadra<br />
mandi in campo la migliore formazione possibile.<br />
La sola possibilità che Siena perda, dalla prossima stagione, l’attuale<br />
sponsorizzazione milionaria ci fa temere che la bagarre sarà<br />
ancora più ampia e che nel basket (inteso però come cestino) ci<br />
finisca la vera meritocrazia.<br />
Marco Bedinotti<br />
Pag.2<br />
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La partita di oggi all’Adriatic Arena è l’ennesimo spartiacque<br />
della tribolata stagione della Vuelle. Gli uomini di Markovski<br />
sono obbligati a vincere per tenere lontana Biella, che tutti<br />
davano per morta o quasi e che, invece, domenica scorsa ha<br />
battuto Cantù in piena crisi di identità e di risultati.<br />
A quattro giornate dal termine, infatti, sono sostanzialmente<br />
due (considerato il vantaggio sullo scontro diretto fra le squadre<br />
di Markovski e di Cancellieri) le vittorie che separano la<br />
Vuelle dal team piemontese. Tra l’altro, il calendario non è per<br />
niente amico dei biancorossi, che dopo Biella affronteranno<br />
Foto accaventiquattro<br />
fuori casa Montegranaro, in un derby che si preannuncia difficilissimo,<br />
poi Varese e, infine, riceveranno la Sidigas Avellino,<br />
Foto accaventiquattro
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CA DELL’ ORO COLATO<br />
Serve una squadra coesa e concentrata e non quella di Milano<br />
Nessuno si aspetti favori: qui Gigio Gresta vuole vincere<br />
che, nonostante non abbia più nulla da chiedere a questa stagione, sta giocando in maniera egregia e non regala<br />
punti a nessuno, come sportività e regolarità del campionato vogliono che sia.<br />
Dunque, oggi bisogna tornare a mettere in campo quella grinta che, ad esempio, è mancata a Milano. La Vanoli<br />
Cremona di coach Gigio Gresta, anch’essa in una situazione di classifica del tutto tranquilla, scende in riva<br />
all’Adriatico con la ferma intenzione di non concedere nulla. Pertanto i biancorossi di Markovski dovranno gettare<br />
per l’ennesima volta il cuore oltre l’ostacolo per mantenere quel minimo vantaggio nei confronti dell’ultima<br />
in classifica.<br />
La gara si preannuncia durissima, seppure, ripetiamo, i biancazzurri lombardi non abbiano più velleità di<br />
playoff, nonostante la matematica non li condanni definitivamente.<br />
Da tenere d’occhio il redivivo Luca Vitali, il quale, reduce da varie stagioni tribolate nelle quali è passato da<br />
grande promessa del basket italiano ad una condizione di totale delusione, sta trovando proprio in riva al Po la<br />
sua definitiva dimensione da giocatore importante, risolvendo parecchie partite per i suoi, con le sue fiammate e<br />
i suoi tiri dalla lunga (45.6% per lui in stagione). Altro nome da limitare è di certo Tuukka Kotti, centro finlandese<br />
di grande esperienza, che sotto canestro è capace di fare la voce grossa anche contro avversari più atletici e<br />
mobili di lui. Gli altri giocatori a disposizione di Gresta, americani compresi, sono degli onesti comprimari, che<br />
inseriti in un collettivo ben rodato hanno messo il loro mattoncino per una salvezza giunta anticipatamente già<br />
da parecchio. Insomma, ci vuole una grandissima prova per la Vuelle per avere ragione degli odierni avversari,<br />
occasione importante per portare a casa due punti che sarebbero davvero oro colato. Ma.Be.<br />
LUCIA FRANCA, GUARDIA DELL’ OLIMPIA<br />
In questo numero vi presentiamo la guardia dell’Olimpia Sport’s School, famosa per il suo morbido tiro in<br />
sospensione, Lucia Franca che, assieme alle sue compagne, ha fatto in modo che nel primo anno di partecipazione<br />
della squadra di basket pesarese alla serie A3, questa giungesse fin da subito ad una salvezza tranquilla e ai<br />
play off contro Verona. Lucia a che età hai iniziato a giocare a basket? -Praticamente dalla terza elementare,<br />
poi da li non ho più smesso. Hai sempre giocato a Pesaro? -Sì, cestisticamente sono cresciuta qui, poi solo lo<br />
scorso anno, per via dell’università, ho avuto una parentesi a Bologna, dove ho<br />
giocato fino a Febbraio in un team di Casalecchio, dopodiché mi sono allenata<br />
per due mesi circa con il Faenza di A1, è stata una bellissima esperienza, come<br />
del resto è stato bello anche tornare qui quest’anno. Cosa pensi di questo campionato?<br />
-Mi sono trovata bene con l’allenatore e con tutte le mie compagne,<br />
con loro si è creato un gran bel gruppo e penso che questa sia la chiave della<br />
nostra salvezza e del raggiungimento dei play off. Quando sei in campo? -<br />
Devo rompere il ghiaccio, all’inizio ogni volta che entro è sempre così, forse<br />
perché sono troppo ansiosa, poi mi basta poco per prendere fiducia, una buona<br />
difesa oppure un canestro e mi accendo. Il tuo soprannome di quest’anno, ovvero “Bomber”, la dice lunga<br />
sulla tua confidenza con il canestro -Questa stagione le ragazze mi hanno sempre chiamata così, perché mi<br />
piace attaccare il canestro, però mi piace quasi più difendere che<br />
attaccare, penso inoltre che la nostre difese aggressive siano state,<br />
quest’anno, un’arma in più, in particolar modo quando abbiamo<br />
dovuto tener testa agli squadroni. Sei fidanzata? -Sì! Il mio moroso<br />
spesso mi viene a vedere giocare, ma la cosa più bella che mi da è<br />
una grande tranquillità e poi, sia quando mi hanno chiamato a Faenza<br />
o in passato ad un paio di raduni della Nazionale under, lui era quasi<br />
più contento di me. Sei scaramantica? -No Musica? -Di tutto ma in<br />
particolare gli U2 e i Coldplay Cosa odi della gente? -I doppiogiochisti<br />
e i falsi, in particolare quelli che hanno mille facce a seconda<br />
della circostanza e poi ti pugnalano alle spalle. Cosa ti piace nelle<br />
persone? -Quelli che riescono a coinvolgerti, quelle che sono creative e ti fanno sorridere anche con poco.<br />
Come ti definiscono le tue compagne di squadra? -Sicuramente con la testa fra le nuvole. Che tipo di persona<br />
sei? -Una persona che alle prime impressioni posso sembrare anche antipatica o sulle mie…è che ci metto un<br />
po’ a dare confidenza alle persone, tutto lì! Piatto tipico? -Risotto alla milanese Segui anche altre partite di<br />
basket oltre, ovviamente, le tue? -Fino allo scorso anno<br />
andavo a vedere spesso la Scavolini, quest’anno sono<br />
andata meno, però in compenso appena c’è una partita<br />
anche di NBA alla tele non me la perdo.<br />
Infine, chi è secondo te che detiene lo scettro della più<br />
pazzerella del gruppo? -Senza ombra di dubbio la<br />
Chiara Pentucci. <strong>Danilo</strong> <strong>Billi</strong><br />
Pag.3<br />
Foto accaventiquattro<br />
Le partite di oggi<br />
Scavolini B.M. Vanoli Cremona<br />
Montepaschi Si Oknoplast Bologna<br />
Lenovo Cantù Sutor M.Granaro<br />
Umana Venezia JuveCaserta<br />
Dinamo Sassari Acea Roma<br />
Enel Brindisi Angelico Bi<br />
Sidigas Av Trenkwalder R.E.<br />
Cimberio Va EA7 Emp.Milano<br />
Scavolini B.M.<br />
La Squadra<br />
4 Andrea Traini<br />
5 Daniele Cavaliero<br />
6 Rok Stipcevic<br />
8 Antwain Barbour<br />
9 Torey Thomas<br />
11 Andrea Crosariol<br />
13 Lorenzo Tortù<br />
14 Simone Flamini k<br />
15 Lamont Mack<br />
17 Sylvere Bryan<br />
19 Alessandro Amici<br />
21 Tarence Kinsey<br />
Capo All. Zare Markovski<br />
Ass. All. Umberto Badioli<br />
Ass. All. Luca Pentucci<br />
Mass. G. Serafini R.Tamburini<br />
Prep. Atl. Roberto Venerandi<br />
Medici Soc. P. Benelli M. Mancino<br />
Tutte le trasferte della Scavolini B.M.<br />
in diretta sulle nostre<br />
frequenze alle ore 18:15. Tutti i luned<br />
alle ore 21 differita di tutte le gare<br />
Telecronache di Marco Bedinotti<br />
La classifica<br />
CimberioVarese<br />
Dinamo Sassari<br />
Acea Roma<br />
EA7 Emp. Armani<br />
Montepaschi Siena<br />
Lenovo Cantù<br />
Trenkwalder R.E.<br />
Umana Venezia<br />
Juve Caserta<br />
Vanoli Cremona<br />
Sutor M.granaro<br />
Sidigas Avellino<br />
Enel Brindisi<br />
Oknoplast Bo<br />
Scavolini B.M.<br />
Angelico Biella<br />
40<br />
36<br />
34<br />
32<br />
30<br />
30<br />
30<br />
28<br />
24<br />
22<br />
22<br />
22<br />
20<br />
18<br />
16<br />
12<br />
Prossimo turno 21/04/2013<br />
SutorM.Granaro Scavolini B.M.<br />
TrenkwalderR.E. Lenovo Cantù<br />
Acea Roma Enel Brindisi<br />
Montepaschi Si Umana Venezia<br />
Oknoplast Bo Dinamo Sassari<br />
Vanoli Cremona Cimberio Va<br />
JuveCaserta Sidigas Av<br />
EA7 Emp. Mi Angelico Bi<br />
Vanoli Cremona<br />
La Squadra<br />
4 Hrvoje Peric<br />
5 Brian Chase<br />
7 Luca Vitali<br />
9 Davide Speronello<br />
11 Tuukka Kotti<br />
13 Jarrius Jackson<br />
14 Francesco Belloni<br />
19 Stefano Fontana<br />
21 Aaron Johnson<br />
25 Andrea Conti<br />
31 Andrija Stipanovic<br />
33 Roberto Cazzaniga<br />
CapoAll. Luigi Gresta<br />
Ass. All. Paolo Lepore<br />
Ass. All.<br />
Mass. Daniele De Palma<br />
PrepAtl. Giancarlo Arisi<br />
Medici L. Mancini - P.C. Manzini
La KGS ha chiuso al settimo posto la regular season 2012/2013, battendo in tre set la Banca<br />
MarchePalas la Banca Reale Yoyogurt Giaveno, La vittoria le ha consentito di mantenere tre<br />
punti di vantaggio sulle cugine urbinati, che però non hanno raggiunto le pesaresi all’ultima<br />
giornata con Bologna: la KGS, infatti, con due vittorie in più in classifica, resta comunque<br />
avanti. La partita con Giaveno è stata abbastanza divertente e a tratti piuttosto equilibrata.<br />
Primo set testa a testa sino alla fine, con ace decisivo di Tirozzi (5 in totale!), secondo e terzo<br />
con la Robur a guidare le danze<br />
e le ospiti a tener botta non oltre<br />
il secondo timeout tecnico.<br />
Giornata di festa all’insegna<br />
delle ex: in campo Saccomani e<br />
Dall’Ora, sugli spalti Angelo<br />
Vercesi e Serena Ortolani.<br />
“Siamo in un buon momento” ha<br />
ammesso coach Andrea Pistola.<br />
“Abbiamo giocato una buona<br />
partita soprattutto a muro e, in<br />
generale, sotto il punto di vista<br />
tattico. Chiudiamo la stagione<br />
settimi, rispettando i programmi che ci eravamo dati questa estate e disputando un girone di<br />
ritorno in crescita. Ora abbiamo dieci giorni senza partite, il che ci permetterà di preparare<br />
Nasce il 21 marzo 1984 in Florida, a Tampa.<br />
S’iscrive alla Jefferson High School e nell’ultimo dei sui quattro anni colleziona cifre da<br />
capogiro: con i 25 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e 2.6 rubate a partita porta la sua scuola ad un<br />
record di 26-7 e si guadagna la possibilità di frequentare la prestigiosa “University of South<br />
Carolina”, lo stesso college da cui sono usciti anche Renaldo Balkman (ex giocatore NBA<br />
con passato a New York e Denver) e Tre Kelley, (visto<br />
alla Biancoblu Conad Bologna).<br />
Nell’ambito universitario è divenuto famoso oltre che per<br />
le sue buone cifre (15.8 punti, 4.6 rimbalzi e 2.3 assist di<br />
media nell’ultimo anno) anche per un episodio particolare<br />
della post-season: durante l’ultima partita per vincere il<br />
campionato NIT contro Saint Joseph, giocata al Madison<br />
Square Garden, con 1.3 secondi di giocare e il canestro<br />
della parità appena subito da Pat Carroll, Kinsey ha ricevuto<br />
il passaggio sulla rimessa segnando una tripla da<br />
meta campo e sancendo definitivamente la vittoria.<br />
Nel 2006-2007 comincia la sua carriera da professionista.<br />
Lascia il college un anno prima della laurea in<br />
Criminologia per rendersi eleggibile ma non viene scelto<br />
al Draft. Disputa la Summer League con i Memphis<br />
Grizzlies che lo firmano per due stagioni. La prima gioca<br />
48 partite a 7.7 punti di media, di cui 12 da titolare.<br />
Nel 2007/2008 fatica di più a trovare spazio e sceglie di terminare la stagione al Fenerbahce<br />
Istanbul. Nel 2008-2009 riprova la carta Nba per l’ennesima volta e lo ingaggiano i Cleveland<br />
Cavaliers. Dopo aver trascorso l’intera stagione negli Stati Uniti giocando poco, Tarence<br />
decide di tornare in Turchia dove con il Fenerbahce prima e con l’Efes Pilsen dopo trova la<br />
consacrazione come giocatore europeo di alto livello.<br />
Le sue percentuali di tiro diventano sempre migliori, cresce il numero di assist e diminuis-<br />
le ragazze del volley<br />
KGS CHIUDE AL SETTIMO POSTO LA REGOULAR SEASON<br />
Pag 4<br />
con calma gli ottavi di finale dei play-off contro<br />
Bologna”.<br />
La classifica:<br />
1° Unendo Yamamay Busto Arsizio<br />
2° Rebecchi Nordmeccanica Piacenza<br />
3° Foppapedretti Bergamo<br />
4° MC Carnaghi Villa Cortese<br />
5° Imoco Volley Conegliano<br />
6° Duck Farm Chieri Torino<br />
7° KGS Robursport Pesaro<br />
8° Chateau d’Ax Urbino<br />
9° Banca Reale Yoyogurt Giaveno<br />
10° Volley 2002 Forlì Bologna<br />
Il tabellone:<br />
(1) Unendo Yamamay Busto Arsizio - vinc. (8)<br />
Chateau d’Ax Urbino / (9) Banca Reale Yoyogurt Giaveno (4) MC Carnaghi Villa Cortese -<br />
(5) Imoco Volley Conegliano (2) Rebecchi Nordmeccanica Piacenza - vinc. (7) KGS<br />
Robursport Pesaro / (10) Volley 2002 Forlì Bologna (3) Foppapedretti Bergamo - (6) Duck<br />
Farm Chieri Torino. Ottavi di Finale: 10, 13 aprile 2013 Quarti di Finale: 16-17, 19-20, 22-<br />
23 aprile 2013 Semifinali: 26-27 aprile, 29-30 aprile, 1-2 maggio 2013 Finale: 5, 7, 9, 11,<br />
15 maggio 2013 Rosalba Angiuli<br />
TARENCE KINSEY: CONOSCIAMOLO MEGLIO...<br />
TRIPLETTA PER GLI ANGELS: SBANCATA RAVENNA<br />
Non si ferma la marcia dei Ranocchi Angels che infilano la terza perla di un inizio stagione<br />
perfetto. Sabato sera i pesaresi hanno espugnato il campo dei<br />
Chiefs Ravenna per 21-0 mettendo in mostra una difesa<br />
superba. “Eppure abbiamo sofferto: la consapevolezza della<br />
nostra superiorità ha reso i ragazzi piuttosto nervosi” commenta<br />
il presidente Fabbri. Ma la soddisfazione è evidente,<br />
perché l’organizzazione data al gruppo dal coaching staff è in<br />
grado di compensare i limiti. Il risultato si sblocca a un minuto<br />
dall’intervallo con un’invenzione di Jacopo Terenzi: il<br />
quarterback pesarese lancia una palla stupenda a Frazzetto<br />
che, dopo una bella presa, va in touch-down. Al quale segue<br />
una trasformazione da due punti: Troisi ricopre un lancio in<br />
end-zone dopo un ritardo nel calcio che provoca una pronta<br />
reazione della squadra. Negli spogliatoi Moscatelli striglia i<br />
suoi: vuole di più. La difesa diventa impenetrabile mentre in<br />
attacco il giovane Maltoni conferma il suo talento con una incredibile corsa di 45 yards, e tutti<br />
cono le palle perse. Il suo tiro da tre punti, da sempre ritenuto dagli scout il vero punto debole<br />
in quanto non affidabile, diventa più efficace (sfiora il 40% con l’Efes). Con una solida esperienza<br />
oltreoceano, “Chill” (soprannome datogli al college) riesce a concretizzare le sue doti<br />
in attacco, la sua efficacia in transizione, la sua capacità<br />
all’occorrenza di portare palla e la sua affidabilità in<br />
lunetta.<br />
Kinsey è il tipico giocatore le cui attitudini e il cui valore<br />
emergono meglio in un cinque contro cinque rispetto ad<br />
un allenamento individuale perché la sua intelligenza cestistica,<br />
la sua leadership in campo e tutti gli “intangibles”<br />
che gli sono propri si vedono solo in una situazione di<br />
questo tipo.<br />
Giocatore molto duttile, in Europa si trasforma in un allaround<br />
importante grazie alla buona capacità di controllo<br />
di palla per un’ala piccola e al tiro automatico dalla media<br />
distanza. Nonostante la meccanica sia un po’ goffa il<br />
rilascio è veloce e ha un ottima percentuale realizzativa<br />
anche da marcato.<br />
Considerato dagli addetti ai lavori un “Rip Hamilton con<br />
meno tiro e più atletismo” è in grado grazie all’attitudine a saltare (90.17 cm in corsa) e alla<br />
costituzione fisica di arrivare al ferro con potenza e semplicità per concludere con schiacciate<br />
spettacolari. E’ in grado comunque di essere utile in difesa, grazie al suo sforzo specifico in<br />
questa fase del gioco e alla sua apertura alare di 200 cm. Molto reattivo sulle linee di passaggio,<br />
è anche in grado di portare pressione al portatore di palla.<br />
Un giocatore che a conti fatti è di un altro spessore rispetto alla Scavolini Banca Marche di<br />
quest’anno. E’ arrivato a Pesaro per rendersi leader, perché vero professionista e perché in<br />
grado di rendersi utile in tutto quello che serve alla squadra per essere competitiva al massimo,<br />
che siano punti, rimbalzi, difese asfissianti. Luigi Maria Piarulli<br />
i Chiefs a rincorrerlo, al termine della quale deposita a terra il pallone del 14-0. I Ranocchi<br />
non sono sazi e Simone Carlini mette il sigillo a una delle sue<br />
migliori prestazioni in maglia Angels: intercetta, va a segnare<br />
e poi trasforma il calcio. Sul tabellone si stampa così il 21-0<br />
definitivo.<br />
Questa vittoria costerà cara a patròn Ranocchi, che aveva<br />
promesso una grigliata alla squadra se centrava la tripletta:<br />
una tradizione lanciata da Valter Scavolini nel basket, con<br />
una cena ogni tre vittorie. Ma il problema è che qui le bocche<br />
da sfamare sono una sessantina!<br />
C’è da festeggiare altro in questa settimana radiosa: tre giovani<br />
Angels, dopo i provini azzurri, sono stati convocati nella<br />
Nazionale Under 19. Sabato a Torino, a sfidare una squadra<br />
di college americano, ci saranno anche Giovanni Garofalo,<br />
Flavio Berni e Riccardo Valentini, con Enrico Mariotti riserva<br />
a casa. Bella soddisfazione. Elisabetta Ferri
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ristorante Montenerone di Piobbico (tel. 0722/986282) con affettati misti,<br />
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rossa con scaglie di grana e tartufo nero, berretto di<br />
bresaola con spuma di ricotta e tartufo nero, volau-vent<br />
con vellutata di tartufo nero, tortino di verdure<br />
al profumo di porro, gnocchetti di patate rosse<br />
di Sompiano saltati al tartufo nero, sformatino di<br />
polenta con colatura di fonduta al tartufo e trifola<br />
di tartufo nero, medaglioni di filetto mignon con<br />
crema di funghi porcini e gherigli di noci, patatine arrosto al rosmarino, trancio di crostata<br />
con confettura di albicocche e filetti di mandorle tostate; Agli Olivi di Cartoceto (tel.<br />
0721/898144) con focaccia ripiena, bresaola, insalatina di funghi, risotto con asparagi e salsiccia,<br />
tagliatelle al ragù, coniglio in porchetta, straccetti<br />
di pollo al limone, patate arrosto, insalata mista,<br />
zuppa inglese, caffé; Osteria Segnaladr di Barchi (tel.<br />
0721/97444 – 328.9741579) con insalatina di radicchio,<br />
kiwi e aceto profumato, carpaccio di lonzino<br />
con erbe aromatiche del Montenerone, tocchetti di<br />
semistagionato in salsa di visciole di Pergola e acini<br />
di pepe, pancotto, crostini con lardo speziato, crostini<br />
colorati con crema di patate, carciofi, menta e pancetta<br />
croccante, sformatino di verdurine e miglio Bio<br />
al profumo di curcuma, tacconi “primaverili” con crema di asparagi al profumo di nigella e<br />
salsiccia sfumata con Bianchello del Metauro, gnocchi al sugo di pomodoro e coniglio, arrosto<br />
misto al coccio di Vergineto, patate al forno, barbettina di frate in agrodolce, cestini con<br />
crema agrumata e mix di frutta con ciuffetto di panna e scaglie di cioccolata bianca e nera;<br />
Taverna del Cacciatore di Mercatello sul Metauro (tel. 0722/89668) con salumi locali, panzanella,<br />
pizza Biancaneve con funghi di bosco e tartufo, pappardelle alla lepre, passatelli con<br />
fonduta di funghi e tartufo nero, anatra allo spiedo, cinghiale in salmì, patate al forno, insalata,<br />
bostrengo, caffé; Baracche di Urbania (tel. 0722/318373 – 0722/319915) con gustosi<br />
assaggi di salumi e formaggi nostrani, strozzapreti al cartoccio, arrosto misto di coniglio,<br />
agnello e piccione, erba cotta o patate al forno, dolci secchi della casa. Nei ristoranti verranno<br />
serviti vini provenienti esclusivamente da cantine della provincia di Pesaro e Urbino. I<br />
menù completi ed altre interessanti notizie sulle località di svolgimento dei Week End sui<br />
libretti reperibili presso la Confcommercio di Pesaro e sui siti www.ascompesaro.it e<br />
www.turismo.pesarourbino.it. Si consiglia la tempestiva prenotazione.<br />
Pag.5<br />
CONFINDUSTRIA PESARO URBINO<br />
Fipe: dai circoli sempre più concorrenza Siberia, nuove opportunità per artigiani<br />
Basta! Altri circoli privati aperti in città - in pieno centro città - che tutto<br />
fanno meno chi i circoli. Possono aprire come e dove vogliono, possono eludere<br />
le tasse, possono aggirare la normativa sul lavoro, possono sfuggire in<br />
sostanza a qualunque controllo perché chi deve controllare non sa (a volte<br />
non ha voglia anche…) cosa controllare. Insomma possono tutto e non “devono” nulla!<br />
Non è un caso che alcuni circoli nascano proprio con l’obiettivo di effettuare un’attività<br />
uguale a quella di un bar o di un ristorante eludendo norme,<br />
tasse e contributi di ogni genere; in altre parole effettuando<br />
concorrenza sleale nei confronti di chi è in regola.<br />
«Sono stati gli stessi gestori dei circoli – ricorda il<br />
Segretario provinciale Fipe Marco Arzeni – a dichiarare<br />
tempo fa, davanti alle telecamere di una nota trasmissione<br />
televisiva, di evadere le tasse, spiegandone anche il meccanismo<br />
e vantandosi del fatto di non essere soggetti a controlli.<br />
Si tratta di una palese ingiustizia.<br />
Noi subiamo i controlli fiscali e passiamo da evasori; i circoli non rilasciano scontrini ‘a<br />
norma di legge’ e non pagano le imposte e l’Iva sulla somministrazione, eppure non si alza<br />
un dito per combattere questa situazione. I nostri associati ci chiedono – e qualcuno lo ha già<br />
fatto - perché debbano continuare a tenere in piedi una regolare attività e non trasformarsi<br />
invece loro stessi in circoli ?”<br />
Week End Gastronomici<br />
Un vasto progetto edilizio a Ekaterimburg, nella regione russa<br />
degli Urali, può costituire una importante opportunità per il settore<br />
del mobile e dell’arredamento del distretto pesarese -<br />
dichiara il Direttore di Confartigianato Giuseppe Cinalli -<br />
Grande interesse per lo stile, il design e l’alta qualità dei prodotti italiani è emerso dall’incontro<br />
che abbiamo avuto con i rappresentanti delle imprese e dell’amministrazione della<br />
regione di Sverdlovsk, interesse che andrebbe colto senza indugiare per non lasciare il<br />
campo libero alla produzione cinese, che ha solo il vantaggio dei tempi di consegna più rapidi.<br />
Il Direttore Cinalli, nei giorni scorsi ad Ekaterimburg, ha rappresentato Confartigianato<br />
Imprese PU ad incontri operativi con gli alti<br />
rappresentanti dell’amministrazione economica<br />
Federale Russa tra i quali il Ministro<br />
dell’Industria Regionale Vladislav Pinaev, definendo<br />
un fitto calendario di appuntamenti volti<br />
ad incentivare la collaborazione fra le attività<br />
economiche della regione Marche e quelle della<br />
regione di Sverdlovk, di cui Ekaterinburg è la<br />
capitale.<br />
Ekaterimburg è la terza città della Russia dopo<br />
Mosca e San Pietroburgo e rappresenta uno<br />
snodo fondamentale nei collegamenti tra<br />
Oriente e Occidente. Ha una popolazione di un milione e mezzo di abitanti e sarà una delle<br />
sedi dei mondiali di calcio del 2018 e candidata dell’Expo 2020 e fulcro perciò di un importante<br />
investimento da parte dell’amministrazione centrale russa; il made in Italy per le nuove<br />
attività imprenditoriali è molto ricercato per quello che riguarda il design, la moda, il mobile,<br />
la tecnologia e l’agroalimentare e il turismo.<br />
“L’area degli Urali, prosegue Giuseppe Cinalli, di cui Ekaterimburg è capitale conta, con le<br />
regioni limitrofe, oltre 20 milioni di abitanti e rappresenta con i suoi 15.000 appartamenti<br />
costruiti in un anno, un’opportunità imperdibile: invitiamo perciò i nostri imprenditori a<br />
valutarne le potenzialità”.<br />
La delegazione pesarese ha inoltre partecipato alla fiera LETO, terza per importanza per il<br />
settore del turismo in Russia. All’interno del comparto dell’Enit, Ente Nazionale Italiano per<br />
il Turismo, ha presentato, davanti ad un folto pubblico di tour operator russi, il progetto di<br />
Confartigianato PU Mani Pensanti, itinerari turistico culturali alla scoperta delle eccellenze<br />
artigiane ed artistiche della Provincia di Pesaro e Urbino, che ha riscosso un notevole successo.<br />
Mani Pensanti è un insolito viaggio in Italia per scoprire le bellezze della Provincia di<br />
Pesaro e Urbino: il viaggiatore per la prima volta prova, insieme ai nostri artigiani, l’esperienza<br />
di trasformare le nostre materie prime in prodotti che sono ormai famosi in tutto il<br />
mondo.<br />
“L’afflusso di turisti da queste zone lontane può dare una mano alle nostre botteghe artigiane,<br />
per vendere i prodotti, aprire nuovi mercati e collaborazioni ” incalza Cinalli “Dal<br />
distretto di Ekaterimburg nel 2012 sono giunti in Italia 12.000 turisti; da quest’anno, con la<br />
recente attivazione del volo Alitalia diretto Roma – Ekaterimburg, ci si aspetta un ulteriore<br />
aumento di presenze, che Confartigianato intende orientare verso le botteghe artigiane del<br />
nostro territorio”.<br />
Sifa, inedito tavolo di confrontro<br />
Un tavolo per risollevare le sorti dell’azienda con la regia delle<br />
Associazioni di categoria CNA, Confartigianato, Confapi<br />
Vicenda Sifa. Per la prima volta un tavolo di confronto sullo stato di crisi di<br />
un’azienda vede protagonisti da una parte le istituzioni pubbliche (Provincia), in<br />
mezzo la proprietà e dall’altra le aziende creditrici.<br />
L’inedita trattativa si è svolta nei giorni scorsi nella Sala Giunta<br />
dell’Amministrazione provinciale alla presenza del presidente Matteo Ricci,<br />
dell’assessore al lavoro Massimo Seri e delle associazioni di categoria che rappresentavano<br />
le aziende fornitrici (CNA, Confartigianato e Confapi). Erano presenti inoltre i rappresentanti<br />
della nuova proprietà che ha rilevato l’azienda che produce arredi e banchi frigoriferi per<br />
bar ed esercizi commerciali. Nel corso dell’incontro si sono individuate varie linee di azione<br />
per uscire dall’empasse che ha portato la vecchia proprietà ad attivare il concordato preventivo.<br />
Per prima cosa la Provincia convocherà un nuovo tavolo di confronto con gli istituti di<br />
credito interessati e verso i quali sono maggiormente esposte le attività artigianali creditrici<br />
dell’azienda di Bottega di Colbordolo.<br />
Inoltre le Associazioni di categoria hanno invitato la nuova proprietà a proseguire l’attività<br />
produttiva avvalendosi delle stesse aziende creditrici della vecchia Sifa (cosa che peraltro sta<br />
già avvenendo con nuove commesse già assegnate).<br />
Infine la Provincia si è impegnata con le stesse associazioni di categoria per un ulteriore<br />
tavolo di trattative con gli Istituti di Credito, i Confidi artigiani e la Regione Marche per<br />
verificare le azioni di supporto per un più agevole accesso al credito.
Aldo Paolinelli, professione barman di successo<br />
Ha intrapreso la professione di barman per pura passione, al punto tale da coinvolgere anche<br />
la moglie Marilù, che ne ha seguito le orme, si tratta di Aldo Paolinelli, barman pesarese,<br />
associato A.I.B.E.S. – I.B.A. (le associazioni di barman più prestigiose del mondo), spesso<br />
ospite in trasmissioni radiofoniche nonché docente in materia. Aldo Paolinelli propone cocktails<br />
e long drinks di tendenza ai clienti dell’Ondanomala di viale Trieste a Pesaro, distinguendosi<br />
per conoscenze e per estro personale. A testimoniare il suo talento i tanti premi che<br />
ha vinto nel tempo e che ci mostra orgogliosamente. In questo contesto parliamo un po’ con<br />
lui. Aldo, come è nata in te l’idea di svolgere questa professione? Ho frequentato il bar<br />
fin da piccolo, infatti stavo sempre con mio zio Pietro che faceva il barista in un locale di via<br />
Ciro Menotti, a Pantano, e forse mi sono motivato così. Ma la vera passione è nata nel 1983<br />
in un locale in centro, il Big Ben, di<br />
Massimo Bizzarri e Cristina Paolinelli,<br />
allora cominciavano ad aprire i primi pub,<br />
ed io mi sono ritrovato da solo dietro il<br />
bancone a preparare cocktails. Lì è nata<br />
proprio la passione forte, da quel momento<br />
in poi ho sempre fatto il barista o barman<br />
come si dice in inglese. Avevo 17 anni. Chi<br />
ti ha contagiato? La passione per il bere<br />
miscelato mi è stata lasciata dal barman<br />
che lavorava lì e che poi ha lasciato in<br />
seguito ad un incidente con la moto. Io mi<br />
sono trovato a sostituirlo, usando le ricette<br />
scritte nei suoi quaderni. Poi, una volta<br />
fatto il militare a Bologna, mi sono ritrovato<br />
a lavorare negli hotel, in giro per l’Italia. A Pesaro hai lavorato poco? Praticamente<br />
dopo è cominciata la mia avventura che si è sviluppata ed affinata nel tempo. In inverno<br />
lavoravo al nord, a Livigno, d’estate lavoravo nelle isole, a Rimini. Seguivo le stagioni turistiche.<br />
Poi? Nel 98 ho abbracciato l’Associazione dei Barman, anzi diciamo che<br />
l’Associazione mi ha accolto, sono stato premiato dal suo presidente a Civitanova. Bruno<br />
Farina è stato il mio ispiratore, un grande maestro. Così? Piano piano ogni anno ho cominciato<br />
a seguire le competizioni. Nel 99 sono diventato barman A.I.B.E.S. Che effetto ti ha<br />
fatto? Più che altro è stata una soddisfazione, perché non è semplice fare parte di<br />
un’Associazione prestigiosa, riconosciuta in tutto il momdo. Come dicevo prima, ho cominciato<br />
a partecipare ai vari tornei e alle gare e mi è andata sempre bene. Ogni anno facevo<br />
gare e vincevo. Infatti il concorso dell’A.I.B.E.S. si svolge una volta all’anno. Nel 2010 ho<br />
ricevuto la massima onorificenza, premio dei barman al barman. Viene premiato il personaggio.<br />
La classe e lo stile. Che caratteristiche deve avere un barman? Deve avere professionalità,<br />
ricordarsi le ricette, ma più che altro il barman è un amico che si va a trovare. Chi sta<br />
dietro al bancone fa la differenza tra un bar e l’altro. Sorriso, cordialità, buona educazione,<br />
accoglienza, conoscenza merceologica, capacità nel proporre ed adeguarsi ai tempi, sono<br />
tutte qualità che piacciono anche al cliente frettoloso e distratto. E’ chiaro che non è facile<br />
ma sforzarsi in tal senso da certamente ottimi risultati e fa la differenza tra un bar e l’altro.<br />
E se il barman non si curasse dell’aspetto umano e sociale della sua professione?<br />
Poco male lo potremmo sostituire con un efficiente distributore automatico, quantomeno<br />
Il presidente tra gli stand delle aziende pesaresi.<br />
L’incontro con l’’archistar’ Fuksas, nel 40esimo della Fiam<br />
«Le difficoltà sono enormi. Ma c’è anche la voglia di esserci e di contare».<br />
Dal Salone del Mobile di Milano, Matteo Ricci fa la spola tra gli stand<br />
delle aziende del territorio. Tra le altre presenti a Rho anche Febal, Imab,<br />
Stones, Mcs. Scavolini mostra le novità negli spazi del Fuorisalone. «Ci<br />
sono tante aziende del territorio che resistono – nota Ricci -. E hanno<br />
saputo innovare con coraggio». Una di queste è la Fiam, che nell’anno del 40esimo<br />
decide di fare le cose in grande. «Vogliamo diventare leader mondiali nella produzione<br />
degli specchi», spiega Daniele Livi. Che insieme al padre Vittorio cala due assi nella<br />
manica: gli “archistar” planetari Daniel Libeskind (nuove torri gemelle di new York e<br />
quartiere City Life di Milano) e Massimiliano Fuksas. «Hanno ideato per noi specchi<br />
che già sono un cult nella nostra collezione (linea “The Wing” per Libeskind; “Rosy” e<br />
“Lucy” per Fuksas, in coppia con la moglie Doriana). «La ricerca è partita da lontano –<br />
conferma Livi -. Ma alla fine sono loro che hanno scelto noi. Due personaggi di caratura<br />
mondiale nello stesso anno per un’azienda del design: penso non sia mai successo».<br />
Un rapporto già cementato. Tanto che Fuksas fa la sua apparizione nello stand Fiam e<br />
con Ricci parla di Pesaro: «Il mio primo progetto? A 24 anni: il palazzetto dello sport<br />
Pag 6<br />
Puoi leggere Sport g i e e<br />
o li e ilo illi it<br />
e- il e i er i e itri e li ero it<br />
tel<br />
sarà meno scortese! Ci sono molte barman donne? Si le barlady, tra cui anche mia moglie<br />
Marilù, che conosco da quando ero bambino e andavo con la bici da cross a Santa<br />
Veneranda, il primo concorso per le barlady, che tutt’ora c’è, è stato fatto all’Hotel Flaminio.<br />
Io sono stato uno dei primi costruttori materiali assieme al mio amico Roberto. Adesso<br />
Marilù fa la mamma a tempo pieno di nostro figlio Andrea. Ma ha partecipato a gare anche<br />
lei, ne ha vinta una a Cipro. E’ una cosa innata che abbiamo dentro di noi.<br />
Quando tu gareggi, lo fai con una tua ricetta? Quando si scende in campo, ogni barman<br />
deve presentarsi in pedana con una sua ricetta, dapprima la scrive e la presenta. Se passa il<br />
primo esame si procede con il concorso regionale, nazionale e europeo Quante ricette tue<br />
hai? Proprio mie una dozzina. Quali saranno le tendenze e i gusti dei cocktails della primavera<br />
– estate 2013? Saranno i long drink dissetanti e poco alcolici a fare da<br />
protagonisti. Naturalmente vanno fatte delle distinzioni secondo il giorno della settimana<br />
e del momento della giornata. Come aperitivo, ad esempio, è già molto<br />
richiesto l’Americano a base di vermouth soda e bitter, quest’ultimo ingrediente<br />
conferisce al drink una piacevole nota amarognola. Molto richiesti sono gli Spritz<br />
di vario genere, originalmente preparato dai nostri nonni con vino bianco e spuma<br />
e oggi riproposti dai vari bartender con delle variazioni. Per quanto riguarda i<br />
cocktails che si adattano ad ogni momento della giornata e della notte, il Mojito<br />
preparato con foglioline di menta, lime, rum, zucchero, soda e tanto ghiaccio, e il<br />
Cosmopolitan a base di vodka cointreau lime e cranberry. Durante il fine settimana<br />
i gusti si spostano verso drink decisamente più forti come il Long Island Ice Tea a<br />
base di gin, vodka, rum, triple sec. Ci sono, comunque, molte persone che scelgono<br />
i cocktails senza componenti alcolici, ideali per chi deve mettersi alla guida,<br />
oppure i cocktails dietetici centrifugati che possono essere consumati a qualsiasi<br />
ora, contengono vitamine ed hanno poche calorie, sono veramente dissetanti, adatti<br />
agli amanti dello stile di vita sportivo. Una ricetta da poter preparare anche a casa?<br />
Ad esempio questa: spremere un’arancio, un pompelmo, aggiungere del succo di ananas,<br />
versare in un bicchiere alto che contiene qualche cubetto di ghiaccio e per ultimo versare<br />
dello sciroppo di granatina che si depositerà sul fondo del bicchiere, andando a creare un<br />
piacevole effetto cromatico; una volta fatto questo, uno spiedino di frutta fresca e due cannucce<br />
completeranno il drink. Come si vede, basta con le bombe caloriche e alcoliche, la<br />
nuova tendenza in fatto di drink è molto più soft e predilige i sapori ed i gusti della frutta da<br />
sorseggiare con la compagnia che più aggrada e serviti magari in maniera accattivante e<br />
colorata. Anche perché è meglio non mettersi alla guida se si sono assunte sostanze alcoliche.<br />
Aldo chi vuoi ringraziare? Devo ringraziare tante persone, in particolare Veronica e<br />
Simone dell’Ondanomala, che hanno fiducia in me e si adoperano per acquistare le materie<br />
prime che mi permettono di fare buoni cocktails. Lavoro in questa location da quattro anni e<br />
con loro ho vinto tre primi premi. Quest’anno invece di gareggiare farò il giudice ed anche<br />
questa è una soddisfazione.<br />
Un tuo sogno nel cassetto? Dare la paternità del cocktail Rossini alla città di Pesaro. E’ un<br />
cocktail facilissimo da preparare, a base di prosecco e frullato di fragola, ma la sua paternità<br />
non è stata riconosciuta. Sarebbe molto importante creare un evento a Pesaro, città di<br />
Rossini, per potergliela attribuire.<br />
Grazie Aldo, noi invitiamo chi ci legge a pensarci e a porre rimedio a questa mancanza.<br />
Rosalba Angiuli<br />
Ricci al Salone del Mobile di Milano: “ Vicini alle nostre imprese”<br />
di Sassocorvaro…». E ancora: «Il presidente mi invita in città? Verrò presto da voi».<br />
Nel frattempo disegna sul tavolo il progetto della fiera di Rho. Quasi uno show in<br />
diretta. «Quest’anno siamo partiti a<br />
razzo – commenta Daniele Livi -.<br />
C’è grande interesse intorno a noi,<br />
abbiamo investito sui mercati orientali<br />
e i risultati ci danno ragione».<br />
«Aziende come la Fiam sono eccellenze<br />
nel mondo e un orgoglio per il<br />
territorio», chiosa il presidente della<br />
Provincia. E in serata, l’azienda<br />
festeggia con un party da Brooks<br />
Brother, in zona San Babila. Il tema?<br />
“Remade in Fiam”, con 5 giovani<br />
designer (Cappello, De Ponti,<br />
Giacomucci, Pasetti e Paruccini) che<br />
presentano le loro creazioni, concepite<br />
dall’icona dell’84 di Vittorio Livi: il ‘tavolo ragno’ ancora in produzione.<br />
Sede Provinciale: 61100 Pesaro • Strada Statale Adriatica, 35<br />
Tel_0721 4371 - Telefax_0721 401245<br />
Posta Elettronica: segreteria@confartps.it<br />
Sito Internet: www.confartps.it
Berloni: Ricci soddisfatto<br />
«Bella notizia, ora attendiamo l’ok del giudice»<br />
In queste ore mantiene il filo diretto con la famiglia Berloni: «Attendiamo<br />
ancora il passaggio in settimana dal giudice, per la conclusione positiva della<br />
procedura di concordato. Ma siamo fiduciosi e possiamo dire che sicuramente<br />
c’è stato un bel passo avanti». E’ soddisfatto il presidente Matteo Ricci per la<br />
«conclusione della trattativa con i nuovi soci», che consente di mantenere un<br />
«marchio storico e la sua produzione nel territorio e nella città di Pesaro». Per la Provincia e<br />
il presidente, che si era impegnato su alcune questioni dirimenti per i lavoratori mediando in<br />
prima persona con gli isituti di credito,<br />
si tratta di una bella notizia: «Da mesi<br />
stiamo seguendo la vicenda, in primis<br />
per ammortizzatori sociali e arretrati.<br />
Continueremo a farlo. Siamo vicini ai<br />
lavoratori che purtroppo hanno dovuto<br />
sopportare grandi disagi. Ripeto: attendiamo<br />
la fine della procedura per l’ufficialità.<br />
Ma da oggi i dipendenti dell’azienda hanno una speranza più concreta». Dentro la<br />
nuova società la holding di Taiwan, Banca Intermedia e la famiglia Berloni. A cui il presidente<br />
della Provincia rivolge «un grande in bocca al lupo per la nuova avventura».<br />
Ricci sale sul Frecciarossa<br />
Pesaro-Milano in due ore e mezza<br />
La prima corsa del Frecciarossa 9592 Ancona-Milano ferma a Pesaro e<br />
carica Matteo Ricci e Luca Ceriscioli. Che a bordo raggiungono l’ad di<br />
Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e l’assessore regionale Luigi Viventi.<br />
«Da Pesaro a Milano in 2 ore e mezza – commenta il presidente della<br />
Provincia di Pesaro e Urbino -. E per l’estate e’ prevista una linea ulteriore,<br />
che fermerà nelle principali città turistiche marchigiane». C’è movimento nei collegamenti,<br />
anche perché da dicembre si aggiungerà “Italo”. «Direi che non è male, siamo<br />
molto soddisfatti», ribadisce Ricci. A Rimini, nella tappa inaugurale, Moretti si rivolge<br />
così ai cronisti: «E’ una corsa pensata per chi ha necessità di andare e tornare da Milano<br />
in giornata». Il nuovo servizio Trenitalia scatterà da domenica 14 aprile, con due corse<br />
giornaliere. Il treno partirà da Ancona alle 6.05: fermate a Pesaro, Rimini, Bologna e<br />
arrivo a Milano Centrale alle 9.04. Il ritorno da Milano Centrale alle 17.45, con le stesse<br />
fermate del viaggio di andata. E arrivo ad Ancona alle 20.42.<br />
PREMIO CIRCOLO DELLA STAMPA 2013 - INVITO<br />
(fino ad esaurimento posti)<br />
Pag.7<br />
CONFINDUSTRIA PESARO URBINO<br />
Mario Fabbri, ricordo e cordoglio di CNA<br />
La CNA di Pesaro e Urbino piange la scomparsa di Mario Umberto Fabbri.<br />
“Perdiamo un grande amico - si legge in una nota della presidenza dell’associazione<br />
provinciale - attento e sensibile ai problemi delle imprese e sempre<br />
vicino alla CNA, alle sue iniziative, ai suoi progetti”.<br />
Per l’associazione non è stato solo il papà della nostra preziosissima e stimatissima<br />
collega <strong>Cami</strong>lla (alla quale<br />
rivolgiamo oggi il nostro più sentito cordoglio), ma<br />
un vero e proprio padre per tutti noi.<br />
I suoi consigli, prima come amministratore pubblico,<br />
poi come presidente del Cosmob, sono sempre stati<br />
preziosi per la nostra attività e le imprese che rappresentiamo.<br />
Mario fu un vero e proprio pioniere<br />
rispetto ai temi dell’innovazione e dell’internazionalizzazione<br />
capendo - prima di altri - quanto questi<br />
due aspetti fossero importanti e strategici per lo sviluppo<br />
delle aziende del nostro territorio.<br />
Fine politico, appassionato di analisi e ragionamenti, ha sempre lavorato per il dialogo ed ha<br />
sempre goduto della stima di tutti; una stima incondizionata e bipartisan.<br />
Ed è stato uno dei pochi ex amministratori pubblici che è riuscito negli anni a ritagliarsi<br />
profonda ammirazione e rispetto anche nel mondo delle imprese al quale guardava sempre<br />
con grande sensibilità ed attenzione.<br />
Per questo oggi come CNA piangiamo la scomparsa di un uomo che più di altri ha saputo<br />
dare un contributo concreto non solo alla nostra associazione e più in generale alla nostra<br />
comunità offrendo sempre preziosi e utili consigli.<br />
A <strong>Cami</strong>lla Fabbri e alla famiglia, la CNA di Pesaro e Urbino (a nome di tutti i colleghi, della<br />
Direzione e della Presidenza), rivolge i più fraterni e sentiti sentimenti di cordoglio.<br />
La Presidenza CNA di Pesaro e Urbino<br />
Media Service e Sports Magazine esprimono alla famiglia il cordoglio per la grave perdita.<br />
Cicloturismo, finanziamenti per “Bici hotel”<br />
Interessante opportunità per le micro, piccole e medie imprese delle Marche che<br />
realizzeranno progetti a favore del cicloturismo. E’ stato pubblicato giovedì 11<br />
aprile sul Bollettino Ufficiale della Regione (Bur) il bando che consentirà ai<br />
titolari di strutture ricettive (alberghi e similari; aree di campeggio ed aree<br />
attrezzate per camper e roulotte; villaggi turistici; case ed appartamenti per<br />
vacanze – country house) di ricevere dalla Regione Marche un contributo a fondo perduto<br />
fino a 7.500 euro per attrezzare la propria struttura a “Bici hotel”, con realizzazione di locali<br />
di ricovero per biciclette, banco di lavoro e attrezzature per la manutenzione delle bici,<br />
lavanderia a servizio dei biker, zona attrezzata<br />
a spogliatorio etc. Partendo dal presupposto<br />
che il cicloturismo sta conquistando<br />
una fetta di mercato sempre più vasta e che<br />
sono in costante aumento le persone che<br />
scelgono la vacanza in bicicletta, associando<br />
a questa sana pratica sportiva la scoperta<br />
di bellezze naturalistiche, luoghi d’arte, di<br />
cultura, di fede, tradizioni ed enogastronomia,<br />
la Regione ha voluto promuovere la<br />
rete dei percorsi e servizi dedicati al cicloturismo,<br />
inserendo questa azione all’interno<br />
del progetto di eccellenza per lo sviluppo e promozione dell’offerta turistica.<br />
“Il territorio della provincia di Pesaro ed Urbino, con i suoi percorsi cicloturistici e la straordinaria<br />
varietà di paesaggi – evidenzia l’assessore provinciale al Turismo Renato Claudio<br />
Minardi -, si presta particolarmente a questo tipo di turismo. Sono convinto che le nostre<br />
strutture sapranno cogliere questa opportunità, che consente di ottenere aiuti mirati nel fornire<br />
assistenza tecnica e logistica ai cicloturisti. Inoltre, la tappa dell’11 maggio del Giro<br />
d’Italia sarà un’ulteriore occasione di promozione per la provincia: molti appassionati della<br />
bicicletta torneranno nel nostro territorio e numerosi operatori privati stanno lavorando per<br />
inserire sul mercato pacchetti turistici rivolti proprio ai cicloturisti”. Oltre che sul Bur della<br />
Regione Marche, il bando verrà pubblicato sul sito www.turismomarche.it, insieme alla<br />
modulistica per la presentazione delle domande.<br />
Urbino Press Award a Wolf Blitzer<br />
Ricci: «Il Premio ribadisce la sua grande tradizione»<br />
«L’Urbino Press Award, con il riconoscimento a Wolf Blitzer, ribadisce la sua grande tradizione attestandosi<br />
a tutti gli effetti come uno strumento fondamentale per consolidare l’amicizia tra Italia e<br />
Stati Uniti. Veicolando l’immagine migliore di Pesaro e Urbino e delle Marche nel mondo». Così il<br />
presidente della Provincia Matteo Ricci ha commentato la notizia del nome del vincitore del Premio<br />
urbinate per il 2013. L’annuncio ufficiale sarà dato dall’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti,<br />
Claudio Bisogniero, nella cerimonia del prossimo 18 aprile in Ambasciata a Washington. Blitzer,<br />
giornalista di punta della CNN, conduttore del popolare programma The Situation Room, «è un professionista<br />
di fama mondiale – ha sottolineato il presidente della Provincia -. Un nome autorevole,<br />
prestigioso e noto a milioni di persone. Rappresenta nel senso più autentico quell’idea di giornalismo<br />
di eccellenza che si riscontra nell’albo d’oro dei premiati». Ma tutta l’iniziativa nella sua interezza<br />
è «certamente virtuosa, capace di determinare benefici importanti per il territorio anche in<br />
campo economico, promozionale e turistico». L’Urbino Press Award, presieduto dal giornalista<br />
Giovanni Lani, è realizzato con il sostegno della Regione Marche, della Città di Urbino e della<br />
Provincia, insieme alla Camera di Commercio e alla Piero Guidi. Tra i premiati delle precedenti<br />
edizioni grandi nomi del giornalismo statunitense come Diane Rehm, Michael Weisskopf,<br />
Martha Raddatz, Thomas Friedman, David Ignatius, Helene Cooper e Sebastian Rotella.