Foraggi - Kärntner Saatbau

CATALOgO 

LE NOSTRE SEMENTI... 

...FANNO CRESCERE I TUOI RACCOLTI! 

w w w . s a a t b a u . a t 

www.lacerealtecnica.it

2 

SommArio 

UNA SCELTA VARIETALE PER IL MERCATO… ............................................................................ 3 

QUALITÀ DEL SEME ......................................................................................................................... 4 

SEMINE PRECOCI ............................................................................................................................... 4 

FRUMENTO TENERO ......................................................................................................................... 5 

LUDWIG ........................................................................................................................... 5 

MULAN ............................................................................................................................ 5 

PANNONIKUS ................................................................................................................. 6 

LUKULLUS ...................................................................................................................... 6 

ORZO ..................................................................................................................................................... 7 

HANNELORE .................................................................................................................. 7 

RENI .................................................................................................................................. 7 

CORDULA ........................................................................................................................ 8 

SANDRA ........................................................................................................................... 8 

TRITICALE ........................................................................................................................................... 9 

TRIAMANT ...................................................................................................................... 9 

TULUS .............................................................................................................................. 9 

MUNGIS ......................................................................................................................... 10 

ELPASO .......................................................................................................................... 10 

SEGALE ...............................................................................................................................................11 

CONDUCT .......................................................................................................................11 

NIKITA .............................................................................................................................11 

GUTTINO ........................................................................................................................11 

LUDWIG SPECIALE ZOOTECNIA .................................................................................................. 12 

SPECIALE BIOGAS: DUE MEGLIO DI UNO ................................................................................. 14 

SEMINE PRIMAVERILI .................................................................................................................... 16 

CONSIGLI PER UNA CORRETTA SEMINA ................................................................................... 17 

CATALOGO GENERALE .................................................................................................................. 18 

PROVE VARIETALI 2012 .................................................................................................................. 19 

CHI SIAMO ......................................................................................................................................... 20 

La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: info@lacerealtecnica.it • www.lacerealtecnica.it

UNA SCELTA VARIETALE CHE CONSIDERA 

LE RICHIESTE QUALITATIVE DEL MERCATO. 

Una semina intelligente si 

consolida con una scelta 

varietale motivata. 

La qualità richiesta dal mercato, di 

fatto, orienta tale scelta, e da questo 

punto di partenza, si è sviluppata la 

nostra proposta sementiera, di ricerca 

e di analisi, nell’ambito delle 

varie specie messe a catalogo quali 

grano tenero, orzo, triticale e segale. 

Un esempio su tutti è il lavoro da 

noi svolto sulla fi liera del fru mento 

tenero, per orientare le semine a 

varietà e qualità ri chieste dai molini. 

In questi ultimi anni di parziale 

abbandono della coltura, i molini 

hanno continuato a macinare, 

ap provvigionandosi di frumento 

di qualità dalla vicina Austria e 

Ungheria. 

Seguendo i flussi di riforni mento, 

abbiamo intercettato in Austria i 

costitutori di tali sementi, che non 

hanno mai smesso di fare ricerca 

volta al migliora mento degli aspetti 

qualitativi e quantita tivi dei cereali 

a pa glia. 

Si è così creata, in dieci anni, una 

consolidata part nership fra LA 

CEREALTECNICA di Mereto di 

Tomba (Udine) e la KÀRNTNER 

SAATBAU di Klagenfurt (Carinzia). 

Questo lavoro ci dà la possibilità di 

proporre un catalogo varietale completo, 

innovativo e di comprovata 

affida bilità. Tutte le varietà inserite 

CATALOGO 

sono state accurata mente scelte fra 

quelle con maggiori perfor mance, 

attraverso una prima severa sperimentazione 

in Austria e poi un 

attento test nell'ambiente ita liano. 

Fermo restando il principio di ricercare 

solo materiale resistente alle 

principali fito patie, per quanto 

riguarda frumento tenero abbiamo 

percorso la strada dei grani di forza, 

con una eccellente attitudine alla 

panificazione. 

Nel caso dell’orzo abbiamo scelto 

solo varietà disti che, proprio per la 

loro qualità intrinseca, legata al 

maggiore peso ettoli trico. Queste 

esperienze stanno accomu nando 

CErALi VErNiNi 

CEREALI VERNINI 

agricol tori, molini e panifica tori, 

verso rapporti maturi e responsabili 

fra il mondo della produzione e 

quello della trasforma zione, al fine 

di for nire al cittadino consumatore 

un prodotto eccellente, costruito 

nelle nostre Aziende. Distinguere 

per qualificare, per meglio valorizzare 

i prodotti della nostra agri- 

coltura. 

Certi di incontrare le Vostre esigenze, 

La Cerealtecnica con il suo 

personale tecnico è a vostra disposizione. 

A tutti un buon lavoro. 

Loris Mestroni 

4 BUONI MOTIVI PER SEMINARE LE NOSTRE VARIETÀ DI GRANO E ORZO 

• Buona tolleranza alle ruggini, oidio e septoria 

• Ideali per agricoltura biologica 

• Rese produttive a livello delle migliori varietà nazionali 

• Qualità apprezzata dal mercato con buoni livelli di prezzi 

La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: info@lacerealtecnica.it • www.saatbau.at 

La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: info@lacerealtecnica.it • www.lacerealtecnica.it 

3

4 

QUALiTÀ DEL SEmE 

L ’ORIGINE DEL SUCCESSO 

Tutto il seme commercializzato da LA CEREALTECNICA viene 

prodotto, certificato e selezionato, in territorio austriaco, dalla soc. 

KÄRNTNER SAATBAU di Klagenfurt e sue collegate. Ogni sacco è 

identificato con il marchio d’origine qui rappresentato, che ne attesta 

la provenienza. 

In evidenza, sulla dorsale del sacco, ben visibile, compare la sigla 

TKM, che significa ” peso di 1.000 semi” 

Per ottenere le rese migliori è opportuno prestare molta attenzione a questo numero, in modo da calcolare 

con esattezza la quantità di semi per metro quadrato, seguendo le indicazioni ed i consigli forniti 

nelle schede varietali. La tabella di pag. 17 aiuterà a trovare la corrispondenza in kg/Ha. 

SEmiNE PrECoCi 

TKM = PESO 1.000 SEMI 

Da qualche anno abbiamo introdotto e suggerito la semina precoce a partire dai primi di ottobre. Le semine 

precoci consentono una rapida copertura del terreno, un ottimo affrancamento delle piante prima 

dei freddi invernali con il risultato di rese più elevate. Tale fatto è ancor più accentuato nelle varietà a 

ciclo medio-lungo, dove si attutisce la tardività, consentendo un recupero del ciclo nelle fasi iniziali, 

con un maggior periodo vegetativo di accumulo. 

SEMINE PRECOCI … 

dai primi di ottobre 

I VANTAGGI 

Massima resa delle varietà 

Minor seme ad ettaro 

Migliore impianto della coltura 

Certezza di realizzare i programmi di semina 

VARIETÀ DOSE DI SEMINA 

Frumento LUDWIG 

Frumento MULAN 

Frumento PANNONIKUS 

Frumento LUKULLUS 

Orzo HANNELORE 

Orzo RENI 

375 semi / mq 

280 semi / mq 


Frumento tenero 

Il frumento ideale da foraggio per l’alimentazione 

delle vacche da latte e il biogas 

50 TON 

ETTARO 

Il frumento con elevate rese di granella e di foraggio 

per l’alimentazione delle vacche da latte e il biogas 

WINNER 

CARATTERISTICHE 

SANITÀ E RUSTICITÀ 

TAGLIA ALTA da 120 a 150 cm. 

INALETTABILE 

SPIGA MUTICA 

PESO 1.000 SEMI: gr. 59 

ADATTO AL SOD SEDING 

TRIPLICE ATTITUDINE: 

BIOMASSA DA FORAGGIO E 

DA BIOGAS 

FRUMENTO DI FORZA 

(colore granella rossa) 

PRODUZIONI BIOLOGICHE 

Grande produttore di 

biomassa, fino a 50-55 ton. 

per ettaro (al 25% di s.s.) 


. 

TRIPLICE ATTITUDINE 

BIOMASSA GRANELLA BIOLOGICO 

① ② ③ 



TAGLIA ALTA : cm. 100-120 

INALETTABILE 

SPIGA MUTICA 


DUPPLICE ATTITUDINE: 

BIOMASSA DA FORAGGIO 

FRUMENTO PANIFICABILE” 

(colore granella rossa) 

Grande produttore di granella 

e buon produttore 

di biomassa 

DUPPLICE ATTITUDINE 

GRANELLA BIOMASSA 

② ① 

5

6 

Frumento tenero 

Il frumento di forza ideale per produzioni di qualità. 

Indicato inoltre per produzioni biologiche in 

programmi di filiera 

GRANO DI 

FORZA 

novità nella gamma dei grani di forza in Italia 

GRANO DI 

FORZA 



TAGLIA MEDIA da 80-90 cm. 

INALETTABILE 

SPIGA ARISTATA 


FRUMENTO DI FORZA , elastico 

e con elevato W 

I risultati conseguiti 

da Pannonikus pongono 

la varietà al vertice dei 

frumenti di forza. 


GRANELLA BIOLOGICO 

① ② 



TAGLIA MEDIA da 80-90 cm. 

INALETTABILE 

SPIGA ARISTATA 


FRUMENTO DI FORZA , elastico 

e con elevato W 

Le buone produzioni e la qualità 

ottenuta nella campagna 2012 

rendono la varietà interessante 

nella gamma dei frumenti di 

forza. 



① ② 


orzo Distico 

L’orzo novità 2011 che ha raggiunto produzioni 

record nel 2012, dal Friuli al Piemonte 

WINNER 

L’orzo piu’ stabile e produttivo 

da 7 anni nell’intera pianura padana 

RESE ELEVATE 

E STABILI 


SPIGA DISTICA 


TAGLIA ALTA 100-120 cm. 

INALETTABILE 


ADATTO AL SOD SEEDING 

Varietà resistente alla virosi 

causa del nanismo giallo 

Produzioni di alta classifica 

nelle annate 2011 e 2012 



① ② ③ 


SPIGA DISTICA 



INALETTABILE 


ADATTO AL SOD SEDING 

Varietà resistente alla virosi del 

nanismo 



② ③ 

La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: info@lacerealtecnica.it • www.lacerealtecnica.it 7

8 

orzo Distico 

L’orzo di grande rusticità con alte rese 

RESE ELEVATE 

novità 2012 dalla ricerca genetica d’oltralpe 


SPIGA DISTICA 


TAGLIA MEDIA 100 cm. 

INALETTABILE 



del nanismo 



② ③ 


SPIGA DISTICA 


TAGLIA MEDIA 100 cm. 

INALETTABILE 



del nanismo 



② ③ 


triticALe 

Il punto di riferimento delle produzioni austriache 

Il triticale posizionato al massimo delle produzioni 



TAGLIA ALTA 150 cm. 

INALETTABILE 




GRANELLA 



di biomassa 



① ② ③ 




INALETTABILE 




GRANELLA 



di biomassa 



① ② ③ 


10 

triticALe 

Il triticale piu’ produttivo dal Friuli al Piemonte 

Il triticale novità 2012 




INALETTABILE 




GRANELLA 



di biomassa 



① ② ③ 




INALETTABILE 




GRANELLA 



di biomassa 



① ② ③ 


seGALe 

Altamente produttiva e resistente all’allettamento 

RESE ELEVATE 

CONDUCT 

La segale ibrida adatta alle nuove 

richieste produttive 

SEME IBRIDO 




INALETTABILE 


ADATTA AL SOD SEEDING 



GRANELLA 

Grande produttrice di granella 

e di biomassa 

La segale piu’ conosciuta ed apprezzata 




INALETTABILE 




GRANELLA 


e di biomassa 




INALETTABILE 


ADATTA L SOD SEEDING 



GRANELLA 


e di biomassa 


12 

TECNICA 

AZIENDE E PRODOTTI 

TECNiCA 

AZiENDE E ProDoTTi 

Foraggi di frument 

aumentano digerib 

La sostanza secca è maggiore rispetto al loietto. 

E le bovine continuano a consumare la razione 

Foraggi di frumento varietà Ludwig 

aumentano digeribilità e ingestione 

La sostanza secca 

Nell’alimentazione delle 

bovine da latte si con- 

è maggiore sidera che rispetto l‘assunzione 

degli alimenti nel corso della 

giornata deve portare amigli- 

al loietto. E le bovine 

orare l‘ingestione della sostanza 

secca, che – come noto – rimane 

uno continuano dei maggiori afattori consumare limitanti 

delle potenzialità produttive 

degli la razione animali allevati. 

Inoltre il comportamento alimentare 

nel corso della lattazione 

si modifica anche in funzione 

del Nell’alimentazione 

rapporto foraggi/concentrati. 

Le bovine nella dellefase bovine iniziale da lat 

della lattazione, te si alimentate consideracon che 

razioni somministrate con la 

l'assunzione degli alimenti 

tecnica unifeede con una più 

elevata nel corso percentuale della giornata di foraggi, de 

tendono ve portare a recarsi a migliorare più rapidal'inmentegestione alla mangiatoia della dopo sostanza la 

distribuzione secca, che degli – come alimenti, noto – 

rispetto rimane alle uno bovine dei alimentate maggiori 

con una razione con un rapporto 

fattori limitanti delle po 

foraggi/concentrati più basso 

(50% 

tenzialità 

di mais silo 

produttive 

in termini 

degli 

di 

sostanza animali secca). allevati. Bovine alimentate 

con Inoltre una razione il comportamen più ricca in 

foraggi, to alimentare tendono a nel ritornare corso alla del 

mangiatoia la lattazione dopo si il modifica primo pasto an 

con anticipo rispetto alla altre. 

che in funzione del rappor 

Da ciò, viste anche le probleto 

foraggi/concentrati. Le 

matiche legate alla possibile 

contaminazione bovine nellada fase aflatossine, iniziale 

la razione della lattazione, basata in gran alimentate parte 

sull’insilato con razioni di mais somministrate considera 

oggi con più laattentamente tecnica unifeede altre con 

inte-grazioni 

una più elevata 

o alternative 

percentuale 

come 

i foraggi di cereali autunnoverni- 

di foraggi, tendono a recarni, 

fra cui la coltura del frumento 

per sii suoi piùeccellenti rapidamente standard alla 

qualitativi. mangiatoia dopo la distribuzione 

degli alimenti, ri 

Ludwig coltivato presso l’azienda Valle di Chivasso (To). 

lVAriETÀ Ludwig coltivato Di presso l’azienda Valle dal diModenese Chivasso (To). per poi diffondersi 

FrUmENTo TENEro in un bacino che va dal Friuli al 

alla mangiatoia dopo il pri alta Piemonte. in grado di fornire una classificata “ 

mo Le varietà pastodi con frumento anticipo tenero ri buona La varietà massaLudwig, vegetale nata abbi in Aust- ed è la seco 

spetto destinate alla a tale altre. utilizzo devono ria nel ‘97, per le sue caratteristinata 

a una buona resistenza coltivata in 

avere una taglia alta in grado che molitorie è classificata “grano 

Da ciò, viste anche le pro all’allettamento. La spiga ambientale 

di fornire una buona massa di forza” ed è la seconda varietà 

blematiche legate alla possi mutica 

vegetale abbinata a una buona più coltivata è indispensabile in quel contesto per amsue 

elevate r 

bile resistenza contaminazione all’allettamento. da afla La la bientale gradevolezza proprio per dale parte sue elevate Introdott 

tossine, spiga mutica la razione è indispensabile basata in del rese bestiame. produttive. 

2004 a sost 

gran per la gradevolezza parte sull’insilato da parte di del Introdotta Per l’indisponibilità in Italia dal 2004 di a stria molitor 

mais bestiame. consi 

sostegno dell’industria molitoria 

In collaborazione varietà con la qualità pa 

Per l’indisponibilità di varietà per migliorare la qualità panidera 

oggi 

con queste specifiche con caratte- Lallemand 

queste speci produzioni n 

ficatoria delle produzioni nazi- 

più attenristiche 

sul mercato italiano, onali, ha trovato fiche nel caratte comparto vato nel com 

tamente dal 2005 altre si è diffusa integrazioni la varietà o ristiche dell’allevamento sul mercato delle italia bovine da vamento del 

alternative Ludwig di origine come iaustriaca, foraggi di no, latte dali 2005 suoi maggiori si è diffusa estimatori. la te i suoi mag 

cereali dapprima autunnovernini, nei comprensori fra del varietà In particolare, Ludwigl’allevamento di origine In partic 

cui Parmigiano la coltura Reggiano del frumento a partire austriaca, I Giardini del dapprima Duca di Pelloni nei mento I Gia 

spetto alle bovine alimenta per i suoi eccellenti stan comprensori del Parmigia di Pelloni A 

te con una razione con un dard qualitativi. 

no Reggiano a partire dal franco Emil 

rapporto foraggi/concen 

Modenese per poi diffon 100 ettari 

trati La Cerealtecnica più basso (50% TEL di mais 0039 0432 VARIETÀ - 865047 • FAX DI FRUMENTO 

0039 0432-865343 • e-mail: dersi info@lacerealtecnica.it in un bacino • www.lacerealtecnica.it 

che va mento e 900 

silo in termini di sostanza TENERO 

dal Friuli al Piemonte. in lattazione

Alessio (Castelfranco Emilia, I foraggi di graminacee (fieni di 3 rispetto al loietto, la raccolta 

Mo), con 80100 ettari dedicati a prati e insilati di cereali a.v.) si è posticipata di circa 20 giorni, 

frumento e 900 bovine da latte riconfermano caratterizzati da tale da cadere in un periodo in cui 

in lattazione, è da anni convin- un NDF molto più degradabile risultano maggiori le probabilità 

to utilizzatore ed estimatore (5265%) rispetto a quello delle di bel tempo per una buona affie- 

di tale varietà. È una pianta di leguminose (fieni di mediche, da nagione e conseguente eliminazi- 

taglia alta, decisamente sopra 30 a 52%). Il silomais presenta one dei rischi di autocombustione 

TECN 

gli standard, variabile negli anni una degradabilità intermedia (in per eccessiva 

AZIENDE E PRODO 

ento 

e negli ambienti 

varietà 

da 105 a 150 media 51%). 

Ludwig 

umidità; 

dei numerosi alimenti zoo 

cm, resistente all’allettamento, Sulla base della composizione 3 si sfalcia allo stadio di maturatecnici 

testati presso il dipar 

con spiga mutica ma soprattutto chimica e dell’utilizzazione zione latteocerosa; timento di Scienze animali 

con una buona/ottima resistenza della componente fibrosa la 3 il suo ciclo dell’università mediotardivo di Udine. 

ribilità 

alle maggiori fitopatie, che ele 

ingestione 

stima del contenuto di EN di consente unmaggior I foraggi periodo di graminacee 

consentono di mantenere fino lattazione è pari a 1.043 kcal/ di raccolta rispetto (fieni dial prati loietto; e insilati di 

alla raccolta una sana fogliosità kg s.s. nel foraggio allo stadio di 3 libera il terreno cereali a.v.) nella si riconfermano secon- 

(dal livello basale alla foglia botticella,mentre sale a valori di dametà dimaggio, caratterizzati in tempo da un per NDF 

a bandiera) fino alla raccolta. 

Classificata “grano di forza”, ha 

una grande capacità di accumulo 

di proteine e la sanità di pianta la 

rende praticamente 

esente da trattamenti fungini. 

VALUTAZioNE 

QUALiTATiVA 

1.200 kcal nel foraggio ceroso. un’eventuale molto seconda più degradabile semina di (52 

Pertanto, allo stadio vegetativo altra foraggera; 65%) rispetto a quello delle 

ceroso si può affermare che il 

leguminose (fieni di medi 

3 il rapporto fibra/proteine risulta 

decisamente sopra gli stanservare che entrambi i foche, da 30 a 52%). Il silomais 

valore energetico del foraggio ben equilibrato tale da renderla 

dard, variabile negli anni e raggi presentano contenuti presenta una degradabilità 

di frumento è molto elevato ed è 

negli ambienti da 105 a 150 discreti (7,88,7% 

alternativa 

s.s.) e su 

al 

intermedia 

loietto. 

(in media 51%). 

cm, pari resistente a circa l’80% all’alletta di quello periorige- di circa La 12 sostanziale punti Sulla differenza base della rispetto compomento,neralmente 

con spiga attribuito muticaal 

silomais percentuali a quelli al loietto generalsta 

sizione nella digeribilità 

chimica e dell’uti 

ma (3238% soprattutto s.s. 1.500 con una kcal di mente ENl2 riscontrati del per fieno l'insidi 

frumento lizzazione e della nella compo sua 

buona/ottima Mcal/kg s.s.). resistenza lato ceroso di mais. particolare Pertan fibra nenteche fibrosa gli consente, 

la stima del 

alle Va maggiori aggiunto fitopatie, che la che fibra to, del sotto il profilo nel proteico, mix della contenuto razione, di a EN parità di latta di 

I foraggi di frumento Ludwig le foraggio consentono di frumento, di mantene risultando una base foraggera peso, con di fooccupare 

zione ènel pari rumine a 1.043 un kcal/ 

raccolti allo stadio di 

maturazione lattea o cerosa sono 

risultati molto simili. 

Per quanto riguarda il contenuto 

proteico merita osservare che 

entrambi i foraggi presentano 

contenuti discreti (7,88,7% s.s.) 

re molto fino alla digeribile, raccolta una scompare saraggivelo- di frumento volume riduceminore la kg s.s. e conseguente- 

nel foraggio allo stanacemente 

fogliosità dall’ambiente (dal livello ba ruminale necessità della 

mente 

integrazione 

stimola 

dio 

l‘animale 

di botticella, 

a 

mentre 

mangisasale 

alla foglia a bandiera) proteica della dieta per bole a valori di 1.200 kcal nel 

lasciando spazio per ulteriore are di più senza che si manifesti il 

fino alla raccolta. Classifivine da latte, rispetto a foraggio ceroso. 

ingestione da parte dell’animale. senso di sazietà. 

cata “grano di forza”, ha quelle a base di mais. 

Pertanto, allo stadio ve 

una grande capacità di ac I foraggi di l Si frumento ringrazia getativo il sig. ceroso Maurizio si può affercumulo 

PEr L’ALimENTAZioNE 

di proteine e la sa Ludwig si caratterizzano dell’az. per agr. I mare Giardini che il valore del Duca energetinità 

ZooTECNiCA 

di pianta la rende pra un elevato contenuto Castelfranco di fibra coEmilia del foraggio (Mo), di frumento per 

e superiori di circa 12 punti ticamente esente da tratta NDF (6164% s.s.) i dati e pertanto e l’esperienza è molto elevato forniti. edPer è pari a 

percentuali a quelli generalmenmenti La diffusione fungini. del frumento la valutazione della informazioni: quantità circa La l’80% Cerealtecnica 

di quello gene 

na 

biza 

iga 

er 

rte 

di 

on 

te riscontrati per l‘insilato ceroso 

di mais. Pertanto, sotto il profilo 

proteico, una base foraggera 

classificata “grano di forza” 

con foraggi di frumento riduce 

ed è la seconda varietà più 

la necessità della integrazione 

coltivata in quel contesto 

proteica della dieta per bovine 

ambientale proprio per le 

sue elevate da latte, rese produttive. rispetto a quelle a base 

Introdotta di mais. in Italia dal 

2004 aI foraggi sostegno di dell’indu frumento Ludwig 

stria molitoria si caratterizzano per migliorareper 

un elevato 

la qualità contenuto panificatoria di fibra delle NDF (6164% 

Ludwig per l’alimentazione complessiva di di NDF Mestroni degra Loreto ralmente& attribuito C. al silo 

VALUTAZIONE zootecnica QUALITATIVA si fonda in sostandato nel rumine snc, (NDFD) via Div. è mais Julia, (3238% 24, 33036 s.s. 1.500 kcal 

Iza foraggi sulle di seguenti frumentoesperienze Lud un elemento e cruciale Mereto nella di Tomba 

di ENl 

(Ud), tel. 0432 

wig raccolti allo stadio di stima del loro apporto in 

motivazioni: 

865047, fax 0432 865343, info@ 

maturazione lattea o cerosa energia netta. I risultati di 

3 produzioni sull’ordinedi1112t/ lacerealtecnica.it 

sono risultati molto simili. NDFD presentano valori me 

hadi s.s.al13%umidità; 

Per quanto riguarda il condioalti (5155%) se si consitenuto 

proteico merita osderano i range di variazione 

ci produzioni s.s.) nazionali, e pertanto ha tro la valutazione 

teiala 

ine 

nei 

iadalnvato 

nel della comparto quantità dell’alle complessiva di 

vamento 

NDF 

delle 

degradato 

bovine da lat 

nel rumine 

te i suoi maggiori estimatori. 

(NDFD) è un elemento cruciale 

In particolare, l’alleva 

nella stima del loro apporto in 

mento I Giardini del Duca 

di Pelloni energia Alessio netta. (Castel I risultati di NDfrancoFDpresentano 

Emilia, Mo), con valori 80 medioalti 

100 ettari (5155%) dedicati se si a fru considerano i 

va 

ata 

mentorange e 900 bovine di variazione da latte dei numerosi 

in lattazione, alimenti è dazootecnici anni con testati presso 

vinto il utilizzatore dipartimento ed esti di Scienze ani- 

ue 

è 

matoremali di tale dell’università varietà. È di Udine. 

una pianta di taglia alta, 

2 do spazio per ulteriore 

stione da parte dell’an 

PER L’ALIMENTAZIONE 

ZOOTECNICA 

La diffusione del fru 

Ludwig per l’aliment 

zootecnica si fonda in s 

za sulle seguenti espe 

e motivazioni: 

3 produzionisull’ordin 

12t/hadis.s.al13%umi 

3 rispetto al loietto, 

colta è posticipata di c 

giorni, tale da cadere 

periodo in cui risultano 

giori le probabilità 

tempo per una buona 

nagione e conseguente 

nazione dei rischi di 

combustione per ecc 

umidità; 

3 si sfalcia allo stadio 

turazione latteocerosa 

3 il suo ciclo mediot 

consente un maggior p 

di raccolta rispetto al lo 

3 libera il terreno ne 

conda metà di maggio, 

po per un’eventuale se 

Mcal/kg s.s.). 

Va aggiunto che la fibra 

del foraggio di frumento, risultando 

molto digeribile, 

scompare velocemente dall’ambiente 

ruminale lascian 

• ANALISI CAMPIONE DI FIENO DI FRUMENTO FORAGGERO LUDWIG 

Parametri Tal quale S.S. 

semina di altra foragger 

3 il rapporto fibra/pr 

risulta ben equilibrato 

renderla alternativa al l 

La sostanziale differen 

spetto al loietto sta ne 

geribilità del fieno di fr 

to e nella sua particolar 

che gli consente, nel m 

la razione, a parità di p 

occupare nel rumine u 

lume minore e conseg 

Sostanza secca 91,72 

mente stimola l'anim 

Proetina greggia 

Estratto etereo 

Ceneri 

NDF 

NSC 

8,32 

1,88 

7,44 

54,11 

19,98 

9,07 

2,05 

8,11 

58,99 

21,78 

mangiare di più senza 

manifesti il senso di saz 

Si ringrazia il sig. M 

dell’az. agr. I Giardini de 

Castelfranco Emilia (M 

i dati e l’esperienza forni 

Per informazioni: La 

ADF 

UFL (unità foraggere latte) 

29,01 

0,65 

31,83 

0,71 

tecnica di Mestroni Lore 

snc, via Div. Julia, 24, 

Mereto di Tomba (Ud), te 

Analisi eseguite dal laboratorio Neotron (Mo), 20122006 

865047, fax 0432 8653 

fo@lacerealtecnica.it 

• IZ• 

n. 15 / 201 


14 

SPECiALE BioGAS 

oBiETTiVo 100 ToN 

DUE mEGLio Di UNo 

Doppio raccolto con i cereali vernini in precessione al mais per una 

produzione quantitativamente e qualitativamente elevata. 

Il nostro focus è come raggiungere 

le maggiori produzioni 

di biogas (biomassa) per 

unità di superficie (per ettaro). L’ 

insilato di mais rimane e rimarrà 

la coltura principe per gli impianti 

di Biogas, peraltro non sempre 

le condizioni pedoclimatiche 

ne consentono la coltivazione 

nelle forme ideali, ed in alcuni 

contesti della Pianura Padana i 

cereali autunno-vernini hanno 

realizzato delle performances 

produttive veramente interessanti, 

registrando minor rischi di 

perdite, dovute ai climi estremi 

di queste ultime annate (siccità). 

Inoltre, per le zone più vocate 

e/o irrigue, la combinazione cereale 

vernino + mais di secondo 

raccolto permette di raggiungere 

delle produzioni globali di un 

30% in più rispetto alla coltura 

singola. 

Noi ci proponiamo per l’ appunto 

di ampliare al massimo 

le opzioni di semina, e quindi 

le scelte, anche in considerazione 

alle varie situazioni aziendali, 

agronomiche e soprattutto 

pedoclimatiche. 

Grazie all’ importante partnership 

con la società sementiera 

KARNTNER SAATBAU di 

Klagenfurt , da anni testiamo e 

sviluppiamo in Italia le varietà 

austriache più idonee, inizialmente 

per l’industria molitoria, 

e oggi per la zootecnia e il 

biogas. 

I cereali vernini più interessanti 

per uso energetico sono: il frumento, 

il triticale e la segale. 

Le scelte varietali sono state 

guidate dai seguenti criteri: 

■ Elevata produzione di 

biomassa; 

■ Ottima sanità generale della 

pianta a partire dalle foglie 

basali; 

■ Resistenza all’allettamento; 

■ Resistenza alle principali 

fitopatie, quali oidio, ruggini, 

septoriosi. 

Dalla decennale esperienza e 

collaborazione con gli Austriaci 

confermiamo alcune varietà, già 

ormai affermate nelle aziende 

agricole Italiane, e proponiamo 

alcune novità: 

■ Frumento: LUDWIG – 

MULAN*, ambedue di taglia 

alta e mutiche. 

■ Triticale: TRIAMANT, 

TULUS, MUNGIS ed 

ELPASO* 

■ Segale: CONDUCT, 

NIKITA e GUTTINO* 

Nel programma di semina tutte e 

tre le specie sono veramente interessanti, 

poiché la differenza di 


ciclo vegetativo consente la più 

appropriata ed efficace scelta, in 

funzione di tutte le operazioni 

colturali, a partire dalla semina, 

preparazione terreno e raccolta, 

non dimenticando le condizioni 

pedoclimatiche. 

L’ esperienza di campo ci 

insegna che la combinazione 

trinciatura del cereale vernino 

con la successiva semina del 

2° raccolto , necessita di un’ 

ottima organizzazione aziendale 

e di uno sforzo intenso. La 

tempestività è un fattore decisivo. 

In quest’ ottica la scalarità 

di maturazione rappresenta un 

evento indispensabile per riuscire 

a trovare i tempi giusti per le 

FATTIBILITÀ DEL DOPPIO RACCOLTO NEL 

RAGGIUNGIMENTO DI QUOTA 100 TON/HA 

Segale 

NIKITA 

61,60 61,30 60,70 59,58 

38,40 38,70 39,30 40,42 

Segale 

CONDUCT 

Triticale 

TRIAMANT 

varie operazioni, dando anche 

una maggior flessibilità ai vari 

lavori ed alle eventuali scelte su 

cosa seminare in seconda coltura: 

mais – sorgo – soja. 

La segale, a volte leggermente 

meno produttiva rispetto al 

triticale o al frumento, grazie 

alla sua precocità, (si raccoglie 

dai 7 a 14 giorni prima del 

triticale), consente la semina di 

un ibrido d imais di classe Fao 

600, in grado di compensare 

ampiamente le eventuali minor 

produzioni. La sommatoria della 

biomassa in tutti i casi risulta 

molto alta, decisamente superiore 

al mais in unica coltura 

(Grafico 1 e 2) 

Triticale 

MUNGIS 

42,27 

Grano 

MULAN 

CEREALI VERNINI MAIS 2° RACC. 

57,73 

43,80 

56,20 

Grano 

LUDWIG 

La semina del mais entro la terza 

decade di maggio permette una 

produzione di biomassa molto 

vicina se non uguale a quella 

di in 1° raccolto. Una semina 

leggermente più ritardata, fino 

alla prima decade di giugno, 

porta ad una produzione minore, 

certamente compensata dalla 

precedente maggior produzione 

del cereale vernino, triticale e/o 

frumento (Grafico n. 2). Le produzioni 

misurate nella campagna 

2011 e 2012, (Grafico 3) confermano 

la validità del doppio, 

raccolto. 

In conclusione la nostra proposta 

“OBIETTIVO 100 ton” rappresenta 

per il mondo del biogas 

una concreta possibilità di 

ottenere rese elevate di biomassa 

per ettaro (s.s. non superiore al 

35-40%), sfruttando le potenzialità 

dai vari cereali vernini, scegliendo 

quelli più appropriati per 

ogni singola realtà aziendale. 

Grafico 2. Produzioni 

2012 dei cereali vernini 

con simulazione della resa 

in 2° raccolto di trinciato 

di mais a partire dalle 

raccolte più precoci della 

segale 


16 

ORZO 

DISTICO 

FELICITAS 

KONTIKI 

PISELLO 

PROTEICO 

SANTANA 

CONCORDE 

JET SET 

ANGELA 

FRUMENTO 

TENERO 

KADRILJ 

MICHAEL 

LA CEREALTECNICA è esclusivista per l’Italia dei prodotti della 

SEmiNE PrimAVEriLi 

Newsletter GENNAIO 2011 

SPECIALE SEMINE PRIMAVERILI 

Semine primaverili 

CARATTERISTICHE MORFO- 

FISIOLOGICHE 

CARATTERISTICHE MORFO- 

FISIOLOGICHE 

RESISTENZE 

TAGLIA MEDIA ALLETTAMENTO RESISTENTE 

SPIGA MUTICA MALATTIE FUNGINE RESISTENTE 

CARATTERISTICHE QUALITATIVE 

CLASSIFICAZIONE QUALITA' GRANO PANIFICABILE 

PESO ETTOLITRICO BUONO: 78÷82 Kg/Hl 

INDICE ALVEOGRAFICO MEDIO W: 180÷210 P/L: 0,5÷0,7 

CONSIGLI COLTURALI 

EPOCA DI SEMINA FEBBRAIO 

DENSITA' DI SEMINA 450÷500 semi/mq 

RESISTENZE 

TAGLIA MEDIO BASSA ALLETTAMENTO RESISTENTE 

SPIGA DISTICA MALATTIE FUNGINE RESISTENTE 

CARATTERISTICHE QUALITATIVE 

PESO ETTOLITRICO Elevato 68÷70 kg/hl 


EPOCA DI SEMINA FEBBRAIO / MARZO 

DENSITA’ DI SEMINA 400÷450 semi / mq 

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE E FISIOLOGICHE 

COLORE DELLA GRANELLA: GIALLA 

FIORITURA: PRECOCE 

CICLO: PRECOCE 

TAGLIA PIANTA: MEDIA 

ALLETTAMENTO: OTTIMA RESISTENZA 

RESISTENZA ALLE FITOPATIE: OTTIMA 


AREA DI COLTIVAZIONE: ADATTO A TUTTI I TIPI DI TERRENO 

EPOCA DI SEMINA: FEBBRAIO 

DENSITA’ DI SEMINA: 

100 semi/mq corrispondenti a 

900.000÷1.000.000 semi/Ha = 

220÷250 kg/Ha di seme (9÷10 confezioni/Ha) 

CONFEZIONE: SACCO DA 100.000 SEMI 

Kärntner Saatbau GenmbH 

Krassnigstraße, 45 -(A) 9020 Klagenfurt 

La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX www.saatbau.at 

0039 0432-865343 • e-mail: info@lacerealtecnica.it • www.lacerealtecnica.it

CONSIGLI PER UNA CORRETTA SEMINA 

CoNSiGLi PEr UNA CorrETTA SEmiNA 

Densità di semina 

La Per giusta determinare dose di seme la giusta si determina dose di seme in è base necessario ad alcuni considerare: aspetti: 

• epoca di semina • condizioni terreno • capacità di accestimento 

■ CONSIGLI Momento di semina PER UNA ■ CORRETTA Condizioni del terreno SEMINA ■ Tipo di terreno 

• sensibilità allettamento • sensibilità malattie • disponibilità idrica a fine ciclo 

■ Caratteristiche varietali ■ Semina su sodo 

Densità di semina 

B A S S A Q U A N T I T À D I S E M E = 3 5 0 S E M I / M Q A LT A Q U A N T I T À D I S E M E = 4 5 0 S E M I / M Q 

Per determinare la giusta dose di seme è necessario considerare: 

Dose • epoca minima di semina semi/mq • condizioni terrenoDose • capacità massima di accestimento semi/mq 

Semina • sensibilità precoce allettamento • sensibilità Semina malattie tardiva • disponibilità idrica a fine ciclo 

Terreni fertili Terreni leggeri 

Buona disponibilità B A S S A Q U A N T Iidrica T À D I S E M E = 3 5 0 SSemina E M I / M Q su sodo 

A LT A Q U A N T I T À D I S E M E = 4 5 0 S E M I / M Q 

• Semina precoce • Semina tardiva 

Il peso • Terreni dei 1.000 da buoni semi a medi (TKM) è molto variabile in funzione della • Terreni specie leggeri e varietà. 

• Buona disponibilità idrica • Scarsa disponibilità idrica 

Calcolo della dose di seme per ettaro. Su tutti i sacchi è riportato il TKM, “peso dei 1.000 semi” 

• Semina su sodo 

Esempio di come calcolare l’investimento. 

A fronte della variabilità delle dimensioni delle cariossidi è importante considerare sempre il peso dei 1000 semi. 

E' indicato su un lato di tutti i nostri sacchi o sul cartellino con la sigla T.K.M. 

Calcolo della dose di seme 

Quantitativi di seme da impiegare per ettaro (kg), in funzione del numero di piante desiderate per MQ e del peso dei 

1000 semi (calcolati con germinabilità media del 90%). 

semi/m 

Peso 1000 semi (g) x investimento desiderato (semi/mq) 

INVESTIMENTO (Kg/Ha) = 

Germinabilità % 

Quantità di semina in kg per ettaro 

2 

• Semina precoce • Semina tardiva 

• Terreni da buoni a medi • Terreni leggeri 

• Buona disponibilità idrica • Scarsa disponibilità idrica 

• Semina su sodo 

A fronte della variabilità delle dimensioni delle cariossidi è importante considerare sempre il peso dei 1000 semi. 

E' indicato su un lato di tutti i nostri sacchi o sul cartellino con la sigla T.K.M. 

Calcolo della dose di seme 

Quantitativi di seme da impiegare per ettaro (kg), in funzione del numero di piante desiderate per MQ e del peso dei 

1000 semi (calcolati con germinabilità media del 90%). 

Peso 1000 semi (g) x investimento desiderato (semi/mq) 

INVESTIMENTO (Kg/Ha) = 

Germinabilità % 

Il TKM è di 46 gr., vogliamo investire 400 semi/mq, scorrendo la tabella si ottiene, in questo caso, 

TKM 

la quantità di 204 kg/ettaro 

in 

300 (germinabilità 325 90%). 

350 375 400 425 450 

grammi 

semi/m 

Quantità di semina in kg per ettaro 

2 

36 

TKM 

38 

in 

40 

grammi 

42 

120 

127 

300 

133 

140 

130 

137 

325 

144 

152 

140 150 160 

148 158 169 

350 375 400 

156 167 178 

163 175 187 

170 

179 

425 

189 

198 

180 

190 

450 

200 

210 

44 36 120 147 

130 159 140 171 150 183 160 196 207 170 220 180 

46 38 127 143 

166 137 148 179 192 158 204 169 179 217 190 230 

40 48 160 133 

144 173 187 156 200 167 178 213 227 189 200 240 

42 50 140 167 

152 181 194 163 208 175 222 187 236 198 250 210 

44 52 147 173 

188 159 202 171 217 183 196 231 246 207 260 220 

46 54 180 143 

166 195 210 179 192 225 204 240 217 255 270 230 

48 56 160 187 

202 173 217 187 200 233 249 213 264 227 240 280 

50 167 

181 194 208 222 236 250 

Esempio: il T.K.M. (peso 1000 semi) del grano da seminare, in base al cartellino sul sacco, è pari a 46 g, la quantità richiesta per avere 400 semi/m2 è 

52 173 

188 202 217 231 246 260 

di 204 kg/ettaro 

54 180 

195 210 225 240 255 270 

56 187 

202 217 233 249 264 280 

IMPORTATORE ESCLUSIVO PER L’ITALIA 

LA CEREALTECNICA SNC 

VIA DIVISIONE JULIA, 24 

33036 MERETO DI TOMBA (UDINE) 

IMPORTATORE TEL 0039 0432 - ESCLUSIVO 865047 FAX PER 0039 L’ITALIA 0432 - 865343 

LA E-MAIL: CEREALTECNICA info@lacerealtecnica.it SNC 

VIA DIVISIONE JULIA, 24 

33036 MERETO DI TOMBA (UDINE) 

Esempio: il T.K.M. (peso 1000 semi) del grano da seminare, in base al cartellino sul sacco, è pari a 46 g, la quantità richiesta per avere 400 semi/m2 è 

di 204 kg/ettaro 

La Cerealtecnica 

www.saatbau.at 


La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 TEL 0432-865343 0039 0432 • e-mail: - 865047 info@lacerealtecnica.it FAX 0039 • www.lacerealtecnica.it 0432 - 865343 17 

E-MAIL: info@lacerealtecnica.it

18 

L ’ORIGINE DEL SUCCESSO 

TIPO DI SPIGA 

CARATTERISTICHE RESISTENZE QUALITA' SEME 

PREC. SPIGATURA 

PREC. MATURAZIONE 

AUTUNNALE/PRIMAVERILE 

ALTEZZA 

PRODUTIVITA' 

ALLETTAMENTO 

FREDDO 

FRUMENTO TENERO 

LUDWIG M 1 1 A 1 *** R R R R R R MR rosso ** ** ** FF 400 450 

LUKULLUS A 2 2 A 2 ** R R R R R R MR rosso *** ** *** FF 400 450 

MULAN M 2 2 A 1 *** R R R R R R MR rosso ** ** * FP 400 450 

PANNONIKUS A 2 2 A 2 ** R R R R R R MR rosso *** *** *** FF 400 450 

MONSUN M 3 3 P 2 *** R R R R R R MR rosso ** ** * FP -‐ 450 

KADRILJ 

ORZO DISTICO 

M 3 3 P 2 *** R R R R R R MR rosso ** ** * FP -‐ 450 

HANNELORE A 2 2 A 2 *** R R R R R R *** *** 270 350 

RENI A 2 2 A 1 *** R R R R R R *** *** 270 350 

CORDULA A 3 3 A 3 ** R R R R R R *** *** 270 350 

SANDRA A 2 2 A 2 *** R R R R R R *** *** 270 350 

FELICITAS A 3 3 P 3 *** R R R R R R *** *** 350 

ESTANA A 3 3 P 3 *** R R R R R R *** *** 350 

CHRISTINA 

TRITICALE 

A 3 3 P 3 *** R R R R R R *** *** 350 

TRIAMANT A 2 2 A 1 *** R R R R R R *** *** 370 430 

TULUS A 2 2 A 1 *** R R R R R R *** *** 370 430 

MUNGIS A 2 2 A 1 *** R R R R R R *** *** 370 430 

ELPASO 

SEGALE 

A 2 2 A 1 *** R R R R R R *** *** 370 430 

CONDUCT A 3 3 A 1 *** R R R R R R *** *** 350 400 

GUTTINO A 3 3 A 1 *** R R R R R R *** *** 350 400 

NIKITA A 3 3 A 1 *** R R R R R R *** *** 350 400 

CLASSIFICA MOLITORIA PRECOCITA' RESISTENZE ALTEZZA PRODUTIVITA' 

FF frumento di forza 1 tardivo MR moderatamente resistente 1 alto PESO ETTOL. 

FP frumento paniPicabile 2 medio tardivo R resistente 2 medio TENORE PROTEINE 

3 medio 3 basso *** elevato 

semina primaverile P 

** buono 

* medio 


OIDIO 

RUGGINE BRUNA 

RUGGINE GIALLA 

SEPTORIOSI 

FUSARIOSI 

COLORE GRANELLA 

PESO ETOLITRICO 

PESO 1.000 SEMI (TKM) 

TENORE PROTEICO 

CLASSIFICA MOLITORIA (ISQ) 

SEMI/mq 

germinabili al 90% 

in rifer.to epoca di 

semina 

PRECOCE 

TARDIVA

8,27 

ProVE VAriETALi 2012 

AUBUSSON MULAN test - AL test - BR LUDWIG test - AS PANNONIKUS test - QU 

7,56 

HANNELORE 

(d) 

8,20 

7,24 

FRUMENTI - PROVE VARIETALI 2012 

Azienda agricola VALLE ROBERTO (TO) 

8,04 

ton/Ha (13% um.) 

7,98 

7,90 

7,83 7,80 

ORZI - PROVE VARIETALI 2012 

Azienda agricola VALLE ROBERTO (TO) 

7,17 

ton/Ha (13% um.) 

7,08 7,05 

La Cerealtecnica TEL 0039 0432 - 865047 • FAX 0039 0432-865343 • e-mail: info@lacerealtecnica.it • www.lacerealtecnica.it 19 

6,89 

7,13 

6,52 

RENI (d) MA-TEST (p) ME-TEST (p) SF-TEST (d) CO-TEST (d) CORDULA (d)

CHi SiAmo: 

NICA, oltre a vendere mezzi tecnici quali agrofarmaci, fertilizzanti e sementi, fornisce alle Aziende 

istenza tecnica qualificata, al fine di ottenere produzioni di alta qualità. In tale modo è stato possibile 

ntegrare le ottime LA CEREALTECNICA, potenzialità del oltre territorio a vendere con la mezzi filiera tecnici della quali trasformazione, agrofarmaci, realizzando fertilizzanti intese e sementi, fra il fornisce 

o e le industrie alle Aziende che operano Agricole nell’agroalimentare, un‘assistenza tecnica in particolare qualificata, per al i fine frumenti di ottenere di forza produzioni e per i mais di alta ad qualità. 

e. In quest’ In ottica tale modo La Cerealtecnica è stato possibile si è dotata incrociare di tutti ed i integrare mezzi possibili le ottime per potenzialità il miglioramento del territorio delle con la 

me il trampolo filiera per della gli interventi trasformazione, sopra chioma realizzando del mais) intese e il kit fra quick il mondo scan della agricolo Generon e le per industrie il controllo che operano 

delle micotossine. nell’agroalimentare, in particolare per i frumenti di forza e per i mais ad uso alimentare. In quest’ ot- 

impianti di tica essicazione La Cerealtecnica e stoccaggio, si è dotata uno presso di tutti la i sede mezzi di Mereto possibili di per Tomba il miglioramento (UD), ed uno delle a Noventa produzioni di (come 

ue strutture il separate trampolo consentono per gli interventi la migliore sopra gestione chioma delle del mais) varie produzioni.. e il kit quick scan della Generon per il controllo 

ai più che decennale e monitoraggio con la delle Carinzia, micotossine. ha permesso di allargare l’attività aziendale, creando uno stabile 

erciale sia come Sono vendita attivi due di impianti mezzi tecnici di essiccazione direttamente e stoccaggio, agli agricoltori, uno sia presso come la acquisto sede di Mereto di granella di Tomba di (UD), 

zzata dall’ assenza ed uno di a micotossine, Noventa di Piave e pertanto (VE); le destinata due strutture alle primarie separate industrie consentono molitorie la migliore nazionali. gestione di produ- 

nte, infine, zioni è l'attività diversificate. sementiera sviluppata di recente in Italia, che prevede la commercializzazione 

varietà austriache Il rapporto di cereali più che a paglia, decennale in particolare con la Carinzia frumenti ha permesso teneri di forza, di allargare orzi distici l’attività e colture aziendale, da creando 

sto si è reso uno possibile stabile grazie scambio alla commerciale collaborazione sia con come la KARNTNER vendita di mezzi SAATBAU tecnici di agli Klagenfurt agricoltori, (A,) sia che per ha l’acquisto 

clusiva per tutta 

di granella 

Italia il 

di 

suo 

mais, 

catalogo 

caratterizzata 

a La Cerealtecnica 

da elevata 

di Mestroni. 

qualità alimentare da destinare alle primarie industrie 

molitorie nazionali. 

MO Molto importante, infine, è l‘attività sementiera sviluppata di recente in Italia, che prevede la commercializzazione 

delle migliori varietà austriache di cereali a paglia, in particolare frumenti teneri di 

forza, LA orzi CERALTECNICA distici e colture di da Mestroni biomassa. Loreto Questo & si C. è reso s.n.c. possibile grazie alla collaborazione con la 

3036 Mereto 

KARNTNER 

di Tomba (UD) 

SAATBAU di Klagenfurt (A) che 

30020 

ha concesso 

Noventa 

in 

Di 

esclusiva 

Piave (VE) 

per tutta Italia il suo catalogo 

ia Divisione a Julia, La Cerealtecnica 24 di Mestroni. 

V. Romanziol, 171 

el. (+39) 0432 865047 

Tel/Fax (+39) 0421307934 

ax (+39) 0432 865343 

e-mail: info@lacerealtecnica.it 

web: http://www.saatbau.at/italiano/ 

KÄRNTNER SAATBAU GenmbH 

Krassnigstraße 45 

9020 Klagenfurt (A) 

office@saatbau.at 

+43 (0) 463 / 51 22 08 

+43 (0) 463 / 51 22 08 - 85 



imPorTATorE ESCLUSiVo PEr L’iTALiA 

LA CErEALTECNiCA SNC, ViA DiViSioNE JULiA, 24 

33036 mErETo Di TomBA (UDiNE) 

TEL 0039 0432 - 865047 

FAX 0039 0432 - 865343 

E-mAiL: info@lacerealtecnica.it 

9020 Klagenfurt 

Kraßniggstraße 45 

Tel: 0043 (0) 463 51 22 08 0 

Fax: 0043 (0) 463 51 22 08 85 

e-mail: office@saatbau.at 


www.lacerealtecnica.it

Foraggi - Kärntner Saatbau

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